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La Cronaca di Verona 25 marzo 2016_Layout 1
14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA
VENERDI’ 25 MARZO 2016 - NuMERO 1810 - ANNO 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
RICORSO DI UN DIRIGENTE
PROVINCIA, DIMISSIONI E GRANE
FUSIONE OK
LA NUOVA BANCA
CON FRATTA PASINI
L'attuale consigliere delegato di Bpm,
Giuseppe Castagna, sarà l'amministratore delegato della nuova banca per il
primo triennio; l'a.d. del Banco, Pier
Francesco Saviotti, avrà invece la presidenza del comitato esecutivo mentre
Carlo Fratta Pasini, presidente dell'istituto di Verona, sarà il primo presidente del
gruppo. Maurizio Faroni, oggi direttore
generale del Banco, resterà d.g. nella
nuova banca e sarà affiancato dai condirettori Domenico De Angelis (Banco) e
Salvatore Poloni (Bpm). Nei primi tre
anni, il Banco Popolare designer 9 consiglieri di amministrazione, tra cui il presidente e due vice-presidenti; a Bpm
spetteranno 7 consiglieri, incluso il vice
presidente vicario del nuovo gruppo, cui
si aggiunge Castagna. Ci saranno poi
due consiglieri indipendenti "scelti di
comune accordo dal Banco Popolare e
da Bpm". Nell'esecutivo ci saranno invece 6 amministratori: Saviotti, Castagna,
i tre vicepresidenti e un altro membro
indicato da Milano.
Carlo Fratta Pasini
OK
ELISABETTA PELLEGRINI,
DIRETTORE
AVEVA I REQUISITI PER ESSERE TALE.
GENERALE,
ORA
NON
A RISCHIO
PROVVEDIMENTI, CONTRATTI E MOBILITÀ DEI DIPENDENTI DA
LEI SOTTOSCRITTI.
UNA DONNA DALLA CARRIERA FULMINANTE
Di verità come di libertà se ne
può parlare solo al singolare. E
così la storia curiosa del direttore generale della Provincia di
Verona, Elisabetta Pellegrini, è
assai diversa da quella salita
agli onori della cronaca di questi
giorni. La Pellegrini ha dovuto
dimettersi perchè incompatibile
al suo incarico. E’ stato un ricorso presentato da un dirigente
della stessa amministrazione
provinciale a detronizzare la fortunata Pellegrini che in Provincia
ha fatto una carriera fulminante
e in tempi assai rapidi. Sorpassando spesso funzionari anziani
che, sussurrano nel palazzo,
essere assai più preparati di lei.
La sua grande fortuna è stata
quella di avere incontrato da
dipendente Gilberto Pozzani,
all’epoca assessore ai lavori
pubblici. Lei come dirigente dell’area programmazione e sviluppo del territorio, ci andava a
nozze. Il 3 dicembre 2014 è
stata nominata direttrice generale, quando l’amministrazione
provinciale stava per essere
declassata a ente di secondo livello. Poi con la trasformazione
voluta dal governo Renzi, è
rimasta comunque ufficialmente
a costo zero, nel suo ruolo di
Federico Testa
L’ex deputato del Pd e ordinario di economia
e gestione delle imprese all’università è stato
nominato nuovo commissario dell’Enea,
l’agenzia per le nuove tecnologie.
Elisabetta Pellegrini, Antonio Pastorello e Gilberto Pozzani
direttore generale. Ora il pasticcio può diventare assai grave
perchè c’è chi giura che
potrebbe essere invalidato tutto
ciò che in questi mesi la
Pellegrini ha sottoscritto come
dg e cioè, provvedimenti, contratti e soprattutto la mobilità dei
dipendenti di cui 59 ricollocati e
220 ancora da sistemare. Tutto
potrebbe decadere. Quindi assai
KO
grave la leggerezza commessa
da chi non ha visto la palese
irregolarità della sua nomina. Da
aggiungere poi che la Pellegrini
ha aperte alcune pendenze con
la magistratura. Non si capisce
l’imbarazzo e la caduta dalle
nuvole di Antonio Pastorello.
L’uomo prima come presidente
del consiglio provinciale, poi
attuale presidente dell’ente di
secondo livello, è da anni un
dominus dei palazzi scaligeri.
Qualcuno sussurra che non
poteva non sapere. Sta di fatto
che l’escamotage non ha funzionato, il diavolo insegna a fare le
pentole, ma non i coperchi.
Cesare Albertini
Sala slot
Il primo aprile, nonostante l’opposizione dei cittadini, verrà aperta una nuova sala slot in Via Todeschini contanto di buffet e gadget. Segno evidente che il parere dei cittadini non conta nulla.
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2 • 25 marzo 2016
la Cronaca di Verona.com
NOMINE
ACQUE VERONESI
FEDERICO TESTA
ALLA GUIDA DI ENEA
SOPRALLUOGO SOTTO LE STELLE
PER IL COLLETTORE DI VIA FACCIO
Il sindaco Tosi e il presidente Cordioli si sono vestiti da
operatori per verificare l’avanzamento dei lavori del cantiere
Il sindaco di Verona, Flavio
Tosi, il presidente di Acque
Veronesi, Niko Cordioli, si
sono recati la notte di mercoledì presso il cantiere che da un
paio di mesi sta interessando
via Faccio, per verificarne
l’avanzamento dei lavori.
L’intervento, realizzato dalla
società consortile, prevede
l’adeguamento e la ristrutturazione di un tratto del collettore
fognario di via Faccio, nei tratti
compresi tra via Basso Acquar,
via del Fante, via dell’Autiere e
Circonvallazione Raggio di
Sole. “un intervento particolarmente complesso e di difficile
realizzazione – ha commentato Cordioli – Questa è infatti
una zona di grande intensità di
traffico e con seri problemi di
stabilità del suolo, a causa
delle cattive condizioni della
condotta, ormai obsoleta”. Il
cantiere è ubicato prevalentemente sotto terra, il tratto interessato dai lavori è di circa 105
metri e le dimensione del collettore sono considerevoli. I
lavori di risanamento e consolidamento della struttura, iniziati a fine febbraio, sono stati
prevalentemente svolti nelle
ore notturne per creare minore
disagio possibile agli automobilisti e per operare in condizioni di minima portata fognaria.
“L’intervento procede regolarmente e dovrebbe terminare
entro la fine di aprile - ha sottolineato Cordioli - Avrà un costo
di circa 500 mila euro e rappresenta sicuramente una delle
opere più importanti ed attese
per la città di Verona”.
Nella panoramica fotografica
Francesco Berton, Niko
Cordioli e Flavio Tosi durante
il sopralluogo. GUARDA
FOTO SU FACEBOOK
Federico Testa
Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha firmato, di concerto con il ministro
dell’Ambiente Gianluca Galletti, il decreto che nomina il nuovo
consiglio d’amministrazione
dell’ENEA, l’Agenzia nazionale
per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico
sostenibile. Presidente dell’Agenzia è stato nominato Federico Testa, fino ad ora commissario dell’ENEA, dopo che la
sua designazione ha ricevuto il
via libera delle commissioni parlamentari di Camera e Senato.
Consiglieri d’amministrazione
sono stati nominati Alessandro
Lanza, in rappresentanza del
ministero dello Sviluppo economico, e Mauro Libé, in rappresentanza di quello dell’Ambiente. Con la ricostituzione del
consiglio d’amministrazione
l’ENEA esce da un commissariamento durato sei anni.
CULTURA
FESTIVITÀ PASQUALI
GLI ORARI DEI MUSEI
In occasione delle festività
pasquali, domenica 27 e
lunedì 28 marzo, i monumenti
e i musei cittadini effettueranno i seguenti orari: l’Anfiteatro
Arena, il museo di Castelvecchio, la Casa e la Tomba
di Giulietta e il museo
Maffeiano saranno aperti al
pubblico dalle 9 alle 19; la
Galleria d’Arte Moderna
Achille Forti e Torre dei
Lamberti dalle 11 alle 19. Il
museo di Storia Naturale sarà
chiuso domenica 27 e aperto
nel pomeriggio di lunedì 28
marzo dalle 14 alle 18.
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3 • 25 marzo 2016
la Cronaca di Verona.com
4 • 25 marzo 2016
la Cronaca di Verona.com
RIQUALIFICAZIONE
PONTE
CATENA
SI
FA
UN
NUOVO
LOOK
Entro la fine di aprile saranno ultimati gli interventi di tinteggiatura, sostituzione
di pietre usurate e rotte dai marciapiedi e il posizionamento di lampade a led
L’assessore ai Strade Luigi
Pisa insieme al presidente
Agsm Fabio Venturi ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento
dei lavori di riqualificazione di
ponte Catena. “I lavori di realizzazione del nuovo impianto di
illuminazione a luce led – ha
sottolineato Pisa – sono già stati
completati, grazie al contributo
di Agsm. Entro la fine di aprile
saranno ultimati gli interventi
relativi alla tinteggiatura delle
ringhiere del ponte, di un colore
marrone bruciato, e alla sostituzione delle pietre usurate e rotte
dei marciapiedi. Negli ultimi
anni – ha detto l’assessore –
sono stati realizzati diversi interventi di miglioramento dei ponti
della città, al fine di uniformarli e
dar loro una nuova veste”.
Il sopralluogo a Ponte Catena
“L’intervento effettuato – ha
spiegato Venturi – ha riguardato, per un costo complessivo di
circa 10 mila euro, la sostituzione delle lampade con il posizionamento delle nuove a led
basso consumo e la posa di un
nuovo punto luce”.
PRESENTAZIONE A PALAZZO BARBIERI
E’ NATO IL COMITATO VERONESE
VOTA
SÌ
PER
FERMARE
LE
TRIVELLE
L’invito ai cittadini è quello di partecipare al voto del 17 aprile
Si è costituito anche a Verona il
comitato “Vota Sì per fermare le
trivelle”. Lavorerà per invitare i
cittadini a partecipare al referendum del 17 aprile contro le
trivellazioni in mare e votare
“Sì” per abrogare la norma che
permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di
petrolio e gas entro le 12 miglia
dalla costa di non avere più
scadenze. Del Comitato fanno
parte associazioni, sindacati,
nonché singoli cittadini. Con il
Comitato erano presenti, tra gli
altri Lorenzo Albi e Matteo
Tacconi dell’unione deli universitari.Il comitato si pone l’obiettivo di diffondere capillarmente
informazioni sul referendum in
tutti i territori e far crescere la
La conferenza stampa
mobilitazione, spiegando che il fonti fossile in Italia. La Regione
vero quesito è: “vuoi che l’Italia Veneto, hanno detto, promotriinvesta sull’efficienza energeti- ce del referendum con altre 9
ca, sul 100% fonti rinnovabili, regioni, invece di avviare un’efsulla ricerca e l’innovazione?”, ficace campagna per ottenere
mentre il governo intende pro- un esito positivo della consultarogare senza termine una poli- zione, si sta muovendo per protica energetica basata sul- muovere l’autonomia del
l'esaurimento delle riserve di Veneto.
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5 • 25 marzo 2016
la Cronaca di Verona.com
TERRITORIO
BARDOLINO AL TOP PER LA STAGIONE TURISTICA
Oltre 200 eventi accoglieranno i turisti: concerti, degustazioni, cultura
e sport, senza dimenticare il Palio del Chiaretto e la Festa dell’Uva
Per Bardolino sarà senza dubbio
la stagione del record: oltre 200
eventi in 10 mesi, circa 30 in più
rispetto alle ultime annate. I
numerosi appuntamenti daranno
il benvenuto alla stagione turistica
sul lungolago, nelle piazze e nel
centro storico. Da aprile a dicembre ci sarà l’imbarazzo della scelta: rassegne di spettacoli, concerti, degustazioni, mostre, appuntamenti sportivi e feste tradizionali.
Hanno presentato il cartellone il
sindaco di Bardolino, Ivan De
Beni, il presidente di Fondazione
Fernando
Dop,
Bardolino
Morando, il consigliere delegato
agli eventi Fabio Pasqualini e
l’art director della Fondazione
Leonardo Balzano. Prima tappa
sarà la tre giorni di Pasqua, che
porterà sul lungolago decine di
aziende dell’enogastronomia tradizionale italiana, oltre a percorsi
di degustazione sulla piazzetta
del Porto offerti da Melegatti, dal
Museo del Vino e dal Museo
dell’Olio. Ampio spazio sarà dato
alla musica, con oltre 100 serate
organizzate dalla Filarmonica
Bardolino, dall’Italian Opera
Concert e dalla Fondazione stessa. Gli appuntamenti culturali si
apriranno a fine aprile con la
Mostra Artisti Bardolinesi nella
Sala della Disciplina e si chiuderanno ad ottobre con il Festival
della Geografia. Confermate le
date dal 29 settembre al 3 ottobre
per la Festa dell’uva. Dal 27 al 29
maggio il Palio del Chiaretto invade lungolago e centro storico, per
un appuntamento elegante e di
classe dedicato al delicato vino
rosato. Altro grande protagonista
di Bardolino è lo sport. Dal
Triathlon del 18 giugno, al Garda
Classic Show di Luglio, dal
Bardolino Rally di metà aprile ai
trofei internazionali di calcio giovanile. Bardolino, dunque, si
appresta a vivere la stagione turistica 2016 da assoluto protagonista sul Lago di Garda.
La presentazione della stagione
turistica a Bardolino.
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6 • 25 marzo 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
58.000 Spedizioni
Cronaca del Veneto.com
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
VENERDÌ 25 MARZO 2016 - N. 1667 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI
Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6
F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g
PROPOSTA DELLA LISTA ZAIA
BURKA E CASCHI VIETATI IN REGIONE
L’ INIZIATIVA HA TROVATO
MUSSOLINI IN COMUNE D EMOCRATICO . M ORETTI :
A PADOVA
SCOPPIA LA POLEMICA
«È ora che il sindaco Bitonci
ponga fine e impedisca questo
genere di iniziative che offendono i padovani». La voce è
quella del capogruppo del Pd
Umberto Zampieri, che non ha
affatto gradito l’incontro avvenuto ieri pomeriggio nella sala
comunale di piazza Capitaniato,
in occasione della presentazione del libro “Donna Rachele
mia Nonna. La moglie di Benito
Mussolini” con le autrici Edda
Negri Mussolini ed Emma
Morriconi. A fare da padrona di
casa c’era l'assessore Marina
Buffoni, già nota sia per il
calendario del duce in ufficio
sia per essere stata immortalata
in più occasioni, anche pubbliche, mentre si esibiva nel saluto romano. La serata è stata
organizzata da Destra Veneta di
Gabriele Zanon, Officina Italia e
dalla federazione nazionale
Arditi d'Italia.
Marina Buffoni
OK
L’ APPOGGIO
«I N
UN
DEL
PARTITO
MOMENTO
DRAMMATICO È NECESSARIO FARE SQUADRA ».
COSÌ
R EATO
DI
VIOLENZA PER CHI IMPONE ALLE DONNE QUESTI ABITI
La proposta dello zaiano
Alberto Villanova di vietare
espressamente il burqa in tutte
le strutture della Regione
Veneto, quindi non solo negli
uffici ma anche negli ospedali, è
condivisa dal Partito democratico. L’ha spiegato la capogruppo
dem, Alessandra Moretti: «In
un momento come questo, con
attentati sempre più gravi che si
susseguono, è necessario fare
squadra e sostenere tute le iniziative che aumentino la sicurezza. È chiaro che deve prevalere il principio della legalità: se
ci sono delle regole devono
valere per tutti». Dunque, se
non si può circolare con un passamontagna, non lo si può fare
neanche con indumenti che
coprano il volto come burqa e
niqab. Un divieto che è già sancito dalla norma statale ma
senza fare esplicito riferimento
ai veli femminili. Secondo il testo
unico delle Leggi di Pubblica
Sicurezza si rischia un’ammenda da 1.000 a 2.000 euro e l’arresto da 1 a 2 anni. «Si vuole
impedire - ha detto Villanova -
Giuseppe Opocher
A 65 anni, è stato nominato direttore
scientifico dello IOV, l’istituto oncologico
dov’era arrivato nel 2008. Continuità
dunque e i complimenti del governatore.
Alessandra Moretti e Alberto Villanova
che l’uso di indumenti come il sono state appoggiate dalla
burqa e il niqab siano imposti colazione di maggioranza e dai
alle donne che vivono in Italia. tosiani. In particolare Stefano
Questi abiti spesso sono imposti Casali ha sottoscritto entrambi i
con la forza perché costituisco- documenti e dal Pd, appunto.
no un fondamento della sharia, «Sono modifiche - ha detto il
la legge islamica più integrali- dem Stefano Fragasso - che
sta». Si chiede inoltre la modifi- puntano a garantire una magca del Codice penale che preve- giore sicurezza nei luoghi pubda per questa violenza da 4 a blici. Luoghi - ha concluso - che
12 mesi di reclusione e una sono sempre più presi di mira
multa da 10 a 30 mila euro. dai terroristi. E Bruxelles è solo
Infine chi verrà condannato per l’ultima prova».
questo reato non potrà ottenere
Cesare Albertini
la cittadinanza. Le proposte
Autovie Venete
Sulla rete autostradale di Autovie Venete e
nei tratti gestiti da Cav non vige più l’obbligo
di catene a bordo o di pneumatici invernali.
Rimane sugli altri tratti. Che confusione!
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