Ascona Marianne W erefkin e l`ambiente culturale di Ascona tra il
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Ascona Marianne W erefkin e l`ambiente culturale di Ascona tra il
Marianne Werefkin, Julius Schmidhauser e altri durante il carnevale di Ascona, anni ’20 Ascona www.museoascona.ch [email protected] 191 193 “Elisàr von Kupffer. Ritter, Tod & Eros” von Fabio Ricci 12 ottobre 2008 ore 17.00 12. Oktober 2008 17.00 Uhr Concerto con musiche di Aleksandr Skrjabin presentazione: Marcello Sorce Keller Konzert mit Werken von Aleksandr Skrjabin Präsentation: Marcello Sorce Keller 18 ottobre 2008 ore 17.00 18. Oktober 2008 17.00 Uhr Conferenza “Testimonianze di inizio secolo attorno ad alcune figure tra le più significative della vita culturale asconese” Vortrag “Zeugnisse vom Beginn des Jahrhunderts Um einige der bedeutendsten Persönlichkeiten aus dem kulturellen Leben Asconas” Partecipa: Marco Antonini, Hetty Rogantini de Beauclair, Ruth Schmidhauser Unter Beteiligung von Marco Antonini, Hetty Rogantini de Beauclair und Ruth Schmidhauser 7 Novembre 2008 ore 20.15 7. November 2008 20.15 Uhr Conferenza “Werner von der Schulenburg nell’Ascona di un tempo” Vortrag “Werner von der Schulenburg im Ascona von damals” interpretazione al pianoforte: Irina Monti Vortrag Klavier: Irina Monti mit Partecipa Isa von Isa von der Schulenburg der Schulenburg via Simen 3 6648 Minusio via Simen 3 6648 Minusio 4 novembre November –28 dicembre Dezember 2008 solo la domenica nur am Sonntag 14.00 –17.00 via Albarelle14 6612 Ascona 21 settembre September –16 novembre November 2008 Mostra Austellung Arp Poupée in collaborazione con la Fondazione in Zusammenarbeit mit der Stiftung Marguerite Arp - Hagenbach martedì Dienstag – domenica Sonntag 10.00 – 12.00 14.00 – 17.00 lunedì chiuso Montag geschlossen via B. Rusca 5 6600 Locarno 20 settembre September –31 dicembre Dezember 2008 Mostra Austellung Il vento del Nord Der Nord Wind Marianne Werefkin Richard Seewald Fritz Pauli Ignaz Epper Johannes R. Schürch Julius Bissier lunedì Montag –venerdì Freitag 08.00 –12.00 13.30 –18.30 sabato Samstag 08.30 –17. 00 domenica e festivi chiuso Sonntag und Feiertag geschlossen via Verbano 6598 Tenero Museo comunale d’arte moderna Ascona 20 settembre –28 dicembre 2008 Attività didattica Didaktische Veranstaltungen – La valigia di Marianne – C’è un’orsa ad Ascona? – Laboratori creativi rivolti ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola elementare a cura di Rosalita Giorgetti chf 100. per classe Visite guidate chf 100. per gruppo di 10 –15 persone –Mariannes Koffer – Gibt es einen Bären in Ascona? – Kreative Workshops für Kinder im Kindergarten und Grundschulalter vorberaitung von Rosalita Giorgetti Klasse chf 100.- Führungen auf Anfrage Gruppe chf 100. Einzel person chf 10.- Museo comunale d’arte moderna Ascona via Borgo 34 6612 Ascona martedì –sabato 10.00 –12.00 15.00 –18.00 domenica e festivi 16.00 –18.00 lunedì chiuso via Borgo 34 Jean Arp Mario Bernasconi Paul Camenisch Alexander Wilhelm De Beauclair Ernst Frick Walter Helbig Alexej Jawlensky Andreas Jawlenksy Ernst Kempter Albert Kohler Gordon Mallett Mc Couch Otto NiemeyerHolstein Sigismund Righini Richard Seewald Arthur Segal Sophie Taeuber-Arp Otto Van Rees Werner Von der Schulenburg Marianne Werefkin e l’ambiente culturale di Ascona tra il 1918 e il 1938 “Elisàr von Kupffer. Ritter, Tod & Eros” di Fabio Ricci Conferenza 20 settembre September –28 dicembre Dezember 2008 Mostra Austellung Mischa e Ignaz Epper ad Ascona martedì Dienstag –venerdì Freitag 10.00 –12.00 15.00 –18.00 sabato Samstag domenica Sonntag 15.00 –18.00 lunedì chiuso Montag geschlossen Programma delle manifestazioni collaterali Programm der begleitenden Veranstaltungen Piazzetta San Pietro 6612 Ascona 10. Oktober 2008 20.15 Uhr Matasci Arte Palazzo Casorella Piazzetta San Pietro 6612 Ascona 10 ottobre 2008 ore 20.15 Museo Epper Museo Elisarion Casa Serodine 19. September –28 November 2008 Vorführung zeitgenössischer Film-Dokumente und einer Video. Version des Dokumentarfilms “Marianne Werefkin” 2008 von Stella Tinberger 23 23. settembre September 2008 2008 ore 20.15 20.15 Uhr Presentazione Susana libro Zimmermann “Cantos y stellt Exploraciones: ihr Buch caminos “Cantos y de Exploraciones: Teatro-Danza” caminos di de Susana Teatro-Danza” Zimmermann vor integrato dazu werden da filmati Filme ihrere delle sue Choreografien coreografie gezeigt 25 25. novembre November 2008 2008 ore 20.15 20.15 Uhr Conferenza Vortrag “Ispirazioni “Inspirationen ed Incontri und con le teorie Begegnungen di Rudolf mit den Theorien von Laban” Rudolf a cura von Labans” di von Elisita Smailus Elisita Smailus CMA CMA e und Nunzia Tirelli Nunzia Tirelli CMA CMA 14 14. novembre November 2008 2008 ore 20.15 20.15 Uhr Conferenza Vortrag “Paralleli “Parallelen e confronti und vergleichen tra zwischen Marianne Marianne Werefkin Werefkin e Hermann und Hermann Hesse Hesse sul tema di über das Thema S. Francesco” S. Francesco” a cura di Vorberaitung Ambrogio von Ambrogio Pellegrini. Pellegrini. casella postale 698 via Borgo 34 6612 Ascona Suisse telefono +41 (0) 91 759 81 40 telefax +41 (0) 91 759 81 49 19 settembre –28 novembre 2008 Proiezioni documentari d’epoca e riduzione video del film “Marianne Werefkin” 2008 di Stella Tinberger Siete gentilmente invitati venerdì 19 settembre 2008 ore 18.30 all’inaugurazione della mostra presso il Museo comunale d’arte moderna di Ascona Marianne Werefkin Movimento Bewegung ca. 1925 FMW 0-0-46 Museo comunale d'arte moderna Ascona Marianne Werefkin e Julius Schmidhauser, Ascona anni Trenta Marianne Werefkin, lungolago di Ascona anni Venti Marianne Werefkin e l'ambiente culturale di Ascona tra il 1918 e il 1938 Il Museo comunale d’arte moderna di Ascona rinnova l’interesse nei confronti della vita e dell’opera della pittrice russa Mariana Vladimirovna Veriovkina (Tula 1860 – Ascona 1938) a settant’anni dalla sua morte. Figura dal grande spessore intellettuale e di grande interesse storico-artistico, dalle sue esperienze ottocentesche russe, tra le fila dei realisti e dei simbolisti, a quelle tedesche di Monaco di Baviera, come “levatrice” de “Der Blaue Reiter”, la mostra si accentra attorno agli anni della sua maturità asconese, al corrente della scena artistica europea e svizzera, libera di poter esprimere la sua personalità con il suo inconfondibile stile espressivo, lirico, visionario e spirituale. Questa ricorrenza non poteva passare sotto silenzio dopo l’opera di valorizzazione e promozione della sua arte e del suo pensiero da parte del Dicastero cultura di Ascona. Iniziata nel 1988, in modo organico e sistematico, con la mostra itinerante in Germania “Marianne Werefkin. Vita e opere 1860–1938”, Marianne Werefkin und das Kulturelle Geschehen in Ascona zwischen 1918 und 1938 Im Museo comunale d’arte moderna Ascona stehen von neuem Leben und Werk der russischen Künstlerin Marianne Werefkin (Tula 1860 – Ascona 1938) im Mittelpunkt des Interesses. Werefkin war eine Persönlichkeit von grossem intellektuellem Tiefgang ebenso wie von herausragender kunsthistorischer Bedeutung, von ihren russischen Anfängen zwischen Realismus und Symbolismus über die Münchner Zeit als“Hebamme” des “Blauen Reiter”. Die Ausstellung beschäftigt sich schwerpunktmässig mit Werefkins Jahren der Asconeser Reife, in der sie, auf der Höhe der künstlerischen Szene Europas und der Schweiz, die Freiheit fand, ihrer Persönlichkeit in ihrem unverwechselbar lyrischen, visionären, spirituellen und expressiven Stil Ausdruck zu verleihen. Dieser Anlass konnte selbstverständlich nicht schweigend übergangen werden, zumal das Kulturressort von Ascona viel in die Würdigung und Bekanntmachung ihrer Kunst und ihres Denkens investiert hat, angefangen 1988 in Deutschland mit der Marianne Werefkin, Ruth Schmidhauser infante, Peter Werefkin (?), Ascona anni Trenta Mary Wigmann, Mischa Epper, Alice Spinner Schmidhauser, fiume Maggia (?)1923 Alexej Jawlensky e Helena Nesnakomoff Jawlensky, al centro, Alexander Streng di profilo, Delta della maggia anni Venti Andreas Nesnakomoff Jawlensky e Alexej Jawlensky, Ascona anni Venti Mischa Epper, Ascona 1923 proseguita nel 1998 ad Ascona, con il convegno “Marianne Werefkin oltre l’espressionismo”, nel 1999 a Parigi, con la mostra “Jawlensky/Werefkin”, nel 2001 a Reggio Emilia con “Marianne Werefkin e Il fervore della visione”, e in Germania nel 2002 e ad Ascona nel 2003, con la mostra “Marianne Werefkin a Murnau. Arte e teoria, amici e maestri”. Infine nel 2000, con il completamento dell’importante archiviazione informatizzata del Fondo Marianne Werefkin di proprietà della Fondazione omonima, che ha incentivato lo studio sulla pittrice da parte di numerosi studiosi, in particolare universitari. La mostra “Marianne Werefkin e l’ambiente culturale d’Ascona tra il 1918 e il 1938” si propone l’ambizioso compito di dar testimonianza ed espressione del clima culturale internazionale della cosiddetta “colonia degli artisti”, la “Montparnasse” bohémienne d’Ascona, dove trovarono rifugio, soprattutto tra le due guerre, poeti, artisti, filosofi, teosofi, anarchici, espatriati politici. La figura carismatica della “baronessa” Veriovkina è il perno attorno al quale l’esposizione si articola. Dal suo arrivo ad Ascona con Alexej Jawlensky (1918), grazie al contatto, a Zurigo nel 1917, con vecchi e nuovi amici dell’ambiente culturale del movimento Dada (Hans Arp, Sophie Täuber, Rudolf von Laban, Mary Wigmann, Walter Helbig, Otto e Adja van Rees, Arthur Segal, ecc.) e alla fama di Monte Verità, che proprio nel 1917 raggiunse la sua massima popolarità con l’organizzazione del congresso dell’Ordine dei Templari di Oriente e lo spettacolo della scuola di danza dell’ungherese Rudolf von Laban, sua vecchia conoscenza. Si da testimonianza di quanto questa nuova condizione di vita abbia influito sulla sua arte mostrando come, proprio a contatto con la popolazione di Ascona, la sua opera rinnova l’interesse per i semplici e le faccende umane e, dall’altra, in sintonia con la storia alternativa di Monte Verità, si fa sempre più mistica e spirituale. Si ripercorrono poi, attraverso documenti autografi e dell’epoca, la ricostruzione storica delle sue esposizioni in Svizzera e all’estero, i momenti più significativi a contatto con gli artisti residenti ad Ascona e in Svizzera: dalla nascita del Museo di Ascona nel 1922, a quella dell’associazione “Der Grosse Bär” nel 1924 – con gli svizzeri Ernst Frick e Albert Kohler, i tedeschi Otto Niemeyer-Holstein e Walter Helbig, l’olandese Otto van Rees e l’americano Gordon Mc Couch – fino alla sua morte ad Ascona nel 1938. Si esplorano gli anni asconesi della sua maturità artistica che smentiscono certi luoghi comuni che videro nella sua povertà economica anche quella creativa. A corollario e completamento dell’esposizione, sarà mostrato quanto la popolazione asconese ha voluto generosamente mettere a disposizione, in ricordo della cosiddetta “nonna di Ascona”, onde diventare protagonista della propria storia. Documenti inediti, fotografie, lettere, ritagli di giornale, opere di collezionisti privati ne saranno parte integrante. Avranno inoltre luogo momenti di incontro attraverso la testimo- nianza viva e diretta di coloro che ancora hanno ricordi della pittrice e dell’Ascona d’allora. Wanderausstellung “Marianne Werefkin. Leben und Werk 1860 – 1938”. Es folgten 1996 in Gingins die Ausstellung “Marianne von Werefkin. Oeuvres peintes 1907 – 1936”, Im 1998 die Tagung “Marianne Werefkin jenseits des Expressionismus”, 1999 in Paris die Ausstellung“Jawlensky/ Werefkin und schliesslich im Jahr 2000 die Vervollständigung der wichtigen, informatischen Archivierung des Fundus Marianne Werefkin, im Besitz der gleichnamigen Stiftung, ein Anlass für zahlreiche Gelehrte, sich dem Studium der Künstlerin zu widmen. Die Ausstellung “Marianne Werefkin und das kulturelle Geschehen in Ascona zwischen 1918 und 1938” stellt sich die anspruchsvolle Aufgabe, Zeugnis und Ausdruck des internationalen kulturellen Klimas der sogenannten “Künstlerkolonie”, des “Montparnasse bohemienne” von Ascona zu geben, wo vor allem zwischen den beiden Weltkriegen Dichter, Künstler, Philosophen, Theosophen, Anarchisten und politische Flüchtlinge ein Refugium fanden. Die charismatische Persönlichkeit der “Baronin” Werefkin bildet den Angelpunkt der Ausstellung: angefangen mit ihrer Ankunft im Tessin 1918 zusammen mit A. Jawlensky, der zustande kam dank dem Kontakt 1917 in Zürich mit alten und neuen Freunden aus der Kulturszene und der Dada Bewegung (Hans Arp, Sophie Täuber, Rudolf von Laban, MaryWigmann, Walter Helbig, Otto und Adja van Rees u.v.a.), und auch dank des Ruhmes des Monte Verità, der eben 1917 mit der Gründung des Ordens der Templer des Orients und der Aufführung durch die Tanzschule eines alten Bekannten der Werefkin, des Ungarn Rudolf von Laban, seine grösste Popularität erreichte. Die Ausstellung bezeugt, wie sehr diese neuen Lebensumstände Werefkins Kunst beeinflussten, indem sie aufzeigt, wie ihr Werk sich gerade durch den Kontakt mit der Bevölkerung Asconas mit neuem Interesse dem einfachen und dem menschlichen zuwendet, und wie es andererseits im Einklang mit der alternativen Geschichte des Monte Verità eine immer mystischere und spirituellere Komponente gewinnt. Anhand von eigenhändigen und zeitgenössischen Dokumenten sowie der historischen Rekonstruktion von Werefkins Ausstellungen in der Schweiz und im Ausland erinnert die Ausstellung auch an die wichtigsten Ereignisse im Zusammenhang mit in Ascona und in der Schweiz residierenden Künstlern: von der Geburtsstunde des Museo comunale di Ascona 1922, über die Entstehung der Vereinigung “Der Grosse Bär” 1924 – mit den Schweizern Ernst Frick und Albert Kohler, den Deutschen Otto Niemeyer-Holstein und Walter Helbig, dem Holländer Otto van Rees und dem Amerikaner Gordon McCouch – bis zu Werefkins Tod 1938 in Ascona. Ebenfalls im Blickfeld die Jahre in Ascona, Jahre der künstlerischen Reife, die gewisse Gemeinplätze Lügen strafen, welche in Werefkins finanzieller auch ihre künstlerische Armut gesehen haben wollen. Begleitet und vervollständigt wird die Ausstellung dank der uneingeschränkten Grosszügigkeit, mit der die Bevölkerung Asconas Leihgaben zur Verfügung gestellt hat und somit zum Protagonisten der eigenen Geschichte wurde. Darüber hinaus sind Momente der Begegnung vorgesehen, in denen die lebendigen und unmittelbaren Zeugnisse derer zu Wort kommen werden, die sich noch an die Künstlerin und an das Ascona von damals erinnern. Mara Folini Mara Folini