Anno XXII, num. 16. 25 febbraio 18b6. NOTIZIE PARLAMENTARI
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Anno XXII, num. 16. 25 febbraio 18b6. NOTIZIE PARLAMENTARI
GICYNTJEIDI Anno XXII, num. 16. PUBBLICAZIONE: Nei giorni di GIOVEDÌ e DOMENICA. Un numero, centesimi 10. DIREZIONE: Nella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 12, Pisa. AVVERTENZE: L' Amministrazione, Fili Vannucchi, risponde de i soli incassi di cui ha emesso ricevuta. I manoscritti non si restituiscono. Le lettere non affrancate si respingono: NOTIZIARIO LA PROVINGIA DI P18 GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE energici e firmato dal principe Pietro KaraLa fiducia nel risultato dei negoziati è georgevic, genero del principe •del Montenegro. aumentata dopo la presentazione delle proposte serbe. È datato da Ginevra l° gennaio. Si crede che la pace sia assicurata. Il proclama produsse non poca sensazione, essendo venuto subito dopo la visita del prin— LI principe Napoleone ha pubblicato il .eipe N-ikita a Pietrohurgo • -4DaaiteSto annunziato, nel quale dichiara che Pietro Karageorgevich si 'presenta nel pro- la legge proposta per l'espulsione dei principi è clama apertamente come pretendente al trono una legge « dei sospetti »; chiede come si di Serbia, ed esorta i serbi a scacciare f possa comprendere in una medesima legge un surpatore Obrenovic, che ha gettato il paese Napoleone, soldato della rivoluzione, e i bornella rovina e uel disonore. boni, destinati a tradirla, e quale sia il deQuesto proclama, che coincideva pure colla litto imputatogli. presenza del principe Nikita a Berlino, dà Riconosce essere la repubblica una conseargomento allo Sviet per un articolo di fondo. guenza logica del suffragio universale, ma Il giornale russo insinua la .possibilità protesta contro la .costituzione attuale. Sogun'alleanza piu stretta fra la Russia e la giunge che egli vuole la riforma della repubGermania, a detrimento dell'Austria. blica e noli la sua distruzione, e domanda che il popolo elegga il proprio Capo. — Telegrafano da Atene: . — Riassumiamo le notizie che si hanno da Londra. Il 21 -v.enue tenuta Parek una riunione di socialisti. Vi assistevano 20000 persone. I capi socialisti, stando in tre vetture e portando bandiere rosse, arringarono la folla. Furono approvate deliberazioni che biasimano il governo di non aver fornito lavoro agli operai. Burns dichiarò che sarebbe utile servirsi dei principii di Chamberlain contro i capitalisti ed i proprietari. Secondo lei, le sottoscrizioni di MansionHouse sono state decuplate dalla sommossa del West-End. Soggiunse che la costruzione delle ferrovie metropolitane di Vienna e Parigi è ispirata dai timori di un movimento socialista. La polizia a, cavallo sciolse il meeting seguendo i dimostranti. La folla, giunta a Victoria-Strcet, cominciò a gridare dinanzi al parlamento ed al St. Stephen' s Club. Furono lanciate pietre che colpirono parecchie persone. Alle ore 5, le pietre volavano da tutte le parti. Vi .furono arresti. Nella via del parlamela°, presso il ministero dell'interno, accaddero scene più violenti. Però la polizia disperse i perturbatori. Circa duemila persone passarono quindi il ponte di Westminster. Alla loro testa marciava tutta la feccia della popolazione dei quartieri meridionali di Londra. Pietre furono nuovamente lanciate in tutte le direzioni. Molti vetri vennero rotti. Un forte distaccamento di polizia impegnò allora una vera battaglia con i tumultuanti. Verso le ore 6, si riuscì a disperdere la folla. — Lo Sviet di Pietroburgo pubblica un lungo proclama concepito in termini molto . 7. APPIENDICE 42-1_221LiEt2L Bozzetto di AUGUSTO TURRENI In tali pensieri si avvic:narono ad una delle finestre della sala e — Perchè contessa sempre agitata così ? le chiedeva il barone; ma non pensa ella che il suo turbamento mi pesa sul cuore come un macigno? — Ah barone, egli è che io credevo avere un poco di virtù, e mi accorgo non averne affatto. — Strano, esclamò Giorgio, ed io che non ho mai creduto di essere stato virtuoso, sento che comincio ad essere tale solo adesso. — Non lo comprendo. — Non mi comprende? ma dunque questo amore non le procura alcun sacritìzio? — Mio Dio ! esclamò la contessa volgendo gli occhi al cielo. 11111111~1111i~~. -La voce corsa di un cambiamento politico avendo prodotto un indicibile emozione, il Syllogos provocò la convocazione davanti al municipio, di una riunione popolare che votò una risoluzione tendente ad incoraggiare il governo a persistere nella politica nazionale. L' ufficio dei Syllogos presentò questa risoluzione a Delyanei, il quale rispose facendo risaltare la necessità; per il popolo, di accogliere con grande circospezione simili voci spesso malevole e poco patriottiche. Il presidente del consiglio soggiunse che il governo mantiene gli armamenti e non ha preso nessun provvedimento che possa giustificare le voci di modcazione della sua politica. Pregò quindi l' ufficio di fare noto tutto ciò al popolo, il quale dal canto suo, deve avere fiducia nel governo, tenere un contegno pieno di dignità ed evitare le agitszioni atte a recare gravi pregiudizi agi' interessi nazion: li. — Telegrafano da Pietroburgo: Tutte le potenze si sono dichiarate in massima consenzienti colla Russia per le modificazioni ci il introdursi nell'accordo turcobulgaro. Credesi che anche la SubliMe Porta accetterà. Non vi ha dubbio circa l'assenso della 13ulgaria. NOTIZIE PARLAMENTARI — Si ha da Bucarest, 22. La conferenza per la conclusione della pace fra la Serbia e la Bulgaria tenne oggi una nuova seduta. Mjatovich comunicò le proposte serbe per la pace, che Madjid pascià e Gueschoff chiesero di trasmettere al loro respettivi governi per fissare le proposte definitive. Nella seduta della camera dei deputati di lunedì scorso si ixpel la discussione sul progetto relativo alle variazioni per l' assestamento del bilancio 1885-86. Ebbe primo la parola 1' on. Marazio il quale dichiarandosi ammiratore ed amico dell'on. Magliani esternò che renunziò ad essere -collaboratore suo per la convinzione che le soverchie spese mettessero in pericolo il pareggio. Esaminò la situazione finanziaria dimostrando come dal 1882 in poi le condizioni del bilancio sieno andate incessantemente peggiorando. Tnttavia non si scoraggia pe I di- savanzo, ma spera che se ne faccia conoscere la causa, cha è la politica finanziaria, abbandonata troppo alle correnti parlamentari . — E in tal caso non sa ella che la virtù sta sei() nel sacrifizio, e non si dà sacrifizio senza cimenti, senza contrasti, senza lotta, fra il dovere e un sentimento qualunque di amore, d' interesse, di vendetta? Ma chiamerà ella forse virtuoso quel povero commesso, quel povero impiegato che sta tranquillamente al suo tavolo, si occupa nelle ore prescritte, dà termine al suo còmpito senza fastidi e senza imbarazzo? No, essi fanno il loro dovere nulla più. Ma se dimeni a qualcuno interessa che quell' impiegato o quel commesso cancelli una partita, sottragga un documento e per ciò ottenere egli è pronto a sborsare dieci, quindici, ventimila lire che formerebbero la felicità di quei disgraziati, toglierebbero dalla miseria una infelice famiglia che geme nello squallore, e quel commesso quell' impiegato resiste alla dura prova e preferisce la miseria e resta saldo al suo posto, oh contessa quei due sono due virtuosi due uomini onesti. Dica lo stesso di una donna; quella signora mena tranquilla la sua vita, che divide tra le cure della famiglia e gli affetti di moglie e di madre, non la turba amare zza alcuna e segue il suo cammino senza emozione e senza angoscie. Quella donna compie il suo dovere. Ma se un bel giorno il suo cuore arde di amore, ama ed è riamata, e non ostante resiste ad ogni cimento, ad ogni attrattiva, si mantiene pura, incontaminata, rifugge da ogni azione meno che onesta e imponendo a se stessa il più arduo dei sacrifizi, percorre il suo cammino, sia pure fra i triboli, ma senza colpa; se quell'uomo che l'ama Sa tanto rispettarla, da mai piegare dinanzi al fascino dei sensi, oh dica pure contessa che quei due sono. virtuosi, molto virtuosi. E in questa lotta da cui uscimmo fin qui vittoriosi, qualche cosa mi sembra che meritiamo. Il barone profferì quel lungo discorso senza interrompersi ed animato da un profondo convincimento. La contessa lo ascoltava ansiosamente e a quelle parole che lenivano le sue ambasce, gli volse uno sguardo, lungo, affettuoso, innamorato, e soggiunse : — Ella parla assai bene barone, ma mi creda, nessun marito accetterebbe le sue teorie, lei stesso, se togliesse moglie, sarebbe forse il primo a ripudiarle. — Non lo so, riprese il barone, aggrottando le ciglia, ma se anco le ripudiassi, non 25 febbraio 18b6. ABBUONAMENTI: Anna. L. 10. Semestre, L. 5. Trimestre, L. 2,50. (Con aumento delle spese postali per l'estero). INSERZIONI: Nel corpo del giornale, cent. 50 per linea o spazio di linea. Dopo la firma del gerente, cent. 25 es. Annunzi commerciali, industriali cc., per la prima pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato; per le ristampe successive, non inter' rotte, si l'anno aèbuonamenci. ...4~111 A. difesa della politica finanziaria posteriore al 1882, parlò l'on. Maurogonato, che, quantunque sia divenuto molto ottimista da quell'anno in poi, ha pure dovuto ammettere che per il cattivo ordinamento bancario e Per altri mali vi è bisogno di pronti rimedi Contro 1' indirizzo fin:1oz invio del ministero Depretis, riguardato nelle sue attinenze colla condotta politica e parlamentare p urlò con efficacia l' on. Sanguinetti . — Nella seduta di martedì vennero pronunziati due soli discorsi sulla politica finanziaria. Plebano, che si era inscritto in favore, solamente perchè ammette la necessità di un bilancio di assestamento, combattè la politica finanziaria seguita in questi ultimi anni, e dichiarò che l'avrebbe disapprovata col suo voto. Dall'on. Sidney &minino, in un discorso di tre ore, fu ampiamente dimostrata la fallacia .dei calcoli sui quali si è fondato l'onorevole IMagliani nel fare le previsioni per l'avvenire. Scagionando il parlamento dalla colpa che il governo vorrebbe addossargli, per propria difesa, l'on. Sidney-Sonnino sostenne che la rappresentanza nazionale fu tratta in errore dagli artificiosi e illegali sistemi, dai calcoli fantastici e dalle illusorio promesse del , governo. Concluse affermando che voterà in favore di quell'ordine del giorno il quale riprovi l'indirizzo attuale della finanza italian a. La commemorazione di Giordano Bruno Domenica scorsa ebbe luogo in Roma nell'aula massima dél collegio romano la solenne commemorazione di Giordano Bruno. Avevano fatto adesione molte societa liberali di Roma, che mandarono una rappresentanza e la loro bandiera. La sala era vagamente adornata di bandiere e di stemmi. Nel palco eretto espressamente in cima alla vasta sala avevano preso posto gli ziatori della commemorazione e i rappresentanti delle società. per questo sarebbero meno vere e meno giuste. La contessa chinò languidamente il capo non sapendo cosa rispondere, e Giorgio dimenticando troppo presto le sue teorie fu invaso da una fiamma ardente e non seppe più contenersi, strinse col braccio teneramente alla vita la contessa, che reclinò il capo in addietro, e fece atto di deporre un bacio su quelle labbra tesoro <li voluttà. — No, no, cessi barone per amor del cielo, esclamò la contessa, respingendolo dolcemente colle mani, non cimenti la mia debole virtù, aneli' io sono una donna, una povera donna, ricordi i suoi giuramenti, e non permetta che io debba dubitare di lei. Il barone con uno sforzo disperato, supremo, si arrestò a rnezz' aria e soggiunse È vero, io ero pazzo, mi perdoni. Quest' atto nobile, generoso di Giorgio quella violenza fatta a se stesso entusiasmò la contessa, e presa da uno slancio di stima infinita esclamò: — Oh lei è l' uomo più onesto, più virtuoso che viva nel mondo; grazie barone, mille volte grazie, io le debbo tutto. (Continua). ,` .• • &---••••••A ..... h.. t: : •':••■••• e. ........... I • - AI posto d'onore sedevano gli onorevoli Zanardelli , Mancini , Pianciani, Moleschott, Spaventa, Cairoli, e il cav. Tommasini , assessore del municipio di Roma. Rimase vuota la poltrona assegnata al ministero della pubblica istruzione, che aveva promesso d'interveiiire, ma poi si fece attendere inutilmente fino al tocco e mezzo. Sul busto di Giordano Bruno la scolaresca dell'università romana aveva deposta una elegante corona. Prese per primo la parola il signor Basso, presidente del comitato degli studenti romani, che narrò concisamente le vicende dell'iniziativa presa fin dal 1876 , per erigere un monumento in Campo (lei Fiori , al martire dell'intolleranza clericale. Il sig. Basso dichiarò che il comitato, ricostituitosi nel 1884, deliberò di considerare Giordano Bruno, non solo come uno scienziato insigne, ma di riguardarlo come martire del pensiero e della libertà. Si decise perciò di non recedere dalla idea di collocare il monumento nella piazza di Campo dei Fiori. « Un monumento a Giordano Bruno in Roma, aveva dichiarato Terenzio Mamiani, pochi giorni prima (li morire, o deve elevarsi in Campo dei Fiori, o non ha ragione di essere » Il comitato si rivolse agli uomini più illustri d' Italia e di tutti i paesi civili per avere il loro concorso. Le adesioni furono, da ogni parte, numerose e spontanee; sicchè può dirsi che il monumento di Giordano in Roma avrà un carattere internazionale, e rappresenterà l' omaggio di tutto il mondo civile al grande precursore della libertà. Le somme sulle quali si può fin da ora fare assegnamento, arrivano ad oltre 32,000 lire. Terminata questa esposizione del presidente del comitato, che fu molto applaudito, l onorevole Berti Domenico lesse un saggio critico, erudito e interessante, della vita travagliatissima e delle opere del filosofo di Noia. Non consentendo l' indole di una pubblica conferenza di esporre ampiamente la parte che ebbe Giorduno Bruno nella storia del pensiero italiano, 1' on. Berti dovè considerarlo soltanto sotto alcuni aspetti. Studiò particolarmente nel martire del pensiero l'uomo appassionato per la novità, il precursore di idee e di sentimenti che ebbero, dopo di lui, una completa attuazione. Diede lode a Giordano Bruno di avere, per primo, adoperato la lingua italiana nei suoi libri di metafisica e di avere tenacemente lottato per il trionfo dei suoi ideali. Le peregrinazioni del grande filosofo da Napoli a Roma, da Roma nella Liguria e nel Veneto, dalla Francia in Germania e in Inghilterra, fino al suo ritorno in Venezia e al tradimento dei Mocenigo, furono narrate dall'on. Berti sulla scorta di nuovi documenti. Dai sette anni di sofferenze che Giordano Bruno passò a Roma nelle carceri dell' inquisizione fino al giorno della sua morte l'oratore fece risaltare tutta la efferatezza della corte di Roma. Il pubblico applaudì replicamene alla dotta conferenza. . • • . Mi • Congresso degli agricoltori Sabato scorso si inaugurò in Campidoglio l' ottavo congresso degli agricoltori italiani. Il servizio d' onore era fatto dai vigili in alta tenuta e dalle guardie municipali. Il concerto comunale suonava sulla piazza del Campidoglio. Il prefetto Gravina rappresentava S. E. il presidente del consiglio e il comm. Miraglia S. E. on. Grimaldi. L'onor. Torlonia pronuncia il discorso d' inaugurazione, salutando i congressisti a nome di Roma e facendo voti perchè le discussioni riescano proficue per l'agricoltura. Il senatore Vitelleschi presidente onorario, fa la storia delle diverse fasi dell' agri- coltura prima che essa arrivasse a conquistare quelle libertà che le abbisognano per ottenere la prosperita a cui tendono i lavoratori. Passa quindi in rassegna le proposte che il congresso dovrà discutere. Il comm. Chizzolini, presidente effettivo, fa la storia della fondazione della società generale degli agricoltori italiani e dei lavori dei precedenti congressi. Augura che anche l'ottavo riesca proficuo per gli interessi dell' agricoltura. Il comm. Miraglia, a nome di S. M. dichiara aperto 1' ottavo congresso e fa voti perchè i lavori riescano di giovamento alagricoltura. Dichiara che I governo è lieto di questi congressi. Queste parole sono accolte da applausi, mentre il concerto comunale intuona la marcia reale. Il segretario 'Poggi comunica quindi versi telegrammi inviati alla presidenza e legge i nomi dei rappresentanti. La sicurezza nei treni Le società ferroviarie, preoccupate degli ultimi deplorevoli fatti, compiuti senza alcun impedimento, nei treni in moto, hanno rianovato l' esame delle proposte relative ai provvedimenti pia opportuni per la sicurezza nei treni dei viaggiatori. Ultimamente fu messo innanzi il progetto di foruire di un bottone elettrico oao ui carrozzone, a somiglianza di quelli adottati nei ceerozzoni ferroviarii all' estero. Ma, per quanto si sia ultimamente accentuata l' opinione del pubblico a favore di tale sistema di sicarezza, le società ferroviarie non credono di poterlo introdurre con quell' esito che si crede in generale. Si mostrano invece molto propense alla costruzione dei carrozzoni con corridoi coma nicanti, come si vedono in esercizio sulle linee per il Gottardo. C' è l' inconveniente solo di non poter dare, a coloro che li richiedessero, degli scompartimenti separati, ma in compenso c'è una più larga e fondata sicurezza di impedire qualsiasi depredazione o violenza, facendosi custodi e vigilanti reciproci gli stessi viaggiatori. • I carrozzoni così costruiti servirebbero altresì a mettere il viaggiatore in immediata comunicazione col personale di servizio , e quindi egualmente pronta sarebbe la fermata del treno. La riduzione degli attuali carrozzoni richiedendo una spesa molto forte, si sarebbe deliberato di adottare la nuova foggia di vagoni man mano che se ne devono sostituire dei nuovi agli esistenti. . CONCORSI A PREMIO Il concorso al premio sul tenia proclamato nell' ultima adunanza solenne del R. istituto lombardo di scienze e lettere , è sempre aperto sugli argomenti specialmente designati dal benemerito fondatore, cioè per una scoperta ben provata: sulla cura della pellagra o sulla natura dei lniasmi e contagi, o sulla direzione dei palloni volanti, o sui modi' di impedire la, contro !fazione di uno scritto. Le memorie relative a questo secondo concorso, dovranno essere presentate alla segreteria del R. istituto lombardo, nel palazzo di Brera, non più tardi delle ore 3 pomeridiane del 31 dicembre del corrente anno. Il premio è fissato per quest'anno in L. 2,500, oltre la medaglia d'oro del valore di 500 lire. Concorso storico-filosofico. La società reale di Napoli, accademia di scienze morali e politiche, ha pubblicato - il programma del concorso per il premio quinquennale 1886-1890. Il tema è questo Roberto Angiò e i suoi tempi. :•:. • Il premio è di lire 5000. Il termine della presentazione delle memorie è il 31 marzo 1890. Le memorie devono essere scritte in italiano, latino o francese. La memoria, che sarà premiata dall'accademia, si pubblicherà negli atti. Delle memorie, che non avranno riportato nè il premio nè accessit, si bruceranno le schede che le accompagnano. Tutte le memorie inviate si conserveranno nell' archivio, e soltanto si permetterà di estrarne copia a chi giustificherà di averle presentate. INVENZIONI E SCOPERTE Il panno di sughero. Si è fabbricata recentemente in Inghilterra una specie di panno la cui trama è in ti lo di sii ghero sminuzzato nella stoffa per mezzo (li uno speciale congegno, mentre la catena è in filo di lana, di seta o di cotone. Siccome il filo di sughero ritiene facilmente la tintura impiegata per la materia tessile con cui è associato, questo panno ha l'aspetto del panno ordinario. Se ne fanno delle sottane, dei pastrani e delle marsine cbe somigliano a tutte le altre; una persona che ne è rivestita può tenersi immobile nell'acqua; è un panno di salvataggio che permette a tutti coloro che non sanno nuotare di far concorrenza ai tritoni ed alle sirene, e senza il menomo pericolo. Esperienze coronate da pieno successo sono state fatte a Parigi, nella piscina della via Rochechouart, ed in Inghilterra, dove il mentello in panno di sughero fa parte dell'equip(aggiainento degli ufficiali di marina. La fabbricazione del panno di sughero dovaebbe tentarsi anche in Italia, che possiede in alcune sue regioni, quali la Sardegna e la maremma senese, vaste foreste di sugheri. CRONACA GIUDIZIAMA Carte d'assise -- Circolo di Pisa. Nella udienza (lel giorno ventitre corrente si è svolto dinanzi alla corte il pubblico dibattimento contro Flatninio Caverni detto nudo di Gustavo, di anni 19, nato e domiciliato in Pisa, facchino . L'auto (I' accusa che venne letto ritiene quanto appresso. Nella sera del 16 agosto 1885 Gaetano Celai, uscito da un caffè di Pisa, dirigevasi con altre persone verso la chiesa di S. Giovanni al Gatano e mentre passava di fronte ad una viuzza_ furono esplosi contro di lui due colpi di rivoltella. La pila del primo di quei colpi gli sfiorò il capo; la seconda palla però lo colpì nell'ascella destra producendogli una lesione alla pleura ed al polmone che lo impedì per trenta e più giorni di valersi delle sue for.e. Il materiale di questo reato rimane accertato coi verbali e rapporti della pubblica sicurezza e dei reali carabinieri e colle ripetute .perizie mediche, ed è pure reso certo che l' autore delle due esplosioni aveva l' intenzione di porre a morte il Celiai. È poi inclubitato che fu Flamini° Caverai quello che con intenzione omicida tirò i due colpi di rivoltella contro il Cellai. Fu infatti esso Caverai pienamente riconosciuto da quelli i quali si trovavano in compagnia dell'offeso, ed egli stesso poi stragiudicialmente e giudicialmente confessò la propria reità, adducendo bensì a sua discolpa fatti intorno ai quali rimase pienamente sconfitto. Causa a delinquere nel Caverai fu 1' animavversione che egli nutriva contro il Cenai perchè lo riteneva autore di una lesione della q uale era stato passivo nella notte dal 25 al 26 dicembre 1884. Tale circostanza unita all'agguato pone in evidenza che il reato, fu in precedenza freddamente deliberato e quindi commesso con premeditazione. Consta del pari che il Caverai nella sera del reato, delava un' arma da fuoco senza la prescritta licenza. In conseguenza Caverai Flamini° è accusato di omicidio premeditato mancato e di delazione di arnie da fuoco. L'accusato era difeso dall'avv. Luigi Ricci. L'accusato nel suo interrogatorio ha confessato di avere esploso il revolver contro il Cellai, aia di non avere avuto intenzione di ucciderlo. Fece ciò per moto improvviso dell' animo ricordando, nel vedere il Caverai, la lesione che per opera di lui aveva riportata nel decembre precedente al fatto. Il pubblico ministero sostenendo l'accusa che disse provata chiese un verdetto di colpabi li tà. L'avv. Luigi Ricci dimostrò abilmente e colla sua eloquenza persuasiva come il Caverai mai avesse avuto intenzione di uccidere il Cellai e quindi doversi escludere la premeditazione. Dopo l'accurato e breve riassunto del signor presidente i giurati pronunziarono il loro verdetto che fu affermativo. Quanto alla premeditazione la an3messero alla maggioranza di sette voti. La corte condannò il Caverai alla pena della casa di forza per otto anni ed a cinquanta lire di multa sulle conformi conclusioni del pubblico ministero. (Chi può guadar l'acqua, non vada al ponte). Busseto. ( Prov. Parma ). Eccomi pronta ad appagare il di lei grande desiderio. Erano alcuni mesi che soffrivo di mal di stomaco, e specialmente appena dopo mangiato. Ho fatto uso di vari medicinali ; ma sempre senza profitto. Dal momento. che adoperai le di lei pillole — così dette Svizzere — in poco tempo mi sono rimessa, ed ora non mi sento più nulla. — Grata oltremodo, distintamente la ringrazio. Gradisca i miei sinceri saluti e mi creda sua devotissima Rastelli Cesira. Le pillole Svizzere si vendono in tutte le farmacie a L. 125. Esigere sull'etichetta la croce bian ca su fondo rosso colla firma R. Brandt. Deposito in Pisa: F. Devoto — Rossini Stefano — Piccinini Luigi — Caluri Oliva — Bottari e figlio. ceSC WI cr110 1~1 .LNA-cri ," z-nk_ --- del nitc sim bat il s tert ed di i ha scil leg cini soc sca prc me taz il rar sar all blii rnE ap cor dei ere 1 in ra e gi( la% sta st du d'a tr CO — Il consiglio comunale è convocato in seduta pubblica per il giorno di sabato prossimo 27 corrente per proseguire la trattativa degli affari posti all'ordine del giorno, e più specialmente per l'esame ed approvazione del consuntivo del comune del 1884. pe tr st dia ge aff — Prosegue sempre un concorso molto numeroso alla fiera carnevalesca nel regio teatro E. Rossi, La quale è tutte le sere rallegrata da concerti musicali che a vicenda eseguiscono la banda del 37° reggimento fanteria, la banda municipale pisana e la banda di S. larco alle Cappelle. Il banco degli asili infantili fa sempre buoni affari sotto la direzione delle maestre degli asili stessi, le quali pregate dal consiglio direttivo di quest'opera pia prestano gratuitamente il loro aiuto in soccorso di quei poveri bambini ai quali la carità pubblica provvede, educandoli, istruendoli e nutrendoli. Le maestre coadiuvando l'amministrazione degli asili in quell'opera filantropica, hanno dato prova del loro animo gentile e non si può che essere loro grati per avere accondisceso a prender posto tutte le sere al banco della fiera ed attendere alla vendita dei biglietti. e in lz ci te e e e t o Si fanno buoni affari anche al banco della società del Buonumore che è fornito di una quantità di oggetti bellissimi e variati. A questo banco, da sabato prossimo in poi, verrà adottato il sistema della pesca, all'oggetto di terminare tutti gli oggetti che vi sono, ed i cartellini saranno venduti al prezzo di dieci centesimi l' uno. Anche per gli altri banchi la fiera ha_ dato buoni- resultati. — Domenica scorsa, essendo riuscita nulla per mancanza di numero legale la votazione per la nomina di cinque membri della presidenza della società del tiro a segno nazionale, che scadono d'ufficio per anzianità, domenica prossima 28 cadente i soci sono novamente convocati per procedere alla votazione che sarà valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti. Le operazioni elettorali incomincieranno alle ore 10 ant. Alle ore 1 pom. sarà chiusa la votazione e si procederà allo spoglio delle schede ed alla pubblicazione dei resultati. — La camera di commercio ed arti porta a notizia degl' industriali e commercianti il concorso a premi che come appresso è stato istituito: Il ministero di agricoltura, industria e commercio, tenuto conto dell'ottima riuscita dei concorsi a premici stabiliti con regio decreto 10 decembre 1883, ha istituito anche in quest'anno una serie di concorsi, per incoraggiare e premiare coloro fra gr industriali e commercianti, che si adoperano con maggiore efficacia ad accrescere le sorgenti del lavoro; I premi da conferirsi per concorso consistono, in medaglie, in danaro e saranno distribuite: a) Due medaglie d'oro di prima classe, due medaglie d'oro di seconda classe e quattro d'argento alle industrie chimiche; b) Due medaglie d'oro di prima classe, due medaglie d'oro di seconda classe e quattro medaglie d'argento alle industrie della concia, della tintura e della verniciatura delle pelli; c) Due medaglie d'oro di prima classe, due medaglie d'oro di seconda classe e quattro d'argento alle industrie della tintura, della stamperia e dell'apparecchio dei tessuti d) Due medaglie d'oro di prima classe, due medaglie d'oro di seconda e quattro d'argento alle industrie della carta e a quelle affini ; e) Tre medaglie d'oro di prima classe e tre medaglie d' oro di seconda classe alle industrie della filatura e della tessitura della lana ; f) Quattro medaglie d' oro di prima classe e quattro medaglie d'oro di seconda classe per 1' industrie della filatura e della tessitura della seta; g) Due medaglie d'oro di prima classe e due medaglie d'oro di seconda classe per l'industria della filatura e tessitura del cotone; h) Due medaglie d'oro di prima classe e due medaglie d'oro di seconda classe per l' industrie della filatura e della tessitura della canapa e del lino; i) Due medaglie d'oro di prima classe e due medaglie d'oro di seconda classe agli stabilimenti dove siano stati introdotti i miglioramenti consigliati dalla scienza e dall'arte, per rendere salubri le officine ed allontanare i pericoli ai quali gli operai trovansi esposti nel lavoro ; i) Altre medaglie, finalmente, d'oro e d'argento per le più importanti invenzioni e scoperte industriali con premi di lire mille e di lire cinquecento alle piccole industrie introdotte nelle città italiane, che abbiano MI- piegato il maggior numero di operai ed abbiano dato buoni resultati: Coloro i quali aspirano ad uno dei premi sopra indicati, dovranno presentare alla camera di commercio locale, non più tardi del 31 marzo prossimo, apposita domanda in carta da bollo da lire una, corredata dei documenti giustificanti i titoli di merito, per i quali aspirano al premio. La camera di commercio trasinettera, a misura che le ricevei, la domande al ministero accompagnandole da quelle osservazioni che stimerà opportune in merito ai titoli dell'aspirante. Presso r ufficio di segreteria di questa camera di commercio ed arti sono depositati, per chiunque voglia prendere cognizioni più esatte, il regolamento del concorso e il relativo decreto. -- A proposito del concorso a prew; di vini, oli, istrumenti per la confezione di questi prodotti e per la coltivazione della vite e dell'olio, che avrà luogo nella nostra città nel prossimo mese di giugno col concorso del ministero di agricoltura, industria e commercio, di corpi morali e di privati, siamo in grado di aggiungere le seguenti notizie a quelle che abbiamo già date. 11 concorso verrà tenuto nel prossimo mese di giugno e vi prenderanno parte le provincie di Livorno e di Lucca oltre quella di Pisa. Nei giorni 18, 19, 20, e 21 del mese stesso, verrà tenuto in Pisa Una fiera di equini qualunque ne sia la provenienza, e nei giorni 18 e 19 anche una fiera di bovini. Per tenervi l' esposizione dei vini, oli, macchine ecc., verrà chiesta la piazza di S. Caterina, la quale verrà chiusa all'intorno costruendovi appositi capannoni per le macchine. 11 locale per i vini e gli oli verrà costruito ad una delle estremità. della piazza e specialmente al di dietro della statua. La fiera degli animali equini e bovini si terrà nella piazza di Stampace e lungo la via Bixio. A quanto sappiamo il termine per la presentazione delle domande verrà fissato al 30 aprile prossimo. Gli espositori, per tutti quelli schiarimenti che saranno loro necessari possono i i volgersi in Pisa al presidente del comizio agrario o alla sede del comitato esecutivo posta via Rigattieri; in Livorno a quella camera di commercio; in Lucca, Volterra e Portoferraio alla presidenza del comizio agrario. — Oggi stesso, al mezzogiorno, i tavoleggianti caffettieri terranno una adunanza nella quale essi si propongono di studiare il modo per devenire ad un accordo coi principali esercenti caffettieri, onde ottenere un aumento al loro giornaliero stipendio, il quale, come è attualmente, si trova scarso per sopperire ai bisogni della vita., X- Martedì mattina tre individui presero ad altercare tra loro in un caffè, e nell'atto di uscire per recarsi sulla .pubblica via a definire la questione, uno di essi venne ferito da un altro alla spalla. Si tratta di lesioni leggiere guaribili in dodici giorni. . 1 — Altri due individui presero ad altercare fuori di una delle porte della città e dopo essersi scambiate alcune parole, uno di essi ferì l'altro con un piccolo coltello, producendogli una ferita guaribile in tre giorni. — Ecco il programma che la banda del 37° reggimento fanteria eseguirà oggi in piazza san Niccola dalle ore 4 e mezzo alle ore 6 pomeridiane : 1. 2. 3. 4. 5. Marcia. — N. N. Mazurka. — Cremona. Sinfonia. — Si j'étais roi — Adam. Valtzer. — Fior Calpestato. — Tarditi. Centone. — Barbiere di Siviglia. — Rossini. 6. Polka. — Sirena. — Maffia. OSSERVATORIO METEORICO della scuola superiore di agraria della R. università di Pisa. Il ,Itronietro è ridotto a O". Altezza della stazione sul livello del mare: metri IO. Vento Umidità 9. 43 o N O ;- 31. 203 poni. !,9 pom. 7"2 16'0 10'6 ant. 10°4 21 3 pom. (9 poni. 9 ant. 22 3 2 pom. 9 ant. 23 3 pom. (9 pom. i 15'2 9"S 10"2 14°0 9'4 760 O 761.0 763,0 5,43 71 7,39 7,49 55 7? 760,2 759,7 760,8 6,80 72 52 72 :61,5 761.; 763,5 8°076 3.6 144 . 74 764,5 Febbraio 20 mass. 168 ` Temperatura '( 2.) 6,63 6,69 O 2 ;.; 4 .2") ▪ aut. 2. I NE ESE SSE 1 6 8 ENE E 4 5,90 6,27 63 7,11 80 2 5,80 72 SO 5 79 48 SO SE 6,26 80 21 22 può 15 '8 7'5 8'5 o 53 E . 6 5 3 23 lr0 4"4 STATO DEL GlId.O. Febbraio 20. Sereno. Febbraio 21. Parzialmente coperto. Febbraio 22. Coperto. Pioggia in 24 ore: mil. 0,1. Febbraio 23. Parzialmente ,coperto. ATTI GIUDIZIARII •Sunto degli atti legali inseriti nel n.15 ( 19 febbraio) del Supplemento al foglio periodico della R. prefettura di Pisa. — Nota di trascrizione di contratto di società fra i ,sigg. Galiberto del fu Tommaso Bellincioni, negoziante, e Giuseppe di Lorenzo Toncelli, meccanico. Oggetto della società, che a.vrà sede in Cecina, è la fabbricazione di modelli di pipe radica, di speciale invenzione; il capitale è di lire :3600, le spese di contratto a carico del medesimo ; la ragione sociale : Bellincioni e Toncelli; la firma appartiene al Bellincioni; la società durerà 10 armai. — L'intendenza di finanza di Pisa rende noto che la mattina del 5 marzo p. v. sarà tenuto un nuovo e definitivo incanto per l'affitto del tenimento della « latta » posto in comune di Cecina, ampiamente descritto nell'avviso del 20 gennaio scorso. Il canone su cui si apre l'incanto è di lire 5460, non potrà esser offerto un aumento minore a lira 50 s u detto prezzo. — Sono convocati in assemblea generale per il 14 marzo p. v. i componenti la società cooperativa di consumo di S. Casciano, comune di Cascina. — Sono convocati per a 7 marzo p. v. i soci della banca popolare cooperativa di Laiatico . — È stato rinviato, all' udienza del tribunale, Civile di Pisa del l° marzo prossimo, con altro sbasso del 10 % l'incanto dei beni escussi a carico dei fratelli Braccini. Il l ° lotto verrà esposto all' incanto per lire 3114; il 2° lotto per lire 1 108, 81; il 3° lotto per lire 139, 24; il 4 ° lotto per lire 1870, 62. — Il tribunale civile di Pisa ff. di tribunale di commercio ha con sua sentenza dell' 8 febbraio corr. dichiarata definitiva la nomina del ragioniere Giorgio Bigi a curatore del fallimento di Agostino Boldrini di Pontedera Prezzi delle grasce vendute in Pisa nel mercato del 24 febbraio 1886. N13. I prezzi segnati nella La colonna sono relativi ai generi venduti in partita Ama dazio, e per ogni ettolitro. 1 prezzi segnati nella 2.a colonna riguardano i generi venduti in dettaglio ihitio ~prego, e per op-ni ettolitro. L. o C. Grano gentile rosso La qual. Detto di 2.a Detto bianco La Dette di 2 Detto mazzocchi La (PIM. Detta di 9 .n Detto dì Li vorno . . . Detto grano grosso intono • Detto di Maremma il quintale da. . . . 24,— a Detto provenienza lombarda il quintale da' . 24, a Detto Romagna da. . Segale Segala Lo Vecee sellioLto 20,20 19,85 [.. e O 20,20 19,85 19,15 18,85 25,— 25,— — 18,50 Orzo' nostrale Dette estero Fave nostrali Dette estere Dette orzate Mescolo A vena di Marea, ma, in irel la Detta mista o bianca . . Granturco iii I.a q. . Detto di 2.a Riso 1.a q. il quiutale . Detto di 2.a Faginoli bianchi gr. 1.a II. Detti inozzani Detti tondini . Detti coli' occhio . Ceci creinici I.upiiii i)etti esteri Saggina Miglio Panico 1.a Detto 2.a (i.. Olio di La q. per ogni ett. Detto di 2.a . . Detto da lumi Farina di castagne Patate, il quintale . . . Vino del I 'i nn) di Pisit q. ogni ettolitro, nuovo. Detto 2.a _ Fieno 1.a 41. il quintale . Detto (li 2.a Paglia, il quintale. . . Detta a !munte il quintale 14,70 9,60 I 1,30 10,95 10,25. 11,65 I 1,30 53,— 47,50 27,40 23,30 20,50 19,10 . 150,00 135,00 90,00 161,00 I 46,00 101,00 32,75 39,30 28,40 34,95 9,75 8,75 3,50 Pane 1.a q. il 'chilogrammo . Detto di 2a Detto di 3.a . 0,38 0,30 0,26 4 PASQUALE FINALI, gerente resi). BANCA PISANA DI ANTICIPAZIONE E DI SCONTO Società anonima - Sede in Pisa Capitale versato lire 500,000. lirV S O. Si rende noto che al seguito dell'avvenuta approvazione del bilancio dell'esercizio socirle al 31 dicembre 1885, sarà effettuato dalla cassa della banca il pagamento del dividendo alle azioni in ragione del 6 %, a partire dal 1° marzo prossimo dietro la presentazione della cedola n. 15. Pisa, li 22 febbraio 1886. LA. D (REZIONE. DIFFIDA. Il sottoscritto dichiara che pagando tutto per contanti non riconosce alcun debito contratto dalla famiglia. GABRIELLO AISIBRON. S ()IR .Y IR JES ! ! ! E stato scoperto il vero rimedio per annientare ogni specie di tosse mediante le Pillole Elettriche di D. C. Batini di S. Giovanni alla Vena. Deposito per Pisa, Farmacia Canepa, Via Vittorio Emanuele. o aridi • •,••••••••■•■•■••••••■•••••.- 1111111**4151511,559e9DSOCOCZCeD003D e O e\ \S.. diBLA 0 (D A LI: m. ‘i AV G /9;zi X - 103110 d1 FE tao INALTERABILE Nel NEW.yoRx Aoprovale dall 8 r..1 3medico i. Pietroburgo. 5 5 Partecipando delle proprietà dell' Iodio e del l'erro, queste Pillole convengono spe- cialmente nelle malattie così molti plici che sono la conseguenza del germe scrofoloso (tumori, ing('rghi, umori freddi, ecc.), malattie contro le quali i semplici ferruginosi sono inefficaci; nella Clorosi (colori pal- lidi), Leucorrea (fluori bianchi), Amenorrea (mestruazione nulla o difficile), Tisi, Sifilide costituzionale, ecc. Infine esse offrono ai medici un agente terapeutico del più energici per istimolare l'organismo e modificare le costituzioni linfaCelie, deboli o affievolite. N. B. — L'ioduro di ferro impuro o alterato è un medicamento infedele, irritante. Come prova di purezza e autenticità delle vere Pillole di Zlancard, esigere il nostro sigillo d'argento reattivo, la nostra firma qui allato e il bollo dell'Union des Fabricants. Farmacista a Parigi, rue Bonaparte, 40 DIFFIDARE DELLE CONTRAFFAZION Chi vuole del vino vecchissimo, eccellente, mille volte meglio del Bordò, come viene veramente dall'uva, vada in Pisa alle farmacie Bottari sotto Borgo n. 3, e Petri cantonata via S. Martino e Vittorio Emanuele, e l'avrà. al prezzo di L. 2 la bottiglia, o L. 1, 80 riportando il vuoto. 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Licata, In Affrtea. — Guelfo Cavanna, I parassiti della casa. — Luigi Bombicci, Le stelle cadenti..— Enrico Giglioli, Il cane e il gatto. — Federigo Faraglia, La disfida di Barletta. — Stefano Sommier, Un viaggio d'inverno in Lapponia. — Carlo De Steffani, Le Montagne. -- Pietro Vayra, Carlo Emanuele I. — Agenore Gelli, La calata di. Carlo VILI. — Luigi Arnaldo Vassallo (Gandolin). Uscirà un volumetto di circa 100 pagine ogni 15 giorni, a Centesimi 50. Dirigere lettere e vaglia al POLIGLOTTA Via Cesare da Sesto, 11 — MILANO " 1886 buigh iufallíbill — o ai piedi mediante l e lEterhontylon Zulin, rimedio nuovissimo, di meravigliosa e sicura efficacia. Prezzo L. UNA_ al flacone. Per domande all'ingrosso scrivere ai Farmacisti Valoamonioa Intrezzl, Milano, soli proprietari e preparatori dell'Ecrisontylor.i. .Per essere certi di averlo genino esi9 - .2 " -'e47-227-°-frlf---4;t2".4 u la firma g ere sem pre g) g2 U2 tr. 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La nota che vibrerà in questa Biblioteca deve essere rispetto per tutte le religioni dell' ideale, per tutte le opinioni oneste, un entusiasmo per tutte le poesie della vita; dalla più santa fra tutte, quella della famiglia, fino alla più alta, quella delle glorie del nostro paese. Nessuno è povero per godersi il suo fiore in questo giardino, nessun uomo è inutile, quando impari dai nostri libri a sviluppare tutte le proprie forze e a godersi in pace il raggio di sole che gli spetta. I fascicoli gia usciti del Fio1fix1 otta a cominciare dal primo. 2. Tuttí i fascicoli che verranno pubblicati nel l 886 del Corso Metodico di Lingua Universale (Volapiih). CD — e O Accademia PARIS ui Medicine di Parigi. Ade:tate del Formolark ufficiale francese. Autorizzale dal Consiglio Firenze — G. BARBÈRA — Editore. Avviso interessante - . - Pisa, Ti'.. Vennucchi, 1886. ••