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Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
UNINDUSTRIA RIMINI Domenica, 24 maggio 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Domenica, 24 maggio 2015 Stampa Locale 24/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 7 CORBUCCI LEONARDO Atterrano i nuovi voli da Finlandia e Belgio 24/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 7 CORBUCCI LEONARDO La vendetta del nuovo Terminator' «Ripuliremo la zona dagli... 24/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 13 24/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 15 5 Il temporale piega il muro del Trc Era stato costruito venti giorni fa L' Europa sblocca tre milioni di europer le aziende 'sepolte' dal nevone 24/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 19 Maltempo, quaranta le richieste di risarcimento: «Sistemate l'... 24/05/2015 Corriere di Romagna Pagina 3 «Questura trasferita da gennaio 2016» Il vecchio tribunale... 24/05/2015 Corriere di Romagna Pagina 11 Cassa 1840 : «Carim, incontri tra azionisti... 24/05/2015 Corriere di Romagna Pagina 36 Decollati i primi voli per Belgio e Finlandia 24/05/2015 Corriere di Romagna Pagina 37 Trc, muro di sostegno si sposta 24/05/2015 Corriere di Romagna Pagina 39 "Taglio" a 27 alberghi, addio a 300 camere 24/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 9 "Nel 2016 avremo una nuova Questura" 24/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 15 NUOVI ORIZZONTI PER L' AEROPORTO FINLANDIA, BELGIO E LUSSEMBURGO 2 4 Eletti i nuovi vertici 24/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 19 1 CELLI RITA 6 7 8 10 11 12 13 15 16 24 maggio 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale IL FELLINI' RIPRENDE QUOTA. Atterrano i nuovi voli da Finlandia e Belgio QUASI 3mila passeggeri, tra quelli in arrivo e quelli in partenza, e un totale di 24 voli, di cui 10 dalla Germania. Un sabato da pienone per i l Fellini', il primo da quando l' aeroporto d i Rimini ha riaperto i battenti, due mesi fa. Ieri, per la prima volta, la maggioranza dei passeggeri transitati dallo scalo non parlava solo russo. Dopo il debutto del primo volo da Air Berlin sabato scorso, da Duesseldorf, ieri sono arrivati al Fellini' anche i primi aerei della stagione decollati da Berlino, Norimberga, Stoccarda, Karlsruhe. Sempre ieri ha debuttato anche il volo da Helsinki con la Finnair e quello da Bruxelles con la belga Thomas Cook, mentre da oggi si aggiungeranno anche i i 4 voli di linea (tra arrivi e partenze) da Lussemburgo con la Luxair. E con l' arrivo dei nuovi voli, Airiminum ora assume nuovi dipendenti: c' è posto per altri 3 addetti al checkin, anche se con orari ridotti. Intanto da Expo parte la caccia di Airiminum ai cinesi. L' altro ieri il presidente Laura Fincato e l' amministratore delegato Leonardo Corbucci sono andati in missione a Milano per incontrare alcuni tour operator cinesi. CORBUCCI LEONARDO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 24 maggio 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale La vendetta del nuovo Terminator' «Ripuliremo la zona dagli sbandati» DA LUOGO del degrado a simbolo della rinascita di una della zone più problematiche d i Rimini. Perché «se l'ex Terminator riapre con il progetto giusto, che fa funzionare il locale, t u t t a l a z o n a d e l l a s t a z i o n e n e beneficerà». Ne sono convinti al Comune, che per due volte nell'ultimo anno ha meso all'asta il locale in piazzale Cesare Battisti, senza mai riuscire a trovare un acquirente. Ne sono convinti, soprattutto, gli imprenditori riminesi che ora stanno trattando con l'amministrazione per poter gestire l'ex Terminator. Andate deserte le aste, infatti, si sono presentate ben due cordate per rilevare il locale, chiuso ormai da diversi anni. «Siamo alle trattative provate, non essendosi presentato nessuno ai bandi conferma l'assessore al Bilancio Gianluca Brasini Quello che ci fa ben sperare è che siano arrivate due manifestazioni di interesse molto buone, che a breve si tradurranno in proposte concrete per rilanciare il locale d i piazza Battisti». UNA DI QUESTE è stata messa in piedi da un gruppo di noti imprenditori riminesi, che hanno deciso di buttarsi' in quest'avventura con grandi energie e molti soldi. Nella cordata figurano Daniele Conti, titolare delle stazioni di servizio Pompe bianche BP, Pucci Grossi, ex pilota, albergatore e artefice della tappa della Mille miglia a Rimini, e Paolo Ciabatta, titolare della Neon Rimini. «Ma ci sono anche altri imprenditori insieme a noi, di cui per ora non possiamo fare i nomi. Gente con esperienza, che come noi intende riaprire l'ex Terminator e farne di nuovo punto di riferimento per i riminesi e i turisti». Nel bando, il Comune aveva imposto che il locale alla stazione fosse gestito come un caffè culturare, con eventi, spettacoli e mostre. «E' esattamente quello che vogliamo fare. Coinvolgeremo associazioni culturali della città, organizzaremo concerti di livello, presentazioni di libri (c'è già un accordo di massima insieme a una casa editrice), mostre e spettacoli dal vivo. La nostra intenzione è quella di tenere aperto l'ex Terminator tutto l'anno, non solo d'estate, anche se come spazio si presta di più alla stagione estiva». In effetti il locale si estende su 228 metri quadrati, ma ha una corte esterna di oltre 540 metri. IL GRUPPO di imprenditori riminesi è pronto a investire almeno 300mila euro per sistemare e riaprire il locale. Il Comune (che era partito con una richiesta d'affitto di 23mila euro l'anno, poi ridotta a 17mila all'asta) «è pronto a scontare' dall'affitto una parte degli investimenti che saranno fatti per ristrutturare lo spazio, come previsto anche nei bandi», spiega Brasini. Conti e gli altri presenteranno il progetto dettagliato già alla fine di questo mese, ma c'è anche un'altra cordata in corsa. «Sceglieremo a chi affidare il locale non solo in base all'offerta economica conclude Brasini ma soprattutto in base ai progetti defnitivi che ci saranno presentati». ma.spa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 24 maggio 2015 Pagina 7 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale CORBUCCI LEONARDO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 24 maggio 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale PICCOLI AZIONISTI CARIM. Eletti i nuovi vertici MATTEO BARTOLINI e Tiziano Marchi sono i due nuovi responsabili di Cassa 1 8 4 0 , i l comitato degli azionisti della Carim c h e è riuscito a ottenere due consiglieri nel nuovo cda della banca e a n c h e i l presidente d e l collegio revisori. Dopo la nomina nei vertici dell' istituto di Renzo Ticchi (l' artefice della lista che ha battuto gli industriali alle elezioni Carim) e Massimo Giusti come consiglieri, e di Paolo Casadio Pirazzoli come presidente del collegio, il gruppo dei piccoli azionisti ha deciso di darsi due nuovi coordinatori che portino avanti il lavoro iniziato alla vigilia del voto, e ha puntato sui noti commercialisti riminesi «Uno dei nostri primi obiettivi ora spiega ancora il comitato degli azionisti è quello di organizzare incontri con i soci piccoli e grandi della Carim, per discutere del futuro dell' istituto e delle iniziative per sviluppare la Carim sul territorio». Il comitato (formato da un centinaio di soci della banca) si è posto anche l' obiettivo di riaprire, nel più breve tempo possibile, il mercato delle azioni della Carim, fermo ormai da parecchio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 24 maggio 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Il temporale piega il muro del Trc Era stato costruito venti giorni fa La barriera in via Portovenere dovrà essere rifatta. IL MURO di sostegno del Trc, costruito venti giorni fa in viale Portovenere, non ha retto all' ultimo acquazzone. Nella notte tra venerdì e sabato ha ceduto, inclinandosi verso le case lungo una ventina di metri. Contemporaneamente una striscia di strada asfaltata (larga circa 30 centimetri) è stata trascinata in basso dalla muraglia che ha ceduto. La notizia, da un lato imbarazzante e dall' altra preoccupante anche per l' incolumità delle persone, ha creato subito un gran clamore anche sul web, dove tutti si chiedono come sia possibile che un' opera appena realizzata, abbia già ceduto. Tramite Facebook è stato divulgato il numero telefonico di Striscia con l' appello a inviare messaggi, video e foto di quanto sta accadendo. Il responsabile del cantiere conferma che «la flessione del muro è stata causata dalla pioggia, che ha fatto cedere la sabbia sottostante verso il sottopassaggio di viale La Spezia». In questo punto, infatti, c' è una conca che, come confermano i residenti e anche il presidente del Comitato No al Trc, Massimo Angelini «l' altra notte si era riempita d' acqua». Complice del tutto la pompa d' aspirazione che essendo piena di sabbia non ha più funzionato. Comunque sia, secondo il capocantiere «se la pavimentazione del Trc fosse stata ultimata e quindi impermeabilizzata, questo non sarebbe accaduto». Al di là di questo, resta il danno, perché secondo quanto è stato confermato ieri, l' Italiana Costruzioni dovrà rifare i venti metri di muro flesso, che come appoggio hanno un elemento orizzontale che forma una elle. Pare infatti che raddrizzare il muro sia impossibile perchè pesa oltre cento tonnellate. L' assessore ai Lavori pubblici Roberto Cesarini corso sul posto, sbotta: «L' episodio è preoccupante, faremo fare le verifiche del caso ai nostri tecnici _ annuncia _. Da parte di Am attendiamo risposte precise, da qualche parte c' è stato un errore perché ha ceduto il terreno sabbioso di fondazione e questo è gravissimo. Ora si pongono interrogativi su tutto». «Ci si aspettava di tutto. Ma non questo cedimento _ sbotta Angelini _. Quando nel tornare a casa ho visto il muro pendente, sono rimasto esterrefatto. Adesso chi ci dà la sicurezza che questo non accada ancora, anche a opera ultimata? Siamo molto preoccupati, quello che è successo non era prevedibile? Ci lascia perplessi anche la massicciata della ferrovia che ora non ha sostegni. A mio parere ci sono i presupposti per bloccare l' opera». Nel viale, già sul piede di guerra, perché al momento nessuno può transitare con l' auto e tanto meno parcheggiare nei propri garage, è un continuo via vai di gente incuriosita. E arrabbiata per i disagi quotidiani. Nives Concolino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 24 maggio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale LA REGIONE: «I FONDI SARANNO ASSEGNATI ENTRO IL 2015» L' Europa sblocca tre milioni di europer le aziende 'sepolte' dal nevone SONO PASSATI oltre tre anni dal nevone. E le imprese colpite, e con capannoni andati completamente distrutti sotto il peso della nevicata straordinaria, aspettano ancora una risposta per il risarcimento danni. La buona notizia oggi arriva da Bruxelles: la Commissione europea ha dato il via libera al riconoscimento dei contributi per i danni provocati alle attività produttive dalle eccezionali nevicate di febbraio 2012 nelle province di Rimini e Forlì Cesena. L' Ue non ha sollevato obiezioni alla decisione della Regione Emilia Romagna di risarcire i danni. Questo via libera era un passaggio formale nell' iter che prevede di aiutare imprese e privati con 3milioni di euro, a cui si aggiungono 7 milioni per le imprese agricole e nove per il ripristino delle opere pubbliche. «ABBIAMO già pronti i fondi statali ottenuti dalla Finanziaria 2013 spiega l' assessore regionale alla difesa del suolo e della costa, Paola Gazzolo ma dovevamo completare le procedure per ottenere il via libera da Bruxelles sugli aiuti di Stato che dovevano essere coerenti con le disposizioni comunitarie. Le istruttorie sono quindi ripartite. La nostra intenzione è di procede con un' unica soluzione da consegnare ai privati e alle imprese entro il 2015. Poi procederemo con l' assegnazione delle altre risorse (per opere pubbliche) entro il 2016». PER CONSENTIRE agli interessati di essere in regola con i criteri stabiliti dall' Unione Europea erano stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di contributi per la demolizione, ristrutturazione, ricostruzione degli immobili ad uso produttivo e rurali danneggiati. I contributi sbloccati' sono gli stessi previsti nel vecchio bando e andranno a coprire l' 80% della spesa sostenuta al recupero degli immobili e alla sistemazione dei danni, per cifre che si aggirano dai 5mila ad un massimo di 200mila euro. «Finalmente arrivano buone notizie ma la paura di tutti è che dovremo aspettare ancora per avere in mano i fondi concreti dichiara Guido Amantini, portavoce degli imprenditori della Valmarecchia colpiti dai danni del nevone . Dopo tre anni chi ha avuto modo di salvarsi lo ha fatto, altri invece hanno dovuto chiudere. Ormai avevamo perso ogni speranza. C' è chi come me ha dovuto continuare a pagare le tasse anche su fabbricati completamente crollati e inutilizzabili. Vogliamo che arrivi presto la fine di tutta questa storia. Aspettiamo che gli accordi su carta si tramutino in fondi concreti. Solo allora festeggeremo». Rita Celli. CELLI RITA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 24 maggio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale SANTARCANGELO. Maltempo, quaranta le richieste di risarcimento: «Sistemate l' Uso» C' E' TEMPO fino al 6 giugno, per le imprese e le famiglie di Santarcangelo colpite dallo tsunami di febbraio, per consegnare le domande per ottenere la sospensione delle imposte fino a ottobre (come disposto dalla Regione) e anche un eventuale risarcimento, in caso ci siano fondi necessari. Molte delle vittime' dell' alluvione di febbraio in realtà hanno già compilato i moduli, ma il Comune chiede di integrare con i documenti necessari. Sulla carta, sono almeno una quarantina le famiglie e imprese colpite dal maltempo. Tra loro c' è anche il Tiro a segno nazionale, colpito da ben tre alluvioni nel giro di poche settimane. «Noi abbiamo accusato danni per almeno 137mila euro conferma il presidente dell' associazione che gestisce la struttura, Bruno Rossi ma forse sono anche di più. Il problema è che da queste parti ancora non si è visto nessuno a fare i lavori al fiume Uso. Gli unici a fare qualcosa, sistemando l' argine, siamo stati noi». «Ma i lavori sull' Uso, in alcuni tratti, sono già cominciati precisa l' assessore ai Lavori pubblici Filippo Sacchetti Abbiamo già avuto importanti finanziamenti dalla Regione per intervenire: circa 350mila euro, di cui buona parte proprio destinati ai lavori al fiume». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 24 maggio 2015 Pagina 3 Corriere di Romagna Stampa Locale Il questore Maurizio Improta ha prospettato una proposta di fattibilità già arrivata al ministero dell' Interno dopo il vaglio della prefettura. «Questura trasferita da gennaio 2016» Il vecchio tribunale sarà la nuova casa Stabile in via Ugo Bassi addio. «Ho avanzato un' ipotesi che comprende personale e archivio» RIMINI. «Da gennaio 2016 la questura di Rimini avrà una nuova sede». E' l' obiettivo del nuovo questore Maurizio Improta che ad appena due mesi dal suo insediamento ha approntato una proposta di fattibilità già arrivata al ministero dell' interno dopo il vaglio della prefettura. «Ho avanzato un' ipotesi gestionale e logistica spiega Improta che comprende alloggi del personale e archivio. La soluzione permetterebbe di accorpare tre delle attuali quattro sedi della questura riminese ad eccezione dell' ufficio immigrazione per il quale ho individuato una palazzina a pochi metri dalla sede principale, consentendo maggiore vivibilità per gli operatori e per i fruitori». Per il questore l' ipotesi di via Ugo Bassi «non è più percorribile» e questo lo ha portato a cercare strade alternative. L' ultima parola spetta ora al ministero, che deve valutare l' offerta e i costi di gestione dell' edificio indicato. Improta non vuole svelare qual è la strut tu r a in questione ma si limita a dire che sarà «in posizione centrale». Qualche indiscrezione circola però da alcune settimane: la scelta sarebbe ricaduta sulla palazzina di via Rosaspina, sede del vecchio tribunale, che attualmente ospita alcuni uffici provinciali. Se così fosse, la sede dell' ufficio immigrazione indicata dal questore potrebbe essere la vicina palazzina dove si trovano la Forestale e il centro per l' impiego. L' auspicio, in caso di risposta affermativa dal ministero, è che gli uffici dell' ex tribunale vengano liberati entro il 30 giugno in modo da poter iniziare i lavori di adeguamento come il cablaggio dell' edificio e l' allestimento delle celle di sicurezza. Attualmente la questura di Rimini è "spalmata" su quattro sedi: in corso d' Augusto, via Bonsi, sulla Statale Adriatica (sede della Stradale) e in via Toscanelli a Rivabella (uffici personale e caserma Mosca con gli alloggi). Fino a un anno e mezzo fa sembrava ancora fattibile il trasloco nella sede di via Ugo Bassi, realizzata all' inizio degli anni 2000 ma mai inaugurata per via di un lungo braccio di ferro con la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 24 maggio 2015 Pagina 3 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale proprietà (la società Dama) sul prezzo pattuito per l' affitto. In tempi più recenti si era valutata anche l' ipotesi di traslocare parte degli uffici della questura nell' ex sede Inpdap (in via Dalla Chiesa) ma essendo più piccola rispetto alle esigenze questa possibilità era stata scartata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 24 maggio 2015 Pagina 11 Corriere di Romagna Stampa Locale Cassa 1840 : «Carim, incontri tra azionisti sullo sviluppo del territorio» RIMINI. Il gruppo di azionisti di Cassa d i Risparmio di Rimini facenti parte di Cassa 1840 nell' assemblea del 28 aprile ha visto eletti con la propria lista Renzo Ticchi, Massimo Giusti e Paolo Casadio Pirazzoli: rispettivamente i primi due nel consiglio di amministrazione e il terzo quale presidente del collegio sindacale dell' istituto bancario. Ora a distanza di quasi un mese c' è stato un incontro in cui si è iniziato a «ragionare su possibili punti di confronto con l' istituto bancario». Primo obbiettivo «ampliare il numero di soci Carim che si interessano alla vita di Cassa 1840 proponendo il progetto a tutti coloro che sono interessati al futuro della Banca». E' inoltre emersa la volontà di «proporre alla Banca di organizzare momenti di incontro per gli azionisti piccoli e grandi, nei quali, nei limiti delle norme e delle Leggi , vengano illustrati i temi riguardanti l' istituto bancario e le nuove iniziative legate allo sviluppo del territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 24 maggio 2015 Pagina 36 Corriere di Romagna Stampa Locale Decollati i primi voli per Belgio e Finlandia Ieri 24 vettori al Fellini tra arrivi e partenze: domani 4 collegamenti con il Lussemburgo. RIMINI. Dopo essere stati annunciati una settimana fa, all' aeroporto di Rimini sono atterrati i nuovi voli delle seguenti compagnie: Finnair, Thomas Cook e Luxair. Da ieri il Federico Fellini è infatti collegato con la Finlandia, il Belgio e il Lussemburgo, dopo i primi collegamenti dello scorso aprile con la Russia e la Germania. Nella giornata di ieri sono decollati e atterrati complessivamente 24 voli, con collegamenti con Mosca e Krasnodar (Russia) con Düsseldorf, Stoccarda, Norimberga, Karlsruhe/BadenBaden, Berlino (Germania), Helsinki (Finlandia) e Bruxelles (Belgio). Domani sono previsti 4 voli di linea con collegamenti con il Lussemburgo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 24 maggio 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna Stampa Locale Cedimento di circa venti centimetri nel cantiere di via Portovenere. Il Comitato lancia l' allarme sicurezza. Trc, muro di sostegno si sposta Qualcuno del Comitato No Trc invita tutti a scrivere a "Striscia la notizia" RICCIONE. Si sposta un muro di sostegno nel cantiere per il Trc in via Portovenere. Un movimento di circa venti centimetri rilevato ieri mattina dove si sta lavorando alla costruzione delle due corsie di attraversamento, cedimento avvenuto sul lato delle abitazioni. Il fenomeno potrebbe indicare l' assenza di fondamenta o la poca stabi lità del muro. Fatto che non è sfuggito al Comitato No Trc, che si è subito attivato e informato. Secondo Massimo Ange lini, presidente del Comitato, il capo cantiere avrebbe detto che si è verificato un mancato funzionamento della pompa di drenaggio posta nella zona del sottopasso di viale La Spezia, chiuso lo scorso 7 maggio, che a vrebbe creato un accumulo di acqua e fango proprio all' altezza del muro che ha ceduto. Difficile stabilire a priori la gravità della cosa, ma Angelini mette in guardia: «Il muro non è sicuro. Se è venuto giù in questa occasione, può rappresentare un rischio sia per le abitazioni che per la ferrovia in futuro». Intanto sono in corso i la vori di sistemazione del problema con gli operai al lavoro anche ieri pomeriggio per aspirare l' acqua in eccesso e ristabilire il muro di sostegno e l' asfalto sottostante. Di quanto accaduto sono stati informati anche l' assessore Roberto Cesarini e il sindaco Renata Tosi. Secondo il comitato la situazione è grave e ci sarebbero i margini per poter bloccare i lavori a causa di mancata sicurezza. Tanto che, su facebook, il comitato invita tutti a chiamare il numero whatsapp di "Striscia la notizia" per fare la segnalazione. «Facciamolo tutti si legge nel post e descriviamo quello che con il Trc stanno facendo a Riccione e ai riccionesi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 24 maggio 2015 Pagina 39 Corriere di Romagna Stampa Locale Presentati 6 interventi anche per il comparto edilizio Diamante Ospedale via Larga. «Ma c' è un forte frazionamento e la mancanza di accordo tra i soggetti» "Taglio" a 27 alberghi, addio a 300 camere Piano Operativo: arrivate 83 proposte. Il Comune: «Quello di 6 anni fa bloccato dalla crisi» CATTOLICA. Più di 80 proposte private per modificare il tessuto turistico e produttivo della città: 15 alberghi ancora aperti verranno dismessi e destinati ad altro. Se ne vanno quasi 300 camere. Non si sblocca il piano di sviluppo del Diamante. C' è un nuovo Piano Operativo di Palazzo Mancini per il 2015, i cui indirizzi sono appena stati pubblicati. Il Comune spera che sia più efficace di quello introdotto sei anni fa, uno dei primi della Regione, ma poco fortunato. Sulle 124 proposte presentate, lo stato di attuazione è stato definito "modesto" dai tecnici: 6 interventi realizzati, 6 permessi di costruire rilasciati, 21 accordi sottoscritti. Perché buona parte del Poc è rimasto bloccato? «La crisi economica ha investito in modo pesante anche il sistema delle attività turistiche motiva l' amministrazione le prospettive economiche alla base dei progetti inseriti nel Poc sono mutate, e l' incertezza sul futuro ha pre valso anche rispetto a molte decisioni già assunte». Inoltre, «si sono presentate difficoltà di varia natura, non ultime quelle di carattere fiscale, che hanno reso problematica la possibilità di trasferimento di aree e diritti edificatori, tra soggetti privati e con il Comune, possibilità che era stata uno dei presupposti per la costruzione del complesso puzzle di azioni pubbliche e private che consentivano l' avvio dell' attuazione del Poc». Ora si riparte: in municipio sono arrivate 83 nuove proposte. Sei di queste riguardano il comparto edilizio Diamante Ospedale via Larga, che però ha difficoltà a sbloccarsi. «C' è una situazione problematica, per il forte frazionamento proprietario e la mancanza di accordo tra i soggetti interessati. Alcune sono richieste di stralcio, altre sono proposte di intervento coordinato, ma con limitazioni rispetto alla possibilità di attuare un disegno unitario». Per il progetto del Tavollo è arrivata una sola proposta, che chiede di mantenere la destinazione attuale di un' area (rimessaggio imbarcazioni) e di realizzare un capannone. La fetta più grande delle richieste di intervento riguarda le trasformazioni di alberghi dismessi e ancora in attività, da convertire in altri usi. Gli uffici dovranno lavorare su 27 trasformazioni, 12 delle quali riguardano alberghi già chiusi. Sulle 15 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 24 maggio 2015 Pagina 39 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale strutture operative, verranno dismesse, nel complesso 280 camere. Ci sono anche proposte di ampliamento, tra le quali la fusione del Park Hotel con l' Hotel Anita. Inoltre, la riqualificazione nell' area ex Arena Mare prevede la realizzazione di un nuovo "biohotel". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 24 maggio 2015 Pagina 9 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale "Nel 2016 avremo una nuova Questura" FESTA POLIZIA Improta: "Trovato lo stabile che fa al caso nostro. Manca solo l' ok del Ministero". In Piazzale Bornaccini? ciarlo è il questore Maurizio Impronta a margine della celebrazione per il 163° anniversario della fondazione di polizia. Cala quindi definitivamente il sipario sull' immobile in via Bassi di proprietà della Da.Ma. Srl, società finita in liquidazione a cavallo tra 2014 e 2015. Un buco nero da 40 milioni di euro, divenuto rifugio di sbandati e simbolo dell' ennesimo spreco all' italiana. "L' ipotesi di rimettere in sesto quella struttura è impraticabile afferma Improta ed è per questo che ho già individuato un immobile che fa al caso nostro. Col proprietario abbiamo già definito tutto: il canone d' affitto e le spese da sostenere per i lavori necessari. Sarà uno stabile dotato di alloggi per il personale, di uno spazio archivio degno di essere chiamato tale e di adeguate camere di sicurezza. Il progetto, che ho curato personalmente nei minimi dettagli è già nelle mani del prefetto, che a sua volta ha provveduto a trasmetterlo ai funzionari del ministero dell' Interno: toccherà a loro valutarne la funzionalità e la congruità dell' offerta, ma sono fiducioso. Una volta avuto il loro benestare, siamo pronti a iniziare i lavori già da fine giugno e, se tutto va come deve andare, ad entrarne in pos tribunale né dagli uffici cittadini") dovrebbe essere il palazzo che si affaccia su piazzale Bornaccini e solo l' ufficio immigrazione non farà parte della nuova struttura (ma è già stato individuato un altro stabile a pochi metri di distanza dalla futura questura"). LA CERIMONIA Ieri mattina in una Sala del Giudizio gremita da autorità civili, religiose e militari, ma da anche da famiglie e parenti, Maurizio Improta ha voluto omaggiare "chi ogni giorno dedica tutto se stesso, con massimo impegno, dedizione e professionalità, per garantire la sicurezza e l' ordine pubblico". Agenti che il questore ha ringraziato per le "tantissime ore di straordinari e la totale disponibilità profusa". Agenti che, come ricorda il prefetto Claudio Palomba, "hanno sacrificato la loro vita per un ideale, per un senso di appartenenza e dello Stato senza uguali". E sulla scia di queste parole, toccante il momento della consegna ai familiari del sovrintendente capo Antonio Mosca, ucciso il 29 luglio 1989 dalla banda della Uno bianca, della medaglia d' oro per le vittime del terrorismo: "Per gli alti valori morali espressi nell' attività prestata". Gli stessi che contraddistinguono tanti suoi colleghi. Lamberto Abbati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 24 maggio 2015 Pagina 15 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Stampa Locale NUOVI ORIZZONTI PER L' AEROPORTO FINLANDIA, BELGIO E LUSSEMBURGO AIRiminum 2014 dà il benvenuto a Finnair, Thomas Cook e Luxair che da questo fine settimana collegano l' aeroporto internazionale di Rimini e San Marino 'Federico Fellini' anche con Finlandia, Belgio e Lussemburgo. Dopo le riconquistate Russia e Germania. Nella giornata di ieri sono stati complessivamente 24 i voli, con collegamenti da e per Mosca e Krasnodar (Russia), Düsseldorf, Stoccarda, Norimberga, Karlsruhe/BadenBaden, Berlino (Germania), Helsinki (Finlandia) e Bruxelles (Belgio). Oggi invece sono previsti 4 voli di linea con collegamenti con Lussemburgo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16