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Il servizio di trasporto integrato del Gruppo ENI

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Il servizio di trasporto integrato del Gruppo ENI
Il servizio di trasporto
integrato del Gruppo ENI
San Donato Milanese, novembre 2005
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Il Gruppo ENI ha sempre garantito ai propri dipendenti un servizio di
“navetta di collegamento interaziendale”, nato come risposta alla
necessità di collegamento dei palazzi del Gruppo situati sul territorio di
San Donato Milanese.
Dopo l’emanazione del Decreto 27 marzo 1998 del MINISTERO
DELL’AMBIENTE “Mobilità sostenibile nelle aree urbane” e l’inizio delle
attività di Mobility Management, il servizio è stato ripensato come un
vero servizio di trasporto per i dipendenti, comprendendo quindi tra le
sue fermate non più solo i palazzi uffici ma anche i più importanti nodi
di intersezione con il trasporto pubblico presenti sul territorio, in
particolare la stazione MM3 e la stazione FFSS di San Donato Milanese.
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Il vecchio percorso
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Le differenze nelle fermate:
OGGI
IERI
Partenza; P.zza Vanoni 1 (1° P. Uffici capolinea)
V.le De Gasperi (fermata Complesso Snam)
Via Ravenna (fermata Palazzine INSO)
Via Sergnano, Via Bellincioni, Via Agadir (fermata Sieco)
V.le De Gasperi (fermata 3° P. Uffici)
V.le De Gasperi (fermata Edicola)
Via Maritano (fermata Laboratori)
V.le De Gasperi, Via Martiri di Cefalonia (fermata 4° P. Uffici)
V.le De Gasperi, (fermata angolo Via Cesare Battisti)
Via Emilia, Via Dell'Unione Europea (fermata E-Tower)
Via Maastricht (fermata Padana Assicurazioni)
Via Bruxelles, Via Dell'Unione Europea, (5° P. Uffici)
Partenza; Via Marignano (fermata MM3)
Via Ravenna (fermata Palazzine INSO)
Via Agadir (fermata Sieco)
V.le De Gasperi (fermata 3° P. Uffici)
Via Maritano (fermata Laboratori)
Via Martiri di Cefalonia (fermata 4° P. Uffici)
Via Emilia angolo Martiri Cefalonia (fermata Autolinee)
Via dell’Unione Europea (fermata Torri Galotti)
Via dell’Unione Europea (fermata E-Tower)
Via della Stazione (fermata stazione F.F.S.S.)
Via Emilia 1 (fermata 5° P. Uffici)
P.za Vanoni (1° P. Uffici capolinea)
Via Fabiani (fermata Complesso Snam)
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Il nuovo percorso
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4
Le differenze negli orari:
OGGI
IERI
Dalle ore 8.00 alle 19.00 ogni 20 minuti
(con l’utilizzo di un solo mezzo da 16 posti per
senso di marcia: orario e antiorario)
Le corse sono ogni 15 minuti nell’orario dalle
7.45 alle 9.15 e dalle 16.30 alle 18.00 dal
lunedì al giovedì e dalle 16.00 alle 17.30 il
venerdì (con l’utilizzo di due mezzi da 33 posti
per senso di marcia: orario e antiorario)
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Il confronto tra servizio precedente e nuova proposta:
OGGI
IERI
È un servizio di collegamento interaziendale
che:
•interessa circa 50 utenti al giorno (dati rilevati
2003: 1,7 persone a corsa per 33 corse / die)
•non tocca i nodi di scambio con il traffico
pubblico (MM3, stazione F.F.S.S.)
•non è un’alternativa all’auto privata nei
collegamenti casa-lavoro perché non
interconnesso con il trasporto pubblico
•è scarsamente utilizzato nei trasferimenti lavorolavoro
È un servizio di trasporto che:
•interessa un bacino di potenziali utenti molto
vasto di cui circa:
- 843 unità/giorno dati abbonati ATM 2004
- 80 unità/giorno utilizzatori F.F.S.S.
- 150 utenti servizio collegamento Torre Galotti
- utenti per collegamenti interaziendali
•è coerente con le politiche degli Enti Pubblici in
materia di mobilità sostenibile perché
interconnesso con il trasporto pubblico (MM3,
stazione F.F.S.S.)
•è di interesse ed utilizzabile da tutte le società
del Gruppo
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La proposta si inserisce in un quadro progettuale definito dagli Enti
Locali in tema di mobilità sostenibile che ha coinvolto il Gruppo ENI in
iniziative già realizzate con l’ufficio Mobilità e Trasporti del Comune di
San Donato Milanese (apertura stazione F.F.S.S., apertura
Bicistazione, definizione Piano Urbano del Traffico).
Il servizio è stato attivato in fase sperimentale con decorrenza 1°
luglio 2004 secondo le specifiche progettuali.
Gli strumenti utilizzati per informare i dipendenti della realizzazione del
nuovo servizio sono stati principalmente:
- un pieghevole realizzato ad hoc e distribuito massicciamente presso
tutti i palazzi uffici
- l’inserimento di tutte le informazioni su percorso e orari all’interno
del sito intranet del Gruppo.
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Lo studio dei dati relativi all’utilizzo del nuovo servizio, a confronto
con quelli relativi al vecchio servizio, ha permesso di verificare che
l’utilizzo medio per corsa è passato da:
1,7 passeggeri a 19 passeggeri
ed in particolare l’utilizzo medio delle corse del mattino delle ore 8.30
e delle ore 8.45 è di
28 passeggeri
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Anche la stampa locale si è interessata al nuovo servizio ed in
particolare il quotidiano “Il Cittadino” ha pubblicato due articoli a
riguardo.
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RASSEGNA STAMPA LOCALE
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S.Donato, sabato 26 giugno 2004
(letto 65 volte)
I bus navetta del gruppo Eni per poter rinunciare all’auto
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Dal primo luglio scatterà un efficiente sistema di navette della Sieco che
dovrebbero creare ponti agevolati per tutti i pendolari del gruppo Eni, impiegati
nei numerosi palazzi uffici dislocati in diversi quartieri di San Donato. È il primo
esempio concreto del piano di mobilità sostenibile, messo a punto dalla storica
azienda in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale. Aumenterà così
il potenziale di utenza della stazione ferroviaria di Metanopoli: un punto di
riferimento strategico, per il quale a una manciata di mesi dall’inaugurazione gli
amministratori locali sollecitano un ritocco degli orari calibrato sul ritmo del
timbro dei cartellini. «Proprio a fronte di questo nuovo servizio, che collegherà gli
uffici a metropolitana e stazione, con particolare efficienza negli orari di maggior
flusso - commenta l’assessore alla mobilità, Marco Menichetti -, auspichiamo di
ottenere un celere riscontro da parte della regione alla nostra richiesta di maggior
concentrazione di treni nelle fasce di apertura e chiusura degli uffici. Mentre
attualmente siamo molto soddisfatti dell’attivazione della stazione, rimane il
problema che ci sono pochi treni quando è maggiore la richiesta. Occorre inoltre
considerare che, col nuovo progetto che sta per entrare in vigore, si verificherà
un cospicuo aumento di utenza, visto che verranno offerte opportunità a coloro
che una volta raggiunta San Donato non avevano mezzi di collegamento». Per ora
infatti la tabella delle partenze dei treni è spalmata sull’intera giornata, con corse
alle 11.30 del mattino o a mezzanotte, quando sui convogli non sale praticamente
nessuno. Mentre quando c’è il boom di passeggeri, sono poche le alternative per
accontentare tutti coloro che vorrebbero muoversi senza auto. Viene quindi
rinnovata la richiesta agli enti preposti di far sì che il nuovo tassello per la
mobilità locale abbia le carte in regola per rispondere alle necessità anche di chi si
deve attardare di qualche quarto d’ora alla scrivania. Intanto nei prossimi giorni i
pulmini privati Sieco inizieranno a rodare i tragitti. E a breve entreranno a pieno
regime con nuovi orari in cui fare il giro di San Donato e raccogliere impiegati
diretti alla metropolitana, oppure alla stazione. A questo primo esempio,
realizzato in parte col finanziamento ministeriale, dovrebbero seguirne altri che
vedranno l’adesione di realtà aziendali e produttive dei comparti di via XXV Aprile
e delle vie Buozzi e Grandi. Una rosa di marchi, interessati al circuito sostenibile,
che stanno cercando di mettere a punto iniziative per far lasciare la macchina a
casa ai dipendenti. G. C.
Fonte: Il Cittadino, quotidiano del lodigiano del 26/06/2004
(tutti i diritti rimangono dei legittimi proprietari)
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S.Donato, giovedì 16 settembre 2004
(letto 44 volte)
Un successo i minibus allestiti tra il metrò e gli uffici dell’Eni
Commenta l'articolo nel Forum San Donato - Aggiungilo ai tuoi Articoli Preferiti
Boom di passeggeri per il nuovo servizio di navette Sieco. Il primo passo concreto
legato al piano di mobilità sostenibile, teso a garantire alternative all'auto nel
percorso casa - lavoro dei dipendenti, sembra infatti essersi rivelato un successo.
I mezzi dedicati ai lavoratori dell' Eni, che sono entrati in circolazione nel luglio
scorso con fermate strategiche che collegano tutti i palazzi uffici del gruppo
dislocati a San Donato con la metropolitana e con la stazione ferroviaria di
Metanopoli, in base ad un primo monitoraggio, hanno ottenuto un tale afflusso da
richiedere mezzi più capienti. Attualmente infatti i pulmini possono ospitare 28
lavoratori per volta, ma negli orari di punta c'è il tutto esaurito. In pratica i mezzi
che coprono il percorso in due sensi inversi con partenza ogni quarto d'ora, hanno
inaugurato nuove abitudini per numerosi impiegati che si sono ritrovati a
disposizione alternative ad hoc negli orari che precedono e seguono il timbro dei
cartellini. In attesa insomma dei dati numerici relativi ai primi monitoraggi
sembrano esserci gli elementi, rilevati peraltro durante i mesi estivi, per
affermare che la prova sperimentale ha ottenuto un esito più che positivo. Così
com'è andata bene anche l'esperienza del gruppo di marchi di terziario inseriti in
via XXV Aprile, come la Canon e la Daikin, che dal giugno scorso hanno messo in
moto pulmini diretti verso la fermata di metropolitana, risolvendo anche i
problemi di sicurezza lamentati più volte dai lavoratori costretti ad attendere sotto
le pensiline un mezzo di linea, spesso in ritardo, diretto alla metropoli. Mentre per
l'ente locale è risultato più difficile convincere i gruppi aziendali del comparto di
via Buozzi e via Grandi, a mettere in campo iniziative similari. Intanto si prospetta
già una nuova sfida che sarà a pedali. Il prossimo passo, che vedrà in prima linea
ancora una volta l'assessorato ai trasporti e l'azienda storica del territorio,
riguarderà infatti la promozione dell'utilizzo delle biciclette, con un accordo tra la
Sieco e la stazione biciclette, che offrirà una gamma di servizi ai dipendenti, tra
cui verrà rilanciato soprattutto il noleggio. Mentre già si parla di 670 rastrelliere
intorno ai palazzi uffici, tra ristrutturazione di quelle esistenti e installazione di
nuovi blocchi. Su questa panoramica si chiuderà quindi il sipario del primo
progetto approvato dal Ministero che ha consentito alla cittadina del terziario,
considerata la porta tecnologica di Milano, di entrare nel vortice del "sostenibile".
Un primo passo insomma da cui potrebbero sortire ulteriori potenziamenti di
servizi con qualche ritocco a quelli esistenti, per far si che i viaggi dei pendolari
siano sempre meno inquinanti. Giulia Cerboni
Fonte: Il Cittadino, quotidiano del lodigiano del 16/09/2004
(tutti i diritti rimangono dei legittimi proprietari)
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9
Il buon esito dell’iniziativa ha fatto sì che si sia cominciato a studiare
una possibile soluzione “interaziendale” che coinvolga altre realtà del
territorio (BMW, Aurora, LG, Accenture ed altre) e che potrebbe, in
futuro, dare luogo ad ipotesi di condivisione del servizio, aumentandone
la frequenza ma mantenendo la tipologia di mezzi utilizzati, con un
evidente vantaggio sia per tutti i dipendenti in termini di fruibilità che
per le aziende coinvolte relativamente ai costi di esercizio.
Per questo motivo possiamo dire che il progetto “Servizio di trasporto
integrato del Gruppo ENI” è solo all’inizio del suo cammino.
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Referente progettuale:
Andrea Pagani
Mobility Manager
SIECO S.p.A.
Via Agadir 38
20097 San Donato Milanese
Tel. 02520 53478
Fax 02520 33487
[email protected]
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