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vi terremo d`occhio

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vi terremo d`occhio
m a ga z i n e
www.chiaiamagazine.it
CHIAIA
S A P E R V I V E R E L A C I T TÀ
Anno I - N.6/7 luglio/agosto 2006
Distribuzione gratuita
In collaborazione con Nuove Botteghe dei Mille
Edizioni
Iuppiter Group
Il nuovo «Parlamento» di Chiaia
VI TERREMO
D’OCCHIO
Tra le dieci Municipalità, quella di Chiaia
è davvero speciale visto che è l’unica ad
essere governata dal centrodestra.
Per maggioranza e opposizione doppia
responsabilità: far funzionare riforma
e quartiere. All’interno tutti i protagonisti
FABIO CHIOSI
Presidente
RENATO ROTONDO
Capo dell’opposizione
onostante i suoi 29 anni, si ritrova per la seconda volta al timone
di Chiaia. E’ stato eletto con 23.846 voti e il suo schieramento ha
ottenuto il 51,43 % dei consensi. 18 i consiglieri della sua coalizione. La
sua squadra di governo sarà formata da un vicepresidente (cui toccherà
un assessorato) e 3 assessori. Ha due premure: velocizzare i tempi della
riforma e ottenere subito risorse finanziare per il territorio. Obiettivi:
manutenzione, parcheggi, sicurezza con l’aiuto dei vigili urbani.
N
l leader dell’opposizione ha 59 anni ed è stimato primario ortopedico al Centro Traumatologico Ortopedico di Napoli. Ha sempre coltivato l’impegno civile fino ad essere consigliere comunale dal 1993 al
2001. Alle ultime amministrative ha riportato 22.517 voti e il suo schieramento ha riscosso il 48,53 % di consensi. La sua compagine nel parlamentino è formata da 11 consiglieri. Sicurezza, sociale, parcheggi ed
emergenza rifiuti sono stati i suoi cavalli di battaglia elettorali.
I
VECCHIE E NUOVE SFIDE
NINO DE NICOLA*
on questo numero di luglio/agosto Chiaia Magazine tracC
cia un consuntivo ideale dei suoi primi 7 mesi di vita, tornando ad occuparsi delle due bandiere che hanno caratterizzato l'impegno della rivista: Municipalità e parcheggi. Riparliamo dunque delle neonate Municipalità, soffermandoci ovviamente su quella di Chiaia. E stavolta, dopo un cenno a luci e ombre della riforma, vi presentiamo, con veloci
profili e relative foto, i 30 consiglieri (più il presidente) eletti
a Chiaia. Obiettivo: indicare al quartiere a chi indirizzare le
Municipalità:
Speciale
«L’assessore itinerante»
Intervista a Bruno Terracciano, assessore comunale alle Municipalità.
Ormeggio&AssistenzaNautica
critiche se governeranno male e con chi congratularsi se faranno bene. Insomma: per non sentirci comparse, ma cittadini che vigilano e partecipano. Di più: vi anticipiamo che
ogni mese la rivista pubblicherà un diario sull'operato del
Consiglio di Chiaia. E vale per la maggioranza come per l'opposizione. Poi, di nuovo il tormentone del parcheggio Morelli
perché anche qui il segreto è non abbassare la guardia: prendiamo atto della nuova attenzione che il sindaco Iervolino e
l'assessore Mola preannunciano sul problema, a cominciare
«Garage
Quartierissime:
Morelli, oscuri presagi»
3
16 anni d’immobilismo: un’inquietante
miscela di inerzia, sfortuna e silenzi.
Noleggio di gommoni e motoscafi
Trasferimenti in tutte le isole del Golfo
Nautica Branchizio Mergellina
Telefono 081.667913
Cell. 338.2204628 - 338.2767442
sito: www.branchizio.it
e-mail: [email protected]
proprio dall'enigma del costruendo parcheggio Morelli. Li
prendiamo in parola, ma verificheremo i progressi sui fatti.
Infine, inauguriamo una nuova parola d'ordine: «Chiaia al
centro di grandi eventi nazionali e internazionali». Lo spunto è la 2° edizione della «Notte Bianca» che si terrà in autunno:
riteniamo l'iniziativa vincente e fin d'ora remiamo perché il
nostro quartiere abbia un ruolo primario. Non ci resta che
augurarvi buone vacanze. E arrivederci a settembre.
*Presidente delle Nuove Botteghe dei Mille
vivere: «Napoli con
le valigie pronte»
Saper
6
Tour tra le agenzie di viaggio alla ricerca delle mete e delle offerte migliori.
8
SOS CHIAIA
CHIAIA MAGAZINE
Come migliorare la Municipalità 1? Scrivi a:
ECCO I SALDI
SENZA FRENI:
FAVOREVOLI
O CONTRARI?
NUMERI UTILI
EMERGENZE-SICUREZZA
CARABINIERI 112
Stazione CC (Via Orazio 73)
Tel. 081.681122
Stazione CC (Ferrantina a Chiaia 1)
Tel. 081.417486
POLIZIA 113
Comm. Posillipo (via Manzoni 249)
Tel. 081.5983211
Comm. S. Ferdinando (Riv. di Chiaia 185)
Tel. 081.5980311
POLIZIOTTI DI QUARTIERE
Il «controsenso» di marcia
LA PAROLA AI LETTORI. Tutti i disagi dovuti al piano di viabilità
del centro. Ztl da rivedere. Preoccupa la desertificazione delle vie
PERCHÈ NON PIACE
IL NUOVO SENSO DI MARCIA
POLIZIA STRADALE
Tel. 081.5954111
SOCCORSO STRADALE
Tel. 081.803116
VIGILI URBANI
Tel. 081.7513177
Unità oper. Riviera di Chiaia 105
Tel. 081.7619001
PRONTO SOCCORSO 118
AMMINISTRAZIONE
CIRCOSCRIZIONE CHIAIA
Sede cons. circ. Tel. 081.7644876
Anagrafe decentrata Tel. 081.7950501
SANITÀ
PRONTO SOCCORSO LORETO-CRISPI
Tel. 081.2547256
GUARDIA MEDICA LORETO-CRISPI
Tel. 081.7613466
OSPEDALE PAUSILIPON
Tel. 081.2205111
OSPEDALE FATEBENEFRATELLI
Tel. 081.5981111 - 081.5757220
DISTR. SAN. 44
Assistenza Anziani Tel. 081.2547715
Assistenza Diabetologica Tel. 081.2542928
Assistenza Veterinaria Tel. 081.2547074
m a ga z i n e
CHIAIA
SA P E R V I V E R E L A C I T TÀ
Anno 1 n. 6/7 - luglio/agosto 2006
Direttore Editoriale
Nino De Nicola
Direttore Responsabile
Alvaro Mirabelli
Art Director
Massimiliano de Francesco
Responsabile Saper Vivere
Laura Cocozza
Redazione
Iuppiter Group
via dei Mille, 59 - 80121 Napoli
Tel.: 081 19361500 - Fax: 081 2140666
Società Editrice
Iuppiter Group
via dei Mille, 59 - 80121 Napoli
Quelli di Chiaia Magazine
Valerio Ariante, Antonio Biancospino, Aurora
Cacopardo, Claudio Calveri, Silvio Campione,
Antonella Carlo, Francesca Corsicato, Paolo
D’Angelo, Aldo de Francesco, Massimo Lo Iacono,
Renato Rocco, Andrea Salvia, Luca Spoldi, Salvatore
Tartaglione, Fabio Tempesta, Tommy Totaro.
Stampa
Arti grafiche Litho 2
Via Principe di Piemonte, 118 Casoria
Reg. Tribunale di Napoli n. 93 del 27 dicembre 2005
Egregio direttore,
in riferimento ad una lettera pubblicata qualche settimana fa da «Repubblica» sulla felicità
dei residenti di via Domenico Morelli per la Ztl,
avrei delle considerazioni da fare per far capire
che a Chiaia molti residenti non sono per niente felici. Se la Zona a Traffico Limitato necessita
di urgenti correttivi per essere funzionale (più vigili, parcheggi interrati, videosorveglianza e dissuasori funzionanti), il vero problema di Chiaia
è, invece, il disastroso cambiamento del senso di
marcia che ha desertificato il centro. Elenco alcuni disagi dovuti all’attivazione del nuovo senso di marcia: intasamenti e ingorghi insostenibili a via Carducci, via San Pasquale, Riviera di
Chiaia; zone del centro diventate terra di nessuno, soprattutto dopo le otto di sera; difficoltà
da parte di alcuni residenti (ad esempio quelli
di via Cappella Vecchia) di ritirarsi a casa con
l’auto a causa del passaggio obbligato nel caos
della Riviera; aumento considerevole degli scippi e delle «spaccate» ai negozi.
RIFIUTI E VIABILITÀ:
COSA NON VA A VIA PIEDIGROTTA
Caro direttore,
ho delle osservazioni da fare. Prima: le piante
della Villa Comunale vertono in gravissimo
stato. Quelle floreali sono zeppe di parassiti.
Seconda: l’Asìa ha messo a disposizione dei
cittadini un numero verde per eventuali segnalazioni. Ho chiamato a più riprese, senza
aver alcun esito, per far osservare che l’operatore ecologico che si occupa di alcune zone (Riviera di Chiaia, via Piedigrotta etc.) una volta svuotati i cesti portarifiuti, non si degna di
andare a gettare i sacchetti nei più grossi bidoni (vedi foto). Terza osservazione: quando si
farà in modo che il semaforo della Riviera di
Chiaia, che si trova nella parte iniziale della
Villa Comunale, in corrispondenza di piazza
della Repubblica cominci a funzionare, invece di lampeggiare? Ciò permetterebbe alle persone, provenienti da via Giordano Bruno, viale Gramsci, via Piedigrotta e tutte le zone interne (via Ruiz, via A. D’Isernia etc.), di accedervi salvando la propria incolumità.
Alessandro Sansone
Francesca Esposito
la egnalazione
LA PROTESTA DI VIA CHIAIA
Stop ai rumori
I residenti di via Chiaia segnalano la
situazione di degrado civile e disturbo
della quiete pubblica. Quasi ogni giorno, fino alle ore più tarde della sera,
diversi gruppi di mendicanti, presumibilmente extracomunitari, dandosi il cambio, accompagnati da strumenti musicali di ogni tipo, e approfittando delle panchine site all’altezza del Teatro Sannazzaro, della Chiesa di Sant’Orsola e di Sant’Arpino a
Chiaia, suonano e schiamazzano. I lamentati rumori sono causati e/o riconducibili alle attività di mendicanti; si tratta di un forte inquinamento
acustico che supera la normale tollerabilità anche e soprattutto per il pro-
RIVOGLIAMO LE FIORIERE
A VIA BISIGNANO
Gentile direttore,
la rimozione delle fioriere in via Bisignano a
Chiaia sta provocando ai negozi notevoli disagi
a causa delle autovetture parcheggiate davanti alle vetrine e agli ingressi. Si precisa che i vasi e le piante furono acquistati negli anni ‘90
dagli stessi esercenti e che sembra siano stati rimossi a causa di una erronea segnalazione da
parte dei vigili del fuoco. Pertanto, per tutelare il diritto dei dettaglianti in via Bisignano, è
necessario intervenire ripristinando il preesistente arredo urbano, che non solo rendeva più
gradevole e vivivibile la strada, ma svolgeva
anche la funzione di impedire la «sosta selvaggia». Qualora ciò non fosse possibile, si potrebbe intervenire con un controllo più frequente da
parte degli agenti della Polizia Municipale, anche con l’ausilio delle ganasce. Inoltre, desidero
segnalare che è necessaria una disinfestazione
dell’intera zona poiché cominciano ad uscire
dai tombini numerosi scarafaggi che stanno
creando non pochi disagi al passeggio.
Carlo Guardiano
S
GUARDIA DI FINANZA 117
[email protected]
Saldi senza freni: favorevoli o contrari? E' il sondaggio che «Chiaia Magazine» lancia tra i lettori,
dopo l'annuncio di Andrea Cozzolino, assessore regionale alle Attività Produttive, di voler
liberalizzare, ampliandole, le fasce orarie di apertura dei 200.000 negozi della Campania (la metà
a Napoli e provincia) e liberalizzare al contempo anche le stagioni dei saldi. Il Consiglio Regionale
esaminerà la proposta all'inizio d'autunno: con essa sparirebbero i due tradizionali appuntamenti
(quello di gennaio e quello estivo) cui è abituato il popolo dello shopping. Subentrerebbero per gli
esercenti la massima libertà in termini di orari e la discrezionalità di far saldi tutto l'anno. Non è
ben chiaro se la deregulation varrà anche per le promozioni (cosa ben diversa dai saldi). I commercianti, però, si oppongono, prevedendo caos e turbative di mercato. Nino De Nicola, presidente delle «Nuove Botteghe dei Mille», propone invece due date precise per i megasconti di fine
stagione: 7 gennaio e 7 luglio. Inviateci una lettera (redazione «Chiaia Magazine», via dei Mille 59
- 80121 Napoli) o inviate una e-mail ([email protected]) per farci sapere come la pensate.
Tel. 335.5292755 (Pattuglia Chiaia)
Tel. 349.2142396 (Pattuglia S. Ferdinando)
Tel. 347.0752926 (Pattuglia Santa Lucia)
VIGILI DEL FUOCO 115
2
tarsi dell’attività in qualunque ora del
giorno (violazione art. 844 c.c.). Questi
mendicanti, poi, suonano in violazione all’art. 659 c.p. in merito al disturbo delle occupazioni attraverso l’abuso di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche; inoltre, suonano in
orari e giorni protetti dal disturbo della quiete pubblica (la domenica, la sera, il primo pomeriggio) e spesso sono
accompagnati da minori sfruttati.
Lettera firmata da 28 residenti
AI NOSTRI LETTORI
«Sos Chiaia» è un contenitore
di denunce e proteste contro
disservizi, inciviltà ed emergenze urbane e non.
La nostra intenzione è quella
di affondare il bisturi nel
degrado ambientale, segnalando tutto nero su bianco e
richiamando chi di competenza alle proprie responsabilità.
Invitiamo i nostri lettori a
indicarci cosa non va nel quartiere e a proporci soluzioni per
rendere più vivibile la città.
Contiamo su di voi.
Le lettere, firmate con nome e
cognome, vanno inviate a
Chiaia Magazine
Via dei Mille, 59 - 80121 Napoli
e-mail
[email protected]
SPECIALE MUNICIPALITÀ
CHIAIA MAGAZINE
3
Bruno Terracciano, l’assessore itinerante
L’ESORDIO. Debutta a Palazzo San Giacomo e l’incarico è tra i più delicati: regista
del rapporto tra il Comune e le 10 Municipalità. Ecco il calendario delle priorità
ALVARO MIRABELLI
na vita intera spesa sulla trincea sinU
dacale dietro le insegne della UIL,
poi il salto in politica attiva nei panni di
segretario provinciale dell’Udeur: insomma un veterano dei rapporti sociali, uno abituato a negoziare, a ricucire
strappi, a ricomporre fratture apparentemente insanabili. Tutte buone ragioni
perché l’identikit di Bruno Terracciano
coincidesse alla perfezione col ritratto
ideale dell’assessore alle Municipalità: e
così dal pacchetto di mischia dei papabili ad uno degli assessorati chiave della nuova sindacatura Terracciano è emerso di prepotenza. E adesso, aria da gentleman, composto nei toni, il neoassessore si guarda in giro nelle tre stanze assegnategli al secondo piano di Palazzo
San Giacomo, prende confidenza con
uomini e cose, e inizia a misurare onori e oneri del nuovo ruolo.
Bruno Terracciano, nuovo assessore alle Municipalità
L’assessore itinerante. E l’impressione
che dà è che con la delega ricevuta sia
proprio andato a nozze. Ma a patto di fare l’assessore come dice lui: "Le etichette - taglia corto - lasciano il tempo che trovano, ma una parola d’ordine la voglio
lanciare: sarò un assessore itinerante". E
intende una cosa precisa: itinerante tra
le 10 Municipalità che l’incarico gli ha
affidato in custodia. Già perché la delega che Terracciano ricopre, suona letteralmente così: assessore al coordinamento delle Municipalità e loro rapporti con l’Amministrazione, gestione
dei rapporti delle Municipalità con il
Consiglio Comunale. "E quando dico itinerante, - insiste - voglio dire che, spesso e volentieri, mi muoverò fisicamente
da un quartiere all’altro, da un presidente all’altro". Un messaggio che non è
un banale ramoscello d’ulivo ai 10 presidenti delle Municipalità partenopee,
ma una precisa proposta strategica, quella del faccia a faccia permanente tra il
Palazzo e i rappresentanti dei 10 microgoverni cittadini.
Una riforma da fare insieme. Non uomo da scrivania allora, piuttosto uomo
da tavoli, tavoli di concertazione: l’assessore parte col piede giusto. E fa bene
visto che i passi falsi, nella rivoluzionaria avventura che va a incominciare, saranno un’insidia costante. Sa, infatti,
Terracciano che sulla carta il Regolamento istitutivo delle 10 minicittà (con
un loro budget da spendere) schiude
grandi prospettive di svolta nel governo
di Napoli, ma sa anche che trasferire la
riforma dalla cornice teorica a quella
pratica sarà un’impresa. Il Regolamento,
infatti, detta indirizzi di largo respiro,
ma in quanto a soluzioni attuative rimanda tutto agli accordi che le parti coinvolte (Giunta , Consiglio comunale e
Municipalità ) sapranno trovare tra loro,
strada facendo: molto insomma resta ancora da scrivere. "E lo scriveremo insieme: io, i presidenti di quartiere e, sia
ben chiaro, anche tutti gli altri assessori del Comune di Napoli perché la riforma può decollare solo con l’impegno di
tutti", è l’invito esplicito rivolto anche
agli altri colleghi di giunta.
La conferenza dei presidenti. Nell’immediato, intanto, al primo posto della
sua agenda Terracciano ci mette, subito
dopo l’insediamento dei Consigli di Municipalità e prima della pausa estiva, la
LUCI E OMBRE DI UNA RIFORMA
Visto che questa delle Municipalità è davvero una riforma che ci cambierà
la vita e assodato che non ce la cambierà subito perchè il meccanismo è
complesso e richiede una partenza diesel, premesso questo, torniamoci su
(Chiaia Magazine se ne è già abbondantemente occupata negli scorsi numeri
scaricabili su chiaiamagazine.it). Già perché più ne sappiamo, più saremo
in grado di fare i conti in tasca agli amministratori se le cose dovessero
andare a rilento. E dunque: le novità fondamentali Napoli le ha già capite. E
cioè che la città è stata divisa in 10 territori amministrativi (10 microcittà),
ottenuti accorpando (tranne Chiaia-Posillipo-San Ferdinando) le 21 vecchie
circoscrizioni, che comunque i tradizionali confini geografici dei quartieri
restano inalterati, che soprattutto, come è già accaduto a Roma e Milano, i
nuovi minigoverni avranno a loro disposizione autonomia finanziaria (così
come stabilisce il Regolamento istitutivo
della rivoluzionaria riforma), autonomia
decisionale su alcune competenze amministrative e automaticamente 4 mini
assessori che metteranno in pratica il
tutto grazie alla regia sovrana del presidente di Municipalità e del Consiglio di
Municipalità. Ora, però, è il caso di far
pelo e contropelo ai dettagli. Su quali
argomenti potranno decidere i nuovi
organismi di quartiere? A dar retta al già
citato Regolamento (che è la Bibbia della
riforma), il potere di spesa sarà esercitato soprattutto in materia di manutenzione di strade, piazze, arredo urbano,
illuminazione, mercatini rionali e verde
pubblico: e l’esecuzione degli interventi
sarà appunto affidata al miniassessore
alla manutenzione. Questo implica che
la Municipalità avrà un suo bilancio di spesa, ma con dei paletti: ad essa
cioè è riconosciuta la facoltà di presentare al Comune un progetto di bilancio preventivo. Ma è poi il Comune, secondo il suo metro, ad approvare o
meno la richiesta e a distribuire i fondi disponibili tra le 10 Municipalità.
Qualcuno, però, dopo essersi letto bene il Regolamento, già teme che la
sbandierata autonomia finanziaria sia vanificata dal fatto che per le Municipalità non sono previsti uffici contabili. E giustamente obietta che con
questa limitazione le chiavi della cassa resteranno sempre e saldamente in
mano al Comune, che di conseguenza sarà sempre Palazzo San Giacomo a
provvedere ad appalti e pagamenti, che in ogni caso gli interventi pianificati dalla Municipalità restano sempre e comunque ostaggio della discrezionalità del Comune stesso. Tutti spigoli, dicono gli esperti, che saranno
smussati cammin facendo anche perché la Riforma rimanda esplicitamente
la soluzione di tanti aspetti pratici al lavoro comune che i presidenti di
Municipalità (vedi Conferenza dei presidenti) sono chiamati a fare con
l’assessore alle Municipalità, col governo di Palazzo San Giacomo in generale e con il Consiglio Comunale. Tra gli altri vantaggi della riforma ci saranno anche un aumento degli sportelli per le certificazioni e la creazione di
strumenti partecipativi veri per i cittadini (istanze, petizioni, proposte,
referendum etc). Insomma: il cambiamento è colossale ed è lecito prevedere
un annetto di prove d’orchestra perchè tutto vada regime. Un primo concreto assaggio del nuovo corso, tuttavia, lo avremo all’inizio del 2007 quando
nelle casse della Municipalità arriveranno, si spera, i primi quattrini.
convocazione della Conferenza dei presidenti: "Va stabilito subito - dice - un calendario delle priorità". E siccome è anche assessore al Personale (15mila i dipendenti comunali), vuol muoversi in
fretta anche sulla definizione delle piante organiche delle 10 Municipalità. Il nodo primario, però, è sempre quello economico: se infatti le Municipalità avranno da Palazzo San Giacomo deleghe e denaro da spendere su alcune materie fondamentali (vedi manutenzione), "è anche chiaro - anticipa subito - che Enrico
Cardillo, assessore al Bilancio, dovrà affrontare prestissimo, e con tutta la giunta, il nodo delle disponibilità finanziarie
da assegnare alle Municipalità". E’ il cuore del problema: quando i presidenti ci
pensano, sudano freddo. E anche questo Terracciano la sa benissimo: un’ottima ragione per andare subito in pressing
sul governo municipale per battere cassa.
E nel frattempo non lo spaventa la valanga di perplessità tecniche che proprio sul versante economico la Riforma
solleva. Ad esempio: visto che non sono
previsti uffici di ragioneria, come faranno le Municipalità a gestire direttamente il denaro assegnato? E quell’inquietante competente ufficio comunale che, secondo il Regolamento, approva le richieste di fondi delle Municipalità e stabilisce il riparto delle risorse: di
cosa si tratta? Al momento nessuno lo sa.
E’ da decidere. E in ogni caso con un ufficio così va a farsi benedire la sbandierata autonomia finanziaria delle Municipalità: ai presidenti senza uffici contabili toccherà allora mendicare ciclicamente alla porta del tesoriere di Palazzo San Giacomo? "E’ un Regolamento da
domare con ragionevolezza e collaborazione - spiega fiducioso Terracciano - Ce
la faremo!". E aggiunge: "Le incognite
principali le risolveremo entro la fine
dell’anno: e dal prossimo primo gennaio
le Municipalità dovranno essere operative", e soprattutto in grado di incassare,
lascia intendere, i primi soldi del proprio
bilancio.
Né figli né figliastri. E proprio a proposito di distribuzione delle risorse, il tiro alla fune tra le Municipalità periferiche e quelle "borghesi" sembra essere già
iniziato: "Né figli né figliastri. - avverte categorico Terracciano - Le Municipalità
hanno tutte pari dignità e diritti". E lo
strumento che, nel segno della trasparenza, si è appena inventato sembra dissipare i dubbi sul sospetto dei 2 pesi e delle 2 misure: "Istituirò una Consulta Permanente tra i 10 presidenti di Municipalità e i capigruppo del Consiglio Comunale". E non basta. All’altro interrogativo espresso dai presidenti delle Municipalità su quali saranno di preciso i
loro poteri e quando verranno loro assegnati, l’assessore risponde così: "I presidenti stiano tranquilli: le deleghe saranno indicate entro l’anno. E aggiungo
che li chiamo a decidere assieme anche
un regolamento della vita interna delle
10 Municipalità del quale ho già stilato
una bozza". A chi, infine, gli fa presente
che alcuni quartieri, Chiaia in testa, temono il caos dei primi tempi, Terracciano ribatte: "A Chiaia e a tutte le altre
Municipalità dico: un rodaggio è inevitabile, ma poi, nel giro di un anno, le Municipalità inizieranno a funzionare a pieno regime e miglioreranno la vita di tutti i napoletani". Santo subito, se ce la fa.
SPECIALE MUNICIPALITÀ
PARLAMENTO
CHIAIA
CHIAIA MAGAZINE
I PIÙ VOTATI
Il primato spetta ad Alajo
Salvatore Alajo (FI) con 1912 voti è stato il più votato di
Chiaia. Seguono: Francesco de Giovanni (An) con 732 voti
e Ugo Maria Chirico (An) con 580 voti. Nel centrosinistra
il primato è di Marcello Matrusciano (Ds) con 508 voti.
Le carte di identità
consigliere
per consigliere
Fabio Chiosi
e la sindrome
di Asterix
Eletto presidente della Municipalità 1
per il centrodestra, schieramento che
ha ottenuto 23.846 voti con una maggioranza del 51,43 % dei consensi.
29 anni appena, da 15
abituato a masticare pane
e politica prima nel Msi,
poi in An. Fabio Chiosi: dal
’97 al 2001 consigliere
circoscrizionale di Chiaia,
poi altri 5 anni sulla
poltrona di presidenza.
Ora il bis, bruciando sul
filo di lana l’avversario del
centrosinistra. E la cosa lo
inorgoglisce dato che su
10 Municipalità la sua è
l’unica in quota alla Casa delle Libertà:
lui ci scherza su e si sente come l’indomabile guerriero Asterix nella Gallia
romanizzata. Sindrome da accerchiamento? Neanche tanto visto che è già
partito in quarta con i soliti ritmi stakanovisti che al Consiglio di Chiaia tutti gli
riconoscono. Stile british, come amministratore un martello: soprattutto quando
si tratta di presentare a Palazzo San
Giacomo il conto delle emergenze di
Chiaia. Negli ultimi 5 anni, infatti, da
governatore senza bilancio ha bussato a
tutte le porte possibili in nome dei suoi
amministrati: bussare per ottenere e a
volte spuntarla, anche alzando la voce.
«Ora, però, con le risorse finanziarie
previste per le Municipalità, - conviene
lui - cambia la musica». Ma poi sgrana il
rosario delle apprensioni: «Ci dicano
presto dove, come e quanto potremo
spendere». Ed ecco la sua tabella di
marcia: «Subito manutenzione stradale e
igiene ambientale (disinfestazione etc).
Poi recupero delle zone disagiate. E
impiego della Polizia Municipale e di
quella privata sul fronte sicurezza».
Municipalità 1:
stipendi e gettoni
Fino ad aprile 2006 il presidente della vecchia circoscrizione percepiva 1.900 euro al mese a titolo di
stipendio in qualità di carica istituzionale. Allo
stesso titolo il vicepresidente percepiva 1.140 euro.
Da notare che eventuali aumenti scatteranno automaticamente se aumenterà la retribuzione del
Sindaco. Al contrario il compenso dei consiglieri,
nella vecchia circoscrizione come nella nuova Municipalità, si calcola sommando i gettoni di presenza
accumulati nelle sedute (di commissione e di consiglio) cui si partecipa nell’arco di un mese: e fino ad
aprile 2006 ogni consigliere ha percepito una media
di 700/750 euro al mese, ma solo se accumulava
mensilmente non meno di 20 presenze alle riunioni
di commissione o di consiglio. Da notare che la
quota di 700/750 euro restava invariata anche se i
consiglieri partecipavano a più di 20 sedute.
Salvatore ALAJO (Fi)
Alfonso BRANCACCIO (Fi)
Ugo Maria CHIRICO (An)
32 anni
40 anni
33 anni
Non
disponibile
Diplomato all’Istituto
d’Arte Palizzi. E’ assistente fiscale Caf. Sposato con un figlio. Il suo
tempo libero lo dedica
alla famiglia. Il suo impegno per Chiaia: più investimenti per la sicurezza.
Diplomato all’Umberto,
laureato in Economia e
Commercio. Dottore
Commercialista. Hobby:
viaggiare in tutto il mondo, praticare sport. Ama
gli animali. Impegno per
Chiaia: più vivibilità, sicurezza, pulizia, manutenzione stradale e parcheggi.
Diplomato all'Istituto Pontano, laureato in Giurisprudenza. Avvocato.
Hobby: colleziona soldatini di piombo ed ha una
passione per il canto. Il
suo impegno per Chiaia:
migliorare impianti sportivi, più parcheggi e videosorveglianza per la
ZTL di Chiaia.
Maurizio TESORONE (Fi)
Alessandra LANCELLOTTI (Fi)
Alberto PIERANTONI (An)
64 anni
49 anni
41 anni
Laureato in Scienze Turistiche. Giornalista. Hobby:
il calcio. Il suo impegno
per Chiaia: arredo urbano,
manutenzione strade, recupero di siti e monumenti (ad es. Mausoleo di
Posillipo).
Diploma Isef e corsi di
studi superiori. Imprenditrice. Ha un figlio: Roberto. Hobby: viaggiare.
Il suo impegno per
Chiaia: manutenzione
stradale, vigilanza sul
prelievo rifiuti e opera di
sensibilizzazione civica in
tutta la zona di Posillipo.
Diplomato in ragioneria
presso l’Istituto tecnico
commerciale Serra. Assicuratore.Sposato.Hobby:
lo sport. Il suo impegno
per Chiaia: realizzare
parcheggi e asili nido.
Mario MELE (Fi)
Francesca DE SANCTIS (Fi)
Francesco SALERNO (An)
29 anni
41 anni
29 anni
Laureato in giurisprudenza. Avvocato penalista. Hobby: auto e barche. Il suo impegno per
Chiaia: risolvere i problemi della mobilità.
Un’idea: creazione di
una rotonda all’incrocio
tra via Caravaggio e via
Manzoni.
Diplomata all’Umberto,
laureata in Lettere Classiche. Imprenditrice.
Sposata, 2 figli. Hobby:
volontariato. Il suo impegno per Chiaia: decoro urbano e recupero architettonico del casale di
Posillipo da destinare a
polo artigianale.
Diplomato all'Umberto,
laureato in Economia.
Revisore dei conti presso
la Price Waterhouse Coopers. È sposato ed ha
una bimba di 3 anni.
Hobby: pianoforte, canto, calcio. Il suo impegno
per Chiaia: restituire vivibilità e sicurezza al
quartiere.
Riccardo DI SALVO (Fi)
Francesco DE GIOVANNI (An)
Fabio CICALA (An)
25 anni
42 anni
32 anni
Ha studiato all’Umberto e
al Sannazzaro; laureando
in Economia Aziendale.
Hobby: il cinema, internet, volontariato e il suo
golden retriever. Il suo impegno per Chiaia: riqualificazione del lungomare
con nuovi posti barca, arredo urbano e ripristino
della legalità.
4
Diplomato all’Umberto,
laureato in Economia e
Commercio. Bancario.
Sposato con due figli
Hobby: il poco tempo libero che ha lo dedica alla famiglia e ai viaggi.
Il suo impegno per
Chiaia: più sicurezza, più
manutenzione urbana:
Chiaia come la Svizzera.
Diplomato al Mercalli,
laureato in Giurisprudenza. Avvocato e imprenditore. Hobby: lo
sport attivo. Il suo impegno per Chiaia: sicurezza, bilancio, parcheggi
sotterranei.
SPECIALE MUNICIPALITÀ
CHIAIA MAGAZINE
5
QUOTE ROSA
I CONSIGLIERI PIÙ GIOVANI
GLI ESORDIENTI
Quote rosa: centrosinistra batte centrodestra 5 a 2. Ida
Santangelo, Laura Capobianco, Sonia Fusco, Cristina Caria e Giovanna Mazzone per l’opposizione. Francesca de
Sanctis e Alessandra Lancellotti per la maggioranza.
Gabriele Chiosi (Noi con Malvano), 19 anni, diplomato
al Mercalli, è il più giovane tra gli eletti alle Municipalità. A Chiaia tra i consiglieri più giovani segnaliamo anche il 25enne Riccardo Di Salvo (Forza Italia).
Su 30 consiglieri (18 della maggioranza e 12 dell’opposizione) sono ben 16 le facce nuove: debuttano come politici
di quartiere. 9 appartengono al centrodestra e 7 al centrosinistra. Il gruppo con più veterani (5 su 7) è Forza Italia.
Vince il centrosinistra
Su tutti Gabriele Chiosi
Sono sedici le new entry
Alberto BOCCALATTE (Udc)
Giuseppe TESTA (Noi con Malvano)
Flavio LOJODICE (lista Chiosi)
Diego D’ALESSIO (Napoli 10)
40 anni
59 anni
32 anni
29 anni
Studi al Mercalli e al Denza, laureato in Giurispudenza e specializzato in
Gestione Aziendale. Imprenditore. Sposato con
due figli. Hobby: lettura e
sport. Il suo impegno per
Chiaia: realizzazione parcheggi, maggiore presenza delle forze dell'Ordine, migliore manutenzione delle strade.
Diplomato al Pagano,
laureato in Scienze Turistiche.Dirigente d’azienda. Console onorario
dell’Indonesia. Sposato,
3 figlie. Hobby: lettura,
tennis e corsa. Il suo impegno per Chiaia: il rilancio del turismo con
l’inserimento di Chiaia
in circuiti internazionali
per far partire eventi.
Antonino MAGLIULO (Udc)
Gabriele CHIOSI (Noi con Malvano)
32 anni
19 anni
Diplomato al Denza, laureato in Giurisprudenza.
Avvocato. Hobby: computer, nuoto, tennis,
scacchi e volontariato. Il
suo impegno per Chiaia:
politiche sociali e un
nuovo piano sicurezza
per il quartiere.
Diplomato al Mercalli.
Hobby: lo sci. E’ il più
giovane tra gli eletti alle
Municipalità. Il suo impegno per Chiaia: politiche giovanili.
Diplomato al Mercalli,
laureato in Giurisprudenza. Avvocato. Hobby:
la musica. Il suo impegno per Chiaia: i problemi della viabilità e la cura e l’incentivazione delle aree verdi.
Diplomato in ragioneria
al Settimo di Fuorigrotta, laureato in Scienze
dell'Amministrazione.
Imprenditore. Hobby: pilotare gli aerei. Il suo impegno per Chiaia: regole migliori per la viabilità e più parcheggi.
Renato ROTONDO
E’ lui il leader dell’opposizione di centrosinistra
alla Municipalità 1: un ruolo che si è conquistato
grazie ai 22.517 voti riportati dall’Unione nel
territorio Chiaia-San Ferdinando-Posillipo con una
percentuale pari al 48,57%. Renato Rotondo ha 59
anni e dal gennaio 2000 è primario ortopedico del
CTO di Napoli. La passione civile lo ha condotto
ad essere consigliere comunale dal 1993 al 2001,
ricoprendo durante questo periodo l’incarico di
Presidente della Commissione Politiche Sociali.
L’OPPOSIZIONE
Marcello MATRUSCIANO (Ds)
Laura CAPOBIANCO (Ds)
Francesco ESPOSITO (Verdi)
Eugenio AUTIERO (Pdci)
36 anni
63 anni
28 anni
68 anni
Licenza media. Cuoco.
Sposato, 2 figli. Hobby: lo
sport del calcio. Il suo impegno per Chiaia: arredo
urbano, veloce apertura
del cantiere per il recupero dell’ex area Arin al
Casale di Posillipo.
Laureata in Filosofia. Docente di storia e filosofia
al Mercalli. Sposata, 2 figli e 2 nipoti. Il suo impegno per Chiaia: scuola, cultura e sociale.
Diplomato all’Umberto.
Mediatore culturale
(problematiche dell’immigrazione). Hobby: lettura e sport. Impegno
per Chiaia: politiche sociali, riqualificazione del
sito della Gaiola.
Ex casco giallo all’Italsider. Sposato, 3 figli.
Hobby: ascoltare la gente. Il suo impegno per
Chiaia: politiche sociali
e asili nido nelle zone
disagiate di Chiaia.
Vincenzo SERIO (Ds)
Salvatore CONSIGLIOLANGE (Marg.)
Cristina CARIA (Verdi)
Stefano MAIONE (Idv)
56 anni
34 anni
53 anni
28 anni
Diploma di perito elettrotecnico. Tecnico delle
Ferrovie dello Stato.
Hobby: restauro mobili
e lettura di saggi storici.
Il suo impegno per
Chiaia: più concertazione tra le parti sociali.
Diplomato all’Umberto.
Impiegato alla Wind.
Hobby: la letteratura latino-americana. Impegno per Chiaia: politiche
sociali, valorizzazione
della costa di Chiaia e rilancio di Mergellina.
Laureata in Medicina.
Gastroenterologa pediatra. Ha 2 figli. Hobby: cinema e viaggi. Impegno
per Chiaia: gestione efficace della manutenzione di strade e spazi verdi, regolarizzazione dell’occupazione di suolo
pubblico e demaniale.
Ida SANTANGELO (Ds)
Sonia FUSCO (Margherita)
Giovanna MAZZONE (Udeur)
67 anni
41 anni
29 anni
Laureata in Lettere. Ha
insegnato italiano e latino all’Umberto. Sposata,
4 figlie e 6 nipoti.
Hobby: i libri e la musica classica. Il suo impegno per Chiaia: la vivibilità del quartiere, le aree
disagiate, la partecipazione dei cittadini alla vita della Municipalità.
Insegnante di scuola elementare. E’ sposata.
Hobby: la pittura. Il suo
impegno per Chiaia:
problemi della scuola e
politiche sociali.
LA PRIMA REDAZIONE A NOLEGGIO
IN CAMPANIA
Via dei Mille, 59 - 80121 Napoli - Tel. 081.19361500
Fax 081.2140666 e-mail: [email protected]
www.iuppiternews.it
Laureanda in Medicina.
Hobby: musica e lettura.
Impegno per Chiaia: la
sicurezza, la mobilità, il
recupero del Monte
Echia.
Laureato in Giurisprudenza. Avvocato. Hobby:
sport e cinema. Il suo impegno per Chiaia: trasporti, mobilità e politiche sociali.
IL DIARIO
DELLA MUNICIPALITÀ
Da settembre «Chiaia Magazine» seguirà, mese per mese, il lavoro del
«Parlamento» di Chiaia, del suo Presidente e dei suoi 4 assessori. Condenseremo in un taccuino l’operatività del
Consiglio e delle Commissioni. Con
questo rendiconto i lettori potranno
giudicare l’opera dei politici eletti.
QUARTIERISSIME
CHIAIA MAGAZINE
6
Parcheggio Morelli, «oscuri» presagi
IL CASO. Fermo al palo da 16 anni, dopo il recente incendio, il garage affidato
al costruttore Maione subisce un altro stop. A quando il termine dei lavori?
ol recente incendio doloso la
C
storia del Garage Morelli ne
ha viste di tutti i colori. E la Napoli delle scaramanzie tira le
somme: questa concessione a costruire un supergarage nel cuore di Chiaia, rimbalzata a destra
e a manca per 16 anni senza fare un solo passo in avanti, ha tut-
ta l'aria di essere «maledetta». E
adesso la battuta che circola è:
«Là dentro mandateci l'esorcista».
Una storia iellata. I lavori, infatti, dovevano decollare nel ‘90:
il ciclone tangentopoli paralizzò
tutto. Passano gli anni: la concessione è lì, ma scotta e nessuno la vuole. Un barlume di speranza nel 2000: l'affare fa gola
comunque e l'affidamento se
l'aggiudica la Napoletana Parcheggi del costruttore Mario
Maione. E' fatta? Neanche per
idea. Dal 2000 sulla vicenda cala
il sipario: tace il Comune (concedente dell'operazione), l'impresa lo imita, si defilano i media. Perché? Semplicemente perché sviluppi non ce ne sono: i lavori sono fermi, anzi immobili.
E la domanda diventa un'altra.
Perché in quel cantiere non si
muove una foglia? Ma l’interro-
gativo, cittadini a parte, non se lo
pone nessuno.
Di male in peggio. L'unica certezza sono 6 anni di buio totale
fino a quando, lo scorso gennaio,
Chiaia Magazine non riaccende
i riflettori sulla vicenda. Per scoprire sgradevoli novità. Innanzitutto la faccenda dei posti: dovevano essere 673, saranno solo
435 e tutti in vendita tranne 130
da destinare al pubblico uso. E'
troppo: alla gente del quartiere
saltano i nervi. Ed è solo l'antipasto perché la rabbia diventa
indignazione quando si passa al
capitolo tempi. Il termine dei lavori? Forse a dicembre 2007, azzarda il costruttore e intanto Ferdinando Di Mezza, l'assessore ai
parcheggi uscente, affanna risposte contraddittorie. A primavera le elezioni oscurano il problema. E siccome sicurezze con-
tinuano a non essercene, ma solo voci, si scatena il totoconsegna
con nuove date, tutte ballerine,
sulla conclusione dell'opera: circola persino la soffiata di uno
slittamento al 2009. Con la crisi
economica che li morde ai polpacci, proprio per colpa della carenza di parcheggi pubblici, i
commercianti di Chiaia sono
sull'orlo di un'insurrezione.
La mazzata finale. E non è finita: in questo reality delle sconfitte, toccato il fondo, si è iniziato a scavare. Se non bastavano i
«misteri» di prima, nell'antro tufaceo del garage Morelli irrompe
anche la cronaca nera quando
l'8 di giugno qualcuno incendia
un escavatore all'interno del cantiere. Gli inquirenti propendono
per la pista dolosa con contorno
obbligato di racket e tangenti. I
responsabili dell'impresa assicu-
NASCE LA FONDAZIONE
MY EARTH
L’ARTE DI MICHELE ZUCCARO
A PALAZZO CRISPI
Nasce «My Earth», la fondazione di Enrico Iannone, con lo scopo di dedicare risorse al settore della ricerca scientifica e tecnologica e dell'assistenza sociale. «Intervenire sui disagi della propria terra - ha dichiarato Adele Pignata Napoletano (nella foto) coordinatrice di My Earth - è il punto di partenza per migliorare la realtà e aiutare chi soffre.
Raccoglieremo fondi con iniziative sociali e culturali partendo proprio dal nostro territorio».
Palazzo Crispi (via F. Crispi,122) splendida dimora di Chiaia restituita ai fasti del passato con un
sapiente restauro, si è ormai inserita nel percorso espositivo partenopeo con una valida «striscia»
di mostre. E anche stavolta l’obiettivo è centrato
con la personale del pittore materano Michele
Zuccaro. Nell’occasione Zuccaro ammorbidisce
forme e volumi per cogliere la bellezza femminile. Fino al 4 agosto. Infotel: 08119565948.
CONCERTO A RAVENNA E NUOVO CD
Le sorprese di Fabrizio von Arx
Suonerà il 30 luglio, a Ravenna, Fabrizio
von Arx (nella foto), in duo con l'ottimo
Prosseda al pianoforte. Lui napoletano
emigrante di lusso a Ginevra, ospite di
un altro napoletano emigrante di gran
lusso, ormai da decenni, Riccardo Muti.
Per chi può fare una scappata al Festival
della città di Romagna, che si avvia a diventare autentica capitale della musica
d'estate in Italia, l'occasione è ottima per
ascoltare il bravissimo violinista, figura di
punta nell'orizzonte musicale italiano, e
ovviamente cittadino e, qui bisogna
proprio dirlo, di
Chiaia. Per chi resta
c' è un'ottima occasione per ascoltare
von Arx, a casa propria o perfino all'aria aperta, in vacanza, grazia al bel
Cd con le due sonate di Schumann
per violino e pianoforte, edito da Dynamic. Gli è partner assai autorevole Bruno
Canino, altro grande artista napoletano
emigrante di lusso, lui pure da decenni.
Muti e Canino hanno una comune esperienza musicale fondante nel magistero
di Vicenzo Vitale che abitava a Mergellina. Aria di casa e di quartiere perfino in
queste vicende artistiche, che dona loro
maggiore spessore, e ce le avvicina pure
con un po' di sentimentalismo. Così le intense pagine drammatiche o liriche di
queste difficili sonate (op. 105 e 121) e dei
«Pezzi fantastici» op.73, vertici del Romanticismo in musica, trovano nell'eleganza canora dello stile di von Arx e nel-
LAVORI PER LA LINEA 6
Via Caracciolo
a doppio senso
L’assessore alla Mobilità Gennaro
Mola ha previsto con ordinanza un
particolare dispositivo di traffico che
è entrato in vigore lunedì 10 luglio in
concomitanza con l’apertura in via
Riviera di Chiaia di un cantiere per i
lavori necessari alla realizzazione
della Linea 6 della Metropolitana di
Napoli. Tale cantiere comporterà una
restrizione della carreggiata e quindi,
al fine di ridurre al minimo i disagi
per i cittadini, è stato predisposto il
doppio senso di circolazione in via
Caracciolo, per l’intera giornata,
durante tutto il periodo dei lavori.
rano: mai ricevute minacce. Ma
i dubbi restano e le indagini anche. Sussurri e grida riferiscono,
intanto, di un costruttore (Mario
Maione, appunto) stanco e demotivato.
In due parole: una storiaccia. Che
adesso è finita tra le mani del
nuovo assessore ai parcheggi.
Neanche il tempo di sedersi sulla poltrona, a Gennaro Mola,
neotitolare a traffico, nettezza
urbana e parcheggi, toccano
emergenze da sudori freddi: e su
quella del garage Morelli il quartiere di Chiaia non è disposto a
mollare, soprattutto da quando
il sindaco ha ottenuto da Roma
poteri speciali proprio in materia
parcheggi. «Su Morelli punteremo da subito», ha dichiarato Rosa Russo Iervolino, dimostrando di non temere la caverna dei
guai e i suoi «strani» presagi.
la maestria espressiva assai variegata di
Canino una realizzazione compiuta ed
accattivante che conquista gli ascoltatori.
Sono lavori di tradizione e gusto squisitamente tedeschi ma felicemente rivissuti con pathos mediterraneo, signorilmente vesuviano. E' cresciuto forse von
Arx con pizzette di Moccia, studente dell’Umberto, Canino, studente del Sannazzaro, con le fritture dell'insigne friggitoria di piazza Fuga, come ricordava il maestro ad un pranzo anni fa, ma diverse
ghiottonerie e diversi licei hanno tuttavia
fatto approdare i due artisti ad esiti convergenti e squisitamente armonici.
Massimo Lo Iacono
QUARTIERISSIME
CHIAIA MAGAZINE
7
Santa Lucia rivuole la sua fontana
IL SOGNO. Lo splendido monumento era un simbolo del quartiere. Un secolo
fa fu spostato in Villa Comunale. Ora il borgo luciano ne esige la restituzione
ALVARO MIRABELLI
n po’ appello, un po’ rivincita, un
U
po’ rivendicazione: fatto sta che a
Santa Lucia l’idea, all'inizio appena un
sogno tra poetico e temerario, sta prendendo progressivamente corpo in un
autentico progetto di riappropriazione.
I luciani, insomma, più ci pensano, più
ci prendono gusto. Rompono anzi gli
indugi, escono allo scoperto e pretendono che al Borgo venga restituita la
famosa Fontana di Santa Lucia. Il monumento in questione, splendore in
marmo di rara bellezza attualmente sistemato in Villa Comunale, è parente
stretto di altre due superbe fontane, ambedue sul lungomare partenopeo: quella del Gigante (o dell’Immacolatella) e
l’altra del Sebeto. Tra i 3 capolavori i
vincoli sono evidenti: a firmare, ad
esempio, la realizzazione della Fontana
di Santa Lucia e di quella del Gigante è
lo scultore rinascimentale Michelangelo Naccherino, validamente assistito in
entrambi i casi da Pietro Bernini. Quella del Sebeto, a Mergellina, è opera di un
altro fuoriclasse dello scalpello, Cosimo Fanzago, ma il gusto e il contesto
storico sono gli stessi. Insomma: lo zampillante oggetto della contesa, ora esiliato in Villa a pochi metri dalla Stazione Zoologica, vanta aristocratiche
credenziali. Declassata, però, da una
collocazione defilata e marginale, parzialmente oscurata da siepi e cespugli,
nella sua attuale cornice la fontana sembra languire malinconicamente. «A Santa Lucia, invece, riacquisterebbe gloria
e visibilità», incalzano non a torto i luciani. La Fontana di Santa Lucia, tanto
per cominciare, i suoi cromosomi li de-
La Fontana di Santa Lucia «in esilio» in Villa Comunale
nuncia chiaramente nel nome. E che il
suo destino sia legato a doppio filo al
borgo luciano lo dice la storia: fu, infatti, costruita su disegno di Gian Domenico D’Auria, dai maestri Naccherino e Bernini a cavallo tra ‘500 e ‘600 a
spese dei pescatori della contrada e si affacciava sul porticciolo locale (all’epoca noto come porticciolo dei Provenzali). Dello scenario ha fatto, poi, parte fino alla fine dell’‘800 quando la famigerata colmata ridisegnò alla radice il
panorama di Santa Lucia: con un arbitrario colpo di mano la fontana fu trapiantata in Villa Comunale dove, sostengono i fautori del ritorno a casa,
«appassisce da più di un secolo». Come
se non bastasse, l’identità «luciana» del
monumento è ribadita anche da una
lapide del 1845, collocata sul basamento per volere di Ferdinando II, che spiega come la fontana sia collegata alla
sorgente di acqua «suffregna» per spegnere la sete degli abitanti del luogo.
«Più luciana di così si muore», dicono
nel quartiere. Tante ragioni, quindi, e
tutte buone per legittimare un’operazione che, nostalgia a parte, ripristinerebbe in parte la tradizionale oleografia di Santa Lucia. «Nessuna rivincita, solo giustizia. - taglia corto il partito della restituzione - E poi: la fontana in Villa è un tesoro sprecato. Un po’ come la
Fontana del Nettuno: dopo 300 anni
1860: quando la Fontana era al borgo luciano
passati in via Medina, è stata in castigo
per un secolo in piazza della Borsa, poi
di recente è stata rimessa nella sua sede naturale». E intanto a Santa Lucia è
decollato anche il dibattito sul dove riposizionare il «pezzo mancante»: «Magari sotto Monte Echia, prima del Chiatamone, per ricollegare la fontana alle
sorgenti dell'acqua suffregna. Due piccioni con una fava: come al tempo di
Ferdinando», galoppa la fantasia in libera uscita dei luciani più combattivi
che già immaginano l’effetto mozzafiato della fontana rimessa al suo posto.
Chiaia Magazine, conquistata alla nobile causa, manterrà i riflettori accesi
sulla questione.
c h i a i a m a ga z i n e
SAPERVIVERE
SOCIETÀ • COSTUME • RELAX • MOVIDA • EVENTI • CURIOSITÀ
Valigie pronte: rotta sul Mediterraneo
VACANZE. Tour tra le agenzie di viaggio alla ricerca delle mete e delle offerte
migliori. Boom delle crociere. Grecia e Baleari in testa per i prezzi convenienti
LAURA COCOZZA
risi economica o no, i napoC
letani alle vacanze non rinunciano. Con un occhio alla
meta prescelta e l’altro al portafogli si accingono a partire pregustando sole, mare e divertimento. A sentire gli agenti di
viaggio quest’anno fioccano le
prenotazioni verso luoghi ed isole del Mediterraneo. Per due motivi: la brevità del viaggio e la
maggiore economicità rispetto
ad altri siti turistici. Spiega Cesare Foa, titolare dell’agenzia
Fancy Tour di via Petrarca e presidente degli agenti di viaggio di
Confindustria Campania: «Tutti
chiedono di spendere il minimo
ed avere il massimo. A queste
condizioni le mete più richieste
sono sempre la Spagna, la Grecia
e la Tunisia perché anche a costi
contenuti si riesce ad avere un
buon soggiorno. In Italia, purtroppo, costa tutto molto di più».
E sempre Foa mette in guardia i
viaggiatori dalle brutte sorprese
che possono giungere affidandosi ad agenzie non autorizzate:
« È sempre meglio chiedere il numero di licenza e la copia della
polizza assicurativa». Sul problema dell’abusivismo interviene anche Ettore Cucari presidente degli agenti di viaggio Fiavet e titolare dell’agenzia Sonesta Viaggi in Via dei Mille: «Nonostante l’assessorato al turismo
abbia fatto un disegno di legge
a tutela dell’utente, in pratica
poche sono le difese». Sul piano
delle destinazioni vacanziere, secondo Cucari c’è sempre più voglia di itinerari alternativi al classico mare. Cresce la richiesta di
viaggi di conoscenza come i tour
in Messico o nel Perù, la visita alle città d’arte, i percorsi d’avventura. Vanno anche fortissimo
le beauty farm e le crociere.
Anche Lucia Giordano, direttrice della agenzia Meta felix punto di riferimento per gli abitanti di via Partenope, conferma il
forte boom delle crociere. «Ovunque sia, dal Mediterraneo al
Nord Europa, purchè sia crociera: queste – afferma - sono state
le parole dei clienti. Ma sono andati forte anche i Caraibi essendo ad un prezzo competitivo
quasi come la Grecia o Spagna».
Massimo Mazzoccoli dei Viaggi
del Poeta di via Manzoni sostiene che il successo delle crociere
è dovuto al fatto che «la crociera
è una sorta di villaggio itinerante che permette di essere in
più posti con la stessa offerta di
servizi e animazione» e nota una
rivalutazione delle isole Canarie. Vincenzo Amoroso, di Campania Travel in via Tasso, conferma che tra le mete favorite
«anche quest’anno ci sono le Baleari, e naturalmente le isole della Grecia come Rodi e Creta che
sono raggiungibili con volo di-
retto da Napoli». In tema di Spagna, Alexandros Tomasos, amministratore della TTTlines in
via Petrarca, nota che sia verso le
Baleari, dove il gruppo svolge attività di trasporto tra Barcellona
e Ibiza, che verso la Sicilia, dove
la TTTlines effettua un collegamento diretto da Napoli a Catania, i clienti propendono sempre più per le famose "vacanze
intelligenti" preferendo partire
nei mesi di giugno e luglio. L’improvvisa impennata di aspiranti
crocieristi trova riscontro anche
presso l’agenzia Milleviaggi, in
via Riviera di Chiaia. Spiega la titolare, Livia Malvezzi: «Il motivo
sta anche nelle ottime offerte
lanciate dalle grandi compagnie
di navigazione e basate sulla formula “Famiglia” che dà la possibilità ai ragazzi fino a 18 anni
di viaggiare gratis con i genitori.
Per una famiglia di 4 persone c’è
la possibilità di poter usufruire
di due cabine, di cui una esterna
con terrazzo, anziché di una so-
la quadrupla. Il tutto al prezzo di
2000 euro. Destinazione: Mediterraneo e isole greche». Per il resto, sorprende la Malvezzi il successo ottenuto dai viaggi organizzati in Cina e Oriente. Per agosto alcuni tour registrano già il
tutto esaurito. Ai giovani alla ricerca di mete economiche, consiglia Cipro e la Turchia. «Il mare italiano, più caro, è abbordabile solo attraverso la formula
“Prenota prima”, molto utilizzata nel Nord Italia, ancora po-
IL MORSO DELLA TARANTA
di PAOLO D’ANGELO
INSAZIABILE FAME E PERICOLO DI RASSEGNAZIONE
hi ha frequentato con una certa assiduità Chiaia
era abituato oramai da tempo a vedere un
grande serpente di colore giallo adornato da orecchini bianchi illuminati e con il collo incastrato in
una sorta di collare finestra, mentre il resto del
corpo era ingabbiato in un palazzotto di largo S.
Caterina a Chiaia. La cosa interessante era che da
più di un mese, lo strano animale non riusciva ad
ingoiare un malcapitato manichino che, a sua volta,
era intrappolato in una specie di insalatona composta da foglie secche e da un innocente alberello che
l’amministrazione comunale, dopo il restyling della
piazzetta, aveva piantato proprio sul marciapiede
antistante al palazzotto. Oltre all’ insaziabile serpente si notavano anche delle statuine che rappresentavano degli adolescenti di colore rosso, appollaiati
sul cornicione della facciata. Il colore rosso sembrava generato dalla rabbia delle belle statuine che
erano anche incatenate e quindi obbligate a dover
assistere, loro malgrado, a quella «insaziabile fame»
dovuta appunto dall’incapacità del serpente di
inghiottire la sua tanto ambita preda. Tra il serpente
e le statuine risaltava anche una scritta al neon, tipo
insegna dei grandi magazzini,con su scritto «L’insaziabile fame dell’inconscio». Ora sul significato di
questa frase, in un epoca di grande confusione come
la nostra, credo sia inutile soffermarsi. Ad esempio
commentare parole del tipo «benzina verde» inizieremo col dire come fa un elemento così inquinante
ad essere definito verde? Perderemmo solo del
tempo. Invece la frase adottata dall’opera del giovane maestro Gianni Molaro, si potrebbe usare per
una profonda e necessaria riflessione di natura
diversa. Quella «insaziabile fame dell’inconscio» ben
rappresentata dal serpente, potrebbe essere stata
generata forse dall’incapacità dimostrata dall’ani-
C
male di adempiere, oramai da giorni, ad un esigenza fisiologica primaria come quella appunto di
alimentarsi. Mostrare ad altri un’incapacità, come il
serpente ha fatto, può generare frustrazione e anche
rassegnazione. La rassegnazione ecco il punto.
Rassegnarsi è accettare lo stato delle cose così come
sono e senza più alcuna speranza e quindi reazione.
Vorrei per gioco fare un equazione tra la mia rassegnazione per aver subito, in questi interminabili
giorni, l’opera del Molaro e le note ed evidenti
sofferenze e condizioni di una città che da troppo
tempo a sua volta è rassegnata a dover subire, in una
sorta di malsana convivenza, la criminalità in tutti i
suoi aspetti. Vorrei ancora per gioco evidenziare,
visto che di arte si tratta, un’ altra crescente rassegnazione, quella di una Napoli che non riesce a
fermare la fuga dalla città di artisti nostrani di fama
internazionale. Una Napoli rassegnata e che non
riesce più a produrre proposte valide tese al riconoscimento delle opere dei nostri artisti più esportati
sul piano nazionale ed internazionale. Vorrei
appunto salutare un amico della nostra città che
con il suo studio situato da anni a Chiaia è riuscito a
portare la sua arte nel mondo, Nino Longobardi,
altro grande artista, per chi non se ne fosse accorto,
che si è trasferito in una bella località spagnola. Ciao
e a presto rivederti. Un morso della taranta lo darei
a quel mostro serpente circense giallo: spero che, il
giorno in cui è sparito dalla mia vista, abbia portato
via con sé anche quella «insaziabile fame» tanto
conosciuta e combattuta nel passato del nostro sud
ma che troppo spesso caratterizza ancora le scelte e
le direzioni culturali della nostra città e dei nostri
quartieri. Spero di non sentir dire in giro mai più «
meglio questo che niente», perché delle volte è
meglio il niente.
co al Sud che predilige il last minute». E a proposito di last minute, non tutti sanno che in via
Vittoria Colonna da due anni è
attiva l’unica filiale del Sud Italia di Last minute.com: un mix
tra un’agenzia di viaggi e un
grande catalogo multimediale,
dove è possibile prenotare e acquistare, con l'assistenza di due
operatori, tutti i prodotti presenti sul sito. Per il titolare, Davide Albanese le mete più gettonate per viaggi a corto raggio
sono Formentera e Myconos,
mentre per quelli a lungo raggio
sono le Maldive e il Kenya. Anche
in questo caso è il prezzo che induce alla scelta. Un esempio?
Maldive Atollo di Ari - volo + villaggio 4 stelle - 8 notti (di cui 1
in volo) - pensione completa al
prezzo tra i 598,00 e i 1.360,00
euro con partenze in varie date
da luglio ad ottobre. Consigliato
alle coppie, agli esperti di diving
e agli sportivi. Ma c’è anche chi
è alla ricerca di una vacanza studio o lavoro. Per loro Nunzia Tacata della Easy London in via
Martucci propone pacchetti di
4 settimane con alloggio presso
famiglia o in building situati a
Londra in zona centrale e 80 ore
di corso di inglese a circa 1000
euro con attestato di frequenza
e credito formativo. Possibilità
di lavoro nel settore ristorativialberghiero. Per chi invece preferisce costruirsi una vacanza su
misura, senza dover rispettare
partenze e arrivi predefiniti dai
voli charter, Marco De Negri,
dell’Airontur in via Chiaia, punto vendita del tour operator "I
viaggi dell’Airone" e biglietteria
Air France, propone partenze
tutti i giorni e non solo nei weekend con possibilità di scali “personalizzati” soprattutto a lungo
raggio: Seycelles, Mauritius, Australia, Polinesia, Maldive. L’agenzia è anche specializzata nell’organizzazione di viaggi di nozze e a chi risiede in Campania e
prenota il viaggio di nozze entro
il 31 luglio, oltre allo sconto base di 100 euro, mette a disposizione gratuitamente l’auto per
la sposa.
Itinerari in Africa del Sud, centrale e insulare, in Islanda, e
Nord Europa sono invece il fiore
all’occhiello dell’agenzia Hobby
viaggi con sedi in via San Pasquale e via Crispi, la cui clientela predilige viaggi al di fuori dai
soliti circuiti turistici. A questo
tipo di clienti, ma non solo, la titolare Francesca Moinari, consiglia per agosto Capoverde. «È
un arcipelago di 7 isole ancora
incontaminate, ha un ottimo clima da giugno ad ottobre, è una
destinazione sicura sia da un
punto di vista sanitario che politico ed offre diverse possibilità
di prezzo». Da scoprire prima del
turismo di massa.
(Ha collaborato Francesca Corsicato)
SOCIETÀ&COSTUME
I NUMERI PER UN COLPO... MONDIALE. L'estate è azzurra,
l’Italia di capitan Cannavaro è eroica: campioni del mondo,
alla faccia dei gufi e dei corvacci, dei miscredenti calcistici e
degli espertoni che ci vedevano fuori al primo turno. Conta il
campo, conta la voglia di vincere, conta il cuore e anche un po’
di fortuna. Estate azzurrissima, estate di numeri al lotto nel
segno dei Mondiali 2006. Alberto Postiglione, della tabacche-
&
terni favole
CHIAIA MAGAZINE
ria di Largo Ferrantina a Chiaia, oltre ad essere il profeta del
terno è anche un gran portiere, gattone come Peruzzi. Ecco i
numeri che dobbiamo giocare per un colpo mondiale: 1 - 20 90 (Italia, festa, popolo), terno da giocare su Roma e su tutte.
«Mi raccomando - tiene a precisare Postiglione - giocate sempre
l’ambo nel terno e il giorno più propizio per questo terno è il
giovedì». Altri numeri su cui puntare: 1 - 9 - 90 (Napoli, Milano,
Roma e tutte); 24 - 82 - 26 (terno che può diventare anche quaterna con l’aggiunta del 4, poiche per quattro volte abbiamo
vinto i Mondiali); 11 - 63 - 27 (Napoli e tutte). Non resta che
sperare, puntare e crederci fino in fondo come i nostri campioni. Ci rivediamo a settembre. Buone vacanze e buone vincite.
9
Dilemma marino:
chi sta aringa
e chi sta ‘a fora.
L’amore tra i pesci:
il polpo di fulmine.
Renato Rocco
FAMIGLIE VINCENTI
VIAGGI SAGGI
Nautica Branchizio, il mare nel cuore
Con le idee di Alitravel OSCAR MEDINA
una vacanza a 24 carati
autica Branchizio (via MerN
gellina): oggi il marchio inhi voglia una vacanza a 24 carati, sogna di solito un'agendica un'azienda sana e combatC
zia di viaggi che gli risolva i problemi. Specialisti in
tiva, curata nell'immagine, gemateria sono gli operatori di Alitravel, agenzia di viaggi
stita con criteri moderni e agattiva dal 1961, in grado di dar corpo a qualunque desiderio
di «fuga»: in cabina di regia c'è Felice Caruso (nella foto), 39
anni, che è al vertice dell'agenzia dal '90, dopo una solida
esperienza nel ramo (addetto commerciale per le Compagnie di Bandiera British Airways e Air France e successivamente addetto allo scalo di Capodichino pr la Sabena). Nel suo curriculum,
inoltre, c'è anche, nel '93, la nomina
ad agente generale per il Sud Italia
della Compagnia Olympic Airlines:
incarico svolto alla grande visto che
un anno dopo Caruso ottiene i collegamenti aerei Napoli-Atene prima e
Napoli-Marsiglia poi. Tutte credenziali
di prim'ordine investite nella sede
Alitravel di via Cesario Console 3. Qui
lavorano in otto: è la squadra Alitravel
al completo, cresciuta insieme al
patron e attenta a rispettare le coordinate professionali dettate dal titolare. La clientela può contare sulle dritte giuste per ogni esigenza, rapidità di consultazione delle disponibilità di viaggio, tempi di attesa minimi
ed efficienza nel disbrigo delle pratiche burocratiche (concessione dei visti, offerte di viaggi a tasso agevolato etc.). Il
clou è una selezione di alto profilo di pacchetti turistici in
Italia e all'estero, oltre ai servizi di biglietteria aerea, marittima e ferroviaria. Fiore all’occhiello è il «prodotto Grecia»: e
sulla «terra del mito» Felice Caruso è davvero una bibbia.
Infotel 081.7649593-8530 e-mail [email protected]
giornati. Il matrimonio col mare, però, dura da 3 generazioni:
la solidità del presente, infatti,
affonda le sue radici negli anni
'40 e nel primo dopoguerra
quando Raffaele Branchizio, il
capostipite, di professione pescatore, aiutato dal figlio Agostino, iniziò a noleggiare piccoli barchini di legno a bagnanti
e turisti nello specchio d'acqua
di Mergellina.
Fu quello il seme pionieristico
di un'attività che Agostino
Branchizio, nato nel '45, convertì poi in nautica imprenditoriale negli anni '60 e '70, costruendo centimetro per centimetro quello che oggi è un pontile di 100 metri con capacità
ricettiva di circa 40 posti barca.
E negli anni all'attività di charter (a vela, a motore e megagommoni) si sono affiancate
quelle di ormeggio (imbarcazioni fino a 15 m.), rimessaggio
invernale, brokeraggio, manutenzione ordinaria e, valore aggiunto, anche la gestione di un
LIBRIDINE
Alfonso Gatto, poeta da riscoprire
AURORA CACOPARDO
trent’anni dalla tragica morte di Alfonso
A
Gatto - avvenuta sulla via Aurelia in una
mattinata in cui il sole e le nubi facevano
capricci (era l’8 marzo 1976) - il professore
Francesco D’Episcopo, docente di letteratura italiana e critica letteraria all’Università
SALERNO, RIMA D’ETERNO Federico II di Napoli, lo ha ricordato all’AssoA. Gatto poeta e prosatore
ciazione culturale «Megaris», con sede alla
di Francesco D’Episcopo
Riviera di Chiaia. E lo ha fatto presentando
Edizioni Il Sapere
anche una sua monografia dal titolo: «Saler-
no, rima d’eterno, Alfonso Gatto poeta e
prosatore» (Ed. Il Sapere), nella quale afferma che Gatto insieme ad altri compagni di
strada meridionali, sia uno di quegli autori
che certamente merita maggiori attenzioni
critiche per le cose che ha detto ed ha scritto, con la passione ed il distacco di chi sente
di essere investito di una vocazione nativa.
Gatto, poeta salernitano, è stato una delle
voci più autentiche ed autorevoli della
tradizione ermetica del ‘900. D’Episcopo ha
ricordato l’amicizia di Gatto con Pratolini,
servizio a richiesta per trasferimenti nelle località del golfo.
Nautica Branchizio, intanto,
vuol dire una vera e propria
«squadra» a carattere familiare
visto che don Agostino divide i
compiti con i tre figli: Lello,
Francesco (nella foto) e Alessandro. A disposizione della clientela, dunque, premura e calore
di un clima quasi domestico,
ma anche efficienza al passo coi
tempi. Come dimostra il ventaglio di servizi offerti ai «lupi di
mare» che scelgono il dock dei
Branchizio: colonnine di acqua
e di luce, telefono in banchina,
lavaggio, rifornimento di gasolio/acqua/ghiaccio, pulizia/sverniciatura e pitturazione della
carena, assistenza motori. La
credenziale vincente, però,
quella che tanti clienti selezionati conoscono bene, è il rispetto scrupoloso della privacy
e della tranquillità. Senza trascurare, ovviamente, il valore
aggiunto di una location leggendaria come Mergellina.
In azienda, nel frattempo, si
pensa al futuro, sfornando progetti: in cima alla lista un infopoint turistico e servizi catering
per la clientela.
Tel. 081.667913.
Sito: www.branchizio.it.
l’autentica passione per Fausto Coppi, la vita
tumultuosa tra versi, colori, paesaggi perché Gatto fu anche prezioso pittore. Nel
corso della presentazione all’associazione
Megaris, D’Episcopo ha, infine, ricordato un
altro suo saggio dedicato al poeta, edito da
Alfredo Guida, dal titolo «Alfonso Gatto,
Salerno nella polvere del mutamento», in
cui sottolinea quanto siano importanti le
pagine di Gatto dedicate a Salerno, pagine
piene di emozioni e intrise di malinconia.
La serata, attentamente seguita dal pubblico, è stata chiusa con la lettura dell’ultima
terzina della lirica «Lo stellato»: «Basta l’umile accordo di voci e parole/che mi dica
poeta, sarò di chi mi vuole/nel vento della
chiara notte che va con lui».
RELAX&MOVIDA
CHIAIA MAGAZINE
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ENZO GRAGNANIELLO
«LA MIA TENERA
E STRANA NAPOLI»
di casa al Gran Caffè Cimmino, a piazza Rodinò: lo puoi
incontrare lì quasi tutti i pomeriggi, mentre sorseggia il suo
caffé, chiacchiera con gli amici
ed i passanti, sfoglia il suo
giornale. Enzo Gragnaniello è
un cantante on the road, un
napoletano D.O.C. che non ha
perso il suo sorriso e la sua
semplice spontaneità: la sua
ricerca musicale, che riscopre i
ritmi sacri e profani
della cultura mediterranea, nasce, come lui
stesso ci racconta,
«dalla profondità
dell’io». Ma, a dispetto
degli impegni mondani e lavorativi, Enzo
confida di non rinunciare mai alle sue oasi
di introspezione personale: «Amo il centro di
Napoli, ed in particolare Chiaia,
con la sua vita, le sue strade, i
suoi negozi. E poi, a due passi
da piazza dei Martiri, ecco il
mare, vero polmone della nostra
città, fonte d’ispirazione per
poeti ed artisti. Io sono una
persona immediata, autentica, e
desidero coltivare alcune e care
abitudini: sedermi al Bar Cimmino è per me un rito, che
comporta incontri, scambi
d’idee, suggestioni. Un musicista deve, quasi per mestiere,
trovare il modo per alimentare
la propria interiorità: io qui ci
riesco, e per me è importante.
Ammetto che anche a Chiaia,
così come in tutta la città, le
istituzioni potrebbero fare di
più per determinare una rinascita completa ed intelligente del
quartiere: magari favorendo ed
aumentando eventi culturali
come festival e mostre, oppure
dilatando le fasce pedonali e gli
orari di apertura di negozi. In
questo dedalo di strade c’è tutto:
cinema, ristoranti, locali alla
moda. Ci basterebbe poco per
raggiungere gli standard delle
grandi città europee, ma una
certa superficialità organizzativa confina comunque Napoli ai
margini della vita artistica
internazionale. Ma, nonostante
tutto, io adoro le piccole abitudini, offerte dalla mia tenera,
strana e contraddittoria città: le
passeggiate a via Caracciolo, i
pranzi all’ «Europeo» di piazza
Borsa, sono, lo ammetto, i miei
veri vizi».
Antonella Carlo
È
Terno del gusto
Dall’AmicoGamberone
editerraneo a tavola: audaci accostamenti nel segno della tradizione più rigorosa. Questa la formula vincente del ristorante-pizzeria
«Dall'Amico Gamberone», in
via Crispi 93/95, adagiato tra
mare e collina. Aperto dall'aprile 2004, ma gia popolare tra
i buongustai, «Dall'Amico
Gamberone» ha puntato da subito sul terno secco «pesce, tradizione e innovazione» e i risultati gli hanno dato ragione.
Ciro Strazzullo (nella foto), responsabile della gestione: «Il
nostro menu mette d'accordo
i piatti canonici della gastronomia napoletana, accontentando così la clientela ortodossa, e pietanze di nostra invenzione, per gli amanti del
trasgressivo e dell'insolito». E
va al sodo Viviana Marrocoli,
braccio destro di Ciro e auten-
tico cervello dell'organizzazione in cucina: «Accanto ai
piatti fissi, quelli della tradizione partenopea, ruota un
fantasioso assortimento di pietanze che varia ogni giorno
perché dipende dal tipo di pescato che quotidianamente arriva in cucina dalle acque del
golfo: qui si sbriglia la fantasia
lest
Nome Ala
Cognome Zastoico
Data di nascita 12/03/1982
Misure 90-60-89
MISS PIN UP CHIAIA
M
a cura di FABIO TEMPESTA
ALA, LA CAMPIONESSA
dello chef Diego Marcone». Lo
conferma un'occhiata ad alcune tra le portate più intriganti. Tra gli antipasti: Seppie e
scarole, Bruschette con polipetti alla Luciana, fritture di
mare. Tra i primi: Paccheri di
Gragnano con pesce spada e
provola, Paccheroni con gamberi e zucchine, Ravioloni con
seppie e pecorino romano (i risotti sono tutti da esplorare).
Tra i secondi: Grigliate miste,
Rombo al forno con patate e
olive verdi, Spigola fritta. Ad
innaffiare il tutto vini campani di alto profilo tra i quali la
Falanghina dei Campi Flegrei,
il Greco di Tufo, il Fiano di
Avellino e un vezzoso Ischia
Biancolella. Fin qui i diritti del
palato. Ma a completare le eccellenze dell'«Amico Gamberone» non può mancare un
cenno all'amabilità del luogo
che, oltre due sale interne, può
contare su un asso nella manica, fatto apposta per le giornate estive: un piccolo e fresco
giardino che concilia i piaceri
della tavola con quelli del verde e di una brezza costante.
Non a caso «Dall'Amico Gamberone» è presente sulle più
note guide gastronomiche.
Aperto (ore 13 e ore 21) fino al
12 agosto, domeniche escluse.
Tel. 081.665344
Dalla Moldavia con ardore: Ala Zastoico (nelle foto) è la
«Miss Pin Up Chiaia» di luglio/agosto. Nata a Balti, è del
segno zodiacale dei pesci. Modella e fotomodella, alta un
metro e 82, è diplomata in economia, ed è stata campionessa nazionale di nuoto. Ama viaggiare, leggere, ascoltare
musica e stare con gli amici. Tra i suoi locali preferiti
l’Arenile e il Sohal Beach; d’inverno, invece le piace andare
al Momah. Le tappe predilette del suo shopping al centro
sono Max Mara ed Emporio Armani. Oltre ad aver partecipato a sfilate di moda per varie agenzie e per vari stilisti
(tra cui Rocco Barocco e Dolce&Gabbana), l’abbiamo ammirata in televisione nel film Sky «Ispettore Lucarelli» e in
«Mare Latino» su Raiuno. Di sé ama dire: «Sono simpatica,
professionale ed ambiziosa». Per conoscere meglio Ala
Zastoico visita www.chiaiamagazine.it.
rie P
o
IL PERSONAGGIO
SORRISI BY NIGHT. 1. Un nome, un mito, una leggenda: Cody La Rocca in
compagnia dell’avvenente Stefania La Rocca. 2. Gli inseparabili e affascinanti Anna e Andrea. 3. L’estro di Maurizio Filisdeo. 4. Sarà un’estate fortissima per gli amici dell’Evoè, il
negozio in via Bisignano. Nella foto: Silvia Petti, Francesco De Stefano, Manuela Gambardella, Carmine Di Giulio e Simona Cassese. 5. Tu chiamalo, se vuoi...il tango del micione.
DI TESO & AMO
di FRANCESCA CORSICATO
er i nostri amici finalmente arriva il bacio tanto sospirato. Alla festa di «Chiaia Magazine»
Teso e Amo ballano al ritmo delle onde del Sohal. Amo è sfinito ma lei non demorde. «Mi
piace tantissimo ballare, non mi fermerei mai». Lui annuisce con una smorfia e dice: «Non l'avevo capito. Ti va di bere qualcosa?» Teso accetta e per lui arriva finalmente una pausa. Al bancone Amo trova uno sgabello e si siede mentre ordina un gin lemon. Teso si poggia sulle sue
gambe e chiede: «Per me invece un lemon liscio!» Il barman la guarda stupito e dice: «Mi scusi
non ho capito può ripetere che vuole?». Teso ripete: «Un Gin lemon senza gin!» Allora Amo scoppia a ridere e dice: «Vuoi una limonata?». Lei arrossisce. Amo intuisce di avere fatto una terribile gaffe senza volerlo.
(continua...a settembre)
EVENTI&CURIOSITÀ
OCCHIO DI RIGUARDO
L’arte «classica» di Giorgio Oikonomoy
Il maniero luciano sugli scudi: quella dedicata al pittore-scultore italo-greco Giorgio
Oikonomoy è una mostra di gran richiamo.
Titolo non casuale è «L'identità spirituale
nel classicismo mediterraneo»: la Napoli
odierna, infatti, offre secondo l'artista evidenti sopravvivenze di identità culturali con
la Grecia classica, conservando di questa
dramma, teatralità e ironia. Castel dell’Ovo:
fino al 30 luglio. Infotel 081.7640590
MUSICA CLASSICA
CAMPIONI
Pino Porzio: «La riscossa
di Napoli parte dal mare»
n campione dal sangue rossoverde come i colori del Circolo
U
Nautico Posillipo. Nell'almanacco del Waterpolo Pino Porzio (nella foto) che nel ‘98 si congedò dalla pallanuoto dopo 22
anni di gloria, resta comunque l’icona del gran difensore: una
carriera la sua maturata nel seno del club posillipino cui tuttora, a 39 anni, resta visceralmente legato.
E il circolo è la sua casa, anche dopo il dispiacere che Porzio, come allenatore della
Pro Recco, ha inflitto lo scorso giugno ai fratelli rossoverdi, battendoli nella finale per
lo scudetto. «Con la testa esultavo, - dice - il
cuore era a pezzi». Ma la patria posillipina
non gli serba rancore: stima e affetto per lui
anche in quest’estate napoletana che sta
trascorrendo tra casa, circolo e barca. «A
questo mare di Napoli devo tutto - riflette
Porzio - E lo vorrei diverso: magari una grande risorsa turistica come a Barcellona e Valencia. Ma questo mare continua a non bagnare la città. Ci vuole volontà e organizzazione, ma forse non ne siamo capaci». E
tuttavia continua a crederci: «Il nostro futuro è quest’acqua azzurra». (n.d.n.)
CHIAIA MAGICA
Prima di affittare una casa
fate attenzione ai fantasmi
e cercate casa nel quartiere, fate attenzione ai fantasmi. Da
Posillipo a Sant'Anna di Palazzo è pieno di spiritacci d'incappucciati, principesse decapitate, munacielli e fantasmi bambini. Conosco un amico che affittò una casa a San Carlo alle Mortelle, tra le Rampe di Brancaccio e la piazzetta omonima, non
lontano da dove Domenico Morelli visse e lavorò. Il numero civico era già famoso ai tempi di Matilde Serao, per una querelle
giudiziaria tra inquilini e proprietari: la casa era inabitabile perché infestata dagli spiriti. Nonostante i precedenti, lo scetticismo del mio amico prevalse ma, appena ci mise piede, non ebbe pace. Rumori di tarli giganti in piena notte, oggetti spariti dai cassetti e una caldaia impazzita. Non subì danni fisici solo perché faceva «tenerezza» agli «spiritilli». Però se ne andò quasi subito e l'abitazione rimase locata
in eterno. Se passate di lì c'è ancora un vecchio e consunto cartello di «Si Loca». Chi si
ferma a leggerlo è quasi sempre spaventato
da una risata agghiacciante. (Illustrazione di
Paola Del Prete)
S
Antonio Biancospino
TEATRO SAN CARLO (via San Carlo 98)
Infotel 081.7972331
13,15,18 e 20 luglio
(Presso l'anfiteatro di Baia) «Cavalleria Rusticana» di Pietro Mascagni. Regia di Maurizio Scaparro. Sul podio Niksa Bareza. Costumi di Zaira De Vincentiis. Interpreti: Victor Afasanenko
(Turiddu), Alberto Mastromarino (Alfio), Elisabetta Fiorillo (Santuzza), Barbara Di Castri (Lola). In programma il 13, 15, 18, e 20 luglio con
inizio alle ore 21.30
16 luglio
(Presso l'anfiteatro di Baia) Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro San Carlo in un
concerto dedicato a musiche di Mozart. Direttore d'orchestra: Virginio Rognoni. In programma il 16 luglio con inizio alle ore 21.30.
MOSTRE
fino al 28 luglio
GALLERIA ARTIACO (piazza dei Martiri, 58)
Carl Andre, Melissa Kretschmer, Mary Obering,
Doug Ohlson: 4 americani e il comune denominatore della «minimal art», quella - per capirci caratterizzata dal ridotto vocabolario formale,
dalla serialità delle opere e dal ricorso a materiali
industriali. Andre è un antesignano del genere,
la Kretschmer opera su vetro/cera/catrame/inchiostro, Obering ibrida pittura e scultura, Ohlson è l'essenza del minimo.
Infotel 081.4976072
fino al 4 settembre
MUSEO DONNAREGINA (via Settembrini, 79)
L'ultima grande mostra della stagione: al Madre
c'è Jannis Kounellis. Italo-greco, 70 anni, protagonista della creatività italiana del 2° dopoguerra, specialista dell'«arte povera» che lui arricchisce nelle proprie installazioni con citazioni classiche, ma anche pittore e scultore: il Madre gli dedica una grande retrospettiva (com-
prese le opere tra il '69 e il '94,quelle del sodalizio artistico con Lucio Amelio). Infotel
081.5624561
fino al 15 settembre
CHANGIN ROLE-MOVE OVER GALLERY (via Chiatamone)
Andar per mostre nell'estate napoletana. Obiettivo: la Changing Role coi suoi 2 spazi (il Main
Space, dedicato agli affermati, in via Chiatamone 26, e la Project Room, riservata agli emergenti, in via Chiatamone 34). Al Main c'è Steven
Gontarski, americano, pittore/scultore neogotico tra Tolkien e Durer, coi suoi busti e i suoi oli.
Alla Project c'è Michael Anderson, fantasista del
collage, costruito coi poster di strada.
Infotel 081. 19575958
fino al 15 settembre
GALLERIA SCOGNAMIGLIO (via M. D’Ayala, 6)
Max Neumann, 57 anni, tedesco, pittore dalla solida reputazione internazionale, ha decisamente un debole per Napoli visto che ci espone per
la terza volta. Sarà che tra le cupe ombre nordiche create dal suo pennello e le anime esoteriche
della capitale del sud i punti di contatto sono parecchi. Già, perché negli oli su tela e su tavola di
Neumann si agitano forme dai contorni vaghi in
cui si nascondono esseri strani.
Infotel 081.400871
NEL SEGNO DI IRENE GALITZINE
Museo della Moda della Fondazione Mondragone. Nel tempio della cultura dell'abbigliamento una mostra dal titolo «Irene Galitzine
e il Pijama Palazzo». In rassegna le creazioni della principessa-stilista di origini russe che negli anni '60 inventò il leggendario Pijgiama-Palazzo. Esposti 52 capi e relativi accessori, icone storiche dello stile italiano. Di contorno tante foto d'epoca sulle collezioni della Galitzine e le sue frequentazioni col jet-set di allora.
Fino al 30 luglio. Infotel 081.4976104
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