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CONTINUA ...purtroppo.... elenco Morti bianche in Italia 8 ottobre

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CONTINUA ...purtroppo.... elenco Morti bianche in Italia 8 ottobre
... CONTINUA ...purtroppo.... elenco Morti bianche in Italia
8 ottobre
Emil Lupu, 43 anni, muratore rumeno, muore cadendo dal secondo piano di un edificio in
ristrutturazione, mentre stava cercando di afferrare il tubo di una carrucola che si stava staccando.
Era dipendente della ditta "Gruppo Imprese Gcb Snc" di Torino.
9 ottobre
Cesarino Donadelli, 70 anni, titolare di un'impresa edile, muore precipitando dal tetto di
un'autocarrozzeria, da circa otto metri d'altezza, a Grosseto.
Ignoto di 52 anni, muore a Parona (Pavia) intossicato da un'esalazione di biossido di azoto, mentre
stava pulendo una cisterna all'Intercoating, azienda produttrice di vernici, resine e solventi.
10 ottobre
Gianluca Ferracuti, 19 anni, muore schiacciato dal cassone di un Tir che stava riparando in
un'autofficina a Ferentino (Frosinone).
Guido Bordati, 57 anni, muore colpito dal braccio della ruspa con cui stava spostando del
materiale e che si è ribaltata, in un podere di sua proprietà a Celentino in Val di Peio (Trento).
11 ottobre
Ignoto di 26 anni, dipendente di una ditta di facchinaggio, muore schiacciato dal rimorchio di un
autocarro che stava agganciando alla motrice a Cerreto d'Esi (Ancona).
Ignoto di 75 anni, contadino in pensione, muore schiacciato da una moto-falciatrice, nell'azienda
agricola di proprietà della figlia a Baricella (Bologna).
12 ottobre
Alfredo Bellani, 41 anni, muratore, muore cadendo da un ponteggio a Vezzano Ligure (La Spezia).
13 ottobre
Gaetano Infurna, 21 anni, operaio di origini siciliane, muore schiacciato da un macchinario in
un'acciaieria. Era dipendente di un'impresa subappaltatrice a Odolo (Brescia).
Andrea Gentili, 48 anni, dipendente di un'azienda agricola, muore schiacciato dal trattore che stava
guidando dopo essere caduto in un canale d'irrigazione a Jolanda di Savoia (Ferrara).
14 ottobre
Antonio Barcellona, 38 anni, camionista, muore a Racconigi (Cuneo) schiacciato da un fascio di
tubi dal peso di una tonnellata e mezzo, che stava sollevando con un carro ponte.
Ludovic Fallone, 35 anni, operaio in cassa integrazione, muore cadendo da un'impalcatura mentre
stava ristrutturando la casa di proprietà del fratello a Cassino (Frosinone).
15 ottobre
Alex Bolzonello, 21 anni, meccanico, figlio del titolare dell'officina, stava cercando di togliere un
pezzo di ferro ricoperto di terra, quando è rimasto incastrato negli ingranaggi di un trattore, senza
accorgersi che si trattava di un ordigno bellico. La fiamma liberata dalla bombola di acetilene usata
dal meccanico ha innescato una violenta esplosione ed è morto, a Crocetta del Montello (Treviso)
Mauro Sorgo, 43 anni, Ooperaio della Fincantieri, muore schiacciato da una porta stagna della sala
motori della nava "Ruby Princess", in costruzione per la "Cruises Lines" a Monfalcone (Gorizia).
16 ottobre
Giovanni Cesca, 76 anni, agricoltore, muore schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è
ribaltato, in un terreno scosceso di sua proprietà a Vittorio Veneto.
Ignoto di 61 anni, agricoltore, muore schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato
ad Arpino (Frosinone).
Il cadavere di Giuseppe Tumino, 38 anni, è stato trovato a Ragusa in una vasca per la lavorazione
della cioccolata, all’interno della “Ciocodor”. Stava probabilmente pulendo la vasca, quando si è
messo in moto il meccanismo per mescolare gli ingredienti e una pala lo ha colpito, uccidendolo.
Guido Palumbo, 35 anni, muore cadendo da una scala, in una ditta per la lavorazione del ferro a
Casoria (Napoli).
17 ottobre
Massimiliano Strifezza, 33 anni, muore schiacciato da un pannello di copertura di un capannone
industriale, caduto dall’alto mentre veniva manovrato da una gru in un cantiere edile a Battipaglia
(Salerno).
Luan Qosya, 38 anni, operaio di origini albanesi, di 38 anni, dipendente di una ditta lattoniera, ha
urtato i cavi dell’alta tensione, mentre stava eseguendo dei lavori al tetto di un’abitazione a
Rovereto di Cadeo (Piacenza).
Giuseppe Tabone, 57 anni, muratore di origini siciliane, muore precipitando da un’impalcatura, da
circa sei metri d’altezza a Sanvitale di Baganza (Parma).
Mauro Strozza, 56 anni, agricoltore, muore schiacciato sotto il trattore che stava guidando e che si
è ribaltato ricadendogli sopra a Barile (Potenza).
Luca Cerofolini, 30 anni, agricoltore, muore schiacciato da un tronco mentre stava tagliando una
pianta con una motosega a Sabbiano (Arezzo).
Cristian Costache, 21 anni, operaio di origini rumene, muore colpito da un carico di lastre di
marmo precipitato da una gru, in una ditta di lavorazione marmi a San Felice Cancello (Caserta).
18 ottobre
Luciano Caruso, 55 anni, muore cadendo da un ponteggio, mentre stava realizzando l'armatura in
ferro per la realizzazione di un muro in un cantiere edile lungo il viale che porta al Santuario del
Pettoruto a San Sosti (Cosenza).
Ottavio Coleman, 60 anni, muore colpito da un infarto durante le operazioni di scarico di mobili
dal camion di una ditta d'arredamento a Pisa.
20 ottobre
Mustafa Dadouche, 33 anni, operaio di origini marocchine, muore travolto dal crollo di una volta
nella fonderia "Parola e Luraghi". Stava lavorando alla manutenzione di un altoforno a Magenta
(Milano).
Pasquale Russo, 19 anni, geometra, muore investito da un cingolato durante i lavori per la
costruzione di una vasca nella discarica a S.Arcangelo Trimonte (Benevento).
21 ottobre
Orlando Viola, 58 anni, muratore, muore a San Polo d'Enza (RE) cadendo da un'impalcatura da
otto metri d'altezza, nel cantiere per la costruzione di due palazzine residenziali. Era socio di un
consorzio che aveva i lavori in appalto.
Giuseppe Denora, 38 anni, muratore, muore a Palagianello (Taranto) cadendo da un'impalcatura da
15 metri d'altezza, nel cantiere per la ristrutturazione del Castello. Abitava ad Altamura (BA).
22 ottobre
Ignoto, agricoltore, muore schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato, durante la
raccolta delle mele a Tarres (Bolzano).
Ignoto di 42 anni, cade da una scala e muore sbattendo la testa, mentre stava installando dei
pannelli per l'insonorizzazione dei locali nell'Hotel Pulitzer, in viale Marconi a Roma.
23 ottobre
Wrinder Singh, 27 anni, muore a Lonato (Brescia) travolto da un cumulo di materiale, mentre
lavorava nei pressi di una macchina con cui si prepara il trinciato per nutrire i bovini, in un'azienda
agricola.
24 ottobre
Matteo Lucarda, 32 anni, elettricista, muore schiacciato tra una motrice e un carrello a Salzano
(Venezia).
Simone Guagnini, 31 anni, metalmeccanico, muore schiacciato da un muletto condotto da un
collega a Castelfranco Emilia (Modena).
Diana Cromaz, 37 anni, dipendente della "Artwood", ditta che produce componentistica per
arredo, viene investita a Moimacco (Udine) da una fiammata mentre stava lavorando con un
solvente e muore dopo un mese per le ustioni riportate.
Ranjit Singh, 24 anni, bracciante agricolo, rimane schiacciato tra due trattori nell'azienda agricola
"Maniero" a Buriasco (Torino).
Ignoto muore schiacciato da un escavatore condotto da un collega a Glereyaz di Saint Vincent
(Aosta).
25 ottobre
Mauro Zen, 45 anni, muore folgorato mentre stava riparando il quadro elettrico in una ditta di
imballaggi, la "Corradin Stefano, a "Sossano (Vicenza).
Ignoto di 64 anni, agricoltore, muore schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato
a Varsi (Parma).
Vittorio Penniello, 62 anni, viene trovato morto in una cisterna a Forio d'Ischia (Napoli), forse
ucciso dalle esalazioni di un prodotto che stava utilizzando per impermeabilizzarla.
27 ottobre
Amir Salihovic, 44 anni, camionista, muore schiacciato tra il muro e la cabina dell'automezzo e una
parete a Albenga (Savona).
G.G., 54 anni, muore cadendo dal tetto di un capannone industriale che stava cercando di riaparare
alla "Bergo Plast" a Caldogno (Vicenza).
28 ottobre
Erich Hopfgarten, 46 anni, muore cadendo da un silo per il foraggio, da setti metri d'altezza a
Valle Aurina (Bolzano).
31 ottobre
Ignoto di 75 anni, agricoltore, muore cadendo da una scala mentre stava raccogliendo le olive in un
terreno di sua proprietà a Boville Ernica (Frosinone).
Novembre 2008
1 novembre
Severino Zinzone, 56 anni, a Mortegliano (Udine) rimane impigliato con i vestiti in una tramoggia,
una macchina per triturare cortecce e tronchi, venendo risucchiato e stritolato negli ingranaggi,
all'interno della ditta “Lombardo”, specializzata nella produzione di pannelli truciolati.
Ignoto di 31 anni, muore stritolato da un’impastatrice per il mangime delle mucche nella quale era
scivolato a Niardo (Brescia).
Umberto Papa, 43 anni, muore stritolato da un macchinario per il mangime, nell’allevamento di
sua proprietà a Falciano del Massico (Caserta).
2 novembre
Michele Preziosi, 46 anni, socio di una cooperativa vinicola, cade in una cisterna per il mosto e
muore per le esalazioni, a Minervino Murge (Bari).
3 novembre
Corrado Melchiorre, 62 anni, agricoltore, muore schiacciato dal trattore che stava guidando in una
stradina di campagna e che si è ribaltato a Vigo di Ton (Trento).
Rosario Nicoletti, 54 anni, operaio della Ceit, cade da un cestello elevatore e muore scivolando in
una scarpata per la mancanza dei cunei di sicurezza, mentre stava effettuando lavori su una linea
elettrica per conto dell'Enel a Monreale (Palermo).
4 novembre
Calogera Pellegrina Castrogiovanni, 73 anni, muore cadendo dal trattore che stava guidando, di
ritorno dalla raccolta delle olive a Caltabellotta (Agrigento).
5 novembre
Ignoto di 86 anni, allevatore, muore schiacciato da una balla di fieno che stava spostando all'interno
di un'azienda agricola a Caivano (Napoli).
Giovanni Gazzera, 43 anni, operaio della ditta "Trossarello", muore a Fossano (Cuneo) investito
da un Tir mentre stava sistemando la segnaletica per futuri lavori sull'autostrada Torino-Savona.
5 novembre
Domenico Costanzo, 73 anni, agricoltore, cade dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato,
e, sbattendo la testa, muore a Cessaniti (Vibo Valentia).
6 novembre
Gerald Meta, 22 anni, muratore albanese, muore a Spoltore (Pescara) schiacciato dal braccio
meccanico di una gru, staccatosi in fase di smontaggio.
8 novembre
Ignoto di 32 anni, operaio, muore urtando un cavo elettrico mentre lavorava nel cantiere di una
villetta a Mascalucia (Catania).
10 novembre
Rosario Leonardi, 60 anni, muore cadendo da una scala da 12 metri d'altezza nel cantiere per la
ristrutturazione di una palazzina a Messina.
Ignoto di 50 anni, agricoltore, muore stritolato da una trivella con cui stava fissando alcuni pali nel
terreno a Brà (Cuneo).
Genci Binozzi, 34 anni, dipendente di origini albanesi della ditta G.M. Trasporti logistici di San
Donà di Piave (VE), muore travolto da un macchinario per la verniciatura del legno che stava
scaricando da un camion al mobilificio Astor a Bastia Rovolon (Padova).
Omar Valentini, 29 anni, stava montando dei cavi di ferro a sostegno delle piante con una speciale
macchina, quando un cavo si è spezzato e lo ha colpito alla testa, uccidendolo, in un campo di sua
proprietà a Tassullo (Trento).
Luciano Monaco, 79 anni, stava raccogliendo le olive in un terreno di sua proprietà quando, per
ritirare le reti, è sceso dal trattore che ha lasciato accesso. Il mezzo si si è messo in moto e lo ha
travolto, uccidendolo, a Catignano (Pescara).
Salvatore Miltello, 49 anni, muore schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato,
mentre stava percorrendo una stradina sterrata a Partinico (Palermo).
Francesco Sampò, 56 anni, muore a Rocca de' Baldi (Cuneo) schiacciato da un bovino, che è
scivolato da un camion e lo ha travolto. Collaborava con l'azienda agricola di proprietà del fratello.
11 novembre
Ignoto dipendente della Sag, muore a Roma investito da un'automobile mentre stava lavorando in
un cantiere lungo l'autostrada, tra il casello Roma Nord e l'allacciamento con l'A24.
Giacomo Ferrari, 57 anni, imprenditore edile, muore a Pontedilegno (Brescia) a seguito di una
caduta da un ponteggio avvenuta tre giorni prima.
Costantin Vasile, dipendente della “Gfg”, un’azienda di componentistica che lavora per l'Avio,
muore schiacciato da una lastra di metallo a Robassomero (Torino).
13 novembre
Sandro Ferrari, 50 anni, dipendente della “Europe Painting”, un’azienda appaltatrice di
Fincantieri, stava pitturando un vascone per la riserva idrica a bordo di un rimorchiatore d’altura in
costruzione a Riva Trigoso (Genova), dove è stato rinvenuto cadavere.
14 novembre
Francesco Piedigrotta, 43 anni, cade su un'impalcatura, e muore sbattendo la testa su un tramezzo.
Lavorava per la "Edil-euro intonaci", in un cantiere per l'intonacatura della facciata di un'abitazione
a Modugno (Bari).
Francesco Bellagotti, 32 anni, muore a Rosignano (Livorno) schiacciato dalla benna di una ruspa
con cui stava spostando degli inerti ammassati sul piazzale della Solvay. Era dipendente della
'Galletti', una ditta con cui la Solvay collabora per le operazioni di movimentazione di materiali
all'interno dei piazzali della fabbrica.
15 novembre
Riza Strazimil, 25 anni, operaio albanese, muore cadendo dal tetto di un capannone della
Tecnostruttura a Guasticce (Livorno).
Alois Egger, 43 anni, pastore, muore cadendoo in un dirupo mentre stava radunando le pecore
prima di scendere da un alpeggio a S. Martino in Passiria (Bolzano).
17 novembre
Nicola Cassotta, 35 anni, il 6 novembre stava smontando un ascensore nel cantiere dell'Hotel delle
Nazioni, quando la cabina è precipitata, trascinandoselo dietro. E' morto al Policlinico di Bari.
Fabio Costanzi, 56 anni, ingegnere chimico, direttore tecnico della "Marconigomme", muore
carbonizzato per la fiammata provocata da un'esplosione durante un'operazione di miscelamento a
Sasso Marconi (Bologna).
Iadav Ramjaz, 45 anni, operaio indiano, muore carbonizzato per la fiammata provocata da
un'esplosione durante un'operazione di miscelamento a Sasso Marconi (Bologna).
Domenico Sesto, 43 anni, muratore, muore cadendo da un'impalcatura mentre stava ristrutturando
una casa a Lamezia Terme (Catanzaro).
Giovanni F., 57 anni, agricoltore, muore schiacciato dal carrello che stava agganciando al trattore,
in un terreno di sua proprietà a Casalvieri (Frosinone).
18 novembre
Mario Massoli, 44 anni, agricoltore, muore cadendo da un albero durante la raccolta delle olive, da
un'altezza di tre metri, a Monte S.Giovanni Campano (FR).
Giuseppe Oliveri, 58 anni, muratore, muore cadendo da un'impalcatura da dieci metri d'altezza, in
un cantiere pubblico per la realizzazione di una scuola degli antichi mestieri a Fiumedinisi
(Messina).
19 novembre
Gerlando Tedesco, 31 anni, muore investito da un muletto nella "Riplast", un'azienda di imballaggi
industriali plastificati, ad Agrigento.
Vincenzo Manderino, 53 anni, muore all'Ospedale "Perrino" di Brindisi, dove era stato ricoverato
il 4 novembre, dopo essere caduto dall'altezza di tre metri, mentre stava effettuando lavori di
manutenzione straordinaria allo scambiatore d'aria del gruppo 2 della centrale Enel "Federico II" di
Brindisi-Cerano.
Christoph Haas, 32 anni, cade dall’alto e muore sbattendo la testa, mentre stava collocando un
cavo d’acciaio per il consolidamento di una parete rocciosa a Barbiano (Bolzano).
Mario Lano, 72 anni, titolare di un'impresa edile, muore travolto dalla ruspa dalla quale era sceso
senza mettere il freno a mano e che si è messa in moto a Cisterna d'Asti (Asti).
Isacco Mancini, 77 anni, pensionato, ex titolare di un'impresa di lavori stradali, rimane schiacciato
dalla ruspa che stava guidando e che si è ribaltata a Città di Castello (Perugia).
Maurizio Savastra, 37 anni, muore all'ospedale "Umberto I" di Siracusa, 24 ore dopo essere stato
schiacciato a Melilli (Siracusa) da una lastra in una fabbrica per la lavorazione del marmo.
20 novembre
Gerardo Battagliese, 41 anni, muore a Casalvelino (Salerno) cadendo dal tetto di un capannone, da
circa 15 metri d'altezza, per il cedimento di alcune lastre di eternit che stava rimuovendo.
23 novembre
Massimo Di Resta, 33, dipendente di un'azienda agricola, viene colpito da un grosso ramo
staccatosi da una pianta che stava tagliando, che gli ha schiacciato il torace a Rocca d'Evandro
(Caserta).
Arnaldo Busnelli, 65, precipitato da tre metri d'altezza mentre stava pulendo la sua giostra a Breme
(Pavia).
24 novembre
Camillo Cinalli, 57, dipendente comunale, schiacciato dal cingolato che stava guidando e che si è
ribaltato a Atessa (Chieti).
Paolo Garavaglia, 38, rimane schiacciato dal tronco di un albero caduto da una gru, mentre stava
effettuando lavori di manutenzione nella villa di un imprenditore a Capriano di Briosco (Monza).
Giovanni Agnello, 67, agricoltore, schiacciato dal trattore che stava guidando e che si è ribaltato, in
un terreno di sua proprietà a S. Croce Camerina (Ragusa).
26 novembre
Stefano Tarallo, 59, caduto dal terzo piano di un'abitazione, mentre stava sistemando dei pannelli
su una pensilina a Raffadali (Agrigento).
Diego Malvone, 34, muratore, travolto da un macchinario mentre stava ristrutturando un'ex fornace
a Roseto degli Abruzzi (Teramo).
Michele M., 18, colpito alla testa da un macchinario nella fabbrica di proprietà dello zio a Vaiano
(Prato).
27 novembre
Ciro Cozzolino, 31, operaio di una ditta appaltatrice esterna di RFI (Rete ferroviaria italiana),
impegnata nel rinnovamento della linea di alimentazione elettrica dei treni. Rimane folgorato da una
scarica elettrica in prossimità di un palo della corrente a Napoli.
29 novembre
Mario Ottaviano, 50, dipendente della ditta “Massano”, specializzata in lavori stradali, fresature e
asfaltature, produzione e vendita di materiali bituminosi. Stava caricando su un rimorchio alcuni
macchinari per l'asfaltatura di strade con una pala meccanica, quando un rullo compressore si è
rovesciato e lo ha travolto a Montanero (Cuneo).
Dicembre 2008
1 dicembre
Giuseppe Nanni, 60, muratore, caduto da una scala mentre stava lavorando alla ristrutturazione di
un edificio per l'impresa dei figli a Pomezia (Roma).
2 dicembre
Carlo Iorio, 57, pensionato, dipendente di una ditta di autotrasporti, viene investito dalla motrice
sganciata da un rimorchio da un collega a Ferentino (Frosinone).
Francesco Nocerino, 23, rimasto incastrato in un nastro trasportatore, privo di sistemi di protezione
e sicurezza, in una ditta di movimento terra a Somma Vesuviana (Napoli).
3 dicembre
Valter Airaudo, 20, muore per un'esplosione provocata da una bombola a gas conservata in un
container nella cava "Balma Oro" a Bagnolo in Valle Infernotto (Cuneo).
Accursio La Bella, 35, rimane schiacciato da un lastrone d'asfalto franato dalla strada, nel cantiere
comunale per la realizzazione della nuova rete fognaria a Sciacca (Agrigento).
4 dicembre
Matteo Bozza, 25, co-titolare della "Sirio", una piccola azienda cartotecnica, rimane schiacciato da
una pressa mentre stava lavorando con una fustellatrice a S.Giovanni Lupatoto (Verona).
7 dicembre
Singh Mangit, 38, rimane schiacciato dal muletto guidato da un collega alla Montello Spa, azienda
specializzata nel trattamento, recupero, riciclaggio e imballaggio di rifiuti a Bergamo.
9 dicembre
Sergio Riva, 20 anni, è morto di notte alla Tenaris di Dalmine (Bergamo). Il giovane è stato
travolto da un cilindro d'acciaio del peso di circa una tonnellata, mentre insieme a un collega stava
lavorando a un macchinario che produce tubi. L'operaio era stato inserito in azienda da circa un
anno e da poco tempo il suo contratto di lavoro interinale era stato prorogato per altri sei mesi solo
dopo uno sciopero interno.
Nando Pettinaro, 44, originario di Montereale (l’Aquila), stava lavorando con altri due colleghi
nello scavo di un'abitazione privata per la ristrutturazione di una fognatura nella frazione di Patarico
ad Amatrice (Rieti) quando le pareti sono crollate seppellendo i tre uomini. Pettinaro è morto, gli
altri due sono rimasti feriti.
Cesare Bertelli, 21 anni, è morto in una cava di ghiaia a Torretta di Galliavola (Pavia), schiacciato
dal cassone del camion che stava riparando.
P. F., 34 anni, è deceduto mentre operava alla costruzione di uno spazio industriale per la
realizzazione di precompressi a Santa Giustina (Belluno). E' stato schiacciato da una paratoia di
acciaio del peso di varie tonnellate del tipo usato per il contenimento di grandi gettate di cemento.
Alessandro Cuppini, 47, originario di Rovereto (Trento) era sommozzatore: è morto nel fiume
Brembo a San Pellegrino (Bergamo), mentre lavorava nei pressi della diga insieme ad altri due
colleghi. Stava effettuando dei lavori per conto dell'Enel.
11 dicembre
Jan Zygmunt Paurowicz, 54, di origine polacca, dipendente di una ditta appaltatrice, è morto per
un infortunio accaduto nel reparto altoforno dell'Ilva di Taranto. L'uomo, che si occupava di
manutenzione di alcuni macchinari, è precipitato da un'altezza di 15 metri. La procura di Taranto ha
aperto un'inchiesta per omicidio colposo e ha disposto il sequestro dell'impianto. Si è trattato del
terzo infortunio mortale all'interno dello stabilimento siderurgico dall'inizio dell'anno 2008 e anche
in questa occasione la vittima è un lavoratore dell'appalto.
"Dal 1995 a oggi", scrive in una nota il segretario nazionale della Fiom, Giorgio Cremaschi,
"all'Ilva sono già morti 44 operai. Ma purtroppo non sono mai state prese iniziative per accertare le
responsabilità e punirle".
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