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Poesie assurde - carlo ianigro
Poesie assurde La notte La neve La notte il sole non c’è: E perché ? Perché è tramontato! Peccato! La neve cade lieve Sull’erme e sulla pieve. E sulle pianure? Pure. Bassa pressione La grandine La bassa pressione é colpa dell’aria che varia la dimensione dall’alto in basso. Che spasso! E, se si muove Piove. Oh grandine che picchi con i chicchi grandi come uova e ammacchi la mia macchina nuova, non mi fai impressione. Tanto, paga l’assicurazione. La combriccola Come passa il tempo! La combriccola é una cosa piccola, è una forma blanda della banda. Ieri, oggi era domani, ma domani oggi sará ieri ! Peró © Carlo Ianigro Il funerale Le nuvole Il funerale non ´è male, ma se non c’è la salma? Sempre con la calma! È imbarazzante, ma non fa niente: non resta che farne una festa divertente! Le nuvole si ammassano E si abbassano. nere che è un piacere E vedrai che guai ! Ma no, che dici mai.! Ne vuoi le prove? Per giove piove! La tempesta La pioggia Se viene la tempesta a sinistra o destra tu non ti pieghi ma te ne freghi stando al calduccio nel lettuccio. La pioggia, goccia per goccia ti entra nel colletto. Poveretto! Senza l’ombrello é un macello! Le stelle L’ontano lontano Le stelle Sono belle! Quali Quelle lá? No, quelle lí! Ah, sí! L’ontano è lontano. Lo cerco invano Ma nessuno mi dá una mano per trovarne uno ! © Carlo Ianigro Il vento La nebbia Nel cielo azzurro Frullan sussurri potenti: sono i venti. Se non stai attento Ti portan via il cappello dal cervello La nebbia confonde le cose tonde. E, se non fai attenzione, vai a sbattere contro un lampione. e ti fai una contusione! Non sia mai! © Carlo Ianigro