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Gesù non è mai in ritardo Con Gesù ce la faremo!

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Gesù non è mai in ritardo Con Gesù ce la faremo!
Poste Italiane spa - spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1 comma 2, DCB Vicenza
Mensile delle Chiese Cristiane Evangeliche
Assemblee di Dio in Italia
Anno XXXII n.3 - Marzo 2013
CristianiOggi
attualità
Gesù non è mai
in ritardo
Gesù è puntuale e la
Sua puntualità si manifesta nella tempestività del
Suo intervento. Solo agli
occhi di chi non crede,
la puntualità di Gesù è
appare una casualità. Per
i credenti, invece, credere
che Gesù non sia mai in
ritardo porta a toccare
con mano come i Suoi
piani si compiano nel
momento preciso da Lui
deciso. È l’amore di Gesù, la Sua compassione
e la Sua pazienza a non
farLo mai arrivare in
ritardo! Cerca il Signore
con tutto il tuo cuore e,
nel preciso istante in cui
lo farai, avvertirai la Sua
presenza divina e la tua
vita cambierà.
l’articolo è a pagina 4
osservatorio cristiano
Con Gesù
ce la faremo!
La storia della nostra
nazione è ricca di periodi
bui e difficili, cui sono seguiti slanci formidabili nei
diversi comparti della vita
quotidiana.
Dall’economia alla conquista della libertà, quando
ci siamo presentati uniti,
abbiamo dato vita al “miracolo italiano”, che a lungo
ci è stato invidiato nel
mondo.
Così più volte siamo
risorti dalle nostre stesse
ceneri per riprendere un
nuovo volo.
La fase attuale appare più
triste di molte altre.
Storicamente parlando
non siamo un’Italia che cerca di uscire dai secoli bui
del Medioevo per rifiorire
col Rinascimento e il successivo Illuminismo.
Ma spiritualmente è così.
Se un pittore dovesse immortalare il nostro tempo,
difficilmente ricorrerebbe
a tinte tenui e delicate, ma
farebbe un largo uso del
nero e del viola.
Il ritratto sarebbe quello
di tantissimi uomini, tra i
quali abbondano conoscenza, cultura, intelligenza,
tecnologia, ma che sono
fondamentalmente impauriti dalla mancanza di
certezze del domani.
E sono soprattutto soli.
Divisi e quindi soli.
“L’un contro l’altro armati”, per dirla col Manzoni.
segue in seconda pagina
2
marzo 2013
CristianiOggi
osservatorio cristiano
prosegue dalla prima pagina
Con Gesù
ce la faremo
Quale sarà il rimedio? Sul piano del
lavoro, dell’economia, della finanza,
non ci sono ricette semplici.
Sul piccolo schermo e ancor più
sulla Rete rimbalzano tantissimi
frammentati progetti: ognuno è di
parte, nessuno di questi ha dimostrato di possedere le qualità per
risolvere la questione.
Che sia giunto il tempo di considerare che abbiamo un Dio sopra di
noi? Chiediamo aiuto a chiunque,
ma lo abbiamo chiesto a Chi ha il
bandolo della matassa e la capacità
di scioglierne i nodi?
Da queste colonne sorge un fortissimo grido di speranza: “Con Gesù
ce la faremo!”
Riscopriamo Cristo,
e non saremo mai più soli!
Il progetto di Dio non contempla
la solitudine. Chi cammina da solo
dicenterà presto preda dei problemi.
È debole, fragile, a rischio, tanto
che la Parola di Dio avverte: “Guai
a chi è solo e cade senz’avere un altro
che lo rialzi!”… “Se uno tenta di
sopraffare chi è solo, due gli terranno
testa” (Libro dell’Ecclesiaste 4:10;12).
Qual è la compagnia prospettata?
Gesù che cammina con noi è la differenza! Colui che quando cadiamo
ci può rialzare e rimettere in cammino per la giusta Via.
Gesù vuole spendere Se Stesso insieme a ognuno di noi in una stretta
relazione.
Non blandamente, ma con tutta la
Sua forza a nostra disposizione.
Come fare?
Vai a Gesù! Rispondi al Suo
invito: “Venite a me, voi tutti che
siete affaticati e oppressi, e io vi darò
riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono
mansueto e umile di cuore; e voi
troverete riposo alle anime vostre;
poiché il mio giogo è dolce e il mio
carico è leggero”. (Vangelo di Matteo
11:28-30).
Appoggiati a Lui, lasciati “trainare” dalla Sua forza… Non sarai più
solo e conoscerai la pace!
Qualcuno ti sussurrerà senz’altro
nella mente un altro pensiero: “Chi
ha bisogno di Gesù è un debole!”
Naturalmente ognuno è libero di
scegliere da chi farsi riempire la
mente.
Noi crediamo però che andare
a Gesù non sia affatto debolezza,
ma una grande dimostrazione di
coraggio.
Lo abbiamo sperimentato più
volte.
3
marzo 2013
CristianiOggi
Per conoscere indirizzo e orari della Chiesa Cristiana Evangelica più vicina
consultate la sezione “dove siamo” del sito www.assembleedidio.org
In essa vi era una Chiesa Cristiana
florida, della quale è scritto: “La mano
del Signore era con loro; e grande fu il
numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.” (11:21).
Questa è la soluzione di Dio!
Se vogliamo che la mano del Signore
sia con noi, ovvero che Gesù sia dalla
nostra parte, dobbiamo credere e poi
dimostrarlo concretamente, non continuando a camminare per la solita via,
ma facendo dietro front, cambiando
rotta e decisamente abbracciando non
una nuova religione, ma la fede in Cristo, che cambia la vita e induce a non
Riscopriamo Cristo,
peccare più contro il cielo e contro gli
e vedremo un’alba nuova!
Non si tratta di ricordare solo le radici uomini!
Se facciamo sul serio con Lui, vedrecristiane dell’Italia e dell’Europa, ma
mo un’alba nuova, quella che l’apostolo
riscoprire Cristo!
Ovvero di diventare Cristiani e vivere Pietro nella Bibbia chiama “tempi di
ristoro”: “Ravvedetevi dunque e converda Cristiani, non per le scelte religiose
dei nostri avi, ma per nostra specifica e titevi, perché i vostri peccati siano cancellati e affinché vengano dalla presenza
libera scelta.
del Signore dei tempi di ristoro…” (Libro
Nel nostro Paese sono in milioni a
degli Atti degli Apostoli 3:19,20).
dire di credere in Gesù.
Se ci aspettiamo tempi migliori unicaA ciascuno la Parola di Dio ricorda,
mente dagli uomini, saremo nelle mani
però, che credere non è sufficiente.
degli uomini.
Con grande franchezza l’apostolo
Mettiamo invece la nostra fede in
Giacomo (fratello naturale di Gesù)
scrive nella sua lettera: “Tu credi che c’è Cristo e saremo nelle Sue mani!
Non perdiamo la speranza, con Gesù
un solo Dio, e fai bene; anche i demòni
usciremo dal tunnel… Con Gesù ce la
lo credono e tremano” (2:19).
faremo!
Che cosa occorre fare, quindi?
Credere in Cristo e convertirsi a CriElio Varricchione
sto!
Che le nostre città diventino come
quella di Antiochia della quale si narra
nel Libro degli Atti degli Apostoli.
Crediamo all’immutabilità della Sua
Parola, nella quale Gesù ci dice: “Senza
di me non potete far nulla.” (Vangelo di
Giovanni 15:5), sottintendendo anche
che con Lui possiamo fare tutto!
E Gesù non è un uomo di facili promesse, anzi è Uno che le promesse le
mantiene!
Come quando dice a chiunque Lo
voglia seguire da vero cristiano: “Ed
ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino
alla fine dell’età presente” (Vangelo di
Matteo 28:20).
Gesù disse: “Io sono la via, la verità e la vita”
siti che ti poni, ma quella più
puntuale, precisa e completa
è rintracciabile solo nella Parola di Dio. Se desideri ricevere gratuitamente una copia del Vangelo di Giovanni,
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MAR13
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Cristiani Oggi
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Oggi dalle stazioni televisive
indicate e da satellite su Studio
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sabato sera alle 20,30.
ALTAMURA (BA), Canaledue, Altamura, Matera e dintorni, Sab. ore
18:00 Dom. ore 9:00. BARLETTA (BA),
Tele Sveva, Parte della Puglia, Sab. ore
18:00 Dom. ore 9:00. BENEVENTO,
Rete 6 Tele Cervinara, Benevento e
parte di Caserta, Lun. ore 9:00, Merc.
ore 16:30. Benevento, C.D.S. TV, Benevento, Avellino e parte di Caserta,
Dom. ore 12:00, Ven. ore 12:30. BOLOGNA, TSM (Ex.telestudio TV), Emilia Romagna, Sab. ore 20:30. CAMPOBASSO, TeleMoliseDue, Campobasso
e parte del Molise, Lun. ore 12:30 e
sab.21:30. CARBONIA (CA), Tulcis TV,
Sulcis e Iglesiente, tutti i giorni ore
11:30 e 19:30. CHIANCIANO Terme
(SI), Tele Idea, Arezzo e Siena e parte di Perugia, Dom. ore 11:30, Mart.
ore 22:30. CIVITAVECCHIA (RM), Tele
Civitavecchia, Civitavecchia, Tarquinia, Viterbo e S.Marinella, Lun. ore
22:30, Mart. ore 18:00, Mer. ore 15:50.
CROTONE, RTI Radio Tele Internat,
Crotone e dintorni, Lun., Mar., Gio.
e Ven. ore 17:30. FAVARA (AG), Sicilia TV, Prov. Agrigento, Caltanisetta,
Enna, Ragusa Giov. ore 15:00, Dom.
ore 14:30. FOGGIA, Telefoggia, Provincia di Foggia, Merc. ore 18:00, Ven.
ore 10:00, Sab. ore 12:30. LECCE, Canale 8, Provincia di Lecce, dal Lun. al
Sab. ore 11:30, Dom. ore 12:15. MILANO, Più Blu, Lombardia, Sab. ore
13.00. MODENA, TSM, Bologna, Parma, Reggio Emilia, Sab. ore 20:30 e
per Modena anche su digitale terrestre. PALERMO, TGS, Sicilia, Ven.
ore 21:00. PESCARA, ATV7, Abruzzo,
Dom. ore 14:00. REGGIO CALABRIA,
Telereggio, Provincie di Reggio Calabria e Messina, Merc. ore 18:00, Dom.
ore 12:00. ROMA, Teleroma 56, Lazio, Umbria, Sab. ore 12:00. S.AGATA
DI MILITELLO (ME), Onda Mistero TV, Prov. Messina, Palermo, Reggio Calabria, Gio. ore 23:00, Dom. ore
12:00. SALA CONSILINA (SA), Italia 2
TV, Vallo Diano (SA), dal Lun. al Sab.
ore 19:00. SCIACCA (AG), Teleradio
Sciacca(TRS), Prov. Agrigento e Trapani, Lun. ore 15:30, Giov. 22:30. TORINO, Quartarete, Piemonte, Sab. ore
10.00. TIVOLI Tele Blu, Lun. ore 18:20,
Sab. ore 12:30 VIBO VALENTIA, Rete
Kalabria, Vibo, litorale Tirrenico, Ven.
ore 21:30
4
marzo 2013
CristianiOggi
attualità
dalla prima pagina
Gesù
non è mai
in ritardo
vità di un intervento. Alla luce di
quanto detto, il ritardo, quindi, è il
periodo di tempo che trascorre dal
momento in cui si dovrebbe attuare
un evento a quello in cui l’evento
accade di fatto. Per cui possiamo
dichiarare con assoluta certezza che
Gesù non è mai in ritardo.
La puntualità degli interventi
divini nella storia e nella vita delle
persone è testimoniata dai fatti e
dagli uomini della Bibbia.
La puntualità divina è testimoniata oggi da milioni di credenti sulla
faccia della terra.
I vangeli sono ricchi di episodi che
raccontano gli interventi che Gesù
ha effettuato in modo puntuale.
Interventi di guarigione o di liberazione e anche quando dà
risposte o perfino riprensioni mostra la Sua
perfetta puntualità.
Agli occhi di chi non
crede, la puntualità
di Gesù è vista come
casualità. Per i credenti,
invece, è credere che
vire la tua
Caro lettore, il Signore possa benedi nsile di atGesù non sia mai in
me
ta! Sostieni e ricevi Cristiani Oggi, il ese Cristiaritardo. I Suoi piani si
tualità e edificazione cristiana delle Chiia, per il 2013
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angoscia.
Gesù non è mai in ritardo. In pratica Gesù è puntuale. Gran qualità
è la puntualità. L’aggettivo puntuale
indica chi o ciò che è presente in
un punto determinato dello spazio
o del tempo. Un evento è puntuale
quando avviene nel posto considerato al momento considerato.
La persona è puntuale quando in
appuntamenti e impegni non si fa
aspettare. Anche l’esposizione di un
argomento può essere puntuale e
cioè esatta.
In definitiva la puntualità è precisione, fedeltà, attendibilità e perfino,
nel caso assoluto di Gesù Cristo,
verità.
La puntualità di Gesù si manifesta
con l’opportunità e la tempesti-
Sostieni
Cristiani Oggi
con 1 euro e mezzo al mese!
Le Sue promesse si adempiono
puntuali. “Il Signore non ritarda
l’adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è
paziente verso di voi, non volendo
che qualcuno perisca, ma che tutti
giungano al ravvedimento” (Seconda
lettera di Pietro 3:9).
L’amore di Gesù, la Sua compassione e la Sua pazienza Lo portano a
non arrivare mai in ritardo.
Un giorno ebbe compassione
vedendo le folle stanche e sfinite,
erano come pecore che non hanno
pastore. Allora “disse ai suoi discepoli: La mèsse è grande, ma pochi
sono gli operai. Pregate dunque il
Signore della mèsse che mandi degli
operai nella sua mèsse” (Vangelo di
Matteo 9:36-38).
La puntualità di Gesù è manifesta quando, vedendo il bisogno di
quella gente, incaricherà i discepoli
di un servizio unico e li fornirà di
capacità uniche. “Poi, chiamati a sé
i suoi dodici discepoli, diede loro il
potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire qualunque malattia
e qualunque infermità” (Vangelo di
Matteo 10:1).
Il punto sta in questo: credi,
caro lettore, che Gesù non è mai in
ritardo? Ancor prima devi credere in Gesù come l’unico Salvatore
dell’anima tua. Da coloro che l’hanno cercato nei momenti tragici della
5
loro vita, Lui si è lasciato
trovare puntualmente.
Salomone, figlio del re Davide, disse: “E tu, Salomone,
figlio mio, riconosci il Dio di
tuo padre e servilo con cuore
integro e con animo volenteroso; poiché il Signore scruta
tutti i cuori e penetra tutti
i disegni e tutti i pensieri.
Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo
abbandoni, egli ti respingerà
per sempre” (Primo Libro
delle Cronache 28:9). Oggi
questa parola è valida più
che mai. Cerca il Signore
con tutto il tuo cuore e, nel
preciso istante che lo farai,
avvertirai la Sua presenza
divina e la tua vita cambierà.
Non dire che hai provato
chissà quante volte e non è
mai avvenuto nulla. Abbi
fede, Gesù non può venire
meno alle Sue promesse. Se
lo cerchi, Egli non tarda, si
farà trovare.
Questa parola è anche
per quei credenti avviliti e
abbattuti da qualche prova
estremamente dolorosa.
Cerchiamo Gesù con fede,
attendiamo la Sua risposta.
Risposta che può essere di
marzo 2013
guarigione o di sostegno
nella malattia, che può
essere di liberazione o di
aiuto nel portare il peso.
Comunque sia, Gesù
non tarderà ad esaudire
ogni preghiera.
A quelle famiglie che
versano ormai da tempo
in condizioni pietose,
dove il rapporto coniugale è vicino alla fine,
dove figli e genitori non
dialogano più se non di
rado e solo per offendersi, l’invito è: gridate
a Dio con tutto il vostro
cuore. Non è troppo
tardi!
Potrà essere tardi
per chi vi consiglia
dall’esterno, per coloro
che assistono al disfacimento totale delle vostre
vite senza poter fare
nulla, perfino per esperti
in rapporti familiari,
ma non per Gesù Cristo.
Per Lui non è mai tardi!
Oggi stesso, andate a
Lui. Correte da Lui. Egli
è puntuale, vi sta aspettando a braccia aperte!
Per quelle comunità di
credenti che attraversano un periodo negativo
sotto ogni aspetto. Dove
ci sono scandali che
atterranno le anime.
Dove i rapporti fraterni
non sono più carichi
dell’affetto di un tempo.
Dove, ancora, lo zelo e il
fervore per le cose di Dio
sono venuti a mancare.
È proprio adesso che
è arrivato il momento
di credere che Gesù,
il Signore, è pronto a
intervenire puntualmente. Dove questa carenza
di fede è presente, credo
non sia difficile capire
che è dovuta ad una
mancanza di puntualità.
Puntualità proprio
come precisione, fedeltà,
affidabilità.
Quanto siamo pun-
tuali ai nostri incontri
con Dio, dopo che ci ha
invitato ad attaccarci
maggiormente a lui, e
l’ha fatto con immenso
amore?
Quanto siamo fedeli
e quanto ci atteniamo
alla Sua divina Parola, ai
Suoi consigli?
Quanto siamo affidabili e coscienziosi nei
nostri incarichi, nelle
nostre mansioni? Amiamo la puntualità?
Come è facile dare
sempre la colpa ad altri.
Arrivare poi perfino a
incolpare Gesù per i Suoi
ritardi o finanche per i
Suoi mancati interventi,
è assurdo!
Comincia a considerare di essere puntuale
all’appuntamento finale
della tua vita. Al termine di questa vita dovrai
incontrarLo e prega di
abbracciarLo come tuo
personale Salvatore.
Altra gloriosa promessa che Gesù ha fatto ai
Suoi fedeli è che Egli
ritornerà.
Ritornerà per rapire
la Sua Chiesa, la schiera
degli eletti, dei fedeli.
Anche questa volta è da
ribadire che Gesù non
è mai in ritardo. Egli tornerà al tempo stabilito.
“Il Signore stesso, con un
ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di
Dio, scenderà dal cielo,
e prima risusciteranno i
morti in Cristo; poi noi
viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole,
a incontrare il Signore
nell’aria; e così saremo
sempre con il Signore”
(Prima lettera ai Tessalonicesi 4:15-17).
Ricorda: Gesù non è
mai in ritardo!
Felice Leveque
CristianiOggi
RADIOEVANGELO:
la Buona Notizia
in tutte le case
Ascolta i programmi di edificazione
e musica cristiana di Radio Evangelo
dalle emittenti locali, e anche on-line
dal sito www.assembleedidio.org
EMILIA ROMAGNA Bologna 88,450 e
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PIEMONTE E LOMBARDIA Torino su
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terrestre: in Lombardia, Piemonte
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Est (Verona, Vicenza) Canton Ticino
(Svizzera Italiana)
LAZIO Roma 101,700 Mhz; Colleferro
107,500 Mhz; Rieti 101,950 Mhz; Latina
Sonnino 93,500 Mhz; Frosinone 89,300
Mhz; Sora 89,400 Mhz; Cassino 89,300
Mhz; Atina 102,800 Mhz; Isola Liri
101,400 Mhz
ABRUZZO L’Aquila Valle di Roveto
92,600 Mhz
CAMPANIA Napoli 102,800 Mhz;
Monte Faito 102,800 Mhz; Avellino
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Lombardi 91,200 Mhz; Salerno Atena
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CALABRIA Reggio Calabria 107,700
Mhz; Melito Porto Salvo 104,300 Mhz;
S. Lorenzo Superiore 101,700 Mhz;
Palizzi 104,800 Mhz; Ardore Marina
88,800 Mhz; Crotone Isola Capo
Rizzuto 104,900 Mhz; Caccuri 107,400
Mhz; Catanzaro Monte Pero 90,500
Mhz; Striano 106,300 Mhz; Satriano
Centro 95,00 Mhz
PUGLIA Bari 91,500 Mhz; Gravina di
Puglia 103,500 Mhz; Ginosa 102,300
Mhz
BASILICATA Matera 98,300 Mhz e
93,00 Mhz
SARDEGNA Cagliari 101,750 Mhz
SICILIA Catania 91,00 Mhz; Macchia di
Giarre 93,400 Mhz; Castelmola 93,800
Mhz; Linguaglossa 106,300 Mhz;
Randazzo 101,600 Mhz; Acireale 92,500
Mhz; Acireale Piano D’Api 92,800 Mhz;
Messina 99,00 Mhz; Forza D’Agrò
93,800; S’Agata di Militello 88,250 Mhz;
Naso 91,200 Mhz; Trapani Erice 103,00,
Salemi 98,900 Mhz; Caltanissetta Gela
104,200 Mhz; Agrigento Raffadali
98,500 Mhz; Palermo Misilmeri 99,500
Mhz; Godrano (PA) 88,200 Mhz.
Radio Evangelo si può ascoltare anche con iPhone e iPad scaricando
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6
marzo 2013
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LA SCELTA
CHE NON COSTA
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CristianiOggi
c’è un messaggio per te
Un mondo
sottosopra
Se per un attimo ci fermassimo a considerare le norme morali che regolano
di fatto la nostra società, ci renderemmo
conto che la vita che viviamo è al contrario, ovvero sottosopra. Rispetto a cosa, si può affermare ciò? Facciamo degli
esempi: è ormai un dato di fatto che il divorzio è diventato un atto normale come
cambiare casa o acquistare un’auto nuova! In realtà è la violazione di un patto,
fatto in presenza di Dio e di testimoni.
Anche l’eutanasia viene più utilizzata
come un’istigazione al suicidio che un diritto del malato di poter scegliere di evitare una lunga agonia.
Evadere le tasse è diventato per molti
un “diritto” del cittadino, che così facendo si autogestisce, nel momento in cui le
proprie finanze non riescono ad adempiere gli oneri dovuti nei confronti dello Stato. Questo tecnicamente si chiama furto, sia per la legge umana, che per
quella divina. Conseguentemente a questa logica anche i valori della vita sono
sottosopra: non conta più l’onestà, ormai
sostituita dall’astuzia; l’unità della famiglia non è più prioritaria, essendo stata
soppiantata dall’imposizione del proprio
ego. Per non parlare del rispetto dell’altrui persona, scavalcato dalla necessità di
imporre ad ogni costo, anche con la violenza psicologica, la propria visione delle cose. Possiamo dire che, dalla caduta di Adamo a oggi, il mondo ha subito
un bel capovolgimento. Forse anche nella
tua vita, caro lettore, è in atto una sorta
di scombussolamento delle leggi morali
che il Creatore ha scritto nella nostra coscienza, quando ci ha formato, prima di
venire al mondo.
Anche il cosiddetto mondo cristianizzato non è esente da realtà aberrate, dove
una bugia non è più considerata un peccato ma solo un modo di evitare la sofferenza della verità e dove la religione
diventa un abito, peraltro sudicio, da indossare la domenica, forse, e in qualche
festa comandata.
Ma vediamo come la potenza della Parola di Dio, vivente in noi, può rimettere ordine nello scombussolamento di una
vita vissuta nel peccato.
Nel tempo in cui si ambienta il libro
degli Atti degli Apostoli, quindi nel primo secolo dopo Cristo, la situazione non
era molto diversa da oggi, eccezion fatta
per usi e costumi e per il quadro politico dei territori interessati dalle narrazioni bibliche. Appare chiaro, perciò, come
la predicazione del Vangelo di Cristo da
parte dei discepoli Paolo e Sila a Tessalonica (odierna Salonicco, in Grecia) sia
risultata tale da far affermare: «Costoro,
che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui, e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti
di Cesare, dicendo che c’è un altro re, Gesù» (Atti degli Apostoli 17:6-7).
Che cosa c’era di sconvolgente nella loro predicazione, tale da mettere sottosopra il mondo conosciuto di allora? In realtà quello che sconvolgeva le coscienze
dei Giudei e dei greci di allora era la verità predicata attraverso la Parola di Cri-
7
sto, ovvero che
Gesù era l’unica strada per
il paradiso,
che era morto per i peccati dell’umanità e risuscitato
per renderla
giusta, in coloro che avrebbero avuto fede in
Lui. La fede in
Cristo era l’unica via di salvezza, a dispetto di
ogni religiosità
fatta di soli atti
cerimoniali; il
pentimento per
i peccati commessi, doveva
essere seguito
dal cambiamento di pensiero e di atti concreti.
Ed allora, Giasone e alcuni altri
discepoli, succubi dell’invidiosa
indignazione dei giudei, sono portati dinanzi ai magistrati, accusati
di aver recato scompiglio nella città. L’episodio si chiude con la liberazione dei presunti rei, attraverso
il pagamento di una cauzione.
C’è molto da dire sulla predicazione dell’Evangelo, perché per
molti Gesù è stato un rivoluzionario, per le Sue dottrine e per il Suo
modo di agire. In realtà Egli ha
solo rimesso in ordine, secondo il
progetto di Dio, ciò che l’uomo ribelle aveva capovolto.
Caro lettore, forse stai vivendo
una vita disordinata, anche se per
gli altri non vi è nulla di apparentemente fuori posto, ma, se senti
insoddisfazione e vacuità nella tua
esistenza, se neppure i tuoi obiettivi raggiunti sono appaganti, forse dovresti farti quattro domande:
1. I tuoi pensieri, forse leciti per
la società degradata di oggi, sono
comunque impuri?
2.La sfera dei sentimenti è dominata da rancore, malcontento, insoddisfazione, rabbia e sentimenti simili?
3. Il rapporto con Dio è inesistente o quantomeno puramente
cerimoniale?
4. Il tuo modo di agire è il risultato della tendenza di massa o di
marzo 2013
un codice etico e morale che si rispecchia nella Parola di Dio, la
Bibbia?
Come fare a dare una risposta a
queste domande, con la certezza
che non sia quella sbagliata?
Semplice! Bisogna conoscere il
pensiero di Dio, i Suoi disegni, il
Suo amore, manifestato nella persona di Suo Figlio Gesù Cristo.
Un giorno ogni atto, parola, pensiero ma soprattutto ogni cuore
saranno vagliati da Dio, il sommo Giudice: “Lasci l’empio la sua
via e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
si converta egli al Signore che avrà
pietà di lui, al nostro Dio che non
si stanca di perdonare” (Libro di
Isaia 55:7).
“Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l’uomo. Poiché dal cuore
vengono pensieri malvagi, omicidi,
adultèri, fornicazioni, furti, false
testimonianze, diffamazioni. Queste sono le cose che contaminano
l’uomo” (Vangelo di Matteo 15:1820).
Allora ci viene da pensare che
nessun uomo è immune dal peccare: infatti è proprio così, tutto il genere umano è sotto il dominio del peccato e, per rimettere
in ordine le cose, Cristo ha dovuto umiliarsi fino alla morte sulla croce, per mettere sottosopra le
coscienze traviate e donare loro
la Vita eterna: “Infatti è per grazia
che siete stati salvati, mediante la
fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere
affinché nessuno se ne vanti; infatti
siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere
buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo” (Lettera agli Efesini 2:8,9).
Ebbene, lasciamo che l’amore
di Dio sconvolga la nostra vita, la
metta sottosopra, anzi ce ne doni
una nuova, per gustare quella che
Gesù affermò essere una “vita esuberante” (Giovanni 10:10), una vita
vera, soprattutto una vita che un
giorno abbia la gioia di vedere Dio
favorevole, non perché avremo
fatto qualcosa di buono, ma perché Cristo avrà fatto di noi delle
“nuove creature”, per la fede nella
Sua morte e resurrezione.
Ubaldo Braida
CristianiOggi
C'è un’occasione per fare del bene ai poveri,
ai bambini delle zone disastrate dalla guerra, ai profughi, agli anziani, agli emarginati,
ai tossicodipendenti e a quanti, di qualsiasi
razza, nazione o religione, hanno urgente
bisogno di assistenza: assegna il tuo 8 per
mille alle Assemblee di Dio in Italia!
Come fare per chi riceve il CUD: 1 Firmare la
copia del modello nella casella: Assemblee di
Dio in Italia; 2 Firmare in fondo al modello dove
è scritto: Firma; 3 Inserire la copia in una busta
con scritto: Scelta per la destinazione dell’otto per
mille dell’IRPEF oppure usare la busta prestampata reperibile presso i tabaccai; 4 Sulla busta
scrivere il proprio codice fiscale, cognome,
nome e indirizzo; 5 Consegnare la busta chiusa
allo sportello di una banca o di un ufficio postale dopo averla firmata lungo i lembi di chiusura. In caso di Modello 730 o Unico: compilare l’apposito modulo che si troverà all’interno
dello stesso e inserirlo nella busta di cui sopra.
Le scelte non determinano un aumento
delle imposte da pagare!
Servizio Evangelico Assistenza Sociale
Chiese Cristiane Evangeliche Assemblee di Dio in Italia
Via Monte Amiata 21 - 00013 Fonte Nuova (RM)
Tel.06.90997342 - 06.491518 - fax 06.4463591
www.assembleedidio.org/seas.php
8
marzo 2013
CristianiOggi
io so in Chi ho creduto
Ho aperto
il mio cuore
a Cristo
Mi chiamo Emanuele e sono lieto di raccontare ciò che
Dio ha fatto nella mia vita. Potrei testimoniare delle
tante volte in cui il Suo amore e la Sua guida si sono manifestati nel corso degli anni, ma voglio presentare solo
alcuni episodi significativi.
Sono nato a Reggio Calabria
in una famiglia evangelica.
Durante la travagliata gravidanza, i miei genitori hanno
sempre cercato e trovato il
Signore Gesù accanto a loro;
ecco perché mi hanno chiamato Emanuele, che significa: “Dio con noi”. Crescendo, ho frequentato la chiesa
con la mia famiglia e il mio
cuore si è sempre più interessato a Gesù, che ha lasciato la gloria del cielo per
venire in terra e patire le sofferenze della croce, per dare anche a me la salvezza
dell’anima… per me peccatore.
È così arrivato anche per
me il momento della scelta.
Davanti avevo due possibilità: vivere con Gesù oppure senza di Lui. Ho vissu-
to questo tempo negli anni
dell’adolescenza.
Un giorno ascoltai una
predicazione sul passo di
Matteo 14:22-36 in cui è
narrato di Gesù che cammina sul mare e di Pietro
che Gli chiede di poter fare
la stessa cosa. Gesù lo invita
ad accostarsi a Lui, ma Pietro “vedendo il vento, ebbe
paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». Subito Gesù, stesa la
mano, lo afferrò”. Su quella
breve preghiera di Pietro ho
iniziato a riflettere e, grazie
a Dio, ho aperto il mio cuore a Cristo ed Egli è entrato
nella mia vita.
Da quel momento posso
affermare di sentirLo sempre vicino a me, anche nei
momenti più difficili, anche
quando nel 2003 fui colpito da un lutto familiare! Nel
settembre 2005 ho affrontato
delle situazioni che mi hanno fatto comprendere quanto io sia fragile e quanto il
mio Signore sia forte. Ho attraversato un periodo molto
difficile nella mia vita, anche
a causa di un fallimento nel
lavoro. Tutti i miei errori, gli
sbagli mi erano resi evidenti, e mi sembrava quasi che
Dio non mi potesse più rispondere, anche se invocavo
il Suo nome. Ho affrontato
una vera crisi depressiva in
cui talvolta aprendo la Bibbia mi sembrava che non mi
parlasse più come un tempo, mi sembrava un libro
come tanti. Ma è quando
siamo nel bisogno che dobbiamo aprire il nostro cuore
a Cristo! Così ho continuato a cercare il Signore in preghiera, a frequentare la comunità, ad accostarmi alla
Parola di Dio, la Bibbia, e il
mio cuore è stato confortato!
La risposta di Dio è giunta
per mezzo dei versi del Libro
delle Lamentazioni 3:54-58:
“Le acque salivano fin sopra
il mio capo; io dicevo: «È finita per me!». Io ho invocato il Tuo nome, o Signore, dal
fondo della fossa; Tu hai udito la mia voce; non chiudere l’orecchio al mio sospiro, al
mio grido! Nel giorno che io
Ti ho invocato, Ti sei avvici-
nato; Tu hai detto: «Non temere!». O Signore, Tu hai difeso la mia causa, Tu hai
redento la mia vita”. A queste promesse scritte nella
Bibbia mi sono aggrappato
con tutto il cuore e Dio mi
ha incoraggiato e fortificato. Da allora molte altre volte Dio mi ha mostrato ancora quanto è grande la Sua
bontà e Lo ringrazio per come ho potuto scegliere di seguirLo.
Il mio invito è per te che
ora stai leggendo; se stai affrontando un momento difficile in cui sembra che nessuno ti possa capire, sappi
che Dio è accanto a te, ovunque tu sia. Credi in Gesù ed
Egli non ti lascerà mai!
Non possiamo trovare aiuto per la nostra bravura, ma
solo se ci affidiamo a Gesù!
Condivido questo verso della Parola di Dio dal secondo
libro delle Cronache 20:12:
“Poiché noi siamo senza forza… e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono
su di Te!”. Dio ti benedica!
Emanuele
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