“La Squilla esprime i più fervidi auguri ai suoi lettori e a tutta la
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“La Squilla esprime i più fervidi auguri ai suoi lettori e a tutta la
la Squilla PARROCCHIA DI CASTELLEONE PERIODICO MENSILE dicembre 2015 NUMERO 12 SS. Filippo e Giacomo “La Squilla esprime i più fervidi auguri ai suoi lettori e a tutta la famiglia parrocchiale, ricordando in modo particolare i sofferenti, i malati, le persone sole e le famiglie che vivono momenti di difficoltà. Invia gli auguri anche a Mons. Vescovo Dante e al Vescovo eletto Mons. Antonio, ai sacerdoti, alle religiose e ai religiosi, ai missionari passati da questa comunità e ai castelleonesi in ogni parte del mondo”. dicembre 2015 pagina 2 Finalmente la Trinità giorno per giorno… Domenica 1° novembre, per la ricorrenza del IV novembre, si è svolta una cerimonia con il corteo di autorità, rappresentanze da Piazza del Comune al Monumento dei Caduti, dei marinai e dei bersaglieri, alle 11, con preghiera per i caduti e deposizione corona d’alloro al cimitero del capoluogo, alle 11,30, deposizione corona d’alloro al monumento dei caduti di Corte Madama, alle 11,50, deposizione corona d’alloro al monumento dei caduti di San Latino. Lunedì 2, Commemorazione di tutti i fedeli defunti, alle 15, S.Messa al Cimitero e, alle 20,45, in Parrocchia. Domenica 8, Festa del Ringraziamento a San Vittore, dopo la S. Messa delle 10,45. Mercoledì 11, gita/pellegrinaggio al Sacro Monte di Varallo e Arona. Venerdì 13, presso la Sala GPII, presentazione della Scuola Materna realizzata in Togo. Domenica 15, Festa del patrono S. Martino e del Ringraziamento a Corte Madama ore 10,30 e a Castelleone alle ore 11 S. Messa, e benedizione dei mezzi agricoli. Giovedì 19, in Casa Parrocchiale, si è svolto l’incontro per gli animatori della liturgia. Dal 20 al 22, i giovani dell’Oratorio hanno vissuto tre giorni di spiritualità presso il Monastero di Pra ‘d Mill. Venerdì 20, alle 21, presso la Sala Teatro Leone, la Città di Castelleone, con la collaborazione della Associazione Combattenti e Reduci, del Gruppo Alpini Castelleone, della Associazione Bersaglieri, della Associazione Carabinieri e della Associazione Marinai, ha reso omaggio al proprio concittadino Vincenzo Capelli, Medaglia d’oro al valor militare. “Il sacrificio di una vita: mio padre Grande Invalido di Guerra”, con la testimonianza della figlia Giuseppina Capelli. Sabato 21, in occasione di Santa Cecilia, patrona della musica e del canto sacro, la S. Messa delle 18 è stata animata dalla Schola Cantorum e conclusa dalla Banda municipale. Domenica 22, nel pomeriggio, in Chiesa parocchiale celebrazione del L Battesimo. Venerdì 27, alle 21, presso biblioteca comunale Virgilio Brocchi, in collaborazione con la Pro Loco, Francesco Ballarini ha presentato il suo libro Castelleone dalla tradizione alla modernità: gli anni del boom economico. I ricordi personali e le storie di vita di castelleonesi che quei tempi hanno vissuto. Il Movimento per la Vita ha proposto nelle giornate di Sabato 28 e domenica 29 presso la sala parrocchiale, una Mostra Vendita di manufattiregali per grandi e bambini a sostegno del Progetto Gemma, adozioni a distanza di mamme in difficoltà. Sabato 28 si è tenuta la Giornata Nazionale della colletta alimentare e presso tutti i supermercati, i volontari hanno raccolto generi alimentari per il Banco Alimentare. Nella serata, alle 21, si è svolto il pellegrinaggio “Le vie della Misericordia”, rosario dall’Oratorio al Santuario e preghiera in Santuario. In prima pagina Statua Madonna della Misericordia, particolare Santuario della B.V. della Misericordia, Castelleone a Chiesa della Trinità torna finalmente a mostrare la sua bella facciata, ultimo atto di un complesso intervento di messa in sicurezza e di consolidamento dell’edificio sacro che, anche già prima dei danni causati dal sisma del 2012, presentava diverse criticità. Il primo intervento, ottobre 2012, ha provveduto alla messa in sicurezza della facciata che è stata fissata ai muri portanti con delle chiavi, otto barre di acciaio inserite all’interno dei muri portanti. Un secondo intervento ha avuto inizio nel giugno del 2014 e ha riguardato il rifacimento della copertura, la sostituzione delle travi del tetto, il ripristino delle tegole, gli intonaci esterni, la sistemazione dell’interno con un anello di barre d’acciaio per imbragare tutte le pareti della chiesa. Si è provveduto anche ad un necessario impianto antivolatili. Il terzo e conclusivo intervento è stato il restauro della facciata, realizzato nei mesi di ottobre e novembre 2015; l’intervento conser vativo è consistito nella pulitura, nella disinfestazione e nel consolidamento generale degli intonaci e delle parti in mattone, cercando di mantenere le finiture originarie. L’irreversibile degrado non ha, purtroppo, permesso un recupero integrativo di gran parte degli affreschi contenuti nelle nicchie e nelle metope (che rappresentano i segni della Passione). Tutto questo lungo lavoro sarà benedetto solennemente il giorno 8 dicembre, festa dell’Immacolata, dopo la S. Messa delle 9.30; sarà presente il cardinale Francesco Coccopalmerio, che anche quest’anno viene a Castelleone per venerare la Madonna della Misericordia. EC pagina 3 dicembre 2015 S.E. Mons. Antonio Napolioni nuovo Vescovo di Cremona Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa di Dio che è in Cremona, credo che tutti voi siate stupiti quanto me! Papa Francesco, il successore di Pietro, ha chiamato un parroco dall’antica Chiesa di Camerino-San Severino Marche per guidare nella carità la bella diocesi di Cremona. Sembra incredibile! Veramente la realtà è sempre superiore alle nostre idee, ai nostri schemi. Specie quando si lascia fecondare dalla fantasia dello Spirito, che sempre ama e guida la sua Chiesa, anche in questo tempo. Allora lo sconcerto umano può scomparire, e il dono della fede apre all’obbedienza, in un abbandono cordiale a quella che, per me e per voi, oggi è certamente la volontà di Dio. Condivido con voi alcuni pensieri e sentimenti di questa delicata ora della mia vita. Innanzitutto l’esigenza di tenere fisso lo sguardo su Gesù, che ci viene incontro, ci precede sempre. Lui è il Pastore, Lui l’unico Sacerdote, Lui il Vangelo sempre vivo, Lui il nostro presente e il nostro futuro. Ci chiama alla gioia del Vangelo, e siamo grati al Santo Padre Francesco per come la comunica con la parola, con la vita, con le sue scelte pastorali, con questa missione che mi affida: “ser vire il Signore nella gioia” (Salmo 99,2). Sono grato alla Chiesa che mi ha generato alla fede e ha fatto sbocciare la vocazione sacerdotale. Una storia ricca di santità e di valori umani è alle nostre spalle, e spero che abbia anche segnato la mia formazione. Oggi vengo inviato alla Chiesa di Cremona, in cui sono felice di succedere al Vescovo Dante, di cui conosco la saggezza, l’affabilità e la passione per la famiglia. Penso con trepidazione a voi sacerdoti: fratelli con cui “essere presbiterio”, in costante ascolto del Signore e dei segni dei tempi. Con voi ci impegneremo ancora a sviluppare il seminario. Un abbraccio colmo di venerazione dedico ai sacerdoti anziani e infermi, che più attualizzano il sacrificio di Cristo. Chiedo scusa da subito al popolo di Dio se dedicherò tanto del mio tempo ai preti, ai diaconi, ai seminaristi: la loro vitalità interiore e la loro fraterna comunione sono decisive per il bene di tutto il popolo di Dio. La recente esperienza parrocchiale a San Severino Marche, mi ha insegnato a partire dalla famiglia, facendo della comunità cristiana una “famiglia di famiglie”. Una vi- cinanza speciale, per ora nella preghiera, offro alle famiglie ferite, ai malati e agli anziani, a tutti coloro che soffrono disagio ed emarginazione. Grande speranza ci daranno i bambini, se sapremo offrire loro contesti educativi armonici e propositivi. Ai giovani do l’appuntamento a Cracovia, per la GMG 2016, e a tutte le occasioni in cui vorranno dialogare con me e con gli adulti della comunità cristiana. Saluto con stima le comunità di vita consacrata, ma- schili e femminili, grato per i carismi di contemplazione e servizio che sanno mettere in comunione con tutti. Non sono mai stato a Cremona, né in alcun altro luogo della diocesi, ma una certa geografia padana mi è familiare dagli anni della formazione, in cui mi accompagnarono a lungo gli scritti di don Primo Mazzolari. Profeticamente egli affermava che “niente è fuori della paternità di Dio, niente è fuori della Chiesa”: con grande rispetto per il pluralismo contemporaneo, sarà questa la ragione di un dialogo schietto con gli uomini e le donne del territorio, della cultura, delle Istituzioni. Il Vescovo non è certo un’autorità mondana, ma un umile segno della passione cristiana per tutto ciò che è umano. La figura di Sant’Omobono continui ad ispirare la formazione di un laicato che sappia spendersi anche nella cura della casa comune, in quell’alta forma di carità che è il servizio della politica, senza il quale si perdono il senso della democrazia e della giustizia sociale. Sento davvero che la mia vita ora vi appartiene, anche con le sue fragilità. Ho sempre pregato con le parole del Beato Charles de Foucauld, che ora si compiono ulteriormente: “mi abbandono a Te, rimetto la mia anima nelle Tue mani”. Lo dico al Signore vivente in voi, suo corpo. Voglio dirlo anche col desiderio di ricevere l’ordinazione episcopale nella vostra-nostra splendida cattedrale, dalle mani del Vescovo Dante, perché sia massimamente evidente la continuità sacramentale della successione apostolica. Perché l’unica storia d’amore che Dio da sempre intreccia col suo popolo, scriva in noi le sue prossime pagine. Sarò così nuovamente generato dalla Madre Chiesa, la cui bellezza splende in Maria, che nella mia diocesi di origine veneriamo come Madonna della Via e della Luce, e che nella mia nuova terra pregherò, con voi, come Santa Maria del Fonte, sorgente inesauribile di misericordia. So che, soprattutto nell’Avvento e intraprendendo il cammino del Giubileo, pregherete tanto per me e per il mio futuro servizio in mezzo a voi, e questo mi colma di pace. Vogliate ricevere, attraverso la mia povera preghiera, la benedizione del Signore. don Antonio vostro Vescovo eletto San Severino Marche, 16 novembre 2015 S.E. Mons. Antonio NAPOLIONI è nato a Camerino, provincia di Macerata e arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, l’11 dicembre 1957. E’ entrato nel Seminario Regionale di Fano, dove ha compiuto gli studi ecclesiastici. È stato ordinato sacerdote il 25 giugno 1983 per l’arcidiocesi di Camerino San Severino Marche. È stato Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano dal 1983 al 1993; Assistente Ecclesiastico Regionale AGESCI dal 1986 al 1992; Assistente Nazionale AGESCI dal 1992 al 1998; Vicario Episcopale per la Pastorale dal 1991 ad oggi; ha ricoperto incarichi nel seminario regionale e come docente di teologia pastorale e catechetica; dal 2010 ad oggi è Parroco della parrocchia di San Severino Vescovo in San Severino Marche. Verrà consacrato Vescovo in cattedrale a Cremona, sabato 30 gennaio 2016, ore 15. dicembre 2015 pagina 4 Una nuova scuola materna in Togo... e un nuovo logo L a serata di venerdì 13 novembre era dedicata alla presentazione della Scuola materna costruita a Modessepè Togo grazie alla sinergia tra l’associazione culturale de Il Mercatino dell’Antiquariato e l’Oratorio Gesù adolescente di Castelleone, un modo per rendere visibile quello che è stato fatto e per ringraziare tutti co- loro che hanno collaborato all’iniziativa. Ma non sono mancate le sorprese. La prima ha riguardato la nuova denominazione del Mercatino accompagnata da un nuovo logo; dall’anno prossimo non ci sarà più il Mercatino dell’Antiquariato, ma Castelleone Antiquaria, una testimonianza VERSO L’EUGENETICA? I l Movimento per la Vita locale fa proprio il commento del Presidente nazionale dell’associazione Scienza & Vita circa la recente sentenza della Consulta sulla selezione degli embrioni. “Accogliamo con sconcerto la sentenza con cui la Corte Costituzionale stabilisce che è possibile selezionare all’origine gli embrioni in base al loro grado di salute, legalizzando di fatto, una discriminazione tra nascituri”. Tale sentenza, stabilita al massimo grado di giudizio, smantella ulteriormente la legge 40, pure confermata da referendum popolare, e rende possibile scegliere il figlio in base alla perfezione della sua mappa genetica. Potendo, con la procreazione in vitro, scegliere il figlio sano e scartare quello malato «le storture saranno inevitabili e andranno nella direzione della massima discriminazione verso i disabili». Mentre comprendiamo il dolore e la sofferenza delle coppie portatrici di malattie genetiche, siamo però convinti che «decretare che è un diritto dei genitori decidere quale dei loro figli possa nascere è un’ipotesi sconvolgente che va contro ogni principio di civiltà». Il Movimento per la Vita di come l’associazione guidata da Pupilla Bergo sia sempre in grado di rinnovarsi e di porsi nuovi traguardi, sempre più ambiziosi, anche dopo 27 anni di attività. Il nuovo nome racchiude, come ha sottolineato nella presentazione il prof. Angelo Lacchini, l’oggetto dell’attività dell’associazione, l’antiquariato in tutte le sue sfaccettature e il luogo dove ciò avviene, la città di Castelleone, il cui nome è conosciuto ovunque grazie proprio al Mercatino. Bello anche il logo realizzato da Matteo Tosoni, che riesce a rendere immediatamente visibile Castelleone, grazie ai suoi simboli, il Torrazzo e il leone. Il logo presenta, infatti, uno scudo diviso in due campi, rosso e oro, che riproduce, quasi tridimensionalmente la forma della Torre Isso, sostenuto da due leoni rampanti, uno rosso e l’altro d’oro. E’ poi seguita la proiezione di materiale fotografico e video dell’inaugurazione della scuola materna, della consegna del materiale scolastico per 150 bambini di Modessepè, i canti e i balli dei piccoli togolesi; la consegna a don Fabrice da parte dei bambini del “Forziere dei Pic- Venerdì 11 Dicembre 2015 Ore 21 Sala della Biblioteca - via Roma, 67 Presentazione del volume: Carlo Bianchessi Quaderni di storia e di vita a cura di Angelo Lacchini Interverranno Pietro Fiori Sindaco Carlo Pizzamiglio collega di scavo Angelo Lacchini curatore e relatore coli” del ricavato delle magliette acquistate e le quote di partecipazione al mercatino loro dedicato per pagare materiale scolastico e un anno di iscrizione alla scuola per 150 bambini di Modessepè. Un breve intermezzo musicale con strumenti a percussione ha portato allegria tra il numeroso pubblico presente e poi la seconda sorpresa: Pupilla e don Vittore Bariselli hanno annunciato la costruzione di una seconda scuola materna, sempre a Modessepè, come quella appena inaugurata, e di sei servizi igienici per i bambini; l’intervento costa circa 6 mila euro, ma sono già a disposizione oltre 4 mila euro. La serata si è conclusa con la degustazione di piatti preparati con i prodotti base della cucina Togolese, e con la generosità di qualcuno che ha completato la cifra necessaria EC Monete, medaglie e selci… elaborate Nelle stessa serata, e nei giorni di sabato 12 e di domenica 13 nelle ore di apertura del Museo, a cura di Carlo Spadari, sarà visitabile una piccola mostra di monete, medaglie e selci… “elaborate” collezionate da Carlo Bianchessi il quale, nel 1928, si definiva “contadino… numismatico e archeologo.” 1985 - 2015 Trent’anni fa moriva Carlo Bianchessi al quale fu conferito, nel 1988, il Premio Comunità di Castelleone Ora la nipote Anna Maria Gazzoni, unitamente agli altri nipoti, ha voluto rendere pubblici diversi scritti dello zio, dando la cura della pubblicazione al prof. Angelo Lacchini. Il ricavato del meritevole ed elegante volume è destinato alla Parrocchia per inter venti relativi a Santa Maria in Bressanoro, davanti alla bellezza della quale Bianchessi, adolescente, cantava: “Ognuno qui ravvisa la mano di Dio ché l’uomo di tante opere capace non è” (dai Promessi sposi di Ponchielli) Ha fatto di Castelleone il centro del mondo ritrovando nel suo territorio i segni di molte antiche culture. Contadino, autodidatta, seppe leggere la Storia meglio di molti eruditi perché alla base della sua ricerca pose sempre l’uomo, in cammino per il mondo, indirizzato verso l’eterno. Conservò e studiò i frutti materiali delle sue ricerche nonostante lo scetticismo di molti. Questi, consegnati al Museo, sono patrimonio di tutti e costituiscono i primi anelli per la lettura della nostra storia millenaria. pagina 7 dicembre 2015 Ritiro Pra ‘d Mill P ensando alla vita di tutti i giorni nella nostra “nonna Europa”, nel nostro mondo occidentale e borghese, le domande che sorgono sono molte. Si potrà vivere l’essenziale, si potrà rinunciare all’apparire, al potere, all’avere? Sarà mai possibile vivere senza un’agenda sempre a portata di mano, senza il bisogno di essere continuamente ricercati dal mondo, dai clienti, da chi conta? È immaginabile un mondo dove si può ancora parlare e vivere in relazione autentica, forse conflittuale, ma ricca e arricchente con le persone che ci circondano? Siamo davvero condannati alla solitudine tranquilla delle nostre cuffiette per I-Pod? Si sopravvive senza la compagnia a volte assuefacente della televisione? Esiste da qualche parte, nella nostra stanca cultura, un posto, una situazione nella quale Dio può ancora essere “Tutto”, un Dio per il quale si può vivere senza bombe o fucili? Sì, sì e ancora sì! Sì è la risposta a tutte queste domande! Sì è la risposta che nel silenzio e nella preghiera gridano i monaci nei loro Tabor della modernità. Un mondo fuori dal mondo, ma più vero, questo è quello che hanno trovato i ragazzi e le ragazze che hanno scelto di spendere un prezioso week-end della loro vita presso i monaci cistercensi di Pra ‘d Mill, in un monastero sperduto e lontano dalla civiltà, ma più vicino a Dio e alla verità dell’uomo. Una vita semplice, essen- ziale. Un’esistenza dove, come ci ha detto il monaco che ci ha seguiti nella riflessione, “il fare c’è ed è molto, non siamo fannulloni, ma è secondario, il primo posto sta nel seguire Gesù Cristo nella preghiera e nell’amore verso il prossimo, verso i fratelli della comunità, anche se questo cosa fatica e le discordie non mancano. Scoprire sé stessi seguendo Cristo, niente di più!” AM diciassette e qualche no 17 anni compiuti quest’anno. Una love stor y agli esordi, si contano i mesi, dura da meno di un anno. Tempo di innamoramento, slanci, entusiasmo. E arriva la domanda: -Mamma possiamo andare in vacanza, insieme, lui ed io?Sguardo ansioso, studia la mia reazione. -Intendi tutti in compagnia?- mi ha presa alla sprovvista, ma tengo il colpo. Lei abbassa gli occhi, volta lievemente il capo. A voce un po’ bassa risponde: -No, solo noi due, in appartamento... lo sai, anche gli altri vanno in coppia, ma da altre parti, dai lo sai-. Lui è un ragazzo serio, simpatico, mi sembra affidabile. Lei, sensibile ma decisa, in grado di far valere le proprie ragioni e di comprendere quelle degli altri. La mia risposta di genitore è un no, no risoluto. Per il bene di entrambi, per il bene della loro fresca relazione, che potrebbe durare lo spazio di una stagione o di un’intera vita. No, perché a 17 anni è bello e giusto poter condividere pensieri, progetti e sogni senza doverli infrangere nella quotidianità delle incombenze domestiche. No, perché a 17 anni ci si incontra “tirati a lucido”. E’ tempo di mostrare il meglio di se’, non un viso sconvolto dal mattino, i capelli fuori posto, le fastidiose abitudini della vita in casa. No, perché a 17 anni “basta un dettaglio ad uccidere una poesia”. No, perché a 17 anni, in due soli, è una noia micidiale: tempo tre ore e non saprete più cosa dirvi, finirete per invidiare i vostri coetanei che si divertono, loro sono in compagnia. E no, figlia mia, perché quando sarai una persona adulta e potrai fare scelte senza chiedermi il permesso, sono sicura che apprezzerai il fatto che nulla sia stato tolto al tuo tempo di ragazza. Una mamma “LA GIOIA NON È NELLE COSE, È IN NOI.” C redo che questa frase possa riassumere al meglio l’esperienza che io e altri ragazzi abbiamo vissuto presso la Casa Famiglia di Rivolta d’Adda, una struttura che ospita disabili e anziani guidata dalle suore Adoratrici; noi siamo stati accompagnati da suor Stefania, sia nella mattinata dedicata alla messa e alla riflessione che nell'attività pomeridiana con gli ospiti. Questa Gioia in noi è arrivata grazie a loro, loro che riescono a coglierla in tutto, da un semplice gioco ad un abbraccio. Durante il pomeriggio passato con loro a giocare a tombola i sentimenti sono stati contrastanti: l’impatto iniziale per me è stato forte ed ho pensato “Non ce la faccio”. Invece non si è rivelato così, il calore e la forza che trasmettono fa cadere qualsiasi pregiudizio. Pensi di essere inadeguato ma sono proprio loro a metterti a tuo agio. È evidente inoltre tra loro una grande solidarietà dimostrata già nelle piccole cose e soprattutto è bella perché spesso non ha alcun tornaconto. Nonostante le poche ore trascorse con loro il distacco è stato più difficile del pre- visto, dimostravano un senso di abbandono e allo stesso tempo un bisogno di trattenerci aumentando il contatto fisico. Ma questa per fortuna non è stata un’esperienza fine a se stessa, si ripeterà sicuramente tra un mese ma spero continui. Abituati ad essere protagonisti non ci rendiamo conto di quanto sia bello vivere un'esperienza in cui i protagonisti siano LORO, proprio chi ne ha più bisogno. È proprio vero, “metter mi piace è troppo poco”… Meglio mettersi in gioco e vivere. Rebecca dicembre 2015 AVVENTO E NATALE Confessioni in parrocchia Lunedì 21 Ore 9,30-11 / 16-19 Martedì 22 Ore 9,30-11 / 16-19 Ore 21: celebrazione penitenziale Mercoledì 23 Ore 9,30-11 / 16-19 Giovedì 24 Ore 9,30-12 / 15-20 pagina 8 DIOCESI DI CREMONA ZONA PASTORALE TERZA AZIONE CATTOLICA ANNO PASTORALE 2015/2016 SCUOLA DELLA PAROLA BEATI I MISERICORDIOSI (incontri di Lectio Divina con Paola Bignardi) Proposte dell’Oratorio Incontri giovani in Avvento Lunedì 30 novembre, ore 20,45 Luca Maffi, il rapper di Dio Prove di canto di Natale Venerdì 4 - 11 - 18 dicembre alle 20,45 in Oratorio Martedì 8 dicembre La Polisportiva don Eugenio Mondini: Festa di Santa Lucia per tutti bambini al Paladosso, dalle 15,30 Domenica 13 dicembre, alle ore 18 Incontro con il giornalista Andrea Avveduto Testimone della violenza in Oriente Domenica 20 dicembre, alle 18 Ivan, la testimonianza di un cristiano perseguitato nella ex-Iugoslavia Giovedì 31 dicembre Capodanno in Oratorio Martedì 12 gennaio 2016 ore 20,45 Soresina Monastero della Visitazione Sal. 136: Cantare la misericiordia Martedì 9 febbraio 2016 ore 20,45 Genivolta Jovis Alta Meccanica srl - Via Marcora, 4 Mt. 18,21-35: Coltivare un cuore misericordioso Martedì 8 marzo 2016 ore 20,45 Romanengo Oratorio S. famiglia di Nazareth Gv. 8,1-11: Accogliere la misericordia Martedì 11 aprile 2016 ore 20,45 Castelleone Santuario B.V. della Misericordia Mt. 10,1-20: Annunciare la misericordia PARROCCHIA DI CORTE MADAMA MESE DI DICEMBRE Martedì 8 - Immacolata Concezione B.V. Maria - Ore 10,30: S. Messa solenne in chiesa parrocchiale Giovedì 3 e 10 - Ore 20,15: S. Messa (in S. Rocco) Domenica 13 - Ore 16: Eucaristia di INIZIO ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA (al Santuario) NOVENA DI NATALE - Da mercoledì 16 a mercoledì 23 16 - 17 - 18 - 21 - 22 - 23 - Novena e S. Messa, alle ore 20,15; Sabato 19 - Novena e S. Messa alle ore 7,30 Confessioni: venerdì 18, dopo la novena. La Novena di Natale si terrà nella chiesa di S. Rocco. Venerdì 25 - Natale del Signore - Santa Messa di mezzanotte - Ore 10,30: S. Messa solenne in chiesa parrocchiale. Sabato 26 - S. Stefano - Ore 10,30: S. Messa Domenica 27 - Festa della Santa Famiglia - Ore 10,30: S. Messa a cui sono invitate in particolar modo le famiglie. MESE DI GENNAIO 2016 Venerdì 1° - Maria Madre di Dio - Giornata Mondiale della Pace - Ore 10,30: S. Messa (chiesa parrocchiale). Ore 15: S. Rosario preghiera per la pace e benedizione Eucaristica (in S. Rocco). Mercoledì 6 - Epifania del Signore - Ore 10,30: S. Messa, a cui seguirà bacio a Gesù bambino (chiesa parrocchiale) Ore 15: Vespri dell’Epifania, e Benedizione Eucaristica (in S. Rocco) LIONS CLUB CASTELLEONE Visita gratuita della vista ai bambini da 4 A 10 ANNI I n piazza del Comune di Castelleone il pomeriggio del 12 dicembre 2015 dalle ore 14.30 alle ore 17 e il giorno 13 dicembre dalle ore 9 alle ore 17 in piazza Isso sosterà il caravan-ambulanza dei Lions International, voluto dal Lions Club di Castelleone. Il medico oculista dr. Alessandro Chiodo, gli optometrici dell’Ottica Monti Capitanio di Castelleone e dell’Ottica Ravanelli Marco & C. di Soresina, si alternerranno per effettuare visite gratuite di prevenzione della vista ai bimbi dai 4 ai 10 anni. Lo scopo dell’iniziativa voluta dal Lions Club di Castelleone è quella di prevenire le malattie e le malformazioni della vista ai bambini in età scolare che, non avendo la maturità per cogliere eventuali difetti che li colpiscono, non curano il problema in principio rischiando di portarlo fino in età adulta. Il Lions Club di Castelleone rivolge a tutti i genitori dei bambini tra i 4 e i 10 anni un caldo invito allo screening. Con l’occasione ci sarà una raccolta straordinaria di occhiali da vista usati che verranno rigenerati da addetti Lions e andranno a persone indigenti. La raccolta di occhiali usati è già in corso a Castelleone da tempo presso la Parrocchia, la Fondazione Brunenghi, la Scuola Canossa e gli ottici di Castelleone Ricci Group vip e Ottica Monti Capitanio. Lions Club Castelleone pagina 9 dicembre 2015 ANAGRAFE PARROCCHIALE Nati a nuova vita 38. Guerini Laryssa di Stefano e Palkhouskaya Volha 39. Betti Federico di Roberto e Milani Jessica Tornati alla Casa del Padre 86. Cattaneo Giuseppa, anni 89 87. Scaglia Maria Assunta, anni 80 88. Albertini Claudina, anni 87 89. Rocchetta Maria, anni 76 90. Toscani Tiziana, anni 61 CUORE DI CASTELLEONE PARROCCHIA - Battesimi 220 - In ricordo di Maria Elisa 200 - Benedizione ceneri 50 - I figli in memoria della mamma Maria Rocchetta Bianchi 500 - Cassetta defunti ottobre 365 - NN ottobre 885 - Laura e Sergio in memoria della mamma Dina 150 - I familiari di Rosolino Defendenti 150 - Famiglia Visigalli in memoria di Pina Cattaneo 500 - La figlia in memoria di Maria Scaglia 1.000 - M.T. in memoria di Maria, Guido e Romano Pavesi 1.000 - In memoria di Tiziana Toscani 100 - NN in memoria di Evelina Sali 70 - Moglie e figli in memoria di Gino 50 - In memoria di Marisa Ferri 400 - NN 100 Pellegrini Sacro Monte di Varallo 105 - In memoria di Rosa Cipolla 100 - NN 50 - Offerte “Giornata del Ringraziamento” 220 - Moglie e figlio in ricordo di G.L. Dondoni 100 - NN 50 - NN (novembre) 1.080. STAMPA PARROCCHIALE - NN 40 - NN 30 - NN 20 Bianchessi Maria Luisa (San Colombano al Lambro) 50. CERI SANTISSIMO - Dalla Cassettina 35 - NN 50. SOBRIETA’ PER LA SOLIDARIETA’ - NN 500 - NN 50 Cassetta Chiesa 525. CHIESA DI SAN ROCCO - Figlia e nipote in memoria di Luciana 200. CHIESA SAN VITTORE - La sorella Angioletta per Giuseppe 50. ORATORIO - Classe “1941” 40. SCUOLA CATTOLICA - Giorgia, Gabriele, Emma, in ricordo di nonno Rosolino Defendenti 100 - 2a A/B in memoria della nonna maestra Chiara 85. CENTRO DI ASCOLTO E AIUTO ALLA VITA - Una famiglia 1.000 - Ricordando la Sig.ra Spoldi, Anna, Lina, Linuccia, Fiore, Rita 100 - NN 50. SANTUARIO DELLA MISERICORDIA - Gruppo Agorà di Brignano 30 - NN 50 - Giornata missionaria mondiale 150 - Cancelleria gruppo Lodi 70 - NN in memoria di Maria Elisa 100 - Classe 5°b anno 1978 in memoria di Betti Laura 100 - NN offerta per suffragio defunti 20 E.G. 6.000 - I familiari in memoria di Piera Mussini 300. FONDAZIONE G. BRUNENGHI - NN 100 - Sacchi Caterina 100. AL SANTUARIO DELLA MISERICORDIA 91. Brocca Lucio, anni 84 92. Cipolla Rosa, anni 91 93 - Defendenti Rosolino, anni 74 94. Passirani Angelo, anni 83 95. Stocco Maria Pia, anni 54 Castelli Rosa Maria (Rosetta), anni 90 CORTE MADAMA Domenica 29 novembre - I domenica Inizia l’Avvento, tempo dell’attesa e della Speranza - Ore 10 e 17: Eucarestia - Ore 15: ritiro per gli adulti con possibilità di confessione Venerdì 4 dicembre - I venerdì del mese, onoriamo il S. Cuore - Visita e comunione ammalati Domenica 6 - II domenica di Avvento Ore 10 e 17: Eucarestia - Ore 16: celebrazione vespri dell’attesa Lunedì 7 - Festa di S. Ambrogio - Ore 8: Eucarestia - Ore 15,30: primi vespri dell’Immacolata Martedì 8 - Solennità dell’Immacolata concezione della B.V. Maria - Papa Francesco apre in S. Pietro (Roma) la Porta Santa. Ha inizio l’Anno Giubilare - Ore 11: solenne Eucarestia presieduta da Sua Eminenza il cardinale Coccopalmerio - Ore 16: celebrazione vespri in onore di Maria Immacolata - Ore 17: Eucarestia vespertina Domenica 13 - III domenica di Avvento “gaudete in domino” - Ore 10: Eucarestia - Ore 16: mons. Vescovo Dante Lafranconi in cattedrale a Cremona apre la porta Santa del giubileo straordinario della Misericordia e contemporaneamente, nelle chiese giubilari della diocesi: S. Maria del Fonte in Caravaggio - S. Maria della Misericordia in Castelleone - S. Maria della Fontana in Casalmaggiore - Ore 16: Mons. Mario Barbieri presiederà la celebrazione solenne d’inizio del Giubileo con il momento penitenziale e l’Eucarestia concelebrata con i sacerdoti della parrocchia e della zona Mercoledì 16 - Inizio novena del Natale - Ore 16: S. Rosario - Ore 16,30: canto della novena, Eucarestia, riflessione Domenica 20 - IV domenica di Avvento - Ore 10 e 17: Eucarestia - Ore 16: celebrazione vespri dell’attesa Lunedì 21 - Visita e comunione natalizia agli ammalati ed agli anziani Lunedì 21 - martedì 22 - mercoledì 23 - Ore 14,30-16: celebrazione confessioni Giovedì 24 - Vigilia Santo Natale - Ore 8: celebrazione lodi ed Eucarestia - Ore 9,30 - 11,45 e 14,30 - 18: confessioni Venerdì 25 - Solennità del Natale del Signore - Ore 10: solenne Eucarestia - Ore 15,30: celebrazione solenne del vespro e benedizione eucaristica - Ore 16,30: S. Rosario - Ore 17: Eucarestia vespertina Sabato 26 - Festa di S. Stefano - Ore 10 e 17: Eucarestia Domenica 27 - Festa della S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe - Ore 10 e 17: Eucarestia - Ore 15,30: vespro e benedizione eucaristica Giovedì 31 - Si conclude il 2015 - Ore 9,30: Eucarestia di ringraziamento con il canto del “Te Deum” Venerdì 1 gennaio - Ottava di Natale Maria Santissima Madre di Dio - Giornata mondiale della pace - Ore 10 e 17: Eucarestia Sabato 2 - Ore 8: Eucarestia - Ore 20,30 - 22: adorazione eucaristica con celebrazione della penitenza Domenica 3 - II domenica dopo Natale Ore 10 e 17: Eucarestia Mercoledì 6 - Solennità dell’Epifania Ore 10: Eucarestia solenne - Ore 15,30: vespro e benedizione eucaristica - Ore 17: S. Messa vespertina In occasione dell’anno giubilare si è provveduto al restauro delle porte laterali, della Bussola, della porta centrale e della penitenzieria (confessionali). L’invito alle persone generose e sensibili ai bisogni del santuario a contribuire con la propria offerta da consegnare nel tempo natalizio al custode don Rinaldo. dicembre 2015 pagina 10 AGENDA DICEMBRE ORARI SS. MESSE Venerdì 4 - 1° venerdì del mese Domenica 6 - II Domenica di Avvento Ore 17: vespro animato dall’apostolato della preghiera 6-8 - Mostra vendita Scuola Canossa (Sala parrocchiale) Martedì 8 - Immacolata INIZIO ANNO GIUBILEO DELLA MISERICORDIA (Roma: papa Francesco apre la Porta Santa a San Pietro) Al Santuario ore 11: eucaristia presieduta dal Card. Francesco Coccopalmerio - Giornata di preghiera per don Eugenio (IX anniversario) - Giornata dell’impegno AC - Ore 16: Vespro al Santuario - Ore 10,30: benedizione per i lavori di restauro della chiesa della Trinità. Giovedì 10 - Ore 14.45: “Signore aumenta la nostra fede” Venerdì 11 - II venerdì del mese (ore 16: Gruppo Padre Pio, Santuario) Sabato 12 - Ore 16: genitori battesimi Domenica 13 - III Domenica di Avvento - Santa Lucia - Inizio Anno Giubileo della Misericordia, nelle Cattedrali di ogni Diocesi e nelle Chiese giubilari (Santuario della Misericordia: ore 16 Eucaristia presieduta dal Delegato del Vescovo mons. Mario Barbieri) - Giornata diocesana del seminario Mercoledì 16 - Inizio della Novena di Natale Giovedì 17 - S. Bernardino Realino - Ore 7: S. Messa (all’altare di San Bernardino) - Ore 18: S. Messa con la partecipazione delle Autorità. Venerdì 18 - Festa di Natale Scuola dell’Infanzia Canossa (ore 18 al cineteatro G.P.II) Sabato 19 - Ore 16: genitori battesimi Festa di Natale Scuola primaria Canossa (piazza del Comune) Domenica 20 - IV Domenica di Avvento - Ore 21: Concerto di Natale della Schola cantorum - In settimana, confessioni Martedì 22 - Ore 21: Celebrazione penitenziale comunitaria Giovedì 24 - Vigilia di Natale - Ore 24: S. Messa di mezzanotte Venerdì 25 - Natale del Signore Sabato 26 - Santo Stefano 26 dicembre/1°gennario - campo invernale dell’Oratorio - Ore 21: Le vie della misericordia Domenica 27 - Domenica della Santa Famiglia Lunedì 28 - SS. Innocenti - Ore 16.30: preghiera per i bambini in chiesa parrocchiale Giovedì 31 - SS. Messe con il canto del Te Deum in ringraziamento per l’anno trascorso - Ore 18: S. Messa per tutti i FESTIVE ore 18,00 (Sabato) Chiesa Parrocchiale ore 7,30 ore 9,00 ore 9,30 ore 9,30 ore 10,00 ore 10,45 ore 11,00 ore 17,00 ore 18,00 Chiesa Parrocchiale S. Maria, Le Valli Brunenghi Chiesa Parrocchiale Santuario S. Vittore Chiesa Parrocchiale Santuario Chiesa Parrocchiale FERIALI ore 7,00 Chiesa Parrocchiale ore 9,00 Chiesa Parrocchiale ore 17,00 Santuario (sabato e prefestivi ore 8) ore 18,00 Chiesa Parrocchiale NUMERI TELEFONO Il Cenacolo e uffici Parroco 0374 58118 0374 58118 (int. 3 con segreteria) Don Giovanni 0374 58118 (int. 4) 338 2780328 Don Vittore 338 2451653 Don Silvio Spoldi 331 5619142 Don Mario Bergami 335 6139966 Santuario 0374 58577 Don Rinaldo 392 0672634 Scuola Cattolica 0374 58278 Centro di ascolto - MpV 0374 58118 (interno 5) Fondazione Brunenghi 0374 354311 CUP 0374 354340 [email protected] www.parrocchiadicastelleone.it MpV - CAAV - ACLI Movimento per la Vita (MpV) • Venerdì dalle 18 alle 19 Centro di Ascolto e di Aiuto alla Vita • Lunedì: 15,30 - 17 (raccolta indumenti) • Giovedì: 16 - 18,30 (Centro di Ascolto) • Primo lunedì del mese: 9,30-11,30 (distribuzione indumenti) • Martedì e mercoledì: ore 18-19 (distribuzione alimenti) ACLI Servizi - CAF Tel. 0374 033470 - 0372 800411 • Martedì: 15 - 18 • Mercoledì: 9 - 16 • Venerdì: 9 - 12 • Patronato: 14,30 - 17,30 • Sabato: 1° e 3° del mese 9 - 12 INCONTRI DI FORMAZIONE Ogni martedì - Ore 17: “Parla Signore…” Giovedì 10 - Ore 14,45: “Signore, aumenta la nostra Fede” - In sala parrocchiale defunti dell’anno - Festa e cena di fineanno in oratorio Venerdì 1° GENNAIO 2016 - SS. Madre di Dio - Giornata della Pace - 1° venerdì del mese 2-6 - Giorni di ser vizio alla Caritas di Roma (per giovani) Domenica 3 - Vespro animato dal gruppo dell’Apostolato della preghiera Mercoledì 6 - EPIFANIA DEL SIGNORE (SS. Messe con orario festivo) Venerdì 8 - II venerdì del mese (ore 16: Gruppo Padre Pio, Santuario) CINETEATRO “GIOVANNI PAOLO II” DICEMBRE 5- Sabato 6- Domenica 7- Lunedì 8- Martedì ore 21,00 SPECTRE ore 21,00 SPECTRE ore 21,00 SPECTRE ore 21,00 SPECTRE 14- Lunedì ore 21,00 SUBURRA 19- Sabato ore 21,00 IL VIAGGIO DI ARLO 20- Domenica ore 16,00 IL VIAGGIO DI ARLO 21- Lunedì ore 21,00 THE WALK 25- Martedì 26- Sabato 27- Domenica 28- Lunedì ore 21,00 NATALE COL BOSS ore 21,00 NATALE COL BOSS ore 21,00 NATALE COL BOSS ore 21,00 TUTTO PUÒ ACCADERE A BROADWAY INCONTRI DI PREGHIERA Ogni domenica Ore 17: Vespri e breve riflessione Ogni mercoledì Dalle 9,30 alle 11,30: Adorazione Eucaristica CONFESSIONI: Ogni mercoledì dalle 9,30 alle 11,30 Ogni sabato dalle 16 alle 18 Giovedì 17 - Ore 15: Gruppo di Via Avi N. 354 Registro Stampa del Tribunale di Cremona del 31.03.2000 Direttore Responsabile: Eugenio Clerici Redazione: don Vittore Bariselli, Marco Baroni, Anna Bellani, Chiara Bellani, Maria Chiara Carniti, mons. Amedeo Ferrari, Anna Martelli, Mauro Kalb Numero chiuso in tipografia il 1/12/2015 Tiratura del n. 12: 4.000 copie Stampa: Malfasi A. & C. - Castelleone (CR) pagina 5 dicembre 2015 Lettera del Vescovo Lafranconi alla diocesi nell’imminenza dell’apertura del Giubileo S i avvicina l’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia, che, come sapete, sarà aperto da papa Francesco l’8 Dicembre, festa dell’Immacolata Concezione di Maria. La Domenica successiva (13 Dicembre), il Santo Padre ha stabilito che “in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale che è la Chiesa Madre per tutti i fedeli, si apra per tutto l’Anno Santo una uguale Porta della Misericordia… Ogni Chiesa particolare, quindi, sarà direttamente coinvolta a vivere questo Anno Santo come un momento straordinario di grazia e di rinnovamento spirituale. Il Giubileo, pertanto, sarà celebrato a Roma così come nelle Chiese particolari quale segno visibile della comunione di tutta la Chiesa” (Bolla di indizione “Misericordiae vultus”, n. 3). 1) L’obiettivo del Giubileo L’intento del Papa è chiaro: mettere in luce che la misericordia di Dio vuole raggiungere tutti gli uomini, in ogni parte del mondo, nelle periferie geografiche che sono le Chiese particolari non meno che nelle periferie esistenziali che sono le situazioni umane dell’indifferenza religiosa e relazionale… (perchè) dovunque vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare un’oasi di misericordia” (Misericordiae vultus, n. 12). Il Giubileo, quindi, non deve limitarsi a quei momenti specifici e significativi delle celebrazioni, ma deve ricondurci ad un modo di pensare misericordioso come quello di Gesù (conversione) e deve pervadere tutte le nostre relazioni perché siano espressioni di misericordia. E’ il tessuto quotidiano della vita che deve essere impregnato dalla rugiada della misericordia offerta da Gesù Cristo. In questo senso siamo chiamati tutti ad usufruire del dono della misericordia che sperimentiamo nel sacramento della Penitenza vissuto non come momento a sè stante, ma inserito in un cammino di continua e progressiva conformazione a Gesù. 2) L’apertura del Giubileo nella nostra Chiesa particolare La celebrazione di apertura del Giubileo in Diocesi è fissata per la Domenica 13 Dicembre alle ore 16. Si svolgerà contemporaneamente nelle quattro chiese giubilari: in Cattedrale presieduta dal Vescovo inizierà col rito di apertura della “Porta della Misericordia” cui seguirà la celebrazione dell’Eucaristia; nel Santuario di Santa Maria del Fonte in Caravaggio presieduta da mons. Mario Marchesi, Vicario generale; nel Santuario della Beata Vergine della Misericordia in Castelleone presieduta da mons. Mario Barbieri, Delegato episcopale per il clero; nel Santuario della Fontana in Casalmaggiore presieduta da don Irvano Maglia, Delegato episcopale per la pastorale. In queste tre parrocchie e in tutte le parrocchie della città di Cremona sono sospese tutte le celebrazioni pomeridiane dell’Eucaristia dando rilievo alla solenne apertura del Giubileo a cui possa partecipare una rappresentanza dei fedeli delle altre parrocchie della Zona o delle Zone pastorali limitrofe. In tutte queste chiese per la durata dell’Anno Santo sarà sempre possibile negli orari stabiliti trovare dei sacerdoti per le confessioni, come pure nelle chiese della Città (Barnabiti e Cappuccini). Ai sacerdoti - tutti - che, sia pure in misura diversa, esercitano questo ministero, il Papa ricorda di essere “un vero segno della misericordia del Padre” (Misericordiae vultus, n. 17). 3) I luoghi esistenziali del Giubileo Assieme alle chiese giubilari, che rappresentano, per così dire, i luoghi “liturgici” dell’Anno Santo, vanno tenuti presenti i luoghi “esistenziali” che sono tutti quei luoghi e quelle situazioni del vivere in cui si fa reale e concreto l’esercizio della misericordia. E’ il variegato panorama delle relazioni quotidiane che deve essere innervato dalla misericordia: quella che riceviamo gratuitamente da Dio e che gratuitamente offriamo ai fratelli. Significativamente il Papa ha concentrato questo duplice aspetto della misericordia ricevuta e donata - nel motto dell’Anno Santo: “Misericordiosi come il Padre” (Misericordiae vultus, n. 14). In questa prospettiva, vorrei richiamare l’attenzione su alcuni ambiti della vita che richiedono particolarmente di essere abitati dalla misericordia. a) La famiglia, troppo spesso messa a rischio da tensioni e incomunicabilità che la rendono inospitale per grandi e piccoli (sposi/genitori, figli, nonni, …). La misericordia risulta allora una componente assolutamente necessaria a rigenerare l’amore e quella complicità affettiva che consente una serena vita quotidiana e favorisce la buona educazione dei figli. b) Ci sono categorie di persone come gli anziani, i malati, i disabili, che spesso soffrono la solitudine e il disagio di molti e svariati limiti, a cui possiamo farci prossimi. Al di là del doveroso impegno dei familiari, sono preziose le relazioni di buon vicinato che non solo vincono la tentazione dell’indifferenza ma rinsaldano il tessuto della convivenza sociale. c) Anche i carcerati e i profughi ci interpel- lano sul versante della misericordia. Senza disattendere le esigenze della giustizia, il Papa ci ricorda che questa è solo “il primo passo necessario e indispensabile”, ma incompleto se non approda all’accoglienza e al perdono che purtroppo è sempre più raro nella nostra cultura (cfr Misericordiae vultus, n. 10). d) A tutte queste categorie si aggiunge quella dei nuovi poveri: persone che hanno perso o non trovano il lavoro; separati e divorziati che hanno dovuto abbandonare l’abitazione e non arrivano a coprire le spese col proprio stipendio, come si verifica anche per alcuni pensionati. Queste situazioni, che ho ricordato a titolo esemplificativo, sono un incompleto spaccato delle “Opere di misericordia corporale”, a cui si dedica con encomiabile dedizione il volontariato. Mi auguro che il Giubileo veda moltiplicarsi la schiera di questi volontari anche tra i giovani; segno che esso perdura oltre l’Anno Santo. Non dimentichiamo neanche le “Opere di misericordia spirituale”. Nella vita quotidiana non è raro incontrare persone che hanno bisogno di essere consolate, o che sono in ricerca di verità e vanno sostenute col consiglio, col dialogo paziente, con la parola incoraggiante della fede, o persone amareggiate da offese e umiliazioni che anelano a ritrovare la pace interiore e forse anche la forza di perdonare. E, se non possiamo fare altro, preghiamo per loro. Anche pregare per i vivi e per i defunti è un’Opera di misericordia spirituale. 4) L’Anno giubilare e… dopo L’Anno Santo si chiuderà il 20 Novembre 2016, solennità di Gesù Cristo Signore dell’universo. Ma la misericordia non ha termine. Né quella di Dio, né quella degli uomini. L’Anno Santo è un’occasione straordinaria per riscoprire la misericordia di Dio verso di noi e per adeguare ad essa i nostri pensieri e le nostre opere. Potremmo definirlo un “tirocinio” per imparare ad essere “misericordiosi come il Padre” (Misericordiae vultus, n. 14). Certamente di papa Francesco: “come desidero che gli anni a venire siano intrisi di misericordia per andare incontro ad ogni persona portando la bontà e la tenerezza di Dio! A tutti, credenti e lontani, possa giungere il balsamo della misericordia come segno del regno di Dio già presente in mezzo a noi” (Misericordiae vultus, n. 5). Cremona, 1 Novembre 2015 + Dante, vescovo pagina 6 dicembre 2015 LE ORIGINI E LA STORIA DEL GIUBILEO P er comprendere il significato del GIUBILEO (O ANNO) DELLA MISERICORDIA, occorre ricordare l’origine e la storia di questa tradizione. E’ necessario risalire al calendario del popolo di Israele che si basava sul ritmo della SETTIMANA. Nella Creazione Dio aveva “lavorato” per sei giorni e si era “riposato” il settimo giorno (per gli Ebrei era il sabato). Il tempo e la vita degli uomini dunque si regolava sugli stessi ritmi dell’opera di Dio. Al tempo della liberazione dall’Egitto (Esodo) e dell’Alleanza tra Dio e il suo popolo nel deserto vennero stabilite le norme per conser vare la libertà e non ricadere in futuro in nessuna forma di schiavitù. Sospendere l’attività del lavoro nel giorno di sabato significa affermare di essere liberi da ogni ‘padrone’ per “fare memoria” di quel Dio che ha liberato il suo popolo, facendolo passare dalla schiavitù al servizio. Il sabato perciò doveva essere giorno del riposo; il capo-famiglia doveva far riposare coloro che dipendevano da lui, i figli, i servi, l’immigrato, e perfino gli animali. Una volta arrivati nella terra promessa, gli Ebrei suddivisero la terra equamente, perché ogni tribù e ogni famiglia potesse avere di che vivere, senza dover dipendere o lavorare per conto di altri: il popolo di Israele doveva essere un popolo di uguali, di gente libera, grazie anche alla proprietà della terra che veniva garantita ad ogni famiglia in modo equo. Nel corso degli anni vennero a formarsi sacche di povertà a causa di guerre o di eventi naturali; chi cadeva nell’indigenza non poteva far altro che indebitarsi per poter sopravvivere. Il debitore, trovandosi spesso nella impossibilità di saldare il debito, doveva vendere se stesso (come forza-lavoro) al creditore e perfino alie- La parrocchia, insieme con la diocesi, organizza un pellegrinaggio giubilare a Roma 22-24 febbraio 2016 Accompagnati dal nuovo Vescovo Mons. Antonio Napolioni • Cammino giubilare da Castel Sant’Angelo alla basilica di S. Pietro - Passaggio della Porta Santa • San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore (S. Messa) - Centro Storico di Roma • Piazza S. Pietro: udienza giubilare con papa Francesco - S. Paolo fuori le mura (S. Messa conclusiva) info e iscrizioni in ufficio parrocchiale nare la terra di famiglia i raccolti andavano al creditore. Spesso il debitore si trovava di fatto condannato a lavorare per sempre per un altro. Tornava la condizione di schiavitù sperimentata in Egitto; molti perdevano quella libertà e quell’uguaglianza che garantiva la dignità di ogni figlio di Israele. Furono perciò istituiti due “anni santi”, l’anno sabbatico (ogni sette anni) e l’anno giubileo (ogni sette settimane di anni, al 50° anno). ANNO SABBATICO. Il codice dell’Alleanza stabilisce che ogni sette anni la terra deve essere lasciata incolta (anche la terra deve riposare!); i più poveri - e gli stessi animali - potevano godere dei prodotti selvatici della terra per sfamarsi. “Il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai e disse: Parla agli Israeliti dicendo loro: Quando entrerete nella terra che io vi do, la terra farà il riposo del sabato in onore del Signore: per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto per la terra, un sabato in onore del Signore” (Levitico 25) ANNO GIUBILARE. Il 50° anno è un anno sabbatico particolare; oltre al riposo della terra, ogni israelita torna in possesso del campo assegnato al sua famiglia al momento dell’ingresso nella terra promessa. “Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate. In quest’anno del giubileo ciascuno tornerà nella sua proprietà. Quando vendete qualcosa al vostro prossimo o quando acquistate qualcosa dal vostro prossimo, nessuno faccia torto al fratello.” (Levitico 25) Queste norme mantengono tutto il valore ideale di libertà, uguaglianza: la terra è un dono di Dio e nessuno se ne può appropriare definitivamente, magari a discapito di altri. Nella pratica è sempre stato difficile attuarle per i meccanismi che il vivere sociale comporta. Gesù ha ripreso lo spirito del Giubileo quando ha pronunciato il suo discorso programmatico nella sinagoga di Nazareth. Con la sua venuta si rende presente il ‘giubileo definitivo’ che porta a compimento le attese di liberazione suscitate dagli anni santi precedenti. Si tratta di un tempo di grazia che è primariamente perdono dei peccati e riconciliazione con Dio e con i fratelli. (Luca 4) Nella Chiesa la pratica del giubileo è stata ripresa nell’anno 1300. Non ebbe certo il significato originario, ma fu legata all’esperienza del perdono come liberazione dell’uomo da ogni forma di male, perché ogni uomo possa vivere relazioni di uguaglianza, riconciliazione e fraternità. Solo se la coscienza delle persone viene liberata dall’egoismo, dall’ambizione e dall’avidità, si potrà ristabilire quella libertà e giustizia sociale che furono proposte dall’antica tradizione degli anni santi; anche le strutture sociali potranno essere cambiate, e per fino i rapporti con la natura saranno segnati dalla cura e dal rispetto. GIUBILEO DELLA MISERICORDIA AL SANTUARIO Sito web per notizie storico-artistiche: www.parrocchiadicastelleone.it (voce del menu SANTUARIO) Orari di apertura ogni giorno: INVERNALE dalle 7 alle 12 - dalle 13.30 alle 18 ESTIVO dalle 7 alle 12 - dalle 13.30 alle 19.30 Orari delle celebrazioni: FERIALE (invernale) ore 16 rosario - ore 16.30 Eucaristia (estivo) ore 16.30 rosario - ore 17 Eucaristia (al sabato o pre-festivo) ore 8 Eucaristia FESTIVO (invernale) Eucaristia ore 10 - 17 (giugno-luglio-agosto) Eucaristia ore 10 - 19 Orario delle confessioni: prima e dopo ogni celebrazione Lunedì e venerdì, 9.30 - 12 Sabato 15.30 - 18 Domenica e festivi, ore 15.30 - 16.30 Primo sabato del mese ore 15.30 - 18; 20.30 - 22 (con dorazione)