Il successo dei Giochi Matematici alla scuola Media `Pablo Neruda`
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Il successo dei Giochi Matematici alla scuola Media `Pablo Neruda`
Il successo dei Giochi Matematici alla scuola Media 'Pablo Neruda' Può la matematica diventare un gioco? L’abbiamo chiesto al prof. Claudio Tarallo, ideatore e organizzatore della gara. Una iniziativa importante, alla quale nel tempo hanno aderito molti istituti e che ora è una delle più seguite in città. “I Giochi Matematici sono nati nel 2007 – spiega Tarallo – da una idea dell’allora D.S. Maria Adele De caro. Io mi occupo, in collaborazione con le colleghe Balbi, Colaiuta e l’intero Istituto, della selezione ecreazione dei giochi e dell’organizzazione della gara fin dalla prima edizione. Inizialmente i Giochi erano rivolti solo alla nostra scuola con il coinvolgimento di 700 studenti, poi sono stati estesi ad altri istituti”. Come è nata la collaborazione con l’università ‘La Sapienza’? “Nella prima edizione ho proposto al prof. Carlo Cosmelli, professore di Fisica all'Università ‘La Sapienza’ di Roma, di organizzare la premiazione dei ‘Giochi’ nella nostra scuola coinvolgendo gli studenti su argomenti di arte, cinema, letteratura, musica strettamente connessi con la matematica. Il titolo di quella manifestazione conclusiva, ‘Intrecci Matematici’, è stato conservato nelle successive edizioni quando, preso contatto con il Dipartimento di Matematica de ‘La Sapienza’, abbiamo ricevuto la loro disponibilità a svolgere la cerimonia di premiazione nell'Aula Magna del Dipartimento di Matematica. Un incontro importante e prestigioso con la partecipazione di illustri professori, che hanno intrattenuto i ragazzi su temi di Matematica, delle sue applicazioni e della sua storia”. A quali classi della ‘Pablo Neruda’ è rivolto il progetto? “La mia idea di base è quella di coinvolgere in gruppi di tre, uno studente per ciascuna classe di ogni sezione in una gara da tenersi in due prove ed una finale nell’arco dell’anno con una classifica complessiva. Le prove si tengono, logicamente, lo stesso giorno alla stessa ora in tutte le nostre sedi con il coinvolgimento dei colleghi in servizio in quelle ore. Le prove sono corrette dai docenti di matematica della scuola. Nell’estate del 2009 abbiamo pensato di proporre una gara di ‘Giochi Matematici’ anche alle scuole Primarie e Secondarie di primo grado del nostro Territorio. Mi sono reso conto che le nostre forze non sarebbero bastate e come prima cosa ho cercato uno sponsor. A settembre 2009 ho avuto la certezza che “Banca Nuova” avrebbe finanziato le spese per intero e provveduto ai premi per i vincitori sotto forma di libretti di risparmio. A quel punto, con un progetto ben articolato, abbiamo cercato adesioni raggiungendo, per questa prima edizione allargata, ben 17 Istituti, 9 Primarie e 8 Medie. Le selezioni effettuate da ogni scuola, che hanno visto coinvolti in totale circa 4000 studenti, hanno portato a 30 studenti per scuola in gruppi di 3, che hanno svolto la gara in due date distinte nella nostra scuola. Le stesse sono poi state corrette collegialmente da una commissione composta da un docente referente per ogni scuola”. In che cosa consistono i giochi matematici? Qual è la finalità del progetto? “I ‘Giochi’ non richiedono alcuna conoscenza specifica avanzata se non il conoscere le quattro operazioni. Sono scelti, adattati ed ideati da me e da alcuni miei colleghi con contenuti di logica, intuito, istino e per questo si sono dimostrati adatti a ragazzi di età differenti, prima-terza media, ed appartenenti allo stesso gruppo. La finalità? Abituare progressivamente i ragazzi a cimentarsi in prove inusuali; scoprire che la matematica non è una disciplina per pochi eletti, ma una vasta area che può offrire momenti di gratificazione e il piacere di un coinvolgimento inatteso. Insomma, senza pretese eccessive, penso che i ‘Giochi’ possano essere un grimaldello per avvicinare i ragazzi ad una disciplina che spesso per educazione e formazione è ritenuta inaccessibile”. Quando e come sono stati realizzati i giochi matematici da un punto di vista logistico/operativo? “I giochi sono scelti e selezionati utilizzando il materiale disponibile italiano e straniero, modificando opportunamente i contenuti, adattandoli alle nostre esigenze e spesso con l'ideazione da parte nostra di nuovi giochi. Una prova contiene 20 giochi da svolgere in 90' e mediamente richiede la selezione e l'assemblaggio in più fasi di 150/200 giochi”. Qual è stata la risposta dei ragazzi? “Sinceramente superiore alle aspettative! Vedere i ragazzi lavorare e collaborare in gruppi diversi per formazione ed età, appassionarsi e cercare con piacere le soluzione, impegnarsi in una competizione rispettosa dell'avversario è stata una bella soddisfazione. Certo, non tutti hanno la stessa motivazione, ma vedere a fine prova i ragazzi fermarsi in capannelli a discutere e confrontarsi su soluzioni e strategie ci ha lasciati felicemente sorpresi. Si può fare!” Quali premi hanno ricevuto i ragazzi? “Con il fondo d'Istituto abbiamo premiato i primi 10 gruppi classificati con giochi di logica/abilità o libri di carattere scientifico, chiesti in omaggio alle case editrici. La manifestazione pubblica di premiazione è stata per loro la più bella gratificazione. Per i giochi aperti alle altre scuole, grazie al nostro sponsor abbiamo premiato i primi tre gruppi classificati e la scuola prima arrivata”. Come si è svolta l’ultima cerimonia di premiazione alla Sapienza? “La premiazione si svolge da due anni nell'aula magna di Matematica a ‘La Sapienza’. Lo spazio è offerto dalla Facoltà alla presenza del Direttore e del Preside della stessa. Con l’impegno e l’organizzazione del prof. Marco Manetti invitiamo due illustri matematici che intrattengono i ragazzi su temi legati all'arte, alle scienze, alla storia della matematica, cioè in una manifestazione ormai denominata ufficialmente: “Intrecci Matematici.La premiazione e gli interventi di quest’anno sono stati intervallati dalla lettura di poesie e dall'esecuzione di brani musicali della nostra scuola, che per l’appunto è a indirizzo musicale. Per l’a.s. in corso forse gli “Intrecci” saranno dedicati al teatro, cori… vedremo. Sta per iniziare una nuova edizione dei Giochi Matematici … “Sì, per l’anno scolastico in corso la manifestazione coinvolgerà solo la ‘Neruda’ e se sarà ancora possibile anche ad altre scuole del territorio. A metà dicembre è prevista la prima fase dei Giochi interna al nostro Istituto. La manifestazione-premiazione si svolgerà sempre alla Sapienza il 9 giugno prossimo”. A questo proposito ricordo che il prof. Marco Manetti del Dipartimento di matematica ha costruito un sito, in fase di arricchimento di materiale specifico sui “Giochi Matematici”, in stretta collaborazione con noi docenti della Pablo Neruda. L’indirizzo è: http://www.mat.uniroma1.it/people/manetti/intrecci/