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Il ruolo delle ESCO e i loro servizi per le imprese

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Il ruolo delle ESCO e i loro servizi per le imprese
E.S.Co.
Energy Service Company
ARGOMENTI
•
•
•
•
•
Di cosa parliamo
Cosa sono le ESCo e come funzionano
Come dovrebbero funzionare
Meccanismi contrattuali
Efficienza energetica del territorio - ESCo MISTE?
DI COSA PARLIAMO?
• DI UN MERCATO NUOVO
• DELLO STRUMENTO PER FARE MERCATO, LE ESCo, DI
COME FUNZIONANO E DI COME POSSONO AIUTARE LA
SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO, SOSTITUENDO O
INTEGRANDO FORME CONTRATTUALI ESISTENTI
• DELLA POSSIBILITA’ PER LE AZIENDE
SFRUTTARE APPIENO QUESTO STRUMENTO
DEL
DTT
DI
• DI COME PUO’ INTERAGIRE L’INTERESSE PRIVATO CON
QUELLO PUBBLICO PER MASSIMIZZARE L’INTERESSE
ECONOMICO DELL’UNO CON GLI OBBIETTIVI DI GESTIONE
DEL PUBBLICO INTERESSE DELL’ALTRO – LE ESCo MISTE
UN NUOVO MERCATO - I NEGAJOULES
Development of the primary energy demand and of “negajoules”
( "negajoules" : energy savings calulated on the basis of 1971 energy intensity)
ESCO ITALICHE
3000
Kyoto
PRIME ESCO
2500
Embargo
RIO
Source Enerdata 2006
Negajoules
Biomass
Other electricity
Nuclear
Gas
Oil
Coal
1500
1000
500
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1983
1982
1981
1980
1979
1978
1977
1976
1975
1974
1973
1972
0
1971
Mtoe
2000
La figura illustra in che modo i progressi in materia di efficienza energetica abbiano ridotto l'intensità
energetica nella UE negli ultimi 35 anni e che nel 2005 i "negajoule" (ovvero il mancato consumo di
energia grazie al risparmio) sono divenuti la più importante risorsa energetica individuale. Bruxelles,
19.10.2006 - COM(2006)545 definitivo
QUANTO VALE? 4 CONTI
TOE = TEP = ton equivalente di petrolio
IEA (INTERNATIONAL ENERGY AGENCY) DEFINISCE 1 TEP
EQUIVALENTE A:
41.868 GJOULE O
11,630 MWH
,PER TRADURRE IN FINANZA IL NUOVO MERCATO DEI NEGAJOULES,
PER I PROFANI, USIAMO IL BARILE DI PETROLIO:
1 BARILE DI PETROLIO EQUIVALE A CIRCA 0,15 TEP - IN MEDIA 6,7
BARILI PER OGNI TEP
SE SI CONSIDERA L’AREA DI RISPARMIO (ANNUA) PARI A CIRCA 800
MILIONI DI TEP E UN COSTO MEDIO BARILE A $90 IL VALORE
COMPLESSIVO RISULTA ESSERE PARI A 72 MILARDI DI $ ANNUI.
4 CONTI
NESSUNO HA SMESSO DI PRODURRE E DI CONSUMARE ENERGIA, AL
CONTRARIO E’ AUMENTATO IL CONSUMO E, IL COSTO DELLA MATERIA
PRIMA, HA UN TREND COSTANTE DI CRESCITA
IL RISULTATO DEL GRAFICO EVINDENZIA QUINDI CHE IL RISULTATO E’
FRUTTO DI SCELTE, INVESTIMENTI ECONOMICI E INNOVIONE
TECNOLOGICA.
LA DOMANDA E’ DOVE TROVO I FONDI PER FINANZIARE L’ULTERIORE
RISPARMIO NECESSARIO? (20% AL 2020)
MOLTI I MODI, DAI FONDI STRUTTURALI EUROPEI AL MUTUO BANCARIO
PER LE RISTRUTTURAZIONI.TRA QUESTI I MECCANISMI ESCo.
4 CONTI – IL FUTURO
•
Benché l'efficienza energetica sia migliorata considerevolmente è ancora
tecnicamente e economicamente fattibile risparmiare entro il 2020 almeno il
20% dell'energia primaria totale in aggiunta ai risultati che si possono
conseguire per effetto dei prezzi e grazie ai cambiamenti economici
strutturali, alla naturale sostituzione delle tecnologie e alle misuregià in atto.
Il maggior potenziale di risparmio energetico, con un buon rapporto costiefficacia, si ha nei settori residenziale (abitativo) e commerciale (terziario),
per i quali le stime sul potenziale massimo di risparmio energetico sono
rispettivamente del 27% e 30%.
•
Per l'industria manifatturiera il potenziale globale è stimato al 25% circa e il
maggiore potenziale di risparmio energetico si ha nell'ambito delle unità
periferiche, quali motori, ventilatori e illuminazione..
Istituto Wuppertal 2005,. Ulteriori informazioni sono disponibili nella relazione finale della valutazione d'impatto
(CLWP: 2006/TREN/032), appendice 4. Luglio 2006.
COSA SONO LE ESCo
Tracce e Indizi di E.S.Co. In ITALIA Da “Strategia di Lisbona” 23 ottobre 2007
Nel 2005 è stato avviato un meccanismo di titoli negoziabili, i Titoli di Efficienza
Energetica (TEE) o certificati bianchi, per la promozione dell’efficienza energetica
negli usi finali, con l’obiettivo di conseguire nel periodo 2005-2009 un risparmio
complessivo di energia primaria pari a 5,8 milioni di tep, a carico dei maggiori
distributori di energia elettrica e gas. I TEE sono titoli emessi a favore dei soggetti
che hanno conseguito risparmi energetici e possono essere scambiati su un
apposito mercato e con contratti bilaterali.
I distributori ricevono un contributo economico annuale di 100 Euro per 5 anni per
ogni tep risparmiata attraverso miglioramenti nell’efficienza negli usi finali.
Nel primo anno di applicazione, tutti i distributori obbligati hanno conseguito i
propri obiettivi, prevalentemente tramite progetti realizzati dalle ESCo
controllate, e sono stati certificati incrementi di efficienza energetica per circa
280.000 tonnellate equivalenti di petrolio, largamente superiori agli obiettivi
prefissati.
Si sono accreditate per la partecipazione al sistema oltre 550 ESCo.
Dopo decenni di attività, le ESCo accreditate presso l’associazione
americana non superano le 50 unità. Tra cui Honeywell, Jhonson, GE,
Simens, Dalkia….
DEFINIZIONE di ESCo Direttiva 2006/32/CE Gazzetta ufficiale n. L 114 del 27/04/2006
1.
"società di servizi energetici (ESCO)": persona fisica o giuridica
che fornisce servizi energetici e/o altre misure di miglioramento
dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente
e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario.
Il pagamento dei servizi forniti si basa (totalmente o
parzialmente) sul miglioramento dell'efficienza energetica
conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di
rendimento stabiliti;
2.
"contratto di rendimento energetico": accordo contrattuale tra
il beneficiario e il fornitore (di norma una ESCO) riguardante una
misura di miglioramento dell'efficienza energetica, in cui i
pagamenti a fronte degli investimenti in siffatta misura sono
effettuati in funzione del livello di miglioramento
dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente;
ELEMENTI ESSENZIALI
FORMA CONTRATTUALE E.P.C. (ENERGY PERFORMANCE CONTRACT) E’
L’ELEMENTO ESSENZIALE CHE CARATTERIZZA UNA ESCo E LA DIFFERENZIA DA
ALTRE FORME QUALI IL GLOBAL SERVICE, IL FACILITY MNAGEMENT, IL
LEASING.
IL CONTRATTO È COSTRUITO INTORNO ALLE QUANTITÀ RISPARMIATE
CHE GENERANO LA
FINANZA COSTRUITA ESSENZIALMENTE SUI RISPARMI ANNUI MOLTIPLICATI
PER LA DURATA DEL CONTRATTO. IL CHE RENDE INDISPENSABILE UN ENERGY
AUDIT PER DEFINIRE LA BASE LINE DI RIFERIMENTO
TRASPARENZA E VERIFICABILITA’ DEI RISULTATI – TRASPARENZA TECNICA
CHE CONSENTE AL CLIENTE DI VERIFICARE LA RIDUZIONE DEI CONSUMI
ELEMENTI TUTTI CHE CONFIGURANO UN RAPPORTO UTENTE ESCo SU BASI
ASSOCIATIVE MIRANTI A UN OBBIETTIVO DI INTERESSE COMUNE
COME FUNZIONANO?
MALE OGGI
Manca nella normativa italiana il recepimento dell’esperienza, da cui sono derivate le definizioni
e le indicazioni europee.
Tra le 550 ESCo italiane, le più importanti sono derivate da:
–Società ex-monopoliste della produzione e della distribuzione di energia;
–Società di gestione del calore che si sono evolute con contratti global
management;
service e facility
E nate come risposta al rischi di sanzione per i distributori e non per un progetto industriale
basato sul mercato del risparmio possibile.
Le ESCo vere e proprie che si limitano nella maggioranza dei casi ad utilizzare i contratti EPC
limitatamente alla pubblica illuminazione o alla pubblica amm.zione
Su queste basi anche l’elettricista di casa mia può registrarsi come ESCo.
NON E’ UN REATO MA NON E’ NEMMENO UNA ESCo nel senso tecnico dato dall’Europa, ora, e
dal mondo dell’energia, prima.
L’atteggiamento e le abitudini consolidate impediscono un’evoluzione in grado di soddisfare sia
il fornitore che l’utente.Il rapporto che si viene a costituire non è un rapporto associativo basato
sulla trasparenza.
COME DOVREBBE FUNZIONARE
MECCANISMI CONTRATTUALI
ONE STOP SHOP
COSA FA UNA ESCo
◊ Energy audit
◊ Garanzia sulla performance per tutta la durata delcontratto
◊ Progettazione e servizi di engineering
◊ Servizi di Manutenzione
◊ Costruzione e installazione
◊ Misurazione, verifica e monitoraggio dei risparmi
◊ Individuazione della finanza
◊ Training per il personale del Cliente
◊ Valutazione dei meccanismi pay from savings
◊ Assistenza tecnica nella ricerca dei finanziamenti
◊ Acquisto/produzione degli impianti
◊ Accesso ai programmi di incentivazione
◊ Project commissioning
◊ Valorizzazione della riduzione dei GHG e accesso alla finanza derivata
I NODI CRUCIALI
Una ESCo è in grado di fornire al cliente servizi di efficienza energetica senza
che questi debba sopportare l’onere dell’investimento tecnico
Con questo meccanismo è possibile ampliare il mercato ai clienti.
Perché la ESCo intervenga:
• Il cliente deve essere solvibile o scontabile;
• Le tecnologie consolidate e sicure;
• I consumi misurabili sia ex ante sia ex post
La ESCo non deve sbagliare l’audit energetico e il progetto di
intervento, che sono l’unico rischio che corre
MODELLO A – RISPARMI GARANTITI
MONDO FINANZA
E.S.Co.
FINANZIAMENTO
DEL CONTRATTO
CONTRATTO CON
RISPARMI GARANTITI
SE I LIVELLI MINIMI DI RISPARMIO
GARANTITO NON SONO
RAGGIUNTI ESCO PAGA
IL RISCHIO FINANZIARIO SIA
PUR MINIMO E’ DEL
CLIENTE
SE I RISPARMI SONO SUPERIORI IL
VANTAGGIO E’ DEL CLIENTE
CLIENTE
MODELLO B – SHARED SAVINGS
MONDO FINANZA
•
LA ESCO ASSUME RISCHIO
DI FINANZIARE IL PROGETTO
LEASE – M.TERM.
SCONTO
NESSUN OBBLIGO
CONTRATTALE
E.S.P.C.
E.S.Co.
SHARED SAVINGS
IL CLIENTE PAGA ALLA ESCO LA
QUOTA FISSATA IN E.S.P.C. (%)
SE LA QUOTA DEI RISPARMI E’
INFERIORE ALLE RATE DI RIMBORSO
LA ESCO PAGA DI TASCA PROPRIA
CLIENTE
SE I RISPARMI ECCEDONO LA QUOTA
FISSATA IL SURPLUS RAPPRESENTA
UN UTILE PER LA ESCO.
VANTAGGI PER I CLIENTI
•
Trasferimento del rischio tecnico e finanziario delle scelte alla E.S.Co.
•
Avere una unica interfaccia che si assuma il rischio delle scelte tecniche (E.P.C. –
Energy Performance Contract) e garantisca un costante aggiornamento tecnologico
•
Assenza di investimenti - Non viene “immobilizzato” capitale in attività diverse dal
proprio core business
•
Immediato ritorno economico – I contratti E.P.C. prevedono una suddivisione del
risparmio tra E.S.Co. e cliente da subito
•
Garanzia di un monitoraggio costante dell’efficienza e certificazione dei risultati
•
Acquisizione “no cost” delle tecnologie al termine del contratto e quindi
acquisizione del 100% dei benefici
•
Finestra di accesso a nuova finanza (la riduzione dei consumi genera nuova
finanza)
VANTAGGI PER LE ESCo
•
•
•
Redditività elevata
Rapporto col Cliente di lunga durata
Maggior numero di interventi e ampliamento del mercato
ESAURITI, ALMENO IN PARTE, I CLIENTI MIGLIORI E LE P.A. CON I
CONTRATTI CLASSICI (GLOBAL E FACILITY) RESTA IL 35 - 40% DEL
MERCATO COSTITUITO DA:
PMI (piccola e media impresa)
ARTIGIANI
SERVIZI
TERZIARIO
I CUI CONSUMI SONO IN COSTANTE CRESCITA (l’Enea (Rapporto Energia
Ambiente 2006) E PER I QUALI ESISTONO 3 PROBLEMI FONDAMENTALI
(1)
Dimensione dei progetti
(2)
Costi elevati per il credito rispetto all’importo dell’intervento,
(3)
Carenza di informazioni
Ad oggi l’unica possibilità per razionalizzare i consumi di questi soggetti è:
Il ricorso all’aiuto Pubblico con strumenti classici: fiscali, finanziamenti, garanzie,
sanzioni, manovre tariffarie.
è possibile intervenire su questi soggetti senza dissanguare i fondi
pubblici?
Sì.
Le ESCo possono creare un effetto di leverage:
ƒ Combinando il supporto pubblico con il finanziamento privato
generato dai risparmi conseguiti
ƒ Combinando I finanziamenti pubblici e privati in un singolo
strumento. L’EPC
ƒ Utilizzando lo strumento per negoziare con altre entità finanziarie
ƒ Utilizzando la garanzia o i fondi pubblici per creare garanzie
assicurative su modelli contrattuali ad hoc costruiti per tecnologie
estremamente affidabili
L’attivazione delle ESCo può indurre una rivoluzione positiva nel sistema di
gestione del supporto pubblico. Non è più l’utente a cercare il finanziamento, ma
è la ESCo che cerca opportunità di investimento presso i clienti.
Se per l’utente l’operazione è una tantum per la ESCo è il core business, il
motivo stesso del suo esistere. Dinamiche e dinamismo diversi…
Considerazione che risolve un problema
finanziamenti per questo gruppo di soggetti.
fondamentale
collegato
ai
Come raggiungerli e come renderli coscienti delle opportunità economiche by
passando quelle ambientali.
ESCo MISTE
Efficienza energetica del territorio
Aggregazione e programmazione dell’energia
A SPANNE (rule of thumb)
Dal manuale sul LCC del DOE abbiamo estratto le due "Rules of Thumb" per la valutazione
economica di un E.S.P.C.:
•
Rule 1: The annual savings potential should be greater than $25,000 per year.
•
Rule 2: The ESPC project term is typically two times the "simple payback" of the entire
project.
Saranno anche regole “a spanna” ma derivano da 34 anni di esperienza, il che
significa che una ESCo privata opera con condizioni limite predefinite e non può
scendere al di sotto di determinati livelli di investimento.
Esiste una soluzione possibile per ampliare gli interventi verso il basso?
Sì.
Una soluzione possibile è quella di trovare un Partner che persegua
obbiettivi identici, razionalizzazione degli usi, ma con fini diversi, quali ad
esempio, la riduzione dell’inquinamento, la moltiplicazione dei posti di
lavoro, la diffusione dell’industria di settore, e molti altri ancora, che che si
configurano come fini di interesse pubblico. Il Partner non può essere altri
che la P.A. il che porta alla costituzione di E.S.Co miste.
L’ATTIVITA’ DI UNA ESCo GENERA, OLTRE AL RISPARMIO ENERGETICO,
UNA SERIE DI INFORMAZIONI UTILI PER UN’AMMINISTRAZIONE
PUBBLICA.
INFORMAZIONI CHE POSSONO INDURRE RISPARMI SOSTANZIALI PER
UN ENTE PUBBLICO CHE DEVE PROGRAMMARE L’ENERGIA SU UN
TERRITORIO.
L’ENTE PUBBLICO:
• HA CAPACITA’ AGGREGATIVE CHE MANCANO AL PRIVATO
• PUO’ CANALIZZARE RISORSE SU PROGETTI CHE, PER I RITORNI
ECONOMICI, NON SONO APPETIBILI DAL PRIVATO,
CONSENTENDONE LA REALIZZAZIONE, AMPLIANDO COSÌ LE
POSSIBILITA’ COMMERCIALI
COMPOSIZIONE DI UNA ESCO MISTA
RUOLO/FUNZIONI
SOCIO PUBBLICO
- Promozione Aggregazione
- Garanzia di credibilità
- Contributi per singoli interventi
SOCIO FINANZIARIO
- Finanziamenti
- Sconto dei contratti
- OMOGEINIZZAZIONE
- Cartolarizzazione dei risparmi
SOCI TECNICI
-INTERVENTI
-GESTIONE DEI DATI
- AVVIO E GESTIONE DEI REGISTRI
- DATABASE BASELINE RISPARMI
-STANDARD CONTRATTUALI
-CERTIFICAZIONI
ALTRI SOCI PRIVATI
- DATABASE ASSOCIATI
- AZIONI DI MARKETING
UN ESEMPIO DI GESTIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO
Calore
Costruzione su due piani, cantina sottostante non riscaldata, interrata, per uso per civile abitazione, costruita fine
anni 70. La superficie da riscaldare è di 302 m².
•
•
Fabbisogno calore in Euro per anno prima degli interventi
Fabbisogno calore in Euro per anno dopo gli interventi
•
Risparmio
•
•
•
•
Isolamento termico pareti esterne
Isolamento termico tetto
Isolamento termico soffitto cantina
Finestre sostituite con
6.644,00 €
2.657,60 €
3.986,40 €
Interventi
Stima costo complessivo (IVA incl.)
passa da 0 cm a 9 cmm.
passa da 7 cm a 21
passa da 0 cm. a 12 cm.
vetri isolanti termici
70.505 €
Prima considerazione
Ci vogliono 18 anni per ammortizzare l’investimento!!!!
Seconda considerazione
il rischio vale la candela ??? Posso fidarmi ???
Terza considerazione
Ma allora come faccio??? (S)Vendo la casa???
Prima Considerazione: ammortamento in 18 anni?!
•
ERRATO - IL CONTO ESATTO È
Stima costo complessivo (IVA incl.)
70.505 €
Finanziamento PAT (30% su 60%)
12.690 €
MENO
e siamo scesi a 14 anni di ammortamento
MENO
Ton CO2 (12 * 5*100 €)
circa 3.000 €
e siamo scesi a meno di 14 anni di ammortamento
MENO
Detrazione max possibile IRPEF
circa 32.432 €
e siamo scesi a un ammortamento di 8,5 anni
FINITO? NO
Devo considerare i risparmi futuri in funzione dell’aumento del costo del gasolio risparmiato
ammortamento in 18 anni?! Altre valutazioni?
Il calcolo non può prescindere dall’aspetto della dinamica dei risparmi futuri strettamente legati
all’andamento dei prezzi del carburante. Convinto che nessuno si pronto a scommettere su un
futuro crollo dei prezzi del gasolio. Si aprono allora scenari come quello della tabella che segue:
valore
prezzo inflazione risparmio
tecnico risparmio
sul
base
minimo
in litri
eurolitro prezzo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,10
1,21
1,33
1,46
1,61
1,77
1,95
2,14
2,36
2,59
2,85
3,14
3,45
3,80
4,18
4,59
5,05
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.624,00
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
-3.986,40
valore
ammortamento
Finanziamenti
risparmio investimento
residuo con
PAT + CO2
massimo
prezzo invariato
4.385,04
4.823,54
5.305,90
5.836,49
6.420,14
7.062,15
7.768,37
8.545,20
9.399,72
10.339,69
11.373,66
12.511,03
13.762,13
15.138,35
16.652,18
18.317,40
70.505,00
15.690,00
58.801,40
54.815,00
50.828,60
46.842,20
42.855,80
38.869,40
34.883,00
30.896,60
26.910,20
22.923,80
18.937,40
14.951,00
10.964,60
6.978,20
2.991,80
ammortamento
residuo con
prezzo
invariato
50.429,96
45.606,42
40.300,52
34.464,03
28.043,89
20.981,74
13.213,38
4.668,17
57.692,80 142.590,29
Se leggo i risparmi correttamente e li equiparo al rendimento dei BTP scopro che l’investimento
In efficienza ha un rendimento maggiore!!! È un investimento che posso fare, se ho i fondi!!! E SE
NON LI HO? POSSO PROPORLO A UNA ESCo – Con questi dati non c’è problema
Seconda e Terza considerazione
il rischio vale la candela ???? Posso fidarmi ???
Ma allora come faccio??? (S)Vendo la casa???
•
I calcoli sulla carta sembrano sempre perfetti.
•
•
•
•
E se le tecnologie utilizzate non rispondono alle aspettative?
Se ad esempio invece di diminuire i consumi di 3.986 litri si riducono solo della metà?
Se dopo X anni le tecnologie vanno in malora?
Nel primo caso rischio di raddoppiare i tempi di ammortamento. Il rischio tecnico resta mio, ho
acquistato tecnologie e non il risparmio… non riesco ad estinguere il mutuo, eventualmente
preso, con i soli risparmi attesi!
•
Nel secondo, se non sono stato attento a quel che firmavo, perdo finanziamenti e soldi e resto
con il problema insoluto!
Esiste una forma contrattuale che mi garantisca?
•
•
•
Global service mi garantisce una temperatura di x gradi per n anni per y euro fissi all’anno, e
poi è difficile che ci sia qualcuno che mi fa un global sulla ristrutturazione di una abitazione.
facility management idem
•
Una polizza assicurativa? Sul mancato risparmio è difficile da fare
•
E.P.C. È il contratto che garantisce i risparmi. È il contratto con cui le E.S.Co. si assumono i
rischi al posto mio..
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