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Lettera bozza per DIRIGENTE SCOLASTICOI LIKE MUSEO
Al Dirigente Scolastico Mantova, 03 ottobre 2013 Oggetto: corsi e percorsi didattici per la scuola secondaria di II° nei musei mantovani Egregio Dirigente, il Sistema dei Musei e dei Beni Culturali Mantovani della Provincia di Mantova, fin dalla sua nascita nel 2004, ha individuato come ambito privilegiato di intervento la didattica museale ed il coordinamento delle attività museali rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, sperimentando azioni condivise all’avanguardia nel campo dell’educazione. Per l’anno scolastico 2013-2014 il Sistema dei Musei in collaborazione con Charta cooperativa sociale di Mantova e Associazione Per il Parco ha ricevuto un contributo da parte di Fondazione Cariplo per la realizzazione del progetto “I LIKE MUSEO (!)” per avvicinare nuovo pubblico scolastico alla cultura in generale ed ai musei del territorio in particolare. L’analisi del contesto mantovano evidenzia infatti la scarsa fruizione dei beni museali da parte dei giovani appartenenti alla fascia d'età compresa tra i 14 e i 19 anni e questo progetto vorrebbe cambiare tale tendenza sperimentando pratiche replicabili nel tempo. La forma-museo, nella percezione dei giovani, sembra far riferimento a mondi lontani dal vissuto quotidiano: ne deriva una visione limitata e parziale perchè al museo si associano reperti, fossili, archeologia, qualche volta opere d’arte ma raramente esperienze che toccano corde profonde dell’identità di ciascuno, in grado cioè di superare con maggior immediatezza la distanza tra l’individuo e l’oggetto esposto. Per i docenti invece il museo è spesso considerato solo in relazione alla materia di insegnamento senza sfruttarne tutte le potenzialità utili alle relazioni con gli studenti. Per questi motivi i musei mantovani muovono nella direzione di offrire esperienze e modalità di fruizione che enfatizzano e amplificano la dimensione attiva della relazione tra visitatore e oggetto museale. Il progetto didattico “I LIKE MUSEO (!)” è articolato in due fasi: una prima di formazione e aggiornamento per gli insegnanti e gli operatori museali (novembre-dicembre 2013) e una seconda che prevede delle azioni col coinvolgimento degli alunni delle classi che parteciperanno (febbraio-maggio2014). L’azione di aggiornamento (novembre-dicembre 2013) prevede 3 incontri-workshop (tot. 9 ore) dedicati al rapporto tra cultura, scuola, musei e nuove generazioni che si terranno presso la sala polivalente alla Fruttiere di palazzo Te a partire da venerdì 8 novembre alle ore 14:30 con la partecipazione del prof. Edoardo Boncinelli. Seguiranno altri due incontri che prevedono due oratori ciascuno che illustreranno vari aspetti dell’arte e dei beni museali con lo scopo di introdurre alla dimensione narrativa e ad una lettura inter-testuale della didattica secondo le modalità già consolidate in precedenti progetti del Sistema dei Musei della Provincia. Gli incontri-workshop che seguiranno (quattro in Mantova e due in sedi della provincia) prevedono la sperimentazione di alcuni percorsi didattici con metodologie atte e a creare importanti competenze come espresse nelle "Indicazioni nazionali per il sistema dei licei" (D.M. 211/2010) (allegato A): • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. • Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. • Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. L’impegno richiesto agli insegnanti e agli operatori coinvolti sarà quello di pensare il museo e le collezioni come strumento e non come fine della mediazione culturale. Per valorizzare la dimensione attiva del museo se ne dovrà esaltare l'aspetto intertestuale, ove il sapere si riappropria del suo carattere globale abbandonando divisioni e tassonomie artificiose, ancorché necessarie. La seconda fase (febbraio-maggio2014) prevede una serie di visite e laboratori da svolgersi in alcuni musei individuati su tutto il territorio provinciale, condotti dagli operatori museali e dai docenti, con l'eventuale contributo di esperti esterni per situazioni specifiche (tutor di tecniche performative, di materie storicoartistiche, scientifiche, comunicazione e nuove tecnologie, etc.). Durante questi laboratori gli studenti prenderanno visione dei materiali e degli spazi museali che saranno poi chiamati a sfruttare ed "occupare" come bene pubblico: di fatto sarà richiesto ai giovani di riprogettare degli spazi interni al museo e di creare delle situazioni stimolo in grado di comunicare ai loro coetanei l'importanza di questo nostro patrimonio culturale, di cui loro saranno gli eredi, e l'emozione che sa donare a chi è disposto a percepirla. Siamo fortemente convinti che in questo processo, fatto di conoscenza, ideazione creativa, progettazione ed esecuzione pratica i giovani possano acquisire competenze multidisciplinari in altro modo difficilmente raggiungibili nel contesto puramente scolastico. Risultato finale sarà l’organizzazione di un evento da realizzare presso il museo di cui ci si è occupati (o preoccupati) in orario anche extra-scolastico (serale o festivo) con il coinvolgimento di un pubblico giovane. La sperimentazione che viene proposta dovrà basarsi su un numero ristretto di classi per essere correttamente seguita e monitorata. Qualora questa iniziativa possa rientrare e arricchire la vostra offerta formativa La preghiamo di far pervenire al più presto una richiesta di adesione. La partecipazione al progetto (corso e azioni nei musei) è gratuita. Ricordiamo che al termine dell’azione di aggiornamento verrà rilasciato un attestato di partecipazione per gli insegnanti. Per gli alunni maggiormente coinvolti verrà certificato, in base al D. M. n. 49 del 24 febbraio 2000, un credito formativo per le attività svolte in modo autonomo sotto la supervisione dei curatori museali e degli esperti. Cordialmente Francesca Zaltieri Assessore provinciale alla Politiche Culturali, ai Saperi e alle Identità dei territorio