GRECIA CLASSICA scultura e pittura

GRECIA CLASSICA
scultura e pittura
Scultura vol. I, pp. 78-81, 88-115
Pittura vascolare vol. I, pp. 60-64, 82-83
1200-400 a.C.
Grecia classica
Periodi artistici della Grecia classica
XII sec. a.C.
XI sec. a.C.
IX sec. a.C.
VIII sec. a.C.
VII-VI sec. a.C.
VI sec. a.C.
400-330
404 a.C.
L’invasione dei Dori, fine di Micene
nasce la polis
Omero scrive l’Iliade e l’Odissea
Inizio della colonizzazione del Mediterraneo
Atene democratica,
vasi a figure nere, nascita ordini dorico e ionico
nascita dell’ordine corinzio
regno di Alessandro il Grande
Sparta sconfigge Atene
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Periodo di formazione
XII-VIII sec. a.C.
Età arcaica
VII-VI sec. a.C.
Periodo classico o età dell’oro
VI-V sec. a.C.
Ellenismo
IV sec. a.C.
Zone di origine,
colonie
e aree di influenza
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SCULTURA
periodi artistici
Classica
VIVI-V sec. a.C.
a.C.
Attica
VI sec. a.C.
a.C.
Stile severo
fine VI sec. a.C.
a.C.- 479 a.C.
a.C.
Dorica
VIIVII-VI sec. a.C..
a.C..
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Ellenistica
dal IV sec. a.C
Ionica
VI sec. a.C.
a.C.
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Statuetta proveniente
dagli scavi di Karnak, 670 a.C. ca
SCULTURA
dorica VII-VI sec. a.C.
La prima statuaria greca risente di influssi egizi
Concezione umanistica dell’arte greca
–
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l’uomo come soggetto principale
il suo valore come individuo era già stato messo
in risalto nei poemi omerici nell’VIII sec.
La nudità assoluta per i Greci è attributo di dei
ed eroi
I kouros (giovani)
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–
sono rappresentati nudi senza alcun attributo
oltre alla loro naturale bellezza
non rappresentano un uomo in particolare ma
l’Uomo
Non sono ritratti
Gamba sinistra avanzata
Kouroi e korai sono ideali assoluti di bellezza
fisica e di interiore
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Statua di kuros, VI sec. a.C.
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SCULTURA
dorica VII-VI sec. a.C.
Le korai
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sono sempre vestite
Le vesti sono stilizzate
gli attributi femminili non sono posti in risalto
La femminilità è sottolineata dalle vesti, dalla
pettinatura e dai gioielli
I visi simili a quelli dei kouroi
I piedi sono uniti
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SCULTURA
attica VI sec. a.C.
Dal nome della regione Attica (Atene)
Compare il movimento
L’atleta vincitore dei giochi olimpici erano
eroi e il loro corpo diveniva immagine della
perfezione divina
Le statue divengono oggetto di offerta
simbolica agli dei
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Moschophoros, 570-560 a.C. ca
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SCULTURA
ionica VI sec. a.C.
Contemporanea a quella attica
Si ispira alla tradizione orientale
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Forme più dolci
Forme più slanciate
Raffinatezza del modellato
Kouros di Milo
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Seconda metà VI sec.
È nudo e con la posa tradizionale dorica
La testa è più piccola rispetto ai kouroi dorici
Il corpo è più snello
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Efebo, 480 a.C. ca
SCULTURA
stile severo
fine VI sec. a.C.- 479 a.C.
Indica un periodo di transizione tra la scultura ionica e
quella classica
Termina con la conclusione delle guerre persiane e la
fioritura delle arti voluta da Pericle
Si caratterizza
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scompare il sorriso (ciò dà il nome di Stile severo)
La testa diviene sferica e ben proporzionata
le labbra divengono carnose e naturali
I muscoli sono più naturali e armoniosi
Il corpo nel suo insieme comunica maggiore vitalità
Poseidon (o Zeus), 460 a.C. ca
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SCULTURA
stile severo
fine VI sec. a.C.- 479 a.C.
Bronzi di Riace,
450 a.C. ca
Oltre al marmo di utilizza il bronzo
Auriga, part, 475 a.C. ca
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SCULTURA CLASSICA
Policleto e Fidia VI-V sec. a.C.
Durante il governo di Pericle (495-429 a.C.) Atene raggiunge il primato sulle
altre polis
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si concretizza il concetto di democrazia
Viene ricostruita l’Acropoli distrutta dai persiani di Serse
I maggiori letterari e artisti si trasferiscono ad Atene
E’ la scultura del Periodo classico detto anche età dell’oro
Gradualmente la rigidità dei kouroi viene abbandonata
l’efebo e l’atleta
–
Posa
rilassata
in azione
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Rappresentazione naturale del corpo
Corona di ulivo sul capo dei vincitori
Con Policleto (attivo tra 465 e 417 a.C.) inizia l’arte greca classica
Discobolo di Mirone,
copia romana in marmo
di un originale greco
in bronzo del 450 a.C. ca
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Doriforo di Policleto 450 a.C.,
copia romana
Da originale in bronzo
Flessione gamba sinistra,
capo reclinato,
braccio piegato
danno ritmo alla figura
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SCULTURA CLASSICA
Policleto (attivo tra 465 e 417 a.C.)
Amazzone ferita, 440-430
(copia in marmo)
Le sue opere originali
erano in bronzo
Diadumeno, 420 a.C.
(copia in marmo)
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SCULTURA CLASSICA
Fidia (490-430 a.C. ca)
Realizza le decorazioni a
bassorilievo del Partenone
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Oltre la SCULTURA CLASSICA
Prassitele (400 ca -326 a.C.)
Di fronte alla crisi degli ideali ellenici si assiste a
un ripiegamento verso l’interiorità
– Quotidianità (atteggiamento confidenziale)
– Sentimenti (atteggiamento affettuoso di Hermes
verso Dionisio)
– Gioco (Hermes fa giocare Dioniso con un
grappolo d’uva)
Hermes con Dionisio bambino
330-340 a.C. ca
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SCULTURA
Ellenismo
dal IV sec. a.C.
Nike (o vittoria alata) di Samotracia, II sec. a.C.
(è la dea della vittoria)
Periodo seguito all’invasione dei
Macedoni e caratterizzato dal governo
di Alessandro Magno (336-323 a.C.)
Alla sua morte l’impero viene spartito e
nascono varie scuole artistiche
Venere di Milo, II sec. a.C.
Il Lacconte, I sec. a.C., il dolore e lo sforzo
provocano un’alterazione del volto
che si trasforma in una maschera
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L’impero di Alessandro Magno
al potere dal 336 al 323 a.C.
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I templi
il pantheon greco
i Greci sono politeisti: 10 divinità più altre minori (tra parentesi il nome romano)
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ZEUS (Giove)
HERA (Giunone)
POSEIDON (Nettuno)
DEMETRA (Cerere)
Cerere)
APOLLO
ARTEMIDE (Diana)
ARES (Marte)
AFRODITE (Venere)
HERMES (Mercurio)
ATHENA (Minerva)
EFESTO (Vulcano)
HESTIA (Vesta)
padre di tutti gli dei e sovrano degli stessi
dea della terra e della famiglia, moglie e sorella di Zeus
dio del mare e della acque
dea della fertilità e dell’agricoltura
dio della luce e del diritto, custode delle arti
dea della caccia
dio della guerra
dea della bellezza e dell’amore
messaggero degli dei
dea della saggezza e dell’intelletto
dio del fuoco e della metallurgia
dea del focolare domestico e protettrice della casa
Afrodite capitolina
Hermes
con Dionisio bambino,
340-330 a.C. ca
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Poseidon, bronzo, 460 a.C. ca
Athena,
opera di Mirone,
450 a.C. ca
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SCULTURA
attributi degli dei
1. ZEUS (Giove) padre di tutti gli dei e sovrano degli stessi
1. Rappresentato con la barba
2. A volte ha fulmini in mano
3. A volte ha la vittoria alata in mano
4. Spesso è seduto in trono
Ricostruzione
di moneta con Zeus
Copia del I sec. A.C.
ispirata a opera di Fidia
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SCULTURA
attributi degli dei
ATHENA (Minerva)
dell’intelletto
dea della saggezza e
1. È la protettrice di Atene e viene spesso
rappresentata con una lancia in mano
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SCULTURA
attributi degli dei
POSEIDON (Nettuno)
dio del mare e della acque
1. Fratello di Zeus e dominatore dei mari, grande
importanza per i Greci che erano navigatori
2. Viene rappresentato con un tridente in mano
Bronzo, 460 a.C.
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SCULTURA
attributi degli dei
AFRODITE (Venere)
dell’amore
dea della bellezza e
1. Si copre pudica
2. Viene rappresentata con anfore per
l’acqua, conchiglie, un amorino o colombe
Copia romana da originale
di Prassitele, IV sec. a.C.
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SCULTURA
attributi degli dei
1. APOLLO
dio della
luce e del diritto, custode delle
arti
1. Impersonificava gli ideali
ellenici di armonia, equilibrio fra
corpo e mente, tra bellezza e
spirito
2. Quindi viene rappresentato
come un giovane bellissimo
3. In genere ha un a cetra o l’arco
e le frecce
Apollo del Belvedere,
Copia romana da originale
greco in bronzo del IV sec. A.C.
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SCULTURA
attributi degli dei
Dionisio (divinità minore)
– Dio della vite e dell’ebbrezza
– Personifica la vita istintiva e irrazionale
– Riconoscibile per la corona d’edera, dalla coppa per il vino, dalla pelle di
pantera che gli serve da giaciglio
Dal frontone est del Partenone, 438-432 a.C.
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PITTURA VASCOLARE
Stile geometrico
VIII sec. a.C.
Stile a figure nere
VII-VI sec. a.C.
Sile a figure rosse
dalla fine del VI sec. a.C.
Forme
Anfora e l’idria
Cratere
Coppa
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acqua
vino
per bere
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PITTURA VASCOLARE
soggetti
Si cominciava soprattutto con le immagini
Gli oggetti d’uso quotidiano erano gli strumenti di comunicazione
comunicazione del tempo
I vasi nella Grecia classica oltre che oggetti belli e utili anche
anche strumenti di comunicazione
Servivano per informare, educare e dilettare
Esempio di pittura narrativa (scena della guerra di Troia)
Struttura espressiva (linguaggio) semplice ed essenziale
Soggetti
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Fatti religiosi e mitologici
Scene di vita quotidiana
Preferenza per la rappresentazione della figura umana
Anfora panatenaica: anfora offerta ai vincitori dei giochi di Athena
ripiena di olio di oliva. La decorazione era con scene sportive
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PITTURA VASCOLARE
Stile geometrico
VIII sec. a.C.
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PITTURA VASCOLARE
Stile geometrico
VIII sec. a.C.
Idoletto rappresentante figura femminile, 700 a.C. ca
Anfora a decorazione geometrica,
X sec. a.C.
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PITTURA VASCOLARE
Stile a figure nere
VII-VI sec. a.C.
I vasi in terracotta rossastra vengono dipinti
con vernice nera lucida
Prima della cottura viene asportata la
vernice attorno alla figura che si vuole
rappresentare
Quindi con la tecnica del graffito si aggiunge
dettaglio alla figura
Anfora 550-525 a.C. ca
Achille e Aiace che
giocano a dadi
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PITTURA VASCOLARE
Stile a figure nere
VII-VI sec. a.C.
Vaso François, cratere a volute, VI sec. a.C.
Idria a figure nere
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Cratere a calice, 515-500 a.C. ca, Lotta di Eracle e Anteo
PITTURA VASCOLARE
Stile a figure rosse
dalla fine del VI sec. a.C.
Tecnica più raffinata delle figure nere
Si dipinge con vernice nera lo sfondo lasciando
scoperte le figure che si voglio rappresentare
Dopo l’artista interveniva aggiungendo sottili linee
nere che arricchivano il disegno
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Poseidon (o Zeus), 460 a.C.
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