I nostri primi giorni nella scuola media UNA MATTINATA DA ATLETI
by user
Comments
Transcript
I nostri primi giorni nella scuola media UNA MATTINATA DA ATLETI
N. 1 - 2014 Anno nuovo, numero nuovo! Raccontiamo i primi mesi di questo nuovo percorso nell’anno dedicato alla musica, in ogni sua nota e in ogni suo accordo. Fiato alle trombe! Ascoltiamo le voci dei protagonisti che ripercorrono le emozioni di questo primo quadrimestre. I nostri primi giorni nella scuola media I primi giorni di scuola sono stati un po' duri, con i nuovi UNA MATTINATA DA ATLETI professori e le nuove materie non ci ho capito più niente e non Venerdì 18 ottobre a scuola, al posto di ricordavo più quali libri dovevo portare; perciò ho deciso di fare lezione normalmente in classe, farmi un promemoria e dal quel momento non ho più abbiamo passato una mattinata fantastica sbagliato. [...] La cosa che mi è piaciuta di più nella prima settimana di scuola è stato il primo giorno perché abbiamo ascoltato delle canzoni e poi dovevamo indovinare quali professori le avevano scelte. Giovanna Carrara all'aperto facendo atletica. Si trattava in tutto di quattro attività: salto con la corda, slalom, lancio della palla e la “corsa dei puntini”. Nel salto della corda, a squadre, la I primi giorni di questa nuova avventura sono stati molto piacevoli: siamo andati in varie aule della scuola e ci siamo dedicati alla musica, il tema di quest'anno scolastico. [...] Le mie speranze sono tante come quella di imparare, non solo le materie scolastiche ma anche quelle che ti fanno stare bene con gli altri ed abituarmi ai cambiamenti, come quello che c'è appena stato. Questa nuova ed entusiasmante esperienza mi farà crescere su tanti “fronti”. Lisa Lamanna Durante i primi giorni mi sono divertita un sacco. Il primo ci hanno fatto sentire diverse canzoni, per farci capire in quali professoressa cronometrava trenta secondi e i compagni contavano i salti. Lo slalom prevedeva di girare attorno ad alcuni birilli più lo scatto finale con battuta della mano del compagno. Tutti i tempi e i punteggi venivano riportati in tabelle. Nella terza attività si misurava la lunghezza del lancio della palla in avanti. Infine la “corsa dei puntini” si svolgeva per posti e in quali momenti ci possiamo sfogare e in quali altri dieci minuti durante i quali dovevi dobbiamo stare in silenzio e tranquilli. Era un rimescolio di generi: Icona Pop, canti gregoriani e altri. Il giorno seguente ci hanno consegnato un regalo: un CD con le canzoni già percorrere il perimetro dei due campi. ascoltate più altre per le quali dovevamo indovinare quali insegnanti le avevano scelte. Dopo abbiamo scoperto lo slogan “Sentiamo...ci bene!” È stato stupendo! Valentina Ronda È stato bello rivedere i miei compagni delle elementari e conoscere i nuovi; mi è piaciuto molto incontrare i nuovi insegnanti, i professori, ai quali ci dobbiamo rivolgere con il “Lei”. Mi piace frequentare la scuola secondaria, ma le cose che non mi piacciono e terrorizzano sono le interrogazioni e le verifiche. Angelo Scarpellini Fatto il giro, ad un certo punto del percorso si trovavano le professoresse che ci facevano dei puntini sulle mani. Alla fine si contavano i puntini e si segnavano sulla tabella. Abbiamo fatto anche merenda con le fette biscottate spalmate di marmellata e il tè caldo che aveva preparato le mamme della scuola per noi. Angelo Scarpellini, classe prima ARRAMPICATA IN CORNAGERA Il 25 Settembre la classe terza ha avuto l’occasione di sperimentare, con le professoresse Nale e Lazzarini, varie attività di arrampicata ed escursioni nello splendido paesaggio roccioso della Cornagera. Nonostante l’iniziale paura, la maggior parte di noi ha affrontato con coraggio l’arrampicata su roccia e sugli alberi. Anche se i risultati non sono stati per tutti, me compresa, positivi, provarci è stato comunque divertente! L’un l’altro ci incitavamo con allegria e anche i più incerti alla fine ce l’hanno fatta. L’escursione poi, la mia attività preferita, è stata un modo meraviglioso per conoscere la Cornagera e tutti i suoi aspetti; il timore iniziale di affrontare alte pareti rocciose si è trasformato in entusiasmo. Questa non è stata solo una divertente occasione per metterci alla prova e scoprire i nostri limiti e le nostre abilità, ma anche un modo per legare incitandoci a vicenda superando insieme incertezze e piccoli timori. SCIENZIATI PER UN GIORNO Un giovedì mattina noi di prima media siamo andati all'istituto superiore Romero di Albino per assistere ad alcune lezioni di BergamoScienza. La nostra professoressa ci ha diviso in gruppi perché dovevamo svolgere delle attività. Alcuni studenti delle superiori ci hanno spiegato la storia della matematica in alcuni paesi del mondo. Dal mio punto di vista la materia era molto diversa dalla nostra anche se ugualmente interessante. Abbiamo alternato attività in gruppi e la visione di uno spettacolo sulla storia della matematica ambientato tra i popoli mesopotamici, greci e infine arabi. Il nostro docente ci ha fatto un indovinello ma purtroppo io non sono riuscito a risolverlo: sono bravo in matematica e scienze e mi piacciono ma, per carità, non chiedetemi di risolvere gli indovinelli perché sono una frana! Lorenzo Mastinu, classe prima Lorenza Genta, classe terza A SCUOLA DI….TEATRO Il percorso di teatro che sto svolgendo si presenta molto interessante e divertente. Dopo avere ascoltato le composizioni musicali di Musorgskij (Quadri da un'esposizione Ricordo di Viktor Hartmann , ndr), abbiamo ideato delle rappresentazioni teatrali (quadri) in base a quello che queste musiche possono esprimere secondo ciascuno di noi. Questo percorso di teatro, condotto dal professor Merigo e dalla professoressa Lazzarini, consiste proprio nel nell’immaginare delle scene seguendo la musica; ognuno di noi avrà quindi più parti da interpretare. A fine anno, durante la festa della scuola, si svolgerà la presentazione delle varie scene. Vincenzo Zanetti, classe terza IL VESCOVO FRANCESCO CIAO GESÙ! A SCUOLA Durante due settimane a novembre e quelle di Domenica 26 ottobre è venuto a farci visita il Avvento, al mattino, prima delle lezioni, i ragazzi delle medie e i bambini delle elementari hanno vescovo Francesco Beschi. Tramite le sue semplici ma intense parole tutti noi abbiamo avuto avuto la possibilità di salutare Gesù durante il momento chiamato “Ciao, Gesù!”. Non solo parole l’occasione di rafforzare ancora di più il nostro ma anche canzoni e balletti hanno reso più vive le legame con Dio. Ci ha fatto capire quanto nostre preghiere. In particolare durante le settimane importante sia vivere, ma nella maniera corretta, di novembre, che hanno coinciso con l'esperienza apprezzando Gesù per tutto quello che ha fatto per noi. Terrò sempre a cuore questi indispensabili consigli. Alessia Fabbiano, classe terza missionaria in Albino, i ragazzi quotidianamente hanno scoperto la vita di San Francesco a puntate, ognuna delle quali era rappresentata da una tessera di un puzzle. Questo cammino di preghiera è stato ancora più intenso e suggestivo perché si è svolto all'interno della Chiesa della scuola intitolata a Gesù Maestro. UNO SPECIALE SALUTO AI NONNI DELLA CASA ALBERGO Come tradizione della nostra scuola, il 16 dicembre noi ragazzi delle medie con i bambini di quinta elementare abbiamo avuto il piacere di fare visita alle persone ricoverate presso la casa di riposo di Albino. Abbiamo consegnato personalmente a ciascuno di loro un piccolo dono e augurato un sereno Natale. Poi abbiamo messo in scena un piccolo concerto guidato dalla professoressa Bigoni. L'occasione di poter stare assieme a persone che potrebbero essere i nostri nonni in un momento dell'anno che richiama la famiglia credo che sia in realtà un regalo per tutti noi. Marta Pezzotta, classe prima ORIENTAMENTO, LA DIREZIONE VERSO IL NOSTRO DOMANI Durante questo primo quadrimestre i ragazzi di terza media si sono preparati alla scelta più importante: la scuola superiore. Varie attività sono state organizzare per fornire informazioni esaurienti sul mondo del lavoro e sull'offerta formativa superiore. Riportiamo le considerazioni di un ragazzo di terza media. Il sentimento principale che ci stringeva all'inizio di questo percorso era un senso di vaga incertezza e qualche dubbio su quale fosse la scelta migliore per la nostra formazione, la nostra vita. Diversi professori si sono alternati per presentarci gli istituti in cui insegnano e, contemporaneamente, ci hanno illustrato parte delle proprie esperienze: a volte ci hanno colpito, altre volte deluso. Adesso tocca a noi ripensare con calma a ciò che abbiamo udito e visto, valutare come è andata in questi anni e tuffarci nella scelta senza grossi timori, consapevoli che qualsiasi strada sceglieremo l'importante sarà impegnarsi e dare il nostro meglio diventando i protagonisti principali del nostro futuro. Giovanni Pucinotti, classe terza Direttamente dall’OPEN DAY 1 dicembre 2013 SETTIMANA DELLA MUSICA 3 – 7 febbraio 2014 Periodico stampato ad uso interno dalla Scuola Sant’Anna – Albino –