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Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico COSE E OGGETTI VIVENTI: i frutti e le loro proprietà L’ARANCIA A.s. 2012/2013 ISTITUTO COMRENSIVO “IQBAL MASIH” DI BIENTINA Scuola dell’Infanzia “Quattro Strade” Sezione IA (3 anni) Lo scopo di questo progetto, collocato nell’ambito disciplinare della BIOLOGIA, è quello di sviluppare le capacità di osservazione della realtà da parte dei bambini e attraverso l’esplorazione della realtà favorire la curiosità, l’attitudine a porsi domande, a riconoscere e soffermarsi sulle cose e aumentare la capacità di percepire somiglianze e differenze. La scelta di un materiale come l’arancia è particolarmente attraente per i bambini, in quanto essa può essere manipolata, utilizzata come elemento di gioco e permette una serie d’azioni che aiutano ad esercitarsi nel passaggio graduale tra l’esperienza concreta e quella più organizzata. OBIETTIVI • OSSERVARE la realtà e in particolare l’arancia • SVILUPPARE la curiosità e l’esplorazione, porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. • UTILIZZARE un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. • • COMPETENZE • Osservare l’arancia. Riconoscere le caratteristiche dell’arancia e dei suoi prodotti. • Riconoscere la forma e il colore dell’arancia • Raggruppare e seriare secondo un criterio. Trovare le fasi più significative dell’esperienza e riorganizzarle. • Esprimere pareri e confrontarsi col gruppo. • Usare un linguaggio consapevole e corretto. PERCORSO DIDATTICO • • • • • • 1° Fase: OSSERVAZIONE LIBERA 2° Fase: OSSERVAZIONE GUIDATA 3° Fase: ELABORAZIONE INDIVIDUALE 4° Fase: ELABORAZIONE COLLETTIVA 5° Fase: DISCUSSIONE COLLETTIVA 6° Fase: VERIFICA MATERIALI, APPARECCHI E STRUMENTI IMPIEGATI: • • • • • • • • • • Arance Oggetti di forma rotonda Oggetti di colore arancione Spremiagrumi Carta Pennarelli Pastelli a cera Colla Schede operative Macchina fotografica AMBIENTE IN CUI E’ STATO SVILUPPATO IL PERCORSO: Il progetto si è sviluppato all’interno della sezione e del salone del plesso TEMPO IMPIEGATO Per la messa a punto preliminare del progetto le insegnanti hanno partecipato a tutti gli incontri del gruppo LSS tenuti presso l’Istituto e si sono incontrate più volte in orario extra scolastico nel loro plesso. Con cadenza settimanale le insegnanti programmavano di volta in volta gli STEP del percorso. Il percorso si è sviluppato nel periodo da Gennaio 2013 ad Aprile 2013. 1° STEP: OSSERVAZIONE LIBERA Le insegnanti chiedono a ciascun bambino di portare un’ un’arancia a scuola. Una mattina le mettono tutte in un cesto … Giulia G.: maestra, sono le arance! Marika: Marika: sono tante Pietro F.: sono tutte tonde Nicole: Nicole: sono arancioni Maya: qualcuna c’ c’ha le foglie Federico: ci sono le bucce Giulia G.: c’ c’hanno un buchino in cima Davide: ci si gioca come le palle Rossana: io le mangio Maya: ma prima vanno sbucciate Pietro T: le arance sono buone Francesca: la buccia non è buona Giulia G.: io le mangio senza buccia Davide: io le mangio col cucchiaio; si sgusciano Federico: a me mi piacciono di più più i mandarini Nicole: Nicole: a me mi piacciono le pesche Rebecca I.: io sento un odore Ginevra: io sento che è dura Rossana: ha un odore buono Maya: è ghiaccia Pietro F.: la mia è calda 2° STEP: OSSERVAZIONE GUIDATA Le insegnanti chiedono ai bambini di osservare con attenzione le arance, poi di prenderle in mano e chiedono loro: Che cosa sono? Tutti: è l’arancia! Che cos’è l’arancia? Rebecca I: è la frutta Maya: sta sull’albero Che forma ha? Nicole: è tonda Ginevra: proprio tonda, tonda Rossana: qualcuna c’ha le foglie Maya: e c’ha la buccia Davide: la buccia è liscia Maya: c’ha il picciolo verde Pietro F.: alcune sono piccole e alcune più grandi Di che colore sono le arance? Giulia G.: arancione Maya. Anche dentro è arancione e si mangia - Provate ad annusarle Rebecca I.: sento un odore Maya: un profumo Gabriele: un profumo buono Ginevra: ora profumano anche le mani 3° STEP: ELABORAZIONE INDIVIDUALE Successivamente i bambini hanno disegnato e colorato un’arancia. 4° STEP: CLASSIFICAZIONE DELLA FORMA E DEL COLORE In questa fase i bambini hanno cercato all’interno della classe degli oggetti di forma rotonda e altri di colore arancione come l’arancia e li hanno messi in due insiemi diversi. Poi sono seguiti lavori e giochi sul colore e la forma dell’arancia. 4° STEP: L’ARANCIA E’… Bambini com’è l’arancia? Giulia G.: è arancione arancione come… come… Ginevra: come il mandarino Nicole: Nicole: come la zucca di Halloween Davide: come i giochi, le costruzioni Maya: come le matite Emily: Emily: come i pennarelli Pietro F.: l’l’arancia è tonda tonda come … Pietro T.: come la palla Maya: come il mondo Ginevra come un piatto Nicole: Nicole: come il sole Giulia G.: l’l’arancia è piccola piccola come … Federico: come un biscotto Giulia P.: come un limone Rossana: come una palla Rebecca I.: come un pomodoro Francesca: l’l’arancia è una frutta è un frutto come… come… Ginevra: come la mela Emilie: Emilie: come la banana Federico: come la pera Maya: come l’l’ananas Marika: Marika: come il kiwi L’arancia è arancione come… L’arancia è un frutto come… L’arancia è piccola come … 5° STEP: REALIZZAZIONE DEL CARTELLONE COLLETTIVO: “L’arancia è…” 6° STEP: SMONTIAMO L’ L’ARANCIA -Secondo voi, come sarà sarà dentro l’arancia? Giulia G.: secondo me dentro è tutta arancione Marika: dentro c’ c’è il succo che entra negli occhi Maya: dentro ci sono anche i semi Emilie: Emilie: fuori c’ c’è la buccia Nicole: Nicole: la buccia è arancione Le insegnanti lasciano che i bambini giochino con le arance e le sbuccino, scoprendo come sono dentro… dentro… Pietro: la buccia dentro è bianca Maya: ci sono anche gli spicchi Ginevra: gli spicchi sono arancioni e anche un po’ po’ rossi Gabriele: la buccia ha un odore buono Nicole: Nicole: profuma di arancia Francesca: è morbida Federico: è liscia Giulia G.: i semini sono bianchi Davide: sono piccoli Alice: non sono buoni da mangiare. Sono seguite alcune attività… …e la costruzione di un cartellone collettivo 7° STEP: GIOCHI MOTORI Rotoliamo come le arance… 8° STEP: FACCIAMO IL SUCCO Con l’arancia cosa ci possiamo fare? Giulia G:si può fare la spremuta Nicole: si deve strizzare l’arancio Vogliamo fare la spremuta? Tutti in coro: “SIIIIII ! Ma servono tante o poche arance? “Tante!!!” A turno tutti i bambini hanno spremuto la propria arancia. Finito di assaggiare il succo ci siamo messi in cerchio per fare una discussione collettiva. “Cosa abbiamo fatto? Nicole: abbiamo strizzato l’arancio Pietro F.: abbiamo fatto la spremuta “Cosa occorre per fare la spremuta? Gabriele: servono le arance Francesca: e quello per strizzare l’arancio Come abbiamo fatto a fare la spremuta? Giulia G.: le abbiamo tagliate con il coltello Maya: le abbiamo tagliate a metà Rebecca I.: il succo è andato tutto di sotto Emilie: sopra ci sono rimasti i semini Nicole: c’è rimasta anche un po’ di arancia intorno “Vi è piaciuta la spremuta?” Rossana: no, perché frizza Ginevra: era buono perché era dolce Maya: sapeva di arancio Pietro F.: il mio era aspro. Dopo abbiamo colorato lo spremi agrumi e il succo… La verifica è stato un momento importante del nostro progetto in quanto ci ha permesso di valutare le effettive abilità raggiunte dai bambini nei vari STEP proposti loro. Abbiamo deciso di proporre una verifica alla fine di ogni STEP al fine di adeguare il progetto alle risposte date di volta in volta dai bambini. Come verifiche sono state utilizzate: • Rielaborazioni grafiche individuali • Cartelloni collettivi • Schede operative • Giochi motori di imitazione • Conversazioni libere • Conversazioni guidate Alla fine del progetto LSS le insegnanti possono affermare che i bambini hanno raggiunto buoni risultati in quanto tutti hanno acquisito nuovi strumenti per osservare la realtà e in particolar modo l’arancia, sviluppando di conseguenza l’abilità di discutere, confrontare ipotesi e cercare soluzioni senza la guida dell’insegnante. I bambini infine hanno arricchito il proprio linguaggio con vocaboli appropriati a descrivere le loro osservazioni o esperienze. In base alle informazioni sopra date, possiamo affermare che il progetto didattico sperimentato e i risultati raggiunti sono stati utili sia per i bambini che per le insegnanti, le quali applicheranno la stessa metodologia ad altre esperienze.