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«Io, picchiata e violentata dal mio ex»

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«Io, picchiata e violentata dal mio ex»
LA SENTINELLA LUNEDÌ 22 APRILE 2013
■ e-mail: [email protected]
7
Eporediese
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«Io, picchiata e violentata dal mio ex»
IL CASO MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
Mercenasco, 41enne in carcere dopo la denuncia della donna. Il suo legale: «Accuse assolutamente infondate»
◗ MERCENASCO
«Mi costringeva a concedermi
contro la mia volontà, poi erano
insulti e botte». Così ha raccontato ai carabinieri una donna di
28 anni, spiegando di essere
una vittima di violenza sessuale
e maltrattamenti. E mercoledì
scorso, i carabinieri si sono presentati a casa di I. D., 41 anni, di
Mercenasco. E gli hanno notificato un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere firmata dal
Gip del tribunale di Ivrea.
Una decisione, quella del giudice, maturata dal magistrato in
seguito al racconto della giovane donna, compagna dell’uomo per molti anni e che, dal
2008, avrebbe subito passivamente ogni sorta di violenze da
parte di questi. La relazione con
I.D., difeso dall’avvocato Marco
Stabile si sarebbe interrotta già
nel 2012. Dal loro rapporto, però, era nato un figlio e per questo i due continuavano a incontrarsi. Le visite dell’uomo, però,
erano sempre motivo di tensione tanto che l’ultima volta che i
due si erano visti, il 31 gennaio
scorso, erano dovuti intervenire
i carabinieri. La pattuglia era
giunta intorno alle 4 del mattino
a casa della donna, la quale al
rientro a casa, temeva di incontrare il suo ex compagno che poco prima, per telefono, l’aveva
minacciata di morte. In effetti
l’uomo si era presentato a Mercenasco, quando, cogliendo tutti alla sprovvista, aveva lanciato
alla donna una zuccheriera raggiungendola al volto e facendola cadere a terra. Quindi aveva
continuato a colpirla con calci
alle braccia. Un militare, nel tentativo di difendere la donna,
aveva spintonato l’aggressore e
mentre si chinava per aiutarla
era stato a sua volta colpito
dall’uomo con una ginocchiata
alla schiena, senza subire lesioni. L’uomo aveva poi estratto da
un cassetto un coltello da cucina. Era stato disarmato e immobilizzato dai carabinieri, che lo
avevano poi arrestato per l’accusa di lesioni personali, maltrattamenti in famiglia, resistenza e
minaccia a pubblico ufficiale. Il
giudice aveva poi disposto, per
l’uomo, l’obbligo di dimora.
Per la donna, però, era stata
la classica goccia che aveva fatto
traboccare il vaso e si era convinta a raccontare tutto ai carabinieri. «Sono accuse molto pesanti ed assolutamente infondate – dice Marco Stabile, difensore del 41enne– abbiamo già avuto un colloquio con i magistrati
inquirenti dove abbiamo potuto spiegare ogni episodio che ci
Vicino a giudizio per stalking
È un 64enne accusato di rendere infernale la vita di una famiglia
Stalking nei confronti dei vicini di casa. Con questa accusa è
comparso giovedì in tribunale
in qualità di imputato Giorgio
Venturini, 64 anni, di Burolo.
Il processo di fronte al giudice Marianna Tiseo riguarda i
rapporti tra Venturini e una famiglia, sua vicina di casa, per
una corposa serie di atti persecutori che l’uomo avrebbe
messo in atto fino al 2012.
In aula sono sfilati i principali testimoni di questo processo ovvero le presunte vittime, tutelate come parte civile
dall’avvocato Luca Fiore. Si
tratta di marito, moglie e la figlia minorenne. Tutti hanno
raccontato in aula, con dovizia
di particolari, come per anni
fossero stati presi di mira da
questo vicino di casa. Un cam-
viene contestato e controbattere alle accuse. Si tratta di un rapporto sicuramente travagliato,
ma mai il mio cliente ha commesso violenza sessuale nei
confronti di quella donna con la
quale, tra l’altro, ha convissuto
per anni e avuto un figlio».
(val.gro.)
in breve
burolo
◗ BUROLO
Avvocato in tribunale
pionario di atteggiamenti, insulti, velate minacce, comportamenti che avrebbero praticamente reso la vita di questa famiglia un inferno. «Quasi tutte
le volte che ci incrociavamo al
mio ritorno a casa – ha raccontato la moglie – lui sputava per
terra, oppure faceva ogni sorta
di fastidioso rumore corporeo,
diverse volte mi insultava con
ogni genere di appellativi, anche parecchio volgari». Venturini, sempre secondo il racconto dei testimoni, avrebbe anche più volte mostrato a diversi famigliari accette, coltelli e
roncole. «Quando eravamo
nel giardino di casa nostra –
prosegue uno dei famigliari –
usciva e si metteva ad affilare
dei coltelli ammiccando nella
nostra direzione».
Questa famiglia di Burolo viveva, come essi stessi hanno
denunciato, in un perenne stato di ansia e paura, tanto che
per evitare il più possibile di incrociare l’imputato e dargli
l’occasione di perseguitarli era
arrivata a modificare le abitudini di vita. «Ogni volta che mi
figlia andava a scuola – spiega
la madre – dovevo accompagnarla in macchina ed andarla
a prendere. Non la lasciavo
più rientrare a piedi e soprattutto da sola per timore che si
trovasse a tu per tu con
quell’uomo. Così anche con
gli amici, sia nostri che della ragazza. Preferivamo andare noi
dagli altri e, se potevamo, evitavamo di invitare qualcuno
per non farli assistere agli atteggiamenti di Venturini nei
nostri confronti».
Il processo riprenderà con
altre testimonianze. (val.gro.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SCARMAGNO
Giornata ecologica
con la Pro loco
■■ L’ormai consueta
giornata ecologica,
promossa da alcuni anni dal
Comune e dalla Pro loco,
sarà domenica 28 aprile
dalle 9 alle 12. Le squadre
dei volontari si
ritroveranno alle 8,30 per
la raccolta dei rifiuti
abbandonati nei boschi.
L’immondizia sarà poi
smaltita da Scs. La giornata
si concluderà con il pranzo
a cura della Pro loco.
montalto dora
Una domenica
in parrocchia
■■ Una giornata di
condivisione per le famiglie
impegnate in parrocchia.
Appuntamento domenica
28: alle 10 la messa e, a
seguire, il pranzo nei locali
della parrocchia. Dalle
14,30, lectio divina.
MONTALTO
bollengo
Mercoledì banda
dei pompieri
per solidarietà
PregarCantando
dedicata
a Gino Pistoni
◗ MONTALTO
◗ BOLLENGO
L’amministrazione comunale di
Montalto celebrerà il 25 Aprile
con una grande serata di festa,
che unisce le celebrazioni commemorative e la solidarietà in favore dell’Ugi, associazione piemontese che aiuta i bambini colpiti da malattie oncologiche e le
loro famiglie: «L’idea di celebrare la serata del ricordo e della
speranza – ha spiegato il sindaco Renzo Galletto – è nata proprio per coniugare la memoria
condivisa del nostro Paese e uno
slancio collettivo di solidarietà
per offrire supporto e speranza a
chi soffre». L’iniziativa è organizzata con la collaborazione del Vigili del Fuoco e in particolare del
distaccamento di Ivrea: «A giugno – ha ricordato il rappresentante Michelangelo Garetto – abbiamo organizzato Pompieropoli, una giornata dimostrativa
con i pompieri di Torino e i colleghi eporediesi per raccogliere
fondi per l’associazione e sostenere l’iniziativa promossa per
l’acquisto di un macchinario sanitario, per il reparto pediatrico
dell’ospedale di Ivrea. Ora la nostra storica orchestra, fondata a
Torino nel 1882, si esibirà per la
prima volta in Canavese, all’anfitetaro Burbatti di Montalto mercoledì sera». I fondi raccolti nella serata saranno destinati in
particolare al progetto Adozione
di Casa Ugi, 22 minialloggi ricavati dalla ristrutturazione della
stazione nord della Monorotaia
di Italia ’61, concessa in comodato d’uso ventennale dal Comune di Torino all’associazione. Sono destinati ai bimbi malati (oncoematologia) curati al Regina Margherita. La serata inizierà alle 20.30 in piazza Muncipio,
annunciata la presenza del vescovo Aldo Cerrato.
(pa.pr.)
L’Associazione Music All di
Strambino, presieduta da
Marco Cosentino, ripropone
anche quest’anno l’ormai
consueta rassegna canora
PregarCantando, che ha già
riscosso molti consensi nelle
precedenti edizioni.
La rassegna 2013 è in programma alle ore 21 di sabato
4 maggio nella chiesa parrocchiale di Bollengo, e sarà dedicata alla raccolta di fondi
per le adozioni a distanza.
L’edizione di PregarCantando del 2013 è promossa nel ricordo della figura di Gino Pistoni, personaggio noto nella
diocesi di Ivrea per il suo sacrificio durante il secondo
conflitto mondiale.
Nella serata di sabato 4
maggio è prevista l’esibizione dei cori. Si esibiranno
quelli di Sant’Andrea, Giovani Cantori di Verolengo,
Mont Rosa di Pont st. Martin
ed En Clara Vox, che presenteranno i loro repertorio nella chiesa di Bollengo.
Per la raccolta di fondi, gli
organizzatori della manifestazione si avvalgono della
collaborazione dell'Associazione Good Samaritan, che
sostiene attivamente le adozioni a distanza nel Nord
Uganda. «Al termine della serata - spiegano i promotori sarà presentato il tradizionale inno composto per l'occasione dalla corale En Clara
Vox che, come ogni anno,
presenta un brano inedito
che funge da colonna sonora
dell'evento che in questa occasione assume un significato particolare perché è dedicato alla figura di Gino Pistoni».
(s.ro.)
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