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Anno XXII, num. 16. 25 febbraio 18b6. NOTIZIE PARLAMENTARI

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Anno XXII, num. 16. 25 febbraio 18b6. NOTIZIE PARLAMENTARI
GICYNTJEIDI
Anno XXII, num. 16.
PUBBLICAZIONE:
Nei giorni di GIOVEDÌ e DOMENICA.
Un numero, centesimi 10.
DIREZIONE:
Nella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 12, Pisa.
AVVERTENZE:
L' Amministrazione, Fili Vannucchi, risponde de i
soli incassi di cui ha emesso ricevuta.
I manoscritti non si restituiscono.
Le lettere non affrancate si respingono:
NOTIZIARIO
LA PROVINGIA DI P18
GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO
UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
energici e firmato dal principe Pietro KaraLa fiducia nel risultato dei negoziati è
georgevic, genero del principe •del Montenegro.
aumentata dopo la presentazione delle proposte serbe.
È datato da Ginevra l° gennaio.
Si crede che la pace sia assicurata.
Il proclama produsse non poca sensazione,
essendo venuto subito dopo la visita del prin— LI principe Napoleone ha pubblicato il
.eipe N-ikita a Pietrohurgo
• -4DaaiteSto annunziato, nel quale dichiara che
Pietro Karageorgevich si 'presenta nel pro- la legge proposta per l'espulsione dei principi è
clama apertamente come pretendente al trono
una legge « dei sospetti »; chiede come si
di Serbia, ed esorta i serbi a scacciare f
possa comprendere in una medesima legge un
surpatore Obrenovic, che ha gettato il paese
Napoleone, soldato della rivoluzione, e i bornella rovina e uel disonore.
boni, destinati a tradirla, e quale sia il deQuesto proclama, che coincideva pure colla
litto imputatogli.
presenza del principe Nikita a Berlino, dà
Riconosce essere la repubblica una conseargomento allo Sviet per un articolo di fondo.
guenza logica del suffragio universale, ma
Il giornale russo insinua la .possibilità
protesta contro la .costituzione attuale. Sogun'alleanza piu stretta fra la Russia e la giunge che egli vuole la riforma della repubGermania, a detrimento dell'Austria.
blica e noli la sua distruzione, e domanda che
il
popolo elegga il proprio Capo.
— Telegrafano da Atene:
.
— Riassumiamo le notizie che si hanno
da Londra.
Il 21 -v.enue tenuta
Parek una
riunione di socialisti.
Vi assistevano 20000 persone.
I capi socialisti, stando in tre vetture e
portando bandiere rosse, arringarono la folla.
Furono approvate deliberazioni che biasimano il governo di non aver fornito lavoro
agli operai.
Burns dichiarò che sarebbe utile servirsi
dei principii di Chamberlain contro i capitalisti ed i proprietari.
Secondo lei, le sottoscrizioni di MansionHouse sono state decuplate dalla sommossa
del West-End.
Soggiunse che la costruzione delle ferrovie
metropolitane di Vienna e Parigi è ispirata
dai timori di un movimento socialista.
La polizia a, cavallo sciolse il meeting
seguendo i dimostranti.
La folla, giunta a Victoria-Strcet, cominciò
a gridare dinanzi al parlamento ed al St. Stephen' s Club.
Furono lanciate pietre che colpirono parecchie persone.
Alle ore 5, le pietre volavano da tutte le
parti.
Vi .furono arresti.
Nella via del parlamela°, presso il ministero
dell'interno, accaddero scene più violenti.
Però la polizia disperse i perturbatori.
Circa duemila persone passarono quindi il
ponte di Westminster.
Alla loro testa marciava tutta la feccia
della popolazione dei quartieri meridionali di
Londra.
Pietre furono nuovamente lanciate in tutte
le direzioni.
Molti vetri vennero rotti.
Un forte distaccamento di polizia impegnò
allora una vera battaglia con i tumultuanti.
Verso le ore 6, si riuscì a disperdere la
folla.
— Lo Sviet di Pietroburgo pubblica un
lungo proclama concepito in termini molto
.
7. APPIENDICE
42-1_221LiEt2L
Bozzetto di AUGUSTO TURRENI
In tali pensieri si avvic:narono ad una delle
finestre della sala e
— Perchè contessa sempre agitata così ?
le chiedeva il barone; ma non pensa ella che
il suo turbamento mi pesa sul cuore come
un macigno?
— Ah barone, egli è che io credevo avere un poco di virtù, e mi accorgo non
averne affatto.
— Strano, esclamò Giorgio, ed io che non
ho mai creduto di essere stato virtuoso,
sento che comincio ad essere tale solo adesso.
— Non lo comprendo.
— Non mi comprende? ma dunque questo amore non le procura alcun sacritìzio?
— Mio Dio ! esclamò la contessa volgendo gli occhi al cielo.
11111111~1111i~~.
-La voce corsa di un cambiamento politico
avendo prodotto un indicibile emozione, il
Syllogos provocò la convocazione davanti al
municipio, di una riunione popolare che votò
una risoluzione tendente ad incoraggiare il
governo a persistere nella politica nazionale.
L' ufficio dei Syllogos presentò questa risoluzione a Delyanei, il quale rispose facendo
risaltare la necessità; per il popolo, di accogliere con grande circospezione simili voci
spesso malevole e poco patriottiche.
Il presidente del consiglio soggiunse che
il governo mantiene gli armamenti e non ha
preso nessun provvedimento che possa giustificare le voci di modcazione della sua
politica.
Pregò quindi l' ufficio di fare noto tutto
ciò al popolo, il quale dal canto suo, deve
avere fiducia nel governo, tenere un contegno
pieno di dignità ed evitare le agitszioni atte
a recare gravi pregiudizi agi' interessi nazion: li.
— Telegrafano da Pietroburgo:
Tutte le potenze si sono dichiarate in
massima consenzienti colla Russia per le modificazioni ci il introdursi nell'accordo turcobulgaro.
Credesi che anche la SubliMe Porta accetterà.
Non vi ha dubbio circa l'assenso della
13ulgaria.
NOTIZIE PARLAMENTARI
— Si ha da Bucarest, 22.
La conferenza per la conclusione della pace
fra la Serbia e la Bulgaria tenne oggi una
nuova seduta.
Mjatovich comunicò le proposte serbe per
la pace, che Madjid pascià e Gueschoff chiesero di trasmettere al loro respettivi governi
per fissare le proposte definitive.
Nella seduta della camera dei deputati di
lunedì scorso si ixpel la discussione sul progetto relativo alle variazioni per l' assestamento del bilancio 1885-86.
Ebbe primo la parola 1' on. Marazio il
quale dichiarandosi ammiratore ed amico dell'on. Magliani esternò che renunziò ad essere
-collaboratore suo per la convinzione che le
soverchie spese mettessero in pericolo il pareggio.
Esaminò la situazione finanziaria dimostrando come dal 1882 in poi le condizioni
del bilancio sieno andate incessantemente peggiorando. Tnttavia non si scoraggia pe I di- savanzo, ma spera che se ne faccia conoscere
la causa, cha è la politica finanziaria, abbandonata troppo alle correnti parlamentari .
— E in tal caso non sa ella che la virtù
sta sei() nel sacrifizio, e non si dà sacrifizio
senza cimenti, senza contrasti, senza lotta,
fra il dovere e un sentimento qualunque di
amore, d' interesse, di vendetta? Ma chiamerà ella forse virtuoso quel povero commesso, quel povero impiegato che sta tranquillamente al suo tavolo, si occupa nelle ore
prescritte, dà termine al suo còmpito senza
fastidi e senza imbarazzo? No, essi fanno il
loro dovere nulla più. Ma se dimeni a qualcuno interessa che quell' impiegato o quel
commesso cancelli una partita, sottragga un
documento e per ciò ottenere egli è pronto a
sborsare dieci, quindici, ventimila lire che
formerebbero la felicità di quei disgraziati,
toglierebbero dalla miseria una infelice famiglia che geme nello squallore, e quel commesso quell' impiegato resiste alla dura prova
e preferisce la miseria e resta saldo al suo
posto, oh contessa quei due sono due virtuosi
due uomini onesti.
Dica lo stesso di una donna; quella signora mena tranquilla la sua vita, che divide
tra le cure della famiglia e gli affetti di moglie e di madre, non la turba amare zza alcuna e segue il suo cammino senza emozione
e senza angoscie. Quella donna compie il suo
dovere. Ma se un bel giorno il suo cuore
arde di amore, ama ed è riamata, e non
ostante resiste ad ogni cimento, ad ogni attrattiva, si mantiene pura, incontaminata, rifugge da ogni azione meno che onesta e imponendo a se stessa il più arduo dei sacrifizi,
percorre il suo cammino, sia pure fra i triboli, ma senza colpa; se quell'uomo che l'ama
Sa tanto rispettarla, da mai piegare dinanzi
al fascino dei sensi, oh dica pure contessa
che quei due sono. virtuosi, molto virtuosi.
E in questa lotta da cui uscimmo fin qui vittoriosi, qualche cosa mi sembra che meritiamo.
Il barone profferì quel lungo discorso senza
interrompersi ed animato da un profondo convincimento.
La contessa lo ascoltava ansiosamente e
a quelle parole che lenivano le sue ambasce,
gli volse uno sguardo, lungo, affettuoso, innamorato, e soggiunse :
— Ella parla assai bene barone, ma mi
creda, nessun marito accetterebbe le sue teorie, lei stesso, se togliesse moglie, sarebbe
forse il primo a ripudiarle.
— Non lo so, riprese il barone, aggrottando le ciglia, ma se anco le ripudiassi, non
25 febbraio 18b6.
ABBUONAMENTI:
Anna. L. 10. Semestre, L. 5. Trimestre, L. 2,50.
(Con aumento delle spese postali per l'estero).
INSERZIONI:
Nel corpo del giornale, cent. 50 per linea o spazio di linea.
Dopo la firma del gerente, cent. 25 es.
Annunzi commerciali, industriali cc., per la prima
pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato; per le ristampe successive, non inter' rotte, si l'anno aèbuonamenci.
...4~111
A. difesa della politica finanziaria posteriore al 1882, parlò l'on. Maurogonato, che,
quantunque sia divenuto molto ottimista da
quell'anno in poi, ha pure dovuto ammettere
che per il cattivo ordinamento bancario e
Per altri mali vi è bisogno di pronti rimedi
Contro 1' indirizzo fin:1oz invio del ministero
Depretis, riguardato nelle sue attinenze colla
condotta politica e parlamentare p urlò con
efficacia l' on. Sanguinetti .
— Nella seduta di martedì vennero pronunziati due soli discorsi sulla politica finanziaria.
Plebano, che si era inscritto in favore, solamente perchè ammette la necessità
di un bilancio di assestamento, combattè la
politica finanziaria seguita in questi ultimi
anni, e dichiarò che l'avrebbe disapprovata col
suo voto.
Dall'on. Sidney &minino, in un discorso di
tre ore, fu ampiamente dimostrata la fallacia
.dei calcoli sui quali si è fondato l'onorevole
IMagliani nel fare le previsioni per l'avvenire.
Scagionando il parlamento dalla colpa che
il governo vorrebbe addossargli, per propria
difesa, l'on. Sidney-Sonnino sostenne che la
rappresentanza nazionale fu tratta in errore
dagli artificiosi e illegali sistemi, dai calcoli
fantastici e dalle illusorio promesse del , governo.
Concluse affermando che voterà in favore
di quell'ordine del giorno il quale riprovi l'indirizzo attuale della finanza italian a.
La commemorazione di Giordano Bruno
Domenica scorsa ebbe luogo in Roma nell'aula massima dél collegio romano la solenne
commemorazione di Giordano Bruno.
Avevano fatto adesione molte societa liberali di Roma, che mandarono una rappresentanza e la loro bandiera.
La sala era vagamente adornata di bandiere e di stemmi.
Nel palco eretto espressamente in cima
alla vasta sala avevano preso posto gli
ziatori della commemorazione e i rappresentanti delle società.
per questo sarebbero meno vere e meno
giuste.
La contessa chinò languidamente il capo
non sapendo cosa rispondere, e Giorgio dimenticando troppo presto le sue teorie fu invaso
da una fiamma ardente e non seppe più contenersi, strinse col braccio teneramente alla
vita la contessa, che reclinò il capo in addietro, e fece atto di deporre un bacio su
quelle labbra tesoro <li voluttà.
— No, no, cessi barone per amor del
cielo, esclamò la contessa, respingendolo dolcemente colle mani, non cimenti la mia debole virtù, aneli' io sono una donna, una povera donna, ricordi i suoi giuramenti, e non
permetta che io debba dubitare di lei.
Il barone con uno sforzo disperato, supremo, si arrestò a rnezz' aria e soggiunse
È vero, io ero pazzo, mi perdoni.
Quest' atto nobile, generoso di Giorgio
quella violenza fatta a se stesso entusiasmò
la contessa, e presa da uno slancio di stima
infinita esclamò:
— Oh lei è l' uomo più onesto, più virtuoso che viva nel mondo; grazie barone,
mille volte grazie, io le debbo tutto.
(Continua).
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AI posto d'onore sedevano gli onorevoli
Zanardelli , Mancini , Pianciani, Moleschott,
Spaventa, Cairoli, e il cav. Tommasini , assessore del municipio di Roma.
Rimase vuota la poltrona assegnata al
ministero della pubblica istruzione, che aveva
promesso d'interveiiire, ma poi si fece attendere inutilmente fino al tocco e mezzo.
Sul busto di Giordano Bruno la scolaresca dell'università romana aveva deposta una
elegante corona.
Prese per primo la parola il signor Basso,
presidente del comitato degli studenti romani, che narrò concisamente le vicende dell'iniziativa presa fin dal 1876 , per erigere un
monumento in Campo (lei Fiori , al martire
dell'intolleranza clericale.
Il sig. Basso dichiarò che il comitato,
ricostituitosi nel 1884, deliberò di considerare
Giordano Bruno, non solo come uno scienziato
insigne, ma di riguardarlo come martire del
pensiero e della libertà.
Si decise perciò di non recedere dalla idea
di collocare il monumento nella piazza di
Campo dei Fiori.
« Un monumento a Giordano Bruno in Roma, aveva dichiarato Terenzio Mamiani, pochi giorni prima (li morire, o deve elevarsi
in Campo dei Fiori, o non ha ragione di essere »
Il comitato si rivolse agli uomini più illustri d' Italia e di tutti i paesi civili per
avere il loro concorso.
Le adesioni furono, da ogni parte, numerose e spontanee; sicchè può dirsi che il monumento di Giordano in Roma avrà un carattere internazionale, e rappresenterà l' omaggio di tutto il mondo civile al grande precursore della libertà.
Le somme sulle quali si può fin da ora
fare assegnamento, arrivano ad oltre 32,000
lire.
Terminata questa esposizione del presidente del comitato, che fu molto applaudito,
l onorevole Berti Domenico lesse un saggio
critico, erudito e interessante, della vita travagliatissima e delle opere del filosofo di Noia.
Non consentendo l' indole di una pubblica
conferenza di esporre ampiamente la parte
che ebbe Giorduno Bruno nella storia del pensiero italiano, 1' on. Berti dovè considerarlo
soltanto sotto alcuni aspetti.
Studiò particolarmente nel martire del
pensiero l'uomo appassionato per la novità, il
precursore di idee e di sentimenti che ebbero, dopo di lui, una completa attuazione.
Diede lode a Giordano Bruno di avere,
per primo, adoperato la lingua italiana nei
suoi libri di metafisica e di avere tenacemente
lottato per il trionfo dei suoi ideali.
Le peregrinazioni del grande filosofo da
Napoli a Roma, da Roma nella Liguria e nel
Veneto, dalla Francia in Germania e in Inghilterra, fino al suo ritorno in Venezia e al
tradimento dei Mocenigo, furono narrate dall'on. Berti sulla scorta di nuovi documenti.
Dai sette anni di sofferenze che Giordano
Bruno passò a Roma nelle carceri dell' inquisizione fino al giorno della sua morte l'oratore
fece risaltare tutta la efferatezza della corte
di Roma.
Il pubblico applaudì replicamene alla dotta
conferenza.
.
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Mi
•
Congresso degli agricoltori
Sabato scorso si inaugurò in Campidoglio
l' ottavo congresso degli agricoltori italiani.
Il servizio d' onore era fatto dai vigili in
alta tenuta e dalle guardie municipali. Il concerto comunale suonava sulla piazza del Campidoglio. Il prefetto Gravina rappresentava S.
E. il presidente del consiglio e il comm. Miraglia S. E. on. Grimaldi.
L'onor. Torlonia pronuncia il discorso
d' inaugurazione, salutando i congressisti a
nome di Roma e facendo voti perchè le discussioni riescano proficue per l'agricoltura.
Il senatore Vitelleschi presidente onorario, fa la storia delle diverse fasi dell' agri-
coltura prima che essa arrivasse a conquistare quelle libertà che le abbisognano per
ottenere la prosperita a cui tendono i lavoratori. Passa quindi in rassegna le proposte
che il congresso dovrà discutere.
Il comm. Chizzolini, presidente effettivo,
fa la storia della fondazione della società generale degli agricoltori italiani e dei lavori
dei precedenti congressi. Augura che anche
l'ottavo riesca proficuo per gli interessi dell' agricoltura.
Il comm. Miraglia, a nome di S. M. dichiara aperto 1' ottavo congresso e fa voti
perchè i lavori riescano di giovamento alagricoltura. Dichiara che I governo è lieto
di questi congressi.
Queste parole sono accolte da applausi,
mentre il concerto comunale intuona la marcia reale.
Il segretario 'Poggi comunica quindi
versi telegrammi inviati alla presidenza e
legge i nomi dei rappresentanti.
La sicurezza nei treni
Le società ferroviarie, preoccupate degli
ultimi deplorevoli fatti, compiuti senza alcun
impedimento, nei treni in moto, hanno rianovato l' esame delle proposte relative ai
provvedimenti pia opportuni per la sicurezza
nei treni dei viaggiatori.
Ultimamente fu messo innanzi il progetto
di foruire di un bottone elettrico oao ui carrozzone, a somiglianza di quelli adottati nei
ceerozzoni ferroviarii all' estero.
Ma, per quanto si sia ultimamente accentuata l' opinione del pubblico a favore di tale
sistema di sicarezza, le società ferroviarie
non credono di poterlo introdurre con quell' esito che si crede in generale.
Si mostrano invece molto propense alla
costruzione dei carrozzoni con corridoi coma nicanti, come si vedono in esercizio sulle linee per il Gottardo.
C' è l' inconveniente solo di non poter dare, a coloro che li richiedessero, degli scompartimenti separati, ma in compenso c'è una
più larga e fondata sicurezza di impedire
qualsiasi depredazione o violenza, facendosi
custodi e vigilanti reciproci gli stessi viaggiatori.
• I carrozzoni così costruiti servirebbero altresì a mettere il viaggiatore in immediata
comunicazione col personale di servizio , e
quindi egualmente pronta sarebbe la fermata
del treno.
La riduzione degli attuali carrozzoni richiedendo una spesa molto forte, si sarebbe
deliberato di adottare la nuova foggia di vagoni man mano che se ne devono sostituire
dei nuovi agli esistenti.
.
CONCORSI A PREMIO
Il concorso al premio sul tenia proclamato
nell' ultima adunanza solenne del R. istituto
lombardo di scienze e lettere , è sempre
aperto sugli argomenti specialmente designati
dal benemerito fondatore, cioè per una scoperta ben provata: sulla cura della pellagra
o sulla natura dei lniasmi e contagi, o sulla
direzione dei palloni volanti, o sui modi' di
impedire la, contro !fazione di uno scritto.
Le memorie relative a questo secondo
concorso, dovranno essere presentate alla segreteria del R. istituto lombardo, nel palazzo
di Brera, non più tardi delle ore 3 pomeridiane del 31 dicembre del corrente anno. Il
premio è fissato per quest'anno in L. 2,500,
oltre la medaglia d'oro del valore di 500 lire.
Concorso storico-filosofico.
La società reale di Napoli, accademia di
scienze morali e politiche, ha pubblicato - il
programma del concorso per il premio quinquennale 1886-1890.
Il tema è questo Roberto
Angiò e i
suoi tempi.
:•:. •
Il premio è di lire 5000. Il termine della
presentazione delle memorie è il 31 marzo 1890.
Le memorie devono essere scritte in italiano, latino o francese.
La memoria, che sarà premiata dall'accademia, si pubblicherà negli atti. Delle memorie, che non avranno riportato nè il premio nè accessit, si bruceranno le schede che
le accompagnano. Tutte le memorie inviate si
conserveranno nell' archivio, e soltanto si permetterà di estrarne copia a chi giustificherà
di averle presentate.
INVENZIONI E SCOPERTE
Il panno di sughero.
Si è fabbricata recentemente in Inghilterra una specie di panno la cui trama è in
ti lo di sii ghero sminuzzato nella stoffa per
mezzo (li uno speciale congegno, mentre la
catena è in filo di lana, di seta o di cotone.
Siccome il filo di sughero ritiene facilmente la tintura impiegata per la materia
tessile con cui è associato, questo panno ha
l'aspetto del panno ordinario.
Se ne fanno delle sottane, dei pastrani e
delle marsine cbe somigliano a tutte le altre;
una persona che ne è rivestita può tenersi
immobile nell'acqua; è un panno di salvataggio
che permette a tutti coloro che non sanno
nuotare di far concorrenza ai tritoni ed alle
sirene, e senza il menomo pericolo.
Esperienze coronate da pieno successo sono
state fatte a Parigi, nella piscina della via
Rochechouart, ed in Inghilterra, dove il mentello in panno di sughero fa parte dell'equip(aggiainento degli ufficiali di marina.
La fabbricazione del panno di sughero dovaebbe tentarsi anche in Italia, che possiede
in alcune sue regioni, quali la Sardegna e la
maremma senese, vaste foreste di sugheri.
CRONACA GIUDIZIAMA
Carte d'assise -- Circolo di Pisa.
Nella udienza (lel giorno ventitre corrente
si è svolto dinanzi alla corte il pubblico dibattimento contro Flatninio Caverni detto
nudo di Gustavo, di anni 19, nato e domiciliato in Pisa, facchino .
L'auto (I' accusa che venne letto ritiene
quanto appresso.
Nella sera del 16 agosto 1885 Gaetano
Celai, uscito da un caffè di Pisa, dirigevasi
con altre persone verso la chiesa di S. Giovanni al Gatano e mentre passava di fronte
ad una viuzza_ furono esplosi contro di lui
due colpi di rivoltella. La pila del primo di
quei colpi gli sfiorò il capo; la seconda palla
però lo colpì nell'ascella destra producendogli una lesione alla pleura ed al polmone che
lo impedì per trenta e più giorni di valersi
delle sue for.e.
Il materiale di questo reato rimane accertato coi verbali e rapporti della pubblica
sicurezza e dei reali carabinieri e colle ripetute .perizie mediche, ed è pure reso certo
che l' autore delle due esplosioni aveva l' intenzione di porre a morte il Celiai.
È poi inclubitato che fu Flamini° Caverai
quello che con intenzione omicida tirò i due
colpi di rivoltella contro il Cellai.
Fu infatti esso Caverai pienamente riconosciuto da quelli i quali si trovavano in
compagnia dell'offeso, ed egli stesso poi stragiudicialmente e giudicialmente confessò la
propria reità, adducendo bensì a sua discolpa
fatti intorno ai quali rimase pienamente sconfitto.
Causa a delinquere nel Caverai fu 1' animavversione che egli nutriva contro il Cenai
perchè lo riteneva autore di una lesione della
q uale era stato passivo nella notte dal 25 al
26 dicembre 1884.
Tale circostanza unita all'agguato pone in
evidenza che il reato, fu in precedenza freddamente deliberato e quindi commesso con
premeditazione.
Consta del pari che il Caverai nella sera
del reato, delava un' arma da fuoco senza la
prescritta licenza.
In conseguenza Caverai Flamini° è accusato di omicidio premeditato mancato e di
delazione di arnie da fuoco.
L'accusato era difeso dall'avv. Luigi Ricci.
L'accusato nel suo interrogatorio ha confessato di avere esploso il revolver contro il
Cellai, aia di non avere avuto intenzione di
ucciderlo. Fece ciò per moto improvviso dell' animo ricordando, nel vedere il Caverai, la
lesione che per opera di lui aveva riportata
nel decembre precedente al fatto.
Il pubblico ministero sostenendo l'accusa
che disse provata chiese un verdetto di colpabi li tà.
L'avv. Luigi Ricci dimostrò abilmente e
colla sua eloquenza persuasiva come il Caverai
mai avesse avuto intenzione di uccidere il
Cellai e quindi doversi escludere la premeditazione.
Dopo l'accurato e breve riassunto del signor presidente i giurati pronunziarono il loro
verdetto che fu affermativo. Quanto alla premeditazione la an3messero alla maggioranza
di sette voti.
La corte condannò il Caverai alla pena
della casa di forza per otto anni ed a cinquanta lire di multa sulle conformi conclusioni
del pubblico ministero.
(Chi può guadar l'acqua, non vada al ponte).
Busseto. ( Prov. Parma ). Eccomi pronta ad
appagare il di lei grande desiderio. Erano alcuni mesi che soffrivo di mal di stomaco, e
specialmente appena dopo mangiato. Ho fatto
uso di vari medicinali ; ma sempre senza profitto. Dal momento. che adoperai le di lei
pillole — così dette Svizzere — in poco tempo
mi sono rimessa, ed ora non mi sento più
nulla. — Grata oltremodo, distintamente la
ringrazio. Gradisca i miei sinceri saluti e mi
creda sua devotissima Rastelli Cesira. Le pillole Svizzere si vendono in tutte le farmacie
a L. 125. Esigere sull'etichetta la croce bian ca
su fondo rosso colla firma R. Brandt.
Deposito in Pisa: F. Devoto — Rossini
Stefano — Piccinini Luigi — Caluri Oliva —
Bottari e figlio.
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— Il consiglio comunale è convocato in seduta pubblica per il giorno
di sabato prossimo 27 corrente per
proseguire la trattativa degli affari
posti all'ordine del giorno, e più specialmente per l'esame ed approvazione
del consuntivo del comune del 1884.
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— Prosegue sempre un concorso
molto numeroso alla fiera carnevalesca
nel regio teatro E. Rossi, La quale è
tutte le sere rallegrata da concerti
musicali che a vicenda eseguiscono la
banda del 37° reggimento fanteria, la
banda municipale pisana e la banda
di S. larco alle Cappelle.
Il banco degli asili infantili fa sempre buoni affari sotto la direzione delle
maestre degli asili stessi, le quali pregate dal consiglio direttivo di quest'opera pia prestano gratuitamente il loro
aiuto in soccorso di quei poveri bambini
ai quali la carità pubblica provvede,
educandoli, istruendoli e nutrendoli.
Le maestre coadiuvando l'amministrazione degli asili in quell'opera filantropica, hanno dato prova del loro
animo gentile e non si può che essere
loro grati per avere accondisceso a
prender posto tutte le sere al banco
della fiera ed attendere alla vendita
dei biglietti.
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Si fanno buoni affari anche al banco
della società del Buonumore che è fornito di una quantità di oggetti bellissimi e variati. A questo banco, da sabato prossimo in poi, verrà adottato
il sistema della pesca, all'oggetto di
terminare tutti gli oggetti che vi sono,
ed i cartellini saranno venduti al prezzo
di dieci centesimi l' uno.
Anche per gli altri banchi la fiera
ha_ dato buoni- resultati.
— Domenica scorsa, essendo riuscita nulla per mancanza di numero
legale la votazione per la nomina di
cinque membri della presidenza della
società del tiro a segno nazionale, che
scadono d'ufficio per anzianità, domenica
prossima 28 cadente i soci sono novamente convocati per procedere alla votazione che sarà valida qualunque sia
il numero dei soci intervenuti.
Le operazioni elettorali incomincieranno alle ore 10 ant. Alle ore 1 pom.
sarà chiusa la votazione e si procederà
allo spoglio delle schede ed alla pubblicazione dei resultati.
— La camera di commercio ed arti
porta a notizia degl' industriali e commercianti il concorso a premi che come
appresso è stato istituito:
Il ministero di agricoltura, industria e
commercio, tenuto conto dell'ottima riuscita
dei concorsi a premici stabiliti con regio decreto 10 decembre 1883, ha istituito anche
in quest'anno una serie di concorsi, per incoraggiare e premiare coloro fra gr industriali
e commercianti, che si adoperano con maggiore efficacia ad accrescere le sorgenti del
lavoro;
I premi da conferirsi per concorso consistono, in medaglie, in danaro e saranno distribuite:
a) Due medaglie d'oro di prima classe,
due medaglie d'oro di seconda classe e quattro
d'argento alle industrie chimiche;
b) Due medaglie d'oro di prima classe,
due medaglie d'oro di seconda classe e quattro medaglie d'argento alle industrie della
concia, della tintura e della verniciatura delle
pelli;
c) Due medaglie d'oro di prima classe,
due medaglie d'oro di seconda classe e quattro d'argento alle industrie della tintura, della
stamperia e dell'apparecchio dei tessuti
d) Due medaglie d'oro di prima classe,
due medaglie d'oro di seconda e quattro d'argento alle industrie della carta e a quelle
affini ;
e) Tre medaglie d'oro di prima classe
e tre medaglie d' oro di seconda classe alle
industrie della filatura e della tessitura della
lana ;
f) Quattro medaglie d' oro di prima
classe e quattro medaglie d'oro di seconda
classe per 1' industrie della filatura e della
tessitura della seta;
g) Due medaglie d'oro di prima classe
e due medaglie d'oro di seconda classe per
l'industria della filatura e tessitura del cotone;
h) Due medaglie d'oro di prima classe
e due medaglie d'oro di seconda classe per
l' industrie della filatura e della tessitura della
canapa e del lino;
i) Due medaglie d'oro di prima classe
e due medaglie d'oro di seconda classe agli
stabilimenti dove siano stati introdotti i miglioramenti consigliati dalla scienza e dall'arte,
per rendere salubri le officine ed allontanare
i pericoli ai quali gli operai trovansi esposti
nel lavoro ;
i) Altre medaglie, finalmente, d'oro e
d'argento per le più importanti invenzioni e
scoperte industriali con premi di lire mille e
di lire cinquecento alle piccole industrie introdotte nelle città italiane, che abbiano MI-
piegato il maggior numero di operai ed abbiano dato buoni resultati:
Coloro i quali aspirano ad uno dei premi
sopra indicati, dovranno presentare alla camera di commercio locale, non più tardi del
31 marzo prossimo, apposita domanda in carta
da bollo da lire una, corredata dei documenti
giustificanti i titoli di merito, per i quali aspirano al premio. La camera di commercio
trasinettera, a misura che le ricevei, la domande al ministero accompagnandole da quelle
osservazioni che stimerà opportune in merito
ai titoli dell'aspirante.
Presso r ufficio di segreteria di questa
camera di commercio ed arti sono depositati,
per chiunque voglia prendere cognizioni più
esatte, il regolamento del concorso e il relativo decreto.
-- A proposito del concorso a prew;
di vini, oli, istrumenti per la confezione
di questi prodotti e per la coltivazione
della vite e dell'olio, che avrà luogo
nella nostra città nel prossimo mese
di giugno col concorso del ministero
di agricoltura, industria e commercio,
di corpi morali e di privati, siamo in
grado di aggiungere le seguenti notizie
a quelle che abbiamo già date.
11 concorso verrà tenuto nel prossimo mese di giugno e vi prenderanno
parte le provincie di Livorno e di Lucca
oltre quella di Pisa.
Nei giorni 18, 19, 20, e 21 del mese
stesso, verrà tenuto in Pisa Una fiera
di equini qualunque ne sia la provenienza, e nei giorni 18 e 19 anche una
fiera di bovini.
Per tenervi l' esposizione dei vini,
oli, macchine ecc., verrà chiesta la
piazza di S. Caterina, la quale verrà
chiusa all'intorno costruendovi appositi
capannoni per le macchine.
11 locale per i vini e gli oli verrà
costruito ad una delle estremità. della
piazza e specialmente al di dietro della
statua.
La fiera degli animali equini e bovini si terrà nella piazza di Stampace
e lungo la via Bixio.
A quanto sappiamo il termine per
la presentazione delle domande verrà
fissato al 30 aprile prossimo.
Gli espositori, per tutti quelli schiarimenti che saranno loro necessari possono i i volgersi in Pisa al presidente
del comizio agrario o alla sede del
comitato esecutivo posta via Rigattieri;
in Livorno a quella camera di commercio; in Lucca, Volterra e Portoferraio alla presidenza del comizio agrario.
— Oggi stesso, al mezzogiorno, i
tavoleggianti caffettieri terranno una
adunanza nella quale essi si propongono di studiare il modo per devenire
ad un accordo coi principali esercenti
caffettieri, onde ottenere un aumento
al loro giornaliero stipendio, il quale,
come è attualmente, si trova scarso per
sopperire ai bisogni della vita.,
X- Martedì mattina tre individui
presero ad altercare tra loro in un
caffè, e nell'atto di uscire per recarsi
sulla .pubblica via a definire la questione, uno di essi venne ferito da un
altro alla spalla. Si tratta di lesioni
leggiere guaribili in dodici giorni.
.
1
— Altri due individui presero ad
altercare fuori di una delle porte della
città e dopo essersi scambiate alcune
parole, uno di essi ferì l'altro con un
piccolo coltello, producendogli una ferita guaribile in tre giorni.
— Ecco il programma che la banda
del 37° reggimento fanteria eseguirà
oggi in piazza san Niccola dalle ore
4 e mezzo alle ore 6 pomeridiane :
1.
2.
3.
4.
5.
Marcia. — N. N.
Mazurka. — Cremona.
Sinfonia. — Si j'étais roi — Adam.
Valtzer. — Fior Calpestato. — Tarditi.
Centone. — Barbiere di Siviglia. —
Rossini.
6. Polka. — Sirena. — Maffia.
OSSERVATORIO METEORICO della scuola
superiore di agraria della R. università
di Pisa.
Il ,Itronietro è ridotto a O".
Altezza della stazione sul livello del mare: metri IO.
Vento
Umidità
9.
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STATO DEL GlId.O.
Febbraio 20. Sereno.
Febbraio 21. Parzialmente coperto.
Febbraio 22. Coperto. Pioggia in 24 ore: mil. 0,1.
Febbraio 23. Parzialmente ,coperto.
ATTI GIUDIZIARII
•Sunto degli atti legali inseriti nel n.15
( 19 febbraio) del Supplemento al foglio periodico della R. prefettura di Pisa.
— Nota di trascrizione di contratto di
società fra i ,sigg. Galiberto del fu Tommaso
Bellincioni, negoziante, e Giuseppe di Lorenzo
Toncelli, meccanico. Oggetto della società, che
a.vrà sede in Cecina, è la fabbricazione di modelli di pipe radica, di speciale invenzione; il
capitale è di lire :3600, le spese di contratto
a carico del medesimo ; la ragione sociale :
Bellincioni e Toncelli; la firma appartiene al
Bellincioni; la società durerà 10 armai.
— L'intendenza di finanza di Pisa rende
noto che la mattina del 5 marzo p. v. sarà
tenuto un nuovo e definitivo incanto per l'affitto del tenimento della « latta » posto in
comune di Cecina, ampiamente descritto nell'avviso del 20 gennaio scorso. Il canone su
cui si apre l'incanto è di lire 5460, non potrà
esser offerto un aumento minore a lira 50 s u
detto prezzo.
— Sono convocati in assemblea generale
per il 14 marzo p. v. i componenti la società
cooperativa di consumo di S. Casciano, comune di Cascina.
— Sono convocati per a 7 marzo p. v.
i soci della banca popolare cooperativa di
Laiatico .
— È stato rinviato, all' udienza del tribunale, Civile di Pisa del l° marzo prossimo, con
altro sbasso del 10 % l'incanto dei beni escussi
a carico dei fratelli Braccini. Il l ° lotto verrà
esposto all' incanto per lire 3114; il 2° lotto
per lire 1 108, 81; il 3° lotto per lire 139, 24;
il 4 ° lotto per lire 1870, 62.
— Il tribunale civile di Pisa ff. di tribunale di commercio ha con sua sentenza dell' 8 febbraio corr. dichiarata definitiva la nomina del ragioniere Giorgio Bigi a curatore
del fallimento di Agostino Boldrini di Pontedera
Prezzi delle grasce vendute in Pisa
nel mercato del 24 febbraio 1886.
N13. I prezzi segnati nella La colonna sono
relativi ai generi venduti in partita Ama dazio, e per
ogni ettolitro.
1 prezzi segnati nella 2.a colonna riguardano
i generi venduti in dettaglio ihitio ~prego, e per
op-ni ettolitro.
L. o C.
Grano gentile rosso La qual.
Detto di 2.a
Detto bianco La
Dette di 2 Detto mazzocchi La (PIM.
Detta di 9 .n
Detto dì Li vorno . . . Detto grano grosso intono •
Detto di Maremma il quintale da. . . . 24,— a
Detto provenienza lombarda
il quintale da' . 24, a
Detto Romagna da. .
Segale Segala Lo Vecee sellioLto 20,20
19,85
[.. e O
20,20
19,85
19,15
18,85
25,—
25,—
—
18,50
Orzo' nostrale Dette estero
Fave nostrali
Dette estere
Dette orzate Mescolo A vena di Marea, ma, in irel la
Detta mista o bianca . .
Granturco iii I.a q. .
Detto di 2.a Riso 1.a q. il quiutale .
Detto di 2.a
Faginoli bianchi gr. 1.a II.
Detti inozzani Detti tondini .
Detti coli' occhio .
Ceci creinici
I.upiiii
i)etti esteri Saggina Miglio Panico 1.a
Detto 2.a (i..
Olio di La q. per ogni ett.
Detto di 2.a . .
Detto da lumi Farina di castagne
Patate, il quintale . . .
Vino del I 'i nn) di Pisit
q. ogni ettolitro, nuovo.
Detto 2.a _ Fieno 1.a 41. il quintale .
Detto (li 2.a Paglia, il quintale. . . Detta a !munte il quintale 14,70
9,60
I 1,30
10,95
10,25.
11,65
I 1,30
53,—
47,50
27,40
23,30
20,50
19,10
.
150,00
135,00
90,00
161,00
I 46,00
101,00
32,75 39,30
28,40 34,95
9,75
8,75
3,50
Pane 1.a q. il 'chilogrammo .
Detto di 2a
Detto di 3.a .
0,38
0,30
0,26
4
PASQUALE FINALI,
gerente resi).
BANCA PISANA
DI ANTICIPAZIONE E DI SCONTO
Società anonima - Sede in Pisa
Capitale versato lire 500,000.
lirV S O.
Si rende noto che al seguito dell'avvenuta approvazione del bilancio dell'esercizio
socirle al 31 dicembre 1885, sarà effettuato
dalla cassa della banca il pagamento del dividendo alle azioni in ragione del 6 %, a
partire dal 1° marzo prossimo dietro la presentazione della cedola n. 15.
Pisa, li 22 febbraio 1886.
LA. D (REZIONE.
DIFFIDA.
Il sottoscritto dichiara che pagando tutto
per contanti non riconosce alcun debito contratto dalla famiglia.
GABRIELLO AISIBRON.
S ()IR .Y IR JES ! ! !
E stato scoperto il vero rimedio per annientare ogni specie di tosse mediante le
Pillole Elettriche di D. C. Batini di
S. Giovanni alla Vena.
Deposito per Pisa, Farmacia Canepa, Via
Vittorio Emanuele.
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Partecipando delle proprietà dell' Iodio e
del l'erro, queste Pillole convengono spe-
cialmente nelle malattie così molti plici che
sono la conseguenza del germe scrofoloso
(tumori, ing('rghi, umori freddi, ecc.), malattie contro le quali i semplici ferruginosi
sono inefficaci; nella Clorosi (colori pal-
lidi), Leucorrea (fluori bianchi), Amenorrea (mestruazione nulla o difficile),
Tisi, Sifilide costituzionale, ecc. Infine
esse offrono ai medici un agente terapeutico del più energici per istimolare l'organismo e modificare le costituzioni linfaCelie, deboli o affievolite.
N. B. — L'ioduro di ferro impuro o alterato è un medicamento infedele, irritante.
Come prova di purezza e autenticità delle
vere Pillole di Zlancard, esigere il
nostro sigillo d'argento
reattivo, la nostra firma
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dalla Capitale, da Parigi e da altre piazze
importanti; Notizie sulle Finanze degli Stati,
Provincie e Comuni; Situazione monetaria,
Banche. Società cooperative, Ferrovie e Navigazione; Guida delle Assicurazioni; Rassegna delle Borse; Commercio; Aste ed appalti
per Costruzioni, forniture, dazi e vendite;
Elenco dei fallimenti; Memoriale delle Assemblee. Versamenti, Scadenze; Ultime Estrazioni
dei Prestiti nazionali ed esteri; Listini delle
.Borse nazionali ed estere; Tabella generale
dei Valori, ecc., ecc.
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PAOLO MANTEGAllA, RUGGERO BONGHI,
ANTON GIULIO R.A.RRIL1
Questa nuova Biblioteca si propone di offrire al Popolo italiano tutto ciò
che può intendere e godere di buono e di bello, tutto ciò che può rifargli il
carattere, ingentilirgli il costume, allargarne la coltura, esplorando le miniere
della scienza, i giardini dell'arte, gli archivi della storia.
La nota che vibrerà in questa Biblioteca deve essere rispetto per tutte le
religioni dell' ideale, per tutte le opinioni oneste, un entusiasmo per tutte le
poesie della vita; dalla più santa fra tutte, quella della famiglia, fino alla più
alta, quella delle glorie del nostro paese.
Nessuno è povero per godersi il suo fiore in questo giardino, nessun uomo
è inutile, quando impari dai nostri libri a sviluppare tutte le proprie forze e a
godersi in pace il raggio di sole che gli spetta.
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2. Tuttí i fascicoli che verranno pubblicati nel l 886 del Corso Metodico di Lingua Universale (Volapiih).
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ui Medicine di Parigi.
Ade:tate del Formolark
ufficiale francese.
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Firenze — G. BARBÈRA — Editore.
Avviso interessante
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Pisa, Ti'.. Vennucchi, 1886.
••
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