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« Perché qui decido io!» SÌ all`iniziativa per l`autodeterminazione

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« Perché qui decido io!» SÌ all`iniziativa per l`autodeterminazione
Care Svizzere e cari Svizzeri
La nostra libertà è una merce cara. La Svizzera è nata dall’irrefrenabile anelito di libertà, indipendenza e autodeterminazione dei nostri antenati. Questi valori costituiscono anche i princìpi della
storia di successo del nostro paese.
L’indipendenza e l’autodeterminazione sono tuttavia minacciate:
Dei politici, funzionari e professori vogliono che il popolo svizzero non abbia più
l’ultima parola. Vorrebbero limitare i diritti popolari del nostro paese.
Il Tribunale federale ha stabilito che il diritto straniero, i giudici e i tribunali stranieri contino più del diritto svizzero deciso da popolo e cantoni.
Le conseguenze per noi Svizzere e Svizzeri:
SÌ all’iniziativa per
l’autodeterminazione
Popolo e cantoni hanno approvato la gestione autonoma dell’immigrazione e
anche l’espulsione degli stranieri criminali. I politici ne rifiutano l’applicazione
appellandosi al diritto straniero e agli accordi internazionali. Gli stranieri delinquenti rimangono così nel nostro paese e possono continuare a svolgervi le loro
attività criminali. E un netto di 80’000 persone supplementari continua a immigrare annualmente nel nostro paese.
Sedicenti élite e la classe politica vogliono che in futuro, la Svizzera riprenda
dinamicamente e in modo vincolante il diritto dell’Unione europea (UE). E che la
Corte di giustizia dell’UE di Lussemburgo assurga a Tribunale supremo. Il popolo
svizzero non avrebbe così più nulla da dire.
Per questo vi preghiamo di firmare subito l’iniziativa popolare «Il diritto svizzero anziché giudici
stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione)». Molte grazie.
Prego inviare subito il formulario, completamente o parzialmente riempito, al:
« Perché qui
decido io!»
Comitato Il diritto svizzero anziché giudici stranieri, Casella postale 54, 8416 Flaach
Ulteriori informazioni o ordinazione, rispettivamente scarico del formulario: 031 300 58 58,
www.iniziativa-autodeterminazione.ch e info@ iniziativa-autodeterminazione.ch
Iniziativa popolare federale «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione)»
Pubblicata nel Foglio federale il 10.3.2015. I cittadini e le cittadine svizzeri sottoscritti aventi diritto di voto chiedono, in virtù degli articoli 34, 136, 139 e 194 della Costituzione federale e conformemente
alla legge federale del 17 dicembre 1976 sui diritti politici (art. 68segg.) che
La Costituzione federale è modificata come segue:
Art. 5 cpv. 1 e 4
1
Il diritto è fondamento e limite dell’attività dello Stato. La Costituzione federale è la fonte suprema del diritto della Confederazione Svizzera.
4
La Confederazione e i Cantoni rispettano il diritto internazionale. La Costituzione federale ha rango superiore al diritto internazionale e prevale su di esso, fatte salve le disposizioni cogenti del diritto
internazionale.
Art. 56a Obblighi di diritto internazionale
1
La Confederazione e i Cantoni non assumono obblighi di diritto internazionale che contraddicano alla Costituzione federale.
2
In caso di contraddizione, adeguano gli obblighi di diritto internazionale alla Costituzione federale, se necessario denunciando i trattati internazionali in questione.
3
Sono fatte salve le disposizioni cogenti del diritto internazionale.
Art. 190 Diritto determinante
Le leggi federali e i trattati internazionali il cui decreto d’approvazione sia stato assoggettato a referendum sono determinanti per il Tribunale federale e per le altre autorità incaricate
dell’applicazione del diritto.
Art. 197 n. 12
12. Disposizione transitoria degli art. 5 cpv. 1 e 4 (Stato di diritto), 56a (Obblighi di diritto internazionale) e 190 (Diritto determinante)
Con l’accettazione da parte del Popolo e dei Cantoni, gli articoli 5 capoversi 1 e 4, 56a e 190 si applicano alle disposizioni vigenti e future della Costituzione federale e agli obblighi di diritto
internazionale vigenti e futuri della Confederazione e dei Cantoni.
Sulla presente lista possono firmare solo aventi diritto di voto al livello federale nel Comune indicato. Chi appoggia la domanda deve firmarla personalmente.
N° d’avviamento postale:
Cantone:
Nr.
Comune politico:
Cognome, Nome
Data di nascita
Indirizzo
(di proprio pugno e possibilmente in stampatello)
(giorno/ mese/ anno)
(via e numero)
Firma autografa
Controllo
(lasciare in bianco)
1
2
3
Chiunque si rende colpevole di corruzione attiva o passiva oppure altera il risultato della raccolta delle firme è punibile secondo l’articolo 281 e rispettivamente 282 del Codice penale.
Prego inviare subito il formulario, completamente o parzialmente riempito, al: Comitato Il diritto svizzero anziché giudici stranieri, Casella postale 54, 8416 Flaach
Ulteriori informazioni o ordinazione, rispettivamente scarico del formulario: www.iniziativa-autodeterminazione.ch e info@ iniziativa-autodeterminazione.ch
Il comitato d’iniziativa, composto dal seguenti promotori, è autorizzato a ritirare la presente iniziativa con decisione presa dalla maggioranza assoluta dei suoi membri aventi ancora diritto di voto: Co-Presidenza: Céline Amaudruz, consigliera nazionale, Chemin Kermely
1, 1206 Genève; Adrian Amstutz, presidente del gruppo parlamentare UDC Svizzera / consigliere nazionale, Lauenenweg 10, 3657 Schwanden-Sigriswil; Christoph Blocher, ex-consigliere federale, Wängirain 53, 8704 Herrliberg; Toni Brunner, presidente del
partito / consigliere nazionale, Hundsrücken, 9642 Ebnat-Kappel; Peter Föhn, consigliere agli Stati, Gängstrasse 38, 6436 Muotathal; Oskar Freysinger, consigliere nazionale, consigliere di Stato, ch. de Crettamalerne 5, 1965 Savièse; Nadja Pieren, consigliera
nazionale, Bernstrasse 147, 3400 Burgdorf; Hans-Ueli Vogt, consigliere cantonale, Turbinenstrasse 60, 8005 Zürich. Membri: Heinz Brand, consigliere nazionale, Landstrasse 177, 7250 Klosters; Yvette Estermann, consigliera nazionale, Bergstrasse 50a, 6010
Kriens; Andrea Geissbühler, consigliera nazionale, Oberer Galgen 26, 3323 Bäriswil; Verena Herzog, consigliera nazionale, Mittelrütistrasse 6, 8500 Frauenfeld; Peter Keller, consigliere nazionale, Kernenweg 4, 6052 Hergiswil; Hansjörg Knecht, consigliere
nazionale, Oberdorfstrasse 602, 5325 Leibstadt; Anian Liebrand, presidente dei Giovani UDC, Oezlige 4, 6215 Beromünster; Thomas Matter, consigliere nazionale, Togg wilerstrasse 96, 8706 Meilen; Thomas Müller, consigliere nazionale, Promenadenstrasse
93, 9400 Rorschach; Yves Nidegger, consigliere nazionale, Délices 2, 1203 Genève; Roberta Pantani, consigliera nazionale Lega, Corso San Gottardo 54c, 6830 Chiasso; Guy Parmelin, consigliere nazionale, Route de Mély 20, 1183 Bursins; Lukas Reimann,
consigliere nazionale, Ulrich-Röschstrasse 13, 9500 Wil; Jean-François Rime, consigliere nazionale, Rue du Stade 71, 1630 Bulle; Albert Rösti, consigliere nazionale, Wildenrüti 420, 3661 Uetendorf; Pierre Rusconi, consigliere nazionale, Via Muzzano 13a, 6924
Sorengo; Gregor Rutz, consigliere nazionale, Susenbergstrasse 107, 8044 Zürich; Jürg Stahl, consigliere nazionale, Haldlerstrasse 8, 8311 Brütten; Luzi Stamm, consigliere nazionale, Seminarstrasse 34, 5400 Baden.
Alla sotto menzionata attestazione del diritto di voto dei firmatari provvederà il comitato d’iniziativa.
Termine per la raccolta delle firme: 10.9.2016
Si attesta che i summenzionati
politici nel Comune summenzionato.
(numero) firmatari dell’iniziativa popolare hanno diritto di voto in materia federale ed esercitano i diritti
Luogo:
Il funzionario attestatore:
Data:
Qualità
ufficiale:
Firma
autografa:
Bollo ufficiale:
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