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Distretto turistico, tutto da rifare Il cda non ottiene i voti sufficienti

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Distretto turistico, tutto da rifare Il cda non ottiene i voti sufficienti
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LA STAMPA
VENERDÌ 1 APRILE 2016
I SOCI PRIVATI BOCCIANO LA «CANDIDATURA DI PARTITO» PER LA PRESIDENZA
Distretto turistico, tutto da rifare
Il cda non ottiene i voti sufficienti
Solo Oreste Pastore oltre la soglia minima, l’elezione non è valida
VCO .49
Struttura
di Intra
I giudici
hanno
bocciato
il ricorso
di Insubrika
che contestava
la revoca del
contratto
di gestione
della piscina
da parte
del Comune
Stagione
al via
LUCA GEMELLI
VERBANIA
Tutto da rifare per la nomina
del consiglio di amministrazione del Distretto turistico
dei laghi: l’assemblea dei soci
dell’ente pubblico-privato
che si occupa di accoglienza
turistica non ha dato fiducia
alla cordata sponsorizzata
dal Pd e proposta in assemblea dal sindaco di Omegna
Adelaide Mellano.
I candidati al posto di consigliere di amministrazione
dovevano ottenere il sostegno almeno del 50 per cento
delle quote sociali e del 50
per cento dei soci presenti in
assemblea di persona o per
delega. I cinque nomi della
cordata comprendevano, oltre alla segretaria provinciale del Pd Antonella Trapani,
designata dalla Regione,
quelli di Oreste Pastore, consigliere delegato uscente, Roberto Patuelli, Fabio Paracchini e Roberto Neri.
Dei cinque solo Oreste Pastore ha superato il doppio
quorum richiesto indicando
così la sua capacità di attrarre ampi consensi, mentre gli
altri quattro candidati si sono fermati sotto soglia.
Negativo, dunque, il verdetto dell’assemblea dei soci
nei confronti del nome designato dalla Regione, la segretaria provinciale del Partito
democratico Antonella Trapani, in pole position per la
futura presidenza. Nonostante la designazione regionale, il nominativo deve comunque ottenere l’approvazione dall’assemblea: ma solo
54 dei 130 soci presenti hanno però votato per l’esponente politico, la cui candidatura
aveva suscitato non poche
polemiche alla vigilia.
Al di fuori della cordata
targata Pd, ha raggiunto un
ottimo risultato Antonio
Longodorni,
presidente
uscente, che pur non superando il quorum delle quote
sociali, ha raccolto 83 preferenze dai soci (65 il minimo).
La procedura prevede che
l’assemblea venga riconvocata tra qualche settimana
per provare di nuovo a eleg-
.
Dopo
il weekend
pasquale
i flussi
turistici
nel Vco
torneranno
ad aumentare
dalla
prossima
settimana
Il Distretto
dei laghi
ha tra
le principali
competenze
l’accoglienza
dei visitatori
Le preferenze ottenute dai candidati
Domenico Brioschi
Ivo Casorati
1 Voti dei soci: 9
1 Capitale: 865,32
1 Voti dei soci: 2
1 Capitale: 258,22
Alberto Cerni
Antonio Longo Dorni
1 Voti dei soci: 5
1 Capitale: 235,24
1 Voti dei soci: 83
1 Capitale: 26.726,57
Francesco Gaiardelli
Roberto Neri
1 Voti dei soci: 39
1 Capitale: 8.033,68
1 Voti dei soci: 43
1 Capitale: 35.162,41
Renzo Norbiato
Fabio Paracchini
1 Voti dei soci: 50
1 Capitale: 15.906,81
1 Voti dei soci: 38
1 Capitale: 34.732,16
Oreste Pastore
Roberto Patuelli
1 Voti dei soci: 91
1 Capitale: 52.887,95
1 Voti dei soci: 29
1 Capitale: 32.498,30
Simona Sassi
Marco Tagliaferri
1 Voti dei soci: 3
1 Capitale: 1.021,44
1 Voti dei soci: 5
1 Capitale: 5.763,10
Antonella Trapani
* Quorum
1 Voti dei soci: 54
1 Capitale: 42.175,48
1 Voti dei soci: 65
1 Capitale: 39.399,95
gere il cda. «Il metodo di votazione - commenta il presidente uscente Longo Dorni - mira
ad assicurare un’adeguata
rappresentatività del territorio e degli operatori e pertanto in assenza di una lista condivisa è difficile raggiungere il
quorum richiesto. Ritengo
che questo meccanismo sia
corretto, anche se macchinoso, perché in una società che
si occupa di turismo è importante evitare l’eccessiva ingerenza delle politica».
L’assemblea ha comunque
approvato il bilancio d’esercizio 2015, che si è chiuso con un
utile di 15 mila euro e con costi
operativi sempre più bassi. «Il
costo del personale è ora inferiore al 25 per cento e questo
significa che i tre quarti delle
risorse vengono destinati alle
attività» ha sottolineato il presidente del Distretto.
«Unica nota incomprensibile, se non per ragioni politiche ha concluso Longo Dorni - è
l’astensione sul bilancio di alcuni comuni come Belgirate,
Baveno, Domodossola, Omegna, Ameno, Bannio Anzino e
l’Unione del Cusio».
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
I GIUDICI: «GRAVI INADEMPIENZE»
Dal Tar un ok al Comune
“Giusto togliere a Insubrika
la gestione delle piscine”
Il Comune di Verbania ha ragione e Insubrika Nuoto deve
lasciare le piscine. E’ quanto
ha stabilito il Tar nella controversia tra l’amministrazione e la società che gestisce
l’impianto sportivo. Era stata quest’ultima a chiedere
l’intervento dei giudici per
annullare la determina con la
quale l’ente pubblico, a dicembre, aveva risolto il contratto e revocato la concessione. Il Tar ha confermato
che le inadempienze, che erano state sollevate dal Comune nei confronti della società,
sono tutte giustificate.
«La valutazione complessiva della situazione in cui si
trova l’impianto giustifica la
scelta di risolvere il contratto» si legge nella sentenza.
Per i giudici amministrativi
sussiste «il requisito di grave
inadempimento» perché alla
società si chiedeva non solo
di gestire la piscina «ma anche di rendere la struttura
adeguata e a norma, con una
serie di puntuali interventi
manutentivi che non sono
mai stati avviati».
Le manutenzioni
E difatti l’amministrazione
aveva motivato la rescissione
del contratto contestando
tra gli altri, «omissioni e carenze manutentive», la «ripetuta chiusura degli impianti» da parte dell’Asl «per
il mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari», il
«mancato rispetto del progetto di gestione». Il Tar ha
anche condannato la società
al pagamento di 2 mila euro
di spese processuali. Soddisfatto del risultato il sindaco
Silvia Marchionini: «La sen-
tenza conferma le valutazioni
negative fatte dall’amministrazione sull’attuale gestione
della piscina. La risoluzione
del contratto è del tutto proporzionata alla gravità degli
inadempimenti e dei disservizi
contestati».
«Faremo ricorso»
Ben altra valutazione da parte
dei dirigenti di Insubrika che
ora vogliono ricorrere al Consiglio di Stato.
«Non abbiamo nessuna intenzione di mollare - dice il
presidente Paolo Preti -. I giudici non possono dimenticare
che questa è una società sportiva e che la piscina è una
struttura vecchia, costruita
all’inizio degli Anni Ottanta.
Chiunque ha potuto vedere
che con i vecchi dirigenti della
società tutto era rimasto fermo, la piscina era sporca e
non c’era stato alcun intervento. Non appena sono cambiati i quadri, i lavori sono stati eseguiti e l’attività è ripartita. Prima l’impianto cadeva a
pezzi». Sottolinea ancora Preti: «In questa vicenda nessuno
ha pensato ai 100 ragazzi che
fanno attività sportiva e ai 40
collaboratori che vivono di
questo lavoro».
«Inizierà un nuovo corso»
Per il sindaco la vicenda è chiusa. «Finalmente le famiglie,
che si sono rivolte al Comune
per segnalare disservizi,
avranno la piscina di qualità
che meritano - dice Marchionini -. Nei prossimi giorni revocheremo la concessione a Insubrika. In attesa della preparazione del bando ci sarà subito una nuova gestione». [F. RU.]
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
ALLE 17 A PALAZZO SAN FRANCESCO
VERBANIA, FERMATO DAI VIGILI URBANI
Enigma sulla nascita di Domo
Confronto tra storici ed esperti
Alla guida senza patente
Terza denuncia in pochi mesi
«Oscella o non Oscella» è
l’enigma al centro dell’appuntamento di oggi, alle 17, a
Palazzo San Francesco a Domodossola e spunto per un
confronto a più voci. Alla tavola rotonda sulle origini del
capoluogo ossolano è infatti
affidato il compito di presentare tesi diverse - anche tra
loro contrastanti - su chi fondò la città. Trattazioni che
sono il contenuto di un dossier pubblicato dalla rivista
culturale «Le rive».
«Per secoli, fino a oggi spiega il direttore Lino Cerutti - si credeva che Domodossola fosse una città romana o addirittura risalente a
epoca pre-romana: l’Oscella
Pensava di poter guidare indisturbato nonostante gli
avessero revocato la patente,
ma così non è stato: un italiano di 43 anni residente a Torino e domiciliato a Verbania
(E. E. le iniziali) è stato fermato ieri pomeriggio in piazza Cavour a Intra dalla polizia municipale e trovato senza il documento di guida.
L’auto è stata sequestrata e il
conducente denunciato.
Per lui è scattata la denuncia anche per violazione dei
sigilli: l’Alfa 147 che stava guidando, infatti, era già stata
sottoposta a sequestro (ed
era senza assicurazione). Il
«vizietto» di stare al volante
senza patente non è stato un
Lepontiorum della “Geografia” citata da Tolomeo. Recentemente, la “Storia dell’Ossola” di Enrico Rizzi non solo ha
messo in dubbio tale consolidata teoria, ma ha addirittura
sostenuto che non si sia trattato altro che di una gigantesca
mistificazione. Domodossola
sarebbe nata solo mille anni fa,
come borgo medievale».
Con Rizzi e Cerutti - all’incontro di oggi moderato dal direttore di Vco Azzurra Tv
Maurizio De Paoli - partecipano storici, archeologi e appassionati quali Battista Beccaria,
Paolo Lampugnani, Paolo Negri, Filippo Pirazzi ed Elena
Poletti Ecclesia.
[C. P.]
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
DOMO, INCONTRO NELLA SEDE DELLA LEGA
Le richieste di Pizzi ai partiti di centrodestra
1 Lucio Pizzi non è ancora ufficialmente il candidato del centro-
destra a Domo, ma poco ci manca. Nell’incontro di mercoledì da un
lato c’erano Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia che hanno aperto alla sua candidatura. Dall’altra Lucio Pizzi ha posto le condizioni:
mani libere nella scelta della giunta. Alla fine l’investitura pare solo
rimandata a un incontro che si terrà nei prossimi giorni.
episodio isolato: il torinese era
già stato denunciato due volte
nel giro di pochi mesi per lo
stesso reato (in un caso con
un’auto diversa).
Il veicolo gli era stato sequestrato ma lui aveva mantenuto
la custodia come prevede la
legge. In passato aveva già ricevuto un verbale nel Torinese
perché il veicolo non era in regola con l’assicurazione, poi
era stato fermato a Busto Arsizio dalla Stradale che lo aveva
trovato alla guida senza patente. Poco dopo un episodio analogo, ma questa volta a controllarlo erano stati i carabinieri di Verbania. Ieri l’ultimo
episodio.
[B. AR.]
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
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