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Meravigliose Esperienze

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Meravigliose Esperienze
Allegato 2
RELAZIONE FINALE
Progettazione I ° Anno DOL 2009/2010
Corsista Piras Marina - Classe G5
Progetto
Meravigliose Esperienze
Blog didattico
1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
Contenuti
Inizia
con
questo
post
l’avventura
del
blog
“Meravigliose Esperienze”: con
il ricordo di quella che era
stata
un’esperienza
straordinaria per gli alunni e
per le insegnanti che li
avevano
guidati:
la
partecipazione al Concorso
Policultura 2008 con la
narrazione
“Misteriose
Sconvolgenti
Scoperte
a
Montevecchio e dintorni”.
Un’esperienza che continua
tramite la formazione DOL di
una delle loro insegnanti e si
articola in vari percorsi che
prevedono l’utilizzo della
multimedialità come uno
http://meravigliosesperienze.blogspot.com/
degli strumenti importanti utilizzati nella didattica quotidiana.
Il bisogno di raccontare le proprie esperienze scolastiche ed extrascolastiche, di esprimere le
proprie riflessioni personali, di rendere partecipe la scuola intera ma anche l’extrascuola
aveva portato, durante lo scorso anno scolastico, alla realizzazione del Giornalino di classe. Ma
non bastava. Mancava qualcosa d’importante, fondamentale, per arricchire l’esperienza… la
condivisione… la comunicazione con altre scuole, enti, associazioni e con gli stessi genitori
dei bambini. Alla classe, intesa come gruppo che lavora ad un Progetto comune mancava
un luogo dove custodire, ma non “chiudere”, i propri lavori lasciandoli visibili e… perché no?...
utilizzabili da chiunque ne fosse interessato. Il blog è parso subito come la soluzione ideale:
l’aula virtuale che consente l’apertura verso l’esterno, la collaborazione, consentendo nello
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stesso tempo ai genitori la possibilità di seguire le attività degli alunni. Il blog - il cui termine
è la contrazione di “weblog”, letteralmente “resoconto in rete”- è uno spazio web su cui è
possibile scrivere, editare e commentare articoli, pubblicare immagini, allegare elementi
multimediali senza la necessità di padroneggiare i linguaggi di programmazione.
Si tratta di uno strumento non solo informativo ma interattivo, di condivisione, utile ad
eventuali future occasioni di collaborazione e scambio di conoscenze con altre realtà
formative, scolastiche e non, geograficamente vicine e lontane.
Esso si configura come una grande Unità d’apprendimento inserita nel Piano annuale delle
attività aperta al Territorio e in continuo ampliamento. Si tratta di un progetto impegnativo
ma ricco e stimolante, a disposizione degli alunni seguiti, in classe, dall’insegnante e a casa dai
genitori che, opportunamente coinvolti ed entusiasti per l’iniziativa, collaborano attivamente.
In esso convergono i diversi momenti vissuti con gli alunni nella quotidianità della pratica
didattica e, nello stesso tempo, funge da “vetrina” della classe e strumento di comunicazione
con alunni di altre scuole.
Nella nostra, come in tante altre scuole, esiste una grande varietà di iniziative che si traducono
in progetti, sperimentazioni ed esperienze didattiche che di solito non hanno visibilità a causa
della scarsa abitudine dei docenti a documentare, pubblicizzare le proprie attività,
interagendo con altre scuole e con il territorio, creando dialogo, condivisione e collaborazione.
Tramite il blog si vuole creare “rete” documentando le proprie conoscenze, esperienze e
competenze con il fine ultimo di migliorare l’offerta formativa della scuola.
Tempi, fasi, luoghi e strumenti di realizzazione.
Il blog è stato creato il 17 Maggio 2010 come prosecuzione delle attività avviate con il
giornalino di classe (realizzato come numero unico dal mese di Novembre 2009 fino a Maggio
2010). Il tempo richiesto dipende dalle fasi della sua realizzazione e dal successivo
aggiornamento. In media, sono necessarie 4 ore settimanali a scuola in orario curricolare per
l’insegnante e gli alunni e 6 ore settimanali a casa per l’insegnante.
1^ Fase
La prima fase si è svolta da Aprile a Maggio, in concomitanza con la realizzazione delle ultime
pagine del giornalino di classe. Sono state svolte le seguenti attività:
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Discussione collettiva su “Che cosa è un blog didattico” e “A che cosa serve”; visione dei
vari modelli esistenti on line.
Documentazione da parte dell’insegnante sulle varie proposte offerte dal web.
Individuazione del sito idoneo per creare il blog.
Creazione del blog.
Discussione collettiva in classe per trovare il titolo e il logo del blog.
Informare i genitori e fornire indicazioni sulla creazione dell’account Google e
sull’iscrizione al blog degli alunni (tutti) e dei genitori (interessati alla partecipazione).
2^ Fase
Dalla seconda metà di Maggio fino a Dicembre si sono svolte le seguenti attività:
 Scelta degli argomenti e delle esperienze da raccontare.
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Stesura dei testi collettivi e individuali.
Digitalizzazione dei testi.
Creazione di immagini adeguate ai vari articoli.
Scansione di immagini.
Inserimento di immagini, video, musiche, collegamenti a blog o a siti di particolare
interesse nei testi e/o nelle pagine.
Luoghi e strumenti

A scuola
 Laboratorio multimediale: computer, scanner, stampante, masterizzatore, fotocamera
digitale, videocamera digitale, ipod, collegamento a Internet.
 Software: Word, Publisher, Microsoft Picture Image, Paint, Movie Maker, Audacity.
 1 postazione multimediale, disponibile in aula, composta da: computer, stampante,
collegamento a Internet.
 Aula polifunzionale composta da: notebook, proiettore, LIM, collegamento a Internet,
software relativi.
 Piattaforma fornita da www.blogger.com

A casa
 Computer, componenti software e multimediali, Internet, stampante, scanner,
fotocamera e videocamera digitale, ipod.
Modalità
Le attività, partendo dai bisogni formativi e dalle differenze individuali di ogni alunno,
vengono svolte con una metodologia basata sui due aspetti:
 Comunicativo – relazionale
L’insegnante in classe fornisce gli input creativi, sollecita discussioni, richiede interventi,
propone attività e testi. Ogni contenuto viene affrontato con l’obiettivo di stimolare negli
alunni il dialogo, la discussione, la fantasia, la creazione d'immagini e di pensiero, il confronto,
l’utilizzo dei vari linguaggi. Inoltre, fornisce agli alunni le indicazioni relative alle varie fasi del
lavoro.
 Operativo
La fase operativa richiede la capacità di lavorare in gruppo secondo la logica “costruttiva” del
cooperative learning e del learning by doing. Gli alunni attivano dinamiche di gruppo
necessarie a sviluppare in ognuno la conoscenza ed il rispetto di sé e degli altri, sperimentano
con sempre maggior consapevolezza le tecniche della mediazione sociale, migliorando le loro
capacità di cooperare ed assumersi delle responsabilità.
La realizzazione di un blog rappresenta anche un significativo momento di aggregazione di
competenze. Infatti, gli alunni cominciano ad acquisire capacità relative a:
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
ricerca delle informazioni on line e off line;
scrittura giornalistica e web writing;
acquisizione ed elaborazione di immagini per la stampa e per il web;
desktop publishing (layout e template);
pubblicazione e diffusione dei contenuti.
Queste attività portano un grande valore aggiunto all’attività didattica in chiave di
motivazione in quanto gli alunni si applicano con maggior entusiasmo sapendo che si
rivolgono ad interlocutori reali potenzialmente numerosissimi. Inoltre, sperimentano la
capacità di progettare la comunicazione in chiave di target grazie alla consapevolezza che
non si rivolgono ad interlocutori astratti o fittizi, ma ad un pubblico vero. A questo si aggiunge
un altro fattore stimolante: il feedback, affidato alla valutazione di un pubblico reale
mediante il commento e la possibilità di votare il post.
Da quanto sopra emerge chiaramente l’importanza del blog, tramite l’utilizzo delle I.C.T. nella
prassi didattica quotidiana: se da una parte offre contesti fortemente motivanti, capacità
tecniche e comunicative, dall’altra facilita l’accesso ad un numero sempre crescente di
informazioni rappresentando uno strumento indispensabile a tutte le discipline.
2. Numero di classi coinvolte, di insegnanti, di ragazzi che hanno partecipato alla
sperimentazione.
Classe coinvolta: la 4^ C costituita da 18 alunni della scuola primaria di via Sicilia,
appartenente all’Istituto Comprensivo di Serramanna (VS).
Insegnante: Piras Marina
Discipline interessate: italiano, storia, geografia, scienze, cittadinanza e Costituzione, arte e
immagine, musica, scienze motorie.
Non è stato possibile il coinvolgimento di altre classi perché la 4^ C fino allo scorso anno
scolastico era parte di un modulo con una quinta (i cui alunni sono attualmente iscritti alla
scuola secondaria di primo grado). A causa della riduzione dell’organico dei docenti la 4^ è
rimasta unica con un’insegnante prevalente e senza possibilità, quindi, di compresenza.
Gli input sono stati forniti ai docenti delle altre classi i quali si propongono di inserirsi nel
Progetto in tempi successivi.
3. Aspetti positivi e difficoltà incontrate.
Fin dalla sua creazione il blog è diventato parte integrante della didattica quotidiana.
Accolto con curiosità ed entusiasmo dagli alunni e dai rispettivi genitori, si è rivelato uno
stimolo eccellente per convincere gli alunni ad applicarsi di più nella stesura dei testi e nella
lettura. L’incentivo di scrivere per un pubblico più vasto (e non solo per l’insegnante e i
compagni) li ha convinti a curare meglio la correttezza ortografica e grammaticale, la
struttura e la coerenza dei testi, la scelta dei contenuti e a valutare meglio i risultati dei loro
lavori.
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L’attività sul blog ha coinvolto tutti i bambini e, in modo particolare, coloro che vivono una
condizione socio-culturale svantaggiata innalzando la loro autostima, rinforzando la loro
capacità d’integrarsi nel gruppo-classe e di apportare qualche contributo significativo.
Dal punto di vista tecnico, non si sono evidenziati particolari problemi. Infatti, la scuola è
dotata di un’adeguata quantità di attrezzature multimediali funzionanti, anche se non di
ultima generazione. Il poter disporre di un laboratorio multimediale senza particolari
limitazioni temporali, di un’aula polifunzionale dov’è possibile visionare il risultato dei lavori
e, nello stesso tempo, poter discutere con l’intero gruppo-classe, avere a disposizione una
postazione fissa ed una mobile nella propria aula - dotate anche queste di collegamento ad
internet - sono condizioni che rendono possibile l’attuazione dell’esperienza attualmente in
corso.
Gli alunni apprendono quali sono le potenzialità del blog, come pagina web condivisa e
personale in cui l’utente può pubblicare cronologicamente tutto ciò che considera
interessante; imparano a usare il blog per diversi scopi: per migliorare la comunicazione
personale e della classe, per pubblicare notizie, per comunicare i propri pensieri o i propri
punti di vista, per supportare attività di apprendimento. Contemporaneamente, anche grazie
alle visite e ai commenti effettuati dagli alunni stessi in orari non scolastici, o lasciati dai
“follower” (ossia sostenitori, quali: genitori, insegnanti e collaboratori esterni iscritti al blog),
hanno compreso che chiunque può avere una voce su Internet e che il blog è un fenomeno
sociale.
Le uniche difficoltà riscontrate sono la mancanza di compresenza e di interesse e
coinvolgimento (per motivi ideologici e metodologici) della collega che opera nella classe,
anche se per un numero limitato di ore. Queste vengono superate grazie alla prevalenza oraria
di chi scrive e ad un intenso lavoro svolto quotidianamente anche in orario extrascolastico che
consentono di predisporre i materiali da pubblicare e di tenere aggiornato il blog.
4. Abilità e competenze acquisite dagli alunni.
Sono emersi degli aspetti significativi che riguardano il potenziamento della
comunicazione tra insegnante-alunno, alunno-alunno e insegnante-genitori. La
comunicazione “a distanza” ha creato un clima di maggior fiducia reciproca rafforzando il
dialogo e consentendo agli alunni di comprendere le finalità dei percorsi formativi finora
effettuati. Inoltre, ha consentito loro di scoprire un uso alternativo del computer e di internet,
intesi non più soltanto come strumenti di gioco ma come mezzi di grande valenza informativa
e comunicativa. La condivisione dell’esperienza con la famiglia è risultato un elemento
essenziale che ha reso possibile la partecipazione dei bambini anche da casa e la capacità di
un uso consapevole non solo del blog ma anche di Internet. Non essendo alcuni alunni in
grado d’interagire da casa a causa dell’assenza del collegamento alla Rete sono stati coinvolti
con maggior frequenza e particolare attenzione durante le attività a scuola.
A distanza di quattro mesi dall’attuazione del Progetto è possibile affermare che sono state
acquisite finora in modo parziale le seguenti abilità e competenze:
 Collaborazione, condivisione, confronto in classe e a distanza;
 Considerare il gruppo e la collaborazione quali occasioni per acquisire la consapevolezza
della propria individualità e delle proprie capacità personali;
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 Saper lavorare in modo autonomo e responsabile per la realizzazione di un progetto
comune;
 Osservazione, riflessione, produzione e interpretazione di messaggi di vario genere;
 Comunicazione a vari livelli: parlata, scritta e iconica;
 Piacere della lettura e della scrittura;
 Conoscenza adeguata della lingua italiana;
 Capacità espressive e creative;
 Adeguato utilizzo degli strumenti informatici e multimediali;
 Esplorazione di ambienti controllati;
 Promozione della propria identità culturale attraverso la conoscenza della realtà
ambientale.
5. Abilità e competenze acquisite dagli insegnanti.
Questa esperienza mi ha permesso di realizzare un progetto che coltivavo da tempo ma che
non avevo il coraggio di attuare per un’inadeguata preparazione tecnico-progettuale: un blog
didattico, per l’appunto.
Pur utilizzando da qualche anno le ITC quale supporto per i vari percorsi didattici con gli
alunni, ero stanca di realizzare il solito ipertesto per il giornalino scolastico o la presentazione
in Power Point che, una volta realizzati, sono dei “prodotti chiusi”. Avevo bisogno di qualcosa
che mi consentisse di comunicare (e di far comunicare) con l’esterno, di interagire con altre
realtà formative, scolastiche e non, di agire in modo creativo e dinamico. Il blog rappresenta
una risposta a questi bisogni perché è un prodotto in continua evoluzione con i contenuti da
aggiornare ogni giorno, il layout da personalizzare e tanti elementi da aggiungere, modificare
e migliorare.
Sicuramente richiede tempo, impegno e competenze notevoli. Pur essendo disponibili in Rete
molti CMS che forniscono spazi senza richiedere competenze specifiche, la gestione di un blog
e, in particolare, la sua personalizzazione richiedono adeguate conoscenze tecnologiche.
Infatti, da insegnante neofita ho scelto Blogger, fornito da Google. A prima vista semplice ed
intuitiva, non consentiva però l’inserimento di elementi multimediali né dal computer, né
dalla Rete (in questo caso, per lo meno, senza incorrere in materiali non adatti a blogger
giovanissimi come i miei alunni). Ho dovuto lavorare costantemente fin dal mese di Maggio
per ricercare plug-in ed applicazioni del Web 2.0 da inserire nel blog ed appropriarmi di
modalità operative a me sconosciute. Attraverso il metodo approssimativo del copia-incolla
ho modificato il template, inserito feed, motori di ricerca, link, pagine e vari gadget. E’ una
conquista recentissima l’utilizzo dei codici Html (una conoscenza che approfondirò
sicuramente con i moduli previsti per il 2° anno DOL).
Dal punto di vista strettamente didattico, sono migliorate le mie capacità di:
 Render più varia ed interessante ogni proposta operativa;
 Motivare e valorizzare ogni singolo alunno;
 Realizzare dei percorsi interdisciplinari e multidisciplinari organizzando i bambini
secondo le attitudini individuali;
 Stimolare le capacità espressivo - comunicative e favorire la creatività degli alunni;
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 Utilizzare linguaggi diversi e strategie di insegnamento più efficaci;
 Stimolare negli alunni la socializzazione delle conoscenze;
 Attivare forme di collaborazione con altre scuole geograficamente vicine e lontane.
6. Modalità di relazione osservate tra alunno e docente.
Le modalità di relazione tra alunno e docente, osservate durante il percorso, sono state
positive e hanno portato ad un maggiore rinforzo dei rapporti comunicativi tra i bambini e
l’insegnante. Quest’ultimo, da semplice trasmettitore di conoscenze assume di volta in volta il
ruolo di mediatore, pianificatore di strategie, coordinatore. In tal modo intensifica il
dialogo con gli alunni che vedono gratificato il loro sforzo nell’elaborazione di un prodotto
collettivo.
Questa modalità “diversa” di lavorare ha permesso il raggiungimento di molti obiettivi, non
solo quelli che riguardano i contenuti e gli apprendimenti, ma anche quelli trasversali ed
interdisciplinari come la socializzazione, la conoscenza e l’ascolto attivo reciproco.
7. Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno.
 Lavorare seguendo la metodologia della ricerca-azione ha aumentato l’entusiasmo degli
alunni che hanno “fatto a gara” per reperire immagini, informazioni, curiosità…
 La formazione di piccoli gruppi composti da alunni che non avessero già rapporti
privilegiati tra loro ha migliorato le relazioni: tutti hanno imparato a rapportarsi con tutti
e, in modo particolare, con chi era in difficoltà.
 Ogni gruppo si è impegnato al massimo, perché si è sentito responsabilizzato e ha capito
che il risultato finale del lavoro dipende dalla collaborazione di ognuno.
 Lavorare insieme ha creato un produttivo clima di complicità che è riuscito a coinvolgere
anche gli alunni più timidi e con scarsa autostima.
 Gli alunni sono riusciti a comunicare più facilmente le proprie idee e a condividere
sensazioni ed emozioni.
8. Modalità di relazione osservate tra docente e docente.
Purtroppo, come già evidenziato, le relazioni tra insegnanti sono esigue a causa dell’assenza di
momenti di contemporaneità.
Tuttavia, l’esistenza del blog sta suscitando qualche interesse. Una collega delle altre due
quarte ha recentemente manifestato la volontà di far partecipare i suoi alunni alle attività.
Fino ad oggi ha utilizzato alcuni dei link proposti nel blog per le sue classi. La stessa curiosità
sta dimostrando il nuovo insegnante d’inglese della classe coinvolta nel progetto, con il quale
sono in corso di progettazione dei percorsi comuni.
La creazione del blog ha tra le sue finalità la socializzazione delle esperienze che possono
essere riprese e migliorate da altri docenti, attraverso un clima di collaborazione.
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9. Valutazione dell’esperienza in termini di arricchimento professionale.
In conclusione, è possibile affermare che questa è un’esperienza che arricchisce notevolmente
le competenze professionali. L’aver inserito il blog nella didattica significa accettare una sfida
costante con sé stessi, senza mai dare niente per scontato, ricercando continuamente
modalità e strategie operative, riflettendo su di esse e, infine, accettando i propri limiti
derivanti dall’essere docente e discente nello stesso tempo.
10. Valutazione dell’esperienza da parte dei ragazzi.
Gli alunni partecipano con entusiasmo e impegno perché l’attività è coinvolgente, varia,
consente loro di lavorare insieme e ad ognuno è data la possibilità di controllare il riscontro
del proprio operato.
11. Indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell’esperienza.
Non solo l’esperienza non può considerarsi conclusa ma il blog è diventato il centro in cui
convergono tutte le attività. Infatti, oltre ad essere il prolungamento dello spazio fisico per la
raccolta dei lavori e delle esperienze, sta diventando un importante mezzo per comunicare
con altre realtà scolastiche con le quali gli alunni già hanno avviato un rapporto di
collaborazione a distanza. Da alcuni mesi collaboro con il sito www.lascuolachefunziona.it
che, a partire da questo anno scolastico, attua il Progetto Ambienti@moci sulla piattaforma
http://ambientiamoci.mixxt.com/. Si tratta di un Progetto di lavoro cooperativo ideato da un
gruppo di docenti di varie scuole d’Italia. Con il gemellaggio tra le rispettive classi vengono
attuati vari percorsi cooperativi a distanza utilizzando quali strumenti i blog delle rispettive
classi. L’avventura è iniziata proprio in questi giorni con la predisposizione “a più mani” di un
calendario illustrato dagli alunni, avente come tematica la difesa dell’ambiente in tutte le sue
esplicazioni.
12. Riferimento ai contenuti dei moduli studiati durante il Diploma On Line.
Le conoscenze acquisite per mezzo dello studio dei materiali relativi ai moduli formativi del 1°
anno DOL sono stati determinanti per la realizzazione dell’esperienza.
In particolare ho tratto preziosi spunti dalle seguenti pubblicazioni:
L. Cantoni – N. Di Blas – D. Bolchini “ Comunicazione, qualità, usabilità” Ed. Apogeo
“Le nuove teorie della mente e le Nuove Tecnologie” di Paolo Manzelli (2002)
John Maeda “Le leggi della semplicità” Ed. Mondadori
C. Poggi “Paradigmi di apprendimento supportato dalle Nuove Tecnologie”
M. Bochicchio – M. Agosti “Video digitale”
Corsista Piras Marina - Classe G5
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