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Scuola materna Oneto, l`Amministrazione precisa
CITTÀ DI NOVI LIGURE Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola materna Oneto, l’Amministrazione precisa In riferimento ad una lettera firmata da un gruppo di genitori di bambini che frequentano la Scuola materna “Oneto”, recentemente comparsa anche sui giornali locali, si precisa che né il Sindaco né la Giunta comunale hanno deciso la chiusura e la demolizione dell’immobile che la ospita, ma che la proposta di collocare nel sito ora occupato dall’ex Colonia solare “Carlo Debenedetti” un Centro diurno per anziani non autosufficienti e una Residenza sanitaria assistita è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta dell’11 settembre 2000. La decisione di aprire a Novi tale struttura è stata assunta di comune accordo dall’Amministrazione comunale, dalla Direzione dell’A.S.L. 22 e dal Consorzio intercomunale per i servizi alla persona, per far fronte ad obbiettivi e crescenti necessità, dovute al numero sempre più significativo della popolazione anziana e dal conseguente aumento di persone che hanno bisogno di assistenza adeguata e continua. La scelta del sito è stata effettuata con la supervisione di alcuni funzionari della Regione Piemonte, che, proprio in funzione di ciò, ha messo a disposizione un cospicuo finanziamento per la realizzazione dell’opera, che vede economicamente impegnata, sia per la costruzione, sia per la conduzione, anche l’A.S.L. 22. La ragione dello spostamento dei bambini delle due sezioni di scuola materna dislocate nell’ex Colonia solare, non è pertanto imputabile né ai progetti di ristrutturazione delle scuole novesi, pur esistenti, ma riguardanti altri plessi, né a progetti di accorpamento, almeno nell’immediato, delle Scuole materne di via Oneto e di via Solferino, quest’ultima ospitata nell’ex Convento del Carmine. Si precisa che è intenzione dell’Amministrazione completare comunque i lavori di recupero di questo immobile, programmati da tempo, non appena espletate le prescrizioni di legge preliminari all’affidamento dei lavori. Si rassicurano inoltre i genitori circa l’adeguamento degli ambienti destinati ad ospitare i loro figli fino a che sarà necessario, individuati nell’immobile dove ha sede la Scuola elementare “Martiri della Benedicta”, in modo che risultino appropriati a scolari di età compresa tra i 3 e i 5 anni. Si precisa ancora che sia la Direzione didattica competente, sia le insegnanti interessate erano state tempestivamente messe al corrente, sia pure informalmente, delle intenzioni dell’Amministrazione circa la collocazione del Centro diurno e della R. S. A., e circa il conseguente spostamento delle due classi di Scuola materna nei locali della Scuola elementare “Martiri della Benedicta”. Nella sala mensa di questa scuola, infine, in data 14 gennaio 2002, si è svolta un’assemblea di genitori e docenti, alla quale hanno partecipato l’Assessore Guido Firpo e la dottoressa Claudia Maestri, per la P. I., l’Assessore Ippolito Negro, per gli Affari Sociali, nonché l’architetto Alessandra Cacialli per l’Ufficio Tecnico. Nel corso della riunione sono state ulteriormente precisate e spiegate le ragioni della scelta dell’Amministrazione e sono stati assunti elementi utili per l’adeguamento degli ambienti che ospiteranno i bambini a partire dall’anno scolastico 2002-2003. dal Palazzo Comunale, 11 febbraio 2002 L’Ufficio Stampa Via P.Giacometti, 22 - cap. 15067 - tel. (0143)77.22.77 - fax 72676 e-mail:[email protected]