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Progetto di Plesso “VOLANDO SULLE ALI DI ICARO”
Progetto di Plesso “VOLANDO SULLE ALI DI ICARO” Scuola Don Milani - classi III A-B ““L LEE M MA AC CC CH HIIN NEE D DEEL LT TEEM MP PO O”” D Da attii iid deen nttiiffiicca attiivvii Anno Scolastico: 2012/2013 Scuola: “Don Milani” III circolo di Carpi Classi: III A-B Alunni: 51 Insegnanti: Bellei Ileana, Catellani Paola, Mastrangelo Giovanna, Pini Orianna, Sacchetti Lisa Tempi: Aprile – Maggio 2013 A Arrttiicco olla azziio on nee d deeg gllii a p p apprreen nd diim meen nttii FFiin naalliittàà: Il progetto, utilizzando le scienze sperimentali con il loro duplice aspetto empirico e teorico, mira a: stimolare lo sviluppo dei processi cognitivi nel bambino; promuovere il gusto della ricerca; favorire le capacità di manipolare, osservare, descrivere, registrare, confrontare; educare alla scoperta; abituare alla dimensione dell'ascolto e dell'osservazione; facilitare relazioni positive e costruttive con coetanei e adulti; creare occasioni didattiche per le esperienze, le conquiste, le autonomie e gli apprendimenti; proporre un approccio attivo, fondamentale nel processo di assimilazione: “fare”, “toccare”, “osservare”. ““LLee m ma acccch hiin nee d deell tteem mp po o”” Premessa Questo progetto si propone di far conoscere agli alunni le macchine per la misura del tempo attraverso un percorso laboratoriale interdisciplinare che permetta loro di: - costruire il concetto di tempo attraverso un approccio trasversale con sviluppi e approfondimenti in campo scientifico, tecnologico, matematico, geografico, linguistico, storico e artistico; - assumere un ruolo attivo “con le mani e con la mente” nella progettazione, realizzazione e sperimentazione di alcune “macchine”(clessidra, meridiana, orologio). Scienze e Tecnologia Obiettivi: 1.Osservare fenomeni e coglierne gli aspetti caratterizzanti. 2.Raccogliere, selezionare informazioni e dati. 3.Fare esperienza per trovare indizi, segni, prove utili alla formulazione di ipotesi e per la soluzione di problemi. 4.Individuare grandezze significative in relazione ai singoli fenomeni e identificare le unità di misura utili. 5.Confrontare fenomeni cogliere relazioni partendo dalla realtà quotidiana. 6.Collegare cause ed effetti. 7.Discutere su fatti, fenomeni, dati. 8.Individuare le fasi sequenziali per la costruzione di strumenti. Contenuti: 1. Conversazioni del concetto di tempo (storico, meteorologico e musicale) e sugli strumenti che lo misurano. 2. Osservazione del moto apparente del Sole. 3. Lo studio delle ombre. 4. I moti della terra: rotazione e rivoluzione. 5. Costruzione e taratura di strumenti di misura del tempo: clessidra a sabbia, gnomone, orologio solare, meridiana. Matematica Obiettivi: 1. Osservare oggetti fenomeni individuando in essi le grandezze misurabili. 2. Effettuare misure (di grandezze, lunghezze, tempo, massa, ...) ed esprimerle secondo unità di misura non convenzionali. 3. Effettuare misure con oggetti e strumenti elementari. 4. Esprimere le misure effettuate con numeri utilizzando le unità di misura scelte. 5. Contenuti: 1. Attività di misura con passi, spanne, righello, quadretto. 2. Avvio ai concetti di strumento e unità di misura. 3. Scelta di uno strumento adeguato. Geografia Obiettivi: 1. Prestare attenzione e mostrare curiosità per gli aspetti spaziali della propria realtà. 2. Utilizzare correttamente gli indicatori spaziali. 3. Svolgere su uno spazio esperito le principali operazioni cognitive. Contenuti: 1. L’orientamento: i punti cardinali. 2. Orientarsi con il sole e con la bussola. 3. Individuazione dei punti cardinali nell’aula e nel cortile della scuola osservando lo spostamento apparente del sole. 4. Giochi con le ombre. Italiano Obiettivi e contenuti: 1. Saper ascoltare per tempi adeguatamente protratti. 2. Acquisire capacità di autocontrollo nello scambio comunicativo. 3. Partecipare a situazioni comunicative diverse, con adulti e coetanei. 4. Inserirsi in modo adeguato, coerente e attivo in situazioni di dialogo. 5. Comunicare in modo chiaro e corretto. 6. Porre domande pertinenti. 7. Rispondere in modo adeguato. 8. Inserirsi adeguatamente in situazioni comunicative diverse. 9. Rielaborare il contenuto di quanto ascoltato o letto. 10. Ipotizzare. 11. Problematizzare. 12. Produrre a coppie didascalie esplicative di una situazione (fumetto). Storia Obiettivi: 1. Comprendere la durata degli eventi. 2. Individuare la periodizzazione. 3. Conoscere i periodi della vita dell'uomo. 4. Individuare i periodi nella storia personale e collettiva. 5. Leggere e operare sulla linea del tempo. 6. Individuare relazioni di causa ed effetto dei cambiamenti storici. 7. Rilevare permanenze e trasformazioni nel tempo. Contenuti: 1. Percezione del tempo: tempo soggettivo e misurato. 2. Concetto di periodo. 3. I periodi della vita dell'uomo. 4. L'evoluzione della vita e dell'uomo sulla Terra. 5. La relazione causa-effetto 6. I termini della causalità (perché, perciò,...). Arte e Immagine Obiettivi: 1. Conoscere gli elementi che differenziano il linguaggio visivo: il colore. 2. Avviare alla conoscenza del linguaggio del fumetto. 3. Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche a fini espressivi. 4. Utilizzare materiali polimaterici a fini espressivi. Contenuti: 1. Uso di matite colorate, pennarelli e tempere. 2. Utilizzo delle tecniche del collage e del mosaico. 3. Rappresentazione di oggetti e ambienti. 4. Produzione di un semplice fumetto. M Meed diia azziio on nee d diid da attttiicca a ee o orrg ga an niizzzza attiivva a M Meetto od do ollo og giiee: - metodo sperimentale (problema, ipotesi, esperimento, verifica delle ipotesi, conclusioni); - conversazioni collettive; - lavoro cooperativo. S So ollu uzziio on nii o orrg gaan niizzzzaattiivvee: - gruppo classe; piccolo gruppo; a coppie; classi aperte. C Co oiin nvvo ollg giim meen ntto od do occeen nttii d dii aallttrree d diisscciip plliin nee: sono state coinvolte tutte le insegnanti delle due classi parallele e le discipline indicate nella premessa del progetto. D Diivveerrssiiffiiccaazziio on nee: le attività proposte sono state incentrate su una didattica inclusiva pensata per andare incontro alle diversità degli alunni; sono stati strutturati contesti educativi il più possibile adeguati alla partecipazione di tutti, ciascuno con le proprie modalità. E' stata favorita, pertanto, la costruzione attiva della conoscenza, attivando le personali strategie di approccio al “sapere”, rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento e attivando percorsi strutturati e sequenziali. Una scuola inclusiva è una scuola che deve impegnarsi a migliorare la propria l’organizzazione perché nessun alunno sia sentito come non appartenente, non pensato e quindi non accolto. E questa si può realizzare attraverso: - l'apprendimento cooperativo che sviluppa forme di cooperazione e di rispetto reciproco fra gli allievi e veicola le conoscenze/abilità/competenze; - il tutoring che privilegia un apprendimento fra pari (lavori a coppie); - la didattica laboratoriale che favorisce la centralità del bambino e realizza la sintesi fra sapere e fare, sperimentando in situazione. R Riifflleessssiio on nee m meettaacco og gn niittiivvaa: osservazioni dei docenti in relazione all'acquisizione delle competenze e/o al processo di maturazione dell'alunno; osservazioni e riflessioni sull' organizzazione delle attività che ha dato agli alunni la possibilità di confrontarsi, di comunicare e di scoprire nuovi metodi di lavoro. C Co on nttrro ollllo od deeg gllii a p p r e n d i m e n apprendimenttii Conversazioni collettive e individuali, osservazioni in relazione alla verifica degli obiettivi, all'acquisizione di nuove conoscenze e competenze e dell'autonomia necessaria a ripercorrere le varie fasi del lavoro svolto e a esprimere considerazioni.