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A Buenos Aires il IV Congresso del Maie Argentina

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A Buenos Aires il IV Congresso del Maie Argentina
Alla radice dell´ informazione
Precio del ejemplar $ 10 - Buenos Aires, 5 de Octubre 2011 - año XXIII - N º 16
Pág. 3
POLITICA
A Buenos Aires il IV Congresso del Maie Argentina
Pág. 5
POLITICA
LEGGE ELETTORALE: Il referendum
scuote maggioranza e opposizione
Pág. 15
ECONOMIA
Riforma fondo salva-Stati la
Germania dice sì
ITALIANI ALL´ ESTERO
Franco Siddi all’Università di La Plata: conferenza su
“Pluralismo e democrazia: stato dell’arte in Italia ed Argentina”
Il sindacato italiano, ma anche quello mondiale, guardano con interesse e speranza
la esperienza argentina della nuova legge
sui mass media”, ha spiegato ieri Franco Siddi, segretario generale della Fnsi
(Federazione Nazionale Stampa Italiana)
nell’incontro avuto con gli studenti presso
la Facoltà di Giornalismo dell’Università di
La Plata, in Argentina. Sull’incontro rife-
risce l’Associazione Italianisudamericani,
che lo ha organizzato insieme alla Facoltà
di Giornalismo. Siddi era accompagnato
dal consigliere del CGIE Maria Rosa Arona e dal dottor Damian Loreti, co-autore
della nuova legge sui “medios”. Siddi ha
detto “non è vero che la regolamentazione del servizio dell’informazione chiude il
mercato. Se il mercato viene curato sol-
tanto dai potenti, non c’è concorrenza nè
libera stampa. Serve mettere delle regole”.
Quando alla fine dell’incontro uno studente
ha domandato cosa è il “pluralismo”, Siddi
ha spiegato che “pluralismo non vuole dire
‘molti giornali’, ma che ‘molti dicono molte
cose diverse’. Soltanto ascoltando molte
voci – ha aggiunto - la gente capirà quale
dice la verità e quale no”. (Inform)
Da febbraio 2012 Citibank pagherà le pensioni negli
USA e in Asia: l’INPS attiva un sito web dedicato
Sarà Citibank a pagare le pensioni italiane negli Stati Uniti e in Asia dal febbraio
2012. La data era forse già nota ai connazionali interessati che, però, dal prossimo
1° novembre avranno modo di informarsi
nel dettaglio su un sito web dedicato -
STAFF
- Redazione:
Ombú 3129 San Justo
(1754), Pcia. de Bs. As.
República Argentina
- Informazione:
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- Editore-Proprietario:
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AISE - Inform - 9colonne
GRTV- Italia Press
ANSA AgentPart- Adnkronos
http://lacomunita.blogspot.com
El contenido de los artículos firmados en esta
edición no necesariamente es compartido por la
dirección siendo, por ende, de exclusiva responsabilidad del autor.
2
www.inps.citi.com – che sarà attivato dall’Inps.
Sempre dal 1° novembre l’INPS e Citibank
prenderanno contatto, con un’operazione
di mailing, direttamente con i connazionali interessati, cui verrà spedito tutto il
materiale informativo anche sulle nuove
modalità e tempi di presentazione del
certificato di esistenza in vita.
L’Istituto Centrale delle Banche Popolari
Italiane (ICBPI) pagherà la pensione ai
connazionali fino al gennaio 2012.
L’ISTAT avvia il terzo censimento dei
cittadini italiani residenti all’estero
Lo scorso 12 settembre, con l’avvio
della consegna per posta dei questionari, è partita la rilevazione dei
dati del 15° Censimento generale
della popolazione e delle abitazioni
svolto dall’Istat.
La data del censimento è il 9 ottobre
2011; i questionari dovranno essere
compilati dai residenti in Italia non
prima di allora e, anche se riempiti
nei giorni successivi, dovranno comunque far riferimento alla situazione al 9 ottobre.
Il censimento generale è una delle
principali rilevazioni dell’Istat. Consente di raccogliere informazioni
sulla popolazione residente, sulla
quale si rilevano vari caratteri statistici. Il censimento della popolazione si effettua in Italia ogni 10 anni,
nell’anno che termina con 1.
E gli italiani residenti all’estero?
Anche gli italiani residenti all’estero
verranno censiti il 9 ottobre. Tale
operazione si chiama “rilevazione”
ed è disciplinata da due atti normativi: la legge 470 del 1988 e la
modifica operata dalla legge 104
del maggio 2002. La rilevazione del
2011 costituisce il 3° Censimento dei
cittadini italiani residenti all’estero.
POLITICA
A Buenos Aires
il IV Congresso del Maie Argentina
Si è svolto sabato scorso a Buenos Aires
il IV Congresso del Movimento Associativo
Italiani all’Estero in Argentina.
Alla relazione di Ricardo Merlo, presidente del Maie, della coordinatrice per
l’Argentina Mirella Giai, entrambi eletti al
Parlamento italiano nella ripartizione America meridionale, e di Gianpietro D’Alia,
capogruppo dell’Udc al Senato, è seguita
una presentazione sulle nuove tecnologie applicate alla politica a cura di Daniel
Ramundo, responsabile della campagna
elettorale del Movimento del 2008. Sono
poi intervenuti i delegati presenti.
Tra gli argomenti discussi, il ddl di riforma
dei Comites: il presidente Merlo si è impegnato a sintetizzare le proposte avanzate in proposito in emendamenti al testo in
discussione alla Camera.
Il coordinatore dei giovani del Maie in Argentina e responsabile del Movimento per
la circoscrizione consolare di Cordoba,
Mario Borghese, ha ribadito l’importanza
di istituzioni come Comites e Cgie, “importanza che ancora sfugge a una parte
di connazionali all’estero, in particolare
giovani – ha detto, proponendo di allegare alla comunicazione dell’avvenuto riconoscimento della cittadinanza italiana una
lettera che illustri le istituzioni alle quali
ricorrere, oltre al Consolato, spiegando
funzioni e potenzialità di Comites e Cgie.
“Sono veramente molto soddisfatto di fare
parte del Maie – ha concluso Borghese - e
continuerò a lavorare coi giovani e con gli
italiani di tutta la circoscrizione consolare
di Cordoba”.
Era presente anche il presidente del Comi-
tes di Buenos Aires, Graciela Laino, membro della Consulta per l’emigrazione della
Regione Calabria, che è intervenuta sul
ruolo delle donne in politica, illustrando la
sua personale esperienza e sottolineando
l’impegno della stessa Giai sul fronte delle pari opportunità nelle istituzioni e nelle
società. La Laino ha concluso l’intervento
confermando la sua piena partecipazione
al progetto politico del Maie. Sono intervenuti a seguire anche Franco Fiumara,
attuale vicepresidente della Federazione
delle Associazioni Calabresi in Argentina,
ed Hèctor Dattoli, vice console onorario
italiano di Tres de Febrero. Parole di adesione al progetto politico del Maie e alla
sua alleanza con l’Udc sono state ribadite
in tutti gli interventi dei delegati presenti.
El MAIE, reflexiones sobre su presente y su futuro
Dott. Leonardo D. Olivieri
Para muchos analistas y estudiosos de los
acontecimientos políticos lo que caracteriza
y define a las sociedades actuales es la alta
apatía y el descreimiento de la política y sobre
todos de los políticos. Para este enfoque la
masa reemplaza al ciudadano, la comodidad
a la participación, la pasividad al activismo.
Lejos de polemizar con este enfoque, lo ocurrido en el pasado IV Congreso del MAIE
muestra que una gran parte de la colectividad
italiana y de la dirigencia social tienen un intenso activismo y registrando una fuerte participación de todos los estamentos sociales.
Quizás sea la excepción que marca la regla
de las democracias actuales, pero lo que es
cierto es la gran convocatoria que tiene el
MAIE y en particular Ricardo Merlo.
Este movimiento sabe conjugar el tradicional
mundo del asociacionismo y la militancia social con las nuevas realidades de la política
moderna. Es esta unión entre la tradición y lo
nuevo lo que hace del MAIE una fuerza política activa que trasciende más allá de todas
las falencias que sí tiene.
Vale la pena reflexionar sobre la nueva realidad social y política que está emergiendo y
que en muy corto tiempo impondrá una nueva
dinámica a la colectividad italiana en el exterior. Además de la reforma política que se
está llevando a cabo en Italia habría que plantearse seriamente y debatir sobre el peso y
la influencia real que tienen los parlamentarios electos en el exterior. Habría que hacer
un balance y medir los resultados.
Pero más allá de toda discusión sobre resultados, es fundamental destacar que dentro
de los aspectos positivos seguramente se
encuentra el trabajo realizado por el MAIE.
Por única vez el asociacionismo logró inmiscuirse en los recovecos del hermetismo que
caracteriza el establishment dominante en la
política italiana. Este es un verdadero triunfo:
un movimiento como el MAIE pude sentarse
en una mesa de negociación con los big del
mundo político de Italia.
¿El futuro?, es muy difícil hacer futurología
y menos en un escenario tan convulsionado
por la crisis económica y sobre todo política
que está sufriendo Italia. Pero sí hay que
decir que el MAIE está vivo y buscando ampliar sus horizontes. La alianza con la UDC y
el intento de construir un polo de centro es
una estrategia en consonancia con la nueva
realidad emergente. Hay que ver cuales serán
los resultados concretos, pero ello no quita ni
desmerece el intento.
El MAIE tiene objetivos concretos y una propuesta política, que se puede coincidir o no,
pero lo que no podemos negar es su seriedad y coherencia. Muy diferente de lo bizarro
y caricaturesco que nos tiene acostumbrado
cierto personaje que ocupa una banca en el
senado italiano. Pero bueno, dejemos que la
comunidad italiana juzgue a la hora de votar.
En resumen, lo vital para garantizar la expresión política de los italianos en el exterior es
introducirse en la realidad de la política italiana. Esperemos que no sólo tenga éxito el
MAIE sino que también haya más intereses
por parte de la gente en participar, que surjan
iniciativas, que los jóvenes y las nuevas generaciones se integren de manera activa.
En párrafos anteriores nos preguntábamos
por el futuro, bueno la respuesta estaría en
el interés y el activismo de la comunidad italiana en el exterior y fundamentalmente en la
conformación de una conciencia democrática
que integre el pasado con el futuro, la tradición con la nueva realidad emergente. Será la
historia la encargada de dar el veredicto final,
esperemos que sea positivo.
3
POLITICA
Legge elettorale: Di Pietro, referendum
o elezioni subito
ROMA - “Una volta tanto sono d’accordo
sia con Casini sia con Maroni: i tempi sono
maturi per andare ad elezioni. D’altronde,
non ci sono alternative se non si riesce
a cambiare la legge elettorale in questa
legislatura. Quindi le strade sono due: o
elezioni subito o referendum. L’Italia dei
Valori e’ disponibile ad entrambe le soluzioni. Da tempo questo Parlamento,
screditato e senza dignita’, non rappresenta piu’ gli italiani”. Lo afferma in una nota il
leader dell’Italia dei Valori, AntonioDi Pietro. (Adnkronos)
Governo: Bersani, fino al 2013? Tutte le
volte che lo dicono spread salgono
MILANO - A fine legislatura con l’attuale
governo in carica fino al 2013 “non ci si
arriva”. Ne e’ convinto il segretario del Pd,
Pierluigi Bersani, ospite in serata di Fabio
Fazio a ‘Che tempo che fa’. Alla domanda
sulla possibilita’ di andare al voto in primavera, il leader del Pd ha risposto affermando che “al 2013 non ci si arriva. Tutte le
volte che Silvio Berlusconi e i suoi dicono
che rimarranno fino al 2013 gli spread vanno su. Vorrei che si notasse”. (Adnkronos)
Unita d’Italia: Napolitano, tra Nord e
Sud rimasto solco profondo
NAPOLI - “Tra Nord e Sud e’ rimasto
un solco profondo”. Lo ha dichiarato il
Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, rispondendo alle domande
dei giovani detenuti nel carcere minorile napoletano di Nisida. “Sono stati fatti
passi in avanti - ha aggiunto - ma siamo
ancora molto lontani da un’ Italia in cui ci
siano uguali condizioni, diritti e possibilita’”. “E’ rimasto questo l’anello debole
della costruzione Italia”, ha concluso.
(Adnkronos)
4
POLITICA
LEGGE ELETTORALE: IL REFERENDUM
SCUOTE MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE
ROMA - Silvio Berlusconi dichiara che la
sua principale preoccupazione sono i temi
economici e non il rebus di una nuova legge elettorale. Dietro le quinte sta pero’
accarezzando l’idea di promuovere un
gruppo di lavoro ad hoc del centrodestra
in modo da smussare le eventuali differenze all’interno della maggioranza sulle correzioni da apportare alle norme elettorali.
Alcune indiscrezioni fanno intendere che
la posizione prevalente nel centrodestra
potrebbe essere quella di introdurre le
preferenze come unica novita’ nella legge elettorale in vigore che, a giudizio dei
berlusconiani, favorisce il bipolarismo e
l’immediata indicazione del premier nel
leader dello schieramento vincente.
Questa posizione non convince del tutto la
Lega, che in questa fase soffre di un rapporto troppo stretto con il Pdl.
Una legge elettorale piu’ proporzionale potrebbe permettere al Carroccio di muoversi
in futuro con maggiore autonomia rispetto
a una nuova coalizione di centrodestra. ‘’E’
una schifezza l’attuale legge elettorale che
non consente di scegliere gli eletti, e’ una
bruttissima legge ma venne fatta con uno
scopo preciso: garantirsi la vittoria elettorale in quel momento’’, dichiara Flavio
Tosi, sindaco leghista di Verona, dai microfoni di ‘’Radio 24’’.
Il ciclone rappresentato da oltre un milione
di firme raccolte a favore del referendum
che vorrebbe far tornare le norme elettorali al Mattarellum (25% di seggi aggiudicati
proporzionalmente alla Camera, preferenza a disposizione dell’elettore) e’ una forte
ipoteca sul proseguimento della legislatura. Se la Cassazione dara’ parere positivo
sui quesiti entro la fine dell’anno, il referendum dovrebbe tenersi entro la primavera
2012. Per evitare la scadenza referendaria
ci sarebbe solo la scelta di optare per le
elezioni anticipate che si terrebbero con
le attuali norme elettorali al piu’ ritoccate
con l’inserimento delle preferenze. Ipotesi
quest’ultima non gradita al centrosinistra
che considera il solo reinserimento delle
preferenze un semplice maquillage.
Un effetto destabilizzante il milione di firme lo ha gia’ raggiunto nel dibattito del Pd.
Arturo Parisi, presidente del comitato referendario, ha puntato l’indice contro il segretario Pier Luigi Bersani nel Direttivo del
partito che si e’ riunito ieri. L’accusa e’ di
non aver sostenuto pienamente la raccolta
delle firme utili al raggiungimento del referendum per modificare la legge elettorale.
Parisi invoca ‘’una scossa che contrasti
l’idea che anche il Pd abbia paura della
democrazia, delle primarie che non siano
la conferma di decisioni gia’ prese, delle
riunioni che si concludono con voti che
non siano bulgari, delle riunioni degli organi ufficiali che non si limitano ad applaudire decisioni assunte in organi inesistenti’’.
Nella riunione si sarebbero registrate divisioni nel partito sui temi economici, sulla
valutazione della lettera della Banca centrale europea inviata in modo riservato
al governo e poi pubblicata dal ‘’Corriere
della Sera’’, oltre che sull’idea di costruire
un nuovo Ulivo.
Bersani replica riproponendo la linea fin
qui seguita dal Pd: ‘’Il nostro orizzonte
sono le elezioni ma non ci sottrarremo
a un governo che aiuti a fare una nuova legge elettorale e a uscire dalla crisi.
L’assenza di governo, evidente gia’ prima
dell’estate, si e’ trasformata nell’ostacolo
del governo, un macigno che impedisce
al paese di riprendere la propria strada’’.
Sul problema delle alleanze, il segretario
ribadisce che l’obiettivo resta l’incontro tra
forze progressiste e forze moderate.
Nel Pd e’ in sofferenza l’ala veltroniana
che non condivide la scelta di Bersani
di puntare alla costruzione di un nuovo
centrosinistra con Idv e Sel prevedendo
il rapporto con il Terzo polo solo dopo le
elezioni. Questa componente chiede pure
le primarie all’interno del Pd per decidere il
proprio candidato a premier. Vi potrebbero
partecipare in contrapposizione a Bersani
o lo stesso Walter Veltroni o Matteo Renzi,
sindaco di Firenze.
Bersani, nella conferenza stampa che
conclude la riunione del Direttivo, si difende: ‘’Mi stupisce che dirigenti del Pd
invece che valorizzare il nostro contributo
lo azzoppino. Per me, il Pd non e’ un optional. Io non sono il segretario di un optional’’. Sul referendum prende posizione
anche Gianfranco Fini, presidente della
Camera: ‘’Il tema della legge elettorale e’
ineludibile, perche’ andando a votare con
questa legge perpetriamo una situazione
in cui i parlamentari sono scelti dall’alto. Il
referendum ha avuto, se verra’ ammesso,
il grande merito di porre alla luce del sole
e sotto gli occhi di tutti questa situazione’’.
(AGENZIA ASCA)
5
POLITICA
Napolitano difende la Costituzione
“Ispirata a valori della Resistenza”
ROMA - Il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha inviato al sindaco
di Marzabotto, Romano Franchi, il seguente messaggio: “In occasione della
celebrazione dell’anniversario dell’orrendo eccidio di Marzabotto, rivolgo il mio
partecipe saluto a lei, signor sindaco, alle
autorità convenute, alle rappresentanze
combattentistiche e all’intera comunità
cittadina ed un commosso pensiero ai
familiari di Dante Cruicchi, già vostro
sindaco, che ha lasciato in quanti lo conobbero e lo apprezzarono un sincero e
unanime rimpianto. E’ un dovere per noi
tutti perpetuare il ricordo di coloro che,
combattendo nelle fila della Resistenza,
restituirono all’Italia il bene supremo della libertà e della dignità nazionale”. “A
loro si deve se l’Assemblea costituente
potè approvare, grazie alla convergenza
di forze politiche diverse, la nostra Carta fondamentale, in cui sono enunciati
i valori e i principi fondamentali cui si
ispirarono quanti, sacrificando se stessi e la propria vita, hanno consegnato
alle generazioni successive una repubblica nuova e libera: spetta a ciascuno
di noi, in nome di quegli stessi principi,
continuare ad amarla e consolidarla. In
questo spirito e nel ricordo delle vittime
dell’eccidio, rinnovo a tutti i familiari ed
ai partecipanti alla cerimonia il mio commosso, partecipe saluto”. (Adnkronos)
Il manifesto scaccia-crisi delle imprese: “Il Della Valle compra
tempo è già scaduto”
pagine giornali per
criticare politici
ROMA - “Oggi e’ il tempo delle scelte MARCEGAGLIA: “FATE PRESTO” immediate e coraggiose, sono a rischio
anni di sacrifici e il futuro dei nostri figli.
Dire che vogliamo salvare l’Italia non e’ un
esercizio retorico ma una proposta che
facciamo con profonda convinzione e senso di responsabilita’”. Cosi’ Ivan Malavasi,
presidente di Rete Imprese Italia, nel corso della presentazione del manifesto delle
imprese. Alla conferenza stampa partecipano tutti i soggetti che hanno condiviso
il manifesto: c’e’ Giuseppe Mussari, presidente dell’Abi, Fabio Cerchiai, di Ania,
Luigi Marino dell’Alleanza delle cooperative, Emma Marcegaglia, leader di Confindustria. Malavasi spiega che l’Italia puo’
scegliere “la strada delle riforme, della crescita e dell’equilibrio dei conti o scivolare
verso il declino”. Le questioni prioritarie del
manifesto: spesa pubblica e riforma delle
pensioni, riforma fiscale, cessioni del patrimonio pubblico, liberalizzazioni e semplificazioni, infrastrutture ed energia.
“Nell’ultima giunta di Confindustria mi e’
stata data la delega di portare avanti proposte forti e coraggiose, se queste non
andranno avanti mi e’ stata data anche
la delega per non stare piu’ ai ‘tavoli’ con
il governo”. “C’e’ la nostra disponibilita’,
del tutto eccezionale, ad accettare una
patrimoniale solo se serve ad abbassare
l’Irpef e l’Irap”. Lo dice la presidente dei
Confindustria, Emma Marcegaglia, nel
corso della presentazione del manifesto
delle imprese. Marcegaglia illustra cosi’
la proposta di patrimoniale condivisa con
le altre associazioni: si tratta dell’1,5 per
mille su tutti gli attivi mobiliari e immobiliari
delle persone fisiche con l’esenzione dei
patrimoni inferiori all’1,5 milioni di euro.
“Bankitalia? Spero solo che si arrivi velocemente a una composizione e che l’Italia
abbia presto il governatore della Banca
d’Italia”. (AGNEZIA DIRE)
85% italiani ha paura del futuro
ROMA - Il futuro fa più paura: l’85%
degli italiani pensa che il peggio debba
ancora venire e guarda al futuro con
apprensione; il 91% (era il 72% nel
2009) pensa che la crisi sarà ancora
lunga e gli effetti saranno duraturi;
nessuno (nel 2009 era il 5%) guarda
6
al futuro con più serenità. E’ quanto
emerge dalla ricerca di Cittalia presentata in una conferenza stampa all’Anci
durante la presentazione della assemblea annuale dell’associazione che si
terra’ a Brindisi a partire dal 5 ottobre.
(ANSA)
ROMA - “Alla parte migliore della politica e della società civile che si impegnerà a lavorare in questa direzione diremo
grazie. A quei politici che si sono invece
contraddistinti per la totale mancanza di
competenza e di amor proprio per le sorti
del Paese saremo sicuramente in molti
a voler dire ‘vergognatevi’”. Si conclude
così il duro j’accuse alla politica che lancerà domani l’imprenditore Diego Della
Valle dalle pagine dei principali quotidiani
italiani, come anticipato questa sera dal
Tg La7. “Lo spettacolo indecente - si
legge nelle pagine originariamente destinate alla pubblicità dei modelli di scarpe
Tod’s - che molti di voi stanno dando non
è più tollerabile da gran parte degli italiani e questo riguarda tutti gli schieramenti
politici. Il vostro agire attento solo agli interessi personali e di partito trascurando
quelli del paese ci sta portando al disastro e sta danneggiando la reputazione
dell’Italia”. Secondo Della Valle, “la classe
politica si è allontanata dalla realtà , la crisi economica impone serietà competenze
e reputazione che gli attuali politici non
hanno, salvo rare eccezioni”. Le componenti responsabili della società civile che
hanno a cuore le sorti del Paese lavorino
per affrontare con la competenza e la serietà necessaria questo difficile momento.
(ANSA)
POLITICA
Guerra nel Pd, i Radicali messi in mora,
e Bindi: “decisione bizzarra”
ROMA - Nessuna punizione per il momento nei confronti dei Radicali, che non hanno votato la sfiducia al ministro Romano. Il
Pd prende tempo, nell’attesa di un faccia a
faccia Bersani-Pannella. Ma la Bindi attacca: “Decisione bizzarra”. E Pannella ironizza: “Che coraggio...”.
Si complica l’affaire Radicali per i Democratici. Al termine di una lunga riunione del
direttivo di gruppo, i deputati del Pd rimettono il caso nelle mani del segretario. “Il
nodo e’ politico perche’ attiene ai rapporti
tra Partito democratico e Partito radicale. Il
gruppo si esprimera’ solo dopo una valutazione a livello di partito”. Nel corso dell’assemblea, a quanto si apprende, sono
prevalse le voci dei deputati che chiedevano di fare chiarezza subito, scindendo i
destini delle due componenti. Del resto, i
Radicali sono autosospesi . “Cio’ non toglie- aggiunge- che la decisione dei Radicali” di non votare la sfiducia a Romano
“non sia stata molto grave sia dal punto di
vista politico che parlamentare. Tra l’altro
e’ avvenuta in un momento molto rilevante
e centrale nei rapporti tra maggioranza e
opposizione, come si vede dalle reazioni
della base leghista nei confronti del loro
partito”.
Detto questo, la palla passa a Bersani.
Una procedura che Rosy Bindi non ha apprezzato: “E’ bizzarro che il gruppo rinvii la
decisione al partito, visto che i radicali non
ne fanno parte”. Si prevede un controbalzo
da Sant’Andrea delle Fratte al campo parlamentare. “La direzione nazionale di lunedi’- osserva ancora Bindi- rinviera’ il tema
ai gruppi”. La presidente dell’assemblea
Pd non nasconde quel che farebbe se toccasse a lei decidere: “Quando si fa parte
di una squadra ci si comporta secondo le
regole di una squadra”.
Nel campo radicale le reazioni sono affidate al leader maximo, che non trattiene l’ironia. Il suo e’ un singolare messaggio di auguri a Pier Luigi Bersani che oggi compie
60 anni. “Leggo che il coraggioso e gentile
presidente Dario Franceschini, per il compleanno di Pier Luigi Bersani gli ha fatto il
dono di rimettergli l’empito espulsivo suo
e di qualche altro compagno”, scrive Pannella. “Mi stavo appunto chiedendo quale
regalo fare al prestigioso nostro comune
amico e compagno. Il caro Dario- conclude- mi cava cosi’ dall’impaccio. Il mio dono
e’ lo stesso”.
Più di un milione di firme contro il
porcellum: “Un miracolo popolare”
ROMA - E’ “un miracolo popolare”. Il
comitato referendario consegnera’ oggi
alle 12 in Cassazione 1.210.466 firme,
raccolte in soli due mesi, per chiedere
l’abrogazione del porcellum. Il presidente
del Comitato, Andrea Morrone, nel corso
di una conferenza stampa alla Camera,
esulta, ma ricorda che e’ “solo l’inizio”. Il
via libera della Cassazione arrivera’ entro
il 10 dicembre, poi ci sara’ il passaggio
alla Corte costituzionale, che valutera’
l’ammissibilita’ senza poter far riferimento a precedenti referendum sulla legge
elettorale, quindi sara’ il momento della
campagna referendaria e il voto si terra’
la prossima primavera, tra il 15 aprile e
il 15 giugno, sempre che le Camere non
vengano sciolte anticipatamente. Mar-
rone spiega che questo, quanto a firme
raccolte, e’ “il secondo risultato in assoluto nella storia del referendum”. Ringrazia
il “gruppo unito” delle forze del comitato
e ricorda che “il 10% delle firme e’ dovuto
al contributo dei Comuni”.
Arturo Parisi esalta “il lavoro corale” e
parla di firme sottoscritte dai cittadini
“con rabbia e indignazione”, ma anche di
“speranza” per il futuro. Nessuno ormai
“difende piu’ il porcellum”, continua l’ex
ministro, quindi il prossimo Parlamento
non deve essere rieletto con l’attuale
elegge elettorale.
Infine, Antonio Di Pietro esorta la politica
a cambiare la legge elettorale. L’Idv pone
3 condizioni: “Incandidabilita’ per i condannati; chi e’ sotto processo non puo’
ricoprire ruoli di governo e chi fa il parlamentare deve sospendere la propria
attivita’ professionale”.(AGENZIA DIRE)
7
POLITICA
Calderoli chiude al voto “Meglio fase
costituente”
ranza - aggiunge - e con la collaborazione
della sinistra che non disse nulla’’. ‘’Infatti
- conclude - fui il primo a definire il nuovo
sistema una porcata’’.
ROMA - Voto anticipato? Il ministro Roberto Calderoli ai microfoni del Tg1 allontana l’ipotesi. ‘’Credo che ci sia davanti
un grosso obiettivo - spiega - trasformare
l’attuale legislatura in una legislatura costituente’’. ‘’C’e’ uno scenario preoccupante - prosegue - Il nord che cresce alla velocita’ della Germania, il sud che decresce
alla velocita’ della Grecia. C’e’ una unica
ricetta e’ il federalismo’’.’’ Completiamo il
federalismo fiscale e la riforma costituzionale - conclude - che e’ al Senato la
prossima settimana. Decideremo se ci
sara’ un sud che vuole trascinare il nord
in basso o viceversa’’. ‘’La Lega e il sottoscritto erano a favore della vecchia legge
elettorale, il mattarellum’’. Lo afferma il
ministro Roberto Calderoli ai microfoni di
Tg1. ‘’Fummo ricattati da Casini e dall’Udc
per introdurre un sistema proporzionale,
da Fini che voleva le liste bloccate e da
Berlusconi che voleva il premio di maggio-
L.ELETTORALE: LA RUSSA, LASCIAMO ATTUALE MA CON PREFERENZE
E INDICAZIONE PREMIER - ‘’La legge
elettorale che abbiamo adesso e’ un’ ottima legge solo che si introducano le preferenze’’. Lo ha detto il ministro della Difesa
Ignazio la Russa a margine del nono raduno nazionale dell’associazione lagunari
truppe anfibie in corso a Mantova. ‘’L’opinione pubblica - ha detto il ministro - ormai
si e’ convinta, giustamente, che i cittadini
devono scegliere anche in tutto o in parte i
parlamentari. E allora, cambiamo l’attuale
legge elettorale in questo senso, non buttiamo il bambino con l’acqua sporca. La
legge che abbiamo adesso e’ un’ ottima
legge; si faccia solo questo cambiamento.
Semmai bisognerebbe cambiare il sistema del premio di maggioranza al Senato
ma qui andiamo sul tecnicismo’’. ‘’La cosa
che interessa ai cittadini - ha aggiunto e’ scrivere sulla scheda, come fanno alle
Europee, alle Regionali e alle Comunali
anche il nome del deputato che piace loro.
Ma i cittadini vogliono anche continuare a
sapere prima delle elezioni chi e’ il candidato presidente del consiglio, qual e’ la coalizione che si candida a governare e qual
e’ il suo programma. Non vogliono tornare
ai meccanismi antichi quando loro votava-
no in un modo e i partiti, dopo, decidevano
come volevano’’. E ha precisato: ‘’Se si ritiene, dunque, di ritornare alle preferenze,
in 24 ore possiamo metterci d’accordo.
Se qualcuno, invece, pensa di spacciare
questo cambiamento come un cavallo di
troia per ottenere altri risultati, primo, impedire ai cittadini di scegliere il presidente
del consiglio e di tornare ad avere dieci
governo in dieci anni; se si pensa di fare
una legge che faccia vincere chi abbia un
voto in meno e non un voto in piu’ come
dice l’attuale legge, allora noi non siamo
assolutamente d’accordo’’.
MARONI: SEGNALE FORTE SI FACCIA REFERENDUM ‘’Sono rimasto impressionato dal numero di firme raccolte
in cosi’ poco tempo, quindi e’ un segnale forte che va ascoltato e credo che si
debba procedere al referendum’’. Cosi’ il
ministro dell’Interno Roberto Maroni ha
commentato il numero di firme raccolte
per il referendum per cambiare la legge
elettorale.Il ministro leghista non ha voluto commentare le parole del presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano sulla modifica della legge elettorale, ma a
margine di una messa per il patrono della
Polizia di Stato ha tenuto ad aggiungere
un suggerimento al Parlamento. ‘’Non so
se il Parlamento si mettera’ a riformare la
legge elettorale - ha detto Maroni - ma se
lo fa dovrebbe riformarla nel senso del referendum’’. (ANSA)
Sviluppo: Pd, governo senza timone
ROMA - ‘’Il Progetto delle imprese per
l’Italia e’ un ottimo contributo per portare i problemi veri del nostro Paese
al centro dell’agenda politica’’. Lo afferma Stefano Fassina, responsabile
economico del Pd. ‘’Innanzitutto, per
consapevolezza - aggiunge - della
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gravita’ della situazione: non c’e’ piu’
tempo da perdere nell’area euro per
accelerare una gestione comune della politica economica. Il nostro Paese
non puo’ andare avanti con un governo senza timone e senza progetto’’.
(ANSA)
POLITICA
Patrimonio pubblico vale oltre 1.800 mld
di euro, riunione con il ministro Tremonti
ROMA - “Con oggi prende avvio una
grande riforma strutturale per la riduzione del debito e per la modernizzazione
e la crescita del Paese”. Così il ministro
dell’Economia, Giulio Tremonti, ha chiuso
il seminario sul patrimonio dello Stato che
si e’ svolto a via XX Settembre. Alla riunione hanno preso parte, con esponenti
del governo, del Parlamento, delle amministrazioni locali, oltre 150 rappresentanti
italiani e internazionali di banche, fondi,
societa’ e imprese immobiliari, di costruzione e di sviluppo.
Per la prima volta, spiegano dal Tesoro, e’
stato presentato in forma organica e pubblica il patrimonio dello Stato suddiviso per
classi di beni e cifrato a valori di mercato.
Il dato che emerge da questo studio è che
il totale del patrimonio pubblico supera i
1.800 miliardi, pari quasi all’ammontare
del debito pubblico italiano.
Uno dei relatori del seminario, Edoardo
Reviglio, docente Luiss e capo economista
della Cassa depositi e prestiti, spiega che
di questi 1.800 miliardi di attività ben 700
sono “immediatamente fruttiferi”. La stima
deriva dagli asset di “immediata valorizzazione” che riguardano quattro aree: “Crediti, immobili, concessioni, partecipazioni”.
Gli immobili dello Stato hanno un valore
totale attorno ai 500 miliardi e “il 10 per
cento di questi sono vendibili perche’ non
usati direttamente dall’amministrazione”.
Secondo Reviglio, quindi, “nei prossimi
3-4 anni si potrebbero incassare 40-50
miliardi di euro”. I lavori del seminario, riferisce il Tesoro, proseguiranno nelle forme
organizzative che sa ranno suggerite dagli
operatori, con focus su specifici strumenti
e settori, e poi via via attraverso riunioni
specifiche e riunioni plenarie.
Alfano: Premier sotto attacco, lo difendiamo’
MILANO - Silvio Berlusconi “é sotto attacco
ed è il nostro leader e noi lo difendiamo”:
questo è l’invito di Angelino Alfano all’assemblea regionale del Pdl lombardo. “Berlusconi è un uomo generoso - ha aggiunto
- credo che difficilmente qualcuno possa
dire di avere aiutato Berlusconi negli ultimi
anni, anzi è lui che ha trascinato. Ora, per
la prima volta in 18 anni, serve una grande squadra che lo aiuti. E’ il momento di
restituire affetto e gratitudine”. Alfano ha
spiegato che questo è “un presupposto etico prima che politico”. Poi è tornato nuovamente a sottolineare che sarà Berlusconi a
“decidere se ricandidarsi”.
NESSUNA DIASPORA DOPO BERLUSCONI - Non ci sara’ ‘’nessuna diaspora’’
nel Pdl dopo Berlusconi. ‘’C’e’ un attacco
concentrico - ha sottolineato il segretario
Angelino Alfano all’assemblea degli eletti
lombardi - che punta al dopo Berlusconi
e immagina una diaspora in cui ciascuno
cerchera’ di salvarsi. La nostra presenza
prova il contrario’’.
Silvio Berlusconi ‘’e’ sotto attacco ed e’ il
nostro leader e noi lo difendiamo’’: e’ l’invito di Angelino Alfano. ‘’Berlusconi e’ un
uomo generoso - ha aggiunto - credo che
difficilmente qualcuno possa dire di avere
aiutato Berlusconi negli ultimi anni, anzi
e’ lui che ha trascinato. Ora, per la prima
volta in 18 anni, serve una grande squadra
che lo aiuti. E’ il momento di restituire affetto e gratitudine’’.
Se non proprio un cambiamento e’ un ‘’aggiornamento delle parole del 1994’’ dice
Angelino Alfano paragonando la vittoria di
Berlusconi del ‘94 con la vittoria di Alcide
De Gasperi contro Palmiro Togliatti del ‘48
e ha ricordato che proprio nel 2012 voteranno i ragazzi nati nel ‘94. ‘’E abbiamo il
dovere - ha spiegato - di dire parole nuove
che convincano quei bimbi. Devono essere aggiornate le parole del ‘94. Ci vogliono
parole nuove per un nuovo inizio’’.
‘’Siamo un partito senza padroni e contro
i padrini’’: con queste parole il segretario
del Pdl, Angelino Alfano, ha fatto alzare in
piedi e applaudire la platea dell’assemblea
degli eletti in Lombardia. Alfano ha spiegato che il partito e’ senza padroni ed e’ per
questo che le tessere sono disponibili a un
costo molto basso e soprattutto che non ci
saranno deleghe nelle votazioni. E dicendo che e’ contro i padrini si e’ rivolto ‘’ai
‘ndranghetisti e ai mafiosi trasferiti in Lombardia’’. ‘’Ogni tessera del Pdl - ha concluso - sara’ usata contro di loro’’ ad esempio
per rafforzare il carcere duro. ‘’Non provino
- ha concluso - a infiltrarsi’’.
Adesso il Pd dice che la Chiesa e’ un interlocutore ‘’ma per il decreto su Eluana non
lo era’’: il segretario del Popolo della Liberta’ Angelino Alfano e’ tornato cosi’ sulle
parole del cardinale Bagnasco e il modo
in cui il Partito Democratico le ha accolte.
‘’Quando ha parlato con Bagnasco - ha
detto - erano tutti li’ con la faccia solenne.
Loro hanno la faccia solenne, noi siamo
geneticamente sfortunati’’. (ANSA)
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POLITICA
Napolitano, attacco frontale alla Lega:
“Il popolo padano non esiste”
ROMA - Il sistema elettorale vigente “ha rotto il rapporto di responsabilita’ tra elettore
ed eletto”. Lo dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando a Napoli
alla facolta’ di giurisprudenza, in diretta su
Sky Tg24.
Il Capo dello stato aggiunge: “Non voglio
idealizzare o idoleggiare i modelli del passato, perche’ sappiamo quanto la pratica
delle preferenze grondasse di negativita’
ma era una forma di collegamento piu’
diretto” tra eletto ed elettore. E’ ormai ampiamente diffuso il riconoscimento per cui
una diversa legge elettorale puo’ facilitare il
ritorno della fiducia nelle istituzioni. Ritengo
che forse e’ maturata gia’ da un pezzo e che
si stia andando verso un riconoscimento a
cui pochi possono sfuggire della necessita’
di un meccanismo elettorale che faciliti un
ritorno di fiducia”, dice il Capo dello stato
parlando del modo in cui puo’ tornare la
fiducia nelle istituzioni. E’ complicatissimo
dire come si fa a restituire fiducia nelle istituzioni. Molto complicato perche’ dovrei dire
molto semplicemente che dipende dalle istituzioni riconquistare la fiducia e dipende da
coloro che hanno responsabilita’ nelle istituzioni riuscire a farlo”. Il capo dello Stato non
stenderebbe “nemmeno un velo scuro troppo uniforme su tutto quello che c’e’ in Italia a
livello di istituzioni e di rappresentanza istituzionale. In particolare “se ci si avvicina al
livello locale troviamo assai piu’ un rapporto
di fiducia” tra cittadino e istituzioni- dice Napolitano- sottolineando che invece “nei rami
alti la situazione cambia”.
“LA SECESSIONE? IDEA GROTTESCA”
- “Il popolo padano non esiste, il messaggio e’ chiaro”. “E’ tutto lecito - ha aggiunto
Napolitano - discutere del federalismo e
della rappresentanza delle autonomie, ma
quando dalle grida, dalle chiacchiere, dallo sventolio di bandiere si passasse ad atti
preparatori di qualcosa che si chiamasse
secessione, ovviamente tutto cambiereb-
Moser, pedalare per larghe intese
A sorpresa il campione del ciclismo alla Camera
ROMA - ‘’Ogni giorno ce ne e’
una. Si parla sempre di elezioni, non ci si fa piu’ caso. Allora,
si cambi governo ma solo se si
trova un’intesa sulle riforme da
fare da qui a fine legislatura’’.
Francesco Moser, il campione di
ciclismo, arriva a sorpresa alla
Camera accompagnato da Michelino Davico, l’organizzatore
del ‘Giro della Padania’, mentre si
vota sul membro della Consulta.
‘’Sono andato in Vaticano a salutare il Papa e poi sono venuto qui
a Montecitorio per vedere vecchi
amici’’, spiega. (ANSA)
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be”. “Ho avuto modo di dire che la secessione e’ fuori dalla storia e ho aggiunto fuori
dalla realta’ del mondo di oggi. Perche’ se
si guarda al mondo d’oggi appare grottesco
semplicemente il proporsi di creare che
cosa?... uno Stato Lombardo-Veneto? Che
quindi calchi la scena mondiale competendo poi con la Cina, con l’India, con il Brasile,
con gli Stati Uniti, con la Russia... Mi pare
che il livello di grottesco sia tale che dovrebbe bastare questo richiamo a far capire che
si puo’ strillare in un prato ma non si puo’
cambiare il corso della storia”. “Ove dalle
chiacchiere, ove dalle grida, ove dalla propaganda, ove dallo sventolio delle bandiere
si passasse ad atti preparatori di qualcosa
che viene chiamato secessione” allora “tutto
cambierebbe”. “Nel 1943-’44, non c’era ancora la costituzione ed era appena caduto il
fascismo, si stava appena riaprendo la strada della liberta’ e delle regole democratiche, ma ci fu un tentativo di organizzazione,
perfino armata, di attivazione separatista”.
Ebbene, “anche quell’appena rinato Stato
italiano non esito’ a intervenire, anche piuttosto pesantemente compreso l’arresto e
la detenzione di un capo importante come
Finocchiaro Aprile”. Insomma, aggiunge,
“bisogna stare con gli occhi aperti, bisogna
essere vigilanti”.
CRISI: domani
vertice maggioranza
A palazzo Grazioli da
Berlusconi tutti i capigruppo
ROMA - Domani alle ore 13,00 vertice
di maggioranza a Palazzo Grazioli per
discutere i provvedimenti per lo sviluppo.
Nella residenza romana del premier parteciperanno tutti i capigruppo della maggioranza, per mettere a punto le misure
per rilanciare la crescita. Lo rende noto un
comunicato di Popolo e Territorio. (ANSA)
ITALIANI ALL´ ESTERO
A tre anni dalle consultazioni la giunta
del Senato dichiara valida l’elezione di
Caselli (PDL) e Giai (MAIE)
A più di tre anni dalla tornata elettorale del
2008, la Giunta per le elezioni del Senato
ha finalmente votato e dichiarato valida
l’elezione dei senatori nella ripartizione
Sud America della circoscrizione estero.
Il voto si è tenuto nella seduta di ieri pomeriggio, dopo un breve dibattito durante
il quale il senatore Sanna (Pd) aveva proposto la costituzione di un comitato inquirente, che avrebbe dovuto occuparsi di
accertamenti istruttori su testimonianze e
documenti, “indispensabili” per procedere
a un esame esaustivo di un voto che, ha
ricordato, “secondo molte notizie riportate
dai media è stato condizionato da brogli e
condizionamenti”.
Proposta respinta dalla Giunta, dopo che
il relatore Izzo (Pdl) aveva confermato le
sue conclusioni che “consentono di dichiarare valida l’elezione dei senatori della circoscrizione senza ulteriori accertamenti”.
La Giunta, come detto, ha quindi votato
e dichiarato valida l’elezione di Esteban
Juan Caselli (Pdl) e Mirella Giai (Maie).
A Rio de Janeiro la riunione del
coordinamento brasiliano del Pd
Il coordinatore del partito in Brasile, Andrea Lanzi, ha svolto la relazione introduttiva aprendo un ampio dibattito che ha
visto la partecipazione dei rappresentanti
dei circoli giunti nella città da ben otto Stati
del Paese: Rio Grande del Sud, Santa Catarina, Paranà, San Paolo, Rio de Janeiro,
Minas Gerais, Espirito Santo e il distretto
federale di Brasilia. Dopo aver ringraziato
Lanzi per il grande lavoro svolto in questi
mesi, Porta si è compiaciuto “della presenza così articolata sul territorio brasiliano
dei circoli, che continuano a nascere a
conferma dell’interesse che suscita la proposta del Pd tra gli italiani all’estero”.
“I nuovi circoli di Florianopolis e Brasilia
– secondo il parlamentare eletto in America Meridionale - confermano questo
successo e sono anche la conseguenza di un lavoro serio svolto a tutti i livelli
dell’organizzazione del partito nel mondo”.
Altro motivo di soddisfazione, secondo il
deputato democratico, “la nascita dei circoli-giovani che presto daranno vita ad un
incontro dei Giovani Democratici del Brasile”. “Una novità – ha aggiunto Porta – che
si lega a quanto succede in Argentina
e negli altri Paesi del continente, dove
cresce la volontà di partecipazione
giovanile alla vita del Pd”. “L’ampia discussione ci ha permesso di evidenziare
meglio alcuni temi centrali per la nostra
battaglia politica – ha affermato Porta,
- anche in vista delle prossime elezioni
che candideranno il Pd alla guida del
Paese: cittadinanza italiana, servizi consolari, diritti sociali e previdenziali, lingua e cultura, partecipazione politica”.
Oltre alla convocazione della prossima
conferenza dei Giovani Democratici,
nel corso della riunione di Rio è stata
anche preannunciata l’imminente apertura di una home-page del “Pd Brasile”,
pensato per consentire l’aggiornamento
di militanti e simpatizzanti su progetti e
attività del partito e anche per interfacciarsi con le comunità virtuali presenti
sui social-network.
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ITALIANI ALL´ ESTERO
Bando per la ricerca finalizzata:
il Ministero della Salute punta alla collaborazione con i
ricercatori italiani all’estero
ROMA - Rafforzare le capacità di collaborazione tra il sistema di ricerca nazionale e
i ricercatori italiani all’estero. E’ una delle
novità contenute nel Bando per la Ricerca
Finalizzata per l’anno 2010, online sul sito
internet del Ministero della Salute.
Il “Programma per la Ricerca Sanitaria
Finalizzata 2010” intende promuovere la
ricerca, seguendo gli obiettivi previsti nel
Piano Sanitario Nazionale, fondamentali
per ottimizzare i principali settori del Servizio Sanitario Nazionale.
I programmi interessano la ricerca finalizzata ordinaria e sono aperti a proposte di
ricerca, prevalentemente traslazionali, in
tutte le aree della ricerca biomedica. Le risorse ammontano, per l’esercizio in corso,
a 83.127.000 di euro.
La ricerca, promossa dal Ministero della Salute, di concerto con il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e d’intesa con la Conferenza Stato
– Regioni, viene finanziata ai sensi della
vigente normativa (art.12 e 12/bis del
D.Lgs.502/92 come modificato ed integra-
to dal D.Lgs.229/99), con risorse provenienti dal Fondo sanitario nazionale.
Tutti i ricercatori del SSN possono presentare i progetti accreditandosi presso i
Destinatari Istituzionali: Regioni e Province Autonome, Istituto Superiore di Sanità,
ex Istituto Superiore per la Prevenzione e
la Sicurezza sul Lavoro, Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali, Istituti di Ricovero
e Cura a Carattere Scientifico pubblici e
privati, Istituti Zooprofilattici Sperimentali.
“Rispetto ai bandi precedenti - ha dichiarato il Ministro della Salute Prof. Ferruccio
Fazio - questo bando intende rafforzare
le capacità di collaborazione tra il sistema
di ricerca nazionale e i nostri ricercatori
all’estero: è infatti prevista la riserva economica di 10 milioni per progetti di ricerca
svolti in collaborazione tra ricercatori operanti nelle Istituzioni nazionali e ricercatori
Italiani residenti stabilmente all’estero da
almeno da tre anni”.
“Altri 5 milioni – ha aggiunto Fazio - sono
stati poi riservati a progetti di ricerca in cui
l’industria del settore biomedico italiano
si impegnerà a cofinanziare con proprie
risorse, pari al finanziamento ministeriale,
i progetti di ricerca che risulteranno vincitori. Prosegue inoltre l’impegno a favore
dei giovani: anche questo bando destina
oltre 30 milioni ai progetti di ricercatori di
età inferiore ai 40 anni”.
Per quanto previsto dal Bando, Enti, istituzioni o imprese pubbliche o private possono concorrere al cofinanziamento delle
linee di ricerca.
Nel Bando è anche inserita la lettera invito
diretta ai giovani ricercatori di età inferiore
a quaranta anni a cui sono riservati fondi
per 30.627.000 euro.
Per quanto riguarda i progetti approvati
nell’area clinico assistenziale le Regioni
garantiranno il 50% del finanziamento
attraverso procedure e con mezzi a loro
congeniali.
La raccolta delle proposte è iniziata il 23
settembre scorso. Le proposte, pervenute
nei termini stabiliti dal Bando, saranno valutate da esperti esterni alla Commissione
Nazionale per la Ricerca Sanitaria.
Corridoio produttivo turistico culturale italia-argentina: siglata
un’intesa con il comune di Avellaneda (Buenos Aires)
BUENOS AIRES - È stato siglato il 28
settembre scorso un accordo di cooperazione tra il comune di Avellaneda e il
“Corridoio Produttivo Turistico Culturale
Italia - Argentina”.
“Avellaneda – ha detto il dirigente Jorge
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Ferrarios – è uno dei comuni più importanti della Provincia di Buenos Aires per la
sua ubicazione geografica, la sua storia, il
patrimonio culturale, e il suo ruolo industriale e commerciale”.
Ferrarios ha anche annunciato che,
nell’ambito dell’accordo, una delegazione
italiana sarà in missione istituzionale ed
economica in Argentina dal 16 al 26 novembre prossimi.
Dopo la firma dell’accordo, il Coordinatore
del Corridoio, Nicolás Moretti, ha sottolineato le qualità e le potenzialità del comune di Avellaneda, ricordando l’importanza
di operare in sinergia con i funzionari della
delegazione italiana in visita nel mese di
novembre: azioni, ha detto, “che porteranno a sviluppare il turismo industriale, lo
scambio di buone pratiche territoriali, di
esperienze educative e formative”.
“Infine, - ha concluso, - dobbiamo promuovere la partecipazione di tutti ai programmi proposti: la parola d’ordine è aprirsi,
incoraggiare, aiutare, arricchirsi a questa
nuova esperienza internazionale”. (aise)
ECONOMIA
Crisi monetaria, è storia antica:
Crisi monetaria, è storia antica: l’abate Galiani se ne occupava
già nel Settecento
ROMA - La crisi monetaria è storia anti-
ca. E’ infatti del 1750 (pubblicato nel settembre del 1751 dall’editore Giuseppe
Raimondi) il ‘Della moneta’, primo ampio
trattato in materia realizzato dall’economista e pensatore Ferdinando Galiani
e considerata, come scrive Venturi, ‘’il
capolavoro uscito dalla discussione sulle
monete a metà del secolo”. L’opera, in
cinque volumi, stimolata dalla
crisi che si era diffusa
allora nel Regno di
Napoli, in controtendenza col pensiero
degli altri ‘’monetaristi’’ del tempo si pronunciava nettamente
a favore dll’inflazione
controllata.
Secondo l’analisi di Galiani,
infatti, l’inflazione sarebbe poi stata riassorbita dal mercato con il conseguente
aumento dei prezzi, facendo aumentare
Bankitalia, cercasi governatore.
Pd e Udc: “Troppa incertezza”
ROMA - Riunione ordinaria per il Consiglio Superiore della Banca d’Italia convocato oggi. Non e’ arrivata, a quanto si
apprende, alcuna richiesta di parere da
parte della presidenza del Consiglio sul
candidato alla successione di Mario Draghi alla guida di via Nazionale. La riunione, iniziata alle 11.30, ha dunque seguito
l’ordine del giorno previsto dalla convocazione ordinaria.
“GRANDE PREOCCUPAZIONE”
“Desta grande preoccupazione la decisione del governo di mantenere nell’incertezza la scelta del nuovo governatore della
Banca d’Italia che dovra’ succedere a Mario Draghi”. Lo hanno affermato il segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani, e
il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini,
nel corso di un colloquio svoltosi questa
mattina Roma.
“Nel mezzo di una tempesta finanziaria
internazionale che vede l’Italia in prima
linea- hanno sostenuto Casini e Bersaniinvece di offrire certezze e stabilita’, il governo continua a tenere pericolosamente
in bilico il paese per mere esigenze personali o di equilibri interni”. “La professionalita’ e la competenza dei diversi candidati
non sono in discussione” hanno sostenuto
Casini e Bersani.
“L’obiettivo fondamentale pero’ e’ che alla
Banca d’Italia sia assicurato presto un
assetto di vertice stabile; un assetto che
risponda a criteri di continuita’ di azione
e che non presti il fianco a interpretazioni negative, fondate o meno che siano,
sull’autonomia della banca centrale italiana”. (AGENZIA DIRE)
nel frattempo gli introiti nelle casse dello
Stato mentre il popolo non ne avrebbe
avuto grandi danni perché “se incariscon
le merci - si legge nel ‘Della moneta’ crescono del pari le mercedi ed ogni altro
guadagno”.
Nel trattato, uscito in forma anonima
perché - come spiega Diaz - si temeva
che ‘’la sua originalità e novità potesse
in qualche punto spiacere alle autorità’’,
Galiani anticipava anche alcune tesi
dell’utilitarismo, enunciando una teoria
sul valore economico dei beni e individuando una stretta relazione tra quantità
e qualità del lavoro, tempi di produzione,
utilità e rarità del prodotto.
L’opera riscosse un enorme interesse
in tutto il mondo e l’’abate’ laico Galiani
si impose all’attenzione degli studiosi
d’economia tanto che persino Marx cita
più volte il ‘Della moneta’ nel Capitale.
(Ign)
Lavoro: Istat, a luglio
in grandi imprese
occupazione in calo
-0,5% su mese, -0,7%
su anno
ROMA - ‘’A luglio l’occupazione nelle grandi imprese (al netto della stagionalita’) diminuisce, rispetto a giugno, dello 0,1% al
lordo dei dipendenti in cassa integrazione
guadagni (Cig) e dello 0,5% al netto dei
dipendenti in Cig.Nel confronto con luglio
2010 l’occupazione nelle grandi imprese
scende dello 0,7% sia al lordo, sia al netto dei dipendenti in Cig’’. E’ quanto rileva
l’Istat. (Adnkronos)
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ECONOMIA
ISTAT: in calo il risparmio delle famiglie nel
secondo trimestre, giù il potere d’acquisto
ROMA - ‘’Nel secondo trimestre del 2011
la propensione al risparmio delle famiglie,
definita dal rapporto tra il risparmio lordo
delle famiglie e il loro reddito disponibile (dati destagionalizzati), è stata pari
all’11,3%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e
di 1,2 punti percentuali rispetto al secondo
trimestre del 2010. Il reddito disponibile
delle famiglie è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 2,3%
rispetto al secondo trimestre del 2010’’. E’
quanto rileva l’Istat.
‘’La spesa delle famiglie per consumi finali
in valori correnti è aumentata dello 0,9%
rispetto al trimestre precedente e del 3,7%
rispetto al secondo trimestre del 2010. Al
netto dell’inflazione, il potere di acquisto
delle famiglie è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,3%
rispetto al secondo trimestre del 2010. Il
tasso di investimento delle famiglie è stato
pari all’8,9%, più basso di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e
invariato rispetto al secondo trImestre del
2010’’, continua l’Istat.
Insorgono i consumatori. ‘’I dati Istat confermano la drammatica situazione del
potere di acquisto delle famiglie, già duramente colpite da una crisi profonda che va
avanti dal 2008’’, sottolineano i presidenti
di Federconsumatori e Adusbef, Rosario
Trefiletti ed Elio Lannutti. ‘’Oggi tale situazione è ulteriormente aggravata da una
manovra del tutto iniqua e sbagliata, che
produrrà un ulteriore e forte calo del potere di acquisto delle famiglie ed un aumento
esponenziale delle difficoltà di queste ultime, costrette a fare i conti con i continui
aumenti di prezzi e tariffe - continuano
Trefiletti e Lannutti -. Tutto ciò determinerà un’ulteriore fortissima contrazione del
potere di acquisto delle famiglie dal -4 al
-6%,con una caduta di reddito, nel 2014,
di circa il 6,3%’’.
Per Confesercenti, ‘’crescita praticamente
svanita, chiusure di imprese, perdita di
posti di lavoro, non potevano non pesare
sul potere d’acquisto delle famiglie. I riflessi sul commercio e di conseguenza sulla
produzione e sui servizi erano inevitabili.
L’incertezza sul futuro fa il resto’’.
Sempre l’Istat rileva che ‘’nel secondo trimestre 2011 l’indebitamento netto delle
Amministrazioni Pubbliche in rapporto al
Pil (dati grezzi) è stato pari al 3,2%, valore
superiore di 0,7 punti percentuali rispetto
a quello registrato nel corrispondente trimestre del 2010’’. Nei primi sei mesi del
2011 ‘’si è registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 5,3%, inferiore
di 0,1 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente’’.
(Adnkronos)
Conti pubblici: ISTAT, deficit-Pil al 3,2% nel secondo trimestre +0,7%
ROMA - ‘’Nel secondo trimestre 2011
l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (AP)1 in rapporto al Pil (dati grezzi) e’ stato pari al
3,2%, valore superiore di 0,7 punti
percentuali rispetto a quello registrato nel corrispondente trimestre del
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2010. Nei primi sei mesi del 2011 si
e’ registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 5,3%, inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto
al corrispondente periodo dell’anno
precedente’’. E’ quanto rileva l’Istat.
(Adnkronos)
ECONOMIA
Riforma fondo salva-Stati: la Germania dice sì
dipendenti statali hanno bloccato stamani gli accessi del ministero
delle Finanze greco e di altri dicasteri prima dell’inizio dei colloqui
tra il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos con i rappresentanti della “troika” tornati oggi ad Atene per riprendere le trattative
con il governo greco sulle riforme strutturali necessarie per il risanamento dell’economia del Paese. I dimostranti, come hanno
riferito fonti della polizia, oltre all’ingresso del ministero delle Finanze, stanno impedendo anche l’accesso ai dicasteri degli Interni, Giustizia, Lavoro, Sanità e Agricoltura. Sino ad ora le proteste
si svolgono in maniera pacifica.
OK DA BUNDESTAG A RIFORMA EFSF - Il Bundestag tedesco
ha approvato oggi a Berlino la riforma del fondo salvastati europeo
EFSF. Il provvedimento è stato approvato a larga maggioranza con
523 sì. Sul provvedimento ci sono stati 85 voti contrari, mentre tre
parlamentari si sono astenuti. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha raggiunto la sua maggioranza, nel Bundestag, che oggi ha
votato per la riforma del fondo salva-stati europeo Efsf. I sì espressi fra le fila della coalizione di governo, secondo la Dpa, che cita
fonti parlamentari, sono infatti 315. La soglia per la maggioranza
della cancelliera era 311 voti.
ATENE - I rappresentanti della “troika” (Fmi, Ue e Bce) tornano
oggi ad Atene per riprendere le trattative con il governo greco sulle riforme strutturali necessarie per il risanamento dell’economia
del Paese, interrotte un mese fa perché - secondo quanto aveva
detto il Commissario europeo per gli Affari Economici, Olli Rehn,
- il governo non aveva rispettato il programma deciso di comune
accordo con la “troika” stessa.
Come riferiscono i giornali greci, i tre componenti della “troika”
- Paul Tomsen, Matthias Mors e Claus Mazuch - vorranno mettere sotto la lente d’ingrandimento le tre parti del programma di
risanamento per concludere il loro rapporto, interrotto appunto un
mese fa, e dare il via libera alla concessione della sesta tranche
del primo prestito da 110 miliardi di euro concesso alla Grecia.
La prima parte comprende i licenziamenti nel settore pubblico, la
sospensione provvisoria dal lavoro e l’abolizione di Enti pubblici
inutili, riguarda le spese.
La seconda riguarda gli Enti di assistenza sociale e le pensioni
per esaminare la situazione del sistema previdenziale del Paese,
mentre l’ultima parte riguarda gli introiti dello Stato. Intanto alle
nuove misure di austerity del governo, i lavoratori rispondono con
il blocco degli ingressi in alcuni ministeri. I circa 50 dipendenti che
hanno occupato il ministero dell’Economia hanno fatto sapere che
ci resteranno almeno per 48 ore perché vogliono impedire l’incontro tra il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos con i rappresentanti della “troika”.
MANIFESTANTI BLOCCANO INGRESSI MINISTERI - Circa 200
DIPENDENTI PUBBLICI OCCUPANO MINISTERI - Almeno cinque ministeri e uffici governativi sono stati bloccati questa mattina
ad Atene dai dipendenti pubblici che protestano contro le misure
di austerità adottate dal Governo Papandreou. L’iniziativa coincide
con l’arrivo della Troika (Ue-Fmi-Bce) nella capitale ellenica per discutere lo stanziamento dell’ultima tranche del primo piano di aiuti
stanziato per la Grecia. L’intenzione dei manifestanti è di impedire
appunto l’accesso agli esperti della Troika negli uffici pubblici per
sottolineare l’opposizione dei lavoratori all’applicazione di nuovi tagli ai salari. I dimostranti hanno quindi annunciato di essere disponibili a bloccare l’ingresso per le prossime 48 ore. Secondo la Tv
pubblica Net sarebbero interessati alla protesta i dipartimenti delle
Finanze, dello Sviluppo, della Giustizia, lavoro e salute, dell’agricoltura e degli Interni.
SCIOPERO TASSISTI AL SECONDO GIORNO - Il traffico ad Atene è oggi quasi normale e - dopo il blocco totale di ieri - tutti i mezzi
di trasporto pubblico sono tornati in funzione con l’eccezione dei
taxi che oggi proseguono l’agitazione di 48 ore proclamata la settimana scorsa. I tassisti protestano contro la decisione del governo
di liberalizzare la loro professione nell’ambito di una serie di riforme tese a ristrutturare l’economia del Paese. Il capo del sindacato
dei tassisti dell’Attica, Thymios Lyberopoulos, ieri ha ribadito che
la protesta dei conducenti delle auto gialle non si fermerà ed ha
messo in guardia il ministro dei Trasporti Yiannis Ragousis affermando che “dovrà passare sui cadaveri di 50 mila tassisti” prima di
applicare la liberalizzazione della loro professione. (ANSA)
Turismo: Eurostat, 77% cittadini Ue
passa le vacanze nel proprio Paese
BRUXELLES - Nel 2010, i residenti dell’Unione Europea hanno
fatto oltre un miliardo di viaggi per vacanze, il 77% dei quali all’interno del proprio Paese ed il resto all’estero. I dati sono stati diffusi
da Eurostat in occasione della prima giornata europea del turismo
e da essi emerge che i viaggi domestici sono principalmente di
breve durata, da una a tre notti, mentre quelli all’estero di almeno
quattro notti. In totale, la meta’ di tutti i viaggi per vacanze fatte
dai residenti dei 27 membri dell’Ue sono stati di breve durata ed
all’interno del proprio Paese, un quarto di breve durata all’estero,
un quinto e’ composto da lunghi soggiorni all’estero ed il 5% da
brevi soggiorni fuori dal proprio Paese. (Adnkronos)
15
ECONOMIA
L’inflazione galoppa: i prezzi salgono
del 2,8% rispetto all’anno scorso
ROMA - Nel mese di agosto, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera
collettivita’ (Nic), comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% rispetto al mese di luglio 2011 e del 2,8%
nei confronti dello stesso mese dell’anno
precedente (era 2,7% a luglio). Il dato definitivo conferma la stima provvisoria. Lo
comunica l’Istat in una nota. L’inflazione
acquisita per il 2011 e’ pari al 2,6%.
L’inflazione di fondo, calcolata al netto di
beni energetici e alimentari freschi, sale
al 2,2% con una accelerazione di un de-
cimo di punto percentuale rispetto a luglio
(+2,1%). Al netto dei soli beni energetici,
il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo si stabilizza al
2,1%. La crescita tendenziale dei prezzi
dei beni sale al 2,9% dal 2,8% del mese
precedente, mentre quella dei prezzi dei
servizi scende al 2,5% (era +2,7% a luglio). Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e
servizi aumenta di tre decimi di punto rispetto al mese di luglio. Ad agosto, il principale effetto di sostegno alla dinamica
dell’indice generale deriva dall’aumento
congiunturale dello 0,9% dei prezzi dei
Beni energetici non regolamentati, che
determina un’ulteriore accelerazione del
loro tasso tendenziale di crescita (15,5%,
dal 13,6% di luglio). Un impatto significativo deriva anche dal rialzo congiunturale
dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti
(+2,5%). Per contro, il principale effetto
di contenimento, si deve alla diminuzione
congiunturale dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (-0,6%). I prezzi dei prodotti
acquistati con maggiore frequenza aumentano dello 0,1% su base mensile e del
3,6% su base annua (era +3,4% a luglio).
Un rialzo congiunturale dello 0,5% si rileva
per i prezzi a media frequenza di acquisto,
che crescono del 2,8% rispetto ad agosto 2010. L’indice armonizzato dei prezzi
al consumo (Ipca) aumenta dello 0,4%
su base mensile e del 2,3% su base annua (la stima provvisoria era +2,2%), con
un’accelerazione di due decimi di punto
percentuale rispetto a luglio 2011 (+2,1%).
L’indice nazionale dei prezzi al consumo
per le famiglie di operai e impiegati (Foi),
al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,3%
su base mensile e del 2,8% rispetto ad
agosto 2010. (AGENZIA DIRE)
CRISI: La commissione UE adotta proposta tobin tax
ROMA - La Commissione europea ha
adottato oggi la proposta per introdurre
una tassazione sulle transazioni finanziarie. Lo ha annunciato il presidente della
Commissione, Jose Manuel Barroso, nel
suo intervento all’Europarlamento sullo
stato dell’unione. Barroso ha spiegato che
il settore finanziario ‘’deve dare un contributo’’ per la soluzione della crisi.
‘’E’ tempo che il settore finanziario dia
un contributo alla societa’’’, ha affermato Barroso, nel suo intervento sullo stato
dell’unione all’Europarlamento. Barroso
ha annunciato che la Commissione ha
adottato oggi la proposta per la tassazione
delle transazioni finanziarie sottolineado
che negli ultimi tre anni i 27 paesi dell’Ue
hanno fornito aiuti e garanzie al sistema
16
finanziario per 4.600 miliardi di euro.
La nuova tassa, che entrera’ in vigore se
approvata non prima del 2014, dovrebbe
garantire un gettito annuo di 55 miliardi di
euro. Barroso ha poi confermato l’ingresso degli eurobond nel prossimo futuro
dell’area euro. Il presidente della Commissione europea ha rilevato che ‘’gli eurobond rappresentano il prossimo passo
per una maggiore integrazione’’. Barroso
ha annunciato che l’esecutivo comunitario
nelle prossime settimane presentera’ una
serie di opzione per gli eurobond indicando che alcune di queste ‘’’’potranno essere
realizzate anche senza modifiche ai trattati. Una versione piu’ ambiziosa degli Eurobond richiederebbe invece interventi sui
trattati’’. Il presidente della Commissione
ha sottolineato inoltre che ‘’una volta che
l’eurozona si sara’ dotata degli strumenti
per garantire integrazione e disciplina,
l’emissione di debito comune sara’ un passaggio naturale e vantaggioso per tutti’’.
(ASCA)
LAVORO
Dati Istat occupazione: dichiarazione di
Guglielmo Loy, Segretario confederale UIL
ROMA - I dati diffusi dall’Istat sull’aumento
dell’occupazione segnalano certamente
un trend positivo che, tuttavia, va interpretato. Infatti, i dati riferiti al II trimestre 2011,
arco temporale sufficientemente ampio
per fotografare le dinamiche del mercato
del lavoro, mostrano un Mezzogiorno an-
cora troppo sofferente: circa 40 giovani su
100 sono alla ricerca di un lavoro e 49 persone su 100 sono inattive.
Altra forte preoccupazione è quella che
deriva dalla lettura “qualitativa” dei dati
sull’aumento dell’occupazione rispetto
allo stesso periodo del 2010 (+0,4%). Una
crescita positiva di per sé, se non fosse che
deriva sostanzialmente dall’attivazione di
rapporti di lavoro “deboli” quali quelli a termine e collaborazioni.
E’ chiaro che i dati non aggiungono e non
tolgono nulla ad una fotografia che è da
tempo molto chiara. Ribadiamo, quindi,
l’importanza di politiche mirate alla crescita del Mezzogiorno e della sua occupazione, alla costruzione di buoni percorsi di
inserimento nel mercato del lavoro dei giovani (auspicando quanto prima l’entrata in
vigore del Testo Unico sull’Apprendistato),
così come crediamo sia necessario addivenire quanto prima ad un’Intesa tra
Governo, Regioni e Parti Sociali per una
corretta regolamentazione di tirocini, collaborazioni, Partite Iva e lavoro accessorio,
perché la costruzione di un futuro migliore
per i giovani, e non solo, non può più attendere.
Crisi: Angeletti, ridurre tasse lavoro dipendente e pensionati
NAPOLI - ‘’Per aumentare il Pil del Paese
e’ necessario ridurre le tasse sul lavoro ai
lavoratori dipendenti e ai pensionati’’. Lo ha
detto il segretario generale della Uil, Luigi
Angeletti, intervenuto oggi a Napoli alla manifestazione ‘Ridateci l’Italia’, prima tappa di
un tour che tocchera’ Firenze e Milano. Secondo Angeletti, abbassare le tasse sul lavoro ‘’e’ un’operazione ‘’possibile trasferendo il
carico fiscale da chi per molti anni ha pagato
le tasse a chi non lo ha fatto’’. Cause della
mancata crescita dell’economia italiana,
come sottolineato dal segretario generale
Uil, ‘’e’ la scarsa domanda interna’’ dovuta,
ha spiegato, ‘’al fatto che la gente ha sempre
meno soldi da spendere’’. Prioritaria dunque
la riforma del fisco per i lavoratori, a cui poi
aggiungere ‘’le liberalizzazioni, la vendita di
immobili per ridurre il debito, azioni promesse - ha proseguito il sindacalista - ma fino
ad oggi mai realizzate’’. ‘’Il vero problema
dell’Italia - ha concluso Angeletti - e’ che la
stragrande maggioranza dei cittadini inizia
ad avere un reddito decrescente’’. (ANSA)
Sorpresa: ci sono meno disoccupati. Ma sono quasi tutti giovani...
ROMA - Disoccupazione in calo nel secondo trimestre 2011 mentre ad agosto gli
occupati sono in lieve aumento rispetto al
mese precedente. È quanto dice l’Istat in
una nota, spiegando che “ad agosto 2011
gli occupati sono 23 milioni e 3 mila unita’,
in aumento dello 0,1% (26 mila unita’)
rispetto a luglio. La crescita riguarda la
sola componente maschile. Nel confronto
con lo stesso mese dell’anno precedente
l’occupazione aumenta dello 0,8% (191
mila unita’)”. Invece “il tasso di occupazione si attesta al 57%, in aumento di 0,1
punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,3 punti in termini tendenziali.
Il numero dei disoccupati, pari a 1 milione e 965 mila, diminuisce dell’1,8% (-36
mila unita’) rispetto a luglio. La flessione
riguarda sia la componente maschile sia
quella femminile. Su base annua il numero
di disoccupati diminuisce del 4% (-83 mila
unita’)”. Il tasso di disoccupazione “si attesta al 7,9%, in diminuzione di 0,1 punti
percentuali rispetto a luglio e di 0,4 punti
su base annua. Il tasso di disoccupazione
giovanile e’ pari al 27,6%, con un aumento
congiunturale di 0,1 punti percentuali. Gli
inattivi tra i 15 e i 64 anni non registrano
variazioni rispetto al mese precedente e
anche il tasso di inattivita’ rimane stabile
al 38%”.
“BUONE NOTIZIE” - “Decisamente buone notizie finalmente dalla periodica rilevazione Istat sulle forze di lavoro. Cresce
l’occupazione, che torna a superare la
soglia dei 23 milioni, diminuisce la disoc-
cupazione che nell’ultimo trimestre rilevato si definisce al 7,8 per cento, scende
il tasso di inattivita’. Si tratta di quasi 200
mila occupati in piu’ rispetto ad un anno
fa”. Cosi’ il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi. Certo,
prosegue, “siamo consapevoli ovviamente di dover accompagnare ed accelerare
questo processo incoraggiando gli investimenti, il ritorno al lavoro dei cassaintegrati,
la nuova occupazione di qualita’. A questo
scopo sono particolarmente utili le relazioni industriali, ovvero gli accordi aziendali
e territoriali, i contratti di inserimento per
le donne e l’impulso che all’apprendistato
puo’ venire dalle nuove regole piu’ semplici
e da auspicabili incentivi nel confronto con
le tipologie lavorative di minore qualita’”.
17
LAVORO
Poveri bambini, 42.000 indigenti al
sud: poca scuola e troppi reati
NAPOLI - Crescere al sud e’ una corsa
ad ostacoli. I problemi iniziano dall’asilo
nido e proseguono tra i banchi di scuola, con punte anche del 30% di abbandono scolastico in alcune regioni. E’
quanto emerge dalla prima conferenza
programmatica sui diritti dell’infanzia
e dell’adolescenza nel Mezzogiorno
promossa da Fondazione Con il Sud e
Save the Children, con cui si apre oggi
a Napoli la tre giorni “Con il Sud. Giovani e Comunita’”. “Il 42% dei destinatari
finali degli interventi che sosteniamo si
riferisce a minori - ha sottolineato Carlo
Borgomeo, presidente della Fondazione
Con il Sud - Trovo singolare la relativa
sottovalutazione del tema in una fase in
cui si mette al centro dello sviluppo il
capitale umano”.
Sono 410 bambini e adolescenti che al
sud vivono in condizioni di poverta’ assoluta, piu’ in generale le famiglie con
bambini fanno invece i conti con una
poverta’ relativa doppia rispetto al resto
del paese. Su un totale di 1.876.000 minori che in Italia vivono in condizioni di
poverta’ relativa, ben 354mila si concentrano nella sola Campania. Le difficolta’
cominciano molto presto, dall’asilo nido:
18
lafrequenza e’ di4 volte inferiore alla
media nazionale e di 2 bambini su 100
in Campania e Calabria. Al termine del
percorso scolastico, invece, c’e’ il muro
della dispersione con 3 studenti su 10 iscritti nei 5 anni precedenti che mancano
all’appello del diploma. Grande assente
in questo tragitto il tempo pieno, con
un divario nord-sud enorme: nel 2008,
nel Nord-Ovest, le classi a tempo pieno
hanno raggiunto il 42,6%, nelle regioni
del sud sono ferme complessivamente
all’8,6% per scendere al 7,1% nelle isole.
Tra gli ostacoli piu’ gravi per i diritti dei
minori al sud, l’illegalita’ diffusa nei 601
comuni ad alta densita’ criminale manifesta (il 37% del totale, 1.608) dove vive
il 76% della popolazione. Il coinvolgimento diretto dei minori in reati nel 2007 ha
riguardato 14.931 casi. Anche sul fronte
delle risorse il quadro e’ allarmante. Basti pensare che i fondi per gli interventi
sociali trasferiti dallo Stato centrale alle
regioni si sono ridotti tra il 2008 e il 2011
dell’85% (da 1.213,2 milioni 178,5). La
spesa in Italia per l’educazione nel 2008
l’Italia si e’ collocata al 29 posto su 34
paesi secondo le stime dell’Ocse, con il
4,8% del Pil contro una media del 6,1%.
Negli ultimi cinque anni il Sevizio Civile
nazionale ha visto ridursi di oltre il 60% i
finanziamenti con il conseguente decremento del numero dei giovani in servizio,
da 57.119 nel 2006 a 19.412 nel 2010.
“Le diseguaglianze nei diritti e nelle opportunita’ per i bambini hanno raggiunto
al sud un livello inaccettabile, e se guardiamo al loro futuro c’e’ da essere molto
preoccupati se oggi 3 giovani su 10 non
sono in alcun modo occupati tra i 15 e i
34 anni - ha dichiarato Claudio Tesauro,
presidente di Save the Children Italia Al sud c’e’ uno straordinario patrimonio
di esperienze, saperi e impegno per la
tutela dell’infanzia, vogliamo costruire
un lavoro di rete che possa crescere nel
tempo, con un piano d’azione serio,
un’agenda di impegni precisi e misurabili per tutti i soggetti istituzionali, sociali ed economici, solo cosi’ possiamo
avere la forza necessaria per invertire
la rotta”. Tra le richieste lanciate oggi
da Save the Children quella di destinare da qui al 2013 parte della spesa
dei fondi strutturali europei a politiche
di contrasto della poverta’ minorile, con
misure per il sostegno delle strutture e
dei servizi per la prima infanzia, fondamentali per lo sviluppo dei bambini in
particolare se provenienti da contesti
svantaggiati, l’occupazione delle giovani donne e la riduzione della dispersione scolastica.
Per creare 100.000 nuovi posti in asilo
nido o strutture educative per l’infanzia
basterebbe solo il 7% dei 29 miliardi
di euro dei fondi strutturali non ancora
impegnati - ha spiegato Raffaela Milano, direttore Programmi Italia-Europa
di Save the Children - Ma per incidere profondamente sulle opportunita’
dell’infanzia al sud proponiamo di creare nei comuni ad alta densita’ criminale
aree ad alta densita’ educativa che,
grazie a risorse stanziate da regioni
e ministero dell’Istruzione, prevedano
progetti per l’aumento del tempo scuola, lo sviluppo e la formazione di una
coscienza civile”.(AGENZIA DIRE)
REGIONI
ABRUZZO
UMBRIA
Terremoto: progetto internazionale per rilancio territorio Da Regione altri tre mln
euro a progetti innovativi
impresa
L’AQUILA - ‘Verso il 2030. Sulle ali
dell’Aquila’ e’ un progetto per lo sviluppo
del territorio aquilano e abruzzese che
vede insieme Confindustria, Cgil, Cisl, Uil,
Ocse, Ministero per lo Sviluppo economico e l’Universita’ di Groningen. Il progetto,
finanziato da parte di un Fondo di solidarieta’ raccolto congiuntamente da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil dopo il terremoto
del 6 aprile 2009, vuole elaborare in modo
complesso e innovativo un nuovo e organico modello di sviluppo non solo dello stes-
PERUGIA - Salgono a oltre 8 milioni di
euro le risorse stanziate dalla Regione per
attuare i progetti innovativi presentati da
reti di imprese localizzate in Umbria, attraverso i finanziamenti comunitari del Fondo
europeo di sviluppo regionale.
Su proposta dell’assessore Vincenzo
Riommi, la Giunta regionale ha infatti incrementato di ulteriori 3 milioni di euro la
dotazione finanziaria del bando regionale
a sostegno delle piccole e medie imprese
che si aggregano su progetti di cooperazione produttiva e di ricerca. (ANSA)
AOSTA
Turismo: offerta Valle d’Aosta presentata in Giappone
so cratere sismico, ma dell’intero territorio
regionale. (ANSA)
BASILICATA CALABRIA
Industria: in Val Basento Aldo Quattrone nuovo retinvestimenti per 8 milioni tore dell’Universita’ di
Catanzaro
di euro
MATERA - Il consorzio industriale di Matera investira’ 8 milioni di euro per la riqualificazione di strutture, impianti e servizi in Val
Basento, grazie a risorse della Regione legate al recente accordo con i due consorzi
provinciali. Lo ha reso noto il commissario
dell’Ente, Gaetano Santarsia. Le opere riguardano pubblica illuminazione e rete del
gas per l’area di Ferrandina (1,5 milioni),
energia elettrica a Pisticci scalo (5 milioni),
e la bonifica del sito ex Liquichimica (1,5
milioni). (ANSA)
CATANZARO - Il prof. Aldo Quattrone e’ il
nuovo rettore dell’Universita’ Magna Graecia di Catanzaro. Quattrone, che rimarra’ in
carica per i prossimi sei anni ed era l’unico
candidato, e’ stato eletto con 157 voti su 163
aventi diritto, con una percentuale di oltre il
96%. L’applicazione del nuovo Statuto adeguato alla legge di riforma universitaria, il
completamento della struttura sanitaria del
Campus e l’integrazione con la citta’ - ha indicato il neo rettore - sono i punti cardine per
l’avvio del mandato rettorale. (ANSA).
AOSTA - L’offerta turistica ed enogastronomica della Valle d’Aosta protagonista
da oggi fino a domenica prossima al Salone Jata, la borsa del turismo di Tokyo.
Inoltre, in collaborazione con il tour operator Fellow Travel e la catena alberghiera Tokyu Hotels & Resorts saranno
organizzate ad Arima due serate promomarketing, il 3 e il 4 ottobre. Mentre nella
Prefettura di Yamanashi verra’ inaugurata
il 5 ottobre una mostra monografica sulla
Valle d’Aosta (scatti di un fotografo giapponese), che rimarra’ aperta fino al 31
ottobre. (ANSA)
19
REGIONI
LAZIO
Lo smog danneggia i monumenti di Roma, più a rischio se vicino al Tevere
ROMA - Lo smog danneggia i monumenti
e a Roma a correre maggiori rischi sono
le chiese di S. Marco, S. Martino ai Monti,
S. Tommaso in Parione, S. Filippo Neri e
S. Cecilia in Trastevere, situate nel centro della città nei pressi del fiume Tevere.
Lo rileva uno studio condotto dall’Ispra e
dall’Iscr (Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro), che ha analizzato 77 monumenti capitolini sottoposti ad
un lento e progressivo deterioramento a
causa dell’ambiente circostante.
Corrono maggiori rischi queste 5 chiese
perché “oltre ad avere già una situazione
critica relativa allo stato di conservazione
si trovano vicino al Tevere e l’umidità del
fiume amplifica gli effetti negativi dello
smog” spiega all’Adnkronos, Patrizia Bonanni ricercatrice Ispra.
L’erosione calcolata sui monumenti di
Roma è compresa tra 5,7 e 6,3 micron
(un millesimo di millimetro)/anno, anche
se ci vogliono 1000 anni per avere un
riduzione di spessore che va dai 5 ai 6
millimetri; in particolare, nelle zone in cui
è collocato il maggiore numero di monumenti (centro storico), la perdita di materiale è invece compresa in un intervallo
più piccolo di 6 - 6,2 micron/anno quindi
risulta essere al di sotto dell’’’acceptable
deterioration rate’’ (valore accettabile di
erosione) che, per un materiale calcareo, secondo quanto stabilito in sede
europea, risulta pari a una perdita di 8
micron/anno.
L’effetto osservato è frutto di una sinergia
di più fattori: la composizione e la natura
dei materiali dei monumenti, le caratteristiche topografiche, le condizioni meteorologiche e meteoclimatiche. Poichè
nessun fattore agisce singolarmente.
I risultati del calcolo dell’erosione sono
stati successivamente correlati ai dati
relativi allo stato di conservazione dei
beni. Questo metodo ha consentito di
valutare non solo quali siano attualmente i monumenti maggiormente esposti
all’aggressione territoriale ma anche
quelli potenzialmente soggetti ad un rischio di degrado (rischio individuale) più
elevato a causa dello stato di conserva20
zione più precario. Il rischio individuale è
stato calcolato per quei beni architettonici
romani per i quali erano disponibili informazioni sul loro stato di conservazione.
Per i monumenti a rischio, spiega Bonanni, “è necessario intervenire con una
manutenzione preventiva, anche perché
il restauro è comunque un intervento invasivo. Invece, occorre ‘pulirli’ periodicamente ed evitare che le polveri sottili si
depositano per lunghi periodi sui monumenti”. (Adnkronos)
AMBIENTE
Volete trovare lavoro? In 10 anni
150.000 posti nelle energie rinnovabili
ROMA - “Entro il 2015 il settore delle energie rinnovabili in Italia puo’ portare fino a
50 mila nuovi posti di lavoro. Si tratta di
una crescita del settore che puo’, e deve,
richiedere sempre maggiore attenzione.
E’ un comparto importante su cui le politiche pubbliche devono necessariamente
puntare e sul quale bisogna sensibilizzare
i privati. Il trend di sviluppo e’ in positivo:
si stima che nei prossimi 10 anni in Italia
si svilupperanno in tutto 150 mila posti di
lavoro”. A parlare e’ Giovanni Hausmann,
direttore della prima edizione del Green
economy management (www.mastergem.
it), un master a indirizzo specialistico, su
fonti rinnovabili ed energie alternative, per
cui sono aperte le iscrizioni fino al 21 ottobre prossimo. La sede e’ a Roma presso
Percorsi spa, in viale Manzoni 22.
“Alla base di tutto, pero’- prosegue Hausmann- ci vuole una nuova consapevolezza
nella energia sostenibile, inoltre, si devono sviluppare competenze manageriali
specifiche e non mutuate da altri settori
tradizionali”. In sostanza, “urgono nuove
risorse per una nuova economia sostenibile- aggiunge- le politiche di sviluppo sos-
tenibile, definite da molti ‘anticrisi’, sono in
continua crescita e richiedono una sempre
maggiore professionalizzazione”.
Per questo, d’intesa con il Centro di ricerca interdisciplinare territorio edilizia
restauro e ambiente della Sapienza, con
il Laboratorio di economia dell’ambiente
dell’universita’ di Tor Vergata, con il Centro scienze ambientali e biotecnologie
dell’universita’ europea di Roma, insieme alle associazioni del settore, “abbiamo realizzato il master in green economy
management- conclude Hausmann- e’
fondamentale creare nuove professionalita’ e per questo abbiamo deciso di
contribuire allo sviluppo formativo delle
migliaia di persone che si affacceranno al mondo delle energie rinnovabili”.
(AGENZIA DIRE)
L’ambientalismo attivo è diventanto grande:
Greenpeace compie 40 anni
ROMA - Il 15 settembre 1971 - in piena guerra fredda - un gruppo di attivisti
decide di opporsi ai test nucleari programmati dagli Stati Uniti in Alaska facendo rotta sull’isola di Amchitka a bordo
di un vecchio peschereccio, il Phyllis
Cormack. La nave viene fermata prima
di giungere a destinazione, ma il movimento di opinione creatosi a seguito
di questa azione spettacolare porta
alla sospensione dei test nucleari. Con
questa vittoria nascono Greenpeace e i
“guerrieri dell’arcobaleno”. 40 anni dopo,
l’organizzazione ambientalista conta
ventisette uffici in quarantuno Paesi, tre
milioni e mezzo di sostenitori che, “con
le loro donazioni, le permettono di rimanere indipendente da aziende e governi
e circa undici milioni di attivisti online,
che diffondono le sue campagne attraverso il web e i social media”.
Quello che 40 anni fa ha mosso i primi
attivisti “era la consapevolezza che il
mondo avesse bisogno di un movimento
ambientalista e pacifista che parlasse
direttamente alle persone per ispirarle
ad agire- ricorda Giuseppe Onufrio, direttore Esecutivo di Greenpeace Italiadopo quattro decenni rimaniamo fedeli
all’idea che la nostra missione e’ quella
di testimoniare e denunciare in maniera
indipendente e diretta i crimini ambientali commessi dai governi e dalle multinazionali, per dare voce al Pianeta che
non ne ha”.
Tra le vittorie ottenute dall’organizzazione
nel corso della sua storia ce ne sono
alcune “che rimangono a tutt’oggi fortemente impresse nella memoria collettiva: il trattato internazionale che protegge
per cinquant’anni l’Antartide da esplorazioni petrolifere e minerarie, la messa
al bando delle spadare, la moratoria
internazionale alla caccia baleniera, il
divieto di sversamento di scorie nucleari
in mare, la protezione di migliaia di ettari
di foresta primaria”.
Altrettanto ambiziose sono le sfide che
Greenpeace si prepara ad affrontare in
futuro. “Prima tra tutte quella del cam-
biamento climatico- segnala una notaladdove l’urgenza e la gravita’ di siccita’
ed eventi atmosferici estremi per le zone
piu’ fragili del Pianeta e per le popolazioni che le abitano, si scontra con il colpevole disinteresse dei governi ancora
troppo legati a combustibili fossili e fonti
di energia dannose per il clima”.
Il 2011 e’ un anno importante “anche per
l’ufficio italiano- spiega Giuseppe Onufrio, direttore Esecutivo di Greenpeace
Italia- 25 anni fa Greenpeace ha aperto
la prima sede nel nostro Paese. La prima
campagna e’ stata quella contro la minaccia nucleare, anche grazie alla quale
si giunse alla vittoria del Si al primo referendum abrogativo del 1987. Ci sembra
indicativo poter festeggiare questo venticinquennale con un’altra storica vittoria contro il nucleare che allontana una
fonte energetica insicura e costosa dal
nostro Paese e che speriamo apra definitivamente la strada a un futuro energetico basato sulle rinnovabili e l’efficienza
energetica”.(AGENZIA DIRE)
21
SALUTE - BENESSERE
Addio botox, arrivano
pillole antirughe
Bebe’ sognano gia’ nel
grembo materno
Malattie renali piu’
rischiose di cancro
LONDRA - Botulino e interventi di
chirurgia estetica potrebbero essere
soppiantati da capsule anti-rughe.
Secondo una ricerca pubblicata sul
New Scientist, un nuovo trattamento che promette di distendere le rughe ‘dall’interno’ andra’ in vendita a
ottobre in Gran Bretagna. I creatori
delle pillole, che vanno prese 3 volte
al giorno, dicono di aver usato miscele di prodotti alimentari naturali
per migliorare il tono della pelle, e
i primi test dicono che le pillole potrebbero ridurre le rughe del 30%.
(ANSA)
VENEZIA - I sogni? Iniziano, con
tanto di fase rem, gia’ nel grembo
materno, circa dopo 8 settimane
di gestazione, parallelamente allo
sviluppo del sistema di attivazione
oculare. Tutto cio’ serve a creare
una forma di coscienza primaria che
ci consente di costruire una sorta di
‘mappa del mondo’ prima della nascita. Lo ha spiegato Allan Hobson
della Harvard Medical School alla
conferenza ‘The future of science’ a
Venezia. Hobson ha rilevato che il
neonato ha una fase rem 4 volte piu’
lunga dell’adulto. (ANSA)
GENOVA - In Italia all’insufficienza
renale si sopravvive meno che al tumore: il tasso di sopravvivenza dei
dializzati italiani e’ infatti del 55%,
contro l’84% del cancro alla mammella, il 70% di quello al colon, il
63% di quello al rene. A sostenerlo
e’ la Societa’ Italiana di Nefrologia, a
Genova per il suo 52/mo Congresso. In Italia le persone in dialisi sono
oltre 45mila (dati 2009); i trapiantati
di rene sono 15.793 al 31 dicembre
2010; e 5-6 milioni coloro che soffrono di un danno renale. (ANSA)
Tumori: presto test vaccino su uomo
CAMERINO (MACERATA) - Al via
la sperimentazione sull’uomo di un
vaccino a Dna anti-tumore messo a
punto dai gruppi di ricerca del prof.
Augusto Amici e del prof. Guido Forni, dell’Universita’ di Cmaerino e Torino. Nei primi di novembre dovrebbe
iniziare il reclutamento dei pazienti. Il
vaccino consiste in un frammento di
dna che viene inoculato intramuscolo
nei pazienti gia’ operati e sottoposti
a terapie tradizionali e potrebbe aumentare il periodo libero da malattia
ed evitare una recidiva. (ANSA)
Malattie cardiache, ne soffre 1 su 4
22
ROMA - Problemi legati al cuore per
realizzato una fotografia sullo stato di
il 25% della popolazione italiana. Lo
salute del Paese attraverso l’analisi di
evidenzia il Piano Sanitario 2011-
una serie di patologie considerate “rile-
2013, approvato nei giorni scorsi dal-
vanti”. Al primo posto, dunque, ci sono
la Conferenza Stato-Regioni, che ha
le malattie cardiovascolari. (ANSA)
SALUTE - BENESSERE
Obesita’,124mila casi
di tumori in piu’
Cresce il consumo dei
cosmetici ‘green’
Milano, 58 lei 72 lui
genitori di gemelli
STOCCOLMA - Che l’eccesso di
peso sia dannoso per la salute e’
risaputo. Ma pochi sanno che molti
nuovi casi di cancro sono legati proprio all’abuso di cibo e a un indice
di massa corporea (Bmi) fuori norma, tanto che ogni anno in Europa
si contano 124 mila nuovi casi di
tumore attribuili a un elevato Bmi.
A dirlo e’ uno studio presentato
al Congresso europeo di oncologia medica, in corso a Stoccolma.
(ANSA)
ROMA - La moda del ‘bio’ continua
a crescere nel mercato cosmetico
italiano. Nel 2010 il giro di affari dei
cosmetici naturali è stato di 365
milioni di euro, con una crescita
del 5,5% contro l’1,1% del mercato totale e per la fine dell’anno
si prevede un ulteriore incremento
del 5%, secondo quanto ha detto
Antonio Argentieri, Presidente del
Gruppo Vendite in Erboristeria di
Unipro, secondo cui si tratta di ‘’Un
eco-boom che denota una presa
di coscienza dei consumatori’’.
(ANSA)
ROMA - Una donna milanese di 58
anni, sposata con un uomo di 72,
ha dato alla luce ieri all’ospedale
Buzzi due gemellini, un maschietto che pesa 2 chilogrammi e una
femminuccia di 1,8 chilogrammi.
La maternita’, che si e’ conclusa
positivamente con il parto cesareo, e’ stata possibile grazie all’impianto di embrioni in un paese
dell’Est. La coppia, impiegata lei
e meccanico lui, entrambi in pensione, per 27 anni hanno tentato
piu’ volte la fecondazione assistita
senza successo. (ANSA)
SMOG AUMENTA RISCHIO INFARTO
ROMA - L’inquinamento fa male
al cuore. Il rischio d’infarto, infatti,
aumenta nelle 6 ore successive
dall’esposizione ai picchi di smog.
Lo rileva uno studio di Krishnan
Bhaskaran, epidemiologo della
London School of Hygiene and
Tropical Medicine, pubblicato sul
British Medical Journal.
L’indagine ha tenuto conto di
79.288 casi di infarto registrati tra
il 2003 e il 2006. L’ipotesi e’ che l’
aria inquinata anticipi nel tempo
l’attacco cardiaco, dando il via a
un infarto che comunque avverra’.
(ANSA)
23
CULTURA E SPETTACOLO
La crisi non ferma i teatri:
TEATRO NAZIONALE DI MILANO
al via la nuova stagione tra musica, umore e creatività
ROMA - La crisi non ferma la cultura. E
nonostante i tagli decisi dal Governo, si riaprono le porte dei teatri e delle fondazioni
liriche italiane per la stagione 2011/2012.
Dalla Scala di Milano, all’Opera di Roma,
dallo Stabile di Torino al Mancinelli di Orveto, numerosi sono gli spettacoli in cartellone tra musica, humor e creatività.
E la creatività è proprio l’elemento portante del teatro Leonardo di Milano diretto,
per il terzo anno consecutivo da Quelli di
Grock. Volteggi, capriole e avvitamenti per
una stagione intitolata ‘Oplà. Faremo i salti
mortali’, anche (e sopratutto) in riferimento al difficile e delicato momento dei teatri
italiani. Il calendario prevede sia spettacoli di produzione propria sia rappresentazioni di compagnie esterne e sul palco
del Leonardo si alterneranno monologhi
divertenti, commedie grottesche, riadattamenti Shakespeariani, testi impegnati. Il
tutto condito con numeri e salti acrobatici.
Si parte con ‘Ascolta! Parla Leningrado…
Leningrado suona’ di Sergio Ferrentino, in
scena dall’11 al 16 ottobre.
Sarà invece il Premio Oscar Whoopi Goldberg ad aprire il prossimo 27 ottobre la
stagione del Teatro Nazionale di Milano,
presentando in Italia il nuovo musical ‘Sister Act’ di cui è co-produttrice insieme a
Stage Entertainment. Sempre a Milano il
Don Giovanni di Mozart inaugurerà il 7 dicembre la stagione 2011-2012 del teatro
alla Scala.
Mentre reduce dal grande successo milanese arriva a Roma il musical più atte-
24
so dell’anno. ‘Mamma Mia!’ con Chiara
Noschese divertente protagonista dello
spettacolo prodotto da Stage Italia dal 13
ottobre al Teatro Brancaccio. Sempre nella
Capitale debutterà il 29 settembre il kolossal ‘Ben Hur live’: lunghe corse di quadrighe, scontri tra valorosi gladiatori, atmosfere della Roma antica e un’avvincente
battaglia navale saranno in scena sino alla
fine di novembre alla Nuova Fiera di Roma
Jazz, rap, mambo e pop si sostituiranno
invece alle melodie mozartiane del ‘Flauto Magico’, in una rilettura offerta dall’Orchestra di Piazza Vittorio in scena fino al
2 ottobre al Teatro Olimpico di Roma. Un
‘Flauto Magico’ riletto, smontato, reinventato, rielaborato in sei lingue come se
l’opera di Mozart facesse parte di tutte
le culture musicali del mondo cosi’ ben
rappresentate dal gruppo musicale legato
all’omonima piazza romana.
Dalla musica alla satira, Sabina Guzzanti il
4 ottobre alzerà il sipario della quindicesima stagione del Teatro Archivolto di Genova con “Sì! Sì! Sì! Oh, sì”, urticante recital
in cui riproporre un excursus tra le persone
e i personaggi che hanno animato la vita
politica e civile di quest’ultimo ventennio.
Risate anche al Teatro Duse di Roma che
il 22 settembre ha riacceso ufficialmente
le luci per dare inizio alla nuova stagione
teatrale 2011/2012 con uno spettacolo divertente ed irriverente, scritto da Sandro
Torella: ‘Bunga Bungalow’ in scena sino al
2 ottobre. Al centro della commedia, il sesso argomento preferito, insieme al calcio,
del maschio italico. E se al Metropolitan
di Piombino l’inaugurazione, martedì 8
novembre, è affidata ad Ascanio Celestini
e al suo Pro Patria, lavoro dedicato a quella repubblica romana che, dal febbraio al
luglio del 1849, riuscì ad affermarsi come
laboratorio di idee e uomini di fondamentale importanza, l’Emilia Romagna rende
omaggio al genio di Giuseppe Verdi nel
mese del suo 197mo anniversario, con
ventotto giorni di concerti, incontri, mostre
e proiezioni, per ripercorrere la produzione
culturale del grande compositore, padre
del Risorgimento italiano. A partire dal primo ottobre, infatti, Parma e parte del territorio emiliano ospiteranno la IV edizione
del Festival Verdi, che si aprirà con l’esecuzione de ‘Il Trovatore’ di Yuri Temirkanov,
presso il Teatro Regio.
Dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia
anche il ‘Festival Prospettiva’ ideato e diretto da Mario Martone e Fabrizio Arcuri
che aprirà la stagione 2011/2012 della
Fondazione del Teatro Stabile di Torino.
Giunta alla terza edizione, quest’anno la
rassegna, in programma dall’11 ottobre al
3 novembre, sarà dedicata al tema degli
‘stranieri in patria’,. In calendario 15 fra
prime nazionali, assolute ed europee e 18
spettacoli internazionali per un totale di 12
nazioni straniere coinvolte.
Testi classici, autori contemporanei, danza, musical, cabaret protagonisti anche
della Stagione Teatrale 2011/2012 del
Teatro Mancinelli di Orvieto. Articolato in
una ventina di appuntamenti, il cartellone,
come sempre ricco e diversificato per andare incontro ai gusti del pubblico, porta
come titolo ‘Intese’ e vedrà alternarsi sul
palcoscenico un’ampia carrellata di nomi
molto amati dal pubblico come Carlo Giuffrè, Monica Guerritore, Silvio Orlando,
Alba Rohrwacher, Elio Germano, Edoardo
Siravo, Pamela Villoresi, Emma Dante,
Toni Servillo. L’apertura è affidata a Edipo,
con Paola Gassman, Edoardo Siravo e la
partecipazione straordinaria di Luciano
Virgilio. (Ign)
CULTURA E SPETTACOLO
MOSTRE: Firenze, dodici artisti
contemporanei ripensano la democrazia
FIRENZE - Una riflessione critica nata dal
confronto con l’attuale situazione nazionale
e internazionale vista con gli occhi di dodici
artisti contemporanei. E’ quanto propone a
Firenze la mostra ‘’Declining Democracy.
Ripensare la democrazia tra utopia e partecipazione’’, aperta al Centro di Cultura Con-
temporanea Strozzina di Palazzo Strozzi da
venerdi’ 23 settembre al 22 gennaio. Se nei
paesi occidentali la crisi finanziaria del 2008
ha prodotto un profondo malcontento sociale,
portando a una crisi di fiducia e di credibilita’ dei valori democratici, nei paesi del Nord
Africa o del Medio Oriente sembra aver pre-
Bergamo: arte contemporanea
alla Basilica di Santa Maria
MILANO - L’arte contemporanea sara’ protagonista alla Basilica di
Santa Maria Maggiore a Bergamo, grazie alle opere di David Adamo e Ettore Favini. Dal 24 settembre fino al 20 novembre, i due
artisti si confronteranno con gli spazi degli antichi matronei della
Basilica, solitamente chiusa al pubblico.
Per l’occasione gli artisti realizzeranno delle opere specifiche che
entreranno in rapporto dialettico con l’antichita’ della Basilica.
La mostra si svolge all’interno del ciclo ‘Ogni cosa a suo tempo’ a
cura di Stefano Raimondi, Paolo tognon e Mauro Zanchi. (Adnkronos)
I rapporti tra ‘Venezia
e l’Egitto’ in 300 opere
esposte Maggiore
so spazio un nuovo senso di utopia politica
rivoluzionaria, diversa ma apparentemente
parallela al fenomeno europeo, in cui molti
gruppi di cittadini stanno combattendo per
la conquista di fondamentali valori di partecipazione politica. Opere di dodici artisti
contemporanei internazionali propongono un
percorso che riflette su valori, contraddizioni
e paradossi che caratterizzano la societa’ di
oggi e su come possiamo declinare i principi
della democrazia in un momento in cui la loro
validita’ sembra essere messa in discussione
nel mondo contemporaneo occidentale. La
mostra propone al visitatore una cornice in cui
confrontarsi con grandi questioni della societa’
di oggi e interagire con progetti di cui diviene
diretto protagonista, affrontando temi come la
partecipazione e la condivisione. (Adnkronos)
VENEZIA - Come Cleopatra sedusse prima Cesare e poi, fatalmente, Marco Antonio, cosi’ il fascino
dell’Egitto seppe conquistare prima Roma e poi, nel
tempo, l’intero Occidente. Nella mostra “Venezia e
l’Egitto” le vicende accadute nel corso di quasi due
millenni: dai ritrovamenti archeologici che documentano relazioni in eta’ classica, fino all’apertura del canale di Suez. Dal 1 ottobre al 22 gennaio 2012, nella
Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale - cuore e simbolo della Serenissima - illustra i rapporti tra ‘’Venezia
e l’Egitto’’ , un’iniziativa proposta dal governo marciano gia’ nel primo ‘500 e realizzata solo nel 1869
su progetto dell’ingegnere trentino Negrelli all’epoca
capo delle ferrovie del Lombardo-Veneto. Nel mezzo stanno figure ed eventi spesso eccezionali, lungo
un filo rosso storico finora mai dipanato nel suo insieme. Dalla traslazione del corpo di San Marco da
Alessandria nell’828, alle avventure ottocentesche di
esploratori come Giambattista Belzoni, uno dei padri dell’archeologia italiana, e Giovanni Miani; dalle
peripezie di mercanti e diplomatici all’inseguimento
di merci, tesori e terre, alle curiosita’ di umanisti e
scienziati alle prese con i misteri dei geroglifici, delle
piramidi e dell’antica scienza dei faraoni. (Adnkronos)
25
INTERNET
Facebook, rivoluzione Lavoro: una proposta su Linkedin? ancora per pochi
secondo Zuckerberg
ROMA - Si chiama Open Graph e, secondo Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di
Facebook, e’ ‘’la cosa piu’ innovativa mai
vista sul web’’. La nuova rivoluzione di
Facebook, ha spiegato ieri a San Francisco Zuckerberg, con ‘’Open Graph e Ticker, che ne fa parte, permettera’ di fare
diventare il proprio profilo ancora piu’
sociale’’. Grazie all’accordo con compagnie come Spotify, Hulu, Netflix, si potra’
sentire musica o vedere in tempo reale
programmi tv e film che gli amici stanno
sentendo o vedendo. (ANSA)
MILANO - Proposte di lavoro tramite
LinkedIn? Ancora poche, a giudicare dal
sondaggio del gruppo Imil, che presto
sara’ un eBook ed e’ stato realizzato tra
gli iscritti al gruppo tra il 22 ottobre 2010
e il 15 gennaio 2011 (allora erano oltre
11mila). Infatti, ad aver ricevuto contatti
di lavoro tramite il social network e’ il 27%
degli intervistati, di cui il 53% tra i 35 e i
50 anni, per lo piu’ laureati e soprattutto
residenti in Lombardia. Il 53% degli intervistati ha sostenuto un colloquio 1 o 2
volte, e nel 37% dei casi l’offerta di lavoro e’ stata concreta. Il contatto di lavoro
tramite LinkedIn e’ stato ricevuto nel 38%
da head hunter, nel 32% da societa’ di
selezione del personale, nel 25% direttamente dall’azienda, e nel 3% da societa’
di lavoro interinale (il 2% ha risposto ‘altro’). I dati sono stati diffusi in occasione
di ‘LinkedIn, che connessione? L’aspetto
social del lavoro’, l’evento organizzato da
‘Walk on Job’, in collaborazione con l’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore di Milano e il gruppo LinkedIn ‘Il Mercato italiano
del lavoro’ (Imil), all’interno dell’e-festival
e della Social Media Week di Milano, che
ha visto la partecipazione di oltre 100
persone nell’aula N110 dell’Universita’
Cattolica. (Adnkronos/Labitalia)
Oltre un terzo degli utenti ritiene privacy a rischio
ROMA - Il tema della privacy continua
ad essere al centro dell’attenzione degli
internauti italiani: il 92% degli utilizzatori
abituali della Rete, infatti, e’ consapevole
delle possibili criticita’. Ma ben il 51% ritiene che la privacy sia sempre a rischio, sia
nella vita online sia in quella offline, contro
un 35% (percentuale che sale al 47% nel
caso dei giovani) che considera invece la
Rete un ambiente meno sicuro. E’ quanto
emerge dall’indagine ‘’Instant Poll sull’Online Privacy’’ promossa da Microsoft Italia,
in collaborazione con Glocus. Furto di dati
bancari (68%) e di dati sensibili (66%),
seguiti dal timore di lettura della posta
elettronica (30%), tracciabilita’ degli spostamenti grazie alle nuove tecnologie di
geolocalizzazione (12%) fino al monitoraggio dei siti visitati in Rete (12%) sono
le violazioni che suscitano preoccupazioni
tra gli utenti. E per tutelarsi? Gli utenti online si affidano prevalentemente a comportamenti di buon senso quali l’utilizzo di
password complesse (57%), la non lettura
di mail sospette (57%) o l’installazione e
l’aggiornamento di firewall e anti-virus
26
(55%), mentre risultano meno utilizzate
le innovative funzioni legate alle caratteristiche del browser come la possibilita’
di tenere sotto controllo i cookies (10%)
o settare il livello di protezione (11%).
E’ grande, infine, la fiducia che ripongono negli enti (58%) o Istituzioni Politiche
(22%), considerati responsabili della tutela delle privacy. (Adnkronos)
Ma ben il 51%
ritiene che la
privacy sia
sempre a rischio
INTERNET
PEDIATRIA: la radio entra in corsia,
progetto Dynamo Camp e Telecom
FIRENZE - Partirà lunedì 19 settembre
dall’ospedale pediatrico Meyer di Firenze il Radio Dynamo in tour. Il progetto
di Dynamo Camp e Telecom Italia porta
la terapia ricreativa in 6 ospedali d’Italia, per la realizzazione di programmi
ad hoc per la prima radio web fatta dai
bambini per i bambini. Lunedì e martedì
i piccoli saranno impegnati nel prendere
confidenza con il mezzo radiofonico e
nell’immaginare uno show da realizzare
mercoledì 21, giornata topica in cui saranno presenti i BTwins, duo musicale
che ha partecipato al Festival di Sanremo 2011 riportando il maggior numero di
consensi al televoto nella serata del loro
debutto (www.btwins.it). La puntata del
21 settembre si potrà ascoltare in diretta
su www.radiodynamo.it dalle 15 alle 17.
Tetris in 3d
ROMA - Tetris arriva per la prima volta
in vero 3D, il 21 ottobre 2011. Uno dei
giochi piu’ noti, annuncia oggi Nintendo,
sara’ disponibile per tutti i fan europei
della console portatile 3DS. Il 3d amplifica le 20 modalita’ di gioco: Fit schiaccia
i blocchi in buche di forme specifiche;
Bombliss Plus utilizza bombe per far
esplodere i blocchi che arrivano dal basso oppure si puo’ posizionare una carta
RA sul tavolo di fronte e guardare il gioco
prendere vita con le modalita’ Realta’ Aumentata. (ANSA)
La tappa fiorentina fa parte del più ampio
progetto Radio Dynamo in tour, che entro
dicembre porterà la Radio in 6 tra i maggiori ospedali pediatrici italiani coinvolti
nel progetto Smart Inclusion di Telecom
Italia. Oltre al Meyer di Firenze, Radio
Dynamo in tour farà tappa al Gaslini di
Genova, al Sant’Orsola di Bologna, al
Pausillipon di Napoli, al Bambin Gesù di
Roma, al Policlinico di Bari.
(Adnkronos Salute)
Social media-blog visitati da 84% utenti
ROMA - Social network e blog sono visita-
ti da oltre l’80% degli utenti Internet negli
Stati Uniti (84% in Italia) e il tempo speso
su questi siti continua ad aumentare.
Se Facebook e’ sempre n. 1 (140mln visitatori a maggio) e’ in ascesa Tumblr che
consente di creare un blog multimediale
(nell’ultimo anno ha triplicato l’audience
in Usa). Sono alcuni dei dati contenuti nel
rapporto ‘State of the Media: The Social
Media Report’, che Nielsen diffonde in
concomitanza con la Social Media Week
di Milano. (ANSA)
Google+ apre a tutti, videochat cellulare
ROMA - A 3 mesi dal lancio, novita’ per
Google+: dopo una fase di accesso ad
inviti il social network di Mountain View
si apre a tutti - ma resta in versione beta,
cioe’ sperimentale - e si arricchisce di nuove funzionalita’. La piu’ importante e’ sicuramente la possibilita’ di replicare la funzione ‘Videoritrovi’, gia’ presente in Google
Plus, dal cellulare anziche’ dal solo pc. I
‘videoritrovi’, avranno anche la funzione
in ‘diretta’ che inaugura gia’ da mercoledi’
con Will.i.am dei Black Eyed Peas. (ANSA)
CUCINA
Agnoli ripieni di mostardele
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
per la pasta: 50 grammi di farina 00, 50 grammi di farina di grano saraceno, 50 grammi di crusca di grano, 3 tuorli d’uovo, 1 cucchiaio d’olio di noci, sale. Per il ripieno:
30 grammi di burro, 200 grammi di porri, 500 grammi di mostardele, 150 grammi di
latte. Per la salsa: 250 grammi di porri, 100 grammi di burro, 250 decilitri di brodo di
vitello, 50 grammi di parmigiano o toma fresca, zucchero, sale, pepe e spezie.
PREPARAZIONE:
Formate una fontana sull’asse della pasta
con la farina di grano, la crusca e la farina di grano saraceno, mettendo al centro
i tuorli, l’olio e il sale. Impastate fino ad
ottenere una sfoglia liscia ed omogenea,
che lascerete riposare per mezz’ora. intanto pulite i porri, tagliateli a piccoli pezzetti
e fateli appassire in una casseruola con il
burro. Private la mostardela del budello,
schiacciatela e aggiungetela ai porri.
Bagnate con il latte e mescolate bene sempre a fuoco basso, fino ad ottenere un composto asciutto e cremoso.
Per la salsa: fate appassire nel burro i por-
ri affettati e quando saranno ben asciugati,
bagnate con il brodo di vitello e fate stufare
a fuoco lento.
Aggiungete alla salsa zucchero, sale e pepe
e a fine cottura passate al setaccio, legando con la panna. Tenete la salsa in caldo.
Intanto tirate la pasta sottilissima, con
l’aiuto d’un cucchiaio formate delle palline di ripieno, coprite con un altro foglio di
pasta spennellato d’uovo sbattuto.
Tagliate con un tagliapasta rotondo e sigillate bene i bordi. Tuffate gli agnoli in abbondante acqua salata e levateli al primo
bollore.
Carciofi, rape e verza ripieni
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
5 rape piccole, 6 carciofi, 1 verza, 100 grammi di zucca, 50 grammi di sedano verde,
20 grammi di scalogno, 20 grammi di pinoli, 20 grammi di uva sultanina, 20 grammi di
zucchero, 10 grammi di erba cipollina, 20 ml di aceto di mele, 2 ml di olio al peperoncino, 2 grammi di cumino, sale quanto basta. 100 grammi di trucioli di legno poco
resinoso (ciliegio, frassino) per affumicare.
PREPARAZIONE:
Con le mani togliere le foglie esterne dei
carciofi, con un coltello tagliare la punta e
il gambo, con un coltello piccolo eliminare
la parte irregolare sul fondo dei carciofi,
con un cucchiaio liberarli della barba che
contengono. Salarli e cuocerli a vapore
sostenuto per 8 minuti. In una padella riscaldare i trucioli coperti fino a quando
si mettono a fumare abbondantemente.
Gettarli in una pentola, appoggiarvi sopra
i carciofi e chiudere con un coperchio ermetico. Lasciare i carciofi all’interno della
pentola per 4 ore.
Tagliare la punta di 4 rape e conservarla
(servirà da coperchio), svuotarle delicatamente aiutandosi con un cucchiaio e un
28
coltellino. Tagliare la zucca e la quinta
rapa a cubetti, cuocerle a vapore sostenuto
per 5 minuti assieme alla polpa tolta dalle
altre rape, tagliata anch’ essa a cubetti.
Cuocere le rape scavate, con il loro “coperchio”, per 6 minuti a vapore sostenuto.
Mettere lo zucchero in una pentola con due
cucchiai d’acqua, farlo cuocere, quando
inizia a caremellare bagnare con l’aceto
di mele, lasciar sciogliere completamente,
unire l’ uva sultanina, i pinoli e i pezzetti di
zucca e di rapa, salare quando basta.
Cuocere quattro belle foglie di verza, non
troppo scure, in acqua bollente salata per
2 minuti. Raffreddarle in acqua ghiacciata.
Togliere la vena centrale alle rimanenti fo-
glie, cuocerle in acqua bollente salata per
7 minuti, sgocciolarle, strizzarle leggermente, condirle con il cumino e con l’olio
al peperoncino e 20 ml di olio d’oliva. Mettere le foglie di verza una per una sopra
un pezzo di stoffa, appoggiarvi qualche
cucchiaiata di verza condita con il cumino,
chiudere e stringere leggermente –aiutandosi con la stoffa- per dare una forma sferica alla verza. Tagliare due carciofi a cubetti, condirli con lo scalogno tritato, l’erba
cipollina tagliata fine e il rimanente olio
d’oliva. Farcire i quattro carciofi rimasti.
Farcire le rape con il preparato agrodolce,
coprire con il coperchio. Riscaldare le verdure al vapore, disporle sui piatti.
TURISMO
REGIONE ABURZZO
Miracolo Eucaristico di Lanciano
Il miracolo eucaristico di Lanciano è il più
antico di tutti quelli in cui le sacre Specie
furono cambiate in carne e in sangue: risale, infatti, all’VIII secolo. Ma attraverso le
analisi che furono fatte delle sue reliquie
nel 1970-71 e nel 1973-74, questo prodigio è divenuto meravigliosamente attuale
e non si è mai vista una semplice tradizione, che risale a 12 secoli confermata dalla
scienza con una tale chiarezza.
Lanciano , piccola città degli Abruzzi, è situata a circa 4 km dall’autostrada PescaraBari, lungo l’Adriatico, un po’ a sud di Chieti. In una piccola chiesa, dedicata a San
Legonziano -(che s’è voluto identificare
con San Longino, il soldato che trapassò il
costato e il cuore di Cristo morto sulla croce)- un monaco basiliano, che celebrava la
messa in rito latino [2], dopo la consacrazione, cominciò a dubitare della presenza
reale di Cristo sotto le sacre Specie. Fu
allora che, sotto gli occhi di questo sacerdote, l’ostia si mutò in un pezzo di carne
e il vino consacrato in sangue reale che
si coagulò in cinque sassolini irregolari di
forma e di grandezza differenti.
Il miracolo fu raccontato su una antichissima pergamena che nella prima metà
del secolo XV, fu rubata ai francescani da
due monaci basiliani. Oggi, si possiede sul
miracolo dei testi che risalgono al secolo
XVI e XVII, cioè almeno 800 anni dopo
l’avvenimento. Ma una tradizione costante
conserva il ricordo del prodigio, e furono
conservate soprattutto le reliquie.
monaci che officiavano nella chiesa di
San Legonziano, lasciarono Lanciano
nel secolo XII. Il convento passò subito ai
benedettini poi, nel 1253, ai francescani
conventuali che, nel 1258 ricostruirono la
chiesa e la dedicarono a San Francesco.
Questi religiosi, a loro volta, dovettero lasciare il luogo nel 1809, quando Napoleone I soppresse gli ordini religiosi. Essi riebbero il loro antico convento solo m giugno
1953. Le reliquie, chiuse in un reliquiario
d’avorio, furono custodite prima nella chiesa di San Legonziano, poi in quella di San
Francesco. Al tempo delle incursioni dei
turchi negli Abruzzi, un frate minore, chiamato Giovanni Antonio di Mastro Renzo,
volle salvarle e, il 1 agosto 1566, partì portandole con sé. Ma dopo aver camminato
tutta la notte, si trovò il mattino dopo, ancora alle porte di Lanciano.
Capì allora che lui e i suoi compagni dovevano rimanervi per conservare le reliquie.
Queste, una volta passato il pericolo, furono poste su un altare degno di esse, sul
lato destro dell’unica navata della chiesa
conventuale.
Furono chiuse in un vaso di cristallo, deposto, questo, in un armadio di legno, chiuso
con quattro chiavi. Nel 1920, furono poste
(le reliquie) dietro il nuovo altare maggiore.
Dal 1923, la “carne” è esposta nella raggiera di un ostensorio, mentre i sassolini
di sangue disseccato, sono contenuti in un
specie di calice di cristallo ai piedi di questo ostensorio.
Prima della ricognizione del 1970, parecchie altre ricognizioni delle reliquie avevano avuto luogo nel 1574, 1637, 1770,
1886. Durante la ricognizione del 1574,
l’arcivescovo Rodriguez constatò che il
peso totale dei cinque sassolini di sangue
equivaleva al peso di ciascuno di essi.
Questo fatto straordinario non fu verificato
ulteriormente. Il peso attuale complessivo
di sassolini è di g. 16,505, quello di ciascuno di essi è di g. 8; di g. 2,45; di g. 2,85; di
g. 2,05 e di g. 1,15. Bisogna aggiungere
mg. 5 di polvere di sangue. Diversi documenti attestano a partire dal secolo XVI,
la venerazione resa alle “reliquie” e l’uso
che si aveva di portarle in processione in
momenti di necessità gravi e urgenti.
29
TURISMO
REGIONE MARCHE
Il mito di Cagliostro, Rocca di San Leo
Il Montefeltro è quella splendida regione
storica situata tra le Marche e la Romagna, e comprende anche il territorio della
Repubblica di San Marino. La parte più a
nord di questa zona cambia aspetto e, da
verde e rigogliosa, diventa brulla e rocciosa. In questo panorama, quasi al confine
con la Romagna, ma ancora nelle Marche, sorge San Leo, sede della famosa
rocca. L’abitato è costruito in cima a uno
sperone di roccia, e la sua caratteristica
sagoma si riconosce da lontano, segnando il paesaggio in modo inconfondibile. La
rocca è stata resa celebre per uno dei suoi
reclusi, il famoso e misterioso Alessandro
Balsamo, meglio noto col nome di Conte
di Cagliostro.
Il Conte di Cagliostro era un avventuriero
nato a Palermo nel 1743. Orfano di padre,
entrò come novizio in un convento, ma ne
uscì ben presto per dedicarsi allo studio
della medicina, dell’ipnotismo e dell’alchimia. Durante la sua permanenza a Roma,
conobbe Lorenza, futura moglie e complice. Insieme viaggiarono per tutta Europa,
vivendo di espedienti e di mistificazioni.
A Londra si affiliarono alla massoneria,
30
fondando una setta di “rito egiziano”. Ben
presto, grazie ai suoi indubbi poteri ipnotici, raggiunse come guaritore e mago,
una celebrità che lo accompagnò in tutte
le capitali, e il fascino personale, i miracolosi rimedi (fra cui l’”elisir di lunga vita”)
e il lusso di cui si circondava gli valsero
il successo e l’amicizia di nobili e sovrani. All’apice della fama, a Parigi, venne
implicato in un complotto, ed ebbe inizio
il declino. Fu incarcerato nella Bastiglia,
venne riconosciuto innocente, ma fu bandito dalla Francia. Tre anni dopo, a Roma,
fu arrestato e processato per aver cercato
di introdurre nella città la sua loggia massonica. Condannato a morte, ebbe la pena
commutata in carcere a vita, e fu rinchiuso
nella fortezza di San Leo nel 1791. Vi arrivò a bordo di una speciale carrozza chiusa, e tentò numerose volte di evadere; arrivava persino a fingersi morto grazie alla
auto-ipnosi. Morì dopo quattro anni, anche
in seguito a maltrattamenti che gli fecero
perdere la ragione, e pare che il corpo non
venne mai ritrovato nella sua cella. La sua
romanzesca e quasi leggendaria figura
ispirò numerosi scrittori.
SPORT
Azzurri travolti per 36-6 dall’Irlanda,
l’Italrugby dice addio al sogno dei quarti
DUNEDIN - L’Italia è stata eliminata dai
Mondiali di rugby in corso in Nuova Zelanda. Gli azzurri sono stati sconfitti dall’Irlanda che si e’ imposta per 36-6 (primo tempo
9-6) a Dunedin nel match decisivo per la
classifica della Pool C e per la qualificazione ai quarti di finale.
I verdi conquistano il primo posto nel girone e passano alla seconda fase del torneo
con l’Australia. L’Italia è terza con un ruolino di 2 vittorie e 2 ko. Nella sfida odierna, che ha chiuso l’avventura del ct Nick
Mallett sulla panchina azzurra, l’Irlanda ha
realizzato tre mete nella ripresa con Brian
O’Driscoll (47’) e Keith Earls (52’ e 80’).
Dodici punti sono arrivati con i piazzati di
Ronan O’Gara (7’, 18’, 35’ e 44’). Jonathan
Sexton ha firmato un penalty al 70’. I 6
punti dell’Italia sono stati realizzati nel primo tempo da Mirco Bergamasco, che ha
centrato i pali all’11’ e al 21’. (Adnkronos)
Calcio, Corte Ue: illegale esclusiva territoriale per la
ritrasmissione delle partite
LUSSEMBURGO - Un sistema di licenze
per la ritrasmissione delle partite di calcio,
che riconosce agli enti di radiodiffusione
un’esclusiva territoriale per stato membro e che vieta ai telespettatori di seguire
tali trasmissioni con una scheda decoder
in altri paesi europei, è contrario al diritto
dell’Unione. E’ quanto ha stabilito oggi la
Corte di giustizia Ue.
La sentenza di Lussemburgo nasce dal
caso scoppiato in Gran Bretagna, dove
diversi bar-ristoranti hanno iniziato a utilizzare schede decoder greche anziché quelle inglesi vendute da Sky, che è il titolare
ufficiale dei diritti nel Regno Unito, per ritrasmettere le partite della Premier League.
Ma oggi la Corte Ue ha rilevato che “una
normativa nazionale che vieti l’importazione, la vendita o l’utilizzazione di schede di
decodificazione straniere è contraria alla
libera prestazione dei servizi e non può essere giustificata né con riguardo all’obiettivo della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, né dall’obiettivo di incoraggiare
l’affluenza del pubblico negli stadi”.
Secondo i giudici Ue, infatti, la giustificazione in base alla tutela dei diritti di proprietà
intellettuale non vale in quanto le partite
“non possono essere considerate quali
creazioni intellettuali proprie di un autore
e, pertanto, quali ‘opere’ ai sensi del diritto
d’autore dell’Unione”. Inoltre un sistema di
licenze esclusive risulta “parimenti contrario al diritto della concorrenza dell’Unione,
qualora i contratti di licenza vietino di fornire schede di decodificazione straniere
ai telespettatori che intendano seguire le
emissioni al di fuori dello stato membro per
il quale la licenza sia stata concessa”.
Soltanto la sequenza video di apertura,
l’inno della Premier League, i film preregistrati che riportano i momenti più significativi di incontri recenti della stessa lega
e talune soluzioni grafiche come il logo,
possono essere considerate “opere” ed
essere protetti dal diritto d’autore. Esclusivamente queste ma non le partite in sé,
secondo Lussemburgo, necessitano per
essere ritrasmesse alla clientela di un locale dell’autorizzazione degli autori per la loro
radiodiffusione. (Adnkronos/Aki)
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