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I LICEALI NEL MUSICAL DIETRO LE SBARRE

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I LICEALI NEL MUSICAL DIETRO LE SBARRE
28
IL SECOLO XIX
MERCOLEDÌ
7 GENNAIO 2015
la scuola
IN SCENA IL “PERTINI”
WEB FRA I BANCHI
I LICEALI NEL MUSICAL
DIETRO LE SBARRE
Nel carcere di Marassi uno spettacolo nato da un percorso di ricerca nel campo
della musica e della storia. Gli applausi e l’emozione dei detenuti
mando il valore imprescindibile reciprocamente nel pomeriggio a
della persona. L’ambiente di ap- scuola attivo tutt’ora all’interno
GLISTUDENTIdel liceoPertini di prendimento nel Progetto Materie dell’Istituto. La collaborazione con
Genova nel carcere di Marassi per all’opera è aperto ad iniziative di Mirella Cannata, presidente delinscenare il musical Black&White peer education: studenti si aiutano l’Associazione Teatro Necessario
Onlus e i docenti del Liceo, Ferrari,
di Fabrizio Gambineri. Il Teatro
Fabbri, Mornese, Carboneri, Samdell’Arca,lacuiaperturaalpubblico
martino e Battista ideatrice e coorè prevista per la prossima primavedinatricedeiprogettiche,nellaquara, ha visto come spettatori un
ANTI–DISPERSIONE
driennale esperienza,sempre afgruppo di detenuti. Lo spettacolo
L’evento teatrale fa
fiancata da Giusi Valenti e Giulia
serale è aperto a pochi su invito, il
parte di un progetto
Romano,ex alunne,apre la strada
regista Sandro Baldacci che ha guiad un centro di interesse unico aldato con pazienza e impegno la traistituzionale contro
l’internodellacittàdovel’esperiensformazione degli studenti in attola dispersione
za umana diventa cultura.
ri,tra le mura del teatro,ha lasciato
Chiara Grifi è studentessa
la parola all’Assessore Sergio Rosscolastica
del liceo Pertini di Genova
setti ed al Dirigente Scolastico del
Gran finale e applausi alla compagnia teatrale del Pertini
Liceo Alessandro Cavanna che si é
fatto portavoce dei saluti del ProvIN VISITA ALLA REDAZIONE DEL SECOLO XIX E DI RADIO19
veditore Sara Pagano. Tappa di un
lungopercorsodiricercanell’ambito delle scienze
umane condotto interamente
dai ragazzi del
Liceo,ha integrato il linguaggio musicale, la
In visita la classe 5^A dell’istituto
narrazione e lo
Montanella accompagnata dalle
studio delle fondocenti Federica Lombardo e Beti
storiche.
nedetta Maxera, foto Silvia AmObiettivo delbrosi. Ecco gli alunni: Apaza Menl’esperienza è
doza Evelyn Maya, Bellone Gaia,
Al sax
stato una sfida
Casu Giulia, Cervetto Giovanni,
controladisperCleri Giulia, Fanni Desire, Ferransione scolastica.
do Alessio, Ferrara Martina, Geraci
Nellagiornata
Nicole, Licheri Davide, Marcolli
dei diritti umani
Annalisa, Moliterni Antonio, Parnel teatro del
celli Myriam, Pisano Alessia, Pisacarcere,accolti
no Nicolò, Polesello Yobe, Ribello
dal Mazzeo che
Alessia, Samaritani Elena, Varisco
piùvoltehaassiLoreto Loris.
stito alle prove,i
lliceali hanno
raccontato la viIl complesso
ta di due persone ferite dall’abbandono e dal
pregiudizio.
Il riscatto di
In visita al Secolo XI e a Radio 19
Idolo e di Jimla V classe dell’Istituto delle Suomy avviene dore Domenicane accompagnata
po una lotta
dalla docente Sonia Vespa.
contro gli ostaEcco dunque gli alunni presenti:
coli delle barrieTeresa, Gabriele, Elena A., Pietro,
re culturali.
Gianmaria, Elena B., Susanna,
Alle prove e
In scena
Alessio, Nicolò, Michael, Emaalla prima ha asnuele, Federico, Filippo, Matteo,
sistito il vero “Jimmy”, giunto da
Jimboy, Simone, Giovanni, GiaGorizia per incontrare gli attori.
da, Alessandro, Matteo, Letizia,
Grande commozione tra i ragazzi
Martina, Filippo, Martina, Mattia.
nel momento dell’incontro “anche
Il fotoservizio è di Silvia Ambrosi.
seluinonlosa,permeèunastar”dice Anna, una s tudentessa-attrice, e
subito Jimmy è diventato uno di loro.
Dallo studio dei casi fuori e dentro le aule del Liceo nel 2010 ha preso forma un progetto di ricercaazione con un passaggio di staffetta
tra gli alunni di ieri e quelli di oggi. I
In visita la classe 5^B dell’istituto
numeri delle persone coinvolte soMontanella accompagnata dalle
no straordinari: 20 attori alla prima
docenti Viviana Fantuzzo e Genny
rassegna Tegras e 30 collaboratoConsiglio, foto Silvia Ambrosi. I nomi degli studenti presenti : Beltre
ri,un romanzo storico documentaKimberly, Bizama Joy, Cano Valeto scritto a più mani con la collaborio, Carissimi Marco, Casali Chrirazione di più di 100 persone su tutstian, Essadegni Jasmine, Garbero
to il territorio nazionale,300 persoGiacomo, La Torre Lorenzo, Mislea
ne coinvolte nel progetto della
Claudiu, Parise Glenda, Pedemonte
Regione Liguria contro la disperSilvia, Pesce Davide, Ravanetti Vasione scolastica finanziato dal FSE.
lentina, Randelli Rebecca, Rossi
L’obiettivo dell’intervento è vaAdelaide, Rubini Roberto, Salih
lorizzare la scuola come luogo di inGiorgio, Scarembolo Giorgia, Traclusione, laddove le diversità sono
verso Roberta, Ughetti Alessia,
forme di arricchimento culturale e
Verrastro Carola.
formazione dei giovani, riafferCHIARA GRIFI
“MONTANELLA”
BENVENUTA
LA CLASSE V A
“DOMENICANE”
I MAGNIFICI 25
DELLA QUINTA
“MONTANELLA”
IN PRIMA FILA
LA QUINTA B
Partner istituzionale:
Il Giornale in classe 2014-2015
è realizzato con
In collaborazione con
Con il patrocinio di
istituto
italianodi
tecnologia
IC BARABINO,
BUON ANNO
IN CODICE
INFORMATICO
U
n disegno, un
messaggio di auguri, un nome:
così si presentano alcune pagine
web che non includono effetti
speciali, banner pubblicitari,
sottofondi musicali e quant’altro rappresenta i progressi del
Web 2.0, ma sono speciali per
un motivo: le hanno create
bambini di nove anni nella loro
scuola, da soli, dopo avere imparato il linguaggio html. E’ così che la classe 4^B della scuola
primaria Mazzini dell’Istituto
Comprensivo Barabino di Genova risponde agli stimoli del
Ministero ad inserire il tema
del coding - cioè la scrittura in
codice informatico - in una età
le cui capacità di apprendimento sono altissime. Il progresso
richiede che i giovani imparino
a programmare bene i computer, la programmazione richiede di saper realizzare algoritmi
e sapere scrivere in codice, entrambe queste competenze si
acquisiscono più facilmente
nell’età della scuola primaria e
della media inferiore. Fra i vari
metodi usati, la Scuola Mazzini
ha puntato sulle pagine web
perché fanno ormai parte del
mondo dei bambini, che così
scoprono cosa c’è “dietro le
quinte” di quanto vedono dal
loro browser, spinti dall’interesse di come si ingrandiscono i
caratteri, come si creano i link,
come si inseriscono le immagini, e queste scoperte consolidano la competenza di come si
impartiscono istruzioni al computer. Gli alunni sono stati guidati dalle insegnanti Francesca
Camino e Enrica Orengo
UN PARCO GIOCHI
DALLE SCARPE USATE
In una decina di scuole genovesi, oltre che in supermercati
e centri sportivi, è in atto un
nuovo tipo di raccolta differenziata delle scarpe sportive usate grazie all’accordo che Amiu
ha siglato con Ecological Services Outsourcing. Hanno aderito all’iniziativa le scuole superiori Fermi, King, Duchessa di
Galliera, Majorana Giorgi,
Montale, l’istituto comprensivo Castelletto, la Padre Assarotti e la scuola d’Infanzia Garrone. Nelle scuole sono stati
distribuiti contenitori per
smaltire le proprie scarpe da
ginnastica “esauste”, il cui unico destino è finire in discarica.
Un tipo di riciclo che rappresenta un esempio di economia
circolare: da una parte promuovere la raccolta differenziata e dall’altra diffondere una
cultura ambientale che tuteli il
territorio. Esosport® è oggi il
primo ed unico progetto di riciclo delle scarpe sportive in Italia e in Europa. La raccolta ha
come fine ultimo la generazione di materia prima utilizzabile per la realizzazione di pavimenti dei parchi giochi dei
bambini . Eso si impegna a consegnare al Comune di Genova il
materiale ottenuto, cioè granuli in gomma sfusi o già agglomerati in piastrelle, dalla raccolta delle scarpe usate dei genovesi per la riqualificazione
delle aree gioco comunali: la
prima realtà individuata è la
zona giochi della scuola materna comunale Garrone in via
San Quirico in Valpolcevera.
Grazie a
Fly UP