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LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE NEI ROMANZI DI JULES VERNE

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LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE NEI ROMANZI DI JULES VERNE
LE INNOVAZIONI
TECNOLOGICHE
NEI ROMANZI
DI JULES VERNE
A cura di Laura Franchini – Righi - VIII
e “Città della Scienza” – Bagnoli
Napoli
Napoli
Innovazioni in “Ventimila leghe sotto i mari “
(1869)
• il sottomarino
atomico (realizzato nel
1955)
• lo scafandro dei
sommozzatori
• l’idrogeno, vettore
d’energia, previsto per
il 2010.
Gli strumenti di fisica del capitano Nemo
“E questi strumenti di cui non
mi riesce di indovinare
l’ufficio?”
“Vi ha un agente poderoso,
obbediente, facile, che si
piega a tutti gli usi e che
regna da padrone a bordo
della mia nave.
Ogni cosa si fa per opera
sua; ei mi rischiara, mi
riscalda, è l’anima de’ miei
apparecchi meccanici:
L’Elettricità!”
Il sestante per misurare l’altezza del
sole e per ottenere la latitudine
La testa in uno scafandro, apparecchi di Rouquairol, una
lampada di Ruhmkorff, ed un fucile a bottiglie di Leida
Nel 1830 fu collaudato uno
scafandro simile
Robur il conquistatore (1886) - L’Albatros
• l’Albatros è costruito con
una fibra gelatinosa che
preannuncia le plastiche
moderne
• rassomiglia ad un veliero
con le eliche
• nel 1910 sarà costruito il
primo elicottero (già
disegnato da Leonardo!)
“I 500 milioni della Begum” (1879)
Il cannone gigante
fu ispirato dal
cannone presentato
all’Esposizione
Universale di Parigi
nel 1867
I 500 milioni della Begum (1879)
Innovazioni nel romanzo:
• satellite artificiale
(1955 lo sputnik)
• inceneritore ecologico dei
rifiuti (realizzato nel 1950)
• la conferenza a distanza (
realizzata la prima volta nel
1950)
“Dalla Terra alla Luna” (1865) e “Intorno alla Luna” (1870)
Innovazioni:
• uso dell’alluminio per
l’aeronautica (1920)
• l’uomo nello spazio (Gagarin
1961)
• circumnavigazione della
Luna ( Armstrong 1969)
Dalla Terra alla Luna:
l’interno dell’abitacolo di Barbicane
La palla doveva essere riempita
d’acqua per controbilanciare gli
effetti del contraccolpo.
Le pareti superiori erano rivestite da
una imbottitura di cuoio per
proteggere dagli urti.
Oblò sulle pareti permettevano ai
viaggiatori di osservare, durante il
tragitto, la Terra che
abbandonavano.
Realtà scientifica e fantasia
• Il colpo di cannone, iniziale, per lanciare la
navicella l’avrebbe fatta spappolare.
Soluzione
Le incredibili
moderna coincidenze
: il missile a più stadi che
produce un’accelerazione progressiva.
Il viaggio nel romanzo di Verne
Il telescopio
cheore
doveva
dura 97
e 20 seguire
minuti dalla Terra
l’impresa,
quanto
posto
il viaggio
a Long Peak
dell’Apollo
sulle Montagne
12.
Rocciose doveva consentire di vedere dalla
Terra sulla
LunainlaFlorida,
navicella,
che della
aveva la
Tampa,
luogo
dimensione
di 9 del
piediproiettile
(2,7 metri).
partenza
coincide
Realtà:
quasi
Non esattamente
esistono telescopi
con che
la località
consentono
un simile
ingrandimento.
di Cape
Canaveral.
La preveggenza di Verne
“ In seguito si costruiranno treni di
proiettili nei quali di potrà
comodamente viaggiare dalla
Terra alla Luna…tra vent’anni
la metà della Terra avrà visitato
la Luna…”
“Dalla Terra alla Luna “cap.XIX
La giornata di un giornalista nel 2889
• All’epoca della
pubblicazione del romanzo
(1889), Verne immagina un
giornalista che usa un
videotelefono personale.
Utilizzo didattico
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Utilizzare la lettura dei romanzi
per :
creare collegamenti tra i vari
ambiti disciplinari;
Sottolineare i legami tra cultura
umanistica e scientifica;
Valutare criticamente i rapporti
fra utopia scientifica e sviluppo
della tecnologia;
Selezionare brani con contenuti
relativi alla matematica, alle
scienze;
Suggerimenti per esercizi sulle
unità di misura;
Porre l’accento sull’importanza
degli strumenti di misura.
LE INNOVAZIONI
TECNOLOGICHE
NEI ROMANZI
DI JULES VERNE
A cura di Laura Franchini – Righi - VIII
e “Città della Scienza” – Bagnoli
Napoli
Napoli
FINE
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