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“L`IMBOSCATA IN CONSIGLIO COMUNALE
PER LETTERE E COMUNICATI [email protected] EDIZIONE DI CREAZZO Stampato in proprio PER INFO E COSTI sulla PUBBLICITA’ [email protected] n. 519 - Venerdì 20/11/2015 - Direttore Responsabile: Sandro Scalabrin - Redazione: Pierluigi Quagli - Grafica&Pubblicità: Gruppo Sedici - Montecchio Maggiore - tel. 0444491163 - Reg. Tribunale di Vicenza n. 1160 del 26/11/07 SOSTEGNO ACCESSO ABITAZIONI IN LOCAZIONE NON VI FARO’ IL REGALO DI ODIARVI Venerdì sera avete rubato la vita di una persona eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, eppure non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio neanche saperlo. Voi siete anime morte. Se questo Dio per il quale ciecamente uccidete ci ha fatti a sua immagine, ogni pallottola nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore. Perciò non vi farò il regalo di odiarvi. Sarebbe cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Voi vorreste che io avessi paura, che guardassi i miei concittadini con diffidenza, che sacrificassi la mia libertà per la sicurezza. Ma la vostra è una battaglia persa. L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo notti e giorni d’attesa. Era bella come quando è uscita venerdì sera, bella come quando mi innamorai perdutamente di lei più di 12 anni fa. Ovviamente sono devastato dal dolore, vi concedo questa piccola vittoria, ma sarà di corta durata. So che lei accompagnerà i nostri giorni e che ci ritroveremo in quel paradiso di anime libere nel quale voi non entrerete mai. Siamo rimasti in due, mio figlio e io, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi, devo andare da Melvil che si risveglia dal suo pisolino. Ha appena 17 mesi e farà merenda come ogni giorno e poi giocheremo insieme, come ogni giorno, e per tutta la sua vita questo petit garçon vi farà l’affronto di essere libero e felice. Perché no, voi non avrete mai nemmeno il suo odio. Antoine Leiris Guarda ilpuntodicreazzo.net la versione internet del Punto di Creazzo A partire dal sabato pomeriggio potrai trovare i singoli articoli, le rubriche, le pubblicità e la versione PDF del numero appena uscito in edicola. Se hai perso un numero o non puoi andare in edicola, klikka su ilpuntodicreazzo.net: il TUO Punto di creazzo on line. VICENZA !!! di Creazzo Sede CGIL CREAZZO Sede Lega SPI Vicenza Ovest Informazioni su: sindacato Pensioni pensionati Assegni nucleo familiare italiani Disoccupazione Dichiarazione dei redditi I.M.U. - TASI - TARI - I.S.E.E. - EBAV l l l l SPI l LUNEDI 9.00 - 12.00 Previdenza fisco Federconsumatori Martedi 14.00 - 17.00 Previdenza fisco mercoledi 9.00 - 12.00 Previdenza fisco 16.00 - 19.00 Previdenza fisco EBAV GIOVEDI 9.00 - 12.00 Previdenza fisco FederconsumatorI VENERDI 9.00 - 12.00 Previdenza fisco Creazzo - Viale Italia 215 – tel. 0444 522429 [email protected] Con delibera di Giunta Regionale n. 1210 del 15.09.2015 la Regione Veneto ha approvato i criteri per la ripartizione del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione anno 2015. Il procedimento è riservato ai Comuni che si impegnano a cofinanziare il Fondo e si riferisce alle spese di locazione anno 2014. Il Comune di Creazzo si è impegnato a cofinanziare per euro 8.830,00, consentendo così ai cittadini di accedere al contributo ed integrando il finanziamento regionale consentendo una risposta più ampia a coloro che hanno difficoltà a pagare il canone di locazione. Ass.re Maresca: i cittadini che presentano istanza di contributo sono persone che si trovano in situazioni di difficoltà economica. Il contributo è un sostegno importante, utilie anche per prevenire situazioni di sfratto. Il calendario di presentazione delle istanze è il seguente: - entro il 04.12.2015 presentazione ai Caf delle domande da parte dei cittadini. Entro questo termine devono essere presentate tutte le domande prive di attestazione Isee, al fine di consentire l’arrivo dell’attestazione Isee, il suo aggancio alla domanda e la completa trasmissione al sistema Clesius entro il termine di scadenza del bando (18.12.2015); - entro il 18.12.2015 presentazione di tutte le domande all’Ufficio Protocollo comunale. Le domande arriveranno al Protocollo Comunale consegnate dai Caf o dai cittadini, a seconda degli accordi assunti tra Caf ed utente; - tra il 04.12.2015 ed il 18.12.2015, il Caf potrà ricevere le sole domande già corredate da attestazione Isee, in modo da poter essere caricate, elaborate e trasmesse contestualmente. Le domande devono essere recapitate, debitamente sottoscritte dal richiedente e accompagnate da fotocopia di documento d’identità in corso di validità, al seguente indirizzo: - Comune di Creazzo, piazza del Comune n. 6, 36051 Creazzo (VI); - a mezzo e-mail esclusivamente all’indirizzo: creazzo.vi@cert. ip-veneto.net; - l’Amministrazione prenderà in considerazione solo le domande pervenute al’Ufficio Protocollo comunale entro il giorno 18.12.2015. L’Ufficio Interventi Sociali è disponibile per informazioni: tel. 0444338240; lunedì e mercoledì ore 10.00 – 12.30; giovedì ore 16.00 – 18.00 INCONTRO “PILLOLE DI SICUREZZA” L’Amministrazione Comunale di Creazzo in collaborazione con la Compagnia Carabinieri di Valdagno, invita tutta la cittadinanza a partecipare all’incontro dal titolo “PILLOLE DI SICUREZZA: come difendersi da furti in appartamento, truffe e raggiri” che avrà luogo mercoledì 25 novembre alle ore 16.30 presso l’Auditorium della Scuola Manzoni di Creazzo. ALPINI E MARRONATA SOCIALE Carissimo Fratello Alpino, Amico di noi Alpini e Vedova di un nostro fratello andato avanti ma che sempre ricordiamo nelle nostre riunioni. Siamo noi, Tuoi fratelli alpini che Ci facciamo vivi perché desideriamo che Tu venga non per sentire lamentele o piagnistei ma per trascorrere qualche ora assieme, assaporare il profumo delle calde e bollenti caldarroste che i Tuoi fratelli alpini hanno il piacere di offrirTi. Ti invitiamo alla ormai consueta marronata sociale per il giorno 27 novembre alle ore 20 nella nostra Sede in Via degli Alpini 13. Con l’occasione daremo inizio al tesseramento 2016. Essere iscritto al Gruppo gratifica il lavoro di Chi costantemente lavora per l’Associazione, per ricordarTi che sei un alpino, uomo serio, di parola sempre a disposizione delle istituzioni ed ove necessita la propria opera. Tutto questo per onorare la memoria di un tempo lontano e di un recente passato. Lo trasmettiamo di continuo nell’ambiente scolastico per far conoscere i nostri valori, i nostri intendimenti, il nostro modo di agire, lo spirito alpino, l’amore per la montagna. Il sorriso di quei ragazzi che Ci attendono ogni anno quando offriamo Loro le caldarroste Ci gratifica. Ci prendono la mano. Ci trasmettono i loro pensieri nei disegni che Ci offrono. Tu padre o madre, nonno o nonna, zio o zia dacci una mano in questo senso: nell’ambiente famigliare, nella strada, nella scuola per non disperdere il nostro lavoro. Vuoi saperne di più? Non vogliamo tediarTi. Già Tu sai che operiamo come Alpini, Coro, Protezione Civile e Marciatori. Sai quante ore abbiamo accumulato nel 2014? 6145: Siamo il primo Gruppo in Provincia. Le vuoi quantificare? PensaCi Tu. Vuoi saperne di più? Il nostro lavoro lo troverai nelle nostre relazioni che pubblicheremo. Ciao e Saluti Alpini I Tuoi fratelli Alpini del Gruppo di Creazzo L’ANTENNA “L’IMBOSCATA IN CONSIGLIO COMUNALE” Rincorrere l’evento a cose fatte, evidenzia un unico fatto: politica e cittadini sono sempre in perenne ritardo. Comunicazione e azione dovrebbero essere basate nel rispetto reciproco (e non nell’uso) per il bene comune. Nelle cassette postali in zona E. Toti è stato distribuito un volantino, il cui testo comunica: “Costruzione stazione base per telecomunicazione: In merito all’installazione della stazione per telecomunicazioni in via Toti, vicino a casa nostra, siamo stati informati che giovedì 15-10-2015, alle ore 20.30 in Consiglio Comunale, il Sindaco dovrà rispondere di come sia stato possibile autorizzare l’installazione della suddetta da parte del Comune. (…) Vi chiediamo di partecipare numerosi giovedì 15-10-2015 alle ore 20.30 presso sala consigliare palazzo del Comune. I cittadini di Creazzo”. Questo comunicato (specchietto per le allodole) non rispetta la realtà: Il Consiglio Comunale del 15-10-2015 aveva all’ordine del giorno 5 punti, di cui nessuno argomentava nel merito dell’antenna. (vedi albo pretorio); da precisare: la convocazione è a mezzo affissione pubblica (datata 08-10-2015), i gruppi consiliari, ricevono detta comunicazione anticipatamente, a mezzo del Messo comunale o posta elettronica a cui segue l’incontro di pre-consiglio. Non entro nel merito, ma una domanda la devo fare: dal 9 maggio 2015, data inizio lavori in via Toti, con affissione pubblica nel luogo di cantiere a norma di legge, il problema, è sorto solo ad ottobre 2015? nessuno si è avvalso di prendere visione della relativa documentazione entro i 60 giorni? Che prima sia Dia ora Scia o Sup.Dia o altro…nulla cambia, non cambiano i poteri di vigilanza sia del Comune e sia per i cittadini che si avvalgono del vecchio e classico Salva Diritto di Terzi, nei termini stabiliti per legge. Il modulo prestampato lo si richiede allo sportello: Urbanistica Edilizia Privata del nostro Comune (come in tutti gli altri Comuni d’Italia). Il modulo “Istanza di accesso ai documenti amministrativi ai sensi degli art.22 e segg. l.n 241/90 e 7 d.p.r n. 184/2006” in qualità di proprietario vicinante, o, privato cittadino va compilato, protocollato al costo della raccomandata a.r. che viene notificata all’altra parte (cioè agli esecutori/proprietari…) e delle relative fotocopie della documentazione (fatto dal personale del Comune). I vari Comuni del vicentino hanno avuto ampio spazio sull’argomento antenne, nel Giornale di Vicenza, e in data 20 agosto 2015, Arzignano e Montecchio hanno pubblicato un articolo molto dettagliato (incassi, gestione, posizionamento…) Piana di Valdagno con una soluzione condivisa…ma tutti si sono mossi anticipatamente in sinergia politica e cittadini! In merito al posizionamento delle antenne nel nostro Comune le due antenne all’incrocio di via F. Filzi sono in zona D1 (territorio destinato a insediamenti industriali, artigianali…) e via E.Toti è confinante con detta zona D1 (cioè zona di cuscinetto B4 nel 1980) ed è sempre stata chiamata “la periferia”. Qui sarebbe lunga la storia, dovremmo risalire agli anni ’60-’70, al peccato originale: il piano regolatore quando tutta la zona industriale era zona vincolata E (in zona E non sono ammesse alcuna nuova edificazione, solo nei casi previsti dalla legge) il non riconoscimento in zona A di Villa Palazzon (XVII) che dista 200 m dall’antenna di via Toti, che pur appartenendo ai beni ambientali e storici è relegata in zona D1. Lo scempio è davanti ai nostri occhi: in lato via A. da Schio è affiancata da un enorme capannone. Il collocamento storico dei fatti è importante in quanto la Regione Veneto fu insediata nel giugno 1970 e la legge sull’esproprio venne regolamentata nel 1978 (e quindi noialtri di Olmo “disevimo”: “che i fasea il beo e il bruto a secondo di chi che ghe iera nel Comune…”) quindi gli errori del passato si ripercuotono fino ai giorni nostri. Ritornare indietro con la riclassificazione di aree edificabili in inedificabili forse può essere il primo passo: “Variante verde” legge regionale numero quattro 2015. Quanti sono nel nostro Comune i richiedenti di conversione della classificazione? Silvana Fortuna SERATA DI RIFLESSIONE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, gli Assessorati ai Servizi Sociali e Pari Opportunità e alla Cultura di Creazzo, invitano la cittadinanza ad una serata di riflessione mercoledì 2 dicembre alle ore 20.30 presso l’auditorium. Relatrice della serata sarà la dott.ssa Michela De Bassi Dirigente psicologo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Infanzia Adolescenza e Famiglia del Distretto SS Est di Vicenza. L’Assessore ai Servizi Sociale Carmela Maresca commenta: “Penso che qualsiasi tipo di violenza avvilisca la dignità umana. La donna viene ferita nel suo intimo, spesso diventa bersaglio di frustrazioni e capro espiatorio di situazioni familiari complesse”. L’Assessore alla Cultura Daniela Gentilin condanna ogni forma di violenza sia psicologica che fisica. “Nelle famiglie è giusto che regni la serenità, il rispetto e la stima reciproca”. Ingresso libero, la cittadinanza è invitata. ARCI NUOVA ASSOCIAZIONE piazza del comune 14/b Recapito telefonico: 0444.522030 [email protected] Dal LUNEDì al Venerdì 17.30-20 Sabato (solo a settembre e ottobre) 16-17.30 LUCI IN SCENA – CREAZZO A TEATRO Prossimo spettacolo della rassegna teatrale organizzata dal Comune sabato 28 novembre alle ore 21.00 presso l’auditorium delle Scuole Medie A. Manzoni con la commedia brillante “Leto grando” della Compagnia Theama Teatro. I biglietti possono essere acquistati a partire da un’ora prima dello spettacolo fino ad esaurimento posti; si prevedono riduzioni per ragazzi fino a 12 anni e per adulti possessori di Carta60. Non si effettua servizio di prevendita. Info: Ufficio Cultura tel. 0444 338244. CARLO ZINATO, IL VESCOVO RIMOSSO DALLA MEMORIA DEI VICENTINI Gli anziani lo rammentano come un interventista nella vita pubblica ai tempi della DC e Vicenza la sacrestia d’Italia; Rumor il “sagrestano” perché il più votato, cinque volte Presidente del Consiglio dei Ministri tra il 1968 e il 1974, segretario della DC, Ministro degli esteri, dell’interno, agricoltura e foreste. Di quei tempi quasi ci si vergogna. E pensare che anche i comunisti, gli avversari e la ragion d’essere della DC, erano (agivano come i) democristiani. Insomma dopo il ventennio, in cui tutti o quasi, volenti o nolenti, erano fascisti, seguirà un quarantennio di “democristianesimo”. Gli Italiani sono così; si adattano; sarà anche per questo che da noi una rivoluzione non c’è mai stata. Il trasformismo ossia l’opportunismo, il correre in soccorso del vincitore, è tipico dell’italiano. Allora, il vescovo Zinato arriva a Vicenza, proveniente da Venezia, alla vigilia dell’8 settembre 1943. Era appena caduto Mussolini e il nuovo primo ministro Badoglio all’indomani annuncerà l’armistizio che significava il tradimento dell’alleato tedesco e il passaggio agli angloamericani. Zinato, fresco di nomina ed entusiasta dell’incarico per una diocesi tra le più importanti d’Italia, anche per merito del suo predecessore Ferdinando Rodolfi, troverà una città preoccupata e impaurita. Ma lui non si perderà d’animo: la guerra civile tra i miliziani della Repubblica di Salò e i partigiani o “ribelli”, i bombardamenti degli alleati, sono un’occasione per dimostrare il suo carattere. Già a Natale del ’43 durante la celebrazione in Duomo il primo bombardamento sulla città, con 30 vittime. Il vescovo durante i funerali alzerà la voce contro un gesto doppiamente “infame” perché, dirà, compiuto contro una popolazione inerme e perché sacrilego della festività più cara dei cristiani. Seguiranno numerose incursioni aeree con distruzioni di case, palazzi, teatri e chiese, compreso il Duomo, la casa del vescovo con centinaia di vittime. La protesta del vescovo si fa sempre più accorata ed energica; di condanna delle aberrazioni crudeli e di quanti le hanno compiute. Nell’infuriare della guerra civile tra brigate nere e partigiani, il nuovo vescovo si interpone di persona, trattando direttamente con i comandanti tedeschi, conoscendo bene la loro lingua, e imponendosi per salvare interi paesi. I momenti più drammatici: l’uccisione di don Pietro Franchetti parroco di S. Rocco di Tretto, di don Luigi Bevilacqua parroco di S. Pietro Mussolino. In entrambe le occasioni il vescovo, accorso sul posto, alzerà la voce contro gli “assassini”. Per non dire di Bassano, quando dopo aver saputo dell’impiccagione dei 31 giovani, intervenne presso i comandi militari tedeschi per salvare 50 giovani partigiani catturati sul Grappa. Zinato dal ‘43 al ’45 si dimostrò un vero combattente, al di sopra delle parti. La sua reputazione di allora cederà alla chiacchiera del dopo guerra con la ricostruzione in particolare del vescovado. Intanto riprende la vita cittadina e il vescovo non mancherà di far sentire la sua presenza. Anche in politica, locale e soprattutto nazionale, tramite i Rumor, i Tosato e altri, Zinato interviene con decisione; senza dire dei sindaci della città che, più per demerito loro che per intuito del vescovo, spesso si piegheranno al bacio dell’anello, con un bolso “sì eccellenza”. Un capitolo di storia ancora da approfondire, ma che nulla toglie alla grandezza di un vescovo, coraggioso e intrepido nei tempi bui della guerra civile e dell’immediato dopoguerra per il pericolo comunista. Vicenza, ma a quanto se ne sa, nessun paese del vicentino, ha dedicato a questo vescovo una via, una piazza, o almeno un ambiente che ne perpetui la memoria. Il capoluogo dia l’esempio intitolando almeno una strada al vescovo Carlo Zinato. Un modo semplice per rendere onore a un personaggio, certo di altri tempi, ma che una copiosa biografia sta meritoriamente rivalutando. Giovanni Bertacche CENTRO DIURNO PARCO DORIA TESSERAMENTI Il Centro Diurno Anziani Parco A. Doria informa che dal 1 novembre parte il tesseramento per l’anno 2016. Solita procedura, consegna della tessera ai volontari al banco con versamento della quota di euro 10,00 che sarà vidimata e restituita la settimana successiva. Inoltre viene riproposta la la tradizionale S. Messa di commemorazione dei Defunti Soci e familiari presso la Basilica di Monte Berico e successivo pranzo presso il Ristorante Euganeos (Pd). Prenotazioni con versamento della quota intera ai volontari al banco bar. Volantini con orari e programma si trovano sul tavolino. del centro. Informazioni tutti i pomeriggi al 0444-340212. Per il Consiglio Direttivo Belvedere Adriano aiutiamo il punto di creazzo PARIGI NEL CUORE Di fronte a tanto dolore, di fronte a tante vite spezzate, di fronte a tanto orrore perpetrato in nome di una fede religiosa e di una conseguente prassi politica, molte le parole che si potrebbero dire e scrivere sulle vicende accadute a Parigi, ma su tutte, credo, possa essere fatto oggetto di riflessione quanto è scritto nel Sacro Corano Sura V, 33. “La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso.” Queste parole non sono oggetto di possibile interpretazione, ma ci fanno comprendere il perchè di certi modi di agire da parte di coloro che non hanno come prima preoccupazione la pace e la convivenza tra i popoli. Non vi è, infatti, moderazione, se non si parte dal riconoscimento che essa è alla base di ogni incontro tra gli uomini. Chi deve operare in tal senso è proprio il mondo degli islamici che si definiscono moderati. Speriamo! Italo Francesco Baldo GLI ASILI NIDO? UN LUSSO… E LA CRISI ORA LI “TAGLIA” Dici asili nido e alla mente si affacciano le sterminate liste d’attesa che, specie nelle grandi città del Nord, migliaia di famiglie italiane affrontano sperando di poter sistemare il proprio piccolo, altrimenti “inconciliabile” coi tempi del lavoro. La carenza di strutture e la scarsa copertura di posti rispetto alla richiesta effettiva è da sempre la spina nel fianco del nostro Paese. Ma tra allarmi e divari col resto d’Europa c’è un fenomeno che sta crescendo più o meno silenziosamente: quello della scomparsa dei nidi stessi. Causa crisi. Così, a fronte di asili strapieni nelle solite Milano e Torino, già quest’anno sono state molte le strutture costrette a chiudere per “posti vacanti”: in Lombardia, in Emilia, in Veneto e nei piccoli Comuni che a fronte della mancanza di bimbi (e di fondi), sono costretti a tagliare. Senza contare proprio il capitolo liste d’attesa che … non ci sono più! Che succede? È presto detto. La situazione economica delle famiglie italiane è pressoché al collasso: i dati diffusi dall’Istat poco più di una settimana fa parlano di 8 milioni di nuclei in povertà, pari all’11% della popolazione. Senza contare il tasso di disoccupazione in costante aumento. Inutile dire che la crisi insiste soprattutto sulle famiglie con figli a carico. Ecco allora che il costo medio di un asilo nido (320 euro al mese secondo la ricerca pubblicata a novembre da Cittadinanzattiva) diventa un lusso per molti insostenibile. E in tempi di cassa integrazione per molti genitori diventa “naturale” gestire il proprio piccolo a casa. È il caso di Vicenza, Cesena, Pescara, Lodi: città che già a partire dal 2010 hanno visto per la prima volta da anni posti liberi nei nidi comunali. Un “merito” da attribuire alle Sezioni Primavera delle scuole dell’infanzia e alla possibilità di inserimento anticipato alla scuola materna, sostengono molte amministrazioni. Ma i gestori degli asili parlano anche di molti genitori costretti a ritirare i piccoli proprio per motivi economici. C’è poi l’altro problema scottante: quello della mancanza di fondi da parte dei Comuni. Si riduce il personale, perché mancano i soldi per pagarlo, ma ci si dimentica che negli asili nido per esempio è fondamentale offrire un servizio di qualità». Già, e non è un caso se in tempi di crisi si assiste al fiorire di nidi abusivi, con rette molto più accessibili per le famiglie ma con un servizio assolutamente privo di ogni certificazione (sempre a Roma, proprio venerdì, ne sono stati chiusi 14 in un blitz della Finanza). Che dire? In gioco c’è molto, e non solo sul versante del diritto delle donne a stare alla pari sul mercato del lavoro. La fuga dai nidi infatti rappresenterebbe “un doppio danno”. Tenere i bimbi a casa in questa fascia di età riduce le loro possibilità di sviluppo, questo ormai è assodato. E l’asilo nido comunale di Creazzo? Anche da noi ci sono posti liberi e la crisi si fa sentire … chissà cosa ci riserverà il futuro! Anna Peretto PROGRAMMA SCUOLA GENITORI 2015 – 16 Adolescenza SAGRA DI SAN NICOLA Sabato 5 Dicembre: - Ore 18.00 Apertura stand gastronomico con varie specialità (minestron, canederli in brodo, coesin, trippe, etc…) - Ore 18.00 Santa Messa, in RITO ORIENTALE presieduta dal Padre Rinaldo Jacopino docente del Pontificio Istituto Orientale ed animata dal coro Kinneret - Ore 21.00 Due risate con Mario Mantoan e friend presentano l’emigrato dell’unità pastorale Domenica 6 Dicembre - Ore 10.00 S. Messa Solenne animata dai cori parrocchiali Processione del Santo e benedizione del “Pane di San Nicola” - Ore 12.30 Pranzo comunitario (su prenotazione) - Ore 15.00 Laboratorio per bambini: impariamo a fare il pane - Ore16.00 Arrivo di Santa Claus per raccogliere le letterine di Natale dei bambini - Ore 18.00 recita dei Vespri in Chiesa con Bacio alla Reliquia – animati dalla Schola Cantorum Santa Cecilia - Ore 18.30 apertura stand gastronomico con varie specialità (minestron, canederli in brodo, coesin, trippe, etc…) - Ore 21.00 Concerto in Chiesa Insieme Vocale Voces Clarae presentano Natalis Annuntio Lunedì 7 Dicembre - Ore 18.30 Santa Messa prefestiva animata dal coro Kinneret - Ore 19.30 Cena tipica “Ttinco di santo… e birra” (su prenotazione) Martedì 8 Dicembre - 9.00 Santa Messa Festiva dell’Immacolata - 10.30 Santa Messa Festiva dell’Immacolata – adesione Azione Cattolica - 12.30 - Pranzo Associazione Fidas PAPINO’S – BENVENUTI AL SUD Giovedì 26 novembre da Papino’s, in piazza a Creazzo, si terrà la prima cena a tema: “Benvenuti al Sud”. Dall’antipasto al dolce vi faremo assaporare i sapori autentici della cucina tipica Pugliese. Per informazioni più dettagliate riguardo al menù e prenotazioni chiama il nr. 340.8987841 oppure seguici sulla pagina facebook: Papino’s. W LA BICI! Cari soci e amici della bicicletta, finalmente ci siamo: l’inaugurazione della nuova sede è vicinissima. Sabato 21 novembre dalle ore 16.30 presso la parrocchia di Araceli Borgo Scroffa 22, a Vicenza con ampio parcheggio per bici e auto (entrata a lato del Cinema Araceli) festeggeremo insieme e tra un bicchiere di buon vino e una fetta di sopressa saluteremo l’anno associativo 2015 e parleremo delle attività per il 2016. I nostri progetti sono tanti e interessanti e cerchiamo volontari che ci diano una mano a realizzarli. Se ami veramente la bicicletta e vuoi fare qualcosa di utile per te e per la tua città, allora non puoi mancare. Partecipa anche solo con una visita lampo! E’ iniziata la campagna di iscrizione 2016: • Socio Ordinario euro 20 • Socio familiare maggiore di 14 anni euro 15 • Socio Familiare minore di 14 anni compiuti euro 6 • Le famiglie con più di 3 figli non versano la quota socio familiare per i figli dal 4° in poi • I Soci possono abbonarsi alla rivista BC a soli 6 euro per essere sempre informati sul mondo della bicicletta e del cicloturismo Coloro che faranno la tessera Fiab 2016 durante l’inaugurazione, riceveranno un “ciclogadget” in regalo. Vantaggi per i soci: • Assicurazione Responsabilità civile h24 quando vanno in bici • Convenzioni con negozi in città e provincia • Partecipazione alle gite di tutte le associazioni aderenti alla FIAB • Particolari sconti in centinaia di alberghi, pensioni, b&b e campeggi in tutta Italia della catena Albergabici. Tutte le informazioni sui vantaggi di essere soci FIAB e sulle modalità di tesseramento, le trovi a questa pagina. Vi aspetto numerosi e...W la bici! Il presidente Silvio Rossi – FIAB Vicenza Tuttinbici La vignetta di Marco legumi 27/11/2015: Trasgressioni positive e trasgressioni negative. Cogliere i segnali del figlio per non superare il limite. (Dott. Balestra ) CLASSE 1945 Dopo la gita a Tenno un gruppo di coscritti ha deciso di trovarsi insieme la sera del 21 novembre 2015, per mangiare una pizza, presso la Pizzeria Bellavista a Creazzo in Piazza Roma. Sono graditi anche i rispettivi consorti. Dare adesione a questi numeri entro il 19 novembre. Parlato Giuseppe 3409507898; Rek Maria 0444-573663; Tecchio Otello 0444522443; Zanin Natalina 0444-520056 GRUPPO BOCCIOFILO CREAZZO Il Direttivo informa che dal 12 novembre sono aperte le iscrizioni per l’anno 2016; l’importo per l’iscrizione è di 12,00 euro. L’unica persona incaricata all’esazione è il sig. Lorenzo Erinni. Il versamento può essere fatto anche il giorno 12/12/15, giorno in cui ci riuniremo al Ristorante “Villa Degli Olmi” per il pranzo sociale legato agli auguri di Buon Natale e Buone feste. Per eventuali informazioni sentire sempre il sig. Erinni al tel. 0444/522374; Grazie. per il Consiglio Direttivo: F. Gianesini; Gruppo Bocciofilo di Creazzo Tutti possono dare una mano attivamente con un un bonifico bancario, con causale “PRO PUNTO DI CREAZZO”. c/c bancario intestato a GRUPPO SEDICI Via Galvani 18 - Montecchio M. codice IBAN: IT41 J057 2860 5300 6157 0004 505 - Popolare Vicentina, ag. Alte Ceccato