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Egregio dottor Giudici Patti Chiari, il settimanale d`inchiesta e

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Egregio dottor Giudici Patti Chiari, il settimanale d`inchiesta e
Gianni Giudici
Via Trevano 7
6900 Lugano
Lugano, 29 novembre 2013
Egregio dottor Giudici
Patti Chiari, il settimanale d’inchiesta e informazione del servizio pubblico sui
diritti dei cittadini e dei consumatori, prepara da tempo una puntata sulle
pillole anti-concezionali. Nell’ambito di questo progetto, negli scorsi mesi
abbiamo realizzato un „test a campione“ nel nostro cantone. Diversi studi
hanno mostrato un’incidenza maggiore di trombosi ed embolie con le pillole
cosiddette di terza e quarta generazione rispetto a quelle di seconda.
Senza pretese statistiche, ci interessava andare a sondare il terreno, per
capire se i dati emersi dalla letteratura scientifica influenzino la prescrizione
nel canton Ticino. Abbiamo dunque chiesto ad una giovane donna (Laura
Nadia Baggi, data di nascita: 03/12/1994) di contattare 17 ginecologi (pari
ad un terzo di quelli che esercitano nel nostro cantone) per avere un
appuntamento, con lo scopo „prima prescrizione di una pillola anticoncezionale“. Di questi 17 medici, 1 non accetta nuove pazienti e 6 le
proponevano un appuntamento dopo parecchi mesi.
I restanti 10 medici hanno ricevuto la signorina Baggi nel loro studio e le
hanno prescritto una pillola anti-concezionale. Fra questi, c’era anche Lei.
La signorina Baggi é stata nel Suo studio il giorno 24/09/2013.
La preghiamo di inviarci risposta scritta alle domande che trova nel foglio
allegato a questa lettera a: Patti chiari, RSI, Casella postale, 6900 Lugano.
Oppure via fax al numero: +41 91 803 55 41.
Per ragioni legate alla produzione, La preghiamo di farci pervenire la
Sua risposta entro e non oltre il 30 dicembre 2013.
RingraziandoLa per la collaborazione, Le porgiamo i nostri migliori saluti
Lorenzo Mammone
Produttore
1/20
Serena Tinari
giornalista
1. Lei ha prescritto a L. Baggi la pillola „Gyselle 20“. A richiesta della giovane se si
trattasse di una pillola di nuova generazione, Lei ha risposto trattarsi di un prodotto
„di vecchia generazione“. La lista comprensiva di Swissmedic dei contraccettivi
ormonali autorizzati in Svizzera
(www.swissmedic.ch/marktueberwachung/00091/00092/02408/index.html?lang=fr)
colloca Gyselle nella Terza Generazione, quindi – insieme alla „quarta generazione“
– é invece considerata ‚nuova’.
Come spiega questa discrepanza?
2. La Società svizzera di ginecologia ed ostetricia (SGGO) ha pubblicato in
collaborazione con Swissmedic dei documenti destinati al medico e alla paziente in
occasione della prescrizione di un contraccettivo ormonale.
La signorina Baggi non li ha ricevuti. Come mai?
3. I contenuti del suo sito web personale (http://giannigiudici.gyndoc.ch/) sono
„messi a disposizione da Bayer (Schweiz) AG“. Nella sezione „downloads“, si
scaricano le brochures di informazione realizzate dall’azienda. Nella sezione „links“
troviamo il sito di Bayer dedicato alla pillola di quarta generazione Yasmin.
Le chiediamo dunque:
a) questo sito Le é stato messo gratuitamente a disposizione da Bayer?
b) Le viene riconosciuto un compenso, sconto o rimborso, per il fatto che Lei dia
visibilità alle brochures e al sito di Yasmin sul Suo sito personale?
c) non teme che le Sue pazienti possano ritenerla non neutrale, in virtù di questa
Sua relazione con l’azienda farmaceutica?
4. L. Baggi ha trovato nella Sua sala d’attesa delle brochures realizzate da Bayer
Schweiz AG sulle modalità di assunzione di un contraccettivo ormonale e su un
prodotto di “nuova generazione” (Qlaira). La Sua sala d’attesa diventa un veicolo
indiretto di pubblicità per questo produttore: Le viene riconosciuto qualche
vantaggio, sconto o rimborso per esporre queste brochures ?
2/20
Irene Andreoli-Roth
Via Alberto di Sacco 6
6500 Bellinzona
29 novembre 2013
Egregia d.ssa Andreoli-Roth
Patti Chiari, il settimanale d’inchiesta e informazione del servizio pubblico sui
diritti dei cittadini e dei consumatori, prepara da tempo una puntata sulle
pillole anti-concezionali. Nell’ambito di questo progetto, negli scorsi mesi
abbiamo realizzato un „test a campione“ nel nostro cantone. Diversi studi
hanno mostrato un’incidenza maggiore di trombosi ed embolie con le pillole
cosiddette di terza e quarta generazione rispetto a quelle di seconda.
Senza pretese statistiche, ci interessava andare a sondare il terreno, per
capire se i dati emersi dalla letteratura scientifica influenzino la prescrizione
nel canton Ticino. Abbiamo dunque chiesto ad una giovane donna (Laura
Nadia Baggi, data di nascita: 03/12/1994) di contattare 17 ginecologi (pari
ad un terzo di quelli che esercitano nel nostro cantone) per avere un
appuntamento, con lo scopo „prima prescrizione di una pillola anticoncezionale“. Di questi 17 medici, 1 non accetta nuove pazienti e 6 le
proponevano un appuntamento dopo parecchi mesi.
I restanti 10 medici hanno ricevuto la signorina Baggi nel loro studio e le
hanno prescritto una pillola anti-concezionale. Fra questi, c’era anche Lei.
La signorina Baggi é stata nel Suo studio il giorno 2/08/2013.
La preghiamo di inviarci risposta scritta alle domande che trova nel foglio
allegato a questa lettera a: Patti chiari, RSI, Casella postale, 6900 Lugano.
Oppure via fax al numero: +41 91 803 55 41.
Per ragioni legate alla produzione, La preghiamo di farci pervenire la
Sua risposta entro e non oltre il 30 dicembre 2013.
RingraziandoLa per la collaborazione, Le porgiamo i nostri migliori saluti
Lorenzo Mammone
Produttore
3/20
Serena Tinari
giornalista
1. Lei ha prescritto a L. Baggi la pillola „Mercilon“, commentando „visto che quelle
nuove ci sono, usiamole“. Diversi studi hanno dimostrato che le pillole di terza e
quarta generazione presentano un rischio doppio di trombosi ed embolie polmonari,
rispetto a quelle di seconda generazione. Per questa ragione, nella Lettera di
Informazione nr. 35 la Società svizzera di Ginecologia e Ostetricia precisa: „Lors
d’une première prescription (...) il faut toujours évaluer si d’autres bénéfices
justifient la prescription d’une préparation comportant un risque de thrombose
éventuellement plus élevé“. Quali sono stati gli altri benefici che l’hanno convinta,
nel caso di Laura Baggi?
2. La Società svizzera di ginecologia ed ostetricia (SGGO) ha pubblicato in
collaborazione con Swissmedic dei documenti destinati al medico e alla paziente in
occasione della prescrizione di un contraccettivo ormonale.
La signorina Baggi non li ha ricevuti. Come mai?
3. Buona parte dei ginecologi svizzeri ha un sito personale ospitato dalla piattaforma
gyndoc.ch, che appartiene a Bayer Schweiz AG.
Come mai Lei non ne ha uno ? le é stato proposto ?
4/20
Jamila Bianchi
Via Praella 15
6850 Mendrisio
29 novembre 2013
Egregia dr.ssa Bianchi
Patti Chiari, il settimanale d’inchiesta e informazione del servizio pubblico sui
diritti dei cittadini e dei consumatori, prepara da tempo una puntata sulle
pillole anticoncezionali. Nell’ambito di questo progetto, negli scorsi mesi
abbiamo realizzato un „test a campione“ nel nostro cantone. Diversi studi
hanno mostrato un’incidenza maggiore di trombosi ed embolie con le pillole
cosiddette di terza e quarta generazione rispetto a quelle di seconda.
Senza pretese statistiche, ci interessava andare a sondare il terreno, per
capire se i dati emersi dalla letteratura scientifica influenzino la prescrizione
nel canton Ticino. Abbiamo dunque chiesto ad una giovane donna (Laura
Nadia Baggi, data di nascita: 03/12/1994) di contattare 17 ginecologi (pari
ad un terzo di quelli che esercitano nel nostro cantone) per avere un
appuntamento, con lo scopo „prima prescrizione di una pillola
anticoncezionale“. Di questi 17 medici, 1 non accetta nuove pazienti e 6 le
proponevano un appuntamento dopo parecchi mesi.
I restanti 10 medici hanno ricevuto la signorina Baggi nel loro studio e le
hanno prescritto una pillola anti-concezionale. Fra questi, c’era anche Lei.
La signorina Baggi é stata nel Suo studio il giorno 19/07/2013.
La preghiamo di inviarci risposta scritta alle domande che trova nel foglio
allegato a questa lettera a: Patti chiari, RSI, Casella postale, 6900 Lugano.
Oppure via fax al numero: +41 91 803 55 41.
Per ragioni legate alla produzione, La preghiamo di farci pervenire la
Sua risposta entro e non oltre il 30 dicembre 2013.
RingraziandoLa per la collaborazione, Le porgiamo i nostri migliori saluti
Lorenzo Mammone
Produttore
5/20
Serena Tinari
giornalista
1. Lei ha prescritto a L. Baggi la pillola „Gyselle 20“. A richiesta della
giovane, a quale „generazione“ di contraccettivi ormonali appartenesse, Lei
ha risposto: „é di seconda generazione“. La lista comprensiva di Swissmedic
dei contraccettivi ormonali autorizzati in Svizzera
(www.swissmedic.ch/marktueberwachung/00091/00092/02408/index.html?l
ang=fr) colloca però la pillola Gyselle 20 nella Terza Generazione. Come
spiega questa discrepanza?
2. La Società svizzera di ginecologia ed ostetricia (SGGO) ha pubblicato in
collaborazione con Swissmedic dei documenti destinati al medico e alla
paziente in occasione della prescrizione di un contraccettivo ormonale. La
signorina Baggi non li ha ricevuti. Come mai?
3. I contenuti del suo sito web personale (http:// jamilabianchi.gyndoc.ch/)
sono „messi a disposizione da Bayer (Schweiz) AG“. Nella sezione
„downloads“, si scaricano le brochures d’informazione realizzate dall’azienda.
Nella sezione „links“ troviamo i siti di Bayer per la pillola di terza
generazione Mirelle e per la spirale ormonale Mirena. Le chiediamo dunque:
a) questo sito Le é stato messo gratuitamente a disposizione da Bayer?
b) Le viene riconosciuto un compenso, sconto o rimborso, per il fatto che Lei
dia visibilità alle brochures e ai siti di Bayer sul Suo sito personale?
c) non teme che le Sue pazienti possano ritenerla non neutrale, in virtù di
questa Sua relazione con l’azienda farmaceutica?
4. L. Baggi ha trovato nella Sua sala d’attesa delle brochures realizzate da
Bayer Schweiz AG, brochures che forniscono informazioni alle pazienti sulle
modalità di assunzione di un contraccettivo ormonale. La Sua sala d’attesa
diventa un veicolo indiretto di pubblicità per questo produttore: Le viene
riconosciuto qualche vantaggio, sconto o rimborso per esporre queste
brochures ?
6/20
Miodrag Mihailovic
Piazza R. Simen 7
6500 Bellinzona
29 novembre 2013
Egregio dottor Mihailovic
Patti Chiari, il settimanale d’inchiesta e informazione del servizio pubblico sui
diritti dei cittadini e dei consumatori, prepara da tempo una puntata sulle
pillole anti-concezionali. Nell’ambito di questo progetto, negli scorsi mesi
abbiamo realizzato un „test a campione“ nel nostro cantone. Diversi studi
hanno mostrato un’incidenza maggiore di trombosi ed embolie con le pillole
cosiddette di terza e quarta generazione rispetto a quelle di seconda.
Senza pretese statistiche, ci interessava andare a sondare il terreno, per
capire se i dati emersi dalla letteratura scientifica influenzino la prescrizione
nel canton Ticino. Abbiamo dunque chiesto ad una giovane donna (Laura
Nadia Baggi, data di nascita: 03/12/1994) di contattare 17 ginecologi (pari
ad un terzo di quelli che esercitano nel nostro cantone) per avere un
appuntamento, con lo scopo „prima prescrizione di una pillola anticoncezionale“. Di questi 17 medici, 1 non accetta nuove pazienti e 6 le
proponevano un appuntamento dopo parecchi mesi.
I restanti 10 medici hanno ricevuto la signorina Baggi nel loro studio e le
hanno prescritto una pillola anti-concezionale. Fra questi, c’era anche Lei.
La signorina Baggi é stata nel Suo studio il giorno 16/09/2013.
La preghiamo di inviarci risposta scritta alle domande che trova nel foglio
allegato a questa lettera a: Patti chiari, RSI, Casella postale, 6900 Lugano.
Oppure via fax al numero: +41 91 803 55 41.
Per ragioni legate alla produzione, La preghiamo di farci pervenire la
Sua risposta entro e non oltre il 30 dicembre 2013.
RingraziandoLa per la collaborazione, Le porgiamo i nostri migliori saluti
Lorenzo Mammone
Produttore
7/20
Serena Tinari
giornalista
1. Lei ha prescritto a L. Baggi la pillola „Gynera“. A richiesta della giovane se si
trattasse di una pillola di nuova generazione, Lei ha risposto trattarsi di un prodotto
„vecchissimo“. La lista di Swissmedic dei contraccettivi ormonali autorizzati in
Svizzera
(www.swissmedic.ch/marktueberwachung/00091/00092/02408/index.html?lang=fr)
colloca Gynera nella Terza Generazione, quindi “nuova”. Come spiega questa
discrepanza?
2. Ci siamo incontrati al Congresso nazionale SGGO (a Lugano, nello scorso giugno)
e nella Sua intervista, a domanda se avrebbe prescritto una pillola di terza o quarta
generazione ad una giovane donna alla sua prima prescrizione, Lei ha dichiarato:
„dobbiamo essere molto prudenti“. Gli studi dimostrano che le pillole di terza e
quarta generazione presentano un rischio doppio di trombosi ed embolie polmonari,
rispetto a quelle di seconda generazione. Perché allora alla signorina Baggi ha
prescritto una pillola di terza generazione?
3. La Società svizzera di ginecologia ed ostetricia (SGGO) ha pubblicato in
collaborazione con Swissmedic dei documenti destinati al medico e alla paziente in
occasione della prescrizione di un contraccettivo ormonale. La signorina Baggi non li
ha ricevuti. Come mai?
4. I contenuti del suo sito web personale (http://miodragmihailovic.gyndoc.ch/)
sono „messi a disposizione da Bayer (Schweiz) AG“. Nella sezione „downloads“, si
scaricano le brochures di informazione e promozionali realizzate dall’azienda.
Le chiediamo dunque:
a) questo sito Le é stato messo gratuitamente a disposizione da Bayer?
b) Le viene riconosciuto un compenso, sconto o rimborso, per il fatto che Lei dia
visibilità alle brochures e ai siti di Bayer sul Suo sito personale?
c) non teme che le Sue pazienti possano ritenerla non neutrale, in virtù di questa
Sua relazione con l’azienda farmaceutica?
d) nell’intervista realizzata al Congresso SGGO, Lei ha sottolineato di non avere
particolari relazioni con l’industria e di ritenere importante che un medico non si
faccia portatore di messaggi pubblicitari. Con il Suo sito, però, Lei dà visibilità ad
una di queste aziende e ai suoi materiali di informazione e quindi promozionali.
Come dobbiamo interpretare questa discrepanza?
8/20
Centro Pianificazione Familiare
Ospedale Regionale di Locarno
6601 Locarno
29 novembre 2013
Egregi signori e signore
Patti Chiari, il settimanale d’inchiesta e informazione del servizio pubblico sui
diritti dei cittadini e dei consumatori, prepara da tempo una puntata sulle
pillole anticoncezionali. Nell’ambito di questo progetto, negli scorsi mesi
abbiamo realizzato un „test a campione“ nel nostro cantone. Diversi studi
hanno mostrato un’incidenza maggiore di trombosi ed embolie con le pillole
cosiddette di terza e quarta generazione rispetto a quelle di seconda.
Senza pretese statistiche, ci interessava andare a sondare il terreno, per
capire se i dati emersi dalla letteratura scientifica influenzino la prescrizione
nel canton Ticino. Abbiamo dunque chiesto ad una giovane donna (Laura
Nadia Baggi, data di nascita: 03/12/1994) di contattare 17 ginecologi (pari
ad un terzo di quelli che esercitano nel nostro cantone) per avere un
appuntamento, con lo scopo „prima prescrizione di una pillola
anticoncezionale“. Di questi 17 medici, 1 non accetta nuove pazienti e 6 le
proponevano un appuntamento dopo parecchi mesi.
I restanti 10 medici hanno risposto positivamente alla richiesta della
signorina Baggi di avere un appuntamento. Fra loro c’era anche il dottor
Giovanni Giudici – essendo lui in ferie in quel periodo, una collaboratrice del
Vostro Centro ha ricevuto il 20/08/2013 Laura Baggi e le ha prescritto una
pillola anticoncezionale. Vi chiediamo cortesemente di concederci una breve
intervista – i temi sono indicati nel foglio che segue.
Per ragioni legate alla produzione, sarebbe per noi ideale potere
realizzare questa intervista, con la persona che Voi riteniate più
adatta, in uno dei seguenti giorni: 9, 10 o 11 dicembre 2013.
RingraziandoVi per la collaborazione, Vi porgiamo i nostri migliori saluti
Lorenzo Mammone
Produttore
9/20
Serena Tinari
giornalista
1. Il 20/08/2013 il Vostro Centro ha prescritto a L. Baggi la pillola „Gyselle 30“.
A richiesta della giovane se si trattasse di una pillola di nuova generazione, le é
stato risposto trattarsi di un prodotto „di seconda generazione“. La lista
comprensiva di Swissmedic dei contraccettivi ormonali autorizzati in Svizzera
(www.swissmedic.ch/marktueberwachung/00091/00092/02408/index.html?lang=fr)
colloca Gyselle nella Terza Generazione. Come spiegate questa discrepanza?
2. La Società svizzera di ginecologia ed ostetricia (SGGO) ha pubblicato in
collaborazione con Swissmedic dei documenti destinati al medico e alla paziente in
occasione della prescrizione di un contraccettivo ormonale.
La signorina Baggi non li ha ricevuti. Come mai?
3. La signorina Baggi ha ricevuto una lunga e per lei molto soddisfacente consulenza
nel Vostro Centro – il colloquio é durato un’ora e ha risposto pienamente alle
aspettative della giovane. Vorremmo sapere qualcosa di più sulla Vostra attività e
conoscere la Vostra esperienza con le diverse generazioni di pillole anticoncezionali,
in particolare in relazione a pazienti molto giovani e che siano alla prima
prescrizione di un contraccettivo ormonale.
10/20
Barbara Moccetti-Bänziger
Via Motta 1
6900 Lugano
29 novembre 2013
Egregia dottoressa Moccetti-Bänziger
Patti Chiari, il settimanale d’inchiesta e informazione del servizio pubblico sui
diritti dei cittadini e dei consumatori, prepara da tempo una puntata sulle
pillole anticoncezionali. Nell’ambito di questo progetto, negli scorsi mesi
abbiamo realizzato un „test a campione“ nel nostro cantone. Diversi studi
hanno mostrato un’incidenza maggiore di trombosi ed embolie con le pillole
cosiddette di terza e quarta generazione rispetto a quelle di seconda.
Senza pretese statistiche, ci interessava andare a sondare il terreno, per
capire se i dati emersi dalla letteratura scientifica influenzino la prescrizione
nel canton Ticino. Abbiamo dunque chiesto ad una giovane donna (Laura
Nadia Baggi, data di nascita: 03/12/1994) di contattare 17 ginecologi (pari
ad un terzo di quelli che esercitano nel nostro cantone) per avere un
appuntamento, con lo scopo „prima prescrizione di una pillola
anticoncezionale“. Di questi 17 medici, 1 non accetta nuove pazienti e 6 le
proponevano un appuntamento dopo parecchi mesi.
I restanti 10 medici hanno risposto positivamente alla richiesta della
signorina Baggi di avere un appuntamento. Fra loro c’era anche Lei: ha
ricevuto il 19/09/2013 L. Baggi e le ha prescritto una pillola
anticoncezionale. Le chiediamo cortesemente di concederci una breve
intervista – i temi sono indicati nel foglio che segue.
Per ragioni legate alla produzione, sarebbe per noi ideale potere
realizzare questa intervista in uno dei seguenti giorni:
9, 10 o 11 dicembre 2013.
RingraziandoLa per la collaborazione, Le porgiamo i nostri migliori saluti
Lorenzo Mammone
Produttore
Serena Tinari
giornalista
[email protected]
11/20
1. Lei ha prescritto a L. Baggi la pillola „Zoely“.
Quali sono stati i benefici che l’hanno convinta a prescriverle questo prodotto?
2. La Società svizzera di ginecologia ed ostetricia (SGGO) ha pubblicato in
collaborazione con Swissmedic dei documenti destinati al medico e alla paziente in
occasione della prescrizione di un contraccettivo ormonale. La signorina Baggi non li
ha ricevuti. Come mai?
3. Sua opinione e prassi di prescrizione in relazione alla controversia sulla sicurezza
delle pillole di diverse generazioni per quanto riguarda il rischio potenziale di
trombosi ed embolie polmonari.
4. I contenuti del suo sito web personale (http://barbaramoccetti.gyndoc.ch/) sono
„messi a disposizione da Bayer (Schweiz) AG“.
Modalità e ragioni di questa Sua scelta di affidarsi a un sito realizzato dall’azienda.
12/20
Andrea Scatizza
Via Pretorio 5
6900 Lugano
29 novembre 2013
Egregio dottor Scatizza
Patti Chiari, il settimanale d’inchiesta e informazione del servizio pubblico sui
diritti dei cittadini e dei consumatori, prepara da tempo una puntata sulle
pillole anticoncezionali. Nell’ambito di questo progetto, negli scorsi mesi
abbiamo realizzato un „test a campione“ nel nostro cantone. Diversi studi
hanno mostrato un’incidenza maggiore di trombosi ed embolie con le pillole
cosiddette di terza e quarta generazione rispetto a quelle di seconda.
Senza pretese statistiche, ci interessava andare a sondare il terreno, per
capire se i dati emersi dalla letteratura scientifica influenzino la prescrizione
nel canton Ticino. Abbiamo dunque chiesto ad una giovane donna (Laura
Nadia Baggi, data di nascita: 03/12/1994) di contattare 17 ginecologi (pari
ad un terzo di quelli che esercitano nel nostro cantone) per avere un
appuntamento, con lo scopo „prima prescrizione di una pillola
anticoncezionale“. Di questi 17 medici, 1 non accetta nuove pazienti e 6 le
proponevano un appuntamento dopo parecchi mesi.
I restanti 10 medici hanno risposto positivamente alla richiesta della
signorina Baggi di avere un appuntamento. Fra loro c’era anche Lei: ha
ricevuto il 20/08/2013 L. Baggi e le ha prescritto una pillola
anticoncezionale. Le chiediamo cortesemente di concederci una breve
intervista – i temi sono indicati nel foglio che segue.
Per ragioni legate alla produzione, sarebbe per noi ideale potere
realizzare questa intervista in uno dei seguenti giorni:
9, 10 o 11 dicembre 2013.
RingraziandoLa per la collaborazione, Le porgiamo i nostri migliori saluti
Lorenzo Mammone
Produttore
Serena Tinari
giornalista
[email protected]
13/20
1. Lei ha prescritto a L. Baggi la pillola „Mercilon“. Ragioni di questa scelta.
2. La Società svizzera di ginecologia ed ostetricia (SGGO) ha pubblicato in
collaborazione con Swissmedic dei documenti destinati al medico e alla paziente in
occasione della prescrizione di un contraccettivo ormonale. La signorina Baggi non li
ha ricevuti. Come mai?
3. Sua opinione e prassi di prescrizione in relazione alla controversia sulla sicurezza
delle pillole di diverse generazioni per quanto riguarda il rischio potenziale di
trombosi ed embolie polmonari.
4. I contenuti del suo sito web personale (http://andreascatizza.gyndoc.ch/) sono
„messi a disposizione da Bayer (Schweiz) AG“.
Modalità e ragioni di questa Sua scelta di affidarsi a un sito realizzato dall’azienda.
14/20
Horacio Silke
Via Varenna 45
6600 Locarno
29 novembre 2013
Egregio dottor Silke
Patti Chiari, il settimanale d’inchiesta e informazione del servizio pubblico sui
diritti dei cittadini e dei consumatori, prepara da tempo una puntata sulle
pillole anticoncezionali. Nell’ambito di questo progetto, negli scorsi mesi
abbiamo realizzato un „test a campione“ nel nostro cantone. Diversi studi
hanno mostrato un’incidenza maggiore di trombosi ed embolie con le pillole
cosiddette di terza e quarta generazione rispetto a quelle di seconda. Senza
pretese statistiche, ci interessava andare a sondare il terreno, per capire se i
dati emersi dalla letteratura scientifica influenzino la prescrizione nel canton
Ticino. Abbiamo dunque chiesto ad una giovane donna (Laura Nadia Baggi,
data di nascita: 03/12/1994) di contattare 17 ginecologi (pari ad un terzo di
quelli che esercitano nel nostro cantone) per avere un appuntamento, con lo
scopo „prima prescrizione di una pillola anticoncezionale“. Di questi 17
medici, 1 non accetta nuove pazienti e 6 le proponevano un appuntamento
dopo parecchi mesi. I restanti 10 medici hanno ricevuto la signorina Baggi
nel loro studio e le hanno prescritto una pillola anticoncezionale. Fra questi,
c’era anche Lei. La signorina Baggi é stata nel Suo studio il giorno
29/07/2013: Lei le ha prescritto una pillola di seconda generazione e le ha
dato molte utili informazioni sulla contraccezione e sui rischi delle pillole.Le
chiediamo cortesemente di concederci una breve intervista – i temi sono
indicati nel foglio che segue.
Per ragioni legate alla produzione, sarebbe per noi ideale potere
realizzare questa intervista in uno dei seguenti giorni:
9, 10 o 11 dicembre 2013.
RingraziandoLa per la collaborazione, Le porgiamo i nostri migliori saluti
Lorenzo Mammone
Produttore
Serena Tinari
giornalista
[email protected]
15/20
1. Lei ha prescritto a L. Baggi la pillola „Elyfem 20“. Ragioni di questa scelta.
2. Sua opinione e prassi di prescrizione in relazione alla controversia sulla sicurezza
delle pillole di diverse generazioni per quanto riguarda il rischio potenziale di
trombosi ed embolie polmonari.
3. La Società svizzera di ginecologia ed ostetricia (SGGO) ha pubblicato in
collaborazione con Swissmedic dei documenti destinati al medico e alla paziente in
occasione della prescrizione di un contraccettivo ormonale.
La signorina Baggi non li ha ricevuti. Come mai?
4. Buona parte dei ginecologi svizzeri ha un sito personale ospitato dalla piattaforma
gyndoc.ch, che appartiene a Bayer Schweiz AG. Come mai Lei non ne ha uno ?
Le é stato proposto ?
5. L. Baggi ha trovato nella Sua sala d’attesa delle brochures realizzate da Bayer
Schweiz AG (Qlaira). La Sua sala d’attesa diventa un veicolo indiretto di pubblicità
per questo produttore: Le viene riconosciuto qualche vantaggio, sconto o rimborso
per esporre queste brochures ?
16/20
Roni Katz
Viale Stazione 27
6500 Bellinzona
29 novembre 2013
Egregio dottor Katz
Patti Chiari, il settimanale d’inchiesta e informazione del servizio pubblico sui diritti
dei cittadini e dei consumatori, prepara da tempo una puntata sulle pillole
anticoncezionali. Nell’ambito di questo progetto, negli scorsi mesi abbiamo
realizzato un „test a campione“ nel nostro cantone. Diversi studi hanno mostrato
un’incidenza maggiore di trombosi ed embolie con le pillole cosiddette di terza e
quarta generazione rispetto a quelle di seconda. Senza pretese statistiche, ci
interessava andare a sondare il terreno, per capire se i dati emersi dalla letteratura
scientifica influenzino la prescrizione nel canton Ticino. Abbiamo dunque chiesto ad
una giovane donna (Laura Nadia Baggi, data di nascita: 03/12/1994) di contattare
17 ginecologi (pari ad un terzo di quelli che esercitano nel nostro cantone) per avere
un appuntamento, con lo scopo „prima prescrizione di una pillola anti-concezionale“.
Di questi 17 medici, 1 non accetta nuove pazienti
e 6 le proponevano un
appuntamento dopo parecchi mesi. I restanti 10 medici hanno ricevuto la signorina
Baggi nel loro studio e le hanno prescritto una pillola anticoncezionale. Fra questi,
c’era anche Lei. La signorina Baggi é stata nel Suo studio il giorno 3/09/2013: Lei le
ha prescritto una pillola di seconda generazione e le ha dato molte utili informazioni
sulla contraccezione e sui rischi delle pillole. Con la presente, La informiamo dunque
che i risultati di questo “test a campione” saranno inclusi nella trasmissione, la cui
messa in onda é prevista per la seconda metà di gennaio 2014.
Sarà nostra cura informarLa della data definitiva dell’emissione.
La preghiamo di inviarci risposta scritta alle domande che trova nel foglio allegato a
questa lettera a: Patti chiari, RSI, Casella postale, 6900 Lugano.
Oppure via fax al numero: +41 91 803 55 41.
Per ragioni legate alla produzione, La preghiamo di farci pervenire la Sua
risposta entro e non oltre il 30 dicembre 2013.
RingraziandoLa per la collaborazione, Le porgiamo i nostri migliori saluti
Lorenzo Mammone
Produttore
17/20
Serena Tinari
giornalista
1. La Società svizzera di ginecologia ed ostetricia (SGGO) ha pubblicato in
collaborazione con Swissmedic dei documenti destinati al medico e alla
paziente in occasione della prescrizione di un contraccettivo ormonale. La
signorina Baggi non li ha ricevuti. Come mai?
2. I contenuti del suo sito web personale (http://ronikatz.gyndoc.ch/) sono
„messi a disposizione da Bayer (Schweiz) AG“. Le chiediamo dunque:
a) questo sito Le é stato messo gratuitamente a disposizione da Bayer?
b) Le viene riconosciuto un compenso, sconto o rimborso, per il fatto di farsi
veicolo di materiali informativi messi a punto dall’azienda?
c) non teme che le Sue pazienti possano ritenerla non neutrale, in virtù di
questa Sua relazione con l’azienda farmaceutica?
18/20
Umberto Botta
Via General Guisan 18
6900 Paradiso – Lugano
29 novembre 2013
Egregio dottor Botta
Patti Chiari, il settimanale d’inchiesta e informazione del servizio pubblico sui diritti
dei cittadini e dei consumatori, prepara da tempo una puntata sulle pillole
anticoncezionali. Nell’ambito di questo progetto, negli scorsi mesi abbiamo
realizzato un „test a campione“ nel nostro cantone. Diversi studi hanno mostrato
un’incidenza maggiore di trombosi ed embolie con le pillole cosiddette di terza e
quarta generazione rispetto a quelle di seconda. Senza pretese statistiche, ci
interessava andare a sondare il terreno, per capire se i dati emersi dalla letteratura
scientifica influenzino la prescrizione nel canton Ticino. Abbiamo dunque chiesto ad
una giovane donna (Laura Nadia Baggi, data di nascita: 03/12/1994) di contattare
17 ginecologi (pari ad un terzo di quelli che esercitano nel nostro cantone) per avere
un appuntamento, con lo scopo „prima prescrizione di una pillola anticoncezionale“.
Di questi 17 medici, 1 non accetta nuove pazienti
e 6 le proponevano un
appuntamento dopo parecchi mesi. I restanti 10 medici hanno ricevuto la signorina
Baggi nel loro studio e le hanno prescritto una pillola anticoncezionale. Fra questi,
c’era anche Lei. La signorina Baggi é stata nel Suo studio il giorno 26/08/2013: Lei
le ha prescritto una pillola di seconda generazione e le ha dato molte utili
informazioni sulla contraccezione e sui rischi delle pillole. Con la presente, La
informiamo dunque che i risultati di questo “test a campione” saranno inclusi nella
trasmissione, la cui messa in onda é prevista per la seconda metà di gennaio 2014.
Sarà nostra cura informarLa della data definitiva dell’emissione.
La preghiamo di inviarci risposta scritta alle domande che trova nel foglio allegato a
questa lettera a: Patti chiari, RSI, Casella postale, 6900 Lugano.
Oppure via fax al numero: +41 91 803 55 41.
Per ragioni legate alla produzione, La preghiamo di farci pervenire la Sua
risposta entro e non oltre il 30 dicembre 2013.
RingraziandoLa per la collaborazione, Le porgiamo i nostri migliori saluti
Lorenzo Mammone
Produttore
19/20
Serena Tinari
giornalista
1. La Società svizzera di ginecologia ed ostetricia (SGGO) ha pubblicato in
collaborazione con Swissmedic dei documenti destinati al medico e alla
paziente in occasione della prescrizione di un contraccettivo ormonale. La
signorina Baggi non li ha ricevuti. Come mai?
2. Il Suo sito web personale (http://umbertobotta.gyndoc.ch/) é ospitato
dalla piattaforma “gyndoc”, che appartiene a Bayer Schweiz AG.
Le chiediamo dunque:
a) questo sito Le é stato messo gratuitamente a disposizione da Bayer?
b) vista la semplicità del sito – che in sostanza contiene solo i Suoi contatti e
una mappa per raggiungere il Suo studio medico – come mai non ha
preferito farlo ospitare da un provider privato di qualunque sorta?
c) non teme che le Sue pazienti possano considerarla non neutrale, data
questa sua relazione con Bayer Schweiz AG in virtù della piattaforma
gyndoc.ch?
20/20
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