Genny `a carogna: «Un inferno nessuno ci aveva mai sparato» L
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Genny `a carogna: «Un inferno nessuno ci aveva mai sparato» L
user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 PRIMA EDIZIONE I DEL LUNEDI 5 maggio 2014 Fondato nel 1892 Lunedì E 1,20 www.ilmattino.it ANNO CXXII N. 122 SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% - ART. 2, COM. 20/B, L. 662/96 NAPOLI le i nchieste del Mattino Il flop delle tessere del tifoso e dei provvedimenti di divieto. Gli affari e i ricatti con le società Perché gli ultrà battono lo Stato Colloquio con Alfano: «Daspo a vita per i violenti allo stadio e nei cortei. Ma i club isolino i delinquenti» Il commento le i nterviste del Mattino La democrazia con la voce dei capipopolo I > Segue a pag. 54 La testimonianza S A me, giudice hanno sequestrato un pennarello i sentono i padroni in campo e fuori. Le immagini di Genny 'a carogna-alsecoloGennaroDiTommaso, pluripregiudicato napoletano e "guru" del gruppo "Mastiffs" - hannofatto ilgiro del mondo. Il groviglio di compromessi, le convenienze, un mutuo soccorso tra hooligans e società calcistiche, ricatti, concessioni, minacce e vendette sono pilastri di ungrandeequivocochefadegliultrà italiani i principali interlocutori dei club. Sempre più debole la lotta di Stato e istituzioni contro i violenti da stadio.Diffide,Daspoetesseradeltifoso si sono rivelate armi spuntate. Ed intanto il ministro dell’Interno Angelino Alfano in un colloquio con Il Mattino avverte: «Bisogna istituire subitounDaspopraticamenteavita. Ma i club isolino i delinquenti». Massimo Adinolfi fatti di Roma non presentano troppi margini di ambiguità, e le ricostruzioni finora offerte dicono con sufficiente chiarezza cosa è successo: l’aggressionegratuitaaitifosinapoletani, nel pomeriggio, l’uso di un’armadafuocoeilgraveferimento, le rassicurazioni fornite, su invito della società, prima dell’inizio della partita ai tifosi azzurri, e comunicate da Hamisk e dalle forze dell’ordine che parlottano con il capo ultrà,primachelapartitaabbia inizio. Altrettanto chiaro è che cosaquestura,federazioneesocietàsportivedebbanogarantire, insieme al regolare svolgimento di una partita di calcio: una domenica senza episodi di violenza, senza surreali colloqui in curva con la tifoseria organizzata,senzalancipericolosi dagli spalti, senza infiltrati nello stadio, senza un clima di diffuso timore, incertezza, prepotenza.Lecosecomesonoandate, insomma, e le cose come devono andare. Due piani che corrono paralleli e sembrano non incontrarsi mai. Masuunodiessinonèinutilecondurre un ulterioreesercizio di comprensione: questi episodi infatti qualcosa dicono,ancheperchétantoepisodici non sono, vista la frequenza concui si verificano. E quel che dicono forse non riguarda solo il pianeta calcio, visto che non è solo intorno a una partita di calcio che si fa esperienza di uno scollamento fra regole e istituzioni da una parte, e vita reale dall’altra. Di questo infatti si tratta: le prime pare propriochenonriescanopiùacontenere ea dar forma alla seconda. A dargli misura, ordine, sicurezza. Giuseppe Crimaldi Francesco De Luca Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento del gip al tribunale di Napoli e tifoso azzurro Tullio Morello. Tullio Morello S abato sera quando sono arrivato ai tornelli della tribuna Tevere dell’Olimpico un poliziotto, se pure con gentilezza, dopo accurata perquisizione mi ha sequestrato un pennarello che portavo nello zaino e ha sequestrato a un mio amico un ombrello tascabile (senza punta). > Segue a pag. 54 > Alle pagg. 4 e 5 L’indagine Un raid preordinato dei giallorossi L’agguato ai napoletani poi gli spari di «Gastone» Arrestato Daniele De Santis Riuscito l’intervento chirurgico al tifoso partenopeo ferito Genny ’a carogna: «Un inferno nessuno ci aveva mai sparato» Daniela De Crescenzo «N on è di me che dovete preoccuparvi, ma del ragazzo ferito»: Genny «’a Carogna», GennaroDeTommaso,parlapacato,escludepatticonsquadrae forzedell’ordine:«Cidirigevamo verso l’Olimpico poi è successo l’inferno, abbiano sentito i colpi e visto che tre di noi erano a terra. Una cosa del genere non si era mai vista». E quellamaglietta che inneggia all’assassino di Raciti? «”Speziale libero” c’èscritto. In onore di una cittàdoveabbiamotantiamicieversounragazzo che chiede la revisione del processo. Una richiesta di giustizia, non un’offesa». > A pag. 3 Il personaggio Il Masaniello della curva Maurizio de Giovanni F enomenologiadiGenny‘aCarogna,assurto a imprevedibile gloria con foto sui giornali di tutto il mondo. Immagine e fortuna di un moderno Masaniello, con una maglietta tenebrosa che è una dichiarazione di guerra al mondo. La proposta di Berlusconi. Il premier: ne parliamo ma dopo il Senato > Segue a pag. 54 La vittima Ciro, il ragazzo di Scampia adesso rischia la paralisi Tre ultrà romanisti con i caschi neri scappano. Le immagini sono chiare.Anchepericolpidipistola.Quattro. Nei frame ripresi da un tifoso napoletano col telefonino si vede Daniele De Santis, l'ultrà giallorosso,fermatoperrissaaggravataetentato omicidio, mentre tira petardi e sassi contro i rivali napoletani. Sono i primi frammenti in mano agli investigatori. Gli azzurri reagiscono. De Santis fugge in solitaria verso il Ciak Village, lungo la stradina del parco di Tor di Quinto. L'ultrà romanista inciampa e cade. È allora che estrae la pistola. Spara quattrovolte,poilasemiautomaticas'inceppa; i poliziotti la troveranno con ilcarrelloapertoealtricolpinelcaricatore.Ed intanto in serataaltre notizie su Ciro Esposito, il tifoso napoletano: riuscito l’intervento chirurgico. PietroTreccagnoli INVIATOAROMA C iro rischia di non poter più camminare, giocare a pallone, la sua grande passione fin da bambino. Ciro èstatooperatoieri,unlungointerventoperestrargliilproiettilechehaperforato una mano, ha attraversato il polmoneesièconficcatonellaquintavertebra. > Tagliapietra, Taormina Vuolo e servizi alle pagg. 2, 3 e 6 > Segue a pag. 6 Passioni & Solitudini Presidenzialismo, apertura di Renzi L’illusione di esistere con un «selfie» Nel giorno in cui Silvio Berlusconi torna a smontare il «patto del Nazareno», Matteo Renzi reagisce come non t'aspetti. Niente tuoni efulmini. Nessuna scomunica. Anzi, all'ex Cavaliere che rilancia il presidenzialismo affossando la riforma del Senato, il premier socchiude la porta. Lo fa commentando con i suoi la giornata,appenarientratodalsopralluogo delle aree alluvionate a Senigallia: «Tirare fuori adesso l'argomento del presidenzialismo sa molto di trovata elettorale. In viadiprincipiopossoancheessere d'accordo, ma ora le priorità sono altre. Si approvino la riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione e dopo, solo dopo, sipuòragionaredipresidenzialismo. Non adesso, però». Alessandra Graziottin Riflessioni S ono visibile? Allora esisto. Non sono visibile? Non esisto! Una tragedia, un collasso narcisistico per l’Io, in tempi in cui l’immagine pubblica di sé, indipendentemente dal merito, sembra essere l’obiettivo ultimodell’esistenza.Lacatastrofe – nel senso etimologico – di rivoluzione completa dall’alto in basso, è proprio la visibilità indipendente dal merito. E se pergliAntichiilbinomioperfetto era «duce virtute, comite fortuna»(tiguidiilvalorepersonale,tiaccompagni,etiaccompagnerà, la fortuna), oggi si punta sulla visibilità, non più sulla competenzaeilvalorepersonale. Contro la burocrazia va usato il bisturi Romano Prodi D ato che il cattivo funzionamento dell'apparatopubblicoèilmaggiore ostacolo allo sviluppo italiano, la volontà riformatrice espressa negli scorsi giorni dal Presidente del Consiglio deve essere fortemente appoggiata. Essendo tuttaviaquest'impresacomplessaedifficile bisogna che sia portata avanti col piedegiusto perchétroppe volteglisforziper riformarequestosettoresono stati vanio addirittura controproducenti. > Segue a pag. 55 > Segue a pag. 55 > Gentili a pag. 9 Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 1 - 05/05/14 ---- Time: 05/05/14 01:34 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 2 Primo piano Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino La violenza Un video ricostruisce gli scontri L’arma nascosta da una donna in un vaso La polizia: è stata un’azione predeterminata De Santis è caduto e ha iniziato a fare fuoco Riccardo Tagliapietra Paola Vuolo ROMA Tre ultrà romanisti con i caschi neri scappano. Le immagini sono chiare. Anche i colpi di pistolasonofedelmenteregistratinelvideo.Senecontanoquattroinrapida sequenza. Nei frame ripresi da un tifoso napoletano col telefonino si vede Daniele De Santis, l'ultrà giallorosso, fermato per rissa aggravata e tentato omicidio, mentre tira petardi e sassi contro i rivali napoletani, ingaggiando la guerriglia. Queste sono le prime immaginiinpossessodegliinvestigatori per ricostruire le drammatiche fasi della spararatoria contro i tifosi napoletani. Sono i primi frammenti in mano agli investigatori, che raccontano una parte di ciòcheèaccadutosabato sera,pocoprimadelfischiod’iniziodiFiorentina-Napoli, a un paio di chilometri dai cancelli dell’Olimpico. Unagguatoin stileultrà,inunazona che a rigor di logica sarebbe da considerare «a rischio», perché proprio lì, al Village il 5 settembre del 2009 si erano riuniti i capi di circa cento tifoserie delle squadre di calcio, tra cui i napoletani, per discutere della Tessera del Tifoso, e perché da sempre quell’area è considerata un ritrovo dell’estrema destra legata al mondo romano delle Curve. Qualcuno, forse, sabato se lo è ricordato. Perché in un altro vigirato Il questore deo, dall’elicottero, «Era tutto si vedono sfilare sotto davanti al circocontrollo lo circa un mipoi l’azione gliaio di tifosi diallo stadio. improvvisa retti Unatrentina,pedi un pazzo rò, si fermano, solitario» come se stessero aspettandoqualcosa. Ed è a quel punto che si materializza De Santis assieme ad almeno tre complici. «Un pazzo solitario, se ci fosse stata un’azione organizzata l’avremmo vista», ha ribadito ieri mattina il questore di Roma, Massimo Mazza, mantenendo fede al basso profilo tenuto fin dall’inizio sullaquestione esulleinformazioni ufficiali fornite ai media, giudicata dalla stessa questura «una strategiavincente»peririsultatiottenuti a fine partita. E aggiunge: «Quellaerauna zona dove nonera prevedibilenessuntipodiinciden- Gli scontri Gli ultras contro la polizia: le prime fasi degli incidenti a Tor di Quinto in occasione della finale di Coppa Italia: il fotogramma ritrae la zona poi teatro della sparatoria Il film dell’agguato ai napoletani prima le bombe, poi gli spari Arrestato un ultrà romanista. Ora è caccia ai complici incappucciati te». Inparte ha ragione,perché chi tonino Di Maio, l’ultrà De Santis, i ha sparato (per accusare De Santis collegamenti con gli ambienti del tifoviolento,celihaeccomanca ancora il risultato me. delloStubedelle impronUna conferma dell'agte sulla pistola), ha creato guatopredeterminatoarun precedente: feriti e Il fermo riva anche dai testimoni. morti ce ne sono stati nel- Prima la storia del calcio italia- informativa: «Siamo usciti dal parcheggio. Ci hanno assalino, ma mai nessun ultrà, l’accusa to, erano incappucciati o appunto, era arrivato a è rissa concaschiepassamontausare un’arma. gna, ci hanno caricati e A conferma della teo- aggravata poi sono scappati. Erano riadel«canesciolto»ame- e tentato in 6 o 7, sono usciti da tà mattina arriva anche omicidio una stradina privata con una nota di alcuni gruppi un cancello(il circolo Vilultrà romanisti che dicolage), da lì hanno iniziato no che De Santis era «un solitario». Ma per il sostituto pro- a lanciarci gli oggetti». Dopoiprimipetardicontroinacuratoretitolaredell’inchiesta,An- I testimoni: «Ci hanno aspettato in dieci da un vicolo è spuntato uno con la pistola» Pietro Treccagnoli INVIATO ROMA. Eranoarrivati in dieci, saba- to intorno alle 18. In dieci, con due auto,direttamente da Napoli. Nulla faceva presagire la tragedia per un gruppo consolidato di tifosi azzurri in trasferta. Domenico Pinto, 30anni,comeilcuginoCiroEsposito,ilragazzoferitoprimadellafinale di Coppa Italia, ha la sua versionedell’aggressionecheingranpartecoincideconlaricostruzionefatta dagli inquirenti. «Eppure» spiega nella lunga attesa davanti al prontosoccorsodelPoliclinicoGemelli «nessuno mi ha finora ascoltato». È un testimone diretto, Domenico. Faccia asciutta, in testa, sui capelli cortissimi, un cappellino del Barcellona, negli occhi ancora tutto il terrore di quella se- Il cugino «Ciro mi ha detto subito: sono stato colpito al petto» Il dolore «Mangiavamo le frittate portate da casa poi il dramma» quenzafollediSaxaRubra.«QuandohovistoCiroaterra,colpito»rievoca«misonoavvicinato.”Ciro,Ciro, stai bene? Ciro, rispondi”. Non si capiva dove fosse stato ferito. Aveva una mano insanguinata. ”Mihannosparatoalpetto,mihannosparatoalpetto”haavutoiltempo di sussurrare e poi è svenuto. A quel punto ho cominciato a chiamare aiuto. Ma mio cugino è rimastoaterraperuntempointerminabile.Abbiamo cercato di rianimarlo, alla fine è arrivata l’ambulanza, maCironondavasegnidivita,aveva perso troppo sangue». ADomenico le parole si spezzano in gola. Quasi non ha la forza di ripercorrere quegli attimi. «Eravamo partiti con largo anticipo» continuariacquistando lucidità.«Ilsolito gruppo di amici che segue le trasferte. Abbiamo parcheggiato, seguendo i percorsi obbligati, e ci stavamo avviando a piedi verso l’Olimpico. Doveva essere una festa. Avevamo portato anche casatielli, che aveva preparato proprio Ciro,efrittatedimaccheroni.Camminando camminando li mangiavamo. Si stava in allegria». Poi, l’irreparabile.«Dauncircolo,unvivaio, un parco, non so bene cosa sia, è spuntato un energumeno. Non capivamo neanche chi fosse, poi abbiamo saputo che un ultras romanista, Daniele De Santis. Ha cominciato a lanciare petardi contro di noi e a prenderci in giro. Abbiamoreagito,inseguendolo. Chedovevamo fare? Lui è scivolato e a questopunto hatiratofuoriunapistola e ha sparato quattro colpi. Al quinto, l’arma s’è inceppata». Sono stati feriti in tre, il più grave Ciro.Anchel’aggressoreèrimasto fe- poletani, scenario confermato anchedalcapodellaDigos,DiegoParente(chedice «ilsoggetto nonera solo, anche se le indagini non ci dannocertezza»),gliazzurrireagiscono. E mentre i complici con il casco nero sela danno a gambelevate, De Santis fugge in solitaria versoilCiakVillage,lungolastradina del parco di Tor di Quinto dove stanno pure i campetti di calcio di cui proprio De Santis fa il custode. L'ultrà romanista si vede spacciatoquando inciampaecade.È alloracheestraelapistola,unaBeretta calibro 7,65 con matricola punzonata.Spara quattro volte, poi la semiautomaticas'inceppa;ipoliziottilatroverannoconilcarrelloaper- rito. «Ma si è colpito da solo»: Domenico non ha dubbi. Appena ci si è resi conto delle condizionidi Ciroè statachiamata un’ambulanza.«Ma che non veniva mai. Sarà passata un’ora e mezza» rievoca Domenico. «E quando è arrivata non mi hanno voluto far entrareperaccompagnaremiocugino. Non sapevo neanche dove lo portavano. Quando sono riuscito a saperlo mi sono diretto all’ospedale, Villa San Pietro, con un mezzo pubblico, con il 301». Nessuno aveva avvertito la famiglia. «L’ho fatto io. Fornendo le poche informazioni che avevo, e mio zio si è subito precipitato a Roma. Abbiamofattotuttodasoli.Emaipossibile? In un paese civile, no». Le sue considerazioni sembrano cadere nel vuoto. È uno sfogo, una richiesta di attenzione, di aiuto e anche una forma di rivolta contro un dramma assurdo nel quale sembrano precipitati quei ragazzi di Scampia che volevano vedere Hamsik alzare il trofeo di una stagione. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 2 - 05/05/14 ---- Time: 05/05/14 00:55 to e altri colpi nel caricatore. Qualcuno, una donna, la nasconde in un vaso per paura, mentre i napoletani picchiano De Santis. Con l'arrivodialtresirenepersoccorrere il gruppetto di poliziotti rimasto isolato, gli ultrà partenopei fuggono verso lo stadio. «Dieci e lode? No, non vogliamo fare la figura dei secchioni - conclude il questore C'èsempre la possibilità dimigliorarsi, ma siamo stati bravi». © RIPRODUZIONE RISERVATA La dinamica Zona stadio Olimpico (Roma) ore 19 di sabato; viale Tor di Quinto Davide De Santis, ultras romanista, lancia artifizi pirotecnici contro tifosi del Napoli e li sfotte I tifosi napoletani raccolgono la sfida e lo inseguono De Santis scivola, si vede circondato e spara 4 colpi di pistola Tre feriti: il 30enne Ciro Esposito è colpito alla colonna vetebrale: un 43enne alla mano destra; un 32enne a un braccio e a una mano La polizia ritrova la pistola in un vivaio lì vicino ANSA user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Lunedì 5 maggio 2014 le Il Mattino i nterviste Primo piano 3 del Mattino «Molti di noi sono andati via dallo stadio siamo rimasti tutta la notte in ospedale» «La maglietta per Speziale un segno di amicizia verso una persona che sta cercando giustizia» Il personaggio Genny ’a carogna: «È stato un inferno» Il capotifoso: i colpi di pistola non si erano mai visti, non potevamo più tifare Daniela De Crescenzo ” Il personaggio Gennaro De Tommaso su una panchina a Forcella «’A carogna è soprannome di famiglia, arriva da mio padre e vuol dire sfortunato» ” Il precedente 2012: Genny alza al cielo la Coppa Italia vinta contro la Juventus «Noi padroni delle società? Sono solo delle favole» ” Le direttive «Ci siamo rifiutati di srotolare gli striscioni e intonare i nostri cori Non abbiamo minacciato nè insultato nessuno» Petardi e offese sanzioni per tifosi e squadre Per il lancio di bengala e per l’esplosione dei petardi in campo, il Napoli verrà sanzionato dal giudice sportivo. In casi del genere, la sanzione è pecuniara e piuttosto salata. A rischiare grosso è la Fiorentina per i cori inneggianti all’eruzione sul Vesuvio: il giudice sportivo potrebbe decidere di chiudere una delle curve del Franchi. E gli ultrà del Napoli? Sono a rischio Daspo. Difficile quantificare la durata, deciderà il questore di Roma. Non è solo il capo degli ultrà azzurri a rischiarlo ma anche altri tifosi. Tra i reati che fanno scattare il divieto di accesso allo stadio vi sono: i cori e gli atteggiamenti razzisti, l'ubriachezza o il possesso di alcolici, di razzi o fuochi d'artificio «State sbagliando: non è di me che dovete preoccuparvi, ma del ragazzocheèstatoferito»:GennylaCarogna,o meglioGennaroDeTommaso, parla pacato. Non si difende. Attacca. Trovarlo non è difficile: tra Forcella e piazza San Gaetano, doveènato,loconosconotutti.Eimessaggi corrono veloci: basta chiedere di lui, qualcuno accetta di chiamarlo e l’appuntamento è fatto. Jeanse giubbino, mani in tasca e viso affranto, la Carogna offre un’immagine che non ti aspetti. A cominciaredalnome:nonèsuo,raccontano nei vicoli, lo ha ereditato dal padre,enonindicacattiveria,masfortuna. E di quel nome lui non fa misteroenonsi vergogna,anzi sorride dell’imbarazzo di chi lo pronuncia. E non è vero nemmeno che a suo carico sabato ci fosse un Daspo, una diffida con obbligo di firma: il provvedimento, spiegano quelli della curva A, è scaduto da tempo. Seduto tra gli amici su una panchina del centro storico non è facile riconoscere Genny, anche se la sua immagine impazza sul web e una pagina Facebook che lo sostiene in poche ore ha già raggiunto i seimila «mipiace».Ilragazzopacatochedifende le ragioni sue e dell’intera Curva A somiglia poco a quello che ha sbalordito milioni di italiani in diretta Tv. Lo abbiamo visto tutti con la maglietta che inneggia Speziale,l’ultràdelCatania,condannato per l’uccisione di un poliziotto Raciti, mentre con le braccia alzate e coperte di tatuaggi sembra dare il via alla partita tenendo in pugno i sui compagni. E quindi la squadra. Equindileforzedell’ordine.Equindi una capitale assediata. Ma lui smentiscecategoricamentechetutto questo sia successo. E racconta una storia completamente diversa. A volte confusa, lacunosa. Ma che esclude assolutamente ogni patto conlasquadraeconleforze dell’ordine. Come è andata veramente sabato a Roma? «Quelle che sono state scritte sono tutte sciocchezze. Hamsik è venutodanoisoloperrassicurarcisul- le condizioni del nostro amico, per dirci che stava meglio, che poteva farcela. Lo stesso messaggio che ci hannodato le forzedell’ordine. Noi abbiamo parlato con tutti con calma e rispetto, senza minacce o provocazioni.Nonc’èstataalcunatrattativatralaDigoselacurvapartenopea sull’opportunità di giocare o meno la partita. Il resto sono invenzioni dei giornalisti». Quindi nessuna trattativa? «Ovviamente no. Quello che è successo sabato è inaudito, non era maiaccadutochequalcunosparasse ai tifosi. Di tutto questo sembra non importare niente a nessuno. Ma a noi sì, a noi interessa. Ed è per questo che abbiamo deciso di rinunciareallacoreografiacheaveva- ” Hamsik Il capitano è venuto sotto di noi per assicuraci che Ciro stava bene Niente altro mo organizzato e che ci era costata quindicimila euro. E la stessa cosa hanno fatto anche i supporter della Fiorentina. Come avremmo potuto srotolare gli striscioni, e cantare, e ballare quando uno di noi era in fin di vita? Ci siamo rifiutati di farlo. Manonabbiamominacciatonessuno e non abbiamo detto di non giocare. Né avremmo avuto il potere perfarlo.Noinonpossiamodecidere nulla». Siete rimasti sugli spalti? «No.Nessunopotevacostringerci a restare allo stadio e infatti subito dopo il primo gol molti di noi sono andati via. Più che del Napoli ci interessava di quel ragazzo in fin di vita. Perciò siamo rimasti tutta la notte in ospedale con la famiglia e Una falsa notizia fa salire la rabbia in curva «Il ragazzo è morto ma non vogliono dircelo» Il retroscena Colloqui con supporter e dirigenti il via libera quando arriva anche la solidarietà dei viola Pino Taormina «Èmorto, nonsipuò giocare».Trele 19,30 e le 20,00, Napoli-Fiorentina deve ancora cominciare e gli ingredienti della miccia che deve far saltare lo stadio già sono nelle mani dei suoi incendiari. Il clima è surreale, le due curve sono già strapiene ma quella occupata dai napoletani è in silenzio e senza bandiere al vento. Qualcosa non va. Le notizie che arrivano dall’esternohanno ilsaporedella polpettaben macinata. Dicono: «Il tifoso è morto ma non vogliono dircelo». La conseguenza è che la gara non può essere giocata. Il capo-ultrà Gennaro De Tommaso, ma ormai per il mondo intero Genny ’a Carogna, comincia a segnalare ai dirigenti del Napoli che vuole un colloquio con il capitanoHamsik.Iltamtamnellostadio parla di una richiesta: parlare e chiedere lo stop della gara oppure lasciare la curva. Ilclimaèsurreale:lacurvaviolainiziai suoi canti, quella azzurra tace. Inizia il riscaldamento. C’è fermento, però, nei La scelta Mediazioni sotto gli occhi della Digos De Laurentiis scende negli spogliatoi con le forze dell’ordine». Come è stato ferito il tifoso napoletano. Cosa è successo prima dell’ingresso allo stadio? «Ci stavamo dirigendo verso la curva Nord dell’Olimpico scortati dalleforzedell’ordine.Poièsuccesso l’inferno, abbiano sentito i colpi e ci siamo accorti che tre di noi erano rimasti a terra. Una cosa del generenonsieramaivista,purequando uccisero quel tifoso all’Olimpico, Paparelli: allora non spararono uncolpodipistola,maunrazzoche purtroppo gli finì in un occhio. Perciò i fatti di Roma sono gravissimi». Equellamagliettacheinneggia all’assassinodiRaciti,nonèungesto di sfida? «No, anzi. L’unica cosa importantediquestastoriaormaièdiventatalamaglietta cheio e glialtritifosi indossiamo. ”Speziale libero” c’è scritto. Ma attenti: la maglietta è in onore di una città dove abbiamo tanti amici e nei confronti di un ragazzo che sta chiedendo attraverso i suoi legali la revisione del processo. È una richiesta di giustizia, non un’offesacontrounapersonadeceduta o contro i suoi familiari». Ma le tifoserie non ricattano, non minacciano, non tengono in pugno le società? «Tutte favole». L’intervista è conclusa. Intorno alla panchina di Genny restano quattro o cinque giovanotti, poi ogni tanto c’è chi va, c’è chi viene. Insieme hanno visto le partite in un pub e ora restano riuniti in piazza tra le scritteche inneggiano «Mastifest». Sono in attesa di notizie da Roma, hanno un filo diretto con la famigliadiCiroEspositoesonoincollegamento anche con un gruppo di supporter della Lazio: «Perché la filosofia ultras - spiega uno - non è quello che voi raccontate. Ma è anche solidarietà tra tifosi». E un altro conclude: «Se ci sarà bisogno organizzeremounacolletta perpermettere alla famiglia del nostro amico di restare a Roma per assisterlo». Poi tutti si raccomandano: «scrivete la verità. Fate il piacere: non vi inventate niente». © RIPRODUZIONE RISERVATA pressi del cancello. La trattativa ha inizio: Formisano, il direttore generale del club, De Matteis, il team manager e Cassano, altro dirigente della società responsabile della biglietteria, fanno da tramite nella richiesta. Marek si dice subito disponibile ad incontrare i tifosi ma il questore di Roma, Massimo Maria Mazza e il capo della Digos, Diego Parente dicono di attendere.Passanoiminutiesiformanoduegruppi: uno sul campo e l’altro in tribuna. De Laurentiis lascia la sua postazione per avviarsi verso i posti occupati da Beretta, Malagò, Abete. Arriva anche Della Valle e quando sono da poco passate le 21 il premier Renzi. Il gruppo parla a lungo, in campo tutto è fermo in attesa che qualcuno decida. Verso le 21,14 il presidente azzurro scende negli spogliatoi e Hamsik va verso la Curva. Ha la risposta che i tifosi vogliono: «Ci hanno detto che il ragazzo è vivo, è grave ma non è morto». Il giovane slovacco è travolto da qualcosa di enorme,di molto più grandedi lui.Alsuo fianco il ds Bigon, Formisano e Cassano. La Curva«scaccia»lanciandofumogeniepetardi il codazzo di steward (altro motivo per cui il Napoli rischia pesanti sanzioni): gli uomini della Digos presidiano il colloquio che dura 8-10 interminabili minuti. Hamsik, alla fine, corre velocemente verso lo spogliatoio. Intanto la Digos sposta i capi delle due tifoserie frettolosamente in un’areariservatadellostadio:mimetizzati da felpe con cappuccio, nel faccia a faccia, i viola danno la loro solidarietà. C’è una sorta di via libera. Le squadre continuano il riscaldamento nel sottopassaggio: alle21,25 viene fissato l’ora del nuovo calcio d’inizio. La polizia in assetto anti-sommossa resta all’esterno. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 3 - 05/05/14 ---- Time: 05/05/14 00:55 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 4 Primo piano le i Lunedì 5 maggio 2014 nchieste Il Mattino del Mattino Il contropotere I gruppi organizzati si sentono i padroni sia sugli spalti dei campi sia fuori Sono molti i casi in cui le società sportive hanno subito i diktat dei gruppi di facinorosi Giuseppe Crimaldi Sono sempre più spavaldi, si sentono i padroni in campo e fuori, e non a caso alzano la testa fino a superare anche l'ultimo confine: riuscendo così a dettare le condizioni in una partita di finale di Coppa Italia. Le immagini di Genny 'a carogna - al secoloGennaroDiTommaso,pluripregiudicato napoletano e "guru" del gruppo dei "Mastiffs" - hanno giàfattoilgirodel mondomentreun altro mondo, quello dello sport, comincia finalmente a interrogarsi sui rimedi, sugli antidoti necessari a bloccare gli effetti del veleno ormai già in circolo negli stadi italiani. LeCurvealpotere.Ilgrovigliodei compromessi, la rete delle convenienze che disegnano piani incoffesabili e un silenzioso mutuo soccorso tra hooligans e società calcistiche; i ricatti e le concessioni, le minacceelevendette:eccoipilastri sui quali si fonda oggi il grande equivoco che fa degli ultrà italiani i principali interlocutori dei club. E mentre sullosfondosemprepiùdeboleevana si fa la lotta dello Stato e delle istituzioni contro i violenti da stadio, a popolare questo mondo sono sempre più i violenti travestiti da tifosi. Un sottobosco umano popolato da pregiudicati, spacciatori, affiliati e più o meno organici alla criminalità organizzata: eccoli, i nuovi protagonistiindiscussidiquestobassoimpero pallonaro. E il fenomeno non ha latitudini:daTorinoaVerona,daRoma a Milano, passando per Napoli, Catania, Bologna e per tutto il resto d'Italia è la "mentalità ultrà" quella che oggi detta legge dentro e fuori il rettangolo di gioco. A dicembre gli ultrà atalantini si sonodistintiperunadomenicadiordinariafollia inoccasione del match con la Roma, e così un pomeriggio di sport si è trasformato in una serata ad alta tensione, con una serie di scontri con le forze di polizia durati quasi un’ora, con un bilancio finale di due feriti; per un'intera giornata la guerriglia trasformò Bergamo in una città sotto assedio, mobilitando per oltre 24 ore qualcosa come 500 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Sempre a dicembre, a Milano, il prepartita di Champions tra Milan e Ajaxsitrasformòinunacacciaall'uomo con reciproci raid tra avverse fazioni e presentò un conto pesantissimo,conseitiLe curve fosi accoltellati In tutte (uno dei quali, le tifoserie olandese, grave). ci sono Chedirepoi di alfrange che tri episodi, a codal clagestiscono minciare morosodiktatimazioni posto dai capi del di guerriglia tifo duro e puro genoano due anni fa in occasione della prtita contro il Siena? Con la squadra di casa sotto di quattro gol gli ultrà provocarono la sospensionedi45minutidelmatch,obbligando i calciatori a togliersi le magliette come punizione per lo scarso rendimento in campo. Per la cronaca, restando nel capoluogo ligure: gli ultràdi Genoae Sampdoriaogni anno si cimentano in una sfida quasi ufficiale, a pugni nudi, lungo il Bisagno,nonlontanodallostadiodiMarassi. Identica scena si verificò a Cagliari,dovealterminediun'amichevoleunaventina di pseudo tifosidopoaverinvaso ilcampocostrinsero i giocatorirossobluaconsegnaremaglie e pantaloncini. Più che una richiesta, un obbligo. E l'elenco potrebbe continuare: perché nel libro nero degli episodi che mortificano lo sport e il calcio, oltre alle partite del massimo campionato, ci sono poi anche le serie minori, dove il fenomeno violento trova nuovi e potenti moltiplicatori. E gli strumenti di contrasto? Le palizzateerettepercontenerelostraripante fiume in piena del fenomeno ultrà non hanno retto. Diffide, Daspo e tessera del tifoso si sono rivelate armi spuntate. Prendiamo proprioildivietodiaccedereallemanifestazionisportive:natosottoimigliori auspici, avrebbe dovuto rap- L’inchiesta Violenza I soccorsi a un vigile del fuoco ferito sul campo dell’Olimpico In basso la zona di Tor di Quinto dove si è verificata la sparatoria, con il ferimento del tifoso del Napoli Ciro Esposito Diffide,tessereedivietid’accesso ilflopdelloStatocontrogliultrà Le società spesso aiutano i tifosi con biglietti e sussidi alle trasferte Il tifo ultras gli ultras censiti in Italia appartenenti a gruppi "politicizzati" i gruppi estrema sinistra misti politicizzati estrema destra i gruppi nazionali che intrattengono rapporti con tifoserie straniere hanno connotazioni estremiste LE REGIONI CON PIÙ GRUPPI Lombardia Campania 56 50 Toscana Liguria 42 42 Fonte: Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione ANSA Il presidente Federcalcio Abete: «Un errore giocare la Supercoppa a Roma non possiamo far incontrare le tifoserie di Juve e Napoli» Dopo la Coppa Italia, la Supercoppa: Giancarlo Abete lancia alla Lega di serie A un invito a considerare tutti i risvolti di una partita Juve-Napoli a Roma, in calendario il prossimo 24 agosto. «La Lega - dice il presidente Figc, all'indomani delle violenze prima di Napoli-Fiorentina - aveva ipotizzato la sede dell'Olimpico in caso di vittoria del Napoli. Una partita unica è un evento calcisticamente affascinante, ma carico di incroci pericolosi: il 24 agosto avremmo a Roma i tifosi di Napoli e Juve. Una situazione su cui riflettere». Secondo il presidente della Federcalcio, «chiunque può dire o pensare che il calcio sia il problema. Ma è nei fatti che il calcio è vittima di situazioni che vanno oltre i propri limiti: gli ultrà utilizzano gli stadi per manifestare il proprio potere». Abete si dice pronto «a lavorare insieme con tutti per un maggior rigore, sui reati da stadio e extrastadio. Sia chiaro, non abbiamo noi potere e titolo per definire le norme. Ma quando si definiscono le regole sportive, si è d'accordo sui principi, e poi si deroga sull'attuazione. Penso alla discriminazione territoriale: tutti d'accordo, poi società, media, e anche la politica fanno distinguo locali. E invece se rigore deve essere, non servono né i se né i ma. Tutti dobbiamo essere d'accordo su un fatto: non possiamo pensare che un tifoso tipo Ivan, con una maglietta che inneggia alla liberazione di Speziale, diventi il terminale di una trattativa.». rechei"daspati"sitenganoeffettivamente alla lontana dagli impianti sportivi. Ancora più fuori dai denti va detto che forse il principale nodo da sciogliereèun altro. Gliultràdel calciosonobennotiaiclubeaigiocatori. Il loro "impegno" sopra le righe talvolta viene corrisposto generosamente con la moneta preferita dagli hooligans: biglietti d’ingresso e sovvenzioni per le trasferte. Non a caso in un passato anche recente numerose indagini hanno dimostrato come dietro le continue richieste di simili privilegi si nascondessero dei veriepropritentativi diestorsioneai danni dei club. Ed è inevitabile che tutto questo abbia alimentato nel mondo ultrà il convincimento di esserediventatiiportatoridiuna"delega in bianco" a trattare, a intervenire, a far sentire in maniera sempre più sguaiata la propria voce in tutto ciòche ruotaintorno aunapartitadi pallone. E dunque? Quali rimedi, nell'immediato, potrebbero essere utili a scongiurarescene come quella vista l'altra sera all'Olimpico, con i diripresentare una sorta di "arresto do- genti e il capitano di una squadra fimiciliare" per l'ultrà che si è mac- nalista di Coppa Italia che vanno a chiato di reati o comportamenti im- "trattare" con un ultrà che si erge a propri comunque riconducibili alla delegato del tifo di un'intera curva? sua condotta di tifoso. A Napoli, in A lanciare un'idea è Antonello Ardiquestoultimodecennio,nesonosta- turo, magistrato napoletano e pubti emanati a decine, se non blico ministero che ha ina centinaia. Con i risultati dagato per anni sulle vioche sono sotto gli occhi di Il nodo lenze riconducibili agli tutti. Se moltiplichiamo ultrà azzurri. «Quello visto I leader poi il numero dei Daspo a Roma nello stadio - spieper il resto d'Italia allora ci del tifo ga - non è stato uno spettaaccorgeremo che governa- organizzato colo edificante. Anzi. Per relamassadiultràsottopo- si sentono evitare che simili scene si sti all'allontanamento daripetano basterebbe poco: portatori di gli stadi è opera impervia, servirebbe una modifica per non dire impossibile: una delega del regolamento calcistico anche perché servirebbe in bianco cheimponeildivietoaicall'Esercito - il sabato, la dociatori di avere ogni tipo di menica, il lunedì dei posticontatto con i capitifosi cipieneigiornicanoniciinultrà prima e durante ogni incontro frasettimanali in cui si svolgono le sportivo, pena una lunga squalifica partite di coppa - per verificare la re- per gli stessi calciatori che infrangoale osservanza dei provvedimenti no questo principio». adottati dai questori e per controlla© RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 4 - 05/05/14 ---- Time: 05/05/14 00:03 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Lunedì 5 maggio 2014 le Il Mattino i 5 del Mattino «Ho parlato con De Laurentiis e faremo fronte comune per una bonifica preventiva» Il governo Diventerà più severo lo stop per chi è fuori dalle regole: durerà 15 anni Le reazioni Primo piano nterviste L’iniziativa Alfano: «I club di calcio isolino i delinquenti» Il ministro dell’Interno: il Daspo a vita anche per chi fa disordini nei cortei Francesco De Luca ” Matteo Renzi Non è questo il calcio che vogliamo. È, invece, quello che riesce ad emozionare e a fare divertire i bambini ” Beppe Grillo Il funerale della Repubblica si è visto con i fischi all'inno, i politici schierati sull'attenti e la polizia a calmare Genny ’a carogna Sabato sera non era all’Olimpico. «Davanti a certe scene ho provato rabbia e indignazione, ma sempre con quell’equilibrio che è necessario per realizzare un obiettivo che è condivisodallastragrandemaggioranza civilissima della tifoseria napoletana, che vuole recarsi allo stadio per godersi lo spettacolo», dice il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Ministro, ieri ha avuto una lunga telefonata con il presidente del Napoli, De Laurentiis. «Lui è sempre una miniera di proposte e di suggerimenti per migliorare il funzionamento del sistema. Era molto dispiaciuto per quanto accaduto. Insieme possiamo lavorare su un’azione di bonifica preventiva affinché negli stadi non entrino selvaggi, delinquenti e facinorosi». Come realizzare questo obiettivo? «Dobbiamo intervenire subito e infatti questo governo si contraddistingue per i suoi tempi rapidi. Bisogna istituire un Daspo praticamente a vita. Abbiamo davanti una grandissima sfida, che è quella di separare la maggioranza delle tifoserie sane dai teppisti e dalle belve che rovinano le partite travestendosi da tifosi. Ecco perché bisogna rafforzare l’istituto del Daspo». Perché il Daspo non ha prodotto risultati positivi? «Dopo la morte di Raciti a Catania sono state promosse una serie di iniziative e poi la Tessera del tifoso che hanno reso gli stadi più sicuri, Invasione Il campo dell’Olimpico invaso dai tifosi dopo il fischio finale in Napoli-Fiorentina. In alto a destra il ministro dell’Interno Angelino Alfano ma anche meno frequentati. Il nostro obiettivo è che gli stadi siano frequentabili e che i ragazzi possano andare sugli spalti con i loro genitori, come capitava a tutti noi da bambini». Come si muoverà il governo per rafforzare il Daspo? «Agiremo su tre fronti, non esclusivamente sportivi. Primo punto: aumentare la forza temporale del Daspo, fino a 8-10 anni per quanto riguarda la recidiva, ovvero passare dal 5+5 attuale al 5+10 o 8. Secondo punto: ampliare il Daspo preventivo, non Stampa estera «Il Napoli vince la coppa della vergogna» ” Francesco Totti Roma non c'entra - dice il giallorosso, protagonista nel 2004 di un confronto con gli ultrà - va rispettata: è una città accogliente ” Roberto Saviano Genny ’a carogna è la comoda scorciatoia ma sono altri i responsabili dei disastri degli ultrà: uno tra tutti Giancarlo Abete «Il Napoli alza la coppa della vergogna». È il titolo del giornale spagnolo Marca. All'estero la stampa dà grande risalto ai fatti di Roma. Il Mundo deportivo punta l'accento sull'arresto del «tifoso della Roma noto alle forze dell'ordine», scrive il giornale, «accusato di avere sparato su tre tifosi del Napoli». As, invece, si limita a porre l'accento sulla quinta Coppa Italia conquistata dal Napoli allenato dallo spagnolo Benitez, parlando però di «festa rovinata». Un lungo video pubblicato sul sito dell'emittente inglese Bbc ripropone gli scontri che hanno provocato il ferimento di tre tifosi napoletani. Grande spazio, con tanto di servizio fotografico, viene dato dal Daily mail agli scontri di Roma: le sequenza video-fotografica è implacabile, e ripropone tutte la fasi dei tafferugli, fino alla trattativa fra i rappresentanti delle forze dell'ordine e i capi della tifoseria organizzata del Napoli. solo sanzionatorio, alle dinamiche di gruppo, a quelle del “branco”. Terzo punto: allargare il Daspo a coloro che turbano l’ordine pubblico non soltanto in contesti sportivi». Cosa è accaduto prima di Fiorentina-Napoli, quel colloquio tra Hamsik e il capotifoso Gennaro ’a carogna, figlio di un camorrista? Una trattativa per poter giocare la partita? «Non c’è stata alcuna trattativa perché allo stadio non stava accadendo nulla: gli incidenti si sono verificati ad alcuni chilometri dall’Olimpico». E allora perché il capitano del Napoli ha dovuto o voluto incontrare il rappresentante dei gruppi della tifoseria organizzata? «Il Napoli, dato che c’era tensione, ha ritenuto opportuno informare i propri sostenitori che il ferimento di quel tifoso non era avvenuto nell’ambito di una faida tra fazioni, in uno scontro con rappresentanti della tifoseria della Fiorentina: una semplice informazione, non vi è stata alcuna trattativa. È una cosa che non sta né in cielo né in terra». Trattativa Ma esistono «Allo stadio rapporti non stava ancora forti tra accadendo i club calcistici nulla di grave e i gruppi ultrà? abbiamo «Noi vogliamo informato rafforzare i tifosi» l’istituto del Daspo con una forte azione sulle tifoserie sane e sulle società. Il giro di vite sarà durissimo, non possiamo consentire che il calcio sia rovinato dalle belve. E certamente non ci siamo mossi in queste ore». Cosa ha fatto prima il suo ministero? «Quattro mesi fa è stata creata una task force con la Federcalcio, le leghe e i club per creare le premesse per l’allontanamento dei violenti dagli stadi. In questi mesi abbiamo già ottenuto risultati significativi, volendo centrare in tempi brevi l’obiettivo di rendere sicure e confortevoli le giornate negli impianti sportivi italiani». Gennaro ’a carogna indossava la t-shirt con la scritta «Speziale libero». Speziale è l’ultrà del Catania condannato per la morte di Raciti e lei ieri ha telefonato a Marisa Grasso, la vedova del poliziotto. «Le ho voluto far sentire la vicinanza del governo dopo quanto si è visto sabato e le ho detto che siamo tutti Filippo Raciti. È una vicinanza vera, forte: siamo dalla parte della signora Raciti e delle divise, le ho promesso che andrò a trovarla ad Acireale». © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 5 - 05/05/14 ---- Time: 05/05/14 00:03 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 6 Primo piano Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino La vittima Il tifoso ferito gravemente ora rischia di non poter più camminare e giocare a pallone Gli amici: «Appassionato di calcio e grande lavoratore nell’autolavaggio di famiglia» Il dramma Ciro, intervento ok ma resta lo spettro della paralisi Delicata operazione di 5 ore al «Gemelli» La cautela dei medici: lesioni da valutare Pietro Treccagnoli ta con il padre «ci ha riconosciuto e ha abbassato la testa». Gente che fatica e porta avanti la A mano a mano che passavano le in- famiglia in un rione borderline, ma terminabili ore di attesa per la fami- che gli ha insegnato il senso della coglia e per i tantissimi amici arrivati da munità.Così,nelleparoledeigenitoNapolialprontosoccorsoeallariani- ridiCironon c’èodio.«Permequello mazionedelPoliclinicoGemelli,que- che è accaduto a mio figlio è una mosto finale di partita, della partita con struosità» ha commentato la madre. la vita che il giovane tifoso del Napo- «Ma io nel cuore ho già perdonato li, ferito da un ultras romanista, sta chi ha colpito Ciro, anche se non riegiocandodasabatopomeriggio,con- sco a capire quello che ha fatto. Forse tiene un verdetto al quale i genitori, a sonosbagliataio,manonloodio.Siacominciare dalla madre Antonella mo fratelli d’Italia». Antonella, un Leardi, si stanno amaramente rasse- aspetto mite, la voce bassa, rotta dal gnando: «I medici hanno dato a Ciro dolore, non sopporta i pregiudizi e pochesperanze di recuperare la pos- non ci sta a vedere il suo ragazzo bolsibilità di muovere le gambe». Ma latoperilmarchiodiunquartieredifl’equipe coordinata da Francesco ficile: «Mio figlio lavora nel lavaggio tutto il giorno. È tifoso da Tamburelli è più cauta: nei quando era bambino. Anprossimigiornisaràvalutadava allo stadio di nascoto l’impattodell’intervento I familiari sto. E ora sono offesa, anzi di riparazione delle lesioni «Veniamo arrabbiata,per le bugie che causate dallo sparo. sonostatedetteintelevisioL’operazione,comincia- da Scampia ne, quando hanno parlato ta intorno alle 14,30 di ieri, dove il 99% è durata meno del previsto degli abitanti di agguato camorristico. Siamopersoneperbene,vee tecnicamente è riuscita. niamo da Scampia, ma Si è conclusa verso le 19. «I sono Scampia è fatta, per il 99 medici ci hanno detto che persone percento,dipersoneperbeèandatobenissimo.Ovvia- perbene» nechelavorano».Arincaramente, Ciro torna in rianire la dose è papà Giovanni, mazione»haannunciatola madre alla fine. Il padre Giovanni le aiuto infermiere alla clinica Lourdes ha fatto eco: «Il Signore ci ha posato diSanSebastianoalVesuvio:«Cihanla sua mano». Ciro, un ragazzo sola- no accusato di essere camorristi. A re, secondo di tre fratelli, lavoratore noi? A noi, che ci guadagniamo il painstancabile nell’autolavaggio di fa- neonestamente.Icamorristisonolomiglia a via Ghisleri, una passione ro,quellichehannodatoachihaferiperil Napoli, per i viaggi, per la musi- toCiro,unultrasconmoltiprecedenca, Ciro, il trentenne di Scampia, la ti, un chiosco davanti allo stadio faccia pulita di un quartiere amaro, Olimpico. L’hanno dato a un uomo aveva ripreso conoscenza quando i cheva sparando a chi andava a vedemedici lo avevano tirato fuori dal co- re una partita di calcio». Sullepanchinedimarmoall’aperma farmacologico, prima di portarlo in sala operatoria. Ha visto davanti a to, il numeroso gruppo di napoletani sé i volti amati della madre e del pa- si scambia sguardi angosciati e parodre Giovanni che, prima che l’inter- lediconforto.Unafamigliadiziiecuvento chirurgico cominciasse, han- gini molto unita. «Siamo otto tra frano dovuto dare il loro consenso di telliesorelle»spiegaGiovanni«emolprammatica.«Cihaguardati»raccon- ti sono qua, a sostenerci, affranti coSEGUE DALLA PRIMA PAGINA L’accusa Il padre: «Soccorsi in ritardo» «I soccorsi sono arrivati in ritardo. È assurdo: con 5 mila poliziotti non mettono un'ambulanza. Come funziona?». È quanto afferma Giovanni Esposito, il papà di Ciro, il tifoso colpito con da un colpo di pistola ed ieri operato al «Gemelli». «L'hanno portato all'ospedale dopo un'ora e mezza senza dire niente a nessuno -aggiunge- Se non c'era mio nipote mio figlio moriva a terra. La legge dove sta?». me noi». Ciro è fidanzato da tempo con Simona Rainone che lavora come commessa. È lei a mostrare le foto, postate sul profilo Facebook, che la ritraggono insieme al suo ragazzo. Momentidiserenitàdavantiaunbicchieredivinooalmare.Leindicasenza parole e gli occhi le si gonfiano di lacrime, lacrime silenziose, le più strazianti. Non ce la fa a parlare. Lo sguardo fisso in un punto indefinito. «Simona» spiegano i parenti ha perso entrambi i genitori e ora ha solo Ciro, stanno pensando al matrimonio. Come hanno potuto farle pure questo». Insieme, Simona e Ciro, amano frequentare i locali con gli amici, divertirsi con semplicità, raccontaunacuginadeltifosoferito:«Ciro è un ragazzo divertente, sempre con la battuta pronta che sa rendere felice la sua fidanzata». La passione per il Napoli s’intreccia con quella per i viaggi. Anche per questo, ogni volta che ha potuto, Ciro ha seguito gli azzurri nelle trasferte anche all’estero: in Inghilterra, in Spagna, ma tenendosi sempre lontano dagli ultras organizzati. Una partenza con gli amici più affiatati, quelli che ieri non hannovoluto far mancare ilproprio sostegno. Sono arrivati alla spicciolata al Gemelli, viaggiando anche di notte. Insieme alla solidarietà della larga comitiva, è scattata anche quella La mamma «Ho già perdonato chi ha sparato a mio figlio Una cosa mostruosa» Lo striscione «Ciro tieni duro»: solidali i tifosi del Genoa durante il match con il Bologna dei tifosi di altre squadre di calcio. «AlGemelli» racconta il fratello di Ciro, Pasquale «sono venuti gli ultras della Lazio e del Genoa. I laziali ci hannoaccoltia”casaloro”,Roma,offrendociqualsiasicosapotesseservirci». Una nota di risentimento invece verso il Calcio Napoli. «È vero che hanno dedicato la vittoria della Coppa Italia a mio figlio» si rammarica Giovanni.«Masiamostati lasciatisoli. Nessun appoggio e, all’inizio, da parte della polizia, nessuna informazione su quanto era accaduto a Ciro. A me ha telefonato mio nipote che era con lui. Mi sono precipitato a Roma convinto che le sue condizioni nonfosserogravi,cheavreipotutoriportarlo a casa subito. Invece siamo qui, senza nessuna assistenza. E non sappiamo per quanto tempo saremo costretti a rimanerci». E punta il dito anche sui ritardi nei soccorsi: «Sono arrivatiinritardo.Èassurdo.Cinquemila poliziotti e neanche un’ambulanza. Se non ci fosse stato mio nipote,Cirosarebbemortolàaterra.Èstato portato in ospedale con un’ora e mezza di ritardo, perdendo molto sangue». L’amarezza è andata, via via, stemperando con il passare delle ore e con i messaggi incoraggianti che arrivano sulla sorte del ragazzo diScampiaconilgrandecuoreazzurro che non vuole fermarsi. E che non si fermerà. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il personaggio «Gastone», il solitario con la pistola tra politica e fede giallorossa L’indagine La carriera criminale di De Santis accusato di aver sparato ai tifosi: arrestato due volte e poi assolto Emanuela De Crescenzo ROMA. Da leader indiscusso della cur- va sud romanista, sempre in gruppi di estremadestra,capacediinterrompere un derby della Capitale o di ricattare l'allora presidente della Roma Sensi, fino alla scelta, forse obbligata dai tanti Daspo, di stare lontano dagli stadi.Daniele DeSantis daierièincarcere con l’accusa di aver sparato ai tifosi napoletani oltre che di aver ferito gravemente Ciro Esposito. Daniele De Santis chi è? Non ha una moglie, non ha figli, l'unica passione, tatuata ripetutamente sul suo corpo, la ”magica Roma”.Daalcuniannifacevailcustode di un campo sportivo con annesso chiosco proprio a poca distanza dallo stadioOlimpico.Unaparaboladiscendente quella di Daniele De Santis, 48 anni, che da candidato nel 2008 nella lista «Il Popolo della Vita per Alemanno»nelXXmunicipio,ideatadaLuciano Castellino, (ma l’ufficio stampa di Gianni Alemmano precisa: «Daniele De Santis non era un candidato della lista civica di Alemanno. Nelle elezionidel 2008era un candidato dellalista ”Il popolo della vita”. Questa non era la lista civica di Alemanno, ma una lista promossa da diversi movimenti di ispirazione cattolica»), lo ha portato a spararecinquecolpidipistolaall'indirizzo di tre tifosi napoletani, quattro dei quali sono andati a segno. Se, come sostiene la ricostruzione ufficiale, DeSantishafattotuttodasolo:dallanciare decine di petardi contro i pullmandeitifosinapoletanichepassavano vicino al suo chiosco fino a sparare, dopo essere scivolato e per evitare di essere ”pestato” da coloro che per primo, aveva aggredito, la dice lunga L’ultrà Daniele De Santis l’uomo arrestato con l’accusa di aver sparato contro i tifosi napoletani su come era finito «Gastone»: da leader indiscusso a ”cane sciolto”, ormai isolato ma sempre violento. Lui è uno dei tifosi arrestati per estorsione in danno dell’ex presidente della Roma, il mitico Sensi. Con altri ultrà chiedeva, con pesanti minacce, i biglietti per l’ingresso all’Olimpico. Un'altra finale di Coppa Italia funestata dalle gesta di Daniele De Santis, fu quella del maggio del 2008, quando sul campo i giallorossi si fronteggiarono con l'Inter. Poco prima del calcio di inizio 5 supporter giallorossi furono arrestati per gli scontri che avvennero con le forze dell'ordine, tra le cui fila rimasero feriti in sei. Fu sempre De Santis uno degli indagati per la violazione della legge sulla sicurezza degli stadi perchè il 21 marzo del 2004 scavalcò il recinto e invase il campo di gioco, insieme ad altri sei romanisti e di fatto fece sospendere il secondo tempo del derby capitolino. Ma il reato cadde in prescrizione e non fu mai processato. Fu accusato anche di aver fatto parte del commando che il 20 novembre '94,all'esternodellostadio«Rigamonti» prima della partita Brescia-Roma, accoltellòl'alloravicequestorediBrescia Giovanni Selmin, mentre una quindicina di agenti di polizia vennero ricoverati perchè aggrediti con asce, bastoni e bombe carta. Secondo l'accusa, la spedizione dei romanisti a Brescia aveva il duplice scopo di far recuperare prestigio e nuovi elementi algrupponeonazistadiMaurizioBoccacci, ex leader del Movimento PoliticoOccidentale,incrisidopoloscioglimentoperincitamentoall'odiorazziale . Ma alla fine De Santis fu assolto per non aver commesso il fatto e ottenne anche un risarcimento di due milioni e 900 mila lire dopo aver trascorso 30 giorni nel carcere di Brescia e altri 20 ai ”domiciliari”. De Santis fu arrestato ancheil22marzodel'98neipressidello stadio Romeno Menti, al termine della partita Vicenza-Roma. Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 6 - 05/05/14 ---- Time: 05/05/14 01:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Primo piano Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino L’allarme Intrecci inquietanti e interessi illeciti e paralleli: nello scenario coinvolti anche politici 7 Diverse le sigle che sono presenti allo stadio: Sanità, Vecchi Lyons e Masseria Cardone L’altra faccia della passione Mastiffs, Teste Matte: ecco le Curve del potere Al San Paolo la geografia del tifo spesso disegnata da gruppi contigui a clan cittadini Giuseppe Crimaldi Calcio,ultràecriminalità.Lecurvedel SanPaolocomesuccursalideipeggioribassifondi,trasformateinzonefranche nelle quali può accadere di tutto e dove sipuò perfino, avendo gli agganci giusti, acquistare e consumare droga. Spalti come fortini dai quali si lanciano petardi e bombe carta, e dove a comandare è la legge dell'hooligan. E sepercasounpadredifamigliaavesse lasfortuna diacquistare ilbigliettoper sé e per i propri bambini, peggio per lui: perché una volta entrati in questa speciedibolgia dantescasiperdeogni speranza. Al San Paolo come a San Siro o all'Olimpico,conun'aggravante:aNapoli la geografia interna delle due curve viene disegnata da gruppi di tifosi organizzatiche a volte sirichiamano a zone cittadine controllate da organizzazionicriminali.Ovviamenteognigeneralizzazioneèsbagliata,inquesticasi.Ma ancorauna volta -ealdi làdelle decine di informative spedite dalla Digos alla Procura di Napoli - sono gli attidiinchiestegiudiziarieaparlareea dimostrarecomeinCurvaAeinCurva B resti ancora l'ombra lunga di contaminazioni di personaggi anche vicini alla camorra. Sarà utile rileggere i verbaliallegati alle indaginisvolte dalpm Antonello Ardituro sui gravissimi fatti chesiverificaronoaPianuranelgennaiodel2008,inpienaemergenzarifiuti. Da quelle carte emerse un intreccioperverso,uncoagulodiinteressiillecitiparallelieconcordanti rispettoal caos che si voleva determinare nel quartieredell'areaorientalediNapoli: criminalità comune, camorra, politici locali e gli immancabili ultrà, appunto.Sarannoduepentitidiprimopiano a raccontare particolari inediti e inquietanti: Emiliano Zapata Misso, nipote dell'ex boss e oggi collaboratore digiustiziaPeppeMisso,detto'onasone.Dei rapporti tra tifo ecamorra parla Emiliano Zapata: «Del gruppo della "Masseria " (sigla ultrà, ndr) facevano parteesponentidelgruppodeiLicciardi, fra i quali Ettore Bosti, figlio de ‘O Patrizio. Il gruppo denominato «Rione Sanità» è comandato da Gianluca DeMarino,fratellodiCiroDe Marino. Ciro De Marino è un componente del gruppodifuocodelclanMisso. Il gruppo è costituito da alcuni ragazzi del quartiere Sanità». Ed ancora: «I Mastiffs (altra sigla ultrà, ndr) – prosegueilpentito–siposizionanoalcentro della curva A nella parte più bassa dell’anellosuperiore eda fianco a loro si mettono quelli del rione Sanità. Poi cisonoleTesteMatteeiVecchiLyons, che sono dei Quartieri Spagnoli, e la Masseria Cardone, di Secondigliano. Con questi ultimi c’era una forte conflittualità:dovutanontantoaragioni legate al tifo e al calcio, quanto alle rivalità esistenti all’esterno dello stadio». «Posso testimoniare, da assiduo Le inchieste Agli atti i rapporti perversi tra camorra e frange di ultrà frequentatore della curva A – conclude Misso – che tutti questi gruppi avevanoancheilpoteredidecidereiposti che ciascuno dei tifosi organizzati deveoccupare. In particolare non èconsentito a nuovi gruppi di tifosi o anche asingolidiprenderepostodovesolitamente si sistemano i gruppi ultrà». È ancora Misso junior a parlare: «I «Mastiffs»sonoungruppochericomprendeessenzialmentetifosidelcentrostorico e cioè Forcella, Piazza San Gaetano,viaPietroColletta;icapisonoGennaroDeTommasodetto«GennylaCarogna»,cheèfigliodiCiro,uncamorrista affiliato al clan Misso; poi Angelo Minichino che gestisce una piazza di marijuana a Forcella; Carmine Tolomelli,MicheleCapuano,figliodiTonino di Piazza San Gaetano che fu ammazzatoparecchiotempofa».Camorra e pallone sono spesso andate sotto © RIPRODUZIONE RISERVATA Viaggio nel «tifo» estremo dove si agitano violenze e ideologie di supremazia Marco Ciriello F ermano le partite, decidono chi gioca e chi no, se un allenatore è sopportabile e uno straniero accettabile, ci sono da sempre, cambiano i governi, si inaspriscono le pene, ma loropassano,mutanoantropologicamente, barattano vite e ideologie per il controllo di un territorio, che poi spesso è circoscritto a una curva: sono la tribù trasversale degli ultrà. È con loro che bisogna trattare per giocare. È il loro assenso quello che si aspetta. Sono parassiti del calcio, col tempodimenticanopersinolabellezzadelgioco,illorodiventaunmestiere, si ergono a mediatori sociali tra le curve e il campo, le periferie e i centri delle città. E il pallone diventa una questione di gloria, maglie, pelle, territorio, poi anche gol. Ogni partita è una occasione per esercitare il proprio potere. Sono intorno a noi, vicino a noi ma li vediamo solo quando intralciano le partite, si frappongono allo spettacolo, mercanteggiano l’assenso, impongono decisioni e svolte. Genny, Gastone, Mario, Bocia, drughi, draghi, mastrolindo, capi indiani, barbari, nazisti, rossi e neri, guerrierienon,alla fine son semLa strategia pre qua, con le modalità: Atteggiamento stesse minacce, violentrasformatosi za, e spesso tropin un mestiere: po spesso, per un paese normale, ogni partita morti. Chi l’altra è l’occasione sera si è indignaper imporre to o non ha visto il loro dominio ancora niente o non si ricorda del derby Roma-Lazio che è un album di odi e violenze. Sipuòaprireacasoetrovarestorie:21 marzodel2004,FrancescoTotti,ilcapitano, venne avvicinato da tre ultrà della Roma – arrivati nel campo scavalcandoicancelli,dribblandolapolizia – che gli intimarono di chiedere la sospensione della partita con la Lazio perchéera arrivata voce di unbambino investito da una camionetta della polizia. E così dall’altra parte facevano altri ultrà con Giuseppe Favalli. Noneravero,malapartitafurinviata, nonostante i fatti fossero differenti, la verità pure. Lo chiedeva la curva, che sifecesentenza,tribunale,negandoil permesso di giocare. Era l’ordine. E l’altra sera, Gennaro De Tommaso, detto«’acarogna»,indossavaunamaglia nera che chiedeva libertà a gran- Catania 2-2-2007: muore in un’esplosione fuori lo stadio Filippo Raciti, 38 anni, ispettore capo della polizia negli scontri con i tifosi etnei Salerno Il 10-11-13 il derby farsa tra Salernitana e Nocerina con falsi infortuni a catena tra la squadra ospite e gara sospesa dopo 20’ I nuovi «poteri» Da Genova fino a Nocera la legge dei tribunali ultrà Genova 13-10-2013: il capo ultrà dei tifosi serbi, Ivan Bogdanov, durante i disordini prima della partita fra Italia e Serbia al «Ferraris» Genova 22-4-2012: il capitano del Genoa, Sculli, discute con i capitifosi ultrà in curva che chiedono ai giocatori di togliersi le magliette braccio.DaitempiincuiilclanGiulianodiForcellagestivailmonopoliodelle scommesse clandestine e omaggiava Diego Armando Maradona aprendoglileporte dicasa perposarein foto nella ormai celebre vasca a conchiglia dorata,aquandocircolaronovociesospetti su oscure manovre (mai dimostrate in sede giudiziaria) che fecero perderealNapoliloscudettoinunfinaledicampionatovintopoidalMilan. Per finire ad altre foto: quelle che ritraevano ilgiovane boss dei "Capitoni"AntonioLoRusso(catturatounpaiodisettimanefainFranciadaicarabinieri) addirittura a bordo campo, nellostadioSanPaolo,adassisterealmatchtraNapolieParma.Eperchiudere, iblitz. In una delle ultime perquisizioni svolte la Digos trovò, oltre a spranghe, coltelli e potenti petardi, riferimentiaciclostilieslogansimili:«Midiverto solo se a morire è uno sbirro» e «Digos infame, contro voi ci sono lame». Mutano sempre pelle ma le loro «sentenze» resistono di caratteri per Antonino Speziale, finito in carcere per l’omicidio dell’ispettore di polizia Filippo Raciti prima del derby fra il Catania ed il Palermo del 2 febbraio del 2007. Si mescolòlafestadiSant’Agataelapartita, l’odio e i fumogeni, fuochi d’artificio escontri:primaedopo,partitasospesa, mediazione, poi ripresa, alla fine più del risultato si contarono 140 feriti, di cui metà della polizia e un ispettore capo ucciso. E sempre in Sicilia il 17 giugno del 2001, durante Messina-Cataniaplay-offdiserieC1,cifurono scontri e il lancio di una bomba carta che colpì un giovane messinese di 24 anni, Antonino Currò, che poi morì dopo due settimane di coma, in quel caso era davvero giusto mediare efermaretutto, ma cosìnon fu.E selo ricordo è perché vale come caso emblematico, non ci sono colpevoli e la storia è stata archiviata. È soprattutto nei derby che si creano le condizioni per gli scontri, e quelle per le trattative, come nella partita tra campane: Salernitanae Nocerinadi Lega Pro,di qualchemesefa,duratosoloventiminuti. Il prefetto vieta ai tifosi della Nocerina lo stadio Arechi di Salerno, e loro si presentano in ritiro: «Senza di noinonandateagiocare»,èlaminaccia, il progetto e anche l’unica condizione possibile. La Nocerina sceglie una via di mezzo: va ma con disonore, effettua subito le tre sostituzioni possibili, poi comincia una recita a soggetto:crampiedinfortuniimprovvisi, che colpiscono cinque calciatori. È la vittoria della tribù, che festeggia I parassiti La folta galassia dei «mediatori» presenti negli stadi ovunque dalla città ai social network. E quando non è derby è spoliazione, perchégliultràhanno semprelo stesso movimento come la stessa finta di uncalciatore:richiestachenonsipuò né si deve rifiutare, presidio del territorio, occupazione con eventuale sospensione del gioco, dimostrazione della forza con umiliazione e/o scontri, segue trattativa. Un caso dispari è quello del 22 aprile 2012, Genoa contro Siena, la squadra di casa perde quattro a zero, e la curva decide che può bastare, l’umiliazione collima conlasostituzionediSculli.Interromponolapartitaechiedonoaicalciatori di togliersi la maglia perché la disonorano, loro prima trattano, qualcuno piange come Giandomenico Mesto, poi eseguono, si sfilano le maglie – guidati dal capitano Marco Rossi che si fa raccoglitore – tutti, tranne Giuseppe Sculli che invece media, li raggiunge e spiega che lui è uomo d’onore e non abbassa la testa. Vittoria d’orgoglio, un mese di squalifica, trentamila euro di multa. SempreGenova,stadioLuigiFerraris,fuoric’eranogià statiscontri,dentro si stava disputando la partita Italia-Serbia, qualificazioni euro 2012, ma dopo sei minuti, Ivan Bogdanov, capo ultrà serbo, incappucciato e arrampicato con un fumogeno in cima aicancelli: blocca la partita, costringe le autorità italiane a trattare, dopo viene arrestato. In precedenza gli ultrà serbi ave- Gli obiettivi vano minacciato, Inaccettabile salendo sul pullman della pro- ogni loro pria nazionale, il rifiuto: via ai portiere Vladimir gesti di forza Stoikovic, feren- per umiliare, dolo. E di tante mediazioni e mi- poi scontri nacce è fatto an- e trattative che il calcio dopo le partite, fuori dal campo, pressioni enormi, ricatti, dallefotoallefeste,obblighinonscritti che le società lasciano passare fino a diventare veri codici da rispettare, che ad alcuni convengono, ad altri no,soprattuttoquandodiventanoimposizionidisceltetattichecomequelle a Marco Gianpaolo, allenatore del Brescia che preferì andarsene senza mediare, in silenzio, perché «in Italia comandanogliultrà».Chetrasformano gli stadi in trappole, le partite in trattative, le contrapposizioni di tifo in battaglie, i calciatori in pedine. E quello che accomuna tutte queste partite, interruzioni, prove di forza, è l’indifferenzaverso ilgioco,quasiche non fosse il motivo principale di tutto ilcircoche gira, creae alimenta iltifo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 7 - 05/05/14 ---- Time: 05/05/14 00:03 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 8 Primo piano Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Luca Cifoni Il responso vero e proprio arriverà solo il 2 giugno. Ma per l'ItaliaeperilgovernoRenzigliesamieuropeicomincianooggiaBruxelles. Stamattina la commissione europea renderà note le sue previsioni di primavera, che andranno confrontate con le stime che il governohaformulatonelrecenteDocumento di economia e finanza (Def). Poi il ministro dell’Economia e del Tesoro Pier Carlo Padoan parteciperà alle riunioni dell'Eurogruppo e dell'Ecofin, dove tra gli altri temi si parlerà anche degli squilibri macroeconomici all'interno dell'Unione: dunque l'attenzione sarà anche sul nostro Paese da ani sorvegliato speciale dalla Comunità ma in grado (lo dimostra l’avanzo primario) di saper fare «i compiti a casa» richeisti appunto dalla Commissione di Bruxelles. La valutazione della posizione italiana non è di tipo ordinario, visto che proprio con il Def è stata chiesta a Bruxelles la possibilità di deviare dal cosiddetto obiettivo di mediotermineequindisostanzialmente di spostare al 2016 il pieno raggiungimentodelpareggiodibilancioin terministrutturali(calcolatocioèalnettodell'effettonegativo del ciclo economico e delle voci una tantum). La deroga dovrebbe essere giustificata da una parte dalla gravità delIl test la recessione deOttimismo gli ultimi anni, sulla richiesta dall'altradall'imdi proroga pegno del nostro del pareggio governodifareriforme in grado di bilancio di rilanciare la «Siamo crescita. affidabili» Proprio su questopunto,intervenendo ieri alla trasmissione televisiva Che tempo che fa, si è detto fiducioso il ministro dell'Economia. Padoan ha spiegato che il via libera di Bruxelles dovrebbe arrivare perché «la giustificazione è in linea con quellochel'Europaprevede».Inaltre parole i numeri di Bruxelles non dovrebbero risultare diversi da quelli elaborati dal Tesoro. E di conseguenzaapparirebbecredibile lo scenario di risanamento disegnato nel Documento di economia e finanza. L'Italia quindi non chiederàunallentamentosuldeficit, ma dirà alla Ue di essere in grado di sanare i propri squilibri. La vera variabile su cui si gioca il destino del nostro Paese è naturalmente la crescita. Su questo aspetto Padoan ha mostrato un cauto ottimismo. Dopo aver ricordatoche tuttelestime del Def sono state formulate in modo «conservativo»,ossiaprudente,hadettodi attendersi in materia di crescita dell'economia una «sorpresa verso l'alto nella seconda metà dell'anno». Molto dipenderà dal clima di fiducia che si creerà nel Paese. Per questo il governo punta sugli effetti del decreto Irpef già operativo, che a fine mese dispiegheràiproprieffettisullebuROMA. Da Fazio Un’immagine dell’intervista in diretta ieri su Rai 3 di Fabio Fazio al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan La verifica europea Conferenza oggi alle 11 Si terrà oggi alle 11 a Bruxelles la conferenza stampa di Siim Kallas per presentare le previsioni economiche di primavera. A seguire l’Eurogruppo. Conti, Padoan all’esame Ue «Irpef, le coperture ci sono» Il ministro del Tesoro: ripresa, da metà anno sorprese positive ste paga dei lavoratori. Sul punto specifico il ministro dell'Economia è stato molto netto, difendendo il provvedimento anche dalle osservazioni critiche formulate dai tecnici del servizio Bilancio del Senato. Osservazioni che - ha detto - sono state prese in considerazione seriamente, ma che vengono giudicate per lo più infondate: le coperture finanziarie alla fine potrebbero risultare addirittura abbondanti, e il taglio delle tasse a beneficio dei lavoratori sarà permanente, finanziato con taglidispesapermanentichenonsaranno riduzioni di tipo lineare. Anche a proposito dell'aumento del prelievo sulle banche per la rivalutazionedellequotedi Bankitalia, del quale a Palazzo Madama è stata ventilata l'incostituzionalità, Padoan si è detto tranquillo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gli statali Madia: maternità anche a lavoratrici precarie Occorre uno scambio tra generazioni per trasferire conoscenze nella Pubblica Amministrazione e serve un' estensione dei congedi per maternità a tutte le lavoratrici precarie. Il ministro della Pa, Marianna Madia, spiega in una intervista a tutto campo a Maria Latella su Skytg24 che «non è detto che a sapere le cose siano le persone più vicine alla pensione. Bisogna valorizzare le generazioni di mezzo, dei 40-50-60enni perché è necessario un incontro tra generazioni». In particolare, sul diritto alla maternità sottolinea che «è stato conquistato dalle generazioni che mi hanno preceduto e penso che vada allargato anche a tutte le mie coetanee che da precarie non ce l'hanno». Quanto al numero di tre milioni e mezzo di persone che lavorano nella Pa, «non sono troppi» per Madia, anche se «in media con un'età troppo elevata». Poi la polemica con l'ex numero uno del dicastero, Renato Brunetta, che avrebbe adottato un «approccio sbagliato», contro i dipendenti e non contro i meccanismi che «non valorizzano le persone». Immediata la replica di Brunetta. «Povera Madia, non studia e ripete a pappagallo». L’Authority Consob celebra i 40 anni: oggi la relazione di Vegas La fase acuta della crisi sembra alle spalle: in questo scenario si inserisce la consueta relazione del presidente della Consob, Giuseppe Vegas, oggi a Milano. Un discorso di metà mandato che è anche l'occasione per celebrare i 40 anni della Commissione. Dl lavoro, Poletti replica alla Cgil: meno precari La polemica Al forum del sindacato contestazione di centri sociali e operai di pmi in crisi Fischi anche all’indirizzo di Lupi Infuriano le polemiche sul decreto lavoro e scende in campo il ministro Giuliano Poletti per difenderlo. Assicura che non aumenterà la precarietà. Gli fanno da sfondo le Giornate del lavoro della Cgil, tra contestazioni e proteste.Primailblitzdelcentrosociale«Laboratorio Sociale Paz» di Rimini, che al grido di «vergogna, vergogna» e mostrando alcuni cartelli contro il piano casa del governo, ha interrotto l’incontro con il ministro Lupi e l’ad delle Fs Moretti. Poi, qualche ora dopo che la manifestazione era rientrata con l’intervento delle forze dell’ordine, una nuova protesta. Vengono sventolate bandiere con la scritta ”No Coop”per portare all'attenzione del ministrodel Lavoro alcune vertenze dell'area bolognese come quelle di Coop Service, Manutencoop e Granarolo. I manifestanti tentano inutilmente di forzare i controlli per entrare a Palazzo dell'Arengo. Ildecretolavoroè statoiltema alcentrodel dibattito organizzato dalla Cgil. «Noi siamo convinti che tramite il meccanismo introdotto dalle nuove norme ci sia una situazione di minore precarietà», ha sottolineato Poletti. E sulpuntopiùcontroverso,lesanzioniperidatori di lavoro che non rispettano il tetto del 20% di precari, ha precisato: «Pensiamo che siano assolutamente congrue» per scoraggiare gli imprenditori. «Crediamo che le parti socialipossanoaffrontaretranquillamente questo tema a livello contrattuale se questa entità non la considerassero congrua», ha poi aggiunto. Alle critiche del sindacato il ministro ha replicato ancora: «Il contratto a termine e l'apprendistato c'erano e i numeri dicono già chiaramente quale sia il quadro delle cose. Noi siamo convinti che tramite il meccanismo introdotto dalle nuove norme ci sia una situazione di minore precarietà perché pensiamo che attraverso la possibilità di prorogareun contrattoinessereatermine,unapersona possa rimanere potenzialmente più di 36 mesi nello stesso posto di lavoro». Primaerastatoancorapiùesplicitoilministro dei Trasporti Maurizio Lupi. «Lo dico anche ai sindacati: dobbiamo accettare tutti la sfida del cambiamento. Il lavoro che noi tutti difendiamo non lo si cala per legge, sono le imprese che aiutano, insieme ai lavoratori, a crearlo». Lupi, rivolgendosi in particolare al segretario generale del sindacato, Susanna Camusso, seduta in platea, ha evidenziato: «La flessibilità è uno strumento, se intelligente, per competere sul mercato». Il Nuovocentrodestra ha continuato invece ieri a sostenere la sua battaglia. «Se la Cgil protesta, se Vendola protesta, se tutte le categorie produttive sono dalla nostra parte vuol direcheabbiamoragione»,hafattonotareAngelino Alfano. re.eco. UNIONE EUROPEA AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane – Misura “Artigianato” Sul BURC N. del 05/05/2014 è stato pubblicato l’Avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del Fondo rotativo per lo sviluppo delle PMI campane Misura “Artigianato”. Le domande possono essere presentate a decorrere dalle ore 10:00 del quarantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R.C. Lo sportello telematico resterà aperto fino al 30/09/2014 Per informazione e modulistica consultare i siti: www.sviluppocampania.it www.economia.campania.it e www.porfesr.regione.campania.it. “P.O. FESR Campania 2007-2013 Obiettivo Operativo 2.4 Credito e Finanza Innovativa - “Migliorare la capacità di accesso e alla finanza per l’impresa per gli operatori economici presenti sul territorio regionale”- azione b © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 8 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:34 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Primo piano Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Il retroscena Obiettivi di finanza pubblica Riforme, Renzi apre al presidenzialismo Cifre in % del Pil Saldo strutturale 9 Saldo netto (deficit) Il premier: se ne può discutere ma solo dopo il via libera al nuovo Senato -0,8 -0,1 -0,6 0,0 -0,9 0,0 -0,3 -1,8 -2,6 -3,0 Debito lordo totale Debito netto (senza esborsi per aiuti Ue) 134,9 133,3 132,6 131,1 129,5 129,8 129,1 126,1 125,1 121,5 2 1 0 -1 -2 -3 -4 -5 2013 Fonte: Def 2014 2015 2016 ANSA 2017 Alberto Gentili ROMA. Nel giorno in cui Silvio Berlusconi torna a smontare il «patto del Nazareno», Matteo Renzi reagisce come non t'aspetti. Nientetuonie fulmini. Nessuna scomunica.Anzi,all'ex CavalierecherilanciailpresidenzialismoaffossandolariformadelSenato, il premier socchiude la porta. Lo fa commentandoconisuoilagiornata,appenarientratodalsopralluogodelleareealluvionate a Senigallia: «Tirare fuori adesso l'argomento del presidenzialismo sa molto di trovata elettorale. In via di principio posso anche essere d'accordo, ma ora le priorità sono altre. Si approvino intanto la riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione e dopo, solo dopo, si può anche ragionare di presidenzialismo. Non adesso, però». Le parole di Renzi, inevitabilmente, faranno infuriare la minoranza del Partito democratico. Aprire la porta al presidenzialismo significa violare un antico tabù della sinistra e del Pd, da sempre contrari all'elezionedirettadelpresidentedellaRepubblica. In passato c'è stata solo qualche apertura al semipresidenzialismo alla francese, quello a due turni. E dunque in grado,secondoglistrateghidelPds,deiDs einfinedelPd, didisinnescarela minaccia rappresentata dal «populista Berlusconi». Si tratta di capire se quella di Renzi, che finora si era limitato a parlare del “sindaco d'Italia” e di più poteri al premier, è un'apertura tattica. Un modo, insomma, perriportarel'exCavaliereal“pattodelNazareno” e dunque sul sentiero che entro metà giugno dovrebbe spingere palazzo Madama a dire il secondo “sì” alla riforma del Senato. Oppure se Renzi ha davvero intenzione, una volta incassata la modifica costituzionale, di imboccare la strada del presidenzialismo. La tentazione c'è: «Matteo», dice un deputato molto vicino alpremier,«èattualmente l'unicoinItalia, grazieallapopolaritàconquistatasulcampo, a poter vincere una sfida ad elezione diretta. L'eclissi di Berlusconi appare irreversibile e Grillo non potrà ottenere mai la maggioranza assoluta». Ma questo è il dopo. Ora Renzi e i suoi Tra gli alluvionati Il premier ieri a Senigallia colpita duramente dall’alluvione devonofareiconticon lanuovadocciagelata precipitata sulla riforma del Senato. Ancora ieri il ministro Maria Elena Boschi scommetteva sulla tenuta del patto con Berlusconi. E Lorenzo Guerini, il plenipotenziario del premier al tavolo della trattativa, dava per scontata la chiusura dell'accordo e il voto in Commissione del testo base prima delle elezioni europee del 25 maggio. Così, invece non è. L'ex Cavaliere ha definito la proposta del governo «inaccettabile». E il ministro Boschi a stretto giro ha risposto tagliente: «Noi andiamo avanti per la nostra strada». Le diplomazie però sono al lavoro. Per il Pd trattano il capogruppo Luigi Zanda e la presidente della commissione Affari costituzionali Anna Finocchiaro. Per Forza Italia il presidente dei Senatori, Paolo Romani.L'ideaè quelladi votarein Commissioneunordinedelgiornoo unarisoluzione che sancisca l'intesa su alcuni punti. Poi verrà adottato il testo base presentato dal governo e, contestualmente, saranno presentati gli emendamenti oggetto La strategia Mugugni nel Pd ma l’obiettivo è di evitare ogni contrasto con Berlusconi per rinsaldare il «patto» dell'ordine del giorno o della risoluzione. Ad esempio, più rappresentanti per le Regioni e meno per i Comuni; più senatori dalle Regioni grandi e meno da quelle piccole; e il metodo di designazione affidato alla scelta di ogni Regione. «Sono ottimista, su queste basi si può arrivare all'intesa», dice un esponente che partecipa alla trattativa. Ecco spiegato perché Renzi ieri non ha lanciato strali contro Berlusconi e ha invece aperto al presidenzialismo. Ma sullo sfondorestanodueminaccepercostringere l'ex Cavaliere a non far saltare la riforma del Senato. La prima è quella delle elezioni in autunno: per il premier spingere Forza Italia al voto anticipato significa decretarnelascomparsa.Oquasi.Renzil'hadetto chiaro: «Se non avrò la riforma di palazzo Madama entro giugno, si prendano un altro». Traduzione: si va alle elezioni. La secondaminaccia:unanuovaleggeelettorale scritta insieme ad Angelino Alfano, il maggior competitor di Berlusconi. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 9 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:34 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 10 Primo piano Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Lista Tsipras Gli equilibri Spinelli: no a riforme con Silvio Ora Berlusconi smonta il patto: Senato da rifare «Non è accettabile che Matteo Renzi e il Pd pensino di riformare la Costituzione mettendosi d'accordo con un condannato per frode fiscale come Berlusconi». Lo ha detto Barbara Spinelli candidata alle Europee con la lista Tsipras in una manifestazione all'isola di Ventotene dove nel 1941 è stato stilato da Altiero Spinelli e da Ernesto Rossi la prima versione del Manifesto federalista europeo. «Questa sinistra di governo ha detto Spinelli - non è in realtà sinistra» Il leader Fi ancora in video: deluso da Renzi lavoro con Calderoli sul presidenzialismo laLombardia.LapoliziaèpureanSilvio Berlusconi parla come se si dato a casa sua per i normali condovesse votare per il Governo ita- trolli:«Nonmisonosentitoumilialiano: «Propongo di alzare le pen- to.Certo, èun periodo difficile, ma sioni minime a 800 euro, e magari nonsonodepresso.Anzi,èunperianche a 1000». Decisione che cer- odo eroico». Ripete che presto la to non compete a Bruxelles, ma la storia lo assolverà, che l'onore gli campagna elettorale del Cavaliere verràrestituito,eche«iosaròmonèfattacosìvistochenellesueinten- datoediventeròunpadredellaPazioni è cominciata la rimonta: tria poiché il destino mi ha messo «Nei sondaggi non siamo mai sce- nelle condizioni di essere l'uomo si sotto il 20 per cento, e comun- del grande cambiamento del Paeque arriveremo al 25». Lo dice in tv se». Poi ci sono gli argomenti tipici da Lucia Annunziata e lo ripete in videoconferenza chiudendo la della campagna elettorale: la sinistra che, a suo dire, «vuole mettere convention di Forza Italia a Bari. Stuzzicare Renzi è la sua strate- una patrimoniale da 400 miliardi gia da qui al voto. O almeno una di euro», Grillo che «rappresenta parte della sua strategia: «Avevo un pericolo per la democrazia videlle speranze su di lui, ma sono sta la sua indole autoritaria», i rapdeluso. Mi sa che questo governo porti con la Lega e in particolare non dura più di un anno, un anno conRobertoCalderoli«perconcoremezzo al massimo». Che è un po' dareunquadrodiriformecheprecome prendere le distanze anche vedano anche l'elezione diretta dagli accordi sulle riforme che i del Presidente della Repubblica». Eallafine ancheuninevidue avevano siglato. Intabile accenno alla possifatti: «Adesso si parla bilità che la figlia Marina molto della riforma del I controlli prenda il suo posto alla Senato, ma così com'è «La polizia guida del centrodestra: stata proposta dal gover«Sarebbe perfettamente no è inaccettabile e noi a casa? non voteremo il testo se Non mi sono in grado, ha molte doti, è svelta, preparata, rigoronon sarà modificato». sentito sa. Ma io spero per lei che Parla da Milano per- umiliato non accada». ché le restrizioni conseIntervendo più tardi a guenti alla condanna e non sono Bari, in videoconferenza, non gli consentono - la depresso» l’ex premier dichiara che domenica - di uscire dal- MILANO. Si vota per le Europee, ma L’intervento Attacchi a Ue e governo Grillo senza freni in tv Natalina Barba ved. Capasso spentasi serenamente dopo una lunga vita dedicata all'amore e alla cura dei suoi cari. Un ringraziamento particolare al Dott. Gerardo Casucci e a tutto il personale medico e paramedico della Clinica S. Francesco di Telese, per l'attenta e accurata assistenza. Il funerale sarà celebrato lunedì 5 maggio 2014 alle ore 12.00 nella Chiesa di S. Stefano in Telese. Per l’ex comico il premier «mente, è finto e instabile» «Gli espulsi? Sono le regole» «LaRepubblicaèmorta»,ilpremier italiano è «instabile», «mente» e a comandare, anche nel Pd, sono i «Genny la carogna». Beppe Grillo entra nelle case degli italiani e irrompe in tv. E il leader M5S lo fa a modo suo, cavalcando la notizia del giorno - i fatti dell'Olimpico per lanciare una nuova stilettata al governo e alle istituzioni e trasformare l'ultrà della discordia della finalediCoppaItalianelsimbolodella «morte» dello Stato e del Pd: «Sarà invitato al Nazareno e si dirà, signor Carogna possiamo fare una legge insieme sulla violenza negli stadi», è il suo attacco. Dalla sua casa di Marina di Bibbona, Grillo, a Skytg24, premette «diessereuncomico»,forseincapace di raccontare la «complicata Italia con ironia». Ma poi i freni saltano e il suo attacco è a tutto campo. Ed è frontale contro il premier Matteo Renzi, accusato di essere psicologicamente instabile anche perchèaffettoda«alessitimia»,dall'impossibilitàdiriconoscereleemozioni proprie e degli altri. «Renzi è finto e mente, dentro ha un odio moderato, queste persone stanno distruggendoilPaeseinmodomoderato»,èl'affondodiGrillo,chedopo aver smontato le riforme lanciate dal governo e aver individuato il rapporto«deicittadiniconlo Stato» nelle mere «lettere di Equitalia», si dice sicuro della vittoria a 5 Stelle nelleEuropee.Edopo,avverte,«vogliamo che Napolitano se ne vada a CesanoBosconeeandiamoalleelezioni con il Porcellum modificato ✝ Giancarlo e Raffaella con Nando, con profondo dolore, annunciano la scomparsa della dolcissima mamma Napoli, 5 maggio 2014 Francesco e Letizia Abiosi abbracciano affettuosamente Raffaella nel ricordo della mamma L’affondo L’ex comico è intervenuto dagli schermi di Sky dalla Consulta». «Se non tolgono il fiscal compact, se non spalmano il debito con l'Eurobond, se non finanziano le nostre piccole e medie imprese, faremo un referendum sull'euro, anche «consultivo» e «raccoglieremo milioni di firme», ribadisce Grillo scagliandosi contro il fiscal compact che «strozza» un'Italia in balia delle multinazionali straniere. Lo Stato deve tornare «sovrano», è il manifesto euroscettico che il M5S lancia contro Bruxelles e contro il governo,unMovimentoche«fapaura»perchè«faquelchedice»e,ancheperquesto,ilsuoleaderèbollatocome«nazista».MaseGrilloquasi ironizza su chi lo paragona a Hitler, torna serio sull'ultima tornata di espulsioni nel Movimento. «Io nondecido,facciorispettareleregole»,spiegaGrilloosservandochenè luinèCasaleggioavrebberointeresseacondizionarelesceltedeglielettori sul comportamento dei parlamentari. Mariella, Mariagrazia, Francesco con Assia, Tommaso e Francesca annunciano la scomparsa dell'amatissimo Tommaso Capuozzo I funerali avranno luogo oggi nella Chiesa della SS. Trinità in Via Tasso alle ore 12,00. Salvini: basta euro e immigrati Oggi tour al Sud tà che «la battaglia elettorale venga fatta insieme» per «confermare che Berlusconi è il più forte di tutti». Tajani, dal sua attuale incarico di vicepresidente della Commissione europea, ha auspicato che «l'Italia conti di più in Europa» e haricordatocomel'unicochesinora abbia «avuto il coraggio di dire no alla signora Merkel» sia stato Berlusconi. Il quale, alla fine, ha messo in guardia sulle prossime mossedellasinistrache,haripetuto, starebbe «pensando a una legge patrimoniale da 400 miliardi, nonchè a una legge di successione al 45%». re.pez. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Tommaso Capuozzo Fratello mio caro hai raggiunto papà, mamma e Peppe. Sarai sempre nel mio cuore, ti voglio bene. Laura Francesco Testa e famiglia, vicini al dolore della famiglia Varriale, piangono Santina Gli amici Luisa e Filiberto, Nanda e Claudio, Eliana e Renato, Gianna e Vittorio, Dora e Riccardo, Rosalba e Geno, Sabrina e Luigi, Angela e Gianluca addolorati piangono il caro amico Amerigo Varricchio donna esemplare Napoli, 5 maggio 2014 Napoli, 5 maggio 2014 Napoli, 5 maggio 2014 Rita e Francesca piangono con Mariella, Francesco e Maria Grazia la scomparsa del carissimo Tommaso Capuozzo Napoli, 5 maggio 2014 Dora, Marianna, Licia e Enzo, Beniamino, Daniela e Franco, Donatella e Guido, Tina e Alberto, Pina e Silvio partecipano al dolore di Laura per la scomparsa del fratello Tommaso Napoli, 5 maggio 2014 Cecchi e Lina Facelli insieme a Roberta, Francesca, Ennio e Antonio piangono la scomparsa del carissimo Tommaso Natalina Capasso Milano, 5 maggio 2014 A Pontida È stata una Pontida elettorale, la prima di Matteo Salvini segretario della Lega che oggi sarà in Sicilia, prima tappa del tour al Sud. Contro l'euro, sul quale Salvini vuole che le Europee siano «un referendum» per uscirne subito, schierato con le destre radicali come il Fn di Marine Le Pen. Ma una Pontida anche contro il governo di Matteo Renzie,inparticolare,controilministro dell'Interno, Angelino Alfano,accusatodinongestirel'immigrazione:«Senonlosaifaredimettiti», ha urlato il leader leghista dal palcoincitando le migliaiadi militantipresentisulpratoneafischiare all'indirizzo del leader di Ncd. Una Lega contro tutti, che si è ritrovata compatta un anno dopo le tensioni fra le varie anime venete e dopo gli scandali. Sul palco c'erano anche sei dei secessionisti arrestati il mese scorso, accolti da lunghi applausi: un simbolo per i tanti che sono arrivati a Pontida con bandiere e striscioni indipendentisti, fra cui un tricolore con una banana al centro. Salvini ha fattoparlareprimadiluiigovernatori Roberto Cota (uscente in Piemonte), Luca Zaia (Veneto) e Roberto Maroni (Lombardia), sotto la scritta «Un'altra Europa è possibile», poiè stata la volta di Umberto Bossi. L’intervento Silvio Berlusconi ospite in tv di Lucia Annunziata su Raitre Forza Italia è unita. «Sono felice che abbiamo avuto modo, con questa festa, di mostrare a tutti quanto siamo uniti e come sia negativo il lavoro che giornali, periodici e tv fanno quando riportano situazioninonvereequando attribuiscono a me qualunque dichiarazione». E sul palco del Teatroteam, l'uno vicino all'altro, hanno applaudito il padrone di casa Raffaele Fitto, Elisabetta Gardini, Gianfranco Miccichè, Antonio TajanieGiovanniToti.«Oltrele divisioni, i pettegolezzi e i gossip - ha sottolineato Fitto - diamo la dimostrazione chiara di unità del partito al fianco di Silvio Berlusconi». Miccichèhainsistitosullanecessi- Il leader Il segretario della Lega Matteo Salvini Napoli, 5 maggio 2014 Il Direttore Alessandro Banfi e tutti i colleghi del TgCom24, si stringono con affetto a Bruna e alla famiglia Varriale per la scomparsa della cara mamma Santina 5 maggio Milano, 5 maggio 2014 N.D. Fulvio e Valentina Martusciello sono vicini con affetto a Lucio, Bruna, Livio e Giulia per la perdita della cara Olga Servino Alliegro Buon compleanno Mamma. Ci manchi tanto. Marisa e Laura Santina Napoli, 5 maggio 2014 donna unica e speciale. 2009 Napoli, 5 maggio 2014 Lo Studio Legale Tomolillo è vicino all'Avv. Lucio Varriale e alla famiglia tutta per la perdita della carissima moglie Santina Mutto Pina Criscuolo Gaito Domenica 11 maggio alle ore 11.30 Santa Messa Chiesa di Santa Brigida. Lello e Patrizia Cuollo, Nino e Carmen Moccia, Giancarlo e Teresa Rinaldi, Gino e Flavia Martano con le rispettive famiglie, sgomenti si uniscono al dolore di Carla e della famiglia per la scomparsa di Il Presidente Antonio Coppola, il Consiglio Direttivo ed il personale dell'Automobile Club Napoli partecipano al dolore della famiglia per la perdita della Edoardo Le Boffe PROFESSORESSA Napoli, 5 maggio 2014 Napoli 5/5/2003 Raffaele Fiore Santina Mutto Napoli, 5 maggio 2014 Napoli, 5 maggio 2014 Ciao Circondato dall'affetto dei propri cari si è spento Tommaso Capuozzo Edoardo Amerigo Varricchio Arrivederci fratello mio, Anna straziata con la famiglia non ti dimenticherà mai. Ti porteremo sempre nel nostro cuore. I compagni del Denza Amedeo, Nico, Francesco e Mariano. Ne danno il triste annuncio i parenti tutti. Le esequie muoveranno dalla Chiesa di S. Maria del Soccorso all'Arenella alle ore 17.30. 5 maggio 2011 5 maggio 2014 Alfonso Lupo Ci manchi sempre tanto, ma il tuo ricordo e i tuoi insegnamenti sono e saranno sempre con noi. La moglie, i figli e i familiari tutti. Napoli, 5 maggio 2014 Napoli, 5 maggio 2014 © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 10 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 Napoli 5/5/2014 AVV. Ci manchi sempre tantissimo. Napoli, 4 maggio 2014 Napoli, 5 maggio 2014 2014 Enzo con Paola Antonio e Vittorio con l'amore di sempre. Napoli, 5 maggio 2014 Napoli, 5 maggio 2014 5 Maggio PROF.SSA Napoli, 5 maggio 2014 amico prezioso ed indimenticabile. TRIGESIMI e ANNIVERSARI 22:34 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Primo piano 11 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino L’auto, le strategie Fiat, pronto il nuovo piano: Pomigliano spera Domani Marchionne svela i target dei prossimi 5 anni. La Fim: al «Vico» terzo turno di lavoro dal Nord America, è leader in SudaLOSANGELES. Ilmondodell'auto punta i riflettori su Detroit dove domani merica e ha una presenza storica ma Sergio Marchionne illustrerà il futuro affaticata in Europa. Per crescere serdi FCA, il gigante globale nato dall'ac- vonoinvestimentieicapitalinecessaquisizione di Chrysler che avrà sede ri si attirano più facilmente se si indilegale ad Amsterdam e fiscale a Lon- ca con precisione agli analisti cosa si dra, dove si terranno anche le riunio- vuol fare in futuro. Un passaggio che, ni del Cda. È quasi certo, inoltre, che bisogna riconoscerlo, pochi fanno entro l'anno la nuova società verrà con così tanta precisione. MarchionquotataaWallStreet,attirandocapita- ne non ha mai negato che, dopo la li freschi e incrementando il valore. quotazione, sarebbe stata presa in Realizzata la fase del consolidamento considerazionel'ipotesidiunrafforzaarriva quella dell'espansione e Mar- mento del capitale, magari non con la chionne stesso in diverse occasioni formula dell'aumento «che distrugge ha anticipato le linee guida del piano valore per gli azionisti». Esclusa andicuidomanisveleràidettagli.Abilis- che la dismissione di asset strategici, simo nel gestire operazione difficili, la strada più probabile è di finanziarsi l'ad di Fiat in realtà non è quasi mai sul mercato, magari con un convertendo. Il piano quinquennariuscitoarispettaregliobietleriguarderàmodellidituttii tivi industriali annunciati, marchi del Gruppo e l'intero giustificandosi spesso con il L’attesa cambio degli scenari che lui Terracciano: network industriale e tecnologico. stesso aveva determinato A sperare sono anche i la(l'acquisizione di Chrysler). «Ci sono voratori di Pomigliano che È proprio per questo le condizioni dopo l’accordo sui contratti che, dopo il “ritiro” di Fab- per un’altra di solidarietà chiedono che bricaItalia(1,4milionidivei- missione l’elevata competitività coli l'anno da produrre nel dell’impiantovengasaturata nostropaese),avevaannun- produttiva ciato di non renderli più nell’impianto» conl’introduzioneanche del terzoturnodilavoro.Presuppubblici poiché «nessuno posto indispensabile, mandei nostri rivali lo fa». Ora i rischi sembrano diventati opportuni- co a dirlo, per assicurare il rientro di tà e il manager ha rivisto le posizioni. tutti i cassintegrati. Dice il segretario FCA è una realtà globale sufficiente- generale della Fim di Napoli Giusepmente forte e strutturata, ma non ge- peTerracciano:«Serveunanuovapronera molti profitti (nel 2013 non c'è duzione. Pomigliano è stata in grado stato dividendo) ed è ancora piccola di dimostrare che è possibile costruirispettoaiprimi4protagonistidelpia- re automobili in Italia, nonostante le neta (Toyota, Volkswagen, General difficoltà e gli ostacoli che il sistema MotorseRenault-Nissan),tuttigiàso- Paese stenta a rimuovere». «Da qui è partita la catena di investimenti e ripra gli 8 milioni di veicoli l'anno, con i strutturazione che ha interessato tutti primi due determinati a superare già gli altri stabilimenti - aggiunge - ecco nel 2014 la storica barriera dei 10 mi- perchèoggi,allavigiliadellapresentalioni. È indispensabile crescere, so- zione del progetto Fiat per i prossimi prattutto ritagliarsi una posizione di anni, ci aspettiamo che Marchionne maggior rilievo in mercati di grande continui a riempire di contenuti la importanza come Cina, India e Rus- nuova scommessa». sia. g. urs. Attualmente FCA dipende molto © RIPRODUZIONE RISERVATA Alitalia, Lupi: inaccettabile l’ipotesi di “bad company” Oggi la missione nel Golfo di Del Torchio e Colaninno per un’intesa con Etihad L’ad Sergio Marchionne protagonista del «miracolo» Fiat-Chrysler Il mercato automobilistico Immatricolazioni di autovetture in Italia a marzo Gruppo Fiat +5,8% 376.519 357.000 QUOTA MERCATO 28,08% 28,1% (-0,59 p.p.) (-0,9 p.p.) VENDITE +4,96% 132.000 (var.ne su marzo 2013) +2,5% 139.337 +2,78% 105.799 39.127 marzo 2013 marzo 2014 Fonte:Ministero dei Trasporti marzo 2014 gen-mar 2014 gen-mar 2013 ANSA gen-mar 2014 «Continuo a leggere notizie che non sono vere. Il tema della bad company non è accettabile e non è condiviso dal governo». Così il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha commentato ieri le anticipazioni sul piano di una newcopersbloccarelatrattativatraAlitaliaeEtihad.«Iltema è affrontare un nuovo rilancio industriale della compagnia di bandiera». A giudizio di Lupi, ancora, «il tema della soluzione Alitalia non è una bad company o una new company, tornando ai modelli del passato. Il problema diAlitaliaètrovareungrande partner industriale forte che larilancisulpianointernazionale per tornare ad essere un vettore intercontinentale». Quindi, ha argomentato il ministro delle Infrastrutture, «giudicheremo l'accordo che speriamo si possa raggiungere tra Etihad e Alitalia sullabasedelpianoindustriale e dello sviluppo. Il resto ha concluso - lo lasciamo ai retroscena e alle indiscrezioni, magari di chi vuol far fallire questo accordo». Per Lupi il tema è «affrontare un nuovo rilancio indu- Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 11 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:34 striale della compagnia di bandiera,incuiiprivatiinvestano con efficienza e ben venga se lo Stato può fare un passo indietro». «Dal mio punto di vista, il problema nonèseisoldisonomessidal pubblicoodalprivato;ilpubblico deve dettare gli indirizzi strategici e chiedere che ci si confronti su questo. Etihad hachiestogaranziedicollegaregliaeroporticonl'altavelocità: non esiste che detti condizioni. Il collegamento con l'alta velocità è una questionedisistemaPaese».«Iprivati investono le loro risorse, se lo Stato può fare un passo indietro ben venga. Noi abbiamo chiesto a fine ottobre la ricapitalizzazione.Questasfida va fatta» ha sottolineato il ministro. Oggi intanto l'ad Gabriele delTorchioeilpresidenteRoberto Colaninno voleranno ad Abu Dhabi per accelerare l'accordo tra le due compagnie. ” Il ministro L’obiettivo della società dev’essere il rilancio user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 12 Attualità Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino La tensione Ucraina, battaglia a Odessa: filorussi attaccano la polizia Nelle regioni dell'Est si continua, intanto, a combattere. Le truppe ucraine hanno lasciato Kramatorsk dopo averla riconquistata. Cingono d'assedio, dopo aver bloccato tutte le vie di acceso, il caposaldo della protesta armata, Slavjansk,mapaiono, perora,volerlasempliceGiuseppe Damato mente isolare. Nella cittadina, ieri, si sono celebrati i funerali di alcuni miliziani MOSCA. Lutto, rabbia, assalti. A Odessa si piangono le vittime della strage di ve- caduti negli scontri. Sparatorie sono senerdì scorso al palazzo dei Sindacati. In gnalate nelle campagne. Diversa è la siduemila si sono radunati al campo Ku- tuazione a Donetsk, Lugansk e Mariulikovskoe per una funzione religiosa. pol, dove la tensione resta altissima e la Poi,al suo termine, un gruppodi attivisti popolazione è disorientata per l'incesfilo-russi si è messo in marcia per anda- sante guerra delle opposte propagande. reatentarediliberareicompagniferma- Nel capoluogo del Donbass la Procura ti per i disordini. Un commissariato di militare è stata assaltata dagli attivisti. polizia è stato assaltato con i soliti meto- Delle forze dell'ordine non si vede nemdi; 67 persone sono state quasi subito ri- meno l'ombra. A Lugansk tre squilibrati lasciate dalle forze dell'ordine per evita- sisonomessiasparare controlebarricate dei filo-russi davanti all'edificio occure ulteriori tragedie. In città è arrivato d'urgenza il primo pato dell'Sbu, i servizi segreti. A Mariupol sono state distrutte due ministroucraino,ArsenijJatseniuk.Tutti i vertici locali della polizia sono stati sedidel Comitatoelettorale chesostiene sostituiti. Questi disordini, ha osservato alle presidenziali ucraine del 25 maggio il premier in conferenza stampa, sono il candidato favorito, Petro Poroshenko. «parte di un piano fomentato dalla Rus- In precedenza, nella notte ha preso fuosia per distruggere l'Ucraina». L'Unione co il palazzo dove ha sede la Privatbank, europea ha chiesto un'inchiesta indi- dell'oligarca e governatore di Dniepropendente sul rogo al palazzo dei Sinda- petrovsk, Igor Kolomojskij. SulfronteinternazionaleOtcati in cui hanno perso la vita tawahaapprovatoulteriorisan46 persone. Troppo contrazioni contro la Russia, dopo stanti fra loro appaiono le ver- I servizi quellegiàdeciseneigiorniscorsioni ufficiali. Le polemiche ri- Secondo si, a causa del deteriorarsi della mangonovelenose.Alcuniposituazione in Ucraina. Sedici liziottihanno affermatodiaver la Bild avutol'ordinedinoninterveni- decine di 007 aziende federali non potranno per adesso più operare in terrire, ma di «rimanere a guarda- di Cia e Fbi torio canadese. re». I presunti “finanziatori” starebbero Sul fronte diplomatico l'Itadei disordini, persone vicine al lia si è detta disponibile a inviadeposto presidente Janukovi- aiutando reunpropriocontingentedipech,neganoqualsiasicoinvolgi- i nazionalisti acekeeping, coordinato con mento. La vetta il monte Laroussa a 2500 metri nelle Alpi marittime In Piemonte Alpinisti travolti da una valanga 2 morti, 4 feriti Il primo ministro di Kiev: il piano fomentato da Mosca Si combatte nelle regioni est Onu, Ue e Nato, nella repubblica ex sovietica, nel caso ve ne fosse bisogno. «Nonpossiamostareaguardare»hadetto il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Anche il Cremlino ha ammesso nei giorni passati che i rivoltosi sul campo sono sfuggiti a ogni controllo. Intanto anche Cia e Fbi sono in campo nella crisi Ucraina, con decine di 007 e agenti federali schierati a sostegno del governo di Kiev. A rivelarlo è il quotidiano tedesco Bild, nel momento in cui gli Stati Uniti si interrogano sulla necessità o meno di un maggiore coinvolgimento nell'est europeo, anche militare. Barack Obama ha fin qui seguito una linea di massimacautelaeprudenza, pressando Mosca con limitate sanzioni nella spe- ranza che Vladimir Putin accetti di risolvere le tensioni in atto diplomaticamente, attorno a un tavolo con tutte le parti coinvolte.Oraperòsecondoquantoracconta Bild - citando fonti dell'amministrazione tedesca - l'amministrazione Obama sta lavorando sotto traccia per aiutare l'esecutivo ucraino a gestire una situazionecherischiadisfuggiredefinitivamente di mano. Ha inviato quindi a Kiev una task-force di specialisti che affiancano le autorità ucraine nel mettere a punto i piani attraverso cui si tenta di porre fine alla ribellione filorussa nell'estdelPaeseedi creareundispositivo di sicurezza più efficace, in grado di difendere realmente i confini orientali e la stabilità interna. Due morti e quattro feriti (di cui trefrancesi).Èilbilanciogravissimo della valangache si è staccata ieri sulle Alpi Marittime e che ha travoltoungruppodiottoscialpinisti. I corpi delle due vittime sonostati trasportati aSant'Anna di Valdieri,adisposizionedell'autorità giudiziaria. Si tratta di FabrizioJacob,46annidi Caprie,eDaniele Vottero Reis, 26 anni di Ivrea. Facevano tutti parte di un gruppo che stava risalendo il Canale di Lourousa verso la cima dell'Argenteraquando, poco prima delle 11, la slavina si è staccata a quasi tremila metri si quota. A dare l'allarme è stato un altrogruppodi escursionisticheha visto la massa di neve cadere nel canalone. Il Soccorso alpino ha lavorato per quasi tre ore per estrarreicorpi.Sulpostosonointervenuti anche un'unità cinofila chestavafacendoun'esercitazioneinzona,gliuominidellaGuardia di Finanza e i carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo e della stazione di Valdieri, in provincia di Cuneo. «Ci è crollato addosso tutto, non c'è stato tempo di fare niente», è il racconto fatto dagli scialpinisti ai soccorritori. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Senigallia Renzi visita le zone alluvionate «Nessuno sarà lasciato solo» Insulti e urla contro il sindaco che si difende: «Il disastro è avvenuto in soli 4 minuti» Giovanni Sgardi L'arrivo a sorpresa di Renzi nelle Marche alluvionate e «l'impegno del Governo a interveniredopolacontadeidanni»disinnescalarabbiadiSenigallia,dovei due morti sotto lo tsunami di venerdì hanno messo all'angolo il sindaco Maurizio Mangialardi. La presenzadelpremier,chehasaputo toccare le corde dell'orgoglio della riviera ferita - «Senigallia è giàpronta per lastagione turistica, esaràbellacomesempre»-haplacato gli animi e fermato la contestazione. Ma è stata un'alba livida quella che ha svegliato sotto i peggiori auspici la città travolta dalla piena dei due fiumi, Cesano e Misa,doveinteriquartierisonosepolti dal fango. Di prima mattina la spiaggia di velluto è senza corrente elettrica, senza acqua potabile, isolata telefonicamente. La spallata liquida ha abbattuto muri, sfondato porte, fatto esplodere appartamenti, disintegrato interni. Sulle pareti si vede che la linea di piena ha raggiunto anche i due metri. Il j'accuse arriva dalla frazione di Borgo Bicchia, epicentro della tragedia, dove l'85enne Aldo Cicetti, cieco, è morto nella camera da letto annaspandopertreorenell'acquagelida. La moglie Solferina, con un femorefratturato,invocaaiuto aggrappata alla finestra. Roberto Copparoni, 52 anni, uno dei pochi veri eroi di questa apocalisse d'acqua, scarica la sua tavola da surf dall'auto, pagaiando raggiunge la SENIGALLIA. I disagi Ingenti i danni provocati dall’alluvione nelle Marche palazzina semi-affondata, mette insalvol'anziana,riesceadafferrare Aldo. Ma un gorgo maligno gli strappa l'anziano dalle mani. Cicetti annega. Dice Copparoni: «Aiuti? No, nessuno è intervenuto. Ero totalmente solo nel disastro». In un quartiere vicino Nicola Rossi, 86 anni, moriva nell'attesa dei soccorsi, con le ambulanze L’emergenza Interi quartieri restano sepolti dal fango Molte zone sono ancora senza corrente e acqua potabile bloccate dalle strade trasformate in rapide. «Alle 9,30 già si poteva capire la portata del disastro - urla l'avvocato Rodrigo Boccioletti -. Il Comunenonhafattonullaperaiutarci.Abbandonati,siamostatiabbandonati». Un rosario di voci, di nomi. Non una virgola fuori dal coro. Il sindaco Mangialardi si difende: «Tutto è avvenuto in 4 minuti, alle 10. Non è vero che prima c'era stata l'esondazione, è stato un evento improvviso e eccezionale che ha sorpreso anche noi». Quando è giàannunciatol'arrivodiRenzi,alcunisfollatiarrivanosottoilComune. Insulti, parole grosse contro il sindaco. Poi, dopo un volo in elicottero sulle zone alluvionate, in piazza spunta il premier e gli applausiprendono il posto degli urli. Bando di Selezione per l’ammissione al Corso di Master Universitario di II livello denominato “CREDIT MANAGER” I edizione Centro Sperimentale di Sviluppo delle Competenze nel Settore Finanziario e Assicurativo” gara n. 480819-CIG 04134841CA approvato con decreto dirigenziale n. 13 del 10 Febbraio 2012 DISPOSIZIONI GENERALI:, E’ indetto, per l’Anno Accademico 2013/2014, un concorso pubblico, per titoli e colloquio, a n° 15 posti per l’ammissione alla I edizione del Corso di Master Universitario, di II livello, denominato CREDIT MANAGER, istituito presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Salerno e attuato nell’ambito delle attività sperimentali del “Centro Sperimentale di Sviluppo delle Competenze nel settore finanziario e assicurativo”, gara n. 480819-CIG 04134841CA, approvato dalla Regione Campania con decreto dirigenziale n. 13 del 10 Febbraio 2012 . PARTNERS: Il Master CREDIT MANAGER è promosso dall’Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, in partenariato con le altre organizzazioni membre dell’ATS affidataria del servizio e precisamente: Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli; CONFORM – Consulenza, Formazione e Management S.c.a.r.l., Soggetto Capofila dell’ATS, Banco di Napoli S.p.A., Intesa Sanpaolo Formazione S.c.p.a., Federazione Campana delle Banche di Credito Cooperativo, Equitalia Sud SpA, Project & planning S.r.l.; Istituto d’istruzione superiore “A. Thilgher” di Ercolano (NA), Istituto tecnico commerciale statale “G. Carli” di Casal di Principe (CE), Istituto statale di istruzione secondaria superiore “G. Ronca” di Solofra (AV). DESTINATARI DELL’AZIONE: Il Corso di Master Universitario, di II livello, è principalmente volto a soddisfare la domanda di enti, imprese, banche e assicurazioni, per profili qualificati ed esperti nel fornire un supporto consulenziale in materia di gestione del credito, di analisi dei fabbisogni finanziari, di gestione degli investimenti e di controllo dei rischi, inerenti ai portafogli clienti e alla posizione della banca o dell’impresa. E’ garantita la pari opportunità tra uomini e donne e meccanismi premiali per candidati stranieri nell’accesso alla selezione. REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE: cittadinanza italiana (possono inoltre partecipare i cittadini degli altri Stati Membri dell’Unione Europea e i cittadini italiani non appartenenti alla Repubblica, purché in possesso di valido PASSAPORTO ovvero di valido PERMESSO DI SOGGIORNO); residenza nella Regione Campania da almeno sei mesi; età non superiore ai 32 anni (non compiuti alla data di pubblicazione del Bando di selezione per l’ammissione alla frequenza del corso); stato di disoccupazione e/o inoccupazione; Laurea magistrale o titolo equipollente, in una delle seguenti classi di laurea: laurea magistrale di cui al D.M. n. 270/04; laurea magistrale di cui al DM 25 novembre 2005; laurea quadriennale ante-riforma in Economia e Commercio, Economia aziendale, Giurisprudenza o altro Corso di laurea equipollente; altre lauree magistrali, specialistiche o quadriennali equipollenti. Possono, infine, partecipare al concorso anche coloro i quali conseguiranno il titolo di studio entro e non oltre la data di pubblicazione del bando sul sito di Ateneo. OBIETTIVI FORMATIVI E PROFILI PROFESSIONALI: Il Corso di Master Universitario, di II livello, è stato articolato in unità formative per l’acquisizione delle competenze tecniche e dei comportamenti professionali propri della figura target, attraverso un set di moduli correlati alle conoscenze e alle abilità costitutive di ciascuna competenza attesa per lo svolgimento, delle seguenti attività: gestire le relazioni creditizie, supportare le aziende clienti, orientare le imprese clienti nella definizione delle strategie di start up e/o espansione aziendale; preservare la qualità del credito, favorire lo sviluppo, aumentare la competitività e la produttività di iniziative imprenditoriali; sostenere e supportare le imprese nei processi di internazionalizzazione d’impresa e l’innovazione tecnologica; sviluppare pacchetti integrati di agevolazione per il contestuale finanziamento di investimenti; offrire servizi di consulenza aziendale agli aspiranti imprenditori. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO: Il Corso di Master Universitario, di II livello, avrà la durata di un anno, per complessivi 60 crediti formativi (C.F.U), pari ad un numero di 1500 ore di attività didattica. La frequenza è obbligatoria ed eventuali assenze dovranno essere adeguatamente giustificate. Le attività didattiche si svolgeranno secondo una frequenza giornaliera di 8 ore per le attività d’aula, e di 7,30 ore per le attività di stage. E’ consentito un numero di ore di assenza, a qualsiasi titolo, pari a 300 ore (20% del totale del monte ore). Gli allievi che supereranno tali limiti perderanno automaticamente il diritto a partecipare al percorso formativo. TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO: La presentazione della domanda di ammissione al concorso è articolata nelle fasi di seguito indicate: PRIMA FASE - REGISTRAZIONE Non sono tenuti alla registrazione i candidati che siano già in possesso dei codici di accesso. I candidati che non siano già titolari dei codici di accesso dovranno, invece, registrarsi al sistema informatico di Ateneo, collegandosi al sito internet: www.unisa.it. Al termine della registrazione il candidato riceverà una coppia di codici che consentirà, di accedere all’Area Riservata (“Login”). SECONDA FASE - PRE-ISCRIZIONE AL CONCORSO Una volta effettuata la procedura di “registrazione”, il candidato dovrà pre-iscriversi al concorso, collegandosi al sito internet di Ateneo: www.unisa.it – servizi on line studenti – area utente di ciascuno studente, alla quale si ha accesso utilizzando la coppia di codici ottenuti con la registrazione. TERZA FASE - DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO Le domande di ammissione al concorso, dovranno essere consegnate a mano o spedite a mezzo posta all’Università degli Studi di Salerno – Area III “Didattica e Ricerca”, Via Giovanni Paolo II, n° 132 – 84084 Fisciano (SA) entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 16/05/2014. La consegna dovrà essere effettuata nella fascia oraria compresa tra le ore 9:00 e le ore 12:00. In caso di invio a mezzo posta, si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il predetto termine. A tal fine, farà fede il timbro dell’Ufficio Postale accettante. CONTENUTO DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO: Nella domanda, il candidato deve dichiarare: cognome e nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, residenza, possesso del titolo di studio, l’Istituzione universitaria presso la quale lo stesso è stato conseguito, la votazione e la data del conseguimento. Alla domanda dovrà infine essere allegata la ricevuta della domanda di pre-iscrizione presentata on line; ricevuta attestante il pagamento del Contributo per la partecipazione a concorsi pubblici. PROVE CONCORSUALI E GRADUATORIA FINALE DI MERITO: Il concorso pubblico per l’ammissione al Corso di Master Universitario denominato CREDIT MANAGER è per titoli ed esami. Le prove saranno articolate nelle seguenti fasi: verifica e valutazione dei Titoli posseduti dai candidati, il punteggio finale di 20/100 sarà calcolato tenendo conto: del voto di Laurea (max 16 punti), del possesso di una conoscenza certificata (ad es.: ECDL, EIPass, Microsoft IC3) dell’informatica, (max 2 punti); della conoscenza certificata (attestazioni riconosciute a livello internazionale, quali ad es.: Trinity College, British Council, PET, TOEFL) della lingua inglese (max 2 punti); prova scritta: Test psico–attitudinale, test di cultura generale, attraverso un questionario a risposte multiple sulle materie inerenti al percorso di apprendimento. Il punteggio conseguito per ciascuno degli elaborati dai singoli candidati concorrerà a restituire il punteggio finale massimo di 45/100, 15 punti test psicologici – attitudinali; 30 punti test cultura generale. La prova orale consentirà di attribuire a ciascun candidato un punteggio massimo di 35/100. A conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli, se due o più candidati ottengono pari punteggio, è preferito il candidato più giovane d’età. DATA DELLE PROVE CONCORSUALI: La prova scritta per l’ammissione al Corso di Master Universitario, di II livello, si svolgerà presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Salerno, sito in Fisciano (SA) alla via Giovanni Paolo II, n° 132, il giorno 26/05/2014, alle ore 9.00. La prova orale si svolgerà il giorno 27/05/2014, alle ore 9.00. DOCUMENTAZIONE PER L’IMMATRICOLAZIONE: I candidati che risultino utilmente collocati nella graduatoria finale di merito dovranno presentare domanda di immatricolazione, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di giorni 10 decorrenti dalla ricezione dell’invito, utilizzando esclusivamente la procedura informatizzata. Gli studenti portatori di handicap con invalidità uguale o superiore al 66% sono tenuti al rispetto della medesima procedura di immatricolazione on line, dichiarando lo stato di studente portatore di handicap che saranno tenuti al solo pagamento della Tassa Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, pari ad € 140,00. La domanda di immatricolazione dovrà essere presentata personalmente o fatta pervenire all’Amministrazione Universitaria unitamente alla documentazione richiesta per i candidati italiani, stranieri ed extracomunitari. I candidati ammessi che non avranno provveduto all’immatricolazione entro il termine previsto saranno considerati rinunciatari. Si procederà, quindi, allo scorrimento della graduatoria finale di merito. TASSA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E INDENNITÀ DI PRESENZA: La Tassa Regionale per il Diritto allo Studio Universitario in favore della Regione Campania, dovuta da tutti gli studenti iscritti Corso di Master, ammonta ad € 140,00 annui, dovrà essere corrisposta dallo studente all’atto dell’immatricolazione. Agli allievi effettivi sarà corrisposta un’indennità di frequenza complessiva pari a € 3.300,00 lordi rapportata alle ore di effettiva presenza fino al 31/12/2014. Tale importo comprende anche il rimborso della Tassa Regionale per il Diritto allo Studio Universitario. Esclusivamente per le attività di stage, è, altresì, previsto un rimborso delle spese di vitto, effettivamente sostenute e documentate, nel valore massimo di € 8,00. PUBBLICITÀ: Il bando di concorso, in versione integrale, ed il fac-simile della domanda di ammissione sono affissi nell’Albo Ufficiale di Ateneo e consultabili al sito Internet http://www3.unisa.it/AREAIII/uff_coordinamentoattivitapostlaurea/uff_formazionepostlaurea/master/home e sul sito del progetto all’indirizzo internet www.bealab.it, sezione Bandi. IL RETTORE Aurelio Tomasetti © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 12 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:34 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 M Botanica Televisione Musica Dall’acacia Le melodie Il Premio Formentor a Enrique Intervista Claudia Cardinale al Festival di Lecce: Vila Matas zizzania regista italiane ripescate «Lavoro con i giovani, alla mi piace aiutarli» «Il mio ultimo romanzo da unaalperformance» tutte le piante di “Gomorra” dalle star Il Festival del cinema europeo È stato per cinque giorni seduto della Bibbia Stefano Sollimadi Lecce diretto da Alberto La internazionaliin un ristorante cinese, nella città Orlando a pag. 21 MACRO di Kassel, dove si svolge la mostra d’arte contemporanea «Documenta». Vedeva gente passare, sostare, mangiare, rivolgergli domande. Da questa performance letteraria è nato l’ultimo romanzo di Vila Matas, lo scrittore spagnolo insignito del prestigioso Premio Formentor. a pag. 15 Urbano a pag. 23 Il regista Stefano Sollima a destra la Salvia della Palestina Monica ha dedicato una retrospettiva e una mostra a Claudia Cardinale, con Marco Bellocchio e il premio Oscar Danis Tanovic l’attrice è stata l’ospite d’onore della rassegna. «In Italia - dice lavoro soprattutto con i giovani, mi piace aiutarli». Nunberg a pag. 18 a pag. 17 LetteraturaGustoAmbienteSocietàCinemaViaggiArchitetturaTeatro Arte Moda Tecnologia Musica Scienza Archeologia Televisione Salute Salute Arte Moda Tecnologia Musica Scienza Archeologia Televisione www.ilmattino.it Letteratura Gusto Ambiente Società Cinema Viaggi Architettura Teatro [email protected] www.ilmessaggero.it [email protected] Nell’epistolario appena uscito con il titolo «Come il mare io ti parlo» le carte scritte da Eleonora Duse, con passione e dedizione, al suo amante Gabriele D’Annuzio. Una relazione, tra arte e sensualità, durata fino alla morte dell’attrice Che sopportò dal poeta, incontrato quando lei aveva 24 anni e lui 19, sfruttamento d’immagine e grandi umiliazioni «Gabri, sei tu il più forte» GRANDI AMORI H a ventiquattro anni Eleonora Duse quando incontra per la prima volta quel ragazzo diciannovenne riccioluto, che è appena arrivato a Roma da Pescara, ma già con tre libri pubblicati. Gabriele d’Annunzio non perde tempo e, dopo melodiose parole, rende ben esplicite le sue intenzioni. Eleonora non le accetta, però il “lupetto d’Abruzzo” gli appare (così scriverà) «molto attraente, i capelli biondi e qualcosa di ardente nella sua persona». NEL CAMERINO Qualche anno dopo, al Valle, Eleonora, alla fine di un suo spettacolo, se lo ritrova nel suo camerino. Esile ed elegante nel frattempo si è trasformato in un «azzimato, addobbato, profumato», cronista mondano che insegue i nobili e ne descrive riti e ”divine” abitudini, mescolandosi nelle loro feste, sempre con il taccuino in mano per registrare tutto, proprio tutto. Finché, nel giugno 1892, il poeta scrive la dedica (Alla divina Eleonora Duse) su un esemplare delle Elegie romane. Quando s’incontrano per la terza volta a Venezia, nel 1894, Gabriele ed Eleonora sono famosi e amati dal pubblico. Lei è già considerata la più grande attrice italiana di teatro, è invitata in tutte le parti del mondo, da New York a Buenos Aires, da Berlino a Madrid. Lui ha appena finito di comporre il primo testo teatrale, La città morta, e sta cercando un’interprete degna dell’opera. «Ora spero di poter finalmente tradurre in forme materiali il mio sogno di una tragedia moderna.». S’incontrano all’Hotel Danieli, si parlano appena. Lui appare interessato alla sua arte, si prodiga in cerimonie galanti, la riempie di complimenti. Lei si mostra ancora affascinata dal meraviglioso dono linguistico di lui. Il giorno dopo si separano, per rincontrarsi a Firenze, all’Hotel De Russie. Qui scoppia l’amore, e i due si scambiano i primi baci nei salotti fioriti dell’albergo. Ma non fanno in tempo a passare una notte insieme, lui parte per Pescara e lei per una tournée nell’Europa settentrionale. L’AMORE Tutto inizia con parole gioiose della Duse: «Vedo il sole e ringrazio tutte le buone forze della terra per avervi incontrato. A voi ogni bene, e ogni augurio». Parla di lui, IL LEGAME TORMENTATO TRA DUE FIGURE COSÌ IN VISTA ANTICIPÒ SITUAZIONI CHE OGGI SI VIVONO ESASPERATE DAI MEDIA che definisce il loro incontro «un incantesimo solare». L’amore tra la Duse e d'Annunzio anticipò, per certi versi, quel divismo moderno alimentato in questo caso da una vicenda canonica d’innamoramento, passione, disillusione e abbandono ruotante intorno a due eccezionali protagonisti delle cronache mondane. Che diventeranno dieci anni dopo, con il nome di Stelio e Foscarina, i personaggi di un romanzo-verità”. Nel Fuoco, infatti, d’Annunzio fa della donna amata l’oggetto di una crudele vivisezione, descrive con crudeltà “lo sfacelo fisico” della compagna quarantenne. mostrandola tra l’altro ingelosita fino al parossismo dalle frequentazioni femminili. Ne ghermisce il mito svelandone l’aspetto più tormentato, accampa le ragioni della letteratura ed è l’artefice di un trucco d’usurpazione e manipolazione che poi, nell’epoca dei mass-media, è diventato abituale. LA COPPIA Sopra Gabriele D’Annunzio A sinistra Eleonora Duse ritratta da Friedrich August von Kaulbach LETTERE Un amore che nasce subito anche con un rapporto epistolare: quello che ora è stato raccolto e “raccontato” nel carteggio, appena uscito, Come il mare io ti parlo (Bompiani, 1407 pagine, 30 euro), a cura di Franca Minnucci. Carte spesso senza data, vergate con inchiostro viola o addirittura a matita, quasi tutte «un magma di parole, una furia fra lettere e telegrammi che procura un senso di vertigine, un’inquietudine profonda» che coprono quasi trent’anni, dal settembre 1894, epoca del primo incontro veneziano, al 1923, dopo il fugace riavvicinamento milanese tra i due ex amanti, con l’ultimo, frettoloso tête-à-tête all'Hotel Cavour dell’estate 1922. La Minnucci, che si è documentata per anni presso gli Archivi del Vittoriale, racconta che il materiale epistolare appartiene quasi esclusivamente alla Duse, le lettere di d’Annunzio sono state distrutte. Probabilmente si deve a Enrichetta, su ordine della madre Eleonora, il falò che ha ridotto in cenere, nel 1924, un tesoro di copioni, manoscritti, lettere, comprese quelle del poeta. Può darsi che si sia tratttato di una «vendetta postuma»: colpire il poeta nel punto per lui più sensibile, la propria scrittura. Certo che lui di questa scelta estrema, turbato e incredulo, si lamenta via telegramma con la stessa Enrichetta: «La distruzione delle mie lettere è un ingiustificabile delitto contro lo spirito». Così nel carteggio le poche schegge dannunziane, fortunosamente salvate, s’inseriscono come piccole macchie, rumori di fondo nel continuo monologo della Duse. Nella sua enormità materiale, con i moltissimi punti esclamativi, le sospensioni, le esasperazioni, gli intimismi patetici, l’epistolario della Duse (ha ragione Giorgio Barberi Squarotti che scrive la post-fazione) appare un lunghissimo romanzo romantico, proprio sull’orlo estremo del romanticismo letterario quando ormai altre forme d’amore, di scrittura, di vita e d’invenzione si sono ampiamente diffuse. È il racconto di una vita. «Son sazia di queste parole! Da anni ti ascolto dirle. Non ti posso seguire interamente, né interamente comprendere. Quale amore potrai tu trovare, degno e profondo, che vive solo di gaudio», scrive la Duse nel 1904, al momento del commiato. Ed è anche «un incontro di reciproco interesse», come dimostra nella lunga postfazione Annamaria Andreoli. Lo è per la Duse che vuole rinnovare il suo repertorio e legare la propria arte a testi che siano soltanto suoi. Nello stesso tempo il connubio artistico con la più celebrata attrice del tempo permette a Gabriele di avvicinare il pubblico ai suoi miti e alla sua poesia. Le lettere degli anni successivi alla rottura testimoniano quale devozione continui a legare Eleonora e Gabriele. Frasi strazianti concludono il rapporto, quando lei è già malata di tisi: «Io sento tutta e tutte le forze che straripano in te, e non so andare a nuoto con te, per l'acqua fonda - Sei tu il più forte - E sia - che io sia la più fida - Vale? Non so. Io sento, (e quanto) l'incanto nell’arte che tu stesso sai creare e donare a te stesso? E Goditi il dono! Che più?». Poco prima ha confessato: «Gli perdono di avermi sfruttata, rovinata, umiliata. Gli perdono tutto, perché ho amato». E lui insisterà con Mussolini perché «la salma adorabile» potesse rientrare in Italia al più presto. «E' morta quella che non meritai». Renato Minore I soprannomi Ermione, la donna fatale della “Pioggia nel pineto” Che D’Annunzio si sia mosso da perfetto e cinico giocoliere tra vita e arte è storia nota. Ma ogni tanto arrivano conferme per così dire “sperimentali” alla tesi che si arricchisce di particolari ancora inediti, talvolta anche ghiotti, per gli aspetti mondani e spettacolari. Cosi anche “La pioggia nel pineto” non fu esente da questa vorticosa mescolanza tra le vicende del poeta e la loro rappresentazione poetica. La scoperta è stata fatta da Pietro Gibellini nel volume “D’Annunzio dal gesto al testo”, Mursia. L’Ermione della celebre invocazione era nel manoscritto originario “Heleonora”, con riferimento implicito alla Duse, l’attrice con cui D’Annunzio visse una turbinosa storia che si sviluppò soprattutto alla Capponcina, a cavallo tra i due secoli. Ma quando, nel 1904, la vicenda d'amore si era consumata, D’Annunzio fece un dispetto alla Duse che a quel punto non meritava più tanta attenzione. Ormai era preso eroticamente da altre donne, tra cui la bellissima soubrette Liane De Pougi: Heleonora si trasformò in Ermione, che forse suonava meglio. La prima volta che lo vide la diva lo chiamò «lupetto d’Abruzzo» © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 13 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:34 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 14 MACRO Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Società 19 Lunedì 5 Maggio 2014 www.ilmessaggero.it «Mi ricordo il funerale, la distesa di gente a piazza San Giovanni» La testimonianza di Jovanotti raccolta da Veltroni per il suo film e per il libro in uscita sul leader del Pci: «La sua morte è stata un grande freno all’entusiasmo di cambiamento» Berlinguer? Lo vedo in braccio a Benigni L’ANTICIPAZIONE F orse non c’è persona meno indicata di me per parlare di Berlinguer, visto che non l’ho conosciuto di persona, e in qualche modo sono probabilmente considerato quanto di più distante esista dal tipo di comunicazione e anche dal tipo di politica che si faceva in quegli anni, oltre che da quella visione del mondo. Ma forse proprio per questo è interessante capire che cosa uno come me può aver respirato da bambino in quell’Italia. Sono del ’66, per cui non ho fatto in tempo ad abbracciare una visione del mondo che potesse essere rappresentata da un partito. Ho dovuto affrontare subito la complessità, che in qualche modo mi ha portato a una necessaria ricerca di semplicità al suo interno. Questa è l’accusa e la critica che si fa alla mia generazione, considerata spesso superficiale: in realtà è una necessità perché non abbiamo avuto il piacere o il dolore o l’esperienza di vedere un mondo in cui ci si poteva sentir parte di una famiglia, di persone che la pensavano allo stesso modo o immaginavano un futuro in una direzione. LA FORMAZIONE Sono di quelli che sono entrati nel loro periodo di formazione ideologica con la vittoria dei mondiali di Spagna. Si usciva dagli anni Settanta, è stato un momento di grande festa collettiva, io ho cominciato a fare il disc jockey. Ero un ragazzino di quindici anni. Era un’Italia completamente non ideologica rispetto alle QUANDO C’ERA BERLINGUER WALTER VELTRONI RIZZOLI ED. 250 pagine 18 euro Pubblichiamo in esclusiva la testimonianza di Jovanotti raccolta da Walter Veltroni, in occasione della preparazione del film “Quando c’era Berlinguer” e dell’omonimo libro in uscita per Rizzoli il 7 maggio. Il saggio verrà presentato dall’autore al Salone di Torino sabato 10 maggio alle ore 19,30 nella sala 500, ideologie tradizionali. O meglio, a-ideologica, post-ideologica. Sicuramente all’epoca se mi avessero chiesto: «Sei di sinistra o di destra?», l’avrei considerata una domanda misteriosa su una cosa che non conoscevo. (...) Avevo quasi sei anni quando Berlinguer è diventato segretario del partito e quasi diciotto quando è morto. Appartengo a una generazione di italiani che lo ricorda in bianco e nero, anche se, in realtà, nelle immagini di repertorio o su YouTube c’è molto colore. Quindi mi viene da pensare che questo bianco e nero rappresenti in fondo un’Italia più semplice, più leggibile attraverso due soli colori, il bianco e il nero. Forse è per questo che lo ricordo così. L’ho incrociato a casa, a pranzo e alla televisione, col mio babbo che guardava il telegiornale, e sbuffava un po’ perché è sempre stato un anticomunista convinto e manifesto, tanto che, quando qui a Cortona d’estate c’era la festa dell’Unità, addirittura proibiva a noi figli di superare una catena che delimitava l’area. (...) I miei ricordi di Berlinguer sono più che altro dei flash. Mi rimase impressa un’immagine che devo aver visto in seguito in televisione: Berlinguer che parla in un’assemblea in Unione Sovietica della democrazia come valore assoluto. L’idea che un uomo del Pci tocchi quei temi in una riunione del genere, con Brežnev presidente, racconta più di qualsiasi altra cosa un uomo che da dentro fa un gesto veramente progressista, veramente di grande, grandissimo coraggio. Ecco, la parola è coraggio, non ce n’è un’altra per definire questo. (...) con Francesco Piccolo e Giovanni Fasanella. L’incontro tra Veltroni sedicenne e il futuro leader del Pci avvenne nel 1971. Oggi, Veltroni racconta come quell’uomo schivo sia riuscito a trasformare il partito comunista in una grande forza capace di raccogliere il consenso di un italiano su tre. IL NUOVO Di lui mi colpisce sempre l’uso della parola «nuovo», che sembra in contrasto con l’immagine che noi oggi abbiamo di lui, di un uomo parte di un mondo vecchio, finito. Spessissimo, leggendo le sue interviste e i suoi discorsi che sono arrivati fino a noi, questa parola ricorre: l’attenzione per la tecnologia, o per la donna. Non si sentivano altri parlare così. Continuo a pensare – sono emozioni più che pensieri – che l’Italia sia rimasta orfana di due padri fondamentali: Berlinguer e Moro. La morte prematura, per ragioni molto diverse, di queste due figure ha gettato l’Italia in un caos che le ha impedito di trasformarsi in un Paese veramente moderno, in cui si fa tesoro della complessità e ricchezza delle differenze di opinione. L’improvvisa perdita, a distanza di poco tempo in fondo, di queste due figure ha aperto la strada a un ventennio dal quale ancora oggi facciamo fatica a uscire e ha privato l’Italia di un immaginario, di una visione. (...) Come tutti quelli della mia generazione, e non solo, se penso a Berlinguer, vedo Benigni che lo prende in braccio, quella è l’immagine più forte che c’è. Se uno mi chiede «Chi è Berlinguer?», la prima risposta che mi viene è «È quello preso in braccio da Benigni». Quell’immagine chiude un cerchio, è l’immagine di un’Italia meravigliosa, che in qualche modo era venuta fuori dal dopoguerra. L’idea che un comico prendesse in braccio Berlinguer in una festa era come dire: «Ce l’abbiamo fatta!». Sembrava un trofeo. Sem- Benigni Se mi si chiede chi è Berlinguer, la prima risposta è: quello preso in braccio da Benigni brava un Oscar, no? Le due immagini di Benigni con in mano l’Oscar e con in braccio Berlinguer s’assomigliano. Quell’immagine è molto potente, sovraumana, di un’Italia che dobbiamo tenere nel cuore, che io ho nel cuore, perché è l’Italia della mia infanzia. È una bella Italia ma è anche l’altra Italia, distrutta, anche nell’anima, che soffriva, l’Italia degli spari, delle serrande abbassate, della polizia agli angoli delle strade. (...) L’ADDIO Coppi e Bartali Almirante ai funerali: un’immagine che rimanda al passaggio tra Coppi e Bartali Bob Dylan Berlinguer se dovessi paragonarlo a qualche grande mi fa pensare a Bob Dylan Mi ricordo poi il funerale, la distesa di gente in piazza San Giovanni... Quella giornata ha cambiato il Paese. C’era anche Almirante di fronte alla bara di Berlinguer, ancora se ne parla. È un po’ una specie di blasfemia politica, e rimanda al passaggio della borraccia tra Coppi e Bartali. Sono quelle foto, quelle immagini che in qualche modo raccontano un’Italia che continua a stupirci per la sua umanità. È stato un evento grande della città, si creò un grande silenzio a Roma. In quegli anni spesso era successo, specie in precedenza, un silenzio di dispiacere, non di disperazione, di qualcosa di interrotto, che doveva andare avanti, che stava cambiando. La morte di Berlinguer è stato un grande freno all’entusiasmo di cambiamento, al- l’energia che in quel momento era stata innescata in Italia, di superamento di un periodo che era stato fondamentale ma che andava superato, e invece poi è diventato altro, è diventato un caos. (...) La figura di Berlinguer, se dovessi paragonarla a qualche grande, mi fa pensare un po’ a Bob Dylan. Che è tutto meno che una rock star, però la più grande rock star del secolo, in effetti. Non ha il fisico, non ha le movenze, non ha l’atteggiamento, non ha lo sguardo da rock star, però se pensi a chi è il più grande del Novecento, dici che è Bob Dylan. Nello stesso modo – anche se non ho mai vissuto il Partito comunista perché non ho fatto neanche in tempo a votarlo in quanto Pci – probabilmente con la morte di Berlinguer finisce quel Partito comunista, finisce la parola «comunista», perché in Italia la parola «comunista» è Berlinguer. È una parola che non mi ha mai fatto paura, perché la associo con quella correttezza, la associo con quella faccia, con quelle parole, con quella onestà e quindi continua a essere nei miei ricordi una parola bella che muore con chi, in qualche modo, l’ha inventata per quanto mi riguarda direttamente. È chiaro, la mia non è un’analisi storica, ma puramente personale. Jovanotti Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 14 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 23:13 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Cultura.Società 15 Lunedì 5 maggio 2014 [email protected] fax 0817947364 Il Mattino Napoleone approda all’isola d’Elba: rievocazione storica ieri a duecento anni dallo sbarco del 1814 e MACRO Anniversari Modi del narrare Il thriller «Il mio romanzo da una performance» Il primo caso di Hole, Lo scrittore Vila Matas è stato per cinque giorni seduto in un ristorante cinese. Così è nato «Kassel» uno svedese in Australia Paola Del Vecchio «L ’eleganza con la quale ha rinnovato gli orizzonti del romanzo», è unadellemotivazioni con la quale la giuria ha assegnato a Enrique Vila-Matas il premio Formentor delle Lettere 2014, per l’intera opera letteraria. Unriconoscimentofinoraattribuito,nella sua riedizione, solo a Carlos Fuentes, Juan Goytisolo e Javier Marias. Un’altra ragione è che l’autore di Un’aria di Dylan, Esploratori dell’abisso, Dublinesque, Storia abbreviata della letteratura, Dottor Passavento, Parigi non finisce mai,IlmaldiMontano oBartlebyecompagnia (tutti editi da Feltrinelli), «ha smentito con la sua vasta opera narrativa la presunta decadenza del genere, checontinuaamostrarsicomeilpiùefficace racconto della coscienza contemporanea».Conlasuaoriginalissimaeinconfondibile voce, Vila-Matas è lo scrittore spagnolo che più ha rinnovato il romanzo, seducendo «lettori europei e americani, entusiasmati da un’immaginazione che sfuma le frontiere fra realtà e invenzione, autore e personaggio, lettura e vita». Nel suo ultimo romanzo, Kasselnoinvitaalalogica,(SeixBarral)che in 2 mesi in Spagna ha già bruciato tre edizioni - Vila-Matas si immerge nel mondodelleBiennali.Nella«Documenta13»diKassel,lamostrad’artecontemporanea per eccellenza. Il pretesto, un invitoaconvertirsiinun’installazioneartistica vivente. E sedersi ogni mattina, nel settembre 2012, a scrivere nel ristorante cinese Dschigis Khan, fuori città, dove la gente poteva osservarloeinteragire con lui su quanto stava scrivendo. Da quella singolare esperienza,VilaMatasnehatrattounromanzo. «È stata un’avventuraappassionante-commentaVila-Matas-Accettai di partecipare con la speranza di poter investigare a che punto erano i miei rapporti con Il premio I ri«Ha ridato vita l’avanguardia. sultati sono nel lia un genere bro. Indagando le letterario» mie relazioni col sacro, ho finito per deAll’autore viare dalla mia straspagnolo da, perdendomi su il prestigioso unsentieroimprevi«Formentor» sto e scontrandomi con una domanda inaspettata: cosa è il contemporaneoecosa(nonostanteleingannevoli apparenze)non lo è». Finoachepunto,Vila-Matas, sfuma ilconfine fra realtà eimmaginazione? «Sifondono inuna manieranaturale, come già in Parigi non finisce mai ma in modo molto evidente in Kassel. È molto contemporaneo, ma nel mio caso è una fusione senza fessure, la frontiera cessa, perchéassolutamentetuttoha unfondo diverità». Significaanchechelasuavitaètotalmenteletteraria? «Sì, cerco di arrivare alla verità attraverso la fiction. In un articolo recentecitavo lo stile di Kafka, che lottò contro ogni forma di fingimento o impostura, per descrivere la verità sui rapporti fra potere e individui. Rifuggo dal reale ritratto e banalizzato dai telegiornali. La migliore strada per approssimarsi alla veritàè la finzione». Unesempio? «Peresempio,sedicoadaltavoceche l’Europavivedaanniavvoltainunsudario,persuperareilpanicochemiproduce il nostro desolato panorama morale, suona stravagante, e lo sembra di più se dico che andrò a votare per la Ue. Ciò ” Arte Una lectio di Kentridge a Napoli Aborigeni Stavolta Harry Hole viaggia lontano Fabio Scandone Presente a Napoli per inaugurare la sua mostra personale presso la Galleria Lia Rumma, l’artista sudafricano William Kentridge terrà oggi alle ore 17,30 nella basilica di San Giovanni Maggiore (via Mezzocannone) una conferenza dal titolo «A walking tour of the studio». Avvalendosi della proiezione di immagini e di brani dei suoi noti film animati, l’artista rifletterà sul processo creativo che conduce alla realizzazione del suo lavoro, e sull’importanza dello “studio” inteso come spazio fisico e metaforico nel quale le sue idee prendono molteplici forme. La conferenza è stata promossa e sostenuta dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale» e curata da Maria De Vivo. L’ingresso alla Basilica è gratuito e consentito fino ad esaurimento posti. «I Arte contemporanea «Kiss», una performance di Tino Sehgal. A sinistra, lo scrittore spagnolo Enrique Vila Matas che penso posso esprimerlo solo su un terreno letterario, con un reportage romanzato su un viaggio al centro della Germania e al cuore dell’Europa, dove latragedia è il contrappunto». Altrove lei ha affermato: “Suona più strano che negli anni Sessanta, ma sarebbe meglio che i politici lasciassero il passo agli artisti, con la loro potente centrale creativa di idee”. L’arte può rianimare? «Io mi rivolto contro l’idea che l’arte sia morta, perché a Kassel, l’unica fiera autenticamente dissidente, si possono vedere cose orrende, ma anche altre chesuscitanocuriosità,comenelmon- do. Ci sono molte ambiguità nel libro. Nonsicapiscese,nonostantel’entusiasmo enorme, quello che vedo mi piacciao no.In realtà nemmenoio e l’autore lo sappiamo. Conta senz’altro la mia ideadiconsiderareinteressantel’avanguardia, che mi ha accompagnato durantela vita. Credo ci sia in questa militanza una vigilanza continua per la ricerca del nuovo, per trovare il nuovo che c’è sempre stato. Qual è il luogo dell’avanguardianell’artecontemporanea è una domanda senza risposta. Ma chesitual’operanelcentrodellavita,in una unione di vita e arte che dà significato al tutto e che appartiene all’inizio del Romanticismo». ”L’arte fa, il resto sono affari tuoi“, afferma nel libro la commissaria di Kassel,Chuz Martinez. «L’arte non innova né crea. È innovativa l’esperienza che vivi quando sei inunastanzaoscura,comenell’istallazione di Documenta ”This variation“ di Tino Sehgal, chiaro erede di Duchamp.Ilromanzoha sorpresolacritica per l’ottimismo, perché contagia la vogliadifare,ildesideriodicreare.L’arte è quello che ci accade e, dunque, ogni momento può essere un’opera d’arte. Inogni caso,è in te». © RIPRODUZIONE RISERVATA lsangueglifrusciavapulsando nelle orecchie e Harry eraWalla,ilgiovaneguerriero.EToowoombailserpenteBubbur cheavevauccisolasuaamataMoora. E adesso era arrivato il momento di uccidereBubbur.Per amore». EdeccolalavendettadiHarryHole,superscorbutico dectective di Oslo inviato nella lontanissima Australia dei miti aborigeniperfarlucesullostuprodella giovane norvegese Inger Holter. Ma anche per vendicare la sua fiamma svedese Brigitta, conosciuta nei bar equivoci di Sidney. Va dunque a meritodi Einaudi aver decisola pubblicazioneinitaliadellaprimainchiesta di Harry Hole (Il Pipistrello, pagg. 412euro19).Comedire allafontedel fenomenoJoNesbo,ilpiùamericano degli scrittori di mistery scandinavi, meno introspezione e più azioL’indagine nedasetcinematografico. E se Gli esordi non fosse per i del detective nordici languori creato che talora sorda Jo Nesbø prendono Harry anche tornano con Hole nell’assolato il mistero de Continentenuo«Il Pipistrello» vissimo, ci sarebbbe da scometterechequesto investigatore dei nostri giorni che ha la scalato le classifiche mondiali deibestselllerscandinavièforsedavveroilpiùchandlerianodeidetective attuali. Un ciclo si apre con l’Australia di HarryHolecomeunabecedarioaborigenoall’insegnadellospaventosopipistrellogiganteNarahdancheseminalamortenelmondo.Esarannoproprio due aborigeni a costellare l’inchiesta di Hole a fianco della polizia australiana:Andrew,ilsuoangelocustode eroinomane fatto morire per overdose dall’invidioso amico dello stesso sangue antico, e Toowoomba, aborigeno anch'egli e genio del male alqualesarannopoilegatinonsolola mortedi Inger mauna seriedi giovanissimedonnebiondeincuiilmixsesso-drogaèmicidiale. SimbolidilotteprimordialitrailBeneeilMalecuiHarryHoledovràben presto sintonizzarsi da straniero ma senzarinunciarealleparentesidiepiche scazzottate e inseguimenti, propriocomeinNorvegia,laOslopiùcinicamanonmenocrudeledeinuovi ricchi. E lui, Harry, antieroe e un po' alcolizzatofinoalpuntodiessereaun passodall'espulsionedallapoliziasapràcomefarsivalerenellarisoluzione degliintreccisemprepiùintricati.Eallora non c'è che da augurargli lunga vitapermanodelsuocreatoreNesbo che già nel penultimo romanzo tradotto in italiano sempre da Einaudi, Polizia, dà provadi sé in scorcimagistralidiindagine,adontadichilovorrebbeinqualchebarintentosoloabere. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 15 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:34 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 16 Tuttocinema MULTISALA SAVOIA The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Via Crispi, 33 - Tel. 081.76.13.128 Riposo Via T. Angelini 21 - Tel. 081.57.88.982 [■ AC ■ PH] Oh Boy - Un caffè a Berlino La sedia della felicità Gigolò per caso La sedia della felicità 17.00-20.30 22.15 17.00-22.15 18.45-20.30 Sala 1 Sala 1 Sala 2 Sala 2 € 7,00 € 5,00-7,00 € 5,00-7,00 Via Vetriera, 12 - Tel. 081.41.81.34 [■ AC ■ PH ■ DD ■ PC] Riposo FILANGIERI MULTISALA Via Filangieri, 43 - Tel. 081.25.12.408 [■ AC ■ PH] Sala 1 Rossellini Sala 2 Magnani Sala 2 Magnani Sala 3 Mastroianni 16.00-18.30-21.00 17.00 18.45-20.30-22.30 16.45-18.45-20.30-22.30 Via Nuova Agnano, 35 (Ang. V.le Kennedy) - Tel. 081.57.01.712 The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca Sala Taranto 17.00-19.15-21.30 Sala Troisi 20.45-22.30 La Perla dei Piccoli 17.00-18.45 € 5,60 € 4,80-5,60 MED MAXICINEMA THE SPACE CINEMA Via G. del Mediterraneo, 46 - Parcheggio - Tel. 89.21.11 Nut Job - Operazione noccioline 15.30-17.40 Sala 1 19.50 Sala 1 € 7,20 € 7,20 € 7,20 Gigolò per caso Sala 2 16.20-18.30-20.45 Nebraska Sala 2 21.30 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Sala 3 Sala 4 Sala 4 Sala 5 Sala 5 Sala 6 Sala 6 Sala 6 Sala 6 Sala 7 15.50-19.00-22.15 15.50-18.10 20.20 20.30 20.30 15.30-17.40 18.05 19.00-20.30-22.40 21.00 16.30 € 5,70-7,20 € 7,20 € 7,20 € 3,50 € 7,20 € 5,70 € 7,20 € 7,20 € 7,20 € 5,70 Sala 7 Sala 7 Sala 8 Sala 9 19.00 21.30 16.00-18.20-20.40 15.30-17.50 € 11,30 € 7,20 € 7,20 € 7,20 Violetta - Backstage Pass Song’e Napule Noah Violetta - Backstage Pass Violetta - Backstage Pass Rio 2 - Missione Amazzonia Back to Front - Peter Gabriel War Horse Rio 2 - Missione Amazzonia Rio 2 - Missione Amazzonia 3D Song’e Napule Brick Mansions Rio 2 - Missione Amazzonia Nut Job - Operazione noccioline 20.15 Sala 9 € 7,20 € 7,20 Un fidanzato per mia moglie Sala 10 15.45-18.10-20.35 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 16.20 Sala 11 € 5,70 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D 19.30-22.40 Sala 11 Sala Baby METROPOLITAN Dallas Buyers Club Sala 1 16.00-18.30-21.00 € 4,50 La sedia della felicità Sala 2 16.25-18.25-20.25-22.25 € 6,00-7,50 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 16.30-19.30-22.30 € 6,00-7,50 Sala 4 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 6 Sala 7 15.40-17.20-19.00 20.30-22.20 16.40-18.40-20.40-22.40 16.00-18.00-20.00 22.00 16.10 € 6,00-7,50 € 6,00-7,50 € 6,00-7,50 € 6,00-7,50 € 7,50 € 7,50 Sala 7 18.10-21.00 Sala 3 Nut Job - Operazione noccioline Brick Mansions Un fidanzato per mia moglie Violetta - Backstage Pass Gigolò per caso Rio 2 - Missione Amazzonia The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D € 9,00-10,50 Via Cisterna dell’Olio, 59 - Tel. 081.58.00.254 [■ AC] Violetta - Backstage Pass Sala 1 17.00-18.45 Back to Front - Peter Gabriel Sala 1 20.30-22.40 Song’e Napule Sala 2 16.30-18.30-20.30-22.40 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D 17.15-20.00-22.15 Sala 3 Nut Job - Operazione noccioline 16.30-18.15 Sala 4 Il venditore di medicine Sala 4 20.45-22.30 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D 17.15-20.00-22.15 Sala 3D Nut Job - Operazione noccioline 16.30-18.15 Baby Mod € 8,00 € 8,00 € 8,00 16.50 19.50-22.30 17.25 19.55-22.30 Transcendence Rio 2 - Missione Amazzonia Back to Front - Peter Gabriel The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D 18.20 21.35 17.50-20.05-22.25 17.45 20.10 22.40 17.35-19.45-22.00 Un matrimonio da favola Sala 5 Un fidanzato per mia moglie Sala 6 Rio 2 - Missione Amazzonia Sala 7 Song’e Napule Sala 7 Gigolò per caso Sala 7 Brick Mansions Sala 8 Nut Job - Operazione noccioline € 8,00 € 8,00 Noah Grand Budapest Hotel Rio 2 - Missione Amazzonia Sala Kerbaker Sala Vanvitelli Sala Baby 17.30-20.00-22.30 20.30-22.30 16.30-18.30 € 5,00-7,00 € 5,00-7,00 € 5,00-7,00 € 5,70 € 5,70 € 5,70 € 10,20 € 5,70 € 5,70 € 5,70 € 5,70 € 5,70 € 5,70 DELLE ROSE Via delle Rose, 21 - Tel. 081.87.86.165 [ ■ DD] 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 Sala 1 Sala 2 € 7,00 € 6,00 Poggiomarino MULTISALA ELISEO Violetta - Backstage Pass Sala 1 16.10-18.15-20.30-22.30 Song’e Napule Sala 2 16.10-18.15-20.30-22.30 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Via Roma, 55/65 - Tel. 081.47.26.62 [■ AC ■ PH ■ DD ■ PC] Violetta - Backstage Pass 17.30-19.30-21.30 € 4,00 Pozzuoli DRIVE IN POZZUOLI Località La Schiana - Tel. 081.80.41.175 [ ■ PH ■ DD ■ PP] The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 21.30 MULTISALA SOFIA € 6,00 Via C. Rosini, 12 - Tel. 081.30.31.114 [■ AC ■ PH ■ DD] Riposo 17.00-19.00-21.00 Quarto Belle & Sebastien 17.30-19.30 San Giorgio a Cremano FLAMINIO Via Santa Rosa, 29 - Tel. 081.77.13.426 [■ AC ■ PH] Sale riservate 16.00-18.10-20.20-22.30 € 5,50 Sant’Anastasia Non pervenuto Sala 1 Capri Via Antonio D’Auria, 123 - Tel. 081.53.05.696 [ ■ PH ■ DD] 17.00-19.00 21.00 € 5,00-8,00 € 8,00 Sala 2 17.30-20.30 € 5,00-8,00 Transcendence The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Casalnuovo MAGIC VISION Viale dei Tigli, 19 - Tel. 081.80.30.270 [■ AC ■ PH ■ PP] 16.00-18.45-21.30 [■ AC ■ PH ■ DD] 22.40 Sala 1 € 5,00 18.30-21.30 18.30-20.40-22.40 18.30-20.40-22.40 Sala 2 Sala 3 Sala 4 DRIVE IN Transcendence Sala 11 17.20-20.30 € 8,80 Un fidanzato per mia moglie Sala 3 Rio 2 - Missione Amazzonia Sala 4 Grand Budapest Hotel Sala 4 Nut Job - Operazione noccioline Violetta - Backstage Pass Sala 1 18.00-20.00-22.00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D Sala 5 18.00-20.00-22.00 [■ AC ■ PH] 22.15 18.30-21.00 € 6,00 € 7,00 17.00-19.30-22.00 18.00-20.00-22.00 Sala 3 Sala 4 € 4,00-5,00 € 4,00-5,00 PAPPANO Viale Europa, 9 - Tel. 0825.81.80.04 [■ AC ■ DD] Marano Via 4 Novembre - Tel. 081.58.66.557 17.00 19.00-21.00 € 4,00 € 4,00 19.00-22.00 Sala 3D € 5,50 € 9,00-10,00 16.30-18.30-20.30-22.30 16.30-18.30 Sala 1 Sala 2 € 3,50 € 3,50 Via Vito Piasi - Tel. 081.89.01.187 Violetta - Backstage Pass 16.30-18.30-20.30-22.30 Piazza Vittorio Emanuele, 38 - Tel. 081.89.01.612 € 6,00 17.00-19.30-22.00 THE SPACE CINEMA SALERNO S. ANIELLO Via Napoli, 1 - Tel. 081.50.94.615 [■ AC ■ DD ■ PP] Riposo 18.50-21.55 16.15 18.40-21.50 17.25 19.50-22.05 17.05 20.10-22.30 € 7,70 € 5,80 € 7,70 € 5,80 € 7,70 € 5,80 € 7,70 Sala 5 16.00-18.10 € 5,80-7,70 € 7,70 € 5,80-7,70 Rio 2 - Missione Amazzonia Noah Rio 2 - Missione Amazzonia Gigolò per caso Tracks - Attraverso il deserto Back to Front - Peter Gabriel Nut Job - Operazione noccioline Tracks - Attraverso il deserto Sala 5 22.15 Un fidanzato per mia moglie Sala 6 17.30-19.45-22.00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D 15.45-18.45-21.45 € 11,00 Brick Mansions Song’e Napule Tracks - Attraverso il deserto Violetta - Backstage Pass Transcendence 17.45-21.00 17.15-20.00-22.30 16.25-22.10 19.25 15.50-18.00-20.10 22.20 Sala 8 Sala 9 Sala 10 Sala 10 Sala 11 Sala 11 € 5,80-7,70 € 5,80-7,70 € 5,80-7,70 € 7,70 € 5,80-7,70 € 7,70 SERAO c/o Scuola Media G. Rossi Vairo, Via Taverna - Tel. 338.30.96.807 Non pervenuto Cava de’ Tirreni ALAMBRA Piazza Roma, 5 - Tel. 089.34.20.89 [■ AC ■ PH] Violetta - Backstage Pass Song’e Napule 16.00-17.30 20.30-22.30 METROPOL € 6,00-7,00 € 6,00-7,00 Corso Umberto I, 288 - Tel. 089.34.44.73 [■ AC ■ PH] The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D € 7,00-9,00 Eboli CINE TEATRO ITALIA Via U. Nobile, 46 - Tel. 0828.36.53.33 [■ AC ■ PH] Violetta - Backstage Pass Gigolò per caso 17.30-19.45-22.00 17.30-19.45-22.00 SALA ITALIA SALA EUROPA Giffoni Valle Piana SALA TRUFFAUT Via Aldo Moro 4 - Tel. 089.80.23.246 [■ AC ■ PH ■ DD] Riposo Marina di Camerota Via Bolivar - Tel. 0974.93.22.79 Non pervenuto Via Trieste 48 - Tel. 089.82.99.027 [■ AC ■ PH] Un matrimonio da favola 18.00-20.00-22.00 € 5,00 SALA ROMA Via Sellitti, 24 - Tel. 081.51.70.175 [■ AC ■ PH] The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Curti FELLINI 17.30-20.00-22.30 Violetta - Backstage Pass 16.00-18.10 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro € 7,00 20.00-22.30 € 7,00 PARMENIDE Via Nazionale, 25 - Tel. 0974.64578 Non pervenuto Marcianise Pagani uscita autostrada Caserta Sud - Tel. 0823.58.10.25 Sala 1 Sala 2 Sala 3 18.30-21.15 17.00-19.00-21.00-23.00 17.00-19.00-21.00-23.00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 Sala 4 17.00-18.45 20.30-23.00 18.15-20.40-23.00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 Un matrimonio da favola La sedia della felicità Nut Job - Operazione noccioline Sala 6 Sala 6 Sala 7 Sala 7 Sala 7 Sala 8 Sala 9 Sala 10 17.30 19.00-21.30 17.00-19.00 21.10 23.00 17.00-19.00-21.00-23.00 18.15-20.40-23.00 17.00-18.30-20.00 Sala 10 22.30 Noah 3D Rio 2 - Missione Amazzonia Back to Front - Peter Gabriel Gigolò per caso Un fidanzato per mia moglie Tracks - Attraverso il deserto Violetta - Backstage Pass Nymphomaniac - Volume 2 VM 18 € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 12,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D Sala 11 Sala 12 17.00-19.30-22.10 17.00-19.00-21.00-23.00 Sala 13 17.30-20.00-22.40 € 10,00 € 4,00 € 4,00 Autostrada Caserta Sud - C.C. Campania - presso P.zza Rio 2 - Missione Amazzonia 3D Sala 1 15.30-17.40 € 10,00 Song’e Napule Sala 1 20.30-23.00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D 16.30-19.30-22.30 15.30-18.30-21.30 Sala 4 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 7 Sala 7 Sala 8 Sala 8 16.30-18.30 20.30-22.30 17.00-19.00-21.00-23.00 16.30-18.40-20.50-23.00 16.30-18.40 21.00-23.00 16.30-18.30 20.50-23.00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 Sala 9 Sala 10 15.30-18.30-21.30 15.30-17.30-19.30 € 4,00 € 4,00 Sala 10 Sala 11 22.00 15.30-18.00-20.30-23.00 € 4,00 € 4,00 € 10,00 € 4,00 Un matrimonio da favola Brick Mansions Un fidanzato per mia moglie Rio 2 - Missione Amazzonia Gigolò per caso Violetta - Backstage Pass Grand Budapest Hotel The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Violetta - Backstage Pass Nymphomaniac - Volume 2 VM 18 Transcendence SMALL_L’ALTROCINEMA Uscita Autostrada Caserta Sud - Tel. 0823.58.10.25 [■ AC ■ DD] Riposo MULTISALA LA FENICE Polla Zona Industriale - Tel. 0975.39.01.52 Song’e Napule Sala 1 17.20-19.30-21.35 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 18.15-21.00 18.30-21.05 Sala 2 Sala 3 Noah Pontecagnano DUEL VILLAGE [ ■ DD] Via Pacinotti L.tà Scontrafata - c/o Centro Comm.le Maximall The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 17.15-20.00-22.30 Sala 1 Violetta - Backstage Pass Sala 2 16.30-18.30-20.30 Gigolò per caso Sala 2 22.45 Un fidanzato per mia moglie Sala 3 16.30-18.40-20.45-22.45 Rio 2 - Missione Amazzonia Sala 4 16.30 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 18.30-21.30 16.30-18.30-20.40-22.45 16.20-18.30-20.40-22.45 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 3 D Sala Baby Brick Mansions Song’e Napule Riposo Riposo € 4,50 € 4,50 € 4,50 € 4,50 € 4,50 € 4,50 € 4,50 € 4,50 ADRIANO Via Roma - Tel. 0975.22579 [ ■ PH ■ DD] Non pervenuto Scafati ODEON Via Pietro Melchiade, 15 - Tel. 081.85.06.513 [■ AC ■ PH] The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D Sala 1 Gigolò per caso Sala 2 Rio 2 - Missione Amazzonia 3D Sala 3 Sala 3 Sala 4 Song’e Napule Violetta - Backstage Pass 18.00-20.00-22.15 16.30-18.30-22.30 € 8,00-10,00 € 5,00-7,00 16.30 20.30-22.30 16.30-18.30-20.30 € 10,00 € 5,00-7,00 € 5,00-7,00 Vallo MICRON - (VALLO SCALO) Via Palazzo (Vallo Scalo) - Tel. 0974.62922 18.00-20.30 Benevento GAVELI MAXICINEMA The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D Sala 2 Sala Baby € 5,00-7,00 € 5,00-7,00 € 5,00-7,00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D 19.00-21.30 Corso Umberto I, 82 - Tel. 335.52.65.080 Sala 2 19.00-20.30-22.15 17.00-18.30 20.15-22.15 Sala 1 Sala 2 Sala 2 FAMILY CINEMA Sala 1 ARISTON Via Marconi - Tel. 081.91.68.96 [■ AC ■ DD] Un fidanzato per mia moglie Violetta - Backstage Pass Song’e Napule Sala Consilina Sala 2 Sala 3 Noah Nut Job - Operazione noccioline € 5,00-7,00 Omignano Scalo Via Vittorio Veneto - Tel. 0823796330 [■ AC ■ PP] Riposo € 5,80 Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 3 Sala 4 Sala 4 Nocera Inferiore € 5,00 18.00 21.00 € 5,00-8,00 Potenza Lagonegro c/o Centro Comm.le Cotton Village - Via Canneto - Tel. 0823.19.60.217 17.00-18.45-20.40-22.30 € 4,50-6,00 Via A. Bandiera - Tel. 89.21.11 [■ AC ■ PH ■ DD] Mercato San Severino 17.00-19.10-21.30 Violetta - Backstage Pass Sala 1 16.00-17.00-19.30 Song’e Napule Sala 1 21.30 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Sala 1 € 3,00-4,00 Violetta - Backstage Pass Sala 1 16.35 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro TEATRO COMUNALE Riposo Contrada Piano Cappelle - Tel. 0824.77.84.13 € 5,00 Via Dalmazia, 4 - Tel. 089.22.04.89 [ ■ PH] La Bella e la Bestia BOLIVAR Viale Trieste, 2 - Tel. 0823.49.29.99 COTTON MOVIE Un fidanzato per mia moglie 18.00-20.00-22.00 SAN DEMETRIO € 3,50 Viale degli Oleandri Villaggio Coppola - Tel. 081.50.93.600 [■ AC ■ PH] Uscita € 5,00 € 5,00 Via Madonna di Fatima, 3 - Tel. 089.72.13.41 [■ AC ■ PH] Castelvolturno Campania 18.00-20.00-22.00 18.00-20.00-22.00 Locke Casagiove CINEPOLIS Via Pio XI n. 45 - Tel. 089.22.18.07 Sala 1 Sala 2 FATIMA € 5,50-7,00 17.00-20.00-22.40 Vicolo del Teatro, 3 - Tel. 081.89.08.143 [ ■ DD] Un fidanzato per mia moglie Rio 2 - Missione Amazzonia Noah Via del Corso, 81 - Tel. 0827.60.12.75 [ ■ PH] [ ■ PH] La sedia della felicità Gigolò per caso Piedimonte Matese FIERRO Via F. Sogliuzzo, 20 - Tel. 081.33.31.098 € 4,50-5,50 € 4,50-5,50 € 4,50-5,50 € 4,50-5,50 € 4,50-5,50 Mondragone Montella Riposo Rio 2 - Missione Amazzonia Un matrimonio da favola € 6,00 € 6,00 € 6,00 € 6,00 € 6,00 € 6,00 Via Variante 73 - Tel. 0825.44.73.67 Ischia COMUNALE G. 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Borsellino - Tel. 0823.34.25.03 Violetta - Backstage Pass Sala 2 Song’e Napule Sala 2 Un fidanzato per mia moglie Sala 3 Nut Job - Operazione noccioline [■ AC ■ PH ■ DD ■ PP] 18.15-21.30 17.45-20.40-22.50 COMPLESSO STABIA HALL 23.00 17.15-21.10 19.10-23.00 18.45-21.00-23.00 17.30 19.30 21.30 17.10-19.00 20.50-23.00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Sala 6 Castellammare di Stabia € 6,00 Corso Trieste, 213 - Tel. 0823.34.25.03 Violetta - Backstage Pass Avellino € 5,00 € 5,00 € 5,00 Gigolò per caso Un fidanzato per mia moglie The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D 20.15 Sala Baby BIG MAXICINEMA [■ AC ■ DD] Via Michele Vernieri, 16 - Tel. 089.23.30.55 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Sala 7 Riposo 21.15 PARTENIO Salerno The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro DUEL CITY SAN MARCO Via Panoramica 4/bis - Tel. 081.84.71.300 19.30 22.40 17.40-20.25-23.00 Brick Mansions Sala 7 Nut Job - Operazione noccioline € 6,00 Caserta [■ AC] Trecase Sala 2 Sala 2 Sala 4 Oculus Transcendence The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 17.30-19.20 BRISTOL PINETAMARE Lioni The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Sala 5 Sala riservata Via Villa Comunale, 13 - Tel. 081.84.94.611 Rio 2 - Missione Amazzonia Sala 1 18.30 Transcendence Sala 1 20.30-22.40 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Casoria € 5,00 € 6,00 € 6,00 [■ AC ■ PH ■ DD] Torre del Greco Violetta - Backstage Pass Gigolò per caso Un fidanzato per mia moglie Grand Budapest Hotel Circumvallazione Esterna - Tel. 89.29.60 22.15 18.20-21.10-23.00 Sala 5 Sala 6 Sala 6 Sala 7 Sala 8 Sala 8 Sala 8 Sala 9 Sala 9 Gigolò per caso Grand Budapest Hotel Un fidanzato per mia moglie Violetta - Backstage Pass Rio 2 - Missione Amazzonia Noah La sedia della felicità Song’e Napule Corso Vittorio Emanuele, 374 - Tel. 081.86.11.737 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro [ ■ PH ■ PP] Sala 3 Sala 4 VITTORIA Torre Annunziata € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 Violetta - Backstage Pass Sala 1 17.30-19.45 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro € 6,00 € 6,00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Corso Italia - Tel. 081.87.81.470 € 4,00 UCI CINEMAS 18.30-21.15 18.15-20.00 Violetta - Backstage Pass The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 17.30-20.30-22.00 16.30-18.30 20.30-22.30 17.00-19.00-21.00 Rio 2 - Missione Amazzonia Song’e Napule Gigolò per caso Sala 2 Sala 3 16.15-18.30-21.00 ARMIDA POLITEAMA € 6,00 € 6,00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Violetta - Backstage Pass Sala 1 16.30-18.30-20.30 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Sala 2 Sala 3 Sala 3 Sala 4 Violetta - Backstage Pass Sala 1 17.00-19.00-21.00 Transcendence Sala 1 23.00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro [■ AC ■ PH ■ DD ■ PC] Sorrento P.zza Edwin Cerio, 1 - Anacapri - Tel. 081.83.71.519 Sala 1 Sala 1 Contrada Torre Palazzo - Tel. 0824.87.65.82 VITTORIA Grand Budapest Hotel Violetta - Backstage Pass Nut Job - Operazione noccioline TORRE VILLAGE MULTIPLEX METROPOLITAN Riposo Via Carditello - Tel. 328.27.92.158 [ ■ PH ■ DD] Riposo [■ AC ■ PH ■ PP] Torrecuso [ ■ PH] METROPOLITAN € 5,50 Aversa Via Giuseppe Amendola, 90 - Tel. 081.52.95.714 [■ AC ■ PH ■ DD] DRIVE IN “GARDEN MOVIE” 18.30-21.15 17.00-19.00-21.30 [■ AC ■ PH ■ DD ■ PP] € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 San Tammaro The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro CIMAROSA Song’e Napule 18.30-21.00 18.20-20.30-22.30 17.00-19.00-20.40 22.30 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Baby Gallery Transcendence Violetta - Backstage Pass Song’e Napule APOLLO Via Garibaldi, 38 - Tel. 0824.97.61.06 [ ■ PH ■ DD] San Giuseppe Vesuviano ITALIA Strada Provinciale Grumo - Tel. 081.89.19.735 [■ AC ■ PH ■ DD ■ PP] The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro [■ AC ■ PH ■ DD] MODERNISSIMO Sala 2 [■ AC ■ PH ■ DD] c/o Le Porte di Napoli Ipercoop - Tel. 081.86.07.136 Telese Sala 4 Via Mauriello, 4 - Tel. 081.87.60.537 [■ AC ■ PH ■ DD] MULTISALA CORALLO Afragola Via Traiano, 35 - Tel. 0824.43101 [■ AC] [■ AC ■ PH ■ DD] Riposo CORONA € 6,00 Riposo Sala 1 € 4,00 HAPPY MAXICINEMA SAN MARCO LENDI The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Via Roma 1 - Tel. 081.89.67.420 [ ■ DD] Via M. Piscicelli, 8/12 - Tel. 081.57.95.796 [■ AC] Tutto sua madre 18.00-20.30 DUEL-MULTICINEMA Procida PROCIDA HALL Via G. B. Perasso 28 - Tel. 0824.31.65.59 [ ■ PH ■ DD] Noah Sant’Arpino € 6,00 Nymphomaniac - Volume 2 VM 18 Portici ROMA € 6,00 20.00 16.30-18.15-19.45 Sala 3D Baby Violetta - Backstage Pass Sala 5 16.00-18.15-20.30-22.30 Sala 3 20.00 Sala 3 Brick Mansions Sala 4 17.00-18.45-20.40-22.30 € 4,50-6,00 Rio 2 - Missione Amazzonia Sala 5 17.00 € 4,50 Gigolò per caso Sala 5 18.45-20.40-22.30 € 6,00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D Brick Mansions Nut Job - Operazione noccioline Via Roma - Tel. 081.86.51.374 [ ■ PH ■ DD] € 4,50-6,00 € 4,50-6,00 Violetta - Backstage Pass Sala 3 16.30-18.15-19.45 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D MASSIMO Riposo VITTORIA [■ AC ■ PH ■ DD ■ PP] € 5,70 € 10,20 Piano di Sorrento € 10,00 € 8,00 17.10 19.15-22.15 Sala 9 Sala 9 Un fidanzato per mia moglie Sala Bernini 16.30-18.30-20.30-22.30 € 5,00-7,00 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro [■ AC ■ PH ■ DD] 19.35-22.35 Sala 3 Sala 3 Sala 4 Sala 4 € 10,00 Via Kerbaker, 85 - Tel. 081.55.63.555 [■ AC ■ DD] PARADISO Sala 2 [■ AC ■ PH] PLAZA MULTISALA [ ■ DD] 21.30 17.30 € 11,30 Via Chiaia, 149 - Tel. 081.41.55.62 [■ AC] MODERNISSIMO.IT Sala 1 Sala 2 Violetta - Backstage Pass The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Violetta - Backstage Pass Gigolò per caso € 7,20 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro Sala chiusa Violetta - Backstage Pass Sala 1 17.00-19.10 The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro 3D Sala 5 € 7,50 € 6,00-7,50 € 6,00-7,50 LA PERLA MULTISALA Gigolò per caso Violetta - Backstage Pass Via Boscofangone The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro DELLE PALME MULTISALA Tutta colpa di Freud Gigolò per caso Locke Grand Budapest Hotel Riposo THE SPACE CINEMA VULCANO BUONO Sala 1 AMERICA HALL 17.15-21.00-22.30 Sala 2 via Fonseca 33 - Tel. 081.51.27.683 [■ AC ■ PH] AMBASCIATORI [■ AC ■ PH ■ PP] Il Mattino Nola Napoli [■ AC ■ PH ■ PC] Lunedì 5 maggio 2014 € 5,50 € 5,50 € 5,50 € 5,50 NUOVO CINEMA IRIS Via Napoli, 27 - Tel. 0973.41410 Gigolò per caso 19.30-21.30 Latronico NUOVA ITALIA Largo Bonifacio De Luca, 34 - Tel. 0973.85.90.00 Transcendence 19.30-21.30 Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 16 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:32 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Lunedì 5 maggio 2014 17 [email protected] fax 0817947358 Il Mattino Spettacoli Ischia global premia Virzì e Webb come registi dell’anno: saranno protagonisti di una masterclass Il cinema in cattedra MACRO (nella foto, il filmaker americano) TittaFiore Personaggi INVIATOALECCE C laudia Cardinale ride ricordando com’era daragazza,quandoarrivò in Italia da Tunisi vincendounconcorso di bellezza e approdò al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ride ripensando alle asprezze del suo carattere e allo spirito ribelle che nascondeva una profonda timidezza: «Beh, a quei tempi ero proprio tremenda, al provino di ammissione rimasi muta e furibonda, non rispondevoalle domandeetuttisi chievevanosefossiaraba.Auncertopuntome ne andai sbattendo la porta. Credevo di aver chiuso, invece mi ammisero per il temperamento». Cinquantasei anni dopo è ancora qui a raccontarla, quell’avventurameravigliosachel’ha trasformata in un mito del cinema di tuttiitempi.Inun’iconaincancellabile celebrata nel mondo, amata dal pubblicodiognietàeadoratadaigiovaniregisti,isuoipreferiti:«InItalialavorosoprattuttoconloro,mipiaceaiutarli a farsi largo». Il Festival del cinemaeuropeodiLeccedirettodaAlbertoLaMonicalehadedicatounaretrospettivaeunamostra,conMarcoBellocchioeilpremioOscarDanisTanovicl’attriceèstatal’ospited'onoredellarassegna.Haraccontatodiunacarriera strepitosa cominciata negandosi. «Non volevo fare il cinema, ero arrivata alla Mostra di Venezia in viaggio premio e me ne stavo sulla spiaggia del Lido in bikinicheaqueitempi, alla fine degli anni Cinquanta,eraconsiderato ancora un inProgetti dumentopeccamino«Un ruolo so.Ipaparazziimpazzivano,lepropostedi nel film filmfioccavano. Iorid’esordio fiutavo e per questa ostinazione finii sui di Karin giornali: ”La ragazza Proia» che dice no al cinema”». Sappiamo com’è andata. Gli autori più grandi, i ruoli più importanti. «All’inizio non parlavo nemmeno l’italiano, e poi questa voce roca da uomo non la volevano, mi facevano doppiare». Ma anche doppiata, Claudia diventa ben presto «la Cardinale». Visconti e Fellini se la contendono, uno la vuole bruna nel «Gattopardo»,l’altrobiondain«Ottoe mezzo»eleidevecambiarecontinuamenteilcoloredeicapelli,dividendosi tra i due set. Il suo particolarissimo mixdiinnocenzaesensualitàcolpisce alcuore.«Hoavutolafortunadicapitare nel momento magico del cinema italiano» minimizza, «con registi che mi hanno insegnato tutto. Ma in cuor mio restavo la selvaggia che a Tunisi facevaapugniconimaschiperprovare la superiorità delle donne. Avevo una massima: volere è potere, e non Mastroianni. Nel lungo elenco di corteggiatori respinti con grazia dalla diva finisce anche lui. Storica la coppia formata sul set del film «Il bell’Antonio» di Bolognini : «Era come un fratello, mi accusò di non averlo preso sul serio», ha ricordato l’attrice premiata a Lecce. La diva Per Claudia Cardinale al Festival del cinema europeo di Lecce anche una mostra e una retrospettiva. A sinistra, Karin Proia all’esordio nella regia con il film «Una gita a Roma» Primadonna «Dissi di no a Brando e mi sentii una stupida» Bardot. Tra le colleghe attrici la Cardinale ha sempre ammirato B.B.: «Mi pettinavo e mi vestivo come lei, a una ”prima” sugli Champs Elysées a Parigi ci presentammo a braccetto, Brigitte in frac e io in minigonna, come una coppia. L’idea fu sua, i fotografi rimasero a bocca aperta». Claudia Cardinale premiata alla carriera al Festival di Lecce «Lavoro soprattutto con i giovani, mi piace aiutarli a farsi largo» ho mai cambiato idea. Mi piacevano ChampsElyséesaParigicipresentamlesfide: perandare ascuolaaCartagi- mo a braccetto, Brigitte in frac e io in ne, ad esempio, prendevo sempre il minigonna, come una coppia. L’idea treno in corsa». Difficile resistere al fu sua, i fotografi rimasero a bocca suofascino:nellungoelencodicorteg- aperta». Rita Hayworth, «che in ”Gilgiatori respinti con grazia finisce an- da” era una dea», la fece piangere: «Sulsetdelfilm”Ilcircoela che Marcello Mastroianni sua grande avventura”, si («un fratello, mi accusò di guardòallo specchio: ”Annon averlo preso sul se- Il cinema ch’io un giorno sono stata rio»), su Marlon Brando bella”. La sua nostalgia unaconfidenzavenatadial- «L’Italia legro rimpianto: «Alla fine è stata un faro struggentemicommosse». MaèlegatoaValerioZurlimi disse: ”sei Ariete come per il mondo me,noncicaschi”,iochiusi oggi mancano ni,ilregistacheladiressein «La ragazza con la valigia», laportaemisentiiunastupiil ricordo più straziante: da». Tra le colleghe attrici le risorse «Mi invitò a cena a casa ammirava la Bardot: «Mi e la politica sua, l’aveva svuotata. Non pettinavo e mi vestivo co- non aiuta» c’eranopiùnemmenoleseme lei, a una ”prima” sugli die,mangiammosedutisuunacassa. Due giorni dopo si suicidò. L’invito era stato il suo modo di salutarmi». Quelcinemaitalianodegliannid’oro, il suo cinema, è stato «un faro per il mondo intero». Oggi «mancano le risorse»eleistituzioninonaiutano,forse perché «i politici sono troppi e non fanno che litigare». Progetti? Sempre tanti,ilprossimofilmdovrebbeessere «Una gita a Roma», l’opera prima dell’attrice Karin Proia. Rimpianti? Nessuno:«Lescelteegliincontrisono dettatidaldestino».Ilsuodaannil’ha portata a Parigi, dove vive anche sua figliaClaudia che l’ha resa nonna felice: «Non mi piace fare la diva, non ho guardie del corpo, né autisti. Vado in girodasolaenonhoproblemi». © RIPRODUZIONE RISERVATA Hayowrth. La star che in «Gilda» «era una dea» la fece piangere. Accadde sul set del film «Il circo e la sua grande avventura» di Henry Hathaway, nel cast c’era anche John Wayne. «Lei si guardò allo specchio: ”Anch’io un giorno sono stata bella”. La sua nostalgia struggente mi commosse». «Fuori programma» Jovanotti, videosigla per Fiorello e Baldini su Radiouno AVVISO AL PUBBLICO A seiannidall’ultimapuntatadi «VivaRadio2»lapremiataditta Fiorello-MarcoBaldinitornacon «Fuoriprogramma»,masu RadiounoRai,alle8,30dallunedìal venerdì,conreplichealle13,30eil «best»dellasettimananel weekend.Idue«badboys»del varietàradiofonicoirromperanno sull’ammiragliaradiofonicaRai perfareilcontrocantoironicoalle news.Aquestonuovodebutto, quasiunafestatraamici,havoluto partecipareancheJovanottiche daNewYorkhainviatounamini siglaperlatrasmissionedestinata adiventareuntormentone: «FiorelloeBaldini”Fuori programma”suRadiouno,la radiomamma»,conunvideoincui suonaecantaaccompagnatoda duespecialguest:Claudio Cecchettoallabatteriae Cecchettojrallachitarra. ai sensi dell’art. 84 del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti. Ai sensi dell’art. 84 della Delibera Consob n. 11971/1999 e successive modificazioni e integrazioni, si informa che l’Assemblea dei Soci della Banca di Credito Popolare, in data 4 maggio 2014, in sede di approvazione del Bilancio 2013 e di ripartizione dell’utile, ha deliberato di porre in pagamento – con decorrenza 12 maggio 2014 – il dividendo relativo all’esercizio 2013, che sarà corrisposto in forma mista come segue: - 0,50 centesimi di euro (al lordo delle imposte), in contanti (per quanto alla quota riveniente dal riparto utili), per ciascuna delle n. 7.795.819 azioni a godimento pieno costituenti il capitale sociale, detenute alla data del 30 aprile 2014 (stacco cedola n. 31); - mediante assegnazione gratuita di azioni interamente prelevabili dalle azioni proprie in portafoglio (godimento 1 gennaio 2014), nel rapporto di 1 azione ogni 125 possedute alla data del 30 aprile 2014 (stacco cedola n. 32 valorizzata in misura pari a 0,26 centesimi di euro per azione). I diritti di assegnazione (cedola n. 32) non multipli di 125, saranno monetizzati al prezzo unitario di 0,26 centesimi di euro. L’Assemblea dei Soci, nella medesima seduta: - ha confermato – anche per l’esercizio 2014 - in euro 29,92 il sovrapprezzo da versare, in aggiunta al valore nominale di € 2,58, per ogni nuova azione emessa in corso di esercizio, per complessivi € 32,50; - ha fissato in 1,54 la percentuale sottostante al calcolo degli interessi di conguaglio che andranno corrisposti all'atto della sottoscrizione di ciascuna nuova azione emessa nel corso dell’esercizio 2014. Ana, la rapper venuta dal Cile «Suoni globali ma radici forti» Enzo Gentile U n successo improvviso quanto «in ritardo», che non si spiega nemmeno lei, la graziosa Ana Tijoux, natali in Francia,maperoriginiesentimenti cilenapurosangue,balzataaglionori delle classifiche con «1977», che nel titolo portail suo anno di nascita. Fu quello il suo esordio solista, erail2009,manonseneaccorsenessuno: «Quando registrammo quel disco in uno scantinato, con alcuni amici rapper americani, pensavo sinceramentechenessunoloavrebbemaiascoltato,apartenoi.PoisiamostaticandidatiaiGrammy,ilbrano è stato utilizzato in un videogame e in alcuni episodi della serie tv”Breakingbad”».E,sponsorizzato da fan d’eccezione come Thom Yorke e Jovanotti, ecco ora un album che raccoglie il meglio di quel discoedelsuccessivo,«Labala»,del 2011: «”1977” è un figlio che cresce bene»,raccontalei,«chemihapermesso di viaggiare il mondo, di conosceremegliolemieradici.Lapoesia, l'arte, la musica della mia terra sonopermeun’esperienzadicontinuascopertaesodiaverappenainiziato.Anche conglistrumentidella nostratradizionefunzionacosì: tempo fa sentendoepoi La Tijooux maneggiando «1977», hit un charango, esplosa mi sono quasi con quattro commossa. Ana è nata anni di ritardo quandoinCile grazie a tv si era da poco e fan come insediataladit- Thom Yorke tatura di Pinochet e da noi spopolavano lecanzoni degli oppositori delregime, gli Inti Illimani: «Gli Inti, di cui sonoamicaeconcuiabbiamocollaborato,VioletaParraeVictorJarasono nel mio albero genealogico artistico. Anche se il Cile è cambiato molto, la globalizzazione ha portato anche da noi techno, rap, ska. Non ho nulla contro l’Europa, mi sento latino-americana per sangue,maancheperchéinFranciaho imparatoco’'èilmeetingpot,lacentrifuga di lingue, stili, riferimenti: la musica che ascoltavo da bambina, era quella derivata dagli immigrati, o comunque di importazione, Fela Kuti, Youssou N' Dour, Rachid Taha». Il rap della Tijoux, non ha paura di parlare di politica, ma «l’industriaculturaleediscograficahapauradegliartisticonsapevoliedionon voglio essere etichettata, diventare bandiera o portavoce di nessuno. Vivo le contraddizioni di tutti, e, nonamando,imilitari,nondesidero medaglie di nessun genere». Per leiunsolounsoloconcertoitaliano estivo,il18luglio,alfestivalLatinoAmericanodiMilano. © RIPRODUZIONE RISERVATA AVVISO DI PROROGA In riferimento alla Procedura aperta ai sensi D. Lgs. 163/2006, parte III, per la realizzazione della “Stazione Ferroviaria Alta Velocità Napoli Afragola” (CIG: 5596339509 - CUP: J21C91000000008 - PA-1225)”, si comunica che il termine per la presentazione delle offerte è prorogato alle ore 12:00 del giorno 30 maggio 2014. Sul sito http://www.gare.italferr.it/ è disponibile la COMUNICAZIONE N° 2, contenente la rettifica al Bando. L’Amministratore Delegato Ing. Matteo Maria TRIGLIA Emergenti Ana Tijoux è nata in Francia, ma ha radici cilene Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 17 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:34 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 18 La televisione Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Rai Uno Rai Due Rai Tre Canale 5 Italia 1 Rete 4 La 7 MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA 6.00 Euronews Attualità 6.10 Unomattina Caffè Attualità 6.30 Tg 1 Informazione Previsioni sulla viabilità - Cciss Viaggiare informati Informazione 6.45 Unomattina Attualità 10.00 Unomattina Storie Vere Attualità 10.30 Unomattina Verde Attualità 11.00 Tg 1 Informazione 11.25 Unomattina Magazine Attualità 12.00 La prova del cuoco Gioco. Condotto da Antonella Clerici 13.30 Telegiornale Informazione 6.00 Julia - La strada per la felicità Telefilm 6.35 Cartoon flakes Rubrica per ragazzi 8.05 Protestantesimo Rubrica 8.35 Desperate Housewives - I segreti di Wisteria Lane Telefilm 10.00 Tg2 Insieme Attualità 11.00 I Fatti Vostri Attualità 13.00 Tg 2 Giorno Informazione 13.30 Tg 2 Costume e Società Rubrica 13.50 Medicina 33 Rubrica di medicina 6.00 7.00 7.30 8.00 10.00 10.30 12.00 12.25 12.45 13.10 14.00 Rai News Morning News Attualità TGR Buongiorno Italia Attualità TGR Buongiorno Regione Attualità Agorà Attualità Mi manda Raitre Rubrica Speciale Tg3: Discorso al mercato finanziario del Presidente della Consob Attualità Tg 3 - Meteo 3 Informazione Tg3 Fuori Tg Attualità Pane quotidiano Rubrica Il tempo e la storia “La preistoria dell’Unione Europea” Rubrica Tg Regione - Tg Regione Meteo Informazione 6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità 8.00 Tg 5 Mattina Informazione 8.45 Mattino cinque Attualità. Condotto da Federica Panicucci, Federico Novella 10.00 Tg 5 Ore 10 Informazione 11.00 Forum Rubrica di costume. Condotto da Barbara Palombelli 13.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione 13.40 Beautiful Soap Opera 14.05 Grande Fratello 13 Real Tv 14.10 CentoVetrine Soap Opera 14.45 Uomini e donne Talk show. Condotto da Maria De Filippi 6.05 Mediashopping Televendita 6.20 Life Bites - Pillole di vita Situation Comedy 7.00 Friends Situation Comedy 7.30 Vecchi bastardi Show 8.30 Urban Wild Show 9.40 Come mi vorrei Show 10.20 Dr. House - Medical Division Telefilm 12.10 Cotto e mangiato - Il menù del giorno Rubrica di gastronomia 12.25 Studio Aperto - Meteo.it Informazione 13.00 Sport Mediaset Informazione 13.40 Grande fratello 13 Real Tv POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO 14.00 Tg 1 Economia Rubrica di economia 14.00 Detto Fatto Attualità. Condotto da Caterina Balivo 16.15 The Good Wife Telefilm 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. - Meteo 2 Informazione 17.50 Rai Tg Sport Informazione 18.15 Tg 2 Informazione 18.45 Squadra Speciale Cobra 11 Telefilm. Con Erdogan Atalay 20.30 Tg 2 20.30 Informazione 14.20 14.50 15.00 15.05 15.10 16.00 16.40 19.00 19.30 16.05 Grande Fratello 13 Real Tv 14.10 14.35 15.20 16.15 17.15 18.05 18.30 19.20 14.10 Verdetto finale Attualità. Condotto da Veronica Maya 15.20 La vita in diretta Attualità. Condotto da Paola Perego, Franco Di Mare. All’interno Rai Parlamento Telegiornale; Tg 1; Che tempo fa 18.50 L’Eredità Quiz. Condotto da Fabrizio Frizzi 20.00 Telegiornale Informazione Tg 3 - Meteo 3 Informazione TGR Leonardo Rubrica di scienza Tg 3 LIS Informazione TGR Piazza Affari Rubrica Terra Nostra 2 Telefilm Aspettando Geo Rubrica di natura Geo Rubrica di natura Tg 3 Informazione Tg Regione - Tg Regione Meteo Informazione 16.15 Il segreto Telenovela. Con Megan Montaner, Alex Gadea, Maria Bouzas 16.55 Pomeriggio cinque Attualità. Condotto da Barbara D’Urso 17.50 Tg5 minuti Informazione 18.50 Avanti un altro! Quiz. Condotto da Gerry Scotti. All’interno Anticipazione Tg 5 I Simpson Cartoni Dragon Ball Saga Cartoni Vecchi bastardi Show Urban Wild Show Come mi vorrei Show I Simpson Cartoni Studio Aperto - Meteo.it Info C.S.I. - Scena del crimine Telefilm. Con William Petersen, Marg Helgenberger, George Eads 6.10 6.25 7.20 8.15 9.40 10.45 11.30 12.00 12.55 14.00 Mediashopping Televendita Chips Telefilm Miami Vice Telefilm Hunter Telefilm Carabinieri Telefilm Ricette all’italiana Rubrica di gastronomia Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it Informazione Detective in corsia Telefilm La signora in giallo Telefilm. Con Angela Lansbury Lo sportello di Forum Rubrica di costume. Condotto da Barbara Palombelli 6.00 Tg La7 - Meteo Informazione 7.50 Omnibus meteo Rubrica 7.55 Omnibus Attualità. Con Andrea Pancani, Alessandra Sardoni 9.45 Coffee Break Attualità. Condotto da Enrico Vaime 11.00 L’aria che tira Attualità. Condotto da Myrta Merlino 13.30 Tg La7 Informazione 14.00 Tg La7 - Cronache Informazione POMERIGGIO POMERIGGIO 16.50 Il comandante Florent Telefilm. Con Corinne Touzet, Yves Beneyton, Pierre-Marie Escourrou 14.40 Le strade di San Francisco “Amore filiale - Finchè morte ci divida” Telefilm. Con Karl Malden, Michael Douglas 16.40 Commissario Cordier “Il barone della chirurgia” Telefilm. Con Pierre Mondy, Bruno Madinier, Antonella Lualdi 18.10 L’ispettore Barnaby “Morti sospette” Telefilm. Con John Nettles, Jane Wymark, Barry Jackson 15.30 Hamburg distretto 21 Telefilm 16.35 My Life - Segreti e passioni Telenovela. Con Angela Roy, Sarah Besgen, Gerry Hungbauer 18.55 Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it Informazione 19.35 Il segreto Telenovela SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 20.30 Affari Tuoi Gioco. Condotto da Flavio Insinna 21.00 LOL :-) Serie Tv. Di Pierre Paquin, François St-Amant. Con Réal Bossé, Marin Drainville 21.10 Rex 7 “Alla luce del sole - Gli allegri bucanieri” Telefilm. Di Manetti Bros.. Con Francesco Arca, Augusto Zucchi, Pilar Abella, Domenico Fortunato 20.00 Blob Attualità 21.10 Next Film Fantascienza. Di Lee Tamahori. Con Nicolas Cage, Julianne Moore, Jessica Biel, Thomas Kretschmann 23.05 Tiki Taka - Il calcio è il nostro gioco 1.35 Studio Aperto - La giornata Informazione 20.30 Tempesta d’amore Soap Opera 20.00 Tg La7 Informazione 21.15 Quinta Colonna Attualità. Condotto da Paolo Del Debbio 20.30 Otto e mezzo Attualità. Condotto da Lilli Gruber 23.55 Terra Attualità 0.55 Blue Beach Paradyse Story DocuReality. Con Alessia Ventura, Alessia Reato 21.10 Piazzapulita Attualità. Condotto da Corrado Formigli 23.00 Visionari Attualità. Condotto da Corrado Augias 20.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione 20.40 Striscia la notizia - La voce dell’irruenza Tg Satirico. Condotto da Ficarra e Picone 21.10 Grande fratello 13 Reality Show. Condotto da Alessia Marcuzzi 0.15 Grande Fratello - Live Real Tv 0.40 Tg 5 Notte Informazione NOTTE NOTTE NOTTE NOTTE NOTTE NOTTE NOTTE 23.25 Porta a Porta Attualità. Condotto da Bruno Vespa 1.00 TG1 Notte Informazione 1.30 Che tempo fa Informazione 1.35 Sottovoce Rubrica di costume 2.05 Terza Pagina “Cordelli e Ronconi - I critici e i <pubblici>” Rubrica di cultura 23.00 Tg 2 Informazione 23.15 Intelligence “Corsa contro il tempo - L’hacker” Telefilm. Con Josh Holloway, Meghan Ory, Marg Helgenberger 0.40 Rai Parlamento Telegiornale Informazione 0.50 Sorgente di vita Rubrica 21.10 Carosello Reloaded Documenti 21.15 Biancaneve Film Commedia. Di Tarsem Singh. Con Lily Collins, Julia Roberts, Armie Hammer. All’interno Tg1 60 secondi 20.10 Pane quotidiano Rubrica 20.35 Un posto al Sole Teleromanzo 21.05 Report Reportage. Condotto da Milena Gabanelli 0.00 Tg 3 Linea Notte Informazione 0.10 Tg Regione - Meteo 3 Informazione 1.05 Fuori Orario. Cose (mai) viste Rubrica di cinema. Condotto da Enrico Ghezzi. All’interno The City of Lost Souls (Film) 3.00 Rai News 24 Attualità IL SATELLITE 1.10 Striscia la notizia - La voce dell’irruenza Tg Satirico. Condotto da Ficarra e Picone 1.45 Uomini e donne Talk show. Condotto da Maria De Filippi 3.45 Tg 5 Informazione. All’interno Rassegna stampa; Meteo.it 4.15 Crimini bianchi Miniserie 1.50 2.15 2.30 4.05 4.20 Sport Mediaset Informazione Mediashopping Televendita Passion Real Tv Mediashopping Televendita Sottozero Film Commedia. Di Gian Luigi Polidoro. Con Jerry Calà, Angelo Infanti, Antonella Interlenghi, Annie Papa 1.45 Tg 4 Night News Informazione 2.05 Rosa Shocking 1984 “6ª puntata” Show 2.40 Appuntamento con Eros Ramazzotti Musicale 3.25 Modamania Rubrica di moda. Condotto da Jo Squillo 3.55 Mediashopping Televendita SKY CINEMA 1 HD Biancaneve Rai 1, ore 21.15 Film Commedia(Canada, USA, 2012) Regia di Tarsem Singh. Con Lily Collins, Julia Roberts, Armie Hammer Prendendo spunto dalla favola dei fratelli Grimm, il film racconta la storia di una perfida regina ossessionata dalla sua bellezza e dal potere. Ogni giorno chiede al suo specchio magico chi è la più bella del reame e un giorno la risposta giunse inaspettata: la detentrice di tale appellativo è Biancaneve. SKY CINEMA FAMILY Next Italia 1, ore 21.10 Film Fantascienza(USA, 2007) Regia di Lee Tamahori. Con Nicolas Cage, Julianne Moore, Jessica Biel, Thomas Kretschmann Cris Johnson prevede il futuro prossimo, e per questo è perseguitato dal governo che vuole carpire questa sua capacità. Per sfuggirgli, Cris assume l’identità di Frank Cadillac, e si trasferisce a Las Vegas dove lavora come mago. Ma le sua abilità sono necessarie per sventare un piano terroristico... LA TV LOCALE 15.50 Fuga dal Natale Film Commedia 17.30 Striscia, una zebra alla riscossa Film Commedia 19.15 Le 5 leggende Film Animazione 21.00 Asterix e Obelix: Al servizio di Sua Maestà Film Commedia 22.55 Mandie e il tunnel segreto Film Avventura 0.45 Rob-B-Hood Film Azione SKY CINEMA MAX HD 15.30 Sex Crimes - Giochi pericolosi Film Thriller 17.20 The Last Stand - L’ultima sfida Film Azione 19.10 A Dark Truth - Un’oscura verità Film Azione 21.00 Black Hawk Down Film Guerra 23.30 Quantum of Solace Film Azione SKY SPORT 1 HD 19.00 Bundesliga Review 20.00 History Remix - Roma vs Juventus 20.30 Sky Calcio prepartita (Diretta) 20.55 Calcio, Serie A Juventus Atalanta (Diretta) 23.00 Sky Calcio postpartita (Diretta) Black Hawk Down Sky Cinema Max HD, ore 21.00 Film Guerra(USA, 2001) Regia di Ridley Scott. Con Josh Hartnett, Ewan McGregor, Tom Sizemore, Sam Shepard Somalia 1993, un gruppo di specialisti della Delta Force riceve l’ordine di catturare i luogotenenti del generale Aidid riuniti a Mogadiscio, all’interno dell’area ostile alle truppe americane di stanza in Somalia. La missione deve durare pochi minuti; invece si prolunga per diciotto ore di ferro e di fuoco. Quantum of Solace Sky Cinema Max HD, ore 23.30 Film Azione(GB, USA, 2008) Regia di Marc Forster. Con Daniel Craig, Olga Kurylenko, Gemma Arterton, Judi Dench Tradito dalla donna che amava, Vesper Lynd, l’agente James Bond cercherà di ammantare la vendetta personale con una missione che lo porterà in Austria, Italia e Sud America, intrecciando la sua investigazione con quella di Camille, donna con un passato anch’esso tormentato. TV / MUSICA LE RADIO CANALE 21 CANALE 8 MTV RADIO UNO 6.00 7.30 8.10 10.00 12.00 14.00 14.40 19.30 20.00 20.30 23.10 11.50 12.45 13.30 14.05 14.20 18.40 19.30 20.05 21.00 22.45 23.30 14.15 15.10 16.00 16.50 17.50 18.50 19.50 20.15 21.10 22.00 23.00 6.00 GR 1; 7.00 GR 1; 7.20 GR Regione; 8.00 GR 1; 9.00 GR 1; 10.00 GR 1; 11.00 GR 1; 11.30 GR 1; 12.00 GR 1 - Come vanno gli affari; 12.10 GR Regione; 13.00 GR 1; 14.00 GR 1; 15.00 GR 1 ; 18.00 GR 1 ; 19.50 GR 1; 21.50 GR 1; 23.00 GR 1; 1.00 GR 1; 2.00 GR 1; 3.00 GR 1; 4.00 GR 1; 5.00 GR 1 Vg 21 Informazione Grecia Telenovela CineNapoli Rubrica Codice D’Angiò Varietà Film Vg 21 Informazione Manuela Telenovela Vg 21 Informazione Rubrica Il bello del calcio Talk show Vg 21 Informazione Cuori tropicali Un volto due donne Telenovela 8 News Informazione Viggi Salute Rubrica Un volto due donne Telenovela Cuori tropicali 8 News Informazione A tutto campo Rubrica sportiva Film A tutto campo Rubrica sportiva Film Scrubs Situation Comedy New Girl Telefilm Teenager in Crisi di Peso Show Teen Mom 2 Show 16 Anni e Incinta Show Generation Cryo: Fratelli Per Caso Show Pranked Show New Girl Telefilm Snooky and Jwoww Show Catfish: False Identita’ Miniserie Geordie Shore Show 17.45 18.10 18.40 19.10 20.00 21.00 22.10 23.05 La vita secondo Jim Telefilm How I Met Your Mother Telefilm Tutto in famiglia Telefilm I Simpson Telefilm The Big Bang Theory Telefilm Da Vinci’s Demons Telefilm Agents of S.H.I.E.L.D. Telefilm Da Vinci’s Demons Telefilm 20.20 Cosa ti dice il cervello? Doc. 6.45 GR 3; 8.45 GR 3; 10.45 GR 3; 13.45 GR 3; 16.45 GR 3; 18.45 GR 3; 22.45 GR 3 20.55 Stupidi al quadrato Doc. 22.55 Cosa ti dice il cervello? Doc. PRIVATE 13.15 13.35 13.55 14.45 17.15 19.00 19.45 20.00 20.30 21.00 23.00 7.30 9.00 11.00 14.30 18.00 18.30 19.00 20.00 20.40 21.00 22.30 14.00 15.00 16.00 16.30 17.00 18.00 19.00 20.00 22.00 23.30 0.30 RADIO MONTECARLO 91.600 MH, 98.600 MH RADIOCUORE NA 107.200 mH, CE 92.300 mH RADIO MARTE STEREO NA, CE, BN 95.600 mH, 97.700 mH SA 100.500 MH 91.200 MH KISS KISS ITALIA NA, CE 94.600 MH, SA 90.300 MH, 88.800 MH KISS KISS NETWORK NA 94.600 MH, CE 89.000 MH, SA 92.000 MH, 89.400 MH RADIO BUSSOLA 24 93.250 MH SA 100.650 MH RADIO 105 NAPOLI: 99.700 88.250 CASERTA, CAPUA, AVERSA: 99.700 BENEVENTO: 92.100 AVELLINO, IRPINIA: 102.000 SALERNO: 104.800 105.000 100.800 COME SI GIOCA. Lo schema è una griglia di 9x9 caselle, in cui sono evidenziati 9 "settori" quadrati di 3x3 caselle ciascuno. Alcune caselle riportano un numero, altre sono vuote. Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni settore contenga tutti i numeri da 1 a 9, senza alcuna ripetizione. ESEMPIO. Nell'esempio, nel terzo settore il numero 7 andrà per forza in g3, poiché è già presente nella colonna h (in h5), nella riga 1 (in b1) e nella riga 2 (in e2). b c d e f g h 5 2 4 5 1 9 5 2 8 4 9 6 i 7 8 3 7 COME SI GIOCA. Scrivere un numero da 1 a 9 in ogni casella bianca. La somma di ogni segmento di linea orizzontale o verticale deve essere uguale alla cifra segnata a sinistra o sopra il segmento corrispondente. Un numero può essere usato una sola volta in ogni segmento orizzontale o verticale 1 5 1 2 3 9 8 4 5 6 3 9 8 7 8 9 21.55 Muoviti o muori Documentario 23.50 Esperimenti esplosivi Doc. 0.20 Stupidi al quadrato Documentario DIGITALE TERRESTRE MYA 17.07 L’amore non ha prezzo Film Tv Drammatico 18.46 Hart Of Dixie Telefilm 19.34 The Vampire Diaries Telefilm 21.15 Parenthood Telefilm 22.05 Mercy Telefilm 22.57 Nip’N Tuck Telefilm 23.51 Gossip Girl Telefilm JOI Sudoku a 18.10 Case impossibili: Mississippi Documentario 19.05 Yukon Men: gli ultimi cacciatori Documentario 20.00 Affari a quattro ruote Doc. 21.00 Come è fatto Documentario 22.00 Marchio di fabbrica Doc. 22.55 Nudi e crudi Documentario RADIO TRE SKY SPORT 2 HD FOX HD DISCOVERY CHANNEL NATIONAL GEOGRAPHIC 23.30 Buffa Racconta: Diegoooooooo! (1986) 8.30 Basket, NBA Playoff 11.00 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 Madrid Primo turno. Sessione diurna (Diretta) 21.00 Tennis, Sky Studio (Diretta) 21.30 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 Madrid Primo turno. Sessione serale (Diretta) 23.30 Icarus Medium Telefilm Una mamma per amica Telefilm Ghost Whisperer Telefilm Castle Telefilm Grey’s Anatomy Telefilm Scandal Telefilm Project Runway Italia Show Castle Telefilm 19.30 Cosmos. Odissea nello spazio Documentario DEEJAY TV Pascalistan 2 DocuReality Occupy Deejay Musicale Via Massena 2 Situation Comedy Fuori Frigo Show Deejay Hits Musicale Felicity Telefilm Revenge 1 Telefilm Dimmi quando Show Deejay chiama Italia Show Alias Telefilm Lorem Ipsum Musicale 16.10 17.05 19.00 20.05 21.00 22.00 22.55 0.25 6.30 GR 2; 7.30 GR 2; 7.52 GR Sport; 8.30 GR 2; 10.30 GR 2; 12.30 GR 2; 12.48 GR Sport; 13.30 GR 2; 15.30 GR 2; 16.30 GR 2; 17.30 GR 2; 19.30 GR 2; 19.40 GR Sport; 22.30 GR 2 JULIE ITALIA Tg News e Sport Informazione Rassegna stampa Informazione Rassegna stampa Julienews.it Informazione Tg News e Sport Informazione Terra di lavoro Attualità Occhio sulla città Rubrica Intenti Attualità Tg News, Sport ed Economia Informazione La rubrica del commercialista Informazione Settimana azzurra Rubrica Sondaggi di Julie Rubrica FOX LIFE RADIO DUE CANALE 9 TG9 Notiziario Regionale Informazione L’emigrante Rubrica Andrea Celeste Telenovela Spazio redazionali Televendita Film Film TeleGaribaldi Show L’emigrante Rubrica TG9 Notiziario Regionale Informazione Fuori corso Situation Comedy Goal show Talk show L’emigrante Rubrica 1.10 Movie Flash Rubrica di cinema 1.15 Otto e mezzo Attualità. Condotto da Lilli Gruber 1.55 Coffee Break Attualità. Condotto da Tiziana Panella 3.10 L’aria che tira Attualità. Condotto da Myrta Merlino 4.50 Omnibus Attualità IL SATELLITE DA NON PERDERE 16.50 Bianca come il latte, rossa come il sangue Film Drammatico 18.40 Come un tuono Film Drammatico 21.00 Sky Cine News - Fino a prova contraria Rubrica 21.10 Wolverine - L’immortale Film Azione 23.20 L’ipnotista Film Thriller 1.25 Elysium Film Fantascienza 0.00 Tg La7 - Night Desk Attualità. Con Flavia Fratello, Edgardo Gullotta 2 7 4 ESEMPIO. Incrocio del 3 col 4: il 3 si ottiene solo come somma di 1 e 2, il 4 solo come somma di 1 e 3, dunque nella casella comune ci va l'1; poi si aggiunge il 2 per completare la somma 3 e il 3 per completare la somma 4. Nella riga col 20 c'è un 3, e nelle due caselle vuote la somma che manca è 20-3=17; 17 in due 4 11 3 cifre si ottiene solo 14 con 8 e 9; nella 20 colonna dell'11 c'è già un 2 quindi il 9 non ci 6 può stare perchè il totale supererebbe 11. Quindi la 4 11 sequenza della riga 3 col 20 è 3 - 8 - 9. 14 Per completare le 20 ultime due caselle ci 6 possono andare solo un 1 e un 5. TABELLA SOMME UNIVOCHE Aiutatevi con la tabella dei numeri obbligati 2 cifre 3 cifre 4 cifre 5 cifre 6 cifre 7 cifre 8 cifre 3 4 16 17 6 7 23 24 10 11 29 30 15 16 34 35 21 22 38 39 28 29 41 42 36 37 38 39 40 41 42 43 44 1+2 1+3 7+9 8+9 1+2+3 1+2+4 6+8+9 7+8+9 1+2+3+4 1+2+3+5 5+7+8+9 6+7+8+9 1+2+3+4+5 1+2+3+4+6 4+6+7+8+9 5+6+7+8+9 1+2+3+4+5+6 1+2+3+4+5+7 3+5+6+7+8+9 4+5+6+7+8+9 1+2+3+4+5+6+7 1+2+3+4+5+6+8 2+4+5+6+7+8+9 3+4+5+6+7+8+9 1+2+3+4+5+6+7+8 1+2+3+4+5+6+7+9 1+2+3+4+5+6+8+9 1+2+3+4+5+7+8+9 1+2+3+4+6+7+8+9 1+2+3+5+6+7+8+9 1+2+4+5+6+7+8+9 1+3+4+5+6+7+8+9 2+3+4+5+6+7+8+9 LE SOLUZIONI DEL SUDOKU 9 1 2 8 5 3 4 7 6 6 8 5 2 7 4 9 1 3 4 7 3 6 1 9 2 5 8 8 4 6 7 2 5 1 3 9 3 9 7 1 4 6 8 2 5 5 2 1 9 3 8 7 6 4 1 3 4 5 8 7 6 9 2 7 6 8 3 9 2 5 4 1 LE SOLUZIONI DEL KAKURO Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 18 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:34 2 5 9 4 6 1 3 8 7 18.02 18.27 18.51 19.15 19.38 21.15 22.16 23.37 My Dad Says Situation Comedy Big Bang Theory SitCom Due Uomini E 1/2 SitCom Mike & Molly Situation Comedy Duro A Morire Telefilm Shameless Telefilm United States Of Tara Telefilm Big Bang Theory SitComComedy ACTION 17.28 18.28 19.17 20.13 21.15 22.03 22.53 23.41 Spooks Telefilm Supernatural Telefilm The Shield Telefilm Spooks Telefilm Grimm Telefilm I Signori Della Fuga Telefilm Almost Human Telefilm Arrow Telefilm user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 [email protected] fax 081 7947225 5 maggio 2014 Lunedì Napoli S. Pellegrino Nuvolosità scarsa 21˚ 10˚ S’infiamma il dibattito dopo le violenze all’Olimpico. La notte del trionfo è stato macchiato in città da atti di teppismo L’ira di Napoli: ostaggio di criminali Campania più imprese Caldoro: i violenti vanno isolati. De Magistris: cori vergognosi contro di noi, basta con i clichè nel segno dei giovani Il commento L’amaro prezzo d’immagine del delirio ultrà Gino Giaculli D ue immagini. Genny ’a carogna che arringa la curva; Marek Hamsik che alza la Coppa Italia con la cresta dipinta d’azzurro. Ma cosa è passato sabato seracomemessaggioinmilionie milionidicase?QualevoltodiNapoli è finito in tutta Italia, in tutta Europa nell’orario top dell’audience tv? Ieri mattina da Torino aUdine,daBologna aReggioCalabria, da Palermo a Cagliari si è parlato di più dell’ultrà seduto sulle transenne che discuteva con il capitano azzurro, o si è ragionato dell’impresa sportiva dell’undici di Benitez? I quotidiani hanno messo in giusto risalto i vergognosi fatti di Roma, le drammatiche foto del povero tifoso napoletano a terra, ferito a colpi di pistola, lasciando a titoli bassi e pagine sportive l’impresa calcistica del Napoli. E c’èdapensare.Ancorpiùdifronte a un messaggio delirante come quello sulla maglia dell’ultrà. Un personaggio che si vorrebbe far passare come simbolo della città e del calcio napoletano ma che è invece simbolo del calcio italiano, anzi globale. Per di più con quella maglia dall’orribile sfondo nero che ora diventa oggetto di ulteriori analisi. No. Non lo possiamo accettare. Quel delirio non ci appartiene.Laviolenzadeiferimenticiindigna. Noi siamo la Napoli dello stadio. Siamo la Napoli che al San Paolo e lontano dal San Paolo ci va con famiglia e amici, che sehaunamineraleinmanoladeposita al varco per poi veder piovere petardi dalla curva, che attende tutta una settimana le prodezze del Pipita e di Insigne. Perché la città deve pagare questo amaro prezzo d’immagine? Chi doveva controllare e prevenire? Sabato notte le strade erano piene di creste e parrucche azzurre. I tifosi si sono abbracciati. Sono questeleimmaginichecirappresentano. La verità di una Napoli chefaticatuttiigiorniavenirfuori, a combattere con la crisi. Anche la crisi dei suoi valori. Le maglie di chi si è abbracciato sabato notte erano del colore delle creste. E sopra c’erano solo i cognomi dei calciatori. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gioia e amarezza dopo la vittoria della Coppa Italia. Nelle vie restanoisegnidellafestamaanche degli sfregi dei teppisti che hannodanneggiatobusdellelinee notturne, imbrattato mura, infranto vetri. Come se non fosse bastata la lunga tensione per le violenze di Roma, la preoccupazione per i tifosi feriti, i 60mila dell’Olimpico di fatto ostaggio di un gruppo di criminali.«Napolihavinto,masitratta di una vittoria sfigurata. Cori vergognosicontrodinoi.Lacittà doveva gioire per la sua forza sportiva, sembra profilarsi un paradossale processo mediatico ora che gran parte dei suoi tifosi ha dimostrato, in un contesto difficilissimo, senso di responsabilità. Non si può ridurre la tifoseriae lacittà a un capo ultrà, discutibile sicuramente, machenonpuòessereconsiderato rappresentativo del mondo dei tifosi e nemmeno di Napoli». Incredulità e anche rabbia nelle vie delle feste da Toledo al lungomare. Il governatoreStefanoCaldoro:«Combattereeisolarelaviolenzaèlapriorità. In un giorno di sport avremmo solo dovuto fare i complimenti alla squadra». >Ausiello e Roano alle pagg. 20 e 21 Gli amici del giovane ferito Le società di capitale Peso % sul totale Italia Mezzogiorno 16,8 11 11,8 12,5 13,1 13,7 14,3 19,2 14,9 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 I settori in Campania Altre industrie manifatturiere 36 % Legno 7 Tessile, abbigliamento e concia 21 Alimentare 18 Metallurgia e metallo 18 A cura di SRM e in collaborazione con il Banco di Napoli «Ciro gran lavoratore, a Roma per una giornata di festa» > Procentese e pag. 21 Dietrofront Circum: capitreno in ufficio Servono 24 laureati l’azienda si difende: salvi i livelli occupazionali Da oggi al lavoro il nuovo commissario Porto, c’è Karrer: corsa per salvare i fondi Ue > Gravetti a pag. 24 > Pane a pag. 25 Il fenomeno Gli eventi si moltiplicano ma c’è troppa disorganizzazione Boom di turisti: bene i musei, male i servizi Angelo Petrella I 18,3 18,7 15,3 L’azienda fa retromarcia sul piano degli esuberi per gli impiegati. I sindacati: politica assurda Un anno fa il piano di riorganizzazione, ma ora la Circum ci ripensa e cerca tra macchinisti, controllori e capitreno i 24laureati daimpiegarein ufficio. «Un modo per evitare esuberi e rilanciare dopo il piano di rientro», spiega l’Azienda. Addio formazione per gli impiegati in esubero daimpegnaresustazioniebinari per far viaggiare meglio e di più i treni. Ora servono «per l’attuazione delle misurerelative allariorganizzazione e al riordino delle società» inqueglistessiufficiperi qualisonostatiindividuati74esuberi ma anche altre settanta di unità da riqualificare e destinare a mansioni minori. Il sindacato si è rizelato all’annuncio del commissario PietroVociehaannunciatoagitazioninonostante le rassicurazioni. 17,3 17,8 lpontedelprimomaggiohaportatoconséunafflusso turisticosenza precedenti,battendo perfino il record già raggiunto durante le vacanzediPasqua.Lestrade,lepiazze,imonumenti e i vari luoghi di interesse si sonoriempitidivisitatoriprovenienti dall’esteroedalnordItalia,nonostante le condizioni atmosferiche incerte e l’improvviso ritorno dell’autunno. Ilmeritoèdaattribuireallagrandeoffertadiattrazionimusealiediappuntamenti culturali, ben pubblicizzati dallastampaedallatelevisione,quali ad esempio il Planta all’Orto Botanico, la già inaugurata mostra di Andy WarholalPan,laliquefazionedelsangue di San Gennaro al Duomo o il complessodiSanDomenicoMaggiore, aperto solo per poche giornate all’annoeincuièstatopossibilevisitare la cella dove San Tommaso d’Aquinoscrisseicapitolicrucialidella«Summatheologiae».Inpocheparole,ilboomturisticohabattutotutte le campagne denigratorie su Napoli e si è rivelato foriero di una ripresa economicachesembravaancoralontanadaraggiungere. >segue a pag. 24 Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 19 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 23:00 I l bilancio del primo trimestre 2014traaziendeiscritteecessate del sistema delle imprese meridionali, pur chiudendo ancora in rosso nel I trimestre del 2014(-8.570imprese),segnacomunque un saldo migliore allo stesso periodo del 2013 (-10.171). Sembra quindi esserci un’inversione di tendenza. Sulrisultatohainfluito,inparticolare, il rallentamento delle cancellazioni, 1623 in meno rispetto al primo trimestre dello scorsoanno.Undatochehafortementecompensatoilcalo delle iscrizioni (-466). La conseguenza delle due dinamiche è stata che lo stock delle imprese esistentiafinemarzonelMezzogiorno si sia attestata su 1.976.881 unità pari al 33% dell’Italia. Un dato importante dunque perché mostra come oramai un terzo dell’imprenditoriaitaliana del 2014è riferita al Mezzogiorno. La lettura che se ne può trarre dall’analisi dei dati è che, se da unlatolariduzionedellechiusure può esser vista come un segnale che le imprese resistono e cercanodicogliereleopportunità di rilancio dei consumi e di traino della domanda estera, dall’altro lato appare evidente chel’incertezzaeconomica-soprattutto nel Mezzogiorno - restaaltaeinducenuovipotenzialiimprenditoriadattenderemomenti più propizi per avviare una nuova attività d’impresa. Vi sono però importanti segnali di una maggiore consapevolezzaematurazionenellescelta di avviare attività di impresa. > a pag. 24 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 20 Napoli Primo piano Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino La Coppa, le polemiche Rabbia de Magistris: basta con i cliché contro i napoletani Per il sindaco ritorno amaro dall’Olimpico Caldoro: isolare i violenti sia una priorità Luigi Roano zistiinsopportabilievergognosidella curva avversaria». Cori cantati a «No a processi mediatici che usano squarciagoladaicivilissimifiorentii soliti cliché riducendo una città a ni. Un de Magistris che non ci sta a un capo ultrà». Il sindaco Luigi de vedere Napoli che da vittima viene Magistris, la mattina dopo l’attacco dipinta come carnefice: «Sempre a tifosi napoletani che si sono visti in queste ultime ore - dice - si è attiesplodere contro colpi di arma da vato uno strano meccanismo mefuoco,con il trentenne Ciro Esposi- diatico che, usando i soliti cliché, to sospeso tra la vita e la morte, re- vorrebbe ridurre la tifoseria e la citspinge con forza tesi accusatorie tàauncapoultrà,discutibilesicuraverso la città e napoletani. No alla mente,machenonpuòessereconricerca spasmodica di un capro siderato rappresentativo del monespiatorio, gioco facile come il dare do dei tifosi e nemmeno di Napoli. addossoainapoletani. Incittàsono Seesiste unproblema, edesiste, intutticonsapevoli che la figura vesti- veste tutto il mondo del calcio senta di nero con la scritta inneggiante za differenze geografiche, come dialla scarcerazione di un assassino mostrano anche gli eventi degli andiunpoliziotto, tutto ètranne cheil ni scorsi verificatisi nei diversi stadi italianichehannovistocoinvoltedivolto di Napoli e dei suoi tifosi. Gioiaemalinconia,dunque,do- versi gruppi di tifoserie». Per il sinpo la vittoria della Coppa Italia, ma daco una cosa è ineludibile: «Quel’ammonimento che arriva dai ca- sto problema va affrontato da parte di tutte le istituzioni perché pannelli dei tifosi sparilcalciodevetornareadessesi in tutta la città e dallo reunosportcioèunelemenstessosindacoèsempli- L’analisi to di divertimento e coesioce: non buttiamola nel L’ex pm: ne. Altro tema è chiarire la sociale spiegando la violenza attraverso «Il capo ultrà dinamicadeifattiacuidevono rispondere le autorità schemi e pregiudizi problema competenti,facendolucesu che non hanno nulla a di tutto quanto di grave accaduto e che vedere con i napo- il calcio verificando se tutte le misuletani.«Oggiilmiopenre preventive per garantire siero va a Ciro Esposito Vergognosi la sicurezza pubblica siano - racconta de Magistris certi cori» state disposte da parte di chi -siamovicinialuiealla ne aveva il compito». sua famiglia» questo Il governatore Stefano Caldoro l’incipit,poiilsindacoentranelmerito: «Napoli ha vinto la Coppa Ita- è secco: «Combattere e isolare la lia, ma si tratta di una vittoria sfigu- violenza è la priorità nello sport corata. In queste ultime ore mentre me altrove». Il presidente della ReNapoli doveva gioire per la sua for- gioneaggiunge:«Siamoviciniaigiozasportivaenonsolo,sembraprofi- vani feriti e alle loro famiglie e alle larsi un paradossale processo me- forzedell’ordinechehannolavoradiatico proprio quando la città ha to in condizioni difficili. In un giordimostrato, insieme alla stragran- no di sport avremmo solo dovuto de maggioranza dei suoi tifosi, in fare i complimenti alla squadra alla un contesto difficilissimo, anche società del Napoli per la bellissima sensodiresponsabilità.Tantodaas- emeritatacoppa».AntonioPentansistere alla partita quasi in silenzio gelo, presidente della Provincia, mentre insistevano anche cori raz- punta l’indice sul razzismo: «Ciò I tifosi «Ma Renzi cosa ha fatto?» Tra le tante persone che ieri mattina si interrogavano sul dopo vittoria Coppa Italia c’è anche una nonna a passeggio per via Toledo con tanto di nipoti, che preferisce l’anonimato e fa un’altra riflessione: «È incredibile che tutto sia avvenuto sotto gli occhi delle massime autorità e del Presidente del Consiglio. Ma che Paese è in nostro?». napoletani.Unacondizioche è accaduto ieri a Roma è inaccettabile. Trop- Le reazioni ne di incredulità dopo quello che si è visto in tv peombreriguardano tutti Pentangelo: con la decisione di giocaeognuno deveporsi iprore la partita assunta dopo pri interrogativi. Uno di razzismo laconsultazione,rivelataquesti riguarda la diffusa intollerabile si decisiva, dei capi ultrà, antinapoletanità che spe- Il presidente anzi di un capo ultrà che cie nel mondo del calcio della tifa Napoli. Basta girare da troppo tempo esplode perviaToledoosullungoogni domenica attraverso Regione: episodi di esplicito razzi- vicino ai feriti mare, le strade delle feste dedicate ai trionfi del Nasmo territoriale». poli,percapirecomestanDopo la festa notturna,ancheperitifosiètempodiana- no le cose: «È una vergogna quello lisieriflessioni,titolidigiornali,im- che è successo - spiega un anziano magini televisive hanno dato con signore-non èpossibile chea deciminuziosi particolari conto dell’al- deretutto siano dei facinorosi. Postra faccia della serata romana di sa- sibile che le forze dell’ordine si siabato, e questo pesa sull’umore dei no piegate fino a quel punto?». In- Festa e danni Non solo momenti esaltanti nella notte della Coppa: alcuni bus sono stati devastati © RIPRODUZIONE RISERVATA Tappeto di rifiuti e bus assaltati nella lunga notte della Coppa Il bilancio Petardi in piazza Trieste e Trento e a Garibaldi i supporter scatenati vandalizzano tre linee notturne La lunga notte della festa azzurra si è conclusa alle prime luci dell’alba. I supporters più scatenati dopo aver festeggiatoincittà,tracanti,balli,caroselliinsellaaimotorini,bagninotturni nelle fontane, si sono spostati a Castel Volturno ad attendere la squadra del cuore, i campioni. I calciatori sono arrivati alle 4.45 ma i tifosi non si sono fatti prendere dalla stanchezza e hanno accolto il bus con cori ed entusiasmo. Non c’eranotantissimepersone,qualchecentinaio che è riuscito a resistere alla stanchezza e allo stress di una giornata interminabile caratterizzata dalla gioia ma anche dalla preoccupazione per le condizioni del tifoso ferito gravementeprima della partita. Napoli dopo la festa si è svegliata conisegni evidentidi quello cheera successo durante la notte. E allora untappetodiresiduidifuochid’artificio in piazza Trieste e Trento, dove sisono concentrati itifosi subitodopoilfischiodiconclusionedellapartita, ma anche diverse auto abbondanteperstrada,rimosse nellamattinataperevitarelaparalisideltraffico. Vettura di dubbia provenienza, sullequalistannoeffettuandoaccer- terrogativichegiranocomeunpassa parola. E arrivano all’orecchio di un gruppo di tifosi ancora con la sciarpaazzurraalcollo.Alloravittoria amara o cosa quella di Roma? «Vittoria dimezzata ed è ora di dire basta con questi pseudotifosi, bastaconfintimoralismi.Bisognaagire prima, prevenire». L’allusione al capo ultrà pluripregiudicato Gennaro DeTommaso alias ’a carogna, è molto netta. Lui nella curva dell’Olimpico non ci doveva proprioarrivare.Colpitodainattesapopolarità, martedì lo rivedremo al San Paolo per Napoli-Cagliari? Èuncorocontrochihamacchiato la vittoria. Senza dimenticare che il vero grosso guaio è avvenuto fuoridallo stadio,perchése’acarognaèsalitoalprosceniocomeicattivi dei film pulp di Quentin Tarantino,losideveaunopseudotifosoromanista che ha sparato ad Esposito scatenenando i pruriti di vendetta dellacurva.«Unaprovocazioneannunciata - raccontano da una nota pasticceria altri amareggiati tifosi delNapoli-perchéèstatoconsentito ai romanisti di venire in contatto con gruppi di tifosi del Napoli? È chiaro,in questoclima, chepoi allo stadiosisianocreatecondizioni,diciamo difficili». tamenti gli agenti della municipale. E poi ancora paletti divelti, cartelli stradali fatti a pezzi. Ma se si volesse fare un bilancio - riferisce il comandantedella MunicipaleCiroEsposito - non si rilevano danni di rilievo e soprattuttononsisonostatiincidenti. Migliaia di persone si sono riversate per strada. I danni Salvi i monumenti e nessun incidente durante la lunga notte dei festeggiamenti, ma in molte piazze sono stati trovati petardi e i residui della festa, bottiglie e vetri ovunque. A piazza Garibaldi i due bus vandalizzati poco dopo le 4 del mattino, quando molti si erano spostati a Castel Volturno Afarnelespesesoprattuttoimezzipubblici,lelineenotturnebloccate nel traffico per ore sono state anche pesantemente vandalizzate soprattuttoquellechesifermano,lungo il percorso, a piazza Garibaldi. Tre gli attacchi ai mezzi pubblici. Il primo in via De Meis, l’ennesimo, una baby gang è entrata in azione primachefinisselapartita, vetrirotti e tanta paura tra i passeggeri. Il secondo ai danni della linea notturna 803.Ilbus,arrivatoapiazza Garibaldi poco dopo le 4 del mattino è stato letteralmente preso d’assalto da un gruppo di Il caso tifosi che hanno Diverse rubato l’estintore, la telecamera vetture interna ed han- di dubbia no poi mandato provenienza il frantumi il ve- sono state trodivisorio vicino all’autista. Il lasciate terzo blitz intor- per strada noalle4.35allalinea notturna N4. Il pullman, una volta arrivato a piazzaGaribaldi,èstatovandalizzato probabilmente dallo stesso gruppo di persone che avevo preso d’assalto l’803. Con un estintore hanno mandato in frantumi il parabrezza anterioreeivetrilateralidelpostodi guida ed hanno, infine, sparso tutta la schiuma antincendio nel bus. e.r. Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 20 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Primo piano Napoli 21 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Il personaggio «Ciro a Roma con il casatiello nello zaino» Gli amici del giovane ferito: segue il Napoli ovunque, viaggi e calcio le sue passioni Claudia Procentese La paura L’ambulanza che ha portato il giovane Ciro Esposito, ferito negli incidenti di sabato a Tor di Quinto, all’ospedale San Pietro. Esposito è stato operato ieri al Gemelli: rischia la paralisi. Il suo assalitore è stato arrestato. Nella foto in alto a destra Ciro fotografato con un’amica in vacanza; in basso un’immagine di Scampia, il quartiere di residenza del giovane e dove lavora nell’autolavaggio di famiglia La Municipalità Pisani: spero che il ragazzo torni qui presto «Ancora una volta la violenza gratuita e spietata ha minato alla base i valori dello sport; non conosco personalmente Ciro ma esprimo a lui e alla famiglia la mia vicinanza e solidarietà personale e istituzionale e di tutta l’ottava municipalità» dice l’avvocato Angelo Pisani, presidente della Municipalità nella quale rientra Scampia, che peraltro è avvocato difensore dell’idolo dei tifosi azzurri Diego Armando Maradona. «Nel quartiere di Scampia abita e lavora il ferito più grave degli incidenti di sabato spiega Pisani - C’è grande amarezza e preoccupazione per quello che è accaduto a Roma, una situazione vergognosa dove gruppi di teppisti hanno messo a segno un vero attentato allo sport. Spero che tutti i feriti guariscano presto e che Ciro possa tornare presto a Scampia dove lavora in un autolavaggio; e auspico che anche le ferite inflitte alla città di Napoli e al calcio possano rimarginarsi al più presto. Ho telefonato allo zio di Ciro perché la municipalità è a disposizione dei familiari anche per le esigenze logistiche di chi adesso sta a Roma. Mi è stato riferito che sono dispiaciuti perché né il Comune né il Calcio Napoli si sono interessati alla loro assistenza. È un fatto grave, ma ora noi tifiamo tutti per Ciro affinché presto torni da noi, come esempio della buona Scampia che lotta e ce la fa». Perandarealla partitaaveva preparato, il giorno prima, i casatielli napoletanidametterenellozaino.Perché Ciro conosce bene l’organizzazione di una trasferta calcistica, lui che è tifoso fin da piccolo ed è abituato a seguire la squadra del cuore nei suoi spostamenti. Sabato l’appuntamento a Roma per assistere alla finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina allo stadio Olimpico. Dopo una lunga settimana di lavoro presso l’autolavaggio dove lavora, nei pressi del Parco Lucrezia di Scampia, finalmente l’incontro con i beniamini del pallone. «Ciro ha due grandi passioni: il Napoli e i viaggi - racconta lo zio PinoEsposito,exconsiglierecircoscrizionale -. È stato a Londra, in Spagna, ovunque per stare dietro ad Hamsik ed Insigne. Non è un ultrà, ma un ragazzo che ama il calcio, un lavoratore onesto, non vogliamo che passi per il camorrista di Scampia». Insieme ai tre fratelli, Pasquale e Michele, lava le auto in via Ghisleri, nel garage che il papà Giovanni, aiuto infermiere alla clinica Lourdes di San Sebastiano al Vesuvio,hamessosuconisuoirisparmi. «Giovanni ha creato questo futuro per i figli, in un quartiere dove non c’è lavoro e rischia di dartelo la malavita - aggiunge Lucio Acciavatti, consigliere dell’VIII municipalità, suo vicino di casa al lotto U isolato 5 -. Ciro è un giovane sano e molto sveglio».Unragazzoconlatestasullespalleche,dopolalicenzamedia, si è dato subito da fare per trovare un’occupazione. Con la fidanzata Simona, commessa, pensa già ad una famiglia. Un intero quartiere non trova pace al pensiero che si possa rischiare la vita per una partitadicalcio.«Moltospessoletrasferte le fa con il bus che si organizza da Scampia - racconta Laura Russo di RadioSca -. C’è un’iniziativa promossadallanostraradio,conlacollaborazione di una tabaccheria del posto, rivenditore autorizzato di bi- gliettidelCalcioNapoli.Tuttocoordinato con la questura che sa a che ora parte il mezzo ed indica quali sono le soste durante il percorso perevitare,adesempio,gruppipericolosiditifoserieavversarie.Tuttoè nato dai tifosi del quartiere che prima raggiungevano le località delle trasferte con le auto personali, poi hannodeciso di mettersi d’accordo prenotando il pullman». Ma per lo spostamento a Roma, questa volta Ciro aveva deciso autonomamente.«Ilbusorganizzato-precisaLaura - è un modo per condividere le emozioni di uno sport che resta tale se conserva la caratteristica del gioco. E invece oggi prevale l’offesa e l’aggressività. Senza contare il pregiudizio,vistochel’ideadelbuscollettivo, in cui tutti i nominativi sono comunicati in questura,èvenuta anche perché, Il quartiere quando un tifo- «Spesso so viene fermato per controlli, se ci spostiamo dice che è di in bus Scampia, si ac- organizzati cende subito il per vincere pregiudizio». «Forza Ciro, la diffidenza ora devi vincere su Scampia» la partita più dura della tua vita» è uno dei messaggi che amici e conoscenti scrivono a Ciro nei gruppi Facebook di quartiere. «Il Napoli ha vinto una coppa, la quinta della sua storia - commenta amaramenteCiroCoronadiResistenzaanticamorra - ed oggi dovremmo parlare solo di questo in uno Stato vero. Se i rappresentati del governo e i vertici nazionali sportivi, che erano sugli spalti, non si dimettono, di fronte adunoStato fallito,c’èdadimettersicome cittadini».Attesa ecommozione a Scampia, anche da chi qui, come Antonio Piccolo dell’ArciScampia, fa praticare il calcio da 28 anni a oltre 500 giovani dai 5 ai 17 anni. «I nostri 40 volontari - spiega Piccolo - insegnano il rispetto delle regole e dell’avversario, pur nell’agonismo. Oggi, però, prevalgono i valori individuali e lo stadio diventa un’arena in cui combattere, non gareggiare. È nostro compitopreservareilcalciodaquestestorture, insegnando ai ragazzi che i loro sogni vanno coltivati ed alimentati, ma se anche non diventi un grande calciatore, sei sempre uno sportivo». © RIPRODUZIONE RISERVATA Botti: noi ostaggio degli ultrà, Genny è l’alibi di uno Stato assente L’intervista L’avvocato penalista tifoso e fondatore del «Te Diegum»: ero allo stadio, notte di follia Gerardo Ausiello «Q uello che è successo all’Olimpico non c’entra nullaconilcalcio.Piùdi60milapersone sono rimaste ostaggio di un gruppo di criminali perché lo Stato eratotalmenteassente».Èindignato Claudio Botti, avvocato penalistaefondatoredel«TeDiegum».«È stata una notte di follia, uno spettacolo ignobile», dice al Mattino con un filo di voce. Quelle immagini hanno fatto il giro del mondo. Chi ha sbagliato? «In un Paese civile il prefetto e il questore di Roma ma anche i responsabili del Coni e della Figc avrebbero già messo sul tavolo le loro dimissioni. Non per gli incidenti ma per come è stato gestito il prepartita». La trattativa con gli ultrà? «Certo, peraltro sotto gli occhi del premier Renzi e del presidente del Senato Grasso. Qui siamo molto oltre il tifo estremo, si tratta di un problema sociale e di ordine pubblico». Per il ministro Alfano, però, non c’è stata alcuna trattativa. «Non scherziamo. Io ero lì e, a poche decine di metri, ho visto chiaramente tre delegazioni di tifosi che parlavano con uomini in abito scuro. Nel frattempo tutti gli altri erano in balìa degli eventi. Siamo rimasti così per 45 minuti, senza neppure uno straccio di comunicazione dagli altoparlanti. Se poi un treno alta velocità fa pochi minuti di ritardo, subito scattano le class action». Ora tutti parlano di Genny ’a carogna. «Si sprecano i commenti sulla maglietta e sui tatuaggi di questo trucido personaggio che fanno tanto Gomorra style, ma il punto è che gli è stato consentito di fare ciò che ha fatto e di trattare in nome e per conto di tutti i tifosi che erano allo stadio. Ed ora vogliamo dire che la colpa è tutta sua e che bisogna chiudere gli stadi perché sono preda della camorra e del tifo estremo. Come regalare a un ladro le chiavi di casa e scandalizzarsi perché l’ha svaligiata. Genny ’a carogna, insomma, è perfetto per coprire la latitanza e le colpe dello Stato». E gli incidenti all’esterno? Le forze dell’ordine non possono essere ovunque. «Ciò che è successo prima è un’altra storia, sono vicende separate. Nella logica degli scontri tra bande non c’è ordine pubblico che tenga. Ma, ribadisco, ciò che si doveva evitare sono quelle assurde ” L’accusa Questore e prefetto dovrebbero lasciare Responsabili anche i vertici di Coni e Figc ” Il fenomeno Stavolta la camorra non c’entra nulla: i clan non cercano tutta questa visibilità scene all’Olimpico». Meglio iniziare subito a giocare? «Proprio così. E invece in questo modo si è finito per legittimare quei personaggi, come se fossero interlocutori privilegiati». Il Viminale sta pensando al Daspo a vita. Può essere una soluzione? «In queste circostanze con interventi del genere si corre il rischio di creare piccoli miti». E allora? Cosa fare? «Serve una strategia complessiva, che guardi anche al fenomeno dal punto di vista sociale. Queste bande di criminali scelgono le partite come occasione di aggregazione per veicolare cultura della violenza, gestire interessi illeciti e acquisire potere. Probabilmente se ci fossero gare tra cantanti neomelodici si respirerebbe lo stesso clima. Non mi convince, invece, la pista della camorra, che non ha alcun interesse alla ribalta perché l’attenzione mediatica rappresenta un ostacolo per gli affari criminali. Non ho mai visto un capo di una cosca che regala la sua faccia al mondo. Anzi, per conoscere il volto di boss come Riina e Provenzano si è dovuto far ricorso all’identikit». Com’è cambiato il rapporto con gli ultrà dai tempi di Maradona ad oggi? «Il contesto storico e sociale era molto diverso. Nell’era Ferlaino alla base dello scontro tra la società e le tifoserie c’erano spesso motivi futili e di basso profilo, come i biglietti omaggio. Poi ci fu il boom del calcioscommesse, che continua a imperversare anche oggi. A Napoli sempre più botteghe artigiane chiudono i battenti per lasciare posto a centri scommesse. La differenza è che allora il sistema era gestito dalla camorra e non dallo Stato». In Inghilterra l’emergenza tifo violento è stata affrontata e risolta molti anni fa. Perché in Italia è sempre tutto più difficile? «Perché non è mai stato messo in campo un piano di ampio respiro, solo interventi disaggregati. Alcune decisioni del mondo del calcio, poi, non aiutano. Penso, ad esempio, alla scelta di assegnare la Coppa Italia con una finale unica e non più con una partita di andata ed una di ritorno, come accadeva in passato. Ciò ha comportato inevitabilmente sforzi organizzativi e di ordine pubblico maggiori». Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 21 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 22 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino LINEA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 22 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:32 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Primo piano Napoli 23 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino La politica, il centrodestra Forza Italia si ricompatta: «Tregua elettorale» Congelata la resa dei conti con i cosentiniani. De Siano: uniti per difendere il Sud in Europa Gerardo Ausiello auspicato che è importante dialogare e trovare la giusta sintesi faUnatregua elettorale,poi sivedrà. cendo prevalere le ragioni che ci È scattata in queste ore nelle fila di uniscono e non quelle che ci diviForza Italia e durerà almeno fino dono. Prendiamo atto che da paral 25 maggio.Questo non significa tedi tuttista emergendo questo tiche i dirigenti regionali, in primis po di ragionamento ed è un fatto il coordinatore Domenico De Sia- positivo». Un primo segnale, del resto, no, andranno improvvisamente a braccetto con i cosentiniani. Le era già arrivato sabato, durante la profonde divergenze sulla gestio- conferenza stampa del capolista ne del partito, infatti, restano tut- alle Europee nella circoscrizione Sud, Raffaele Fitto, a cui te. Ma, per ora, la resa hanno partecipato tutte deicontiviene«congelale anime del partito e nel ta». corso della quale Forza Lo confermano le paItalia ha indicato come role di un cosentiniano priorità «una moratoria di ferro, il senatore del di due anni per il fiscal GalAntonioMilo,cheiecompact, la modifica dei risièlanciatoinsperticavincoli del patto di stabite lodi nei confronti litàeunosprintsullaprodell’ex Cavaliere: «Ho rigrammazione dei fondi visto dalla Annunziata il Ue».EpoisiregistraildieSilvio Berlusconi del trofrontdeiconsiglierire1994.Unuomoforteetegionali Antonia Ruggienace. Un Berlusconi ve- La svolta ro e Sergio Nappi, che ramente a tutto campo, hanno lasciato Forza capacedispaziaredaite- Milo elogia Campania per tornare mi della politica euro- Berlusconi: con Berlusconi, nonché pea a quelli di casa no- è il nostro quello di Giovanni Balstra. Insomma: un gran- leader di, che ha detto addio al de statista». Nuovo Centrodestra. Cos’è? Un disgelo? D’Anna: Non proprio. «Siamo ora coesione Ora, insomma, la priorità del partito è recuperasempre stati in Forza Ita- doverosa reconsensi.LosannobeliaealfiancodiBerluscone gli aspiranti europarni - chiarisce un altro cosentiniano, Vincenzo D’Anna, lamentarichesicontendonoalfochecomeMilo èsenatoredelGal - tofinishl’elezione:Fittosaràsostema confermiamo le perplessità nuto dai cosentiniani, l’assessore sulla gestione del partito campa- regionale Fulvio Martusciello no, che consideriamo totalmente dall’ex ministro Mara Carfagna, inadeguata. Quanto alle elezioni, l’uscenteAldoPatriciellodalNuoin questa fase l’unità di intenti è vo Psi. In corsa ci sono poi altri doverosa per tutti coloro che mili- due uscenti, Clemente Mastella tano in Forza Italia». Di coesione ed Enzo Rivellini, che proveranno parla anche De Siano: «In queste rispettivamentearaccogliereconsettimane la posizione del coordi- sensianchenell’areacentrista ein namento non è mai cambiata di quella più a destra dell’elettorato. un millimetro. Abbiamo sempre © RIPRODUZIONE RISERVATA ” L’iniziativa Sanità e fondi scatta il piano della Regione La campagna Il convegno di Forza Italia a Napoli con Raffaele Fitto; a sinistra il senatore del Gal Antonio Milo Martusciello Patriciello Mastella Rivellini Sostegno dalla Carfagna Appoggio dal Nuovo Psi Caccia al voto dei centristi Con lui gli elettori di destra Fulvio Martusciello, esponente della giunta Caldoro, in corsa per le Europee con il sostegno, tra gli altri, dell’ex ministro Mara Carfagna Europarlamentare uscente, Aldo Patriciello può contare sull’appoggio degli esponenti locali del Nuovo Psi L’ex Guardasigilli Clemente Mastella punta alla riconferma al Parlamento Ue: l’asso nella manica è il voto dei centristi L’europarlamentare Enzo Rivellini, eletto cinque anni fa con il Pdl, cerca il voto degli elettori di destra per il suo passato in An La sanità in cima all’agenda di PalazzoSantaLucia.Ilpresidentedella Regione, Stefano Caldoro, ha convocato per oggi alle 12 in sala giuntaunaconferenzastampaproprioperfareilpuntosullasituazione della sanità in Campania. Il tema è delicato e spinoso. La Regionehainfattipraticamenteraggiunto il pareggio di bilancio azzerando il deficit che nel 2009 era pari a 773 milioni. Ciò è stato possibile siapergliinterventidirazionalizzazione messi in campo che per i sacrificichiestiaicittadini, chepagano tasse tra le più alte d’Italia. C’èpoiilnododeicriteridelfondo sanitario nazionale. Da tempo Caldorochiedealgovernodimodificarli perché i finanziamenti vengono distribuiti quasi esclusivamente in base al criterio dell’età mediadellapopolazione.Unparametro che penalizza la Campania, che è la Regione più giovane d’Italia.Acontifatti,icittadinicheabitano in questo territorio perdono 70 europrocapiteall’anno.Che,complessivamente, ammontano a 400 milioni. Con queste risorse, è il ragionamentodelgovernatore,sipotrebbero effettuare nuovi investimenti e migliorare la qualità dell’assistenza. Infine la battaglia sullo sblocco del turn over per poter inserire nel sistema forze fresche. © RIPRODUZIONE RISERVATA Nusco, il primo comizio di De Mita «Qui tutti hanno avuto bisogno di me» • In città La candidatura VOMERO - ARENELLA L’ex premier punta al Municipio «Non è un ripiego dopo Strasburgo ma voglia di rilanciare il territorio» Le nomine Pd, assemblea per scegliere il presidente Gianni Colucci INVIATO NUSCO. Si candida a sindaco a Nusco e presenta la lista attaccando a testa bassa gli avversari. De Mita non si smentisce e mostra di prendere molto sul serio l’impegno nel comune dove è nato: «Con le riforme istituzionali le aree interne rischianolamarginalizzazione,lecittàmetropolitaneassommerannofunzioniche rischiano di cancellare la provincia». Attacca anche la Regione «che non spende a sufficienza sulterritorio». Difende lacomunità, disegna unpercorso di sviluppo che va dall’agricoltura al turismo, senza dimenticare la tutela dell’ambiente e i centri storici («Nella mia Nusco vorrei più pietra locale e meno marmo»). Ma sa che bisogna tener conto dei nuovi assetti istituzionali che smontano il sistema, a cominciare dalla periferia.«Lavoreremoinsiemeconglialtri sindaci, metteremo insieme i servizi: se funzionano creeranno anche lavoro», dice. E visto che di riforme istituzionali si staparlando,ricordachetraBerlusconie Renzi c’è un «maneggio dato che hanno capito che le modifiche alla legge elettorale non sono utili per farli vincere». Inevitabileilconfrontoconglianni dilavoro che ha speso per le riforme di istituzioni «inadeguate»: «A noi mancarono solo le condizioni politiche per realizzarle». L’ex presidente del Consiglio tra la sua gente (in lista quasi tutti alla prima esperienzapolitica),spiegacheilprogetto è «riscoprire e ricostruire la comunità contro le spinte che portano ad una dilagantesolitudine delle persone». Sabenecheiltemadellavorocheagi- ta il dibattito nazionale toccherà in qualche modo anche lui, se amministrerà un piccolo paese del Sud che sta spopolandosicomeilrestodelterritorio.«Neglianni Sessanta e Settanta assistemmo ad una crescita esponenziale dell’occupazione, ma non discutemmo subito delle relative legislazioni. Anche oggi mi pare che la tutela del lavoro dovrebbe essere unragionamentosuccessivoallacreazione delle opportunità». Agli avversari ricordaconuneufemismocheaNuscotutti, ma proprio tutti hanno avuto bisogno di una sua «solidarietà», compresi quelli chegli si candidano contro. E chiedendo di essere votato, dice che chi non lo farà siassumelaresponsabilitàdiaverrifiutato la sua voglia di lavorare per il territorio ela comunità. Non poteva più candidarsi alle europee quindi ha ripiegato? «Ma no, cinque anni fa volevo lasciare subito, appena eletto;masonorimastopernondarlavinta ad un mio avversario. Io voglio contribuireal rilancio del territorio». Oggi alle 17 è in programma l’assemblea regionale del Pd: all’ordine del giorno ci sono l’elezione del presidente del partito e la nomina della direzione politica e della commissione garanzia. Nei giorni scorsi il leader regionale Assunta Tartaglione ha convocato incontri e riunioni per provare a trovare la quadra e a dotare il partito di quegli organi che le altre strutture regionali si sono dati da tempo. ALFANI Via F. Cilea, 122 Tel. 0815604582 CANNONE Via Scarlatti, 79/85 (P.zza Vanvitelli) Tel. 0815781302 - 0815567261 SEMPRE APERTI 24 ORE TUTTO L’ANNO VICARIA - PORTO MERCATO - PENDINO • In provincia MELILLO POZZUOLI - SOLFATARA - ARCO FELICE Angolo Piazza Nazionale Calata Ponte di Casanova, 30 - Tel. 081260385 APERTA DI GIORNO E DI NOTTE CON ORARIO CONTINUO PRINCIPE UMBERTO dott. Cirillo POZZUOLI - ARCO FELICE MONTERUSCELLO Via Firenze 84 Tel. 081.5635426 DE TOMMASIS 24 ORE TUTTO L’ANNO TUTTI I GIORNI DELL’ANNO COMPRESO I FESTIVI P.zza Muzi, 24 - Tel. 0815783571 www.detommasis.it LA MARCA dott.ssa Paola Via Solfatara, 117 Pozzuoli Tel./Fax 081.5269023 Pomeridiano permanente Aperta tutti i giorni anche la domenica MONTERUSCELLO dalle ore 7.30 alle 20.30 Via Monteruscello, 65 uscita tang. Monteruscello Tel. 081.5246070 - Fax 081.5244833 SAN CARLO C.so Garibaldi, 218 (P.zza Carlo III) Tel. 081449306 - 081458711 FUORIGROTTA - BAGNOLI COTRONEO P.zza M. Colonna, 21 Via Lepanto - Tel. 0812391641 MIANO - SECONDIGLIANO de NIGRIS Via Ianfolla, 642 (di fronte Rione S. Gaetano) Tel. 0815436168 CASORIA CHIAIA - RIVIERA MANDANICI LORETO Dott.ssa Teresa GALLO Via M. Schipa, 25/33 (ad. Osp. Loreto Crispi) Tel. e Fax. 0817613203 CHIUSURA ORE 23,30 APERTURA ORE 7,00 dott.ssa Alfonsina Maglione Via A. Manzoni 69 - Casoria Tel. 081.5736577 APERTA 24 ORE NOTTURNO PERMANENTE ACERRA PIANURA PISANI PETRONE P.zza S. Pietro 12 Tel. 081.8857446 APERTA TUTTI I GIORNI ANCHE LA DOMENICA 8.30-13.30 / 16.00-21.00 Via S. Donato, 18/20 Tel. 0817261366 SOCCAVO AGNANO SAN GIORGIO A CREMANO ROBERTO VECCHIONI DEL PIANO GRILLI nuova usc. Tang. Soccavo Croce di Piperno - Tel. 0817283701 presso ASL NAPOLI 1 DI GIORNO SEMPRE APERTA ANCHE I SABATO E DOMENICHE Dott.ssa Alessandra Via Astroni Agnano, 208/210 Tel. 0815701506 / 0815709797 24H TUTTO L’ANNO Via Pittore 189 Tel. 081.5749411 APERTI DAL LUNEDì AL SABATO 8.30 - 21.00 © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 23 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 24 Napoli Cronaca Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino I trasporti, il caso Dopo il «taglio» dei colletti bianchi L’inaugurazione Circum dietrofront giù dai treni, serve personale in ufficio Metrò Toledo magia di luce nel telescopio Sindacati sulle barricate ma l’azienda si difende: salvi i livelli occupazionali «Ilcommissario,dopoaversuperato l’iter burocratico per l’approvazione definitiva del piano di rientro, ha avuto l’esigenza di formare una squadra - spiega un portavoce dell’azienda - e vuole selezionare il personale tra gli interni.Questaprocedura non haricadute sui livelli occupazionali: anzi, poFrancesco Gravetti trebbe evitare altri esuberi. I rappreServono nuove «teste pensanti» negli sentanti dei lavoratori possono stare uffici dell’Eav srl (la società che ha in- tranquilli». MaisindacatisonogiàsullebarricaglobatoCircumvesuviana,SepsaeMetrocampania Nordest): diplomati o te. Tutte le sigle hanno proclamato la laureati in economia o giurispruden- procedura di raffreddamento che, coza, meglio ancora se abilitati alla pro- me detta la legge sugli scioperi, è un fessione, con una buona conoscenza iterobbligatorio propedeuticoproprio dei sistemi informatici e di contabilità. all’astensione dal lavoro. Vogliono vedercichiaro,comespieNe servono 24 e sarangaMimmoDe Sena,seno selezionati tra il pergretarioprovincialedelsonale esistente, cioè La procedura la Confail: «Siamo trai2300dipendentidel- Domande all’oscuro di tutto e non letreaziende:livuoledicapiamo la razionalità rettamenteilcommissa- entro il 7 maggio diquestascelta.Sappiario ad acta Pietro Voci e Sono richiesti mo che circa 80 persoserviranno, come scrit- titolo di studio ne tra gli amministratitoinunavviso,«perl’at- superiore vi sono considerate in tuazione delle misure esubero e che per molti relativeallariorganizza- e conoscenze altri è stato avviato il zione e al riordino delle informatiche cambio di mansione. società». Infoltiranno Ci parlano di contratti gli uffici amministratidi solidarietà ma poi vi: quegli stessi uffici per i quali sono stati individuati 74 esuberi ma anche scopriamo che hanno bisogno di nuoun’altrasettantinadiunitàdariqualifi- vopersonalenegliuffici.Mipareunatcareedestinareamansioniminori.In- teggiamento discutibile». C’è tempo fino al 7 maggio per presomma, da un lato l’Eav annuncia di avere un sovrannumero di colletti sentare le domande, si legge nell’avvibianchi e decide di mandarli a casa o so,dovesiprecisaanchechelaseleziodestinarli ad altre attività, dall’altro la- ne «non comporterà oneri aggiuntivi to sceglie di selezionare 24 dipendenti per la finanza pubblica». In realtà la tra capistazione, capitreno, controllo- nuovaproceduracertificaancheilfalliri, macchinisti per metterli dietro una mento della cosiddetta riqualificazione,cioèlaprocedurachedovevaserviscrivania. Segue dalla prima di cronaca Campania e Sud con più imprese Srm * L’inversione di tendenza ha riguardato in particolare le società di capitali che contrariamente a tuttelealtreformegiuridichemostranounsegnalepositivo.Anche questo dato dimostra che la crisi continua a farsi sentire tra le imprese più piccole e deboli mentre è meglio gestita dalle società più strutturate come quelle di capitalipiùpropense, perloro natura,ai mercati esteri e all’innovazione. Nel periodo analizzato il saldo dellesocietàdicapitalinelMezzogiorno è positivo per 4.654 imprese pari ad oltre la metà del dato nazionale (51%). Inoltre, il tasso dicrescitadelleimpreseattivene- Turisti, musei ok ma male i servizi Angelo Petrella Peccato però per l’organizzazione che, come al solito, si è macchiata digravibuchielacunevarie.Innanzitutto la raccolta dei rifiuti, molto lenta e poco incisiva, con scarsa disponibilitàdicassonettiperladifferenziata, che hanno determinato il consueto accumulo di cartacce, bottiglie, lattine e altre lordure per lestradedelcentrostoricoeinprossimità dei musei o dei monumenti cittadini.Maanchelaviabilitàquesta volta ha lasciato a desiderare: la circolazione negli snodi principali si è quasi paralizzata e in alcuni casi, come alla stazione della metropolitana dei Campi Flegrei, i mezzi pubblicisisonorivelatiinsufficien- nell’opera di riordino delle aziende. L’operazione non è stata possibile per l’impossibilità di spendere nuovi soldi per il personale e allora si è scelta una nuovastrada:riportarenegliufficinuovopersonaledopoaverlisvuotatiappena poche settimane prima. Un atteggiamento che inquieta anche l’Orsa, il sindacato dei macchinisti: «A quasi 18 mesi dalla fusione delle tre aziende di trasporto, ancora non riusciamo a vedere, da parte della classe dirigente, un reale impegno verso la risoluzione di tutte le problematiche insolute che proprio la fusione ha causato e che sono causa di disagi e tensioni per i lavoratori ma anche per i viaggiatori». Polveredistellenelmetrò.Èprevista oggi, alle 12, alla stazione Toledo del metrò della Linea 1 l'inaugurazione del «Rivelatore di raggi cosmici» a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in collaborazione con l'Anm. Il telescopio verrà presentato alle 10 alla sala del Real Museo Mineralogico in via Mezzoccannoneepoicisaràlamanifestazione di inaugurazione al metrò con il sindaco, Guido Trombetti, assessore regionale alla Ricerca, Fernando Ferroni, presidente dell'IstitutoNazionaleFisicaNucleare, e Alberto Ramaglia, amministratore delegato dell'Anm. Lo strumento è davvero suggestivo, è in gradodicaptare e rendere visibili le radiazioni cosmiche, particelle che si muovono ad una velocità di pocoinferiore a quelle della luce e che sono presenti ovunque, anche nel sottosuolo. Ilrilevatorediraggicosmicièutilizzato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in importanti esperimenti terrestri e spaziali per ricavare informazioni relative alla composizione del cosmo elostudiodeimisteridell’universo. Il prezioso rilevatore è anche utilizzato per stabilire la provenienza degli stessi raggi cosmici, il tutto incrociando l’osservazione degli sciami con la luce prodotta mentre si sviluppano nell’atmosfera rilevata dai telescopi a fluorescenza. Nessun timore per chi frequenta la stazione più bella d’Europa, le radiazioni sono del tutto innocue. e.r. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA I numeri 2.300 dipendenti 400 amministrativi 74 in esubero 70 da riconvertire 48 riqualificati re a spostare il personale dall’area amministrativa a quella dell’esercizio ferroviario. Servivano capitreno ma ancheaddettiaicontrollieallasorveglianza: alla fine i nuovi abilitati sono stati 48, un numero che non ha colmato il vuoto e paradossalmente ne ha creato un altro negli uffici. Dietro la mossa del commissario Voci,chiamatoasanareicontidellesocietà di trasporto campane, ci sarebbe ancheunretroscena:ildirigentevenuto da Roma avrebbe voluto creare una struttura di supporto alla propria azione e per questo aveva pensato ad una «shortlist»,unelencodi professionisti, che avrebbero affiancato il commissario con le proprie competenze gli ultimi 6 anni è stato sistematicamente superiore nel Mezzogiorno rispetto alla media italiana. Questa tendenza ha determinato,nelSud,unaumentodelpesopercentuale delle società di capitale sul totale: passato dall’11% del 2008 (inizio crisi) al 14,9% del primo trimestre 2014. Tra le regioni meridionali, la Campania presenta a marzo un saldo generale ancora negativo per 1.902 imprese (contro le 434 dello scorso anno), ma si confermaunterritorioconunasignificativa presenza imprenditoriale che va via via strutturandosi; con oltre 465mila imprese, è la terza regione dopo Lazio e Lombardia. PerlesocietàdicapitaliinCampania è in atto il rafforzamento dato che a marzo il saldo è stato positivo per 1.626 aziende confermando quindi il trend in atto a livello nazionale. In particolare le società di capitali del comparto manifatturiero rappresentano il 30,6% delle imprese manifatturiere in Campania, valore lievemente superiore anche al dato nazionale (30,1%). Segno di una trasformazione e progressiva strutturazio- ne del sistema imprenditoriale della regione, seppur prendendo il dato con le dovute cautele. Infine,undatointeressantevienedalnumerodeititolaridiazienda con un età inferiore ai 35 anni che rappresentano in Campania il14%deltotaledelleimpreseregistrate, dato superiore a quello del Mezzogiorno e a quello nazionale. Napoli, con 38.871 imprese, risulta la seconda provincia, dopo Roma (44.773) per questa categoria di aziende. Questi numeri raccontano di una particolare realtà imprenditoriale, in Campania e nel Mezzogiorno, in cui nell’ambito di un sistema produttivo che vede contrarre il numero di imprese attive, si evidenzia al contempounacrescitaormaiconclamata delle più strutturate società di capitali, ed un maggior interesse diretto dei giovani alla guida delle imprese. Fattori su cui si può e si devefare leva per innovare e crescere sui mercati internazionali. * a cura di Srm studi e ricerche perilMezzogiornoincollaborazione con il Banco di Napoli ti a reggere l’assalto delle migliaia divisitatori.Pernonparlaredell’organizzazione interna di alcuni eventicomeilComicon,svoltosialla Mostra d’Oltremare e raggiunto da oltre sessantamila persone: un afflusso così alto da imporre code chilometriche e un improvviso blocco della vendita dei biglietti, per evitare incidenti o disservizi nei padiglioni interni, improvvisamenteaffollatisiacausadellepioggie che hanno reso inutilizzabili le aree all’aperto. Il turismo è una risorsa preziosa che va tutelata e difesa in ogni modo. In una città priva ormai di un tessuto industriale forte e con tassi di disoccupazione tra i più alti in Europa,imonumentiel’accoglienzadeivisitatorirappresentanoilbusiness per eccellenza: questo è il motivo per cui la microdelinquenza,idisservizielamancanzadipianificazioneolungimiranzarappresentano dei nemici mortali, da combattere quotidianamente. La portata degli eventi svoltisi durante il ponte del primo maggio forse nonèstatacompresadall’amministrazionenétantomenodagliorganizzatori,cheavrebberodovutogestirediversamentelemanifestazioni.Noncheoccorranoingentirisorse o cambiamenti drastici: ma solo una più accorta programmazione, con interventi che garantiscano ad esempio una migliore viabilità, un aumentodellecorsedeimezzipubblici, una raccolta della spazzatura «straordinaria» e capillare, un’attenta valutazione degli spazi o dei tempi di svolgimento degli eventi pubblici. Il tutto, per far sì che venga sfruttata al massimo ogni singola manifestazione culturale e che il patrimoniodellenostrerisorseturistiche, così prezioso, non rischi venire sciupato, come purtroppo accadepertantealtrecosenelterritorio napoletano. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 24 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Economia/Porto Napoli 25 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Il porto Oggi l’arrivo del nuovo commissario: agenda fitta, corsa contro il tempo per non perdere i fondi Ue S’insedia Karrer, è l’ultima chiamata Subito l’incontro con la task force di Lupi Domani vedrà Angrisano Antonino Pane Inizia con un appuntamento dopo l’altro la prima settimana di Francesco Karrer alla guida dell’Autorità Portuale di Napoli. L’ex presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici oggi si incontrerà con la task force inviata dal ministro Lupi a Napoli per verificare le criticità che impediscono l’avvio delle opere del GrandeProgetto.Martedìl’incontroconl’excommissario,l’ammiraglio Felicio Angrisano che segnerà una sorta di informale passaggiodiconsegne.Subitodopoè previstaunariunionepressoilministero dell’Ambiente per analizzare il percorso da seguire per gli escavi dei fondali a seguito delle recenti prescrizioni del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Mercoledì, invece, è in programma un incontro con il presidente della Regione Stefano Caldoro e il capo di gabinetto Danilo del Gaizo. A seguire ci saranno gli incontri con le istituzioni locali. Insomma un’agenda densa per il commissario Karrer anche seappareabbastanza chiaro che l’azione di La priorità governo parte Escavo con un vantagdei fondali: gio rispetto alsubito le esperienze dei suoi predefissata cessori:lachiauna riunione rezzasulleprioal ministero ritàdarispettadell’Ambiente re e delle criticità che la task force del ministroLupi,conl’affiancamento della cabina di regia del presidenteCaldoro,hagiàrilevato.Sonocinque,essenzialmente,inodi che Karrer dovrà affrontare subito. Vediamole. 1) avviare le gare deinoveprogetti,perunammontare complessivo oltre 150 milioni di euro di investimenti, che compongono il primo stralcio del Grande Progetto Porto di Napoli. Si tratta di un’azione che dovrà portare a validare con immediatezza i progetti già messi in campo,conopereche dovrannoessereaffidateedeseguiteentroiprossimi 20 mesi. 2) Superare le criticitàcheprefiguranounrallentamentodellacassadicolmata,attualmente in costruzione ad opera dell’AtiTrevi spa- Consorzio CooperativeCostruzioni;unacassa che costituisce lo scheletro del futuroterminaldi Levanteovvero il contenitore in cui dovranno essere sversati i sedimenti provenienti dall’escavo dei fondali e senza la quale il Grande Progetto corre il rischio di arenarsi. 3) InviarenuovamentealConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici il Piano regolatore portuale, previa acquisizione dei pareri richiesti nel Il nuovo numero uno Francesco Karrer, commissario dell’Autorità Portuale di Napoli marzo 2013, dopo aver nuovamenteperfezionatol’intesaistituzionaleconl’amministrazionecomunale. Anche qui le integrazioni sono state acquisite già dal novembre 2013 ma non è stato fatto nessunpassoinavanti.Ilperfezionamento del Prp è necessario per consentire al porto di acquisire gliulteriorifinanziamenticheCal- Le mosse Ormai chiare le criticità necessario accelerare su bandi di gara e lavori dorointendemetterincampoutilizzando i fondi della prossima agenda europea. 4) Proseguire nell’azione di recupero dei crediti avviata dall’ammiraglio Angrisano anche con la notifica di numerosidecretiingiuntivi.5)Avviarelarigorosaverifica di rendicontazione dei piani di impresa dei concessionari, un’azione previstadalla legge 84/94,più volte an- Riforma Authority, Caldoro in campo: stop alle tensioni tra Napoli e Salerno Lo scenario L’obiettivo Pressing sul governo: un maxi distretto del Tirreno per competere con il Nord Il governatore riceve oggi gli industriali salernitani contrari all’accorpamento Napoli-Salerno-Castellammareo Napoli-Civitavecchia-Salerno-Castellammare? Le preoccupazioni per la riforma dei porti e degli ambiti logistici riguardano soprattutto l’ampiezza degli ambiti costieri chedeterminerannoilconfineversomaredegliottodistretti,delineati dal ministro delle InfrastruttureMaurizioLupi,almenoperquel che riguarda gli ambiti costieri del Tirrenoedell’Adriatico.IportidellaCampaniaappartengonocertamente a quelli del distretto centro Tirreno ed insieme costituiscono il maggior sistema portuale in terminidiattrattivitàditrafficidimerci e passeggeri. Ed è su questo tema della marginazione dei confini dei distretti che si è inserito il governatore Stefano Caldoro, che, pur riconoscendo l’assoluta necessità di un coordinamento che travalica i confini delle regioni, resta preoccupato degli assetti futuri. Caldorohabenpresenteundato:iporticheformerannoisistemi cosiddetti ascellari, quelli del Nord Tirreno e del Nord Adriati- co,sonoiterminalideicorridoilogistici, sono stati destinatari di enormifinanziamentinegliultimi dieci anni e sono dotati di sistemi logistici e di interporti meglio collegati di quelli presenti nella nostra regione. Uno sbilanciamento nellepolitichedegliassettipotrebbe portare un ulteriore depotenziamento del nostro sistema portuale e, più in generale, potrebbe costituireunulterioregapperiterritori delle regioni del Sud Italia. Questo è per Caldoro il tema caldo, non certo quello del mero ac- corpamento delle governance che, se mal gestito, produrrebbe più danni che vantaggi. Ed è proprio su tali premesse che il presidente della Regione ha tentato di bilanciare con il finanziamento dei Grandi Progetti di Napoli e Salerno, per oltre 400 milioni di euro, la scarsa attenzione cheilgovernocentralehadestinatonegliultimiaiporticampani.Argomentiquestiche,inqualchemisura, dissipano anche le tensioni che si sono formate in Campania per il possibile accorpamento dei nunciata ma che, nei fatti, non è mai stata concretamente avviata. C’èpoiunaquestioneambientale, anche questa della massima importanza: liberare il deposito dimaterialiprovenientidall’escavo di emergenza, temporaneamente depositati a ridosso delle aree che avrebbero dovuto vedere la realizzazione del porto turistico di Porto Fiorito. A luglio infatti questo deposito temporaneo dovrà, come prevede il codice dell’Ambiente, essere liberato. Tanto da fare, dunque, in poco tempo. Questa volta, però, il commissarioha tutte lecondizioni per partire con il piede giusto, grazieancheallecompetenzetecniche che possiede e che gli consentiranno - senza mediazioni – di poter verificare la reale capacità di produrre progetti da parte dell’ente di piazzale Piasacane. Sembradunquescontatochel’attività istruttoria messa in campo dal ministro Lupi, e pienamente condivisa dalla Regione Campania, non debba essere ripetuta e chesitentidiaccorpareinun’unicafiguratecnicailruolodiresponsabile del procedimento. © RIPRODUZIONE RISERVATA porti di Napoli e Salerno. Oggi, infatti, Caldoro riceverà un’ampia delegazione formata dai rappresentanti dell’Unione degli industriali di Salerno e di operatori locali per fare chiarezza sulle posizioni assunte a livello nazionale. Intanto,conilpassaredellesettimanesidelineaconsempremaggioridettaglilapropostadefinitiva diriformacheLupiintendeportare all’approvazione. Una riforma che mette insieme non solo i porti ma anche le reti e le infrastrutture della logistica nella parte interna del territorio della nostra penisola,conunanuovaprogrammazione che riguarda ampi «distretti logistici». Un’azione legislativa che – nella bozza elaborata agli inizi dell’anno–prevedevaottodistretti logistici ciascuno di ampiezza ben superiore ai perimetri regionali interessati. In particolare tre sul Tirreno (alto, medio e basso Tirreno), tre sull’Adriatico (alto, medioebassoAdriatico)eduesulle isole (distretti della Sicilia e della Sardegna). Le 24 Autorità Portuali dovrebbero essere destinate a scomparire per dar vita ad otto enti, le Apl – Autorità dei Porti e della Logistica - con presidenti aventi funzioni molto più simili a quelli di un amministratore delegato di una società per azioni e concomitatimoltopiùsnelliecon competenze significative. Una riforma che dovrebbe portare anche ad un’azione di snellimento delle procedure burocratiche per approvare i piani regolatori portuali ma anche i collegamenti agli interporti e, più in generale, ai sistemi retroportuali. a. p. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gli arrivi Traffico nel porto di Napoli OGGI Ore 6,15 Florio (Italia) passeggeri e merci da Palermo 6,30 Snav Sardegna (Italia) passeggeri e merci da Palermo 7,00 Le Ponant ( Francia) crociera da Amalfi 7,00 Rhourd El Hamra (Algeria) gpl da Arzew 7,30 Trinacria (Italia) passeggeri e merci da Catania 8,00 Msc Tokyo (Liberia) contenitori da Mersin 11,45 Msc Splendida (Panama) crociera da Genova 16,30 Victoria (Portogallo) lavori da Algeciras DOMANI 6,15 R. Rubattino (Italia) passeggeri e merci da Palermo 6,30 Snav Toscana (Italia) passeggeri e merci da Palermo 7,00 Noordam (Olanda) crociera da Thirasia 7,00 Celebrity Silhouette (Malta) crociera da Civitavecchia 7,30 Partenope (Italia) passeggeri e merci da Catania 7,30 Seabourn Legend (Bahamas) crociera da Messina 8,00 Paolo Veronese (Italia) passeggeri e merci da Isole Eolie 9,00 Dimonios (Italia) passeggeri e merci da Cagliari MERCOLEDÌ 6,00 Msc Marta (Panama) contenitori da Gioia Tauro 6,15 Florio (Italia) passeggeri e merci da Palermo 6,30 Snav Sardegna (Italia) passeggeri e merci da Palermo 7,00 Costa Serena (Italia) crociera da Savona 7,30 Trinacria (Italia) passeggeri e merci da Catania 11,00 Msc Ulsan (Bahamas) contenitori da La Spezia 18,00 Msc Marianna (Panama) contenitori da Gioia Tauro GIOVEDÌ 6,15 R. Rubattino (Italia) passeggeri e merci da Palermo 6,30 Snav Toscana (Italia) passeggeri e merci da Palermo 7,00 Noordam (Olanda) crociera da Civitavecchia 7,30 Partenope (Italia) passeggeri e merci da Catania 8,00 Maritime Faith (Panama) soia da Savona 12,00 Dimonios (Italia) passeggeri e merci da Cagliari VENERDÌ GRUPPO NELCHI Finanziamenti, Mutui e Cessioni del quinto in 10 anni a Dipendenti, Pensionati autonomi e Casalinghe per liquidità a firma singola fino a Euro 60.000,00 con rientro rid bancario, bollettini postali o cambiali ASIA - NAPOLI SpA NAPOLI Tel 081/0091101 Fax 081/0091103 MILANO Tel 02/93500136 Fax 02/93541523 Cell. 393/0091821 Richiedi il tuo finanziamento anche on-line www.nelchi.altervista.org SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Asia Napoli SpA, Via Antiniana 2/A - 80078 Pozzuoli (NA) contatti: [email protected] SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice Gara 296/ACU/14 Fornitura automezzi per la raccolta differenziata. II.2.1) Importo totale: Euro 473.335,20 Iva esclusa II.3) Durata: 24 mesi. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.1) Tipo procedura: aperta IV.3.4) Presentazione offerte entro 05/06/2014 ore 12.00 SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.3) CSA ed allegati reperibili su www.asianapoli.it e www.comune.napoli.it. Responsabile del Procedimento: avv. Giancarlo Avolio. F.TO IL DIRETTORE ACQUISTI dott. Ferdinando COPPOLA L’accordo 6,15 Florio (Italia) passeggeri e merci da Palermo Nasce il fondo Solimare: se c’è crisi anche i marittimi potranno andare in cig 6,30 Snav Sardegna (Italia) passeggeri e merci da Palermo Anche i marittimi avranno la loro Cassa integrazione. Nasce, infatti, Solimare, il fondo di solidarietà a favore dei marittimi, unico settore finora escluso da qualsiasi tutela nei periodi di crisi. «È un risultato storico – commentano le segreterie sindacali – perché fino a ieri le crisi del settore volevano dire licenziamenti di massa». Previsto dalla legge Fornero del 2012, Solimare mira all’attuazione di interventi a tutela del reddito dei lavoratori marittimi, del personale amministrativo e di terra delle imprese armatoriali nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa. Osserva le stesse regole previste dalla normativa in materia di cig ordinaria e straordinaria. L’accordo sindacale per la sua costituzione presso l’Inps è stato sottoscritto da Confitarma, Fedarlinea, Federimorchiatori e le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Il Fondo sarà amministrato da un Comitato, nominato con decreto del ministero del Lavoro, che rimarrà in carica per quattro anni e sarà composto da 5 esperti. Soddisfatto Stefano Messina, presidente della Commissione Relazioni Industriali di Confitarma . «Da tempo - dice - Confitarma e sindacati avevano sensibilizzato il governo. La concertazione ha dato i suoi frutti». b.d’a. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 25 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 7,30 Trinacria (Italia) passeggeri e merci da Catania 8,00 Paolo Veronese (Italia) passeggeri e merci da Isole Eolie SABATO 6,15 R. Rubattino (Italia) passeggeri e merci da Palermo 6,30 Snav Toscana (Italia) passeggeri e merci da Palermo 7,30 Partenope (Italia) passeggeri e merci da Catania DOMENICA 6,15 Florio (Italia) passeggeri e merci da Palermo 6,30 Snav Sardegna (Italia) passeggeri e merci da Palermo 9,00 Trinacria (Italia) passeggeri e merci da Catania Fonte: Capitaneria di porto user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 26 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Gli studenti dell’istituto tecnico Galvani in visita alla fabbrica della Carafa di Giugliano in Campania L’iniziativa promossa dall’Unione industriali Un confronto che avvicina i ragazzi alle aziende «Tanta ricerca per una meccatronica di qualità» Scuola e lavoro Le curiosità Nello stabilimento si progettano realizzano e installano manufatti e prototipi di elevata complessità Bloccacambio e mangiassegni tra i prodotti più originali Claudia Marra La prima impressione che si ha, appenasivarcalasogliaallaCarafaG.& C. di Giugliano in Campania, è quella di entrare in un vero e proprio atelier della meccanica. La linea di produzione si presenta come un layout in perfetta armonia tra macchine di altissima precisione e personale costantemente aggiornato. Così si è presentata agli studenti dell’Itis Galvani in visita alla Carafa che opera nel complesso Asi di Giugliano, un’aziendachedal1969svolgeattivitàdiingegneria,progettazioneeconsulenza su prodotto cliente, per costruzione,installazioneecollaudoattrezzature, costruzione manufatti e prototipi di elevata complessità arrivando alla fornitura di un prodotto integratocompletodifresatura,meccanica di precisione, lamieristica di precisioneemontaggielettromeccanici. Tanta meccanica ed elettronica, ma anche tanta attenzione per l’ambiente: basti pensare alla presenza diveri epropri alberitra le macchine utensili,volutamente inseriti per dare agli Gli ambiti operatori una Tra le tante sensazione di applicazioni naturale inteanche quelle grazione dell’ambiente per robotica lavorativo e radaristica quello umano. ed energie Questaunadelalternative le prime cose notate dagli alunni del Galvani in visita alla Carafa nell’ambito del progetto ”Studiare l’impresa, l’impresa di studiare” promosso dall’UnioneindustrialidiNapoli,insiemealladirezionescolasticaregionale, la Provincia e il Mattino. «Macchinari di ultimissima generazione chelasocietàhaacquisitoconcospicui investimenti, per poter rendere l’azienda idonea a poter resistere ai forti cambiamenti epocali nel campo della produzione meccanica», ha sottolineatoLucaCarafa,discendente dalla famiglia di imprenditori da sempreconlapassioneperlameccatronica: «Partiamo dal disegno e giungiamo al pezzo finito il più velocemente possibile, dall’idea del manufatto all’apparato complesso finitoinognisuaparte,concostietempi idonei a soddisfare anche i clienti più esigenti».Luca Carafa accompagna gli studenti in un tour accanto allamacchinepiùsofisticate.Laclasse si addentra tra i centri di lavoro orizzontalieverticalifinoa4assi,torni a fantina mobile fino 10 assi, centri di taglio laser fino a 4500 W di potenza, punzonatrici a controllo nu- ” La scelta «verde» Veri e propri alberi sono stati piantati tra i macchinari per sottolineare l’integrazione tra l’ambiente umano e quello lavorativo merico,automazionespintasulprocessodipiegatura,espiegalacapacitàdigiungereallamassimaspecializzazione nelle tecniche di saldatura e assemblaggio di elementi finiti. Il reparto di verniciatura, viene spiegatoaglistudenti,è«traipiùmoderniedecologicipresentisulterritorio». L'area di produzione si estende per oltre 4mila metri quadrati, con un magazzino organizzato per poter soddisfare in ogni momento le esigenzedeipiùdisparatisettorimerceologici. I ragazzi della Galvani hanno constatato di persona come si svolgono le attività in azienda. «Le produzioni del settore della meccatronica• sono punto di coagulo di molteplicitecnologieinpienaespansione e interessano un numero rilevantediimpreseprofondamenteimmersenegli ambientidi ricerca,vero e proprio canale di trasmissione tra Gli sbocchi I principali settori serviti dall’azienda sono quello dei radar e delle telecomunicazioni il sistema della ricerca e quello produttivo. L’applicazione di principi meccatronicielaconoscenza•dispecifiche problematiche in ambito•radaristico e delle telecomunicazioni sitrasformanoinsoluzioniasupporto del settore. Il ruolo della nostra azienda - spiega Carafa - è sostenere processi di ricerca industriale e trasferimentotecnologico, individuando e promuovendo attività d’impresa•basatesull’impiego di tecnologie adaltapotenzialitàdisviluppoapplicativo.•Guardiamo in particolare all’elettronica, all’automazione industriale, alla sensoristica e alla mi- croingegneria applicate•alla radaristica e ai sistemi di difesa». Competenzechefannopartedella storia dell’azienda i cui due soci fondatori,GiovanniCarafaeFernando Artuso, insieme hanno generato•competenze di eccellenza nella micro-meccanica, la lamieristica• e nell’assemblaggio di assiemi complessi. Carafa oggi segue le attività di sviluppo delle reti di imprese per lo sviluppodellecompetenzeinambiti specifici, quali quello della meccatronica, della robotica, della radaristica e delle energie alternative. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’esperienza Gli studenti e i professori dell’istituto tecnico Galvani e Luca Carafa nel corso della visita allo stabilimento della Carafa G. & C. di Giugliano in Campania La Carafa G.& C. è indirizzata allo sviluppo di assiemi e sottassiemi complessiperl’industriaelettronica e della difesa, ma ha ideato e sviluppato anche prodotti che le hannodatolapossibilitàdidiversificare e potenziare il proprio know-how. Alcuni di questi sono diventate delle vere e proprie specialità, ed altri in collaborazione continuaconpartnercommerciali, sono divenuti prodotti di eccellenzainsettorispecificiqualiquellodellasicurezzadelmondoautomobilistico. Dalle antenne radar agli altissimi sistemi funzionali per le telecomunicazioni, ma ancheperisistemi di sicurezza. Basti pensarecheallaCarafasiproduconomigliaia di prodotti di altissima precisioneeparticolarmenteinnovativi.Traipiùcuriosiil«bloccalevacambio»,undispositivomeccanico che rende impossibile l’inserimento delle marce, e quindi la guidadelveicolodapartedimalintenzionati, il «mangiassegni», ossiaun perforatore per assegni, utilizzato per combattere le frodi degli assegni rubati, il «Moby Stapler» (brevetto mondiale), cioè l’unica cucitrice a filo continuo, con una ricarica fino a 3000 punti con materiale antiossidante. E ancora l’Intraplex, un’apparecchiaturaodontoiatricapervelocizzareleoperazionidiinserimentoperniinprotesi,l’infoway,unsistema totem per la gestione degli infopoint via web, il Laser Quasar 800, un laser adoperato in ambito medico. Con questo laser si ottiene una fototermolisi selettiva su cromoforimelaninici(discromie peli),emovasali(angiomi-teleangectasie) e lesioni normocromiche colorate artificialmente con cromoforiesogeni.Tuttelefunzionisonogestitedaunmicroprocessore di nuovissima generazione e sonoattivatemedianteunoschermo touch screen. Questisonosoloalcunideibrevetti e dei sistemi sviluppati alla Carafa, ma notevole e consolidata è la partecipazione a importanti progetti per i settori Difesa e Telecomunicazioni. Quello che più contraddistingue la Carafa, però, sono l’umiltà e la tenacia, «questi sonoglielementifondamentalida trasferire e consolidare verso le nuovegenerazioni,valorichehanno fatto di un’azienda una storia di successo» ha detto Luca Carafa. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 26 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Girocittà 27 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Vedere & ascoltare I SUONI/1 Gillian Grassie. «Intimate concert» con la premiata arpista e cantautrice di Filadelphia,il cui secondo album, «The hinterhaus» prodotto da Todd Sickafoose mischiandoatmosfere pop con influenze folk e blues. Marc Cohn ha detto della sua musica: «È raro sentire una giovane cantante con queste peculiarità, e ancor più raro sentire un arpa realizzare un suono talmente profondo e percussivo». Daniele Sepe. Sepe e il «Canti, cunti e... in piazza» con il folksinger calabrese che propone un viaggio nella canzone popolare, contadina e di protesta del Sud Italia. suo combo continuano i loro concerti laboratorio sul jazz, per musicisti, ma soprattutto per appassionati e semplici ascoltatori. Al pubblico saranno distribuitigli spartiti dei brani che verranno eseguiti: i partecipanti verranno gradualmente messi in condizione di riconoscere emotivamente la natura degli accordi principali (maggiore, minore, dominante, tonica…), imparare le strutture base del jazz, il blues, l’anatole, la ballad. Caffè del Viaggiatore, piazzetta Monticelli, alle 21 L’Asilo, vico Maffei 4, domani alle 21.30 Nut Studio, via Montelungo 40, alle 20, tel. 081/7704678. Ingresso: 6 euro sottoscrizione contessera e buffet Massimo Ferrante. La famiglia Rossi. Cantautrice con l’arpa Gillian Grassie al Nut Studio Mauro «Marsu» D’Arco (membro dei campani Resurrextion) e il beatmaker salentino Antonio «Kaino» firmano «La famiglia Rossi», album digitale in uscita oggi anticipato dal videoclip «Sara» con Salvatore Di Palma. Tra recitativi e versi hip hop raccontano la storia di un nucleo familiare, attraverso 12 tracce, divise in 5 canzoni e 7 Karaoke in parrocchia Musica.cantiemomentisacrinellachiesadiFatima.OggiincontrocondonPatriciello Emanuela Sorrentino U na festa per aggregare, riscoprirelabellezzadellerelazioni e riflettere sulla vita di tutti i giorni, tra musica, balli,fiaccolateemomentisacri.DaoggiaNapolisicelebralafestadellaVergine Nostra Signora di Fatima, con il fulcro degli eventi nella parrocchia di via Piave dedicata allo Spirito Santo e Nostra Signora del SS. Rosario di Fatima. Nei giorni scorsi i primi appuntamenti, con l’inizio della novena alla Vergineel’ordinazioneaRomadipadreDanieleCanali.Oggiproseguonoleiniziative sacre e i momenti dedicati alla riflessione su diverse tematiche sociali sempre legate all’attualità. A partire dalle ore 18.30 il Rosario e la Messa e poi alle 20.30 l’incontro dal titolo «Per non fare gli struzzi» con don Maurizio Patricello, parroco a Caivano e fortementeimpegnatoperlaTerradeiFuochi.Domaniseraspazioallaliturgiapenitenziale mentre mercoledì giornata dedicata agli anziani e agli ammalati e in serata la festa nella sala Dehon della parrocchia. Giovedì giornata dedicata aibambiniconlasupplicaallaMadonna di Pompei, mentre il giorno succes- bambini «Cantiamo con gioia» e a sesivo la festa della comunità prevede la guire l’esibizione del gruppo musicale benedizione delle mamme, l’apertura «Doppiomalto». Alle ore 23.15, poi, deglistand,ilkaraokeel’organizzazio- l’immancabile spettacolo pirotecnico. ne di balli in piazza con i giovani della La festa prosegue anche martedì 13 parrocchia che animeranno la festa. maggioconilmomentoliturgicoaparSabatoalleore10nelpiazzaleantistan- tiredalleore8conl’adorazioneeucarite la chiesa dello Spirito Santo e Nostra stica e in serata la fiaccolata nella piazSignoradelSS.RosariodiFatimaparti- zaantistantelachiesa.Venerdì16magrà la passeggiata a passo libero: una gio,suprenotazione,siterràilpellegrimaratonina per tutti per divertirsi as- naggio a della comunità a Pompei. sieme e fare un po’ di attività fisica, nel «L’obiettivo della festa della comunità pomeriggio poi la celebrazione della è quello di vivere insieme, vincere le Messa con il novello sacerdote dei proprie paure e sapersi donare all’altro.Tutti-spiegapadreEmaDehoniani, padre Daniele nuele, parrocco della chiesa Canali, poi la processione dello Spirito Santo e Nostra della statua della Madonna Momenti Signora del Rosario di Fatiattraverso le strade della zo- di gioco ma - abbiamo bisogno di na (via Piave, via Ticino, via amicizia,comunioneeaffetPo, via Arno, via Sangro), ed dedicati to.Speriamoconquestoproin serata spazio alla musica ai bambini grammadieventidicoinvolcon l’esibizione del gruppo tra show gerel’interacomunità,sem“Corecorde”. Domenica ol- esibizioni pre sensibile alle iniziative tre alle consuete Messe promosse dalla nostra par(8.30, 10.30, 12 e 19) alle ore e fuochi rocchia». Per informazioni 20 si terrà la quarta edizione d’artificio telefonare allo 081/649297. della rassegna canora per Servillo fotografato da Fiorito Gianni Fiorito Domani, dalle ore 18,30 alle 20,30, nell’ambito della rassegna Incontri fotografici della Scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme di Napoli, Gianni Fiorito darà vita a un incontro aperto in cui racconterà il suo percorso artistico che scorre tra fotoreportage, ricerca estetica e cinema. Tra i suoi lavori, di forte impatto emotivo è sicuramente quello per il regista Paolo Sorrentino, che l’ha portato a raccontare fotograficamente i set dei suoi film. Capodimonte Via Miano 2.Tel. 081-7499111. Orario: lun-dom08.30-19.30. Mercoledì chiuso. CastelSant'Elmo Largo SanMartino. Tel. 081-5784030.Lundom08.30-19.30, martedì chiuso. MuseoArcheologico PiazzaMuseo. Tel.081-440166. Orario: 09.00-20.00, pure sab. e dom. Mart. chiuso. PalazzoReale Piazzadel Plebiscito. Biglietteria: 081.7410067. Direzione: 081.5808326. Ingresso:tutti i giornidalle 9alle 20. Mercoledì chiuso. Museodi SanMartino LargoSan Martino5. Tel.081-5781769. Tutti giornidalle08.30alle 19.30. Mercoledì chiuso. Emeroteca Tucci Palazzodelle Poste. Emeroteca e Biblioteca:35mila libri,9000 periodici in 200mila volumi. Tel. 081-5513845. Le consultazionidei giornali sono possibili dal lunedìal venerdì 8.30-18.00; ilsabato 8.30-14.30. Galleried’Italia palazzo ZevallosStigliano Via Toledo185. tel.800/454229 Museo- Associazione "Circolo ArtisticoPolitecnico"- Pinacoteca Archivio Biblioteca Fototeca. Pzza Trieste e Trento48- tel.081/426543. associazionecircoloartisticogmail.com. Smart city. OGGI, ORE 10.30 Che aspetto avrà la città del futuro? Come si risolveranno i problemi del traffico, delle disuguaglianze sociali e della sostenibilitàambientale? Quale ruolo avranno la tecnologia e l’usodella rete web? Tommaso Sodano, vice sindaco, risponderà a queste domandepresentando una serie di progetti in corso per la città. Ospite a «Studio mattina», programma condotto da Claudia Mercurio su Canale 9. In studio il giornalista Ernesto Mazzetti. Conferenza. OGGI, ORE 10.30 Presso la sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale, in piazza Museo, il Centro Studi InterdisciplinariGaiola Onlus presenta la VI edizione di «Pausilyponsuggestioni all’imbrunire», rassegna stabile di musica e teatro al Parco archeologicodel Pausilypon. Lunedì musicali. OGGI, ORE 18 Quarto appuntamento della rassegna «I Lunedì musicali» organizzata dall’associazione «Circolo Artistico Politecnico» di Napoli con la direzione artistica di Isabella Bertucci Padula. Si esibirà in concerto il pianista TommasoTurchetta che eseguirà musiche di Mozart, Schubert e Debussy. La cerimonia Concept album rap Mauro Marsu dei Resurrextion Il corso Taccuino Gli appuntamenti MUSEI tracce recitate. Una voce narrante ci conduce nella casa dei Rossi e ci raccontano un’intera giornata della famiglia con le storie di Anna (la madre), Mario (il padre), Luigi (il figlio minore), Aldo (il nonno) e Sara (la figlia maggiore). Melodie costruite su campionamenti di certo pop italiano degli anni ’60 e ’70 da anni Settanta e una scrittura cantautorale per un racconto che mette in piazza generazioni diverse tra rabbia e disagio quotidiano puntando su una «poesia del quotidiano». I SUONI/2 Biblioteca di Croce. Fotografie alternative tra golosità e piatti doc I l vecchio adagio che anche l’occhio vuole la sua parte è quantomaiconfermatodalrecenteinteressepertuttoquantoriguardi cibo e cucina. Parte fondamentale della preparazione di un piatto è infatti quella che gli chef di alcuni programmi assai famosi chiamano«presentazione» o«impiattamento»; ancor più, diventanoprioritariele immaginineisitie nei blog sull’argomento. Per chi ama cucinare e accarezza l’idea di lanciarsi in un’avventura su internet,mapureperchisemplicemente desidera preparare dei piatti e belli e magari scambiarne le foto congliamici,inizia a Napoliilcorso Food photography. Tenuto dal fotografoMicheleCozzolinoedallafood stylistGiorgia Chiatto,è divisoincinqueincontri:siparteoggi dalle 16 alle 19 con Early morning, si prosegue i lunedì 19 e 26 maggio sempre alla stessa ora, e i martedì13 e20 maggio dalle 10 alle 13. Gli argomenti dei successivi incontri saranno Brunch-lunch, Cocktail&dinner, e infine la simulazionesetdacommittenza.Ilcorsosi tienenella sede diCucinAmica (via Solimena 80, 081/5783973). benedetta palmieri OGGI, ORE 12 All’Istituto italiano per gli studi storici,in via Benedetto Croce 12, si apre la mostra «Luoghi di studio e di lavoro: la biblioteca di Croce e l’Istituto italiano per gli studi storici»alla presenza di Nino Daniele, Marta Herling, Elli Catello, Fulvio Tessitore,Mauro Giancaspro,Renata De Lorenzo. EARLY MORNING Quando: oggi Ore: dalle 16 alle 19 Dove: via Solimena 80 Romanzo. Dal divertimento all’altare L’attività pastorale della parrocchia è rivolta a tutti. Oltre alla festa per la comunità con le celebrazioni e i tanti momenti ricreativi, nei giorni 25 maggio, 1 e 8 Lunedì-venerdì10/13- 17/20 -Per visite guidateprenotaz. obbligatoria PioMonte dellaMisericordia Via dei Tribunali 253.Tel.081/446944: Aperto09.00-14.30. Chiuso il mercoledì. MuseoTesoro di SanGennaro Via Duomo, 149.Tel.081-294980. Orario: dal martedì alsabato 10.00-17.00; festivi 10.00-14.30; lunedìaperto solosu prenotazioni. Catacombadi SanGennaro ViaCapodimonte, 13. Tel.081-7443714. Orario:dal lunedìal sabatodalle10.00alle 17.00con partenzaogniora; domenica dalle10.00 alle13.00 conpartenza ogniora. MuseoDiocesano Largo Donnaregina,Tel. 081/5571365, è apertotutti i giornidalle9.30 alle 16.30,la domenicadalle ore9,30 alle 14,00;martedì chiusura. FondazioneMondragone PiazzettaMondragone 18. Tel.081/4976104.Orari: lun-ven 09.00-13.00;15.00-17.00, sab 09.00-13.00. Dom. chiuso. MuseoCorreale diTerranova Via Correale,48- Sorrento. Tel.0818781846. Orario:09.30-18.30. Domenica 9.30-13.30. Lunedì chiuso. Madre,museo diarte contemp. Via LuigiSettembrini, 79-Palazzo Donnaregina.tel. 081/19313016. Aperto tuttii giorni, tranne ilmartedì, 10.00-21.00 (sabato e domenicafino alle 24.00). MuseoDuca diMartina VillaFloridiana. Via Cimarosa, 77. Tel.081-5788418. Orario:lunedì-domenica 08.30-14.00. Martedì chiuso. Emanuele - ecco perché insegniamo ogni giorno a questi bambini che la comunione è l’inizio dell’amicizia con Cristo che si esprime anche attraverso la festa». giugno 57 bambini della zona riceveranno la prima comunione «non vogliamo che sia un momento solo stampato sulle foto ricordo spiega padre MuseoHerman Nitsch Vicolungo Pontecorvo,29/d. Orari: da lunedìa venerdì ore 10-19, sabato ore 10-14,domenica chiuso. MuseoNazionale Ferroviario di Pietrarsa TraversaPietrarsa (NA)- Tel.081472003. Orario diapertura: venerdì, sabato e domenicadalle 9alle 16(pausa biglietteria 13/13.30). Giovedì solosu prenotazione per grandigruppi. Ingresso •5,00(over 65 e 6/18anni •3,50) Museodelle arti sanitarie CortilemonumentaleOspedaledegli Incurabili.Via Maria Longo50. Dalunedì a venerdì9.30-13.00. Sabatosuprenotazione. Info081440647/3395446243(dalle 9.30 alle13.00)[email protected] MuseoPignatelli VillaPignatelli. RivieradiChiaia, 200. Tel.081-669675. Orario:lunedì-domenica 08.30-14.00. Martedì chiuso. Pan. Palazzodelle Arti Napoli. Via dei Mille 60.Tel. 081/7958600. Aperto lun-dom(chiusura martedì) feriali 09.30-19.30, festivi09.30-14.30. CappellaSansevero Via DeSanctis, 19.Tel. 081-5518470. Feriali10.00- 18.00festivi 10.00- 13.30. Martedì chiuso. Monastero Santa Chiara. Via Santa Chiara 49/c. Tel. 081-5516673 081-19362953 www.monasterodisantachiara.eu 09.30-17.30; festivi09.30-13.30. Cittàdella Scienza Via Coroglio 104.Tel.081-7352202. Info: tel.081/2420024. Orario invernale: MERCOLEDÌ, ORE 18 Presso la Libreria Ubik in via B. Croce, 28 si presenterà il romanzo «C’è sempre tempo per svegliarsi» di Aziza Isma’il (Kairòs Edizioni).All’incontro, moderato da Fiorella Franchini, interverranno Yvonne Carbonaro, Renata Pepicelli e Maria Rosaria Selo. Letture di Mariarosaria Riccio. Sarà presente l’autrice. Evento a cura di Monica Florio. martedì-venerdì9/17, sabato-domenica 10/19; lunedìchiuso. BibliotecaNazionale PalazzoReale. Tel. 081-7819294.Dal lunedìal venerdì ore 09.00-19.30. Sabato ore09.00-13.30. ArchiviodiStato PiazzettaGrande Archivio,5. Tel. 081-5638111.Aperto 08.30-17.40. Archiviocanzone napoletana via Marconi 8,martedì, giovedì e sabato 10.30-13.30e 15.30-18.30. Tel. 081/7251312. ArchivioStorico Economico Istituto Banco diNapoli- Fondazione, via Tribunali 213.Tel 081/449400, lun-ven 08.30-13.00; 14.30-16.00 Galleria dell'Accademia Via Costantinopoli107, tel.081-444245. Aperta dal lunedìal giovedì ed ilsabato dalle10.00alle 14.00, ilvenerdì dalle 14.00 alle 18.00.Chiusa ladomenica. Acquario Dohrn Villacomunale.Tel. 081-5833263. Feriali 09.00-18.00, festivi10.00-19.00. Chiuso lunedì. BibliotecaUniversitaria Via GiovanniPaladino, 39.Tel.0815517025. Aperta lunedì e venerdì ore 09-18.45;sabato ore 09-13.45. Museodi Mineralogia Via Mezzocannone, 8.Tel.081- 2535163. Apertodal lunedì alvenerdì ore 09.00-13.30; lunedìpomeriggio anche 15.00-17.00. Museodi Zoologia Via Mezzocannone, 8.Tel. 081- 2535204. Apertodal lunedì alvenerdì ore 09.00-13.30; lunedìpomeriggio anche 15.00-17.00; Maschio Angioino PiazzaMunicipio. Tel. 081-7955877,Il MuseoCivico è apertodal lunedì alsabato ore09.00-19.00. Museodi Paleontologia Largo SanMarcellino, 10.Tel. 0812537516. Aperto dal lunedìal venerdì ore 09.00-13.30; lunedìpomeriggio anche 15.00-17.00. OrtoBotanico Via Foria223, Tel. 081449759 -081455654 -Dal lunedì alvenerdì ore 9-14 su prenotazione telefonica.Chiuso sabato e festivi. Museodi Antropologia Via Mezzocannone, 8.Tel. 081- 2535205. Apertodal lunedì alvenerdì ore 09.00-13.30; lunedìpomeriggio anche 15.00-17.00. MuseoCivico Gaetano Filangieri via Duomo, 288.Tel. 081203175. Dal martedì alsabato 09-13. Domenica su appuntamento Salaarredisacri Basilica S.Domenico Maggiore. Venerdì: 16.30-19.00Sabato: 09.30-12/16.30-19.00Domenica: 10.00-12.00. Info:081/4420039. Complesso S. LorenzoMaggiore AreaArcheologicaSotterranea e Museo dell'Opera - via dei Tribunali, 312 (in piazza S.Gaetano) tel.081-2110860. Apertura: feriali09.30-17.30; festivi 09.30-13.30. www.sanlorenzomaggiorenapoli.it; [email protected] Museodel Mare Via diPozzuoli, 5.Aperto tutti i giorni Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 27 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 23:10 09.00-13.00e 15.00-19.00. Tel.081/6173749.Ingresso gratuito. Osservatorio Vesuviano Ercolano.Tel.081-6108483. Dal lunedì al venerdìvisite guidate, ore 10.00-14.00. ScienzeNaturali Via Mezzocannone, 8.Largo San Marcellino,10.- Tel.081/204775. Museobottega dellaTarsia lignea PalazzoPomarici Santomasi.Sorrento. Tutti i giorniore 11.00/13.00-15.00/18.30. Museodi Pulcinella Acerra.(Castello Baronale). Dal lunedìal venerdìore 09.00-13.00; lunedì e mercoledìanche ore 16.00- 18.00. Spettacoli suprenotazione per lescuole. Tel.081/8857249.www.pulcinellamuseo.it Plart -museo arte e design inplastica . Via Martucci48, tel.081 19565703. Dal martedì alvenerdì ore 10.00-13.00 e 15.00-18.00, sabato 10.00-13.00 E-Mail:[email protected] - web:www.plart.it A richiestavisite anchesu appuntamento MuseoMineralogico VicoEquense. Tel. 081-8015668. Feriali 09.00-13.00-16.00-19.00; festivi 09.00-13.00. Lunedìchiuso. www.museomineralogicocampano.it. Museodi arte religiosacontemp. ComplessodiSanta Maria La Nova,piazza Santa Maria La Nova.Tel 0815521597 0815523298. Dal lunedì alvenerdì visite guidatealle ore 10/11/12/15/16. Sabato e domenica:10/11/12. Museolaboratorio dellaCiviltà contadinaMasseria luce. via LuceS. Pietro a Patierno- Napoli.Dal lunedìal sabato 10-13 -17-20. Festivi 10-13. user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 28 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Crediamo che anche il migliore dei materiali possa essere sempre migliorato: Super Titanio 5 volte più resistente del normale titanio € 278 Collezione da 178 a 298 euro 5 volte più resistente del normale titanio 40% più leggero dell’acciaio inox Vetro Zaffiro, prezioso ed inscalfibile Energia inesauribile grazie alla carica luce Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 28 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:33 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 5Maggio2014 29 [email protected] fax 0817947603 Il Mattino Sport La festa La delusione Il derby JUVE CAMPIONE SENZA GIOCARE GARCIA ATTACCA LA ROMA VINCE IL MILAN CORI ANTI-NAPOLI Servizio a pagina 35 Servizio a pagina 35 Servizio a pagina 35 Il punto Francesco De Luca Quel distacco da annullare L a conquista della Coppa Italia chiude la stagione 2013-2014 e apre la prossima. Il Napoli punterà allo scudetto 2015, lo ha dichiarato De Laurentiis quando era ancora aperta - almeno teoricamente - la caccia alla Roma e al secondo posto. La prima annata di Benitez è stata come un lungo collaudo, concluso con il trofeo e un maxi distacco dalla Juve, che s’è laureata ieri pomeriggiocampioned’Italiaancorprimadi giocareconl’Atalanta, edalla Roma. Come colmarlo? De Laurentiis, Benitez e il direttore sportivo Bigon stanno progettando una serie di operazioni di mercatopercolmarelelacuneapparseevidentiinquestastagione,acominciare dal vice Higuain. C’è da sciogliere un nodo cruciale tra i pali: Reina, che torna a Liverpool e non si sa se con solo biglietto d’andata, perché un portiere con tale personalità sarebbe prezioso anche nella prossima stagione. Non ci sarà un big da vendere a 32 o 64 milioni (Lavezzi e Cavani, passati al Psg in 24 mesi) in questa estate e De Laurentiis non può pensare alla cessione dell’altro pezzo pregiato, Hamsik, promosso capitano dopo l’allontanamento di Paolo Cannavaro. Ma l’equilibrio finanziariotenutofinoradalclubconsenteinvestimentidiunacertaportata perché non basta l’entusiasmo deigiovani per colmare il gap rispettoallaJuveeallaRoma,operrespingere la concorrenza della Fiorentina (che ha giocato metà stagione senza ilbomberRossi)odell’Inter(Mazzarri aspetta interventi consistenti da parte di Thohir sul mercato). Dopo il sabato segnato da scene vergognose all’esterno e all’interno dell’Olimpico (per fortuna vi sono stati quattro golbellissimi e una partita spettacolare), c’è un’immagine che dovremo ricordare perché è in contrapposizione rispetto a questo calcio malato: è il minuto di silenzio dedicato dalle tifoserie di Parma e Samp a Vujadin Boskov, un vero signore della panchina. E, intanto, complimenti al Palermo, risalito in A grazie al bravo allenatore Iachini e alsaggiomanagerPerinetti.Unritorno importante e ora nessun vorrebbe credere alla voce secondo cui al patron Zamparini stiano arrivando i consigli dell’ex manager della Juve, Moggi, condannato dalla giustizia sportiva e da quella ordinaria nei processi di Calciopoli. Ecco il piano scudetto Napoli Il piano per il rafforzamentodelNapoliscatterà alla fine della stagione, ancora prima dell’iniziodeiMondiali. Gli obiettivi di De Laurentiis, Benitez e Bigon sono chiari. Il primo passo sarà l’acquisto di un vice per Higuain, che in questa stagione s’è caricato il peso dell’attacco: la scelta è tra Hernandez, appena promosso in A con il Palermo, eGilardino,excampione del mondo otto anni fa. >Servizi a pagina 33 Il patto De Laurentiis «Grande progetto con Benitez» Il personaggio La torta Insigne festeggia la Coppa ad Aversa nel ristorante del suocero Promessa Insigne «Noi campioni» Lorenzo si confida dopo la doppietta in Coppa Italia L’esultanza Hamsik alza la Coppa Italia nel cielo di Roma e i compagni esultano con il capitano NEWFOTOSUD ALESSANDRO GAROFALO © RIPRODUZIONE RISERVATA Canottaggio Edizione numero 105 della gara Hafesteggiatoinfamiglia la conquista della Coppa Italia, un pranzonelristorantediproprietà del suocero ad Aversa. Lorenzo Insigne è un campione senzagrilli per latesta. Ma la sua personalità è cresciuta in questa stagioneelohaconfermato nella partita più importante, la finale Trotto Prestigioso tris sulla pista di Agnano Lysistrata, terzo successo del Savoia Gran Premio Lotteria, che record: sul lungomare di via Caracciolo Mack Grace eguaglia il mito Varenne Alla manifestazione anche il veterano Nelson, presidente dei neurochirurghi inglesi Il cavallo guidato da Andreghetti ha preceduto Napoleon Bar e No Man’s Land L’edizionenumero105dellaLysistrata è stata vinta dal Circolo Savoia: il club di Santa Lucia si è aggiudicato per il terzo anno consecutivo il trofeo più antico del canottaggio al termine della gara che ha richiamato molti spettatorisullungomarediviaCaracciolo. Andrea Coppola alla guida del team composto da Infimo, Castaldo, Montefusco,Palomba,Capuano,Tu- Mack Grace come Varenne, il mitico“capitano”,simbolodeltrottoitaliano,presente aibordi della pistadi Agnano in occasione del Gran PremioLotteria numero 65. Ilcavallo di proprietà del napoletano Filippo D’Aponte, guidato da Roberto Andreghetti, ha vinto la prestigiosa garaperlaterzavolta consecutiva.Alle spalle di Mack Grace si è classificato ci,Vagnelli,Zenna(timoniereD’Agosta). Iscritto anche il presidente dei neurochirurghi inglesi, Richard Nelson. > Servizio a pagina 51 NapoleonBar,unodeifiglidiVarenne. Grande affluenza all’ippodromo: presenti 16.500 spettatori, anchese i paganti sono stati diecimila. > Servizi a pagina 51 Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 29 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:52 di Coppa Italia all’Olimpico. «Proprio contro di noi dovevi svegliarti?», gli ha detto scherzando il tecnico della Fiorentina, Montella. In attesa della chiamata di Prandelli per i Mondiali, Insigne confida il segreto del Napoli: «Siamo un gruppo di uomini veri e possiamo aspirare a vincere lo scudetto nei prossimi anni». > Servizio a pag. 31 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 30 Sport Calcio Napoli Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Serie A 11.00 Uniresat 12.00 Eurosport 2 Ippica: Mattina alle corse Tennis tavolo: mondiale a squadre F 13.00 Italia 1 15.00 Eurosport 1 Fiorentina, 5.000 tifosi all’allenamento. Pradè: «Firenze ha vinto la coppa» Il Napoli primavera travolge l’Avellino ma per gli azzurrini niente playoff Il ds dei viola: «Due vincitori in campo il Napoli, fuori Firenze e la sua tifoseria» Vittoria per 4-0 per i ragazzi di Saurini non si qualificano per la poule scudetto Rubrica: Sport Mediaset Snooker (biliardo): mondiale Rubrica: Tg Sport 17.55 Rai Due Il progetto La società farà scattare l’opzione per il secondo anno di contratto: c’è un grande feeling tra lo spagnolo e De Laurentiis Napoli, il futuro è già partito con Benitez Rafa dopo la nona coppa mira dritto allo scudetto ma servono due-tre rinforzi sibile con un ulteriore passo in avanti in termini di continuità. Gli azzurri nella finale di coppa Italia hanno confermato di essere infallibili nelle partite secche,quelle da dentroofuori. La squadradiRafa affidabile perle grandi corse in linea, ora dovrà trovarecontinuitàper lecorse a tappa e cioè sul lungo periodo. Primo anno, nuovo modulo di gioco, organico quasi totalmente nuovo. Il tempo aiuta a migliorare, ecco perchè Rafa aspetta ulteriori passi avanti da tutti quelli che saranno confermati.Einmoltiresteranno,praticamente tutti i nuovi e Benitez insi- Gli acquisti sterà sul suo «La rosa concetto base: il risultato va rinforzata daraggiunge- con elementi re attraverso di qualità la qualità di che ancora gioco e il calcio offensivo. non abbiamo Il 4-2-3-1, in squadra» modulo che Benitezpreferisce da sempre, lo stesso con il qualeha vintotutto i suoitrofei. Interpreti funzionali al progetto tattico, questo consentirebbe l’ulteriore e definitivo salto di qualità. L’ultimo atto contro il Cagliari, la vittoria per chiudere anche aritmeticamente il discorso terzo posto e mettere in cassaforte il preliminare di Champions League. E poi la corsa allo scudetto, però il nuovo primo appuntamento sarà la Supercoppa di agosto e la rivincita con la Juve dopo la beffa di Pechino. Un altro trofeo da aggiungere alla sua bacheca. Soprattutto da aggiungere a quella del Napoli, la Supercoppa fu vinta nell’ultimo anno di Diego, proprio contro la Juve. E poiilplayoffdiChampionsLeaguead agosto. Rafaè giàpronto a ripartire. E a vincere ancora. Roberto Ventre Rafa forza 9. Sono nove adesso le coppe conquistate in carriera, oltre i due campionati vinti in Spagna con il Valencia. Vince ancora al primo colpo Benitez, tecnico che al primo anno qualcosa riesce sempre a portarla a casa. Ci è riuscito anche a Napoli con la coppa Italia: il puntodipartenza,perchèiltecnico spagnolo l’anno prossimo intende lottare fino all’ultimo per lo scudetto e riscattarsi in Europa, possibilmente in Champions. Il futuro è già partito. La società farà scattare l’opzione dell’altro anno di contratto del tecnico spagnolo. Per ora non siparla diulteriorerinnovo,come anticipato da De Laurentiis nel dopo partita di Roma. Un programma comunque a lunga scadenza, forte il feeling tra allenatore tecnico: «Dedico la vittoria al presidente», ha detto Rafa nella sala conferenze dell’Olimpico.Gettatepergrandi linee già le basi per la prossima stagione. «La rosa va rinforzata con due-tre elementi di qualitàcheabbianocaratteristiche diverse di quelli già in rosa», il Il record concetto espresso a Il tecnico più riprese conquista dall’allenatoancora re spagnolo. un titolo Individuati i al primo anno settori dove andrà potenin panchina ziatol’organidi un club co, centrocampoedifesa.Epoicisarà da risolvere il nodoReina ela scelta definitiva per il vice Higuain. Questa la strategia per la prossima stagione, una rosa che possa consentire a Rafa di stimolareancoramaggiormente la competitività interna per poter conquistare una maglia da titolare. L’idea è questa, ora si dovranno identificare gli obiettivi e scegliere nel miglior modopossibilegliacquisti,proprio come si è fatto quest’anno. L’uomo delle Coppe vuole giocarsi fino infondo loscudetto. Sono passati dieci anni dalla secondaLigavintaconilValencia. Un outisider capace di sorprendereBarcellonaeRealMadrid, le due grandi di Spagna, comequest’annohafattoSimeoneconl’AtleticoMadrid.IlNapolinonpartecomeprimofavorito ma ormai è stabilmente nell’elite del calcio. «Juve e Roma hanno avuto un cammino record, però non ci sta tutto questo divario di punti», ha spiegato con orgoglio Benitez. Chiaro il suo desiderio di rivincita,quindi.Rafaalsecondoanno vorrà far meglio del primo. «Sonofelice,sapevogiàchevincereaNapolieraqualcosadiveramente speciale. E lo confermo». Napoli condannato quest’anno in campionato dai troppi punti persi contro le piccole, il salto di qualità sarà pos- L’ipotesi La Supercoppa sarà anticipata per la Champions La Supercoppa è fissata per il 24 agosto, cioè tra i due match dei play off di Champions League (andata 19/29 agosto, ritorno 26/27 agosto). Una data ovviamente scomoda per il Napoli, anzi impraticabile, molto probabile lo spostamento, cioè l’anticipo inorno al 10 agosto. Ma è chiaro che la data andrà concordata con la Juventus e con la Lega Calcio. E la sede stabilita è Roma ma dopo la considerazione del presidente della Figc, Abete sull’opportunità o meno di giocare Juventus-Napoli all’Olimpico di Roma, è probabile quindi che possa essere anche cambiata la sede. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Le vittorie di Benitez Primo giorno Il presidente De Laurentiis e Benitez al centro di Castelvolturno nello scorso giugno Coppa d’Inghilterra Campionato spagnolo 2 Valencia 2001-2002 2003-2004 1 Liverpool 2005-2006 Community Shield 1 Liverpool 2006 Supercoppa italiana 1 Inter 2010 Coppa Italia 1 Napoli 2013-2014 Europa League 2 Valencia 2003-2004 Chelsea 2012-2013 Champions League 1 Liverpool 2004-2005 Supercoppa UEFA 1 Liverpool 2005 Mondiale per club 1 Inter 2010 La storia La finale di Coppa Italia vista da duecento italiani nel ristorante gestito dal presidente del club azzurro locale A New York hanno tifato insieme napoletani e fiorentini Procino: «Qui siamo tutti amici e appassionati del grande calcio» NEW YORK. Tensioni fortissime sabato sera a Roma per la finale di Coppa Italia dopo l’agguato a Ciro Esposito all’esternodell’Olimpico,invecea New Yorkc’è stata una scenaineditanelcalcioitaliano: i tifosi della Fiorentina e delNapoliriunitinellostesso locale, solo sfottò e perfino un abbraccio al termine dellasfidachehasancitoilquinto successo degli azzurri in Lo show La partita a New York FOTO IWONA ADAMCZYK I-ITALY Coppa Italia. È accaduto nel ristorante «Ribalta», gestito da Rosario Procino,imprenditorenapoletanoepresidentedelNapoli Club di New York. Racconta Procino: «Sabato nelle nostre sale c’erano quasi duecento tifosi all’ora della finale di Coppa Italia e tra questi una decina della Fiorentina. Il nostro locale è un punto di riferimento per i napoletasni che vivono a New York, abbiamo seguito tutti insieme le partite più importanti di campionato,ChampionsLeague e Coppa Italia. Ma per Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 30 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:55 questo appuntamento, il più bello della stagione, sono arrivati perfino tifosi da Rochester, un viaggio di dodici ore di auto tra andata e ritorno per seguire la sfida. A metà gara abbiamo fatto un piccoloshowconl'esibizionedella Nazionale Acrobati Pizzaioli di Danilo Pagano». Procinohaseguitolapartita Napoli-Lazio al San Paolo, ospite di De Laurentiis in tribuna d’onore, e presto verrà nuovamente a Fuorigrotta per rafforzareil gemellaggio. r.s. © RIPRODUZIONE RISERVATA user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Sport Calcio Napoli 31 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino In Francia Il Psg tenta un altro colpo: vuole Rooney Il Psg, secondo il Daily Mail, sarebbe pronto a offrire 35 milioni di sterline per Wayne Rooney: l'attaccante del Manchester United non sarebbe convinto di restare nel club con 19.00 Sky/Premium 21.00 Sky/Premium l'arrivo di Van Gaal sulla panchina dei Red Devils. A questo punto prendono di nuovo quota le voci di un possibile addio di Cavani, dopo appena un anno di permanenza in Francia. Calcio: Serie A (Lazio - Verona) Calcio: Serie A (Juventus-Atalanta) La magia Colpo magico con l’Italia Nell’amichevole di Ferragosto contro l’Argentina incanta con un colpo magico che fa venire a mente le reti di Maradona Chelsea flop, 0-0 col Norwich Altra resa Mou: addio alla Premier Scivolone Simeone in casa del Levante e dai tifosi offese razziste a Pape Diop Per lo Special One si avvicina l'incubo di una stagione senza trofei e piena di delusioni L’Atletico Madrid ko per 2-0 il senegalese insultato reagisce e litiga con i tifosi 21.00 Fox Sports Calcio: Premier League (Chrystal Palace-Liverpool) La punizione alla Maradona Una parabola fantastica su calcio di punizione contro il Borussia Dortmund che costa un dente al portiere Langerak. Calcio: Processo del lunedì Il protagonista Incanta Benitez che lo lancia verso i Mondiali «In Brasile, l’Italia protagonista con lui» La gioia di Insigne, estro e semplicità «Noi uomini veri e da scudetto» Pino Taormina La prodezza 21.15 Rai Sport 2 Perun anno intero è stato perseguitato da quell’etichetta spietata: non ha la cattiveria tipica degli attaccanti di razza. Eppure, Insigne trova i gol in tutte le notti in cui conta segnare e gli stadisonoilluminatiafesta:dallenotti di Champions contro il Borussia DortmundaquellediFerragostocontro l’Argentina fino alla finalissima di Coppa Italia con la Fiorentina. «Questo trofeo è la gioia più bella della mia carriera. Sono contento anche che in tribuna c’era il ct Prandelli a vedermi».Già,iltempodellesceltesiavvici- La battuta e la festa Montella: «Dovevi svegliarti contro di noi?». Pranzo nel ristrorante del suocero na e per il tecnico dell’Italia diventa complicato, forse impossibile, tener fuori Insigne dal cerchio magico dei convocati per il Brasile. Pochi gol, quest’anno: 9. Ma BenitezsièsemprefidatodiLorenzociecamente: infatti, ha collezionato 49 presenze. In pratica, solo in occasione della trasferta con l’Atalanta non ha messo piede in campo. Per il resto 3110 minuti in campo. Una infinità. Per Rafa ha fatto qualsiasi cosa: è stato un ricamatore, ha accarezzato palloni, ha dialogato con i vari partner di attacco. E ha soprattutto fatto il terzino, ripiegando molto spesso sulla li- dere Zuniga, ormai aggregato al gruppo già da una ventina di giorni. Per Maggio che ha ripreso con intensità gli allenamenti solo da una settimana è invece più probabile un suo impiego, almeno part-time, in occasione della prossimasfida, quellaal Ferraris contro la Sampdoria. Probabili nell’undici base due o tre novità, un mini turn over, quindi contro il Cagliari. Decisivo in tal senso sarà l’allenamento di oggi. Quella contro la squadra sarda saràlaseradellasecondacoppaItalia dell’era De Laurentiis, due anni fa l’atmosfera era ben diversa e ci fu un lunga notte di festa in città al ritorno degli azzurri a Napoli dopo il trionfo all’Olimpico sulla Juventus. I gravissimi incidenti nel prepartita contro la Fiorentina e il ferimentogravediungiovanetifosoazzurro hanno infatti frenato l’entusiasmo e si sono bloccati tutti i festeggiamenti. La coppa Italia sarà mostratadomaniserainoccasione del match contro il Cagliari, la penultima al San Paolo, prima della chiusura contro il Verona. E sugli spalti saranno in tanti. ro.ve. nea di Albiol e Fernandez. Fondamentale il suo movimento per «aprire»le retroguardienemiche:siaccentra dalla sinistra, duetta con i centrocampisti e poi si fionda in area a ricevere il suggerimento o è lui stesso ad allargareilgioco.Sudiluisidevepuntare per il futuro. E fidarsi ciecamente delle sue doti. Senza se e senza ma. «Credo che anche quest’anno avremmo potuto ottenere qualcosa in più, ma la Coppa conquistata contro la Fiorentina rende tutta la stagione positiva: sono certo che nel 2015 il Napoli potrà vincere lo scudetto. Noi almenociproveremoafarlo».Èmusica per le orecchie dei tifosi. I suoi gol sono stati pochi, ma mai banali: con l’Argentina realizzò una parabola incredibile chegli consentìdi essereaccostato a Maradona. Ieri con la moglie Genny, il figlio Carmine i suoceri Lina e Mario ha festeggiato la vittoria dellaCoppaItaliaadAversaaiGiardini di Savignano regalando la maglia al suocero Mario che l’ha esposta nel locale. Ora sogna lo scudetto. Ma prima Insigne ha un altro appuntamento: il Mondiale. E lo merita, non solo per bravura innata ma perserietàdiatteggiamento, per come ha saputo as- Personalità sorbireicolpietra- Lorenzo sformare ogni applaude esperienza anche negativa, soprat- l’inno cantato tutto se negativa, da Amoroso in ricchezza. Gli è mentre accaduto diverse in tanti volte in questi mesi.Gliècapitatodu- lo fischiano rante la gara di CoppaItalia conla Lazio quando Benitez lo ha sostituito eil pubblico loha fischiato. In maniera, va detta, assai ingenerosa. E lui, da ragazzino alle prime armi, se la prese: alzo il braccio al cielo come per dire «continuate pure a farlo». Benitez non ha esitato a redarguirlo. Quella volta disse, senza peli sulla lingua: «Ha sbagliato». Il tecnico di Madrid è stato spesso severo con Lorenzo: anche a Udine, non ebbe dubbi a schierarsi con Callejon che si lamentava platealmenteconInsigneperunmancato passaggio. «Callejon ha ragione, doveva dargli la palla». Dalfunambolopiùvolteferitoèvenutosuungiocatoretotale,agile,solido e duttile. Il Napoli l’ha aspettato e tutti hanno avuto ragione. E la prova dimaturitàèarrivatanellanotteirreale di sabato quando è andato contro tuttipersinoalmomentodell’innonazionale: fischiato da tanti, applaudito solo da lui. Un altro gesto che dimostrachePrandellinonsbagliaafidarsi di lui. Benitez assicure Cesare: «È pronto per un campionato del mondo da protagonista». Altri, molto meno grandi di lui, si sarebberofattiprenderedallasindromedelbamboccioneall’Olimpico,invece una volta in campo, Insigne ha inquadrato la porta del povero Neto e hastecchitole ambizionidiMontella. Volevano che lo facesse, si aspettavano che lo facesse e lui lo ha fatto. «Ma propriocontrodimetidovevisvegliare», gli ha detto dandogli un buffetto l’allenatore dei viola. Ma quando il gioco si fa duro, Insigne non si tira indietro. Rispondere alle attese non è da tutti, e segna il confine tra i forti e i grandi. Nessuno, oggi, nel Napoli lo è quanto Lorenzo Insigne. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA La Serie A Prima gioia a Verona Il 13 gennaio al Bentegodi Insigne realizza la sua prima rete in campionato. L’ultimo gol in A contro il Cagliari, il 21 aprile 2013. La reazione I fischi con la Lazio Il San Paolo lo fischia in Coppa Italia con la Lazio al momento della sua uscita dal campo. Muove il braccio incitando i tifosi a fischiare più forte. Le prodezze Lorenzo Insigne, 22 anni, è stato il grande protagonista della finale di Coppa Italia: prima gli applausi all’inno mentre gran parte dello stadio fischiava e poi in campo, autore di una doppietta decisiva per la conquista del trofeo Il trofeo domani al San Paolo contro il Cagliari Prezzi ribassati dal club venduti già 10mila biglietti attesa oggi l’impennata Diecimila i biglietti già venduti, un ulterioreimpennataieridopolavittoria in coppa Italia sulla Fiorentina.Trofeocheverràespostodomani sera al San Paolo in occasione del posticipo contro il Cagliari (ore 21), la partita che può assicurare agli azzurri aritmeticamente il terzo posto. Prevedibile un’altra risposta consistente dei tifosi, l’effetto del successo in coppa Italia e dei prezziribassatidallasocietà.Ilmomento dell’abbraccio tra la squadra e i tifosi, festa strozzata all’Olimpico per le terribili notizie del prepartita. E niente festa con la squadra in città, tutto rimandato per domani seraalSanPaolo.LasquadraèrientratainpullmanintardanotteaCastelvolturno e gli azzurri hanno scattato foto ricordo con la coppa. Un altro pienone a Fuorigrotta, ai 12.500 abbonati si aggiungeran- Gli scatti Gli azzurri al rientro in pullman, foto dal profilo Twitter del Napoli Gli scatti Rientro in pullman a Napoli le foto ricordo degli azzurri no almeno altri 25mula spettatori. Prezzi ribassati in tutti i settori: le curve solo a 11,50 euro, i distinti a 15, la Tribuna Nisida a 29 euro, la Posillipo a 59. LapenultimapartitaalSanPaolo. L’occasione per poter salutare il primo trofeo di Rafa sulla panchinaazzurra,l’abbracciodeitifosinapoletani alla squadra. Presumibili dei cambi nella formazione base da parte di Benitez, visto che si giocasolodopotregiorniilmatchcontro la Fiorentina. Cambi un po’ in tutti i reparti con le scelte che verranno fatte oggi in occasione dell’unico allenamento, quello di rifinitura, in programma a Castelvolturno. Possibile che possa rifiatare un centrocampista tra Inler e Jorginho, in questo caso ci sarebbe una chance dall’inizio per Behrami o Dzemaili. In attacco si candidaperunamagliailmacedonePandev, stesso discorso per il belga Mertens. Possibili cambi anche in difesa, dove tra l’altro almeno per uno spezzonedipartitasipotrebberive- Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 31 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:55 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 32 Sport Calcio Napoli Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Lo specialista I personaggi Vincenti al primo anno al Napoli Da Galacticos a “scugnizzi” un trionfo Real drid. Il più decorato tra campionati, coppeevittorieconlanazionalespagnola è Pepe Reina, in scadenza di contratto, però, e che dovrà tornare perfineprestitoalLiverpool.Havinto con i reds una coppa d’InghilterRoberto Ventre ra,unaCommunityShield,unacopLaventataReal,quellavincente.An- pa di Lega inglese, e una Supercopzilaventataspagnola,compresoRe- paEuropea.EpoileduecoppeInterina, un ex Barcellona. Un tris d’assi, toto con il Villarreal. Bottino cospiquello composto dagli ex Real: Al- cuo al quale vanno aggiunti i grandi biol, Callejon e Higuain. Di trofei ne successi con la nazionale spagnola: hannovintialRealma questacoppa due titoli europei e un Mondiale. Glispagnolivincenti,eilsuperarItaliaconquistata coniNapoli haun sapore speciale anche per loro. Em- gentino, quelli che hanno portato la blematico il modo come l’hanno fe- mentalità, la stessa di Rafa. Benitez steggiata, campioni che hanno vin- li ha scelti proprio per questo e i mato tanto in carriera si sono emozio- gnifici quattro non hanno tradito le nati come se fosse la loro prima vol- attese. Reina, Albiol, Callejon e Higuainsonostatiquellidalrendimenta. «Titolo importante al primo an- to migliore, i più continui, oltre ai no,noneroal100%mavolevoesser- più impiegati. Il portiere spagnolo dopol’infortuniodiRaci», il messaggio e la fofael ha giocato sempre to con la coppa Italia tra campionato, coppa del Pipita. E un altro I bomber Italia e Europa League. tweet mentre bacia la La punta argentina Sempreinportadafebcoppa e viene fotograha avuto un impatto braio fino alla vittoria fato da Mertens. Il Real devastante sulla Fiorentina Madrid giocherà la fidell’Olimpico. Albiol nalediChampionsLeain questa stagione hapraticamentegiocague contro l’Atletico ha segnato 24 gol to titolare fin dalle prima per gli ex madrileni José è la rivelazione me partite della stagioquesta Coppa Italia del torneo azzurro ne: il leader della difeconilNapolivalequansa a quattro, quello catoilpiùprestigiosotifopace di guidare i comsoeuropeo.Lagioiaincontenibile di Gonzalo è la stessa di pagni e di effettuare sempre i moviCallejoneALbiol,glialtridue exma- menti giusti. Stesso rendimento di drileni. Ed è quella di Reina. «Grazie Callejon,essenziale peril lavoroche per la gioia di esserci, vi voglio be- svolge da esterno sia in fase offensine» ha scritto il portiere pubblican- vacheneirecuperi.Tanteretidecisido una sua foto con una parrucca ve, assist e un contributo decisivo per l’equilibrio della squadra. E ovdai lunghi capelli azzurri. Labachecaarricchitadopoletan- viamente super Higuain che dopo te vittorie già conquistate. Higuain aver alzato la coppa Italia al cielo ha con il Real Madrid ha vinto tre cam- un altro obiettivo, il titolo di capocannoniere: ancora tre partite di pionati, due Supercoppe e una cop- tempo per provare a raggiungere e pa di Spagna. Più ricco il palmares scavalcare Immobile. diAlbiol:unaLiga,duecoppediSpaIlPipitacheriesceaesseredecisigna e una Supercoppa tutte con il vo anche quando non segna: lo ha Real Madrid, una coppa Uefa con il ribadito nella finale di coppa Italia Valencia. Il difensore ha poi vinto contro la Fiorentina. Da una sua intutto con la Spagna, gli ultimi due venzione è nato il gol del raddoppio campionati d’Europa e il Mondiale di Insigne. L’argentino si è conferdel 2010 in Sudafrica. Callejon è matoancoraunavoltal’uomosquaquello che vinto meno rispetto ai dra ideale, quello che gioca per i compagni:uncampionatoeunaSu- compagni. percoppa di Spagna con il Real Ma© RIPRODUZIONE RISERVATA La Coppa Pandev il macedone a quota cinque Albiol, Callejon e Higuain hanno trionfato in Spagna e ora conquistano l’Italia Adriano Bacconi Benitezportaacasailmenoprestigiosodeititoli,la CoppaItalia,masi tratta comunque di un risultato che permette di dare una valenza diversa al suolavoro.Moltelescommessevinte al suo prima anno in azzurro. Nella formazione che batte la Fiorentina ci sono sette nuovi arrivi, segno che la rivoluzionefattanelleultimeduesessionidimercatoèstataoculataemirata alle esigenze del tecnico. Si dovrà continuarepercolmarequeilimitiancora evidenti in tutti e tre i reparti. Tra i meriti del tecnico spagnolo c’èdinonavermairinunciatoalrecupero psico-fisico di due esponenti simbolo della vecchia guardia. L’esplosione di Mertens, da una parte, e l’evidente incompatibilità tecnicaconHiguain,dall’altra,nonhanno maiindottoBenitezarinunciareaInsigne ed Hamsik. La loro presenza nellalineupdipartenzaèstatadecisivaperlostrappoiniziale,perrealizzarequeiduegoldivantaggioconservaticongrandesofferenzanellaripresa. Il primo squillo già al 6’. Borça Valero commette un errore insolito: segue l’invito suggerito dalla linea di pressing di Inler di condurre palla in fascia dove si va a chiudere in un angolo angusto trovando la contrapposizione di Henrique. La palla scivola sull’out opposto attraverso Hamsik. Qui si profila subito l’“1 contro 1” tra InsigneeTomovic, leitmotivdellaserata. L’azzurro, sotto lo sguardo di Prandelli,siaccentraetira,malacon- «Mi rendo conto che ho vinto la Coppa Italia come capitano del Napoli ed è una atmosfera speciale. E io sono orgoglioso di essere il capitano di questa squadra che è molto forte. Siamo stati in grado di trionfare in una situazione molto difficile. Abbiamo dimostrato grande forza. Voglio dedicare il successo ai nostri tifosi ed alla mia famiglia». La presenza numero 301 coincide con il secondo trofeo della sua carriera. Hamsik ha festeggiato dipingendosi la cresta di azzurro. Due anni fa si rapò a zero. Questa volta non lo farà. «L’unica cosa che mi auguro adesso? Che la pittura si tolga dai capelli». Pandev, il signor coppa Italia. La Coppa Pandev. Ne ha vinte cinque,tuttediseguito,eccezionfattalapausadell’annoscorso. Una serie magica cominciata con la Lazio, proseguita con l’Inter (due successi) e poi con il Napoli (altre due vittorie). Ha cominciato nel 2008, la coppa vinta con la Lazio con Delio Rossi in panchina contro la SampdoriadiMazzarri,untrionfo ai calci di rigore, una partita dallemilleemozionifinoall’erroredecisivodiCampagnaroall’ultimo tiro dal dischetto. Poi le due coppe Italia vinte conl’Inter,laprimainfinalecontro il Palermo (3-1) e la seconda contro la Roma (1-0, gol di Milito) nell’anno del Triplete, quello icuiinerazzurridiMourinhovinserotutto,ancheChampionsLeague e scudetto. DueannifalacoppaItaliavinta con il Napoli di Mazzarri in finale sulla Juventus (2-0, reti di Cavani e Hamsik), un trofeo che gli azzurri riuscirono a vincere dopo il trionfo con Diego Maradona del 1987. L’anno scorso, l’unica pausa, il Napoli fu eliminato agli ottavi di finale dal Bologna di Pioli al San Paolo, una sconfitta rocambolesca nel momento più difficile della stagione. Sabatoseraall’OlimpicodiRoma il successo sulla Fiorentina e la quinta coppa Italia del macedone, un pokerissimo. Goran ha dato il suo contributo nel finale, buono il suo impatto sulla partita nella fase più difficile, quella finale con gli azzurri in inferiorità numerica per l’espulsione di Inler. Pandev è entrato subito nelvivodelmatchehaimpegnato in uscita Neto: è entrato al posto di Higuain e ha avuto un impatto deciso sul match. Voleva aggiungere un’altra Coppa Italia e ce l’ha fatta. r.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Il gruppo Raùl Albiol, Gonzalo Higuain e Josè Callejon: i tre giocatori ex madrileni in allenamento. Con il portiere Pepe Reina formano il gruppo di vincenti arrivato quest’anno a Napoli dal campionato spagnolo La felicità Hamsik: «Fiero di giocare in questa grande squadra» Il giorno dopo Marek Hamsik non si smentisce. Prende il suo blog e scrive i suoi pensieri. È stato uno dei protagonisti della serata, le sue foto a colloquio con il capo ultrà hanno fatto il giro del mondo. Lo slovacco, a suo modo, spiega la serata dal il suo sito ufficiale: «Abbiamo perso la fantastica atmosfera che sanno creare i nostri tifosi. È stata una festa a metà. Ma noi li comprendiamo completamente. Voleva essere un atteggiamento in solidarietà nei confronti dei tifosi feriti». Spiega le difficoltà del successo contro la Fiorentina: «È stata una grande vittoria. Abbiamo dovuto scavare fino in fondo alle nostre forze, è stata una partita molto dura. Ma ce l'abbiamo fatta ed è stata una vittoria meritata» Due anni fa toccò a Paolo Cannavaro alzare al cielo la Coppa Italia. Sabato è toccato invece a lui raccogliere l’eredità del capitano della Loggetta. Ai raggi X Le scelte di Montella aprono il campo agli azzurri Benitez sceglie Marek e Insigne decisivi per affondare i viola Sulle due reti Lorenzo vola dalla propria area ai tiri-gol clusione è accompagnata da Neto a lato. Passano 5’ e il Napoli sfrutta ancora un break per ripartire con Hamsik. Questa volta è Jorginho ad intercettare un passaggio corto di Ilicic. Nella ripartenza c’è quell’intensità che non sempre gli azzurri riescono a metterein campo mache quandoarrivaesaltalecaratteristichedeisingoli. Al momento del recupero palla Insigne è ancora al limite della propria area di rigore, ma appena lo slovacco parte palla al piede seminando primaPizarro e poiAquilani, lui glisi sovrappone, facendo 70 metri in 10 secondi per poter suggerire la rifinitura del compagno e calciare a rete di prima intenzione. Strepitoso il diagonale. Il contesto tattico voluto da Montellasenza attaccanti e con tantopossessopallaesaltaneglispazigliavanti partenopeichepossonosolorecriminaredinonavereadisposizioneilmigliore Higuain. Il Pepita, reduce da un’infortunio, è utile mettendo con la sua presenza in continua apprensioneladifesaviolacomeal16’quando Henrique pressa Vargas costringendoloalretropassaggio.IlperuvianoserveperòproprioHiguain.Scatta ilcontropiedeazzurro.Insigne,informa Mondiale, parte ancora da molto lontano ma arriva al tempo giusto all’appuntamentoconunpallone.Higuain, dopo aver saltato Savic, aveva messo un cross morbido e rasoterra all’indietro per Hamsik, colto però in controtempo. Alle sue spalle arriva Insignecheancoradiprimaintenzione batte Neto. Montella non Il Napoli commette l’errore di snatura il suo modo pensare di aver chiuso il match che di giocare. Benitez invece si riapre al 27’. Borça Valero chiede ai suoi retrocede ad alimentare il possesso esterni un grande pallalasciandoliberoilcorridoiocensacrificio. Così traledovesibuttaVargasabileasfrutparte con Insigne, abile a sfruttare l’ “1 tare un estemporaneo suggerimento ditaccodiIlicic.Ilgolcambiagliumocontro 1” con riel’andamentodellagararendendoTomovic. la viva ed elettrica fino al colpo del ko di Mertens nel burrascoso finale. In Foto 2 – 11’pt Il primo gol nasce da Napoli ballerà non poco in difesa sia primasia,ancorpiù,dopol’espulsioun recupero di Jorginho che serve nediInler.Fernandezèl’anellodebole del reparto arretrato, troppo spesHamsik bravo a sosialzaapplicandolatatticadelfuoseminare gli rigioco anche su palla scoperta, laavversari e servire sciando praterie alle sue spalle. Non Insigne libero sempregliesternileggonopertempo sull’out sinistro lesueintenzioni.Suquestifragilisindopo 70 metri di sovrapposizione alla cronismi si basa la tenuta della terza linea di Benitez. Il tecnico spagnolo massima velocità. capisce il pericolo e toglie i giocatori piùstanchipercercaredireggerel’urFoto 3 – 16’pt È Henrique ad indurre to del ritorno viola. Escono Hamsik, Higuain e Insigne e si passa al 4-4-1, Vargas all’errore mentredall’altra parteentrano gliatnell’azione del 2-0. taccanti di ruolo, tra cui Giuseppe Sulla ripartenza di Higuain è decisiva la Rossi, atteso da tutti meno che dai tidisponibilità di corsa fosi partenopei. Nel luna park finale Neto si oppone a Pandev, Ilicic si didi Insigne che parte vora un gol fatto sulla dormita di dalla propria metà Ghoulam e, alla fine, Mertens trova campo e chiude il cross del compagno. lazampatagiusta,regalandoalNapoli qualche minuto di standing ovation. Foto 1 – 6’pt © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 32 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 23:00 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Sport Calcio Napoli 33 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Il mercato Il ds Bigon impegnato in numerose operazioni in uscita perché vanno verso l’addio Maggio, Pandev, Behrami e Dzemaili Gilardino o Hernandez, si sceglie il vice Pipita intenderci. Pupilli di Rafa e in grado di farilgrandesaltoindifesa.Iduesvizzeri hanno davvero molti estimatori, soprattuttoinPremier:nonè esclusoche seilNapoli decida di affondareil colpo su uno tra Lamela e Sandro (centrocampista brasiliano ma con passaporPino Taormina to portoghese), gli elvetici possano enRafaBenitez hasposatole esigenze del trare come pedine di scambio. Al NaNapoli già nei giorni dei primi contatti poli piace anche Juan Bernat, 21enne con De Laurentiis. All’epoca sapeva di terzino sinistro del Valencia. Fino ad ora due certezze: Koulibaly poter contare suoi proventi della clausola rescissoria di Cavani e del tesoret- (preso dal Genk, manca solo l’annunto Champions in entrare. Quest’anno cio ufficiale) e Gonalons. Sul capitano ha preso coscienza che potrebbe esse- del Lione è questione di dettagli ma reunmercatodiverso.Nessunarichie- poichéc’èdi mezzoilpatron deitransstafolle,largo aigiovanie/oa giocatori alpini,Aulas, ilrischio del dietrofront è cheabbassinoilsostanziosomontein- sempre in agguato. Il Napoli ha come gaggi.Chealmomentoèdicirca80mi- piano B Fernando del Porto che però lioni di euro. Una cifra-monstre in ca- continua a chiedere la luna. A questo so sciagurato di mancato accesso alla punto, non è escluso che Bigon prepafase a gironi della Champions. Il mer- ri il ritorno low-cost di Omar El Kadcato del Napoli, è questa la linea di De douri, rivelazione nel centrocampo Laurentiis,dovrà essere soft e ragiona- del Torino e su cui De Laurentiis ha into. Il gran colpo potrebbe arrivare solo vestito un bel po’ di milioni due anni dopo il 27 agosto, data del ritorno del fa.IzzoeDezi,rispettivamenteadAvelplayoff. L’obiettivo, resta comunque lino e Crotone, potrebbero far rientro allabaseenonripartitepiù.Neiprossilo scudetto. Benitez sa che gli investimenti pe- mi giorni si sonderà ancor di più la pisanti saranno legati alla cessione di sta Varane del Real Madrid. Il Napoli qualchebig.Anchese,vistoilsaldopo- sta quasi per rinunciare a Reina, a mesitivoconcuièstatochiusol’ultimobi- no che il portiere non accetti una drastica riduzione dell’ingaglancio(l’ottavobilancioposigio. Rafael sta bene e Benitivo consecutivo), il Napoli tezpunteràdecisamentesul potrebbe reinvestire tutto il brasiliano, con Andjuar cotesoretto.Ipiùprobabilicanmeriserva. L’elencodeigiodidati alla partenza restano catori che piacciono a De Pandev, Maggio Behrami e Laurentiis è interminabile. Dzemaili, anche se Benitez MercoledìpartiràpergliStaha fatto sapere di tenere in ti Uniti lasciando comungrande considerazione tutti que indicazioni precise: coe quattro. Pandev e Maggio me vice Zapata l’obiettivo vanno in scadenza del 2015: numero uno è Gilardino il macedone guadagna 2,3 I rientri mentre come alternativa milioni a stagione, l’esterno Potrebbero piace Hernandez del Palervicentino1,2.Dunque,ilNamo che però deve inserire poli deve far cassa con i car- rientrare nell’operazione qualche tellini e risparmiare circa 6,5 alla base contropartita tecnica . Elkemilioni lordo di ingaggio. e restare son del Guangzhou è una Conquestacifrasipuòpren- El Kaddouri ipotesi,manonallecifrespadereunbig.UnotraThomas rate nel primo incontro con Vermaelen o Jan Verton- Dezi Bigon. ghen (su cui Garcia però si è e Izzo piombato a capo fitto), per © RIPRODUZIONE RISERVATA Zapata andrà all’estero ora il Napoli deve chiudere per una punta Il ritorno Rafael sarà il primo colpo in ritiro estivo dopo l’infortunio SaràilbrasilianoRafaelilprimocolpo estivo. Già, il portiere brasiliano potrà riprendere gli allenamenti coni compagnia Dimaro in Trentino. Un contratto lungo, cinque anni con il club azzurro: il direttore sportivo l’estate scorsa riuscì a strapparlo a una folta concorrenza. IngrupposièrivistoaRoma,proprio nell’immediata vigilia della finaledicoppaItaliacontrolaFiorentina. Una graditissima visita all’Nh Hotel di via Veneto, abituale ritiro degliazzurrinellaCapitale:ilportierebrasilianoRafael,arrivatodirettamente dal Brsile sabato all’ora di pranzo. Il saluto e la lunga chiacchierata con il presidente De Laurentiis, poi con Rafa Benitez, quindi gli abbracci con i compagni di squadra. Una visita per far sentire la sua vicinanza al gruppo, il brasilianohaseguitoilmatchdallatribuna. Sono passati tre mesi dalla sfortunata notte in Galles, match d’andata dei quairti di finale di Europa League contro lo Swansea. Rafael s’infortunò in maniera molto seria al ginocchio, cadde male dopo un'uscita alta e il ginocchio fece crac.L’interventochirurigico,lariabilitazione in Brasile, il campionatopurtroppofinitoconlargoanticipo. Sarà il 17 luglio, in Trentino ricomincerà lasua avventura con il Napoliterminata in questastagionein manierabrusca.Intanto,nonhavolutosaltarel’appuntamento della finale di Il portiere coppaItalia,tan- Era a Roma teoredivolodal Brasile per fare a tifare il tifo per gli az- per i suoi zurri. Tutti felici compagni di rivederlo: Pe- di squadra pe Reina, il portiere spagnolo, «Grande con il quale ha emozione» stabilito un ottimo rapporto, l’italo-brasiliano Jorginho, gli altri spagnoli,LorenzoInsigne,Maggio. Un grande abbraccio con Zuniga, l’altro infortunato di lungo corso del Napoli, tornato in gruppo da poco più di quindici giorni. Rafael si è fatto apprezzare per le sue doti tecniche e proprio nel primo tempo del match di andata di Europa League contro lo Swansea fu insuperabileconalmenotre-quattroparate super. Ma si è fatto apprezzare moltissimoancheperlesuagrande carica di umanità, la sua semplicità, la sua simpatia. r.v. Gli obiettivi Gilardino con la maglia del Genoa e sotto Hernandez del Palermo. A sinistra El Kaddouri Pasqualin: «Serve un fuoriclasse come Robben» L’intervista Angelo Rossi Tra i procuratori sportivi più importanti del nostro calcio, Claudio Pasqualin si diletta ancora a indossare pantaloncini e maglietta. Ieri era in campo a Cavaion Veronese: «Per una partita di beneficenza tra magistrati e cantanti a favore di Exodus, l’associazione di don Antonio Mazzi». Visto cosa è accaduto a Roma? «Giornata pazzesca, squallida, da vergognarsi. Un gravissimo fatto di cronaca. In più c’è l’inizio ritardato del match dovuto agli accordi presi con entrambe le tifoserie. Ma trovo abominevole che le curve abbiano fischiato l’inno nazionale: è un simbolo di tutti gli italiani, calpestarlo in questo modo è un’offesa a tutto il Paese». La Coppa torna a Napoli. «Giusto, gli azzurri l’hanno ampiamente meritata. Ilicic ha sbagliato e Mertens no, tutta qui la differenza». Si è salvata la stagione di Benitez? «La coppa Italia non è una consolazione, è un trofeo importante. L’annata degli azzurri è da catalogare come ottima». Venti punti dietro la Juventus... «I bianconeri sono stati straordinari. È chiaro che per colmare il gap il Napoli deve intervenire sul mercato». Sono stati “bloccati” Koulibaly e ” Il gap Per arrivare alla Juve servono due top player Koulibaly e Gonalons non bastano Il decano Claudio Pasqualin Gonalons. «Non bastano, ci vuole altro per ambire allo scudetto. Uno o due top-player per centrocampo e dell’attacco». I nomi, per favore. «Robben. Sarebbe perfetto sia per centrocampo che attacco, può giocare in diversi ruoli». Robben del Bayern Monaco? Mica i tedeschi lo darebbero al Napoli. «Al calciomercato non esiste la parola impossibile. Il Napoli vada a contattarlo e faccia una buona offerta, non si sa mai». È un consiglio o una sensazione? «Un consiglio e una sensazione. Non mi risulta che il Bayern sbatterebbe la porta se qualcuno dovesse presentarsi con una proposta dignitosa». © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 33 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 34 Sport Calcio Napoli Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Personalità 6 La pagella Il carisma, ecco cosa manca al Napoli.ForsesoloReinapossiedel’autorevolezzache si trasmette aicompagni in campo attraverso il propriosentirsiprotagonistidiunapartita. Come diceva Nereo Rocco: il leader è uno di quelli che porta le maniche arrotolate anche sotto la neve, e perciò non sente mai freddo perché l’agonismo lo scalda. A questoNapolisarebberostatiutilialmeno altri due giocatori di temperamento, di quelli che quando gli altri la prendano alla lontana avrebbero saputo infondere sana ferocia alla squadra, magari con quella smorfia un po' truce, la faccia cattiva degli eroi da fumetto e il petto gonfio, la statura da corazziere e il coraggio dei temerari. Insomma, da ora in poi occorrono duri di classe. Punti di riferimento, serbatoi inesauribili diconsigli,quellichehannononsolo la fascia di capitano ma il dovere del carisma, la forza d'urto anche morale che trascina gli altri nei momenti difficili. Èmerce pregiata,costa tanto e si compra con difficoltà. In difesa mancano i movimenti di contrasto e copertura, così gli avversari segnano sempre Toni Iavarone Non è ancora finita, ma in sostanza la stagione del Napoli possiamo dichiararla conclusa pure se mancanoancoratregiornatedicampionato. Terzo posto ormai assicurato, unacoppa Italiainbacheca e, come diceva quel tale, un grande futuro dietro le spalle. Dal cammino della squadra benetiziana escono un po’ di cose da discutere. E, soprattutto, da valutare. Magari attraverso una pagella incentrata su alcuni temi. Attacco 9 Tra le non poche certezze dello sport, la più solida è che i più forti quasi sempre vincono. Già, quasi sempre. Fosse stato solo per Higuain,Insigne,MertenseCallejonil Napoli avrebbe dolcemente consegnato al sonno eterno campionato ecoppe.Eavrebbetrionfatodovunque e con chiunque. Pochi ricamatori di tombolo e tanti esperti in gol. Gliattaccantiazzurrisonostatiimigliori in modo meno perentorio ma altrettanto netto rispetto ai reparti delle altre contendenti sia in Italia cheinEuropa.Miglioritecnicamente, tatticamente, fisicamente, espressione di uncalciocheresta un modello nonsolodiopulenza, ma anche di serietà e organizzazione. Solo in dieci partite su 50 tra campionato e coppe, il Napoli nonhasegnato. Unapercentualedirealizzazione (80%) da I migliori standing ovaLe punte tion. 76 gol diavrebbero stribuiti in tutte potuto le partite. Ma nonsonobastafirmare tiilPipitaegliali trionfi triazzurriperfain Italia re aumentare il e all’estero numero e la qualità dei successi, perché se l’attacco ha creato e segnato tanto, il Napoli ha saputo tenere chiusa la porta solo in poche occasioni. Fase difensiva 5 Nonladifesamaimovimentidicontrasto e copertura che si compiono nell’opporsi agli attacchi avversari. Progetto 8 L’urlo L’esultanza di Higuain dopo aver segnato al Borussia Dortmund al San Paolo in Champion League L’analisi Gli azzurri sono elettrici, smodati, divertenti ma occorre rinforzarsi Alla squadra più bella e ballerina servono due leader duri e feroci È un Napoli senza carisma: solo Reina ha temperamento 8 N. & D. Sasso - Via G. Arcoleo, 64 (palazzo Il Mattino) Tel. 0817643047 Fax 0817947563 dal lunedì al venerdì dalle 18,00 alle 20,30 sabato 9,30 - 12,30 / 16,30-20,30 domenica 16,30-20,30 NAPOLI - Vomero Servizi e Pubblicità Vomero Via S. Gennaro al Vomero, 18/B Tel. 081.3723136 - Fax 081.2201807 dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 20,30 domenica 10,00-13,00 / 17,00-20,30 PORTICI La Nunziata - Corso Garibaldi, 16 Tel. 081275439 - Fax 081273465 dal lunedì alla domenica dalle 8,30 alle 20,30 CASERTA KI Point - Via Renella (già Via Napoli), 41 a/b 8100 Caserta Tel. 0823 456046 - Fax 0823210919 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle19,00 Allenatore 6,5 Ecco il punto dolente di questo Napoli che ne ha frenato la corsa verso altriobiettivimadirimandohaconsentito di diventare propositivo. Insomma, il concetto di Benitez (fare ungolinpiùdegliavversari)èdiventato una sorte di esasperazione collettiva. Il Napoli soltanto 16 volte in 50partitenonhaincassatoreti.Esolo due volte – contro Swansea e Inter – ha chiuso sullo zero a zero. Insomma, gli azzurri sono stati come unpozzonelqualelesquadreavversarie hanno riversato reti a secchiate: 52, hanno subito più di un gol a partita tra campionato, Champions, Euroleague e Coppa Italia. PICCOLA PUBBLICITA’ NAPOLI - Centro Sportello Sede Via G. Arcoleo 64 (palazzo Il Mattino) Tel. 081.2473211 - Fax 081.2473220 dal lunedì al venerdì 10,00-13,00/14,00-18,00 Le squadre più belle del campionato saranno pure la Juve o la Roma, ma la più nuova è il Napoli: elettrico, smodato, divertente. Questa è una stagione anomala, e le anomalie ogni tanto fanno storia: il Verona, la Samp, la Lazio, per non dire del preistorico Cagliari. Nel giorno in cui la Juve torna normale e diseguale, e vince con ritmo folle lo scudetto,aventiepiùpuntidagliazzurri di Benitez, proprio il 3˚ posto del Napoli impone domande in prospettiva: può reggere, una squadra così? Fino a dove? Sarà da scudetto, o solo da altissima classifica? Il Napoli oggi sembra un nodo difficile dasciogliere,nonsoloincampo.Segna tanto e incassa (in difesa non solo al botteghino) tanto. Il futuro e quindi il piano Napoli-Benitez, varatoquest’anno,dovrebbeprevedere ancora il miglior attacco, ma pure la miglior difesa, con un ottimo rendimento medio e con la capaciali e attaccanti. Quel 4-2-1-3, unico tàdiaccendersiquandoserve.IlNain Italia e forse in Europa. Nemme- poli di oggi si spiegasoprattutto con no il Barcellona e il Bayern giocano la bravura dei tre giocatori che hanconcosìpochicentrocampisti.Imo- no segnato, insieme, 49 gol su 76. E di concui Rafa di volta in volta è sta- cioè Higuain (23), Callejon (17) e to definito (fanatico, sanMertens (9). Se a quei tre tone,profeta,integralista, si accompagnano tipi che khomeinista, ayatollah) si pettinano con i petardi, sono taglienti pur descri- Benitez cioè lo slovacco Hamsik e vendone il suo darsi tota- Testardo ilnapoletanoInsigne,ilrile, senza riserve, al calcio. combattente sultato è davvero esplosiTuttavia avrà capito che dell’utopia vo.Ilverolimiteè,forse,la la pazienza di parte della panchina corta. Ecco percritica e dei tifosi a tratti è ma presto ché occorrerà rinforzarsi stata ferma sul rosso lam- serviranno soprattutto con difensori peggiante. Insomma o fa altri e centrocampisti che abvendemmial’annoprossi- risultati biano grande tempismo. mo o apre l' ombrello. Auto - Moto Nautica ACQUISTIAMO automobili fuoristrada motocicli recenti, definizione in 30 minuti pagamento immediato. 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Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 34 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Sport Serie A 35 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Visto in tv La festa I risultati della giornata consegnato il terzo tricolore consecutivo ai bianconeri prima del match con il Cagliari Antonio Sacco Juve campione senza giocare Tevez si scopre tricolore dopo la pennichella Che pomeriggio a Torino champagne nell’albergo della squadra in ritiro Vincere lo scudetto dormendo. Non gli sembrava vero a Carlitos Tevez, in collegamento con Sky calcio showdalritirodellaJuveinvistadella partita di stasera con l’Atalanta. Fin troppo facile per il bomber argentino la conquista del suo primo titoloinItalia.«Incredibile,sonoriuscito a dormire soltanto 30 minuti». Perché poi in albergo, quando la sconfitta della Roma a Catania è diventata fin troppo palese, è scattata la festa dei giocatori bianconeri e di Conte. Era sdraiato sul letto anche Gigi Buffon: «Ma a me – ha puntualizzato il portierone bianconero era già capitato una decina di anni fa di vincere lo scudetto senza giocare». Paragone. Il tweet di uno spettatore letto nel “sottopancia” di Sky calcio show Il bomber Carlitos Tevez sintetizza probabilmentelastagioprimo anno ne: «Padoin tre in maglia scudetti, Totti bianconera uno. Le stranezze del calcio». Tutto vero. Omaggio. È la domenica di Torino.MentreinpiazzaSanCarlosiriuniscono i tifosi della Juve per festeggiareloscudetto,quelligranataonorano sulla collina di Superga la memoria del Grande Torino, scomparso sessantacinque anni fa. La squadra di Ventura lo fa sul campo battendo il Chievo. Il presidente Cairo lo fa in tv elogiando i tifosi del Chievo: «Grazie per il bellissimo striscione». Alessandro Ferri TORINO. Pochi si aspettava- no di festeggiare lo scudetto già oggi, con l'irriducibile Roma in casa dell'ultima inclassifica.Oforsetraitifosi della Juventus c'è già quell'abitudine al successo tricolore da cui, invece, Antonio Conte dice di non esserecontagiato.Oppuretutto è rinviato a domani sera allo Juventus Stadium, quando i bianconeri giocheranno contro l'Atalanta. Sta di fatto che, almeno in città, l'esultanza juventina per il titolo vinto davanti alla tv, è stata sotto tono rispetto ad altre volte. Pochi i caroselli di auto, appena qualche centinaio i tifosi nelle piazze del centro, a sventolare bandiere, agitare sciarpe e cantare cori. Nell'albergo di Leini, alle porte di Torino, dove la squadra di Conte era in ritiro, invece la festa dei giocatori è scoppiata con l'entusiasmo di sempre: i tappi di spumanti e champagne sonosaltati,ci sonostati cori e salti di gioia. Tutti a celebrare il terzo scudetto consecutivo, un record che non si ripeteva (per i bianconeri) da 80 anni.«Cihannosvegliatoleurla di gioia dei miei compagni, stavamo riposando in L’orgoglio Buffon: il successo conferma che qui siamo i più forti camera», hanno spiegato due veterani della Juventus “triscudettata”,GigiBuffon eGiorgioChiellini.«Untitoloconunsignificatospeciale, vincere per tre anni consecutivi è un cosa eccezionale», ha commentato Tevez, uno dei più felici per il titolo tricolore. «In 15 anni, compreso anche il successo nel campionato di B - ha ricordato Buffon - siamo stati primi 8 volte. In Italia siamoi piùforti». Fuoridallo stadio un centinaio di tifosiha partecipato, adebita distanza,allafestadei bianconeri. Per qualche ora Conte hasospesoilritiro:tuttiliberi prima di ritrovarsi ad una primafesta,unacenaprivata con i dirigenti e lo staff tecnico. Poi di nuovo tutti in albergo: la partita con l'Atalantanonsaràunapasserella,c'è ancoraun obiettivo nel mirino: i 100 punti, o almeno i 97, per eguagliare il record dell'Inter. Il popolo bianconero avrà tempo e modo per festeggiare: domani, appunto, e domenica 18 maggio, quando i bianconeri, dopo l'ultimapartitacontroilCagliari,icampioniattraverseranno Torino sul bus scoperto, mostrando ai tifosi la coppadelloscudetto.Unrituale che ha sempre richiamato centinaia di migliaia di tifosi. «Questo scudetto non è “diTevez”,èdituttalasquadra - la prima reazione del bomber argentino - Il campionatoitalianoèilpiùdifficile perché è molto tattico, si gioca al millimetro». «Non mieramai capitato di goderesenzagiocare,èstrano, ma va bene lo stesso - si diverte Giorgio Chiellini l'importante era arrivare all'obiettivo. Ora ci godremo questo traguardo storico,meritato,perilqualeabbiamo lavorato duramente perunanno.AndremoaRoma in gita». Juve prima, ma onore alla Roma per Buffon: «A Totti e De Rossi faccio grandi complimenti: noi e la Roma ci siamo fatti del bene reciprocamente. È una nota da sottolineare per il bene del calcio italianoela bellezzadegli aspetti tecnici che ci sono stati». «Il ciclo di Conte non si è sicuramente consumato e vogliamo continuare con lui - per l’ad bianconero Beppe Marotta - Siamo orgogliosi di Conte è il nostro leader, un professionista grandissimo nella gestione del gruppo». © RIPRODUZIONE RISERVATA Vacanze siciliane della Roma e il Catania segna quattro gol Clamoroso? Di più. Il Massimino confezionaunrisultatocheappartieneall'imponderabiledelcalcio. È così il Catania derelitto,aunpassodallaretrocessione aritmetica, spazza via la corazzata Roma consegnandoallaJuventusloscudetto senza che i bianconeri debbano neppure giocare. La follia di una partita fuori da ogni schema e logicaècondensatanel4-1finale che annulla qualcosa come 62 punti di differenza in classifica e permette al peggior attacco del campionato dirifilarequattroretiallamigliore difesa del torneo, che sinquinonavevamaiincassato più di tre gol in una gara. Il Catania così conserva un pizzico di speranza per agganciare in extremis una salvezza che avrebbe qualcosa di fantascientifico. Per igiallorossi èinveceun crollototaleeimprovviso,sintomodicomelasquadrasifosseormaiallineata,consape- CATANIA. volmente o no, al “Garcia-pensiero” secondo il quale la corsa per titolo fosse ormai chiusa. Hanno voglia, gli etnei. E premono trovando varchi preziosi nel 4-2-3-1 di Garcia. È Izco l'uomo che spacca la partita. Il capitano realizza una doppietta in otto minuti sfruttando prima un assist di tacco di Leto e poi un tocco aereo di Bergessio. E la Roma? Proprio non c'è. Il gol di Totti, propiziato da unaspondaaereadiFlorenzi,èsolounaparentesi.IlCatania esibisce un altro passo e un'altra convinzione, non molla, insiste e fa ancora centro in avvio di ripresa con Bergessio, pronto nel raccogliere una respinta di De Sanctis su tiro di Leto. Un altro cazzotto che lascia al tappeto i giallorossi, ormai inermi. Il quarto sigillo degli uomini di Pellegrino è una prodezza di Barrientos, autore di un folgorante sinistrodalladistanzachetermi- CATANIA 4 ROMA 1 Catania (4-3-3): Frison, Peruzzi, Gyomber,Rolin,Monzon, Izco, Rinaudo(42'st Lodi), Barrientos, Leto(20'stPlasil),Bergessio, Castro (37'stBiraghi).All.Pellegrino © RIPRODUZIONE RISERVATA La sfida Gol di Cassano Roma (4-2-3-1): De Sanctis, Parma non molla nella volata coppe due reti alla Samp Maicon,Romagnoli,Castan(12'st Benatia),Dodò, DeRossi,Taddei (38'ptGervinho),Florenzi,Pjanic, Ljajic(12'st Bastos),Totti. All.Garcia Garcia L’allenatore francese infuriato con la squadra: «Abbiamo sbagliato tutto Può accadere ma non è normale» Arbitro:BantidiLivorno. Reti:nelpt26' e34'Izco,37'Totti; nel st10'Bergessio,35'Barrientos. Note:ammonitiDodò,Romagnoli, Rinaudo,Gervinho,PjaniceTotti. «Coltivare il sogno». Questo aveva chiesto alla vigilia Donadoni e così il Parma ha fatto. Gli emiliani battono2-0laSampecontinuanoasperare nell'Europa League in una partita contrassegnata da un minuto di silenzio«vero»conitifosidelParmaei5miladellaSampchehannoresoomaggio a Boskov. Il Parma insegue l’Europa League con il Torino che è davanti un punto e continua a vincere. L’importante, però, è crederci. E contro i blucerchiatiasigillareilrisultatocipensano, con un gol per tempo, Cassano e Schelotto. Il primo va in rete ad inizio gara, e non esulta per rispetto al club e aitifosiblucerchiati,ilsecondochiude ilmatchneiminutifinalie,perlaeccessiva gioia si prende anche un cartellino giallo. Volti diversi di una partita che il Parma ha tenuto saldamente in mano nella prima mezz'ora di gioco e che poi la Sampdoria, ormai senza stimoli, non ha avuto la forza di riaprire. PARMA. na la sua corsa a fil di palo. Infuriato, e non può non esserlo, Garcia: «Può essere, ma non è normale, perché anche quando sai che per la classifica non c'è più nientedafare,sulcampobisognaavereunatteggiamento differente. Abbiamo sbagliato quasi tutto oggi, io e i giocatori, ma non di dire che il campionato era chiuso». © RIPRODUZIONE RISERVATA Le altre Un gol di De Jong affonda l’Inter. Ancora cori contro i napoletani provenienti dalla curva nerazzurra Il Milan conquista il derby: è a 3 punti dall’Europa League ÈungoldiNigelDeJongadecidere il derby, durante i quali si sono ascoltati i soliti cori anti-napoletani,provenientidalla curva dell’Inter. Il Milan così batte la squadra di Mazzarri e sale a 54 punti, cioè a soli tre dall’Intere siriproponein maniera forte per un posto in Europa League. Un traguardo per il quale continua a sperare anche il Torino, grazie alla vittoria per 1-0 a Verona contro il Chievosemprepiùimpantanatonellalottapernonretrocedere. A sorridere nella 36esima giornata della serie A è anche l'Udinesechebatte5-3ilfanalino di coda Livorno. Reti inviolate, invece, nella sfidadiMarassitraGenoaeBologna, per gli emiliani un punto che li porta a quota 29, uno sopra la zona retrocessione. © RIPRODUZIONE RISERVATA MILAN 1 CHIEVO 0 GENOA 0 UDINESE 5 PARMA 2 INTER 0 TORINO 1 BOLOGNA 0 LIVORNO 3 SAMPDORIA 0 Milan (4-2-3-1): Abbiati; De Chievo (5-3-2):Agazzi,Sardo, Sciglio,Rami, Mexes, Constant (40'stAbate); DeJong, Montolivo; Poli (27'stMuntari), Kakà(31' st Pazzini),Taarabt; Balotelli.All. Seedorf. Bernardini(15'st Pellissier), Dainelli, Canini(44'pt Claiton), Dramè, Guana,Rigoni,Radovanovic, Paloschi,Thereau (30'st Paredes). All.Corini. Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia,Samuel, Rolando; Jonathan(33'st Alvarez),Hernanes, Cambiasso(25'st Guarin), Kovacic, Nagatomo;Palacio, Icardi(37'st Milito). All.Mazzarri. Arbitro:Bergonzi diGenova. Rete:20'stDeJong. Note:ammoniti Mexes,Cambiasso, Samuel,DeJong,Ranocchia,Abbiati Il balzo Torino resta al sesto posto: fuori casa batte il Chievo In coda pari del Bologna con il Genoa Torino (3-5-2): Padelli,Bovo Glik,Moretti, Maksimovic,Kurtic, Vives(45'st Tachtsidis),El Kaddouri (48'stGazzi), Darmian, Cerci(39'st Meggiorini), Immobile.All. Ventura. Arbitro:CelidiBari. Reti:9'st.Sardo(aut). Note:ammoniti: Dainelli,Rigoni, Guana,Pellissier,Darmian. Espulso Pellissier. Genoa (3-4-3): Perin,Antonini, Burdisso,Marchese, Vrsaljko(19' st Konatè),Bertolacci, Sturaro(16 pt.Cofie), Antonelli, Fetfatzidis, Gilardino,Sculli (32' st Centurion). All.Gasperini Udinese (4-3-2-1): Scuffet; Bologna (3-5-2): Curci, Antonsson,Natali, Cherubin, Garics,Khrin(43' st Ibson),Friberg (17'stPaponi),Christodoulopoulos (27'st Pazienza),Morleo, Kone, Bianchi.All. Ballardini Livorno (4-3-3): Anania; Piccini, Coda, Emerson, Mesbah; Duncan(32'st Castellini), Biagianti,Greco (13'st Mosquera); Benassi (1'st Siligardi),Paulinho, Belfodil.All. Nicola Arbitro:Guidadi TorreAnnunziata Note:ammoniti Cofie,Burdisso, Bianchi,Natali,Cherubin,Scullie Konè Arbitro:Rocchi Reti:pt13'e 29’Paulinho,19'Di Natale,21'Badu, 34'Pereyra,44' Silva,45'Di Natale, 42'stMesbah Parma (4-3-3): Bajza, Cassani, Paletta, Lucarelli, Molinaro, Acquah, Marchionni (29' st Gargano), Parolo, Biabiany, Amauri (1' st Schelotto), Cassano (36' st Palladino). All. Donadoni. Widmer, Danilo, Domizzi, Gabriel Silva;Badu, Allan, Pinzi (30'st Yebda);Pereyra (39'st Jadson), Bruno Fernandes;Di Natale (19'st Lopez)All. Guidolin Sampdoria (4-2-3-1): Fiorillo, De Silvestri, Fornasier, Gastaldello, Regini, Palombo, Krsticic (34' st Maxi Lopez), Gabbiadini, Eder (21'st Sestu), Soriano (28' pt Sansone), Okaka. All. Mihajlovic. Arbitro: Giacomelli di Trieste. Reti: Nel pt 8' Cassano; nel st 45' Schelotto. Note: ammoniti Molinaro, Paletta, Okaka, Schelotto Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 35 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 23:01 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 36 Speciale Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino La cenerentola Verso il Mondiale/6 Rossocrociati outsider Honduras un destino già scritto nel ranking La Svizzera ha un “cuore” napoletano punticinosoltanto,via. E, nonper caso, nello scorso ottobre i rossocrociati hanno saputo acciuffare la promozione mondiale da primi del girone, potendo esibire fra l’altro un vantaggio di sette punti nei confronti dell’Islanda, planaROMA. Tre “napoletani” portano lacroce...deirossocrociati.Behra- ta al secondo posto. La ricetta di mi,DzemailieInlerinordinealfa- Hitzfeld, insomma, possiamo betico. La loro stagione con il Na- considerarlaindovinataapienotipoli, conclusa con la conquista tolo. Conosciamo bene d’altronde della Coppa Italia (titolari Behrami e Inler, espulso a dieci minuti l’esperienza del ct, un allenatore dallafine per doppiaammonizio- tedescodipassaporto edi concetne), è stata altalenante. Dzemaili to: due Champions League, una hafattotantapanchina,Inlerèsta- coppa Intercontinentale e sette to quello più utilizzatoanche per- campionati tedeschi conquistati ché Behrami ha avuto un proble- si direbbero un bottino invidiabima fisico che, a un certo punto, le. La Svizzera pare avere dunque ha irrigidito il suo rapporto con il Napoli. Un forte dolore al piede, le carte in regola per diventare una delle più dolci soravvertito a metà novempresedelMondialebrasibre, e addirittura il riliano. Qualità dei singoli schio di essere sottopoe del tecnico, ambiziosto a un intervento chine, velocità della manorurgico in gennaio, poi vra. Il bacino di talento è scongiurato dopo un peraltro smisurato, visto consulto presso lo stuche la nazionalità elvetidiodellospecialistaortocaèpiuttostodiffusaspepedicospagnoloVillarucie fra gli emigrati bia. Per Behrami e Dzedell’Esteuropeo:peravemaili si prospetta la posreunquadro,Inlerhaorisibilità della cessione in giniturchementreDjouestate, molto dipenderà Panchina rouènatoinCostad’Avoanchedallororendimen- Al termine rio e Behrami, Xhaka e to ai Mondiali in Brasile. Inler ha ritrovato la fidu- della Coppa Shaqiri nell’ex Jugoslavia. Un’insalata di etnie ciadiBenitez,le suepos- Hitzfeld cui naturalmente si agsibilitàdicontinuareain- passerà giungeunbloccodicamdossare la maglia azzur- il testimone pioni già proiettato verra a tre anni dall’acquistofirmatodaDeLauren- all’ex laziale soilBrasile.Lojuventino Lichtsteiner, Senderos, tiis (sedici milioni di eu- Petkovic Barnetta, Derdiyok e il ro versati nelle casse bravo Stocker sono soldell’Udinese)restanoaltanto cinque dei nomi tissime. più altisonanti. Per taceEcco,dunque,laSvizre, poi, di Ziegler del Saszera di Ottmar Hitzfeld, suolo e di Emeghara del l’ultima squadra capace Livorno,duedeipossibidi battere niente meno li convocati dell’ultimo chelaSpagnainunMongiro d’orologio. diale.Già,isupporteranL’obiettivo dichiarato cora ricordano e festegèdisaltarealmenol’ostagiano: del resto, il 16 giucolo degli ottavi di finale, gno del 2010 un gol di Gelson Fernandes, poi transitato eguagliandocosìilmigliorrisultaper il Chievo e per l’Udinese, per- toelveticodellastoriadeiMondiamiseaglielvetici dipiegarei futuri li.L’intelaiaturadel2010ècresciucampioni del mondo a Durban. ta e si è consolidata negli ultimi Si trattava soltanto della fase a gi- anni.Hitzfeldpuòfarecentrodavroni, certo, eppure quella partita vero prima di lasciare la panchifu probabilmente una piattafor- na, come annunciato in dicemma di lancio. La Svizzera ha cominciato a bre,aPetkovic,licenziatodallaLaproclamare la propria bravura al- zioproprioperchéavevaraggiunlora,soprattutto sottoil profiloin- to l’accordo con la Federazione dividuale. È vero, l’accredito per svizzera. s.b. gli Europei del 2012 è sfumato, ma la differenza l’ha marcata un © RIPRODUZIONE RISERVATA Honduras ROMA. L’Honduras pare in- Gli azzurri Inler, Dzemaili e Behrami sono i leader del centrocampo Protagonisti Behrami e Inler nella partita di Champions contro il Borussia Dortmund e in basso Dzemaili nel match contro lo Swansea in Europa League: prezioso il loro contributo per la qualificazione ai Mondiali © RIPRODUZIONE RISERVATA Valencia, un capitano che arriva dalla Premier League Ecuador Gioca nello United ed è l’uomo di classe del team di Rueda ROMA. Il girone E dei Mondiali è unintrecciodistorie,abenvedere. Per dire, l’attuale tecnico dell’Honduras ha guidato l’Ecuador durante Germania 2006,mentreilctche oggitrascina l’Ecuador ha accompagnato proprio l’Honduras lungo il cammino del torneo sudafricano. E non basta, figurarsi. I due allenatori,ReinaldoRuedaeLuis Fernando Suarez, entrambi colombiani fra l’altro, si troveranno di fronte fra 46 giorni all’Arena da Baixada di Curitiba in una sfida densa di ricordi. L’Ecuador di Rueda è una squadra quadrata ma priva di armi appuntite: anzi, per la verità, l’unica stella è il capitano Antonio Valencia, l’ala del Manchester Utd. Ecco, dunque, l’eccesso che fa eccezione: d’altronde Valencia è il solo convocabile ecuadoriano tesserato per un clubeuropeo.Sì,ilctvalutal’ipotesidichiamarepureNoboadellaDinamoMoscaeIbarradelVitesse, ma insomma l’intelaiatura della rosa è fortemente ancorata alla patria. Già, il Barcelona di Guayaquil, fondato da un gruppo di ecuadoriani e catalani nel 1925, l’Emelec e le società della capitale Quito alimentano la nazionale a ritmo continuo, anche se Rueda spesso attinge ai restanti bacini sudamericani, specie a quello messicano. Senza dimenticare la curiosità legata a Segundo Castillo e a Felipe Caicedo,ecuadoriani dinascita, chiodato a un destino designato. È la cenerentola del girone, del resto, lo ipotizza ilrankingdellaFifa,losancisce la storia del pallone, lo suggerisce la modestia dei possibili convocati. Non scorgiamo, francamente, un nome di rilievo, un elementocuiisupporterpossano affidare i sogni mondiali. Anzi,Figueroa,GarcíaeWilson Palacios, Espinoza e Najar sono gli unici che giocano in Europa: e, fra l’altro, nessuno ha ricevuto ancora la garanzia dell’accredito per il torneo. In realtà i Palaciospotrebberoessereperfino tre, come in Sudafrica nel 2010: Wilson, Jerry e Johnny, tutti fratelli. Gli spiragli di luce comunque non mancano: il ct colombiano Luis Fernando Suarez, ad esempio,èunadellesicurezze. Ha già accompagnato l’Ecuador,orarivaleinBrasile, fino agli ottavi di finale delMondialetedescoeharegalato due terzi posti all’Honduras lungo il cammino della Concacaf Gold Cup del 2011 e del 2013. La squadrahadunquecompletatouncertopercorsodicrescita e ha raggiunto così la 32esimapiazzadellagraduatoriainternazionale.Unaposizione di tutto rispetto, si potrebbe definire, specie ricordando l’81esimo posto del settembre del 2006. L’Honduras non ha insommaunagrandetradizione calcistica: solo due finora le apparizioni, tutte conclusesialprimoturno.Perlaverità l’evento più famoso che lo lega al pallone è perfino sfociato in un conflitto, la «Guerra del calcio» per l’appunto. L’Honduras e El Salvador si sfidavano nelle dellequalificazionideiMondialidel‘70:glihonduregnivinsero la prima partita, i salvadoregnilasecondaeleregole imposero lo spareggio. El Salvadorconquistòilsuccesso e la tensione toccò un livello insopportabile. Il governo di Tegucigalpa ruppe le relazioni diplomatiche con El Salvador, già piuttosto compromesse per ragioni politiche. Fu una tragedia. La battaglia, mare e terra, durò quattro giorni ma produsse quasi 6 mila morti epiùdi15milaferiti.Unapagina nera: anche del calcio. b.s. All’Old Trafford Antonio Valencia in azione con la maglia del Manchester United e a destra il ct Rueda eppuredomiciliati oraall’Al-Hilal di Riyad e all’Al-Jazira di Abu Dhabi. Un limite? Un vantaggio? Solo fra due mesi sapremo. La storiografia recente intanto ha spiegato che l’Ecuador ha conquistato il miglior risultato mondiale nel 2006 acciuffando gli ottavi di finale grazie a una formazione costituita addirittura da 18 calciatori appartenenti alle squadre locali. Poi, certo, l’impianto ha generato pochi frutti, visto che la «Tricolor» ha mancato malamente l’accredito per Sud Africa 2010. Le speranze del Paese tagliato dall’Equatore sono comunque indiscutibili. I tifosi sognano,giustamente,chelanazionale indovini magari lo spiraglio giusto per sorprendere la FranciaelaSvizzera,leprobabilipromosse. b.s. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 36 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Speciale 37 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Verso il Mondiale/6 Fallimentari le gestioni tecniche di Domenech e Blanc, addirittura in Sudafrica c’era stata la rivolta dei giocatori Francia, voglia di riscatto dopo le tempeste Lo juventino Pogba può essere la rivelazione della Coppa 2014 La stella Ribery a caccia dell’ultima consacrazione Benedetto Saccà ROMA. La cronaca e la storia insegnano che i francesi conoscono unasolamanierapercapovolgere un quadro negativo. Rivoluzione. Sì, megliocancellare eripartireda un foglio bianco piuttosto che aggiungere e togliere a ciclo continuo. E la filosofia naturalmente si riflette anche sul calcio. Un MondialeounEuropeooffronorisultatiirricevibili?Bene,latestadell’allenatore salta: in senso lato, figurarsi.EDeschampsogginon èche l’ultimo tecnico cui la federazione ha affidato il compito impossibile di accompagnare i Bleus a un accettabile traguardo mondiale. Facile, si obietterà. Eppure, negli ultimi 12 anni, Santini, DomenecheBlanchannotuttipersol’incarico dopo aver fallito l’appuntamento planetario o, al più, continentale.Deschampssembraperò persona prudente e ha dunque evitatofaciliproclami:anzièsembrato fintroppo cristallino. «In realtà ci sono sei o sette nazionali chepossonoessereetichettatecome favorite e noi non lo siamo. Nonsiamotraipiùforti»,haconfidato. Sobrietà? Consapevolezza? Falsa modestia? Pochi giorni e sapremo. Per la verità la Francia non ha mai mancato di campioni, specie inattacco.IeriiBleusconquistavanoilglobovantandoZidane,Henry e Trezeguet, un tris d’assi; viceversa oggi incutono comunque un certo timore potendo esibire Benzema,RiberyeGiroud.Lapalma del miglior talento attuale la merita però lo juventino Pogba, mirabile ma poco impiegato da Deschamps, propenso forse a non esporlo troppo sotto il profilo mediatico. L’intelaiatura della squadra è Deschamps insomma una minieL’allenatore ra d’oro: e dei Bleus la spinta dorsale, di«Sette remmo, ne nazionali riverbera favorite tutto il valoe la nostra re.Eccoallora il portienon c’è» re Lloris, il difensore Sakho, il mediano Matuidi e per l’appunto il centravanti Benzema. E non basta, è ovvio. Varane, Evra, Koscielny, Cabaye, Remy e l’emergente Kondogbia costituiscono un blocco di giocatori solidi, ambiziosi, già abituati fra l’altro a calcare i più rinomati palcoscenici internazionali. Le trame però ancora zoppicano e, non per caso, i Bleus hanno rischiato assai di non qualificarsi. Il problema della Francia non è comunque la modestia tecnica, tutt’altro:semaigliallenatorisisonodovuti confrontareduramente con una certa spigolosità caratteriale dei calciatori, spesso perfino colpevoli di aver creato delle fratture insanabili fra i clan del blocco. In Sudafrica, ad esempio, Domenech ha subìto la rivolta della rosa,cheinscenòunaseriediproteste e di manifestazioni d’ira. A seguireBlanchatentatodiindovinare la ricetta della normalità ma non è riuscito a fendere le nebbie. All’opposto Deschamps ha calato la carta della vera ferrea disciplina,haesentatoglielementipiùfacinorosieattempatiehaintrodotto la miglior gioventù del Paese, una sorta di «jeunesse dorée». Di sicuro, in Brasile, i Bleus dovranno ricominciare dal più semplice degli obiettivi sportivi: ovvero la vittoria. Incredibile, d’altra parte, che la Francia (e l’Italia...) non centriunsuccessomondialeaddirittura da 8 anni, da Portogallo-Francia 0-1 del 5 luglio del 2006. Nel 2010, del resto, è stato il buio: e da vice campioni. Ora, e non da ora, la Francia è chiamata a mostrare di nuovo la sua grandeur. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ha vinto tutto. O quasi. Franck Ribery,31anni,stelladellaFranciaedelBayernMonaco,piùvolte candidato al Pallone d’oro, è arrivato a un passo dal podio mondiale, ma la sua corsa nel 2006 venne frenata a Berlino dagli azzurri di Marcello Lippi: solo il secondo posto nella Coppa giocata in Germania. Ribery è il simbolo di una squadra che non riesce ad emergere. La Francia è uscita dilaniata dalle polemiche tra il ct Domenech e i giocatori durante i Mondiali del 2010, adesso Deschamps sta cercando di ricompattare il gruppo. Ottanta partite e sedici reti conlaFrancia,Riberyarrivaprobabilmente all’ultimo Mondialedellasua carriera.Il 2013 èstato straordinario per lui, perché havintotuttoconilBayern,compresa la Champions. Ma le cose sono andate male quest’anno: certo, il titolo della Bundesliga, ma la speranza di realizzare il bis europeo s’è infranta nella doppia sfida con il Real Madrid. Adesso il Brasile, l’ultimo sogno. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il campione Pogba è stato ingaggiato dalla Juventus nel 2012 e adesso è uno dei calciatori più contesi sul mercato internazionale Il ct Didì lo juventino è diventato sergente di ferro CommissariotecnicodellaFranciadal2012, DidierDeschamps è stato uno dei colossi della nazionale. Medaglia d’oro ai Mondiali del ’98, quelli organizzati in casa e vinti senza alcuna difficoltà, e dueannidopoagliEuropei,quelli decisi nella sfida con l’Italia con il golden gol. La prodezza di Trezeguet costrinse Zoff a rassegnare le dimissioni dopo l’attacco di Berlusconi per la gestione della partita. Deschamps è stato anche una delle colonne della Juventus. Vi ha giocato per cinque anni, conquistando nell’era di Marcello Lippi la Champions League. È tornato a Torino in uno dei momenti più delicati della società bianconera, dopo la retrocessione in serie B per illecito sportivo, con la pesante penalizzazione di diciassette punti. I campioni rimasti - da Buffon a Del Piero - offrirono un contributo decisivo perrisalire,maDeschampsdecise di non completare la stagione, dimettendosiperdissidiconildirettore sportivo Secco e lasciando la panchina al suo vice Corradini. r.s. Partecipa al nuovo concorso “IL BRASILE TI CHIAMA!”. Fino al 1° Giugno 2014 ricarica il cellulare presso uno dei 40.000 Punti SisalPay e vai su www.sisalpay.it: inserisci il codice TID che trovi sulla ricevuta e partecipa all’estrazione. In palio ogni settimana un viaggio in Brasile e 7 TV LED 32’’. Comodo pagare così. Concorso valido dal 17 marzo al 1 giugno 2014 - Valore del montepremi 92.880,00€ - Regolamento completo su www.sisalpay.it © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 37 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 38 Sport Classifiche Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Seconda Divisione Serie A 36 GIORNATA Partite In casa PUNTI G V N P F S V N P Fuori casa F S V N P F Media I risultati CATANIA-ROMA S Juventus 93 35 30 3 2 75 23 17 0 0 43 9 13 3 2 32 14 24 Roma 85 36 26 7 3 72 23 15 3 0 44 8 11 4 3 28 15 13 Napoli 69 35 20 9 6 64 36 11 4 2 35 14 9 5 4 29 22 0 Fiorentina 61 35 18 7 10 59 38 9 3 5 31 23 9 4 5 28 15 -8 JUVENTUS-ATALANTA OGGI ORE 21 Inter 57 36 14 15 7 57 36 7 9 2 23 17 7 6 5 34 19 -15 LAZIO-VERONA OGGI ORE 19 Torino 55 36 15 10 11 55 45 9 5 4 30 19 6 5 7 25 26 -17 MILAN-INTER Parma 54 36 14 12 10 55 45 8 7 3 25 18 6 5 7 30 27 -18 NAPOLI-CAGLIARI 54 36 15 9 12 54 46 10 4 4 26 16 5 5 8 28 30 -18 Lazio 52 35 14 10 11 49 47 9 5 3 28 18 5 5 8 21 29 -17 Verona 52 35 16 4 15 56 58 10 2 6 33 26 6 2 9 23 32 -19 Atalanta 47 35 14 5 16 40 47 10 3 5 26 21 4 2 11 14 26 -24 Sampdoria 44 36 12 8 16 43 54 7 5 6 26 24 5 3 10 17 30 -28 Udinese 42 36 12 6 18 41 52 9 3 6 24 21 3 3 12 17 31 -30 Genoa 41 36 10 11 15 38 46 7 5 6 21 19 3 6 9 17 27 -31 Cagliari 39 35 9 12 14 34 46 8 4 6 24 26 1 8 8 10 20 -32 Chievo 30 36 8 6 22 31 53 5 2 11 17 21 3 4 11 14 32 -42 Bologna 29 36 5 14 17 27 55 3 8 7 14 25 2 6 10 13 30 -43 Sassuolo 28 35 7 7 21 34 65 4 2 12 19 37 3 5 9 15 28 -43 Catania 26 36 6 8 22 30 64 6 6 6 23 24 0 2 16 7 40 -46 Livorno 25 36 6 7 23 39 74 4 5 9 23 32 2 2 14 16 42 -47 SCUDETTO E CHAMPIONS LEAGUE CHAMPIONS LEAGUE EUROPA LEAGUE RETROCEDONO IN B Risultati 4-1 Domenica 11/05. Ore: 15 0-1 ATALANTA-MILAN FIORENTINA-SASSUOLO DOMANI ORE 19 BOLOGNA-CATANIA GENOA-BOLOGNA 0-0 CAGLIARI-CHIEVO Milan GIRONE A Prossimo turno ALESSANDRIA-PORTO TOLLE 1-0 DOMANI ORE 21 PARMA-SAMPDORIA FORLÌ-PERGOLETTESE REAL VICENZA-RIMINI LIVORNO-FIORENTINA ore 20.45 RENATE-MONZA ROMA-JUVENTUS SAMPDORIA-NAPOLI SANTARCANGELO-BASSANO SASSUOLO-GENOA SPAL-BELLARIA 3-1 BELLARIA TORRES-MANTOVA 1-1 BRA 10/05 ore 18 dreva rig.6 (Lazio); Cassano rig.1 (Parma); 11 reti: Vidal rig.2 (Juventus); 10 reti: Eder rig.3 (Sampdoria); 9 reti: Cuadrado (Fiorentina); Gervinho (Roma); Gabbiadini (Sampdoria); 8 reti: Bergessio (Catania); Icardi (Inter); Mertens rig.1 (Napoli); Parolo (Parma); Totti rig.2 (Roma); Zaza (Sassuolo); 7 reti: Pinilla rig.4 (Cagliari); Thereau rig.2 (Chievo); Pogba (Juventus); Klose (Lazio); Kaka (Milan) Serie B 37ª GIORNATA Partite In casa Fuori casa Media PUNTI G V N P F S V N P F S V N P F S Palermo 78 37 23 9 5 56 24 12 4 2 27 10 11 5 3 29 14 5 Empoli 62 37 17 11 9 49 30 9 7 2 28 12 8 4 7 21 18 -11 Crotone 58 37 16 10 11 51 45 9 7 3 28 17 7 3 8 23 28 -17 Latina 58 37 15 13 9 38 32 9 4 5 20 15 6 9 4 18 17 -15 Cesena 56 37 14 14 9 40 31 8 7 4 24 18 6 7 5 16 13 -19 V. Lanciano 55 37 15 10 12 37 38 8 7 4 20 17 7 3 8 17 21 -20 I risultati Prossimo turno BRESCIA-EMPOLI 1-3 Sabato 10/05. Ore: 15 CARPI-PESCARA CESENA-AVELLINO 2-0 AVELLINO-SPEZIA 2-0 BARI-JUVE STABIA CITTADELLA-VARESE 5-1 CROTONE-PADOVA 2-1 JUVE STABIA-LATINA 1-1 NOVARA-PALERMO 0-1 EMPOLI-CROTONE 54 37 14 12 11 40 43 7 7 5 22 22 7 5 6 18 21 -21 Modena 53 37 13 14 10 58 40 10 5 3 37 15 3 9 7 21 25 -20 SIENA-MODENA Trapani 53 37 13 14 10 51 45 7 6 5 24 17 6 8 5 27 28 -20 SPEZIA-REGGINA PALERMO-V. LANCIANO 1-3 PESCARA-SIENA 2-1 REGGINA-BRESCIA Siena 52 37 15 15 7 50 37 11 5 3 30 19 4 10 4 20 18 -15 TERNANA-BARI 1-3 TRAPANI-CITTADELLA V. LANCIANO-TRAPANI 2-2 VARESE-CARPI 52 37 13 13 11 39 39 10 4 4 22 15 3 9 7 17 24 -21 Bari 51 37 15 10 12 42 39 9 5 4 22 15 6 5 8 20 24 -18 Brescia 49 37 12 13 12 48 49 5 7 7 28 31 7 6 5 20 18 -26 Carpi 49 37 13 10 14 41 44 6 6 7 18 21 7 4 7 23 23 -26 Pescara 47 37 12 11 14 44 45 5 7 6 25 22 7 4 8 19 23 -26 Ternana 45 37 10 15 12 48 48 8 5 6 26 22 2 10 6 22 26 -30 Varese 43 37 11 10 16 47 57 7 6 5 22 19 4 4 11 25 38 -30 Cittadella 42 37 10 12 15 38 43 6 6 7 20 19 4 6 8 18 24 -33 Novara 40 37 9 13 15 35 48 8 6 5 21 18 1 7 10 14 30 -35 Padova 35 37 8 11 18 40 56 5 7 6 21 27 3 4 12 19 29 -38 Reggina 27 37 6 10 21 34 60 4 5 9 20 28 2 5 12 14 32 -45 Juve Stabia 18 37 2 12 23 34 67 1 8 10 21 35 1 4 13 13 32 -57 PENALITÀ: SIENA -8; BARI -4 E REGGINA -1 PROMOSSE IN A AI PLAYOFF AI PLAYOUT RETROCEDONO IN PRIMA DIVISIONE Fuori casa Media G V N P F S V N P F S V N P F S Entella 58 30 16 10 4 42 24 9 4 2 22 11 7 6 2 20 13 Pro Vercelli 57 30 14 15 1 34 16 10 5 0 20 5 4 10 1 14 11 Cremonese 47 30 30 14 13 7 8 9 9 45 37 38 10 29 7 3 3 2 5 27 20 15 16 4 6 4 5 7 4 18 17 23 13 -11 -13 7 44 31 10 4 1 29 13 4 5 6 15 18 -9 10 43 41 8 6 1 23 13 4 2 9 20 28 -16 49 34 14 7 13 53 45 Porto Tolle 48 34 12 12 10 45 36 Cuneo 47 34 11 14 9 43 32 Torres 47 34 12 11 11 40 44 Rimini 45 34 11 13 10 38 38 Virtus Verona 44 34 10 14 10 35 32 Pergolettese 36 34 7 15 12 27 35 Castiglione 30 34 6 12 16 37 54 Bellaria 15 34 4 4 26 24 79 Bra 12 34 3 3 28 29 96 I cannonieri 20 reti: Alessandro rig.4 (Real Vicenza); Varricchio rig.6 (Spal); 19 reti: Floriano rig.3 (Mantova); 15 reti: Pietribiasi rig.1 (Bassano); 12 reti: Masini (Mantova); SInigaglia rig.2 (Monza); 11 reti: Berrettoni rig.2 (Bassano); Fall rig.3 (Rimini); 10 reti: Marconi rig.1 (Alessandria); Iocolano, Maistrello (Bassano); Docente (Forlì); Gualdi rig.1 (Renate); Graziani (Santarcangelo); 9 reti: Valentini (Alessandria); Fanucchi rig.1 (Cuneo); Melandri (Forlì); Bardelloni rig.2 (Pergolettese); Nicastro (Rimini); 8 reti: Torri rig.1 (Cuneo); Evangelisti rig.2 (Forlì) RIMINI E BELLARIA -1 RETROCEDONO IN SERIE 09/05 ore 19 GIRONE B Risultati I verdetti ARZANESE-APRILIA 3-0 Andata Semifinali Playout 18/05: AVERSA NORMANNA-GAVORRANO 4-1 ARZANESE – SORRENTO CASTEL RIGONE-SORRENTO 1-3 AVERSA NORMANNA - TUTTOCUOIO CHIETI-FOGGIA 4-4 COSENZA-TERAMO 1-1 MELFI-VIGOR LAMEZIA 3-0 MESSINA-MARTINA FRANCA 3-2 POGGIBONSI POGGIBONSI-ISCHIA 5-5 CASTEL RIGONE TUTTOCUOIO-CASERTANA 3-0 GAVORRANO I risultati 9 reti: Galano (Bari); Granoche rig.1 (Modena); 8 reti: Castaldo rig.1 (Avellino); Memushaj rig.3 (Carpi); Coralli rig.2 (Cittadella); Pettinari rig.1 (Crotone); Paolucci (Latina); Mazzarani rig.4 (Modena); Sansovini rig.3 (Novara); Belotti (Palermo); Ragusa (Pescara); Di Michele rig.2 (Reggina); 7 reti: Rodriguez rig.1 (Cesena); Rubino (Novara); Pasquato (Padova); Pulzetti (Siena); 6 reti: Ceppitelli (Bari); Concas (Carpi); Pucciarelli (Empoli) P G V N P F S Messina 57 34 15 12 7 43 33 Casertana 57 34 15 12 7 38 28 Teramo 55 34 15 10 9 48 34 Cosenza 55 34 15 10 9 38 29 Foggia 51 34 13 12 9 50 40 Melfi 51 34 12 15 7 39 31 Ischia 48 34 11 15 8 33 29 PRO VERCELLI – COMO 36 34 SAN MARINO-VICENZA 2-2 CREMONESE – ALBINOLEFFE 4-1 VICENZA - SAVONA 7 2 6 21 21 5 5 5 21 19 -17 FeralpiSalò 41 30 11 8 11 41 42 7 4 4 23 19 4 4 7 18 23 -19 SAVONA-LUMEZZANE Como 41 30 10 12 8 37 32 6 8 1 22 12 4 4 7 15 20 -18 I cannonieri Venezia 41 30 12 5 13 40 38 7 5 3 24 18 5 0 10 16 20 -19 Carrarese 36 30 9 9 12 35 41 5 4 6 20 23 4 5 6 15 18 -24 Reggiana 32 30 9 5 16 30 36 5 2 8 17 18 4 3 8 13 18 -28 Pro Patria 32 30 8 9 13 25 33 4 5 6 14 17 4 4 7 11 16 -27 Lumezzane 29 30 7 8 15 31 42 4 3 8 11 14 3 5 7 20 28 -31 San Marino 24 30 5 9 16 22 47 4 5 6 13 22 1 4 10 9 25 -36 Pavia 23 30 4 11 15 23 41 1 7 7 9 19 3 4 8 14 22 -37 AI PLAYOFF 40 34 10 11 13 34 35 Poggibonsi 0-1 40 N P F S V N P F Media ALTO ADIGE – FERALPISALÒ Gavorrano PENALITÀ: 17 reti: Bocalon rig.3 (Venezia); 15 reti: Virdis rig.4 (Savona); 14 reti: Marchi E. rig.1 (Pro Vercelli); 13 reti: Brighenti (Cremonese); Miracoli (FeralpiSalò); Torregrossa rig.3 (Lumezzane); 12 reti: Le Noci rig.4 (Como); 11 reti: Pesenti rig.3 (Albinoleffe); 10 reti: Corazza (Alto Adige); Cesarini rig.1 (Savona); 8 reti: Girasole (Albinoleffe); Campo rig.2 (Alto Adige); Cellini rig.4 (Carra- rese); Defendi (Como); Marsura (FeralpiSalò); Serafini rig.2 (Pro Patria); Maritato (Vicenza); 7 reti: Valoti rig.1 (Albinoleffe); Ceccarelli (FeralpiSalò); Alessi rig.4, Anastasi (Reggiana); 6 reti: Mustacchio (Vicenza); 5 reti: Dell’Agnello (Alto Adige); Guazzo, Marchi M., Moreo (Entella); Pinardi rig.4 (FeralpiSalò); Giannone (Pro Patria); De Silvestro (Reggiana); Cori rig.1 (Venezia); Tulli (Vicenza) I risultati I verdetti 3-0 (A TAV.) Promosso in Serie B Perugia 66 32 19 9 4 52 28 13 2 1 26 11 6 7 3 26 17 2 BARLETTA-GROSSETO Frosinone 62 32 18 8 6 53 26 13 3 0 35 7 5 5 6 18 19 -2 L AQUILA-CATANZARO 0-0 Lecce 61 32 19 4 9 51 30 11 2 3 30 11 8 2 6 21 19 -3 PAGANESE-SALERNITANA 1-0 Catanzaro 55 32 13 16 3 34 17 7 8 1 17 8 6 8 2 17 9 -9 PERUGIA-FROSINONE 1-0 FROSINONE – SALERNITANA L Aquila 53 32 15 8 9 43 28 6 5 5 18 12 9 3 4 25 16 -11 PONTEDERA-GUBBIO 3-1 Pisa 52 32 14 10 8 41 27 8 6 2 27 12 6 4 6 14 15 -12 PRATO-BENEVENTO Benevento 51 32 13 12 7 58 36 10 4 2 32 14 3 8 5 26 22 -13 VIAREGGIO-PISA 3-3 1-2 CATANZARO – BENEVENTO Pontedera 49 32 13 10 9 53 46 8 6 2 34 18 5 4 7 19 28 -15 RIPOSA: LECCE Salernitana 46 32 12 10 10 44 33 8 4 4 21 14 4 6 6 23 19 -18 I cannonieri Prato 43 32 10 13 9 38 40 4 8 4 22 23 6 5 5 16 17 -21 Grosseto 42 32 11 9 12 34 36 6 5 5 19 17 5 4 7 15 19 -22 Gubbio 40 32 10 10 12 36 44 6 4 6 19 22 4 6 6 17 22 -24 Viareggio 28 32 6 10 16 28 47 3 7 6 12 21 3 3 10 16 26 -36 Barletta 25 32 5 10 17 22 51 3 5 8 13 28 2 5 9 9 23 -39 Ascoli 24 32 8 7 17 32 45 5 4 7 17 20 3 3 10 15 25 -33 Paganese 20 32 5 5 22 26 53 2 2 12 11 26 3 3 10 15 27 -44 Nocerina* 12 32 3 5 24 18 76 2 3 11 9 37 1 2 13 9 39 PROMOSSA IN B -50 AI PLAYOFF MARTINA FRANCA 30 34 6 12 16 24 48 1-1 PERUGIA Quarti Playoff domenica 11/05 CHIETI I cannonieri 19 reti: Ripa rig.4 (Arzanese); 17 reti: Tranchitella rig.5 (Castel Rigone); 15 reti: Cavallaro rig.6 (Foggia); Costa Ferreira (Messina); 14 reti: Maiorino rig.4 (Sorrento); 13 reti: Orlando rig.1 (Aversa Normanna); Guidone rig.3 (Chieti); 12 reti: Giglio (Foggia); Dimas rig.1 (Teramo); Zampaglione (Vigor Lamezia); 11 reti: Mancino rig.1 (Casertana); De Angelis rig.4 (Cosenza); Corona rig.3 (Messina); 10 reti: Montella rig.3 (Aprilia); Ferrari rig.1 (Tuttocuoio); 9 reti: Galizia rig.1 (Aversa Normanna); Tortori, 8 reti: Ricciardo rig.4 (Melfi); Ferri Marini rig.1 (Poggibonsi) CHIETI -1 AI PLAYOUT ASCOLI-NOCERINA* S 8 12 14 31 41 Castel Rigone 34 34 10 4 20 39 56 Prima Divisione GIRONE B V 43 34 10 13 11 41 46 41 34 10 11 13 41 50 REGGIANA-FERALPISALÒ 42 Fuori casa 43 34 11 10 13 36 40 Chieti 2-0 11 In casa 44 34 11 11 12 41 38 Aversa Norm. Aprilia PRO VERCELLI-CARRARESE 7 PROMOSSA IN B 45 34 13 6 15 40 36 Tuttocuoio Quarti Playoff domenica 11/05 1-2 12 VICENZA -4; PRO PATRIA E COMO -1 I verdetti PRO PATRIA-ALTO ADIGE 30 Retrocesse in Serie D: APRILIA 22 reti: Mancosu rig.3 (Trapani); 19 reti: Pavoletti rig.2 (Varese); 18 reti: Caracciolo rig.6 (Brescia); Tavano rig.4 (Empoli); Babacar rig.4 (Modena); Antenucci rig.7 (Ternana); 14 reti: Jonathas rig.1 (Latina); 13 reti: Maccarone rig.1 (Empoli); Hernandez rig.5 (Palermo); 12 reti: Galabinov rig.2 (Avellino); Ebagua rig.1, Giannetti (Spezia); 11 reti: Lafferty (Palermo); Maniero rig.3 (Pescara); Rosina rig.1 (Siena); 10 reti: Bernardeschi rig.1 (Crotone); 43 D Seconda Divisione I cannonieri Albinoleffe ASCOLI -7; NOCERINA* ESCLUSA 52 34 15 7 12 51 48 Forlì 1-2 9 PENALITÀ: 52 34 13 13 8 57 46 Real Vicenza CREMONESE-ENTELLA 8 S 53 34 13 14 7 52 42 Mantova -3 14 F Spal Martina Franca 42 34 10 12 12 36 36 12 P 54 34 15 9 10 57 43 Santarcangelo 53 34 13 14 7 44 26 Arzanese 30 N Monza 0-1 ENTELLA 30 V 57 34 15 12 7 43 26 COMO-PAVIA 47 G 57 34 16 9 9 59 39 Renate -2 44 PUNTI S 2-1 Promosso in Serie B Savona Partite F ALBINOLEFFE-VENEZIA Vicenza PENALITÀ: P Alessandria Sorrento In casa 49 N Vigor Lamezia 46 34 12 10 12 37 39 PUNTI Alto Adige V 09/05 ore 21 Prima Divisione GIRONE A Partite G 69 34 20 9 5 62 35 AI PLAYOUT MODENA-NOVARA PADOVA-CESENA P Bassano PENALITÀ: LATINA-TERNANA Spezia Avellino 2-2 CUNEO – PORTO TOLLE Retrocesse in Serie D: 1-1 RIMINI 2-2 VIRTUS VERONA 2-1 PERGOLETTESE 1-1 CASTIGLIONE 10/05 ore 20.45 I cannonieri 21 reti: Immobile (Torino); 19 reti: Tevez rig.1 (Juventus); Toni rig.2 (Verona); 17 reti: Higuain rig.5 (Napoli); 15 reti: Palacio (Inter); Llorente (Juventus); Paulinho rig.3 (Livorno); 14 reti: Rossi rig.5 (Fiorentina); Gilardino rig.4 (Genoa); Balotelli rig.3 (Milan); 13 reti: Paloschi rig.4 (Chievo); Callejon (Napoli); Destro (Roma); Berardi rig.5 (Sassuolo); Cerci rig.5 (Torino); Di Natale rig.4 (Udinese); 12 reti: Denis rig.1 (Atalanta); Can- 3-4 TORRES – FORLÌ CUNEO-VIRTUS VERONA 2-0 TORINO-PARMA 5-3 VERONA-UDINESE UDINESE-LIVORNO 1-3 Andata Semifinali Playout 18/05: ore 12.30 CASTIGLIONE-BRA CHIEVO-TORINO INTER-LAZIO I verdetti RETROCEDONO IN SERIE D I concorsi TOTOCALCIO TOTOGOL Schedina vincente Schedina vincente CONCORSO Nº 35 CONCORSO Nº 35 1) Catania-Roma (4-1) 1 1) Catania-Roma (4-1) 2) Chievo-Torino (0-1) 2 2) Chievo-Torino (0-1) 3) Genoa-Bologna (0-0) X 3) Genoa-Bologna (0-0) 4) Parma-Sampdoria (2-0) 1 4) Parma-Sampdoria (2-0) 5) Udinese-Livorno (5-3) 1 5) Udinese-Livorno (5-3) 1° 6) Cremonese-V. Entella (1-2) 2 6) Cremonese-V. Entella (1-2) 5° 7) Savona-Lumezzane (4-1) 1 7) Savona-Lumezzane (4-1) 3° 8) Pontedera-Gubbio (3-1) 1 8) Pontedera-Gubbio (3-1) 4° 9) Viareggio-Pisa (1-2) 2 9) Viareggio-Pisa (1-2) 6° 10) Albinoleffe-Venezia (2-1) 1 10) Albinoleffe-Venezia (2-1) 7° 11) Reggiana-Feralpisalò (0-1) 2 11) Reggiana-Feralpisalò (0-1) 12) L’Aquila-Catanzaro (0-0) X 12) L’Aquila-Catanzaro (0-0) 13) Perugia-Frosinone (1-0) 1 13) Perugia-Frosinone (1-0) 14) Milan-Inter (1-0) 1 14) Milan-Inter (1-0) 2° LECCE – PONTEDERA L’AQUILA - PISA BIGMATCH 16 reti: Evacuo F. rig.2 (Benevento); Ciofani D. rig.3 (Frosinone); 15 reti: Arma rig.6 (Pisa); Arrighini rig.1, Grassi rig.9 (Pontedera); 13 reti: Miccoli rig.1 (Lecce); Eusepi rig.5, Mazzeo rig.1 (Perugia); 12 reti: Fioretti rig.2 (Catanzaro); Curiale rig.1 (Frosinone); 11 reti: Tripoli rig.1 (Ascoli); 10 reti: De Sousa rig.3 (L Aquila); 8 reti: Zigoni (Lecce); Mendicino rig.1 (Salernitana); 7 reti: Mancosu (Benevento); Lanini (Prato); Guazzo rig.1 (Salernitana); 6 reti: Mengoni (Benevento); Bombagi, Marotta rig.1 (Grosseto); Del Pinto (L Aquila); Bogliacino rig.3 (Lecce); Vannucchi (Viareggio); 5 reti: Ilari (Barletta); Ferretti rig.1 (Grosseto); Falconieri (Gubbio); Beretta (Lecce); Lepore rig.2 (Nocerina); De Sena rig.2 (Paganese); Fabinho (Perugia); Corvesi, De Agostini rig.1 (Prato) Combinazione vincente GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 1) Catania-Roma 1 1) Chievo-Torino 2 1) Milan 1 2) Parma-Sampdoria 1 2) Genoa-Bologna X Inter 0 3) Pro Vercelli-Carrarese 1 3) Udinese-Livorno 1 4) Savona-Lumezzane 1 4) Albinoleffe-Venezia 1 5) Pontedera-Gubbio 1 5) Reggiana-Feralpisalò 2 6) Viareggio-Pisa 2 6) L’Aquila-Catanzaro X Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 38 - 05/05/14 ---- Time: 05/05/14 00:22 2) Cremonese Virtus Entella 3) Perugia Frosinone 1 2 1 0 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Sport 1a Divisione 39 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino La sconfitta Per i granata stop ininfluente sul campo della Paganese. Confermato il nono posto: la squadra di Stellone primo avversario nei playoff Salernitana ko nel derby inutile: ora c’è il Frosinone Stadio blindato per evitare scontri: ma sugli spalti ci sono meno di 400 tifosi Francesco Pepe PAGANESE 1 L’allenatore SALERNITANA 0 Gregucci guarda già ai laziali «Abbiamo il 50% di passare il turno» Paganese (3-5-2): Volturo; Tortora (1’ st Cerqua), Masi, Toppan; Palomeque, Palma, Acunzo (19’ st Pugliese), Deli, De Risi; William (37’ De Luca), De Sena. All. Limone (Belotti sq). PAGANI. Il derby blindato del Torre va alla Paganese che chiude la sua disastrosa stagione battendo di misura la Salernitana grazie ad una rete di Deli davanti a poco meno di 400 spettatori. Salernitana (4-2-3-1): Berardi; Per i granata di Gregucci il ko è inin- Luciani, Bianchi, Sembroni (10’ st fluente:anchevincendononavrebbe- Pestrin), Pasqualini; Nappo, Esposito romiglioratoilnonoposto(ilPontede- (15’ st Gustavo); Foggia (36’ pt ra, avanti di tre punti, era in vantaggio Montervino), Ampuero, Ricci; Ginestra. negli scontri diretti). E la testa è già al All. Gregucci. quarto di finale playoff di domenica prossima a Frosinone. Arbitro: Caso di Verona. Assetto di partenza stravolto per i Rete: st 13’ Deli. padroni di casa. Fuori per squalifica Marruocco e Panariello, out anche GrilloeVelardi conPerrotta speditoin scia sfuggire il pallone in presa bassa, tribuna per scelta tecnica. Esordio as- consente alla Salernitana di rendersi soluto in Prima Divisione per De Risi, pericolosa (33’). Dopo la mezz’ora esterno sinistro della Berretti. Anche Gregucci inserisce anche Montervino Gregucci presenta una formazione per Foggia, vittima dell’ennesimo inampiamente rimaneggiata. Berardi fortuniodistagione.ÈsemprelaPagavince il ballottaggio con Iannarilli, Gi- nese a cercare di fare la partita. Al 39’ nestra è il terminale offensivo della DeSenavaviainvelocitàadunpaiodi manovra,primaapparizioneperilba- difensori ma mette sull’esterno della by Nappo. Ritmi blandi in avvio di ga- rete. Due giri di lancette e anche Deli ra, l’assenza di motivazioni delle due non inquadra lo specchio della porta squadre rende la contesa noiosa e pri- con un destro a giro. Nel finale di frava di grosse emozioni. Solo al 10’ gli zioneuncolpoditestadiGinestra,imuomini di Gregucci si affacciano in beccato da un cross di Luciani, è facile areaavversaria. Altermine di un’azio- preda di Volturo. Ad inizio ripresa subito una novità ne confusa, la sfera arriva a Nappo la cui battuta al volo termina alta. Non nella Paganese: Cerqua rileva l’inforva meglio sulla sponda opposta a Wil- tunato Tortora ma non cambia nulla liam,lacuiconclusionedisinistroèda nell’assetto tattico. Al 5’ la Salernitana dimenticare (15’). La Paganese appa- sfiorailvantaggio.Ampueropescabere più pimpante ma non trova varchi ne Ginestra il cui colpo di testa in area è smanacciato da Volturo. Al utili per far breccia nel pacprimo affondo la Paganese chetto arretrato avversario passa.DelicalciadalladistandoveBianchiriescealimitaza e, complice una deviaziore De Sena ed a dirigere ne di Esposito, beffa Berardi egregiamente le operazioni con una parabola arcuata. La davanti a Berardi. L’attacreazione dei granata arriva al cante azzurrostellato è pro23’conuntoccoalvolodiRictagonista però di una buoci fuori misura. Volturo invena azione al 25’. De Sena cebloccailcalciopiazzatodal conquista palla a centrolimite di Ginestra (27’). La gacampo e si presenta al tiro da posizione favorevole. Il L’infortunio ra scivola via senza ulteriori sussulti. Solo nel finale la Pasuo sinistro è però debole e Foggia ganeseva vicinaalraddoppio sfila alla sinistra dell’estresi fa male con De Sena che alza la mira mo difensore granata. da due passi. Poi cala il sipaLacompaginediGreguc- salterà riocon laSalernitanachepuò cinonriesceatrovareilban- l’andata concentrare le energie fisiche dolo della matassa. Gine- Per il baby e nervose sulla post season. stra gira a vuoto ed il tridenDomenica prossima gara da te alle spalle del Cobra non Nappo dentro o fuori a Frosinone. è da meno. Solo un’indeci- esordio ok sione di Volturo, che si la© RIPRODUZIONE RISERVATA La sfida PAGANI. La sconfitta del Torre sem- fr. pe. braquasi passare in secondopiano per Angelo Gregucci. La mente è proiettata alla sfida playoff con il Frosinone di domenica prossima, dove la Salernitana arriverà con l’incognita legata alle condizioni di Pasquale Foggia, uscito anzitempo dalrettangoloverdenellaprimafrazione e bersagliato dagli infortuni nel corso della stagione: «Ha avuto unproblema–esordiscel’allenatore granata – e questo ci penalizza in vista dei playoff. Stiamo parlando diuncalciatoreimportantecheaveva bisogno di minutaggio ma il test non è stato superato e vedremo in settimanalosviluppodellasituazione anche di Sembroni, anch’egli non al meglio». DelrisultatodelcampoGreguccinonparlamasilimitaadire:«Abbiamo provato a fare la partita, creando anche qualche buona occasione ma senza concretizzarla». Poi il discorso scivola inevitabilmente sulla sfida playoff del Matusa di Frosinone dove non si potrà fallire per non chiudere in anticipo la stagione e rimandare il ritorno in B:«Dovremoavereluciditàedessere sereni – ammette il tecnico – e per questo andremo in ritiro per prepararealmegliolagara.AFrosinoneci attende una battaglia e non lo si può negare ma sono partite che possono essere decise da un episodio. Dico solo che le percentuali di passaggio del turno sono al 50%». Non manca l’appello al pubblico: «Mi aspetto tanti tifosi al Matusa - si congeda Gregucci – perché il nostro pubblico può darci una grossamano. In passato hanno dato sempre il massimo supporto, ora tocca a noi fare la nostra parte in campo». fr. pe. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Stop Gregucci si sincera delle condizioni di Foggia: il fantasista dovrà saltare il match di Frosinone Il retroscena Azzurrostellati, il nuovo corso inizia da Campilongo Il sipario su una stagione disastrosa è intriso di veleni in casa Paganese. Il protagonista del dopo gara è il direttore tecnico Filippo Raiola. Oggetto del suo affondo è l’ex allenatore azzurrostellato Agenore Maurizi, esonerato proprio all’indomani del derby d’andata all’Arechi: «Questa vittoria rappresenta una mezza festa per noi – dichiara stizzito – perché ancora una volta ci troviamo a dover leggere dichiarazioni del signor Maurizi che non corrispondono alla realtà quando parla dei numeri della sua gestione. Il suo lavoro è racchiuso in soli otto punti mentre dal suo addio ad oggi ne abbiamo conquistati dodici. Panchine Campilongo ieri al Torre: accordo con Trapani Senza dimenticare – prosegue Raiola- che abbiamo dovuto far fronte ad una situazione incredibile derivata da una rosa oltremodo folta. La società, attraverso il direttore generale D’Eboli, ha saputo però fare il suo lavoro riuscendo a cedere ben 14 elementi ed inserendo solo Marruocco ed Acampora, arrivato a metà girone di ritorno. In più abbiamo fatto esordire in prima squadra tanti giovanissimi che hanno ben figurato. Devo fare questa precisazione e non vado oltre perché la Paganese è rappresentata da sempre da persone perbene. Speriamo solo - chiude Raiola - di essere protagonisti nella prossima stagione». Il primo tassello del nuovo corso sarà Salvatore Campilongo. Il tecnico di Fuorigrotta è stato avvistato anche ieri pomeriggio al Torre e ha già raggiunto un accordo verbale con la dirigenza. La delusione Avanti di due gol i sanniti si fanno rimontare dal Prato. Perso il sesto posto: primo atto a Catanzaro Sei minuti di follia, il Benevento rovina i playoff Non basta una tripletta di Evacuo: troppi errori difensivi PRATO 3 BENEVENTO 3 Prato (4-3-1-2): Layeni; Roman,Lamma, Carlo Lucarelli PRATO. In sei minuti di follia, il Benevento perde due punti e il sesto posto. Alla squadra di Brini toccherà giocare il turno preliminare dei play-off in casa del Catanzaro, che ha chiuso la stagione regolare al quarto posto. Non bastaun super Evacuo(tre gol in 8 minuti e titolo di capocannoniere) per espugnarePrato,perchéipadroni,sotto di due gol e senza motivazioni di classifica, nel finale trovano la forza per pareggiare la partita. Meriti dei toscani ma demeriti del Benevento, soprattutto di una difesa che ha destato perplessità al pari di tanti singoli apparsi poco brillanti. Nel 4-2-3-1 di Brini si salva il terminale offensivo e pochi altri, perché il trio fantasia Campagnacci-Guerra-Negro gira spesso a vuoto, la mediana con Davì e Di Deo regge soltanto fino a quando quest’ultimo resta in campo, e–soprattutto – la difesa gioca una gara da buttare. Se Baiocco non dà sicurezza, i centrali (Padella e Mengoni) edi terzini(Dicuonzo e Som) nonfanno molto meglio, e il Prato potrebbe approfittarnegiàneiprimiventiminuti in cui colleziona un paio di occasioni ed una serie di calci d’angolo. La Ghinassi,De Agostini;Grifoni, Cavagna (1’ st Serrotti),Bengala (18’ stBagnai); Romanò; Lanini(35’ stPisanu), Corvesi. All.Esposito. Benevento (4-2-3-1): Baiocco; Titolo bis Dicuonzo,Padella,Mengoni, Som;Di Deo (30’stAgyei), Davì; Campagnacci, Guerra (35’stEspinal), Negro (27’ stMontiel); Evacuo.All. Brini. Il centravanti si conferma re dei bomber Arbitro:CapilungodiLecce. Reti:pt37’,40’e45’Evacuo,42’DeAgostini;st 37’rig.Pisanu,43’Bagnai. Primo sigillo Il gol del vantaggio sannita siglato da Evacuo: grazie agli altri due centri il bomber conquisterà di nuovo il titolo di capocannoniere FOTO ER formazione diEsposito nonèirresistibile, lo dimostra già al 4’ quando Bengala perde palla e consente ad Evacuo di involarsi, Guerra è in fuorigioco e tocca il pallone dopo che il compagno avevasuperatoancheLayeni.Ilprimo vero tiro in porta arriva invece al 24’, ma la conclusione da fuori di Campagnacci è senza pretese. La difesa è in affannoogniqualvoltailPratosiaffaccia dalle parti di Baiocco ma i colleghi locali non sono da meno, eppure né Guerra(26’, girata debole dall’interno dell’area) né Negro (31’, palla alta da buona posizione) riescono ad approfittarne. Decisamente più cinico Evacuo,cheal37’sfruttalasuaprimavera Il tecnico Brini: «Sono state decisive le assenze» «Abbiamo commesso tanti errori e c’è poco tempo per correggerli». Fabio Brini è deluso: «Il Benevento ha pareggiato ma poteva vincere con cinque gol di scarto» le parole dell’allenatore, il quale non risparmia stilettate al gruppo: «Ho capito che da certi calciatori non possiamo prescindere, soprattutto caratterialmente». Brini rimpiange alcune assenze ma non rinnega alcune sostituzioni, «necessarie per il minutaggio di chi è subentrato ed era reduce da infortunio». Nessun timore del Catanzaro né dello stadio Ceravolo: «In campo non ci vanno i tifosi ma i calciatori, domenica vincerà chi avrà più voglia di affermarsi negli spareggi». «Sono contento per aver vinto nuovamente la classifica cannonieri, ma il mio pensiero è già al Catanzaro». Felice Evacuo si conferma re dei bomber con 16 gol, «ma è più importante fare bene ai play-off con la squadra. Siamo pronti, negli spareggi un avversario vale l’altro». occasione: sugli sviluppi di una punizionediNegrolapallaarrivasulsecondo palo, dove l’ariete colpisce di testa e non lascia scampo a Layeni. Dopo una parata di Baiocco su un tiro di Cavagna,ilBeneventotrovaancheilraddoppio. È il 40’ quando Di Deo apre a destra per Campagnacci, il cross a volo di quest’ultimo è un invito a nozze per Evacuo che non fallisce il più faciledeitap-in.Ilpirotecnicofinalediprimo tempo porta altre emozioni: primailPratoaccorcialedistanzeconDe Agostini (42’), che sugli sviluppi di un calcio d’angolo infila da zero metri sfruttando le indecisioni di Baiocco e Davì,poi il Benevento si riportaavanti di due reti colpendo ancora al 45’, sempre con Evacuo, che ancora una volta di testa corregge un cross dalla sinistra di Som. LapartitasembrafinitaenelsecondotempoilPrato,dopoaverspaventato Baiocco con una conclusione da fuori di De Agostini (5’), lascia spazi cheil Benevento nonriesce a sfruttare in contropiede, con Evacuo che poco dopo il quarto d’ora manca il poker in almeno due occasioni mentre Negro lo imita a metà ripresa. Poco dopo il Prato si riaffaccia dalle parti di Baiocco con un tiro di Corvesi dall’interno dell’area.Briniprovaagestireilrisultato inserendo Montiel, Agyei ed Espinalalposto diNegro,DiDeoeGuerra. Tuttavia, al 37’ Mengoni sgambetta Corvesi in area, è rigore che il subentrato Pisanu trasforma. E al 43’ arriva anche la beffa: sull’ennesima dormita difensiva,Romanòappoggiaall’indietro per Bagnai che trafigge Baiocco: finisce 3-3. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 39 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 40 Salerno Sport Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino L’avversario Il girone A Stellone perde Crivello espulso a Perugia Storico successo per l’Entella di Guazzo Festa grande a Perugia per la promozione diretta in B. Grazie a un gol di Moscati il Perugia batte 1-0 il Frosinone tra le mura amiche e vola in Serie B come campione del girone. Nelle file dei ciociari, prossimi avversari dei granata ai playoff, mancherà nel reparto difensivo il terzino sinistro Crivello, espulso nel convulso finale. Nel girone A l’Entella dell’ex Guazzo ha battuto la Cremonese guadagnando la storica promozione. Ai playoff l’altro ex, Zampa: la sua Feralpisalò sfiderà il SudTirol. In II Divisione il Cuneo di Siniscalchi va agli spareggi, in D la Vecomp di Nalini e la Pergolettese di Rizzi. Alfonso Maria Avagliano S arà Frosinone-Salernitana. Ecco il verdetto del campo all’ultimadicampionato:igranataperdonoaPaganieselagiocherannoingaraseccaacasadeiciociari nei quarti di finale dei playoff.Nonacontroseconda,sedicipuntiinmeno.«Maabbiamo il50% di possibilità, il fato ha sentenziato così e ogni partita fa storia a sé: non c’è pausa, è partita da dentro o fuori», ha esordito Gregucci in sala stampa. Quasi non fa rumore la sconfitta patita daunasquadraapparsatrotterellante al Torre e con la testa già al prossimo impegno. «In questo momentodellastagionelacondizione fisica non si migliora, la testa farà la differenza – ha continuatoiltecnico–Ciociarisvantaggiati psicologicamente dal ko del Curi che manda in B il Perugia? Non so, è la domanda delle cento pistole. Dovremo tener botta e riconoscere le situazioni di opportunità da rete, perché l’episodio che determina il risultato può mandarci in paradiso o all’inferno. E poi dovremo essere molto combattivi, perché il Frosinone ce lo imporrà dal primo momento». Una settimana di ritiro per prepararsi,obiettivoqualificazione alle semifinali in gare d’andata e ritorno (18-25 maggio) contro la vincente di L’Aquila-Pisa. Lecce-Pontedera e Catanzaro-Beneventoglialtrimatch,tutti in programma ad orario federale eccezion fatta per uno che verrà sceltooggidallaRaiperesseretrasmesso in chiaro in diretta. Chissà che non sia proprio la sfida dei granata. Se la sconfitta di ieri è stata indoloredal puntodivistadelrisultato, la nota stonata è rappresentata dall’infortunio di Foggia, che non sarà disponibile al Matusa. Proprio come in campionato, quando era però squalificato. Rientrava ieri da uno stop per la lesione di primo grado al retto femorale destro,èstatocoL’infortunio strettoalasciail campo al Non si tratta re 36’.«Èstatotedi ricaduta stato e non ha dopo superato la prova, dovela lesione vafareuntemal retto po – ha detto femorale Gregucci – Oggi i test Uno come lui è sempre meglio averlo ma l’esame strumentale darà risposte più precise». Non si tratta di unaricaduta,madiuninfortunio diverso,alquadricipitedellagamba destra. Sospetto strappo, se ne sapràdipiùdomani.AncheSembronièuscitoanzitempocontantodighiacciosullacoscia, nelsuo Il ritiro Fabiani ordina: da domani tutti a Cascia Lo strappo A Frosinone senza Foggia l’attaccante in lacrime I playoff Frosinone La classifica finale Salernitana Perugia 66 Salernitana 46 L’Aquila Frosinone 62 Prato 43 Lecce 61 Grosseto 42 Catanzaro 55 Gubbio 40 L’Aquila 53 Viareggio 28 Benevento Pisa 52 Barletta 25 Lecce Benevento 51 Ascoli 24 Pontedera Pontedera 49 Paganese 20 Pisa Catanzaro PROMOSSA caso sinistra ma dovrebbe farcela. «Forse un po’ colpa anche del terreno di gioco, non avrei voluto dirlomaècosì»,hatuonatoFabiani. Però la brutta gara del Torre hadatoanchequalchetimidospiragliodipositivitàalmister:«Penso a Esposito che rientrava dopo tanto e al giovane Nappo che ha fattobene,mahoavutolapossibilitàdivederetuttalarosa.Esiccomespero che a Frosinonenon sia l’ultima,le indicazioni sono molto positive». Ottimismo Gregucci. Nona dopo la sua prima panchina col Barletta il 2 febbraio,laSaler- Il tecnico nitanamantie- «Ho avuto nelastessaposizione anche buone alterminedel- indicazioni la regular sea- In Ciociaria son. «Abbia- non sarà mo raggiunto un obiettivo l’ultima che sembrava partita» impensabile tremesifa»,affermano all’unisono allenatore e direttore sportivo granata. Per la verità sarebbe stato lecito attendersi qualcosina in più in termini di piazzamento. Ma va bene così, l’importante è esserci. E possibilmente vincere. © RIPRODUZIONE RISERVATA La promozione La prossima avversaria fallisce l’impresa e si ritrova nella bolgia degli spareggi I ciociari a testa bassa costretti ad arrendersi al Curi La squadra di Stellone dovrà ritrovare in pochi giorni energie nervose e morale Daniele Cibruscola PERUGIA. Perugiainparadiso,Frosinoneaiplay-off.Davantiadunpubblico di serie A (in 22.000 hanno affollatoglispaltidel«Curi»),lasquadra di Camplone non si accontenta delparieportaacasaitrepuntigrazie a Moscati, il quale al 18’ del primo tempo fa esplodere una città che ritrova il grande calcio dopo aver ricominciato dai dilettanti in seguito al fallimento. Al Frosinone nonrestanocheiplay-off,dagiocareconilvantaggiodel«fattorecampo» a partire da domenica prossima, quando in Ciociaria riceverà la Salernitana. La rincorsa alla vetta, pur senza esclusioni di colpi, non Sarà Cascia, località umbra in provincia di Perugia, ad ospitare la Salernitana nel ritiro che precederà la sfida da dentro o fuori di domenica prossima a Frosinone. Era già in programma l’isolamento del gruppo per trovare la giusta concentrazione, ora l’esecutività data direttamente da Angelo Fabiani. Martedì mattina la partenza, nel pomeriggio il primo allenamento nella città di Santa Rita. Ma già stamani al Volpe si allenerà in città un gruppo di calciatori che non ha preso parte alla gara di ieri, con particolare attenzione ai reduci da acciacchi fisici come Fofana, Mounard, Tuia e Mendicino. I quattro dovrebbero aggregarsi al gruppo in ritiro. “Tra paura di infortuni e quant’altro, con la Paganese il cervello era rivolto certamente già ai playoff – ha detto il diesse granata – Il match con la Paganese serviva per verificare le condizioni di alcuni elementi, ora ci proiettiamo verso i playoff. Tutti volevano il Frosinone, eccolo. Ma io non avrei voluto incontrarlo. Sarà arrabbiato per la B svanita e andrà ancora più forte, occorrerà esser bravi a fronteggiare questo fattore. Peccato per Foggia, è una grave perdita”. hapremiatolaformazionediStellone: decisivi gli scontri diretti persi contro Lecce e Perugia ma anche il mancato successo interno proprio contro la Salernitana, quando soltantouna reteatemposcaduto evitò la sconfitta. Tornando alla gara del«Curi», dopoil minutodiraccoglimentoinmemoriadell’exallenatore Vujadin Boskov, comincia uno spettacolo vietato ai deboli di cuore. Il Frosinone può solo vincere e già al 5’ ci prova con Curiale, anticipato in angolo da Sini poco prima di colpire di testa. Anche Mazzeo, due minuti più tardi, non riesce a calciare, chiuso un attimo prima di andare alla conclusione. La paura di sbagliare blocca le due squadre, e l’errore decisivo lo commette il Frosinone quando, al 18’, lascia a Moscati la libertà di calciare su assist di Mazzeo.L’1-0 rende il «Curi» La festa Poco dopo il fischio finale centinaia di tifosi del Grifo si sono riversati nelle vie del centro storico della città umbra una bolgia e carica il Perugia che pensa ad amministrare il vantaggio. Attenta la prova dei padroni di casa, che al 33’ con Scognamiglio fermano ancora una volta Curiale lanciato a rete. Il Frosinone ci prova anche su calcio piazzato, e al 41’ Kopriveceffettuailsuoprimointervento. La tensione è palpabile anche a seguito di alcune polemiche sollevate in settimana, l’arbitro Abisso prova a non farsi condizionare e al 44’ non presta ascolto alle proteste dei padroni di casa per un presunto fallo di mano in area di BlanchardsucrossdiConti(ildirettore di gara opta per l’involontarietà).Nelsecondotempo il Frosinone si rifà subito sotto con una punizione di Gucher (2’) che non inquadra lo specchio della porta, ma tre minuti dopo è necessario un riflesso di Zappino per negare il gol al solito Moscati, che sfrutta una torre di Nicco (su cross di Franco) e sfiora il bis. Camplone richiama Mazzeo ed inserisce Fabinho, il Frosinone insiste e con Ciofani sfiora il bersaglio grosso su calcio d’angolo. A metà ripresa tocca ancora a Sini anticipare curiale di testa, poi Stellone manda in campo Viola e Soddimo al posto di Manuel Ciofani e Gessa per dare sbocchi al possesso palla. La squadra ospite non si arrende e al 35’ la retroguardia locale è costretta a rifugiarsi in angolo su una conclusione di Daniel Ciofani. CamploneperdeComotto(sostituito da Rossi) per infortunio, il Frosinone si gioca le ultime chances con Frara che però non inquadra lo specchio della porta. Il Perugia spreca il gol della sicurezza al 45’ con Fabinho che, servito da Nicco, spara alto da buona posizione. Nel corso del recupero, espulsioni a parte (Abisso sventola il rosso prima a Crivello e poi a Comotto, fermatosi in panchina), non accade più nulla: Perugia in B, Frosinone ai play-off. Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 40 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 23:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Sport Salerno 41 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Il dirigente I campionati D’Eboli: sono salernitano, tiferò per i granata Riforma, oggi il primo vertice in Lega Pro Sportività D’Eboli: «Sono nato in provincia di Salerno, non posso che tifare per i granata ai playoff. Contro di noi avevano la testa altrove, noi siamo stati premiati per la grande voglia messa in campo dai tanti giovani». Questo il pensiero del ds paganese dopo il match di ieri vinto con orgoglio dalla squadra di casa. Oggi si riunisce il consiglio direttivo della Lega Pro nella sede di Firenze: si inizia già a mettere una pietra per il prossimo campionato ma anche a organizzare i playoff. Alle 13 è in programma una prima riunione organizzativa con tutte le partecipanti: per la Salernitana sarà presente il segretario De Rose. La Paganese Pagellea curadiEugenio Marotta Una vittoria per il futuro nel segno dei giovani 6 Berardi Torna titolare in campionato dopo quasi 4 mesi. All’esordio con Gregucci in panchina, fatta eccezione per la parentesi di coppa Italia. Ingannato da una deviazione galeotta incassailgoldiDeli. Nel primo tempo provvidenziali un paio di interventi in cui sceglie bene il tempo in presa bassa. La sicurezza Sassaiola contro il bus dei tifosi 5 Luciani Neanche una gara contro la cenerentoladeltorneoriescearestituireilgiocatoreammiratonellapassatastagione. Soffre un ragazzino come De Risi, appena maggiorenne. Spostato al centro,lecosevanno anche peggio. Sfortunatoinoccasione della deviazione che propizia ilgolvittoriadeipadroni di casa. 6 Bianchi La pagella In avanti la Salernitana non punge, poco sprint sulle fasce Al rientro dal primo minuto dopo il bruttoinfortuniocapitatogliconilCatanzaro all’Arechi. Tornaa far coppia con Sembroni e non demerita. Ci mette anche stavolta la solita esperienza ed anche quelpizzico dicattiveria che non guasta in ottica play-off. Gioca spesso di posizione. Attacco a passo ridotto la sorpresa è il baby Nappo 5,5 Sembroni 6 Pasqualini 5,5 Esposito 6,5 Nappo Saràstato il clima pre-festivo, ma non è sembrato il solito mastino. Svirgola parecchie palle alte che pure sono la suaspecialità.Esceperunrisentimento muscolare. Da valutare in ottica spareggi.(st10’Pestrin6:provaamettere ordine, cerca gloria personale, ma è tradito spesso dal terreno di gioco). Chiude bene su Palomeque a inizio gara. Si immola con il corpo all’attaccante murandone il tiro. Un paio di precisediagonalievitanoguaipeggiori. A dispetto delle caratteristiche di cursore offensivo, però, non guadagna quasi mai la profondità. Inevitabilmente i cross dal fondo sono merce rara. Il ritmo blando della gara esalta le suecaratteristichedipassista. Finita la benzina va in debito d’ossigeno. Da un suo disimpegno sbagliato arriva il gol di Deli. (st 15’ Gustavo 6: sempre incisivo quando subentra a partita in corso. Cercadisparigliare il bunker difensivoazzurrostellato) Probabilmente è l’unico in granata ad avere vinto il suo derby, dopo essersi aggiudicato sul campo quello delle giovanili. All’esordio con la maglia della prima squadra il giovane centrocampista della«Berretti»mostracarattereepersonalità. Da una suaincursione,Ginestrasfiorailvantaggio. 5,5 Foggia 5 Ampuero 4,5 Ricci 5,5 Ginestra Rischia e paga dazio. Perde l’appoggio con il destro ed il quadricipite fa nuovamentecrack.Unnuovoinfortunio che gli costa i quarti di finale. Verrebbe da chiedersi se era proprio necessario schierarlo in campo. (pt 37’ 6 Montervino: a tutto campo. Esterno basso e finanche centrale della difesa. Un jolly). Schierato nuovamente «sottopunta» da Gregucci, il peruviano sembra un corpo estraneo alla manovra. Perde l’attimo in piena area di rigore e finisce a terra, rimediando un giallo per simulazione. L’assist per l’inzuccata di Ginestra è l’unico acuto di unapartitaanonima. Spettatorenonpagante.Noncenevogliailtalentuosoesternoscuola Lazio, ma ieri ha ciccato clamorosamente la partita.Maiunospunto,maiun’accelerazione degna delle sue caratteristiche. Una sola azione dignitosa nella ripresa: quel taglio in cui avrebbe dovuto comunque far meglio. Poco, troppo poco. Il cobra ha perso la… testa. L’augurio è che l’attaccante stia davvero risparmiando il veleno per le partite checontano. Eppurehaavuto almeno un paio di occasioni per insaccare e mettere il suo sigillo al derby. Colpi, inzuccate, che in altri tempi l’attaccante non avrebbecertofallito. Pochi spettatori e qualche striscione polemico dei tifosi locali ieri al Torre: «Riforma dei gironi, derby voluti, scelte di facciata, settori vuoti», il messaggio. Attimi di tensione soltanto alla fine, quando il pullman dei quaranta tifosi della Salernitana – scortato da due volanti e da un furgone della polizia - è stato oggetto di una sassaiola da parte di sostenitori avversari mentre faceva ritorno a Salerno. Lancio anche di oggetti e scoppio di alcuni petardi ma nessun danno a persone: bus ammaccato, un po’ di spavento e amarezza dopo una gara che ai fini della classifica non aveva importanza. Durante il match qualche coro di sfottò ma nessun allarme. Le arterie adiacenti allo stadio Torre e il suo perimetro sono stati comunque presidiati dalle forze dell’ordine. Tutto liscio per il pullman della Salernitana. Giuseppe Feo E pilogo per il campionato di serie D con l'ultima giornata della stagioneregolareandatainscena ieripomeriggio. Il girone I, i cui verdetti eranogiàstatiespressinelprecedenteturno, avrà una coda tutta salernitana conla semifinale playoff tra Agropoli e Battipagliese. Le due squadre, che si sono piazzate rispettivamente al terzo e quarto posto con 63 e 57 punti, si affronteranno in un derby secco in programma domenica al Guariglia e che metterà in palio il passaggio in finale dove ad attendere la vincitrice ci sarà l'Akragas (che ha chiuso al secondo postoallespalledelSavoia).L'Agropoli ha pareggiato (1-1) in casa contro la La Cavese Al Lamberti niente sconti al Licata: alla fine vittoria roboante per 19 a 5 Il derby Partita secca domenica prossima tra Agropoli e Battipagliese. Nella foto il derby del 5 aprile scorso allo stadio Guariglia © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 41 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 di scuola, chiuso con toni festanti per un successo importanti ottenuto pur sempre in un derby. La Paganese torna a vincere in casa dopo oltre sei mesi e lo fa proprio contro la Salernitana, al termine di una garagiocatacongrandecaparbietà. C’è soddisfazione nell’ambiente azzurrostellato,con lo staff tecnico aisaluti, ma col sorriso sulle labbra. A mettercilafacciac’èl’allenatore in seconda Enrico Limone, visto che Belotti è squalificato. «Sono contento per la vittoria, ma soprattutto per i ragazzi che hanno debuttato. Sono giovani interessanti sui quali la Paganese può puntare ancheperil futuro. A loro ho detto che questa sarebbe stata la partita della vita, anche se era unmatchchenoncontavanulla».Quattrodeisuoiventipunti in classifica la Paganese li ha ottenuti contro la Salernitana, sfoderandoduebuoneprestazioni.«Èstatounannoparticolarepernoi.Misarebbepiaciuto vedere questa squadra se ci fossero state le retrocessioni. Conlegiustemotivazioni,controlaSalernitana,questasquadra ha dimostrato di poter dare il massimo». Il futuro è tutto da scrivere per Limone e per tutto lo staff tecnico. Allo stadio c’era anche Sasà Campilongo, indicato come prossimo allenatore della Paganese. «Vedremo con la società – tagliacortoLimone–iopossosolo ringraziare la società per questa grossa opportunità, ma il mio lavoro è quello sul campo, come preparatore dei portieri». E a proposito di numeri uno, la nota più lieta della stagione è stata la consacrazione di Giovanni Volturo. «È stata la mia più grossa soddisfazione.Permenoneraprontoperlacategoria,peròdurante questo campionato ha dimostrato di meritare questo posto.Hafattoungrandelavoro ed è stato premiato anche con la fascia di capitano». d.sor. primo tempo per i padroni di casa sono andati in rete Frisenda e Privitera (su rigore), mentre Manzo ha tenuto aperto il match. Nella seconda frazione il gol di Marasco e l'autorete di Cavallini che ha fissato il punteggio definitivo.Ibianconeri,orfaniditresqualificati tra cui Boldrini, hanno colpito anche due pali con Olcese e Manzo. Tra le note liete il rientro a pieno regime dell'attaccante Olcese, recuperato dopo un periodo di infortunio. Battipagliese, dunque, che potrà contare su tutti gli effettivi per il derby con l'Agropoli. Al Simonetta Lamberti, la Cavesenon si è fatta impietosire enon ha concesso sconti alla già retrocessa Licata, presentatasi con un manipolo di ragazzini. Vittoria roboante (19-5) che ha permesso di chiudere al settimo posto con 49 punti. Con i nove gol realizzati, capitan De Rosa si è laureato capocannoniere del girone . Nel girone H, al Morra di Vallo della Lucania, la Gelbison ha salutato i propri tifosipareggiando(0-0)controinapoletani del Mariano Keller, piazzandosi al nono posto. Per mister Erra già si parla di rinnovo per il prossimo anno. Agropoli-Battipagliese, ora c’è in palio la finalissima Nuova Gioiese, al termine di una sfida che vedeva in campo due formazioni chenonchiedevanopiùnullaallaclassifica. I gol sono arrivati nel corso del secondo tempo: ad andare in vantaggiosonostatiprimaicalabresiconl'attaccante Pascu, mentre la rete che ha riportatol'equilibrioèstatamessaasegno da Tarallo, che si conferma bomber implacabile. I cilentani, già con la testa alla fase post season, sono scesi sul terreno di gioco con diverse novità nell'undici titolare. In particolar modo, dopo alcuni mesi di stop per infortunio, si è rivisto dal primo minuto il regista Platone che potrà tornare utile per i playoff. La Battipagliese, impegnataintrasferta,soccombe(3-2)contro l'Orlandina. Sconfitta indolore per le zebrette che avevano di fronte una squadra che con la conquista dei tre punti ha potuto festeggiare la salvezza direttasenzaglispareggiplayout.Contro i siciliani è stata partita vera. Nel PAGANI. Aria da ultimo giorno © RIPRODUZIONE RISERVATA La serie D Le due formazioni si contenderanno domenica al Guariglia la sfida decisiva con l’Akragas I cilentani pareggiano in casa e le zebrette perdono in Sicilia ma con la testa alla partitissima Il dopo partita 23:04 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 42 Sport 2a Divisione Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino La disfatta Rossoblù appagati per il salto in Lega Pro: per il Tuttocuoio agevole vittoria e accesso ai playoff salvezza Casertana già in vacanza, ma è prima Già dopo quattro minuti la squadra di Ugolotti sorpresa dal primo gol TUTTOCUOIO 3 CASERTANA 0 Luca Calò SANTA CROCE SULL’ARNO. Le buone intenzioni della Casertana rimangono solo sulla carta. Sul campohannolamegliolemaggiori motivazioni dei toscani del Tuttocuoio,cheproprioinquestaultima giornata di campionato si giocavano l’accesso ai play-off «salvezza». Dall’altra parte una Casertana già paga dopo una grande stagione è sembrata, specialmente nel primo tempo, fintroppo svagata e il parziale con cui si è conclusa la prima frazione la dice lunga sul rendimentodellasquadradiUgoletti. Già dopo quattro minuti, infatti,ladifesarossoblùsièfattasorprendere in maniera incredibile: lungo calcio di punizione di Colombini e colpo di testa di Ferrari, cheapprofittadiunauscitaavventata di Vigliotti e deposita in rete per il vantaggio dei toscani. La Casertana è smarrita, frastornata dalla voglia di vincere a tutti i costi della formazione di casa. Il 4-3-3 dei rossoblu non punge e a centrocampo il solo Correa riesce ad emergere. Il 2-0 sembra quasi inevitabile e arriva puntuale poco prima del quarto d’ora. Giannattasio va via sulla destra e crossa al centro per l’accorrente Colombo che da due passi non può sbagliare per il gol che mette in«ghiaccio»ilrisultatoperitoscani. Non sono passati nemmeno quindici minuti e la partita sembra già finita. Sensazione confermata anche nella restante mezz’ora, in cui la Casertana esercita una certa supremazia territoriale senza però riuscire a trovare azioni degne di nota in avanti. L’unica eccezione al 35’ quando il portiere locale Bacci è costretto ad un grande intervento sul colpo di testa da di- Tuttocuoio (4-3-1-2): Bacci; Arvia, Falivena, F. Colombini I, Cacelli; Pane (28’ st Di Giuseppe), Zane, Giannattasio (42’ st F. Colombini II); Salzano; Ferrari (27’ st Catanese), Colombo. A disp.: Morandi, Cardarelli, Rosati, Teixeira. All. Alvini. POGGIBONSI 5 ISCHIA 5 Ischia (4-4-1-1): Taglialatela; Casertana (4-3-3): Vigliotti; Finizio,Rainone, Mattera, Tito; Armeno,Liccardo, De Francesco (30’ stImpagliazzo), Di Maio (4’ st Maione); Cunzi; Trofa (15’ st Longo). All. Porta. Antonazzo, Idda, Rinaldi, Pezzella; De Marco (1’ st Baclet), Correa (18’ st Bacioterracino), Chiavazzo; Alvino (1’ st Cucciniello), Agodirin, Mancino A disp.:De Luca, D’Alterio, Conti, Varriale). All. Ugolotti. Arbitro:Pelagatti diArezzo. Reti:pt 4’Rainone, 12’ aut. Baldassin,14’ rig. Rebuscini, 28’ Ferretti,42’ Armeno; st6’ rig. Rosseti,8’e 11’ Ferretti, 18’ Cunzi, 48’Finizio. Note:spettatori200 circa. Ammoniti:nessuno. Angoli: 3-1per ilPoggibonsi. Recupero:1’ pt,3’ st. Arbitro: Piccinini di Forlì. Reti: 4’ pt Ferrari, 14’ pt Colombo, 12’st Pane. Note: spettatoripagani 391, abbonati 97, incasso 2.961 euro. Angoli 6-3 per il Tuttocuoio. Paolo Bartalini La partita Nello Stadio Masini di Santa Croce sull’Arno la debacle della Casertana stanzaravvicinatadiChiavazzo.Il punteggio però non cambia nella prima frazione e si va al riposo con i rossoblu sotto di due reti. Negli spogliatoi Ugolotti, alla sua ultima partita sulla panchina della Casertana, striglia i suoi e cambia subito due pedine. Fuori glispentiDeMarcoeAlvinoedentroCuccinielloeBacletperprovare a dare più sostanza al centrocampo e più peso in attacco. Le mosse del tecnico sembrano azzeccate perché la Casertana parte fortissimo e dopo appena un minuto Agodirin impegna severa- mente Bacci con un destro in corsa sul primo palo. Irossoblupremonoeneiprimi dieci minuti stazionano costantementenellametàcampoavversario. Poi però proprio nel momento migliore di Pezzella e compagniarrivailterzogoldelTuttocuoio che chiude definitivamente la partita.Siamoal12’quandoSalzanosiportadietromezzadifesasulla trequarti e poi lascia andare un sinistrovelenoso cheVigliottinon riesce a trattenere. Sulla ribattuta è pronto Pane che da due passi non può sbagliare e mette dentro il 3-0 per i toscani. Il risultato ormai acquisito e le notizie che arrivano dagli altri campi, fanno diventare gli ultimi trenta minuti di gioco una sorta di allenamento. ItifosidellaCasertana,presenti in circa 50 unità a Santa Croce sull’Arno, applaudono comunquelasquadra.Incronacac’èspazio per altre due occasioni create dalTuttocuoioperportarea quattro il numero delle reti ma prima Ferrari e poi Catanese trovano Vigliotti all’altezza della situazione. AllaCasertanainvecenonriesceil colpo che sarebbe valso il gol del- la bandiera. Ci va vicinissimo ancora Chiavazzo ma il gran destro al volo del numero 11 rossoblu scheggia la traversa prima di perdersi sul fondo. Al fischio finale comprensibile grande festa per il Tuttocuoio che va a giocarsi l’accesso alla Lega Pro unica ai play-off. Per la Casertana niente drammi, perché una partita storta non può offuscare una grande stagione che ha visto i rossoblu tornare in «terza serie» dopo vent’anni e un lungo periodo buio. © RIPRODUZIONE RISERVATA La sfida I granata raggiungono il terzo posto L’Arzanese centra i playoff: che sfida con il Sorrento Poker di Orlando, l’Aversa vola e ora match col Tuttocuoio Antonio De Felice Giovanni Rosselli Missione compiuta. All’ultima giornata, l’Arzanese agguanta i playout per la prima volta in stagione, dopo che in pochi credevano possibile una rimontapartitadall’ultimoposto. Netto il successo ai danni dell’Aprilia, costruito già nel primo quarto d’ora. Ne fa le spese la squadra di Ferazzoli, retrocessa nonostante il tecnico laziale abbia migliorato la media punti della gestione Paolucci dopo essersi ripreso la panchina. Adesso la squadra di Marra dovrà vedersela con due corregionali ed una toscana (Sorrento, Aversa Normanna e Tuttocuoio) per provare a completare un piccolomiracolo sportivo, ovvero prendersi l’unico posto che resta ancora in palio per accedere alla Lega Pro unica. A Frattamaggiore, davanti a più di mille tifosi, non c’è stata partita. Certo, la prima occasione è per l’Aprilia, ma Fiory abbassa la saracinesca su Tortolano dopo 5’. Poi Ripa(capocannoniere del gironecon19reti)sbloccailrisultato con un colpo di testa al 7’, e Ausiello raddoppia al 14’. Aprilia sotto shock, e che fino all’intervallo non riesce praticamente a reagire. Nella ripresa l’Arzanese archivia definitivamente la pratica con la rete di Patti, che al 10’ chiude i conti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La gara L’Ischia si diverte a Poggibonsi: finisce 5-5 Poggibonsi (4-4-2): Di Salvia; Tafi, De Vitis (43’ pt Checchi), Menegaz, Pupeschi (36’ stCeccatelli); Rosseti, Baldassin, Scampini, Rebuscini; Scardina, Ferretti (12’ stCresti). All. Graziani. L’impresa Travolta l’Aprilia già nei primi 15 minuti FRATTAMAGGIORE. La goleada ARZANESE 3 APRILIA 0 Arzanese (4-3-3): Fiory; Pacini(25’ptPalumbo),Caso,Patti, Mora;Ausiello,Giannusa, Castellano;Mangiacasale(34’st Polverino),Ripa,Sandomenico(23’ stImprota).All.Marra. Aprilia (4-3-3): Pane;Cafiero, Orchi,Agius,Del Duca(1’stFerrara); Hanine,Marino(8’stBarbuti), Mazzarani;Tortolano, D’Anna, Montella(20’stLisi). All.Ferazzoli. Arbitro:FiorediBarletta. Reti:pt7’Ripa,14’Ausiello;st10’Patti. èfinitapraticamente inoccasione del tris locale, poi l’attenzione dei presenti è stata rivoltasoltanto ai risultati degli altri campi, che hanno condannatol’Apriliaeconsegnatoall’Arzaneseunachance per scrivere la storia e per mettere la ciliegina sulla torta su una stagione incredibile. Nel frattempo, festa grande nello spogliatoio dei campaniegrandeamarezza nella comitiva laziale, che dopo i play-off giocati nella passata stagione tornano in serie D abbandonando il calcio professionistico. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’Aversa Normanna batte il Gavorrano e acciuffa il terzo posto nei play out, dove affronterà il Tuttocuoio in semifinale. Provenza mescola le carte e inserisce in difesa Balzano al posto di Gennari non al meglio. In attacco, Majella al fianco di Orlando. Ed è la scelta azzeccata perché proprio i due confezionano il gol del vantaggio. OrlandolanciaMajella(11’)cheentra in area e con un perfetto rasoterra insacca alla sinistra del portiere toscano. L’attacAVERSA. AVERSA 4 GAVORRANO 1 Aversa (4-4-2): Russo;Balzano, Porcaro,DiGirolamo,Djibo;Comini,De Rosa,Suarino(39’stRomano),Galizia (42’stJogan);Orlando,Majella(26’st Villanova).All.Provenza. Gavorrano (4-3-3): Pisani; Lucarelli,Miano,Mazzanti,Ropolo; Cretella,Caciagli,Fossati;Bianchi, Zizzari,Tempesti.All.Cacitti. Arbitro:VesprinidiMacerata. Reti:pt11’Majella,16’Galizia(r);st27’ Villanova,39’Fossati,45’Orlando. Il blitz E i rossoneri vicono a Castel Rigone Orasottocoiplayout.La vittoriaper3-1deirossoneridi Simonellicontrolagià retrocessaCastelrigoneha permessoaCataniaeisuoidi raggiungereilnonoposto, migliorpiazzamentoinottica playout.AlSorrentobasta giocareunbuonsecondo tempoperaverelamegliodei padronidicasanel«San Bartolomeo».Simonelli sistemaisuoiconil4-4-2,con DianaeCoppolaalidigrande spinta.Irossoneri campanimettonoibrividia Zucconial28',quando l'estremodicasasisalvasu bomberInnocentiecon Cangibravoaspazzarela palla.Nelsecondo tempoSorrentoincampo decisoatornarevincitore.Eil goldiCataniaèuntoccasana. Dalcalciod'angolodi Maiorino,Cataniasiinventa uncolpoditaccoespiazza Zucconi.Arrivailraddoppio rossoneroconMaiorino.Per ilSorrentoèunapasseggiata etreminutiprimadella mezz'orasegnaLettieri. PrimadellafineScappini segnaperilCastelrigone. Il gol Lettieri mette a segno la rete per il Sorrento CASTEL RIGONE 1 SORRENTO 3 Castel Rigone (4-3-3): Zucconi;Cangi (25' st Guarino ), Gimmelli,Luoni, Bianco; Montanari (1'st Luna), Coresi, Ubaldi;Agostinelli (15' st Battistelli);Tranchitella.All. Fusi. Sorrento (4-4-2): Miranda; Imparato,Pisani, Villagatti, Pantano;Diana, Danucci, Coppola (21'st Lettieri), Catania (38'st Licata); Innocenti6, Maiorino(21' st Improta). All. Simonelli. Arbitro:Rapuano diRimini Fabio Luccioli Reti:st1' Catania,19'Maiorino, © RIPRODUZIONE RISERVATA 27'Lettieri,39'Scappini(rig). cante festeggia al meglio l’esordio in campo dal primo minuto. Vicino al gol i granata con Orlando (19’) ma è bravo il portiere a respingere. Un minutopiùtardièMajellaadandare vicino al raddoppio con un colpo di testa sottomisura. Nei minuti finali del tempo, l’Aversa cerca di blindare il risultato prima con Orlando (40’) e poi con De Rosa (41), masenzafortuna.Itoscanisono costretti a due cambi forza per infortuni nell’arco della prima frazione. Ad inizio ripresa Galizia (6’) ha la palla buona per raddoppiare ma la spreca calciando a lato. Al 14’ il Gavorrano resta in dieci. Majella lancia sul filo del fuorigioco Orlando. L’attaccante entra in area e cerca disaltareilportierechelostende. Per l’arbitro calcio di rigoreed espulsione di Pisani. Dal dischetto Galizia, come sette giorniprimaaFoggia,maquestavolta,l’attaccantenonsbaglia.Sultaccuinodeimarcatori scrive il proprio nome anche Villanova (27’), appena entrato al posto di Majella. Nei minutifinali, arriva prima il gol della bandiera dei toscani con Fossati (39’) e poi il pokerdi Orlando che ha fissatoil punteggio sul 4 a 1. A chiudere il match con il quarto gol al novantesimo su assist di De Rosa.Nelrecupero,infine,occasione per Zizzari per il Gavorrano e Jogan per l’Aversa. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 42 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 POGGIBONSI. Dieci gol e tanto spettacolo tra Poggibonsi ed Ischia. Finisce 5-5 tra i padroni di casa e gli isolani, con in tasca ormaidaalcunesettimanela certezza dell’ingresso nel campionato di Lega Pro unica. Gli ospiti si portano ben presto sul 2-0, prima sfruttandoalmeglioconRainone un calcio d’angolo e poi approfittando di un innocuo retropassaggio di Baldassin non controllato dal portiere Di Salvia: il pallone rotola nel sacco. Reagisce il Poggibonsi e conquista un rigore per l’atterramento di Rosseti. Daldischettola trasformazione di Rebuscini che spiazza Taglialatela. Ferretti al 28’ firma il pari sugli sviluppi di un corner: dell’attaccante dei locali la deviazione che vale il 2-2, dopol’interventodeldifensore Mattera. Nella tranche conclusivadeltempo,Armenosiinvola verso la porta dei padronidi casaebatte DiSalvia per il nuovo vantaggio degli isolani. Termina l’intervallo sul 2-3 ed ecco altro penalty per il Poggibonsi: trasformaRossetiperil3-3.PoialtreduerealizzazionidiFerretti (su assist di Rebuscini il 4-3 e poi con un astuto pallonetto il quinto centro), regalano aipadroni di casailsorpassoel’insperato duplice vantaggio. Ma l’Ischia accorcia conCunzial18’dellaripresaeall’ultimoistantedi recupero, proprio sul triplicefischiodiPelagatti,ottiene il 5-5 definitivo grazie a unospuntosullacorsiadestra del difensore Finizio. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il gol Il difensore Finizio dell’Ischia mette in rete user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Calcio Dilettanti Sport 43 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Girone H Grottaglie in vantaggio con Gnoni nel primo tempo, l’esterno biancorosso firma il pari al secondo minuto di recupero Lacheheb entra e salva la Turris al fotofinish Nei playoff i biancorossi troveranno il Monopoli sul loro campo GROTTAGLIE. La Turris si presenta al “D’Amuri” senza Iovinella e Grezio squalificati. Anche nel Grottaglie alcuni indisponibili come Fumai e Botticini. I napoletani hanno il terzo posto in cassaforte e solo in caso di clamoroso tonfo nella vicina Taranto dei rossoblu di casa possono ambire a guadagnare una posizione nella griglia dei playoff. Il Grottaglie è invece con l’acqua alla gola. Spera nelle disgrazie del Gladiator con cui condivide l’ultima posizione. Partenza senza sprint Partenza non proprio al fulmicotone, le due squadre hanno un approccio blando e per vedere la prima occasione degna di nota bisogna aspettare il 10’ quando Albano scambia con Formuso con palla di ritorno per il primo che solo dinanzi a Franza, manda sul portiere. Sugli sviluppi del calcio d’angolo i corallini (sempre in maglia verde però…) si salvano senza affanni. La Turris ci prova da lontano, direttamente su calcio di punizione ed il terreno reso viscido dalla pioggia che intanto cade copiosa nella prima parte di gara, rischia di ingannare Negretti che con difficoltà intercetta il tiro di Moxedano. Al 23’ arriva il gol di Gnoni, il primo con la maglia del Grottaglie. El Kamch lavora un buon pallone per Albano che la mette al centro per Formuso, anticipato in equilibrio precario GROTTAGLIE 1 TURRIS 1 Grottaglie Negretti 6.5, Quaranta 5.5, De Toma 6, Danese 6, Prete 5.5, El Kamch 6.5, D’Arcante 5.5, Gnoni 5.5; Palmisano 5.5, Formuso 6 (27’ st Pisano), Albano 5.5. A disp. Sergi, Sergio, Pisano, Manzella, Panarelli, Aurelio, Faccini, Collocola. All. Pettinicchio 6 Turris Franza 6, Bisogno 6 (27’ st Amato 6), Lucchese 6.5, Mannone 6, Allocca 6, Manzo 5.5, Sibilli 6.5, Amendola 6, Morabito 6.5 (13’ st Mansour 6), Moxedano 6,5 (24’ st Lacheheb 7), Croce 6.5. A disp. Liccardi, Postorino, Accardo, Corsale, Cortese. All. Mango 6.5 Arbitro: Simiele di Albano Laziale 6 Reti: 23’ pt. Gnoni; 47’ st. Lacheheb Note: Espulso Manzo per la Turris al 32’ st, espulso D’Arcante per il Grottaglie al 20’ st entrambi per doppia ammonizione. zione spiazza Negretti che prima ringrazia il palo e subito dopo deve impegnarsi per impedire a Morabito la realizzazione. La ripresa La seconda frazione di gioco inizia con Moxedano che calcia un tiro franco dal limite indirizzando la sfera oltre la traversa. Ancora Moxedano pericoloso di testa al 16’ ma la sua conclusione è ribattuta. Nel frattanto arrivano notizie negative per la Turris dallo “Iacovone” dove il Taranto blinda la piazza d’onore e positive per il Grottaglie, perché il Bisceglie vince al “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Trova il modo di complicare le cose D’Arcante che, già ammonito, rimedia il secondo giallo per perdita di tempo sull’esecuzione di un banale calcio di punizione. Chance per Croce sotto rete ma in scivolata non riesce ad insaccare. La parità numerica viene ristabilita quando il signor Simiele espelle un troppo nervoso Manzo. Di testa Lacheheb impegna severamente Negretti che la toglie letteralmente da sotto la traversa. Anche Lucchese prova a rovinare la serata al Grottaglie ma la sua incornata termina a lato. Si infila in rete, in pieno recupero quella di Lacheheb che scavalca beffardamente Negretti. Alla fine il Grottaglie va a fare i playout grazie allo spirito del Bisceglie, che dopo aver battuto il Grottaglie sette giorni prima, riserva lo stesso trattamento al Gladiator non facendo sconti a nessuno. La Turris si tiene alle spalle il Monospolis che affronterà in casa nel primo turno dei playoff che si terranno già la prossima settimana. Resterà da capire dove si giocherà la gara. Ciro Sanarica L’esultanza L’abbraccio dei calciatori della Turris dopo il gol del pari Bocche cucite da Mannone. Palla finisce sul destro dell’accorrente Palmisano che supera Franza. Reazione blanda La Turris prova a pareggiare con il colpo di testa di Morabito che viene neutralizzato da Negretti. Moxedano testa l’attenzione di Negretti con un tiro dalla distanza al 42’. Contropiede del Grottaglie al 3’ con Albano che innesca El Kamch il cui destro è spedito in angolo dal volo plastico di Franza. Brivido sulla schiena dei tifosi grottagliesi al 45’ quando Moxedano invita Croce la cui impercettibile devia- Dopo la gara lungo colloquio della squadra negli spogliatoi Per la Turris, anche al “D’Amuri” è silenzio stampa. Nessuno, che sia dirigente o atleta, piuttosto che tecnico, si presenta al rito delle interviste. Piuttosto i corallini restano chiusi nel proprio spogliatoio a lungo. Una vera e propria riunione del dopo gara. L’11 ottenuto in pieno recupero permette di arricchire il bottino di punti nella classifica, dove il nome della Turris figura al terzo posto. La rete di Lacheheb evita di essere affiancati dal Monospolis, vittorioso nel frattanto al “Veneziani” sul Il presidente Moxedano, patron della Turris Real Vico. Ma anche se il match fosse finito con il successo dei tarantini, in concreto non sarebbe variato nulla vista la migliore differenza reti campana. Ed è curioso notare che al “D’Amuri” ed al “Veneziani” erano presenti le quattro compagini che, con accoppiamenti modificati, si incontreranno per le rispettive gare di playoff e playout. La Turris ospiterà proprio i monopolitani mentre i grottagliesi giocheranno al “Massaquano”. In silenzio stampa da diverse settimane anche il Grotta- Al Conte Pastore segna all’inizio della ripresa, il Brindisi pareggia con Ancora nel finale Serie D Puteolana, punto d’oro e playout GIRONE H risultato. Corner di Manco e Salvati di testa sull’altro versante manda la palla di poco alta sulla traversa. Il finale di tempo è però tutto di marca POZZUOLI. Una Puteolana brindisina prima con Gamdeterminata e mai doma pabino che manda a lato e, poi, reggia contro un arcigno al 38’ sempre l’attaccante Brindisi e in virtù della sconpugliese di testa schiaccia fitta del Real Metapontino a con la sfera che sfiora il palo. Taranto giocherà il 18 magPoi, due minuti dopo Degio il playout al “Conte” prospucches compie un autenprio contro la formazione tico miracolo, sulla lucana con la quale è arrivata punizione di Troiano, ana pari punti in classifica ma è dando a toccare con la punta in vantaggio negli scontri didelle dita la palla quel poco retti. Un match giocato a viso Il protagonista Pastore, che basta per metterla sul aperto dai pugliesi contro l’autore del gol (foto Panico) palo. Nella ripresa i granata una compagine granata che scendono in campo con la ha dimostrato carattere e giusta grinta e al 49’ passano PUTEOLANA 1 grinta da vendere con Viin vantaggio: punizione di sciano che a centrocampo Salvati con Pastore che antiBRINDISI 1 ha fatto pentole e coperchi e cipa il portiere e deposita la con Despucches che tra i pali Puteolana sfera in rete. Un sospiro di ha dimostrato ancora una Despucches 7, Esperimento 6, sollievo per i diavoli che volta di essere di categoria Russo 6, Salvati 6.5, Carezza 6, prendono coraggio e che al superiore. Dopo un inizio al Manco 6 (26’st Siciliano sv), Vis- 67’ vanno vicini al raddoppio piccolo trotto è la Puteolana ciano 6.5 (35’st Napolitano sv), con Manco che su assist filad avere la prima occasione Scognamiglio 6, Fioretti 6, Pastore trante di D’Auria, solo dacon Manco al 4’ ma l’esterno 7 (46’st Foggia sv), D’Auria 6. A disp: vanti al numero uno ospite si da buona posizione mette la Mormile, Corrado, Loiacono, Im- mangia la più classica delle palla ampiamente a lato. briaco, Liberti. All. Potenza 6.5 occasioni. Il Brindisi però si Pronta la reazione dei pu- Brindisi dimostra squadra in palla e gliesi che con Kamano si Peschechera 6 (7’st Tufano 6), Lo- con Loiodice va per ben due fanno vedere al 10’ con De- rito 6, Gasperini 6.5, Iaboni 6, Ve- volte vicino al pareggio che spucches che ci deve mettere trugno 6.5, Fella 6, Troiano 6, arriva all’88’ quando Ancora una pezza. I granata sono Kamano 6 (7’ st Pellecchia 6), Loio- servito al limite fa partire un contratti e subiscono a cen- dice 6.5, Gambino 6, Ancora 7 (45’st siluro su cui l’estremo difentrocampo la supremazia Greco). A disp. Sicignano, Liotti, De sore di casa non può nulla. Il degli avversari. Al 15’ Pastore Carlo, Akuku. All. Marangio 6. finale è da trilling con i puha una buona occasione ma Arbitro: Nicoletti di Catanzaro 6.5 gliesi che cercano la rete del il suo tiro in area viene ribat- Reti: 4’st Pastore, 33’st Ancora successo ma trovano sulla tuto da un difensore pu- Note: Spettatori 400 circa con una loro strada un Despucches gliese. La squadra di Potenza trentina da Brindisi. Ammoniti: Des- in giornata super. Finisce 1cerca di mettere il piede sul- pucches, Scognamiglio. 1 tra il tripudio dei tifosi gral’acceleratore e al 19’ ha l’opnata. portunità di sbloccare il Pasquale Guardascione I flegrei affronteranno nello stadio di casa il Real Metapontino L’allenatore Potenza: «Raggiunto il primo dei nostri obiettivi» La permanenza in serie D dei granata ora si deciderà il 18 maggio con la sfida secca contro il Real Metapontino. «Sono molto soddisfatto della prova della squadra soprattutto nella ripresa dopo un primo tempo dove siamo apparsi contratti – spiega Enzo Potenza, trainer dei diavoli rossi – Abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo, quello del play out interno, che al momento del mio secondo insediamento era sicuramente difficile da centrare vista la posizione di classifica. Però non abbiamo fatto ancora nulla perché tutto dipende dalla prossima partita. Questi ragazzi vanno elogiati per quello che hanno fatto viste le tante difficoltà in cui abbiamo lavorato. Contro il Brindisi abbiamo dimostrato carattere, attributi, voglia e cuore e ora manca l’ultimo pezzo per completare il mosaico. Nella ripresa ho visto una squadra sciolta e sicura di se e solo per una disattenzione abbiamo subito la loro rete del pareggio Il tecnico Enzo Potenza, allenatore della Puteolana concedendo nel corso dei novanta minuti ben poco. Il play out in casa? Certo abbiamo due risultati su tre a favore ma alla fine dei 120’ e per questo prepareremo il match per vincerlo». Infine, una menzione particolare per l’estremo difensore granata Despucches. «Pasquale non lo scopro di certo oggi è un portiere di categoria superiore – conclude Potenza -. Anche se oggi credo sia stato meno chiamato in causa però ci ha dato come al solito il suo grande contributo e ha dimostrato di essere un vero professionista e elemento insostituibile del nostro scacchiere». Risultati I verdetti Gelbison-Mariano Keller Gladiator-Bisceglie Grottaglie-Turris Matera-Manfredonia Monospolis-R. Vico Puteolana-Brindisi San Severo-Francavilla Taranto-R. Metapontino Matera Taranto Turris Monospolis Marcianise Brindisi Francavilla Bisceglie Gelbison San Severo Manfredonia M. Keller R. Vico Puteolana Metapontino Grottaglie Gladiator glie ma il provvedimento è meno restrittivo rispetto a Torre del Greco. Autorizzati a parlare i dirigenti. Il direttore generale Angelo Annicchiarico afferma: «Per noi non era importante vincere ma raggiungere l’obiettivo. Avevamo da affrontare uno scoglio non facile come la Turris. Bisognava tenere d’occhio i risultati degli altri campi e sapersi anche accontentare. Abbiamo subito il pareggio nel recupero dopo aver concesso poche occasione clamorose ad un avversario di grande valore». 0-0 0-3 1-1 3-0 1-0 1-1 2-1 3-0 P G V 64 62 58 57 56 53 49 44 39 39 38 37 33 29 29 26 25 32 32 32 32 31 32 32 32 31 32 32 32 32 32 32 32 32 19 18 16 17 16 15 14 11 10 11 10 10 7 5 7 7 7 N P 7 6 8 6 10 6 6 9 8 7 9 8 7 11 11 10 9 12 6 15 8 14 7 15 12 13 15 12 8 17 5 20 6 19 F S 48 56 45 48 58 51 48 46 33 31 36 39 28 26 29 30 22 22 37 26 32 31 35 40 39 40 46 48 54 41 35 41 54 53 Promosso in Lega Pro: Matera Playoff 11 maggio (gara unica): Taranto-Marcianise Turris-Monospolis Playout 18 maggio (gara unica): Real Vico-Grottaglie Puteolana-Real Metapontino Retrocesso in Eccellenza: Gladiator I cannonieri 22 reti: Molinari rig.5 (Taranto); 21 reti: Gambino rig.4 (Brindisi); Citro rig.2 (Marcianise); 15 reti: Tedesco rig.2 (Gelbison); 13 reti: Croce rig.2 (Turris); 12 reti: Pellecchia rig.1 (Brindisi); Formuso rig.1 (Grottaglie); Montaldi (Monospolis); Balistreri (Taranto); 11 reti: Iadaresta rig.1 (Marcianise); 10 reti: Lacarra rig.1, 9 reti: Pisani, Sperandeo rig.2 (Francavilla); La Porta rig.3 (Manfredonia); Allegretta (Marcianise); Perna rig.1 (Turris) GIRONE I Risultati I verdetti Agropoli-N.Gioiese Cavese-Licata Hinterreggio-C.M.Uffugo Noto-Akragas Orlandina-Battipagliese Pomigliano-Due Torri Savoia-C. Messina Torrecuso-Rende Vibonese-Ragusa Savoia Akragas Agropoli Battipagliese Torrecuso N.Gioiese Cavese Hinterreggio Noto Pomigliano Orlandina C.M.Uffugo Rende Due Torri C. Messina Vibonese Licata Ragusa P G V 82 72 63 57 52 50 49 45 45 43 43 42 42 34 34 32 20 2 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 25 22 18 17 13 12 14 11 10 11 11 9 11 6 7 7 4 1 1-1 19-5 0-0 0-3 3-2 1-0 1-0 2-3 3-0 N P 7 2 6 6 9 7 7 10 13 8 14 8 11 9 13 10 15 9 10 13 10 13 16 9 9 14 16 12 13 14 11 16 11 19 3 30 F S 86 69 64 59 45 40 84 33 48 39 51 41 30 36 39 29 32 13 28 24 34 46 38 28 54 31 50 44 62 39 41 43 52 48 86 90 Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 43 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:41 Promosso in Lega Pro: Savoia Playoff 11 maggio (gara unica): Pomigliano già in semifinale Akragas già al secondo turno Agropoli-Battipagliese Playout 18 maggio (gara unica): Città di Messina-Due Torri Retrocesse in Eccellenza: Vibonese e Licata I cannonieri 30 reti: De Rosa rig.6 (Cavese); 24 reti: Scarpa rig.5 (Savoia); 20 reti: Tarallo rig.2 (Agropoli); 19 reti: Saraniti (Akragas); Manzo rig.4 (Battipagliese); 16 reti: Meloni (Savoia); 15 reti: Arena rig.2 (Akragas); Olcese rig.3 (Battipagliese); Palumbo C. (Cavese); 14 reti: Ragosta (Agropoli); Zerillo D. (Torrecuso); 13 reti: Piemontese (C.M.Uffugo); Frisenda, Marasco rig.1 (Orlandina); 12 reti: Vella (C. Messina); 11 reti: Allegretti rig.1 (Vibonese) user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 44 Sport Calcio Dilettanti Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Girone I Un successo anche nella partita dei saluti: oplontini sempre vincenti in casa, Messina ko Turno di riposo Il Savoia conquista anche l’ultimo record Marcianise, post season in casa del Taranto Festa grande al Giraud per la promozione SAVOIA Del Sorbo decisivo CITTÀ DI MESSINA TORRE ANNUNZIATA. Ultimo atto, ovvero l’apoteosi. Cala il sipario sul campionato e il Savoia dà l’addio ai dilettanti. La festa iniziata due settimane fa con la certezza aritmetica della promozione dei bianchi in Lega Pro è continuata ieri fino a notte fonda. Un bagno di folla, l’ultima al Giraud prima della poule scudetto è una cartolina da conservare e dedicare alle migliaia di torresi sparsi nel mondo che seguono attraverso i social network le vicende della squadra di Feola. Il prologo al match con i peloritani è da brividi. La Lega Dilettanti premia la società vincitrice del girone I con il trofeo consegnato dall’avvocato Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento della Lnd, e dal consigliere federale Giuseppe Dello Iacono. Il Giraud è un tripudio di colori, la coreografia allestita in curva è mozzafiato. Striscioni per ricordare Marco Salmeri, lo sfortunato calciatore del Due Torri morto una settimana prima in un tragico incidente automobilistico. E si ricorda Giovannino Giraud, scomparso a 100 anni proprio il 4 maggio di un anno fa. Salutato dagli scroscianti applausi dei 5000 del Giraud lo striscione mostrato in campo da Feola e i calciatori: “Certi amori regalano un’emozione per sempre”, il messaggio di ringraziamento dedicato ai tifosi oplontini. La partita passa in second’ordine, è solo un antipasto ai festeggiamenti 1 0 MARCIANISE. Un turno di ri- Savoia Maiellaro 6, Petricciuolo 6, Panariello 6, Ruscio 6.5 (26’st Di Pietro 6), Stendardo 6, Terracciano 6, Tiscione 7, Gargiulo 7, Del Sorbo 6.5 (40’ st Esposito sv), Scarpa 7, Carotenuto 6 (9’ st Meloni 6). A disp: Mosca, Manzo, Criscuolo, De Liguori, Mocerino, Longo. All. Feola 6.5. Città di Messina Fazzino 6.5, Brancato 6, Fragapane 6, Seck 6, Dombroschi 6, Frassica 6, Portovenero 6 (28’ st Calogero 6), Munafò 6, Manfrè 6, Santamaria 6, Vella 6.5. A disp: Cammaroto, Busà, Cucè, Bonamonte, Parachì, Guerrera, Tiano. All. Laganà 6. Arbitro: Scarpini di Arezzo 6 Rete: 36’ st Del Sorbo Note: ammoniti Ruscio, Gargiulo, Munafò. Angoli 12-1. Spettatori 5000 circa. che seguiranno tutto da gustare. Il Città di Messina (condannato ai playout)si oppone come può alla voglia di vincere anche l’ultima in casa da parte del Savoia e capitola a 10’ dalla fine. La schiacciata di testa di Del Sorbo su preciso assist di Tiscione, regala l’ennesimo record alla squadra di Feola: 17 vittorie su 17. E a fine partita il trenino che accompagna i protagonisti della promozione in Lega Pro per le strade di Torre, prima della grande festa in villa comunale con tecnici e giocatori sul palco allestito sull’arenile. Con Cinzia Profita, Peppe Lucibelli e la discoteca di Alfredo Malacari, musica, canti, balli e intorno alla mezzanotte i fuochi d’artificio ad illuminare il golfo. Vincenzo Pinto Il match winner Del Sorbo, attaccante del Savoia Le congratulazioni Vittorio Emanuele: «Felice per la vittoria dei bianchi» Le congratulazioni per l’ottimo campionato arrivano addirittura da Vittorio Emanuele, con un messaggio dedicato agli oplontini: «Sono molto lieto per la promozione del Savoia 1908 in Lega Pro. Non potrebbe essere diversamente, stante gli storici legami che uniscono la società sportiva al nome della mia Casa. Avete affrontato un campionato difficile ed avvincente. Il sacrificio è stato premiato con un ottimo risultato. Desidero Girone I Granata già qualificati alle semifinali playoff ringraziarVi per l’invito rivoltomi a partecipare ai festeggiamenti. In particolare, saluto il presidente Lazzaro Luce, l’amministratore unico Quirico Manca, il vicepresidente Gianluca Marciano, tutti i calciatori e quanti hanno creduto in questa appassionante sfida». Gioia grande anche per Vincenzo Feola che preferisce festeggiare con i suoi ragazzi piuttosto che rilasciare dichiarazioni. Pillole di futuro dalla bocca di Vittorio Emanuele Tifoso d’eccezione del Savoia Manca, amministratore unico: «Speriamo di riuscire a far bene nel campionato di Lega Pro, tenendo d’occhio i bilanci e prendendoci qualche soddisfazione. Il Savoia apre le porte a nuovi soci, c’è più di una trattativa in corso ed entro la prima metà di giugno contiamo di chiudere gli accordi. Il Savoia avrà una società più forte di quella attuale. Dopo la promozione di quest’anno, dobbiamo programmare». poso, ma con il fiato sospeso aspettando il risultato dagli altri campi per conoscere il proprio destino. Alla fine la squadra di Antonio Foglia Manzillo affronterà il Taranto, probabilmente la squadra peggiore che si potesse augurare il club gialloverde. Alla luce dei risultati di ieri, il Marcianise si è visto scavalcare anche dal Monopoli, la sua diretta concorrente e di conseguenza ha concluso il campionato al quinto posto. Il team pugliese ha infatti battuto con il minimo sforzo il Real Vico di Rosario Campana (condannandolo ai playout), scavalcando così il Marcianise e guadagnando la possibilità di affrontare la terza forza del campionato, la Turris che non è riuscita ad andare oltre il pareggio contro il Grottaglie. Un punto anche per il Taranto a cui bastava il pari per essere certo del secondo posto. Come da copione, invece, il Matera ha festeggiato la matematica promozione in Lega Pro. I precedenti Ironia della sorte, Marcianise e Taranto si erano affrontate la scorsa settimana al Progreditur terminando la contesa con un pareggio per 2-2 ricco di emozioni. Nella gara d’andata, invece, tenutasi in Puglia, aveva vinto il Taranto con il risultato di 3-1. Appuntamento domenica prossima a Taranto. Girone H Ai pugliesi basta il gol di Laneve La disfatta Il Bisceglie vince 3-0 Il Pomigliano può esultare Monopoli amara Gladiator ko in casa arrivano tre punti e salvezza il Vico cade ancora torna in Eccellenza Decide il gol di Suriano Panico fallisce un calcio di rigore Un gol di Suriano ad inizio ripresa permette al Pomigliano di battere 1 a 0 il Due Torri e di raggiungere la matematica salvezza in campionato. Una vittoria che, inoltre, permette alla compagine granata di arrivare direttamente alle semifinali dei playoff, raggiunti di diritto dopo la vittoria della semifinale di Coppa Italia di categoria. Un traguardo doppiamente importante, viste anche le difficoltà di quest’ultimo periodo, nel quale la squadra non era quasi mai riuscita ad esprimersi al meglio. In effetti festeggiamenti post coppa avevano lasciato il segno. POMIGLIANO. Inizio bloccato Il tecnico del Pomigliano Biagio Seno schiera il consueto 4-3-3 con Esposito terzino destro e Fregola in mezzo al campo; tridente offensivo formato da Panico, Suriano e Romano. I granata vanno vicini al gol del vantaggio al 4ʹ quando Oretti di testa non centra la porta da ottima posizione. La gara è molto bloccata: POMIGLIANO 1 DUE TORRI 0 Pomigliano Di Costanzo 6, Esposito F. 6, Festa 6, Oretti 6, Rea 6, Varriale 6, Fregola 5 (3ʹ st Esposito G. 6), De Rosa 6, Romano 6 (48ʹ st Di Finizio sv), Panico 6, Suriano 7 (22ʹ st Pontillo sv). A disp: Caliendo, Schioppa, Caiazzo, Cantone, Iattarelli, Iodice. All. Seno 6.5 Due Torri Di Dio 5, Saggio 5, Tricamo 5, Treppiedi 5 (1ʹst Tchetchoua 5.5), Zappalà 5 (25ʹ st Raveduto 5), Librizzi 5, Bica Badan 5, Calafiore 5, Franzese 5, Gaglio 5, Scolaro 5 (42ʹ st Butera sv). A disp: Fama, Fantino, Lo Nigro, Duro, Traviglia, Scaffidi. All. Alacqua 5.5 Arbitro: De Tullio di Bari 6 Reti: 4’ st Suriano Note: Al 40ʹ st Panico si è fatto parare un calcio di rigore da Di Dio. Recuperi: 2ʹ pt, 5ʹ st molto alta è la posta in palio ed il terreno di gioco non agevola di certo il palleggio dei padroni di casa. I granata, però, passano ad inizio ripresa: cross dalla destra di Panico e colpo di testa di Suriano che sul secondo palo fredda Di Dio e manda in visibilio circa 1000 supporters del Pomigliano arrivati oggi al “Gobbato”. La reazione del Due Torri non c’è ed i padroni di casa amministrano agevolmente il risultato, avendo all’85ʹ la possibilità del 2 a 0 dopo che il neo entrato Gennaro Esposito si guadagna un calcio di rigore. Dal dischetto, però, Panico si fa parare il tiro da Di Dio e così i granata devono aspettare il 95ʹ per gioire finalmente per i tre punti. Davide Larocca MONOPOLI. Il Real Vico perde ma esce a testa alta dalla gara di Monopoli. Il primo tempo è molto equilibrato, con occasioni da ambo le parti. Nella ripresa, al 2', Pedalino costringe Apuzzo alla deviazione in volo in corner. Al 5', Biondi dalla distanza, in due tempi Serrano. Al 9', Pedalino, tiro forte ma centrale, para sicuro Apuzzo. Al 19', ancora Apuzzo sugli scudi: Corvino non trova la porta rimpallato da un difensore della squadra di Vico Equense, poi Pedalino spara sul portiere campano la palla del vantaggio pugliese. Il gol del Monopoli è solo rinviato e giunge, al 26', quando Laneve, che da qualche secondo è subentrato a Laboragine, inventa un'acrobazia d'altri tempi infilando la porta campana. La partita in pratica finisce qui. Luca Sardella SANTA MARIA CAPUA VETERE. Il MONOPOLI 1 REAL VICO 0 Monopoli Serrano 6, Avantaggiati 6, P. Esposito 6, Colella 6, Pinto 6, Castaldo 6, Lanzillotta 6, Nicolai 6 (14' st Bensaja 6), Laboragine 6 (25' st Laneve 7), Pedalino 6, Corvino 6 (33' st Marini sv). A disp: Abbinante, Lacriola, Amato, Mastropasqua, Pugliese, Cortese. All.Cocco 7. Real Vico Apuzzo 6, Lettieri 6, Maraucci 6, Schettino 6, Melcarne 6 (7' st Circiello 6), Biondi 6, Della Ventura 6, E. Barone 6 (30' st Prisco sv), Mascolo 6, V. Barone 6, Di Ruocco 6 (33' st Russo sv). A disp: Falcone, L. Esposito, Ferrara, Vigorito, Palumbo, Pastena. All. Campana 6. Arbitro: Dionisi di L’Aquila 6. Reti: 26’ st Laneve Note: ammoniti Pinto, Pedalino, Apuzzo, Della Ventura e Lettieri. Gladiator getta alle ortiche la possibilità di giocarsi la salvezza nei play out, cadendo contro il Bisceglie, già salvo, per 3-0. La gara si spinge su ritmi non elevati, poi al 22’ su punizione dal limite, Lacarra trafigge Cerreti. Al 36’il raddoppio con Magliano che può staccare indisturbato a centro area e scaraventare la palla in rete sul corner di Palazzo. Nella ripresa, dopo un paio di occasioni per i neroazzurri, al 74’ arriva il colpo di grazia. Lamatrice verticalizza per Khalil, cross al bacio per Lattanzio che timbra la rete dello 0-3 di testa. Neroazzurri in ginocchio ed i primi tifosi lasciano lo stadio. Finisce qui, con la retrocessione in Eccellenza del Gladiator. Daniele Luongo GLADIATOR 0 BISCEGLIE 3 Gladiator Cerreti 5, Degli Innocenti 5, Diana 5, Carfagno 5, Simonetti 5 (1’ st Puccinelli 5), Ferrara 6, Mazza 5 (46’ Sandu), Bonavolontà 5.5, Del Gaudio 5, Franchini 5 (1’ st De Feo 5), De Falco 6. A disp: Petrellese, Pucino, Battaglia, Piccirillo, Scarano,Santaniello. All. Di Somma 5. Bisceglie Cafagna 6, Magliano 7, Maglione 6 (10’ st De Sario 6), Lamatrice 6, Abbinante 6, Gigli 6, Khalil 6 (32’ st Marolla sv), Vitone 6, Lacarra 7 (41’ st Delvino sv), Palazzo 6, Lattanzio 7. A disp: Loiodice, Piscopo, Ceccarelli. All. Carlo Prayer Arbitro: Campione di Pescara 6. Reti: 22' pt Lacarra, 36' pt Magliano, 30’ st Lattanzio Il tecnico Verso i playout Seno: «Ora diamoci dentro» Testa agli spareggi col Grottaglie Di Somma: «Ci abbiamo creduto» Biagio Seno è contento della vittoria e della salvezza raggiunta. Un traguardo arrivato con un po’ di ritardo: «La metamatica salvezza doveva arrivare almeno un mese fa. Dopo la vittoria di Coppa abbiamo perso troppi punti. Il motivo? Probabilmente è questa la nostra forza, ho sempre creduto che le squadre finiscono il campionato nella posizione che meritano. Ai playoff mancano ancora quattro settimane ed è prematuro parlare di qualsiasi cosa di carattere tecnicotattico. Ci sarà un po’ di inattività, un’arma a doppio taglio: dovremo essere bravi a prepararci al meglio». L’amarezza A fine partita sono pochi ad avere voglia di parlare, soprattutto da parte del club della Real Hyria di Vico Equense. Così, i giocatori campani si infilano nella corriera che li attende in modo fugace con già la mente rivolta ai playout, spareggi di fine stagione dai quali la formazione costiera cerca di strappare il tagliando in grado di regalare alla formazione di Campana la meritata permanenza. Infatti, la compagine biancazzurra ha dimostrato, su un terreno difficile come quello di Monopoli, di essere in una buona condizione di forma per affrontare nel modo migliore gli spareggi salvezza. Molto deluso il tecnico Di Somma: «Credevo in questa partita e si era lavorato molto anche sul fatto di non credere che il Bisceglie venisse qui a farsi una passeggiata. Personalmente non ho per niente snobbato la partita, infatti Ferrara era diffidato e proprio perché non pensavo di essere già Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 44 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:41 allo spareggio che ho messo la migliore formazione. Nessuno è esente da colpe quando si retrocede, anche chi ci ha voluto far retrocedere. Se guardo questa partita però non ci sono attenuanti, il perché si è arrivati all’ultima partita a giocarci la stagione questo è ben noto». user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Calcio Dilettanti Sport 45 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Girone H Pareggio a reti inviolate nell’ultima gara della stagione, tantissimi under in campo Girone I Manzo ancora a segno Keller e Gelbison non si fanno male Battipagliese stesa tris dell’Orlandina Partita con pochi spunti Traversa di Giordano Veneruso protagonista La Gelbison con la salvezza in cassaforte, consente ad Erra, di dare spazio ai tanti under. Sono in otto quelli appartenenti a questa fascia che vengono messi in campo per questa sfida. Stessa situazione per la Mariano Keller di Muro, che a sua volta per la passerella finale ne schiera sette. Una classica sfida di fine stagione che termina con un pareggio annunciato. E’ la formazione partenopea a creare dopo 5’ la prima occasione con Fragiello che di testa impegna Cimmino. Poi a dettare il ritmo è la Gelbison che nel primo quarto d’ora si fa vedere con Iorio 8’ e Tedesco 10’, ma in entrambe le occasioni è bravo Veneruso. Poi dopo altre due azioni di marca Gelbison, il ritmo cala con la Mariano Keller che si limita ad agire di rimessa. Al 34’ la Gelbison va vicino al vantaggio: sugli sviluppi di un corner Giordano, coglie la traversa la difesa libera con affanno. Nel finale di tempo si fa vedere la Mariano Keller al 42’ Fragiello, supera anche CImmino, ma è bravo Criscuolo, a recuperare. L’estremo difensore salernitano si esalta al 45’ con un doppio intervento che fa andare le squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa è sempre la Gelbison a tenere in mano il gioco e tra i più attivi c’è il bomber Tedesco, che va a caccia della marcatura per impinguare il suo bottino, e ci prova al minuto 8 con una azione personale, ma trova la respinta di Vene- VALLO DELLA LUCANIA. GELBISON 0 MARIANO KELLER 0 La Battipagliese chiude la stagione con una sconfitta a Capo d'Orlando. Squillante schiera dal primo minuto la formazione tipo dando spazio ad Olcese in attacco. Proprio l'argentino è protagonista dopo dieci minuti con un colpo di testa che colpisce il palo. L'Orlandina risponde con il gol del vantaggio: Marasco verticalizza per Frisenda che supera senza problemi Bianco. Zebrette che raggiungono il pareggio con un colpo di testa di Manzo al 28’su corner di Gatta. Nemmeno il tempo di festeggiare che l'Orlandina ritorna in vantaggio: Gatta atterra in area Frisenda e dagli undici metri Privitera non sbaglia. La ripresa inizia su ritmi blandi con la Battipagliese che ha provato più volte a cercare il pari sia con Manzo che con Donisa. L'Orlandina, però, trova il tris con l'ex Marasco che fa 40 metri palla al piede prima di concludere imparabilmente alle spalle di Bianco. Battipagliese che accorcia le distanze grazie ad un autogol CAPO D’ORLANDO. Gelbison Cimmino 6.5 (41’ st Crocamo sv), Magliocca 6, Iannelli 6, Aufiero 6, Criscuolo 6.5, Giordano 6.5, Di Filippo 6.5, Camorani 6,5 (19’ st Monzo 6) Grimaudo 6.5, Tedesco 6.5 Iorio 6 (39’ st Guzzo sv). A disp. Ruggieri, Santonicola, Tricarico, Sica, Passaro, Consiglio. All. Erra 6 Mariano Keller Veneruso 7, Ferrara 6, Della Corte 6.5, La Torre 6, Gala 6, Bosco 6, Fragiello 6.5, Marzocchi 6 (26’ st Marseglia 6), Amico 6 (17’ st Esposito 6), Roghi 6 (4’ st Mazzeo 6), Santaniello 6. A disp: Viola, Micallo, Sorrentino, Cicatiello, Falzarano, Tommasini. All. Muro 6 Arbitro: Agrò di Terni 6.5 Note: Recupero 0’ pt 3’ st ruso, due minuti dopo l’attaccante si trasforma in uomo assist per Iorio, ma la Il protagonista Veneruso, portiere della Mariano Keller sua conclusione viene murata. Grimaudo, si fa notare tra il 10’ e il 15’ prima Il tecnico manda lato, poi trova l’attento Veneruso, a dirgli di no. La Gelbison continua ad esercitare la supremazia territoriale, ma colleziona Per l’allenatore della Mariano non poteva essere diversasolo corner. L’occasione per Keller Ciro Muro, la gara con- mente per l’esito della stapassare capita a Di Filippo clusiva contava poco ma a gione in casa Gelbison. A al 33’ ma Veneruso, sicura- preoccupare il tecnico è il fu- parlare è il tecnico Alessanmente il migliore dei suoi turo del club che appare dro Erra, che ha condotto la compie una prodezza ed pieno di nubi: «Sono stati squadra alla salvezza: «Abevita la capitolazione. Nel molti i problemi societari che biamo terminato il campiofinale Erra, da spazio anche ci hanno accompagnato in nato con la meritata agli altri under: Guzzo e al questa stagione e che si permanenza centrata in antiportiere Crocamo, finisce sono acuiti nell’ultima fase. cipo. La gara odierna serviva in parità per la soddisfa- Devo ringraziare i ragazzi che solo per le statistiche. Ora si zione di entrambe le squa- hanno fatto tanti sacrifici per può pensare al futuro e se la dre che anche la prossima portare a termine il campioGelbison riterrà opportuno ristagione saranno ai nastri nato. Al momento appare dif- confermarmi, sono pronto a di partenza della serie D. proseguire il mio cammino a ficile ipotizzare il futuro della Gerardo Lobosco Mariano Keller». Volti sereni e Vallo Della Lucania». (foto Antonella Scippa) Muro: «Difficile ipotizzare il nostro futuro» Girone I Biancazzurri già con la testa ai playoff ORLANDINA 3 BATTIPAGLIESE 2 Orlandina Scordino 6, Di Giovanni 6, Leo 6, Maresca 6, D'Angelo 6, Cavallini 6, De Cristofaro 6, Privitera 7, Frisenda 7, Marasco 7, Aloe 6. A disp: Caserta, Diana, Calderone, Gatto, Sardo, Martusciello, Ignazzitto, Mincica, Fascetto. All. Galfano 6.5 Battipagliese Bianco 5.5, Odierna 5.5, Anzalone 5.5, Gatta 5 (8' st Fiorillo 5.5), Pastore 5.5, Itri 6, Alleruzzo 6, Pivetta 6 (38' st Volpe sv), Olcese 6, Manzo 7, Donisa 6. A disp: Viscido, Mongiello, Dell'Arciprete, D'Ambrosio, Pimpo, Santese, Cammarota. All. Squillante 6 Arbitro: Curti di Milano 6 Reti: 12’ pt Frisenda, 28’ pt Manzo, 30’ pt rig Privitera, 32’ st Marasco, 38’ st aut. Cavallini Note: ammoniti Gatta e Aloe. Spettatori 150 circa. Recupero: 1'pt, 3' st sfortunato di Cavallini. I sicilianifesteggiano la permanenza in serie D mentre i bianconeri si giocheranno la promozione nel primo turno play off ad Agropoli. Andrea Laganà L’allenatore Squillante: «Onorato il campionato» L’allenatore Ciro Muro, tecnico della Mariano Keller Luigi Squillante arriva in sala stampa commentando positivamente la prova dei suoi calciatori nonostante la sconfitta: «Abbiamo onorato il campionato nel miglior modo possibile. Non siamo riusciti a vincere solamente per un pelo, abbiamo anche colpito due pali e onestamente più di questo non potevamo fare perchè alla fine le motiva- zioni erano diverse. Nonostante tutto credo che abbiamo fatto una grande partita che abbiamo concluso in attacco». Domenica si giocano i play off con l’Agropoli e il tecnico ha già la mente rivolta in quella direzione: «Arriviamo bene ai play off ma dobbiamo correggere qualche indecisione difensiva che ho visto anche oggi contro l'Orlandina». A raffica 9 gol di De Rosa: capocannoniere A Ponte Il bomber sigla una doppietta Agropoli, Tarallo protagonista La Cavese esagera La Cava non basta crollo del Torrecuso imposto il pari alla Gioiese 19 reti al Licata Esordio per il terzino Napoli, a centrocampo spazio a Florio Si chiude con un pareggio contro la Nuova Gioiese la stagione regolare dell'Agropoli, già proiettata alla semifinale playoff contro la Battipagliese in programma fra una settimana al Guariglia. Con il terzo posto già raggiunto matematicamente nel precedente turno, la sfida con i calabresi ha un valore relativo. Serve in particolar modo per le statistiche finali, per mantenere l'imbattibilità interna, ma soprattutto per testare mente e gambe in vista del derby con le zebrette. Ecco allora che mister Pirozzi ha l'occasione per presentare in campo alcune novità nell'undici titolare. La più interessante il ritorno dal primo minuto del regista Platone, nuovamente disponibile dopo diversi mesi in cui è rimasto fermo per problemi muscolari. Novanta minuti tutti d'un fiato per riprendere la condizione e provare a dare il proprio contributo contro la Battipagliese. Assente Landolfi per squalifica, turno di riposo in difesa per il centrale Scognamiglio, panchina per il centrocampista Giraldi. Tra i titolari fa l'esordio il terzino destro Napoli, spazio a cenAGROPOLI. AGROPOLI 1 NUOVA GIOIESE 1 Agropoli Carezza 6, Napoli 6, Panini 6.5, Guarro 6.5, Staiano 6, Maisto 6 (12’ st Giraldi sv), Platone 6, Florio 6 (18’ st Sosero sv), D’Avanzo 6, Tarallo 6.5, Ragosta 6 (35’ st Arigò sv). A disp: Capotosto, Scognamiglio, Cozzolino, Tomei, Esposito, Capozzoli. All. Pirozzi 6 Nuova Gioiese Panuccio 6, Cosoleto 5.5, Ferraro 6, Saccà 6, Cassaro 6 (25’st Taverniti sv), Castellano 6, Crucitti 6 (48’ st Caruso sv), Condomitti 5.5, Crucitti A. 6, Pascu 6.5, Bugatti 6 (44’ pt Lombardo sv). A disp: Andreoli, Guerrisi, Misale, Sorgiovanni, Nesci, Barilà. All. Dal Torrione 6 Arbitro: Carella di Bari 6 Reti: 9’ st Pascu, 28’ st Tarallo Note: ammoniti Maisto, D’Avanzo, Platone, Giraldi, Pascu, Condomitti, Taverniti. Spettatori circa 350 trocampo per Florio. In avanti si rivede il trio delle meraviglie composto da Tarallo, D'Avanzo e Ragosta. Dopo un primo tempo che non regala molte emozioni, con le due squadre che non hanno più nulla da chiedere alla classifica, le reti arrivano entrambe nella ripresa. I primi a passare in vantaggio sono gli ospiti con l'attaccante Pascu al 9' st, bravo ad incrociare di sinistro dall’interno dell’area di rigore. I padroni di casa vogliono conservare l'imbattibilità interna e provano la reazione con Ragosta e D'Avanzo. Il pareggio arriva al 28' st con Tarallo che si conferma bomber implacabile. L'attaccante è bravo a superare Panuccio con un colpo di testa su cross di Ragosta. Giuseppe Feo CAVA DE’ TIRRENI. L’unica fatica di Stefano Fusco di Brindisi, arbitro designato per Cavese-Licata, è stata quella di redigere l’interminabile tabellino dei marcatori di una gara terminata con il punteggio calcisticamente illogico di 195. Del resto, il Licata si è presentato, come già accade da molte domeniche, con una squadra di under, rimediando un passivo record. Dal suo canto i metelliani approfittano dell’agevole impegno per mandare in gol per ben 9 volte il capitano Claudio De Rosa, che arriva a quota 30 e vince la classifica dei cannonieri. Tutto sommato un premio meritato per un giocatore protagonista in quasi tutte le partite di questo campionato. Il Licata scendendo in campo ha evitato l’esclusione dal campionato. Vincenzo Paliotto CAVESE 19 LICATA 5 Cavese D’Amico 6; Silvestro 6, Manzi 6, Piscopo 6, Montagna 6; Lordi 6 (16’ st Russo 6), Viviano 6, C.Palumbo 6; Romano 6, Contino 6 (1’ st Petti 6), De Rosa 6 (12’ st Renna 6). A disp. De Luca, L. Palumbo, Cerchia, Di Marzo, Covini, Russo. Licata Bottaro A. 6, Ferrante 6, Moscato 6, Bottaro Antonello 6, Calderaro 6, Graci 6, Mantia 6, Faraci 6; Consagra 6, Zarbo 6 (20’ st Romano 6), Graci A. 6. Arbitro: Fusco di Brindisi 6 Reti: 2’ pt, 9’ pt, 14’ pt, 20’ pt, 31’ pt, 2’ st, 7’ st, 9’ st, 11’ st De Rosa, 4’ pt, 25’ pt, 36’ pt, 35’ pt C. Palumbo, 10’ pt, 16’ pt Contino, 44’ pt Manzi, 4’ st Romano, 15’ st Viviano, 20’ st Russo, 27’ pt Bottaro, 40’ pt, 18’ st Faraci, 45’ pt Zarbo A., 41’ st Consagra. PONTE. Il Torrecuso affronta un Rende “affamato”; e la voglia dei tre punti è tangibile sin dai primi minuti: al 6' Irace sfrutta un delizioso cross di Ottonello e con un colpo di testa preciso supera Errico. Dopo un tiro di Fiore finito di poco a lato e uno di Pignatta ben parato da Errico, al 21' La Cava riporta la situazione in parità su rigore Rende che preme sull'accelleratore nella ripresa. All’11 il vantaggio: l'uscita di Errico non è delle migliori e Lenti ne approfitta. Poi arriva il pareggio del Torrecuso: al 42' La Cava, su assist di Rillo, pesca dal cilindro una conclusione al volo da applausi. I giovani del Torrecuso sono vicini ad un risultato meritato, ma all'ultimo affondo Ginobili regala la salvezza al Rende. Alberto Tranfa TORRECUSO 2 RENDE 3 Torrecuso Errico An 5.5, Colarusso 6 (22' st Pirozzolo 6) Zerillo M 6.5, Furno 6.5, Zambardino 6 (37' st Foschini 6), Errico Al 6 (12' st Cavezza 5.5) Lopetrone 5.5, Rillo 6.5, Aracri 5.5, La Cava 7, Isla 5.5 A disp: Minichiello, Pucillo, Inglese, Barone, Carrato, Castiello. All. Fiorucci 6 Rende Greco 5.5, Miceli 6 (8' st Musacco 6), Musca 6.5, Ginobili 7, Crispino 6.5, Fiore 6.5, Di Finizio 6 (1' st Lenti 6), Irace 6.5, Ottonello 6, Caruso 6.5, Pignatta 6.5. A disp: De Brasi, Grisolia, Romano, Calise, Deffo, Marchio, Sanci, All. Trocini 7. Arbitro: Cennami di Rieti 6. Reti: 7' pt Irace, 21' pt La Cava, 11'st Caruso, 42’ st La Cava 49' st Ginobili Note: Amm. Musacco e Rillo. Partita a porte chiuse allo Squitieri di Sarno. La grinta Il caso L’analisi Pirozzi: «Dobbiamo crederci» Tecnico e staff lasciano il club Fiorucci: «Una stagione ottima» Pirozzi è già proiettato alla settimana che condurrà alla semifinale playoff contro la Battipagliese. «Volevamo chiudere il campionato con una vittoria, ma non fa niente Ho parlato ai miei ragazzi, ringraziandoli per quanto hanno fatto finora. Da martedì inizia un nuovo campionato e dobbiamo crederci tutti. La squadra sta benissimo, siamo forti mentalmente e lo dimostreremo. Anche i tifosi devono sostenerci per un traguardo storico. Questa partita era importante per provare qualche giocatore fuori da tempo, come Platone che potrà tornare utile per i playoff». La Cavese si è presentata in campo senza staff tecnico. Mister Chietti, il vice Centofanti, il preparatore atletico D’Apice e il ds Casapulla hanno abbandonato il timone a poche ore dall’ultimo impegno di campionato. Un’ulteriore tegola per una gestione societaria di assoluta precarietà. Il capitano Claudio De Rosa ha commentato così il campionato: «Peccato perché avremmo potuto tagliare il traguardo dei playoff, ma una gestione societaria sciagurata lo ha impedito a noi calciatori, che pensiamo di aver dato tanto. Speriamo presto di veder risolta una situazione societaria che a Cava fa male». A fine gara Fiorucci spende parole d'elogio per la sua squadra: «Siamo scesi in campo una squadra piena di giovani con solo due esperti. Mi spiace per il gol preso negli ultimi secondi, ma ad un gruppo di ragazzi cosi giovani non si può dire molto. Rillo è un classe ’97 e ha giocato tutta la partita, Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 45 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:41 Pirozzolo ha fatto il suo esordio ed Errico si è mosso bene. Ma tutta la squadra ha disputato un buon primo tempo, dando tutto quello che avevano nella ripresa». Ultima gara utile per trarre qualche bilancio: «Credo che il Torrecuso abbia fatto un ottimo campionato, i ragazzi hanno dato tutto». user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 46 Sport Calcio Dilettanti Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Eccellenza/Playoff La semifinale del De Cicco premia i padroni di casa. A decidere l’incontro una staffilata dopo un quarto d’ora Vacca abbatte il Volla, lo Stasia vola in finale STASIA 1 VIRTUS VOLLA 0 Stasia Ferrieri 7, Di Grezia 7, D’Auria 7, Ayari 6.5, Aliperta 6, Vacca 6, Cardone 6 (28’st Mollo 6), Di Costanzo 6 (31’st Zolfo 6), Montaperto 5.5 (24’st Stellato 5), Sardo 6, Foglia 6. All. Baratto 6.5. Virtus Volla De Marino 6, Guadagnuolo 5, Duello 5, Prisco C. 5.5, Borrelli 6, Prisco A. 6 (7’st Aliyev 6), Loreto 6, Barone 6 (15’st Biancolino 5), Scippa 5, Marotta 5, Trematerra 5 (23’st Ciocia 5). All. De Michele 5. Arbitro: Cusanno di Chivasso (To) 6.5. Rete: 15’pt Vacca. Note: Angoli: 4-1 per il Volla. Spettatori 350 circa. Ammoniti D’Auria, Vacca, Montaperto, Prisco C., Loreto. Rec.: 1’pt, 4’st. Ferrieri e compagni domenica prossima sfideranno il Quarto Quarto Angelo Santoianni SANT’ANASTASIA. Lo Stasia si aggiudica con pieno merito lo spareggio con la Virtis Volla e approda alla finale regionale playoff. Domenica prossima il team di Baratto affronterà al Giarrusso il Quarto di Amorosetti. Decide la gara un eurogol del solito Vacca dopo appena un quarto d’ora. Un sinistro imprendibile per il pur bravo De Marino. Perfetta e concreta la gara dei “blues”, apparsi concentrati, a volte anche brillanti. Onore alla Virtus Volla, forse inconcludente in attacco, dove Marotta viene annullato da D’Auria e Scippa spreca la palla del pareggio. Stasia e Volla, rieccole Dopo circa un anno, Stasia e Poi la gara si ravviva: al 14’ uno svarione in area dello Stasia consente a Marotta di battere a colpo sicuro, ma l’arbitro ravvisa l’offside. Dal capovolgimento di fronte nasce il gol dello Stasia: assist di Cardone per Vacca, il cui sinistro è imprendibile per De Marino. Dopo due minuti il Volla ha la palla del pareggio, ma Barone sfiora il palo alla sinistra del portiere. Al 40’ miracolo di Ferrieri su Scippa che, IL QUADRO PLAYOFF DEL GIRONE A Stasia 1 Virtus Volla 0 Stasia Baratto: «Gara dura, ma abbiamo meritato» d’animo delle due squadre, in un clima festoso all’insegna del fairplay. Vacca sblocca la gara al 15’ I primi dieci minuti trascorrono senza sussulti; le due squadre si studiano a vicenda. Giovanni Baratto, tecnico dello Stasia, a fine gara elogia i suoi giocatori: «È stata una gara dura, spigolosa, ma alla fine credo che la vittoria sia meritata. Abbiamo preparato molto bene la gara, i ragazzi hanno messo in campo cuore, volontà e tanto sacrificio. Il Volla ci ha creato grossi problemi, ma la di- Playoff gir. B Gli stabiesi devono arrendersi ai grigiorossi, che avanzano ANGRI 3 Libertas, il sogno svanisce ad Angri LIBERTAS STABIA 0 È l’Angri a far festa al “Novi”, nella semifinale playoff del girone B. I grigiorossi superano la Libertas Stabia con un secco 3-0, che a dire il vero va anche al di là delle reali differenze di valori emerse in campo, raggiungendo così la Sarnese nella finale dei playoff del girone B, che domenica prossima assegnerà un posto per la fase nazionale della post-season. ANGRI. pena sette minuti per sbloccare l’incontro: una distrazione difensiva dei gialloblù dà a Della Femina un pallone d’oro, trasformato nell’1-0 dal centrocampista offensivo dei grigiorossi con una staffilata imparabile per Amodio. La Libertas Stabia non si è lasciata abbattere dal gol subito. Anzi, gli ospiti proprio in questa fase hanno dato il meglio di loro, arrivando un paio di volte ad un soffio dal pareggio. dra concreta e pronta a sfruttare le proprie occasioni. Così al 39’ è arrivato il 2-0, con un’altra staffilata, stavolta di Incoronato. Gli ospiti provano a farsi vedere ancora con Lauro e Chierchia, ieri poco precisi, ma all’intervallo è ancora 2-0. Della Femina chiude i conti I grigiorossi chiudono definitivamente i conti a inizio ripresa, quando un altro errore della retroguardia ospite reGara subito sbloccata gala a Della Femina la palla La partita si è messa subito sui Incoronato raddoppia binari giusti per i padroni di L’Angri visto ieri, però, ha di- buona per il 3-0. Mancano ancasa, che hanno impiegato ap- mostrato di essere una squa- cora 40 minuti al 90’, ma ormai Angri Longobardi 6, Viglione 6.5 (28’st Salvatore sv), Pappadia 6.5, Manzo 6.5, Imparato 7, Granato 6.5, D’Ambrosio 7, Della Femina 7.5, Incoronato 7 (26’st Schettino C. 6), Iuliano 6.5 (1’st Gargiulo V. 6), Ferraioli 6.5. All. Di Nola 7. Libertas Stabia Amodio 6, Calvanico 6, Inserra 5.5, Battimelli 6, Loreto 5.5, Gargiulo 5.5, Di Ruocco 5.5 (8’st Montella 6), Parmentola 6, Solimene 5.5 (28’st Schettino sv), Chierchia 6, Lauro 5.5. All. Coppola 5.5. Arbitro: Scaramuzzino di Locri 6. Reti: 7’pt Della Femina, 39’pt Incoronato, 5’st Della Femina. Note: Ammoniti Parmentola, Schettino e Pappadia. fesa è stata efficace nelle chiusure. Spero che domenica prossima, a Quarto, la squadra confermi l’ottimo stato di forma. È una gara difficile, ma noi giocheremo per vincere». E il d.s. Mottola conferma: «Abbiamo rispetto per il Quarto, ma andremo lì per vincere». Dall’altra sponda parla il d.s. Da- vino. C’è grande rabbia nelle sue parole: «Esce dai playoff la squadra più forte del campionato. Meritavamo di più, il risultato è bugiardo. Per lo Stasia un tiro e un gol. Noi abbiamo condotto per lunghi tratti la gara ed abbiamo sbagliato palle incredibili sotto porta. È la legge del calcio». Ang.San. IL QUADRO PLAYOFF DEL GIRONE B Sarnese Angri 3 Libertas Stabia 0 Angri La partita di ieri tra Angri e Libertas Stabia ha eletto l’Angri quale sfidante ufficiale della Sarnese nella finale playoff del girone B del prossimo 11 maggio. La vincente dello scontro dell’11 maggio, infine, si qualificherà per la fase nazionale dei playoff, nella quale dovrà superare ulteriori due turni per approdare in serie D. Playout gir. A Ai granata basta un gol di Imparato: isolani in Promozione SAN GIORGIO 1 San Giorgio esulta, piange il Florigium FLORIGIUM 0 SAN GIORGIO A CREMANO. Fe- L’esultanza I giocatori del San Giorgio esprimono la loro gioia la partita non ha più nulla da raccontare. Infatti lo scorcio finale di gara scorre via senza troppe emozioni. La Libertas ormai ha mollato, mentre l’Angri in contropiede ha un paio di occasioni per allungare ancora, con Ferraioli (56’) e Schettino (60’). Sul fronte opposto è il solo Montella a farsi notare, in un paio di occasioni. Il risultato però non cambia più, con l’Angri che può pensare alla finale di Sarno, dove si giocherà una carta importante nella sua rincorsa ad un pass per la prossima serie D. Angri ci crede. Il Volla ci prova, ma è inutile Nella ripresa il Volla assume il comando del gioco, lo Stasia si affida alle ripartenze di Cardone e Sacco. De Michele gioca la carta Aliyev, poi entra anche Ciocia, per dare maggior peso all’attacco. Lo Stasia si difende con una linea a cinque per contenere le sfuriate del Volla. Da registratre un’azone di Marotta (75’) che sfiora la traversa. Il Volla non trova varchi nell’attenta difesa stasiana, protetta da Aliperta, Ayari e dal nuovo entrato Mollo. Al 40’ rasoiata di Biancolino ma Ferrieri respinge. Nel finale è però lo Stasia a sfiorare il 2-0 con Stellato, Vacca e Zolfo. Poi il triplice fischio del signor Cusanno di Torino dà il via all’esultanza dei tifosi dello Stasia. Il tecnico La partita di ieri tra Stasia e Virtus Volla ha eletto lo Stasia quale sfidante ufficiale del Quarto nella finale playoff del girone A del prossimo 11 maggio. La vincente dello scontro dell’11 maggio, infine, si qualificherà per la fase nazionale dei playoff, nella quale dovrà superare ulteriori due turni per approdare in serie D. Virtus Volla si ritrovano di fronte per uno spareggio playoff. Questa volta è semifinale regionale. Al team di Baratto basta un pari per approdare alla finale, mentre al Volla serve l’impresa. L’inizio della gara conferma gli opposti stati tutto solo, sbaglia davanti al portiere. steggia il San Giorgio che batte di misura il Florigium, condannando la squadra ischitana alla retrocessione. Gli ospiti hanno giocato un’ottima gara, ma non sono riusciti a perforare la difesa avversaria ed hanno trovato nel portiere Martucci un muro invalicabile. La posta in palio era alta e ne ha risentito lo spettacolo nella prima frazione di gara. Bisogna aspettare il 20’ infatti, per il primo tiro della partita da parte degli ospiti: Chia- iese si accentra e tira dal li- proprio baricentro e il Florimite dell’area con la palla gium si riversa nella metà che termina sopra la tra- campo avversaria. versa. Florigium, inutile assalto Imparato, gol salvezza Al 3’ gli ospiti sfiorano il paIl Florigium fa la partita sco- reggio sul cross teso di Chiaprendo i fianchi al contro- iese che, dopo una piede del San Giorgio che carambola, viene respinto alla prima occasione va in sulla linea di porta da Marvantaggio: al 23’ lancio tucci. Il portiere granata sale lungo di Kadam, raccoglie il in cattedra salvando ancora pallone Imparato P. che su- il risultato al 9’ su un gran pera in velocità il suo marca- tiro di Saurino indirizzato altore e trafigge D’Ambrosio l’incrocio dei pali. Il San con un diagonale. Nella ri- Giorgio prova a pungere di presa il San Giorgio arretra il rimessa con Imparato che si Playout girone B Partita dalle mille emozioni decisa solo ai supplementari inserisce centralmente, ma tira sul portiere. Al 26’ la migliore occasione per gli ospiti: respinta corta di Martucci sul tiro di Chiaiese, si avventa sul pallone Saurino che tira a colpo sicuro, ma la sua conclusione trova ancora una volta l’opposizione del portiere granata. Il San Giorgio regge bene all’assalto finale del Florigium e dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro che dà inizio alla festa granata. Alessio Caropreso San Giorgio Martucci 7.5, Caccia 7, Sposato 6.5, Kadam 7, Esposito 6.5, Piccolo 6, Sautto 6.5 (28’st Riccio 6), Migliaccio 6, Imparato P. 7 (49’st Romano sv), Pascucci 6 (28’st Napoletano 6), Di Fiore 6. All. Matrullo 6.5. Florigium D’Ambrosio 6.5, Anelli 6, Capuano 6, Iannotti 6.5, Del Franco 5.5, Accurso 6, Iacono 6, Di Spigna 6 (26’st Buonocore 6), Capuozzo 5.5, Chiaiese 6.5, Saurino 6.5. All. Buonocore 6. Arbitro: Maranesi di Ciampino 6.5. Rete: 23’pt Imparato P. Note: Ammoniti Kaddam, Esposito, Napoletano e Del Franco. Rec.: 0’pt, 5’st. Al Vaudano È Garzone a premiare i gialloblù di Iannuzzi Palmese, salvezza con brivido: Cicciano ko Impresa Eclanese, Calpazio battuta PALMESE dts 3 CICCIANO 2 Palmese Merone 6.5, Leo 6.5, Moccia 6, Pepe 5.5 (1’st Saggese 6.5), Addeo G. 6.5, Addeo M. 5.5, Sepe 7 (44’st Ambrosino 6), La Marca 7.5, Nappi 7, Di Luccio 6.5, Pedalino 5.5 (35’st Della Marca 6). All. Soviero 6.5. Cicciano De Riggi P. 6, Albertini 6.5, Biancardi 6.5, Sansone 5, Angieri 6, De Riggi G. 6.5, Visone 5.5, Aurea 5.5, Montagnuolo 7 (35’st Barbati 6), Di Meo 7, Dell’Anno 7 (27’st Gallo 6). All. Gallucci 6. Arbitro: Catastini di Pisa 6. Reti: 25’pt Sepe, 37’pt Dell’Anno, 41’st Di Meo, 45’st Di Luccio, 11’sts rig. La Marca. Soviero Tecnico della Palmese La Palmese sfida tra le mura amiche il Cicciano, nei playout del campionato d’Eccellenza, davanti a circa mille calorosissimi spettatori. Soviero schiera i suoi con il 35-2, mentre il tecnico del Cicciano, Gallucci, sceglie il 4-4-2. La gara parte a ritmi PALMA CAMPANIA. bassi, con molti errori da ambo le parti. Al 25’ i padroni di casa passano in vantaggio con Sepe, servito magistralmente da uno scatenato Nappi. Il Cicciano non molla e al 37’ pareggia con Dell’Anno, che sfrutta una disattenzione della difesa locale e di sinistro, in diagonale, insacca il punto del pari. Nella ripesa le due squadre giocano più a viso scoperto rispetto alla prima frazione. Nappi crea qualche buona occasione, ma non riesce a capitalizzare; nel Cicciano invece si fa notare il baby-centravanti (classe ‘96) Montagnuolo. Finale avvincente All’86’ il Cicciano trova il vantaggio: sugli sviluppi di un corner smanacciato da Merone, Di Meo con un tiro di controbalzo trova l’incrocio. Sembra finita per la Palmese, ma i rossoneri con la forza della disperazione, proprio al 90’, risorgono: in una mischia furente nell’area del Cicciano il più lesto è Di Luccio, che da posizione angolata trova il sinistro vincente con un colpo da biliardo: 2-2. Dopo 6 minuti di recupero si va ai supplementari. Nel primo tempo accade poco o niente. Nel secondo tempo la Palmese difende a denti stretti un pareggio che significherebbe salvezza e in un’azione di rimessa conquista un calcio di rigore: dal dischetto La Marca spiazza De Riggi e al “Comunale” di Palma Campania esplode la festa. Carmine Simonetti CALPAZIO ECLANESE dts 0 1 Calpazio Bufano 6, Discepolo 6.5, Vicedomini 6 (3’pts Delfino sv, 1’sts Cavallo sv), Montera 6, Di Poto 5.5, Di Falco 5.5 (4’pts Pecora sv), Forlano 6, De Falco 6, D’Angelo 6, De Cesare 6, Guerriero 6. All. Balzano 6. Eclanese Caruccio 7, Salierno M. 6.5, Salierno G. 6.5, Granozi 6.5 (42’st Tammaro 6.5), Villacaro 7, Capossela 7, Vecchione 7, Garzone 7, Squitieri 6.5 (1’sts Bellofatto sv), Ruggiero 6.5, Buonfiglio 6.5 (16’sts Penta sv). All. Iannuzzi 7. Arbitro: Moriconi di Roma 6. Rete: 11’pts Garzone. Note: ammoniti Discepolo, Di Poto, Buonfiglio, Ruggiero, Salierno M., Garzone e Capossela. Espulso al 15’pts De Cesare (C) per comportamento non regolamentare. Spettatori 400 circa. CAPACCIO. Verdetto amaro per la Calpazio, che cede ai supplementari all’Eclanese e retrocede in Promozione, dopo uno spareggio vibrante. Sono gli ospiti a fare la partita, come da copione, ma la tensione è palpabile e non favorisce lo sviluppo del gioco. Così solo al 24’ c’è il primo brivido, con Buonfiglio che arriva sul fondo e crossa al centro, ma Vecchione e Squitieri mancano l’appuntamento con il gol. I ritmi continuano ad essere lenti. Al 40’ si vede la Calpazio, con Caruccio che esce su De Cesare, che cade in area, ma per l’arbitro è simulazione. I padroni di casa sfiorano l’1-0 a inizio ripresa (8’), quando De Falco serve Discepolo, frenato solo da un grande Caruccio. L’Eclanese indietreggia e poco dopo ri- Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 46 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:41 schia ancora, con Villacaro che salva sulla linea su De Cesare. I gialloblù però reagiscono e sfiorano a loro volta il gol con Capossela, su angolo di Ruggiero, ma Bufano è strepitoso e salva la sua porta. Pochi minuti dopo ci prova anche Garzone, che però non centra la porta. La gara ora è vibrante e non risparmia emozioni, ma fino al 90’ la partita non si sblocca e si va agli overtime. L’Eclanese sa che il pari non le basta più, così spinge alla disperata e viene premiata all’11’, grazie ad un errore in disimpegno di Delfino, che regala palla a Vecchione; da questi a Squitieri, che serve il liberissimo Garzone, chirurgico nell’infilare Bufano. Poi la Calpazio resta in dieci (espulso De Cesare) e l’Eclanese chiude in scioltezza. user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Calcio Dilettanti Sport 47 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Promozione/Playoff Per il secondo anno di fila il sogno promozione sfuma per la squadra di Buonaiuti che cade all’Europa Poggiomarino beffato, in finale va la Pro Pagani POGGIOMARINO 1 PRO PAGANI 3 Poggiomarino Giugliano 6.5, Robustelli 5, Bordone 6, De Stefano 5.5, D'Auria 7, Caraviello 6, Ambrosio 5.5, Bianco 5.5 (40'st Schettino 6), Balzano 6.5, Ikè 5, Damora 5 (25’st Trigliozzi 6). All: Buonaiuti 5. Pro Pagani Napoli 7, Esposito 6, Gentile 5.5, Memoli 6, Ruocco 7, D'Andria 6.5, Angrisani 6 (73’ Giammetta 6), Violante 6, Apicella 6.5 (40’st De Belli 6), Napodano 5.5, D'Antonio 6 (35’st Iapicco 6). All: Gargiulo 7. Arbitro: De Vito di Napoli 6. Reti: 10’pt Balzano, 18’pt Apicella, 11’st D’Antonio, 45’st Iapicco. Note: Ammoniti: Bordone, Caraviello, Ambrosio, Balzano, Damora, Ruocco. Espulsi: De Stefano all’83 e Iapicco 91’ per somma ammonizioni Inutile il gol di Balzano che apre le marcature: la Juve poi crolla IL QUADRO PLAYOFF DEL GIRONE B Ponticelli Nicola D’Ambrosio Per il secondo anno di fila i playoff lasciano l’amaro in bocca alla Juve Poggiomarino che, nonostante il doppio risultato a disposizione per il passaggio del turno, si lascia abbattere 3-1 dal Pro Pagani. La partenza sorride agli ospiti che si affacciano subito dalle parti di Giugliano al 2’ con una punizione dal limite di Apicella ma l’episodio al 10’ sembra capovolgere le sorti dell’incontro in favore del Poggio: un fallo di mano di Ruocco porta Balzano al tiro dagli 11 metri spiazzando senza problemi Napoli per l’1-0. Un altro rigore ristabilisce l’equilibrio 8’ dopo: una POGGIOMARINO. Poggiomarino 1 Pro Pagani Pro Pagani 3 La partita di ieri tra Juve Poggiomarino e Pro Pagani ha eletto la Pro Pagani quale sfidante ufficiale del Ponticelli nella finale playoff del girone C del prossimo 11 maggio. La vincente dello scontro dell’11 maggio, infine, dovrà incrociare la domenica successiva (18 maggio) una squadra proveniente da un altro girone nella finalissima che vale un posto in Eccellenza. trattenuta in area porta Apicella sul dischetto pronto a riequilibrare il match superando Giugliano. La gara si accende, le squadre ci provano ma l’occasione più ghiotta capita al 37’ sul destro di Ikè che spara alle stelle, a tu per tu con il portiere, un pallone inaspettato dopo il liscio di Gentile e D’Andria. Nella ripresa i gialloneri pagano caro la cattiva gestione del gioco. Al 56’ la spizzata di Playout gir. B Il Qualiano mantiene la categoria calando il tris L’Ardor condanna il Calcio Campano QUALIANO. Si spezza nella sfida playout il sogno del Calcio Campano Giovani, la compagine composta tutta da under allenata da Marco Miserini. I ragazzi terribili dopo essersi guadagnati la possibilità di salvare la categoria contro ogni pronostico, sono costretti a cedere il passo davanti all’esperto Ardor Qualiano che batte per 3-1 la compagine napoletana e si regala un altro anno in Promozione. Tante recriminazioni per il Calcio Campano, mai come questa volta tanto bello quanto sfortunato. Sono infatti gli ospiti a fare la partita nella prima mezz’ora di gioco. La squadra di Miserini sfiora per tre volte il vantaggio in avvio. Prima ci prova Orefice che, al termine della perfetta triangolazione Rovato-Vacca-Orefice, gira la sfera di un soffio fuori. Poi è la volta di Vacca che dal limite manca di poco il bersaglio, infine ci prova anche Musella che manca il colpo del vantaggio. Dopo l’expoli ospite l’Ardor si riorganizza e al 25’ colpisce. Da calcio d’angolo la sfera arriva ad Aprea che con- trolla la sfera, forse aiutandosi con un braccio facendo scatenare le proteste del Calcio Campano, e spedisce la palla alle spalle di Annunziata: 1-0 Qualiano. Il vantaggio ringalluzzisce l’Ardor che al 44’ raddoppia. L’arbitro assegna una dubbia punizione dal limite che calcia Iannini. Il numero 9 dell’Ardor trova il tiro della domenica con la sfera che si infila sotto l’angolino. La prima frazione, quindi, si conclude sul 2-0 per i padroni di casa. La ripresa si apre così come si era aperta la prima frazione: ARDOR QUALIANO 3 C. CAMP. GIOVANI 1 Ardor Qualiano Russo 7, Castaldo 6.5, Pugliese 6.5, Turco 6.5, Leone 6.5, Tagliocco 6.5, Conte 6.5 (40'st Lemma sv), Barretta 6.5, Iannini 8 (35'st Di Nardo sv), Rossi 6.5, Aprea 7.5. All.: Fiorito. Calcio Campano Giovani Annunziata 6, Leonardi 6, Velluso 6, Ruffo 6 (10'st Fortes 6), Iaccarino 6.5, Rovato 6.5, Ferraro 6, Musella 6 (1'st Marigliano 6.5), Vacca 6.5 (25'st Ventura 6), Maresc 6, Orefice 7. All.: Miserini 6. con il Calcio Campano che sfiora la rete. Al 5’ è solo un super intervento di Russo che toglie la sfera dal set a negare il gol alla squadra di Miserini, al 13’ è invece la traversa a negare la gioia a Iaccarino. Sfortunato il Calcio Campano, cinico l’Ardor che al 24’ cala il tris ancora con Iannini in contropiede. Il Calcio Campano non si scoraggia e alla mezz’ora trova il meritatissimo gol con Orefice di testa su assist di Fortes. L’arrembaggio finale porta solo ad un’altra traversa: vince l’Ardor, Calcio Campano retrocesso. Arbitro: Di Giovanni Caserta 5. Reti: 25'pt Aprea, 44'pt e 24'st Iannini, 29'st Orefice. Note: Ammoniti: Castaldo, Pugliese, Leone, Tagliocco, Conte, Iannini, Rossi, Vacca. Playout gir. B Anacapri, poker da salvezza Boschese travolta sull’isola CAPRI. Nulla da fare per una Boschese ridotta all’osso per l’annunciata protesta da parte dei calciatori della squadra di Amato. L’undici ospite, infatti, si è presentato sull’isola di Capri con soli undici uomini, per la protesta da parte dei calcioatori che lamentavano un ritardo nel pagamento dei rimborsi spese, che comunque hanno onorato la partita uscendo a testa alta dal campo. Alla fine, quindi, la spunta l’Anacapri che si guadagna la permanenza in Promozione anche l’anno prossimo. Primo tempo Che la giornata della Boschese non sarebbe stata semplice lo si capisce sin dalle prime battute di gioco al “San Costanzo di Capri”. Dopo soli 5’ di gioco, infatti, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio con Gallasso che deposita la sfera alle spalle di De Vivo. Passano appena 5’ e l’Anacapri raddoppia facendo calare il buio sulla squadra di Amato. A portare sul 2-0 il team dell’Isola Azzurra è lo stesso Galasso che corona la sua ottima prestazione con una doppietta. In campo c’è solo una squadra e infattidopo 10’ il punteggio varia nuovamente. Al 20’, infatti, arriva il gol del 3-0 siglato San Tommaso Afeltra 5 (35’pt Landi 5), Tucci 5, Romano 5, Bisogno 5.5, Moffa 5.5, Liguori 5, Avallone 6, Ripoli 5 (23’ st Andrita 5), Giannattasio 6, Rapolo 6, Peluso 5 (10’st D’Urso 5.5). All. Silvestro 5. Montesarchio Federici 7, Faraone 6, Ciampino 6, Cioffi 6.5, Ancillotti 6, Dello Iacovo 6, Ferretta 7 (34’st Mazzariello sv), Fusco 7.5, Boscaino 6.5 (17’st Campobasso 6); De Mizio 8 (29’st Mauriello sv), Tranfa. 7.5. All. D’Angelo 7. Arbitro: Foresta di Nola 6. Reti: 11’pt e 40’pt De Mizio, 28’st Fusco, 40’st Tranfa. Arbitro: Monda di Napoli 6. Reti: 5'pt e 10'pt Galasso, 20'st De Rosa, 30' st Vallone, 33’st Bove, 45’ st Fiore. Note: Spettatori 100 circa. Nessuno ammonito. da De Rosa in progressione offensiva. Secondo tempo Nella ripresa la situazione si complica ulteriormente per la Boschese che al 30’ incassa il poker isolano siglato da Vallone. Gli ospiti, però, non ci stanno a subire la goleada e al 33’ accorciano con Bove. Ad una manciata di secondi dal 90’, poi, arriva il gol che fissa lo score sul 4-2 finale siglato da Fiore. Alla fine, quindi, si salva l’Anacapri mentre la Boschese va in Prima Categoria. 2 Il San Vitaliano batte in rimonta la Boys Caserta Academy con il punteggio di 1-2. Sul manto in erba sintetica del “Don Sossio Giordano” di Orta di Atella, i casertani del presidente Salvatore Aveta abdicano al cospetto dei rivali napoletani e retrocedono in Prima Categoria. Essendo giunta dietro in classifica rispetto ai padroni di casa, la compagine di Vincenzo Alaia conquista il solo risultato a disposizione su tre che aveva a disposizione e si salva. Enorme rammarico nella famiglia casertana per una partita che era stata preparata in maniera differente e che getta nello sconforto tanti ragazzi che hanno dato vita nel finale di campionato ad una bella risalita in classifica. Eppure l’approccio dei casertani è stato fragoroso, con il vantaggio siglato da Di Gaetano, abile a sfruttare un’ingenuità del portiere ospite. I padroni di casa custodiscono il prezioso goal ed assaporano la salvezza, al primo anno di Promozione. Ma il destino tira un brutto scherzo ai casertani che vengono acciuffati al 42’. Galdiero dribbla due avversari prima di trafiggere Pasquariello. Nella ripresa il San Vitaliano concretizza la rimonta con il bolide di Rispoli che s’insacca nel sette alla destra del portiere locale (55’). La Boys Caserta Academy è in ginocchio e rischia di subire in tre circostanze il colpo di grazia. Prima Galdiero colpisce la traversa al 61’, poi Rispoli vede negarsi la gioia della doppietta prima dalla bella parata di Pasquariello e poi dal palo (75’). Nel finale arrembaggio per gli uomini del tecnico Di Napoli che, nonostante l’espulsione per doppia ammonizione di Aveta, sfiorano il pareggio che avrebbe portato entrambe le squadre ai supplementari (87’). Si spengono sul fondo però le speranze salvezza della Boys, con Ndiaye che non centra di testa lo specchio della porta, sugli sviluppi dell’angolo battuto da Di Gaetano. Domenico Vastante Playoff gir. D PONTECAGNANO 2 Alla fine di una gara combattutissima e sempre in bilico la spunta il Pontecagnano che batte il Costa d'Amalfi e si guadagna l'accesso alla finale playoff. Va dato comunque merito al Costa d'Amalfi che ha lottato, dominando anche il campo in alcuni tratti del match. Partita comunque condizionata dall'alta posta in palio che, in particolare nel primo tempo, ha portato ad una lunga serie di falli che hanno pregiudicato lo spettacolo. I gol decisivi tutti nella ripresa. Al 15’ segna Picariello imbeccato da una spizzata di Vergadoro. Poi al 38’ Russo, con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, fissa il punteggio sul 2-0 che regala la finale playoff al team di Villecco. COSTA D'AMALFI 0 Real Pontecagnano Dell'Isola D. 6.5, Cuozzo 6.5, Russo 7.5, Alfano 6.5, Dell'Isola F. 6, Visco 6.5, Volpe 6.5 (40'st Dell'Isola S. sv), Vargadoro 7, Merola 6.5, Picarello 7.5 (21'st Ramora 6), Magazzeno 6.5 (48'st Zottoli sv). All.: Villecco 6.5. Costa d'Amalfi De Gennaro 6, Civale 6, Buonocore V. 5.5, Infante 6, Cioffi R. 6, Migliaccio 5.5, Buonocore L. 6 (30'st Carrano sv), Vissicchio 5.5 (30'st Di Paolo sv), Lupo 6 (1'st Marino 6), Criscuoli 6, Apicella 6. All.: Proto 6. Arbitro: Croce di Nocera Inferiore 5.5. Reti: 14'st Picarello, 38'st Russo. Note: Ammoniti: Vissicchio, Migliaccio, Buonocore V., Dell'Isola F., Russo, Marino, Volpe, Magazzeno. Boys Caserta Pasquariello 6, Supino 6, Viscardi 6, Di Pippo 6, Loreto 6, Cristiano 6 (5’pt Maresca 5.5, 35’st Aveta 5.5), Carrino 6 (30’st Diglio sv), Ndiaye 6, Palumbo 6, Di Gaetano 6.5, Della Peruta 6. All.: Di Napoli 6. San Vitaliano Menna 6, Santoro 6.5, D’Alterio 6.5, Alaia 6.5, Capasso 6.5, Baratto 6.5, Rispoli 7, Zuppardi 6.5, Galdiero 7, De Caro 6.5, Guarino 6.5 (20’st Vaccaro 6). All.: Iovino 6. Arbitro: Arena di Torre del Greco 6. Reti: 15'pt Di Gaetano, 42'pt Galdiero, 10'st Rispoli. Note:Ammoniti: Viscardi, Loreto, Supino; Rispoli, Galdiero, Santoro, Guarino. Espulso: Aveta per doppia ammonizione. Playout gir. C PONTECAGNANO. SAN TOMMASO. 4 Anacapri Esposito 6, Vallone 7, Mazza 6.5, Palumbo L. 6.5, De Rosa 7, Palumbo S. 6.5, Borriello 6.5 (12’ st Koni 6), Cardinale 6.5, Ricciardi 6.5 (31’ st Bonetti sv), Galasso 7.5 (1' st Fiorentino 6), Pierleoni 6.5. All.: Ferrara 6.5. Boschese De Vivo 5.5, Iannone 5.5, Sicari 5.5, Belmonte 5.5, Rossi 5.5, Finocchiaro 5.5, Bove 6.5, Costa 5.5, De Cristofaro 5.5, Sica 5.5, Fiore 6.5. All.: Amato 5.5. SAN VITALIANO Il Pontecagnano fa festa Alla Giffonese basta il pari Costa d’Amalfi battuto per accedere all’ultimo atto MONTESARCHIO 2 Il San Vitaliano si salva, Boys battuta Esulta il Montesarchio San Tommaso travolto La semifinale playoff valevole per l’accesso alla gara con lo Sporting Guardia se l’aggiudica un grande Montesarchio, che pur non giocando tra le mura amiche è riuscito in un’impresa non indifferente. Il 4-0 contro il San Tommaso manda infatti a casa gli uomini di Silvestro,c he pur essendosi classificati meglio nella regular season ora saranno costretti a disputare un altro campionato di Promozione. L’appuntamento per la finale playoff è per domenica (ore 16,30) al “Meomartini” di Benevento dove andrà in scena il rematch dell’ultima giornata di campionato tra Sporting Guardia e Montesarchio. BOSCHESE 1 Playoff gir. D 0 4 BOYS CASERTA Playoff gir. C SAN TOMMASO ANACAPRI Playout gir. A Decidono il match Galdiero e Rispoli ORTA DI ATELLA. La squadra in posa Il San Vitaliano prima del match testa di D’Antonio, sull’uscita in ritardo di Giugliano offre il vantaggio agli ospiti che sanno approfittare degli errori avversari in fase di costruzione. Più volte Ikè e Balzano hanno l’occasione di riequilibrare lo score ma l’espulsione di De Stefano all’83’ serve su un piatto d’argento ai biancoazzurri quella sicurezza di vittoria che si concretizzerà 7’ dopo con l’ennesimo contropiede, questa volta portato a segno da Iapicco che, dimenticando di essere già ammonito, si becca anche il rosso per aver alzato la maglia durante l’esultanza. Non bastano 7’ di recupero per il Poggiomarino che vede sfumare la finale tra l’incredulità del suo pubblico. Una vittoria meritata per il Pro Pagani che, nonostante i pronostici contrari alla vigilia, domenica prossima farà visita al Campania Ponticelli per la finale. Al termine di 120’ combattutissimi e ben giocati la Giffonese stacca il biglietto per la finale playoff dove incontrerà il Real Pontecagnano che ha battuto il Costa d’Amalfi nell’altro match. Nulla da fare, quindi, per la Rocchese che riesce a non cedere il passo agli avversari, 0-0 il punteggio al termine dei tempi supplementari, ma che è costretta ad abbandonare il sogno finale playoff in virtù della peggior posizione in classifica al termine della stagione regolare. Sfida equilibrata ed all'insegna del nervosismo soprattutto nella fase finale dei tempi supplementari. 123 minuti di aspra battaglia chiusa con tre espulsioni e ripetuti battibecchi con il direttore di gara. GIFFONI VALLE PIANA. GIFFONESE dts 0 ROCCHESE 0 Giffonese Pisapia G. 6, Giordano 6, Giannattasio 6, Manzo 6, Cuffa 6, Ferrara 6, Verace 6, Sabatino 6, Citro 6 (15' sts Fasulo 6) Alessandro 6, Nastri 6 (3' sts Delle Donne 6), Vaccaro 6. All. Di Feo 6. Rocchese Fabbricatore 6, Asciuti 6, Cilento 6 (1' sts Nocera 6), Amodio 6, D'Amico Carmine 6, Senatore 6 (3' sts Trapanese 6), De Caro 6 (42'st Pisapia L. 6), D'Amico Francesco 6, Citro L. 6, De Sio 6, Vicidomini 6. All. Liguori 6. Arbitro: Baldi di Avellino 6. Note: Ammoniti: Manzo, Cuffa Verace, Vaccaro, Senatore, D'Amico F., De Sio, Vicidomini, Trapanese e Nocera. Espulsi: Asciuti, Giannattasio, Pisapia L.. Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 47 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:55 L’Atri non si presenta Rione Mazzini salvo senza giocare Come già annunciato da settimane l’Atri Calcio non si è presentata al “Partenio B” di Avellino per disputare la sfida playout contro il Rione Mazzini. Nessuna sorpresa, dunque, è proseguita, come annunciato dalla società nelle scorse settimane, la protesta contro l'operato della federazione in merito alla vicenda del debito non saldato dal club atrilionese. Così sul rettangolo verde dopo i quindici minuti d’attesa canonici il Rione Mazzini ha potuto festeggiare la permanenza in Promozione senza sforzi. Un triste epilogo, al contrario, per l'Atri che conosce la seconda retrocessione consecutiva dopo essere passata in mani altirpine nel corso di questa annata. user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 48 Sport Calcio Dilettanti PRIMA CATEGORIA GIRONE A Risultati 1-3 Monteruscello-V.T.S. Felice 4-3 N. Boys Caivanese-Afragolese 0-1 Or. Don Guanella-San Nicola 6-2 Real Cancello Arnone-Costa 1-0 R.Martinese-Real Maceratese sosp. Prossimo turno Domenica 11/05. Ore 16.30 Il Mattino PRIMA CATEGORIA GIRONE C P Casavatore-Vis Capua Lunedì 5 maggio 2014 Risultati G V N P F S O.D. Guanella 49 24 15 4 5 49 17 Manzoni-V. Ottaviano 1-3 Afragolese 48 23 14 6 3 46 24 Pietro Abbate-Juv.Scisciano Costa 45 24 13 6 5 38 20 R. Rovigliano-Atl. Sangiorgese 3-4 Gragnano 2-3 V.S.A.Abate 36 R.Frattese-V. S. Anastasia Vis Capua 38 San Nicola Boys Melito B.Pianurese 35 34 24 23 23 10 10 8 8 6 5 8 10 5 43 38 29 34 33 22 9 6 7 29 22 23 9 6 8 34 28 Casavatore V N P F S 26 22 2 2 70 22 Cl. G. Tramonti-Sianese 0-2 57 25 18 3 4 57 18 Lustra-Alfaterna 43 25 13 4 8 45 42 3-0 Juv.Scisciano 42 24 12 6 6 40 San Pietro Napoli-S.M.la Carità 1-0 Pietro Abbate 40 26 11 7 8 Terzigno-Sangennarese 25 11 6 25 10 S.M.la Carità 68 V N P F S 25 20 4 1 75 8 5-1 Sianese 62 25 19 5 1 76 22 Materdomini -Adolfo Casaburi 7-1 Materdomini 55 25 17 4 4 58 21 26 Pandola -Virtus A. Di Giorgio 2-1 Pandola 43 25 13 4 8 45 26 54 54 Real S.Egidio-Bracigliano 6-0 V. Di Giorgio 39 25 11 6 8 36 33 8 42 31 S. Vincenzo Unitis-Toria 3-0 Salernum 36 26 10 6 10 47 38 7 8 41 32 Salernum-Audax Salerno 0-1 S. Vincenzo U. 33 25 9 6 10 32 38 36 25 9 9 7 41 42 Prossimo turno H. Coperchia 31 25 9 4 12 29 44 Domenica 11/05. Ore 16.30 V. Ottaviano 35 25 10 5 10 47 53 Domenica 11/05. Ore 16.30 A. Salerno 30 25 7 9 9 36 44 Terzigno 30 25 8 6 11 36 39 Adolfo Casaburi-S. Vincenzo Unitis Alfaterna Sangennarese 27 26 8 3 15 36 47 V.S. Anastasia 26 24 8 2 14 40 52 20 24 5 5 14 27 45 13 24 3 4 17 20 51 25 1 5 19 23 71 23 8 5 10 33 34 Atl. Sangiorgese -Terzigno 21 8 4 9 29 36 Gragnano-Pietro Abbate Real Maceratese-Casavatore Monteruscello27 24 7 6 11 30 41 Juv.Scisciano-V. S. Antonio Abate San Nicola -N. Boys Caivanese R.Martinese 17 23 3 8 12 26 46 Sangennarese-San Pietro Napoli Manzoni V. Talanico S. Felice-Boys Melito R.C. Arnone 13 23 2 7 14 22 51 V. Ottaviano-Riscatto Frattese R. Frattese Vis Capua-Real Cancello Arnone V.T.S. Felice 12 22 3 3 16 24 54 V. S. Anastasia-Real Rovigliano R. Rovigliano 8 S. Giuseppe-Manzoni 30 25 7 9 9 34 44 C.G. Tramonti 25 25 7 4 14 37 55 A.Casaburi 20 26 5 5 16 30 67 Honveed Coperchia-Salernum Toria 19 26 5 4 17 28 64 Sianese-Real S.Egidio Bracigliano 19 25 5 4 16 23 63 Virtus A. Di Giorgio-Cl. G. Tramonti Lustra 18 25 4 6 15 31 56 Alfaterna-Pandola Audax Salerno-Lustra Bracigliano-Materdomini Girone A Il team di Di Sarra travolge il San Nicola con una prestazione maiuscola Girone C Don Guanella, sestina vincente I partenopei riscattano il ko di sette giorni fa Doppietta di Angiolino NAPOLI. Il Don Guanella do- veva riprendersi, e l’ha fatto. La sconfitta con l’Afragolese di sette giorni fa ha lasciato l’amaro in bocca e ha arrecato una delusione profonda tra le centinaia di tifosi biancazzurri, ma la sestina di sabato contro il San Nicola ha dato una sorta di boccata d’aria agli uomini di Di Sarra. Per i casertani, invece, una sconfitta che potrebbe costare caro in ottica playoff. Nonostante la sconfitta del Costa, infatti, i punti di distacco dai cugini casertani restano 10. Primo tempo Il ritorno del principe Angiolino (assente nello scorso big match) dà la carica giusta al Don Guanella. Passano infatti pochi minuti e il capocannoniere sblocca il risultato (siamo solo al 5’). Non c’è limite alla voglia di vincere di Angiolino, che dopo cinque giri di lancette si ripete. 2-0, match in cassaforte. L’assedio continua nel corso del primo tempo, e al quarto d’ora Riccio porta a tre le reti. Il San Nicola è dell’area di Macari. O. DON GUANELLA 6 SAN NICOLA 2 Oratorio Don Guanella Vitolo, Di Guida, Cutarelli, Riccio GL. (1’ st Scuotto), Avolio, Di Pauli, Angiolino, Marigliano (1’ st Gambadrella), Mazzucchiello (10’ st Carderopoli), Bocchetti, Galiano. All. Di Sarra San Nicola Parlapiano, Isernia, Porrini, Della Peruta, Guarino, Motta, Di Filippo, Caiazza, Macari, Grossi, Sicuro. All. Letizia Arbitro: Maione di Nola Reti: 5’ e 10’ pt Angiolino, 15’ pt e 20’ st Riccio G., 20’ pt Bocchetti, 40’ pt Macari, 10’ st Mazzucchiello, 30’ st Porrini Note: spettatori 100 circa letteralmente in balia dei locali, che paradossalmente sprecano anche qualche chance ghiotta con Mazzucchiello e lo stesso Riccio. Il contropiede di Riccio permette ai padroni di casa di vivere la gara con immensa tranquillità e dopo pochi minuti Bocchetti mette a segno la rete del poker. Prima dell’intervallo il San Nicola riesce ad accorciare le distanze grazie a un bolide dal limite C V. SANT’ANTONIO A.-SAN GIUSEPPE 2-2 Virtus Sant’Antonio Abate D'Auria B., Galasso C., Calabrese, Cavallaro, (35' st Testa), Vicidomini, Polito (30’ st D'Auria G.), Bene, Galasso F., D'Auria P., Padovano. All. De Risi San Giuseppe Listo, Demino, Del Giudice R. (5' st Basile), Iervolino, Avino, Ascione, Illiano (20' st Miranda), Palma, Balzano, La Pietra, Casillo F. (1' st Aliperti). All. Annunziata Il San Giuseppe ha carattere da vendere, ma certe volte, si sa, non basta solo quello. Finisce 2-2 la gara difficile con la Virtus Sant’Antonio Abate, terza forza del campionato. I padroni di casa vanno in vantaggio agli sgoccioli della prima frazioen di gara con un rigore trasformato da Galasso. Nel secondo tempo inizia lo show di La Pietra. L’attaccante di Annunziata in meno di mezz’ora sigla due reti che consentono ai vesuviani di ribaltare il risultato. Ma le partite durano 90’, e all’83’ Vicidomini regala il pari insperato alla Virtus. SANT’ANTONIO ABATE. Arbitro: Battipaglia di Battipaglia Reti: 45' pt Galasso F.(rig.), 38’ st Vicidomini, 3' e 30' st La Pietra Note: spettatori 100 circa Savoia Secondo tempo La ripresa, inutile dirlo, è la classica acacdemia. Dopo 10’ Mazzucchiello dà il quinto schiaffo agli uomini di Letizia: tap-in vincente dopo la splendida traversa di Angiolino. L’opera è completata da Riccio Gianluigi. Per lui arriva la prima doppietta in carriera, alla veneranda età di 38 anni: Gambardella A REAL CANCELLO ARNONE-COSTA Real Cancello Arnone Chioccarelli, Nacca, Cozzolino, Diglio, Villano, Raccioppoli, Ventrella, Vastano, Ventriglia, Sarniolo, Sansone. All. Piccirillo Costa Crisci V., Crisci N., Della Marca, Sgambato, Florese, Migliore, Cioffi A., De Lucia M., Vassano, De Matteo, Cioffi G. All. De Lucia P. La sorpresa della settimana arriva grazie all’incredibile e inattesa vittoria del real cancello Arnone contro il Costa. Gli uomini di De Lucia, probabilmente, perdono ogni chance di promozione diretta in Promozione. Una rete forse fortunosa, che ridimensiona parecchio le speranze della SAN TAMMARO. 2 La Sangiorgese chiude sul 2-3 una gara che ha rischiato più di una volta di pareggiare. Contro il Real Rovigliano, ultimo in classifica, la squadra di Ignudi va in vantaggio dopo 1’ minuto di gioco. Al quarto d’ora i padroni di casa rimettono in sesto la gara con Del Gaudio. Il resto succede nella ripresa. Al 67’ gli ospiti ritornano su grazie a una conclusione efferata di Pascucci. La disattenzione dei ragazzi di Ignudi porta la cenerentola del campionato a siglare il 2-2 dopo 3’. Manna, però, risolve tutto regalando tre punti importantissimi. TORRE DEL GRECO. Arbitro: Iodice di Napoli Reti: 1’pt Fornaro, 15’pt Del Gaudio G., 22’st Pascucci, 25’st Ricciardi, 30’st Manna. Note: Ammoniti Savino e Russo A. 0 2 (1) 0 2 Promotion S. (2) 2 2 np Monteruscello (1) 4 2 (33’ st Carpino), D’Oria, Cirillo (36’ st Caccavale), Falco N., Napolitano (41’ st Alvino). All. Pirozzi Arbitro: Ciannarella di Napoli Reti: 10’ pt Di Nunzio, 23’ pt rig. Falco N., 37’ pt e 13’ st Napolitano, 17’ st Nappi, 38’ e 45’ st Granato D., Note: spettatori 50 circa TORRE DEL GRECO. Vittoria esterna dal sapore estremamente dolce per la Juvenes Scisciano. I biancorossi e il Pietro Abbate danno vita a una partita più che rocambolesca, che regala emozioni e ribaltamenti uno dietro l’altro. Gli aironi vanno sotto al 10’. L’Abbate sigla il gold el vantaggio con un fendente dal limite di Di Nunzio. Gli aironi riprendono il pallino del gioco e al 23' raggiungono il pareggio con Falco, che trasforma un calcio di rigore. Il sorpasso avviene al 37’, con Napolitano: l' ala biancorossa in perfetta solitudine batte Gaciano. Nella ripresa lo stesos Napolitano si ripete al quarto d’ora della ripresa, che stavolta svetyta più in alto di tutti e infila il portiere per la terza volta. La Juvenes Scisciano non si ferma e al 17' realizza il quarto gol con Nappi, ma non finisce qui. L’Abbate non si arrende e all’83’ accorcia le distanze con Granato, che poi si ripete a fine partita siglando il gol del definitivo e rocambolesco 3-4. GIOVANISSIMI REGIONALI San Giorgio San Nicola (0) 0 Agrese (0) 1 Real Casarea (1) 6 0 (2) V. Ponticelli Materdei 0 (0) Centro Ester l’agognato pareggio. Nel secondo tempo i casertani si buttano ancora in avanti con un unico obiettivo: la vittoria. Al 70’ De Maria porta a compimento la missione: dopo un’azione manovrata il difensore sbuca dalle retrovie e buca Salerno per l’1-2. A vantaggio acquisito, i capuani non smettono di attaccare e al 90’ arriva l’1-3 ancora di Fabio Aglione. C SAN PIETRO N.-S.M. LA CARITÀ Puteolana (3) 0 Peluso A. (0) 3 1-0 San Pietro Napoli Fusco, Luongo (21’ st Barrelli), Fioravante (28’ st Esposito), Riccio, Lastra, Battaglia, Parisi E., Parisi F., Falco (18’ st Pompeo), Marino, Farinelli. All. Marino U. Santa Maria la Carità Vanacore, Liguori, Longobardi Alf., Attianese, Parlato, Oddone (1’ st Longobardi Ant.), De Rosa, Santo- nicola, Cuomo (1’ st Donnarumma), Giordano (1’ st Acanfora), Parlato. All. Negri NAPOLI. Reduce dai festeggiamenti della scorsa settimana per la vittoria del titolo con tre gare di anticipo, il Santa Maria ottiene una forse non troppo imprevedbile sconfitta con il San Pietro. A fine stagione, si sa, sono le motivazioni a farla padrone. I locali insistono sin dai primi minuti e prima del riposo ottengono il gol vittoria con Marino. Per il San Pietro non si riaccendono le speranze playoff, ma quantomeno c’è la soddisfazione di aver battuto i campioni. Arbitro: Cesarano di Nola Reti: 45’ pt Marino E. Note: spettatori 100 circa Monteruscello, che tris 0 3 Di Puccio M. Keller 1 (0) Dinamo Napoli 0 0 Materdei 0 (4) (1) 0 Materdei 0 (1) Juve Domizia 0 1 Boys Posillipo 2 (0) Boys Posillipo 0 (1) Virtus Vesuvio Peluso Academy 0 Arci Uisp Scampia 1 (1) Arci U. Scampia Arbitro: Napolitano di Nola Reti: 20’ pt Orlando, 45’ pt e 45’ st Aglione F., 25’ st De Maria Note: spettatori 100 circa 5 (5) Mariano Keller Puteolana 1909 1 (2) 3 Casavatore Salerno, Massaro, Cardone, Casolare, Cuomo, De Marinis, Orlando (7’ st Volpicelli), Nocerino, Rotello, Mele, Pellegrino (3’ st Vitale 5). All. Marino Vis Capua Ruggiero E., De Maria, Medugno, Fazzone, Rosolino, Vinciguerra (10’ st Corbo), Aglione A., Errico, Rossano (26’ st Saldamarco), Aglione F., Tarantino (45’ st Manzo). All. Corbo. 0 (2) Real Casarea 3 (1) Dinamo Napoli Turris La cronaca Il Casavatore parte abbastanza bene. Una serie di azioni e di ripartenze portano i padroni di casa a sfiorare più e più volte il vantaggio, che arriv apuntaule al 20’. Orlando butta la palla dentro beffando in anticipo l’uscita di Ruggiero. E’ a questo punto che la Vis Capua si sveglia e inizia a macinare quel gioco che ha abituato benissimo i tifosi in molte partite di quest’anno e non solo. Sul finire del primo tempo Aglione Fabio sfrutta alla meglio un calcio d’angolo, regalando VIS CAPUA Monteruscello (1) 1 Materdei C. Pomigliano (1) 1 M. Keller che catapulta i casertani sempre più a ridosso dei P. ABBATE 3 playoff. La squadra di Corbo reagisce alla grande al vanJUVENES SCISCIANO 4 taggio del Casavatore, che con Orlando aveva cantato Pietro Abbate vittoria troppo presto. Gli Gaciano, Granato S., Lama (13’ st Il- uomini di Marino, adesso, vettini), Imoletti (24’ st Brancaccio), rientrano “di diritto” nella Francino, Palumbo, Granato D., Os- zona playout. Un’involuservanza, Di Nunzio, Marrazzo (26’ zione incredibile, che ha st Bitonnese), Nocerino. All. Trulli portato i partenopei dalle Juvenes Scisciano zone alte della classifica a Manzone, Sena, Esposito, Delle quelle più basse, rischiando Cave, Bellofiore, Falco S., Nappi addirittura la retrocessione. Dinamo Napoli Puteolana 1909 (1) 1 Promotion S. NAPOLI. Monteruscello Cavese Girone A Scisciano bene Vis Capua, playoff più vicini con il brivido il Casavatore rischia grosso l’Abbate sfiora La Vis Capua gioca una grande partita. Un 1-3 CASAVATORE 1 il pari beffa che non ammette repliche e Intercamaldoli 5 (1) dcr Juve Domizia 2-3 Di Sarno, Manna (32’st Meglio), Fornaro, Punzo, Acampora (35’st Bifulco), Pascucci, Savino. All. Ignudi. (1) 3 dcr (1) 6 squadra di Piccirillo. A toccare il fondo della classifica infatti ora è la Virtus Talanico, che è stata battuta per 4-3 dal Monteruscello. Quanto al gol, il tiro di Sarniolo è stato deviato dalla retroguardia arienziana, sbilanciando evidentemente l’intervento di Crisci. Dopo la gara rosso a Sgambato per proteste. Real Rovigliano Del Gaudio V., Mezzullo, Bisogni, Iacomino, Immobile, D’andolfo, Del Gaudio G. (26’ st Schettino), Mosca (26’ st Nespro), Ricciardi, Caracciolo, Carlucci (13’ st Confessore). All. Ascione Atletico Sangiorgese De Falco, Russo A., Romano, Tutino, Juve Domizia (0) 2 M. Keller Arbitro: Vitale di Avellino Reti: 50’st Sarniolo. Note: espulso Sgambato al termine della gara per proteste. Giocata a porte chiuse. 6 (2) Intercamaldoli Boys Posillipo 1-0 C REAL ROVIGLIANO-ATL. SANGIORGESE (1) 1 Boys Posillipo glis erve un assit al bacio, in modo tale da spingere solo la palla in fondo al sacco. Le emozioni non finiscono qui, in quanto il San Nicola non ha alcuna intenzione di chiudere la gara con un solo gol all’attivo. Una perfetta punizione di Porrini batte Vitolo per la seconda volta, fissando il risultato sul 6-2. Goleada, emozioni, riscatto. La giornata perfetta per il Don Guanella. Il Posillipo vede la semifinale ALLIEVI REGIONALI P S. Giuseppe 29 Boys Pianurese-Monteruscello G Real S.Egidio 64 Prossimo turno R.Maceratese 28 Afragolese-Real Martinese Risultati G 0-4 San Pietro N. 39 V. S. Antonio Abate-S. Giuseppe 2-2 A.Sangiorgese 37 27 B.Caivanese 33 PRIMA CATEGORIA GIRONE F P 1 Int. Kennedy (2) 1 Intercamaldoli 2 (1) Intercamaldoli Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 48 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:41 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Calcio Dilettanti Sport 49 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino SECONDA CATEGORIA GIR. A SECONDA CATEGORIA GIR. B SECONDA CATEGORIA GIR. C SECONDA CATEGORIA GIR. D SECONDA CATEGORIA GIR. E SECONDA CATEGORIA GIR. F Risultati Risultati Risultati Albanova-ASD Principe Carinaro-Carinola Marzano Appio-S.M. la Fossa R.Piedimonte-J.S.Cipriano San Nicola-San Prisco V.Cancello Arn.-Cas.Teano Ha riposato : R.Sparanise P S.M. Fossa 64 Albanova 51 Carinaro 48 Principe 46 Carinola 33 J.S.Cipriano30 Piedimonte 25 San Prisco 23 Cas.Teano 22 M.Appio 19 R.Sparanise 17 San Nicola 13 V.Can.Arn. 10 1-1 6-2 1-6 1-1 np 0-1 G V N P F S 23 22 22 22 22 21 23 21 22 22 21 21 22 21 16 15 14 10 8 6 7 6 5 4 3 2 1 3 3 4 3 6 7 2 4 4 5 4 4 1 3 4 4 9 7 10 12 12 13 12 14 16 76 51 52 53 37 31 24 24 26 26 27 12 19 12 16 19 21 35 28 37 40 36 57 45 43 69 Arzano-R. Grumese Blue Lions-Acerra Fc Mas Que Un Club-Cirgomme Sp.Cl. Real F.A.C Marano-Azz. Napoli Rin. Aminei-Quartograd Sanità-Cardito SAS Altair-Rin.Sangiovannese Sangiova. Quartograd R. Grumese Cirgomme Sanità Arzano Azz. Napoli Rin. Aminei Blue Lions R. Marano Cardito Acerra Fc Mas Que SAS Altair P G V N P 58 55 52 47 39 39 37 36 28 25 24 16 14 4 24 24 24 24 24 24 24 23 22 23 24 23 24 23 19 17 16 15 11 12 11 11 9 8 6 4 4 1 1 4 4 2 6 3 4 3 1 1 6 4 2 1 4 3 4 7 7 9 9 9 12 14 12 15 18 21 0-3 np 0-5 0-1 2-1 2-2 1-3 F Risultati Amorosi-G.S.R.Telesia Aud. Cervinara-D. Castelvetere Melizzano-Cl.Am.Luzzano Rotondi Utd-V. Gioiese Vic. Montesarchio-Cas. Sasso Volturnia B.L.-Alvignanellese Ha riposato : Airola P S 76 23 61 26 38 14 54 33 39 27 46 37 46 31 38 32 38 51 31 40 34 48 27 51 25 57 17 100 Castelvetere58 Am.Luzzano 48 Rotondi Utd 46 Amorosi 44 Vic. Monte. 42 Cas. Sasso 30 Cervinara 30 S.R.Telesia 29 Volturnia 28 V. Gioiese 17 Airola 13 Alvignane. 11 Melizzano 10 0-3 1-6 1-4 n.d.a.o. 2-1 1-1 G V N P F S 22 23 21 22 23 22 22 22 22 21 22 22 22 18 15 14 14 13 9 9 8 8 4 3 3 2 4 3 4 2 3 3 3 5 4 5 4 2 4 0 5 3 6 7 10 10 9 10 12 15 17 16 77 62 46 68 59 53 40 35 35 38 24 26 20 8 23 27 30 26 48 49 37 51 65 78 89 52 Risultati Risultati Azz.Paupisi-Molinara Castelpoto-Real Pagani Pesco Sannita-Farnetum Real Campoli-San Giovanni Real S.Nicola-S.Angelo Cup. Rione Libertà-S.Marco Cavoti Ha riposato : Sp.Pietrelcina P Real Pagani 59 R. Campoli 56 S.Giovanni 46 R. S.Nicola 44 P. Sannita 39 Farnetum 32 Pietrelcina 29 Molinara 24 Castelpoto 20 S.M. Cavoti 18 S.Angelo C. 14 R. Libertà 14 Azz.Paupisi 9 1-0 0-2 4-0 2-0 5-1 2-1 G V N P F S 22 21 23 22 22 22 22 22 22 22 22 23 21 19 18 14 13 12 10 7 7 5 5 3 3 3 2 2 4 5 3 2 8 3 5 3 5 5 1 1 1 5 4 7 10 7 12 12 14 14 15 17 56 55 54 46 49 40 26 27 28 32 22 25 23 11 17 24 26 31 43 24 36 49 49 48 57 68 C.St.Avellino-Hirpus Casamarciano-Atl.Gigli Parco Aquilone-Abellinum Real Sasso-Il Paese Bell.Irp. Salv. De Judicibus-Il Mandamento Taurano-Sperone Ha riposato : Atl.Cimitile P Taurano 53 Atl.Cimitile 46 St.Avellino 43 Real Sasso 38 Casama. 37 Sperone 37 Atl.Gigli 31 Salv. De J. 28 Abellinum 24 Il Mandam. 24 Parco Aqu. 17 Hirpus 8 Il Paese B.I. 6 G V N P 22 22 22 22 22 20 22 20 21 22 22 22 23 17 13 12 12 11 11 8 7 6 7 4 1 1 2 7 7 2 4 4 7 7 6 3 5 5 3 3 2 3 8 7 5 7 6 9 12 13 16 19 2-0 3-3 4-4 6-0 3-1 7-1 F Diaz Ottaviano-N.Rea A.Romano Ev.S.Agnello-Piano Piz.Lucia Fulgor Sangiorgio-Real Marchesa Lettere-Viribus Unitis Real Massa-Atl.Campania S.Giov.Battista-Stabia Friends Ha riposato : Mil.Bellavista P S 94 32 59 18 45 19 45 26 54 33 35 26 39 32 34 45 29 44 41 59 42 61 29 70 32 113 Ottaviano 47 Marchesa 47 Bellavista 41 A.Campania 41 R. Massa 41 R.A.Romano31 S.G.Battista 30 Fulgor San. 30 Lettere 27 S. Friends 25 P.Piz.Lucia 20 V. Unitis 17 Ev.S.Agnello 0 1-0 np 0-2 np 1-0 2-3 G V N P F S 22 22 22 21 22 22 22 23 21 22 21 21 21 14 14 12 12 12 9 8 9 8 7 6 4 0 5 5 5 5 5 4 6 3 3 4 2 5 0 3 3 5 4 5 9 8 11 10 11 13 12 21 48 42 57 45 38 44 29 37 35 33 27 28 18 20 15 34 23 24 37 32 48 36 43 47 46 76 Girone B Il Quartograd perde a sorpresa e abbandona il primato Il blitz La Sangiovannese è sola in vetta Che tris d’assi Real Sasso, sestina vincente per la Grumese Paese Bellizzi a mani vuote l’Arzano City Il Casamarciano impatta 3-3 e ne approfitta il 6 cede il passo Sasso che, vincendo il suo REAL SASSO La squadra di Mirra SAS ALTAIR supera il Sas Altair e si gode la cima solitaria 1 RIN. SANGIOVANN. 3 Sas Altair Esposito, Scognamillo, Boatta (4’ st Riccio), Scotti, Giaccio, Simeoli, Martello, Grotta, Della Valle (1’ st Lazzarin), Longobardi, Di Vaio (1’ st Cappella). All. Buonisegni. Rinascita Sangiovannese Coppola, Raspaolo, Campanile, Di Costanzo, Guida, Verde, Rivitti, Prisco, Capparelli, Gallo, Vaccariello. All. Mirra. GIUGLIANO. La Rinascita Ami- nei batte la capolista Quartograd e fa un grosso favore all’altra capolista, la Rinascita Sangiovannese. La squadra di Mirra, infatti, batte il Sas Altair e, in virtù della sconfitta dei rivali sul campo dell’Aminei, si prende la vetta solitaria della classifica. Giornata da incorniciare, quindi, per la corazzata di Mirra: ora mancano solo due giornate al termine del campionato con lo scontro diretto tra le due proprio all’ultima giornata. Arbitro: Caragallo di Napoli. Reti: 30’ pt Rivitti, 41’ pt Capparelli, 15’ st Riccio, 47’ st Vaccariello. Note: Terreno in buone condizioni. Rivitti e Capparelli in gol Il fanalino di coda, già retrocesso, Sas Altair non regala niente alla capolista che deve sudarsela la vittoria. L’Altair infatti si mostra subito vivace, complice anche il rientro di alcuni giocatori che erano stati fermi ai box da diversi mesi causa infortuni. Alla mezzora però la capolista afferma la sua leadership portandosi in vantaggio con il guizzo vincente di Rivitti. Al 41’ arriva anche il raddoppio della Sangiovannese, brava a sfruttare una distrazione della difesa locale: Capparelli insacca una punizione di Gallo e firma il raddoppio. Nel finire di primo tempo i locali provano ada ccorciare le distanze con Di Vaio, Grotta e Martello, ma Coppola salva la sua porta con veri e propri miracoli. Il resto nella ripresa. A ALBANOVA-ASD PRINCIPE traversa. Ancora lui insieme a Riccio mettono i brividi a Coppola cercando con tutte le forze la rete del pari. Ma la capolista non vuole rischiare di far sfumare una vittoria troppo importante. Nel finale, anzi in pieno recupero, il gol della sicurezza: Cappella lancia Vaccariello che in velocità brucia tutti e firma il tris della capolista. RINASCITA AMINEI-QUARTOGRAD netti. All. Amazzini. Rinascita Aminei Peluso, Tassari, Signorelli, Molinelli, Di Fenza (1’ st Leone), Borghese (30’ Salvo), La Magna, De Simone, Bastone, Sorvillo, Tigno. All. Pino. Quartograd D’Alma, Citterio, Moreno, Cotena, Barbato, Cesareo, Visciano, Uccello, Gelotto, Capuano (1’ st Fabozzi), CaNAPOLI. Giornata da dimen- ticare per il Quartodrad che perde a sorpresa in casa dell’Aminei e scivola dalla vetta della classifica, lasciando il primato solitario alla Sangiovannese. C’è da dire che il Quartograd si è presentato in formazione rimaneggiata a causa delle 2-1 Arbitro: Napolitano di Napoli . Reti: 41’ pt rig. Gelotto, 35’ st e 50’ st Bastone. Note: Espulsi al 37’ pt Sorvillo per gioco scorretto, al 25’ st Citterio per doppia ammonizione. tante squalifiche. Primo tempo tutto di marca ospite con la squadra di Amazzini che va in vantaggio con Gelotto su calcio di rigore. Il Quartograd amministra ma non fa i conti con la determinazione dell’Aminei che, nel finale, ribalta la situazione con la doppietta di Bastone. A CARINARO-CARINOLA 1-1 Albanova Marino, Russo G., Limone, Tamburrino, Cristiano, Basile N., Russo B. (25’ st Abbatiello), Del Villano, Basile L., Di Dato (20’ st Biffaro), Bortone. All. Capasso. Asd Principe Lagravanese A. II, Turco, Capoluongo, Lagravanese A. I, Diana, Coppola, Madalin, Mariniello (25’ st Negozio), Ciccarelli (20’ st Caterino), Scotto (36’ st Corvino), Carannante. All. Cavaliere. Finisce in parità l’atteso derby tra le due squadre di Casale di Principe. Albanova e Asd Principe si dividono la posta in palio con il risultato di 1-1. Con questo pari la squadra di Capasso arriva a 53 punti e ribadisce il suo secondo posto, mentre dietro è ancora tutto aperto. Il Principe, a 46 punti, si gioca il terzo posto con il Carinaro. Sfida avvincente dunque per i piazzamenti della zona spareggi. Tornando alla gara, al 20’ del primo tempo Basile, sugli sviluppi di un corner, salta più in alto di tutti e porta in vantaggio l’Albanova. In pieno recupero il pareggio del Principe con Corvino. Arbitro: Garofalo di Torre del Greco Reti: 20’ pt Basile L., 48’ st Corvino. Note: ammoniti Lagravanese A. I e Biagio R. Spettatori 200 circa. SAN CIPRIANO D’AVERSA. Riccio illude l’Altair Nella ripresa mister Buoninsegni indovina la mossa giusta gettando nella mischia Riccio. E’ lui infatti ad accorciare le distanze, al 15’, dopo una triangolazione con Grotta e Longobardi. Il suo sinistro spiazza Coppola. L’Altair, sulle ali dell’entusiasmo, sfiora anche il pari con la punizione di Longobardi che colpisce la Carinaro Di Bartolomeo, Leccia, Campochiaro, Formigliano, Panico, Musso (8’ st Razzino), Cuomo (14’ st Climaco), Marini, Andreozzi, Martini (5’ st Picazio), Ferrara. All. Di Santo. Carinola Federico, Ciriello C., Fava, Seck, Volpe, Ciriello G., Corribolo, Passaretti, Nave N. Nave S. All. Del Prete. CARINARO. Un Carinola in for- mazione rimaneggiata non riesce a giocarsela alla pari contro il Carinaro in uno scontro diretto per i playoff. A vincere è la squadra di mister Di Santo che si aggiudica meritatamente il match con un tennistico 6-2. Nella prima mezzora il Carinaro si porta sul doppio vantaggio grazie a 6-2 Arbitro: Andolfi di Ercolano. Reti: 15’ pt rig. Marini, 35’ pt rig. Martini, 40’ pt e 42’ pt Andreozzi, 10’ st Cuomo, 40’ st Nave S., 44’ st Seck, 50’ st Ferrara. Note: Ammoniti Massaro, Federico, Marino, Turco. due penalty. La squadra, guidata oggi dal presidente Del Prete, appare nervosa e il Carinaro ne approfitta: al 40’ il tris con Andreozzi. Lo stesso 2’ dopo fa anche il 4-0. Nella ripresa il 5-0 con il diagonale di Cuomo al 10’. Nel finale reazione d’orgoglio del Carinola che accorcia prima con Nave e Seck. Ferrara chiude i conti. Girone E COMIZIANO. ARZANO CITY 0 REAL GRUMESE 3 Arzano City Brandi, Ciotola, Mele (15’ st Luciano), Di Marzio, Giordano, Ruggiero P., Avolio, Landieri G., Ruggiero M. (10’ st Langella), Peluso R., Galeota (20’ st Di Gennaro). All. Polizio. Real Grumese Manco, Sorvillo, Mataluna, Manfredi, D’Ambrosio, Piscopo, Odierno A., Lucaioli, Murolo (35’ st Curcio), Diano (40’ st Cimmino), Peluso M. (30’ st Conte). All. Sicuranza. Arbitro: Alexander di Napoli. Reti: 1’ st Diano, 15’ st Murolo L., 47’ st Odierno A. NAPOLI. Nulla da fare per l’Arzano. Come da pronostico vince la Real Grumese che conferma il terzo posto: ora serve un altro punticino alla compagine di Sicuranza per avere la certezza del terzo posto. Settimana prossima l’impegno contro i Blues Lions e poi quello contro la Sanità. Nel match di Arzano il primo tempo è brutto e povero di emozioni con un terreno ai limiti della praticabilità causa pioggia. Al 15’ Lucaioli ci prova con un tiro a giro parato. Al 25’ Luigi Murolo, da fuori area, manca lo specchio della porta. Alla mezzora si fa vivo l’Arzano con una punizione da fuori area di Ruggiero Mariano, splendida la risposta di Manco. Il resto nella ripresa. Dopo neanche 1’ Grumese a segno con Diano che sfrutta una disattenzione difensiva locale. Al minuto 8’ Lucaioli di tesa serve Murolo che sfiora la traversa. E’ il preludio al gol. Al 15’ il raddoppio con lo stesso Murolo che si imbuca sulla sinistra e insacca il portiere sul primo palo. Al 20’ Odierno Alessandro manca lo 0-3 ma non fallisce nel recupero finalizzando un contropiede. match contro il Paese Bellizzi, sorpassa gli avversari e si porta al quinto posto. Quella contro gli irpini è stata una gara a senso unico: gli ospiti non sono mai entrati in partita. Dopo 10’ arriva subito il gol che sblocca l’incontro: Vincenzo Cavezza lancia Ruggero che al volo di sinistro fa l’1-0. Al 20’ il raddoppio: Stefano Miele lancia Russo che insacca sotto l’incrocio dei pali. Al 40’ l’unica occasione del Bellizzi con Ferrara che, al volo, impegna Piscitelli. Nella ripresa il nuovo entrato De Luca si rende subito protagonista: recupera palla a centrocampo, dribbla tre avversari e batte il portiere per il 3-0. Dopo 4’ arriva il poker: corner di Domenico Miele per Franco Cavezza che di testa fa il 4-0. Ma non finisce qui. Al 25’ la cinquina con Fusco che, lanciato da Aniello Ferrara, trova il gol con un pregevole sombrero. Alla mezzora lo stesso si conquista un rigore che fa battere al giovanissimo IL PAESE BELLIZZI 0 Real Sasso Piscitelli, Lucania S. I, De Lucia, Ferrara A., Cavezza V. (1’ st De Luca), Miele A., Russo (15’ st Lucanai S. II), Miele S., Ruggero, Miele D., Cavezza F. (10’ st Fusco) All. Lucania A. Il Paese Bellizzi Davide, Petrarca, Guerriero, Coiro, Scarpello, Pennetti, Picone, Petrello (40’ pt Giri), Ferrara P. (20’ st Leonetti), De Nunzio, Spinello. All. Pirone. Arbitro: Oliviero di Ercolano. Reti: 10’ pt Ruggero, 20’ pt Russo, 3’ st De Luca, 7’ st Cavezza F., 25’ st Fusco, 35’ st Ferrara A. Silvestro Lucania II: la palla però finisce sulla traversa. Al 35’ il 6-0 con Ferrara che finalizza una triangolazione con Fusco e Miele Domenico. Settimana prossima c’è da affrontare l’Atletico Gigli per un discorso playoff non ancora chiuso. Stefania De Sio C VOLT. BAIA E LATINA-ALVIGNANELLESE 1-1 Volturnia Baia e Latina Menchetti, Iasiucci, Sardo, Romano (17’ st Marra), Di Cerbo, D’Ambrosio, Ianniello, Masella (1’ st Angelone), Cangianiello, Russo, Zingaro. All. Italiano. Alvignanellese D’Agostino, Ciaramella, D’Onofrio, Marotta R., Foschini R., Pupino, Di Lorenzo, Audi, De Luca, Marotta C., Di Fonzo (12’ st Niro). All. Foschini F. L’Alvignanellese accarezza la vittoria, sfumata solo a un quarto d’ora dalla fine dei giochi. La squadra di Foschini conduceva le danze contro il Baia e Latina (grazie alla rete di Audi su assist di De Luca) che però trovava il pari alla mezzora del secondo tempo con Cangianiello su assist di Russo. Pari che sta stretto alla squadra ospite. D’Agostino è stato decisivo con tre parate fondamentali, compresa quella sul rigore di Masella. Ma anche il numero uno locale è stato decisivo, parando almeno cinque chiare occasioni da gol dell’Alvignanellese: la più clamorosa quella di De Luca nel finale. BAIA E LATINA. Arbitro: Perugini di Benevento. Reti: 1’ pt Audi, 28’ st Cangianiello. Note: Al 18’ st Masella si fa parare un rigore. Terza Categoria Tra i protagonisti della goleada della capolista spicca Caracciolo, autore di un poker. Continua a inseguire l’Afro Il Kema Atletico Flegreo è irresistibile: travolto il Chiaiano TERZA CATEGORIA GIR. A Risultati TERZA CATEGORIA GIR. B Risultati Antares Afragola-Real Frattaminore 1-4 Kema Atl.Flegreo-Chiaiano 12-0 Lokomotiv Flegrea-Real Puteoli 3-2 Montemare-Afro Napoli Utd 2-6 Virtus Afragola-Real V.Baia 1-1 Ha riposato : Stella Rossa P G V N P F TERZA CATEGORIA GIR. C KEMA ALT. FLEGREO-CHIAIANO Risultati Atl.Mercato-Real Protopisani np Atl.Terzigno-Barca Ercolanese 1-2 Azzurra Stadera-Olimpia Capri C.P. 3-4 Nuovo Carafa-Am.S.Anastasia 1-2 F.E.B.Soc.-Sp.S.Giorgio 1-2 Fulgor Marano S.-Sporting Napoli 1-0 Ha riposato : Pollena Utd Portici-Utd Sangiovannese 2-3 Ha riposato : Sp.S.Gennaro S P G V N P F S Real Panariello-Poggiomarino 3-0 Sp.Ottaviano-Scisciano 3-2 P G V N P F S 12-0 Kema Altetico Flegreo Sepe, Sebillo (30’ st Pisani), Vacca, Ambra, Romano (20’ st Riano), Raia (25’ st Vetromile), Mauriello, Pieri, Caracciolo (15’ st Corteggiano), Marzano (18’ st Carbone), Guarino. All. Zingone-Ferraro. Chiaiano Giordano, Zuccone, Avolio, Di Vaio, Romani, Marzocchi, Melillo, Giarra, Mallardo, Maresca. All. Maresca. Kema Atl.F. 43 18 14 1 3 48 20 Protopisani 42 17 13 3 1 42 13 R.Panariello 44 17 14 2 1 59 21 Afro Napoli 40 18 12 4 2 70 24 S.S.Giorgio 39 18 12 3 3 52 24 Barca Erc. 41 16 13 2 1 47 10 Real Fratta. 31 18 9 4 5 35 24 Utd Portici 33 18 10 3 5 42 31 Am.S.Anas. 30 17 9 3 5 32 27 Stella Rossa30 18 9 3 6 30 23 F. Marano S.31 7 30 30 5 35 20 29 2 4 Pollena 9 9 16 8 5 3 39 24 LokomotivF .29 18 18 Arbitro: Calise di Ischia Reti: 1’ pt Caracciolo, 6’ pt e 16’ pt Marzano, 20’ pt Guarino, 30’ pt, 40’ pt e 45’ pt Caracciolo, 5’ st Marzano, 15’ st Mauriello, 20’ st Vacca, 30’ st Corteggiano, 46’ st Pieri 5 6 34 30 8 6 4 36 24 16 7 3 6 38 31 NAPOLI. Kema stratosferico. Con 12 reti la capolista 7 18 A.Terzigno 24 Virtus Afra. 26 18 Sangiovann. 30 Montemare 25 18 6 7 5 23 21 Olimpia C. 30 18 10 0 8 32 28 Scisciano 21 17 6 3 8 35 39 Real V.Baia 21 19 5 6 8 26 25 Atl.Mercato 21 17 6 4 7 29 34 N. Carafa 18 16 5 3 8 24 35 Chiaiano 18 7 0 11 36 48 F.E.B.Soc. 18 3 5 10 18 32 Sp.Ottaviano14 16 3 5 8 26 39 Real Puteoli 7 17 2 1 14 18 56 Sporting N. 8 18 2 3 13 12 36 S.S.Gennaro 8 16 2 2 12 17 53 Antares Afr. 6 18 1 3 14 21 70 Azzurra St. 0 18 0 1 17 23 79 Poggiomar. 2 17 0 2 15 14 52 21 14 travolge il Chiaiano e ribadisce il primato. Il vantaggio sull’Afro resta di 3 punti, a 2 giornate dal termine. Settimana prossima il Kema dovrà affrontare il Frattaminore mentre l’Afro la Lokomotiv: due squadre difficili che lottano per i playoff. Il campionato, molto probabilmente, si deciderà nel prossimo weekend. MONTEMARE-AFRO NAPOLI 2-6 Montemare D'Isanto, Illiano S., Carannante G., Della Ragione S., Avella, Carannante L., Di Benedetto, Carannante D., Illiano A., Colucci, Scamardella. All. Carannante M. Afro Napoli Gueye, Shassah A., De Rosa (10' st Fonseca), Cantero, Fortes, Kesse (20' st Napolitano), Monteiro, Shassah R. (40' st Prudele), Salomone (30' st Cabral), Rocha, Dos Santos. All. Paolucci. Arbitro: Vitale di Napoli. Reti: 33’ pt Colucci, 39’ pt Salomone, 1’ st Kesse, 12’ st rig. Salomone, 19’ st Kesse, 33’ st Napolitano, 38’ st rig. Illiano A., 42’ st Dos Santos BAIA. Dpo lo stop di settimana scorsa l'Afro torna a vincere e lo fa a modo suo con un punteggio tennistico, battendo 6 a 2 il Montemare. La compagine multietnica di Paolucci ha bisogno di un tempo per carburare. Salomone risponde a Colucci. Nella ripresa l’Afro dilaga e continua a sperare per il titolo. Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 49 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:41 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 50 Sport Basket Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino La vittoria La qualificazione si gioca nello scontro diretto di Pistoia. La Pasta Reggia può anche perdere ma con un distacco massimo di 5 punti Caserta batte Cremona: è a un soffio dai playoff Brooks il più costante al tiro ma Scott è determinante nell’ultimo minuto di gioco Francesco Giardina Esposito CASERTA. LaPastaReggiasuperaafatica una già salva Cremona eppure la vittoria non basta a blindare i playoff, perchéPistoiapassaaBolognaequindi diventa decisivo lo scontro diretto nell’ultimagiornataconlaGiorgioTesi Group, proprio a Pistoia. I bianconeri,oltrealblitzesterno,possonogarantirsi la conquista dell’ultimo posto utile in griglia per la lotta scudetto anche se dovessero perdere ma con undistaccomassimodi5punti,avendo vinto nella gara d’andata al Palamaggiò di sei punti (80-74). Nel successo sulla Vanoli c’è l’improntadiScottche,nell’ultimominuto di una gara sostanzialmente grigia, segna il canestro importante del + 4 (67-63) e svetta a rimbalzo (8 per lui alla fine) nelle successive due azioni degli ospiti. È invece Brooks il più costante tra i Il top bianconeri (16 Ai lombardi punti), mentre non basta Jackson - per la uno strepitoso Vanoli - si carica sulle spalle l’atJackson tacco cremoneche mette se, chiudendo a a segno quota 30 punti ben 30 punti (top scorer del match) e ben 29 di valutazione complessiva. In avvio di gara parte male Caserta, che si trova subito 0-5 e sotto di 7 punti al 3’ (2-9) con molte difficoltà nel marcare proprio Jackson (8 punti già nel primo quarto). Bisogna aspettare il 4’ per vedere qualche sprazzo accettabile di Juvecaserta,che trova il pareggio al 4’ con Brooks (9-9) e, poco dopo, il primo vantaggio al 5’ sulla schiacciata in contropiede di Roberts (13-12), che fa esultare nel parterre anchel’exNbaEnzoEspositoelaconsoledegliStatiUnitiColombiaBarrosse(perleicanottanumero50dellaJuvecaserta). La Vanoli, però, riesce a La classifica Siena corsaro secondo posto in cassaforte Nella 14esima giornata di ritorno del campionato di Serie A di Basket, il Siena vince in trasferta a Varese e mette in sicurezza il secondo posto. Ecco i risultati: Varese - Siena 71-80 (1ts); Venezia - Roma 75-83; Reggio Emilia - Cantù 83-68; Milano - Sassari 88-78; Montegranaro Avellino 99-96 (1ts); Caserta - Cremona 71-65; Brindisi Pesaro 70-74; Bologna - Pistoia 70-77. La classifica: Milano 46; Siena 40; Cantù 38; Brindisi 36; Sassari 34; Roma 32; Reggio Emilia, Caserta 30; Pistoia 28; Varese 26; Venezia 24; Bologna, Avellino 22; Cremona 20; Montegranaro 18; Pesaro 16. sfondare: Rich e il 21enne play Marchetti entrano troppo facilmente in area rispetto agli standard difensivi mostrati in campionato dalla Pasta Reggia, soprattutto nella gare al Palamaggiò. E se è una tripla di Vitali a dare il nuovo sorpasso (23-22) al 12’, i problemi sono dietro l’angolo per coach Molin, che è costretto a richiamareinpanchinaeanchecalmareRobertsunminutopiùtardi,gravato di tre falli. La gara non decolla dal punto di vista del gioco ma Cremona non produce molto altro, al di fuori del duo Jackson-Rich. Il risultato è di perfetta parità a metà gara 37-37). Al rientro sul parquet va in scena una replica del «Jackson-show» in attacco e la Juvecaserta paga dazio: 41-45 al 23’, 43-50 al 25’ e la guardia della Vanoli a tirare con il 60% dal campo.TraibianconerisisvegliaVitali che infila due triple di seguito e riapre il match un minuto dopo (49-50). Il sorpasso Caserta arriva dalla lunetta,conScott e Roberts (54-50 al 28’).E se quest’ultimo, dalla media distanza, regala il massimo vantaggio Pasta Reggia (60-54) al 34’, è Michelori il più reattivo in difesa, imitato proprio da Roberts, che recupera un pallone importante sul 62-58 a 3’ dalla fine. Sembrafattaper ipadronidicasa,ma Caserta sciupa altre due occasioni in attacco e la ditta Chase-Jackson rin- CASERTA 71 CREMONA 65 Pasta Reggia Caserta: Mordente3, Marzaioli2, Marini ne,Vitali 11, Michelori4, Brooks 16, Roberts 13, Moore 8, Scott 10, Easley 4. All.Molin Vanoli Cremona: Chase 9, Zavackas ne,Marchetti 3, Jackson 30, Basola ne, Spralja,Johnson, Frigerio ne, Pisacanene, Kelly 6, Rich 17, Ndoja. All.Pancotto Arbitri:Begnis, Paglialunga, Terreni Note:spettatori3.665 per unincassodi 22.597euro;tiri liberiCaserta18/25, Cremona 14/19,tirida tre Caserta5/16,Cremona5/22, rimbalziCaserta37,Cremona32 graziaperilnuovosorpassoincontropiede: (62-63) al 38’. È il canestro di Scott – che recupera un suo errore – a siglare il +4 (67-63) a 37 secondi dalla sirena e a far esplodere il Palamaggiò per una vittoria che viene poi messa in cassaforte dalla lunetta. A completare l’opera, Scott arpiona anche i due rimbalzi in difesa che spengono le residue speranze di Cremona. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il blackout Risultato ininfluente per gli irpini Avellino cede ai supplementari è la quarta sconfitta consecutiva Al termine dei 40’ di gioco il punteggio era sull’83 pari Sutor deciso nell’overtime Roberto Cicchinè PORTOSANGIORGIO. Nonsonobastati40 minutiper decretarelavincitrice del match. La Sidigas Avellino esce sconfitta dall’incontro dopo un supplementare e subisce la sua quarta sconfitta consecutiva. Partita ininfluente per la classifica degli irpini, che arrivavano al PalaSavelli senza poter sperare in unposto nella griglia dei play off. Montegranaro inveceè allaricercadi duepunti per continuare a sperare nella salvezza. I ragazzi di Recalcati partono più convinti e tentano diverse volte l’allungo, ma uno strepitoso Cavaliero tieneagallaisuoiconduetriple.Inizianoadentrareallorainpartitaanche gli altri; Thomas e Foster firmano un parziale che portano la Sidigassul9-14.I5puntidiCinciariniin pocomenodi dueminutiaiutanola SutorariportarsiavantimaCavaliero è caldo e sul finire di quarto piazza l’ennesima tripla che chiude il primo periodo sul 23-20. Il match è molto equilibrato e le squadre non riescono quasi mai ad allungareinmanieradefinitiva.Protagonista del secondo periodo è Sakic che con le sue tre triple mantiene la Sotur aggrappata ad Avellino.Nelterzoperiododopoitiriliberi realizzati da Dauwers, Montegranarosiaddormentaenonsegnaper 3 minuti. Ne approfitta la Sidigas che realizza 10 punti di fila portandosi nuovamente sul +5 al 24’(45-50).LareazionediMontegranaro è affidata al solito Cinciarini, MONTEGRANARO 99 AVELLINO 96 Sutor Montegranaro: Cinciarini 38, Sakic 20, Tessitore, Rossi ne, Lauwers 5, Kudlacek 12, Campani 6, Mazzola 12, Mitrovic 3, Piunti 3. All: Recalcati. Sidigas Avellino: Thomas 19, Biligha, Lakovic 21, Spinelli, Ivanov14 , Goldwire,Granata ne, Morgillo ne, Cavaliero 21, Achara, Foster 21. All: Vitucci. Arbitri:Mattioli, Lo Guzzo, Seghetti. Note:Parziali: 23-20,43-40, 59-61, 83-83.Tl: Sutor (13/16), Sidigas (25/30). Tiri da 3 punti:Sutor (12/29), Sidigas (13/30. autoredi8puntinegliultimi5minuti del quarto che consente ai padroni di casa di chiudere la terza frazione sotto di due punti (59-61). La gara continua ad essere moltocombattuta.Sigiocapuntoapunto praticamente per tutto il quarto e la partita termina sull’83 pari. All’overtime Cinciarini fa ancora la differenza mentre la Sidigas continua a non trovare punti dalla sua panchina.Quandoprovaperòatornareinpartitaètroppotardi.Montegranaroriescecosì adinterrompere il periodo negativo e continua a lottare per la salvezza. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 50 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:36 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Sport Altri 51 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Trotto Il cavallo guidato da Andreghetti trionfa in scioltezza ad Agnano. Alle sue spalle Napoleon Bar che ha preceduto No Man's Land Lotteria, Mack Grace cala il tris come Varenne In tribuna presenze record sugli spalti 16.500 persone diecimila i biglietti staccati L’allenatore La gioia: strameritato Colletti: «Puntiamo al 2015 per entrare nella leggenda» Gaetano Borrelli ComeilmiticoVarenne,comelaregina francese Une de Mai. Mack Grace Sm ha vinto per la terza volta consecutiva il Gran Premio Lotteria di Agnano. Un trionfo per il portacolori del napoletano Filippo Daponte, costruito con una batteria e una finale (1'11”1 al Km) vinte in scioltezza. Semprealcomando,senzatentennamenti, come sanno fare solo i grandi campioni. Uno dei due figli di Varennepiùattesi,NapoleonBar,hariscattatolamezzadelusionedellabatteria conquistando un onorevole secondo posto davanti a No Land’s Man. Mack Grace aveva dominato la suaeliminatoriaconilmigliortempo (1'11”3) davanti a Miniero As e Oneghin del Ronco. Il suo team aveva diritto alla scelta del numero e a sopresaAndreghettihaoptatoperilnumero uno che non è proprio il massimo. Lo ha fatto per non avere all’interno losvedese Monster Driver,l’avversario che aveva più impressionato in batteria. Mack Grace e Andreghetti nella finale, proprio al via, hanno mortificato gli avversaricon una partenzamozzafiato chegliha consentito di rintuzzare subito un guizzo di Miniero As. Monster Driver non è partito svelto nemmeno stavolta e nonèstatoingradodirecuperare.Secondo dal numero esterno è scivolato Napoleon Bar che ha tenuto fino in fondo la scia del vincitore. Terzo No Man’s Land, improvvisato da Roberto Vecchione, visto che Gubellini aveva scelto di pilotare l’altro finalistaOwen Cr, alla fine quarto, proprio dietro il compagno di allenamento. Se si esclude Varenne, è difficile trovare un campione dal ruolino di marcia come quello di Mack Grace Sm, un cavallo computer, allenato dal siciliano Lucio Colletti, che nelle mani del driver ravennate Roberto Andreghetti fa tutto con una semplicità disarmante:sa partire, sa correre intesta,sa metteresottopressionegli avversari.CertoVarenneavevaunaltro potenziale ma Mack Grace è il campione che più gli somiglia. Primacheunmarediapplausiaccogliesse Mack Grace Sm al giro d’onore,lafolladiAgnanoavevasalutatocalorosamenteVarenne.IlCapitano, accompagnato da una ventina di bambini vestiti da Pulcinella, ha fatto prima passerella sulla pista di galoppo, poi ha aperto la sfilata dei finalisti. Niente applausi invece per Pascia Lest, l’erede del Capitano, indicato come il “vero” avversario di Gianluca Agata L’altra gara Consolazione combattuta è prima Orsia Anche la Consolazione del Gran Premio Lotteria è stata molto combattuta e alla fine ha premiato i cavalli più attesi, quelli che per un soffio avevano fallito l’ingresso in finale. Ha vinto Orsia (1'12”1 aak Km), guidata dall’aversano Roberto Vecchione, precedendo Papandreu e Newyork Newyork. Sono scesi in pista in dodici (ritirati solo Pascia Lest, Bagley e Moses Rob, i primi due troppo deludenti in batteria) a dimostrazione che la corsa piace molto anche agli addetti ai lavori, driver e proprietari. E pensare che prima delle chiusura dell’ippodromo c’era chi aveva dimezzato il Lotteria, privandolo di una batteria e senza Consolazione. gnato da moglie e figlio, Mack Grace, autore di La delusione l’assessore regionale al una prestazione troppo Ovazione Turismo, Sommesse, l’ex negativa per essere vera. Nella prima batteria è fin- per il “Capitano” ministro dell’Agricoltura Alemanno. Più di sedicitosestoconuncrollofina- ma Pascià Lest mila persone hanno assile, esaltando il percorso l’erede stito alla finale. Un dato diMonsterDrivercheave- più atteso cheesalta idirigenti di Ipva preceduto Owen Cr e podromiPartenopei,conNonant Le Pin. Nella ter- è finito sesto siderato che per la prima zabatteriainveceNapole- in batteria volta sono stati ripristinaon Bar s’era qualificato per il rotto della cuffia, battuto da No ti i biglietti d’ingresso a pagamento i cuiintroitiingranpartesarannogiraMan’s Land e da Probo Op. All pomeriggio di Agnano hanno ti a Telethon. Oltre diecimila i ticket partecipato tantissime famiglie con conteggiati,circa seimila i portoghesi bambinichehannoattesoanchequa- che hanno forzato i varchi delle scuranta minuti per scattare la foto con derie. Appassionati del trotto, vecchi Varenne che sostava nell’area insel- e nuovi, che è stato impossibile bloclaggiodel galoppo. Presenti, tra glial- care. tri, il sindaco de Magistris, accompa© RIPRODUZIONE RISERVATA L’arrivo Mack Grace taglia il traguardo del Gran premio Lotteria di Agnano «MackGraceSmègiànellastoria,ora l’obiettivoèil Lotteriadel 2015perfarloentrarenellaleggenda».ParoladiLucianoColletti, l’allenatore siciliano del vincitore del Lotteria 2014 che ha colto ad Agnano il terzo successo consecutivo come Unde de Mai (1969-1971) e Varenne (2000-2002). «Oggi – racconta – ha vinto con il cuore. È stato difficile ma ha strameritato. Meglio di così non poteva andare. Ha superato dei momenti difficili ma stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro». L’operazione MackGracenellaleggendaègiàcominciatasull’anellodiAgnano.Terza vittoria consecutiva. La più bella? Come si fa a dirlo. È come i figli. «Tutte sensazioni bellissime – racconta Filippo Daponte, il proprietario napoletano che lo acquistò da puledro – questa è stata soffertissima e poi lasciatemi togliere un sassolino dalla scarpa». Prego. «Sapevo del valore del cavallo. Dieci giorni prima di venire al Lotteria avevamo anche dei dubbi sul farlo partecipare perché aveva perso a Torino da un fenomeno ed ero restio a farlo correre. Mi dicevano che ormai aveva dato tutto e non ne aveva più. Mi ha convinto Lucio Colletti: Filippo, mi ha detto, questo è un vero campione andiamo e vinciamo. Ma avete visto con che scioltezza ha corso in batteria ed in finale? Se avesse voluto avrebbe anche potuto abbassare ilrecord della pista.In tuttii gran premi che ha vinto è stato un dominatore anche in batteria per cui le corse da protagonista si raddoppiano». Il telefonino squilla in continuazione. Complimenti su complimenti. Prossimo impegno? «Un po’ di riposo e poi il cavallo diventeràleggenda».Premi supremi.Quelloperlavittoria ritrae le due torri principali del Maschio Angioino. Con i trofei 2013 e 2014 salgono a sei: un castello. «Non ho più spazio. Il saloneèstracolmo.Dovròtrovare una soluzione». Sul pal- Il proprietario co si avvicendano i rappre- Daponte: se avesse voluto sentantidella regioneSommese e Schifone. Poi Te- avrebbe potuto abbassare lethon, con il professor Bal- il record della pista labio, alla cui Fondazione è stata devoluta parte dell’incasso.È unafesta perl’ippica napoletana con gli applausi per coloro i quali hanno salvato l’impianto e per i dipendenti che permettono ad un piccolo miracolo di continuare ad andare avanti. Sorride con un tricolore e la figlia piccola presa per mano Roberto Andreghetti, il driver ravennate che è parte integrante della storia di Mack Grace. «Ha fatto tutto lui – scherza – io l’ho solo assecondato. Quando ho pensato di vincere? Subito. Ne ero talmente sicuro che non mi sono mai posto un dubbio». La dedica? «Potrebbe essere a mia figlia che ho qui accanto ma scelgo Lucio, l’allenatore. Ha sofferto tantissimo ed è grazie a lui che abbiamo vinto il primo, il secondo ed il terzo Lotteria». Per la Leggenda appuntamento al 2015. © RIPRODUZIONE RISERVATA Canottaggio Il team biancoceleste conquista ancora la storica regata in via Caracciolo MotoGp Irresistibile il pilota Honda Lysistrata, che tripletta per il Circolo Savoia Jerez, quarto successo Marquez Rossi si piazza al secondo posto Vincenzo Di Guida Richard Nelson è canottiere e presidentedellasocietàinglesedineurochirurgia,guida8uominiinbarca come nei romanzi inglesi dove sulle rive del Tamigi si sfidano college e club di canottaggio. Si chiamano i Crustaceans, i crostacei, conquellagiaccabiancachefatanto vintagee il fiore cucito sul petto. Unsaltonelletradizionienelleleggende dello sport del remo che la Lysistrata2014havissutograzieallalungaamiciziatraNelsonePaolo Cappabianca, neurochirurgo napoletano di fama internazionale e consigliere del Circolo Italia al canottaggio.«Treannifa– raccontailluminarebritannico–horiunito un po’ di amici tra medici e professionistiperunteamdicanottaggio di Cambridge. L’amicizia con Cappabianca ha fatto il resto. Che c’era di più bello se non regatare nel golfo più bello del mondo?» I “crostacei” con le loro mogli sono da una settimana a Napoli e sono rimasti coinvolti nella festa per la Coppa Italia. «Abbiamo visto Fiorentina-Napoli, ad ogni gol era un’esplosione». Ieri hanno chiuso terzi il ma- ster 8 yole vinto dalla Canottieri Napoli che si è portata a casa così la coppa del centenario messa in palio proprio dal circolo giallorossoperfesteggiareilsuocompleanno. Per gli inglesi foto di rito con il presidente della federazione Giuseppe Abbagnale e quello del circolo Italia Mottola di Amato. Luci della 105esima Lysistrata I «Crostacei» La squadra di Cambridge: abbiamo tifato Napoli nella finale di Coppa Italia sul Savoia che ha vinto il secondo trofeo remiero più antico d’Europa per la terza volta consecutiva. Andrea Coppola alla guida non sbaglia un’edizione e con Infimo, Castaldo, Montefusco, Palomba, Capuano, Tuci, Vagnelli, Zenna, tim. D’Agosta coglie ancora la vittoria.«Lapreparazioneedunpizzico di fortuna sono la chiave per i risultati» dice il tecnico. Finita la gara si ritorna a Piediluco per la preparazionedellaNazionale.Ilvicepresidente sportivo Carlo Molinoparladi «untrofeoa cuitenevamoparticolarmenteevolevanodifenderlo anche dopo il cambio dei vertici del circolo». Secondo un mai domo Posillipo (terza la Canottieri Napoli rinforzata da Giovanni Abagnale e Mario Paonessa). Tra le altre regate, incetta delloStabiacheportaacasacoppeRomolo Galli, Pattison e Cappabianca. Ora attenzione del circolo Italia concentrata sulla vela con la TreGolfichepartiràallamezzanottetravenerdìesabatocon50equipaggi già iscritti ed il 420 femminile di Izzo-Lanzillo qualificato per gli europei ed in odore mondiale. © RIPRODUZIONE RISERVATA Matteo Morichini Marccorredasoloeglialtriinseguono con la lingua di fuori. Il leitmotiv del mondiale 2014 si ripete a Jerez quando Marquez, nel giorno del suo centesimo gran premio e in una pista in cui non aveva mai vinto, mette il turbo a metà del primo giro dopo aver risposto all’attacco di Valentino e scappa. Rossi, autore diunagaraconvincente, chiudesecondodavantia unPedrosa indifficoltà nella prima metà di gara. Prestazione opaca di Lorenzo, quarto, e bel quinto di Dovizioso su Ducati checonservailquarto postoinclassifica. «Marc è più forte di tutto e tutti» ammette il compagno di moto (Honda ndr) Pedrosa. «Mi sarebbe piaciuto molto stare con Marquez ma non c’è stato nulla da fare» gli fa ecoValentino.InumeridelCabroncito s’impreziosiscono ad ogni weekend. Con la quarta vittoria su altrettante uscite stagionali partendo sempre dalla pole, il piccolo genio eguaglia il record di Mick Doohan che resisteva dal 1992 e rifila un’altraspallataaisemprepiùtimi- Il podio Marquez sul gradino più alto seguito da Rossi e Pedrosa Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 51 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 di sogni mondiali dei colleghi: «Sono davvero felice – dice Marc – vincerequièspecialeanchesesperavo in una gara più combattuta». Forse sarà così nella prossima tappa visto che Le Mans, almeno sulla carta, è una pista favorevole alle Yamaha. Ordine d’arrivo: M.Marquez Spa/Hon 42’40.561; V.Rossi Ita/Yam +1.431; D.Pedrosa Spa/Hon +1,529 Classifica: Marquez 100, Pedrosa 72, Rossi 61 © RIPRODUZIONE RISERVATA user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 52 Per chi viaggia Lunedì 5 maggio 2014 Aliscafi Aerei PARTENZE DA CAPODICHINO DESTINAZIONE PARTENZE ARRIVI ARRIVI A CAPODICHINO ORIGINE PARTENZE DA CAPODICHINO ARRIVI PARTENZE DESTINAZIONE PARTENZE ARRIVI AEROSVIT AIRLINES (06 541.37.24) AEROSVIT AIRLINES (06 541.37.24) BLUE AIR (199 419 877) KIEV (6) KIEV (6) BUCAREST (13) 14.25 18.15 AIR BERLIN (199.192.692) 13.30 11.25 AIR BERLIN (199.192.692) STOCCARDA (8) 16.00 17.50 STOCCARDA (8) 14.20 12.30 STOCCARDA (6) 12.40 14.30 STOCCARDA (6) 12.00 10.10 AIR FRANCE (848.88.44.66) AIR FRANCE (848.88.44.66) ARRIVI A CAPODICHINO ORIGINE ARRIVI PARTENZE BLUE AIR (199 419 877) 16.00 19.00 BUCAREST (13) 15.10 14.05 BRITISH AIRWAYS (199.71.22.66) BRITISH AIRWAYS (199.71.22.66) LONDRA GATWICK(25) 11.50 13.35 LONDRA GATWICK (25) 11.05 07.30 LONDRA GATWICK (26) 18.45 20.35 LONDRA GATWICK (26) 17.55 14.20 EASY JET (848.88.77.66) EASY JET (848.88.77.66) BASILEA (23) 12.40 14.30 BASILEA (23) 12.05 10.25 PARIGI CDG 12.50 15.10 PARIGI CDG 12.05 09.45 BASILEA (2) 13.40 15.30 BASILEA (2) 13.05 11.25 TOLOSA (10) 13.20 15.25 TOLOSA (10) 12.40 10.45 BERLINO SCHÖNEFELD (12) 14.00 16.15 BERLINO SCHÖNEFELD (12) 13.25 11.10 TOLOSA (6) 21.20 23.25 TOLOSA (6) 20.35 18.40 BERLINO SCHÖNEFELD (14) 15.10 17.25 BERLINO SCHÖNEFELD (14) 14.35 12.20 BERLINO SCHÖNEFELD (2) 19.55 22.10 BERLINO SCHÖNEFELD (2) 19.20 17.05 BERLINO SCHÖNEFELD (6) 13.50 16.05 BERLINO SCHÖNEFELD (6) 13.15 11.00 GINEVRA (23) 14.10 15.55 GINEVRA (23) 14.35 12.55 AIR ITALY (899.500.093) CATANIA (4) AIR ITALY (899.500.093) 08.45 09.40 CATANIA (4) 11.15 10.20 CATANIA (7) 17.45 18.40 CATANIA (7) 20.15 19.20 GINEVRA (2) 15.10 16.55 GINEVRA (2) 08.35 07.15 CAGLIARI (24) 21.25 22.35 CAGLIARI (24) 08.10 07.00 LONDRA GATWICK 12.15 14.00 LONDRA GATWICK 11.40 07.55 MILANO LINATE (7) 18.00 19.15 MILANO LINATE (7) 17.15 16.00 LONDRA STANSTED (4) 16.40 18.30 LONDRA STANSTED (4) 08.05 06.40 MILANO LINATE (4) 07.05 08.20 MILANO LINATE (7) 21.15 20.00 MILANO MALPENSA (4) 07.00 08.30 MILANO MALPENSA (4) 08.05 06.40 VERONA (22) 13.45 15.00 VERONA (22) 17.00 15.45 MILANO MALPENSA (4) 12.20 13.50 MILANO MALPENSA 13.05 11.40 VERONA (7) 18.40 19.55 VERONA (5) 10.05 08.50 MILANO MALPENSA (6) 15.30 17.00 MILANO MALPENSA (6) 14.55 13.30 VERONA (5) 07.00 08.15 VERONA (7) 21.45 20.30 MILANO MALPENSA 17.20 18.50 MILANO MALPENSA 16.45 15.20 MILANO MALPENSA 19.55 21.25 MILANO MALPENSA 19.20 17.55 MILANO MALPENSA 21.25 22.45 MILANO MALPENSA (7) 22.20 20.55 21.20 NIZZA (8) 09.40 11.20 NIZZA (8) 09.55 07.30 08.35 NIZZA (2) 17.45 19.25 NIZZA (2) 17.10 15.35 08.40 NIZZA (15) 16.55 18.35 NIZZA (15) 16.20 15.45 17.40 PARIGI ORLY (5) 14.45 17.05 PARIGI ORLY (5) 14.10 12.00 PARIGI ORLY (2) 10.35 12.55 PARIGI ORLY (2) 10.00 07.50 PARIGI ORLY (6) 10.05 12.25 PARIGI ORLY (6) 09.30 07.20 PARIGI ORLY (3) 17.55 20.15 PARIGI ORLY (3) 17.20 15.10 11.45 10.30 ALITALIA/AIR ONE (199.20.70.80-06.22.22) ALITALIA/AIR ONE (199.20.70.80-06.22.22) CATANIA 14.40 15.35 CATANIA (5) 22.15 CATANIA (18) 06.50 07.45 CATANIA (26) 09.30 GENOVA (4) 06.45 08.00 GENOVA (4) 09.55 GENOVA (7) 15.45 17.00 GENOVA (7) 18.55 MILANO LINATE 12.15 13.30 MILANO LINATE (7) 22.40 21.15 MILANO LINATE 06.30 07.45 MILANO LINATE (7) 18.35 17.10 MILANO LINATE (7) 19.40 20.55 MILANO LINATE (7) 15.40 14.15 VENEZIA (4) 08.40 09.55 VENEZIA (4) MILANO LINATE (5) 09.30 10.45 MILANO LINATE 11.30 10.05 VENEZIA (6) 07.55 09.15 VENEZIA (6) 19.50 18.35 MILANO LINATE 14.40 15.55 MILANO LINATE (5) 08.35 07.10 VENEZIA (7) 17.35 18.50 VENEZIA 20.40 19.25 MILANO LINATE(7) 16.40 17.55 MILANO LINATE 13.40 12.15 VENEZIA (28) 13.55 15.10 VENEZIA(28) 17.00 15.45 MILANO LINATE (4) 17.25 18.40 MILANO LINATE (4) 16.40 15.15 VENEZIA (2) 16.45 18.00 MILANO LINATE (5) 15.15 16.30 MILANO LINATE (5) 07.50 06.25 MILANO LINATE (5) 08.40 09.55 MILANO LINATE (5) 14.25 13.00 MILANO LINATE (5) 20.55 22.10 MILANO LINATE (4) 20.20 18.55 LUFTHANSA (199.400.044) MILANO MALPENSA (17) 09.30 11.00 MILANO MALPENSA (17) 08.55 07.25 MONACO 06.15 08.00 MONACO 11.05 09.25 MILANO MALPENSA (16) 13.50 15.20 MILANO MALPENSA (16) 13.15 11.45 MONACO 11.55 13.40 MONACO 16.40 15.00 MILANO MALPENSA(28) 21.35 23.05 MILANO MALPENSA (28) 21.00 19.30 MONACO 17.20 19.05 MONACO 21.20 19.40 PALERMO (7) 19.35 20.25 PALERMO (7) 22.05 21.15 PALERMO (5) 07.10 08.00 PALERMO (5) 09.45 08.55 PALERMO (27) 14.35 15.25 PALERMO (27) 17.00 16.10 TUNISI (9) 13.15 15.00 TUNISI (9) 12.30 10.45 ROMA FIUMICINO 11.30 12.25 ROMA FIUMICINO 22.35 21.40 TUNISI (14) 09.45 11.30 TUNISI (10) 09.00 07.15 ROMA FIUMICINO 07.00 07.55 ROMA FIUMICINO 10.45 09.50 TUNISI (8) 12.15 14.00 TUNISI (8) 11.30 09.45 13.55 17.10 13.05 11.40 13.40 11.45 GERMANWINGS (199.25.70.13) GERMANWINGS (199.25.70.13) COLONIA (8) 13.25 15.35 COLONIA (8) 12.50 10.45 COLONIA (6) 12.15 14.25 COLONIA (6) 11.40 09.35 LUFTHANSA (199.400.044) TRANSAVIA (899.00.99.01) AMSTERDAM (1) 10.00 TRANSAVIA (899.00.99.01) 12.45 TUNISAIR EXPRESS ROMA FIUMICINO 19.20 20.15 ROMA FIUMICINO 18.35 17.40 TURKISH AIRLINES TORINO 17.25 18.50 TORINO 14.00 12.35 ISTANBUL (20) AMSTERDAM (1) 09.20 07.00 TUNISAIR EXPRESS TURKISH AIRLINES VUELING (800.787.788) ISTANBUL (20) VUELING (800.787.788) TORINO (7) 08.45 10.10 TORINO 18.45 17.10 TORINO (3) 11.40 13.05 TORINO (3) 15.15 13.50 TORINO (5) 10.30 11.55 TORINO (5) 08.10 06.45 BUCAREST (21) 08.20 11.20 BUCAREST (21) 07.45 06.45 TORINO (7) 19.30 20.55 TORINO (7) 21.05 19.40 BUDAPEST (12) 13.50 15.25 BUDAPEST (12) 13.15 11.40 TRIESTE 10.10 11.20 TRIESTE 13.45 12.35 PRAGA (12) 17.05 19.00 PRAGA (19) 16.30 14.35 BARCELLONA (1) 14.20 16.10 WIZZ AIR (199.259.100) BARCELLONA (1) WIZZ AIR (199.259.100) LEGENDA 1 Lun., mer., ven. e dom. - 2 Sab. - 3 Sab. e dom. - 4 Da lun. a sab. - 5 Da lun. a ven. - 6 Dom. - 7 NO sab. - 8 Gio. - 9 Lun. - 10 Ven. - 11 Mar. gio. e sab. - 12 Lun. Ven. - 13 Mer. sab. - 14 Mer - 15 Mar. - 16 Mar. mer. sab. - 17 Lun. ven. sab. - 18 Lun. mar.gio. ven. - 19 Mar. sab. - 20 No lun. gio. - 21 Mer. dom. - 22 Ven. sab. dom.- 23 Mar, gio. - 24 No mer. e dom. - 25 No gio. e dom. - 26 No merc. - 27 Lun. gio. ven. e sab - 28 Lun. gio. ven. e dom. PARTENZE DA SALERNO DESTINAZIONE 06.45 17.40 PARTENZE DA SALERNO ARRIVI A SALERNO PARTENZE ARRIVI ALITALIA MILANO MILANO 08.25 19.20 ORIGINE ARRIVI PARTENZE ALITALIA MILANO MILANO 10.45 21.35 09.05 19.55 DESTINAZIONE ROMA ROMA (solo sabato) SALERNO CAT PARTENZE ARRIVI 11.15 07.40 12.05 08.30 ORIGINE ARRIVI PARTENZE ROMA ROMA (solo domenica) 14.50 21.45 14.00 20.55 Circumvesuviana NAPOLI ROMA C.LE ICN FR IC FR FR FA IC FR FR FR FR FR FR FR IC FA FR IC FR IC FB IC FR FR IC FR FR FR IC FR FA IC FR FR FR IC FR FB IC FR FR IC IC ICN ICN ARRIVI A SALERNO PER INFORMAZIONI numero unico dall’Italia 06 2222 dall’estero +39 06 2222 - numero verde 800 650055. Aeroporto di Salerno (Pontecagnano Faiano): Centralino 0828 354311 Treni CAT Il Mattino il Mattino non è responsabile di eventuali variazioni di orari 3.25 5.29 6.12 6.36 6.30 7.14 9.12 9.52 10.27 11.38 12.28 12.37 13.14 14.38 15.12 15.36 17.12 17.31 17.37 18.36 19.37 20.38 20.50 NAPOLI C.LE 4.20 6.10 6.31 6.40 7.00 7.30 7.31 7.40 8.00 8.05 8.40 9.00 9.40 10.00 10.31 10.35 11.00 11.31 12.00 12.31 13.19 13.31 14.00 14.05 14.31 14.40 15.00 15.10 15.31 16.00 16.30 16.31 16.40 17.00 17.10 17.31 18.00 18.19 18.31 19.00 19.30 19.31 20.31 21.32 21.42 6.31T 7.20 8.34 7.50 8.10 8.40 9.34 8.50 9.07 9.13T 9.47 10.10 10.50 11.10 12.37T 11.50 12.10 13.34 13.10 14.34 15.04 15.34 15.10 15.13T 16.39T 15.50 16.10 16.20 17.34 17.10 17.40 18.34 17.50 18.10 18.20 19.39O 19.10 20.04 20.34 20.10 20.40 21.34 22.34 23.38T 24.00O MILANO P. GARIBALDI CAT ICN IC ICN IC FR FR FR IC FR FR IC FR FR FB IC FR FR IC FR FR IC FR FB FA IC FR IC FR IC FR FR IC FA FR FR IC FR FA FR FR FR FR IC FR FR IC CAT ROMA 5.58O 6.26 7.25T 7.26 7.35 8.45 9.20 9.26 10.00 10.10 10.21O 10.35 10.45 10.56 11.26 11.41T 11.45 12.26 12.45 13.05 13.22T 13.45 13.56 14.25 14.26 14.45 15.26 15.45 16.26 16.45 17.05 17.26 17.30 17.41T 17.45 18.26 18.45 19.23 19.40 19.45 20.45 21.05 21.22T 21.35 21.45 23.17 NAPOLI C.LE SALERNO 8.17 8.29 9.38 9.29 8.45 9.55 10.28 11.29 11.10 11.20 12.29 11.45 11.55 12.41 13.29 12.50 12.55 14.29 13.55 14.15 15.29 14.55 15.41 15.35 16.29 15.55 17.29 16.55 18.29 17.55 18.15 19.29 18.43 18.50 18.55 20.29 19.55 20.35 20.50 20.55 21.55 22.15 23.31 22.45 22.55 - MILANO P. GARIBALDI 9.12 9.21 10.32 10.26 12.19 11.59 13.31 14.21 13.42 15.24 15.42 16.31 17.26 18.21 19.21 20.27 19.25 19.42 21.30 20.44 21.24 22.44 2.17 NAPOLI - SORRENTO 6.09; 6.40 (DD); 6.44*; 7.09; 7.39*; 8,11 (DD); 8.39; 9.09; 9.39; 10,09; 10,39; 11.09; 11.39; 12.09; 12.39; 13.09; 13.41 (DD); 14.09; 14.39; 15.11 (DD); 15.39; 16.09; 16.39; 17.09; 17.41 (DD); 18.09; 18.39; 19.11 (DD); 19.39; 20.09; 20.39; 21.09; 21.39. SORRENTO - NAPOLI 6.01; 6.25; 6.49 ° (DD); 7.22; 7.38*; 7.55; 8.26 (DD); 8.52*; 9.07; 9.37; 10.37; 11.07; 11.37; 12.07; 12.37; 13.07; 13.25; 13.56 (DD); 14.22; 14.55; 15.26 (DD); 16.07; 16.37; 17.07; 17.25; 17.56 (DD); 18.22; 18.55; 19.26 (DD); 20.07; 20.37; 21.07; 21.37. NAPOLI - BAIANO 6.18; 7.18; 7.48; 8.18; 8.41*; 9.04*; 9.18; 9.41*;10.04*; 10.18; 10.41*; 11.04*; 11.18; 11.41*; 12.04*; 12.11*; 12.18; 12.41*; 13.04*; 13.11*; 13.18; 13.41*; 14.04*; 14.11*; 14.18; 14.41*; 15.04*; 15.18; 15.41*; 16.04*;16.11*; 16.18; 16.41*; 17.04*; 17.11*; 17.18; 17.41*; 18.04*; 18.11*; 18.18; 18.48; 19.18; 19.48; 20.18. BAIANO - NAPOLI 6.02; 6.32*; 7.00; 7.30; 8.02; 8.32; 9.02; 10.02; 11.02; 12.02; 13.02; 14.02; 15.02; 16.02; 17.02; 18.02; 19.02; 20.02. NAPOLI - SARNO 6.24IV; 6.32; 7.22; 8.02; 9.02; 10.02; 11.02; 12.02; 13.02; 14.02; 15.02; 16.02; 17.02; 18.02; 18.32; 19.32; 20.02. SARNO - NAPOLI 6.19; 6.49; 7.19; 7.59; 8.49; 9.49; 10.49; 11.49; 12.49; 13.49; 14.49; 15.49; 16.49; 17.49; 18.49; 19.49. NAPOLI - POGGIOMARINO 6.24; 7.25; 7.54; 8.25; 9.25; 10.25; 11.25; 12.25; 13.24; 14.25; 15.25; 16.25; 17.24; 18.25; 18.54; 19.55 . NAPOLI - CAPRI da/per Beverello: 7.00 osp; 8.05osp;8.35res; 9.10res; 9.30osp; 10.10res; 10.35res; 11.10res; 11.35osp; 12.40osp; 14.00res; 14.40osp; 16.00res; 16.30osp, 20.00osp ........................[Snav-NLG] CAPRI - NAPOLI da/per Beverello: 6.50osp; 8.05osp; 9.10osp; 9.35res; 10.10res; 10.35osp; 11.35res; 12.15res; 12.40osp; 13.40osp; 14.50res; 15.25res; 16.30osp; 17.05res; 17.10res; 18.10osp............ ..........................................[Snav-NLG] NAPOLI - ISCHIA CASAMICCIOLA da/per Beverello: 8.25osp; 9.10osp; 12.30osp; 16.20osp; 19.00osp.........................[Snav-NLG] ISCHIA CASAMICCIOLA - NAPOLI da/per Beverello: 7.10osp; 9.45osp; 13.50osp; 17.40osp; 19.00osp.........................[Snav-NLG] NAPOLI - ISCHIA PORTO da Beverello: 7.35 (f); 07.40; 9.40; 10.50 (f); 12.55 (SR); 13.10; 14.35; 15.30 (SR); 17.20; 17.55 (vM); 18.15; 20.20 (f) ..........[Alilauro 0814972224 7.40; 13.10; 18.15 ..............[Caremar tel. 081/5513882]] ISCHIA PORTO - NAPOLI per Beverello: 6.30 (f); 7.10 (ESF); 8.40; 9.35 (f); 11.45; 13.20; 14.00 (SR); 16.15; 16.50 (SR); 19.10 ........................[Alilauro 0814972224] 6.20; 10.15; 14.30 ...............[Caremar tel. 081/5513882] NAPOLI - FORIO da Beverello: 7.35 (vI) (s); 8.15 (ESF); 9.40 (vI); 10.50 (vI) (f); 14.35 (vI); 17.20 (vI) .[Alilauro 0814972224] FORIO - NAPOLI per Beverello:6.50 (vI) (ESF) 9.15 (vI) (f); 11.20 (vI); 13.00 (vI) (f); 15.55 (vI); 16.30 (SR); 18.45 (SR; VSF)....... .........................[Alilauro 0814972224] NAPOLI - PROCIDA 7.40; 13.10; 18.15 .........[Caremar] da/per Beverello 8.25osp; 12.30osp; 16.20osp; 19.00osp .......... ..................................................[Snav] PROCIDA - NAPOLI 6.35; 10.35; 14.55 .........[Caremar] da/per Beverello 7.30osp; 10.10osp; 14.15osp; 18.05osp .......... ..................................................[Snav] 7.45 9.45 10.45 12.45 14.45 16.45 18.45 12.23 14.23 15.23 17.23 19.23 21.23 23.23 ITALO ITALO ITALO ITALO ITALO ITALO ITALO 6.28 8.28 10.28 12.28 14.28 15.28 17.28 LEGENDA T= Roma Tiburtina; O= Roma Ostiense; FR = FrecciaRossa; FA = FrecciaArgento; FB = FrecciaBianca; IC = Intercity; ICN = Intercity Notte. N.B. La presente tabella è riferita ai principali collegamenti Trenitalia dei giorni feriali. Le informazioni complete sono disponibili sull'orario ufficiale, su www.trenitalia.com e presso il call center con numero unico nazionale 892021. CAPODICHINO - NAPOLI CENTRO Dalle 6.30 alle 23.30 partenze ogni 30’. Fermate a piazza Garibaldi e a piazza Municipio [Alibus] NAPOLI CENTRO - CAPODICHINO Dalle 5.55 da Piazza Municipio partenze ogni 30’. Fermate a Piazza Garibaldi e a Capodichino [Alibus] NAPOLI - INTERPORTO CIS (p.zza Vittoria) 7.45; 8.10; 8.15; 8.30; 10.00 [Circumvesuviana] INTERPORTO - CIS NAPOLI 13.30 (Cis Nola); 14.20 (Cis Nola); 18.15; 17.00; 18.00 [Circumvesuviana] SORRENTO (Staz. Circum.) - CAPODICHINO 06.30 08.30 10.30 12.00 14.00 16.30 [Curreri] CAPODICHINO (lato partenze) - SORRENTO 09.00 11.00 13.00 14.30 15.30 16.30 19.30 [Curreri] NAPOLI - ROCCARASO - PESCARA da Piazza Garibaldi: 7.00 (fer.); 8.00 (fest.); 10.00 (fer.); 14.40 (fer.); 15.00 (fest.); 17.30; Roccaraso: 9.40; 10.40; 12.40; 17.15; 17.40; 20.10; Pescara (arr.): 11.25; 12.25; 14.25; 18.50; 19.25; 21.55 [Satam-Arpa] PESCARA - ROCCARASO - NAPOLI dal Terminal Bus (FS): 6.45 (fer.); 8.00 (fest.); 10.30 (fer.); 14.30 (fer.); 17.00. Roccaraso: 8.25; 9.50; 12.20; 16.20; 18.50. Napoli (arr.): 10.55; 12.20; 14.50; 18.50; 21.20 [Satam-Arpa] ISCHIA - PROCIDA SORRENTO - CAPRI 07.15fr - 08.10 - 08.30 - 08.45 08.55 - 09.15 - 09.40 - 09.50 - 10.45 11.02 - 11.45 - 13.30 - 13.50 - 14.25 15.00 - 15.50 - 16.05 - 16.10 - 16.35§ 16.45 -17.45......................... [Gescab] CAPRI - SORRENTO 07.35** 08.00fr - 08.55 - 09.15 - 09.25 - 09.50 - 10.20 - 11.20 - 11.40 - 12.10 - 12.20 - 13.00 - 13.50 -15.15 - 15.35 - 15.55 16.05 - 16.20- 17.15 - 17.40§ 17.45.-.18.30.........................[Gescab] SORRENTO - NAPOLI 07.20 - 08.10 - 10.00 - 12.00 - 14.00 - 16.25.................................. [Gescab] NAPOLI- SORRENTO 09.00 11.00 - 13.00 - 15.05 - 17.15-18.25...... ............................................. [Gescab] SORRENTO - ISCHIA 09.30................................ [Gescab] ISCHIA - SORRENTO 17.25................................ [Gescab] SORRENTO - POSITANO 08.35 M/n - 10.30 - 15.00vc ............ ............................................. [Gescab] SORRENTO - AMALFI 10.30 - 15.00vc................................ ............................................. [Gescab] AMALFI - SORRENTO 11.35vc - 15.00M/n - 16.35 ............. ............................................. [Gescab] POSITANO - SORRENTO 09.35 M/n - 12.00vc - 15.40M/n 17.00 .................................... [Gescab] CASAMICCIOLA - PROCIDA 7.10; 9.45; 13.50; 17.40......[Snav] PROCIDA - CASAMICCIOLA 9.00; 13.15; 17.05; 19.45....[Snav] POZZUOLI - PROCIDA 8.50 ..[Caremar tel. 081/5513882] PROCIDA - POZZUOLI 8.10 ...[Caremar tel. 081/5513882] 6.45; 10.15; 13.00; 14.30; 16.25..... ............................................[Caremar] FORMIA - PONZA 09.00 (tutti i giorni) ................[Laziomar tel. 0771/23800] PONZA - FORMIA 14.00 (tutti i giorni ............... [Laziomar tel. 0771/23800] VENTOTENE - FORMIA 06.45 (tutti i giorni) ...............[Laziomar tel. 0771/23800] FORMIA - VENTOTENE 15.30 (tutti giorni) .................[Laziomar tel. 0771/23800] LEGENDA vM = via Mergellina; vI = via Ischia; vP = via Procida; vC = via Capri; f = feriale; F = festivo; SDL = sab., dom. e lun.; TG = tutti giorni; vigd = via Ischia giov. e dom.; vIMG = via Ischia mart. e giov.; vIMM= dal mart. al giov. via Ischia; VL = dal ven. a lun.; VD = ven. dom.;VSD = ven. sab. e dom.; VSF = ven. sab. e festivi; VSFL = ven. sab. festivi e lun.; SI = Servizio Intermodale (navetta da 50 pax): 13,30 da Forio per Mergellina su unità delle ore 13,50 da Ischia per Mergellina / Beverello - 13,45 da Ischia per Forio (arrivo delle ore 12,50 dal Beverello per Ischia) SR= servizi residuali. fr = feriale; fs = festivo; ata = anche trasporto autoveicoli; § = solo lun. e ven.; ES = escluso sab.; ESF = escluso sab. e festivi; LVVM = via Mergellina dal lun. al ven. diretto sab. e festivi. * = solo sab. e dom.; ** = escluso sab. e dom.; *** = escluso lun. e ven; M/n = motonave; RES= linee residuali; OSP= obbligo di servizio pubblico NAPOLI - CAPRI 05.35 (tv); 07.25; 12.00 (tv); 12.40; 17.25 (tv); 19.10 .........................[Caremar tel. 081/5513882] CAPRI - C/MARE 15.55 (escl. Lun. e Ven.); 17.40 (solo Lun. e Ven.)...........................................................[Snav] CAPRI - NAPOLI 05.40; 09.20 (tv); 14.30; 15.35 (tv); 20.15 (tv) [Caremar tel. 081/5513882] NAPOLI - PROCIDA 6.25; 10.45; 15.10; 17.30; 19.25; 21.55 .................................[Caremar tel. 081/5513882] NAPOLI - ISCHIA 6.25; 10.45; 15.10; 17.30; 19.25; 21.55 ..................................[Caremar tel. 081/5513882] 8.35; 14.10; 18.30..[Medmar tel. 081/3334411] PROCIDA - NAPOLI 09.15; 13.30; 16.00; 17.55; 20.00 .............................................................[Caremar] 7.05; 11.15 ............[Medmar tel. 081/3334411] SALERNO - CAPRI 8.40 ................[Alicost S.p.a. tel. 089/871483] POZZUOLI - ISCHIA 9.00; 14.00; 18.55 [Caremar tel. 081/5513882] 13.00 (I. Porto).....[Gestur Snc 081/5268165]; 4.10 (**); 6.10 (f); 8.15 (C); 9.40; 12.00 (C); 13.30; 15.00 (C); 16.30; 18.30 (C) ..................................[Medmar tel. 081/3334411] CAPRI - SALERNO 16.25 ..............[Alicost S.p.a. tel. 089/871483] AMALFI - CAPRI 9.30 ................[Alicost S.p.a. tel. 089/871483] CAPRI - AMALFI 16.25 ..............[Alicost S.p.a. tel. 089/871483] POSITANO - CAPRI 10.00 ..............[Alicost S.p.a. tel. 089/871483] CAPRI - POSITANO 16.25 ..............[Alicost S.p.a. tel. 089/871483] ISCHIA - NAPOLI 8.45; 13.50 (diretto); 15.20; 17.20; 19.25; 20.15 (diretto) ...................................................[Caremar] 6.25 (vP); 10.35 (vP); 16.35 ...................................[Medmar tel. 081/3334411] SORRENTO - CAPRI 07.45 (tv); 09.25 (tv); 14.30 (tv); 19.25 (tv) ..................................[Caremar tel. 081/5513882] 08.10; 11.25; 15.30; 16.35 (dal Lun. al Ven.) ....................................................................[Snav] CAPRI - SORRENTO 07.00 (tv); 08.40 (tv); 13.35 (tv); 18.45 (tv) ..................................[Caremar tel. 081/5513882] 07.30; 09.15; 12.10; 15.00 (dal Lun. al Ven.); 17.40 (solo Lun. e Ven.).............................[Snav] C/MARE - CAPRI 06.30 (da Lun. al Ven.); 07.30 (solo Sab. e Dom.) ......................................................... [Snav] ISCHIA - POZZUOLI 7.20; 8.35; 11.30; 17.30 (C).............[Caremar] 16.45 ...................[Gestur Snc 081/5268165]; 2.30 (**); 4.30 (f); 6.20 (C); 8.00; 10.10 (C); 11.10; 13.30 (C); 15.05; 16.50 (C) ..................................[Medmar tel. 081/3334411] NAPOLI - CASAMICCIOLA 15.45 (diretto) .................................[Caremar] CASAMICCIOLA . NAPOLI 12.55 (vP) ........................................[Caremar] POZZUOLI - CASAMICCIOLA 8.15; 12.00; 15.00; 18.30 ..................................[Medmar tel. 081/3334411] 9.00; 10.15...........[Caremar tel. 081/5513882] CASAMICCIOLA - POZZUOLI 6.20; 10.10; 13.30; 16.50 ..................................[Medmar tel. 081/3334411] 11.20; 17.30 .........[Caremar tel. 081/5513882] PROCIDA - ISCHIA 7.35; 9.40; 11.50; 14.30; 16.20; 18.35; 19.35; 20.30; 23.00 .........................................[Caremar] 5.00 (f); 21.20 .......[Medmar tel. 081/3334411] ISCHIA - PROCIDA 7.20; 8.35; 11.30; 15.20; 17.30; 19.25 ..................................[Caremar tel. 081/5513882] 06.25;10.35............[Medmar tel. 081/3334411] POZZUOLI - PROCIDA 9.00; 10.15; 14.00; 18.55 .................[Caremar] 4.50 (ven.); 7.00 (f); 7.25; 11.45; 3.30 (f); 16.25; 18.30 ........................[Procida Lines 2000] 7.00 (dal lun.al sab); 8.25; 9.25 (15 giu - 15 Set); 13.00; 15.30; 17.55; 18.20; 20.00 (dal 1° Giugno venerdì e domenica) ....................................[Gestur Snc 081/5268165] 4.10 (f); 20.30 ........[Medmar tel. 081/3334411] PROCIDA - POZZUOLI 8.00; 9.15; 12.00; 18.10 ...................[Caremar] 4.00 (ven.); 5.50 (f); 7.50; 10.45; 12.40 (f); 15.30; 17.30 ........................[Procida Lines 2000] 5.50 (dal lun al sab); 7.00; 8:00 (15 Giu 15 Set); 11.30; 14.05; 17.05; 19.10 (dal 1° Giugno venerdì e domenica) ....................................[Gestur Snc 081/5268165] 3.10 (f); 19.40 ........[Medmar tel. 081/3334411] POZZUOLI - CAPRI 09.45 ......................[Gestur Snc 081/5268165] CAPRI - POZZUOLI 18.30 ......................[Gestur Snc 081/5268165] PONZA - FORMIA 5.30 (tutti i giorni)..[Laziomar tel. 0771/23800] FORMIA - PONZA 17.30 (tutti i giorni)..[Laziomar tel. 0771/23800] FORMIA - VENTOTENE 9.15.........................[Laziomar tel. 0771/23800] VENTOTENE - FORMIA 15.00.......................[Laziomar tel. 0771/23800] LEGENDA vP= Via Procida; f= feriale; tv = traghetto veloce; C= da/per Casamicciola; gvsd= attiva solo il giovedì, venerdì, sabato e domenica; v= attiva solo il venerdì; vs= attiva solo il venerdì e sabato; #= solo domenica; sd= attiva solo il sabato e domenica; **= escluso giovedì e domenica 5.57; 6.27***; 6.47*; 7.04***; 7.34*; 7.57***; 8.34; 9.04; 10.04; 11.04; 12.04; 13.04; 14.04; 14.57; 16.04; 17.04; 18.04; 18.57; 20.04. Autostrade del mare DD: direttissimo, * feriali; ** periodico (da lunedÏ a venerdÏ); *** solo nei giorni festivi; Sorrento-Napoli: ° Il treno da S. Giorgio prosegue via C. Direz. da lun. a sab., da S. Giorgio vedi linea Baiano-Nola-Napoli; la dom. prosegue via Barra con prima fermata a Napoli Garibaldi Napoli-Sarno: IV parte da Poggiomarino. Autolinee SALERNO - ROCCARASO - PESCARA da Piazza della Concordia: 8.50 (fer.); 13.30 (fer.); 14.00 (fest.); Roccaraso: 12.40; 17.15; 17.40; Pescara (arr.): 14.25; 18.50; 19.25 [Satam-Arpa] PESCARA - ROCCARASO - SALERNO dal terminal Bus (FS): 6.45 (fer.); 14.30; Roccaraso: 8.25; 16.20; Sale rno (arr.) 12.05; 19.50 [Satam-Arpa] SALERNO - NAPOLI - BARI 6.05; Napoli 7.10; 8.20; Bari (arr.) 10.30; 11.35. [Sita] BARI - NAPOLI - AVELLINO - SALERNO 14.25; 17.20; Napoli 17.45; 20.40; Avellino 20.10; Salerno (arr.) 18.50; 21.10; Battipaglia 21.50 [Sita] Partenze: Battipaglia 6.55; Salerno 7.35; Avellino 8.20. Arrivo a Bari 11.35 [Sita] NAPOLI - SALERNO - POTENZA TARANTO - BRINDISI - LECCE 6.20; 15.00; 18.00; Napoli arr. 11.20; 20.20; 23.20 [Miccolis] LECCE - BRINDISI - TARANTO POTENZA - SALERNO - NAPOLI 6.00; 14.45; 17.45; Napoli arr. 11.20; 20.20; 23.20 [Miccolis] MONTEFORTE IRPINO ALVANELLA ROMA TIBURTINA 4,30 (lun. - sab.) 14,10 (lun. - ven. - dom.) 6,45 (dom.) [Acierno] ROMA TIBURTINA MONTEFORTE IRPINO 10,15 (lun. - ven. - dom.) 15,15 (lun. - sab.) 18,00 (lun. - ven. - dom.) [Acierno] CASAMICCIOLA - PROCIDA 7.10osp; 9.45osp; 13.50osp; 17.40osp ..................................[Snav] CASTELLAMMARE - CAPRI 06.30** - 6.50fr - 07.30* - 07.55 08.10FS - 08.25 CAPRI - CASTELLAMMARE 15.55** - 17.15 - 7.40§ - 17.45 ....... ..............................................[Gescab] 8.25; 12.30; 13.55; 15.30; 19.00..... ............................................[Caremar] POGGIOMARINO - NAPOLI NAPOLI C.LE 11.05 13.05 15.05 17.05 19.05 20.05 22.05 PROCIDA - ISCHIA Traghetti isole minori LEGENDA ITALO ITALO ITALO ITALO ITALO ITALO ITALO PROCIDA - CASAMICCIOLA 9.10osp; 13.15osp; 17.05osp; 19.45osp ..................................[Snav] NAPOLI (VIA AUTOSTRADA) - SALERNO 6.00; 6.30; 7.00; 7.30; 8.00; 8.30; 9.00; 9.30; 10.00; 10.30; 11.00; 11.30; 11.45; 12.00; 12.30; 13.00; 13.30; 14.00; 14.30; 15.00; 15.30; 16.00; 16.30; 17.00; 17.30; 18.00; 18.30; 19.00; 19.30; 20.00. SALERNO (Via Autostrada) - NAPOLI 6.00; 6.30; 6.45; 7.00; 7.20; 7.40; 8.00; 8.30; 9.00; 9.30; 10.00; 10.30; 11.00; 11.30; 12.00; 12.30; 13.00; 13.30; 14.00; 14.30; 15.00; 15.15; 15.30; 16.00; 16.30; 17.00; 17.30; 18.00; 18.30; 19.00; 19.30; 20.00; 21.00. BENEVENTO (Alifana) - NAPOLI Feriali: 5,55; 6,10; 6,35; 7,30; 8,00; 9,30; 10,30; 11,30; 13,25; 15,15; 17,00; 18,50. Festivi; 6,30; 8.00; 17,00. NAPOLI (Alifana) - BENEVENTO Feriali: 7,40; 8,45; 10,30; 11,30; 12,30; 13,15; 14,15; 15,30; 16,30; 17,30; 19,00; 20,40. Festivi: 10,30; 13,15; 19,00 NAPOLI (P.zza Garibaldi) - FOGGIA Feriali: 5,30; 7,00; 8,00; 9,00; 10,00; 11,00; 13,00; 14,00; 15,00; 16,00; 17,00; 18,30; 20,15 Festivi: 7,00; 9,00; 10,00; 11,00; 13,00; 15,00; 17,00; 19.00; 20,15 [CLP] FOGGIA (Staz. F.S.) - NAPOLI Feriali: 5,30; 5,50; 7,00; 8,00; 9,00; 11,00; 13,00; 14,00; 15,00; 16,00; 17,00; 18,00; 20,15 Festivi: 7,00; 9,00; 12,00; 15,00; 16,00; 19,00; 20,15; 21,30 [CLP] NAPOLI (P.ZZA GARIB.) - S. GIOV. ROTONDO Feriale: 7,00 Festivo: 07,00 - 10,00 [CLP] S. GIOV. ROTONDO (P.LE FORGIONE) - NAPOLI Feriale: 13,00 - 15,00 Festivo: 11,00 - 17,00 [CLP] NAPOLI - TERMOLI Feriali - Festivi: 09,00 [CLP] TERMOLI - NAPOLI Feriali - Festivi: 13,30 [CLP] NAPOLI - PERUGIA - ASSISI Da Napoli 8,00; 14,30 (Via G. Ferraris 40) [ATC] ASSISI - PERUGIA - NAPOLI Da Assisi 7,50; 13,30 (Piazza Trapani). Da Perugia 8,30; 14,10 (Piazza Partigiani) [ATC] NAPOLI - PESARO - RIMINI - FORLÌ Da Napoli 7.00; 9.45; 23.00 [Autolinee Ruocco] NAPOLI - PERUGIA - URBINO Da Napoli 9.45 [Autolinee Ruocco] NAPOLI - BOLOGNA - PADOVA - MESTRE Da Napoli 9.45; 23.00 [Autolinee Ruocco] PER INFORMAZIONI: Acierno: 081/8243046; Arpa: 0871/4243; Curreri: 081/8015420; Marino: 080/3112335; Miccolis: 081/200380-099/353754; Satam: 0871/344969; Sita: 089/405145; ATC 0823/969057; CLP 081/5311707; Autolinee Ruocco: 0975/79033. NAPOLI - PALERMO 20.15 (arr. 6.30) ............................[Tirrenia] 20.00 (arr. 6.30).................................[Snav] NAPOLI - CATANIA SALERNO - TUNISI 19.30 solo dom. (arr. 6.30); 21.00 da lun. a 12.00 (lun.); Palermo (arr. 21.00; part. sab. (arr. 08.00)................................[TTTlines] 23.59); Tunisi (arr. mart. 9.30); 23.00 (ven.); Pa- CATANIA - NAPOLI lermo (arr. sab. 8.00; part. sab. 11.30); Tunisi 19.30 ven. e dom. (arr. 7.00); 21.30 da lun. (arr. sab. 21.00). NAPOLI - CAGLIARI 19.00 mart. giov. (arr. merc ven. 8,30)[Tirrenia] a giov. e sab. (arr. 10.30).................[TTTlines] TUNISI - SALERNO CAGLIARI - NAPOLI 19.00 lun -merc. (arr. mart-giov. 8,30)[Tirrenia] 02.00 tutti i giorni tranne il lun. e la dom. PALERMO - NAPOLI 20.15 (arr. 6.30) ............................[Tirrenia] 20.00. (arr. 6.30)................................[Snav] CIVITAVECCHIA - OLBIA 22.30 (arr. 5.30) ............................[Tirrenia] OLBIA - CIVITAVECCHIA 22.30 (arr. 5.30) ............................[Tirrenia] NAPOLI - EOLIE 20.00 (mar., e, ven.); 5.30 Stromboli; 6.30 Ginostra; 7.30 Panarea; 8.45 Salina-Rinella; 10.15 Lipari; 11.00 Vulcano; 12.25 (arr.) Milazzo. ...........................................................[Siremar] EOLIE - NAPOLI 14.30 (lun., e, giov.); 16.10 Vulcano; 17.20 Lipari; 18.30 Salina-Rinella; 18.30 Salina-Rinella; 19.45 Panarea; 21.00 Ginostra; 22.00 Stromboli; 7.00 (arr.) Napoli.............[Siremar] [Grimaldi Lines] (arr. 14.30); 13.30 solo dom. (arr. 23.00). 20.00 (giov.); Palermo (arr. ven. 6.00; part. 9.00); Salerno (arr. ven. 18.00). 23.59 (sab.); Palermo (arr. dom. 11.30; part. dom. 18.00); Salerno (arr. lun. 5.00) .................[Grimaldi Lines] [Caronte & Tourist] CIVITAVECCHIA - TUNISI MESSINA - SALERNO 16.00 (merc.); Tunisi (arr. giov. 16.00) SALERNO - MESSINA 00.30 lun. mart. e merc.. (arr. 15.00); 00.30 ................................................[Grimaldi Lines] giov., ven. e dom. (arr. 14.30) TUNISI - CIVITAVECCHIA ...........................................[Caronte & Tourist] SALERNO - PALERMO 12.00 lun. (arr. 21.00); 23.00 ven. .............. (arr. sab. 8.00)........................[Grimaldi Lines] 13.00 (mart.); Civitavecchia (arr. merc. 13.00)......................................[Grimaldi Lines] CIVITAVECCHIA - BARCELLONA 22.15 (arr. 18.15)...............[Grimaldi Lines] CIVITAVECCHIA - PORTO TORRES PALERMO - SALERNO 22.15 (arr. 05.30)...............[Grimaldi Lines] 9.00 ven. (arr. 18.00); 18.00 dom. .............. PORTO TORRES - CIVITAVECCHIA (arr. lun. 5.00).........................[Grimaldi Lines] 11.30 (arr. 18.45)................[Grimaldi Lines] PER INFORMAZIONI: Alilauro 081/991888; Caronte & Tourist tel. 800627414; Grimaldi Lines tel. 081496444; Medmar tel. 081/3334411; Neapolis 081/8377577; NLG 081/8370819; Siremar tel. call center 081/4972999 e 091/7493315.; Snav tel. 081 4285555; Tirrenia call center 892.123; TTTlines tel. 081.5752192 LEGENDA: f = feriale; C = da / per Casamicciola; vP = via Procida; OSP = Obbligo di servizio pubblico; R = Regionale Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 52 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:35 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 Rubriche 53 Lunedì 5 maggio 2014 Oggi Sereno Variabile Poco nuvoloso Nuvoloso Molto nuvoloso Pioggia Rovesci isolati Rovesci Temporale Grandine Neve Nebbia VENTO MARE CHE TEMPO FA CIELO Il Mattino Calmo Poco mosso Mosso Molto mosso Forza 1-3 Forza 4-6 Forza 7-9 Variabile Agitato/ Grosso No ai sacchetti di plastica sì alla busta della nonna e alla scelta biodegradabile Tempesta realizzazione: Domani Campania STATO DEL CIELO L'alta pressione si rafforza gradualmente determinando un miglioramento. Tuttavia una residua instabilità interesserà il basso tirreno con qualche fenomeno in attenuazione tra mattina e pomeriggio. Meglio altrove e per il resto della giornata ovunque. TEMPERATURE In aumento. VENTI In prevalenza settentrionali anche moderati ma in attenuazione. MARI Mossi, localmente molto mossi. STATO DEL CIELO Un campo di alte pressioni garantisce tempo stabile ed assolato ovunque, eccezion fatta per qualche cumulo diurno a ridosso dei rilievi e velature in arrivo serale. TEMPERATURE Minime stabili; massime in aumento. VENTI Molto deboli. MARI Da mossi a poco mossi. Benevento 23º 7º Caserta 22º 8º Avellino 21º 6º Napoli 24º 10º Salerno 23º 8º Antonio Galdo BOLLETTINO NEVE (altezza della neve in cm) MIN MAX ABETONE (PT) CAMPITELLO MATESE (CB) CAMPO FELICE (AQ) CANAZEI (TN) CAPRACOTTA (IS) CORTINA D'AMPEZZO (BL) COURMAYEUR (AO) FOLGARIDA (TN) LACENO (AV) MADONNA DI CAMPIGLIO (TN) MOENA (TN) MONTE AMIATA (GR) PESCASSEROLI (AQ) ROCCARASO (AQ) SELVA VAL GARDENA (BZ) TERMINILLO (RI) 0 100 np np np np np np np np np np np np np np np np np np np np np np np np np np 0 80 np np Bolzano ITALIA TEMPERATURE Min Max STATO DEL CIELO NORD: Alta pressione in aumento e bel tempo prevalente su tutte le regioni salvo una locale parziale nuvolosità su Alpi e Prealpi ma senza fenomeni associati. CENTRO: Torna ad aumentare la pressione su tutte le regioni che godranno di una giornata soleggiata. Venti freschi orientali fanno diminuire le temperature. SUD: Tempo in deciso miglioramento su gran parte delle regioni. Qualche addensamento intenso potrà dar luogo a dei rovesci tra la Calabria meridionale, il Salento e la Sicilia orientale. Aosta Milano Trieste Venezia Torin i o ogna Genova Ancona Firenze Perugia L'Aquila Roma CB Bari Napoli a nza n Cagliari Palermo R. Calabria STATO DEL CIELO NORD: Tempo ancora in prevalenza stabile e soleggiato salvo più nubi e locali rovesci sui settori alpini, specie occidentali. Temperature in lieve aumento con le massime tra 19 e 24˚. CENTRO: Ancora alta pressione con bel tempo prevalente ovunque salvo un po' più di nubi e qualche addensamento sulla Toscana occidentale. Temperature in aumento con massime tra 19 e 24˚. SUD: Altra giornata con sole prevalente ovunque salvo un po' più di nubi e qualche addensamento sui rilievi calabresi ma senza piogge. ALGHERO ANCONA AOSTA BARI BOLOGNA BOLZANO CAGLIARI CAMPOBASSO CATANIA CUNEO FIRENZE GENOVA IMPERIA L'AQUILA MESSINA MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA PESCARA PISA POTENZA RG. CALABRIA ROMA FIUM. S.M. DI LEUCA TORINO TRENTO TRIESTE VENEZIA VERONA In Europa Nel Mondo 10 10 9 10 10 11 12 3 14 10 9 13 11 4 12 11 10 11 6 8 11 2 11 8 12 10 11 9 10 11 24 19 20 19 24 24 21 18 21 21 23 19 24 20 23 22 24 23 20 22 20 16 24 22 21 21 22 22 21 22 Oggi in Italia, Europa e nel Mondo In Italia Min Max ALGHERO ANCONA AOSTA BARI BOLOGNA BOLZANO CAGLIARI CAMPOBASSO CATANIA CUNEO FIRENZE GENOVA IMPERIA L'AQUILA MESSINA 11 12 7 12 9 8 12 6 14 8 9 13 10 5 13 23 17 20 17 20 22 21 14 19 20 22 20 23 17 19 Min Max MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA PESCARA PISA POTENZA RG. CALABRIA ROMA FIUM. S.M. DI LEUCA TORINO TRENTO TRIESTE VENEZIA VERONA 10 10 13 6 11 9 5 13 7 12 9 8 8 9 10 Min Max 7 AMSTERDAM 13 ATENE 4 BERLINO 5 BRUXELLES 12 BUCAREST 4 BUDAPEST 5 COPENAGHEN 8 DUBLINO 5 LONDRA LUSSEMBURGO 4 9 MADRID 6 PARIGI -1 STOCCOLMA 0 VARSAVIA 4 VIENNA 22 21 19 17 18 20 12 19 20 18 21 21 20 19 21 17 24 13 19 14 15 11 13 17 18 26 20 10 12 14 Min Max LOS ANGELES MANILA MELBOURNE MIAMI NAIROBI NEW DELHI NEW YORK PECHINO PERTH PHILADELPHIA RIO DE JANEIRO SAN PAOLO SANTIAGO ST. DOMINGO SEOUL 14 28 9 21 16 25 9 7 10 9 20 17 12 24 14 19 34 14 27 25 38 17 21 13 17 30 28 19 31 14 S e cercate una conferma di quanto la lotta per migliorare l’ambiente e ridurre gli sprechi, al netto della facile retorica e dei falsi buoni propositi, impatta direttamente con rapporti di forza politici e con interessi economici molto forti, leggete che cosa sta avvenendo nella palude di Bruxelles. Qui un Parlamento in scadenza, dopo mesi, anni, di discussioni e di veti incrociati (quanto tempo sprecato…) ha finalmentetiratofuori,inprimalettura,iltestodiuna leggeeuropea pereliminarenei paesi dell’Unione i sacchetti di plastica più inquinanti. Tutto peròconitempibiblicidell’Unioneeuropeaprigioniera da un lato della sua impotenza politica e dall’altro dell’eurocrazia che spalanca le porte alle varie lobby. Morale: la legge impone una riduzione dei sacchetti di plastica del 50 per cento entro il 2017 e dell’80 per cento entro il 2019. Facciamo con calma, gradino per gradino a passo di lumaca, sembrano dire incoro (539 voti a favore, 51 contrari e 72 astenuti) i parlamentari europei nell’aula di Bruxelles che magari con questafintaelentasvoltapensanodipresentarsi agli elettori con la faccia green, dei politici che combattano inquinamento e sprechi. In realtà dopo il voto in Parlamento ci deve essere il via libera del Consiglio europeo, dove è molto probabilechesiriapriranno igiochi,edunque iveti, dei vari paesi. In particolare, la partita vede in conflittogliinteressidell’industriatedesca,moltoattivanell’ambitodeiprodottiricavatidalriciclo dei rifiuti, e di quella italiana, che invece ha un settore imprenditoriale estremamente vivaceeavanzatonell’areadelbiodegradabile.IlParlamentoeuropeohafattouncompromesso,stabilendo che entro il 2019 i sacchetti di plastica, parliamo per esempio di quelli utilizzati per avvolgere la spesa alimentare, debbano essere sostituiti con sacchetti di carta riciclata o con sacchetti biodegradabili e compostabili. Uncompromessoche,peròpotrebbenonreggere ai prossimi passaggi nelle sedi del potere europeo,sempresensibiliallevarielobby,riportando la questione al punto di partenza. Cioè a zero, eal rischio di un ambiente checontinua ad essere distrutto dai rifiuti di plastica che, tra l’altro, hanno un pesante costo a carico dei consumatori,unverodoppiospreco.Già,iconsumatori. Forse una parola forte, e molto più concreta delle bizantine procedure della politica europea, possiamo dirla noi, i diretti interessati sia quando facciamo la spesa, e non vogliamo essere sommersi da confezioni di plastica che paghiamo, sia quando passeggiamo per strada e dobbiamochiuderegliocchidifrontealloscempio delle buste e delle bottiglie di plastica gettate a terra. Come? Semplicemente rifiutando, con una libera scelta, l’uso dei sacchetti di plastica, cancellandoli ogni volta che sia possibile: per la spesa, per esempio, si può tranquillamente tornare alla «busta della nonna» che non inquina, duraenoncostanulla.Equandoscegliamoisacchetti biodegradabili, facciamo attenzione a due cose. Primo: che siano made in Italy e non madeinChina.Secondo: chesianodavverobiodegradabili, altrimenti al danno dell’ambiente si somma la beffa di una truffa. © RIPRODUZIONE RISERVATA OROSCOPO Ariete di Barbanera 21.3-20.4 LAVORO. Giornata piuttosto im- Toro 21.4-20.5 LAVORO. La fatica non vi spa- Gemelli 21.5-21.6 LAVORO. Vi siete lanciati in Cancro 22.6-22.7 Leone LAVORO. Intenzionati a badare 23.7-23.8 Vergine LAVORO. Non accontentatevi di 24.8-22.9 LAVORO. Imparate a mettere in produttiva: probabilmente oggi sentite il bisogno di ricaricare le energie, domani farete di più. AMORE. L’odierna mancanza di spirito pratico potrebbe far saltare i nervi a chi vive con voi. Evitate di cimentarvi in esperimenti dall’esito incerto. SALUTE. Di fronte a stati d’ansia o eventuali nervosismi, rigenerate il fisico e la mente con tecniche orientali antistress o di rilassamento. venta, tanto più che si ventila l’ipotesi di un avanzamento o di un congruo aumento di stipendio… AMORE. Coltivate il rapporto affettivo con amore e passione. Non frenate i vostri slanci e sarete ricambiati con la stessa intensità. SALUTE. Ottime le energie psicofisiche. Regolate l’alimentazione, fate una buona colazione al mattino e mangiate leggero a cena. un’idea che apparentemente sembra vincente, ma che ora dovreste cominciare a tradurre in termini economici. AMORE. State vivendo un nuovo amore? Non fatevi troppe domande riguardo al futuro e imparate a godere appieno del presente. SALUTE. Marte e Venere sono con voi, vi caricano di entusiasmo ed esaltano il vostro fascino. Concedetevi un acquisto sfizioso. al sodo, vi impegnerete in modo costante e regolare, dimostrando a tutti di sapervela cavare egregiamente. AMORE. Dovrete vincere la timidezza se volete conquistare quella persona, sfoderando un po’ d’intraprendenza e le vostre magiche arti di seduzione. SALUTE. Prendetevi cura della pelle del viso: idratatela e utilizzate una buona maschera rigenerante contro l’invecchiamento cutaneo. una routine insoddisfacente. Adoperatevi per creare nuove alleanze, utili all’attività e alla vostra carriera. AMORE. Avvertirete una strana sensazione incrociando lo sguardo di una persona che, da semplice amica, rischia di diventare qualcosa di più. SALUTE. Concedetevi qualche piccola gratificazione antistress. Una seduta dall’estetista, ad esempio, sarà un ottimo balsamo per il vostro umore. mostra le vostre doti migliori, se avete l’ambizione di ricoprire un ruolo primario nell’ambiente professionale. AMORE. Se una situazione che vi sta a cuore è rimasta in sospeso, affrontatela oggi: chiedete un appuntamento e preparatevi argomenti vincenti. SALUTE. Non siete certo i tipi da lasciarsi andare agli eccessi e il vostro organismo ha tutto da guadagnare da uno stile di vita sobrio e regolare. Bilancia Scorpione Sagittario Capricorno Acquario Pesci 23.9-22.10 LAVORO. Se siete in cerca di una nuova occupazione, tentate settori innovativi, diversi da quelli in cui vi siete impegnati fino ad ora. AMORE. Se state vivendo un rapporto a due, non devono esserci segreti fra di voi. Manifestate senza timidezza quello che avete nel cuore. SALUTE. Per alcuni tipi di dermatiti ed altri problemi della pelle, il soggiorno in un luogo di mare può avere effetti decisamente benefici. 23.10-22.11 LAVORO. Quello che confidere- te ad un collega può essere usato a vostro svantaggio. Meglio cavarsela da soli: ce la farete addirittura meglio. AMORE. L’equilibrio tra ciò che sentite nel profondo del vostro cuore e ciò che affiora a livello epidermico fa prevedere momenti molto gradevoli. SALUTE. Concentrate gli impegni nella prima parte della giornata. In serata, la Luna cambia segno e c’è il rischio che vi sentiate un po’ spompati. 23.11-21.12 LAVORO. Sentitevi liberi di agire secondo i vostri principi. Non accettate ciò che non vi sta bene solo per il timore di basse ripercussioni. AMORE. Benché le vostre aspirazioni siano diverse da quelle del partner, saprete trovare un punto d’intesa, evitando di creare scompiglio. SALUTE. Per contrastare la fragilità dei capelli, riducete in crema una banana e un avocado maturi e applicate questo balsamo per quindici minuti. A3 Salerno - Reggio Calabria: limitazioni. A partire da oggi e sino al prossimo 25 giugno, nella fascia oraria notturna 22,30 - 5,30 ed in quella diurna 9-18, saranno effettuati restringimenti di carreggiata, in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Salerno/Fratte e Padula/Buonabitacolo. Il provvedimento si rende necessario per consentire i lavori di posa in opera del nuovo sistema "Vergilius" lungo il tratto campano dell'A3, già à completamente ammodernato. I restringimenti saranno attivi solo in corrispondenza delle attività à lavora- 22.12-20.1 LAVORO. Piena collaborazione con i colleghi di lavoro. Qualsiasi attività occorra intraprendere oggi, ricordatevi che non siete soli. AMORE. Umorali e un po’ nervosi col partner ma vi ripigliate subito, virando su toni amichevoli. Vi avvicina la condivisione di un interesse. SALUTE. Per prevenire il mal di stomaco, al mattino evitate il caffè a digiuno. Fate sempre una buona colazione, che comprenda anche la frutta. 21.1-19.2 LAVORO. Per ottenere attenzio- ne e maggior collaborazione, non serve entrare in contrasto, ma dare un esempio chiaro a chi lavora con voi. AMORE. Con i vostri modi fantasiosi e un po’ originali, vi destreggiate bene tra i vari ambienti. Rapporti piacevoli anche con persone di altre età. SALUTE. Dopo il lavoro, non cedete alla tentazione del divano. Infilate le scarpe da ginnastica e respirate a pieni polmoni all’aria aperta. tive, ad esclusione dei giorni festivi e prefestivi, con deviazione del traffico su una delle tre corsie libere dal cantiere. SS145 Sorrentina: lavori notturni. A partire da questa sera e sino a venerdì 30 maggio, nella fascia oraria compresa tra le ore 21 e le 5, tutte le notti, dal lunedì al venerdì, sarà à interrotto il transito in corrispondenza della galleria "Seiano", in ambedue i sensi di percorrenza. Il provvedimento è stato adottato per consentire i lavori di completamento degli impianti tecnologici e di sicurezza all'interno del tunnel, nell'ambito dei lavori di costruzione della va- 20.2-20.3 LAVORO. Vi state impegnando molto per raggiungere una completa realizzazione professionale. Continuate così s , senza accelerare i tempi. AMORE. Notizie da una persona conosciuta in viaggio o a uno stage che dopo una lunga assenza si rifà viva, solleticando la vostra curiosità. SALUTE. La primavera porta benessere ed allegria nel cuore, ma purtroppo è anche la stagione delle allergie. Pensate alla prevenzione. riante alla statale Sorrentina. Nel periodo di chiusura il traffico sarà à deviato all'interno del centro abitato di Vico Equense. Tangenziale di Salerno: chiusure. Da questa sera a mercoledì 7, nella fascia oraria compresa tra le 22 e le 6, verrà à interrotto il transito tra gli svincoli di Pastena e Mariconda, in entrambe le direzioni. Nelle ore di chiusura i veicoli in direzione di Pontecagnano o di Salerno, saranno deviati sulla viabilità comunale con uscite obbligatorie agli svincoli di Pastena (in direzione sud) e di Mariconda (in carreggiata nord). Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 53 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:36 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 i c ommenti del Mattino Segue dalla prima Segue dalla prima La democrazia con la voce dei capipopolo A me, giudice, hanno sequestrato un pennarello TullioMorello Massimo Adinolfi Perché accade tutto ciò? Naturalmente il calcio e il tifo ultrà hanno qualcosa di proprio e specifico, che non intendo negare. Né intendo sostenere che non c’è altro da fare: dobbiamo tenerci gli ultrà, il tifo violento, le logiche tribali e la paura sui gradini degli stadi italiani. Nulla di tutto ciò. Ma come non percepire in quel riconoscimento de facto a Genny ‘a Carogna una debolezza, una fatica e un’insufficienza dei modi del diritto e della democrazia? Di nuovo, e a scanso di equivoci: non intendo criticare il comportamento delle forze dell’ordine, che non hanno mai dubitato di dover consentire che il match avesse corso, né hanno chiesto per questo il permesso al tifo organizzato. Ma il punto non è questo. È invece rilevare che per spiegarsi, per farsi capire, per dare un senso alle decisioni prese e perché i tifosi si capacitassero si è avuto bisogno della mediazione del capo ultrà. E la mediazione ha funzionato. Il politologo francese Pierre Rosanvallon ha coniato qualche tempo fa il concetto di «contro democrazia», per tenere insieme una serie ampia di fenomeni che hanno un tratto comune: la défiance, la sfiducia o la diffidenza nei confronti delle istituzioni democratico-rappresentantive. Lo scollamento ha un carattere ben più ampio e profondo di quello che può prodursi nei pressi di uno stadio, e riguarda, in generale, la distanza fra gli istituti della legittimità politico-giuridica e le modalità e le figure del riconoscimento, dell’investimento anche affettivo e dell’identificazione anche simbolica. Tocca il tifoso, ma anche il Papa; riguarda il comico, ma pure la grande firma. L’idea di Rosanvallon – che non riguarda dunque il gioco del calcio ma quello più generale della democrazia – è che c’è insomma un deficit di senso, cioè un deficit di politica. E che per porvi rimedio bisognerebbe agire seriamente in tre direzioni: nella «produzione di un mondo leggibile», nella «simbolizzazione del potere collettivo» e nella «messa in discussione delle differenze sociali». Tutte cose difficilissime e complicate anche a spiegarsi, ma che, tutte, dicono, che se una voce parla da un altoparlante con tono ufficiale non viene compreso, non viene accettato, non viene condiviso. E se la nostra ammaccata democrazia non ha molto di meglio da offrire nelle sue voci uficiali, nelle sue sedi istituzionali, nelle sue organizzazioni di partito, perché meravigliarsi se bisogna andare fin sotto la curva a parlamentare? Il radicalismo o lo spregio per le regole non sono mai una soluzione, ma non lo sono nemmeno l’ironia sbrigativa, la facile indignazione e magari il sussiego con cui molti commentatori fingono di non saper neppure pronunciare il nome d’«’a Carogna». © RIPRODUZIONE RISERVATA Qualèilmotivo?,gliabbiamochiesto. Risposta: «Sono corpi contundenti». Unsorriso,esiamoentrati. Qualcheminutoprima,mentremiapprestavo a entrare allo stadio, dopo averfattodeigiriassurdiperchéledue tifoserie dovevano essere ”canalizzate” attraverso percorsi diversi, pensavo a quanto era divertente andare in trasferta fino a una ventina di anni fa. Poteviarrivareall'ultimominutoeacquistare il biglietto, potevi scegliere il settore che volevi, soprattutto ti dovevipreoccuparesolodi”difenderti”dai MauriziodeGiovanni Una maglietta inneggiante alla libertà di un detenuto evidentemente politico, che ha l’unica, mondabile colpadiaveruccisounispettoredipolizia, celerinoprimonemico, che sarà mai, e che per quest’inezia si ritrova, mercéunamagistraturavileebugiarda peraltro costantemente delegittimatadapiùdimetàdelmondopoliticoitaliano, in galera insieme ai criminali veri, quali ad esempio evasori e falsificatori di bilancio. Indagine sull’immagine di un Capo di Stato, magari non riconoscibile attraverso dogane e confini o rinvenibile sulle carte geografiche, ma sicuramente esistente e operante in tutte le funzioni. Sabato sera abbiamo assistito alla sconfitta di un sistema, di una legislazione e di una nazione. Presi dalla drammaticità del momento, col cuore in gola per l’incolumità e la battagliaperlavitadiunragazzogravementeferito,nonabbiamoriflettutopiùdi tanto su quello che stava accadendo in realtà, e non per la prima volta, e non per la prima curva, e non altrove che in quello stesso stadio, il tempio delcalcioitaliano. Una delegazione diplomatica ha attraversato una trincea, in forma di pista d’atletica; l’esercito asserragliato al di là della trincea ha aperto un fuoco di sbarramento di fumogeni e bombe carta, impedendo l’avvicinamento a chi non era riconosciuto co- CATANIA Benvenuti San Wojtyla e San Roncalli, ma il santo di cui abbiamo veramente bisogno è “San Buon Esempio”! Ed è già qui con noi. È arrivato con Papa Francesco e ora dobbiamo onorarlo con tutto il cuore e con amore vero, non con vuote parole, immaginette, ricordini e gadget per turisti o “fedeli della domenica”. Dobbiamo rendergli gloria con le nostre azioni quotidiaVicedirettore Presidente e Amm. delegato Federico Monga Albino Majore Uff. Redattore capo centrale Alessandro Barbano me facoltizzato a parlare; c’è stato un colloquio, che aveva le forme di una trattativa;lediplomaziesisonosalutate con gesti di rassicurazione, sorrisi, pollicialzati,esisonolasciate;lapartita ha avuto inizio e si è svolta in una sostanziale tranquillità, salvo una pacifica invasione di campo alla fine, e nonostante i soliti cori idioti dell’altra curva, che doveva pure affermare la propriaindegnapresenza, nonrassegnandosi al ruolo comprimario al quale gli eventi l’avevano relegata. E tutti insieme, allegramente, hanno fischiatol’odiatoinnodellanazionenemica,cantatopercelebrareunevento che aveva luogo soltanto per gentile concessione. Distinguiamodueeventi:l’esistenzadi Genny ‘a Carogna e ilruolo svoltonell’occasione. Per quanto riguarda quest’ultimo elemento, tanto di cappello. Avrebbe potutoscatenareconungestolaguerracivile, seè vero (com’è vero) che ha ridotto al silenzio surreale con un gestounacurvaintera,chenonhanemmeno fatto un motto nell’assistere a tregoldellapropriasquadrainunafinaledicoppa.Avrebbepotutoordinare l’attacco alle proprie truppe, allargando a dismisura il bilancio di morti eferitidellaserata.Avrebbepotutoordinare l’invasione del terreno di (non)giococondueored’anticipo,occupandomanumilitariunospaziodifeso da scarse e inadeguate forze nemiche.Grazie,Genny.Chissàinquanti ti devono l’incolumità, avendo rischiatounfortemalditesta,un’intossicazione da fumo e magari la vita e ne, con la nostra dedizione al Dio vero e non al dio del denaro, del potere, del malaffare, della corruzione, del razzismo, della scelleratezza e dell’inganno. Dobbiamo offrirgli le nostre preghiere fatte di serio impegno per costruire una società moralmente sana, con quell’etica morale, religiosa e umana che ci ha indicato Cristo in due nuovi comandamenti: “non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te” e “non guardare la pagliuzza nell’occhio di tuo fratello ma guarda la trave nel tuo occhio”. E Papa Francesco, quest’uomo che è venuto “dalla fine FONDATO NEL 1892 Direttore Responsabile ierineèstatal'ennesimaprova.Ilpallinoèrimastosoloinmanoaitifosi,onesti e disonesti, io spero che vinceranno i primi. Dimenticavo: il Napoli ha vinto,laTeverehaesultato,lacittàpure e solo gli ultrà volevano che non si giocasse quando per fortuna non è morto nessuno e tutti ci auguriamo che Ciro Esposito guarisca presto e che nessuno morirà: nemmeno il calcio.UngrazievarivoltoaDeLaurentiis,aBenitezeaigiocatoriperlagrande professionalità dimostrata in una situazione difficilissima come quella di sabatosera. © RIPRODUZIONE RISERVATA Genny, quel Masaniello che comanda alla curva Raffaele Pisani [email protected] to di rispetto all'ideale ultrà, dietro il qualeperòsinascondesolouninteresseeconomicoecriminaledelcapobastonedi turno e di chi è sopra di lui. In genere tali interessi sono lo spaccio di stupefacenteaitifosi,ilcontrollodeibiglietti e dell'organizzazione delle trasferte,leestorsionipiùomenovelatea societàegiocatori. Gli ultrà dicono che odiano il calcio moderno,mainrealtàpropriolorone sonolapeggioreespressione.Allapersona ”normale” e aggiungo io non omologata(perchéiveriomologatisonoloro)chefrequentalostadiointutti i settori, curve comprese, non resterà chesceglieretrailcontinuareadandareallostadioeisolareiviolentieidelinquenti anche con cori e comportamenticollaborativiconglistewardele forze dell'ordine, e il restarsene a casa edisertareglistadi. È una battaglia che lo Stato da solo non ha voluto o saputo combattere e Segue dalla prima Il buon esempio di papa Francesco La posta dei lettori tifosi avversari più facinorosi, non da quellidellatuastessasquadradelcuoreedalleloroscorribande. Lungo il tragitto fatto insieme ai miei amici abbiamo incontrato tifosi viola, cisiamoauguratibuonapartita,abbiamo addirittura scattato foto insieme trovando punti di contatto in comuni enoti”nemici”calcistici. Matorniamoalmiopennarellosequestratoea quello cheinvecepuòentrareincurva.Ditutto:fumogeni,bombe carta,droga,coltelliestriscionioffensivi. La curva è zona franca, comandano poche persone e le altre vengono trascinate come un gregge sfruttato e ingannato dall'ideale sano e bello del tifo per la propria squadra (a Napoli ancheperlapropriacittà).Deviurlare undeterminatocoroaltrimentivia,anche a suon di schiaffi; se lo decide il capodevistarezittoofischiareilpresidente, l'allenatore, questo o quel giocatore e chiunque altro abbia manca- Antonello Velardi (responsabile) Francesco De Core (vicario) Vittorio Del Tufo, Gino Giaculli, Antonella Laudisi Consiglieri Gaetano Caltagirone Azzurra Caltagirone Francesco Caltagirone non lo sanno. Da proporlo per una medaglia al valor civile, conferita dal peraltropresentepresidentedelConsiglio. Il discorso si fa serio se si guarda al primoelemento:l’esistenza di Genny ‘a Carogna, l’eroe dei due mondi agli onori delle copertine internazionali. Che ci faceva là? Era in possesso della famosa Tessera del Tifoso, che gradiremmo vedere? Era legittimato a parlarecondirigentiegiocatori?Isuoiaccolitichierano?Comehafattoagovernare una moltitudine di persone, inducendole a tacere? Attraverso quale personalissimo servizio d’ordine? Com’erano entrati, in uno stadio che doveva essere un bunker per la più che prevedibile difficoltà ambientale della partita, bombe, mazze, aste, fumogeni e tutto il resto dell’arsenale esibito? Perché, dopo la terribile e odiosa esperienza del derby di Roma nongiocatosuordinedegliultràedoponumeroseleggielegginesull’argomento, si è ripetuta, anche se con esitoopposto,lastessatrattativa?Soprattutto: esiste o meno una schedatura degliultrà?Seesiste,perqualemotivo non viene impedito questo tipo di associazionismo,violentopersuanatura,pericolosoeindegno? Imitiamol’Europainmoltiambiti, cercandodiscimmiottarneognisorta di modello nell’incapacità di svilupparne di originali: forme istituzionali, format televisivi, saghe letterarie. Replichiamo con esiti ridicoli ristoranti, giornali e programmi che non ci appartengono, rinunciando spesso a quello che ci rende unici. In questo, del mondo”, questo “San Buono Esempio”, ci sta indicando la strada da scegliere: senza se e senza ma, senza scuse né alibi. Il tempo della scelta è giunto: chi vuole intendere, intenda. La prostituzione non è legalizzabile Franco Petraglia CERVINARA (AV) Caro Direttore, il dilemma prostituzione, vexata quaestio in passato, torna prepotentemente alla ribalta. La Lombardia promuove la riapertura delle “case chiuse”. nel regime di uno spettacolo che è il più seguito e importante della nazione, non riusciamo a imporci di essere civili. Gli inglesi, che pure hanno fino a trent’anni fa contato morti a decine perl’imperversaredeifamigeratihooligans,oggihannodeiveriepropriteatri dove anche bambini di pochi anni possono divertirsi a vedere il calcio. Non ci sono transenne, non ci sono spettatori in piedi, nemmeno si può fumareallostadio(sigarette,intendiamoci:figurarsialtro).Comehannofatto? Gli spagnoli, caldi e appassionati come e più di noi, non registrano eventidiviolenzadamoltianni;eppurehannodecinediderbyinfuocatissimi, con le tifoserie che si mischiano negli stessi settori e che poi vanno a braccettoamangiareinsieme,sfottendosieridendo. Basterebbe andarsi a prendere quelle leggi, e applicarle. Serve solo un buon traduttore da quelle lingue. Niente di più. Si dice da anni, ma non sifamai. Viene da chiedersi perché, a chi convenga l’attuale stato di cose. Se ci si risponde con nomi e cognomi, si avràanchelalistadegliautorideitafferugli culminati nel colpo d’arma da fuococheharidotto infindivita ilpovero ragazzo napoletano a Roma. E dei colpevoli dell’esistenza di Genny ‘aCarogna,capodistatoriconosciuto dalla nostra nazione, con cui andiamoa trattarei termini della nostrasopravvivenza. Una cinquantina di Comuni hanno addirittura chiesto l'abolizione della famosa legge Merlin. Sono in molti a chiedere la legalizzazione della prostituzione, sostenendo che è incivile vedere per strada clienti e prostitute. Personalmente non sono d'accordo: la prostituzione è contro la dignità umana. È schiavitù. È inconcepibile che sia lo Stato a legalizzarla. A chi dice che questo è il mestiere più antico del mondo, io rispondo che anche gli omicidi, i furti ed altri sentimenti perversi sono sempre esistiti, ma ciò non significa che debbano essere legalizza- © RIPRODUZIONE RISERVATA ti. La prostituzione, secondo la mia forma-mentis, comunque e ovunque venga esercitata, testimonia che la vita di queste donne-ragazze non vale niente. Relegarle negli “inferi” della società è un modo di uccidere: una forma di violenza, proprio perché non attribuiamo alcun valore a queste vite: se non quello riferito allo squallido e vergognoso mercato della carne umana. Togliere queste donne dai marciapiedi o collocarle in case di tolleranza, risolverebbe solo alcuni problemi di ordine pubblico e di sanità, ma non certamente quelli legati IL MATTINO S.p.A. Sede legale via Barberini, 28 - 00187 Roma. Redazione, amministrazione, preparazione via Chiatamone, 65 - 80121 Napoli - Tel. 081/7947.111. Centro stampa Napoli ASI Caivano, località Pascarola. © Copyright IL MATTINO S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati. Concessionaria di Pubblicità PIEMME S.p.A. via Arcoleo n.58 (palazzo Il Mattino) - 80121 Napoli, Tel.081/2473111 - Fax 081/2473220. Copie arretrate: Tel.081/7364282; fax 081/7303133. Registrazione Tribunale di Napoli al numero 338 dell’aprile 1950 Certificato N. 7699 del 18/12/2013 Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 54 - 05/05/14 ---- Time: 05/05/14 01:28 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 i c ommenti del Mattino i tweet Il retroscena Segue dalla prima Contro la burocrazia bisogna usare anche il bisturi L’ira di Renzi: non ho lasciato il campo ai folli Mario Ajello «P erché non sono andato via, laltra sera, dalla tribuna dell’Olimpico? Perché ionon me ne vado.Non lascio lo stadio a loro, ai violenti». Parla così, ed è ancora sgomento,Matteo Renzi, il giorno dopo. Ha ancoral'infernodellapartitaFiorentina-Napoli nei propri occhi, e se li stropicciava ogni tanto lassù in tribuna quasi a non voler credere a quello che stava osservando e che era difficile da capire in quel clima di bolgia e di paura. Adesso, non vorrebbe parlare, ma ne haparlato tanto conla moglieAgnese e con i figlicheeranoconluiintribuna,diqueldelirio andato in scena sul campo tra petardi, bombe carta e inammissibile negoziato Hamsik-Genny'acarogna,piùlasciadisangue che da Tor di Quinto si faceva sentire dentro lo stadio. E poteva trasformarsi in vendetta.No,nonnevorrebbeparlareilpremier, perché da premier sente la vergogna dell'accaduto con particolare sensibilità. E i fischi bipartisan contro l'Inno di Mameli, da partedelleduecurve pronteascannarsi fino a un attimo prima e poi unite nel ripudio incivile dell'idea di nazione? «Roba da tapparsi le orecchie, un oltraggio che non si poteva sentire»,èlosfogodiRenzi.Cioèunodapartita del cuore, anche se quella organizzata da Emergency non gliela fanno giocare. Pubblicamente il capo del governo, ieri, non ha voluto trattare l'argomento Olimpico. «Di calcio non parlo», ha ripetuto a tutti duranteilsuogironellezonealluvionatedelle Marche. Dove è in corso un'altra tragedia nazionale. Ma Renzi non vuole unire i due piani, in effetti non sovrapponibili nemmeno minimamente, intende tenere i discorsi separati, non mescolare due drammi tra loro diversissimi nell'indistinto chiacchiericcio della politica. E questo è un aspetto della sua ritrosia a tornare con la mente e con le parole all'incubo dell'altra sera. Ma in questo suo atteggiamento c'è anche la consapevolezza che il calcio è un tema che divide, cheinfuocaechespessometteanudolafaccia peggiore dell'Italia. Ma questa è l'Italia: negli occhi di Renzi all'Olimpico c'era la visionediquestaveritàantropologico-culturale che fa soffrire lui come tutti. Ora, con i più intimi, il premier fa un piccolo racconto personale che vorrebbe essereedificante:«Stamattina,sonoandatoavederelapartitadimiofiglio.L'entusiasmodei ragazzi e dei genitori della Settignanese: quello è il calcio». L'altro calcio però esiste, eccome, ed è quello della nottataccia dello stadio Olimpico. Si vedeva dal labiale, sugli spalti, Renzi ha ripetuto più volte: «Sono matti».LapazziadiGenny'acarogna-omeglio l'odio diffuso di cui lui è uno dei tanti voltianti-eroiciepurtroppococcolati-silegge nella t-shirt con su scritto: «Speziale libero». E ieri il premier ha telefonato alla mogliediFilippo Raciti,l'ispettoredi poliziaucciso nel 2007nello stadio di Catania: «Signora, sono Matteo Renzi. Voglio dare a lei e ai suopi figli la mia solidarietà personale e istituzionale per quella scena inqualificabile e dolorosa che abbiamo visto all'Olimpico». Nella tribuna delle autorità, insieme al presidente del Senato, Piero Grasso, e al numero uno del Coni, Giovanni Malagò, frastornati quanto lui, Renzi l'altra sera si faceva dare informazioni. Ha chiamato anche il ministro dell'Interno, Alfano (e pure ieri i due si sono sentiti più volte). Lì per lì, lui come i suoi vicini di posto, il premier non si è accorto - perché non poteva immaginarselo - che fosse in corso una trattativa con la curvadeinapoletaniperaveredaGenny'acarogna il permesso di far cominciare il match. Momenti in cui nessuno sembrava capire nulla. Ed era svanita la gioia di godersi una serata di sport, in piena concordia calcistica eanchepolitica,almenoagiudicaredalsaluto affettuoso che Renzi si è scambiato con Francesca Pascale, la fidanzata di Berlusconi, super-tifosa del Napoli seduta a poca distanzadalpremierconlasciarpadegliazzurri intorno al collo e un'amica con bambino alfianco.PocodopoilsalutoMatteo-Francesca,un'altrasequenzadisegnoopposto:alle spalle del premier, c'è una ragazza che sta piangendo per ciò che era accaduto e per quanto sarebbe ancora potuto accadere. Masonorestatitutti lì, suglispalti, pietrificati. Compreso Renzi. Che ieri, ripensandoci, ha più volte ripetuto: «Quello non è il calcio. Quello è follia collettiva!». Rossella Brescia @rossbrescia Quelli che non sanno quanto sia bello andare allo stadio solo con la sciarpa del cuore... L’illusione di esistere con un «selfie» Questiultimisonoilfruttodiannidiimpegno, studio, disciplina, autocritica, esperienza sul campo: troppa fatica, per i più. Per far parlare di sé, quando non ci siano competenzeo meritimigliori,sipunta oggisuduestrategie:primo,ilselfieconqualcuno che conti (magari anche per valore) o che comunque sia già molto visibile di suo. Come se questo irradiasse un merito ex se, un significato per vicinanza, per vibrazione,per(improbabile)affinitàeassonanza: «Ero vicinoa lui/lei,quindi esisto e valgo». Secondo, puntando («selfiando») sull’intimo, sull’esibizione compiaciuta del rapporto o del dopo l’amore, sulla trasgressione vista come gioco per far parlare di sé, credendo, con questo, di valere e di esistere. Non è più importante quello che sento nel corpo, nel cuore, nell’anima, ma quello che mostro, che esibisco, e tantopiùsonoesplicita/otantopiùstuzzicherò commenti, pettegolezzi, sguardi e desideri. Il selfie è di per sé negativo? No. È la motivazione che qualifica i nostri comportamenti, anche digitali. Molti selfie hanno un puro valore affettivo, per fermare un alla sfera etico-morale. Il mio appello è quello di riconoscere e proteggere queste donne mettendole in condizione di non essere più mercificate e/o sfruttate selvaggiamente. Cerchiamo, col buono esempio di Don Oreste Benzi (il prete la cui causa di beatificazione ufficialmente iniziata), di vincere il male col bene. Solo così la nostra coscienza può rimanere serena e limpida e capace di irradiare bontà, amore e progresso sociale. Agevolare l’impresa con nuove regole Serafino Teta NAPOLI Famiglia normale, impegno a non attendere che altri facciano per te. Si avvia una attività artigianale che coinvolge le figlie (alle soglie della laurea), si scommette sulle momento felice, un’emozione più forte, unincantesimo,unavicinanzaalungosognata e desiderata, da condividere con le poche persone per le quali quell’immagine può essere bella, emozionante, dolce, tenera, o anche motivo d’orgoglio. Bene, benissimo: se la motivazione è espressiva diundesideriodicondividereun’emozione sentita, un affetto, un momento di gioia, il selfie di oggi è alleato e in linea con la foto ricordo di ieri, in una narrativa, in un racconto personale della vita che può regalarci, a distanza, un nuovo tuffo al cuore, una rinnovata onda di felicità nel rivedere l’istantanea «selfie» di un momento felice. Il selfie può invece essere uno strumento sottilmente einsidiosamente autodistruttivo quando è figlio del bisogno di far parlarediséperché,infondoalcuore,sappiamo, sentiamo o temiamo di valere poco. Autodistruttivo? Potenzialmente sì, a breve e lungo termine. A breve, perché il rapporto sessuale, da fatto privatissimo, intimo, diventa pubblico. Così vengono profanati il mistero, il segreto, l’esclusività dell’amore. Il prezzo, altissimo, è la banalizzazione di sé, proprio in quell’aspetto che dovrebbe essere più privato: l’intimità d’amore. La banalizzazione non è mai sola.Prevedibilitàenoialaseguonoa ruo- agevolazioni per l'avvio di realtà imprenditoriali che coinvolgono i giovani. Vuoi, ovviamente, che tutto sia in regola. Sai che per un anno, se incassi, sei esente da IVA. Poi però scopri che, in quanto artigiano, devi pagare all'INPS oltre 4.000 euro l'anno per i contributi. Nel periodo di avvio della attività, quindi, senza certezza di incassi e con i costi dell'avvio dell'iniziativa a gravare sul bilancio, si dovranno sopportare oneri certi ed ingenti che possono minare l'iniziativa. Proposta: se incasso, posso anche pagare l'IVA, magari in forma agevolata, mentre, almeno per i primi tempi, andrebbe proporzionato il pagamento degli oneri previdenziali (INPS) al fine di garantire realmente la possibilità di provarci nel rispetto doveroso delle norme. Se tutto resta così, non meravigliamo- Gennaro Migliore @gennaromigliore Ero allo stadio con i miei ragazzi e volevo andar via. Che faccia giocare una partita «Genny 'a carogna» non posso proprio sopportarlo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Segue dalla prima Alessandra Graziottin Gino Rivieccio @GinoRivieccio Anche con una curva in meno la coppa è nostra! 0 all’organizzazione della finale. È andata bene ma si è rischiato molto. ta. Tutto è già stato visto, esibito, forse sporcato con commenti e sguardi. L’usura e la morte del desiderio, in quella coppia che si è esibita durante o dopo l’amore, sono in agguato. Uno, nessuno, centomila, direbbe Pirandello. Tutti uguali, alla fine, questi corpi esibiti, dopo una minima eccitazione di sguardo. Ma l’onda potenzialmente negativa non finisce lì. Quell’istante d’amore o del dopo l’amore fermatoinunselfiediventaunistanteperpetuo. La memoria digitale è immortale. Può riemergere, disturbante, quando si è avvolti in un altro amore, che magari ci è piùmoltocaro. Queiselfiedi altre intimità sono lì, e riemergono a disturbare l’esclusività di un amore che magari non vorremmoesibire,proprioperchéciprendeilcuoreelosentiamounico.Eloinquietano con una promiscuità – di fatto – resa pubblicaestratificataneltempo.Nonultimo, quell’intimità privatissima messa in pastoalmondoparleràdinoianchequandocercheremounlavoro.E’difficilerestare professionali quando sull’app comparelanostraimmaginenuda.Lariservatezza varrà oro. www.alessandragraziottin.it ci che non si esca dalla crisi. Non dimenticare l’esempio di Menichella Luigino Piccirilli AFRAGOLA Caro Direttore, “la ricchezza vada dai pochi verso i molti”: Romano Prodi, con i tempi che corrono, non poteva pronunciare un augurio più bello sul Mattino. Peccato che la logica della condivisione non vada mai d’accordo con quella del profitto e dell’egoismo. Si perdono posti di lavoro, cresce la disoccupazione, si vive alla giornata o non si vive proprio, versando lacrime e sangue; e c’è chi non è soddisfatto di nuotare nel benessere, come se la buona fortuna fosse peggio della mala sorte. Il guaio è che non ci misuriamo con chi stenta a campare, ma con chi sta meglio di noi. Figuriamoci ora © RIPRODUZIONE RISERVATA Maurizio Casagrande @MauBigHouse Ma che paese è diventato questo? Come abbiamo potuto permettere che la parte peggiore di questa società prendesse il controllo di tutto. Simona Ventura @Simo_Ventura L’inno di Mameli fischiato all’Olimpico… Vergognatevi non siete degni di questo paese !! O forse si siete in linea che il Governo, con relativo decreto legge, sta tagliando i compensi ai dirigenti, già con gli stipendi di maggio. Alla prima fascia andrà una riduzione del 30 %, alla seconda del 60 e alla terza del 75, con un tetto massimo, fissato a 60 mila euro l’anno. Auguriamoci che il passo indietro sia bene accetto e non venga preso come un’umiliazione. Allora, sia di conforto per tutti l’eroico esempio di Donato Menichella, il quale, come presidente dell’Iri, si dimezzò lo stipendio; come governatore della Banca d’Italia preferì la vecchia casa alla villa che gli spettava sulla Tuscolana; da pensionato, chiese gli venisse ridotto il trattamento di quiescenza; infine rifiutò la sua elezione ad Accademico dei Lincei, voluta da Einaudi, nonché la nomina a senatore a vita da parte di Segni. RomanoProdi I tagli lineari e il blocco indiscriminato del turnover non hanno infatti prodotto buoni frutti. Laspesa,in rapporto al PIL,èin effetti aumentata.Occorreperciòagireconriformestrutturali volte a cambiare l'organizzazionedello Stato elemodalitàdidecisioneecontrollodellaspesa.Inquestianniditentatividiriformanesono stati fatti tanti ma il risultato è che, salvo qualcheraraeccezione,sonocresciutiicostimasonopurecresciutiidisagipericittadini. L'elenco dei centri decisionali che fra loro interagiscono è infatti quasi infinito ed è sufficiente ricordare come, per la maturazione di una decisione, si debba comporre la volontà dello stato centrale con quella di regioni, provincie,comuni,sovraintendenze,vigilidelfuoco,societàpartecipate,consorzidiogniordine e grado e così via. Si è proceduto su questa lineapensandoche la pluralitàsia una garanzia per il cittadino mentre è solo origine di irresponsabilità condivisa, di aumento dei costi e diritardoobloccodelledecisioni. L'impegno di porre finalmente un termine all'inutile competenza sovrapposta fra Automobile-Club e Pubblico Registro Automobilistico è un esempio positivo in materia perché nonsivedeproprioacosaservaquestodoppione,madeveessereaccompagnatadaunaprecisariorganizzazione dellefunzionidel settore edaunaferrearegoladimobilitàdeidipendenti. Mobilità e riorganizzazione delle procedureedelle funzionisonoinfatti essenziali perridurrei costi:entrambe questemisure sonoingredienti fondamentali di ogni processo di riforma. Su questi punti bisogna essere estremamente chiari.Posso solo ricordarecome, nella ultimamiaesperienzagovernativa,laresistenzasuquestiduepuntiabbiaadesempiobloccatounalogicaeovviariformadelfunzionamento dei tribunali civili. Una riforma che, data la novità apportata dalle moderne forme di comunicazione e data la crescente complessità della vita economica, prevedeva una drastica riduzione dei tribunali più piccoli e l'istituzione di alcune sedi specializzate per le materie economichepiùcomplesse. La combinata opposizione fra gli interessi locali,latradizionediinamovibilitàfunzionale e territoriale dei dipendenti e le convenienze degliavvocatihannocreatoun'invincibilebarrieraadunariformapurritenutaovviaenecessaria. Questosempliceesempiocidicecomenon si possa procedere a modelli di cambiamento generici e validi per tutti i settori ma che bisogna prima ridiscutere gli obiettivi e le funzioni epoipassarealleinnovazioniorganizzative. Nonmièinfattifacilecapireperchéilnumero magico dei prefetti debba essere quaranta prima che si chiarisca l'idea di che cosa debba fare un prefetto in una società nella quale le comunicazioni sono infinitamente più facili e nella quale si è inserita in modo sempre più penetrante la funzione delle regioni. Solo dopoavere fatto questoriesame sipuò decidere( nellospaziofrazeroecento)qualesiailnumeroidealedeiprefetti. Bisogna inoltre aggiungere che, ogni volta che il Parlamento o il Governo prendono una decisione,sicreano,quasiregolarmente,nuovestruttureenuovecompetenze.L'innovazione legislativa diventa lo strumento principe pergarantirelaproliferazioneolasopravvivenza delle mille burocrazie. Le stesse autorità di vigilanza, nate per essere garanti del rispetto delleregole,sisonomoltiplicateadismisura e, diconseguenza,tendonoaperderelalorofunzione di sorveglianza e controllo per costituire unulterioreeridondantepassaggioburocratico. Conviene infine sottolineare come lo spazio di intervento sempre più ampio e indefinito della magistratura amministrativa ed ordinariacostituiscanounsistematicoelementodi aggravioditempiedicosti. E' evidente che nessuno vuole togliere o limitareidirittideicittadini.Sivuolesoloevitare che le istituzioni nate come mezzi di tutela diventino uno strumento per calpestare i diritti deglialtri. Queste osservazioni non tendono in alcun modo a rallentare la velocità che il Presidente delConsigliohavolutoimprimereallariforma della burocrazia ma vogliono solo ricordare qualisonolecondizioniperchéquestariforma possa andare in porto in modo efficace, non dimenticandoalcuniprincipigeneralimalavorando con la diligenza e la finezza necessarie peraffrontareladiversitàdeicasiconcreti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 55 - 05/05/14 ---- Time: 05/05/14 01:28 user: laceno mail: [email protected] ip: 93.42.12.115 56 Lunedì 5 maggio 2014 Il Mattino Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 56 - 05/05/14 ---- Time: 04/05/14 22:33