Firmi l`iniziativa per le aggregazioni a Bellinzona, Chiasso, Biasca
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Firmi l`iniziativa per le aggregazioni a Bellinzona, Chiasso, Biasca
i diritti del lavoro L'amico si vede nel bisogno È il momento di essere uniti! È l’ora di sindacalizzarsi alla VPOD! Organo del Sindacato dei servizi pubblici Numero 5, mercoledì 8 maggio 2013 Firmi l’iniziativa per le aggregazioni a Bellinzona, Chiasso, Biasca, Locarno, ecc. Firmi il referendum contro la privatizzazione parziale della sorveglianza carceraria Pf. rispedire le liste entro il 15 maggio a VPOD, cp. 1216, 6501 Bellinzona SI alle aggregazioni comunali, No alle privatizzazioni insensate di Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino I problemi che toccano le cittadine e i cittadini ticinesi sono molti, ma spesso se ne discute poco nei media. La recente assemblea dei delegati del Sindacato dei servizi pubblici VPOD Ticino ha chiamato la popolazione a sostenere la raccolta firme a favore di due iniziative popolari, che vogliono affrontare temi molti importanti per la nostra società. La prima iniziativa popolare è denominata “Rafforzare i Comuni” e vuole aggregare i Comuni ticinesi, in particolare nel Bellinzonese, nel Locarnese, nel Basso Mendrisiotto e Continua a pagina 2 Editoriale SI alle aggregazioni comunali, No alle privatizzazioni insensate Continua dalla prima Votare NO il 9 giugno di Sindacato VPOD Ticino Il Sindacato VPOD invita a votare contro l’iniziativa popolare federale “Elezione del Consiglio federale da parte del Popolo”. L’elezione popolare, anziché parlamentare, dei consiglieri federali in un mondo dominato dal denaro favorirebbe le persone ricche e ambiziose in grado di fare campagne elettorali su scala nazionale, in 26 Cantoni con quattro lingue e culture differenti. I ricchi e i lobbisti sarebbero pertanto avvantaggiati. I consiglieri federali in carica dovrebbero dedicare molto tempo ed energie a curare la propria immagine elettorale, invece che ad affrontare i problemi del Paese. Infine per il Ticino sarebbe quasi impossibile far eleggere un candidato, dato che l’iniziativa prevede una quota minima di due consiglieri federali per le regioni francofone e italofone: infatti la Svizzera italiana conta quattro volte meno elettori di quella romanda. Il Sindacato VPOD invita a votare anche contro le “Modifiche urgenti della legge sull’asilo”. Il Parlamento federale ha sottoposto a revisione la legge sull'asilo e ha dichiarato urgenti diversi provvedimenti. Contro queste modifiche urgenti è stato chiesto il referendum da parte di organizzazioni di aiuto ai rifugiati, sostenute dalla sinistra e dai sindacati, che contestano quattro misure: la soppressione del diritto di chiedere asilo presso le ambasciate svizzere (che rende difficile la protezione delle persone gravemente perseguitate e le mette nelle mani dei passatori), il rifiuto di accogliere i disertori come rifugiati (anche quando sono obbligati a combattere in guerre ingiuste con ricatti e violenze), l’isolamento dei richiedenti l’asilo cosiddetti recalcitranti (invece che la loro integrazione tramite occupazioni di pubblica utilità) e la possibilità per il Governo di fare delle sperimentazioni in materia di legge sull’asilo senza controllo parlamentare e popolare. i diritti del lavoro nelle Valli, per garantire servizi pubblici di qualità su tutto il territorio e per riequilibrare la forza dei vari Comuni, oggi spaccati tra pochi grandi Comuni forti e molti Comuni deboli. Invitiamo i cittadini ticinesi a firmare la lista pubblicata a pagina 3 e a rispedirla subito, per raggiungere entro fine maggio le 10'000 firme necessarie a rimodellare in modo razionale il servizio pubblico locale. L’iniziativa popolare costituzionale permetterà di creare Comuni forti in grado di discutere con il Cantone su quello che è logico e razionale fare a livello locale e su quello che deve essere fatto dall’amministrazione cantonale. La seconda iniziativa popolare è a favore di “Asili nidi di qualità per le famiglie” ed è volta a consolidare il finanziamento pubblico degli asili nido e dei servizi extrascolastici privati (associazioni no profit), in modo da garantire finalmente salari dignitosi alle operatrici e posti di lavoro attrattivi per i residenti, come pure rette accessibili alle famiglie (che vorremmo fossero plafonate a 800 fr mensili e modulate in funzione del reddito). Questa iniziativa popolare legislativa ha quasi raggiunto le 7'000 firme necessarie: chi non l’avesse firmata può scaricare il formulario dal sito www.vpod-ticino.ch Ma il Sindacato dei servizi pubblici VPOD Ticino deve procedere anche ad un’ulteriore battaglia a suon di firme: entro fine maggio dovremo raccogliere anche le 7'000 firme del referendum contro la politica cantonale delle privatizzazioni, che fa capolino nel trasferimento alle agenzie di sicurezza private di alcuni compiti spettanti agli agenti di custodia pubblici. Come ha giustamente indicato Saverio Lurati la maggioranza del Parlamento e del Governo vuole premiare ditte che assumono personale a ore poco formato e che creano posti, i quali non saranno certo destinati ai residenti. Oggi i posti degli agenti di custodia sono riservati agli svizzeri (come avviene in tutta Europa anche per le funzioni di polizia e giustizia), un domani no. Forti preoccupazioni esistono anche sul piano della sicurezza delle carceri e per i rischi nella gestione di persone detenute con forti problematiche personali, che verrebbero affidate a sorveglianti privati poco qualificati. Invito pertanto tutte le cittadine e i cittadini ticinesi a firmare la lista del referendum a pagina 5 e a rispedirla subito, perché lo Stato non può e non deve speculare sulla sicurezza, ma deve formare un numero sufficiente di agenti di custodia cantonali per affrontare i compiti attuali e futuri delle strutture carcerarie. Consegnate 1202 firme contro il peggioramento delle retribuzioni degli allievi infermieri I rappresentanti dei sindacati VPOD e OCST assieme all’Assemblea degli studenti della Scuola superiore specializzata in cure infermieristiche (SSSCI) hanno consegnato lo scorso giovedì 25 aprile, al Consiglio di Stato 1.202 firme a sostegno della petizione contro il peggioramento delle condizioni di formazione nelle professioni sanitarie nelle scuole specializzate superiori. In particolare, la petizione chiede al Consiglio di Stato di rivedere la decisione di ridurre la retribuzione ora prevista per gli allievi che frequentano la SSSCI infermieri (che passa da 800 franchi mensili a 500 nel primo anno, 700 il secondo e 900 il terzo) e anche l’aumento da 600 a 900 franchi al semestre della tassa d’iscrizione alla scuola. Misure che peggiorano le condizioni personali di frequenza per gli allievi e sfavoriscono la promozione della formazione di infermieri in Ticino, che invece, secondo i promotori dell’iniziativa, dovrebbe essere 2 consolidata per aumentare il numero di persone formate in questo importante ambito lavorativo. Le nostre scuole sanitarie riescono infatti solo parzialmente a soddisfare il crescente fabbisogno di personale di cura nei nostri istituti ospedalieri e di assistenza alle persone anziane. Iniziativa popolare costituzionale Rafforzare i Comuni. Per un Ticino moderno, democratico e ben organizzato Scopo dell’iniziativa “Rafforzare i Comuni. Per un Ticino moderno, democratico e ben organizzato” è: A garantire al cittadino la presenza di servizi pubblici C rafforzare la partecipazione democratica del citefficienti ed accessibili su tutto il territorio cantonale tadino tramite l’elezione dei membri delle Commiscon la creazione di 15 Comuni (al posto degli attuali sioni di Quartiere e il miglioramento della rego135): da un lato vogliamo colmare le lacune che cau- lamentazione del diritto di referendum e d’iniziativa sano costi sociali e ritardi nello sviluppo economico di popolare a livello locale (un ventesimo dei cittadini vaste zone e dall’altro vogliamo eliminare i doppioni/le di un Comune entro 60 giorni può presentare un’inidiseconomie di scala esistenti a livello comunale e can- ziativa popolare o entro 45 giorni lanciare un refetonale che causano costi inutili alla collettività; rendum); B garantire uno sviluppo solidale ed equilibrato di D prevedere adeguate garanzie per i dipendenti dei tutto il Ticino; Comuni e Consorzi oggetto di fusione. Se hai diritto di voto in Ticino, f irma subito l’iniziativa Iniziativa popolare costituzionale. Rafforzare i Comuni. Per un Ticino democratico e ben organizzato La domanda è stata pubblicata sul Foglio Ufficiale nr. 28 del 5 aprile del 2013. I sottoscritti cittadini aventi diritto di voto in materia cantonale con la presente iniziativa popolare denominata “Rafforzare i comuni. Per un Ticino moderno, democratico e ben organizzato.”chiedono la seguente modifica della Costituzione della Repubblica e Cantone Ticino: Art. 15 Compiti pubblici 1. Invariato 2. Il Cantone promuove la collaborazione con i Comuni e fra i Comuni, in modo da garantire al cittadino servizi efficienti ed accessibili. 3. Il Cantone promuove la solidarietà fra i Comuni con risorse finanziarie differenti, in funzione di uno sviluppo equilibrato del territorio cantonale. Art. 16bis Suddivisione (NUOVO ARTICOLO) 1. Il Cantone è diviso nei Comuni di Ascona, Bellinzona, Capriasca, Chiasso, Gambarogno, Leventina, Locarno, Lugano, Malcantone, Mendrisio, Riviera, Valle di Blenio, Vallemaggia, Valle Verzasca e Valle del Vedeggio. 2. La legge ne determina l’estensione, ritenuto il rispetto dei principi della contiguità territoriale e della razionalità amministrativa. Art. 16ter Quartieri (NUOVO ARTICOLO) 1. Ogni Comune è suddiviso in quartieri. 2. Il quartiere è un’entità territoriale, che tiene conto in particolare dei confini storici dei Comuni prima delle aggregazioni. 3. La legislazione comunale determina i quartieri e la loro estensione. Art. 17 Organizzazione del Comune 1. Il Comune ha quali organi il Consiglio comunale, il Municipio e le Commissioni di quartiere. 2. Il Municipio è l’organo esecutivo, che amministra e rappresenta il Comune. 3. Il Consiglio comunale è l’organo legislativo del Comune. 4. Le Commissioni di quartiere sono consultate dal Municipio per tutte le questioni che hanno un impatto rilevante sul territorio del quartiere. Esse possono formulare proposte o osservazioni all’indirizzo del Consiglio comunale. Art. 18 Elezioni 1. I membri del Municipio, del Consiglio comunale e delle Commissioni di quartiere sono eletti con voto proporzionale per un periodo quadriennale. 2. Il Municipio è composto da cinque a sette membri compreso il Sindaco che lo presiede. 3. Il Consiglio comunale è composto da trenta a sessanta membri. 4. Le Commissioni di quartiere sono composte da cinque a sette membri. Art. 19bis Dipendenti comunali e degli enti consortili (NUOVO ARTICOLO) Le condizioni di lavoro dei dipendenti comunali 3 e dei dipendenti dei consorzi sono regolate da contratti collettivi di lavoro di diritto pubblico. Art. 20 Fusione e divisione di Comuni Abrogato Art. 41 Iniziativa legislativa dei Comuni 1. Un terzo dei Comuni può, in ogni tempo, presentare al Gran Consiglio una domanda di iniziativa in materia legislativa. Art. 42 Referendum facoltativo Sottostanno al voto popolare se richiesto nei quarantacinque giorni dalla pubblicazione nel Foglio ufficiale da almeno settemila cittadini aventi diritto di voto o da un terzo dei Comuni: (...) Art. 46bis Iniziativa popolare e referendum nei Comuni 1. Un ventesimo dei cittadini di un Comune aventi diritto di voto può, in ogni tempo, presentare una domanda di iniziativa in materia legislativa comunale. La raccolta delle firme deve avvenire entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione nel Foglio ufficiale della domanda di iniziativa. La legge regola le proce- i diritti del lavoro dure in analogia con l’iniziativa legislativa cantonale. 2. Sottostanno al voto popolare se richiesto nei quarantacinque giorni dalla pubblicazione nel Foglio ufficiale da almeno un ventesimo dei cittadini aventi diritto di voto nei Comuni i seguenti atti legislativi: a) l’adozione, la modifica, la sospensione o l’abrogazione di regolamenti comunali; b) gli atti che comportano una spesa unica superiore a fr. 100 000.-- o una spesa annua superiore a fr. 25’000.-- per almeno quattro anni; c) l’adozione e la modifica del piano regolatore; d) l’autorizzazione per acquisizione, donazione, successione, permuta, affitto, locazione, alienazione o cambiamento di destinazione di beni comunali; e) l’approvazione della costituzione di fideiussioni, dell’accensione di ipoteche, della costituzione in pegno di beni mobili; f) gli atti che comportano l'esecuzione di opere pubbliche sulla base di preventivi e di progetti definitivi e la relativa concessione dei crediti necessari; g) altri casi particolari stabiliti dalla legge. 3. Gli importi stabiliti al cpv. 2 lett.b vengono indicizzati a scadenze regolari dal Consiglio di Stato in base all’indice dei prezzi al consumo. Art. 96 Disposizioni transitorie relative ai Comuni 1. Nel termine di 5 anni dall’entrata in vigore delle modifiche relative all’iniziativa “Rafforzare i Comuni. Per un Ticino moderno, democratico e ben organizzato” il Gran Consiglio adotta tutte le necessarie modifiche legislative. Il Gran Consiglio stanzia i necessari finanziamenti per implementare e facilitare le aggregazioni. 2. Il Consiglio di Stato può annullare le decisioni comunali che sono in contrasto con il processo di aggregazione dei Comuni previsto dall’iniziativa “Rafforzare i Comuni. Per un Ticino moderno, democratico e ben organizzato”. 3. I dipendenti dei Comuni oggetto dei processi di aggregazione, come pure i dipendenti dei consorzi coinvolti nei processi di aggregazione, devono essere ricollocati a parità di condizioni nei nuovi Comuni o nei consorzi di Comuni. Il primo proponente è autorizzato a ricevere le comunicazioni ufficiali (art. 116 cpv. 2 LEDP). I promotori sono autorizzati a ritirare incondizionatamente la presente iniziativa (art. 118 LEDP). Promotori dell’iniziativa: Raoul Ghisletta (primo proponente), Lugano; Sergio Bernasconi, Massagno; Fausto Calabretta, Biasca; Laura Calebasso, Ponte Tresa; Linda Cortesi, Muzzano; Massimo Mantovani, Breggia; Roberto Martinotti, Carona; Nicola Morellato, Carona; Ezio Ostini, Bellinzona; Jeanne-Françoise “Francesca” Remy Lauria, Lugano; Stefano Testa, Bellinzona. 2.Egli può firmare una sola volta la stessa domanda d'iniziativa. Avvertenza (art. 120 LEDP) 1. L’avente diritto di voto appone la propria firma autografa accanto alle sue generalità, le quali devono figurare scritte a mano e leggibili su una lista intestata al proprio Comune di domicilio. L’avente diritto di voto incapace di scrivere può fare iscrivere il proprio nome e cognome da una persona di sua scelta. Questi firma in nome dell’incapace e mantiene il silenzio sul contenuto delle istruzioni ricevute; in questo caso nella colonna «firma autografa», iscrive in stampatello il proprio nome con l’indicazione «per ordine» e appone la propria firma. 3. Chiunque contravviene a quanto prescritto dal cpv. 2 è punito dalla Cancelleria dello Stato con una multa fino ad un massimo di fr. 1000.-, riservate le penalità previste dal Codice penale. COMUNE DI Cognome e nome (leggibile) Data di nascita Firma autografa Controllo (lasciare in bianco) 1 2 3 4 5 6 7 8 Scadenza del termine per la presentazione delle liste: 4 giugno 2013. Attestazione Attestazione Si attesta che le firme apposte su questa lista sono tutte di cittadini aventi diritto di voto in materia cantonale Si attesta che le firme apposte su questa lista sono tutte di cittadini aventi diritto di voto in materia cantonale ed ed iscritti nel catalogo elettorale del Comune. iscritti nel catalogo elettorale del Comune. Luogo Luogo Bollo Bollo ufficiale ufficiale Data Data Il Funzionario incaricato: (firma e funzione) Il Funzionario incaricato: (firma e funzione) Le liste devono essere ritornate al Comitato entro il 15 maggio 2013 per consentire la vidimazione: Comitato d’ iniziativa, cp 1216, 6501 Bellinzona. Allo stesso indirizzo possono essere richieste altre liste Le liste devono essere ritornate al Comitato entro il 5 maggio 2013 per consentire la vidimazione: Comitato d’iniziativa, cp 1216, 6501 Bellinzona. Allo (tel. 091 826possono 12 78;essere [email protected]). stesso indirizzo richieste altre liste (tel. 091 826 12 78; [email protected]). i diritti del lavoro 4 NO alla privatizzazione parziale della sorveglianza carceraria Domanda di referendum contro la modifica della Legge sull’esecuzione delle pene e delle misure per gli adulti del 20 aprile 2010 Pubblicata nel Foglio ufficiale n. 33/2013 del 23.04.2013 Lo Stato non deve speculare nell’ambito della sicurezza: lo Stato deve assumere agenti di custodia pubblici in numero sufficiente presso le carceri. Manteniamo i posti degli agenti di custodia riservati agli Svizzeri (come in tutta Europa). Avvertenza: si richiamano gli artt. 143/120 della Legge sull’esercizio dei diritti politici.Cpv.1 L'avente diritto di voto appone la propria firma autografa accanto alle sue generalità, le quali devono figurare scritte a mano e leggibili su una lista intestata al proprio Comune di domicilio. L'avente diritto di voto incapace di scrivere può fare iscrivere il proprio nome e cognome da una persona di sua scelta. Questi firma in nome dell'incapace e mantiene il silenzio sul contenuto delle istruzioni ricevute; in questo caso nella colonna «firma autografa», iscrive in stampatello il proprio nome con l'indicazione «per ordine» e appone la propria firma Cpv. 2 Egli può firmare una sola volta la stessa domanda. Cpv. 3 Chiunque contravviene a quanto prescritto dal cpv. 2 è punito dalla Cancelleria dello Stato con una multa fino ad un massimo di fr. 1'000.--, riservate le penalità previste dal Codice penale. Le/i sottoscritte/i cittadine e cittadini aventi diritto di voto in materia cantonale, richiamati gli artt. 42 della Costituzione cantonale e 141 e segg. della Legge sull'esercizio dei diritti politici (LEDP), chiedono che la modifica della Legge sull’esecuzione delle pene e delle misure, votata dal Gran Consiglio in data 15 aprile 2013, sia sottoposta al voto popolare. Se hai diritto di voto in Ticino, f irma subito il referendum COMUNE DI Cognome e nome (leggibile) Data di nascita Firma autografa Controllo (lasciare in bianco) 1 2 3 4 Scadenza del termine per la presentazione delle liste: 7 giugno 2013. Attestazione Si attesta che le firme apposte su questa lista sono tutte di cittadini aventi diritto di voto in materia cantonale ed iscritti nel catalogo elettorale del Comune. Luogo Data Bollo ufficiale Il Funzionario incaricato: (firma e funzione) Questa lista, anche incompleta, deve arrivare entro il 15 maggio 2013 a: COMITATO REFERENDARIO, CP 1216, 6501 BELLINZONA, che provvederà per l'attestazione. Altre liste possono essere chieste allo 091 826 12 78, fax. 091 825 26 14, oppure e-mail: [email protected] 5 i diritti del lavoro Stop all’illegalità nel pagamento delle indennità nel settore sociosanitario Il Sindacato VPOD ha scritto lo scorso 29 aprile al Consiglio di Stato per chiedere un suo intervento allo scopo di mettere un termine all’illegalità nel pagamento delle indennità per lavoro festivo e notturno nei casi di assenza per vacanze, malattia, infortunio e gravidanza del dipendente. Il Sindacato VPOD rivendica pure il pagamento della tredicesima sulle indennità festive e notturne da parte delle istituzioni sociali, cliniche e case anziani. di Sindacato VPOD Ticino Lo scorso 5 febbraio 2013 il Tribunale federale ha respinto il ricorso effettuato da un datore di lavoro del settore sociosanitario ticinese contro le sentenze delle istanze cantonali e ha in tal modo confermato l’obbligo di retribuire ai dipendenti le indennità festive e notturne durante i periodi nei quali sono assenti per malattia, infortunio, gravidanza e vacanza (trattandosi di una parte di salario regolare che spetta al dipendente). Il calcolo della retribuzione va fatto in base alla sentenza del Pretore di Locarno dell’8 aprile 2011, confermata tanto dal Tribunale d’appello, quanto dal Tribunale federale: le indennità per lavoro notturno e per lavoro festivo (feste infrasettimanali, sabati e domeniche) percepite durante l’anno civile vanno sommate e divise per i mesi effettivamente lavorati (eventualmente i giorni effettivamente lavorati: 21,7 è la media dei giorni lavorativi in un mese). Il Sindacato VPOD ha esortato i datori di lavoro del settore sociosanitario ticinese (ad eccezione dell’Ente ospedaliero cantonale, già in regola da 5 anni) a voler procedere analogamente per i dipendenti nel pagamento delle indennità notturne e festive durante i periodi di assenza e a versare la 13a mensilità sulle indennità. I dipendenti hanno diritto al minimo al versamento degli arretrati maturati durante l'anno in corso e durante gli ultimi 5 anni (di più se vi sono già dei procedimenti in corso da parte dei dipendenti per rivendicarne il pagamento). Evidentemente si tratta di un grosso problema finanziario, determinato dal rifiuto di istituzioni sociali, cliniche e case anziani di seguire l’esempio dell’Ente ospedaliero cantonale nel rispetto della legalità, sancito dalla precedente nota sentenza Orange del Tribunale federale. Per questo motivo il Sindacato VPOD chiede al Consiglio di Stato e segnatamente al Dipartimento socialità e sanità di farsi promotore di una soluzione globale, che possa avere il sostegno politico e finanziario cantonale. Votate la lista 3 del Sindacato VPOD per la nuova Cassa pensioni cantonale Nei prossimi giorni gli assicurati attivi voteranno per scegliere i 5 rappresentanti del personale nel nuovo Comitato dell’Istituto di previdenza del Canton Ticino, nuovo nome della Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato, dei docenti e degli enti affiliati. Il Sindacato VPOD Ticino si è sempre opposto al cambiamento di sistema pensionistico dal primato delle prestazioni al primato dei contributi. Oltre a ciò il Sindacato VPOD è stato il solo a lanciare una mobilitazione degli assicurati per migliorare il piano previdenziale in primato dei contributi. Il materiale di voto sarà inviato per posta dall’Istituto di previdenza a metà maggio a tutti gli assicurati attivi affiliati alla cassa pensioni cantonale, che dovranno far pervenire le schede di voto con le carte di legittimazione per posta all’Istituto di previdenza del Canton Ticino entro il 28 maggio 2013. Vi invitiamo a votare per la lista 3 del Sindacato VPOD e a raddoppiare in ogni caso i due candidati uscenti (Lorenzo Quarenghi e Giovan Maria Tattarletti). i diritti del lavoro Votate 5 candidati forti per la difesa coerente dei diritti dei lavoratori e dei pensionati! 3 1 4 2 Lic. rer. pol. Quarenghi Lorenzo 12.9.1962, Arbedo. Responsabile settore cure della Casa anziani Sementina Mayor Stefano 15.8.1954, Lugaggia. 21.7.1967, Balerna. Docente del CPC Lugano (uscente) Capo Sezione antidroga della Polizia cantonale Avv. Tattarletti Giovan Maria 6 Abbondanza Anna 5 Avv. Rigamonti Villa Graziana 16.12.1963, Lugano. 30.5.1958, P. Capriasca. Giudice del Tribunale d’appello (uscente) Giurista all’Ufficio registro fondiario del Distretto di Lugano Sindacato VPOD Ticino Sito VPOD Ticino: www.vpod-ticino.ch Segretariato VPOD Lugano Aperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30 Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31 E-mail: [email protected] CP 748, Via S. Gottardo 30, 6903 Lugano (4°piano, vicino stazione FFS, davanti Ufficio del Lavoro) Ufficio VPOD Bellinzona Aperto da lunedì a giovedì : 8.00-12.00 / 13.30-17.30 venerdì : 08.00/12.00 (pomeriggio chiuso) Tel. 091 826 12 78 - Fax 091 825 26 14 E-mail: [email protected] CP 1216, Piazza Collegiata, Salita S. Michele, 6501 Bellinzona (2° piano, sopra orologeria Tettamanti) Sede VPOD Locarno Aperto il lunedì : 14.00-17.00 e il giovedì : 9.00-12.00 - Tel. 091 751 00 47 Piazzetta dei Riformati 1, 6600 Locarno Sede VPOD Balerna Aperto il martedì (se festivo mercoledì ): 13.30-17.00 - Tel. 091 646 00 69 E-mail: [email protected] Via L. Favre 10, 6828 Balerna sede Associazione Inquilini Mendrisiotto Sede VPOD Biasca Via Nadro 3, su appuntamento, tel. 079 708 24 40 Cassa disoccupazione Syndicom - VPOD Bellinzonese e valli Sede centrale a Bellinzona Piazza G. Buffi 6A - CP 1270 - 6501 Bellinzona Tel. 091/826 48 83 - Fax 091/826 48 84 LU 09.00 - 11.30 / pom. chiuso MA e GIO 09.00 - 11.30 / 14.00 - 17.00 ME 14.00 - 17.00 VE tutto il giorno chiuso Luganese e valli Sportello presso VPOD di Lugano (vedi sopra) Tutti i giorni: 09.00-11.30 / 14.00-17.00 Cattivi pensieri Schizofrenia rossoverde In tutte le città svizzere importanti governa un’alleanza area rossoverde. In Ticino l’alleanza rossoverde non esiste. Non vi è da stupirsi se i rossi e verdi ticinesi marciano sul posto elezione dopo elezione a tutto vantaggio della Lega. Bisogna mettere un annuncio sul giornale per la ricerca di un prete, un medico e uno psicologo che si occupino di loro? L'amico si vede nel bisogno Ora più che mai il Sindacato VPOD è al tuo fianco per affrontare i problemi sul posto di lavoro. Difende i servizi d’interesse pubblico Appuntamenti sindacali Comitato USS Ticino 15 maggio, ore 20.15 Ristorante Casa del Popolo, Bellinzona Comitato polizia VPOD 16 maggio 2013, ore 14.00 Grotto del Ceneri, Monte Ceneri Comitato di regione VPOD 22 maggio 2013, ore 20.15 Ristorante Casa del Popolo, Bellinzona Comitato pensionati VPOD 24 maggio 2013, ore 16.00 Ristorante Casa del Popolo, Bellinzona Consegna firme iniziative popolari VPOD Asili nido e 15 Comuni 4 giugno, ore 11.00, Piazza Governo, Bellinzona Incontro sindacati-Governo 12 giugno, ore 14.30 Residenza governativa, Bellinzona Locarnese e valli Sportello presso VPOD di Locarno (vedi sopra) Mendrisiotto Sportello presso VPOD di Balerna (vedi sopra) Biasca e valli Solo recapito postale: CP 2455 - 6710 Biasca Impressum Redazione: Segretariato SSP/VPOD, Regione Ticino Via S. Gottardo 30, CP 748, 6903 Lugano Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31 [email protected] Cassa malati collettiva VPOD La Cassa malati collettiva VPOD (tel. 091 911 69 30) gestisce 3 marchi del gruppo HELSANA, ossia: Raoul Ghisletta (responsabile), Fausto Calabretta, Daniela Casalini -Trampert, Massimo Mantovani, Paola Orsega-Testa, Linda Cortesi, Stefano Testa, Laura Calebasso. Chiusura redazionale: 10 giorni prima dell’uscita Frequenza: mensile Grafica: Studio Warp, S. Antonino Stampa: Tipo Aurora SA, Canobbio Abbonamenti: Gratuito per i soci VPOD, Fr. 55.- per i non soci in Svizzera Fr. 70.- per i non soci all’estero Il prossimo numero de “I diritti del lavoro” uscirà giovedì 13 giugno 2013 vi assicuriamo ! sicurezza a basso prezzo Per tutti gli attuali assicurati è possibile fare un cambio, ad esempio passare da Helsana ad Helsana collettiva VPOD; da Avanex a Avanex collettiva VPOD; da Progrès a Progrès collettiva VPOD. ! È necessario richiedere l’apposito formulario presso il nostro ufficio. Beneficiate così del 15% di sconto su quasi tutte le assicurazioni complementari, LCA. 7 i diritti del lavoro L’amico si vede nel bisogno È il momento di essere uniti! È l’ora di sindacalizzarsi alla VPOD! Per aderire al Sindacato dei dipendenti del settore pubblico e sociosanitario VPOD potete riempire il formulario qui sotto e rispedirlo a: VPOD, CP 1270, 6501 Bellinzona Sindacato svizzero dei serrvvizi pubblici VPOD Regione Ticino ADESIONE AL SINDACATO Le quote sono calcolate in base allo stipendio annuo: le trovate sul sito www.vpod-ticino.ch o potete chiamare il n. 091 911 69 30 P.F. scrivere in stampatello Sesso M Cognome e Nome Data di nascita F Data d’adesione Via e numero Nazionalità No. postale e domicilio Tel. /Cel. Tel. fisso E-mail Datore di lavoro Professione % lavoro Stipendio lordo annuo Ha già un Sindacato, quale? Giornale in lingua: I T F La VPOD regala Fr. 50.— di premio a chi le ha consigliato di aderire al Sindacato, indichi il cognome, nome, indirizzo Luogo, data Firma La/il sottoscritta/o dichiara con la presente di aderire al Sindacato svizzero dei servizi pubblici – VPOD e s’impegna a rispettarne gli statuti.