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MONDEVAL o CORVO ALTO
Croda da Lago - Cernera MONDEVAL o CORVO ALTO 21 Febbraio 2016 Il Corvo Alto (m 2455) è la cima principale che delimita a meridione l'altopiano di Mondeval. Si tratta di un luogo notevole dal punto di vista paesaggistico e naturalistico ed è frequente meta turistica in tutte le stagioni. D'inverno l'altopiano rimane solitario, lontano dai caroselli sciistici della "Perla delle Dolomiti", sono proprio queste sue caratteristiche ad invitare gli appassionati più avventurosi di ciaspole, a salire la sua vetta, immersa nel silenzio e nella bellezza incontaminata delle Dolomiti. Tipologia: EAI – (WT2) Escursione tecnicamente facile, ma piuttosto lunga considerato il dislivello importante da superare Dislivello complessivo: 990 m Tempi di percorrenza: 7 ore circa Cartografia di riferimento: Tabacco n°15 : Marmolada – Pelmo – Civetta – Moiazza – 1:25000 Referenti: Nicola Lubian (335 1031061) – Fabio Trambaiolo Ritrovo / partenza: parcheggio adiacente a p.le Cervi c/o INPDAP (accesso da via della Pace) ore / 5:45 Trasferimenti: con mezzi propri Equipaggiamento: Obbligatorio. Da alta montagna invernale (termoisolante, impermeabile, occhiali da sole), ciaspole. Consigliato. Pala , sonda, artva, ramponcini Iscrizioni: in Sezione CAI entro 19/02/2015 Quote di partecipazione: Soci € 3,00 – Assicurazione non Soci € 10,50 Informazioni: presso sede CAI Rovigo – tel. 0425 21061 mer 18.30/19.30 – ven 21.30/22.30 Note organizzative: Avvertenze per le escursioni sociali: I Referenti dell’escursione possono, in ogni momento, a loro insindacabile giudizio, in considerazione delle condizioni atmosferiche e/o valutazioni tecniche sulla difficoltà del percorso in rapporto alle capacità dei partecipanti e delle condizioni del manto nevoso: a) Modificare, in tutto o in parte, il percorso ed eventualmente disporre la rinuncia ad intraprendere il percorso stesso; b) Escludere dalla partecipazione all’escursione quanti non ritenuti idonei, per capacità o per carenza di equipaggiamento. I partecipanti hanno il dovere di attenersi al regolamento di partecipazione all’attività escursionistica sociale nonché alle direttive specifiche impartite dai Referenti. In caso di inosservanza saranno, di fatto, esclusi dall’escursione sociale con conseguente esonero da ogni responsabilità degli Accompagnatori e della Sezione CAI di Rovigo. I minori devono essere accompagnati da un adulto che ne abbia la responsabilità. Mondevàl è una vallata alpina compresa nel gruppo dolomitico Croda da Lago – Cernèra, quasi interamente compresi nel Comune di Selva di Cadore. Mondevàl de Sora è un ampio pianoro ondulato, situato all'incirca tra i 2150 e i 2350 m di altitudine, racchiuso tra le potenti bastionate dei Lastoi de Formin, il monte Corvo Alto, il Beco de Mezodì e il Col Duro. Mondevàl de Sote (o de Sota, in parlata selvana) è la vallata che scaturisce dal primo altopiano e seguendo il corso del Rio Cordón scende verso la Val Fiorentina fino alla quota di 1750 m circa, circoscritta dalle pendici del Piz del Corvo (Spiz a Corf) e del Col del Termen. L'importanza di Mondeval è legata ad un sito archeologico preistorico. Si tratta di una scoperta eccezionale: è la sepoltura di un cacciatore di epoca mesolitica, perfettamente conservato col suo corredo funerario ed è tuttora l'unica sepoltura mesolitica situata ad alta quota (2.150 m circa). Inoltre, è da ricordare la straordinaria conservazione del corredo funerario collocato attorno allo scheletro, con reperti organici (in particolare resti di pasto e resine con propoli) che hanno ampliato notevolmente le conoscenze paleontologiche. Oggi lo scheletro del cacciatore del mesolitico è conservato nel nuovo museo di Selva di Cadore Percorso stradale. Da Rovigo si imbocca l’autostrada A13 a Boara, poi A4 in direzione di Venezia e quindi A28 fino a Pian di Vedoia. Giunti a Longarone si sale a sinistra nella Val di Zoldo, che si percorre per intero fino a raggiungere Passo Staulanza. Dal passo si scende in Val Fiorentina per alcuni chilometri. La partenza dell'escursione si trova sulla destra della strada statale 251, nella zona dell'area pic - nic, in località ai Palui, a 1474 m, circa un chilometro prima della frazione di Pescul. E’ prevista una sosta a Forno di Zoldo. Descrizione dell’escursione. Dal parcheggio si prende la strada che sale nel bosco (sentiero CAI 466), fino ad arrivare in località Piera de l'Autà, in prossimità della centralina di rilevamento dell' Arpav a quota 1756 m. Subito dopo il ponte si continua sulla destra per il sentiero 466 che inizia a salire tra i pascoli. Dapprima si passa per malga Mondeval di Sotto e poco più avanti si riattraversa il torrente Cordon. Da qui in avanti il percorso inizia a salire maggiormente lungo un irto versante fino ad arrivare alla conca di Mondeval de Sora, 2158 mslm, luogo del ritrovamento dell'Uomo di Mondeval e dove per chi ne avesse necessità si trova anche una baita ricovero. L'itinerario è splendido, sia per gli scorci panoramici, sia per i luoghi ancora incontaminati e immersi nella quiete. Dalla conca di Mondeval de Sora si possono ammirare I Lastoni di Formin, La Croda da Lago e il Becco di Mezodì, la Civetta e il Pelmo. Dalla malga si sale in modo diretto ed evidente alla cima del Corvo Alto. La via di discesa è la medesima della salita.