Comments
Transcript
A Buenos Aires il IV Congresso del Maie Argentina
Alla radice dell´ informazione Precio del ejemplar $ 10 - Buenos Aires, 5 de Octubre 2011 - año XXIII - N º 16 Pág. 3 POLITICA A Buenos Aires il IV Congresso del Maie Argentina Pág. 5 POLITICA LEGGE ELETTORALE: Il referendum scuote maggioranza e opposizione Pág. 15 ECONOMIA Riforma fondo salva-Stati la Germania dice sì ITALIANI ALL´ ESTERO Franco Siddi all’Università di La Plata: conferenza su “Pluralismo e democrazia: stato dell’arte in Italia ed Argentina” Il sindacato italiano, ma anche quello mondiale, guardano con interesse e speranza la esperienza argentina della nuova legge sui mass media”, ha spiegato ieri Franco Siddi, segretario generale della Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana) nell’incontro avuto con gli studenti presso la Facoltà di Giornalismo dell’Università di La Plata, in Argentina. Sull’incontro rife- risce l’Associazione Italianisudamericani, che lo ha organizzato insieme alla Facoltà di Giornalismo. Siddi era accompagnato dal consigliere del CGIE Maria Rosa Arona e dal dottor Damian Loreti, co-autore della nuova legge sui “medios”. Siddi ha detto “non è vero che la regolamentazione del servizio dell’informazione chiude il mercato. Se il mercato viene curato sol- tanto dai potenti, non c’è concorrenza nè libera stampa. Serve mettere delle regole”. Quando alla fine dell’incontro uno studente ha domandato cosa è il “pluralismo”, Siddi ha spiegato che “pluralismo non vuole dire ‘molti giornali’, ma che ‘molti dicono molte cose diverse’. Soltanto ascoltando molte voci – ha aggiunto - la gente capirà quale dice la verità e quale no”. (Inform) Da febbraio 2012 Citibank pagherà le pensioni negli USA e in Asia: l’INPS attiva un sito web dedicato Sarà Citibank a pagare le pensioni italiane negli Stati Uniti e in Asia dal febbraio 2012. La data era forse già nota ai connazionali interessati che, però, dal prossimo 1° novembre avranno modo di informarsi nel dettaglio su un sito web dedicato - STAFF - Redazione: Ombú 3129 San Justo (1754), Pcia. de Bs. As. República Argentina - Informazione: [email protected] - Editore-Proprietario: Cav. José Tucci - Direttore: Cav. José Tucci - Amministrazione: Carmen Marmo - Disegno: www.danielaconte.com.ar - Collaboratori: Leonardo Olivieri, Marianela Tucci, Arsenio Fiore - Servizi Informativi: AISE - Inform - 9colonne GRTV- Italia Press ANSA AgentPart- Adnkronos http://lacomunita.blogspot.com El contenido de los artículos firmados en esta edición no necesariamente es compartido por la dirección siendo, por ende, de exclusiva responsabilidad del autor. 2 www.inps.citi.com – che sarà attivato dall’Inps. Sempre dal 1° novembre l’INPS e Citibank prenderanno contatto, con un’operazione di mailing, direttamente con i connazionali interessati, cui verrà spedito tutto il materiale informativo anche sulle nuove modalità e tempi di presentazione del certificato di esistenza in vita. L’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (ICBPI) pagherà la pensione ai connazionali fino al gennaio 2012. L’ISTAT avvia il terzo censimento dei cittadini italiani residenti all’estero Lo scorso 12 settembre, con l’avvio della consegna per posta dei questionari, è partita la rilevazione dei dati del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni svolto dall’Istat. La data del censimento è il 9 ottobre 2011; i questionari dovranno essere compilati dai residenti in Italia non prima di allora e, anche se riempiti nei giorni successivi, dovranno comunque far riferimento alla situazione al 9 ottobre. Il censimento generale è una delle principali rilevazioni dell’Istat. Consente di raccogliere informazioni sulla popolazione residente, sulla quale si rilevano vari caratteri statistici. Il censimento della popolazione si effettua in Italia ogni 10 anni, nell’anno che termina con 1. E gli italiani residenti all’estero? Anche gli italiani residenti all’estero verranno censiti il 9 ottobre. Tale operazione si chiama “rilevazione” ed è disciplinata da due atti normativi: la legge 470 del 1988 e la modifica operata dalla legge 104 del maggio 2002. La rilevazione del 2011 costituisce il 3° Censimento dei cittadini italiani residenti all’estero. POLITICA A Buenos Aires il IV Congresso del Maie Argentina Si è svolto sabato scorso a Buenos Aires il IV Congresso del Movimento Associativo Italiani all’Estero in Argentina. Alla relazione di Ricardo Merlo, presidente del Maie, della coordinatrice per l’Argentina Mirella Giai, entrambi eletti al Parlamento italiano nella ripartizione America meridionale, e di Gianpietro D’Alia, capogruppo dell’Udc al Senato, è seguita una presentazione sulle nuove tecnologie applicate alla politica a cura di Daniel Ramundo, responsabile della campagna elettorale del Movimento del 2008. Sono poi intervenuti i delegati presenti. Tra gli argomenti discussi, il ddl di riforma dei Comites: il presidente Merlo si è impegnato a sintetizzare le proposte avanzate in proposito in emendamenti al testo in discussione alla Camera. Il coordinatore dei giovani del Maie in Argentina e responsabile del Movimento per la circoscrizione consolare di Cordoba, Mario Borghese, ha ribadito l’importanza di istituzioni come Comites e Cgie, “importanza che ancora sfugge a una parte di connazionali all’estero, in particolare giovani – ha detto, proponendo di allegare alla comunicazione dell’avvenuto riconoscimento della cittadinanza italiana una lettera che illustri le istituzioni alle quali ricorrere, oltre al Consolato, spiegando funzioni e potenzialità di Comites e Cgie. “Sono veramente molto soddisfatto di fare parte del Maie – ha concluso Borghese - e continuerò a lavorare coi giovani e con gli italiani di tutta la circoscrizione consolare di Cordoba”. Era presente anche il presidente del Comi- tes di Buenos Aires, Graciela Laino, membro della Consulta per l’emigrazione della Regione Calabria, che è intervenuta sul ruolo delle donne in politica, illustrando la sua personale esperienza e sottolineando l’impegno della stessa Giai sul fronte delle pari opportunità nelle istituzioni e nelle società. La Laino ha concluso l’intervento confermando la sua piena partecipazione al progetto politico del Maie. Sono intervenuti a seguire anche Franco Fiumara, attuale vicepresidente della Federazione delle Associazioni Calabresi in Argentina, ed Hèctor Dattoli, vice console onorario italiano di Tres de Febrero. Parole di adesione al progetto politico del Maie e alla sua alleanza con l’Udc sono state ribadite in tutti gli interventi dei delegati presenti. El MAIE, reflexiones sobre su presente y su futuro Dott. Leonardo D. Olivieri Para muchos analistas y estudiosos de los acontecimientos políticos lo que caracteriza y define a las sociedades actuales es la alta apatía y el descreimiento de la política y sobre todos de los políticos. Para este enfoque la masa reemplaza al ciudadano, la comodidad a la participación, la pasividad al activismo. Lejos de polemizar con este enfoque, lo ocurrido en el pasado IV Congreso del MAIE muestra que una gran parte de la colectividad italiana y de la dirigencia social tienen un intenso activismo y registrando una fuerte participación de todos los estamentos sociales. Quizás sea la excepción que marca la regla de las democracias actuales, pero lo que es cierto es la gran convocatoria que tiene el MAIE y en particular Ricardo Merlo. Este movimiento sabe conjugar el tradicional mundo del asociacionismo y la militancia social con las nuevas realidades de la política moderna. Es esta unión entre la tradición y lo nuevo lo que hace del MAIE una fuerza política activa que trasciende más allá de todas las falencias que sí tiene. Vale la pena reflexionar sobre la nueva realidad social y política que está emergiendo y que en muy corto tiempo impondrá una nueva dinámica a la colectividad italiana en el exterior. Además de la reforma política que se está llevando a cabo en Italia habría que plantearse seriamente y debatir sobre el peso y la influencia real que tienen los parlamentarios electos en el exterior. Habría que hacer un balance y medir los resultados. Pero más allá de toda discusión sobre resultados, es fundamental destacar que dentro de los aspectos positivos seguramente se encuentra el trabajo realizado por el MAIE. Por única vez el asociacionismo logró inmiscuirse en los recovecos del hermetismo que caracteriza el establishment dominante en la política italiana. Este es un verdadero triunfo: un movimiento como el MAIE pude sentarse en una mesa de negociación con los big del mundo político de Italia. ¿El futuro?, es muy difícil hacer futurología y menos en un escenario tan convulsionado por la crisis económica y sobre todo política que está sufriendo Italia. Pero sí hay que decir que el MAIE está vivo y buscando ampliar sus horizontes. La alianza con la UDC y el intento de construir un polo de centro es una estrategia en consonancia con la nueva realidad emergente. Hay que ver cuales serán los resultados concretos, pero ello no quita ni desmerece el intento. El MAIE tiene objetivos concretos y una propuesta política, que se puede coincidir o no, pero lo que no podemos negar es su seriedad y coherencia. Muy diferente de lo bizarro y caricaturesco que nos tiene acostumbrado cierto personaje que ocupa una banca en el senado italiano. Pero bueno, dejemos que la comunidad italiana juzgue a la hora de votar. En resumen, lo vital para garantizar la expresión política de los italianos en el exterior es introducirse en la realidad de la política italiana. Esperemos que no sólo tenga éxito el MAIE sino que también haya más intereses por parte de la gente en participar, que surjan iniciativas, que los jóvenes y las nuevas generaciones se integren de manera activa. En párrafos anteriores nos preguntábamos por el futuro, bueno la respuesta estaría en el interés y el activismo de la comunidad italiana en el exterior y fundamentalmente en la conformación de una conciencia democrática que integre el pasado con el futuro, la tradición con la nueva realidad emergente. Será la historia la encargada de dar el veredicto final, esperemos que sea positivo. 3 POLITICA Legge elettorale: Di Pietro, referendum o elezioni subito ROMA - “Una volta tanto sono d’accordo sia con Casini sia con Maroni: i tempi sono maturi per andare ad elezioni. D’altronde, non ci sono alternative se non si riesce a cambiare la legge elettorale in questa legislatura. Quindi le strade sono due: o elezioni subito o referendum. L’Italia dei Valori e’ disponibile ad entrambe le soluzioni. Da tempo questo Parlamento, screditato e senza dignita’, non rappresenta piu’ gli italiani”. Lo afferma in una nota il leader dell’Italia dei Valori, AntonioDi Pietro. (Adnkronos) Governo: Bersani, fino al 2013? Tutte le volte che lo dicono spread salgono MILANO - A fine legislatura con l’attuale governo in carica fino al 2013 “non ci si arriva”. Ne e’ convinto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ospite in serata di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’. Alla domanda sulla possibilita’ di andare al voto in primavera, il leader del Pd ha risposto affermando che “al 2013 non ci si arriva. Tutte le volte che Silvio Berlusconi e i suoi dicono che rimarranno fino al 2013 gli spread vanno su. Vorrei che si notasse”. (Adnkronos) Unita d’Italia: Napolitano, tra Nord e Sud rimasto solco profondo NAPOLI - “Tra Nord e Sud e’ rimasto un solco profondo”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rispondendo alle domande dei giovani detenuti nel carcere minorile napoletano di Nisida. “Sono stati fatti passi in avanti - ha aggiunto - ma siamo ancora molto lontani da un’ Italia in cui ci siano uguali condizioni, diritti e possibilita’”. “E’ rimasto questo l’anello debole della costruzione Italia”, ha concluso. (Adnkronos) 4 POLITICA LEGGE ELETTORALE: IL REFERENDUM SCUOTE MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE ROMA - Silvio Berlusconi dichiara che la sua principale preoccupazione sono i temi economici e non il rebus di una nuova legge elettorale. Dietro le quinte sta pero’ accarezzando l’idea di promuovere un gruppo di lavoro ad hoc del centrodestra in modo da smussare le eventuali differenze all’interno della maggioranza sulle correzioni da apportare alle norme elettorali. Alcune indiscrezioni fanno intendere che la posizione prevalente nel centrodestra potrebbe essere quella di introdurre le preferenze come unica novita’ nella legge elettorale in vigore che, a giudizio dei berlusconiani, favorisce il bipolarismo e l’immediata indicazione del premier nel leader dello schieramento vincente. Questa posizione non convince del tutto la Lega, che in questa fase soffre di un rapporto troppo stretto con il Pdl. Una legge elettorale piu’ proporzionale potrebbe permettere al Carroccio di muoversi in futuro con maggiore autonomia rispetto a una nuova coalizione di centrodestra. ‘’E’ una schifezza l’attuale legge elettorale che non consente di scegliere gli eletti, e’ una bruttissima legge ma venne fatta con uno scopo preciso: garantirsi la vittoria elettorale in quel momento’’, dichiara Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona, dai microfoni di ‘’Radio 24’’. Il ciclone rappresentato da oltre un milione di firme raccolte a favore del referendum che vorrebbe far tornare le norme elettorali al Mattarellum (25% di seggi aggiudicati proporzionalmente alla Camera, preferenza a disposizione dell’elettore) e’ una forte ipoteca sul proseguimento della legislatura. Se la Cassazione dara’ parere positivo sui quesiti entro la fine dell’anno, il referendum dovrebbe tenersi entro la primavera 2012. Per evitare la scadenza referendaria ci sarebbe solo la scelta di optare per le elezioni anticipate che si terrebbero con le attuali norme elettorali al piu’ ritoccate con l’inserimento delle preferenze. Ipotesi quest’ultima non gradita al centrosinistra che considera il solo reinserimento delle preferenze un semplice maquillage. Un effetto destabilizzante il milione di firme lo ha gia’ raggiunto nel dibattito del Pd. Arturo Parisi, presidente del comitato referendario, ha puntato l’indice contro il segretario Pier Luigi Bersani nel Direttivo del partito che si e’ riunito ieri. L’accusa e’ di non aver sostenuto pienamente la raccolta delle firme utili al raggiungimento del referendum per modificare la legge elettorale. Parisi invoca ‘’una scossa che contrasti l’idea che anche il Pd abbia paura della democrazia, delle primarie che non siano la conferma di decisioni gia’ prese, delle riunioni che si concludono con voti che non siano bulgari, delle riunioni degli organi ufficiali che non si limitano ad applaudire decisioni assunte in organi inesistenti’’. Nella riunione si sarebbero registrate divisioni nel partito sui temi economici, sulla valutazione della lettera della Banca centrale europea inviata in modo riservato al governo e poi pubblicata dal ‘’Corriere della Sera’’, oltre che sull’idea di costruire un nuovo Ulivo. Bersani replica riproponendo la linea fin qui seguita dal Pd: ‘’Il nostro orizzonte sono le elezioni ma non ci sottrarremo a un governo che aiuti a fare una nuova legge elettorale e a uscire dalla crisi. L’assenza di governo, evidente gia’ prima dell’estate, si e’ trasformata nell’ostacolo del governo, un macigno che impedisce al paese di riprendere la propria strada’’. Sul problema delle alleanze, il segretario ribadisce che l’obiettivo resta l’incontro tra forze progressiste e forze moderate. Nel Pd e’ in sofferenza l’ala veltroniana che non condivide la scelta di Bersani di puntare alla costruzione di un nuovo centrosinistra con Idv e Sel prevedendo il rapporto con il Terzo polo solo dopo le elezioni. Questa componente chiede pure le primarie all’interno del Pd per decidere il proprio candidato a premier. Vi potrebbero partecipare in contrapposizione a Bersani o lo stesso Walter Veltroni o Matteo Renzi, sindaco di Firenze. Bersani, nella conferenza stampa che conclude la riunione del Direttivo, si difende: ‘’Mi stupisce che dirigenti del Pd invece che valorizzare il nostro contributo lo azzoppino. Per me, il Pd non e’ un optional. Io non sono il segretario di un optional’’. Sul referendum prende posizione anche Gianfranco Fini, presidente della Camera: ‘’Il tema della legge elettorale e’ ineludibile, perche’ andando a votare con questa legge perpetriamo una situazione in cui i parlamentari sono scelti dall’alto. Il referendum ha avuto, se verra’ ammesso, il grande merito di porre alla luce del sole e sotto gli occhi di tutti questa situazione’’. (AGENZIA ASCA) 5 POLITICA Napolitano difende la Costituzione “Ispirata a valori della Resistenza” ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato al sindaco di Marzabotto, Romano Franchi, il seguente messaggio: “In occasione della celebrazione dell’anniversario dell’orrendo eccidio di Marzabotto, rivolgo il mio partecipe saluto a lei, signor sindaco, alle autorità convenute, alle rappresentanze combattentistiche e all’intera comunità cittadina ed un commosso pensiero ai familiari di Dante Cruicchi, già vostro sindaco, che ha lasciato in quanti lo conobbero e lo apprezzarono un sincero e unanime rimpianto. E’ un dovere per noi tutti perpetuare il ricordo di coloro che, combattendo nelle fila della Resistenza, restituirono all’Italia il bene supremo della libertà e della dignità nazionale”. “A loro si deve se l’Assemblea costituente potè approvare, grazie alla convergenza di forze politiche diverse, la nostra Carta fondamentale, in cui sono enunciati i valori e i principi fondamentali cui si ispirarono quanti, sacrificando se stessi e la propria vita, hanno consegnato alle generazioni successive una repubblica nuova e libera: spetta a ciascuno di noi, in nome di quegli stessi principi, continuare ad amarla e consolidarla. In questo spirito e nel ricordo delle vittime dell’eccidio, rinnovo a tutti i familiari ed ai partecipanti alla cerimonia il mio commosso, partecipe saluto”. (Adnkronos) Il manifesto scaccia-crisi delle imprese: “Il Della Valle compra tempo è già scaduto” pagine giornali per criticare politici ROMA - “Oggi e’ il tempo delle scelte MARCEGAGLIA: “FATE PRESTO” immediate e coraggiose, sono a rischio anni di sacrifici e il futuro dei nostri figli. Dire che vogliamo salvare l’Italia non e’ un esercizio retorico ma una proposta che facciamo con profonda convinzione e senso di responsabilita’”. Cosi’ Ivan Malavasi, presidente di Rete Imprese Italia, nel corso della presentazione del manifesto delle imprese. Alla conferenza stampa partecipano tutti i soggetti che hanno condiviso il manifesto: c’e’ Giuseppe Mussari, presidente dell’Abi, Fabio Cerchiai, di Ania, Luigi Marino dell’Alleanza delle cooperative, Emma Marcegaglia, leader di Confindustria. Malavasi spiega che l’Italia puo’ scegliere “la strada delle riforme, della crescita e dell’equilibrio dei conti o scivolare verso il declino”. Le questioni prioritarie del manifesto: spesa pubblica e riforma delle pensioni, riforma fiscale, cessioni del patrimonio pubblico, liberalizzazioni e semplificazioni, infrastrutture ed energia. “Nell’ultima giunta di Confindustria mi e’ stata data la delega di portare avanti proposte forti e coraggiose, se queste non andranno avanti mi e’ stata data anche la delega per non stare piu’ ai ‘tavoli’ con il governo”. “C’e’ la nostra disponibilita’, del tutto eccezionale, ad accettare una patrimoniale solo se serve ad abbassare l’Irpef e l’Irap”. Lo dice la presidente dei Confindustria, Emma Marcegaglia, nel corso della presentazione del manifesto delle imprese. Marcegaglia illustra cosi’ la proposta di patrimoniale condivisa con le altre associazioni: si tratta dell’1,5 per mille su tutti gli attivi mobiliari e immobiliari delle persone fisiche con l’esenzione dei patrimoni inferiori all’1,5 milioni di euro. “Bankitalia? Spero solo che si arrivi velocemente a una composizione e che l’Italia abbia presto il governatore della Banca d’Italia”. (AGNEZIA DIRE) 85% italiani ha paura del futuro ROMA - Il futuro fa più paura: l’85% degli italiani pensa che il peggio debba ancora venire e guarda al futuro con apprensione; il 91% (era il 72% nel 2009) pensa che la crisi sarà ancora lunga e gli effetti saranno duraturi; nessuno (nel 2009 era il 5%) guarda 6 al futuro con più serenità. E’ quanto emerge dalla ricerca di Cittalia presentata in una conferenza stampa all’Anci durante la presentazione della assemblea annuale dell’associazione che si terra’ a Brindisi a partire dal 5 ottobre. (ANSA) ROMA - “Alla parte migliore della politica e della società civile che si impegnerà a lavorare in questa direzione diremo grazie. A quei politici che si sono invece contraddistinti per la totale mancanza di competenza e di amor proprio per le sorti del Paese saremo sicuramente in molti a voler dire ‘vergognatevi’”. Si conclude così il duro j’accuse alla politica che lancerà domani l’imprenditore Diego Della Valle dalle pagine dei principali quotidiani italiani, come anticipato questa sera dal Tg La7. “Lo spettacolo indecente - si legge nelle pagine originariamente destinate alla pubblicità dei modelli di scarpe Tod’s - che molti di voi stanno dando non è più tollerabile da gran parte degli italiani e questo riguarda tutti gli schieramenti politici. Il vostro agire attento solo agli interessi personali e di partito trascurando quelli del paese ci sta portando al disastro e sta danneggiando la reputazione dell’Italia”. Secondo Della Valle, “la classe politica si è allontanata dalla realtà , la crisi economica impone serietà competenze e reputazione che gli attuali politici non hanno, salvo rare eccezioni”. Le componenti responsabili della società civile che hanno a cuore le sorti del Paese lavorino per affrontare con la competenza e la serietà necessaria questo difficile momento. (ANSA) POLITICA Guerra nel Pd, i Radicali messi in mora, e Bindi: “decisione bizzarra” ROMA - Nessuna punizione per il momento nei confronti dei Radicali, che non hanno votato la sfiducia al ministro Romano. Il Pd prende tempo, nell’attesa di un faccia a faccia Bersani-Pannella. Ma la Bindi attacca: “Decisione bizzarra”. E Pannella ironizza: “Che coraggio...”. Si complica l’affaire Radicali per i Democratici. Al termine di una lunga riunione del direttivo di gruppo, i deputati del Pd rimettono il caso nelle mani del segretario. “Il nodo e’ politico perche’ attiene ai rapporti tra Partito democratico e Partito radicale. Il gruppo si esprimera’ solo dopo una valutazione a livello di partito”. Nel corso dell’assemblea, a quanto si apprende, sono prevalse le voci dei deputati che chiedevano di fare chiarezza subito, scindendo i destini delle due componenti. Del resto, i Radicali sono autosospesi . “Cio’ non toglie- aggiunge- che la decisione dei Radicali” di non votare la sfiducia a Romano “non sia stata molto grave sia dal punto di vista politico che parlamentare. Tra l’altro e’ avvenuta in un momento molto rilevante e centrale nei rapporti tra maggioranza e opposizione, come si vede dalle reazioni della base leghista nei confronti del loro partito”. Detto questo, la palla passa a Bersani. Una procedura che Rosy Bindi non ha apprezzato: “E’ bizzarro che il gruppo rinvii la decisione al partito, visto che i radicali non ne fanno parte”. Si prevede un controbalzo da Sant’Andrea delle Fratte al campo parlamentare. “La direzione nazionale di lunedi’- osserva ancora Bindi- rinviera’ il tema ai gruppi”. La presidente dell’assemblea Pd non nasconde quel che farebbe se toccasse a lei decidere: “Quando si fa parte di una squadra ci si comporta secondo le regole di una squadra”. Nel campo radicale le reazioni sono affidate al leader maximo, che non trattiene l’ironia. Il suo e’ un singolare messaggio di auguri a Pier Luigi Bersani che oggi compie 60 anni. “Leggo che il coraggioso e gentile presidente Dario Franceschini, per il compleanno di Pier Luigi Bersani gli ha fatto il dono di rimettergli l’empito espulsivo suo e di qualche altro compagno”, scrive Pannella. “Mi stavo appunto chiedendo quale regalo fare al prestigioso nostro comune amico e compagno. Il caro Dario- conclude- mi cava cosi’ dall’impaccio. Il mio dono e’ lo stesso”. Più di un milione di firme contro il porcellum: “Un miracolo popolare” ROMA - E’ “un miracolo popolare”. Il comitato referendario consegnera’ oggi alle 12 in Cassazione 1.210.466 firme, raccolte in soli due mesi, per chiedere l’abrogazione del porcellum. Il presidente del Comitato, Andrea Morrone, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, esulta, ma ricorda che e’ “solo l’inizio”. Il via libera della Cassazione arrivera’ entro il 10 dicembre, poi ci sara’ il passaggio alla Corte costituzionale, che valutera’ l’ammissibilita’ senza poter far riferimento a precedenti referendum sulla legge elettorale, quindi sara’ il momento della campagna referendaria e il voto si terra’ la prossima primavera, tra il 15 aprile e il 15 giugno, sempre che le Camere non vengano sciolte anticipatamente. Mar- rone spiega che questo, quanto a firme raccolte, e’ “il secondo risultato in assoluto nella storia del referendum”. Ringrazia il “gruppo unito” delle forze del comitato e ricorda che “il 10% delle firme e’ dovuto al contributo dei Comuni”. Arturo Parisi esalta “il lavoro corale” e parla di firme sottoscritte dai cittadini “con rabbia e indignazione”, ma anche di “speranza” per il futuro. Nessuno ormai “difende piu’ il porcellum”, continua l’ex ministro, quindi il prossimo Parlamento non deve essere rieletto con l’attuale elegge elettorale. Infine, Antonio Di Pietro esorta la politica a cambiare la legge elettorale. L’Idv pone 3 condizioni: “Incandidabilita’ per i condannati; chi e’ sotto processo non puo’ ricoprire ruoli di governo e chi fa il parlamentare deve sospendere la propria attivita’ professionale”.(AGENZIA DIRE) 7 POLITICA Calderoli chiude al voto “Meglio fase costituente” ranza - aggiunge - e con la collaborazione della sinistra che non disse nulla’’. ‘’Infatti - conclude - fui il primo a definire il nuovo sistema una porcata’’. ROMA - Voto anticipato? Il ministro Roberto Calderoli ai microfoni del Tg1 allontana l’ipotesi. ‘’Credo che ci sia davanti un grosso obiettivo - spiega - trasformare l’attuale legislatura in una legislatura costituente’’. ‘’C’e’ uno scenario preoccupante - prosegue - Il nord che cresce alla velocita’ della Germania, il sud che decresce alla velocita’ della Grecia. C’e’ una unica ricetta e’ il federalismo’’.’’ Completiamo il federalismo fiscale e la riforma costituzionale - conclude - che e’ al Senato la prossima settimana. Decideremo se ci sara’ un sud che vuole trascinare il nord in basso o viceversa’’. ‘’La Lega e il sottoscritto erano a favore della vecchia legge elettorale, il mattarellum’’. Lo afferma il ministro Roberto Calderoli ai microfoni di Tg1. ‘’Fummo ricattati da Casini e dall’Udc per introdurre un sistema proporzionale, da Fini che voleva le liste bloccate e da Berlusconi che voleva il premio di maggio- L.ELETTORALE: LA RUSSA, LASCIAMO ATTUALE MA CON PREFERENZE E INDICAZIONE PREMIER - ‘’La legge elettorale che abbiamo adesso e’ un’ ottima legge solo che si introducano le preferenze’’. Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio la Russa a margine del nono raduno nazionale dell’associazione lagunari truppe anfibie in corso a Mantova. ‘’L’opinione pubblica - ha detto il ministro - ormai si e’ convinta, giustamente, che i cittadini devono scegliere anche in tutto o in parte i parlamentari. E allora, cambiamo l’attuale legge elettorale in questo senso, non buttiamo il bambino con l’acqua sporca. La legge che abbiamo adesso e’ un’ ottima legge; si faccia solo questo cambiamento. Semmai bisognerebbe cambiare il sistema del premio di maggioranza al Senato ma qui andiamo sul tecnicismo’’. ‘’La cosa che interessa ai cittadini - ha aggiunto e’ scrivere sulla scheda, come fanno alle Europee, alle Regionali e alle Comunali anche il nome del deputato che piace loro. Ma i cittadini vogliono anche continuare a sapere prima delle elezioni chi e’ il candidato presidente del consiglio, qual e’ la coalizione che si candida a governare e qual e’ il suo programma. Non vogliono tornare ai meccanismi antichi quando loro votava- no in un modo e i partiti, dopo, decidevano come volevano’’. E ha precisato: ‘’Se si ritiene, dunque, di ritornare alle preferenze, in 24 ore possiamo metterci d’accordo. Se qualcuno, invece, pensa di spacciare questo cambiamento come un cavallo di troia per ottenere altri risultati, primo, impedire ai cittadini di scegliere il presidente del consiglio e di tornare ad avere dieci governo in dieci anni; se si pensa di fare una legge che faccia vincere chi abbia un voto in meno e non un voto in piu’ come dice l’attuale legge, allora noi non siamo assolutamente d’accordo’’. MARONI: SEGNALE FORTE SI FACCIA REFERENDUM ‘’Sono rimasto impressionato dal numero di firme raccolte in cosi’ poco tempo, quindi e’ un segnale forte che va ascoltato e credo che si debba procedere al referendum’’. Cosi’ il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha commentato il numero di firme raccolte per il referendum per cambiare la legge elettorale.Il ministro leghista non ha voluto commentare le parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla modifica della legge elettorale, ma a margine di una messa per il patrono della Polizia di Stato ha tenuto ad aggiungere un suggerimento al Parlamento. ‘’Non so se il Parlamento si mettera’ a riformare la legge elettorale - ha detto Maroni - ma se lo fa dovrebbe riformarla nel senso del referendum’’. (ANSA) Sviluppo: Pd, governo senza timone ROMA - ‘’Il Progetto delle imprese per l’Italia e’ un ottimo contributo per portare i problemi veri del nostro Paese al centro dell’agenda politica’’. Lo afferma Stefano Fassina, responsabile economico del Pd. ‘’Innanzitutto, per consapevolezza - aggiunge - della 8 gravita’ della situazione: non c’e’ piu’ tempo da perdere nell’area euro per accelerare una gestione comune della politica economica. Il nostro Paese non puo’ andare avanti con un governo senza timone e senza progetto’’. (ANSA) POLITICA Patrimonio pubblico vale oltre 1.800 mld di euro, riunione con il ministro Tremonti ROMA - “Con oggi prende avvio una grande riforma strutturale per la riduzione del debito e per la modernizzazione e la crescita del Paese”. Così il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha chiuso il seminario sul patrimonio dello Stato che si e’ svolto a via XX Settembre. Alla riunione hanno preso parte, con esponenti del governo, del Parlamento, delle amministrazioni locali, oltre 150 rappresentanti italiani e internazionali di banche, fondi, societa’ e imprese immobiliari, di costruzione e di sviluppo. Per la prima volta, spiegano dal Tesoro, e’ stato presentato in forma organica e pubblica il patrimonio dello Stato suddiviso per classi di beni e cifrato a valori di mercato. Il dato che emerge da questo studio è che il totale del patrimonio pubblico supera i 1.800 miliardi, pari quasi all’ammontare del debito pubblico italiano. Uno dei relatori del seminario, Edoardo Reviglio, docente Luiss e capo economista della Cassa depositi e prestiti, spiega che di questi 1.800 miliardi di attività ben 700 sono “immediatamente fruttiferi”. La stima deriva dagli asset di “immediata valorizzazione” che riguardano quattro aree: “Crediti, immobili, concessioni, partecipazioni”. Gli immobili dello Stato hanno un valore totale attorno ai 500 miliardi e “il 10 per cento di questi sono vendibili perche’ non usati direttamente dall’amministrazione”. Secondo Reviglio, quindi, “nei prossimi 3-4 anni si potrebbero incassare 40-50 miliardi di euro”. I lavori del seminario, riferisce il Tesoro, proseguiranno nelle forme organizzative che sa ranno suggerite dagli operatori, con focus su specifici strumenti e settori, e poi via via attraverso riunioni specifiche e riunioni plenarie. Alfano: Premier sotto attacco, lo difendiamo’ MILANO - Silvio Berlusconi “é sotto attacco ed è il nostro leader e noi lo difendiamo”: questo è l’invito di Angelino Alfano all’assemblea regionale del Pdl lombardo. “Berlusconi è un uomo generoso - ha aggiunto - credo che difficilmente qualcuno possa dire di avere aiutato Berlusconi negli ultimi anni, anzi è lui che ha trascinato. Ora, per la prima volta in 18 anni, serve una grande squadra che lo aiuti. E’ il momento di restituire affetto e gratitudine”. Alfano ha spiegato che questo è “un presupposto etico prima che politico”. Poi è tornato nuovamente a sottolineare che sarà Berlusconi a “decidere se ricandidarsi”. NESSUNA DIASPORA DOPO BERLUSCONI - Non ci sara’ ‘’nessuna diaspora’’ nel Pdl dopo Berlusconi. ‘’C’e’ un attacco concentrico - ha sottolineato il segretario Angelino Alfano all’assemblea degli eletti lombardi - che punta al dopo Berlusconi e immagina una diaspora in cui ciascuno cerchera’ di salvarsi. La nostra presenza prova il contrario’’. Silvio Berlusconi ‘’e’ sotto attacco ed e’ il nostro leader e noi lo difendiamo’’: e’ l’invito di Angelino Alfano. ‘’Berlusconi e’ un uomo generoso - ha aggiunto - credo che difficilmente qualcuno possa dire di avere aiutato Berlusconi negli ultimi anni, anzi e’ lui che ha trascinato. Ora, per la prima volta in 18 anni, serve una grande squadra che lo aiuti. E’ il momento di restituire affetto e gratitudine’’. Se non proprio un cambiamento e’ un ‘’aggiornamento delle parole del 1994’’ dice Angelino Alfano paragonando la vittoria di Berlusconi del ‘94 con la vittoria di Alcide De Gasperi contro Palmiro Togliatti del ‘48 e ha ricordato che proprio nel 2012 voteranno i ragazzi nati nel ‘94. ‘’E abbiamo il dovere - ha spiegato - di dire parole nuove che convincano quei bimbi. Devono essere aggiornate le parole del ‘94. Ci vogliono parole nuove per un nuovo inizio’’. ‘’Siamo un partito senza padroni e contro i padrini’’: con queste parole il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha fatto alzare in piedi e applaudire la platea dell’assemblea degli eletti in Lombardia. Alfano ha spiegato che il partito e’ senza padroni ed e’ per questo che le tessere sono disponibili a un costo molto basso e soprattutto che non ci saranno deleghe nelle votazioni. E dicendo che e’ contro i padrini si e’ rivolto ‘’ai ‘ndranghetisti e ai mafiosi trasferiti in Lombardia’’. ‘’Ogni tessera del Pdl - ha concluso - sara’ usata contro di loro’’ ad esempio per rafforzare il carcere duro. ‘’Non provino - ha concluso - a infiltrarsi’’. Adesso il Pd dice che la Chiesa e’ un interlocutore ‘’ma per il decreto su Eluana non lo era’’: il segretario del Popolo della Liberta’ Angelino Alfano e’ tornato cosi’ sulle parole del cardinale Bagnasco e il modo in cui il Partito Democratico le ha accolte. ‘’Quando ha parlato con Bagnasco - ha detto - erano tutti li’ con la faccia solenne. Loro hanno la faccia solenne, noi siamo geneticamente sfortunati’’. (ANSA) 9 POLITICA Napolitano, attacco frontale alla Lega: “Il popolo padano non esiste” ROMA - Il sistema elettorale vigente “ha rotto il rapporto di responsabilita’ tra elettore ed eletto”. Lo dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando a Napoli alla facolta’ di giurisprudenza, in diretta su Sky Tg24. Il Capo dello stato aggiunge: “Non voglio idealizzare o idoleggiare i modelli del passato, perche’ sappiamo quanto la pratica delle preferenze grondasse di negativita’ ma era una forma di collegamento piu’ diretto” tra eletto ed elettore. E’ ormai ampiamente diffuso il riconoscimento per cui una diversa legge elettorale puo’ facilitare il ritorno della fiducia nelle istituzioni. Ritengo che forse e’ maturata gia’ da un pezzo e che si stia andando verso un riconoscimento a cui pochi possono sfuggire della necessita’ di un meccanismo elettorale che faciliti un ritorno di fiducia”, dice il Capo dello stato parlando del modo in cui puo’ tornare la fiducia nelle istituzioni. E’ complicatissimo dire come si fa a restituire fiducia nelle istituzioni. Molto complicato perche’ dovrei dire molto semplicemente che dipende dalle istituzioni riconquistare la fiducia e dipende da coloro che hanno responsabilita’ nelle istituzioni riuscire a farlo”. Il capo dello Stato non stenderebbe “nemmeno un velo scuro troppo uniforme su tutto quello che c’e’ in Italia a livello di istituzioni e di rappresentanza istituzionale. In particolare “se ci si avvicina al livello locale troviamo assai piu’ un rapporto di fiducia” tra cittadino e istituzioni- dice Napolitano- sottolineando che invece “nei rami alti la situazione cambia”. “LA SECESSIONE? IDEA GROTTESCA” - “Il popolo padano non esiste, il messaggio e’ chiaro”. “E’ tutto lecito - ha aggiunto Napolitano - discutere del federalismo e della rappresentanza delle autonomie, ma quando dalle grida, dalle chiacchiere, dallo sventolio di bandiere si passasse ad atti preparatori di qualcosa che si chiamasse secessione, ovviamente tutto cambiereb- Moser, pedalare per larghe intese A sorpresa il campione del ciclismo alla Camera ROMA - ‘’Ogni giorno ce ne e’ una. Si parla sempre di elezioni, non ci si fa piu’ caso. Allora, si cambi governo ma solo se si trova un’intesa sulle riforme da fare da qui a fine legislatura’’. Francesco Moser, il campione di ciclismo, arriva a sorpresa alla Camera accompagnato da Michelino Davico, l’organizzatore del ‘Giro della Padania’, mentre si vota sul membro della Consulta. ‘’Sono andato in Vaticano a salutare il Papa e poi sono venuto qui a Montecitorio per vedere vecchi amici’’, spiega. (ANSA) 10 be”. “Ho avuto modo di dire che la secessione e’ fuori dalla storia e ho aggiunto fuori dalla realta’ del mondo di oggi. Perche’ se si guarda al mondo d’oggi appare grottesco semplicemente il proporsi di creare che cosa?... uno Stato Lombardo-Veneto? Che quindi calchi la scena mondiale competendo poi con la Cina, con l’India, con il Brasile, con gli Stati Uniti, con la Russia... Mi pare che il livello di grottesco sia tale che dovrebbe bastare questo richiamo a far capire che si puo’ strillare in un prato ma non si puo’ cambiare il corso della storia”. “Ove dalle chiacchiere, ove dalle grida, ove dalla propaganda, ove dallo sventolio delle bandiere si passasse ad atti preparatori di qualcosa che viene chiamato secessione” allora “tutto cambierebbe”. “Nel 1943-’44, non c’era ancora la costituzione ed era appena caduto il fascismo, si stava appena riaprendo la strada della liberta’ e delle regole democratiche, ma ci fu un tentativo di organizzazione, perfino armata, di attivazione separatista”. Ebbene, “anche quell’appena rinato Stato italiano non esito’ a intervenire, anche piuttosto pesantemente compreso l’arresto e la detenzione di un capo importante come Finocchiaro Aprile”. Insomma, aggiunge, “bisogna stare con gli occhi aperti, bisogna essere vigilanti”. CRISI: domani vertice maggioranza A palazzo Grazioli da Berlusconi tutti i capigruppo ROMA - Domani alle ore 13,00 vertice di maggioranza a Palazzo Grazioli per discutere i provvedimenti per lo sviluppo. Nella residenza romana del premier parteciperanno tutti i capigruppo della maggioranza, per mettere a punto le misure per rilanciare la crescita. Lo rende noto un comunicato di Popolo e Territorio. (ANSA) ITALIANI ALL´ ESTERO A tre anni dalle consultazioni la giunta del Senato dichiara valida l’elezione di Caselli (PDL) e Giai (MAIE) A più di tre anni dalla tornata elettorale del 2008, la Giunta per le elezioni del Senato ha finalmente votato e dichiarato valida l’elezione dei senatori nella ripartizione Sud America della circoscrizione estero. Il voto si è tenuto nella seduta di ieri pomeriggio, dopo un breve dibattito durante il quale il senatore Sanna (Pd) aveva proposto la costituzione di un comitato inquirente, che avrebbe dovuto occuparsi di accertamenti istruttori su testimonianze e documenti, “indispensabili” per procedere a un esame esaustivo di un voto che, ha ricordato, “secondo molte notizie riportate dai media è stato condizionato da brogli e condizionamenti”. Proposta respinta dalla Giunta, dopo che il relatore Izzo (Pdl) aveva confermato le sue conclusioni che “consentono di dichiarare valida l’elezione dei senatori della circoscrizione senza ulteriori accertamenti”. La Giunta, come detto, ha quindi votato e dichiarato valida l’elezione di Esteban Juan Caselli (Pdl) e Mirella Giai (Maie). A Rio de Janeiro la riunione del coordinamento brasiliano del Pd Il coordinatore del partito in Brasile, Andrea Lanzi, ha svolto la relazione introduttiva aprendo un ampio dibattito che ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei circoli giunti nella città da ben otto Stati del Paese: Rio Grande del Sud, Santa Catarina, Paranà, San Paolo, Rio de Janeiro, Minas Gerais, Espirito Santo e il distretto federale di Brasilia. Dopo aver ringraziato Lanzi per il grande lavoro svolto in questi mesi, Porta si è compiaciuto “della presenza così articolata sul territorio brasiliano dei circoli, che continuano a nascere a conferma dell’interesse che suscita la proposta del Pd tra gli italiani all’estero”. “I nuovi circoli di Florianopolis e Brasilia – secondo il parlamentare eletto in America Meridionale - confermano questo successo e sono anche la conseguenza di un lavoro serio svolto a tutti i livelli dell’organizzazione del partito nel mondo”. Altro motivo di soddisfazione, secondo il deputato democratico, “la nascita dei circoli-giovani che presto daranno vita ad un incontro dei Giovani Democratici del Brasile”. “Una novità – ha aggiunto Porta – che si lega a quanto succede in Argentina e negli altri Paesi del continente, dove cresce la volontà di partecipazione giovanile alla vita del Pd”. “L’ampia discussione ci ha permesso di evidenziare meglio alcuni temi centrali per la nostra battaglia politica – ha affermato Porta, - anche in vista delle prossime elezioni che candideranno il Pd alla guida del Paese: cittadinanza italiana, servizi consolari, diritti sociali e previdenziali, lingua e cultura, partecipazione politica”. Oltre alla convocazione della prossima conferenza dei Giovani Democratici, nel corso della riunione di Rio è stata anche preannunciata l’imminente apertura di una home-page del “Pd Brasile”, pensato per consentire l’aggiornamento di militanti e simpatizzanti su progetti e attività del partito e anche per interfacciarsi con le comunità virtuali presenti sui social-network. 11 ITALIANI ALL´ ESTERO Bando per la ricerca finalizzata: il Ministero della Salute punta alla collaborazione con i ricercatori italiani all’estero ROMA - Rafforzare le capacità di collaborazione tra il sistema di ricerca nazionale e i ricercatori italiani all’estero. E’ una delle novità contenute nel Bando per la Ricerca Finalizzata per l’anno 2010, online sul sito internet del Ministero della Salute. Il “Programma per la Ricerca Sanitaria Finalizzata 2010” intende promuovere la ricerca, seguendo gli obiettivi previsti nel Piano Sanitario Nazionale, fondamentali per ottimizzare i principali settori del Servizio Sanitario Nazionale. I programmi interessano la ricerca finalizzata ordinaria e sono aperti a proposte di ricerca, prevalentemente traslazionali, in tutte le aree della ricerca biomedica. Le risorse ammontano, per l’esercizio in corso, a 83.127.000 di euro. La ricerca, promossa dal Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e d’intesa con la Conferenza Stato – Regioni, viene finanziata ai sensi della vigente normativa (art.12 e 12/bis del D.Lgs.502/92 come modificato ed integra- to dal D.Lgs.229/99), con risorse provenienti dal Fondo sanitario nazionale. Tutti i ricercatori del SSN possono presentare i progetti accreditandosi presso i Destinatari Istituzionali: Regioni e Province Autonome, Istituto Superiore di Sanità, ex Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro, Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati, Istituti Zooprofilattici Sperimentali. “Rispetto ai bandi precedenti - ha dichiarato il Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio - questo bando intende rafforzare le capacità di collaborazione tra il sistema di ricerca nazionale e i nostri ricercatori all’estero: è infatti prevista la riserva economica di 10 milioni per progetti di ricerca svolti in collaborazione tra ricercatori operanti nelle Istituzioni nazionali e ricercatori Italiani residenti stabilmente all’estero da almeno da tre anni”. “Altri 5 milioni – ha aggiunto Fazio - sono stati poi riservati a progetti di ricerca in cui l’industria del settore biomedico italiano si impegnerà a cofinanziare con proprie risorse, pari al finanziamento ministeriale, i progetti di ricerca che risulteranno vincitori. Prosegue inoltre l’impegno a favore dei giovani: anche questo bando destina oltre 30 milioni ai progetti di ricercatori di età inferiore ai 40 anni”. Per quanto previsto dal Bando, Enti, istituzioni o imprese pubbliche o private possono concorrere al cofinanziamento delle linee di ricerca. Nel Bando è anche inserita la lettera invito diretta ai giovani ricercatori di età inferiore a quaranta anni a cui sono riservati fondi per 30.627.000 euro. Per quanto riguarda i progetti approvati nell’area clinico assistenziale le Regioni garantiranno il 50% del finanziamento attraverso procedure e con mezzi a loro congeniali. La raccolta delle proposte è iniziata il 23 settembre scorso. Le proposte, pervenute nei termini stabiliti dal Bando, saranno valutate da esperti esterni alla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria. Corridoio produttivo turistico culturale italia-argentina: siglata un’intesa con il comune di Avellaneda (Buenos Aires) BUENOS AIRES - È stato siglato il 28 settembre scorso un accordo di cooperazione tra il comune di Avellaneda e il “Corridoio Produttivo Turistico Culturale Italia - Argentina”. “Avellaneda – ha detto il dirigente Jorge 12 Ferrarios – è uno dei comuni più importanti della Provincia di Buenos Aires per la sua ubicazione geografica, la sua storia, il patrimonio culturale, e il suo ruolo industriale e commerciale”. Ferrarios ha anche annunciato che, nell’ambito dell’accordo, una delegazione italiana sarà in missione istituzionale ed economica in Argentina dal 16 al 26 novembre prossimi. Dopo la firma dell’accordo, il Coordinatore del Corridoio, Nicolás Moretti, ha sottolineato le qualità e le potenzialità del comune di Avellaneda, ricordando l’importanza di operare in sinergia con i funzionari della delegazione italiana in visita nel mese di novembre: azioni, ha detto, “che porteranno a sviluppare il turismo industriale, lo scambio di buone pratiche territoriali, di esperienze educative e formative”. “Infine, - ha concluso, - dobbiamo promuovere la partecipazione di tutti ai programmi proposti: la parola d’ordine è aprirsi, incoraggiare, aiutare, arricchirsi a questa nuova esperienza internazionale”. (aise) ECONOMIA Crisi monetaria, è storia antica: Crisi monetaria, è storia antica: l’abate Galiani se ne occupava già nel Settecento ROMA - La crisi monetaria è storia anti- ca. E’ infatti del 1750 (pubblicato nel settembre del 1751 dall’editore Giuseppe Raimondi) il ‘Della moneta’, primo ampio trattato in materia realizzato dall’economista e pensatore Ferdinando Galiani e considerata, come scrive Venturi, ‘’il capolavoro uscito dalla discussione sulle monete a metà del secolo”. L’opera, in cinque volumi, stimolata dalla crisi che si era diffusa allora nel Regno di Napoli, in controtendenza col pensiero degli altri ‘’monetaristi’’ del tempo si pronunciava nettamente a favore dll’inflazione controllata. Secondo l’analisi di Galiani, infatti, l’inflazione sarebbe poi stata riassorbita dal mercato con il conseguente aumento dei prezzi, facendo aumentare Bankitalia, cercasi governatore. Pd e Udc: “Troppa incertezza” ROMA - Riunione ordinaria per il Consiglio Superiore della Banca d’Italia convocato oggi. Non e’ arrivata, a quanto si apprende, alcuna richiesta di parere da parte della presidenza del Consiglio sul candidato alla successione di Mario Draghi alla guida di via Nazionale. La riunione, iniziata alle 11.30, ha dunque seguito l’ordine del giorno previsto dalla convocazione ordinaria. “GRANDE PREOCCUPAZIONE” “Desta grande preoccupazione la decisione del governo di mantenere nell’incertezza la scelta del nuovo governatore della Banca d’Italia che dovra’ succedere a Mario Draghi”. Lo hanno affermato il segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani, e il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso di un colloquio svoltosi questa mattina Roma. “Nel mezzo di una tempesta finanziaria internazionale che vede l’Italia in prima linea- hanno sostenuto Casini e Bersaniinvece di offrire certezze e stabilita’, il governo continua a tenere pericolosamente in bilico il paese per mere esigenze personali o di equilibri interni”. “La professionalita’ e la competenza dei diversi candidati non sono in discussione” hanno sostenuto Casini e Bersani. “L’obiettivo fondamentale pero’ e’ che alla Banca d’Italia sia assicurato presto un assetto di vertice stabile; un assetto che risponda a criteri di continuita’ di azione e che non presti il fianco a interpretazioni negative, fondate o meno che siano, sull’autonomia della banca centrale italiana”. (AGENZIA DIRE) nel frattempo gli introiti nelle casse dello Stato mentre il popolo non ne avrebbe avuto grandi danni perché “se incariscon le merci - si legge nel ‘Della moneta’ crescono del pari le mercedi ed ogni altro guadagno”. Nel trattato, uscito in forma anonima perché - come spiega Diaz - si temeva che ‘’la sua originalità e novità potesse in qualche punto spiacere alle autorità’’, Galiani anticipava anche alcune tesi dell’utilitarismo, enunciando una teoria sul valore economico dei beni e individuando una stretta relazione tra quantità e qualità del lavoro, tempi di produzione, utilità e rarità del prodotto. L’opera riscosse un enorme interesse in tutto il mondo e l’’abate’ laico Galiani si impose all’attenzione degli studiosi d’economia tanto che persino Marx cita più volte il ‘Della moneta’ nel Capitale. (Ign) Lavoro: Istat, a luglio in grandi imprese occupazione in calo -0,5% su mese, -0,7% su anno ROMA - ‘’A luglio l’occupazione nelle grandi imprese (al netto della stagionalita’) diminuisce, rispetto a giugno, dello 0,1% al lordo dei dipendenti in cassa integrazione guadagni (Cig) e dello 0,5% al netto dei dipendenti in Cig.Nel confronto con luglio 2010 l’occupazione nelle grandi imprese scende dello 0,7% sia al lordo, sia al netto dei dipendenti in Cig’’. E’ quanto rileva l’Istat. (Adnkronos) 13 ECONOMIA ISTAT: in calo il risparmio delle famiglie nel secondo trimestre, giù il potere d’acquisto ROMA - ‘’Nel secondo trimestre del 2011 la propensione al risparmio delle famiglie, definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile (dati destagionalizzati), è stata pari all’11,3%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 1,2 punti percentuali rispetto al secondo trimestre del 2010. Il reddito disponibile delle famiglie è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 2,3% rispetto al secondo trimestre del 2010’’. E’ quanto rileva l’Istat. ‘’La spesa delle famiglie per consumi finali in valori correnti è aumentata dello 0,9% rispetto al trimestre precedente e del 3,7% rispetto al secondo trimestre del 2010. Al netto dell’inflazione, il potere di acquisto delle famiglie è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,3% rispetto al secondo trimestre del 2010. Il tasso di investimento delle famiglie è stato pari all’8,9%, più basso di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e invariato rispetto al secondo trImestre del 2010’’, continua l’Istat. Insorgono i consumatori. ‘’I dati Istat confermano la drammatica situazione del potere di acquisto delle famiglie, già duramente colpite da una crisi profonda che va avanti dal 2008’’, sottolineano i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. ‘’Oggi tale situazione è ulteriormente aggravata da una manovra del tutto iniqua e sbagliata, che produrrà un ulteriore e forte calo del potere di acquisto delle famiglie ed un aumento esponenziale delle difficoltà di queste ultime, costrette a fare i conti con i continui aumenti di prezzi e tariffe - continuano Trefiletti e Lannutti -. Tutto ciò determinerà un’ulteriore fortissima contrazione del potere di acquisto delle famiglie dal -4 al -6%,con una caduta di reddito, nel 2014, di circa il 6,3%’’. Per Confesercenti, ‘’crescita praticamente svanita, chiusure di imprese, perdita di posti di lavoro, non potevano non pesare sul potere d’acquisto delle famiglie. I riflessi sul commercio e di conseguenza sulla produzione e sui servizi erano inevitabili. L’incertezza sul futuro fa il resto’’. Sempre l’Istat rileva che ‘’nel secondo trimestre 2011 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche in rapporto al Pil (dati grezzi) è stato pari al 3,2%, valore superiore di 0,7 punti percentuali rispetto a quello registrato nel corrispondente trimestre del 2010’’. Nei primi sei mesi del 2011 ‘’si è registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 5,3%, inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente’’. (Adnkronos) Conti pubblici: ISTAT, deficit-Pil al 3,2% nel secondo trimestre +0,7% ROMA - ‘’Nel secondo trimestre 2011 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (AP)1 in rapporto al Pil (dati grezzi) e’ stato pari al 3,2%, valore superiore di 0,7 punti percentuali rispetto a quello registrato nel corrispondente trimestre del 14 2010. Nei primi sei mesi del 2011 si e’ registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 5,3%, inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente’’. E’ quanto rileva l’Istat. (Adnkronos) ECONOMIA Riforma fondo salva-Stati: la Germania dice sì dipendenti statali hanno bloccato stamani gli accessi del ministero delle Finanze greco e di altri dicasteri prima dell’inizio dei colloqui tra il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos con i rappresentanti della “troika” tornati oggi ad Atene per riprendere le trattative con il governo greco sulle riforme strutturali necessarie per il risanamento dell’economia del Paese. I dimostranti, come hanno riferito fonti della polizia, oltre all’ingresso del ministero delle Finanze, stanno impedendo anche l’accesso ai dicasteri degli Interni, Giustizia, Lavoro, Sanità e Agricoltura. Sino ad ora le proteste si svolgono in maniera pacifica. OK DA BUNDESTAG A RIFORMA EFSF - Il Bundestag tedesco ha approvato oggi a Berlino la riforma del fondo salvastati europeo EFSF. Il provvedimento è stato approvato a larga maggioranza con 523 sì. Sul provvedimento ci sono stati 85 voti contrari, mentre tre parlamentari si sono astenuti. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha raggiunto la sua maggioranza, nel Bundestag, che oggi ha votato per la riforma del fondo salva-stati europeo Efsf. I sì espressi fra le fila della coalizione di governo, secondo la Dpa, che cita fonti parlamentari, sono infatti 315. La soglia per la maggioranza della cancelliera era 311 voti. ATENE - I rappresentanti della “troika” (Fmi, Ue e Bce) tornano oggi ad Atene per riprendere le trattative con il governo greco sulle riforme strutturali necessarie per il risanamento dell’economia del Paese, interrotte un mese fa perché - secondo quanto aveva detto il Commissario europeo per gli Affari Economici, Olli Rehn, - il governo non aveva rispettato il programma deciso di comune accordo con la “troika” stessa. Come riferiscono i giornali greci, i tre componenti della “troika” - Paul Tomsen, Matthias Mors e Claus Mazuch - vorranno mettere sotto la lente d’ingrandimento le tre parti del programma di risanamento per concludere il loro rapporto, interrotto appunto un mese fa, e dare il via libera alla concessione della sesta tranche del primo prestito da 110 miliardi di euro concesso alla Grecia. La prima parte comprende i licenziamenti nel settore pubblico, la sospensione provvisoria dal lavoro e l’abolizione di Enti pubblici inutili, riguarda le spese. La seconda riguarda gli Enti di assistenza sociale e le pensioni per esaminare la situazione del sistema previdenziale del Paese, mentre l’ultima parte riguarda gli introiti dello Stato. Intanto alle nuove misure di austerity del governo, i lavoratori rispondono con il blocco degli ingressi in alcuni ministeri. I circa 50 dipendenti che hanno occupato il ministero dell’Economia hanno fatto sapere che ci resteranno almeno per 48 ore perché vogliono impedire l’incontro tra il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos con i rappresentanti della “troika”. MANIFESTANTI BLOCCANO INGRESSI MINISTERI - Circa 200 DIPENDENTI PUBBLICI OCCUPANO MINISTERI - Almeno cinque ministeri e uffici governativi sono stati bloccati questa mattina ad Atene dai dipendenti pubblici che protestano contro le misure di austerità adottate dal Governo Papandreou. L’iniziativa coincide con l’arrivo della Troika (Ue-Fmi-Bce) nella capitale ellenica per discutere lo stanziamento dell’ultima tranche del primo piano di aiuti stanziato per la Grecia. L’intenzione dei manifestanti è di impedire appunto l’accesso agli esperti della Troika negli uffici pubblici per sottolineare l’opposizione dei lavoratori all’applicazione di nuovi tagli ai salari. I dimostranti hanno quindi annunciato di essere disponibili a bloccare l’ingresso per le prossime 48 ore. Secondo la Tv pubblica Net sarebbero interessati alla protesta i dipartimenti delle Finanze, dello Sviluppo, della Giustizia, lavoro e salute, dell’agricoltura e degli Interni. SCIOPERO TASSISTI AL SECONDO GIORNO - Il traffico ad Atene è oggi quasi normale e - dopo il blocco totale di ieri - tutti i mezzi di trasporto pubblico sono tornati in funzione con l’eccezione dei taxi che oggi proseguono l’agitazione di 48 ore proclamata la settimana scorsa. I tassisti protestano contro la decisione del governo di liberalizzare la loro professione nell’ambito di una serie di riforme tese a ristrutturare l’economia del Paese. Il capo del sindacato dei tassisti dell’Attica, Thymios Lyberopoulos, ieri ha ribadito che la protesta dei conducenti delle auto gialle non si fermerà ed ha messo in guardia il ministro dei Trasporti Yiannis Ragousis affermando che “dovrà passare sui cadaveri di 50 mila tassisti” prima di applicare la liberalizzazione della loro professione. (ANSA) Turismo: Eurostat, 77% cittadini Ue passa le vacanze nel proprio Paese BRUXELLES - Nel 2010, i residenti dell’Unione Europea hanno fatto oltre un miliardo di viaggi per vacanze, il 77% dei quali all’interno del proprio Paese ed il resto all’estero. I dati sono stati diffusi da Eurostat in occasione della prima giornata europea del turismo e da essi emerge che i viaggi domestici sono principalmente di breve durata, da una a tre notti, mentre quelli all’estero di almeno quattro notti. In totale, la meta’ di tutti i viaggi per vacanze fatte dai residenti dei 27 membri dell’Ue sono stati di breve durata ed all’interno del proprio Paese, un quarto di breve durata all’estero, un quinto e’ composto da lunghi soggiorni all’estero ed il 5% da brevi soggiorni fuori dal proprio Paese. (Adnkronos) 15 ECONOMIA L’inflazione galoppa: i prezzi salgono del 2,8% rispetto all’anno scorso ROMA - Nel mese di agosto, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ (Nic), comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% rispetto al mese di luglio 2011 e del 2,8% nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente (era 2,7% a luglio). Il dato definitivo conferma la stima provvisoria. Lo comunica l’Istat in una nota. L’inflazione acquisita per il 2011 e’ pari al 2,6%. L’inflazione di fondo, calcolata al netto di beni energetici e alimentari freschi, sale al 2,2% con una accelerazione di un de- cimo di punto percentuale rispetto a luglio (+2,1%). Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo si stabilizza al 2,1%. La crescita tendenziale dei prezzi dei beni sale al 2,9% dal 2,8% del mese precedente, mentre quella dei prezzi dei servizi scende al 2,5% (era +2,7% a luglio). Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di tre decimi di punto rispetto al mese di luglio. Ad agosto, il principale effetto di sostegno alla dinamica dell’indice generale deriva dall’aumento congiunturale dello 0,9% dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati, che determina un’ulteriore accelerazione del loro tasso tendenziale di crescita (15,5%, dal 13,6% di luglio). Un impatto significativo deriva anche dal rialzo congiunturale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,5%). Per contro, il principale effetto di contenimento, si deve alla diminuzione congiunturale dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (-0,6%). I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza aumentano dello 0,1% su base mensile e del 3,6% su base annua (era +3,4% a luglio). Un rialzo congiunturale dello 0,5% si rileva per i prezzi a media frequenza di acquisto, che crescono del 2,8% rispetto ad agosto 2010. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta dello 0,4% su base mensile e del 2,3% su base annua (la stima provvisoria era +2,2%), con un’accelerazione di due decimi di punto percentuale rispetto a luglio 2011 (+2,1%). L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e del 2,8% rispetto ad agosto 2010. (AGENZIA DIRE) CRISI: La commissione UE adotta proposta tobin tax ROMA - La Commissione europea ha adottato oggi la proposta per introdurre una tassazione sulle transazioni finanziarie. Lo ha annunciato il presidente della Commissione, Jose Manuel Barroso, nel suo intervento all’Europarlamento sullo stato dell’unione. Barroso ha spiegato che il settore finanziario ‘’deve dare un contributo’’ per la soluzione della crisi. ‘’E’ tempo che il settore finanziario dia un contributo alla societa’’’, ha affermato Barroso, nel suo intervento sullo stato dell’unione all’Europarlamento. Barroso ha annunciato che la Commissione ha adottato oggi la proposta per la tassazione delle transazioni finanziarie sottolineado che negli ultimi tre anni i 27 paesi dell’Ue hanno fornito aiuti e garanzie al sistema 16 finanziario per 4.600 miliardi di euro. La nuova tassa, che entrera’ in vigore se approvata non prima del 2014, dovrebbe garantire un gettito annuo di 55 miliardi di euro. Barroso ha poi confermato l’ingresso degli eurobond nel prossimo futuro dell’area euro. Il presidente della Commissione europea ha rilevato che ‘’gli eurobond rappresentano il prossimo passo per una maggiore integrazione’’. Barroso ha annunciato che l’esecutivo comunitario nelle prossime settimane presentera’ una serie di opzione per gli eurobond indicando che alcune di queste ‘’’’potranno essere realizzate anche senza modifiche ai trattati. Una versione piu’ ambiziosa degli Eurobond richiederebbe invece interventi sui trattati’’. Il presidente della Commissione ha sottolineato inoltre che ‘’una volta che l’eurozona si sara’ dotata degli strumenti per garantire integrazione e disciplina, l’emissione di debito comune sara’ un passaggio naturale e vantaggioso per tutti’’. (ASCA) LAVORO Dati Istat occupazione: dichiarazione di Guglielmo Loy, Segretario confederale UIL ROMA - I dati diffusi dall’Istat sull’aumento dell’occupazione segnalano certamente un trend positivo che, tuttavia, va interpretato. Infatti, i dati riferiti al II trimestre 2011, arco temporale sufficientemente ampio per fotografare le dinamiche del mercato del lavoro, mostrano un Mezzogiorno an- cora troppo sofferente: circa 40 giovani su 100 sono alla ricerca di un lavoro e 49 persone su 100 sono inattive. Altra forte preoccupazione è quella che deriva dalla lettura “qualitativa” dei dati sull’aumento dell’occupazione rispetto allo stesso periodo del 2010 (+0,4%). Una crescita positiva di per sé, se non fosse che deriva sostanzialmente dall’attivazione di rapporti di lavoro “deboli” quali quelli a termine e collaborazioni. E’ chiaro che i dati non aggiungono e non tolgono nulla ad una fotografia che è da tempo molto chiara. Ribadiamo, quindi, l’importanza di politiche mirate alla crescita del Mezzogiorno e della sua occupazione, alla costruzione di buoni percorsi di inserimento nel mercato del lavoro dei giovani (auspicando quanto prima l’entrata in vigore del Testo Unico sull’Apprendistato), così come crediamo sia necessario addivenire quanto prima ad un’Intesa tra Governo, Regioni e Parti Sociali per una corretta regolamentazione di tirocini, collaborazioni, Partite Iva e lavoro accessorio, perché la costruzione di un futuro migliore per i giovani, e non solo, non può più attendere. Crisi: Angeletti, ridurre tasse lavoro dipendente e pensionati NAPOLI - ‘’Per aumentare il Pil del Paese e’ necessario ridurre le tasse sul lavoro ai lavoratori dipendenti e ai pensionati’’. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, intervenuto oggi a Napoli alla manifestazione ‘Ridateci l’Italia’, prima tappa di un tour che tocchera’ Firenze e Milano. Secondo Angeletti, abbassare le tasse sul lavoro ‘’e’ un’operazione ‘’possibile trasferendo il carico fiscale da chi per molti anni ha pagato le tasse a chi non lo ha fatto’’. Cause della mancata crescita dell’economia italiana, come sottolineato dal segretario generale Uil, ‘’e’ la scarsa domanda interna’’ dovuta, ha spiegato, ‘’al fatto che la gente ha sempre meno soldi da spendere’’. Prioritaria dunque la riforma del fisco per i lavoratori, a cui poi aggiungere ‘’le liberalizzazioni, la vendita di immobili per ridurre il debito, azioni promesse - ha proseguito il sindacalista - ma fino ad oggi mai realizzate’’. ‘’Il vero problema dell’Italia - ha concluso Angeletti - e’ che la stragrande maggioranza dei cittadini inizia ad avere un reddito decrescente’’. (ANSA) Sorpresa: ci sono meno disoccupati. Ma sono quasi tutti giovani... ROMA - Disoccupazione in calo nel secondo trimestre 2011 mentre ad agosto gli occupati sono in lieve aumento rispetto al mese precedente. È quanto dice l’Istat in una nota, spiegando che “ad agosto 2011 gli occupati sono 23 milioni e 3 mila unita’, in aumento dello 0,1% (26 mila unita’) rispetto a luglio. La crescita riguarda la sola componente maschile. Nel confronto con lo stesso mese dell’anno precedente l’occupazione aumenta dello 0,8% (191 mila unita’)”. Invece “il tasso di occupazione si attesta al 57%, in aumento di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,3 punti in termini tendenziali. Il numero dei disoccupati, pari a 1 milione e 965 mila, diminuisce dell’1,8% (-36 mila unita’) rispetto a luglio. La flessione riguarda sia la componente maschile sia quella femminile. Su base annua il numero di disoccupati diminuisce del 4% (-83 mila unita’)”. Il tasso di disoccupazione “si attesta al 7,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a luglio e di 0,4 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione giovanile e’ pari al 27,6%, con un aumento congiunturale di 0,1 punti percentuali. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni non registrano variazioni rispetto al mese precedente e anche il tasso di inattivita’ rimane stabile al 38%”. “BUONE NOTIZIE” - “Decisamente buone notizie finalmente dalla periodica rilevazione Istat sulle forze di lavoro. Cresce l’occupazione, che torna a superare la soglia dei 23 milioni, diminuisce la disoc- cupazione che nell’ultimo trimestre rilevato si definisce al 7,8 per cento, scende il tasso di inattivita’. Si tratta di quasi 200 mila occupati in piu’ rispetto ad un anno fa”. Cosi’ il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi. Certo, prosegue, “siamo consapevoli ovviamente di dover accompagnare ed accelerare questo processo incoraggiando gli investimenti, il ritorno al lavoro dei cassaintegrati, la nuova occupazione di qualita’. A questo scopo sono particolarmente utili le relazioni industriali, ovvero gli accordi aziendali e territoriali, i contratti di inserimento per le donne e l’impulso che all’apprendistato puo’ venire dalle nuove regole piu’ semplici e da auspicabili incentivi nel confronto con le tipologie lavorative di minore qualita’”. 17 LAVORO Poveri bambini, 42.000 indigenti al sud: poca scuola e troppi reati NAPOLI - Crescere al sud e’ una corsa ad ostacoli. I problemi iniziano dall’asilo nido e proseguono tra i banchi di scuola, con punte anche del 30% di abbandono scolastico in alcune regioni. E’ quanto emerge dalla prima conferenza programmatica sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Mezzogiorno promossa da Fondazione Con il Sud e Save the Children, con cui si apre oggi a Napoli la tre giorni “Con il Sud. Giovani e Comunita’”. “Il 42% dei destinatari finali degli interventi che sosteniamo si riferisce a minori - ha sottolineato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud - Trovo singolare la relativa sottovalutazione del tema in una fase in cui si mette al centro dello sviluppo il capitale umano”. Sono 410 bambini e adolescenti che al sud vivono in condizioni di poverta’ assoluta, piu’ in generale le famiglie con bambini fanno invece i conti con una poverta’ relativa doppia rispetto al resto del paese. Su un totale di 1.876.000 minori che in Italia vivono in condizioni di poverta’ relativa, ben 354mila si concentrano nella sola Campania. Le difficolta’ cominciano molto presto, dall’asilo nido: 18 lafrequenza e’ di4 volte inferiore alla media nazionale e di 2 bambini su 100 in Campania e Calabria. Al termine del percorso scolastico, invece, c’e’ il muro della dispersione con 3 studenti su 10 iscritti nei 5 anni precedenti che mancano all’appello del diploma. Grande assente in questo tragitto il tempo pieno, con un divario nord-sud enorme: nel 2008, nel Nord-Ovest, le classi a tempo pieno hanno raggiunto il 42,6%, nelle regioni del sud sono ferme complessivamente all’8,6% per scendere al 7,1% nelle isole. Tra gli ostacoli piu’ gravi per i diritti dei minori al sud, l’illegalita’ diffusa nei 601 comuni ad alta densita’ criminale manifesta (il 37% del totale, 1.608) dove vive il 76% della popolazione. Il coinvolgimento diretto dei minori in reati nel 2007 ha riguardato 14.931 casi. Anche sul fronte delle risorse il quadro e’ allarmante. Basti pensare che i fondi per gli interventi sociali trasferiti dallo Stato centrale alle regioni si sono ridotti tra il 2008 e il 2011 dell’85% (da 1.213,2 milioni 178,5). La spesa in Italia per l’educazione nel 2008 l’Italia si e’ collocata al 29 posto su 34 paesi secondo le stime dell’Ocse, con il 4,8% del Pil contro una media del 6,1%. Negli ultimi cinque anni il Sevizio Civile nazionale ha visto ridursi di oltre il 60% i finanziamenti con il conseguente decremento del numero dei giovani in servizio, da 57.119 nel 2006 a 19.412 nel 2010. “Le diseguaglianze nei diritti e nelle opportunita’ per i bambini hanno raggiunto al sud un livello inaccettabile, e se guardiamo al loro futuro c’e’ da essere molto preoccupati se oggi 3 giovani su 10 non sono in alcun modo occupati tra i 15 e i 34 anni - ha dichiarato Claudio Tesauro, presidente di Save the Children Italia Al sud c’e’ uno straordinario patrimonio di esperienze, saperi e impegno per la tutela dell’infanzia, vogliamo costruire un lavoro di rete che possa crescere nel tempo, con un piano d’azione serio, un’agenda di impegni precisi e misurabili per tutti i soggetti istituzionali, sociali ed economici, solo cosi’ possiamo avere la forza necessaria per invertire la rotta”. Tra le richieste lanciate oggi da Save the Children quella di destinare da qui al 2013 parte della spesa dei fondi strutturali europei a politiche di contrasto della poverta’ minorile, con misure per il sostegno delle strutture e dei servizi per la prima infanzia, fondamentali per lo sviluppo dei bambini in particolare se provenienti da contesti svantaggiati, l’occupazione delle giovani donne e la riduzione della dispersione scolastica. Per creare 100.000 nuovi posti in asilo nido o strutture educative per l’infanzia basterebbe solo il 7% dei 29 miliardi di euro dei fondi strutturali non ancora impegnati - ha spiegato Raffaela Milano, direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children - Ma per incidere profondamente sulle opportunita’ dell’infanzia al sud proponiamo di creare nei comuni ad alta densita’ criminale aree ad alta densita’ educativa che, grazie a risorse stanziate da regioni e ministero dell’Istruzione, prevedano progetti per l’aumento del tempo scuola, lo sviluppo e la formazione di una coscienza civile”.(AGENZIA DIRE) REGIONI ABRUZZO UMBRIA Terremoto: progetto internazionale per rilancio territorio Da Regione altri tre mln euro a progetti innovativi impresa L’AQUILA - ‘Verso il 2030. Sulle ali dell’Aquila’ e’ un progetto per lo sviluppo del territorio aquilano e abruzzese che vede insieme Confindustria, Cgil, Cisl, Uil, Ocse, Ministero per lo Sviluppo economico e l’Universita’ di Groningen. Il progetto, finanziato da parte di un Fondo di solidarieta’ raccolto congiuntamente da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil dopo il terremoto del 6 aprile 2009, vuole elaborare in modo complesso e innovativo un nuovo e organico modello di sviluppo non solo dello stes- PERUGIA - Salgono a oltre 8 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione per attuare i progetti innovativi presentati da reti di imprese localizzate in Umbria, attraverso i finanziamenti comunitari del Fondo europeo di sviluppo regionale. Su proposta dell’assessore Vincenzo Riommi, la Giunta regionale ha infatti incrementato di ulteriori 3 milioni di euro la dotazione finanziaria del bando regionale a sostegno delle piccole e medie imprese che si aggregano su progetti di cooperazione produttiva e di ricerca. (ANSA) AOSTA Turismo: offerta Valle d’Aosta presentata in Giappone so cratere sismico, ma dell’intero territorio regionale. (ANSA) BASILICATA CALABRIA Industria: in Val Basento Aldo Quattrone nuovo retinvestimenti per 8 milioni tore dell’Universita’ di Catanzaro di euro MATERA - Il consorzio industriale di Matera investira’ 8 milioni di euro per la riqualificazione di strutture, impianti e servizi in Val Basento, grazie a risorse della Regione legate al recente accordo con i due consorzi provinciali. Lo ha reso noto il commissario dell’Ente, Gaetano Santarsia. Le opere riguardano pubblica illuminazione e rete del gas per l’area di Ferrandina (1,5 milioni), energia elettrica a Pisticci scalo (5 milioni), e la bonifica del sito ex Liquichimica (1,5 milioni). (ANSA) CATANZARO - Il prof. Aldo Quattrone e’ il nuovo rettore dell’Universita’ Magna Graecia di Catanzaro. Quattrone, che rimarra’ in carica per i prossimi sei anni ed era l’unico candidato, e’ stato eletto con 157 voti su 163 aventi diritto, con una percentuale di oltre il 96%. L’applicazione del nuovo Statuto adeguato alla legge di riforma universitaria, il completamento della struttura sanitaria del Campus e l’integrazione con la citta’ - ha indicato il neo rettore - sono i punti cardine per l’avvio del mandato rettorale. (ANSA). AOSTA - L’offerta turistica ed enogastronomica della Valle d’Aosta protagonista da oggi fino a domenica prossima al Salone Jata, la borsa del turismo di Tokyo. Inoltre, in collaborazione con il tour operator Fellow Travel e la catena alberghiera Tokyu Hotels & Resorts saranno organizzate ad Arima due serate promomarketing, il 3 e il 4 ottobre. Mentre nella Prefettura di Yamanashi verra’ inaugurata il 5 ottobre una mostra monografica sulla Valle d’Aosta (scatti di un fotografo giapponese), che rimarra’ aperta fino al 31 ottobre. (ANSA) 19 REGIONI LAZIO Lo smog danneggia i monumenti di Roma, più a rischio se vicino al Tevere ROMA - Lo smog danneggia i monumenti e a Roma a correre maggiori rischi sono le chiese di S. Marco, S. Martino ai Monti, S. Tommaso in Parione, S. Filippo Neri e S. Cecilia in Trastevere, situate nel centro della città nei pressi del fiume Tevere. Lo rileva uno studio condotto dall’Ispra e dall’Iscr (Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro), che ha analizzato 77 monumenti capitolini sottoposti ad un lento e progressivo deterioramento a causa dell’ambiente circostante. Corrono maggiori rischi queste 5 chiese perché “oltre ad avere già una situazione critica relativa allo stato di conservazione si trovano vicino al Tevere e l’umidità del fiume amplifica gli effetti negativi dello smog” spiega all’Adnkronos, Patrizia Bonanni ricercatrice Ispra. L’erosione calcolata sui monumenti di Roma è compresa tra 5,7 e 6,3 micron (un millesimo di millimetro)/anno, anche se ci vogliono 1000 anni per avere un riduzione di spessore che va dai 5 ai 6 millimetri; in particolare, nelle zone in cui è collocato il maggiore numero di monumenti (centro storico), la perdita di materiale è invece compresa in un intervallo più piccolo di 6 - 6,2 micron/anno quindi risulta essere al di sotto dell’’’acceptable deterioration rate’’ (valore accettabile di erosione) che, per un materiale calcareo, secondo quanto stabilito in sede europea, risulta pari a una perdita di 8 micron/anno. L’effetto osservato è frutto di una sinergia di più fattori: la composizione e la natura dei materiali dei monumenti, le caratteristiche topografiche, le condizioni meteorologiche e meteoclimatiche. Poichè nessun fattore agisce singolarmente. I risultati del calcolo dell’erosione sono stati successivamente correlati ai dati relativi allo stato di conservazione dei beni. Questo metodo ha consentito di valutare non solo quali siano attualmente i monumenti maggiormente esposti all’aggressione territoriale ma anche quelli potenzialmente soggetti ad un rischio di degrado (rischio individuale) più elevato a causa dello stato di conserva20 zione più precario. Il rischio individuale è stato calcolato per quei beni architettonici romani per i quali erano disponibili informazioni sul loro stato di conservazione. Per i monumenti a rischio, spiega Bonanni, “è necessario intervenire con una manutenzione preventiva, anche perché il restauro è comunque un intervento invasivo. Invece, occorre ‘pulirli’ periodicamente ed evitare che le polveri sottili si depositano per lunghi periodi sui monumenti”. (Adnkronos) AMBIENTE Volete trovare lavoro? In 10 anni 150.000 posti nelle energie rinnovabili ROMA - “Entro il 2015 il settore delle energie rinnovabili in Italia puo’ portare fino a 50 mila nuovi posti di lavoro. Si tratta di una crescita del settore che puo’, e deve, richiedere sempre maggiore attenzione. E’ un comparto importante su cui le politiche pubbliche devono necessariamente puntare e sul quale bisogna sensibilizzare i privati. Il trend di sviluppo e’ in positivo: si stima che nei prossimi 10 anni in Italia si svilupperanno in tutto 150 mila posti di lavoro”. A parlare e’ Giovanni Hausmann, direttore della prima edizione del Green economy management (www.mastergem. it), un master a indirizzo specialistico, su fonti rinnovabili ed energie alternative, per cui sono aperte le iscrizioni fino al 21 ottobre prossimo. La sede e’ a Roma presso Percorsi spa, in viale Manzoni 22. “Alla base di tutto, pero’- prosegue Hausmann- ci vuole una nuova consapevolezza nella energia sostenibile, inoltre, si devono sviluppare competenze manageriali specifiche e non mutuate da altri settori tradizionali”. In sostanza, “urgono nuove risorse per una nuova economia sostenibile- aggiunge- le politiche di sviluppo sos- tenibile, definite da molti ‘anticrisi’, sono in continua crescita e richiedono una sempre maggiore professionalizzazione”. Per questo, d’intesa con il Centro di ricerca interdisciplinare territorio edilizia restauro e ambiente della Sapienza, con il Laboratorio di economia dell’ambiente dell’universita’ di Tor Vergata, con il Centro scienze ambientali e biotecnologie dell’universita’ europea di Roma, insieme alle associazioni del settore, “abbiamo realizzato il master in green economy management- conclude Hausmann- e’ fondamentale creare nuove professionalita’ e per questo abbiamo deciso di contribuire allo sviluppo formativo delle migliaia di persone che si affacceranno al mondo delle energie rinnovabili”. (AGENZIA DIRE) L’ambientalismo attivo è diventanto grande: Greenpeace compie 40 anni ROMA - Il 15 settembre 1971 - in piena guerra fredda - un gruppo di attivisti decide di opporsi ai test nucleari programmati dagli Stati Uniti in Alaska facendo rotta sull’isola di Amchitka a bordo di un vecchio peschereccio, il Phyllis Cormack. La nave viene fermata prima di giungere a destinazione, ma il movimento di opinione creatosi a seguito di questa azione spettacolare porta alla sospensione dei test nucleari. Con questa vittoria nascono Greenpeace e i “guerrieri dell’arcobaleno”. 40 anni dopo, l’organizzazione ambientalista conta ventisette uffici in quarantuno Paesi, tre milioni e mezzo di sostenitori che, “con le loro donazioni, le permettono di rimanere indipendente da aziende e governi e circa undici milioni di attivisti online, che diffondono le sue campagne attraverso il web e i social media”. Quello che 40 anni fa ha mosso i primi attivisti “era la consapevolezza che il mondo avesse bisogno di un movimento ambientalista e pacifista che parlasse direttamente alle persone per ispirarle ad agire- ricorda Giuseppe Onufrio, direttore Esecutivo di Greenpeace Italiadopo quattro decenni rimaniamo fedeli all’idea che la nostra missione e’ quella di testimoniare e denunciare in maniera indipendente e diretta i crimini ambientali commessi dai governi e dalle multinazionali, per dare voce al Pianeta che non ne ha”. Tra le vittorie ottenute dall’organizzazione nel corso della sua storia ce ne sono alcune “che rimangono a tutt’oggi fortemente impresse nella memoria collettiva: il trattato internazionale che protegge per cinquant’anni l’Antartide da esplorazioni petrolifere e minerarie, la messa al bando delle spadare, la moratoria internazionale alla caccia baleniera, il divieto di sversamento di scorie nucleari in mare, la protezione di migliaia di ettari di foresta primaria”. Altrettanto ambiziose sono le sfide che Greenpeace si prepara ad affrontare in futuro. “Prima tra tutte quella del cam- biamento climatico- segnala una notaladdove l’urgenza e la gravita’ di siccita’ ed eventi atmosferici estremi per le zone piu’ fragili del Pianeta e per le popolazioni che le abitano, si scontra con il colpevole disinteresse dei governi ancora troppo legati a combustibili fossili e fonti di energia dannose per il clima”. Il 2011 e’ un anno importante “anche per l’ufficio italiano- spiega Giuseppe Onufrio, direttore Esecutivo di Greenpeace Italia- 25 anni fa Greenpeace ha aperto la prima sede nel nostro Paese. La prima campagna e’ stata quella contro la minaccia nucleare, anche grazie alla quale si giunse alla vittoria del Si al primo referendum abrogativo del 1987. Ci sembra indicativo poter festeggiare questo venticinquennale con un’altra storica vittoria contro il nucleare che allontana una fonte energetica insicura e costosa dal nostro Paese e che speriamo apra definitivamente la strada a un futuro energetico basato sulle rinnovabili e l’efficienza energetica”.(AGENZIA DIRE) 21 SALUTE - BENESSERE Addio botox, arrivano pillole antirughe Bebe’ sognano gia’ nel grembo materno Malattie renali piu’ rischiose di cancro LONDRA - Botulino e interventi di chirurgia estetica potrebbero essere soppiantati da capsule anti-rughe. Secondo una ricerca pubblicata sul New Scientist, un nuovo trattamento che promette di distendere le rughe ‘dall’interno’ andra’ in vendita a ottobre in Gran Bretagna. I creatori delle pillole, che vanno prese 3 volte al giorno, dicono di aver usato miscele di prodotti alimentari naturali per migliorare il tono della pelle, e i primi test dicono che le pillole potrebbero ridurre le rughe del 30%. (ANSA) VENEZIA - I sogni? Iniziano, con tanto di fase rem, gia’ nel grembo materno, circa dopo 8 settimane di gestazione, parallelamente allo sviluppo del sistema di attivazione oculare. Tutto cio’ serve a creare una forma di coscienza primaria che ci consente di costruire una sorta di ‘mappa del mondo’ prima della nascita. Lo ha spiegato Allan Hobson della Harvard Medical School alla conferenza ‘The future of science’ a Venezia. Hobson ha rilevato che il neonato ha una fase rem 4 volte piu’ lunga dell’adulto. (ANSA) GENOVA - In Italia all’insufficienza renale si sopravvive meno che al tumore: il tasso di sopravvivenza dei dializzati italiani e’ infatti del 55%, contro l’84% del cancro alla mammella, il 70% di quello al colon, il 63% di quello al rene. A sostenerlo e’ la Societa’ Italiana di Nefrologia, a Genova per il suo 52/mo Congresso. In Italia le persone in dialisi sono oltre 45mila (dati 2009); i trapiantati di rene sono 15.793 al 31 dicembre 2010; e 5-6 milioni coloro che soffrono di un danno renale. (ANSA) Tumori: presto test vaccino su uomo CAMERINO (MACERATA) - Al via la sperimentazione sull’uomo di un vaccino a Dna anti-tumore messo a punto dai gruppi di ricerca del prof. Augusto Amici e del prof. Guido Forni, dell’Universita’ di Cmaerino e Torino. Nei primi di novembre dovrebbe iniziare il reclutamento dei pazienti. Il vaccino consiste in un frammento di dna che viene inoculato intramuscolo nei pazienti gia’ operati e sottoposti a terapie tradizionali e potrebbe aumentare il periodo libero da malattia ed evitare una recidiva. (ANSA) Malattie cardiache, ne soffre 1 su 4 22 ROMA - Problemi legati al cuore per realizzato una fotografia sullo stato di il 25% della popolazione italiana. Lo salute del Paese attraverso l’analisi di evidenzia il Piano Sanitario 2011- una serie di patologie considerate “rile- 2013, approvato nei giorni scorsi dal- vanti”. Al primo posto, dunque, ci sono la Conferenza Stato-Regioni, che ha le malattie cardiovascolari. (ANSA) SALUTE - BENESSERE Obesita’,124mila casi di tumori in piu’ Cresce il consumo dei cosmetici ‘green’ Milano, 58 lei 72 lui genitori di gemelli STOCCOLMA - Che l’eccesso di peso sia dannoso per la salute e’ risaputo. Ma pochi sanno che molti nuovi casi di cancro sono legati proprio all’abuso di cibo e a un indice di massa corporea (Bmi) fuori norma, tanto che ogni anno in Europa si contano 124 mila nuovi casi di tumore attribuili a un elevato Bmi. A dirlo e’ uno studio presentato al Congresso europeo di oncologia medica, in corso a Stoccolma. (ANSA) ROMA - La moda del ‘bio’ continua a crescere nel mercato cosmetico italiano. Nel 2010 il giro di affari dei cosmetici naturali è stato di 365 milioni di euro, con una crescita del 5,5% contro l’1,1% del mercato totale e per la fine dell’anno si prevede un ulteriore incremento del 5%, secondo quanto ha detto Antonio Argentieri, Presidente del Gruppo Vendite in Erboristeria di Unipro, secondo cui si tratta di ‘’Un eco-boom che denota una presa di coscienza dei consumatori’’. (ANSA) ROMA - Una donna milanese di 58 anni, sposata con un uomo di 72, ha dato alla luce ieri all’ospedale Buzzi due gemellini, un maschietto che pesa 2 chilogrammi e una femminuccia di 1,8 chilogrammi. La maternita’, che si e’ conclusa positivamente con il parto cesareo, e’ stata possibile grazie all’impianto di embrioni in un paese dell’Est. La coppia, impiegata lei e meccanico lui, entrambi in pensione, per 27 anni hanno tentato piu’ volte la fecondazione assistita senza successo. (ANSA) SMOG AUMENTA RISCHIO INFARTO ROMA - L’inquinamento fa male al cuore. Il rischio d’infarto, infatti, aumenta nelle 6 ore successive dall’esposizione ai picchi di smog. Lo rileva uno studio di Krishnan Bhaskaran, epidemiologo della London School of Hygiene and Tropical Medicine, pubblicato sul British Medical Journal. L’indagine ha tenuto conto di 79.288 casi di infarto registrati tra il 2003 e il 2006. L’ipotesi e’ che l’ aria inquinata anticipi nel tempo l’attacco cardiaco, dando il via a un infarto che comunque avverra’. (ANSA) 23 CULTURA E SPETTACOLO La crisi non ferma i teatri: TEATRO NAZIONALE DI MILANO al via la nuova stagione tra musica, umore e creatività ROMA - La crisi non ferma la cultura. E nonostante i tagli decisi dal Governo, si riaprono le porte dei teatri e delle fondazioni liriche italiane per la stagione 2011/2012. Dalla Scala di Milano, all’Opera di Roma, dallo Stabile di Torino al Mancinelli di Orveto, numerosi sono gli spettacoli in cartellone tra musica, humor e creatività. E la creatività è proprio l’elemento portante del teatro Leonardo di Milano diretto, per il terzo anno consecutivo da Quelli di Grock. Volteggi, capriole e avvitamenti per una stagione intitolata ‘Oplà. Faremo i salti mortali’, anche (e sopratutto) in riferimento al difficile e delicato momento dei teatri italiani. Il calendario prevede sia spettacoli di produzione propria sia rappresentazioni di compagnie esterne e sul palco del Leonardo si alterneranno monologhi divertenti, commedie grottesche, riadattamenti Shakespeariani, testi impegnati. Il tutto condito con numeri e salti acrobatici. Si parte con ‘Ascolta! Parla Leningrado… Leningrado suona’ di Sergio Ferrentino, in scena dall’11 al 16 ottobre. Sarà invece il Premio Oscar Whoopi Goldberg ad aprire il prossimo 27 ottobre la stagione del Teatro Nazionale di Milano, presentando in Italia il nuovo musical ‘Sister Act’ di cui è co-produttrice insieme a Stage Entertainment. Sempre a Milano il Don Giovanni di Mozart inaugurerà il 7 dicembre la stagione 2011-2012 del teatro alla Scala. Mentre reduce dal grande successo milanese arriva a Roma il musical più atte- 24 so dell’anno. ‘Mamma Mia!’ con Chiara Noschese divertente protagonista dello spettacolo prodotto da Stage Italia dal 13 ottobre al Teatro Brancaccio. Sempre nella Capitale debutterà il 29 settembre il kolossal ‘Ben Hur live’: lunghe corse di quadrighe, scontri tra valorosi gladiatori, atmosfere della Roma antica e un’avvincente battaglia navale saranno in scena sino alla fine di novembre alla Nuova Fiera di Roma Jazz, rap, mambo e pop si sostituiranno invece alle melodie mozartiane del ‘Flauto Magico’, in una rilettura offerta dall’Orchestra di Piazza Vittorio in scena fino al 2 ottobre al Teatro Olimpico di Roma. Un ‘Flauto Magico’ riletto, smontato, reinventato, rielaborato in sei lingue come se l’opera di Mozart facesse parte di tutte le culture musicali del mondo cosi’ ben rappresentate dal gruppo musicale legato all’omonima piazza romana. Dalla musica alla satira, Sabina Guzzanti il 4 ottobre alzerà il sipario della quindicesima stagione del Teatro Archivolto di Genova con “Sì! Sì! Sì! Oh, sì”, urticante recital in cui riproporre un excursus tra le persone e i personaggi che hanno animato la vita politica e civile di quest’ultimo ventennio. Risate anche al Teatro Duse di Roma che il 22 settembre ha riacceso ufficialmente le luci per dare inizio alla nuova stagione teatrale 2011/2012 con uno spettacolo divertente ed irriverente, scritto da Sandro Torella: ‘Bunga Bungalow’ in scena sino al 2 ottobre. Al centro della commedia, il sesso argomento preferito, insieme al calcio, del maschio italico. E se al Metropolitan di Piombino l’inaugurazione, martedì 8 novembre, è affidata ad Ascanio Celestini e al suo Pro Patria, lavoro dedicato a quella repubblica romana che, dal febbraio al luglio del 1849, riuscì ad affermarsi come laboratorio di idee e uomini di fondamentale importanza, l’Emilia Romagna rende omaggio al genio di Giuseppe Verdi nel mese del suo 197mo anniversario, con ventotto giorni di concerti, incontri, mostre e proiezioni, per ripercorrere la produzione culturale del grande compositore, padre del Risorgimento italiano. A partire dal primo ottobre, infatti, Parma e parte del territorio emiliano ospiteranno la IV edizione del Festival Verdi, che si aprirà con l’esecuzione de ‘Il Trovatore’ di Yuri Temirkanov, presso il Teatro Regio. Dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia anche il ‘Festival Prospettiva’ ideato e diretto da Mario Martone e Fabrizio Arcuri che aprirà la stagione 2011/2012 della Fondazione del Teatro Stabile di Torino. Giunta alla terza edizione, quest’anno la rassegna, in programma dall’11 ottobre al 3 novembre, sarà dedicata al tema degli ‘stranieri in patria’,. In calendario 15 fra prime nazionali, assolute ed europee e 18 spettacoli internazionali per un totale di 12 nazioni straniere coinvolte. Testi classici, autori contemporanei, danza, musical, cabaret protagonisti anche della Stagione Teatrale 2011/2012 del Teatro Mancinelli di Orvieto. Articolato in una ventina di appuntamenti, il cartellone, come sempre ricco e diversificato per andare incontro ai gusti del pubblico, porta come titolo ‘Intese’ e vedrà alternarsi sul palcoscenico un’ampia carrellata di nomi molto amati dal pubblico come Carlo Giuffrè, Monica Guerritore, Silvio Orlando, Alba Rohrwacher, Elio Germano, Edoardo Siravo, Pamela Villoresi, Emma Dante, Toni Servillo. L’apertura è affidata a Edipo, con Paola Gassman, Edoardo Siravo e la partecipazione straordinaria di Luciano Virgilio. (Ign) CULTURA E SPETTACOLO MOSTRE: Firenze, dodici artisti contemporanei ripensano la democrazia FIRENZE - Una riflessione critica nata dal confronto con l’attuale situazione nazionale e internazionale vista con gli occhi di dodici artisti contemporanei. E’ quanto propone a Firenze la mostra ‘’Declining Democracy. Ripensare la democrazia tra utopia e partecipazione’’, aperta al Centro di Cultura Con- temporanea Strozzina di Palazzo Strozzi da venerdi’ 23 settembre al 22 gennaio. Se nei paesi occidentali la crisi finanziaria del 2008 ha prodotto un profondo malcontento sociale, portando a una crisi di fiducia e di credibilita’ dei valori democratici, nei paesi del Nord Africa o del Medio Oriente sembra aver pre- Bergamo: arte contemporanea alla Basilica di Santa Maria MILANO - L’arte contemporanea sara’ protagonista alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo, grazie alle opere di David Adamo e Ettore Favini. Dal 24 settembre fino al 20 novembre, i due artisti si confronteranno con gli spazi degli antichi matronei della Basilica, solitamente chiusa al pubblico. Per l’occasione gli artisti realizzeranno delle opere specifiche che entreranno in rapporto dialettico con l’antichita’ della Basilica. La mostra si svolge all’interno del ciclo ‘Ogni cosa a suo tempo’ a cura di Stefano Raimondi, Paolo tognon e Mauro Zanchi. (Adnkronos) I rapporti tra ‘Venezia e l’Egitto’ in 300 opere esposte Maggiore so spazio un nuovo senso di utopia politica rivoluzionaria, diversa ma apparentemente parallela al fenomeno europeo, in cui molti gruppi di cittadini stanno combattendo per la conquista di fondamentali valori di partecipazione politica. Opere di dodici artisti contemporanei internazionali propongono un percorso che riflette su valori, contraddizioni e paradossi che caratterizzano la societa’ di oggi e su come possiamo declinare i principi della democrazia in un momento in cui la loro validita’ sembra essere messa in discussione nel mondo contemporaneo occidentale. La mostra propone al visitatore una cornice in cui confrontarsi con grandi questioni della societa’ di oggi e interagire con progetti di cui diviene diretto protagonista, affrontando temi come la partecipazione e la condivisione. (Adnkronos) VENEZIA - Come Cleopatra sedusse prima Cesare e poi, fatalmente, Marco Antonio, cosi’ il fascino dell’Egitto seppe conquistare prima Roma e poi, nel tempo, l’intero Occidente. Nella mostra “Venezia e l’Egitto” le vicende accadute nel corso di quasi due millenni: dai ritrovamenti archeologici che documentano relazioni in eta’ classica, fino all’apertura del canale di Suez. Dal 1 ottobre al 22 gennaio 2012, nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale - cuore e simbolo della Serenissima - illustra i rapporti tra ‘’Venezia e l’Egitto’’ , un’iniziativa proposta dal governo marciano gia’ nel primo ‘500 e realizzata solo nel 1869 su progetto dell’ingegnere trentino Negrelli all’epoca capo delle ferrovie del Lombardo-Veneto. Nel mezzo stanno figure ed eventi spesso eccezionali, lungo un filo rosso storico finora mai dipanato nel suo insieme. Dalla traslazione del corpo di San Marco da Alessandria nell’828, alle avventure ottocentesche di esploratori come Giambattista Belzoni, uno dei padri dell’archeologia italiana, e Giovanni Miani; dalle peripezie di mercanti e diplomatici all’inseguimento di merci, tesori e terre, alle curiosita’ di umanisti e scienziati alle prese con i misteri dei geroglifici, delle piramidi e dell’antica scienza dei faraoni. (Adnkronos) 25 INTERNET Facebook, rivoluzione Lavoro: una proposta su Linkedin? ancora per pochi secondo Zuckerberg ROMA - Si chiama Open Graph e, secondo Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, e’ ‘’la cosa piu’ innovativa mai vista sul web’’. La nuova rivoluzione di Facebook, ha spiegato ieri a San Francisco Zuckerberg, con ‘’Open Graph e Ticker, che ne fa parte, permettera’ di fare diventare il proprio profilo ancora piu’ sociale’’. Grazie all’accordo con compagnie come Spotify, Hulu, Netflix, si potra’ sentire musica o vedere in tempo reale programmi tv e film che gli amici stanno sentendo o vedendo. (ANSA) MILANO - Proposte di lavoro tramite LinkedIn? Ancora poche, a giudicare dal sondaggio del gruppo Imil, che presto sara’ un eBook ed e’ stato realizzato tra gli iscritti al gruppo tra il 22 ottobre 2010 e il 15 gennaio 2011 (allora erano oltre 11mila). Infatti, ad aver ricevuto contatti di lavoro tramite il social network e’ il 27% degli intervistati, di cui il 53% tra i 35 e i 50 anni, per lo piu’ laureati e soprattutto residenti in Lombardia. Il 53% degli intervistati ha sostenuto un colloquio 1 o 2 volte, e nel 37% dei casi l’offerta di lavoro e’ stata concreta. Il contatto di lavoro tramite LinkedIn e’ stato ricevuto nel 38% da head hunter, nel 32% da societa’ di selezione del personale, nel 25% direttamente dall’azienda, e nel 3% da societa’ di lavoro interinale (il 2% ha risposto ‘altro’). I dati sono stati diffusi in occasione di ‘LinkedIn, che connessione? L’aspetto social del lavoro’, l’evento organizzato da ‘Walk on Job’, in collaborazione con l’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore di Milano e il gruppo LinkedIn ‘Il Mercato italiano del lavoro’ (Imil), all’interno dell’e-festival e della Social Media Week di Milano, che ha visto la partecipazione di oltre 100 persone nell’aula N110 dell’Universita’ Cattolica. (Adnkronos/Labitalia) Oltre un terzo degli utenti ritiene privacy a rischio ROMA - Il tema della privacy continua ad essere al centro dell’attenzione degli internauti italiani: il 92% degli utilizzatori abituali della Rete, infatti, e’ consapevole delle possibili criticita’. Ma ben il 51% ritiene che la privacy sia sempre a rischio, sia nella vita online sia in quella offline, contro un 35% (percentuale che sale al 47% nel caso dei giovani) che considera invece la Rete un ambiente meno sicuro. E’ quanto emerge dall’indagine ‘’Instant Poll sull’Online Privacy’’ promossa da Microsoft Italia, in collaborazione con Glocus. Furto di dati bancari (68%) e di dati sensibili (66%), seguiti dal timore di lettura della posta elettronica (30%), tracciabilita’ degli spostamenti grazie alle nuove tecnologie di geolocalizzazione (12%) fino al monitoraggio dei siti visitati in Rete (12%) sono le violazioni che suscitano preoccupazioni tra gli utenti. E per tutelarsi? Gli utenti online si affidano prevalentemente a comportamenti di buon senso quali l’utilizzo di password complesse (57%), la non lettura di mail sospette (57%) o l’installazione e l’aggiornamento di firewall e anti-virus 26 (55%), mentre risultano meno utilizzate le innovative funzioni legate alle caratteristiche del browser come la possibilita’ di tenere sotto controllo i cookies (10%) o settare il livello di protezione (11%). E’ grande, infine, la fiducia che ripongono negli enti (58%) o Istituzioni Politiche (22%), considerati responsabili della tutela delle privacy. (Adnkronos) Ma ben il 51% ritiene che la privacy sia sempre a rischio INTERNET PEDIATRIA: la radio entra in corsia, progetto Dynamo Camp e Telecom FIRENZE - Partirà lunedì 19 settembre dall’ospedale pediatrico Meyer di Firenze il Radio Dynamo in tour. Il progetto di Dynamo Camp e Telecom Italia porta la terapia ricreativa in 6 ospedali d’Italia, per la realizzazione di programmi ad hoc per la prima radio web fatta dai bambini per i bambini. Lunedì e martedì i piccoli saranno impegnati nel prendere confidenza con il mezzo radiofonico e nell’immaginare uno show da realizzare mercoledì 21, giornata topica in cui saranno presenti i BTwins, duo musicale che ha partecipato al Festival di Sanremo 2011 riportando il maggior numero di consensi al televoto nella serata del loro debutto (www.btwins.it). La puntata del 21 settembre si potrà ascoltare in diretta su www.radiodynamo.it dalle 15 alle 17. Tetris in 3d ROMA - Tetris arriva per la prima volta in vero 3D, il 21 ottobre 2011. Uno dei giochi piu’ noti, annuncia oggi Nintendo, sara’ disponibile per tutti i fan europei della console portatile 3DS. Il 3d amplifica le 20 modalita’ di gioco: Fit schiaccia i blocchi in buche di forme specifiche; Bombliss Plus utilizza bombe per far esplodere i blocchi che arrivano dal basso oppure si puo’ posizionare una carta RA sul tavolo di fronte e guardare il gioco prendere vita con le modalita’ Realta’ Aumentata. (ANSA) La tappa fiorentina fa parte del più ampio progetto Radio Dynamo in tour, che entro dicembre porterà la Radio in 6 tra i maggiori ospedali pediatrici italiani coinvolti nel progetto Smart Inclusion di Telecom Italia. Oltre al Meyer di Firenze, Radio Dynamo in tour farà tappa al Gaslini di Genova, al Sant’Orsola di Bologna, al Pausillipon di Napoli, al Bambin Gesù di Roma, al Policlinico di Bari. (Adnkronos Salute) Social media-blog visitati da 84% utenti ROMA - Social network e blog sono visita- ti da oltre l’80% degli utenti Internet negli Stati Uniti (84% in Italia) e il tempo speso su questi siti continua ad aumentare. Se Facebook e’ sempre n. 1 (140mln visitatori a maggio) e’ in ascesa Tumblr che consente di creare un blog multimediale (nell’ultimo anno ha triplicato l’audience in Usa). Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto ‘State of the Media: The Social Media Report’, che Nielsen diffonde in concomitanza con la Social Media Week di Milano. (ANSA) Google+ apre a tutti, videochat cellulare ROMA - A 3 mesi dal lancio, novita’ per Google+: dopo una fase di accesso ad inviti il social network di Mountain View si apre a tutti - ma resta in versione beta, cioe’ sperimentale - e si arricchisce di nuove funzionalita’. La piu’ importante e’ sicuramente la possibilita’ di replicare la funzione ‘Videoritrovi’, gia’ presente in Google Plus, dal cellulare anziche’ dal solo pc. I ‘videoritrovi’, avranno anche la funzione in ‘diretta’ che inaugura gia’ da mercoledi’ con Will.i.am dei Black Eyed Peas. (ANSA) CUCINA Agnoli ripieni di mostardele INGREDIENTI PER 6 PERSONE per la pasta: 50 grammi di farina 00, 50 grammi di farina di grano saraceno, 50 grammi di crusca di grano, 3 tuorli d’uovo, 1 cucchiaio d’olio di noci, sale. Per il ripieno: 30 grammi di burro, 200 grammi di porri, 500 grammi di mostardele, 150 grammi di latte. Per la salsa: 250 grammi di porri, 100 grammi di burro, 250 decilitri di brodo di vitello, 50 grammi di parmigiano o toma fresca, zucchero, sale, pepe e spezie. PREPARAZIONE: Formate una fontana sull’asse della pasta con la farina di grano, la crusca e la farina di grano saraceno, mettendo al centro i tuorli, l’olio e il sale. Impastate fino ad ottenere una sfoglia liscia ed omogenea, che lascerete riposare per mezz’ora. intanto pulite i porri, tagliateli a piccoli pezzetti e fateli appassire in una casseruola con il burro. Private la mostardela del budello, schiacciatela e aggiungetela ai porri. Bagnate con il latte e mescolate bene sempre a fuoco basso, fino ad ottenere un composto asciutto e cremoso. Per la salsa: fate appassire nel burro i por- ri affettati e quando saranno ben asciugati, bagnate con il brodo di vitello e fate stufare a fuoco lento. Aggiungete alla salsa zucchero, sale e pepe e a fine cottura passate al setaccio, legando con la panna. Tenete la salsa in caldo. Intanto tirate la pasta sottilissima, con l’aiuto d’un cucchiaio formate delle palline di ripieno, coprite con un altro foglio di pasta spennellato d’uovo sbattuto. Tagliate con un tagliapasta rotondo e sigillate bene i bordi. Tuffate gli agnoli in abbondante acqua salata e levateli al primo bollore. Carciofi, rape e verza ripieni INGREDIENTI PER 4 PERSONE 5 rape piccole, 6 carciofi, 1 verza, 100 grammi di zucca, 50 grammi di sedano verde, 20 grammi di scalogno, 20 grammi di pinoli, 20 grammi di uva sultanina, 20 grammi di zucchero, 10 grammi di erba cipollina, 20 ml di aceto di mele, 2 ml di olio al peperoncino, 2 grammi di cumino, sale quanto basta. 100 grammi di trucioli di legno poco resinoso (ciliegio, frassino) per affumicare. PREPARAZIONE: Con le mani togliere le foglie esterne dei carciofi, con un coltello tagliare la punta e il gambo, con un coltello piccolo eliminare la parte irregolare sul fondo dei carciofi, con un cucchiaio liberarli della barba che contengono. Salarli e cuocerli a vapore sostenuto per 8 minuti. In una padella riscaldare i trucioli coperti fino a quando si mettono a fumare abbondantemente. Gettarli in una pentola, appoggiarvi sopra i carciofi e chiudere con un coperchio ermetico. Lasciare i carciofi all’interno della pentola per 4 ore. Tagliare la punta di 4 rape e conservarla (servirà da coperchio), svuotarle delicatamente aiutandosi con un cucchiaio e un 28 coltellino. Tagliare la zucca e la quinta rapa a cubetti, cuocerle a vapore sostenuto per 5 minuti assieme alla polpa tolta dalle altre rape, tagliata anch’ essa a cubetti. Cuocere le rape scavate, con il loro “coperchio”, per 6 minuti a vapore sostenuto. Mettere lo zucchero in una pentola con due cucchiai d’acqua, farlo cuocere, quando inizia a caremellare bagnare con l’aceto di mele, lasciar sciogliere completamente, unire l’ uva sultanina, i pinoli e i pezzetti di zucca e di rapa, salare quando basta. Cuocere quattro belle foglie di verza, non troppo scure, in acqua bollente salata per 2 minuti. Raffreddarle in acqua ghiacciata. Togliere la vena centrale alle rimanenti fo- glie, cuocerle in acqua bollente salata per 7 minuti, sgocciolarle, strizzarle leggermente, condirle con il cumino e con l’olio al peperoncino e 20 ml di olio d’oliva. Mettere le foglie di verza una per una sopra un pezzo di stoffa, appoggiarvi qualche cucchiaiata di verza condita con il cumino, chiudere e stringere leggermente –aiutandosi con la stoffa- per dare una forma sferica alla verza. Tagliare due carciofi a cubetti, condirli con lo scalogno tritato, l’erba cipollina tagliata fine e il rimanente olio d’oliva. Farcire i quattro carciofi rimasti. Farcire le rape con il preparato agrodolce, coprire con il coperchio. Riscaldare le verdure al vapore, disporle sui piatti. TURISMO REGIONE ABURZZO Miracolo Eucaristico di Lanciano Il miracolo eucaristico di Lanciano è il più antico di tutti quelli in cui le sacre Specie furono cambiate in carne e in sangue: risale, infatti, all’VIII secolo. Ma attraverso le analisi che furono fatte delle sue reliquie nel 1970-71 e nel 1973-74, questo prodigio è divenuto meravigliosamente attuale e non si è mai vista una semplice tradizione, che risale a 12 secoli confermata dalla scienza con una tale chiarezza. Lanciano , piccola città degli Abruzzi, è situata a circa 4 km dall’autostrada PescaraBari, lungo l’Adriatico, un po’ a sud di Chieti. In una piccola chiesa, dedicata a San Legonziano -(che s’è voluto identificare con San Longino, il soldato che trapassò il costato e il cuore di Cristo morto sulla croce)- un monaco basiliano, che celebrava la messa in rito latino [2], dopo la consacrazione, cominciò a dubitare della presenza reale di Cristo sotto le sacre Specie. Fu allora che, sotto gli occhi di questo sacerdote, l’ostia si mutò in un pezzo di carne e il vino consacrato in sangue reale che si coagulò in cinque sassolini irregolari di forma e di grandezza differenti. Il miracolo fu raccontato su una antichissima pergamena che nella prima metà del secolo XV, fu rubata ai francescani da due monaci basiliani. Oggi, si possiede sul miracolo dei testi che risalgono al secolo XVI e XVII, cioè almeno 800 anni dopo l’avvenimento. Ma una tradizione costante conserva il ricordo del prodigio, e furono conservate soprattutto le reliquie. monaci che officiavano nella chiesa di San Legonziano, lasciarono Lanciano nel secolo XII. Il convento passò subito ai benedettini poi, nel 1253, ai francescani conventuali che, nel 1258 ricostruirono la chiesa e la dedicarono a San Francesco. Questi religiosi, a loro volta, dovettero lasciare il luogo nel 1809, quando Napoleone I soppresse gli ordini religiosi. Essi riebbero il loro antico convento solo m giugno 1953. Le reliquie, chiuse in un reliquiario d’avorio, furono custodite prima nella chiesa di San Legonziano, poi in quella di San Francesco. Al tempo delle incursioni dei turchi negli Abruzzi, un frate minore, chiamato Giovanni Antonio di Mastro Renzo, volle salvarle e, il 1 agosto 1566, partì portandole con sé. Ma dopo aver camminato tutta la notte, si trovò il mattino dopo, ancora alle porte di Lanciano. Capì allora che lui e i suoi compagni dovevano rimanervi per conservare le reliquie. Queste, una volta passato il pericolo, furono poste su un altare degno di esse, sul lato destro dell’unica navata della chiesa conventuale. Furono chiuse in un vaso di cristallo, deposto, questo, in un armadio di legno, chiuso con quattro chiavi. Nel 1920, furono poste (le reliquie) dietro il nuovo altare maggiore. Dal 1923, la “carne” è esposta nella raggiera di un ostensorio, mentre i sassolini di sangue disseccato, sono contenuti in un specie di calice di cristallo ai piedi di questo ostensorio. Prima della ricognizione del 1970, parecchie altre ricognizioni delle reliquie avevano avuto luogo nel 1574, 1637, 1770, 1886. Durante la ricognizione del 1574, l’arcivescovo Rodriguez constatò che il peso totale dei cinque sassolini di sangue equivaleva al peso di ciascuno di essi. Questo fatto straordinario non fu verificato ulteriormente. Il peso attuale complessivo di sassolini è di g. 16,505, quello di ciascuno di essi è di g. 8; di g. 2,45; di g. 2,85; di g. 2,05 e di g. 1,15. Bisogna aggiungere mg. 5 di polvere di sangue. Diversi documenti attestano a partire dal secolo XVI, la venerazione resa alle “reliquie” e l’uso che si aveva di portarle in processione in momenti di necessità gravi e urgenti. 29 TURISMO REGIONE MARCHE Il mito di Cagliostro, Rocca di San Leo Il Montefeltro è quella splendida regione storica situata tra le Marche e la Romagna, e comprende anche il territorio della Repubblica di San Marino. La parte più a nord di questa zona cambia aspetto e, da verde e rigogliosa, diventa brulla e rocciosa. In questo panorama, quasi al confine con la Romagna, ma ancora nelle Marche, sorge San Leo, sede della famosa rocca. L’abitato è costruito in cima a uno sperone di roccia, e la sua caratteristica sagoma si riconosce da lontano, segnando il paesaggio in modo inconfondibile. La rocca è stata resa celebre per uno dei suoi reclusi, il famoso e misterioso Alessandro Balsamo, meglio noto col nome di Conte di Cagliostro. Il Conte di Cagliostro era un avventuriero nato a Palermo nel 1743. Orfano di padre, entrò come novizio in un convento, ma ne uscì ben presto per dedicarsi allo studio della medicina, dell’ipnotismo e dell’alchimia. Durante la sua permanenza a Roma, conobbe Lorenza, futura moglie e complice. Insieme viaggiarono per tutta Europa, vivendo di espedienti e di mistificazioni. A Londra si affiliarono alla massoneria, 30 fondando una setta di “rito egiziano”. Ben presto, grazie ai suoi indubbi poteri ipnotici, raggiunse come guaritore e mago, una celebrità che lo accompagnò in tutte le capitali, e il fascino personale, i miracolosi rimedi (fra cui l’”elisir di lunga vita”) e il lusso di cui si circondava gli valsero il successo e l’amicizia di nobili e sovrani. All’apice della fama, a Parigi, venne implicato in un complotto, ed ebbe inizio il declino. Fu incarcerato nella Bastiglia, venne riconosciuto innocente, ma fu bandito dalla Francia. Tre anni dopo, a Roma, fu arrestato e processato per aver cercato di introdurre nella città la sua loggia massonica. Condannato a morte, ebbe la pena commutata in carcere a vita, e fu rinchiuso nella fortezza di San Leo nel 1791. Vi arrivò a bordo di una speciale carrozza chiusa, e tentò numerose volte di evadere; arrivava persino a fingersi morto grazie alla auto-ipnosi. Morì dopo quattro anni, anche in seguito a maltrattamenti che gli fecero perdere la ragione, e pare che il corpo non venne mai ritrovato nella sua cella. La sua romanzesca e quasi leggendaria figura ispirò numerosi scrittori. SPORT Azzurri travolti per 36-6 dall’Irlanda, l’Italrugby dice addio al sogno dei quarti DUNEDIN - L’Italia è stata eliminata dai Mondiali di rugby in corso in Nuova Zelanda. Gli azzurri sono stati sconfitti dall’Irlanda che si e’ imposta per 36-6 (primo tempo 9-6) a Dunedin nel match decisivo per la classifica della Pool C e per la qualificazione ai quarti di finale. I verdi conquistano il primo posto nel girone e passano alla seconda fase del torneo con l’Australia. L’Italia è terza con un ruolino di 2 vittorie e 2 ko. Nella sfida odierna, che ha chiuso l’avventura del ct Nick Mallett sulla panchina azzurra, l’Irlanda ha realizzato tre mete nella ripresa con Brian O’Driscoll (47’) e Keith Earls (52’ e 80’). Dodici punti sono arrivati con i piazzati di Ronan O’Gara (7’, 18’, 35’ e 44’). Jonathan Sexton ha firmato un penalty al 70’. I 6 punti dell’Italia sono stati realizzati nel primo tempo da Mirco Bergamasco, che ha centrato i pali all’11’ e al 21’. (Adnkronos) Calcio, Corte Ue: illegale esclusiva territoriale per la ritrasmissione delle partite LUSSEMBURGO - Un sistema di licenze per la ritrasmissione delle partite di calcio, che riconosce agli enti di radiodiffusione un’esclusiva territoriale per stato membro e che vieta ai telespettatori di seguire tali trasmissioni con una scheda decoder in altri paesi europei, è contrario al diritto dell’Unione. E’ quanto ha stabilito oggi la Corte di giustizia Ue. La sentenza di Lussemburgo nasce dal caso scoppiato in Gran Bretagna, dove diversi bar-ristoranti hanno iniziato a utilizzare schede decoder greche anziché quelle inglesi vendute da Sky, che è il titolare ufficiale dei diritti nel Regno Unito, per ritrasmettere le partite della Premier League. Ma oggi la Corte Ue ha rilevato che “una normativa nazionale che vieti l’importazione, la vendita o l’utilizzazione di schede di decodificazione straniere è contraria alla libera prestazione dei servizi e non può essere giustificata né con riguardo all’obiettivo della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, né dall’obiettivo di incoraggiare l’affluenza del pubblico negli stadi”. Secondo i giudici Ue, infatti, la giustificazione in base alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale non vale in quanto le partite “non possono essere considerate quali creazioni intellettuali proprie di un autore e, pertanto, quali ‘opere’ ai sensi del diritto d’autore dell’Unione”. Inoltre un sistema di licenze esclusive risulta “parimenti contrario al diritto della concorrenza dell’Unione, qualora i contratti di licenza vietino di fornire schede di decodificazione straniere ai telespettatori che intendano seguire le emissioni al di fuori dello stato membro per il quale la licenza sia stata concessa”. Soltanto la sequenza video di apertura, l’inno della Premier League, i film preregistrati che riportano i momenti più significativi di incontri recenti della stessa lega e talune soluzioni grafiche come il logo, possono essere considerate “opere” ed essere protetti dal diritto d’autore. Esclusivamente queste ma non le partite in sé, secondo Lussemburgo, necessitano per essere ritrasmesse alla clientela di un locale dell’autorizzazione degli autori per la loro radiodiffusione. (Adnkronos/Aki) 31