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ALLENARE NEL SETTORE GIOVANILE: la sovrapposizione

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ALLENARE NEL SETTORE GIOVANILE: la sovrapposizione
Allenare nel settore giovanile
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ALLENARE NEL SETTORE GIOVANILE:
la sovrapposizione, sviluppo tattico offensivo
ANDREA PAGAN – Allenatore di BASE diploma B UEFA
PREMESSA
Credo che la programmazione e l’allenamento della fase offensiva sia il momento più esaltante che un
allenatore possa provare nell’insegnamento calcistico.
Nulla da togliere alla fase difensiva ma riuscire a vedere la propria squadra svolgere e magari finalizzare il
lavoro svolto durante la settimana credo sia uno dei momenti più appaganti per un tecnico e per la squadra
stessa.
Al di là del sistema adottato, dalle punte schierate o dal tipo di gioco che si vuole attuare, la fase offensiva è
il momento più creativo e fantasioso che uno spettatore possa richiedere quando assiste ad una partita.
In questo articolo verrà analizzato uno degli sviluppi di tattica collettiva più efficaci che possa mettere in
difficoltà le difese avversarie, la sovrapposizione.
“La sovrapposizione è fondamentale nel momento in cui si vuole creare una
superiorità numerica in una zona ben precisa del campo”
LA SOVRAPPOSIZIONE, SVILUPPO TATTICO OFFENSIVO
Negli ultimi anni c’è stata una maggior richiesta da parte dell’opinione pubblica di un calcio più spettacolare e
divertente, all’allenatore viene richiesto di organizzare efficacemente la propria squadra, pianificando il
proprio lavoro con molta accuratezza e professionalità.
Giudicare un allenatore in base al sistema di gioco adottato è molto riduttivo, ma purtroppo questo è un dato
di fatto, in realtà i numeri che rappresentano un sistema di gioco, sono solo il modo più semplice per indicare
la disposizione in campo della squadra in fase di non possesso palla e ovviamente in una situazione di
staticità.
In fase offensiva questa staticità non esiste, una squadra che in situazione difensiva si schiera con un 4-4-2,
nel momento in cui si trova in possesso palla si può trasformare in 4-2-4 semplicemente alzando i due
esterni di centrocampo, e perché no, in un 4-3-3 con il gioco sviluppato in una fascia laterale con
centrocampista opposto che si accentra, ma volendo continuare potrebbe diventare anche un 3-4-3, un
terzino si alza a centrocampo occupando il posto dell’esterno che di conseguenza fa lo stesso alzandosi in
zona d’attacco.
Questo per capire che in fase offensiva, qualsiasi sistema di gioco sfrutta la dinamicità dei movimenti senza
palla dei giocatori per mettere in difficoltà le difese avversarie
Il principale obiettivo di una squadra in fase di possesso palla è quello di creare superiorità numerica, uno
dei sistemi più efficaci per far questo è la sovrapposizione, cioè la corsa alle spalle del compagno in
possesso palla per creare i presupposti per un passaggio che porti alla conquista dello spazio in
avanzamento o che apra il fronte d’attacco. Allenare e sviluppare un gioco offensivo che possa sfruttare
movimenti di sovrapposizione non è semplice.
Dedicandoci in questo articolo ai settori giovanili, si deve precisare che le categorie interessate per poter
sviluppare in maniera specifica questo lavoro tattico, sono gli allievi e la juniores (primavera in ambito
professionistico).
La sovrapposizione è la risultante di più azioni tecniche e FONDAMENTALI DI TECNICA INDIVIDUALE
tattiche che in ogni categoria andranno allenate in maniera
¾ Guida della palla
specifica, se pensiamo ad un’azione offensiva che si
¾ Trasmettere
sviluppi con una sovrapposizione, l’intervento di alcuni
¾ Ricevere
gesti tecnici individuali (tabella 1) come la trasmissione,
¾ Colpo di testa
la guida della palla e la ricezione, sono determinanti, lo
¾ Rimessa laterale
stesso vale a dire per le capacità tattiche individuali
¾ Contrasto
(tabella 2) nel caso specifico, il sapersi smarcare e il
¾ Parata del portiere
passaggio.
Tabella 1
Questo per far comprendere che diventa importantissimo il
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la sovrapposizione
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lavoro svolto sulle capacità tecniche e tattiche individuali.
Abbiamo detto che il primo obiettivo che si vuole raggiungere con lo sviluppo di una sovrapposizione è
quello di creare una situazione di superiorità numerica in una zona del campo, creando i presupposti di un
2>1.
Solitamente questa azione viene sviluppata nelle corsie laterali potendo così arrivare più facilmente a
conquistare il fondo del campo e riuscire a
PRINCIPI DI TATTICA INDIVIDUALE
crossare in area di rigore per i propri
P
o
s
s
esso palla
Non possesso palla
attaccanti.
¾
Smarcamento
¾ Marcamento
La sovrapposizione risulta efficace anche
¾ Passaggio
¾ Intercettamento
quando viene utilizzata per aprire il gioco
¾ Difesa della palla
¾ Presa di posizione
d’attacco, infatti una delle caratteristiche
¾ Dribbling
¾ Difesa della porta
necessarie per ottenere una fase offensiva
¾ Tiro in porta
¾ Contrasto
efficace, consiste nel saper cercare con
continuità lo spazio meno difeso dagli
Tabella 2
avversari, sfruttando tutto il fronte d’attacco
cioè l’ampiezza, principio di tattica collettiva (Tabella 3), con l’obiettivo di allargare le maglie della difesa
avversaria.
La sovrapposizione viene raggruppata tra gli sviluppi di tattica collettiva (tabella 4) e come detto in
precedenza il suo sviluppo può essere utile per sfruttare l’ampiezza ma soddisfa anche altri principi di tattica
collettiva, tra cui l imprevedibilità: la capacità di sorprendere gli avversari, per mezzo di corse senza palla;
la mobilità: la capacità di muoversi senza palla in maniera coordinata nel rispetto dei tempi di gioco; e la
penetrazione: arrivare il prima possibile verso la porta avversaria conquistando lo spazio in avanti.
SVILUPPARE LA SOVRAPPOSIZIONE
Lo sviluppo della sovrapposizione può essere effettuata con due o tre giocatori, la prima per distinguerla
dalla seconda possiamo definirla anche sovrapposizione semplice, invece quando si sviluppa con 3
giocatori, si può definire complessa.
La sovrapposizione a due giocatori si sviluppa con il giocatore in possesso palla che passa ad un proprio
compagno per poi effettuare una
corsa nello spazio vuoto dietro al
PRINCIPI DI TATTICA COLLETTIVA
compagno in possesso. Figura 1a
Fase offensiva
Fase difensiva
In quelle di tipo complesso, l’inizio
¾ Scaglionamento offensivo
¾ Scaglionamento difensivo
della situazione è la medesima ma
¾ Penetrazione
¾ Azione ritardatrice
con la variante che il secondo
¾ Ampiezza
¾ Concentrazione
giocatore quando è in possesso
¾ Mobilità
¾ Equilibrio
palla invece di chiudere la
¾ Imprevedibilità
¾ Controllo e limitazione
sovrapposizione
cercherà
il
Tabella 3
passaggio ad un terzo compagno.
In questo caso il terzo compagno che riceve palla potrà smarcarsi dietro o davanti la linea della palla, la
differenza è: nel primo caso essendo dietro la linea della palla si potrà definire sovrapposizione con
sostegno Figura 1b, al contrario invece quando si trova davanti, verrà definita sovrapposizione con
appoggio Figura 1c.
In questo caso verrà allenato un altro principio della tattica
SVILUPPI DI GIOCO OFFENSIVO
collettiva, lo scaglionamento offensivo: la capacità di
¾ Sostegno al portatore di palla
disporsi su più linee, in modo che i giocatori formino dei
¾ Superiorità numerica
triangoli, in modo che il compagno in possesso palla
¾ Mantenimento del possesso palla
abbia più possibilità di giocata ed evitando giocate
¾ Corsa in diagonale
orizzontali poco efficaci e soprattutto pericolose nella
¾ Gioco dalla parte cieca (cambio gioco)
costruzione del gioco.
¾ Movimenti ad incrocio
Anche nelle esercitazioni che si possono svolgere con
¾ Movimenti in sovrapposizione
l’obiettivo di sviluppare la sovrapposizione sarà
¾ Sviluppo passaggio all’indietro
importante partire sempre con situazioni di gioco semplice
¾ Blocco-Velo –Esca
per poi arrivare a quelle più complesse, personalmente
¾ Variazione di ritmo
credo che questo sistema sia sempre utile al di là della
¾ Gioco in 4° e 5° battuta
categoria che si allena.
Tabella 4 Con il passare del tempo per sviluppare il miglioramento
della sovrapposizione, l’utilizzo di giochi a tema, possono
diventare anche strumento d’apprendimento per quegli aspetti di cui abbiamo parlato in precedenza (tecnica
e tattica individuale) determinanti per l’ottima riuscita della sovrapposizione.
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Non ha importanza il numero di allenamenti che dovranno servire per riuscire a sviluppare l’obiettivo,
l’importante è arrivarci.
Come detto in precedenza affinché la sovrapposizione risulti efficace e vincente diventa fondamentale il
bagaglio tecnico dei giocatori, smarcamento, passaggio e ricezione sono determinanti per i tempi e i modi
d’esecuzione dell’azione tattica.
Una ricezione errata rallenterebbe in maniera negativa il proseguimento del gioco dando la possibilità agli
avversari di trovare le contromisure giuste per fermare l’azione offensiva, lo stesso per un passaggio poco
preciso o per uno smarcamento mancato.
Questo per dire che la formazione tecnica del giovane giocatore va curata nei minimi particolari per poi poter
insegnare e approfondire temi riguardanti gli sviluppi di gioco collettivo.
“ La tecnica è sempre in funzione della tattica, ma non ci può essere tattica senza tecnica”
Prof. Giorgio Molon
Un esempio di una precisa e accurata programmazione didattica della sovrapposizione dovrà rispettare una
progressiva difficoltà nello sviluppo delle esercitazioni proposte:
¾ esercitazioni senza pressione e avversari, preferibilmente prima con l’utilizzo delle mani e poi con i
piedi;
¾ esercitazioni senza pressione con riferimenti fissi come paletti o coni che fungano da avversari
passivi;
¾ esercitazioni senza pressione ma con avversari passivi;
¾ esercitazioni con pressione limitata da avversari in inferiorità numerica (2>1, 3>2 fino ad arrivare a
situazioni di 8>4, 10>6);
¾ esercitazioni con pressione elevata in una zona precisa del campo con avversari in inferiorità
numerica;
¾ esercitazioni con pressione elevata in qualsiasi zona del campo con avversari in inferiorità
numerica;
¾ partite a tema.
Le esercitazioni che verranno illustrate sono tratte da riviste, libri e appunti personali e vogliono essere solo
uno spunto per poter poi creare e sviluppare personalmente altrettanti esercizi e giochi adattandoli alle
proprie esigenze.
ESERCITAZIONI PER LO SVILUPPO DELLA SOVRAPPOSIZIONE
Figura 1: come descritto in precedenza vengono
rappresentati i tipi di sovrapposizione; nel rettangolo A
viene illustrata la sovrapposizione a due giocatori con il
rosso che passa palla al blu e passandogli dietro le
spalle attacca lo spazio vuoto, con il blu che chiude la
sovrapposizione con il passaggio di ritorno al rosso.
Nel rettangolo B invece la sovrapposizione è a tre
giocatori con il sostegno, giocatore rosso gioca palla al
compagno blu che scarica al giallo che arrivando a
sostegno (dietro la linea della palla) chiude la
sovrapposizione passando al rosso che nel frattempo
corre dietro le spalle del blu.
Stessa tipologia nel rettangolo C con la variante che il
terzo giocatore arriva in appoggio (sopra la linea della
palla).
Una delle prime esercitazioni da far svolgere ai propri
giocatori potrebbe essere la famosissima treccia mai
accantonata dalla maggior parte degli allenatori, molto
utile anche come esercizio di riscaldamento può essere
prima svolto con le mani e successivamente con i piedi
aumentando gradualmente l’intensità.
L’esercizio si svolge: conduzione della palla a tre
giocatori con movimento a treccia, chi passa la palla
prosegue con una corsa alle spalle di chi riceve palla.
Figura 2: sovrapposizione a 2 giocatori; esercitazione
molto interessante soprattutto per la sua progressione
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didattica nel passare dalla sovrapposizione a due
giocatori a quella a tre con l’appoggio e il sostegno. Si
tratta dell’esercitazione a rombo proposta da Valter
Bonacina nella sua tesi finale del Corso Master di
Coverciano.
Sugli angoli di un rombo (30 mt x 20 mt) si dispone 8
giocatori, il giocatore blu esegue il passaggio al
giocatore rosso che si smarca con un movimento
corto lungo, controlla palla a seguire verso l’interno
del campo per ripassarla al compagno blu inseritosi in
sovrapposizione. Il blu ricevuto palla la porta in guida
rimettendosi in coda nel vertice opposto per effettuare
la stessa esercitazione dalla nuova postazione.
L’esercizio si svolge a rotazione facendo lavorare
anche i rossi per la sovrapposizione, effettuando il
lavoro sia in senso orario che antiorario.
Serie e ripetizioni dell’esercitazione sono a
discrezione dell’allenatore.
Figura 3: sovrapposizione a tre giocatori con
appoggio; stessa procedura dell’esercitazione
precedente con la variante che aumentano i giocatori,
diventando 12 (aggiunti i verdi); il blu passa la palla al
rosso che dopo aver effettuato un contro movimento
lungo corto controlla la palla a seguire verso l’interno
del campo ed appoggia la palla ad un giocatore verde
che esegue un passaggio al giocatore blu inseritosi in
sovrapposizione.
Il blu ricevuto palla la porta in guida nel vertice
opposto da dove è partito per effettuare la stessa
esercitazione dalla nuova postazione.
Come nell’esercitazione precedente il mister curerà la rotazione dei ruoli.
Figura 4: sovrapposizione a 3 giocatori con sostegno; sempre con 12 giocatori, il blu passa la palla al
rosso che dopo aver effettuato un movimento a smarcarsi lungo corto, controlla la palla giocandola al
compagno verde che arriva a sostegno, il quale dopo aver effettuato un movimento di marcamento, esegue
un passaggio al blu inseritosi in sovrapposizione. Il blu ricevuto palla la porta in guida nel vertice opposto da
quello di partenza pronto ad effettuare la stessa esercitazione. Come nell’esercitazione precedente il mister
curerà la rotazione dei ruoli.
In queste esercitazioni molto interessanti si può notare come vengono allenate le capacità tecniche e tattiche
individuali, in particolare il passaggio, la ricezione orientata, lo smarcamento e la guida della palla.
In una squadra con un buon tasso tecnico questo tipo di esercizio potrebbe diventare molto utile anche
come riscaldamento tecnico, ovviamente facendo molta attenzione all’intensità nel svolgere l’esercitazione e
soprattutto che una frequenza molto alta di errori non rallenti troppo l’esercitazione.
Le prossime esercitazioni saranno di tipo situazionale, partendo da situazioni molto semplificate per arrivare
ad altre più complesse con reparti interi.
Figura 5: sovrapposizione a 2 giocatori con cross
e conclusione e rete; situazione di 2>0, il giocatore
blu gioca palla al compagno rosso che effettua un
contro movimento e riceve orientandosi verso l’interno
del campo puntando il cono giallo che funge
d’avversario. Il giocatore rosso verticalizza per il blu
inseritosi
alle
sue
spalle
effettuando
una
sovrapposizione, il blu controllata palla in corsa
esegue il cross per lo stesso rosso che nel frattempo
si è inserito all’interno dell’area, girando attorno al
paletto più lontano, andando così incontro al cross del
compagno.
Progressione didattica dell’esercitazione: inserimento
di un avversario al posto nel cono giallo, inizialmente
passivo e poi attivo, affrontando e temporeggiando
sull’avversario rosso e poi seguendolo all’interno dell’area di rigore con il compito di non farlo concludere.
Figura 6: sovrapposizione a 3 giocatori con appoggio e conclusione a rete dopo il cross; situazione di
3>0, stessa procedura dell’esercitazione precedente con l’inserimento di un terzo compagno (attaccante
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verde), blu gioca palla al giocatore rosso che nel frattempo si è smarcato eseguendo un movimento lungo
corto, il quale orienterà la palla verso l’interno del campo giocandola sull’appoggio del giocatore verde, che a
sua volta indirizzerà la palla sullo spazio attaccato
grazie alla sovrapposizione dal giocatore blu.
All’interno dell’area per ricevere il cross del giocatore
blu andranno il giocatore rosso che girerà dietro al
paletto più lontano per poi attaccare il primo palo e il
giocatore verde che al contrario girerà davanti al
primo paletto attaccando di conseguenza il secondo
palo.
Progressione didattica dell’esercitazione: situazione di
3>1 e 3>2, inizialmente viene inserito un difensore al
centro dell’area di rigore che si muoverà
passivamente e poi attivamente con il compito di
trovare la posizione più corretta per non far
concludere a rete i due attaccanti (verde e rosso).
Stessa cosa inserendo un secondo difensore
all’interno dell’area, dividendosi la marcatura dei due
attaccanti.
Figura 7: sovrapposizione a 3 giocatori con
sostegno per la conclusione a rete dopo il cross;
situazione di 3>0, come nella precedente
esercitazione con la variante che si aggiunge un
quarto giocatore (centrocampista arancio), blu gioca
palla al giocatore rosso che nel frattempo si è
smarcato effettuando un movimento lungo corto, il
quale orienterà la palla verso l’interno scaricando al
giocatore viola che di prima intenzione giocherà in
verticale sullo spazio attaccato grazie alla
sovrapposizione dal blu, nel frattempo i due giocatori
che dovranno ricevere il cross del giocatore blu si
muoveranno in questo modo: il giocatore rosso andrà
ad attaccare il primo palo dopo aver girato attorno al
paletto più lontano, invece il giocatore verde dopo
aver effettuato il movimento per dare l’appoggio non
concretizzato corre girando attorno al primo paletto
per poi attaccare il secondo palo.
Progressione didattica dell’esercitazione: situazione di
3>1 e 3>2, stessa procedura dell’esercitazione
precedente, inserendo prima un difensore all’interno
dell’area di rigore e poi un secondo difensore.
Figura 8: sovrapposizione a 2 o 3 giocatori con
sostegno o appoggio in situazione di gioco di 6>0;
all’interno di una metà campo, sei giocatori suddivisi in
4 centrocampisti e 2 attaccanti (disposizione come un
4-4-2), hanno il compito di concludere a rete tramite
azioni nelle quali siano presenti sovrapposizioni dei
centrocampisti realizzata a due o tre giocatori.
Progressione didattica dell’esercitazione: situazione di
6>2, 6>3 e 6>4, stessa procedura dell’esercitazione
precedente, inserendo prima due avversari (2 centrali
difensivi), poi tre (aggiunta di un terzino) ed infine il
quarto (altro terzino).
Figura 9: sovrapposizione a 2 o 3 giocatori con
sostegno o appoggio in situazione di gioco di 8>4;
in una trequarti campo, si schiera la squadra in
attacco composta da 8 giocatori, suddivisi in: due
terzini, 4 centrocampisti e 2 attaccanti (disposizione
come un 4-4-2), contro 4 difensori.
Gli attaccanti hanno il compito di concludere tramite
azioni nelle quali siano presenti sovrapposizioni dei
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centrocampisti o degli esterni bassi. Lavorando sulle
catene esterne (esterno alto, centrocampista centrale
ed esterno basso).
Progressione didattica dell’esercitazione: situazione di
8>6, stessa procedura dell’esercitazione precedente,
inserendo due centrocampisti centrali nella squadra in
inferiorità numerica.
Figura 10: possesso palla 8>8 per lo sviluppo della
sovrapposizione; due squadre composte da 8
giocatori si affrontano all’interno di un campo 40x40
con una zona meta in ogni lato del quadrato.
L’obiettivo del gioco è quello di sviluppare una
sovrapposizione a 2 o 3 giocatori in una zona di meta,
il punto è valido quando il giocatore che conclude la
sovrapposizione deve ricevere palla sulla corsa in
zona meta.
Figura 11: partita a tema 6>6 + 1>1 sugli esterni per lo sviluppo della sovrapposizione; due squadre
composte 6 giocatori si affrontano all’interno di un
campo 50x30, con due giocatori all’interno delle corsie
laterali. Nelle corsie laterali i due avversari si
affrontano in un 1>1 con la possibilità della squadra in
possesso palla di creare una situazione di superiorità
numerica inserendo un secondo giocatore in
sovrapposizione che si svilupperà o a 2 giocatori o a 3
con appoggio e sostegno. L’obiettivo del gioco è
quello di fare gol aprendo lo sviluppo del gioco, per
riuscire a crossare al centro e concludere al volo
(testa o piede).
Figura 12: partita a tema 8>8 conquista della zona
difensiva con lo sviluppo della sovrapposizione;
due squadre composte da 8 giocatori si affrontano in
un campo diviso in 3 zone, due difensive (dalla
trequarti campo difesa alla porta)è una centrale. La
partita si svolge all’interno di quella centrale, ogni
squadra in possesso palla deve conquistare la zona
difensiva avversaria sviluppando azioni dove sono
effettuate sovrapposizioni a 2 o 3 giocatori.
Gli attaccanti, conquistata la zona difensiva grazie ad
una sovrapposizione, hanno l’obiettivo di segnare con
conclusione al volo (testa o piede) dopo un cross dal
fondo. La squadra in fase difensiva non può entrare
nella zona difensiva.
Le esercitazioni proposte come detto in precedenza
vogliono essere solo un esempio pratico di come
sviluppare
una
progressione
didattica
della
sovrapposizione
Di seguito per completare il lavoro sulla
sovrapposizione saranno illustrati dei fotogrammi dove
saranno evidenziate le sovrapposizioni fin qui
spiegate e analizzate, potendo avere degli esempi
pratici su come sono sviluppate in partita le situazioni
proposte in precedenza.
Ovviamente i fotogrammi rappresentano azioni svolte
da squadre di serie A specifico dall’ACF Fiorentina
nella stagione in corso, a significare che si parla di
calcio professionistico dove si lavora sul campo più
tempo di quello che fanno allenatori e giocatori di
settore giovanile.
Adeguando e preparando esercitazioni e sedute in
maniera specifica per le caratteristiche del proprio
gruppo, anche nei settori giovanili dilettantistici si
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potranno ottenere grosse soddisfazioni e ottimi risultati.
Ricordando sempre che l’obiettivo primario del settore giovanile rimane sempre, pur cambiando e
aggiornando i metodi, la formazione del giovane calciatore.
DIMOSTRAZIONI PRATICHE DI SOVRAPPOSIZIONI
In queste sequenze fotografiche saranno illustrate varie situazioni di sovrapposizioni sia a 2 che a 3
giocatori, la squadra in questione è la Fiorentina di mister Prandelli che personalmente ritengo una delle
formazioni della massima serie più organizzate dal punto di vista tattico.
In questa stagione la squadra viola si dispone in campo con un iniziale 4-3-3, che durante la partita è spesso
modificato dal movimento dei suoi protagonisti, come riferimento a quello che si è detto nella prima parte
dell’articolo, nel caso specifico il lavoro svolto dai due esterni difensivi viola creano in molti casi situazioni di
superiorità numerica in fase offensiva.
Prima sequenza fotografica: sovrapposizione a due giocatori; la situazione di gioco inizia con palla al
metodista in zona centrale del campo, i due protagonisti della sovrapposizione sono evidenziati da un
cerchio rosso (foto 1), la palla viene giocata all’esterno d’attacco destro, in questo momento comincia la
corsa in sovrapposizione alle spalle del compagno da parte dell’esterno basso difensivo (foto 2).
L’esterno alto con una ricezione a seguire si
Inizio della sovrapposizione a 2 giocatori
accentra portandosi verso l’interno del campo e
puntando il diretto avversario creando lo spazio per
l’inserimento dell’esterno basso, nel momento in cui
l’esterno basso a guadagnato campo e si trova
quasi in linea con il possessore di palla che la gioca
in profondità (foto 3).
L’esterno basso liberatosi in sovrapposizione grazie
al passaggio in profondità dell’esterno alto che è
riuscito ad attirare su di lui l’attenzione degli
avversari (foto 4) può effettuare il cross per le due
punte all’interno dell’area (foto 5).
Ricezione verso l’interno del campo dell’esterno alto
Esterno alto che punta l’avversario e crea lo spazio
Passaggio in profondità nella corsa dell’esterno basso
Esterno basso al cross per i due attaccanti
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Seconda sequenza fotografica: sovrapposizione a 3 giocatori con appoggio; la situazione di gioco
inizia con palla al metodista in zona centrale del campo, i tre protagonisti della sovrapposizione sono
evidenziati da un cerchio rosso e linea blu (foto 6), la palla viene giocata all’esterno d’attacco destro,
ricevuta palla si accentra (foto 7) giocando in verticale sull’interno di centrocampo alzatosi nel momento
dell’apertura del metodista.
L’interno di centrocampo riceve palla spalle alla porta sotto pressione dell’avversario (foto 8), riuscendo lo
stesso ad appoggiare per l’inserimento in sovrapposizione dell’esterno difensivo destro, l’esterno alto invece
si muove centralmente andando all’interno dell’area di rigore (foto 9). Successivamente l’esterno basso
destro effettuerà un cross per il movimento dei due attaccanti.
Inizio della sovrapposizione a 3 giocatori con appoggio
Ricezione verso l’interno del campo dell’esterno alto
Appoggio dell’interno di centrocampo per l’esterno basso
Esterno basso al cross dopo sovrapposizione
Seconda sequenza fotografica: sovrapposizione a 3 giocatori con sostegno; la situazione di gioco
inizia con palla all’esterno basso sinistro, gioca in verticale lungo linea sull’esterno alto (foto 10) che spalle
alla porta gioca di sponda per l’interno di centrocampo andato a sostegno (foto 11), la riuscita della
sovrapposizione dell’esterno basso non si concretizza per il movimento sbagliato dell’esterno alto (foto 12)
che invece di accentrarsi (linea rossa) e portare via il diretto avversario creando lo spazio per l’inserimento
del compagno in sovrapposizione rimane largo (linea blu) ricevendo il passaggio dell’interno portando via
palla al compagno (foto 13).
Inizio della sovrapposizione a 3 giocatori con sostegno
Esterno alto che gioca sul sostegno dell’interno
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Interno che verticalizza per l’inserimento dell’esterno basso
Sovrapposizione non concretizzata
Capita spesso nel settore giovanile ma forse anche nel calcio dei grandi, vedere giocatori arrabbiarsi con i
propri compagni dopo aver effettuato una corsa in sovrapposizione senza ricevere palla, credendo di
meritare il passaggio del compagno.
Nella successiva e ultima illustrazione fotografica viene appunto rappresentata una situazione simile, grazie
al movimento di un giocatore in sovrapposizione la squadra è riuscita a penetrare nell’area di rigore
avversaria e realizzare il gol.
Terza sequenza fotografica: sovrapposizione per attirare l’avversario; la situazione di gioco inizia con
palla all’interno di centrocampo sinistro che avanza palla al piede, con l’esterno basso che comincia ad
alzarsi andando ad attaccare lo spazio libero davanti a lui (foto 14), l’avversario evidenziato in blu
temporeggia al limite dell’area trovandosi in una situazione di inferiorità numerica (foto 15), l’avversario
decide di seguire il movimento dell’esterno basso (foto 16) che non viene ovviamente servito dall’interno di
centrocampo che può penetrare all’interno dell’area di rigore (foto17), successivamente nella stessa azione
verrà realizzato il gol.
Inizio della sovrapposizione a 2 giocatori
Avversari che temporeggia in situazione di inferiorità
Esterno basso che sposta l’avversario
Interno liberato grazie alla sovrapposizione del compagno
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In conclusione si vuole ribadire che le illustrazioni fotografiche vogliono solo essere degli esempi pratici sul
tema analizzato precedentemente.
In questo articolo è stato affrontato uno degli sviluppi di tattica collettiva, ricordandosi sempre che il giocatore
che arriva ad affrontare tematiche sulla tattica collettiva dovrà prima di tutto lavorare individualmente,
migliorando il proprio bagaglio tecnico e tattico.
In un articolo pubblicato dal Notiziario del Settore Tecnico veniva analizzato il calcio giovanile in Europa,
evidenziando l’attenta ed efficace organizzazione a livello giovanile di paesi come l’Olanda o la Spagna.
L’obiettivo principale di questi paesi è la formazione del giovane calciatore, lavorando in maniera precisa e
specifica su obiettivi programmati e ben pianificati.
Formazioni professionistiche di alto livello come il Barcellona o il Real Madrid possono vantarsi di avere nel
proprio organico un buon numero di giocatori cresciuti nel proprio vivaio a dimostrazione che credono molto
nel calcio giovanile.
Di seguito viene riportato parte di un’intervista fatta ad un tecnico spagnolo, tratta da un articolo della rivista
IL NUOVO CALCIO, riguardo gli obiettivi che si pongono i settori giovanili spagnoli: “Ogni settore giovanile in
Spagna, produce giocatori per la prima squadra, cosa che non sempre avviene in Italia, il Barcellona su 22
atleti in rosa almeno 10 provengono dal vivaio e di questi 4 o 5 giocano titolari”
Forse più programmazione e meno ossessione del risultato, aiuterebbe molto di più la crescita futura dei
nostri ragazzi.
Bibliografia:
Articoli tratti dalla rivista “Il Nuovo Calcio”
Articoli tratti dalla rivista “Notiziario del Settore tecnico”
ANDREA PAGAN
- nato a Chioggia (VE) il 13.01.1978
- Allenatore di Base diploma B UEFA – codice personale Settore Tecnico N. 57739
- attualmente tecnico Juniores Regionali del Sottomarina Calcio
- email: [email protected]
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