Di Maulo: gli operai hanno votato Obama, cioè Marchionne
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Di Maulo: gli operai hanno votato Obama, cioè Marchionne
COMUNICATO STAMPA Di Maulo: gli operai hanno votato Obama, cioè Marchionne “L’ad di Fiat è il miglior testimonial dell’Italia, altro che cattivo ambasciatore” “La rielezione di Obama alla Presidenza degli Stati Uniti rappresenta anche una conferma che le scelte di politica economica e industriale prese in questi ultimi quattro anni dall’America sono state vincenti. E senza dubbio la vicenda Chrysler ha avuto il suo non indifferente peso”. Così il Segretario Generale della Fismic, Roberto Di Maulo, commenta l’esito del voto negli Usa. “Non può essere trascurato il fatto – prosegue Di Maulo - che il progetto di Sergio Marchionne riguardo alla casa automobilistica di Detroit, appoggiato senza riserve da Obama, abbia avuto successo e abbia contribuito alla vittoria del candidato democratico. L’amministratore delegato di Fiat è stato un vero testimonial dell’Italia migliore, dell’Italia che funziona, altro che pessimo ambasciatore come lo ha definito superficialmente Susanna Camusso”. “Dovremmo essere orgogliosi di Marchionne – conclude il leader Fismic – che in America è stimato non solo dal Capo dello Stato, ma anche dagli operai Chrysler che riconoscenti hanno votato compatti Obama. E, se vogliamo dirla tutta, hanno anche votato Marchionne”. Roma, 7 novembre 2012 Ufficio Stampa Fismic