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vi terremo d`occhio
m a ga z i n e www.chiaiamagazine.it CHIAIA S A P E R V I V E R E L A C I T TÀ Anno I - N.6/7 luglio/agosto 2006 Distribuzione gratuita In collaborazione con Nuove Botteghe dei Mille Edizioni Iuppiter Group Il nuovo «Parlamento» di Chiaia VI TERREMO D’OCCHIO Tra le dieci Municipalità, quella di Chiaia è davvero speciale visto che è l’unica ad essere governata dal centrodestra. Per maggioranza e opposizione doppia responsabilità: far funzionare riforma e quartiere. All’interno tutti i protagonisti FABIO CHIOSI Presidente RENATO ROTONDO Capo dell’opposizione onostante i suoi 29 anni, si ritrova per la seconda volta al timone di Chiaia. E’ stato eletto con 23.846 voti e il suo schieramento ha ottenuto il 51,43 % dei consensi. 18 i consiglieri della sua coalizione. La sua squadra di governo sarà formata da un vicepresidente (cui toccherà un assessorato) e 3 assessori. Ha due premure: velocizzare i tempi della riforma e ottenere subito risorse finanziare per il territorio. Obiettivi: manutenzione, parcheggi, sicurezza con l’aiuto dei vigili urbani. N l leader dell’opposizione ha 59 anni ed è stimato primario ortopedico al Centro Traumatologico Ortopedico di Napoli. Ha sempre coltivato l’impegno civile fino ad essere consigliere comunale dal 1993 al 2001. Alle ultime amministrative ha riportato 22.517 voti e il suo schieramento ha riscosso il 48,53 % di consensi. La sua compagine nel parlamentino è formata da 11 consiglieri. Sicurezza, sociale, parcheggi ed emergenza rifiuti sono stati i suoi cavalli di battaglia elettorali. I VECCHIE E NUOVE SFIDE NINO DE NICOLA* on questo numero di luglio/agosto Chiaia Magazine tracC cia un consuntivo ideale dei suoi primi 7 mesi di vita, tornando ad occuparsi delle due bandiere che hanno caratterizzato l'impegno della rivista: Municipalità e parcheggi. Riparliamo dunque delle neonate Municipalità, soffermandoci ovviamente su quella di Chiaia. E stavolta, dopo un cenno a luci e ombre della riforma, vi presentiamo, con veloci profili e relative foto, i 30 consiglieri (più il presidente) eletti a Chiaia. Obiettivo: indicare al quartiere a chi indirizzare le Municipalità: Speciale «L’assessore itinerante» Intervista a Bruno Terracciano, assessore comunale alle Municipalità. Ormeggio&AssistenzaNautica critiche se governeranno male e con chi congratularsi se faranno bene. Insomma: per non sentirci comparse, ma cittadini che vigilano e partecipano. Di più: vi anticipiamo che ogni mese la rivista pubblicherà un diario sull'operato del Consiglio di Chiaia. E vale per la maggioranza come per l'opposizione. Poi, di nuovo il tormentone del parcheggio Morelli perché anche qui il segreto è non abbassare la guardia: prendiamo atto della nuova attenzione che il sindaco Iervolino e l'assessore Mola preannunciano sul problema, a cominciare «Garage Quartierissime: Morelli, oscuri presagi» 3 16 anni d’immobilismo: un’inquietante miscela di inerzia, sfortuna e silenzi. Noleggio di gommoni e motoscafi Trasferimenti in tutte le isole del Golfo Nautica Branchizio Mergellina Telefono 081.667913 Cell. 338.2204628 - 338.2767442 sito: www.branchizio.it e-mail: [email protected] proprio dall'enigma del costruendo parcheggio Morelli. Li prendiamo in parola, ma verificheremo i progressi sui fatti. Infine, inauguriamo una nuova parola d'ordine: «Chiaia al centro di grandi eventi nazionali e internazionali». Lo spunto è la 2° edizione della «Notte Bianca» che si terrà in autunno: riteniamo l'iniziativa vincente e fin d'ora remiamo perché il nostro quartiere abbia un ruolo primario. Non ci resta che augurarvi buone vacanze. E arrivederci a settembre. *Presidente delle Nuove Botteghe dei Mille vivere: «Napoli con le valigie pronte» Saper 6 Tour tra le agenzie di viaggio alla ricerca delle mete e delle offerte migliori. 8 SOS CHIAIA CHIAIA MAGAZINE Come migliorare la Municipalità 1? Scrivi a: ECCO I SALDI SENZA FRENI: FAVOREVOLI O CONTRARI? NUMERI UTILI EMERGENZE-SICUREZZA CARABINIERI 112 Stazione CC (Via Orazio 73) Tel. 081.681122 Stazione CC (Ferrantina a Chiaia 1) Tel. 081.417486 POLIZIA 113 Comm. Posillipo (via Manzoni 249) Tel. 081.5983211 Comm. S. Ferdinando (Riv. di Chiaia 185) Tel. 081.5980311 POLIZIOTTI DI QUARTIERE Il «controsenso» di marcia LA PAROLA AI LETTORI. Tutti i disagi dovuti al piano di viabilità del centro. Ztl da rivedere. Preoccupa la desertificazione delle vie PERCHÈ NON PIACE IL NUOVO SENSO DI MARCIA POLIZIA STRADALE Tel. 081.5954111 SOCCORSO STRADALE Tel. 081.803116 VIGILI URBANI Tel. 081.7513177 Unità oper. Riviera di Chiaia 105 Tel. 081.7619001 PRONTO SOCCORSO 118 AMMINISTRAZIONE CIRCOSCRIZIONE CHIAIA Sede cons. circ. Tel. 081.7644876 Anagrafe decentrata Tel. 081.7950501 SANITÀ PRONTO SOCCORSO LORETO-CRISPI Tel. 081.2547256 GUARDIA MEDICA LORETO-CRISPI Tel. 081.7613466 OSPEDALE PAUSILIPON Tel. 081.2205111 OSPEDALE FATEBENEFRATELLI Tel. 081.5981111 - 081.5757220 DISTR. SAN. 44 Assistenza Anziani Tel. 081.2547715 Assistenza Diabetologica Tel. 081.2542928 Assistenza Veterinaria Tel. 081.2547074 m a ga z i n e CHIAIA SA P E R V I V E R E L A C I T TÀ Anno 1 n. 6/7 - luglio/agosto 2006 Direttore Editoriale Nino De Nicola Direttore Responsabile Alvaro Mirabelli Art Director Massimiliano de Francesco Responsabile Saper Vivere Laura Cocozza Redazione Iuppiter Group via dei Mille, 59 - 80121 Napoli Tel.: 081 19361500 - Fax: 081 2140666 Società Editrice Iuppiter Group via dei Mille, 59 - 80121 Napoli Quelli di Chiaia Magazine Valerio Ariante, Antonio Biancospino, Aurora Cacopardo, Claudio Calveri, Silvio Campione, Antonella Carlo, Francesca Corsicato, Paolo D’Angelo, Aldo de Francesco, Massimo Lo Iacono, Renato Rocco, Andrea Salvia, Luca Spoldi, Salvatore Tartaglione, Fabio Tempesta, Tommy Totaro. Stampa Arti grafiche Litho 2 Via Principe di Piemonte, 118 Casoria Reg. Tribunale di Napoli n. 93 del 27 dicembre 2005 Egregio direttore, in riferimento ad una lettera pubblicata qualche settimana fa da «Repubblica» sulla felicità dei residenti di via Domenico Morelli per la Ztl, avrei delle considerazioni da fare per far capire che a Chiaia molti residenti non sono per niente felici. Se la Zona a Traffico Limitato necessita di urgenti correttivi per essere funzionale (più vigili, parcheggi interrati, videosorveglianza e dissuasori funzionanti), il vero problema di Chiaia è, invece, il disastroso cambiamento del senso di marcia che ha desertificato il centro. Elenco alcuni disagi dovuti all’attivazione del nuovo senso di marcia: intasamenti e ingorghi insostenibili a via Carducci, via San Pasquale, Riviera di Chiaia; zone del centro diventate terra di nessuno, soprattutto dopo le otto di sera; difficoltà da parte di alcuni residenti (ad esempio quelli di via Cappella Vecchia) di ritirarsi a casa con l’auto a causa del passaggio obbligato nel caos della Riviera; aumento considerevole degli scippi e delle «spaccate» ai negozi. RIFIUTI E VIABILITÀ: COSA NON VA A VIA PIEDIGROTTA Caro direttore, ho delle osservazioni da fare. Prima: le piante della Villa Comunale vertono in gravissimo stato. Quelle floreali sono zeppe di parassiti. Seconda: l’Asìa ha messo a disposizione dei cittadini un numero verde per eventuali segnalazioni. Ho chiamato a più riprese, senza aver alcun esito, per far osservare che l’operatore ecologico che si occupa di alcune zone (Riviera di Chiaia, via Piedigrotta etc.) una volta svuotati i cesti portarifiuti, non si degna di andare a gettare i sacchetti nei più grossi bidoni (vedi foto). Terza osservazione: quando si farà in modo che il semaforo della Riviera di Chiaia, che si trova nella parte iniziale della Villa Comunale, in corrispondenza di piazza della Repubblica cominci a funzionare, invece di lampeggiare? Ciò permetterebbe alle persone, provenienti da via Giordano Bruno, viale Gramsci, via Piedigrotta e tutte le zone interne (via Ruiz, via A. D’Isernia etc.), di accedervi salvando la propria incolumità. Alessandro Sansone Francesca Esposito la egnalazione LA PROTESTA DI VIA CHIAIA Stop ai rumori I residenti di via Chiaia segnalano la situazione di degrado civile e disturbo della quiete pubblica. Quasi ogni giorno, fino alle ore più tarde della sera, diversi gruppi di mendicanti, presumibilmente extracomunitari, dandosi il cambio, accompagnati da strumenti musicali di ogni tipo, e approfittando delle panchine site all’altezza del Teatro Sannazzaro, della Chiesa di Sant’Orsola e di Sant’Arpino a Chiaia, suonano e schiamazzano. I lamentati rumori sono causati e/o riconducibili alle attività di mendicanti; si tratta di un forte inquinamento acustico che supera la normale tollerabilità anche e soprattutto per il pro- RIVOGLIAMO LE FIORIERE A VIA BISIGNANO Gentile direttore, la rimozione delle fioriere in via Bisignano a Chiaia sta provocando ai negozi notevoli disagi a causa delle autovetture parcheggiate davanti alle vetrine e agli ingressi. Si precisa che i vasi e le piante furono acquistati negli anni ‘90 dagli stessi esercenti e che sembra siano stati rimossi a causa di una erronea segnalazione da parte dei vigili del fuoco. Pertanto, per tutelare il diritto dei dettaglianti in via Bisignano, è necessario intervenire ripristinando il preesistente arredo urbano, che non solo rendeva più gradevole e vivivibile la strada, ma svolgeva anche la funzione di impedire la «sosta selvaggia». Qualora ciò non fosse possibile, si potrebbe intervenire con un controllo più frequente da parte degli agenti della Polizia Municipale, anche con l’ausilio delle ganasce. Inoltre, desidero segnalare che è necessaria una disinfestazione dell’intera zona poiché cominciano ad uscire dai tombini numerosi scarafaggi che stanno creando non pochi disagi al passeggio. Carlo Guardiano S GUARDIA DI FINANZA 117 [email protected] Saldi senza freni: favorevoli o contrari? E' il sondaggio che «Chiaia Magazine» lancia tra i lettori, dopo l'annuncio di Andrea Cozzolino, assessore regionale alle Attività Produttive, di voler liberalizzare, ampliandole, le fasce orarie di apertura dei 200.000 negozi della Campania (la metà a Napoli e provincia) e liberalizzare al contempo anche le stagioni dei saldi. Il Consiglio Regionale esaminerà la proposta all'inizio d'autunno: con essa sparirebbero i due tradizionali appuntamenti (quello di gennaio e quello estivo) cui è abituato il popolo dello shopping. Subentrerebbero per gli esercenti la massima libertà in termini di orari e la discrezionalità di far saldi tutto l'anno. Non è ben chiaro se la deregulation varrà anche per le promozioni (cosa ben diversa dai saldi). I commercianti, però, si oppongono, prevedendo caos e turbative di mercato. Nino De Nicola, presidente delle «Nuove Botteghe dei Mille», propone invece due date precise per i megasconti di fine stagione: 7 gennaio e 7 luglio. Inviateci una lettera (redazione «Chiaia Magazine», via dei Mille 59 - 80121 Napoli) o inviate una e-mail ([email protected]) per farci sapere come la pensate. Tel. 335.5292755 (Pattuglia Chiaia) Tel. 349.2142396 (Pattuglia S. Ferdinando) Tel. 347.0752926 (Pattuglia Santa Lucia) VIGILI DEL FUOCO 115 2 tarsi dell’attività in qualunque ora del giorno (violazione art. 844 c.c.). Questi mendicanti, poi, suonano in violazione all’art. 659 c.p. in merito al disturbo delle occupazioni attraverso l’abuso di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche; inoltre, suonano in orari e giorni protetti dal disturbo della quiete pubblica (la domenica, la sera, il primo pomeriggio) e spesso sono accompagnati da minori sfruttati. Lettera firmata da 28 residenti AI NOSTRI LETTORI «Sos Chiaia» è un contenitore di denunce e proteste contro disservizi, inciviltà ed emergenze urbane e non. La nostra intenzione è quella di affondare il bisturi nel degrado ambientale, segnalando tutto nero su bianco e richiamando chi di competenza alle proprie responsabilità. Invitiamo i nostri lettori a indicarci cosa non va nel quartiere e a proporci soluzioni per rendere più vivibile la città. Contiamo su di voi. Le lettere, firmate con nome e cognome, vanno inviate a Chiaia Magazine Via dei Mille, 59 - 80121 Napoli e-mail [email protected] SPECIALE MUNICIPALITÀ CHIAIA MAGAZINE 3 Bruno Terracciano, l’assessore itinerante L’ESORDIO. Debutta a Palazzo San Giacomo e l’incarico è tra i più delicati: regista del rapporto tra il Comune e le 10 Municipalità. Ecco il calendario delle priorità ALVARO MIRABELLI na vita intera spesa sulla trincea sinU dacale dietro le insegne della UIL, poi il salto in politica attiva nei panni di segretario provinciale dell’Udeur: insomma un veterano dei rapporti sociali, uno abituato a negoziare, a ricucire strappi, a ricomporre fratture apparentemente insanabili. Tutte buone ragioni perché l’identikit di Bruno Terracciano coincidesse alla perfezione col ritratto ideale dell’assessore alle Municipalità: e così dal pacchetto di mischia dei papabili ad uno degli assessorati chiave della nuova sindacatura Terracciano è emerso di prepotenza. E adesso, aria da gentleman, composto nei toni, il neoassessore si guarda in giro nelle tre stanze assegnategli al secondo piano di Palazzo San Giacomo, prende confidenza con uomini e cose, e inizia a misurare onori e oneri del nuovo ruolo. Bruno Terracciano, nuovo assessore alle Municipalità L’assessore itinerante. E l’impressione che dà è che con la delega ricevuta sia proprio andato a nozze. Ma a patto di fare l’assessore come dice lui: "Le etichette - taglia corto - lasciano il tempo che trovano, ma una parola d’ordine la voglio lanciare: sarò un assessore itinerante". E intende una cosa precisa: itinerante tra le 10 Municipalità che l’incarico gli ha affidato in custodia. Già perché la delega che Terracciano ricopre, suona letteralmente così: assessore al coordinamento delle Municipalità e loro rapporti con l’Amministrazione, gestione dei rapporti delle Municipalità con il Consiglio Comunale. "E quando dico itinerante, - insiste - voglio dire che, spesso e volentieri, mi muoverò fisicamente da un quartiere all’altro, da un presidente all’altro". Un messaggio che non è un banale ramoscello d’ulivo ai 10 presidenti delle Municipalità partenopee, ma una precisa proposta strategica, quella del faccia a faccia permanente tra il Palazzo e i rappresentanti dei 10 microgoverni cittadini. Una riforma da fare insieme. Non uomo da scrivania allora, piuttosto uomo da tavoli, tavoli di concertazione: l’assessore parte col piede giusto. E fa bene visto che i passi falsi, nella rivoluzionaria avventura che va a incominciare, saranno un’insidia costante. Sa, infatti, Terracciano che sulla carta il Regolamento istitutivo delle 10 minicittà (con un loro budget da spendere) schiude grandi prospettive di svolta nel governo di Napoli, ma sa anche che trasferire la riforma dalla cornice teorica a quella pratica sarà un’impresa. Il Regolamento, infatti, detta indirizzi di largo respiro, ma in quanto a soluzioni attuative rimanda tutto agli accordi che le parti coinvolte (Giunta , Consiglio comunale e Municipalità ) sapranno trovare tra loro, strada facendo: molto insomma resta ancora da scrivere. "E lo scriveremo insieme: io, i presidenti di quartiere e, sia ben chiaro, anche tutti gli altri assessori del Comune di Napoli perché la riforma può decollare solo con l’impegno di tutti", è l’invito esplicito rivolto anche agli altri colleghi di giunta. La conferenza dei presidenti. Nell’immediato, intanto, al primo posto della sua agenda Terracciano ci mette, subito dopo l’insediamento dei Consigli di Municipalità e prima della pausa estiva, la LUCI E OMBRE DI UNA RIFORMA Visto che questa delle Municipalità è davvero una riforma che ci cambierà la vita e assodato che non ce la cambierà subito perchè il meccanismo è complesso e richiede una partenza diesel, premesso questo, torniamoci su (Chiaia Magazine se ne è già abbondantemente occupata negli scorsi numeri scaricabili su chiaiamagazine.it). Già perché più ne sappiamo, più saremo in grado di fare i conti in tasca agli amministratori se le cose dovessero andare a rilento. E dunque: le novità fondamentali Napoli le ha già capite. E cioè che la città è stata divisa in 10 territori amministrativi (10 microcittà), ottenuti accorpando (tranne Chiaia-Posillipo-San Ferdinando) le 21 vecchie circoscrizioni, che comunque i tradizionali confini geografici dei quartieri restano inalterati, che soprattutto, come è già accaduto a Roma e Milano, i nuovi minigoverni avranno a loro disposizione autonomia finanziaria (così come stabilisce il Regolamento istitutivo della rivoluzionaria riforma), autonomia decisionale su alcune competenze amministrative e automaticamente 4 mini assessori che metteranno in pratica il tutto grazie alla regia sovrana del presidente di Municipalità e del Consiglio di Municipalità. Ora, però, è il caso di far pelo e contropelo ai dettagli. Su quali argomenti potranno decidere i nuovi organismi di quartiere? A dar retta al già citato Regolamento (che è la Bibbia della riforma), il potere di spesa sarà esercitato soprattutto in materia di manutenzione di strade, piazze, arredo urbano, illuminazione, mercatini rionali e verde pubblico: e l’esecuzione degli interventi sarà appunto affidata al miniassessore alla manutenzione. Questo implica che la Municipalità avrà un suo bilancio di spesa, ma con dei paletti: ad essa cioè è riconosciuta la facoltà di presentare al Comune un progetto di bilancio preventivo. Ma è poi il Comune, secondo il suo metro, ad approvare o meno la richiesta e a distribuire i fondi disponibili tra le 10 Municipalità. Qualcuno, però, dopo essersi letto bene il Regolamento, già teme che la sbandierata autonomia finanziaria sia vanificata dal fatto che per le Municipalità non sono previsti uffici contabili. E giustamente obietta che con questa limitazione le chiavi della cassa resteranno sempre e saldamente in mano al Comune, che di conseguenza sarà sempre Palazzo San Giacomo a provvedere ad appalti e pagamenti, che in ogni caso gli interventi pianificati dalla Municipalità restano sempre e comunque ostaggio della discrezionalità del Comune stesso. Tutti spigoli, dicono gli esperti, che saranno smussati cammin facendo anche perché la Riforma rimanda esplicitamente la soluzione di tanti aspetti pratici al lavoro comune che i presidenti di Municipalità (vedi Conferenza dei presidenti) sono chiamati a fare con l’assessore alle Municipalità, col governo di Palazzo San Giacomo in generale e con il Consiglio Comunale. Tra gli altri vantaggi della riforma ci saranno anche un aumento degli sportelli per le certificazioni e la creazione di strumenti partecipativi veri per i cittadini (istanze, petizioni, proposte, referendum etc). Insomma: il cambiamento è colossale ed è lecito prevedere un annetto di prove d’orchestra perchè tutto vada regime. Un primo concreto assaggio del nuovo corso, tuttavia, lo avremo all’inizio del 2007 quando nelle casse della Municipalità arriveranno, si spera, i primi quattrini. convocazione della Conferenza dei presidenti: "Va stabilito subito - dice - un calendario delle priorità". E siccome è anche assessore al Personale (15mila i dipendenti comunali), vuol muoversi in fretta anche sulla definizione delle piante organiche delle 10 Municipalità. Il nodo primario, però, è sempre quello economico: se infatti le Municipalità avranno da Palazzo San Giacomo deleghe e denaro da spendere su alcune materie fondamentali (vedi manutenzione), "è anche chiaro - anticipa subito - che Enrico Cardillo, assessore al Bilancio, dovrà affrontare prestissimo, e con tutta la giunta, il nodo delle disponibilità finanziarie da assegnare alle Municipalità". E’ il cuore del problema: quando i presidenti ci pensano, sudano freddo. E anche questo Terracciano la sa benissimo: un’ottima ragione per andare subito in pressing sul governo municipale per battere cassa. E nel frattempo non lo spaventa la valanga di perplessità tecniche che proprio sul versante economico la Riforma solleva. Ad esempio: visto che non sono previsti uffici di ragioneria, come faranno le Municipalità a gestire direttamente il denaro assegnato? E quell’inquietante competente ufficio comunale che, secondo il Regolamento, approva le richieste di fondi delle Municipalità e stabilisce il riparto delle risorse: di cosa si tratta? Al momento nessuno lo sa. E’ da decidere. E in ogni caso con un ufficio così va a farsi benedire la sbandierata autonomia finanziaria delle Municipalità: ai presidenti senza uffici contabili toccherà allora mendicare ciclicamente alla porta del tesoriere di Palazzo San Giacomo? "E’ un Regolamento da domare con ragionevolezza e collaborazione - spiega fiducioso Terracciano - Ce la faremo!". E aggiunge: "Le incognite principali le risolveremo entro la fine dell’anno: e dal prossimo primo gennaio le Municipalità dovranno essere operative", e soprattutto in grado di incassare, lascia intendere, i primi soldi del proprio bilancio. Né figli né figliastri. E proprio a proposito di distribuzione delle risorse, il tiro alla fune tra le Municipalità periferiche e quelle "borghesi" sembra essere già iniziato: "Né figli né figliastri. - avverte categorico Terracciano - Le Municipalità hanno tutte pari dignità e diritti". E lo strumento che, nel segno della trasparenza, si è appena inventato sembra dissipare i dubbi sul sospetto dei 2 pesi e delle 2 misure: "Istituirò una Consulta Permanente tra i 10 presidenti di Municipalità e i capigruppo del Consiglio Comunale". E non basta. All’altro interrogativo espresso dai presidenti delle Municipalità su quali saranno di preciso i loro poteri e quando verranno loro assegnati, l’assessore risponde così: "I presidenti stiano tranquilli: le deleghe saranno indicate entro l’anno. E aggiungo che li chiamo a decidere assieme anche un regolamento della vita interna delle 10 Municipalità del quale ho già stilato una bozza". A chi, infine, gli fa presente che alcuni quartieri, Chiaia in testa, temono il caos dei primi tempi, Terracciano ribatte: "A Chiaia e a tutte le altre Municipalità dico: un rodaggio è inevitabile, ma poi, nel giro di un anno, le Municipalità inizieranno a funzionare a pieno regime e miglioreranno la vita di tutti i napoletani". Santo subito, se ce la fa. SPECIALE MUNICIPALITÀ PARLAMENTO CHIAIA CHIAIA MAGAZINE I PIÙ VOTATI Il primato spetta ad Alajo Salvatore Alajo (FI) con 1912 voti è stato il più votato di Chiaia. Seguono: Francesco de Giovanni (An) con 732 voti e Ugo Maria Chirico (An) con 580 voti. Nel centrosinistra il primato è di Marcello Matrusciano (Ds) con 508 voti. Le carte di identità consigliere per consigliere Fabio Chiosi e la sindrome di Asterix Eletto presidente della Municipalità 1 per il centrodestra, schieramento che ha ottenuto 23.846 voti con una maggioranza del 51,43 % dei consensi. 29 anni appena, da 15 abituato a masticare pane e politica prima nel Msi, poi in An. Fabio Chiosi: dal ’97 al 2001 consigliere circoscrizionale di Chiaia, poi altri 5 anni sulla poltrona di presidenza. Ora il bis, bruciando sul filo di lana l’avversario del centrosinistra. E la cosa lo inorgoglisce dato che su 10 Municipalità la sua è l’unica in quota alla Casa delle Libertà: lui ci scherza su e si sente come l’indomabile guerriero Asterix nella Gallia romanizzata. Sindrome da accerchiamento? Neanche tanto visto che è già partito in quarta con i soliti ritmi stakanovisti che al Consiglio di Chiaia tutti gli riconoscono. Stile british, come amministratore un martello: soprattutto quando si tratta di presentare a Palazzo San Giacomo il conto delle emergenze di Chiaia. Negli ultimi 5 anni, infatti, da governatore senza bilancio ha bussato a tutte le porte possibili in nome dei suoi amministrati: bussare per ottenere e a volte spuntarla, anche alzando la voce. «Ora, però, con le risorse finanziarie previste per le Municipalità, - conviene lui - cambia la musica». Ma poi sgrana il rosario delle apprensioni: «Ci dicano presto dove, come e quanto potremo spendere». Ed ecco la sua tabella di marcia: «Subito manutenzione stradale e igiene ambientale (disinfestazione etc). Poi recupero delle zone disagiate. E impiego della Polizia Municipale e di quella privata sul fronte sicurezza». Municipalità 1: stipendi e gettoni Fino ad aprile 2006 il presidente della vecchia circoscrizione percepiva 1.900 euro al mese a titolo di stipendio in qualità di carica istituzionale. Allo stesso titolo il vicepresidente percepiva 1.140 euro. Da notare che eventuali aumenti scatteranno automaticamente se aumenterà la retribuzione del Sindaco. Al contrario il compenso dei consiglieri, nella vecchia circoscrizione come nella nuova Municipalità, si calcola sommando i gettoni di presenza accumulati nelle sedute (di commissione e di consiglio) cui si partecipa nell’arco di un mese: e fino ad aprile 2006 ogni consigliere ha percepito una media di 700/750 euro al mese, ma solo se accumulava mensilmente non meno di 20 presenze alle riunioni di commissione o di consiglio. Da notare che la quota di 700/750 euro restava invariata anche se i consiglieri partecipavano a più di 20 sedute. Salvatore ALAJO (Fi) Alfonso BRANCACCIO (Fi) Ugo Maria CHIRICO (An) 32 anni 40 anni 33 anni Non disponibile Diplomato all’Istituto d’Arte Palizzi. E’ assistente fiscale Caf. Sposato con un figlio. Il suo tempo libero lo dedica alla famiglia. Il suo impegno per Chiaia: più investimenti per la sicurezza. Diplomato all’Umberto, laureato in Economia e Commercio. Dottore Commercialista. Hobby: viaggiare in tutto il mondo, praticare sport. Ama gli animali. Impegno per Chiaia: più vivibilità, sicurezza, pulizia, manutenzione stradale e parcheggi. Diplomato all'Istituto Pontano, laureato in Giurisprudenza. Avvocato. Hobby: colleziona soldatini di piombo ed ha una passione per il canto. Il suo impegno per Chiaia: migliorare impianti sportivi, più parcheggi e videosorveglianza per la ZTL di Chiaia. Maurizio TESORONE (Fi) Alessandra LANCELLOTTI (Fi) Alberto PIERANTONI (An) 64 anni 49 anni 41 anni Laureato in Scienze Turistiche. Giornalista. Hobby: il calcio. Il suo impegno per Chiaia: arredo urbano, manutenzione strade, recupero di siti e monumenti (ad es. Mausoleo di Posillipo). Diploma Isef e corsi di studi superiori. Imprenditrice. Ha un figlio: Roberto. Hobby: viaggiare. Il suo impegno per Chiaia: manutenzione stradale, vigilanza sul prelievo rifiuti e opera di sensibilizzazione civica in tutta la zona di Posillipo. Diplomato in ragioneria presso l’Istituto tecnico commerciale Serra. Assicuratore.Sposato.Hobby: lo sport. Il suo impegno per Chiaia: realizzare parcheggi e asili nido. Mario MELE (Fi) Francesca DE SANCTIS (Fi) Francesco SALERNO (An) 29 anni 41 anni 29 anni Laureato in giurisprudenza. Avvocato penalista. Hobby: auto e barche. Il suo impegno per Chiaia: risolvere i problemi della mobilità. Un’idea: creazione di una rotonda all’incrocio tra via Caravaggio e via Manzoni. Diplomata all’Umberto, laureata in Lettere Classiche. Imprenditrice. Sposata, 2 figli. Hobby: volontariato. Il suo impegno per Chiaia: decoro urbano e recupero architettonico del casale di Posillipo da destinare a polo artigianale. Diplomato all'Umberto, laureato in Economia. Revisore dei conti presso la Price Waterhouse Coopers. È sposato ed ha una bimba di 3 anni. Hobby: pianoforte, canto, calcio. Il suo impegno per Chiaia: restituire vivibilità e sicurezza al quartiere. Riccardo DI SALVO (Fi) Francesco DE GIOVANNI (An) Fabio CICALA (An) 25 anni 42 anni 32 anni Ha studiato all’Umberto e al Sannazzaro; laureando in Economia Aziendale. Hobby: il cinema, internet, volontariato e il suo golden retriever. Il suo impegno per Chiaia: riqualificazione del lungomare con nuovi posti barca, arredo urbano e ripristino della legalità. 4 Diplomato all’Umberto, laureato in Economia e Commercio. Bancario. Sposato con due figli Hobby: il poco tempo libero che ha lo dedica alla famiglia e ai viaggi. Il suo impegno per Chiaia: più sicurezza, più manutenzione urbana: Chiaia come la Svizzera. Diplomato al Mercalli, laureato in Giurisprudenza. Avvocato e imprenditore. Hobby: lo sport attivo. Il suo impegno per Chiaia: sicurezza, bilancio, parcheggi sotterranei. SPECIALE MUNICIPALITÀ CHIAIA MAGAZINE 5 QUOTE ROSA I CONSIGLIERI PIÙ GIOVANI GLI ESORDIENTI Quote rosa: centrosinistra batte centrodestra 5 a 2. Ida Santangelo, Laura Capobianco, Sonia Fusco, Cristina Caria e Giovanna Mazzone per l’opposizione. Francesca de Sanctis e Alessandra Lancellotti per la maggioranza. Gabriele Chiosi (Noi con Malvano), 19 anni, diplomato al Mercalli, è il più giovane tra gli eletti alle Municipalità. A Chiaia tra i consiglieri più giovani segnaliamo anche il 25enne Riccardo Di Salvo (Forza Italia). Su 30 consiglieri (18 della maggioranza e 12 dell’opposizione) sono ben 16 le facce nuove: debuttano come politici di quartiere. 9 appartengono al centrodestra e 7 al centrosinistra. Il gruppo con più veterani (5 su 7) è Forza Italia. Vince il centrosinistra Su tutti Gabriele Chiosi Sono sedici le new entry Alberto BOCCALATTE (Udc) Giuseppe TESTA (Noi con Malvano) Flavio LOJODICE (lista Chiosi) Diego D’ALESSIO (Napoli 10) 40 anni 59 anni 32 anni 29 anni Studi al Mercalli e al Denza, laureato in Giurispudenza e specializzato in Gestione Aziendale. Imprenditore. Sposato con due figli. Hobby: lettura e sport. Il suo impegno per Chiaia: realizzazione parcheggi, maggiore presenza delle forze dell'Ordine, migliore manutenzione delle strade. Diplomato al Pagano, laureato in Scienze Turistiche.Dirigente d’azienda. Console onorario dell’Indonesia. Sposato, 3 figlie. Hobby: lettura, tennis e corsa. Il suo impegno per Chiaia: il rilancio del turismo con l’inserimento di Chiaia in circuiti internazionali per far partire eventi. Antonino MAGLIULO (Udc) Gabriele CHIOSI (Noi con Malvano) 32 anni 19 anni Diplomato al Denza, laureato in Giurisprudenza. Avvocato. Hobby: computer, nuoto, tennis, scacchi e volontariato. Il suo impegno per Chiaia: politiche sociali e un nuovo piano sicurezza per il quartiere. Diplomato al Mercalli. Hobby: lo sci. E’ il più giovane tra gli eletti alle Municipalità. Il suo impegno per Chiaia: politiche giovanili. Diplomato al Mercalli, laureato in Giurisprudenza. Avvocato. Hobby: la musica. Il suo impegno per Chiaia: i problemi della viabilità e la cura e l’incentivazione delle aree verdi. Diplomato in ragioneria al Settimo di Fuorigrotta, laureato in Scienze dell'Amministrazione. Imprenditore. Hobby: pilotare gli aerei. Il suo impegno per Chiaia: regole migliori per la viabilità e più parcheggi. Renato ROTONDO E’ lui il leader dell’opposizione di centrosinistra alla Municipalità 1: un ruolo che si è conquistato grazie ai 22.517 voti riportati dall’Unione nel territorio Chiaia-San Ferdinando-Posillipo con una percentuale pari al 48,57%. Renato Rotondo ha 59 anni e dal gennaio 2000 è primario ortopedico del CTO di Napoli. La passione civile lo ha condotto ad essere consigliere comunale dal 1993 al 2001, ricoprendo durante questo periodo l’incarico di Presidente della Commissione Politiche Sociali. L’OPPOSIZIONE Marcello MATRUSCIANO (Ds) Laura CAPOBIANCO (Ds) Francesco ESPOSITO (Verdi) Eugenio AUTIERO (Pdci) 36 anni 63 anni 28 anni 68 anni Licenza media. Cuoco. Sposato, 2 figli. Hobby: lo sport del calcio. Il suo impegno per Chiaia: arredo urbano, veloce apertura del cantiere per il recupero dell’ex area Arin al Casale di Posillipo. Laureata in Filosofia. Docente di storia e filosofia al Mercalli. Sposata, 2 figli e 2 nipoti. Il suo impegno per Chiaia: scuola, cultura e sociale. Diplomato all’Umberto. Mediatore culturale (problematiche dell’immigrazione). Hobby: lettura e sport. Impegno per Chiaia: politiche sociali, riqualificazione del sito della Gaiola. Ex casco giallo all’Italsider. Sposato, 3 figli. Hobby: ascoltare la gente. Il suo impegno per Chiaia: politiche sociali e asili nido nelle zone disagiate di Chiaia. Vincenzo SERIO (Ds) Salvatore CONSIGLIOLANGE (Marg.) Cristina CARIA (Verdi) Stefano MAIONE (Idv) 56 anni 34 anni 53 anni 28 anni Diploma di perito elettrotecnico. Tecnico delle Ferrovie dello Stato. Hobby: restauro mobili e lettura di saggi storici. Il suo impegno per Chiaia: più concertazione tra le parti sociali. Diplomato all’Umberto. Impiegato alla Wind. Hobby: la letteratura latino-americana. Impegno per Chiaia: politiche sociali, valorizzazione della costa di Chiaia e rilancio di Mergellina. Laureata in Medicina. Gastroenterologa pediatra. Ha 2 figli. Hobby: cinema e viaggi. Impegno per Chiaia: gestione efficace della manutenzione di strade e spazi verdi, regolarizzazione dell’occupazione di suolo pubblico e demaniale. Ida SANTANGELO (Ds) Sonia FUSCO (Margherita) Giovanna MAZZONE (Udeur) 67 anni 41 anni 29 anni Laureata in Lettere. Ha insegnato italiano e latino all’Umberto. Sposata, 4 figlie e 6 nipoti. Hobby: i libri e la musica classica. Il suo impegno per Chiaia: la vivibilità del quartiere, le aree disagiate, la partecipazione dei cittadini alla vita della Municipalità. Insegnante di scuola elementare. E’ sposata. Hobby: la pittura. Il suo impegno per Chiaia: problemi della scuola e politiche sociali. LA PRIMA REDAZIONE A NOLEGGIO IN CAMPANIA Via dei Mille, 59 - 80121 Napoli - Tel. 081.19361500 Fax 081.2140666 e-mail: [email protected] www.iuppiternews.it Laureanda in Medicina. Hobby: musica e lettura. Impegno per Chiaia: la sicurezza, la mobilità, il recupero del Monte Echia. Laureato in Giurisprudenza. Avvocato. Hobby: sport e cinema. Il suo impegno per Chiaia: trasporti, mobilità e politiche sociali. IL DIARIO DELLA MUNICIPALITÀ Da settembre «Chiaia Magazine» seguirà, mese per mese, il lavoro del «Parlamento» di Chiaia, del suo Presidente e dei suoi 4 assessori. Condenseremo in un taccuino l’operatività del Consiglio e delle Commissioni. Con questo rendiconto i lettori potranno giudicare l’opera dei politici eletti. QUARTIERISSIME CHIAIA MAGAZINE 6 Parcheggio Morelli, «oscuri» presagi IL CASO. Fermo al palo da 16 anni, dopo il recente incendio, il garage affidato al costruttore Maione subisce un altro stop. A quando il termine dei lavori? ol recente incendio doloso la C storia del Garage Morelli ne ha viste di tutti i colori. E la Napoli delle scaramanzie tira le somme: questa concessione a costruire un supergarage nel cuore di Chiaia, rimbalzata a destra e a manca per 16 anni senza fare un solo passo in avanti, ha tut- ta l'aria di essere «maledetta». E adesso la battuta che circola è: «Là dentro mandateci l'esorcista». Una storia iellata. I lavori, infatti, dovevano decollare nel ‘90: il ciclone tangentopoli paralizzò tutto. Passano gli anni: la concessione è lì, ma scotta e nessuno la vuole. Un barlume di speranza nel 2000: l'affare fa gola comunque e l'affidamento se l'aggiudica la Napoletana Parcheggi del costruttore Mario Maione. E' fatta? Neanche per idea. Dal 2000 sulla vicenda cala il sipario: tace il Comune (concedente dell'operazione), l'impresa lo imita, si defilano i media. Perché? Semplicemente perché sviluppi non ce ne sono: i lavori sono fermi, anzi immobili. E la domanda diventa un'altra. Perché in quel cantiere non si muove una foglia? Ma l’interro- gativo, cittadini a parte, non se lo pone nessuno. Di male in peggio. L'unica certezza sono 6 anni di buio totale fino a quando, lo scorso gennaio, Chiaia Magazine non riaccende i riflettori sulla vicenda. Per scoprire sgradevoli novità. Innanzitutto la faccenda dei posti: dovevano essere 673, saranno solo 435 e tutti in vendita tranne 130 da destinare al pubblico uso. E' troppo: alla gente del quartiere saltano i nervi. Ed è solo l'antipasto perché la rabbia diventa indignazione quando si passa al capitolo tempi. Il termine dei lavori? Forse a dicembre 2007, azzarda il costruttore e intanto Ferdinando Di Mezza, l'assessore ai parcheggi uscente, affanna risposte contraddittorie. A primavera le elezioni oscurano il problema. E siccome sicurezze con- tinuano a non essercene, ma solo voci, si scatena il totoconsegna con nuove date, tutte ballerine, sulla conclusione dell'opera: circola persino la soffiata di uno slittamento al 2009. Con la crisi economica che li morde ai polpacci, proprio per colpa della carenza di parcheggi pubblici, i commercianti di Chiaia sono sull'orlo di un'insurrezione. La mazzata finale. E non è finita: in questo reality delle sconfitte, toccato il fondo, si è iniziato a scavare. Se non bastavano i «misteri» di prima, nell'antro tufaceo del garage Morelli irrompe anche la cronaca nera quando l'8 di giugno qualcuno incendia un escavatore all'interno del cantiere. Gli inquirenti propendono per la pista dolosa con contorno obbligato di racket e tangenti. I responsabili dell'impresa assicu- NASCE LA FONDAZIONE MY EARTH L’ARTE DI MICHELE ZUCCARO A PALAZZO CRISPI Nasce «My Earth», la fondazione di Enrico Iannone, con lo scopo di dedicare risorse al settore della ricerca scientifica e tecnologica e dell'assistenza sociale. «Intervenire sui disagi della propria terra - ha dichiarato Adele Pignata Napoletano (nella foto) coordinatrice di My Earth - è il punto di partenza per migliorare la realtà e aiutare chi soffre. Raccoglieremo fondi con iniziative sociali e culturali partendo proprio dal nostro territorio». Palazzo Crispi (via F. Crispi,122) splendida dimora di Chiaia restituita ai fasti del passato con un sapiente restauro, si è ormai inserita nel percorso espositivo partenopeo con una valida «striscia» di mostre. E anche stavolta l’obiettivo è centrato con la personale del pittore materano Michele Zuccaro. Nell’occasione Zuccaro ammorbidisce forme e volumi per cogliere la bellezza femminile. Fino al 4 agosto. Infotel: 08119565948. CONCERTO A RAVENNA E NUOVO CD Le sorprese di Fabrizio von Arx Suonerà il 30 luglio, a Ravenna, Fabrizio von Arx (nella foto), in duo con l'ottimo Prosseda al pianoforte. Lui napoletano emigrante di lusso a Ginevra, ospite di un altro napoletano emigrante di gran lusso, ormai da decenni, Riccardo Muti. Per chi può fare una scappata al Festival della città di Romagna, che si avvia a diventare autentica capitale della musica d'estate in Italia, l'occasione è ottima per ascoltare il bravissimo violinista, figura di punta nell'orizzonte musicale italiano, e ovviamente cittadino e, qui bisogna proprio dirlo, di Chiaia. Per chi resta c' è un'ottima occasione per ascoltare von Arx, a casa propria o perfino all'aria aperta, in vacanza, grazia al bel Cd con le due sonate di Schumann per violino e pianoforte, edito da Dynamic. Gli è partner assai autorevole Bruno Canino, altro grande artista napoletano emigrante di lusso, lui pure da decenni. Muti e Canino hanno una comune esperienza musicale fondante nel magistero di Vicenzo Vitale che abitava a Mergellina. Aria di casa e di quartiere perfino in queste vicende artistiche, che dona loro maggiore spessore, e ce le avvicina pure con un po' di sentimentalismo. Così le intense pagine drammatiche o liriche di queste difficili sonate (op. 105 e 121) e dei «Pezzi fantastici» op.73, vertici del Romanticismo in musica, trovano nell'eleganza canora dello stile di von Arx e nel- LAVORI PER LA LINEA 6 Via Caracciolo a doppio senso L’assessore alla Mobilità Gennaro Mola ha previsto con ordinanza un particolare dispositivo di traffico che è entrato in vigore lunedì 10 luglio in concomitanza con l’apertura in via Riviera di Chiaia di un cantiere per i lavori necessari alla realizzazione della Linea 6 della Metropolitana di Napoli. Tale cantiere comporterà una restrizione della carreggiata e quindi, al fine di ridurre al minimo i disagi per i cittadini, è stato predisposto il doppio senso di circolazione in via Caracciolo, per l’intera giornata, durante tutto il periodo dei lavori. rano: mai ricevute minacce. Ma i dubbi restano e le indagini anche. Sussurri e grida riferiscono, intanto, di un costruttore (Mario Maione, appunto) stanco e demotivato. In due parole: una storiaccia. Che adesso è finita tra le mani del nuovo assessore ai parcheggi. Neanche il tempo di sedersi sulla poltrona, a Gennaro Mola, neotitolare a traffico, nettezza urbana e parcheggi, toccano emergenze da sudori freddi: e su quella del garage Morelli il quartiere di Chiaia non è disposto a mollare, soprattutto da quando il sindaco ha ottenuto da Roma poteri speciali proprio in materia parcheggi. «Su Morelli punteremo da subito», ha dichiarato Rosa Russo Iervolino, dimostrando di non temere la caverna dei guai e i suoi «strani» presagi. la maestria espressiva assai variegata di Canino una realizzazione compiuta ed accattivante che conquista gli ascoltatori. Sono lavori di tradizione e gusto squisitamente tedeschi ma felicemente rivissuti con pathos mediterraneo, signorilmente vesuviano. E' cresciuto forse von Arx con pizzette di Moccia, studente dell’Umberto, Canino, studente del Sannazzaro, con le fritture dell'insigne friggitoria di piazza Fuga, come ricordava il maestro ad un pranzo anni fa, ma diverse ghiottonerie e diversi licei hanno tuttavia fatto approdare i due artisti ad esiti convergenti e squisitamente armonici. Massimo Lo Iacono QUARTIERISSIME CHIAIA MAGAZINE 7 Santa Lucia rivuole la sua fontana IL SOGNO. Lo splendido monumento era un simbolo del quartiere. Un secolo fa fu spostato in Villa Comunale. Ora il borgo luciano ne esige la restituzione ALVARO MIRABELLI n po’ appello, un po’ rivincita, un U po’ rivendicazione: fatto sta che a Santa Lucia l’idea, all'inizio appena un sogno tra poetico e temerario, sta prendendo progressivamente corpo in un autentico progetto di riappropriazione. I luciani, insomma, più ci pensano, più ci prendono gusto. Rompono anzi gli indugi, escono allo scoperto e pretendono che al Borgo venga restituita la famosa Fontana di Santa Lucia. Il monumento in questione, splendore in marmo di rara bellezza attualmente sistemato in Villa Comunale, è parente stretto di altre due superbe fontane, ambedue sul lungomare partenopeo: quella del Gigante (o dell’Immacolatella) e l’altra del Sebeto. Tra i 3 capolavori i vincoli sono evidenti: a firmare, ad esempio, la realizzazione della Fontana di Santa Lucia e di quella del Gigante è lo scultore rinascimentale Michelangelo Naccherino, validamente assistito in entrambi i casi da Pietro Bernini. Quella del Sebeto, a Mergellina, è opera di un altro fuoriclasse dello scalpello, Cosimo Fanzago, ma il gusto e il contesto storico sono gli stessi. Insomma: lo zampillante oggetto della contesa, ora esiliato in Villa a pochi metri dalla Stazione Zoologica, vanta aristocratiche credenziali. Declassata, però, da una collocazione defilata e marginale, parzialmente oscurata da siepi e cespugli, nella sua attuale cornice la fontana sembra languire malinconicamente. «A Santa Lucia, invece, riacquisterebbe gloria e visibilità», incalzano non a torto i luciani. La Fontana di Santa Lucia, tanto per cominciare, i suoi cromosomi li de- La Fontana di Santa Lucia «in esilio» in Villa Comunale nuncia chiaramente nel nome. E che il suo destino sia legato a doppio filo al borgo luciano lo dice la storia: fu, infatti, costruita su disegno di Gian Domenico D’Auria, dai maestri Naccherino e Bernini a cavallo tra ‘500 e ‘600 a spese dei pescatori della contrada e si affacciava sul porticciolo locale (all’epoca noto come porticciolo dei Provenzali). Dello scenario ha fatto, poi, parte fino alla fine dell’‘800 quando la famigerata colmata ridisegnò alla radice il panorama di Santa Lucia: con un arbitrario colpo di mano la fontana fu trapiantata in Villa Comunale dove, sostengono i fautori del ritorno a casa, «appassisce da più di un secolo». Come se non bastasse, l’identità «luciana» del monumento è ribadita anche da una lapide del 1845, collocata sul basamento per volere di Ferdinando II, che spiega come la fontana sia collegata alla sorgente di acqua «suffregna» per spegnere la sete degli abitanti del luogo. «Più luciana di così si muore», dicono nel quartiere. Tante ragioni, quindi, e tutte buone per legittimare un’operazione che, nostalgia a parte, ripristinerebbe in parte la tradizionale oleografia di Santa Lucia. «Nessuna rivincita, solo giustizia. - taglia corto il partito della restituzione - E poi: la fontana in Villa è un tesoro sprecato. Un po’ come la Fontana del Nettuno: dopo 300 anni 1860: quando la Fontana era al borgo luciano passati in via Medina, è stata in castigo per un secolo in piazza della Borsa, poi di recente è stata rimessa nella sua sede naturale». E intanto a Santa Lucia è decollato anche il dibattito sul dove riposizionare il «pezzo mancante»: «Magari sotto Monte Echia, prima del Chiatamone, per ricollegare la fontana alle sorgenti dell'acqua suffregna. Due piccioni con una fava: come al tempo di Ferdinando», galoppa la fantasia in libera uscita dei luciani più combattivi che già immaginano l’effetto mozzafiato della fontana rimessa al suo posto. Chiaia Magazine, conquistata alla nobile causa, manterrà i riflettori accesi sulla questione. c h i a i a m a ga z i n e SAPERVIVERE SOCIETÀ • COSTUME • RELAX • MOVIDA • EVENTI • CURIOSITÀ Valigie pronte: rotta sul Mediterraneo VACANZE. Tour tra le agenzie di viaggio alla ricerca delle mete e delle offerte migliori. Boom delle crociere. Grecia e Baleari in testa per i prezzi convenienti LAURA COCOZZA risi economica o no, i napoC letani alle vacanze non rinunciano. Con un occhio alla meta prescelta e l’altro al portafogli si accingono a partire pregustando sole, mare e divertimento. A sentire gli agenti di viaggio quest’anno fioccano le prenotazioni verso luoghi ed isole del Mediterraneo. Per due motivi: la brevità del viaggio e la maggiore economicità rispetto ad altri siti turistici. Spiega Cesare Foa, titolare dell’agenzia Fancy Tour di via Petrarca e presidente degli agenti di viaggio di Confindustria Campania: «Tutti chiedono di spendere il minimo ed avere il massimo. A queste condizioni le mete più richieste sono sempre la Spagna, la Grecia e la Tunisia perché anche a costi contenuti si riesce ad avere un buon soggiorno. In Italia, purtroppo, costa tutto molto di più». E sempre Foa mette in guardia i viaggiatori dalle brutte sorprese che possono giungere affidandosi ad agenzie non autorizzate: « È sempre meglio chiedere il numero di licenza e la copia della polizza assicurativa». Sul problema dell’abusivismo interviene anche Ettore Cucari presidente degli agenti di viaggio Fiavet e titolare dell’agenzia Sonesta Viaggi in Via dei Mille: «Nonostante l’assessorato al turismo abbia fatto un disegno di legge a tutela dell’utente, in pratica poche sono le difese». Sul piano delle destinazioni vacanziere, secondo Cucari c’è sempre più voglia di itinerari alternativi al classico mare. Cresce la richiesta di viaggi di conoscenza come i tour in Messico o nel Perù, la visita alle città d’arte, i percorsi d’avventura. Vanno anche fortissimo le beauty farm e le crociere. Anche Lucia Giordano, direttrice della agenzia Meta felix punto di riferimento per gli abitanti di via Partenope, conferma il forte boom delle crociere. «Ovunque sia, dal Mediterraneo al Nord Europa, purchè sia crociera: queste – afferma - sono state le parole dei clienti. Ma sono andati forte anche i Caraibi essendo ad un prezzo competitivo quasi come la Grecia o Spagna». Massimo Mazzoccoli dei Viaggi del Poeta di via Manzoni sostiene che il successo delle crociere è dovuto al fatto che «la crociera è una sorta di villaggio itinerante che permette di essere in più posti con la stessa offerta di servizi e animazione» e nota una rivalutazione delle isole Canarie. Vincenzo Amoroso, di Campania Travel in via Tasso, conferma che tra le mete favorite «anche quest’anno ci sono le Baleari, e naturalmente le isole della Grecia come Rodi e Creta che sono raggiungibili con volo di- retto da Napoli». In tema di Spagna, Alexandros Tomasos, amministratore della TTTlines in via Petrarca, nota che sia verso le Baleari, dove il gruppo svolge attività di trasporto tra Barcellona e Ibiza, che verso la Sicilia, dove la TTTlines effettua un collegamento diretto da Napoli a Catania, i clienti propendono sempre più per le famose "vacanze intelligenti" preferendo partire nei mesi di giugno e luglio. L’improvvisa impennata di aspiranti crocieristi trova riscontro anche presso l’agenzia Milleviaggi, in via Riviera di Chiaia. Spiega la titolare, Livia Malvezzi: «Il motivo sta anche nelle ottime offerte lanciate dalle grandi compagnie di navigazione e basate sulla formula “Famiglia” che dà la possibilità ai ragazzi fino a 18 anni di viaggiare gratis con i genitori. Per una famiglia di 4 persone c’è la possibilità di poter usufruire di due cabine, di cui una esterna con terrazzo, anziché di una so- la quadrupla. Il tutto al prezzo di 2000 euro. Destinazione: Mediterraneo e isole greche». Per il resto, sorprende la Malvezzi il successo ottenuto dai viaggi organizzati in Cina e Oriente. Per agosto alcuni tour registrano già il tutto esaurito. Ai giovani alla ricerca di mete economiche, consiglia Cipro e la Turchia. «Il mare italiano, più caro, è abbordabile solo attraverso la formula “Prenota prima”, molto utilizzata nel Nord Italia, ancora po- IL MORSO DELLA TARANTA di PAOLO D’ANGELO INSAZIABILE FAME E PERICOLO DI RASSEGNAZIONE hi ha frequentato con una certa assiduità Chiaia era abituato oramai da tempo a vedere un grande serpente di colore giallo adornato da orecchini bianchi illuminati e con il collo incastrato in una sorta di collare finestra, mentre il resto del corpo era ingabbiato in un palazzotto di largo S. Caterina a Chiaia. La cosa interessante era che da più di un mese, lo strano animale non riusciva ad ingoiare un malcapitato manichino che, a sua volta, era intrappolato in una specie di insalatona composta da foglie secche e da un innocente alberello che l’amministrazione comunale, dopo il restyling della piazzetta, aveva piantato proprio sul marciapiede antistante al palazzotto. Oltre all’ insaziabile serpente si notavano anche delle statuine che rappresentavano degli adolescenti di colore rosso, appollaiati sul cornicione della facciata. Il colore rosso sembrava generato dalla rabbia delle belle statuine che erano anche incatenate e quindi obbligate a dover assistere, loro malgrado, a quella «insaziabile fame» dovuta appunto dall’incapacità del serpente di inghiottire la sua tanto ambita preda. Tra il serpente e le statuine risaltava anche una scritta al neon, tipo insegna dei grandi magazzini,con su scritto «L’insaziabile fame dell’inconscio». Ora sul significato di questa frase, in un epoca di grande confusione come la nostra, credo sia inutile soffermarsi. Ad esempio commentare parole del tipo «benzina verde» inizieremo col dire come fa un elemento così inquinante ad essere definito verde? Perderemmo solo del tempo. Invece la frase adottata dall’opera del giovane maestro Gianni Molaro, si potrebbe usare per una profonda e necessaria riflessione di natura diversa. Quella «insaziabile fame dell’inconscio» ben rappresentata dal serpente, potrebbe essere stata generata forse dall’incapacità dimostrata dall’ani- C male di adempiere, oramai da giorni, ad un esigenza fisiologica primaria come quella appunto di alimentarsi. Mostrare ad altri un’incapacità, come il serpente ha fatto, può generare frustrazione e anche rassegnazione. La rassegnazione ecco il punto. Rassegnarsi è accettare lo stato delle cose così come sono e senza più alcuna speranza e quindi reazione. Vorrei per gioco fare un equazione tra la mia rassegnazione per aver subito, in questi interminabili giorni, l’opera del Molaro e le note ed evidenti sofferenze e condizioni di una città che da troppo tempo a sua volta è rassegnata a dover subire, in una sorta di malsana convivenza, la criminalità in tutti i suoi aspetti. Vorrei ancora per gioco evidenziare, visto che di arte si tratta, un’ altra crescente rassegnazione, quella di una Napoli che non riesce a fermare la fuga dalla città di artisti nostrani di fama internazionale. Una Napoli rassegnata e che non riesce più a produrre proposte valide tese al riconoscimento delle opere dei nostri artisti più esportati sul piano nazionale ed internazionale. Vorrei appunto salutare un amico della nostra città che con il suo studio situato da anni a Chiaia è riuscito a portare la sua arte nel mondo, Nino Longobardi, altro grande artista, per chi non se ne fosse accorto, che si è trasferito in una bella località spagnola. Ciao e a presto rivederti. Un morso della taranta lo darei a quel mostro serpente circense giallo: spero che, il giorno in cui è sparito dalla mia vista, abbia portato via con sé anche quella «insaziabile fame» tanto conosciuta e combattuta nel passato del nostro sud ma che troppo spesso caratterizza ancora le scelte e le direzioni culturali della nostra città e dei nostri quartieri. Spero di non sentir dire in giro mai più « meglio questo che niente», perché delle volte è meglio il niente. co al Sud che predilige il last minute». E a proposito di last minute, non tutti sanno che in via Vittoria Colonna da due anni è attiva l’unica filiale del Sud Italia di Last minute.com: un mix tra un’agenzia di viaggi e un grande catalogo multimediale, dove è possibile prenotare e acquistare, con l'assistenza di due operatori, tutti i prodotti presenti sul sito. Per il titolare, Davide Albanese le mete più gettonate per viaggi a corto raggio sono Formentera e Myconos, mentre per quelli a lungo raggio sono le Maldive e il Kenya. Anche in questo caso è il prezzo che induce alla scelta. Un esempio? Maldive Atollo di Ari - volo + villaggio 4 stelle - 8 notti (di cui 1 in volo) - pensione completa al prezzo tra i 598,00 e i 1.360,00 euro con partenze in varie date da luglio ad ottobre. Consigliato alle coppie, agli esperti di diving e agli sportivi. Ma c’è anche chi è alla ricerca di una vacanza studio o lavoro. Per loro Nunzia Tacata della Easy London in via Martucci propone pacchetti di 4 settimane con alloggio presso famiglia o in building situati a Londra in zona centrale e 80 ore di corso di inglese a circa 1000 euro con attestato di frequenza e credito formativo. Possibilità di lavoro nel settore ristorativialberghiero. Per chi invece preferisce costruirsi una vacanza su misura, senza dover rispettare partenze e arrivi predefiniti dai voli charter, Marco De Negri, dell’Airontur in via Chiaia, punto vendita del tour operator "I viaggi dell’Airone" e biglietteria Air France, propone partenze tutti i giorni e non solo nei weekend con possibilità di scali “personalizzati” soprattutto a lungo raggio: Seycelles, Mauritius, Australia, Polinesia, Maldive. L’agenzia è anche specializzata nell’organizzazione di viaggi di nozze e a chi risiede in Campania e prenota il viaggio di nozze entro il 31 luglio, oltre allo sconto base di 100 euro, mette a disposizione gratuitamente l’auto per la sposa. Itinerari in Africa del Sud, centrale e insulare, in Islanda, e Nord Europa sono invece il fiore all’occhiello dell’agenzia Hobby viaggi con sedi in via San Pasquale e via Crispi, la cui clientela predilige viaggi al di fuori dai soliti circuiti turistici. A questo tipo di clienti, ma non solo, la titolare Francesca Moinari, consiglia per agosto Capoverde. «È un arcipelago di 7 isole ancora incontaminate, ha un ottimo clima da giugno ad ottobre, è una destinazione sicura sia da un punto di vista sanitario che politico ed offre diverse possibilità di prezzo». Da scoprire prima del turismo di massa. (Ha collaborato Francesca Corsicato) SOCIETÀ&COSTUME I NUMERI PER UN COLPO... MONDIALE. L'estate è azzurra, l’Italia di capitan Cannavaro è eroica: campioni del mondo, alla faccia dei gufi e dei corvacci, dei miscredenti calcistici e degli espertoni che ci vedevano fuori al primo turno. Conta il campo, conta la voglia di vincere, conta il cuore e anche un po’ di fortuna. Estate azzurrissima, estate di numeri al lotto nel segno dei Mondiali 2006. Alberto Postiglione, della tabacche- & terni favole CHIAIA MAGAZINE ria di Largo Ferrantina a Chiaia, oltre ad essere il profeta del terno è anche un gran portiere, gattone come Peruzzi. Ecco i numeri che dobbiamo giocare per un colpo mondiale: 1 - 20 90 (Italia, festa, popolo), terno da giocare su Roma e su tutte. «Mi raccomando - tiene a precisare Postiglione - giocate sempre l’ambo nel terno e il giorno più propizio per questo terno è il giovedì». Altri numeri su cui puntare: 1 - 9 - 90 (Napoli, Milano, Roma e tutte); 24 - 82 - 26 (terno che può diventare anche quaterna con l’aggiunta del 4, poiche per quattro volte abbiamo vinto i Mondiali); 11 - 63 - 27 (Napoli e tutte). Non resta che sperare, puntare e crederci fino in fondo come i nostri campioni. Ci rivediamo a settembre. Buone vacanze e buone vincite. 9 Dilemma marino: chi sta aringa e chi sta ‘a fora. L’amore tra i pesci: il polpo di fulmine. Renato Rocco FAMIGLIE VINCENTI VIAGGI SAGGI Nautica Branchizio, il mare nel cuore Con le idee di Alitravel OSCAR MEDINA una vacanza a 24 carati autica Branchizio (via MerN gellina): oggi il marchio inhi voglia una vacanza a 24 carati, sogna di solito un'agendica un'azienda sana e combatC zia di viaggi che gli risolva i problemi. Specialisti in tiva, curata nell'immagine, gemateria sono gli operatori di Alitravel, agenzia di viaggi stita con criteri moderni e agattiva dal 1961, in grado di dar corpo a qualunque desiderio di «fuga»: in cabina di regia c'è Felice Caruso (nella foto), 39 anni, che è al vertice dell'agenzia dal '90, dopo una solida esperienza nel ramo (addetto commerciale per le Compagnie di Bandiera British Airways e Air France e successivamente addetto allo scalo di Capodichino pr la Sabena). Nel suo curriculum, inoltre, c'è anche, nel '93, la nomina ad agente generale per il Sud Italia della Compagnia Olympic Airlines: incarico svolto alla grande visto che un anno dopo Caruso ottiene i collegamenti aerei Napoli-Atene prima e Napoli-Marsiglia poi. Tutte credenziali di prim'ordine investite nella sede Alitravel di via Cesario Console 3. Qui lavorano in otto: è la squadra Alitravel al completo, cresciuta insieme al patron e attenta a rispettare le coordinate professionali dettate dal titolare. La clientela può contare sulle dritte giuste per ogni esigenza, rapidità di consultazione delle disponibilità di viaggio, tempi di attesa minimi ed efficienza nel disbrigo delle pratiche burocratiche (concessione dei visti, offerte di viaggi a tasso agevolato etc.). Il clou è una selezione di alto profilo di pacchetti turistici in Italia e all'estero, oltre ai servizi di biglietteria aerea, marittima e ferroviaria. Fiore all’occhiello è il «prodotto Grecia»: e sulla «terra del mito» Felice Caruso è davvero una bibbia. Infotel 081.7649593-8530 e-mail [email protected] giornati. Il matrimonio col mare, però, dura da 3 generazioni: la solidità del presente, infatti, affonda le sue radici negli anni '40 e nel primo dopoguerra quando Raffaele Branchizio, il capostipite, di professione pescatore, aiutato dal figlio Agostino, iniziò a noleggiare piccoli barchini di legno a bagnanti e turisti nello specchio d'acqua di Mergellina. Fu quello il seme pionieristico di un'attività che Agostino Branchizio, nato nel '45, convertì poi in nautica imprenditoriale negli anni '60 e '70, costruendo centimetro per centimetro quello che oggi è un pontile di 100 metri con capacità ricettiva di circa 40 posti barca. E negli anni all'attività di charter (a vela, a motore e megagommoni) si sono affiancate quelle di ormeggio (imbarcazioni fino a 15 m.), rimessaggio invernale, brokeraggio, manutenzione ordinaria e, valore aggiunto, anche la gestione di un LIBRIDINE Alfonso Gatto, poeta da riscoprire AURORA CACOPARDO trent’anni dalla tragica morte di Alfonso A Gatto - avvenuta sulla via Aurelia in una mattinata in cui il sole e le nubi facevano capricci (era l’8 marzo 1976) - il professore Francesco D’Episcopo, docente di letteratura italiana e critica letteraria all’Università SALERNO, RIMA D’ETERNO Federico II di Napoli, lo ha ricordato all’AssoA. Gatto poeta e prosatore ciazione culturale «Megaris», con sede alla di Francesco D’Episcopo Riviera di Chiaia. E lo ha fatto presentando Edizioni Il Sapere anche una sua monografia dal titolo: «Saler- no, rima d’eterno, Alfonso Gatto poeta e prosatore» (Ed. Il Sapere), nella quale afferma che Gatto insieme ad altri compagni di strada meridionali, sia uno di quegli autori che certamente merita maggiori attenzioni critiche per le cose che ha detto ed ha scritto, con la passione ed il distacco di chi sente di essere investito di una vocazione nativa. Gatto, poeta salernitano, è stato una delle voci più autentiche ed autorevoli della tradizione ermetica del ‘900. D’Episcopo ha ricordato l’amicizia di Gatto con Pratolini, servizio a richiesta per trasferimenti nelle località del golfo. Nautica Branchizio, intanto, vuol dire una vera e propria «squadra» a carattere familiare visto che don Agostino divide i compiti con i tre figli: Lello, Francesco (nella foto) e Alessandro. A disposizione della clientela, dunque, premura e calore di un clima quasi domestico, ma anche efficienza al passo coi tempi. Come dimostra il ventaglio di servizi offerti ai «lupi di mare» che scelgono il dock dei Branchizio: colonnine di acqua e di luce, telefono in banchina, lavaggio, rifornimento di gasolio/acqua/ghiaccio, pulizia/sverniciatura e pitturazione della carena, assistenza motori. La credenziale vincente, però, quella che tanti clienti selezionati conoscono bene, è il rispetto scrupoloso della privacy e della tranquillità. Senza trascurare, ovviamente, il valore aggiunto di una location leggendaria come Mergellina. In azienda, nel frattempo, si pensa al futuro, sfornando progetti: in cima alla lista un infopoint turistico e servizi catering per la clientela. Tel. 081.667913. Sito: www.branchizio.it. l’autentica passione per Fausto Coppi, la vita tumultuosa tra versi, colori, paesaggi perché Gatto fu anche prezioso pittore. Nel corso della presentazione all’associazione Megaris, D’Episcopo ha, infine, ricordato un altro suo saggio dedicato al poeta, edito da Alfredo Guida, dal titolo «Alfonso Gatto, Salerno nella polvere del mutamento», in cui sottolinea quanto siano importanti le pagine di Gatto dedicate a Salerno, pagine piene di emozioni e intrise di malinconia. La serata, attentamente seguita dal pubblico, è stata chiusa con la lettura dell’ultima terzina della lirica «Lo stellato»: «Basta l’umile accordo di voci e parole/che mi dica poeta, sarò di chi mi vuole/nel vento della chiara notte che va con lui». RELAX&MOVIDA CHIAIA MAGAZINE 2 10 5 4 3 1 ENZO GRAGNANIELLO «LA MIA TENERA E STRANA NAPOLI» di casa al Gran Caffè Cimmino, a piazza Rodinò: lo puoi incontrare lì quasi tutti i pomeriggi, mentre sorseggia il suo caffé, chiacchiera con gli amici ed i passanti, sfoglia il suo giornale. Enzo Gragnaniello è un cantante on the road, un napoletano D.O.C. che non ha perso il suo sorriso e la sua semplice spontaneità: la sua ricerca musicale, che riscopre i ritmi sacri e profani della cultura mediterranea, nasce, come lui stesso ci racconta, «dalla profondità dell’io». Ma, a dispetto degli impegni mondani e lavorativi, Enzo confida di non rinunciare mai alle sue oasi di introspezione personale: «Amo il centro di Napoli, ed in particolare Chiaia, con la sua vita, le sue strade, i suoi negozi. E poi, a due passi da piazza dei Martiri, ecco il mare, vero polmone della nostra città, fonte d’ispirazione per poeti ed artisti. Io sono una persona immediata, autentica, e desidero coltivare alcune e care abitudini: sedermi al Bar Cimmino è per me un rito, che comporta incontri, scambi d’idee, suggestioni. Un musicista deve, quasi per mestiere, trovare il modo per alimentare la propria interiorità: io qui ci riesco, e per me è importante. Ammetto che anche a Chiaia, così come in tutta la città, le istituzioni potrebbero fare di più per determinare una rinascita completa ed intelligente del quartiere: magari favorendo ed aumentando eventi culturali come festival e mostre, oppure dilatando le fasce pedonali e gli orari di apertura di negozi. In questo dedalo di strade c’è tutto: cinema, ristoranti, locali alla moda. Ci basterebbe poco per raggiungere gli standard delle grandi città europee, ma una certa superficialità organizzativa confina comunque Napoli ai margini della vita artistica internazionale. Ma, nonostante tutto, io adoro le piccole abitudini, offerte dalla mia tenera, strana e contraddittoria città: le passeggiate a via Caracciolo, i pranzi all’ «Europeo» di piazza Borsa, sono, lo ammetto, i miei veri vizi». Antonella Carlo È Terno del gusto Dall’AmicoGamberone editerraneo a tavola: audaci accostamenti nel segno della tradizione più rigorosa. Questa la formula vincente del ristorante-pizzeria «Dall'Amico Gamberone», in via Crispi 93/95, adagiato tra mare e collina. Aperto dall'aprile 2004, ma gia popolare tra i buongustai, «Dall'Amico Gamberone» ha puntato da subito sul terno secco «pesce, tradizione e innovazione» e i risultati gli hanno dato ragione. Ciro Strazzullo (nella foto), responsabile della gestione: «Il nostro menu mette d'accordo i piatti canonici della gastronomia napoletana, accontentando così la clientela ortodossa, e pietanze di nostra invenzione, per gli amanti del trasgressivo e dell'insolito». E va al sodo Viviana Marrocoli, braccio destro di Ciro e auten- tico cervello dell'organizzazione in cucina: «Accanto ai piatti fissi, quelli della tradizione partenopea, ruota un fantasioso assortimento di pietanze che varia ogni giorno perché dipende dal tipo di pescato che quotidianamente arriva in cucina dalle acque del golfo: qui si sbriglia la fantasia lest Nome Ala Cognome Zastoico Data di nascita 12/03/1982 Misure 90-60-89 MISS PIN UP CHIAIA M a cura di FABIO TEMPESTA ALA, LA CAMPIONESSA dello chef Diego Marcone». Lo conferma un'occhiata ad alcune tra le portate più intriganti. Tra gli antipasti: Seppie e scarole, Bruschette con polipetti alla Luciana, fritture di mare. Tra i primi: Paccheri di Gragnano con pesce spada e provola, Paccheroni con gamberi e zucchine, Ravioloni con seppie e pecorino romano (i risotti sono tutti da esplorare). Tra i secondi: Grigliate miste, Rombo al forno con patate e olive verdi, Spigola fritta. Ad innaffiare il tutto vini campani di alto profilo tra i quali la Falanghina dei Campi Flegrei, il Greco di Tufo, il Fiano di Avellino e un vezzoso Ischia Biancolella. Fin qui i diritti del palato. Ma a completare le eccellenze dell'«Amico Gamberone» non può mancare un cenno all'amabilità del luogo che, oltre due sale interne, può contare su un asso nella manica, fatto apposta per le giornate estive: un piccolo e fresco giardino che concilia i piaceri della tavola con quelli del verde e di una brezza costante. Non a caso «Dall'Amico Gamberone» è presente sulle più note guide gastronomiche. Aperto (ore 13 e ore 21) fino al 12 agosto, domeniche escluse. Tel. 081.665344 Dalla Moldavia con ardore: Ala Zastoico (nelle foto) è la «Miss Pin Up Chiaia» di luglio/agosto. Nata a Balti, è del segno zodiacale dei pesci. Modella e fotomodella, alta un metro e 82, è diplomata in economia, ed è stata campionessa nazionale di nuoto. Ama viaggiare, leggere, ascoltare musica e stare con gli amici. Tra i suoi locali preferiti l’Arenile e il Sohal Beach; d’inverno, invece le piace andare al Momah. Le tappe predilette del suo shopping al centro sono Max Mara ed Emporio Armani. Oltre ad aver partecipato a sfilate di moda per varie agenzie e per vari stilisti (tra cui Rocco Barocco e Dolce&Gabbana), l’abbiamo ammirata in televisione nel film Sky «Ispettore Lucarelli» e in «Mare Latino» su Raiuno. Di sé ama dire: «Sono simpatica, professionale ed ambiziosa». Per conoscere meglio Ala Zastoico visita www.chiaiamagazine.it. rie P o IL PERSONAGGIO SORRISI BY NIGHT. 1. Un nome, un mito, una leggenda: Cody La Rocca in compagnia dell’avvenente Stefania La Rocca. 2. Gli inseparabili e affascinanti Anna e Andrea. 3. L’estro di Maurizio Filisdeo. 4. Sarà un’estate fortissima per gli amici dell’Evoè, il negozio in via Bisignano. Nella foto: Silvia Petti, Francesco De Stefano, Manuela Gambardella, Carmine Di Giulio e Simona Cassese. 5. Tu chiamalo, se vuoi...il tango del micione. DI TESO & AMO di FRANCESCA CORSICATO er i nostri amici finalmente arriva il bacio tanto sospirato. Alla festa di «Chiaia Magazine» Teso e Amo ballano al ritmo delle onde del Sohal. Amo è sfinito ma lei non demorde. «Mi piace tantissimo ballare, non mi fermerei mai». Lui annuisce con una smorfia e dice: «Non l'avevo capito. Ti va di bere qualcosa?» Teso accetta e per lui arriva finalmente una pausa. Al bancone Amo trova uno sgabello e si siede mentre ordina un gin lemon. Teso si poggia sulle sue gambe e chiede: «Per me invece un lemon liscio!» Il barman la guarda stupito e dice: «Mi scusi non ho capito può ripetere che vuole?». Teso ripete: «Un Gin lemon senza gin!» Allora Amo scoppia a ridere e dice: «Vuoi una limonata?». Lei arrossisce. Amo intuisce di avere fatto una terribile gaffe senza volerlo. (continua...a settembre) EVENTI&CURIOSITÀ OCCHIO DI RIGUARDO L’arte «classica» di Giorgio Oikonomoy Il maniero luciano sugli scudi: quella dedicata al pittore-scultore italo-greco Giorgio Oikonomoy è una mostra di gran richiamo. Titolo non casuale è «L'identità spirituale nel classicismo mediterraneo»: la Napoli odierna, infatti, offre secondo l'artista evidenti sopravvivenze di identità culturali con la Grecia classica, conservando di questa dramma, teatralità e ironia. Castel dell’Ovo: fino al 30 luglio. Infotel 081.7640590 MUSICA CLASSICA CAMPIONI Pino Porzio: «La riscossa di Napoli parte dal mare» n campione dal sangue rossoverde come i colori del Circolo U Nautico Posillipo. Nell'almanacco del Waterpolo Pino Porzio (nella foto) che nel ‘98 si congedò dalla pallanuoto dopo 22 anni di gloria, resta comunque l’icona del gran difensore: una carriera la sua maturata nel seno del club posillipino cui tuttora, a 39 anni, resta visceralmente legato. E il circolo è la sua casa, anche dopo il dispiacere che Porzio, come allenatore della Pro Recco, ha inflitto lo scorso giugno ai fratelli rossoverdi, battendoli nella finale per lo scudetto. «Con la testa esultavo, - dice - il cuore era a pezzi». Ma la patria posillipina non gli serba rancore: stima e affetto per lui anche in quest’estate napoletana che sta trascorrendo tra casa, circolo e barca. «A questo mare di Napoli devo tutto - riflette Porzio - E lo vorrei diverso: magari una grande risorsa turistica come a Barcellona e Valencia. Ma questo mare continua a non bagnare la città. Ci vuole volontà e organizzazione, ma forse non ne siamo capaci». E tuttavia continua a crederci: «Il nostro futuro è quest’acqua azzurra». (n.d.n.) CHIAIA MAGICA Prima di affittare una casa fate attenzione ai fantasmi e cercate casa nel quartiere, fate attenzione ai fantasmi. Da Posillipo a Sant'Anna di Palazzo è pieno di spiritacci d'incappucciati, principesse decapitate, munacielli e fantasmi bambini. Conosco un amico che affittò una casa a San Carlo alle Mortelle, tra le Rampe di Brancaccio e la piazzetta omonima, non lontano da dove Domenico Morelli visse e lavorò. Il numero civico era già famoso ai tempi di Matilde Serao, per una querelle giudiziaria tra inquilini e proprietari: la casa era inabitabile perché infestata dagli spiriti. Nonostante i precedenti, lo scetticismo del mio amico prevalse ma, appena ci mise piede, non ebbe pace. Rumori di tarli giganti in piena notte, oggetti spariti dai cassetti e una caldaia impazzita. Non subì danni fisici solo perché faceva «tenerezza» agli «spiritilli». Però se ne andò quasi subito e l'abitazione rimase locata in eterno. Se passate di lì c'è ancora un vecchio e consunto cartello di «Si Loca». Chi si ferma a leggerlo è quasi sempre spaventato da una risata agghiacciante. (Illustrazione di Paola Del Prete) S Antonio Biancospino TEATRO SAN CARLO (via San Carlo 98) Infotel 081.7972331 13,15,18 e 20 luglio (Presso l'anfiteatro di Baia) «Cavalleria Rusticana» di Pietro Mascagni. Regia di Maurizio Scaparro. Sul podio Niksa Bareza. Costumi di Zaira De Vincentiis. Interpreti: Victor Afasanenko (Turiddu), Alberto Mastromarino (Alfio), Elisabetta Fiorillo (Santuzza), Barbara Di Castri (Lola). In programma il 13, 15, 18, e 20 luglio con inizio alle ore 21.30 16 luglio (Presso l'anfiteatro di Baia) Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro San Carlo in un concerto dedicato a musiche di Mozart. Direttore d'orchestra: Virginio Rognoni. In programma il 16 luglio con inizio alle ore 21.30. MOSTRE fino al 28 luglio GALLERIA ARTIACO (piazza dei Martiri, 58) Carl Andre, Melissa Kretschmer, Mary Obering, Doug Ohlson: 4 americani e il comune denominatore della «minimal art», quella - per capirci caratterizzata dal ridotto vocabolario formale, dalla serialità delle opere e dal ricorso a materiali industriali. Andre è un antesignano del genere, la Kretschmer opera su vetro/cera/catrame/inchiostro, Obering ibrida pittura e scultura, Ohlson è l'essenza del minimo. Infotel 081.4976072 fino al 4 settembre MUSEO DONNAREGINA (via Settembrini, 79) L'ultima grande mostra della stagione: al Madre c'è Jannis Kounellis. Italo-greco, 70 anni, protagonista della creatività italiana del 2° dopoguerra, specialista dell'«arte povera» che lui arricchisce nelle proprie installazioni con citazioni classiche, ma anche pittore e scultore: il Madre gli dedica una grande retrospettiva (com- prese le opere tra il '69 e il '94,quelle del sodalizio artistico con Lucio Amelio). Infotel 081.5624561 fino al 15 settembre CHANGIN ROLE-MOVE OVER GALLERY (via Chiatamone) Andar per mostre nell'estate napoletana. Obiettivo: la Changing Role coi suoi 2 spazi (il Main Space, dedicato agli affermati, in via Chiatamone 26, e la Project Room, riservata agli emergenti, in via Chiatamone 34). Al Main c'è Steven Gontarski, americano, pittore/scultore neogotico tra Tolkien e Durer, coi suoi busti e i suoi oli. Alla Project c'è Michael Anderson, fantasista del collage, costruito coi poster di strada. Infotel 081. 19575958 fino al 15 settembre GALLERIA SCOGNAMIGLIO (via M. D’Ayala, 6) Max Neumann, 57 anni, tedesco, pittore dalla solida reputazione internazionale, ha decisamente un debole per Napoli visto che ci espone per la terza volta. Sarà che tra le cupe ombre nordiche create dal suo pennello e le anime esoteriche della capitale del sud i punti di contatto sono parecchi. Già, perché negli oli su tela e su tavola di Neumann si agitano forme dai contorni vaghi in cui si nascondono esseri strani. Infotel 081.400871 NEL SEGNO DI IRENE GALITZINE Museo della Moda della Fondazione Mondragone. Nel tempio della cultura dell'abbigliamento una mostra dal titolo «Irene Galitzine e il Pijama Palazzo». In rassegna le creazioni della principessa-stilista di origini russe che negli anni '60 inventò il leggendario Pijgiama-Palazzo. Esposti 52 capi e relativi accessori, icone storiche dello stile italiano. Di contorno tante foto d'epoca sulle collezioni della Galitzine e le sue frequentazioni col jet-set di allora. Fino al 30 luglio. Infotel 081.4976104