...

Curriculum vitae EUGENIO DONATO

by user

on
Category: Documents
13

views

Report

Comments

Transcript

Curriculum vitae EUGENIO DONATO
Curriculum vitae
EUGENIO DONATO
1.
DATI PERSONALI
Dr. Eugenio Donato
Piazzetta San Domenico, 2 – 88046 – Lamezia Terme – Catanzaro Tel./Fax 0968/29983 - 328/9789328 E-mail: [email protected]
Nato a Nicastro, ora Lamezia Terme, il 06.05.1968, è laureato in lettere
presso l’Università di Firenze. E’ specializzato in archeologia presso
l’Università di Lecce, ed ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso
l’Università dell’Aquila (2005).
Dall’anno 2004 è professore a contratto di ‘Metodologia della
Ricerca Archeologica’ presso la facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e
Naturali (Corso di laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la
Conservazione dei Beni Culturali) dell’Università degli Studi della
Calabria. Con la stessa università svolge da anni una fitta collaborazione
sia nel settore della ricerca, sia nella didattica.
Ha all’attivo numerose partecipazioni a scavi e indagini
archeologiche - con il ruolo di responsabilità di settore ma anche di
condirezione scientifica - effettuate sia in Italia (Calabria Puglia, Toscana,
Campania, Valle d’Aosta) sia all’estero (Corsica, Giordania, Siria, Tunisia)
con università italiane e straniere (Università di Firenze, Università di
Venezia, Università di Lecce, Università della Calabria, Ecole Française de
Rome) e come collaboratore esterno di Soprintendenze Archeologiche e
BAAAS.
Dal 1999 è titolare di un impresa individuale che si occupa di
archeologia, fotogrammetria, topografia, GPS. In questo settore ha svolto
importanti incarichi di consulenza per l’archeologia preventiva,
l’informatizzazione di dati archeologici, la redazione di carte archeologiche
informatizzate, topografia archeologica.
Ha all’attivo numerose pubblicazioni su riviste scientifiche.
2. FORMAZIONE
1996
Laurea in Lettere conseguita presso l’Università degli Studi di Firenze
(voto 108/110)
2001
Conseguimento del Diploma di Specializzazione in Archeologia, con la
votazione di 70/70 e lode, presso la Scuola di Specializzazione in
Archeologia dell’Università degli Studi di Lecce.
2001
Vincitore di una Borsa di studio biennale presso l’Università degli Studi
della Calabria, bandita dalla Regione Calabria, con una ricerca sulle
tecniche costruttive nella Calabria meridionale tra tardoantico e
altomedievo (tutor prof. G. Roma)
2005
Conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca in Archeologia presso
l’Università degli Studi dell’Aquila.
2
3. ATTIVITA’ DI DOCENZA UNIVERSITARIA
AA. 1997/98
Incarico a termine di Tecnico Laureato (ex. Art. 26) presso il Dipartimento di Arti
dell’Università degli Studi della Calabria;
- dal 1997, ha tenuto diversi seminari sul tema dell’Archeologia dell’Architettura e
sulle sue applicazioni in Calabria, agli studenti dei corsi di Metodologia della Ricerca
Archeologica, e Archeologia Cristiana e Medievale (docente prof. G. Roma).
AA. - 2001/2002 e 2002/2003
Incarico di Cultore della Materia per l’Insegnamento di Archeologia Cristiana presso il
Dipartimento di Arti dell’Università degli Studi della Calabria;
-AA. 2001/2002 svolgimento di un ciclo di seminari organizzati presso il Corso di
Laurea in Conservazione dei Beni Culturali, cattedra di Storia delle culture
architettoniche e delle tecniche edilizie (prof. C. Coscarella), sul tema: Archeologia
degli elevati. Tecniche di analisi e lettura delle strutture murarie.
A.A. 2002/2003
Incarico di Professore a Contratto a tempo determinato per l’insegnamento della
‘didattica della Storia dell’arte paleocristiana e bizantina’, nella Scuola di
Specializzazione per la Formazione degli Insegnanti della Scuola Secondaria (SSIS) –
IV ciclo dell’Università degli Studi della Calabria;
- Dal 2004 (confermato anche nel presente Anno Accademico) è professore a contratto
di Metodologia della Ricerca Archeologica presso la facoltà di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali (Dipartimento di Scienze della Terra, Corso di laurea in Scienze e
tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali) dell’Università degli Studi
della Calabria.
3
4. ATTIVITA’ DI DOCENZA IN CORSI DI FORMAZIONE
1997 – Dieci ore di docenza, con il modulo ‘Archeologia dell’edilizia storica’ nel
corso: ‘Tecnico di recupero edilizio’, a cura dell’Inforcoop Calabria, rivolto a geometri
ed architetti.
1998 – Diciassette ore di lezioni tenute nel corso di aggiornamento per docenti (1998):
‘Archeologia del territorio nell’alto Tirreno’ presso l’Istituto Tecnico Commerciale di
Diamante (CS).
- 2000 - corso FIS ‘Operatore dei Beni Architettonici, Archeologici e Ambientali’, a
cura del CERERE (centro per il recupero dei centri storici calabresi) di Reggio C.,
entrambi finanziati dall’UE,-Fondo Sociale Europeo, e dalla Regione CalabriaAssessorato alla Formazione Professionale. Docenza di 40 ore nel modulo di
Archeologia Medievale.
- 2000 - Corso FIS, ‘Europrogettisti per i Beni Culturali’, (DGR n. 4414 del
14.09.1998 in attuazione al Programma Operativo OB1 ‘Parco Progetti. Una rete per
lo sviluppo locale’, finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con
Decreto n. 431/VII/98) a cura dell’ANAP Calabria (Associazione Nazionale
Addestramento Professionale). Docenza di 15 ore nel modulo di ‘Beni Culturali in
Italia e in Calabria’.
- 2001 – 10 ore di docenza nel modulo ‘Archeologia Territoriale’ presso il “Centro
territoriale permanente per l’istruzione e la formazione in età adulta” a Scalea (CS).
- 2005 – 15 ore di lezione nell’ambito del PON Misura 3.1, Mod. 3 “Bambini e
ambiente; le antiche città, i castelli e le chiese”, presso il III Circolo di Lamezia Terme.
- 2006 – 15 ore di lezione nell’ambito del PON Misura 3.1, Azione 3.1 “L’emozione di
conoscere: viaggio nel mondo della comunicazione” mod. “Scriviamo e stampiamo un
libro di storia, presso il III Circolo di Lamezia Terme.
- 2007 – 10 ore di lezione nell’ambito del PON “Archeologia: un vero e proprio logo
del territorio provinciale”, presso il Liceo Ginnasio Statale F. Fiorentino di Lamezia
Terme.
- 2007 – 4 ore di lezione nel Corso di perfezionamento in ‘Animatori del patrimonio
culturale Area dell’Istmo’ della facoltà di Economia dell’Università degli Studi della
Calabria.
4
5. PROGETTI SCIENTIFICI
Dal 1998 partecipa, in qualità di responsabile della lettura degli elevati, al progetto
dell’Università di Firenze (Direzione Scientifica prof. G. Vannini) ‘Petra Medievale’
che ha come obiettivo lo studio dell’incastellamento crociato in transgiordania.
Dal 1998 partecipa alle indagini archeologiche dell’Università degli Studi della Calabria
mirate allo studio del limes longobardo-bizantino nella Calabria settentrionale
(Direzione Scientifica prof. G. Roma).
Nell’ambito della collaborazione alla ricerca con la cattedra di Archeologia Cristiana
dell’Università degli Studi della Calabria ha partecipato alle seguenti indagini
archeologiche:
-
castrum altomedievale di Nocara (CS), scavo archeologico;
castrum altomedievale di Castellaccio di Cerisano (CS), scavo archeologico;
castrum altomedievale di Sassone a Morano (CS), scavo archeologico;
Villaggio medievale di Saracena (CS), scavo archeologico;
Nel 1998 ha partecipato ai lavori di creazione del parco archeologico di Gravina in
Puglia (BA) come responsabile della lettura degli elevati, nell’ambito di un gruppo di
lavoro dell’Università degli Studi di Firenze (Direzione Scientifica prof. G. Vannini).
Nel 1998 ha partecipato alla missione dell’Università di Firenze e dell’Università di
Londra –Royal Holloway – in Siria, finalizzato ad uno studio preliminare della frontiera
crociato-musulmana (Direzione Scientifica prof. G. Vannini).
Dal 2000 partecipa alla missione del CNRS francese e Università di Firenze in Corsica,
mirata allo studio dell’insediamento medievale nella bassa valle del Golo. In particolare
nell’ambito di questa missione ha redatto insieme al prof. G. Vannini e al Dr. Michele
Nucciotti, il progetto di lavoro per il settore medievale occupandosi dell’aspetto
dell’edilizia religiosa nella bassa valle del Golo.
Dal 2000 è condirettore scientifico, insieme al prof. G. Vannini, delle indagini
archeologiche nel castello di Amantea (CS) inserito in un più ampio programma di studi
sulla società feudale nel mediterraneo.
Nel 2002 ha partecipato al progetto ‘Shayzar’ in Siria finalizzato allo studio
dell’incastellamento islamico nella Siria centrale (Università Cà Foscari di Venezia).
Dal 2003 ha partecipato, in qualità di responsabile del settore del rilievo e della
topografia archeologica, ad un progetto archeologico franco-tunisino diretto da P.
Cressier (UMR 5648 del CNRS di Lione) e da M. Rammah (INP, Kairouan), al quale
collaborano diverse istituzioni (INP, Casa de Velàsquez, Ecole Française de Rome,
UMR 5648, UMR 6572, U. Paris IV Sorbonne).
2004 - collabora ad una serie di progetti dell’ Ecole Française de Rome in Calabria, in
particolare per lo studio dei laterizi provenienti dallo scavo del castrum di S. Maria del
Mare (nell’ambito del programma di studi sui luoghi Cassiodorei svolti dall’Ente in
Calabria).
5
6. ATTIVITA’ PROFESSIONALE
Principali scavi realizzati con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria:
-
castello di Placanica (RC), scavo e lettura degli elevati;
castello di Nicastro (CZ), scavo e lettura degli elevati;
castello di Le Castella (KR), scavo e lettura degli elevati;
castello di Cleto (CS), scavo e lettura degli elevati;
castello di Fiumefreddo Bruzio (CS), scavo e lettura degli elevati;
castello di Scalea (CS), lettura degli elevati;
chiesa Matrice di Stilo (RC), scavo e lettura degli elevati;
chiesa di S. Nicola da Tolentino (RC), scavo e lettura degli elevati;
chiesa di S. Omobono a Catanzaro (CZ), scavo e lettura degli elevati;
chiesa di S. Pantaleone a Montauro (CZ), scavo archeologico;
chiesa di S. Giovanni ad Acconia di Curinga (CZ)
parco archeologico di Scolacium (Borgia, CZ), scavo e lettura degli elevati;
Abbazia benedettina di S. Maria di S. Eufemia (CZ);
Chiesa dei SS. Quaranta a Lamezia Terme (CZ);
- Nell’anno 2003 ha ricevuto dalla Regione Autonoma della Valle d’Aosta l’incarico di
conduzione, per il settore medievale e moderno, di indagini archeologiche, rilievi
topografici ed elaborazioni tridimensionali nell’ambito del progetto italo-francese
Archéologie sans frontiere au col du Petit-Saint-Bernard, INTERREG IIIA.
2007 – Responsabile delle indagini archeologiche (assistenza specialistica allo scavo,
rilievo e topografia archeologica) nell’ambito dei lavori per l’esecuzione delle indagini
archeologiche di prima fase propedeutiche ai lavori di costruzione della E 90 tratto SS
106 Jonica – cat. B – dallo svincolo di dallo svincolo di Squillace (KM 178 + 350) allo
svincolo di Simeri Crichi (Km 191 + 500) e lavori di prolungamento della SS 280 dei
Due Mari dallo svincolo di San Sinato allo svincolo di Germaneto” Maxi lotto DG 21,
per conto di TETHYS S.R.L. (Roma).
2007 – Coordinatore e responsabile del presenziamento ai lavori di movimento terra
nell’ambito dei lavori per l’esecuzione delle indagini archeologiche di prima fase
propedeutiche ai lavori di costruzione della E 90 tratto SS 106 Jonica – cat. B – dallo
svincolo di dallo svincolo di Squillace (KM 178 + 350) allo svincolo di Simeri Crichi
(Km 191 + 500) e lavori di prolungamento della SS 280 dei Due Mari dallo svincolo di
San Sinato allo svincolo di Germaneto” Maxi lotto DG 21, per conto di LAND S.R.L.
(Roma).
2007 - Coordinatore e responsabile del presenziamento ai lavori di movimento terra
nell’ambito dei lavori di costruzione della variante all’abitato di Marina di Gioiosa
Jonica lungo la S. S. 106 Jonica fra i km 107+000 e 110+500, compreso lo svincolo di
Gioiosa Est, per conto di ANAS S.p.A.
6
7. CARTOGRAFIA E RILIEVO
- Nell’anno 2001 ha realizzato per la Soprintendenza per i Beni Archeologici della
Calabria la carta archeologica informatizzata del comune di Crotone. Per lo stesso ente e
per lo stesso comune ha curato la redazione di un approfondimento della carta stessa,
finalizzata alla creazione di uno strumento informatico di prevenzione e analisi delle
problematiche di archeologia urbana della città.
- Nell’anno 2001-2002 è stato consulente per la Soprintendenza per i Beni Archeologici
della Calabria per l’informatizzazione dei rilievi archeologici della città romana di
Scolacium (Borgia, CZ) nell’ambito dei lavori di creazione dell’omonimo parco
archeologico.
Sempre nell’ambito delle collaborazioni con la Soprintendenza per i Beni Archeologici
della Calabria ha eseguito inoltre rilievi fotogrammetrici degli scavi archeologici, in
particolare nei siti di Chillino (CZ) e Tiriolo (CZ).
- Nell’anno 2005 ha realizzato, per conto della Soprintendenza ai Beni Archeologici
della Calabria, un lavoro di rilievo topografico e informatizzazione dei rilievi
archeologici del Parco Archeologico di Capo Colonna (KR), nell’ambito del P.O.N.
“Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia” (Fondo F.E.S.R. – Obiettivo 1 –
Periodo 2000-2006).
- Nell’anno 2006 è stato responsabile del rilievo topografico nell’area archeologica del
sito greco di Terina, presso Lamezia Terme
- Nell’anno 2006 è stato responsabile del rilievo archeologico e topografico nei cantieri
archeologici dell’ANAS nella realizzazione della ‘Trasversale delle Serre’ nella
Calabria centrale (in collaborazione con la dott.ssa Chiara Raimondo)
- Nell’anno 2006 ha effettuato lavori di rilievo e cartografia archeologica nel castello di
Montefalcone (Benevento) nell’ambito delle indagini archeologiche e dei restauri in
corso di svolgimento nello stesso complesso (su indicazione della Soprintendenza per i
Beni Archeologici di Salerno Avellino e Benevento).
- Nell’anno 2007 è stato incaricato del rilievo e della topografia archeologica
nell’ambito delle indagini archeologiche in loc. Zagaglie nel comune di Isca sullo Jonio
(CZ).
- Nell’anno 2007 è stato incaricato del rilievo e della topografia archeologica
nell’ambito delle indagini archeologiche in corso di svolgimento nel cantiere di Villa
Margherita di Catanzaro.
2007 – Nell’anno 2007 è stato incaricato del rilievo e della topografia archeologica
nell’ambito dei lavori di costruzione della E 90 tratto SS 106 Jonica, nel tratto Ardore –
Marina di Gioiosa Jonica – DG 22, per conto di TETHYS S.R.L. (Roma).
7
8. ARCHEOLOGIA PREVENTIVA E MONITORAGGIO
2004 – Monitoraggio archeologico nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova
linea del metanodotto calabrese Palmi-Martirano, nella tratta Palmi-Rosarno (per conto
di Cambareri G. & C. S.p.A.);
2005 - Monitoraggio archeologico preventivo ed elaborazione della relativa cartografia
digitale georeferenziata, nell’ambito dei lavori del primo lotto della nuova S.S. 106
Stalettì-Germaneto-Simeri Crichi – Megalotto DG 21 (per conto della sociatà LAND
S.R.L.).
2005/2006 - Monitoraggio archeologico preventivo ed elaborazione della relativa
cartografia digitale georeferenziata, nell’ambito dei lavori di costruzione della nuova
linea ferroviaria Settingiano-CZ Lido (per conto della società MAIRE ENGINEERING)
2006/2007 - Monitoraggio archeologico preventivo ed elaborazione della relativa
cartografia digitale georeferenziata, nell’ambito dei lavori di costruzione della nuova
centrale a ciclo combinato di Scandale (KR) e del relativo metanodotto (per conto di
ENDESA Italia S.p.A.). Per lo stesso lavoro ha seguito gli scavi archeologici prescritti
dalla Soprintendenza ed è stato responsabile del presenziamento alle operazioni di
movimento terra.
2007/2008 - Monitoraggio archeologico preventivo ed elaborazione della relativa
cartografia digitale georeferenziata, nell’ambito dei lavori di realizzazione del Parco
Eolico Melissa-Strongoli e del relativo elettrodotto (per conto di EDISON ENERGIE
SPECIALI S.p.A.)
2007/2008 - Monitoraggio archeologico preventivo ed elaborazione della relativa
cartografia digitale georeferenziata, nell’ambito dei lavori di realizzazione del Parco
Eolico Melissa-Strongoli e del relativo elettrodotto (per conto di EDISON ENERGIE
SPECIALI S.p.A.). Nello stesso lavoro, è responsabile del presenziamento ai lavori di
movimento terra prescritto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria).
2007/2008 – Monitoraggio archeologico preventivo nell’ambito dei “lavori di
costruzione della variante all’abitato di Marina di Gioiosa Jonica lungo la S. S. 106
Jonica fra I km 107+000 e 110+500, compreso lo svincolo di Gioiosa Est, per conto
dell’ANAS S.p.A., Compartimento di Catanzaro).
2008 - Monitoraggio archeologico preventivo ed elaborazione della relativa cartografia
digitale georeferenziata, nell’ambito dei lavori di realizzazione del Parco Eolico “Due
Mari”, comune di Pianopli (CZ) per conto di Eolica Meridionale S.r.l.
8
9. PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
E. DONATO 1997, La lavorazione della pietra scolpita di Palazzo delle Clarisse,
Appendice ‘B’ in: C. TONGHINI, “Gli Arabi ad Amantea: elementi di documentazione
materiale”, “Annali dell’Istituto Orientale di Napoli”, p. 220.
E. DONATO 1998, Archeologia dell’architettura in Calabria. Il monastero di S. Elia
Vecchio a Curinga, “Archeologia dell’Architettura”, III, supplemento a “Archeologia
Medievale” XXIV, Firenze, pp. 169-183.
E. DONATO 1999, Le fasi più antiche del monastero di S. Elia Vecchio a Curinga, in:
DE SENSI SESTITO G., a cura di, 1999, Tra l’Amato e il Savuto, Tomo II, Studi sul
lamentino antico e tardo-antico, Soveria M.lli, pp. 365-379.
E. DONATO 1999, Indagini archeologiche nel castello di Placanica. Considerazioni
sulle tecniche edilizie postmedievali in Calabria, “Archeologia Postmedievale”, 3,
Firenze, pp. 121- 148.
E. DONATO 2000, La lettura archeologica degli elevati a Gravina in Puglia. Tecniche
costruttive, lavorazione della pietra e problemi di mensiocronologia dei blocchi di tufo,
in: Archeologia dell’abitato postclassico di Gravina, a cura di A. Vanni Desideri, Bari,
Bari.
E. DONATO, 2001, I mattoni dallo scavo di S. Maria del Mare, in: E. DONATO, C.
RAIMONDO, Nota preliminare sull’utilizzo e la produzione di mattoni nella Calabria
postclassica. I mattoni dallo scavo del castrum di S. Maria del Mare a Stalettì (CZ),
MEFRM, TOME 113/1, 2001, pp. 184-97.
E. DONATO, A. VANNI DESIDERI 2001, Palazzo Davanzati (Firenze) tra storia e
restauro, “Archeologia dell’Architettura”, VI, Firenze, pp. 133-145.
E. DONATO, A. VANNI DESIDERI, Archeologia degli elevati e restauro. Il caso di
Palazzo Davanzati in Firenze, in Archeologie, in: AA.VV., Studi in onore di Tiziano
Mannoni, Genova, in corso di stampa.
E. DONATO 2002, Dall’abbazia al castello, Guida del museo archeologico Lametino,
a cura di R. Spadea, Ed. ET, Milano, pp. 73-93.
C. TONGHINI, E. DONATO, N. MONTEVECCHI, M. NUCCIOTTI, The evolution of
masonry technique in islamic military architecture: the evidence from Shayzar,
“Levant”, 35, 2003, pp. 179-212.
E. DONATO 2003, L’incastellamento medievale nell’alto Tirreno calabrese (XII-XIV
sec.). Prime indagini e prospettive di ricerca, in: III Congresso Nazionale di
Archeologia Medievale, castello di Salerno, Complesso di Santa Sofia, Salerno, 2-5
ottobre 2003, a cura di P. Peduto e R. Fiorillo, Firenze, pp. 435-442.
VANNINI G., NUCCIOTTI M., DONATO E., 2003, Archeologia dell’edilizia storica e
costruzione del documento archeologico. Problemi di popolamento mediterraneo,
“Arqueologia de la Arquitectura”, 2, pp. 249-273.
9
E. DONATO 2003, Nuovi dati sulla città di Catanzaro in età postclassica. La chiesa di
S. Omobono, “Archeologia Medievale” XXX, Firenze, pp. 403-427.
E. DONATO 2004, Il contributo dell’archeologia degli elevati alla conoscenza
dell’incastellamento medievale in Calabria tra l’età normanna e quella sveva: un caso
di studio, “Archeologia Medievale” XXXI, pp. 497-526, Firenze.
E. DONATO 2006, Il castello di Petramala (Cleto, CS): dall’insediamento bizantino
all’incastellamento medievale. Discussione sui primi dati archeologici, in: IV
Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, Abbazia di S. Galgano (Chiusino –
Siena) 26-30 settembre 2006, pp. 280-286, Firenze.
E. DONATO c.s., Aspetti dell’insediamento e della cultura materiale nel territorio di
Temesa in età postclassica alla luce dei nuovi dati archeologici, in Dall’Oliva al
Savuto, studi e ricerche sul territorio dell’antica Temesa, a cura di G. F. La Torre, in
corso di stampa
Nell’ambito della pubblicazione curata da A. Vanni Desideri, Archeologia
dell’abitato postclassico di Gravina, ha collaborato all’articolo di S.
BERTOCCI S., Analisi archeologica degli edifici campione.
10
10. CONOSCENZE INFORMATICHE E STRUMENTAZIONE
Esperto nell’utilizzo di programmi CAD 2D e 3D.
Esperto nell’utilizzo di software di topografia per l’utilizzo di dati GPS e GIS.
Esperto nell’utilizzo di sistemi MS-DOS: Windows (Word, Excel, Power Point); Corel
Draw; Concant; Primus.
Microsoft Office
11. STRUMENTAZIONE IMPIEGATA PER
FOTOGRAMMETRICO E TOPOGRAFICO:
IL
RILIEVO
D-GPS Doppia frequenza Mod. TOPCon
Stazione Totale Laser Mod. Topcon GPT 1004
Stazione totale motorizzata (con funzione laser-scanner) TopCon IS (Imaging Station)
Macchina fotografica semimetrica Rollei 35 mm
Pallone frenato per fotografie aeree
Software di fotoraddrizzamento ‘Photometric’
Software di modellazione 3D Photometric
Software di Topografia e GPS ‘Meridiana’
Licenza AutoCad 2008
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28.12.2000, N° 445 e sue successive modificazioni ed
integrazioni, pienamente consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di
dichiarazioni false, mendaci, reticenti o contenenti dati non rispondenti a verità (art 76 del predetto
D.P.R., arti. 483, 495 e 640 c.p.), il sottoscritto sottoscrive quanto riportato nel curriculum sotto la propria
personale responsabilità.
Lamezia Terme,04.09.2008
Eugenio Donato
11
Fly UP