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Trekking in Sardegna - pdf - Guida Escursionistica Mauro Conti

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Trekking in Sardegna - pdf - Guida Escursionistica Mauro Conti
IS CANNONERIS :
Domus de Maria al bosco di Lecci più esteso d’Europa.
Paesaggi quasi alpini, boschi di
Pini, valli, profumi di macchia
mediterranea, Lentischi, Mirti,
boschi di Eucalipti, panorami
dell’entroterra sarda inaspettati,
questo è quello che ci regala questa
escursione. Soprattutto questo
trekking sorprenderà per la
diversità dei paesaggi rispetto al
mare cristallino a pochi passi della costa di Chia. Qui vedremo e
cammineremo all’ombra del bosco di Leccio più grande d’Europa, dove
oltre ad innumerevoli specie di animali selvatici vedremo nel grandissimo
recinto nei pressi della caserma della Forestale il Cervo Sardo- Corso,
specie unica al mondo presente con pochi esemplari ( in Sardegna circa
6000 esemplari) solo in Corsica e Sardegna. La montagna oltre ad offrire
un sentiero ombreggiato e ben curato, garantisce grazie a zone
opportunamente attrezzate con tavoli e panche la possibilità di mangiare al
sacco al fresco nell’ombra dei lecci.
Altre alternative
 Dalla Torre di Chia a Porto Teulada: passando da Tueredda, la terza strada
costiera panoramica più bella d’Italia un mare che non ha niente da
invidiare al Mar dei Caraibi
 Sarroch: Nuraghe Antigori & Nuraghe Sa Domu e S’Orcu.
 Possibilità di fare gite a cavallo
 Possibilità di mangiare in locali caratteristici i cibi ed i famosi dolci della
tradizione sarda, oltre a rinomati Vini Sardi famosi in tutto il mondo.
N.B. I trekking e le
escursioni sono calcolati per
poter offrire ai partecipanti
anche il tempo per
apprezzare le bellissime
spiagge di Chia , (sei
chilometri di mare turchese,
spiagge di sabbia finissima,
calette, dune e lagune con i
fenicotteri rosa ) ammirare il
meraviglioso mare
cristallino del Sud della Sardegna e godere del giusto relax in questo
angolo di paradiso ancora ben conservato grazie anche al’amore che hanno
i Sardi per la loro terra.
CAGLIARI CITTA’
L’antica Calaris che in lingua micenea significava promontorio roccioso -altura, in seguito negli anni trasformato in Casteddu da castello è stata
nell’antichità un’importantissima città portuale Micenea. Vivevano qui i
micenei-nuragigi, gli antichissimi abitanti della Sardegna, appunto il
nome, Sardegna deriva del latino Ichnusa ( ora il nome della birra prodotta
con orgoglio in Sardegna) che significava impronta, incredibilmente se si
osserva la conformazione dell’isola dall’alto o sulla cartina geografica
sembra veramente ad un impronta di un piede!!!!
Cagliari è una città bellissima affacciata ad uno dei mari più belli
d’Europa, qui tra le case, nelle vie della città si possono osservare le
testimonianze delle varie dominazioni: Greci e Punici, Aragonesi e
Spagnoli poi, invasa dai Vandali, dai Bizantini e dai Romani, per finire
con i Piemontesi che formarono il Regno di Sardegna.
·
Il centro storico: costituito dal
castello con le due Torri Pisane, il
Museo Archeologico che conserva
reperti unici al mondo della
misteriosa Civiltà Nuragica, reperti
Cartaginesi e Romani. Tuvixeddu è
la più grande necropoli punica del
Mediterraneo ed è interamente
scavata nella roccia nella collina di
Cagliari. La via principale, Via
Roma con i suoi negozi, i bellissimi
palazzi, la sede del Comune ed i
meravigliosi portici affacciati sul
mare. Dietro i colli dalla cui
sommità si gode il panorama della
città, del golfo ed litorale fino alla
famosa spiaggia del Poetto , 7
chilometri di mare limpidissimo, e il
Parco Nazionale di MolentargiusSaline un complesso di stagni popolati da centinaia di fenicotteri rosa,
garzette, folaghe, aironi e sterne, praticamente un pezzo di Africa a due
passi dalla città.
Le Feste:
La festa più famosa è quella di Sant’Efisio, la festa più grande della
Sardegna che si svolge dal 1 al 4 maggio. Il corteo che precede il cocchio
dorato con la statua del santo trainato da un giogo di buoi giganteschi, è
composto da tutti i gruppi dei rappresentanti dei paesi di tutta l’isola vestiti
con i costumi tradizionali che
sfilano, a piedi, a cavallo o sulle
traccas, carri trainati da
mastodontici buoi addobbati a
festa. Impressionante la varietà di
vestiti e colori, il numero di cavalli
e cavalieri, di carri e di buoi, al
punto che è definita da molti la
sfilata in costume più grande
d’Europa.
·
Il clima: tipicamente mediterraneo con inverni miti con poche
precipitazioni ed estati calde ma mitigate dal vento grazie alla vicinanza
del mare.
·
Acquisti: in città c’è la possibilità di acquistare prodotti tipici
dell’artigianato sardo. ( coltelli, vasi, ceramiche e infiniti prodotti con il
sughero, maschere ecc. ecc. )
·
4 punti panoramici
1) le due Torri Pisane, Torre dell’Elefante & la Torre di San Pancrazio
risalenti al 1300
2) il Castello di San Michele, una fortezza medioevale circondata da un
fossato.
3) il Bastione di Saint Remì, la terrazza più spettacolare della città la
vista spazia dai quartieri storici, da tutto il golfo e dagli stagni
popolati dai fenicotteri rosa
4) La Passeggiata del Buoncammino, ombreggiata dai pini e orientata
Ovest è il posto ideale per ammirare il tramonto.
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