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«Gravina è un maleducato»
Acri, Bisignano, Luzzi, Montalto e Valle Crati Montalto Uffugo. Per l’ex assessore regionale «è la donna del riscatto» «Gravina è un maleducato» Sandro Principe prende le difese della candidata De Seta di MARCO D’ALESSANDRO MONTALTO UFFUGO - A Montalto Uffugo c'era attesa per la manifestazione politica di ieri, per la partecipazione di Sandro Principe che ha fortemente sostenuto la candidatura a sindaco di Gabriella De Seta e non ha deluso le aspettative dei suoi sostenitori. A fare gli onori di casa è stato Mario Marrelli, esponente socialista di lungo corso e capolista di “Alleanza per Montalto” che ha voluto subito difendere la De Seta dagli attacchi di Ugo Gravina, reo, a suo dire, di aver insultato la candidata in pubblici comizi attraverso “modalità volgari”. La De Seta ha dichiarato che la città ha bisogno di un cambiamento teso ad una diversa e meditata progettualità e non ha risparmiato alcune battute nei confronti di Gravina. «Chi governa - ha osservato - dovrebbe avere l'onore della politica e non si ha onore se si promette ciò che non si può mantenere». Sandro Principe si è presentato alla manifestazione con un decreto della Regione Calabria, redatto quando egli era assessore regionale alla Cultura e nel quale compare un finanziamento di centosettantamila euro a favore del festival lirico Leoncavallo. «Le carte - ha dichiarato Principe - testimoniano senza possibilità di smentita che sono amico della città di Montalto. Nonostante ciò, Gravina ha dimostrato scorrettezza, attaccandomi in maniera ingiustificata. Non mi sorprendono le sue parole contro la De Seta, poiché provengono da un uomo maleducato, la cui vita politica è una sinfonia dell'inaffidabilità». L'uomo politico rendese ha poi espresso alcune considerazioni sullo sviluppo di Rende, indicato come un modello da seguire ed ha rimarcato come la città di Montalto abbia bisogno di una diversa classe dirigente. «A Rende - ha affermato - c'era un’identità debole che oggi è diventata forte. Abbiamo creato le scuole superiori, le strutture sportive ed i musei perchè era importante che i giovani restassero nella nostra città. Allo stesso modo abbiamo investito nell'università e per lo stesso fine abbiamo realizzato piazze e chiese, per fare di Rende una città vissuta ed un punto di aggregazione e non una realtà periferica. Mi chiedo cosa ha fatto Gravina per portare l'università a Montalto, per trattenere i giovani sul territorio, quali scuole ha costruito e cosa ha prodotto per l'area urbana? Gravina è il sindaco delle vangate di bitume e delle lampadine e sul viale parco aveva un'ottima opportunità che non ha saputo cogliere, come quel centravanti incapace che manca una clamorosa occasione da gol, spedendo il pallone fuori. La De Seta ha concluso - è una donna coraggiosa e può rappresentare il riscatto di Montalto che attualmente non recita il ruolo che merita». L’incontro di ieri a Montalto con Principe terzo da sinistra Primo giorno di lavoro per il baby sindaco della cittadina luzzese Ecco la giovane giunta Donadio di ROBERTO GALASSO LUZZI - “Sono orgoglioso di essere qui. Sicuramente con la Giunta lavoreremo per dare lustro al mio territorio”. Sono le parole del neo sindaco baby della cittadina luzzese, Francesco Donadio, nel giorno dell’insediamento del “Consiglio Comunale dei Ragazzi”. Si è concluso, infatti, il progetto svolto in continuità tra la scuola media “L.G. Coppa” e la scuola primaria “G. Marchese”. L’iniziativa è stata fortemen- Iniziativa del Comune con la scuola “Coppa” te voluta dai dirigenti scolastici, Vincenzo Garofalo e Umile Montalto, e sostenuta dall’amministrazione comunale del sindaco Manfredo Tedesco, per promuovere e rafforzare negli alunni, protagonisti assoluti della varie fasi susseguitesi durante l’anno, le competenze civiche e sociali e favorire l’opportunità per uno studio attento della Costituzione. Un lavoro sinergico, dunque, che ha visto impegnati accanto ai piccoli studenti, quali responsabili del progetto, i docenti Angelina Guccione, Maria Fratto, Silvana Altomare ed Ida Chiappetta per la scuola media e Maria Carmela Russo per la scuola primaria. Il primo cittadino baby, sotto un sole cocente e nella splendida cor- nice del nuovo parco giochi, ha presentato la sua “squadra di governo” al numeroso pubblico intervenuto ad iniziare dal vicesindaco con delega al personale, Ida Federico. Gli altri assessori sono Pamela Oliva (sanità), Federica Incutto (istruzione, integrazione, affari sociali), Vanessa Scarpelli (territorio e ambiente), Francesca Elia (beni culturali) e Vittorio Federico (lavori pubblici). E’ seguito un breve saluto dell’amministrazione baby. Sono stati illustrati poi i programmi. Al giovanissimo Donadio hanno espresso gli auguri di buon lavoro l’altro candidato a sindaco, Francesco Gallicchio, ed i consiglieri di minoranza. Acri. Il concorso Mercoledì 27 maggio 2009 Torano Castello Migliaia di fan al concerto della Pfm TORANO C. – La musica della “Premiata Forneria Marconi” ha infiammato la piazza di Sartano. Sono state oltre tremila, infatti, le persone che non hanno voluto mancare al concerto (unica data in Calabria) che il gruppo musicale italiano, noto anche come Pfm, del genere rock progressivo, ha tenuto in Piazza Stillitani in occasione dei solenni festeggiamenti in onore di San Francesco da Paola. L’applaudita esibizione della band, che ha avuto grande popolarità negli anni '70, sia in Italia sia a livello internazionale, è stata voluto dal comitato festa presieduto da Dario Fazio. Una scelta accolta dagli amanti della buona musica che, per l’occasione, sono giunti da ogni parte della regione. Tra i gruppi italiani progressivi, la “Premiata Forneria Marconi” è stato l'unico ad avere un duraturo successo dentro e fuori i confini nazionali. Musicalmente imparentata con gruppi come i Genesis o i primi King Crimson, la Pfm ha saputo evolvere il proprio stile anche nei decenni successivi grazie anche alle notevoli doti strumentali dei suoi componenti. Nel ‘79 con Fabrizio De Andrè realizzò un tour. Quanto imparato con l’artista genovese fu importantissimo per il gruppo, che iniziò a dedicare maggiore attenzione ai testi e all'aspetto comunicativo della propria musica. Le migliaia di fans che hanno gremito la piazza sartanese si sono lasciati trascinare e coinvolgere dalla grande musica con un formidabile Franz Di Cioccio che ha interpretato con intensità le parole del poeta genovese. R. Gal. Bisignano. Incontro all’Itg “Disagio giovanile” I premiati Studenti a scuola d’antichi mestieri ACRI – Si è tenuta, nei giorni scorsi, nella sala - teatro "Lo scrigno", della Città dei ragazzi di Cosenza, la premiazione del concorso artistico - letterario sul "Disagio giovanile", indetto dalla sezione cosentina del Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari). Per l'istituto tecnico "Falcone" di Acri erano presenti le docenti Rosa Orrico e Angela Mauro, che hanno ritirato gli attestati degli alunni Livio Augusto Caravona, Pietro Cofone, Lena Conforti, Ivan Corina, Angela Cozzetto, Dario Gencarelli, Teresa Viteritti, Francesca Longobucco, Antonio Maiorano, Gessica Mughetto, Giuseppe Tenuta e Fabio Vita. Presenti alla cerimonia anche la presidente, Gigliola Langher Gullino; il commissario straordinario del 15° distretto, Alessandro Nucci; l'assessore all'educazione del Comune di Cosenza, Maria Lucente; e la vicepresidente del distretto sud - ovest Fidapa, Linda Napoli Trocino. La presidente Gullino ha posto l'accento sulla valenza educativa del concorso, che ha rappresentato la fase conclusiva del progetto "Alla ricerca di un valore perduto: il rispetto", di cui i concorrenti hanno sviluppato l'aspetto del disagio giovanile, attraverso disegni, cd rom e testi di scrittura creativa. Piero Cirino BISIGNANO - Prosegue anche quest’anno la fortunata edizione che vuole protagonisti artigiani locali, che svolgono una professione esclusiva e quasi dimenticata. Proprio per mantenere vivo il senso dell’artigianato, alla settima edizione di “Antichi Mestieri”, organizzata dall’Associazione Intercomunale “la Città del Crati”, ha partecipato il maestro liutaio Francesco Pignataro. Il giovane talento bisignanese, che proviene da studi compiuti presso la scuola di liuteria che esiste a Bisignano, sotto la guida dell’illustre maestro Vincenzo De Bonis, ha tenuto una lezione presso l’Istituto Tecnico Statale per Geometri “Salvatore Quasimodo” a Cosenza. Gli studenti, hanno potuto seguire ogni fase di realizzazione di strumenti musicali, apprendendo alcune tecniche quali la piegatura delle fasce che coprono lo stesso strumento o la costruzione della rosa. L’aula magna si è trasformata in laboratorio, con scalpellini e vernici adoperati dal maestro Pignataro, il quale ha mostrato il prodotto nelle sue fasi sino a diventare finito. Un ulteriore significato per tanti giovani che non sanno più cosa significa fare l’apprendista di ERMANNO ARCURI Alcuni studenti all’incontro o andare al vecchio “mastro” per imparare un mestiere. Oggi, chi ha un mestiere è di gran lunga più agevolato nell’inserirsi nell’ambiente lavorativo e sociale, perché i posti fissi sono sempre più un miraggio. Francesco Pignataro, che costruisce strumenti a corda, quali violini, chitarre anche battenti, mandolini, ha riscosso molto successo fra i giovani, che non si sono risparmiati a fare domande, mentre il capo d’Istituto, il preside Luigi De Rose, ha sottolineato l’importanza della scuola di aprirsi al territorio e conoscere ciò che vive e rappresenta la nostra storia di comunità. E’ questa una forma per mantenere attivo il legame tra scuola e territorio. E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro 28 Cosenza