...

“La Squilla esprime i più fervidi auguri ai suoi lettori e a tutta la

by user

on
Category: Documents
17

views

Report

Comments

Transcript

“La Squilla esprime i più fervidi auguri ai suoi lettori e a tutta la
la Squilla
PARROCCHIA
DI CASTELLEONE
PERIODICO MENSILE
dicembre 2015
NUMERO 12
SS. Filippo e Giacomo
“La Squilla esprime i più fervidi auguri ai suoi lettori e
a tutta la famiglia parrocchiale, ricordando in modo
particolare i sofferenti, i malati, le persone sole e le
famiglie che vivono momenti di difficoltà.
Invia gli auguri anche a Mons. Vescovo
Dante e al Vescovo eletto Mons. Antonio,
ai sacerdoti, alle religiose e ai religiosi,
ai missionari passati da questa
comunità e ai castelleonesi in ogni parte del mondo”.
dicembre 2015
pagina 2
Finalmente la Trinità
giorno per giorno…
Domenica 1° novembre, per la ricorrenza del IV novembre, si è svolta una
cerimonia con il corteo di autorità, rappresentanze da Piazza del Comune al
Monumento dei Caduti, dei marinai e
dei bersaglieri, alle 11, con preghiera
per i caduti e deposizione corona d’alloro al cimitero del capoluogo, alle
11,30, deposizione corona d’alloro al
monumento dei caduti di Corte Madama, alle 11,50, deposizione corona
d’alloro al monumento dei caduti di San
Latino. Lunedì 2, Commemorazione di
tutti i fedeli defunti, alle 15, S.Messa
al Cimitero e, alle 20,45, in Parrocchia.
Domenica 8, Festa del Ringraziamento
a San Vittore, dopo la S. Messa delle
10,45. Mercoledì 11, gita/pellegrinaggio al Sacro Monte di Varallo e Arona.
Venerdì 13, presso la Sala GPII, presentazione della Scuola Materna realizzata in Togo. Domenica 15, Festa del
patrono S. Martino e del Ringraziamento a Corte Madama ore 10,30 e a
Castelleone alle ore 11 S. Messa, e
benedizione dei mezzi agricoli. Giovedì
19, in Casa Parrocchiale, si è svolto
l’incontro per gli animatori della liturgia.
Dal 20 al 22, i giovani dell’Oratorio
hanno vissuto tre giorni di spiritualità
presso il Monastero di Pra ‘d Mill. Venerdì 20, alle 21, presso la Sala Teatro
Leone, la Città di Castelleone, con la
collaborazione della Associazione Combattenti e Reduci, del Gruppo Alpini
Castelleone,
della
Associazione
Bersaglieri, della Associazione Carabinieri e della Associazione Marinai, ha
reso omaggio al proprio concittadino
Vincenzo Capelli, Medaglia d’oro al
valor militare. “Il sacrificio di una vita:
mio padre Grande Invalido di Guerra”,
con la testimonianza della figlia Giuseppina Capelli. Sabato 21, in occasione
di Santa Cecilia, patrona della musica
e del canto sacro, la S. Messa delle 18
è stata animata dalla Schola Cantorum
e conclusa dalla Banda municipale.
Domenica 22, nel pomeriggio, in
Chiesa parocchiale celebrazione del
L
Battesimo. Venerdì 27, alle 21, presso
biblioteca comunale Virgilio Brocchi, in
collaborazione con la Pro Loco,
Francesco Ballarini ha presentato il suo
libro Castelleone dalla tradizione alla
modernità: gli anni del boom economico. I ricordi personali e le storie di vita
di castelleonesi che quei tempi hanno
vissuto. Il Movimento per la Vita ha proposto nelle giornate di Sabato 28 e
domenica 29 presso la sala parrocchiale, una Mostra Vendita di manufattiregali per grandi e bambini a sostegno
del Progetto Gemma, adozioni a distanza di mamme in difficoltà. Sabato
28 si è tenuta la Giornata Nazionale
della colletta alimentare e presso tutti
i supermercati, i volontari hanno raccolto generi alimentari per il Banco Alimentare. Nella serata, alle 21, si è
svolto il pellegrinaggio “Le vie della Misericordia”, rosario dall’Oratorio al Santuario e preghiera in Santuario.
In prima pagina
Statua Madonna della Misericordia, particolare
Santuario della B.V. della Misericordia,
Castelleone
a Chiesa della Trinità torna finalmente
a mostrare la sua bella facciata, ultimo
atto di un complesso intervento di messa
in sicurezza e di consolidamento dell’edificio sacro che, anche già prima dei danni
causati dal sisma del 2012, presentava
diverse criticità. Il primo intervento, ottobre 2012, ha provveduto alla messa in sicurezza della facciata che è stata fissata
ai muri portanti con delle chiavi, otto barre
di acciaio inserite all’interno dei muri portanti.
Un secondo intervento ha avuto inizio nel
giugno del 2014 e ha riguardato il rifacimento della copertura, la sostituzione
delle travi del tetto, il ripristino delle
tegole, gli intonaci esterni, la sistemazione dell’interno con un anello di
barre d’acciaio per imbragare tutte le
pareti della chiesa. Si è provveduto anche
ad un necessario impianto antivolatili.
Il terzo e conclusivo intervento è stato il
restauro della facciata, realizzato nei mesi
di ottobre e novembre 2015; l’intervento
conser vativo è consistito nella pulitura,
nella disinfestazione e nel consolidamento generale degli intonaci e delle parti
in mattone, cercando di mantenere le finiture originarie. L’irreversibile degrado non
ha, purtroppo, permesso un recupero integrativo di gran parte degli affreschi contenuti nelle nicchie e nelle metope (che
rappresentano i segni della Passione).
Tutto questo lungo lavoro sarà benedetto
solennemente il giorno 8 dicembre, festa
dell’Immacolata, dopo la S. Messa delle
9.30; sarà presente il cardinale Francesco
Coccopalmerio, che anche quest’anno
viene a Castelleone per venerare la
Madonna della Misericordia.
EC
pagina 3
dicembre 2015
S.E. Mons. Antonio Napolioni
nuovo Vescovo di Cremona
Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa di
Dio che è in Cremona,
credo che tutti voi siate stupiti
quanto me! Papa Francesco, il successore
di Pietro, ha chiamato un parroco dall’antica Chiesa di Camerino-San Severino Marche per guidare nella carità la bella
diocesi di Cremona.
Sembra incredibile! Veramente la realtà è
sempre superiore alle nostre idee, ai nostri schemi. Specie quando si lascia fecondare dalla fantasia dello Spirito,
che sempre ama e guida la sua
Chiesa, anche in questo tempo. Allora lo sconcerto umano può scomparire, e il dono della fede apre
all’obbedienza, in un abbandono
cordiale a quella che, per me e per
voi, oggi è certamente la volontà di
Dio.
Condivido con voi alcuni pensieri e
sentimenti di questa delicata ora
della mia vita. Innanzitutto l’esigenza di tenere fisso lo sguardo su
Gesù, che ci viene incontro, ci precede sempre. Lui è il Pastore, Lui
l’unico Sacerdote, Lui il Vangelo
sempre vivo, Lui il nostro presente
e il nostro futuro. Ci chiama alla
gioia del Vangelo, e siamo grati al
Santo Padre Francesco per come la
comunica con la parola, con la vita,
con le sue scelte pastorali, con
questa missione che mi affida:
“ser vire il Signore nella gioia”
(Salmo 99,2).
Sono grato alla Chiesa che mi ha
generato alla fede e ha fatto sbocciare la vocazione sacerdotale. Una storia
ricca di santità e di valori umani è alle nostre spalle, e spero che abbia anche segnato la mia formazione.
Oggi vengo inviato alla Chiesa di Cremona,
in cui sono felice di succedere al Vescovo
Dante, di cui conosco la saggezza, l’affabilità e la passione per la famiglia. Penso
con trepidazione a voi sacerdoti: fratelli
con cui “essere presbiterio”, in costante
ascolto del Signore e dei segni dei tempi.
Con voi ci impegneremo ancora a sviluppare il seminario. Un abbraccio colmo di
venerazione dedico ai sacerdoti anziani e
infermi, che più attualizzano il sacrificio di
Cristo. Chiedo scusa da subito al popolo
di Dio se dedicherò tanto del mio tempo
ai preti, ai diaconi, ai seminaristi: la loro
vitalità interiore e la loro fraterna comunione sono decisive per il bene di tutto il
popolo di Dio.
La recente esperienza parrocchiale a San
Severino Marche, mi ha insegnato a partire dalla famiglia, facendo della comunità
cristiana una “famiglia di famiglie”. Una vi-
cinanza speciale, per ora nella preghiera,
offro alle famiglie ferite, ai malati e agli
anziani, a tutti coloro che soffrono disagio
ed emarginazione. Grande speranza ci daranno i bambini, se sapremo offrire loro
contesti educativi armonici e propositivi.
Ai giovani do l’appuntamento a Cracovia,
per la GMG 2016, e a tutte le occasioni in
cui vorranno dialogare con me e con gli
adulti della comunità cristiana. Saluto con
stima le comunità di vita consacrata, ma-
schili e femminili, grato per i carismi di
contemplazione e servizio che sanno mettere in comunione con tutti.
Non sono mai stato a Cremona, né in
alcun altro luogo della diocesi, ma una
certa geografia padana mi è familiare
dagli anni della formazione, in cui mi accompagnarono a lungo gli scritti di don
Primo Mazzolari. Profeticamente egli affermava che “niente è fuori della paternità di
Dio, niente è fuori della Chiesa”: con
grande rispetto per il pluralismo contemporaneo, sarà questa la ragione di un dialogo schietto con gli uomini e le donne del
territorio, della cultura, delle Istituzioni. Il
Vescovo non è certo un’autorità mondana,
ma un umile segno della passione cristiana per tutto ciò che è umano. La figura
di Sant’Omobono continui ad ispirare la
formazione di un laicato che sappia spendersi anche nella cura della casa comune,
in quell’alta forma di carità che è il servizio della politica, senza il quale si perdono
il senso della democrazia e della giustizia
sociale.
Sento davvero che la mia vita ora vi appartiene, anche con le sue fragilità. Ho sempre pregato con le parole del Beato
Charles de Foucauld, che ora si compiono
ulteriormente: “mi abbandono a Te, rimetto la mia anima nelle Tue mani”.
Lo dico al Signore vivente in voi, suo
corpo. Voglio dirlo anche col desiderio di
ricevere l’ordinazione episcopale nella vostra-nostra splendida cattedrale, dalle
mani del Vescovo Dante, perché sia massimamente evidente la continuità
sacramentale della successione
apostolica. Perché l’unica storia
d’amore che Dio da sempre intreccia col suo popolo, scriva in noi le
sue prossime pagine.
Sarò così nuovamente generato
dalla Madre Chiesa, la cui bellezza
splende in Maria, che nella mia diocesi di origine veneriamo come Madonna della Via e della Luce, e che
nella mia nuova terra pregherò, con
voi, come Santa Maria del Fonte,
sorgente inesauribile di misericordia.
So che, soprattutto nell’Avvento e
intraprendendo il cammino del Giubileo, pregherete tanto per me e
per il mio futuro servizio in mezzo a
voi, e questo mi colma di pace.
Vogliate ricevere, attraverso la mia
povera preghiera, la benedizione
del Signore.
don Antonio
vostro Vescovo eletto
San Severino Marche,
16 novembre 2015
S.E. Mons. Antonio NAPOLIONI è nato a
Camerino, provincia di Macerata e arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche,
l’11 dicembre 1957.
E’ entrato nel Seminario Regionale di
Fano, dove ha compiuto gli studi ecclesiastici. È stato ordinato sacerdote il 25 giugno 1983 per l’arcidiocesi di Camerino San Severino Marche.
È stato Direttore dell’Ufficio Catechistico
Diocesano dal 1983 al 1993; Assistente
Ecclesiastico Regionale AGESCI dal 1986
al 1992; Assistente Nazionale AGESCI dal
1992 al 1998; Vicario Episcopale per la
Pastorale dal 1991 ad oggi; ha ricoperto
incarichi nel seminario regionale e come
docente di teologia pastorale e catechetica; dal 2010 ad oggi è Parroco della parrocchia di San Severino Vescovo in San
Severino Marche.
Verrà consacrato Vescovo
in cattedrale a Cremona,
sabato 30 gennaio 2016, ore 15.
dicembre 2015
pagina 4
Una nuova scuola materna in Togo...
e un nuovo logo
L
a serata di venerdì 13 novembre era
dedicata alla presentazione della
Scuola materna costruita a Modessepè Togo grazie alla sinergia tra l’associazione
culturale de Il Mercatino dell’Antiquariato
e l’Oratorio Gesù adolescente di Castelleone, un modo per rendere visibile quello
che è stato fatto e per ringraziare tutti co-
loro che hanno collaborato all’iniziativa.
Ma non sono mancate le sorprese.
La prima ha riguardato la nuova denominazione del Mercatino accompagnata da
un nuovo logo; dall’anno prossimo non ci
sarà più il Mercatino dell’Antiquariato, ma
Castelleone Antiquaria, una testimonianza
VERSO L’EUGENETICA?
I
l Movimento per la Vita locale fa proprio il commento del Presidente nazionale dell’associazione Scienza & Vita
circa la recente sentenza della Consulta sulla selezione degli embrioni.
“Accogliamo con sconcerto la sentenza
con cui la Corte Costituzionale stabilisce che è possibile selezionare all’origine gli embrioni in base al loro grado
di salute, legalizzando di fatto, una discriminazione tra nascituri”.
Tale sentenza, stabilita al massimo
grado di giudizio, smantella ulteriormente la legge 40, pure confermata da
referendum popolare, e rende possibile
scegliere il figlio in base alla perfezione
della sua mappa genetica. Potendo,
con la procreazione in vitro, scegliere il
figlio sano e scartare quello malato «le
storture saranno inevitabili e andranno
nella direzione della massima discriminazione verso i disabili».
Mentre comprendiamo il dolore e la sofferenza delle coppie portatrici di malattie genetiche, siamo però convinti che
«decretare che è un diritto dei genitori
decidere quale dei loro figli possa nascere è un’ipotesi sconvolgente che va
contro ogni principio di civiltà».
Il Movimento per la Vita
di come l’associazione guidata da Pupilla
Bergo sia sempre in grado di rinnovarsi e
di porsi nuovi traguardi, sempre più ambiziosi, anche dopo 27 anni di attività. Il
nuovo nome racchiude, come ha sottolineato nella presentazione il prof. Angelo
Lacchini, l’oggetto dell’attività dell’associazione, l’antiquariato in tutte le sue sfaccettature e il luogo dove ciò avviene, la
città di Castelleone, il cui nome è conosciuto ovunque grazie proprio al Mercatino.
Bello anche il logo realizzato da Matteo Tosoni, che riesce a rendere immediatamente visibile Castelleone, grazie ai suoi
simboli, il Torrazzo e il leone. Il logo presenta, infatti, uno scudo diviso in due
campi, rosso e oro, che riproduce, quasi
tridimensionalmente la forma della Torre
Isso, sostenuto da due leoni rampanti,
uno rosso e l’altro d’oro.
E’ poi seguita la proiezione di materiale fotografico e video dell’inaugurazione della
scuola materna, della consegna del materiale scolastico per 150 bambini di Modessepè, i canti e i balli dei piccoli
togolesi; la consegna a don Fabrice da
parte dei bambini del “Forziere dei Pic-
Venerdì 11 Dicembre 2015
Ore 21
Sala della Biblioteca - via Roma, 67
Presentazione del volume:
Carlo Bianchessi
Quaderni di storia e di vita
a cura di Angelo Lacchini
Interverranno
Pietro Fiori Sindaco
Carlo Pizzamiglio collega di scavo
Angelo Lacchini curatore e relatore
coli” del ricavato delle magliette acquistate e le quote di partecipazione al mercatino loro dedicato per pagare materiale
scolastico e un anno di iscrizione alla
scuola per 150 bambini di Modessepè.
Un breve intermezzo musicale con strumenti a percussione ha portato allegria
tra il numeroso pubblico presente e poi la
seconda sorpresa: Pupilla e don Vittore
Bariselli hanno annunciato la costruzione
di una seconda scuola materna, sempre
a Modessepè, come quella appena inaugurata, e di sei servizi igienici per i bambini; l’intervento costa circa 6 mila euro,
ma sono già a disposizione oltre 4 mila
euro.
La serata si è conclusa con la degustazione di piatti preparati con i prodotti base
della cucina Togolese, e con la generosità
di qualcuno che ha completato la cifra necessaria
EC
Monete, medaglie e selci…
elaborate
Nelle stessa serata, e nei giorni di sabato 12 e di domenica 13 nelle ore di
apertura del Museo, a cura di Carlo Spadari, sarà visitabile una piccola mostra di
monete, medaglie e selci… “elaborate”
collezionate da Carlo Bianchessi il quale,
nel 1928, si definiva “contadino… numismatico e archeologo.”
1985 - 2015
Trent’anni fa moriva Carlo Bianchessi
al quale fu conferito, nel 1988,
il Premio Comunità di Castelleone
Ora la nipote Anna Maria Gazzoni, unitamente agli altri nipoti, ha voluto rendere
pubblici diversi scritti dello zio, dando la
cura della pubblicazione al prof. Angelo
Lacchini.
Il ricavato del meritevole ed elegante volume è destinato alla Parrocchia per inter venti relativi a Santa Maria in
Bressanoro, davanti alla bellezza della
quale Bianchessi, adolescente, cantava:
“Ognuno qui ravvisa la mano di Dio ché
l’uomo di tante opere capace non è” (dai
Promessi sposi di Ponchielli)
Ha fatto di Castelleone il centro del
mondo ritrovando nel suo territorio i
segni di molte antiche culture. Contadino, autodidatta, seppe leggere la Storia meglio di molti eruditi perché alla
base della sua ricerca pose sempre
l’uomo, in cammino per il mondo, indirizzato verso l’eterno. Conservò e studiò i
frutti materiali delle sue ricerche nonostante lo scetticismo di molti. Questi,
consegnati al Museo, sono patrimonio di
tutti e costituiscono i primi anelli per la
lettura della nostra storia millenaria.
pagina 7
dicembre 2015
Ritiro Pra ‘d Mill
P
ensando alla vita di tutti i giorni nella
nostra “nonna Europa”, nel nostro
mondo occidentale e borghese, le domande che sorgono sono molte. Si potrà
vivere l’essenziale, si potrà rinunciare all’apparire, al potere, all’avere?
Sarà mai possibile vivere senza
un’agenda sempre a portata di mano,
senza il bisogno di essere continuamente
ricercati dal mondo, dai clienti, da chi
conta?
È immaginabile un mondo dove si può ancora parlare e vivere in relazione autentica,
forse conflittuale, ma ricca e arricchente
con le persone che ci circondano? Siamo
davvero condannati alla solitudine tranquilla delle nostre cuffiette per I-Pod?
Si sopravvive senza la compagnia a volte
assuefacente della televisione?
Esiste da qualche parte, nella nostra
stanca cultura, un posto, una situazione
nella quale Dio può ancora essere
“Tutto”, un Dio per il quale si può vivere
senza bombe o fucili?
Sì, sì e ancora sì! Sì è la risposta a tutte
queste domande!
Sì è la risposta che nel silenzio e nella
preghiera gridano i monaci nei loro Tabor
della modernità.
Un mondo fuori dal mondo, ma più vero,
questo è quello che hanno trovato i ragazzi e le ragazze che hanno scelto di
spendere un prezioso week-end della loro
vita presso i monaci cistercensi di Pra ‘d
Mill, in un monastero sperduto e lontano
dalla civiltà, ma più vicino a Dio e alla verità dell’uomo. Una vita semplice, essen-
ziale. Un’esistenza dove, come ci ha detto
il monaco che ci ha seguiti nella riflessione, “il fare c’è ed è molto, non siamo
fannulloni, ma è secondario, il primo
posto sta nel seguire Gesù Cristo nella
preghiera e nell’amore verso il prossimo,
verso i fratelli della comunità, anche se
questo cosa fatica e le discordie non mancano. Scoprire sé stessi seguendo Cristo,
niente di più!”
AM
diciassette e qualche no
17 anni compiuti quest’anno.
Una love stor y agli esordi, si contano i
mesi, dura da meno di un anno. Tempo
di innamoramento, slanci, entusiasmo.
E arriva la domanda: -Mamma possiamo
andare in vacanza, insieme, lui ed io?Sguardo ansioso, studia la mia reazione.
-Intendi tutti in compagnia?- mi ha presa
alla sprovvista, ma tengo il colpo.
Lei abbassa gli occhi, volta lievemente il
capo. A voce un po’ bassa risponde: -No,
solo noi due, in appartamento... lo sai,
anche gli altri vanno in coppia, ma da
altre parti, dai lo sai-.
Lui è un ragazzo serio, simpatico, mi
sembra affidabile. Lei, sensibile ma decisa, in grado di far valere le proprie ragioni e di comprendere quelle degli altri.
La mia risposta di genitore è un no, no risoluto. Per il bene di entrambi, per il
bene della loro fresca relazione, che potrebbe durare lo spazio di una stagione o
di un’intera vita.
No, perché a 17 anni è bello e giusto
poter condividere pensieri, progetti e
sogni senza doverli infrangere nella quotidianità delle incombenze domestiche.
No, perché a 17 anni ci si incontra “tirati
a lucido”. E’ tempo di mostrare il meglio
di se’, non un viso sconvolto dal mattino,
i capelli fuori posto, le fastidiose abitudini della vita in casa.
No, perché a 17 anni “basta un dettaglio
ad uccidere una poesia”.
No, perché a 17 anni, in due soli, è una
noia micidiale: tempo tre ore e non saprete più cosa dirvi, finirete per invidiare
i vostri coetanei che si divertono, loro
sono in compagnia.
E no, figlia mia, perché quando sarai una
persona adulta e potrai fare scelte senza
chiedermi il permesso, sono sicura che
apprezzerai il fatto che nulla sia stato
tolto al tuo tempo di ragazza.
Una mamma
“LA GIOIA NON È NELLE COSE, È IN NOI.”
C
redo che questa frase possa riassumere al meglio l’esperienza che io e
altri ragazzi abbiamo vissuto presso la
Casa Famiglia di Rivolta d’Adda, una
struttura che ospita disabili e anziani guidata dalle suore Adoratrici; noi siamo
stati accompagnati da suor Stefania, sia
nella mattinata dedicata alla messa e
alla riflessione che nell'attività pomeridiana con gli ospiti.
Questa Gioia in noi è arrivata grazie a
loro, loro che riescono a coglierla in tutto,
da un semplice gioco ad un abbraccio.
Durante il pomeriggio passato con loro a
giocare a tombola i sentimenti sono stati
contrastanti: l’impatto iniziale per me è
stato forte ed ho pensato “Non ce la faccio”. Invece non si è rivelato così, il calore e la forza che trasmettono fa cadere
qualsiasi pregiudizio. Pensi di essere inadeguato ma sono proprio loro a metterti
a tuo agio.
È evidente inoltre tra loro una grande solidarietà dimostrata già nelle piccole cose
e soprattutto è bella perché spesso non
ha alcun tornaconto.
Nonostante le poche ore trascorse con
loro il distacco è stato più difficile del pre-
visto, dimostravano un senso di abbandono e allo stesso tempo un bisogno di
trattenerci aumentando il contatto fisico.
Ma questa per fortuna non è stata
un’esperienza fine a se stessa, si ripeterà sicuramente tra un mese ma spero
continui.
Abituati ad essere protagonisti non ci rendiamo conto di quanto sia bello vivere
un'esperienza in cui i protagonisti siano
LORO, proprio chi ne ha più bisogno.
È proprio vero, “metter mi piace è troppo
poco”… Meglio mettersi in gioco e vivere.
Rebecca
dicembre 2015
AVVENTO E NATALE
Confessioni
in parrocchia
Lunedì 21
Ore 9,30-11 / 16-19
Martedì 22
Ore 9,30-11 / 16-19
Ore 21: celebrazione
penitenziale
Mercoledì 23
Ore 9,30-11 / 16-19
Giovedì 24
Ore 9,30-12 / 15-20
pagina 8
DIOCESI DI
CREMONA
ZONA PASTORALE
TERZA
AZIONE CATTOLICA
ANNO PASTORALE
2015/2016
SCUOLA DELLA PAROLA
BEATI
I MISERICORDIOSI
(incontri di Lectio Divina con Paola Bignardi)
Proposte
dell’Oratorio
Incontri giovani in Avvento
Lunedì 30 novembre, ore 20,45
Luca Maffi, il rapper di Dio
Prove di canto di Natale
Venerdì 4 - 11 - 18 dicembre
alle 20,45 in Oratorio
Martedì 8 dicembre
La Polisportiva
don Eugenio Mondini:
Festa di Santa Lucia per tutti
bambini al Paladosso, dalle 15,30
Domenica 13 dicembre, alle ore 18
Incontro con il giornalista
Andrea Avveduto
Testimone della violenza in Oriente
Domenica 20 dicembre, alle 18
Ivan, la testimonianza
di un cristiano perseguitato
nella ex-Iugoslavia
Giovedì 31 dicembre
Capodanno in Oratorio
Martedì 12 gennaio 2016 ore 20,45
Soresina
Monastero della Visitazione
Sal. 136:
Cantare la misericiordia
Martedì 9 febbraio 2016 ore 20,45
Genivolta
Jovis Alta Meccanica srl - Via Marcora, 4
Mt. 18,21-35:
Coltivare un cuore misericordioso
Martedì 8 marzo 2016 ore 20,45
Romanengo
Oratorio S. famiglia di Nazareth
Gv. 8,1-11:
Accogliere la misericordia
Martedì 11 aprile 2016 ore 20,45
Castelleone
Santuario B.V. della Misericordia
Mt. 10,1-20:
Annunciare la misericordia
PARROCCHIA DI
CORTE MADAMA
MESE DI
DICEMBRE
Martedì 8 - Immacolata Concezione B.V.
Maria - Ore 10,30:
S. Messa solenne
in chiesa parrocchiale
Giovedì 3 e 10 - Ore 20,15: S. Messa
(in S. Rocco)
Domenica 13 - Ore 16: Eucaristia di INIZIO ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA (al Santuario)
NOVENA DI NATALE - Da mercoledì 16
a mercoledì 23
16 - 17 - 18 - 21 - 22 - 23 - Novena e S.
Messa, alle ore 20,15;
Sabato 19 - Novena e S. Messa alle ore
7,30
Confessioni: venerdì 18, dopo la novena.
La Novena di Natale si terrà nella
chiesa di S. Rocco.
Venerdì 25 - Natale del Signore - Santa
Messa di mezzanotte - Ore 10,30: S.
Messa solenne in chiesa parrocchiale.
Sabato 26 - S. Stefano - Ore 10,30: S.
Messa
Domenica 27 - Festa della Santa Famiglia - Ore 10,30: S. Messa a cui sono
invitate in particolar modo le famiglie.
MESE DI GENNAIO 2016
Venerdì 1° - Maria Madre di Dio - Giornata Mondiale della Pace - Ore 10,30:
S. Messa (chiesa parrocchiale).
Ore 15: S. Rosario preghiera per la
pace e benedizione Eucaristica (in S.
Rocco).
Mercoledì 6 - Epifania del Signore - Ore
10,30: S. Messa, a cui seguirà bacio a
Gesù bambino (chiesa parrocchiale) Ore 15: Vespri dell’Epifania, e Benedizione Eucaristica (in S. Rocco)
LIONS CLUB CASTELLEONE
Visita gratuita della vista ai bambini da 4 A 10 ANNI
I
n piazza del Comune di Castelleone il pomeriggio del 12 dicembre 2015 dalle ore
14.30 alle ore 17 e il giorno 13 dicembre
dalle ore 9 alle ore 17 in piazza Isso sosterà il caravan-ambulanza dei Lions International, voluto dal Lions Club di
Castelleone.
Il medico oculista dr. Alessandro Chiodo,
gli optometrici dell’Ottica Monti Capitanio
di Castelleone e dell’Ottica Ravanelli
Marco & C. di Soresina, si alternerranno
per effettuare visite gratuite di prevenzione della vista ai bimbi dai 4 ai 10 anni.
Lo scopo dell’iniziativa voluta dal Lions
Club di Castelleone è quella di prevenire
le malattie e le malformazioni della vista
ai bambini in età scolare che, non avendo
la maturità per cogliere eventuali difetti
che li colpiscono, non curano il problema
in principio rischiando di portarlo fino in
età adulta.
Il Lions Club di Castelleone rivolge a tutti
i genitori dei bambini tra i 4 e i 10 anni un
caldo invito allo screening. Con l’occasione ci sarà una raccolta straordinaria
di occhiali da vista usati che verranno rigenerati da addetti Lions e andranno a
persone indigenti. La raccolta di occhiali
usati è già in corso a Castelleone da
tempo presso la Parrocchia, la Fondazione
Brunenghi, la Scuola Canossa e gli ottici
di Castelleone Ricci Group vip e Ottica
Monti Capitanio. Lions Club Castelleone
pagina 9
dicembre 2015
ANAGRAFE PARROCCHIALE
Nati a nuova vita
38. Guerini Laryssa di Stefano e Palkhouskaya
Volha
39. Betti Federico di Roberto e Milani Jessica
Tornati alla
Casa
del Padre
86. Cattaneo Giuseppa,
anni 89
87. Scaglia Maria Assunta,
anni 80
88. Albertini Claudina,
anni 87
89. Rocchetta Maria,
anni 76
90. Toscani Tiziana,
anni 61
CUORE DI
CASTELLEONE
PARROCCHIA - Battesimi 220 - In ricordo di Maria Elisa
200 - Benedizione ceneri 50 - I figli in memoria della
mamma Maria Rocchetta Bianchi 500 - Cassetta defunti
ottobre 365 - NN ottobre 885 - Laura e Sergio in memoria della mamma Dina 150 - I familiari di Rosolino
Defendenti 150 - Famiglia Visigalli in memoria di Pina
Cattaneo 500 - La figlia in memoria di Maria Scaglia
1.000 - M.T. in memoria di Maria, Guido e Romano Pavesi 1.000 - In memoria di Tiziana Toscani 100 - NN in
memoria di Evelina Sali 70 - Moglie e figli in memoria
di Gino 50 - In memoria di Marisa Ferri 400 - NN 100 Pellegrini Sacro Monte di Varallo 105 - In memoria di
Rosa Cipolla 100 - NN 50 - Offerte “Giornata del Ringraziamento” 220 - Moglie e figlio in ricordo di G.L.
Dondoni 100 - NN 50 - NN (novembre) 1.080.
STAMPA PARROCCHIALE - NN 40 - NN 30 - NN 20 Bianchessi Maria Luisa (San Colombano al Lambro)
50.
CERI SANTISSIMO - Dalla Cassettina 35 - NN 50.
SOBRIETA’ PER LA SOLIDARIETA’ - NN 500 - NN 50 Cassetta Chiesa 525.
CHIESA DI SAN ROCCO - Figlia e nipote in memoria di
Luciana 200.
CHIESA SAN VITTORE - La sorella Angioletta per Giuseppe 50.
ORATORIO - Classe “1941” 40.
SCUOLA CATTOLICA - Giorgia, Gabriele, Emma, in ricordo di nonno Rosolino Defendenti 100 - 2a A/B in
memoria della nonna maestra Chiara 85.
CENTRO DI ASCOLTO E AIUTO ALLA VITA - Una famiglia 1.000 - Ricordando la Sig.ra Spoldi, Anna, Lina,
Linuccia, Fiore, Rita 100 - NN 50.
SANTUARIO DELLA MISERICORDIA - Gruppo Agorà di
Brignano 30 - NN 50 - Giornata missionaria mondiale
150 - Cancelleria gruppo Lodi 70 - NN in memoria di
Maria Elisa 100 - Classe 5°b anno 1978 in memoria di
Betti Laura 100 - NN offerta per suffragio defunti 20 E.G. 6.000 - I familiari in memoria di Piera Mussini 300.
FONDAZIONE G. BRUNENGHI - NN 100 - Sacchi Caterina 100.
AL SANTUARIO
DELLA MISERICORDIA
91. Brocca Lucio,
anni 84
92. Cipolla Rosa,
anni 91
93 - Defendenti Rosolino,
anni 74
94. Passirani Angelo,
anni 83
95. Stocco Maria Pia,
anni 54
Castelli Rosa Maria
(Rosetta), anni 90
CORTE MADAMA
Domenica 29 novembre - I domenica Inizia l’Avvento, tempo dell’attesa e
della Speranza - Ore 10 e 17: Eucarestia - Ore 15: ritiro per gli adulti con possibilità di confessione
Venerdì 4 dicembre - I venerdì del
mese, onoriamo il S. Cuore - Visita e comunione ammalati
Domenica 6 - II domenica di Avvento Ore 10 e 17: Eucarestia - Ore 16: celebrazione vespri dell’attesa
Lunedì 7 - Festa di S. Ambrogio - Ore 8:
Eucarestia - Ore 15,30: primi vespri dell’Immacolata
Martedì 8 - Solennità dell’Immacolata
concezione della B.V. Maria - Papa Francesco apre in S. Pietro (Roma) la
Porta Santa. Ha inizio l’Anno Giubilare
- Ore 11: solenne Eucarestia presieduta da Sua Eminenza il cardinale Coccopalmerio - Ore 16: celebrazione vespri
in onore di Maria Immacolata - Ore 17:
Eucarestia vespertina
Domenica 13 - III domenica di Avvento
“gaudete in domino” - Ore 10: Eucarestia - Ore 16: mons. Vescovo Dante Lafranconi in cattedrale a Cremona apre
la porta Santa del giubileo straordinario della Misericordia e contemporaneamente, nelle chiese giubilari della
diocesi: S. Maria del Fonte in Caravaggio - S. Maria della Misericordia in Castelleone - S. Maria della Fontana in
Casalmaggiore - Ore 16: Mons. Mario
Barbieri presiederà la celebrazione solenne d’inizio del Giubileo con il momento penitenziale e l’Eucarestia
concelebrata con i sacerdoti della parrocchia e della zona
Mercoledì 16 - Inizio novena del Natale
- Ore 16: S. Rosario - Ore 16,30: canto
della novena, Eucarestia, riflessione
Domenica 20 - IV domenica di Avvento
- Ore 10 e 17: Eucarestia - Ore 16: celebrazione vespri dell’attesa
Lunedì 21 - Visita e comunione natalizia
agli ammalati ed agli anziani
Lunedì 21 - martedì 22 - mercoledì 23
- Ore 14,30-16: celebrazione confessioni
Giovedì 24 - Vigilia Santo Natale - Ore
8: celebrazione lodi ed Eucarestia - Ore
9,30 - 11,45 e 14,30 - 18: confessioni
Venerdì 25 - Solennità del Natale del Signore - Ore 10: solenne Eucarestia - Ore
15,30: celebrazione solenne del vespro
e benedizione eucaristica - Ore 16,30:
S. Rosario - Ore 17: Eucarestia vespertina
Sabato 26 - Festa di S. Stefano - Ore
10 e 17: Eucarestia
Domenica 27 - Festa della S. Famiglia
di Gesù, Maria e Giuseppe - Ore 10 e
17: Eucarestia - Ore 15,30: vespro e
benedizione eucaristica
Giovedì 31 - Si conclude il 2015 - Ore
9,30: Eucarestia di ringraziamento con
il canto del “Te Deum”
Venerdì 1 gennaio - Ottava di Natale Maria Santissima Madre di Dio - Giornata mondiale della pace - Ore 10 e 17:
Eucarestia
Sabato 2 - Ore 8: Eucarestia - Ore
20,30 - 22: adorazione eucaristica con
celebrazione della penitenza
Domenica 3 - II domenica dopo Natale
Ore 10 e 17: Eucarestia
Mercoledì 6 - Solennità dell’Epifania
Ore 10: Eucarestia solenne - Ore
15,30: vespro e benedizione eucaristica - Ore 17: S. Messa vespertina
In occasione dell’anno giubilare si è
provveduto al restauro delle porte laterali, della Bussola, della porta centrale
e della penitenzieria (confessionali).
L’invito alle persone generose e sensibili ai bisogni del santuario a contribuire
con la propria offerta da consegnare
nel tempo natalizio al custode don Rinaldo.
dicembre 2015
pagina 10
AGENDA
DICEMBRE
ORARI SS. MESSE
Venerdì 4 - 1° venerdì del mese
Domenica 6 - II Domenica di Avvento Ore 17: vespro animato dall’apostolato
della preghiera
6-8 - Mostra vendita Scuola Canossa
(Sala parrocchiale)
Martedì 8 - Immacolata
INIZIO ANNO GIUBILEO
DELLA MISERICORDIA
(Roma: papa Francesco apre
la Porta Santa a San Pietro)
Al Santuario ore 11: eucaristia presieduta dal Card. Francesco Coccopalmerio - Giornata di preghiera per don
Eugenio (IX anniversario) - Giornata
dell’impegno AC - Ore 16: Vespro al
Santuario - Ore 10,30: benedizione per
i lavori di restauro della chiesa della Trinità.
Giovedì 10 - Ore 14.45: “Signore aumenta la nostra fede”
Venerdì 11 - II venerdì del mese (ore
16: Gruppo Padre Pio, Santuario)
Sabato 12 - Ore 16: genitori battesimi
Domenica 13 - III Domenica di Avvento
- Santa Lucia - Inizio Anno Giubileo
della Misericordia, nelle Cattedrali di
ogni Diocesi e nelle Chiese giubilari
(Santuario della Misericordia: ore 16
Eucaristia presieduta dal Delegato del
Vescovo mons. Mario Barbieri) - Giornata diocesana del seminario
Mercoledì 16 - Inizio della Novena di
Natale
Giovedì 17 - S. Bernardino Realino - Ore
7: S. Messa (all’altare di San Bernardino) - Ore 18: S. Messa con la partecipazione delle Autorità.
Venerdì 18 - Festa di Natale Scuola dell’Infanzia Canossa (ore 18 al cineteatro
G.P.II)
Sabato 19 - Ore 16: genitori battesimi Festa di Natale Scuola primaria Canossa (piazza del Comune)
Domenica 20 - IV Domenica di Avvento
- Ore 21: Concerto di Natale della
Schola cantorum - In settimana, confessioni
Martedì 22 - Ore 21: Celebrazione penitenziale comunitaria
Giovedì 24 - Vigilia di Natale - Ore 24:
S. Messa di mezzanotte
Venerdì 25 - Natale del Signore
Sabato 26 - Santo Stefano
26 dicembre/1°gennario - campo invernale dell’Oratorio - Ore 21: Le vie della
misericordia
Domenica 27 - Domenica della Santa
Famiglia
Lunedì 28 - SS. Innocenti - Ore 16.30:
preghiera per i bambini in chiesa parrocchiale
Giovedì 31 - SS. Messe con il canto del
Te Deum in ringraziamento per l’anno
trascorso - Ore 18: S. Messa per tutti i
FESTIVE
ore 18,00 (Sabato) Chiesa Parrocchiale
ore 7,30
ore 9,00
ore 9,30
ore 9,30
ore 10,00
ore 10,45
ore 11,00
ore 17,00
ore 18,00
Chiesa Parrocchiale
S. Maria, Le Valli
Brunenghi
Chiesa Parrocchiale
Santuario
S. Vittore
Chiesa Parrocchiale
Santuario
Chiesa Parrocchiale
FERIALI
ore 7,00 Chiesa Parrocchiale
ore 9,00 Chiesa Parrocchiale
ore 17,00 Santuario
(sabato e prefestivi ore 8)
ore 18,00 Chiesa Parrocchiale
NUMERI TELEFONO
Il Cenacolo e uffici
Parroco
0374 58118
0374 58118
(int. 3 con segreteria)
Don Giovanni
0374 58118 (int. 4)
338 2780328
Don Vittore
338 2451653
Don Silvio Spoldi
331 5619142
Don Mario Bergami
335 6139966
Santuario
0374 58577
Don Rinaldo
392 0672634
Scuola Cattolica
0374 58278
Centro di ascolto - MpV 0374 58118
(interno 5)
Fondazione Brunenghi 0374 354311
CUP
0374 354340
[email protected]
www.parrocchiadicastelleone.it
MpV - CAAV - ACLI
Movimento per la Vita (MpV)
• Venerdì dalle 18 alle 19
Centro di Ascolto e di Aiuto alla Vita
• Lunedì: 15,30 - 17 (raccolta indumenti)
• Giovedì: 16 - 18,30 (Centro di Ascolto)
• Primo lunedì del mese: 9,30-11,30
(distribuzione indumenti)
• Martedì e mercoledì: ore 18-19
(distribuzione alimenti)
ACLI Servizi - CAF Tel. 0374 033470 - 0372 800411
• Martedì: 15 - 18 • Mercoledì: 9 - 16
• Venerdì: 9 - 12 • Patronato: 14,30 - 17,30
• Sabato: 1° e 3° del mese 9 - 12
INCONTRI
DI FORMAZIONE
Ogni martedì - Ore 17: “Parla Signore…”
Giovedì 10 - Ore 14,45: “Signore, aumenta
la nostra Fede” - In sala parrocchiale
defunti dell’anno - Festa e cena di fineanno in oratorio
Venerdì 1° GENNAIO 2016 - SS. Madre
di Dio - Giornata della Pace - 1° venerdì
del mese
2-6 - Giorni di ser vizio alla Caritas di
Roma (per giovani)
Domenica 3 - Vespro animato dal
gruppo dell’Apostolato della preghiera
Mercoledì 6 - EPIFANIA DEL SIGNORE
(SS. Messe con orario festivo)
Venerdì 8 - II venerdì del mese (ore 16:
Gruppo Padre Pio, Santuario)
CINETEATRO
“GIOVANNI PAOLO II”
DICEMBRE
5- Sabato
6- Domenica
7- Lunedì
8- Martedì
ore 21,00 SPECTRE
ore 21,00 SPECTRE
ore 21,00 SPECTRE
ore 21,00 SPECTRE
14- Lunedì
ore 21,00 SUBURRA
19- Sabato
ore 21,00 IL VIAGGIO
DI ARLO
20- Domenica ore 16,00 IL VIAGGIO
DI ARLO
21- Lunedì
ore 21,00 THE WALK
25- Martedì
26- Sabato
27- Domenica
28- Lunedì
ore 21,00 NATALE COL BOSS
ore 21,00 NATALE COL BOSS
ore 21,00 NATALE COL BOSS
ore 21,00 TUTTO PUÒ
ACCADERE A
BROADWAY
INCONTRI
DI PREGHIERA
Ogni domenica
Ore 17: Vespri e breve riflessione
Ogni mercoledì Dalle 9,30 alle 11,30:
Adorazione Eucaristica
CONFESSIONI:
Ogni mercoledì dalle 9,30 alle 11,30
Ogni sabato dalle 16 alle 18
Giovedì 17 - Ore 15: Gruppo di Via Avi
N. 354 Registro Stampa del Tribunale di Cremona
del 31.03.2000
Direttore Responsabile: Eugenio Clerici
Redazione: don Vittore Bariselli, Marco Baroni, Anna Bellani,
Chiara Bellani, Maria Chiara Carniti, mons. Amedeo Ferrari,
Anna Martelli, Mauro Kalb
Numero chiuso in tipografia il 1/12/2015
Tiratura del n. 12: 4.000 copie
Stampa: Malfasi A. & C. - Castelleone (CR)
pagina 5
dicembre 2015
Lettera del Vescovo Lafranconi alla diocesi
nell’imminenza dell’apertura del Giubileo
S
i avvicina l’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia, che, come
sapete, sarà aperto da papa Francesco
l’8 Dicembre, festa dell’Immacolata Concezione di Maria. La Domenica successiva
(13 Dicembre), il Santo Padre ha stabilito
che “in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale che è la Chiesa Madre per tutti i
fedeli, si apra per tutto l’Anno Santo una
uguale Porta della Misericordia… Ogni
Chiesa particolare, quindi, sarà direttamente coinvolta a vivere questo Anno
Santo come un momento straordinario di
grazia e di rinnovamento spirituale.
Il Giubileo, pertanto, sarà celebrato a
Roma così come nelle Chiese particolari
quale segno visibile della comunione di
tutta la Chiesa” (Bolla di indizione “Misericordiae vultus”, n. 3).
1) L’obiettivo del Giubileo
L’intento del Papa è chiaro: mettere in
luce che la misericordia di Dio vuole raggiungere tutti gli uomini, in ogni parte del
mondo, nelle periferie geografiche che
sono le Chiese particolari non meno che
nelle periferie esistenziali che sono le situazioni umane dell’indifferenza religiosa
e relazionale… (perchè) dovunque vi sono
dei cristiani, chiunque deve poter trovare
un’oasi di misericordia” (Misericordiae vultus, n. 12).
Il Giubileo, quindi, non deve limitarsi a
quei momenti specifici e significativi delle
celebrazioni, ma deve ricondurci ad un
modo di pensare misericordioso come
quello di Gesù (conversione) e deve pervadere tutte le nostre relazioni perché
siano espressioni di misericordia. E’ il tessuto quotidiano della vita che deve essere
impregnato dalla rugiada della misericordia offerta da Gesù Cristo. In questo
senso siamo chiamati tutti ad usufruire
del dono della misericordia che sperimentiamo nel sacramento della Penitenza vissuto non come momento a sè stante, ma
inserito in un cammino di continua e progressiva conformazione a Gesù.
2) L’apertura del Giubileo nella nostra
Chiesa particolare
La celebrazione di apertura del Giubileo in
Diocesi è fissata per la Domenica 13 Dicembre alle ore 16. Si svolgerà contemporaneamente nelle quattro chiese
giubilari: in Cattedrale presieduta dal Vescovo inizierà col rito di apertura della
“Porta della Misericordia” cui seguirà la
celebrazione dell’Eucaristia; nel Santuario
di Santa Maria del Fonte in Caravaggio
presieduta da mons. Mario Marchesi, Vicario generale; nel Santuario della Beata
Vergine della Misericordia in Castelleone
presieduta da mons. Mario Barbieri, Delegato episcopale per il clero; nel Santuario
della Fontana in Casalmaggiore presieduta da don Irvano Maglia, Delegato episcopale per la pastorale. In queste tre
parrocchie e in tutte le parrocchie della
città di Cremona sono sospese tutte
le celebrazioni pomeridiane dell’Eucaristia dando rilievo alla solenne apertura
del Giubileo a cui possa partecipare una
rappresentanza dei fedeli delle altre parrocchie della Zona o delle Zone pastorali
limitrofe. In tutte queste chiese per la durata dell’Anno Santo sarà sempre possibile negli orari stabiliti trovare dei
sacerdoti per le confessioni, come pure
nelle chiese della Città (Barnabiti e Cappuccini). Ai sacerdoti - tutti - che, sia pure
in misura diversa, esercitano questo ministero, il Papa ricorda di essere “un vero
segno della misericordia del Padre” (Misericordiae vultus, n. 17).
3) I luoghi esistenziali del Giubileo
Assieme alle chiese giubilari, che rappresentano, per così dire, i luoghi “liturgici”
dell’Anno Santo, vanno tenuti presenti i
luoghi “esistenziali” che sono tutti quei
luoghi e quelle situazioni del vivere in cui
si fa reale e concreto l’esercizio della misericordia. E’ il variegato panorama delle
relazioni quotidiane che deve essere innervato dalla misericordia: quella che riceviamo gratuitamente da Dio e che
gratuitamente offriamo ai fratelli. Significativamente il Papa ha concentrato questo duplice aspetto della misericordia ricevuta e donata - nel motto dell’Anno
Santo: “Misericordiosi come il Padre” (Misericordiae vultus, n. 14).
In questa prospettiva, vorrei richiamare
l’attenzione su alcuni ambiti della vita che
richiedono particolarmente di essere abitati dalla misericordia.
a) La famiglia, troppo spesso messa a rischio da tensioni e incomunicabilità che
la rendono inospitale per grandi e piccoli
(sposi/genitori, figli, nonni, …). La misericordia risulta allora una componente assolutamente necessaria a rigenerare
l’amore e quella complicità affettiva che
consente una serena vita quotidiana e favorisce la buona educazione dei figli.
b) Ci sono categorie di persone come gli
anziani, i malati, i disabili, che spesso soffrono la solitudine e il disagio di molti e
svariati limiti, a cui possiamo farci prossimi. Al di là del doveroso impegno dei familiari, sono preziose le relazioni di buon
vicinato che non solo vincono la tentazione dell’indifferenza ma rinsaldano il
tessuto della convivenza sociale.
c) Anche i carcerati e i profughi ci interpel-
lano sul versante della
misericordia. Senza
disattendere le esigenze della giustizia, il Papa ci
ricorda che questa
è solo “il primo
passo necessario
e indispensabile”,
ma incompleto se
non approda all’accoglienza e al perdono
che purtroppo è sempre
più raro nella nostra cultura (cfr Misericordiae vultus, n. 10).
d) A tutte queste categorie si aggiunge
quella dei nuovi poveri: persone che
hanno perso o non trovano il lavoro; separati e divorziati che hanno dovuto abbandonare l’abitazione e non arrivano a
coprire le spese col proprio stipendio,
come si verifica anche per alcuni pensionati.
Queste situazioni, che ho ricordato a titolo
esemplificativo, sono un incompleto spaccato delle “Opere di misericordia corporale”, a cui si dedica con encomiabile
dedizione il volontariato. Mi auguro che il
Giubileo veda moltiplicarsi la schiera di
questi volontari anche tra i giovani; segno
che esso perdura oltre l’Anno Santo.
Non dimentichiamo neanche le “Opere di
misericordia spirituale”. Nella vita quotidiana non è raro incontrare persone che
hanno bisogno di essere consolate, o che
sono in ricerca di verità e vanno sostenute
col consiglio, col dialogo paziente, con la
parola incoraggiante della fede, o persone
amareggiate da offese e umiliazioni che
anelano a ritrovare la pace interiore e
forse anche la forza di perdonare. E, se
non possiamo fare altro, preghiamo per
loro. Anche pregare per i vivi e per i defunti
è un’Opera di misericordia spirituale.
4) L’Anno giubilare e… dopo
L’Anno Santo si chiuderà il 20 Novembre
2016, solennità di Gesù Cristo Signore dell’universo. Ma la misericordia non ha termine. Né quella di Dio, né quella degli
uomini. L’Anno Santo è un’occasione straordinaria per riscoprire la misericordia di
Dio verso di noi e per adeguare ad essa i
nostri pensieri e le nostre opere. Potremmo definirlo un “tirocinio” per imparare ad essere “misericordiosi come il
Padre” (Misericordiae vultus, n. 14). Certamente di papa Francesco: “come desidero che gli anni a venire siano intrisi di
misericordia per andare incontro ad ogni
persona portando la bontà e la tenerezza
di Dio! A tutti, credenti e lontani, possa
giungere il balsamo della misericordia
come segno del regno di Dio già presente
in mezzo a noi” (Misericordiae vultus, n. 5).
Cremona, 1 Novembre 2015
+ Dante, vescovo
pagina 6
dicembre 2015
LE ORIGINI E LA STORIA
DEL GIUBILEO
P
er comprendere il
significato
del
GIUBILEO (O ANNO)
DELLA MISERICORDIA, occorre ricordare
l’origine e la storia di
questa tradizione. E’ necessario risalire al calendario
del popolo di Israele che si basava sul ritmo
della SETTIMANA. Nella Creazione Dio aveva
“lavorato” per sei giorni e si era “riposato” il
settimo giorno (per gli Ebrei era il sabato). Il
tempo e la vita degli uomini dunque si regolava
sugli stessi ritmi dell’opera di Dio. Al tempo
della liberazione dall’Egitto (Esodo) e dell’Alleanza tra Dio e il suo popolo nel deserto vennero stabilite le norme per conser vare la
libertà e non ricadere in futuro in nessuna
forma di schiavitù. Sospendere l’attività del lavoro nel giorno di sabato significa affermare
di essere liberi da ogni ‘padrone’ per “fare memoria” di quel Dio che ha liberato il suo popolo, facendolo passare dalla schiavitù al
servizio. Il sabato perciò doveva essere giorno
del riposo; il capo-famiglia doveva far riposare
coloro che dipendevano da lui, i figli, i servi,
l’immigrato, e perfino gli animali.
Una volta arrivati nella terra promessa, gli
Ebrei suddivisero la terra equamente, perché
ogni tribù e ogni famiglia potesse avere di che
vivere, senza dover dipendere o lavorare per
conto di altri: il popolo di Israele doveva essere
un popolo di uguali, di gente libera, grazie
anche alla proprietà della terra che veniva garantita ad ogni famiglia in modo equo.
Nel corso degli anni vennero a formarsi sacche
di povertà a causa di guerre o di eventi naturali; chi cadeva nell’indigenza non poteva far
altro che indebitarsi per poter sopravvivere. Il
debitore, trovandosi spesso nella impossibilità
di saldare il debito, doveva vendere se stesso
(come forza-lavoro) al creditore e perfino alie-
La parrocchia, insieme con la
diocesi, organizza un
pellegrinaggio
giubilare a Roma
22-24 febbraio 2016
Accompagnati dal nuovo Vescovo
Mons. Antonio Napolioni
• Cammino giubilare da Castel Sant’Angelo alla basilica di S. Pietro - Passaggio della Porta Santa
• San Giovanni in Laterano e Santa
Maria Maggiore (S. Messa) - Centro
Storico di Roma
• Piazza S. Pietro: udienza giubilare con
papa Francesco - S. Paolo fuori le
mura (S. Messa conclusiva)
info e iscrizioni in ufficio parrocchiale
nare la terra di famiglia i raccolti andavano al
creditore. Spesso il debitore si trovava di fatto
condannato a lavorare per sempre per un
altro. Tornava la condizione di schiavitù sperimentata in Egitto; molti perdevano quella libertà e quell’uguaglianza che garantiva la
dignità di ogni figlio di Israele.
Furono perciò istituiti due “anni santi”, l’anno
sabbatico (ogni sette anni) e l’anno giubileo
(ogni sette settimane di anni, al 50° anno).
ANNO SABBATICO. Il codice dell’Alleanza stabilisce che ogni sette anni la terra deve essere
lasciata incolta (anche la terra deve riposare!);
i più poveri - e gli stessi animali - potevano godere dei prodotti selvatici della terra per sfamarsi.
“Il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai e
disse: Parla agli Israeliti dicendo loro: Quando
entrerete nella terra che io vi do, la terra farà
il riposo del sabato in onore del Signore: per
sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua
vigna e ne raccoglierai i frutti; ma il settimo
anno sarà come sabato, un riposo assoluto
per la terra, un sabato in onore del Signore”
(Levitico 25)
ANNO GIUBILARE. Il 50° anno è un anno sabbatico particolare; oltre al riposo della terra,
ogni israelita torna in possesso del campo assegnato al sua famiglia al momento dell’ingresso nella terra promessa.
“Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina né mietitura di
quanto i campi produrranno da sé, né farete
la vendemmia delle vigne non potate. In
quest’anno del giubileo ciascuno tornerà nella
sua proprietà. Quando vendete qualcosa al vostro prossimo o quando acquistate qualcosa
dal vostro prossimo, nessuno faccia torto al
fratello.” (Levitico 25)
Queste norme mantengono tutto il valore
ideale di libertà, uguaglianza: la terra è un
dono di Dio e nessuno se ne può appropriare
definitivamente, magari a discapito di altri.
Nella pratica è sempre stato difficile attuarle
per i meccanismi che il vivere sociale comporta.
Gesù ha ripreso lo spirito del Giubileo quando
ha pronunciato il suo discorso programmatico
nella sinagoga di Nazareth. Con la sua venuta
si rende presente il ‘giubileo definitivo’ che
porta a compimento le attese di liberazione suscitate dagli anni santi precedenti. Si tratta di
un tempo di grazia che è primariamente perdono dei peccati e riconciliazione con Dio e
con i fratelli. (Luca 4)
Nella Chiesa la pratica del giubileo è stata ripresa nell’anno 1300. Non ebbe certo il significato originario, ma fu legata all’esperienza
del perdono come liberazione dell’uomo da
ogni forma di male, perché ogni uomo possa
vivere relazioni di uguaglianza, riconciliazione
e fraternità. Solo se la coscienza delle persone
viene liberata dall’egoismo, dall’ambizione e
dall’avidità, si potrà ristabilire quella libertà e
giustizia sociale che furono proposte dall’antica tradizione degli anni santi; anche le strutture sociali potranno essere cambiate, e
per fino i rapporti con la natura saranno segnati dalla cura e dal rispetto.
GIUBILEO
DELLA MISERICORDIA
AL SANTUARIO
Sito web per notizie storico-artistiche:
www.parrocchiadicastelleone.it
(voce del menu SANTUARIO)
Orari di apertura ogni giorno:
INVERNALE
dalle 7 alle 12 - dalle 13.30 alle 18
ESTIVO
dalle 7 alle 12 - dalle 13.30 alle 19.30
Orari delle celebrazioni:
FERIALE
(invernale)
ore 16 rosario - ore 16.30 Eucaristia
(estivo)
ore 16.30 rosario - ore 17 Eucaristia
(al sabato o pre-festivo)
ore 8 Eucaristia
FESTIVO
(invernale)
Eucaristia ore 10 - 17
(giugno-luglio-agosto)
Eucaristia ore 10 - 19
Orario delle confessioni:
prima e dopo ogni celebrazione
Lunedì e venerdì, 9.30 - 12
Sabato 15.30 - 18
Domenica e festivi, ore 15.30 - 16.30
Primo sabato del mese
ore 15.30 - 18;
20.30 - 22 (con dorazione)
Fly UP