cv docenti e collaboratori - Civica Accademia d`Arte Drammatica
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cv docenti e collaboratori - Civica Accademia d`Arte Drammatica
CIVICA ACCADEMIA D’ARTE DRAMMATICA “Nico Pepe” Elenco e curricula docenti e collaboratori MARTA BEVILACQUA – Danza contemporanea Danzatrice e coreografa forma e affina la sua passione per la danza contemporanea a Parigi e frequentando l’Accademia Isola Danza a Venezia diretta da Carolyn Carlson (2001). In questa occasione incontra i più importanti artisti della scena contemporanea internazionale. Dal 1998 collabora stabilmente con la compagnia Arearea che vive come un luogo fecondo per la creazione dei propri lavori, per il lavoro collaborativo e sinergico con Luca Zampar, Roberto Cocconi, Valentina Saggin, per la formazione culturale di un pubblico regionale attraverso laboratori e proposte di spettacoli teatrali. Da molti anni è appassionata di filosofia, materia nella quale si laurea presso la facoltà Cà Foscari (2003) con una tesi che si interroga sulla relazione tra la danza e i simboli filosofici, tra il gesto e lo sguardo di pensatori come Valery e Nietszche. In seguito consegue il Master in Comunicazioni e Linguaggi non Verbali con una predilezione all’indirizzo performativo. Lavora in Italia con diverse compagnie di ricerca come Adarte, Aldes, Balletto Civile, Ersilia Danza, Naturalis Labor, e con importanti realtà di formazione per ragazzi tra le quali TPO, teatro di Piazza e d’Occasione di Prato, CSS teatro stabile d’innovazione del Friuli Venezia Giulia. Dal 2002 insegna stabilmente danza contemporanea presso la Civica Accademia d’arte Drammatica Nico Pepe di Udine. Nel 2009 coreografa l’opera Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck e Johann Christian Bach per la prima assoluta del 35° Festival della Valle d’Itria di Martina Franca sulla regia di Antonio Cafiero e la direzione d’orchestra di Aldo Salvagno. Nel 2007 idea la trilogia Il Libro della Carne, progetto che si concentra sulla genealogia della cultura del corpo, su come la corporeità sia stata modificata dalla cultura e quanto la natura influisca ancora su di essa. Nel 2008 crea Reliquia_il corpo santo, nel 2009 Nervi_il corpo eroico che debutta al Mittelfest a Cividale del Friuli, nel 2010 con la co-produzione del CSC Anymore di Bergamo crea Innesti_il corpo tecnico. Nel 2010 crea Nec Nec, assolo premiato come seconda migliore coreografia al concorso Cortoindanza 2010 di Cagliari. Nec Nec viene presentato alla vetrina Anticorpi 2010 e selezionato per la circuitazione Anticorpi Explò 2011. Partecipa al Festival Equilibrio 2011 come finalista al bando Equilibrio all’auditorium Parco della Musica di Roma con il progetto Organon_sull’ingombranza del pensiero. Nel 2011 è coinvolta nel progetto Luoghi Comuni (Lieux Publics) piattaforma che raggruppa otto strutture tra le città di Genova, Torino, Marsiglia, Avignone, Villeurbanne e Rillieux la Pape con la performance Dafne_per una mitologia urbana. Infine, sempre nel 2011, viene chiamata a partecipare come unica artista italiana al seminario di scrittura artistica per gli spazi urbani Writing site by site in Graz, per la piattaforma internazionale IN-SITU che raggruppa 18 organizzatori europei e per la quale sta studiando il progetto Panta rèi di prossima realizzazione con la produzione della Reggia della Venaria Reale (Torino). Nel 2012 il suo Oltre La Luna viene selezionato dalla rete europea Dance Channels. Lavora tra Saragozza, Manchester e Genova assieme a Katherine Hollinson e Connor Quill. Nel 2013 crea Equivoco_versus Freud per l’interpretazione di Valentina Saggin. GIULIANO BONANNI – Tecniche d’Improvvisazione Dopo alcune esperienze teatrali nel periodo ‘91-’92 (tra cui attore nella Medea del Teatro Stabile di Belgrado) si diploma attore all’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Dal ’92 al ’95 lavora in più occasione con i registi: J. Alschitz, C. de Maglio, M. Schmidt. Nel ’96 fonda la Compagnia del Teatro Popolare e di Maschera “L’Accademia de gli Sventati” con la quale allestisce spettacoli di Commedia dell’Arte per la regia di E. Allegri. Tiene laboratori sulla tecnica di base dell’attore, sull’improvvisazione, sulla Commedia e sull’espressività della Maschera. E’ Pantalone negli allestimenti dell’Accademia de gli Sventati, del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, della compagnia Pantakin di Venezia ed in spettacoli di Commedia per gli Istituti italiani di Cultura dell’Austria, di Cipro e per importanti festivals di teatro in Francia e Slovacchia. Nell’agosto 2000 è Patrick in Infin il Cidinor di M. Hubay, regia di M. Somaglino, e nella stagione 2000/2001 è Capitano Nemo nelle Ventimila leghe sotto i mari allestito dal Teatro Stabile “La Contrada” di Trieste, regia di E. Allegri. Dal 1997 insegna training e tecniche di recitazione all’Accademia d’Arte Drammatica di Udine. Fra le sue ultime regie: Skanderberg (per il Teatro Stabile Abruzzese), Benandanti (Progetto Maqôr 2000), Blasted (di S. Kane), La macchina infernale (di J.Cocteau), Come regista è impegnato nel 2001 in “Sul Lago dorato”, “Il viaggio di Sarah”, nel 2002 in “Historie du soldat”, “Sogno di una notte del ’45” (debutto al Mittelfest 2002), “Alla conquista delle donne”, nel 2003 “Glace”, “Love’n’ thantos” (con M. Bubola). Come attore: 2001 “Sul Lago dorato”, “Sogno di una notte del ’45”, nel 2003 Arlecchino e Genghiskan (vincitore del festival teatri del mondo 2003). È direttore artistico del Teatro Garzoni di Tricesimo. PAOLA BONESI – Esercitazione su testo Si diploma alla Civica Scuola d'Arte Drammatica “Piccolo Teatro di Milano” sotto la guida di Massimo Castri, Gianfranco Mauri, Giampiero Solari, Marcello Bartoli, Remondi & Caporossi . Legata per quasi un decennio al Teatro Popolare “La Contrada” di Trieste, prende parte a moltissime produzioni sperimentando un repertorio composito: da Goldoni (è Margherita nei “Rusteghi”) a Rosso di S. Secondo, da Campanile a Noël Coward, Mario Vargas Llosa e Pino Roveredo. Per diverse stagioni è impegnata al Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste per la stagione operettistica. E' stata diretta da: Francesco Macedonio, Giorgio Pressburgher, Antonio Calenda, Massimo Scaglione, Patrick Rossi Gastaldi, Mario Licalsi, Gino Landi ed Elena Vitas. Collabora inoltre attivamente con la sede regionale RAI del Friuli Venezia Giulia e Radio Koper in Slovenia, come interprete e autore. PIERRE BYLAND – Mimo e Tecniche del clown Svizzero di nascita, ha studiato alla scuola di J. Lecoq a Parigi dove ha poi insegnato acrobazia drammatica ed improvvisazione. Nello stesso periodo ha lavorato come autore, regista e attore in molti spettacoli. Nel 1971 crea una compagnia con P. Gaulier, anch’egli insegnante di Lecoq, con cui realizza vari spettacoli (Les Assiettes, L’Homme à la valise, Une Belle Journée, Thou-Bohu) che, insieme a quelli realizzati dal 1980 con M. Schnitker e la Compagnia Les Fusains, hanno fatto il giro del mondo. Il lavoro artistico è sempre stato affiancato da un intenso impegno pedagogico, specifico sull’Arte del Clown: nel 1985 ha contribuito alla creazione del “Centre National des Arts du Cirque” a Chalons-en-Champagne ed ha creato e avviato la FACAC (Formation d’Acteur de Cirque et d’Art Clownesque). Nel 1989 ha creato con M. Schnitker il Burlesk Center (Centro Europeo delle Arti Contemporanee) in Svizzera, tuttora sede della Compagnia. ELENA BUCCI – Esercitazione su testi Elena Bucci ha fatto parte del nucleo storico del Teatro di Leo di Leo de Berardinis, partecipando a quattordici spettacoli da ‘Il ritorno di Scaramouche’ ai ‘Giganti della montagna’, da ‘Amleto’ a ‘King Lear’ e ‘Amleto Principe di Danimarca’ (registrato per RAI 2) . Con Claudio Morganti è Madre Ubu e partecipa al progetto ‘Riccardo III’ di W.Shakespeare (Premio Ubu come migliore attrice) dal film, all’opera senza canto di Giovanni Tamborrino, allo spettacolo presentato alla Biennale di Venezia. Negli stessi anni lavora con altri registi come Mario Martone, Cesare Ronconi, Francois Khan, Raul Ruiz e con danzatori e musicisti come Teri Weikel, Louis Sclavis, Antonello Salis, Rita Marcotulli, creando drammaturgie originali. Nel 1992 fonda con Marco Sgrosso la Compagnia Le belle bandiere per la quale è autrice, attrice e regista. ROBERTO CANZIANI – Istituzioni dello spettacolo Giornalista, esperto di teatro italiano e internazionale. Critico teatrale del quotidiano Il Piccolo di Trieste, ha pubblicato volumi e contributi scientifici sulla teoria della scena (Il dramma e lo spettacolo, 1984), la drammaturgia inglese (Harold Pinter: un ritratto, 1995, edizione Garzanti), il teatro per l'infanzia (Il filosofo e le streghe, in Il bambino e le cose, 1993), lo spettacolo contemporaneo nell'Europa centro-orientale (Scene dell'altra Europa, 2001). Oltre che a opere di consultazione (Enciclopedia dello spettacolo del '900, 1998), collabora con le principali riviste di settore, in formato cartaceo (Artò, Primafila, Patalogo, Teatro d'Europa, la slovena Maska) e on-line (tuttoteatro.com) e ai programmi Rai. Svolge attività didattica e formativa. Da vent'anni, viaggiando, accumula visioni e incontri di teatro. CECERE GIUSEPPE PAOLO – Musica Attiva, Educazione musicale e ritmica Nato in provincia di Gorizia è stato avviato giovanissimo agli studi musicali; durante gli studi filosofici, presso l’Università di Trieste, si è progressivamente dedicato alla musica antica approfondendo quindi, in Italia ed all’estero, lo studio degli strumenti ad arco storici. Collabora con numerosi ensembles italiani e stranieri di musica antica ed è direttore dell’Ensemble Dramsam.Come solista di strumenti ad arco antichi e cantante ha tenuto concerti per prestigiose istituzioni italiane, europee ed extraeuropee. Ha pubblicato saggi ed articoli di organologia e filosofia della musica. E’ autore di colonne sonore di documentari e spettacoli teatrali. Ha partecipato, come solista, a numerosi lavori discografici per case italiane e straniere. ARTURO CIRILLO – Tecnica di recitazione e Drammaturgia Attore e regista napoletano formatosi all'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica di Roma e soprattutto nei dieci anni che ha passato nella compagnia di Carlo Cecchi (Leonce e Lena, Finale di partita, Amleto, Misura per misura, Sik Sik l'artefice magico). Come regista ha iniziato con un testo di Lars Norèn La notte è madre del giorno a cui sono seguiti Il bacio della vedova di Israel Horowitz, Mettiteve a fà l'ammore cu me! di Eduardo Scarpetta, L'ereditiera di Annibale Ruccello, La piramide! di Copì, Le intellettuali di Molière. Vincitore del premio Coppola Prati come artista emergente, del premio Ubu per la regia e del premio Nazionale della Critica Teatrale per L'ereditiera. VALTER COLLE – Elementi di Antropologia Teatrale e Culturale Laureato al DAMS con una tesi sull’utilizzo delle tecniche audiovisive applicate alla ricerca antropologica. Ha costituito un vasto archivio di registrazioni audio e video delle testimonianze di cultura materiale e tradizioni orali regionali. Si occupa di produzioni radio-televisive e discografiche attinenti le tradizioni popolari. Il progetto didattico è volto a fornire strumenti per una lettura di tipo antropologico e interpretativo delle tradizioni popolari, inseriti nei modelli comunicativi della società contemporanea, proponendo analisi e studi che spaziano dai comportamenti individuali e collettivi a quelli dei nuovi media per finire all’uso e funzione dello spettacolo. Direttore dell’Estate in Città di Udine dal 1999. CHIARA DONADA – Esercitazioni su testo Si diploma nel 2006 alla Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe. Dal 2008 insegna Dizione e impostazione della Voce presso la Civica Accademia D’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Nel 2010 Vincitrice del Premio Controscene 2010 Città di Biella con lo spettacolo “Madame de Sade” di Yukio Mishima, per la regia di Giuliano Bonanni. “Odissee” spettacolo prodotto dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” e dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine, per la regia e drammaturgia di Claudio de Maglio. Nel 2009 vincitrice del Premio Giovani Realtà del Teatro con il progetto “Buk”,liberamente tratto da Panino al prosciutto di Charles Bukowski. Nel 2009 partecipa al Festival “Podium 2009” di Mosca con lo spettacolo di Commedia dell’Arte “Pene d’amor clandestino”, Canovaccio originale e regia di Giuliano Bonanni e Claudio de Maglio 2008 “Macbett a Pallano”, spettacolo prodotto dal Teatro del Sangro e dall' Academia de Gli Sventati per la regia di Stefano Angelucci Marino. Nel 2007 “A forza di essere vento...”, recital su Fabrizio De Andrè. Regia di Claudio de Maglio. “L'alba del terzo giorno”, da un'idea di Michele Mirabella. E' voce recitante della Lauda di Jacopone da Todi per la regia di Claudio de Maglio. Nel 2006 “Don Giovanni e i sogni delle donne”, regia di Claudio de Maglio, con la collaborazione di Giuliano Bonanni. ALESSANDRA FRABETTI – Dizione impostazione della voce Diplomata nel 1974 presso l’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica di Bologna e l’anno seguente ha conseguito la laurea al DAMS della stessa città, discutendo una tesi di storia dell’arte teatrale. Attrice professionista dal 1975 ha collaborato a diversi spettacoli, in particolare, con il Teatro Nuova Edizione Teatro delle Moline e con Nuova Scena – Arena del Sole, lavorando con Luigi Gozzi , Marinella Manicardi, Nanni Garella, Lorenzo Salveti, Claudio Longhi e altri registi. I suoi ultimi spettacoli sono Anna Cappelli di Annibale Ruccello (per la cui interpretazione è stata segnalata al premio Ubu), E tu allora? dai racconti di Marina Mazzau, Morandi, Le regole del saper vivere nella società moderna di Jean Luc Lagarce con la regia di Marinella Manicardi; Ivanov di Cechov, Locandiera di Goldoni, Riccardo III, Zoo di vetro diretti da Jurij Ferrini, Storie naturali di Edoardo Sanguineti con la regia di Claudio Longhi e Bello Ciao con Vito, Rusc’hera con la regia di Ivano Marescotti. Nella stagione appena conclusa ha interpretato Stanze di Marcello Fois prodotto dall’Arena del Sole – teatro stabile di Bologna e Madame de Sade di Mishima, prodotto dal Teatro Aperto-Teatro Dehon, sempre di Bologna, entrambi in ripresa nella prossima stagione, insieme con Zoo di vetro, prodotto dal Progetto U.R.T. di Jurij Ferrini. Dal 1981 si è dedicata anche alla formazione dell’attore: come docente di recitazione ha insegnato, tra gli altri, presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova e al Conservatorio di Padova “Cesare Pollini”; attualmente continua a svolgere attività didattica e laboratoriale presso diverse scuole e teatri, tra cui il Teatro delle Moline-Arena del Sole-Teatro stabile di Bologna. Si è invece appena concluso il progetto triennale del Teatro Lab diretto da Giorgio Comaschi e Antonio Albanese, di cui è stata vicedirettrice. Dal 1999 è docente di fonetica e dizione in corsi di formazione professionale della provincia di Bologna finalizzati alla costituzione di una compagnia teatrale di disabili psichici. Come regista ha messo in scena nel 1999 nel Palazzo Ducale di Sassuolo lo spettacolo Et in Arcadia ego. Vita corte morte di Marco Pio, ultimo Signore di Sassuolo , di cui ha curato anche la drammaturgia; nel 2003 ha realizzato la regia dello spettacolo musicale Sweeney Todd. The Demon Barber of Fleet Street di Stephen Sondheim su libretto di Hugh Wheeler, per conto della Bernstein School of Musical Theater. E’ autrice e regista di due spettacoli in tourneé dalla stagione 2006-2007, Campane da salotto e Shakespeare in death, di entrambi dei quali è anche interprete e ha debuttato di recente al teatro Verga di Milano come regista di La rivincita del calzino spaiato. Pensieri di una mamma post-moderna, testo della blogger Francesca Sanzo, interpretato anche da Anita Giovannini . Ha partecipato a parecchi sceneggiati radiofonici e televisivi, tra cui, da ultimo, Cuore contro cuore e Distretto di Polizia, prodotti dalla Taodue, nonché Quo vadis baby?, prodotto dalla Colorado film. Ha anche preso parte a numerosi film, sia corto e medio metraggi sia lungometraggi con la regia, tra gli altri, di Carlo Vanzina, Guido Chiesa, Marcello Cesena . In qualità di storica dell’architettura ha pubblicato due volumi e diversi saggi su riviste specialistiche, volumi miscellanei e cataloghi di mostre. Infine, presta da molti anni attività di collaborazione nei Dipartimenti delle Arti Visive e di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna, curando conferenze, lezioni e seminari, soprattutto per la cattedra di Storia dell’Architettura e di Storia della Scenografia e per la Scuola di Specializzazione. Negli anni accademici 1996/97 e 1997/98 ha svolto attività seminariale per la cattedra di Storia dell’Architettura moderna presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna (sede di Ravenna). FRANCESO GODINA – Dizione impostazione della voce FRANCESCO GODINA – Elementi di Dizione, analisi del testo e lettura espressiva Si diploma nel 2005 alla Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe. Prende parte a diverse produzioni quali: “Neonata democrazia”, spettacolo‐antologia dei testi sulla Resistenza di Romano Pascutto (2011); “I Giganti della Montagna” di L.Pirandello, spettacolo di debutto della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”(ruolo Cotrone, il mago), regia Claudio de Maglio, Teatro Nuovo Giovanni da Udine (2010). “Odisee”, spettacolo prodotto dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine in collaborazione con Civica Accademia “Nico Pepe”. Regia Claudio de Maglio (2010). “Molto rumore per nulla”, ruolo Benedetto.Estate Rosellana presso Anfiteatro Romano di Roselle (GR) (2010). “La Variante di Lüneburg”, lettura scenica in friulano. Regia di Sabrina Morena (2009). “Enrico IV” di L.Pirandello. Con Ugo Pagliai e Paola Gassman. Fondazione Atlantide ‐ Teatro Stabile di Verona (2008 – 2009 – 2010). “I due lati del cerchio”, storie di Auschwitz. TEATROMUROQUATTRO – Trieste. Il testo ha partecipato al premio per la Drammaturgia e la Shoà a Roma. “Cuori di vetro”. Ass.Cult. Spazio Teatro di Reggio Calabria. “Semi di zucca, storie d’emigrazione e Resistenza”. TEATROMUROQUATTRO – Trieste. Per il Centro Internazionale Antimafia di Corleone e la Regione Sicilia. Debutto: 11 aprile per il 1° anniversario dell’arresto di Bernardo Provenzano (2007) “Romeo e Giulietta” di W.Shakespeare. Fondazione Atlantide ‐ Teatro Stabile di Verona (2006/2007/2008). Voce narrante nell’ambito del “XXVII Festival Internazionale Omaggio al Balletto” (2006). Assistente alla regia di Claudio de Maglio per lo spettacolo La trilogia della Villeggiatura di Carlo Goldoni – Teatro Nuovo Giovanni da Udine (fuori abbonamento stagione teatrale 2011‐2012). Assistente alla regia di Claudio de Maglio per lo spettacolo Operaie inserito nella manifestazione Vicino/Lontano maggio 2011.• Assistente alle regia di Claudio de Maglio per lo spettacolo Odisee. Produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine in collaborazione con Civica Accademia “Nico Pepe”. Macbeth un’anima in frantumi”, per gli allievi della Nico Pepe. Assistente alla regia di Claudio De Maglio in “Una terribile passione – Macbeth un’anima in frantumi” Dal 2008 insegnante alla Civica Accademia d'Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine per il Corso di impostazione della voce, dizione e lettura e collaboratore in laboratori teatrali, di recitazione e dizione organizzati dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, e Insegnante presso alcuni Istituti superiori di Trieste di tecniche di lettura ed approfondimento per migliorare lo studio. (Istituto Nautico e Istituto Deledda). Socio fondatore nel 2007 dell’associazione culturale “teatromuroquattro” di Trieste per lo sviluppo degli studi e degli spettacoli sulla formazione e la memoria storica e teatrale in Italia. KAARTIK – Yoga Kàartik è nato a Trieste nel 1980 come Denny Pawel Fiorino. Ha studiato architettura e design coltivando una vera passione per le arti dello spettacolo. A 19 anni ha iniziato a viaggiare in tutto il mondo per formarsi professionalmente: come attore in Italia, danzatore a New York e insegnante di Yoga in India. Ha lavorato per spettacoli teatrali e di danza, film e progetti multimediali in Europa, Stati Uniti e India. Membro ufficiale dell’International Dance Council CID - UNESCO, è un insegnante certificato di yoga e danza presso la Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe di Udine. Presidente dell'associazione culturale Mayura, artista del gruppo 78 e direttore artistico del progetto interculturale INDIEMOTION. Questa originale espressione artistica riunisce antiche forme rituali indigene alle innovazioni delle tecnologie digitali miscelate con uno stile unico e inconfondibile. FRANÇOIS KAHN – Tecniche di recitazione e Training di base dell’attore Dopo aver fatto parte del gruppo “Theatre de l’Experience” a Parigi dal 1971 al 1975 ha partecipato come guida a diversi lavori para-teatrali del Teatr Laboratorium di Wroclaw (Polonia) diretto da Jerzy Grotowski fino al 1981. Dal 1982 al 1985 è membro del “Gruppo Internazionale l’Avventura” di Volterra in qualità di direttore e guida seminariale. Dal 1986 ha lavorato come attore, regista e co-drammaturgo presso il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera, partecipando a numerosi spettacoli diretti da Roberto Bacci e realizzando egli stesso una serie di spettacoli come drammaturgo e regista, tra cui Quentin da William Faulkner, 1987; K. L’Ultima ora di Franz Kafka, 1989; Alice da Lewis Carroll, 1994; La veduta di Delft da Marcel Proust. Ha inoltre svolto attività seminariale presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano e l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, in Brasile e Svizzera. Collabora con la “Nico Pepe” da alcuni anni. GABRIELE MANCINI – Tecniche del movimento Dopo un’iniziale esperienza di ginnastica artistica ha partecipato ai corsi di formazione di Moving Breath con Sheela Raj, Pascal Primet e Glorian Friedrich, quindi ha approfondito lo studio della danza moderna con Sheela Raj, con la quale inoltre ha collaborato in manifestazioni e spettacoli. Come danzatore ha partecipato allo spettacolo Le Parabole di B. Britten allestito dal “Teatro La Fenice” di Venezia e una serie di spettacoli a Parigi diretti da Patrice Druval. MONICA MOSOLO – Dizione Diplomata alla Nico Pepe, fa parte della compagnia teatrale Academia de gli Sventati e da parte sua può vantare una già consolidata attività artistica e di insegnamento nel campo delle dinamiche vocali. Il corso è la naturale continuazione nel percorso di studio e apprendimento delle regole per conseguire una corretta dizione della lingua italiana. La trattazione delle norme già illustrate nel primo corso verrà rafforzata attraverso un lavoro approfondito di messa in pratica delle regole apprese, di modo da rendere più automatica e sicura l'applicazione della teoria nella pratica linguistica quotidiana. Inoltre, verrà affrontata la tematica della cadenza dialettale e le tecniche apprese verranno applicate alla lettura attraverso esercitazioni su testi letterari e poetici. Il corso è aperto a tutti coloro che hanno frequentato il corso di dizione tenuto dalla stessa docente presso la Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe, anche se la frequenza risale agli anni passati. LORENZO MUCCI – Storia del Teatro e dello Spettacolo Laureato al DAMS di Bologna nel 1993 con una tesi sulla drammaturgia radiofonica, ha seguito corsi di Dottorato di Ricerca in Discipline dello spettacolo presso la stessa università e seminari di specializzazione alla Beckett International Fondation – Università di Reading (Inghilterra). Nel 1998 ha conseguito il Dottorato di Ricerca con una tesi sul Teatro di Samuel Beckett. Il teatro di Samuel Beckett”, a cura di Sergio Colomba, Roma, Bulzoni. Ha svolto attività di consulente musicale (per spettacoli teatrali e documentari video), di drammaturgo e sceneggiatore cinematografico in produzioni indipendenti, di drammaturgia e aiutoregista per i due saggi-spettacolo della Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine, estate 1999 (Il Viandante e la Piuma, regia di C. de Maglio e La Commedia Umana, regia di Kuniaki Ida). Ha scritto la sceneggiatura del cortometraggio in pellicola “La luna ci guarda”, regia di M. Oleotto presentato nel giugno 2000 al Cinema Vittoria di Gorizia. Dal 2000 svolge attività laboratoriali nelle scuole secondarie inferiori. Pubblicazioni: Il Medium e il fantasma: radio, cinema, video, in Le ceneri della commedia: il Teatro di Samuel Beckett, a cura di Sergio Colomba, Roma, Bulzoni, 1997; Tradurre e agire in scena: l’esempio di Carlo Cecchi in “Finale di partita” di Samuel Beckett, in Il teatro delle lingue: le lingue del teatro, a cura di Mario Brandolin e Angela Felice, Udine, Leonardo, 2000; Beckett, l’ultimo drammaturgo rifondatore, Roma, Bulzoni, 2004. SHEELA RAJ – Danza e respiro, uso della voce e ritmo Ha avuto il privilegio di lavorare a stretto contatto con grandi insegnanti nelle arti creative e ha anche frequentato i maestri spirituali nel campo della Yoga e del Buddismo tibetano e zen. Ha definito e classificato il suo metodo di insegnamento come Moving breath il quale coniuga le tecniche tradizionali yoga, della voce e della danza con un approccio più attuale e creativo attraverso l’improvvisazione, la dinamica di gruppo e il suo proprio sistema di coordinazione di respiro e movimento. Dopo aver vinto borse di studio al Martha Graham Studio, al Merce Cunningham Studio e alla New York School of Ballet. Ha lavorato con i più grandi coreografi della danza moderna. In Francia ha lavorato con la sua compagnia di nove danzatori “Le Cercle”. Tornata in India, ha studiato la danza Odissi, il Kathak e la voce indiana e le tecniche del canto Dhrupad. Ritiratasi dalle scene ha fondato il “Chakra Center” dove continua la sua ricerca e sperimentazione in particolare della tecnica Moving breath. MAURIZIO SCHMIDT – Tecniche di recitazione Si é diplomato in arte drammatica presso la Scuola del Piccolo Teatro (1978) e ha fatto lunghi periodi di specializzazione sulla pedagogia teatrale a New York (Actors’Studio), a Berlino Est (Berliner Ensemble) e Berlino Ovest (Schaubühne). E’ stato aiuto regista di A. R. Shammah, Franco Parenti, Giorgio Gaber, Peter Stein. E’ da 18 anni insegnante di recitazione presso la Civica Scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano in cui ha spesso ricoperto l’incarico di coordinatore del corso attori. Collabora con varie altre scuole tra cui l'Università La Sapienza di Roma. Come autore teatrale ha vinto il “Premio Candoni Arta Terme 85” e il “Prix Suisse Zurich 88” con “Cristoforo Colombo - Elogio a chi in america ci va sbagliando strada” di cui ha curato la regia teatrale ed é stato protagonista presso la RSI. Come attore di prosa ha al suo attivo 30 spettacoli teatrali e 10 films; é stato collaboratore stabile della Radio della Svizzera Italiana dall’80 all’86 ed ha lavorato a lungo a Milano con il Piccolo Teatro (1983), il Teatro Pierlombardo(1984-90), il Teatro dell’Elfo (1977-78), il Teatro di Porta Romana (1979-81), il Teatro alla Scala (1979-85), l’Ente Teatrale Trentino (1981), la Fontemaggiore di Perugia (1980-90), lo Studio Festi (1992-96), il CRT (1998). Dal 1990 ha fondato “Farneto Teatro” ed ha ideato il progetto teatrale ‘Teatro fuori dal teatro” MARCO SGROSSO - Tecniche di recitazione Diplomato nel 1983 alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, ha studiato in stages diretti da Carlo Merlo, Pierre Byland, Sandro Sequi, Thierry Salmon. Ha lavorato in spettacoli diretti da Francesco Macedonio, Cesare Ronconi, Mario Martone, Raul Ruiz, Billi e Marconcini e Claudio Morganti. Ha fatto parte per quindici anni della compagnia di Leo de Berardinis, partecipando a quindici spettacoli, dal ‘King Lear’ del 1985 a ‘Come una rivista’ (1999). Nel 1993 inizia un’attività autonoma di attore, autore e regista, fondando – con Elena Bucci – la Compagnia Le Belle Bandiere, con sede a Russi (Ra), che accanto alla cura di un Laboratorio Teatrale Permanente, ha realizzato molti eventi e spettacoli sul territorio, tra cui la battaglia per la ristrutturazione del Teatro Comunale. In coppia con Bucci, scrive, dirige e interpreta oltre dieci spettacoli, tra cui le coproduzioni con la Compagnia Diablogues di Vetrano e Randisi: “Il berretto a sonagli” (1999), “Anfitrione di Molière – da Plauto a Kleist” (2000), “Il mercante di Venezia” (2001), “Le smanie della villeggiatura” (2003). In ‘assolo’, dirige e interpreta gli assoli “Ella” di Herbert Achternbusch e “Basso napoletano”, su drammaturgia dai più grandi autori partenopei, da Eduardo a Enzo Moscato. Tra il 2002 e il 2004 è voce recitante nei melologhi “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendhelsson e “La tempesta” di Sibelius, con la direzione del Maestro Manlio Benzi, per il Festival delle Notti Malatestiane, Nell’agosto 2003 e 2004 partecipa al progetto itinerante “Il Decameron di Giovanni Boccaccio”, ideato da Maurizio Schmidt per il Festival di Corciano (Pg). Nel luglio 2004 è interprete di “Arlecchino militare”, regia di Maurizio Schmidt. HUANG SHAOSONG: Arti marziali, Kung Fu e Wu Shu Nasce nel 1975 a Ne Mengu al confine con la Mongolia; nel 1980, a cinque anni, inizia a praticare l’arte marziale Shaolin con il primo Maestro Xu Ginsheng. A 10 anni riesce a praticare una delle dieci arti più difficili ed antiche dello Shaolin, la verticale su due dita. Nel 1988 entrò a far parte del team di atleti scelti del tempio Shaolin dove ha perfezionato il suo Kung Fu. Tra il 1991 e 1992 ha girato la Cina per conoscere altri tipi di stili e dopo questo viaggio lo hanno soprannominato “il ragazzo dalle dita d’acciaio” (eu zi sen ton). Nel 1986 vince il campionato cinese di arti marziali tradizionali svolto a Gian Xi nel Sud della Cina; nel 1990. Il Maestro Huang Shao Song si è laureato all’Istituto di educazione fisica di Cheng Du dove ha poi in seguito insegnato arti marziali. GIOVANNI BATTISTA STORTI – Tecniche di recitazione Attore e regista teatrale. Dal 1980 al 1987 fa parte del Teatr Cricot2 di Tadeusz Kantor. Fondatore nel 1984 del Teatro Alkaest di Milano, con il quale promuove laboratori e spettacoli teatrali diretti al coinvolgimento dell’anziano e all’incontro tra generazioni. Attore in lavori diretti da Marcucci, Vacis, Oida, Shammah, Schmidt, Wilson, Kahn, Carpentieri, Chiarenza, Lievi. Diplomato presso il Conservatoire National des Arts du Cirque et du Mime di Parigi. Storti è stato l’interprete principale dello spettacolo Un uomo è un uomo di Bertold Brecht, con la regia di Maurizio Schmidt allestito nella Galleria del Bunker antiaereo di Piazza Primo Maggio per l’Estate Teatrale udinese (1994), allestimento ripreso nel 1995 in varie località dell’Umbria. Ha tenuto per alcuni anni assieme ad altri docenti un Laboratorio di espressione teatrale per la Terza Età presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Ha collaborato alla drammaturgia e alla messinscena dello spettacolo Del dire autentico. Sulle tracce di un credo rustico nell’ambito del Progetto Maqôr 2000. CARLO TOLAZZI – Storia della letteratura friulana Si è laureato a Trieste in Lingua e Letteratura Friulana; scrittore, ha pubblicato un vocabolario della varietà friulana della Val Pesarina, ha curato alcune pubblicazioni di autori carnici ormai scomparsi (A. Roja, G. Gortani), ha vinto due volte il “S. Simon” di narrativa friulana. Non volendosi limitare all’ambito del friulano, ha scritto e pubblicato anche in italiano (Premio “CarniaSavorgnan” nel 1994; Premio “Vileg” nel 2001); si interessa inoltre alle contaminazioni linguistiche ed anche alla scrittura teatrale (Resurequie segnalato al “Candoni” nel 2000, Cercivento, successo al Mittelfest 2003, Chi di spada al Mittelfest 2004). MARCO TOLLER – Esercitazione e pratica vocale Diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio J. Tomadini di Udine. Ha seguito un corso di interpretazione organistica presso l’Accademia Musicale Pisana e ha seguito il corso completo di studi presso l'Associazione Internazionale di Studi Gregoriani con sede a Cremona. Attualmente sta completando gli studi di Composizione corale e direzione di coro presso il Conservatorio di Udine. Dal 1997 è consulente musicale all’interno del progetto di letteratura inglese per Licei della casa editrice Loescher. E’ laureando in Lettere Classiche con indirizzo musicologico presso l’Università di Padova. Frequenta da diversi anni i laboratori di Sheela Raj e Friedrich Glorian su “Suono, movimento e respiro”. Si sta perfezionando secondo il "Metodo funzionale della voce" di Gisela Rohmert. Dall’Anno Accademico 2000 / 01 è insegnante di esercitazioni corali presso la ‘Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe’ di Udine. MARIL VAN DEN BROEK – Training di base dell’attore e Tecniche d’Improvvisazione Attrice e regista. Ha sviluppato la sua esperienza professionale nell’area del Teatro di Ricerca e di Espressione corporea; si è infatti formata alla Scuola di Mimo Moderno di Amsterdam e di Parigi, alla scuola di Etienne Decroux, del Zero Teatro e del Teatro de Mouvement, fino a quando fonda una sua compagnia di teatro corporeo: “La Compagnie Frequentable”, della quale è attrice e autrice. Del 1987 è l’incontro con Jean Paul Denizon, allora attore e assistente di Peter Brook, con cui lavora per cinque anni su Shakespeare e i testi classici. L’incontro è in sintonia con il suo stile di lavoro, perché viene rispettato l’equilibrio tra i testi e il corpo, sua prima preoccupazione. Successivamente lavora e collabora con Philippe Hottier e Luca Franceschi e altri artisti sulla Commedia dell’arte, il clown ed il racconto. Fonda “La Compagnie du Pas'sage” - compagnia di teatro e ricerca. Nel 1990 incontra Claudio de Maglio nello spettacolo L’ uomo che cercava; da allora in poi la sua presenza in Accademia (attraverso l’improvvisazione sperimenta testi classici da Euripide a Shakespeare e anche contemporanei ) è sempre un’occasione importante per mettere in movimento le migliori energie dell’attore sulla scena. Dal 2001 utilizza le lingue straniere per le tecniche di recitazione inserite nel programma del terzo anno della Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine: 15 minute Hamlet, 2002 : All about Pinter; 2003 : Ahlala quel histoire; 2004 : Girogirotondo 2005. Lavora con varie Compagnie in Francia e Europa. MONICA VENDRUSCOLO - Arti marziali, Tai Chi e Taiji Quan Dal 1986 inizia lo studio del Taij – Quan della tradizione coreana portato in Italia dal maestro Shin Dae Woung approfondendo anche lo studio del Kung Fu dello stesso stile, del ba–gua e delle armi–spada, sciabola e bastone lungo. Il Taij – Quan è un’arte marziale chinese interna, o morbida, che ha radici nella filosofia taoista. Successivamente segue gli insegnamenti di Giovanni Bernabei della scuola Yang di Chang Dsu Yao. Da qualche anno sta approfondendo la pratica dello stile Chen, stile originario del taji dal quale gli altri stili hanno preso forma. Lo stile Chen è caratterizzato da movimenti circolari e a spirale che fluiscono l’uno nell’altro esplodendo a tratti all’esterno in colpi potenti Con Alessandro Mattioli studia la sciabola e la doppia sciabola della scuola Pa Kua di Jiang Rong Jiao e Fong Ru Long e la spada degli 8 immortali di Pei Shi Rong. Continua la pratica dello stile Chen in Friuli, con il Maestro Zhao Ningjun, con il Maestro Fausto Ronco e attualmente col Maestro Huang Shao Song. LUCA ZAMPAR – Danza contemporanea Danzatore e Coreografo, Luca Zampar si contraddistinge per l’eccleticità della sua formazione. Appartenente al gruppo stabile della compagnia Arearea a partire dal 1996, lavora con diverse compagnie di ricerca in Italia. Di recente (giugno 2013) danza in We Were Horses coreografato e diretto da Carolyn Carson in scena a Parigi a Parc de la Villette. Inizia lo studio della danza classica con Doriana Comar per poi passare al funky con Ranko Yokoyama a Roma. Nel 1996 entra a far parte della Compagnia Arearea come coreografo e danzatore, collaborando alla maggior parte dei lavori della compagnia fino ad oggi. Nel 2001 viene ammesso all’Accademia Isola Danza della Biennale di Venezia sotto la direzione di Carolyn Carlson. A maggio dello stesso anno entra a far parte della Compagnia di Danza della Biennale di Venezia e danza nello spettacolo J. Beuys Song coreografato di Carolyn Carlson e presentato all’Arsenale di Venezia per la stagione della Biennale Danza, e a Palermo per la stagione del Teatro Massimo di Palermo. Sempre con Carolyn Carlson danza in Light Bringers a Cannes, e replica in Finlandia del 2002. Dal 2001 ad oggi insegna danza contemporanea alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine. Nel 2002 è autore e interprete, assieme a Davide Sportelli, del duo “tra” commissionato dalla Biennale Danza per il progetto “7 coreografi”. Dal 2002 collabora con diverse compagnie, associazioni di danza e registi quali Sosta Palmizi, Onda Teatro di Bobo Nigroni, Naturalis Labor di Luciano Padovani, Rebecca Murgi, Giorgio Rossi, Silvia Traversi, Claudio De Maglio e Dramsam di Gorizia. Nel 2007 apre Lo Studio, spazio operativo della compagnia Arearea, e collabora giornalmente insegnando danza contemporanea. Co-autore e interprete degli spettacoli: “Linea Imperfetta” per il premio Terzani e dello spettacolo “Penitenziagite” per il festival Nuova Musica. Nel 2008 Co-autore e interprete dell’ installazione coreografica “Box-Two” Nel 2009 danza nuovamente con Carolyn Carlson al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia in “Poetry Event”. E’ co-autore e interprete dello spettacolo “Ballata”, tratto dai racconti di Corto Maltese e, della performance “Indefinito” Danza nello spettacolo “A forza di essere vento” ideato dal coro “Le colone” in collaborazione con associazione Adriana onlus, Accademia Nico Pepe e il Centro Balducci. Un percorso di musica parole del cantautore e poeta Fabrizio de Andrè. 2010. È co-autore e interprete dello spettacolo “Amore protetto”, presentato a Udine nell’ambito della rassegna OffLabel. Insegna e tiene seminari a Roma e Torino. 2011. È co‐autore, assieme a Roberto Cocconi, dello spettacolo HominiLupus, presentato a Udine nell’ambito della rassegna OffLabel. 2012 Danza in Organon_sull’ingombranza del pensiero di Marta Bevilacqua. Crea, assieme alla Compagnia Arearea T.R.A.T.T.I. in occasione del ventennale della compagnia.