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Facoltà di Ingegneria - Universitá della Calabria

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Facoltà di Ingegneria - Universitá della Calabria
Facoltà di Ingegneria
L’ingegnere rappresenta, e non solo nell’immaginario collettivo, il detentore
dei saperi tecnologici e l’artefice principale dei processi di innovazione. E’ percepito
come portatore di razionalità, rigore ed efficacia ed è apprezzato anche in quei ruoli
in cui non prevalgono competenze esclusivamente tecniche. Quella dell’ingegnere è
certamente una figura professionale ben delineata e consolidata, comunque non una
figura statica. Infatti, l’evoluzione impetuosa delle conoscenze scientifiche e
tecnologiche, accompagnata dai rapidi mutamenti sociali ed economici, comportano
ovviamente anche una continua evoluzione della professione di ingegnere. Ancora
più oggi, rispetto al recente passato, l’ingegnere deve avere una visione sistemica
della realtà, saper sviluppare una grande sensibilità ai problemi sociali, economici ed
ambientali, saper interagire e dialogare con portatori di competenze diverse e molto
variegate (economisti, sociologi, architetti, medici), avere forti competenze di
organizzazione e gestione aziendale e, soprattutto, essere in grado di affrontare, con
approcci sempre nuovi, la forte accelerazione e la crescente complessità dei processi
di globalizzazione a livello planetario.
La riforma degli ordinamenti didattici universitari, che indubbiamente contiene
elementi di maggiore flessibilità e pone in essere una maggiore autonomia didattica
dei singoli Atenei, può consentire, se ben attuata, di rispondere adeguatamente a
queste sfide.
In questa attuazione, la Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria,
con una corale e sensibile partecipazione di tutte le sue componenti, si è fortemente
impegnata per ridisegnare radicalmente i percorsi formativi, ripensare e coordinare
con maggiore efficacia i contenuti degli insegnamenti, ridefinire e meglio organizzare
le modalità di svolgimento delle complessive attività didattiche.
Ha cercato un equilibrio fra l’esigenza di fornire ai propri laureati quelle
competenze professionali che ne facilitano l’immediata occupabilità e quelle di dare
loro una forte e consolidata formazione di base.
Ha coniugato l’esigenza di permettere ad un numero sempre maggiore di
studenti di ottenere un titolo di studio che rappresenta indubbiamente uno dei più
validi biglietti da visita per entrare nel mondo del lavoro, e quella di non abbassare la
qualità degli studi, senza la quale non si riuscirebbe a garantire un buon tasso di
occupazione.
I Corsi di Studio, che sono stati attivati nel corso degli anni, hanno offerto e
continuano ad offrire agli studenti un panorama variegato di scelte su un ampio
ventaglio di percorsi formativi. I risultati possono ritenersi più che soddisfacenti: un
1
numero sempre crescente di Laureati con sbocchi professionali altamente qualificati
ed uno stato occupazionale in linea con la media nazionale.
Anche per l’A.A. 2006/07, l’offerta formativa relativa al titolo di primo livello
di 180 crediti, erogati in tre anni di corso, a cui si accede avendo conseguito il
diploma di Scuola Media Superiore, si realizza nei Corsi di Laurea in: Ingegneria per
l’Ambiente ed il Territorio, Ingegneria Chimica, Ingegneria Civile, Ingegneria
Elettronica, Ingegneria Gestionale (erogata anche presso il Polo Decentrato di
Crotone), Ingegneria Informatica, Ingegneria Meccanica.
L’offerta formativa relativa al titolo di secondo livello di 120 crediti, erogati in
due anni di corso, si realizza attraverso l’erogazione dei Corsi di Laurea Specialistica
in: Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio, Ingegneria dell’Automazione,
Ingegneria Chimica, Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Elettronica,
Ingegneria Energetica, Ingegneria Gestionale, Ingegneria Informatica, Ingegneria
Meccanica, Ingegneria delle Telecomunicazioni.
Infine, è stato anche attivato il Corso di Laurea Specialistica di 300 crediti a
ciclo unico di 5 anni in Ingegneria Edile-Architettura, a cui si accede con il diploma
di Scuola Media Superiore.
La nuova organizzazione degli studi si caratterizza per l’impostazione
decisamente innovativa, rispetto al passato, delle varie attività didattiche. Oltre ai già
sperimentati “Test di Ammissione” e “Corso di Accoglienza” (finalizzato al recupero
di quelle conoscenze scientifiche di base che sono requisito indispensabile per l’avvio
agli studi di Ingegneria), vanno sottolineati, in modo particolare:
ƒ La nuova articolazione dell’anno accademico basata, in molti casi, non più
su due semestri ma su tre periodi didattici di nove settimane.
ƒ La maggiore attenzione rivolta alle attività di esercitazione, di laboratorio e
di tutoraggio.
ƒ Un supporto didattico specifico per l’apprendimento della Lingua Inglese,
con caratteristiche del tutto peculiari rispetto agli insegnamenti curriculari,
finalizzato al conseguimento del PET (Preliminary English Test).
ƒ Il potenziamento delle attività di orientamento in ingresso, in itinere e di
“stage” nelle aziende.
ƒ L’incentivazione delle iniziative di internazionalizzazione dei Corsi di
Studio.
Nonostante i problemi ancora aperti sul fronte della didattica rimangano
numerosi, tutto questo, comunque, testimonia concretamente il continuo impegno
della Facoltà di Ingegneria verso il miglioramento complessivo della qualità della
didattica offerta agli studenti.
La Preside
Maria Laura Luchi
2
Notizie Utili
Indirizzo
Presidenza Facoltà di Ingegneria, Università della Calabria
Ponte Pietro Bucci, Cubo 46C, 87030 Rende (Cosenza)
E-mail: [email protected]
Telefono: 0984/838209 - 494974
Fax: 0984/494628
Preside
Maria Laura Luchi
Professore Ordinario di Disegno di Macchine
E-mail: [email protected]
Segreteria Presidenza della Facoltà
Orario di Apertura al Pubblico: da lunedì a venerdì, ore 11.00 - 12.00
Indirizzo Web http://www.ingegneria.unical.it
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Altre notizie e servizi disponibili su Web
Presentazione dei Piani di Studio Individuali
Iscrizione ai singoli Insegnamenti
Date degli Esami e delle Sedute di Laurea
Servizio Prenotazione Automatica Esami
Orario delle Lezioni
Elenco dei Docenti ed Orario di Ricevimento
Documenti Ufficiali della Facoltà
Regolamenti
Associazioni Studentesche
ƒ ASI (Associazione Studenti di Ingegneria)
ƒ ALFA (Movimento Studentesco d’Ateneo)
ƒ ASIG (Associazione Studenti di Ingegneria Gestionale)
ƒ ASIA (Associazione per gli Studi di Ingegneria Ambientale)
ƒ ASII (Associazione Studenti di Ingegneria Informatica)
ƒ University of Calabria Studente Charter of IAHR
Laboratori
LABORATORI AD USO ESCLUSIVO DIDATTICO
Denominazione/Dipartimento/Responsabile
• Aula Tecnigrafi/Meccanica/G. Florio
• CAD Meccanico/Meccanica/M. Muzzupappa
• Fisica/Fisica/G. Falcone
• Elettronica/D.E.I.S./G. Cocorullo
• Misure Meccaniche/Meccanica/L. Pagnotta
• Modellistica dei Processi/Ingegneria Chimica e dei Materiali/G. Iorio, F.P. Di
Maio
• Laboratorio Didattico di Ingegneria Chimica/Ingegneria Chimica e dei Materiali/
S. Curcio
• Piccoli Modelli/Strutture/N. Totaro
LabInfIng - Laboratorio di Informatica della Facoltà di Ingegneria
Responsabile Tecnico: Romolo Rocchetti
Indirizzo: Aule Ponte 40B
Telefono: 0984/494758-59
E-mail: [email protected]
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Il Consiglio di Facoltà
Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i professori di ruolo e dai ricercatori della
Facoltà nonché da una rappresentanza degli studenti.
Il Consiglio di Facoltà, avvalendosi dei pareri espressi dai Consigli di Corso di Studio
e, per le parti di loro competenza, dai Dipartimenti, esercita i seguenti compiti:
• provvede annualmente alla destinazione delle risorse finanziarie comunque resesi
disponibili nel quadro delle deliberazioni assunte al riguardo dagli Organi di
governo dell'Università;
• propone al Senato Accademico, sulla base delle proprie risorse didattiche e dei
propri programmi di sviluppo, il numero massimo di studenti da immatricolare
annualmente;
• propone modifiche di Statuto riguardanti l'ordinamento didattico dei Corsi di
Studio;
• definisce l'ordinamento degli studi;
• procede, su parere dei Consigli di Corso di Studio, all'attivazione degli
insegnamenti e provvede alla loro copertura previo parere del Dipartimento presso
il quale afferisce il settore disciplinare interessato, mediante l'affidamento di
carichi didattici o supplenze, ovvero proponendo la stipula di contratti di diritto
privato con studiosi o esperti di comprovata qualificazione, qualora non fosse
possibile provvedere in altro modo;
• provvede alla destinazione dei posti di professore e di ricercatore;
• richiede nuovi posti di professore e di ricercatore;
• provvede alla chiamata dei professori di ruolo;
• delibera l'attivazione di corsi integrativi;
• assegna annualmente i compiti didattici ai ricercatori;
• autorizza i docenti alla fruizione di periodi di esclusiva attività scientifica presso
Centri di ricerca nazionale ed estera;
• esprime pareri per la conferma in ruolo di professori e ricercatori previsti dalla
normativa;
• approva la relazione annuale sull'attività didattica predisposta dal Preside;
• elabora i piani di sviluppo della Facoltà;
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• designa, per quanto di sua competenza, secondo le disposizioni di legge vigenti, i
membri delle Commissioni di concorso a posti di ruolo afferenti alle Facoltà.
Il Consiglio di Facoltà può organizzare i propri lavori anche costituendo
Commissioni istruttorie permanenti o temporanee.
Compiti, attribuzioni, composizione e modalità di funzionamento di tali Commissioni
sono contenute nel Regolamento di Facoltà (http://www.ingegneria.unical.it).
Il Regolamento di Facoltà definisce anche le norme relative alle articolazioni della
Facoltà, le modalità per lo svolgimento delle elezioni delle rappresentanze in tali
organismi, nonché tempi e modi per l'acquisizione di pareri ove essi siano richiesti.
I Rappresentanti degli Studenti nel Consiglio di Facoltà
ARCADI Rocco, DE TURSI Antonio, GAROFALO Filippo Martino, MANGIONE
Francesco, MODAFFARI Salvatore, PRISMA Ferruccio, TERRANOVA Domenico,
VALIA Filippo, VERRINA Giuseppe
I Dipartimenti
Per lo sviluppo, la promozione e il coordinamento delle attività di ricerca scientifica
svolte dai docenti e ricercatori che operano nell’ambito della Facoltà di Ingegneria,
afferiscono alla Facoltà i seguenti Dipartimenti:
Dipartimento di Difesa del Suolo “Vincenzo Marone”
Direttore: Prof. Giuseppe Frega
Telefono: 0984/496622
Fax: 0984/494050
6
http://www.dds.unical.it/
E-mail: [email protected]
Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica (D.E.I.S)
Direttore: Prof. Sergio Greco
Telefono: 0984/494971
Fax: 0984/494713
http://www.deis.unical.it
E-mail: [email protected]
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Dipartimento di Ingegneria Chimica e dei Materiali
Direttore: Prof. Fernando Morelli
Telefono: 0984/492038
Fax: 0984/492058
http://dicem.unical.it/
E-mail: [email protected]
Dipartimento di Meccanica
Direttore: Prof. Giuseppe Oliveti
Telefono: 0984/494835-25
Fax: 0984/837155
http://www.meccanica.unical.it
E-mail: [email protected]
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Dipartimento di Pianificazione Territoriale
Direttore: Prof. Demetrio Festa
Telefono: 0984/496765
Fax: 0984/496762
http://dipiter.unical.it
E-mail: [email protected]
Dipartimento di Strutture
Direttore: Prof. Domenico Bruno
Telefono: 0984/404048
Fax: 0984/494045
http://strutture.unical.it
E-mail: [email protected]
9
L’Organizzazione degli Studi di Ingegneria
La Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria, a partire dall'a.a. 2000/2001,
propone agli studenti una nuova organizzazione dell'offerta formativa, alla luce della
riforma degli ordinamenti didattici universitari.
Com'è noto, il Regolamento sull'Autonomia Didattica degli Atenei (MIUR, Decreto
3/11/99, n. 509, pubblicato nella G.U. n. 2 del 4/1/2000, e di seguito denominato
"Regolamento") prevede un nuovo ordinamento degli studi universitari, in base al
quale le Università potranno rilasciare, tra l'altro, titoli di primo livello della durata
nominale di tre anni (denominati "Laurea" e da non confondere con la vecchia Laurea
di 4, 5 o 6 anni a seconda dei vari corsi di studio universitario), e titoli di secondo
livello (denominati "Laurea Specialistica"), della durata nominale di due anni.
Per poter accedere alla Laurea occorre il Diploma di Scuola Media Superiore, mentre
per la Laurea Specialistica occorrerà possedere il titolo di studio di primo livello
(Laurea). Nella Tabella I viene illustrato il quadro complessivo dei titoli di studio e
dei corrispondenti corsi di studio previsti dal Regolamento.
Tabella I: Titoli di Studio e corrispondenti Corsi di Studio
Titolo di Studio
Corrispondente Corso di Studio
Laurea
Corso di Laurea
Laurea Specialistica
Corso di Laurea Specialistica
Diploma di Specializzazione
Corso di Diploma di Specializzazione
Dottorato di Ricerca
Corso di Dottorato di Ricerca
Master Universitario di 1° Livello
Corso di Master Universitario di 1° Livello
Master Universitario di 2° Livello
Corso di Master Universitario di 2° Livello
Percorsi Formativi
Nello schema seguente viene graficamente presentata l'articolazione dei percorsi
formativi che è possibile prevedere, in base sempre a quanto stabilito dal
Regolamento. E' opportuno ricordare che il conseguimento di uno qualsiasi dei nuovi
titoli di studio previsti consente l'immediato accesso al mondo del lavoro, ovviamente
con diversi livelli di professionalità e competenze. Alcune specifiche normative a
livello europeo, consentono anche di attivare Corsi di Laurea Specialistica su un
unico ciclo di cinque anni.
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DIPLOMA DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE
LAUREA
(3 ANNI)
MASTER 1° LIVELLO
LAUREA SPECIALISTICA
(2 ANNI)
MASTER 2° LIVELLO
DIPLOMA DI
SPECIALIZZAZIONE
DOTTORATO DI RICERCA
(3 ANNI)
I Corsi di Studio Attivati
In questo nuovo quadro di riferimento, la Facoltà di Ingegneria dell'Università della
Calabria ha organizzato e propone l'offerta didattica in modo conforme ai nuovi
ordinamenti. In particolare, essa è articolata sulla base della definizione dei crediti
formativi.
Lo studente immatricolato alla Facoltà di Ingegneria (i primi due periodi didattici del
primo anno sono comuni a tutti i Corsi di Laurea), potrà scegliere, entro il 31 marzo
2007, tra i seguenti otto Corsi di Laurea, per poter conseguire il titolo di Laureato
dopo tre anni nominali di corso:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Ingegneria Chimica
Ingegneria Civile
Ingegneria Elettronica
Ingegneria Informatica
Ingegneria Gestionale
Ingegneria Gestionale (Polo Didattico di Crotone)
Ingegneria Meccanica
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Per poter conseguire il titolo di Laureato Specialista, dopo altri due anni nominali di
corso, sono stati attivati i seguenti Corsi di Laurea Specialistica:
1. Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
2. Ingegneria dell’Automazione
3. Ingegneria Chimica
4. Ingegneria Civile
5. Ingegneria Edile
6. Ingegneria Elettronica
7. Ingegneria Energetica
8. Ingegneria Informatica
9. Ingegneria Gestionale
10. Ingegneria Meccanica
11. Ingegneria delle Telecomunicazioni
Infine, è attivato anche il Corso di Laurea Specialistica di 300 crediti a ciclo unico di
5 anni in Ingegneria Edile-Architettura, a cui si accede con il diploma di Scuola
Media Superiore.
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I Crediti Formativi
La nuova organizzazione della didattica trova il suo punto qualificante nella
definizione di “credito formativo”. Un credito formativo è la misura del volume di
lavoro complessivo di apprendimento (lezioni in aula, esercitazioni, laboratorio,
studio individuale) necessario ad uno studente, in possesso di adeguata preparazione
di base, per acquisire le conoscenze e le competenze richieste. Al credito
corrispondono 25 ore di lavoro per lo studente.
In tal modo i vari insegnamenti che contribuiscono a definire il Manifesto degli Studi
per ogni Corso di Laurea e di Laurea Specialistica, saranno misurati in crediti
formativi e la relativa attività didattica sarà organizzata tenendo conto del carico di
lavoro richiesto allo studente, sempre in termini di crediti formativi.
La quantità di lavoro di apprendimento svolto in un anno accademico da uno studente
impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissata in 60 crediti, pari quindi a
1500 ore di lavoro all'anno.
I crediti corrispondenti a ciascun insegnamento vengono acquisiti dallo studente con
il superamento dell'esame di quell'insegnamento; la valutazione del profitto viene
espressa mediante il tradizionale voto in trentesimi.
Per conseguire la Laurea occorrono 180 crediti formativi, mentre ulteriori 120 crediti
formativi occorrono per conseguire la Laurea Specialistica.
Il Primo Anno degli Studi in Ingegneria
Per quanto riguarda l'architettura del primo anno di corso, la Facoltà di Ingegneria ha
disposto una organizzazione in tre periodi didattici di nove settimane ciascuno,
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ognuno seguito da quattro settimane per la sessione di esami.
Il Manifesto degli Studi per il primo anno prevede una parte comune per tutti gli
studenti iscritti ad Ingegneria. Il terzo periodo didattico si differenzierà, in parte, per
ogni Corso di Laurea. Sono anche previsti 5 crediti per la lingua Inglese, da
distribuire tra il primo (3 crediti) e il secondo (2 crediti) anno di corso.
Tabella II: Primo Anno comune a tutti i Corsi di Laurea
1° PERIODO
Algebra Lineare e
Geometria
Calcolo 1
Fisica 1
Introduzione
all’Informatica
Totale Crediti
C
5
2° PERIODO
Calcolo 2
C
4
3° PERIODO
Calcolo 3
C
4
4
4
6
2
Fondamenti di
Informatica
Chimica
Fisica 2
5
5
18 Crediti specifici
per ogni
Corso di Laurea
17
Totale Crediti
18
Totale Crediti
22
Per quanto riguarda gli insegnamenti comuni del primo anno, sono previste le
seguenti propedeuticità obbligatorie: per poter sostenere l’esame di Calcolo 2
occorre aver sostenuto quello di Calcolo 1, così come per Calcolo 3 occorre prima
sostenere Calcolo 2; per poter sostenere l’esame di Fisica 2 occorre aver superato
Fisica 1; per poter sostenere l’esame di Fondamenti di Informatica occorre aver
sostenuto quello di Introduzione all’Informatica.
Inoltre, per tutti i Corsi di Laurea, gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici
a quelli del terzo.
Per maggiori dettagli sull'organizzazione dell'attività didattica del primo anno (in
14
particolare i programmi dei corsi e le modalità di svolgimento degli esami) si rimanda
al sito della Facoltà (http://www.ingegneria.unical.it ).
I Corsi di Laurea e di Laurea Specialistica
Sinteticamente si ricorda che l'obiettivo formativo dei Corsi di Laurea è quello di
formare figure professionali con preparazione di livello universitario rivolta in
particolare agli aspetti metodologico-operativi, mentre nel caso dei Corsi di Laurea
Specialistica vengono approfonditi e consolidati anche gli aspetti teorico-scientifici.
Comunque, pur nelle loro differenziazioni, i Corsi di Laurea della Facoltà di
Ingegneria hanno una struttura organizzativa che tipicamente prevede, dopo il
secondo anno di corso, l'offerta di diversificati percorsi formativi, così da consentire
il conseguimento del titolo di primo livello con varie caratterizzazioni professionali.
In ogni caso è sempre previsto un percorso formativo che consente di accedere senza
debiti formativi al corrispondente Corso di Studio di secondo livello (Laurea
Specialistica). Anche i percorsi formativi professionalizzanti consentono di accedere
alla Laurea Specialistica, ma tipicamente con un debito formativo stabilito dal
Consiglio di Corso di Studio di "arrivo". Per i Manifesti degli Studi dei Corsi di
Laurea e di Laurea Specialistica si rimanda al sito della Facoltà di Ingegneria
(http://www.ingegneria.unical.it ). Nello stesso sito è possibile trovare tutte le
informazioni relative ai prerequisiti e alle propedeuticità, alle modalità di iscrizione
agli anni successivi al primo e i programmi dei singoli insegnamenti.
L'Accesso ai Corsi di Laurea e Laurea Specialistica
Come già ricordato, per essere ammessi ai Corsi di Laurea occorre essere in possesso
di un Diploma di Scuola Media Superiore o di altro titolo di studio conseguito
all'estero, riconosciuto idoneo.
Gli studenti si immatricolano al primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria. Entro
il 31 marzo del primo anno di corso gli studenti effettuano presso la segreteria
studenti la scelta dello specifico corso di laurea.
La preparazione iniziale necessaria per l’ammissione al corso di Laurea in Ingegneria
consiste in conoscenze di base di matematica, fisica e chimica. Infatti, per coloro che
intendono iscriversi al primo anno di corso, viene svolto un Test di Ammissione,
composto da una sezione attitudinale e da una conoscitiva. Il Test è obbligatorio: chi
non supererà una soglia prefissata sarà immatricolato con degli obblighi formativi
aggiuntivi, che potranno essere colmati superando il test a valle del corso di
accoglienza, ovvero superando l’esame di Calcolo 1 e uno tra gli esami di Fisica 1 o
Chimica, entro il primo anno.
Infatti, con l'obiettivo di favorire un adeguato inserimento degli studenti del primo
anno viene offerto, prima dell'inizio dei corsi ufficiali, un corso di accoglienza di tre
settimane, finalizzato ad acquisire quelle conoscenze scientifiche di base
(Matematica, Fisica e Chimica) necessarie per un avvio "soft" agli studi di
Ingegneria. Inoltre, da quest’anno, viene per la prima volta effettuato un test per la
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valutazione del grado di conoscenza della Lingua Inglese, con il fine di meglio
organizzare il supporto didattico per la preparazione al PET.
Per essere ammessi ai Corsi di Laurea Specialistica occorrerà essere in possesso della
Laurea o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. I singoli
Consigli di Corso di Studio stabiliscono gli opportuni criteri in base ai quali è
regolamentato l'accesso alla Laurea Specialistica.
Cosa succede per gli Studenti del Vecchio Ordinamento Didattico ?
L’offerta didattica, corrispondente al vecchio ordinamento degli studi, non verrà più
erogata a partire dall’A.A. 2004/05. Agli studenti immatricolati fino all’anno
accademico 1999/2000 è stato garantito il mantenimento della offerta formativa fino
al termine del corso regolare degli studi. Apposite norme transitorie, stabilite dai
singoli Consigli dei Corsi di Studio, disciplinano il passaggio dal vecchio al nuovo
ordinamento per gli studenti che ne fanno richiesta.
Lingua Inglese
Gli studenti che si iscrivono ai Corsi di Laurea attivati dalla Facoltà di Ingegneria,
secondo quanto stabilito a livello nazionale in sede di riordino degli studi, dovranno
dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera
secondo modalità di accertamento definite dalla stessa Facoltà. La Facoltà di
Ingegneria ha scelto la Lingua Inglese come lingua straniera, in considerazione
dell’importanza che tale lingua ha assunto nel mondo del lavoro e della cultura
tecnico-scientifica.
Crediti
Il superamento della prova di conoscenza della Lingua Inglese dà diritto a 5 crediti
dei complessivi 180 previsti per il Corso di Studi triennale ed è condizione
indispensabile per il conseguimento della Laurea. A partire dall’A.A. 2001/02 la
prova di accertamento della lingua inglese deve essere superata entro la fine del
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secondo anno di corso.
Esame
La conoscenza della Lingua Inglese viene accertata mediante il superamento
dell'esame PET (Preliminary English Test), che si svolgerà presso l'Università della
Calabria a cura dell’University of Cambridge Local Examination Syndicate
(UCLES), secondo calendari prefissati, usualmente sei volte l'anno (marzo, maggio,
due volte a giugno, novembre e dicembre). La Facoltà contribuisce, in misura definita
annualmente dal Consiglio di Facoltà, alle spese del PET. La prima partecipazione al
test è subordinata al giudizio degli esperti di madre lingua della Facoltà. Gli studenti
che hanno già superato il PET privatamente non devono ripresentarsi all’esame.
Corsi
Allo scopo di facilitare il superamento del PET, la Facoltà di Ingegneria eroga un
supporto didattico specifico per l’apprendimento della Lingua Inglese, con
caratteristiche del tutto peculiari rispetto agli altri insegnamenti attivati. Mediante un
Entry Test, gli studenti sono divisi, a seconda del loro livello iniziale di conoscenza
della Lingua Inglese, in corsi diversi: corso di azzeramento, corso di 1° livello, corso
di 2° livello. Per raggiungere l'obiettivo di preparare gli studenti al superamento
dell'esame PET, ogni classe sarà formata da un numero limitato di allievi (circa 25).
Per seguire i corsi erogati dalla Facoltà è assolutamente necessario munirsi
preliminarmente dei sussidi didattici. L’offerta didattica della Facoltà è sufficiente
per studenti attenti e motivati, ai quali sono comunque richiesti frequenza assidua dei
corsi e studio individuale, che dovrà essere particolarmente intenso per studenti che
non abbiano mai studiato la Lingua Inglese in precedenza.
Si sottolinea che la Facoltà non è in grado di garantire la disponibilità dei corsi di
Lingua Inglese in periodi diversi da quelli programmati. Gli studenti sono pertanto
fortemente incoraggiati a frequentare con regolarità tali corsi nel periodo didattico
loro assegnato.
Entry Test
Per ripartire gli studenti fra i diversi corsi di inglese erogati, secondo la loro
conoscenza iniziale della Lingua Inglese, verrà effettuato un test a risposte multiple a
cui dovranno sottoporsi tutte le matricole di Ingegneria (con la sola eccezione di chi
ha già superato il PET privatamente).
Lo svolgimento dell'Entry Test sarà pubblicizzato con adeguato anticipo mediante
volantini affissi negli appositi spazi-bacheca in Presidenza di Ingegneria e vicino alle
aule della Facoltà, nonché sul sito della Facoltà di Ingegneria.
L’Entry test non deve essere inteso come esame, ma viene effettuato per meglio
suddividere gli studenti secondo le loro effettive conoscenze e quindi a loro esclusivo
interesse, risultando poco proficua la frequenza di un corso di preparazione non
appropriato al reale grado di conoscenza iniziale della lingua inglese.
La struttura dell'esame PET
Il candidato al superamento dell'esame PET sostanzialmente deve dimostrare di
essere capace di capire il significato e interpretare le modalità di ciò che ascolta o
legge. In particolare l'esame PET prevede l'accertamento delle seguenti 4 abilità:
reading, writing, listening e speaking. La durata dell'esame PET è di circa 1,5 ore per
le abilità reading and writing, 30 minuti per l'abilità listening e 10-12 minuti per
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l'abilità speaking. Le competenze che l'esame PET ha il compito di certificare
riguardano la comprensione in lingua inglese di situazioni che occorrono nella vita di
tutti i giorni. In particolare gli obiettivi perseguiti a livello PET sono:
• abilità READING: leggere e interpretare correttamente segnali stradali, cartelloni
informativi e poster pubblicitari, etichette di prodotti, istruzioni su come fare
qualcosa, guide turistiche, lettere informali, giornali, previsioni del tempo;
• abilità WRITING: scrivere semplici lettere personali, fornire informazioni scritte;
• abilità LISTENING: capire e interpretare correttamente piccoli annunci, come
annunci di stazione e aeroporti, informazioni radio sul traffico, informazioni
presso un ufficio turistico, spiegazioni di guide turistiche, brevi conversazioni
telefoniche;
• abilità SPEAKING: sostenere brevi conversazioni telefoniche e brevi dialoghi per
scambio di informazioni su argomenti di propria competenza.
Le modalità di svolgimento della prova si differenziano a seconda dell'abilità da
esaminare. L'abilità reading prevede domande con risposta a scelta multipla, frasi
vero/falso, completamento di frasi con scelta multipla. L'abilità writing prevede la
trasformazione ed il completamento di frasi, la scrittura di una lettera di circa 100
parole. L'abilità listening prevede l'ascolto di domande a risposta con scelta multipla,
il completamento di un gruppo di annotazioni, domande vero/falso. L'abilità
speaking prevede la capacità di brevi dialoghi a coppia su informazioni introduttive
personali e situazioni simulate con materiale visivo, discussioni più lunghe su
fotografie, discussioni a coppia.
L'esame PET, che può essere superato con due livelli di giudizio positivo: "pass" e
"pass with merit", secondo le tabelle comparative predisposte dall'ALTE (Association
of Language Testers in Europe) si colloca al secondo di cinque livelli di crescente
difficoltà con cui si certifica la conoscenza della lingua inglese come lingua straniera.
L'impegno per il superamento dell'esame PET è valutato approssimativamente in
circa 350 ore di studio ad esso dedicato per un principiante assoluto. Per studenti che
abbiano già studiato la Lingua Inglese con buon profitto nella scuola media primaria
e secondaria (8 anni) tale impegno è valutabile in 50-100 ore, a seconda del livello di
partenza. Maggiori informazioni sull’esame PET si possono ottenere dalla pagina
Web dell’University of Cambridge Local Examination Syndicate (www.cambridgeefl.org.uk/exam/general/bg_pet.htm), da cui si possono scaricare un manuale di
istruzione al superamento dell’esame e un fac-simile del test, e dalla pagina Web
della Facoltà di Ingegneria.
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Stage in Azienda
Cos’è. Il Tirocinio di Formazione e Orientamento in Azienda (Stage) è uno degli
strumenti finalizzati a ridurre le distanze fra l’Università ed il mondo esterno.
Attraverso lo Stage il tirocinante, che potrà essere uno studente di Diploma
Universitario, di Laurea o di Dottorato di Ricerca, oppure un laureato o un diplomato
universitario che abbia conseguito il titolo da non più di 18 mesi, potrà integrare il
processo di apprendimento operando concretamente in un ambiente di lavoro.
Dove. E’ possibile svolgere l’attività di stage presso qualsiasi azienda che abbia i
requisiti previsti dalla legge. Per azienda si intende anche un ente pubblico, uno
studio professionale, un’impresa, un organismo nazionale ed internazionale in
possesso della qualificazione necessaria ad ospitare i tirocinanti garantendo una
congruità didattica con il percorso formativo degli studi universitari. A tale scopo il
“Regolamento delle Attività di Tirocinio Didattico Universitario” (T.D.U.,
disponibile presso il sito web della Facoltà), prevede un apposito “Albo dei Soggetti
ospitanti le attività di T.D.U.” che elenca tutte le “Aziende” che hanno già stipulato
una Convenzione con la Facoltà di Ingegneria oppure che abbiano almeno
manifestato interesse ad ospitare tali attività. Tale manifestazione può essere
facilmente inoltrata usando un apposito modello disponibile presso la Presidenza
della Facoltà di Ingegneria o sul sito Web della Facoltà stessa.
Come. Lo svolgimento dello Stage (che avrà la durata minima di tre mesi e massimo
cinque se il tirocinante è uno studente del Diploma Universitario, oppure dodici mesi
per le restanti categorie) dovrà essere “guidato” da due Tutor, uno “accademico”,
scelto tra i docenti della Facoltà di Ingegneria, e l’altro “aziendale” designato dal
soggetto ospitante. Il primo è il responsabile didattico-organizzativo delle attività di
T.D.U., mentre il secondo è il responsabile dell’inserimento del tirocinante nella
struttura dove si realizzano le esperienze. Le attività di tirocinio sono coordinate da
un “Ufficio Stage” che ha il compito di gestire i contatti tra Facoltà, studenti e
aziende e di seguire tutto l’iter burocratico-amministrativo necessario all’avvio ed
allo svolgimento degli Stage, e da una “Commissione Stage” che svolge funzioni di
coordinamento ed indirizzo delle attività di T.D.U., garantendo tra l’altro, per gli
studenti, il raccordo tra il percorso formativo evidenziato dal piano di studi
individuale e le attività del soggetto ospitante.
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Maggiori dettagli all’indirizzo http://www.ingegneria.unical.it/ufficiostage/
Prova Finale
La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto, o di un progetto, o di una
relazione tecnica sull’attività di stage, e nella sua presentazione orale da parte dello
studente alla Commissione apposita, seguita da una discussione sulle questioni
eventualmente poste dai membri della Commissione.
La prova finale può essere sostenuta solo dopo aver acquisito tutti i crediti relativi a
tutte le attività formative.
La valutazione della prova finale, espressa in centodecimi, avviene secondo i principi
stabiliti dal Regolamento Didattico di Facoltà (Art. 8).
All’atto della presentazione della domanda lo studente indica un “tutore” che lo
assiste nella preparazione della prova ed è presente alla prova stessa. Nel caso di
prova finale collegata all’attività di stage, il tutore è il “tutor accademico” dello stage.
Lo Stato Occupazionale dei nostri Laureati e Diplomati
La Facoltà di Ingegneria effettua, periodicamente, una indagine sulla condizione
occupazionale dei propri laureati.
In particolare, è stata effettuata una indagine attraverso interviste telefoniche eseguite
a fine anno 2005 e che ha riguardato i 521 laureati Vecchio Ordinamento e i 38
laureati Nuovo Ordinamento (non iscritti a lauree specialistiche dell’Università della
Calabria) nell’anno solare 2004, ad un anno e mezzo circa dalla laurea. Sono stati
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intervistati complessivamente 469 laureati Vecchio Ordinamento (pari al 90% del
totale) e 32 laureati Nuovo Ordinamento (pari all’84.2% del totale).
I risultati in generale confermano quanto rilevato nelle indagini precedenti, ovvero
una percentuale elevata (83.2%) di occupati che non presenta sostanziali differenze
fra i vari Corsi di Laurea (la definizione adottata per occupato coincide con quella
ISTAT e pertanto è stato considerato tale anche chi segue attività di formazione postlaurea). Rispetto all’indagine effettuata sui laureati del 2003, si assiste ad una
lievissima flessione, pari allo 0.6%, rispetto al dato rilevato attraverso l’indagine
effettuata sui laureati del 2002. Tale flessione è da ritenersi poco significativa ai fini
statistici. Dall’indagine condotta da AlmaLaurea (consorzio cui aderiscono numerosi
atenei distribuiti su tutto il territorio nazionale, che effettua un sondaggio a campione
ad un anno dalla laurea), la Facoltà di Ingegneria si conferma comunque come quella
che offre le maggiori possibilità di impiego.
Rispetto agli anni precedenti è notevolmente diminuita l’incidenza, fra gli occupati,
di quanti svolgono attività di formazione post-laurea; tale dato è pari al 13.5%,
mentre per i laureati del 2003 era pari al 24.5%. La percentuale di chi continua gli
studi oltre la laurea, è assolutamente in linea con il dato medio nazionale (14.4%, per
i laureati del 2003).
Un dato che appare estremamente interessante è quello relativo al tasso di
occupazione; rispetto all’anno precedente, in cui - per la prima volta – si era
registrato un tasso di occupazione femminile maggiore di quello maschile (88.3%
contro il 82.6 %), per l’anno 2004 il tasso di occupazione maschile supera – di gran
lunga - quello femminile (85.2% contro 76.9%). E’ da notare che la situazione
rilevata per l’anno 2003 era da considerare anomala giacché anche per il 2002 la
differenza, a favore dei maschi, era di 7 punti percentuali, simile a quella rilevata da
Almalaurea. Le laureate 2004 risultano, invece, occupate in senso stretto in ragione
quantità molto inferiore rispetto ai loro colleghi maschi (62.4% contro 77.8%), segno
inequivocabile che la percentuale delle laureate in formazione post-laurea è molto più
alta.
Anche in presenza di una congiuntura certamente non favorevole, la durata del
periodo che intercorre fra il termine degli studi e la prima occupazione continua ad
essere decisamente breve; anzi, diminuisce sensibilmente rispetto al 2003. Il 72.6%
del campione ha trovato lavoro subito o entro 6 mesi dalla laurea contro il 65% della
precedente indagine.
Per quanto riguarda la stabilità dell’occupazione, aumenta in maniera apprezzabile la
percentuale degli occupati stabilmente (57.1 % contro 51.0% per il 2003), mentre
scende quella di chi lavora in modo precario (27.4% contro il 32.2% del 2003).
Un dato certamente significativo riguarda la percentuale degli occupati in Calabria.
Ricordiamo che l’occupazione in regione, dopo essersi attestata per anni intorno al
50%, era salita di ben 17 punti nelle indagini sui laureati del 2001 e del 2002, fino a
raggiungere il 67.5% nel 2002 per poi diminuire nuovamente al 62.8% nel 2003. Il
dato che emerge dall’indagine di quest’anno è assolutamente identico a quello
dell’anno precedente: il 62.8% degli occupati (in senso stretto) lavora in Calabria.
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Rispetto alla precedente indagine è diminuita la percentuale (già comunque bassa)
degli occupati in altre regioni meridionali (4.0% contro 6.2%).
Il questionario proposto ai neolaureati includeva anche, come sempre, alcune
domande poste al fine di valutare quanto sia qualificata e aderente al titolo conseguito
l'attuale occupazione.
Come negli anni passati circa l’82% degli intervistati ha dichiarato di svolgere un
lavoro per il quale la laurea è necessaria, mentre solo l’1.4% degli intervistati dichiara
di non utilizzare per nulla la formazione universitaria ricevuta. La valutazione sulla
qualità della preparazione ricevuta (almeno buona) si mantiene pressoché la stessa
(74.4% contro 76.0%) mentre si riduce lievemente quella degli insoddisfatti (2.1%
contro 2.6% del 2003).
Per quanto riguarda l’inserimento occupazionale dei laureati del nuovo ordinamento
(laurea triennale) sono stati intervistati 32 laureati che, su un totale di 259, hanno
deciso di affrontare subito il mondo del lavoro. Si nota che, a conferma del dato
nazionale per cui la grandissima maggioranza degli ingegneri di I livello decide di
continuare la formazione nella Laurea Specialistica, l’87.6% dei laureati di primo
livello dell’Università della Calabria continua il proprio percorso formativo.
Risultano comunque occupati, ovviamente in senso stretto, il 70.8% dei laureati,
(dato analogo all’anno 2003).. Un dato estremamente positivo è che la quasi totalità
degli occupati (94%) ha trovato lavoro entro 6 mesi. Ciò costituisce un ulteriore
stimolo alla prosecuzione dell’esperienza dei profili professionalizzanti nelle lauree
di nuovo ordinamento, naturali eredi dell’esperienza dei diplomi universitari.
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DATI SUI LAUREATI
Laureati 2003
Occupati
16,2%
Non Occupati
83,8%
16,8%
83,2%
Occupati in senso ISTAT
Disoccupati
Laureati 2004
23
OCCUPATI PER CORSO DI LAUREA - Anno 2004
4,3%
69,7%
9,2%
16,8%
lavora
lavora e studia
studia
cerca lavoro
24
25
DOVE SVOLGE LA SUA ATTIVITA’? (Dati 2003 e 2004)
LAUREATI 2003
Calabria
Altra regione m eridionale
Nord + Centro + Estero
31.0%
6.2%
62.8%
26
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