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Tesi di Laurea in Informatica/Ingegneria Informatica disponibili

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Tesi di Laurea in Informatica/Ingegneria Informatica disponibili
 Tesi di Laurea in Informatica/Ingegneria Informatica disponibili presso Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa Gruppo di Ricerca “Ubiquitous Internet” http://www.iit.cnr.it/tematiche_ricerca/ubiquitous_internet; e-­mail: ubiquitous-­[email protected] Le attività di ricerca svolte dal gruppo Ubiquitous Internet si concentrano sullo studio di soluzioni avanzate per il networking e la gestione dei dati in reti Internet ubiquitarie. Le reti ubiquitarie sono rappresentate da dispositivi mobili e fissi di natura eterogenea, caratterizzati da diverse tecnologie wireless integrate (WiFi, Bluetooth, Zigbee). Esse garantiscono agli utenti l’accesso a servizi, ovunque essi siano e sempre, senza bisogno di infrastrutture di rete preesistenti. In questo modo, i dispositivi non solo permettono agli utenti di accedere alle informazioni disponibili in rete, ma anche di partecipare attivamente fornendo essi stessi contenuti e servizi, seguendo i principi del paradigma peer-­‐to-­‐peer (es. eMule e BitTorrent). In questo settore il gruppo di ricerca ha numerosi progetti europei attivi in collaborazione, con vari partner europei tra cui le Università di Cambridge, Oxford, Atene, Berlino, Thomson/Technicolor R&D, THALES R&D, EFPL Lausanne e Institut EURECOM Sophia Antipolis. All'interno di questi progetti sono disponibili varie attività di tesi di laurea sperimentali basate sulla progettazione di architetture e protocolli di networking/gestione dati che prevedono attività di sviluppo e sperimentazione su testbed reali e/o definizione di modelli analitici e simulazioni. Di seguito indichiamo brevemente le tematiche attualmente attive divise per tipologia di rete. RETI SOCIALI RETI Mobili/ OPPORTUNISTICHE Pervasive Reti auto-­‐organizzanti che si formano direttamente tra i dispositivi degli utenti in condizioni di connettivita' intermittente. Il principio di  Progettazione e sviluppo di middleware per la gestione delle base e' quello di sfruttare tutte le opportunità di comunicazione offerte dalle tecnologie wireless disponibili sui singoli dispositivi e informazioni di contesto al fine di ottimizzare applicazioni e servizi. utilizzando “opportunisticamente” la mobilità degli utenti per trasferire le informazioni. In questo scenario la topologia di rete è fortemente instabile e legata alla mobilità degli utenti ed alla loro interazione. Per questo motivo si  Progettazione e sviluppo di protocolli per la gestione di risorse eterogenee e distribuite. sfruttano informazioni di contesto (quali informazioni relative all'utente, al suo dispositivo ed a ciò che lo circonda) per definire nuovi 
Progettazione e sviluppo di architetture e protocolli per la protocolli di comunicazione e servizi efficienti di scambio di messaggi e contenuti. E’ inoltre possibile estendere lo scenario coinvolgendo condivisione/composizione dei servizi in ambiente tutti i dispositivi dotati di connettivita' wireless disponibili nell'ambiente (es. sensori, videocamere…) per permettere ad ogni utente di opportunistico. sfruttare in modo opportunistico le varie risorse disponibili ed ottimizzare ulteriormente i servizi. Progetti europei di riferimento: FP6 HAGGLE (2006-­‐2010), FP7 SCAMPI (2010-­‐2013) RETI MESH Tematiche di interesse: RETI DI SENSORI Definizione e attivita’: Le reti mesh sono reti wireless ibride, rappresentate da reti ad hoc connesse a punti fissi di accesso all'infrastruttura per garantire la  Progettazione e sviluppo di protocolli di routing per il connessione ad Internet agli utenti mobili in ambiente urbano. supporto della Qualita’ del Servizio per traffici multimediali (e.s., video-­‐streaming). Progetti europei di riferimento: FP7 EUMESH (2008-­‐2010)  Progettazione e sviluppo di protocolli di routing altamente affidabili e robusti adatti a scenari critici (e.s., reti mesh utliizzate in contesti di emergenza o disaster recovery). Una categoria specifica di reti di sensori e' rappresentata dalle Body Area Networks (BAN) dedicate ad applicazioni di Personalized and  Progettazione e sviluppo di un protocollo di comunicazione Pervasive Healthcare. In questo caso sensori indossabili e/o impiantabili vengono utilizzati per il monitoraggio di funzioni vitali e INTRA-­BAN efficiente ed adattabile alle esigenze del paziente. fisiologiche di un paziente. I dati vengono quindi raccolti da un dispositivo mobile, tipo smartphone, per una pre-­‐elaborazione e per fornire  Definizione di un middleware per la fusione ed elaborazione delle informazioni rilevate dai sensori sul dispositivo mobile. un feedback preliminare al paziente. Progetti europei di riferimento: FP7 INTERSTRESS (2010-­‐2013) INTERNET del Futuro Reti ubiquitarie ad elevata scalabilità, che devono possedere “intelligenza diffusa”. I nodi, cioè, devono decidere le azioni da 
intraprendere per ottimizzare l’utilizzo delle risorse e, allo stesso tempo, fornire la massima Qualità dell’Esperienza agli utenti, senza soluzioni centralizzate. Si utilizza un approccio interdisciplinare, sfruttando interazioni con settori quali lo studio delle reti sociali umane, la fisica dei sistemi complessi e la psicologia cognitiva. Lo scopo è individuare modelli che possano essere sfruttati per realizzare intelligenza diffusa. In questo ambito si intende studiare paradigmi generali per il progetto di reti ubiquitarie basate su tali modelli ed istanziare tali paradigmi su problematiche di particolare rilievo come, ad esempio, reti ubiquitarie orientate ai contenuti. Progetti europei di riferimento: FP7 RECOGNITION (2010-­‐2013) Le reti sociali mobili rappresentano l’estensione delle reti sociali online per operare nell’Ubiquitous Internet. In questo contesto i  Protocolli di comunicazione e distribuzione delle dispositivi mobili e pervasivi ereditano i legami sociali dei possessori dei dispositivi creando delle cosidette “electronic social network”. Gli informazioni in reti sociali mobili che utilizzano le relazioni utenti si muovono e portano con se' i propri dispositivi dotati di connessione wireless; quando gli utenti entrano in contatto, i loro sociali umane. dispositivi sono in grado di comunicare sfruttando i legami sociali umani. In questo ambito si intende studiare e modellare il  Definizione di modelli realistici per la mobilita’ degli utenti comportamento umano, in termini di relazioni con gli altri, mobilita' e scambio di contenuti, per definire nuovi paradigmi di  Misure dei comportamenti umani nelle online/mobile social networks. comunicazione tra dispositivi mobili e servizi efficienti. Progetti europei di riferimento: FP7 SOCIALNETS (2008-­‐2011) Progettazione di paradigmi autonomici, basati su modelli cognitivi umani, per la distribuzione/raccolta delle informazioni e la gestione dei contenuti nell’Internet del futuro. 
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