La comunicazione tattica

La comunicazione
tattica
SHOOT, MOVE
AND
COMMUNICATE
Per comunicazione tattica
si intende:
- Ogni genere di
comunicazione effettuata
con la Centrale Operativa
inerente una segnalazione
di allarme.
- La comunicazione
effettuata fra i
componenti della
pattuglia durante un
intervento a rischio
L’alfabeto NATO viene usato nella comunicazione
radio per scandire le parole in caso di ricezione
scarsa o disturbata.
E’ importante creare una serie di codici
numerici per comunicare i principali ordinativi
di servizio
CODICI
SIGNIFICATO
10-1
RICEZIONE SCARSA - SCADENTE
10-2
RICEZIONE BUONA
10-3
STOP ALLE TRASMISSIONI
10-4
OKAY (SI)
10-7
FUORI SERVIZIO
10-8
IN SERVIZIO
10-9
RIPETERE
10-12
ATTENDERE
10-13
RAGGUAGLIO SU CONDIZ. METEO
10-14
SCORTA
10-15
PRIGIONIERO IN CUSTODIA
10-16
RECUPERO PRIGIONIERO A...
10-19
RITORNO ALLA BASE
10-22
CONFLITTO IN ATTO
10-24
LITE DOMESTICA
10-27
CONTROLLARE PATENTE
10-27
CONTROLLARE PATENTE
10-29
CONTROLLARE TRA RICERCATI
10-31
CRIMINE IN ATTO
10-32
SOGGETTO ARMATO
10-34
RIVOLTA IN ATTO
10-38
SOSPETTO FERMATO
10-39
EMERGENZA CON LUCI E SIRENE
10-40
EMERGENZA SENZA LUCI E
SIRENE
10-44
VEICOLO RUBATO
10-45
INCIDENTE SENZA FERITI
10-46
INCIDENTE CON FERITI
10-47
INVIARE AMBULANZA
10-49
GUIDATORE PERICOLOSO
10-52
RAPINA A MANO ARMATA
10-54
ARRESTO EFFETTUATO
10-55
FURTO
10-56
INDIVIDUO SOSPETTO
10-70
INCENDIO IN CORSO
10-78
RICHIESTA SUPPORTO
10-79
AVVISARE MEDICO LEGALE
La segnalazione d’allarme effettuata dall’operatore verso la C.O.
1) Identificazione dell’operante e del veicolo di servizio
2) Esatta localizzazione dell’evento
3) Tipo di intervento in corso (incidente, intervento su reato.)
4) Segnalazione di eventuali pericoli per i colleghi in
appoggio o eventuali soccorritori
5) Informazioni inerenti l’accesso all’area dell’evento
6) Stima approssimativa dei feriti civili coinvolti e situazione
degli operanti
7) Servizi già presenti sul posto ed eventualmente da allertare
Check list per telefonate terroristiche e minacce di bombe
-da compilare immediatamente dall’operatore di C.O.! –
Quando esploderà la bomba?
Dove è collocata?
A che cosa assomiglia?
Da dove state chiamando?
Qual'è il vostro nome?
Perché avete posto la bomba?
Il chiamante sembra conoscere bene la zona? SI NO
data....... ora....... durata della chiamata.......
Provate a trascrivere le esatte parole utilizzate dal chiamante
nel fare la minaccia:
......................................................................................................
......................................................................................................
Spazio per annotazioni varie
---------------------------------------------------------------------------------Caratteristiche di identificazione del chiamante:
sesso maschile femminile
età stimata infantile 15/20 20/50 50 ed oltre
accento italiano straniero
inflessione dialettale
tono di voce rauco squillante forte debole
modo di parlare veloce normale lento
dizione nasale neutra erre moscia
somigliante a voci note si no
intonazione calma emotiva volgare
rumori di fondo a
a. per esempio rumori di traffico, di macchine, di conversazione,
riso di bimbi, rumori
ELEMENTI CHE INFLUENZANO LA COMUNICAZIONE
ENTROPIA: inevitabile perdita di
informazioni che si verifica a causa
di:
- 1) CODIFICA: trasformazione di
pensieri in parole da parte di chi parla.
- 2) INTERFERENZE: confusione e
rumorosità dall’ambiente circostante.
- 3) DECODIFICAZIONE:
trasformazione delle parole in pensieri
da parte di chi ascolta.
- 4) RIELABORAZIONE:
trasformazione del messaggio in
ricordo.
La comunicazione non verbale (VISUALE) fra gli elementi
della pattuglia durante un intervento a rischio.
L’ ALFABETO FATTO CON LE MANI
MOVE, COMMUNICATE, SHOOT
Un vecchio assioma militare americano recitava: “Spara, muoviti, comunica”
come regole effettive per sopravvivere sul campo di battaglia. Nella sua più
recente versione, adattata al lavoro di Polizia, l’approccio militare è stato
trasformato in “ Muoviti, comunica, spara”. In effetti, se per i militari l’esigenza
primaria è quella di colpire il nemico, per la Polizia l’esigenza è quella di
fermare l’azione pericolosa. Ma soprattutto ora la comunicazione riveste un
ruolo importante, sia all’interno della pattuglia operante, sia nei rapporti con la
fonte di pericolo.
MUOVITI:
La prima regola durante un intervento a rischio è trovare subito un
riparo che sia impenetrabile ad un eventuale attacco a fuoco .
Ricorda che l’utilizzo di un riparo ti può salvare la vita!!
COMUNICA:
Ci si identifica e si da un ordine ad alta voce:
“ Abbassa l’arma e mostrami le tue mani”
La conferma di avere effettuato tale comunicazione da parte
del collega o di un eventuale testimone vi sarà utile a
giustificare la Vostra azione difensiva davanti al Magistrato.
SPARA:
L’utilizzo dell’arma è l’extrema ratio difensiva , in
ottemperanza alle regole stabilite dal Codice Penale
Italiano.
.
Ricordate sempre l’utilizzo dell’ INDICE DI AZIONE!!
“ NON SI SPARA PER UCCIDERE, MA PER FERMARE
L’AZIONE AGGRESSIVA QUANDO SI SONO ESAURITE
TUTTE LE ALTRE POSSIBILITA’ E VI SIANO LE
CONDIZIONI STABILITE DALLA LEGGE.”
LA COMUNICAZIONE FRA I COMPONENTI DELLA
PATTUGLIA O DEL TEAM DI INTERVENTO.
La comunicazione fra gli operatori della pattuglia è una
componente fondamentale per portare a buon fine un intervento
a rischio e la stessa non nasce dal caso ma deve essere appresa
mediante un addestramento specifico.
L’addestramento deve simulare la reciproca copertura fra i componenti la
pattuglia, sia nell’attività ordinaria (posto di controllo stradale) che nell’attività
“straordinaria” come può essere il controllo di un appartamento per attività di
Polizia Giudiziaria a rischio.
Prima di uscire da ogni stanza bonificata, l’operatore lo comunicherà ai
colleghi: “stò uscendo!” (comunicazione verbale).
Se necessita appoggio per uscire da una situazione di “impasse” durante uno
scontro a fuoco, il collega potrà chiamare “copertura!” per ottenere da voi la
saturazione a fuoco della Risk area e riuscire cosi a spostarsi ad un nuovo
riparo
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
ISTRUTTORE di TIRO OPERATIVO
GELFI EROS
[email protected]
Potete trovare le mie dispense su www.piemmenews.it
cercando nel motore di ricerca interno del sito: gelfi
Oppure
nel sito dell’Associazione Polizia Locale di Bergamo
Alla pagina:
http://www.polizialocalebg.it/news/tabid/59/ctl/ArticleView/mid/378/articleId/3602/240309-Le-dispense-dellIstruttore-Eros-Gelfi.aspx