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Allegato n - Divisione Calcio a 5
Allegato n. 1 al C.U. N. 392 del 18/01/2016 STAGIONE SPORTIVA 2015/2016 FASE NAZIONALE COPPA ITALIA COPPA REGIONALE FEMMINILE REGOLAMENTO La Divisione Calcio a Cinque organizza per la stagione sportiva 2015/2016 la Fase Nazionale della Coppa Italia di Calcio a Cinque Femminile, riservata alle Società vincenti la Fase Regionale organizzata, dai Comitati Regionali. ART. 1- PARTECIPAZIONE DELLE SOCIETA’ Alla competizione sono iscritte d'ufficio le Società vincenti la Coppa Italia Regionale di ciascun Comitato. ART. 2 - FORMULA La competizione per la stagione sportiva 2015/2016 si svolgerà secondo la seguente formula: Alla Prima Fase per l’ammissione alla Final Eight parteciperanno tutte le Società vincenti la Coppa Italia Regionale Femminile. A. 3 Società suddivise in 1 triangolare. La prima classificata del triangolare accederà alla Final Eight. B. 14 Società sono suddivise in 7 accoppiamenti. Le predette Società disputeranno gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta. Le vincitrici accederanno alla Final Eight. 1) ARTICOLAZIONE A) vincente PIEMONTE B) vincente VENETO C) vincente MARCHE D) vincente UMBRIA E) vincente SARDEGNA F) Triangolare vincente CAMPANIA G) vincete PUGLIA H) vincente SICILIA vs. vs. vs. vs. vs. vs. VS. vs. vincente vincente vincente vincente vincente vincente vincente vincente LOMBARDIA CPA TRENTO EMILIA ROMAGNA TOSCANA LAZIO MOLISE Riposa: ABRUZZO BASILICATA CALABRIA I sorteggi sono stati effettuati dalla Segreteria della Divisione Calcio a 5. Il Comitato prima nominato disputerà la gara in casa. FINAL EIGHT Le 7 Società vincenti gli accoppiamenti della prima fase e la Società vincente il Triangolare disputeranno, in sede unica la “FINAL EIGHT” per l’assegnazione della FASE NAZIONALE COPPA ITALIA REGIONALE FEMMINILE stagione sportiva 2015/2016. Le gare dei quarti di finale, semifinali e finale verranno disputate in gara unica e gli accoppiamenti saranno determinati per sorteggio. Le modalità di svolgimento, il regolamento e la disciplina sportiva della Final Eight verranno emanate con successivo C.U.. ART. 3 - NORME DI SVOLGIMENTO 1) TRIANGOLARI - (PRIMA FASE) La squadra che riposerà nella prima giornata così come la squadra che disputerà la prima gara in trasferta è stata determinata per sorteggio. riposerà nella seconda giornata la squadra che avrà vinto la prima gara o, in caso di parità, quella che avrà disputato la prima gara in trasferta; nella terza giornata si svolgerà la gara fra le due squadre che non si sono incontrate in precedenza. Per a) b) c) determinare la squadra vincente si terrà conto, nell'ordine: dei punti ottenuti negli incontri disputati; della migliore differenza reti; del maggior numero di reti segnate; Persistendo ulteriore parità o nella ipotesi di completa parità tra le tre squadre la vincente sarà determinata per sorteggio che sarà effettuato dalla Segreteria della Divisione Calcio a Cinque. 2) GARE DI ANDATA E RITORNO AD ELIMINAZIONE DIRETTA (PRIMA FASE) L’ordine di svolgimento delle gare è stato stabilito per sorteggio. Risulterà qualificata la squadra che nelle due partite di andata e ritorno, avrà ottenuto il miglior punteggio, ovvero, a parità di punteggio, la squadra che avrà realizzato il maggior numero di reti. Qualora risultasse parità nelle reti segnate gli arbitri della gara di ritorno faranno disputare due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno. Qualora anche al termine dei tempi supplementari le squadre risultassero in parità si procederà all’effettuazione dei tiri di rigore secondo le modalità stabilite dall’allegato al Regolamento di giuoco del Calcio a Cinque. ART 4 – LIMITE DI PARTECIPAZIONE DELLE CALCIATRICI Nelle gare della Fase Nazionale della Coppa Italia di Calcio a Cinque Femminile, organizzata dalla Divisione Calcio a Cinque possono partecipare senza alcuna limitazione in relazione all’età massima tutte le calciatrici regolarmente tesserate per la stagione 2015/2016, alla data del 4 febbraio 2016, e/o con decorrenza del tesseramento precedente al 5 Febbraio 2016, che abbiano compiuto il 14° anno di età, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 34, comma 3, delle NOIF. Nelle stesse gare è fatto obbligo alle Società di impiegare un numero di calciatrici che siano state tesserate per la FIGC prima del compimento del 18° anno di età con tesseramento valido, non revocato e/o annullato o in alternativa che siano cittadine italiane che abbiano assunto il primo tesseramento con la FIGC entro il 30 giugno 2015 e che non siano state precedentemente tesserate per Federazioni estere, almeno pari al 50 % (cinquantapercento), arrotondato per eccesso, al numero delle calciatrici presenti ed inserite nella distinta presentata all’arbitro prima della gara. Fermo restando l’obbligo di cui al precedente comma nelle stesse gare debbono inoltre essere impiegate almeno 2 (due) calciatrici cittadine italiane. Tenuto conto delle previste modalità di presentazione della distinta di gara (in virtù delle quali non sono ammessi a partecipare alla gara i calciatori i cui nominativi vengano forniti dopo l’inizio della stessa) e considerate le modalità di giuoco che prevedono la sostituzione volante, l’impiego di dette calciatrici dovrà risultare con l’obbligo della presenza delle predette calciatrici dall’inizio della gara e di inserimento nella distinta presentata all’arbitro prima della gara. Tutte le calciatrici debbono comunque essere regolarmente tesserate per la stagione sportiva 2015-2016 alla data del 4 febbraio 2016 e/o con decorrenza del tesseramento precedente 5 febbraio 2016. L’inosservanza delle predette disposizioni sarà punita con la sanzione della perdita della gara prevista dall’art. 17, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva ART. 5 - DISCIPLINA SPORTIVA 1) NORME GENERALI Si segnala che per la Fase Nazionale della Coppa Italia Vincenti Coppa Regionale Femminile valgono più in generale le norme previste dal Codice di Giustizia Sportiva. Trattandosi di manifestazione a rapido svolgimento al fine di assicurare il regolare svolgimento della competizione le modalità procedurali in uno con le necessarie abbreviazioni dei termini sono fissate dal Comunicato Ufficiale FIGC 208/A del 27 novembre 2015 che si riporta in allegato. 2) TASSE RECLAMO Le tasse reclamo sono unitariamente fissate in € 100 per i reclami proposti al Giudice Sportivo e in € 200 per quelli proposti alla Corte di Giustizia Federale. 3) EFFICACIA PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PRECEDENTEMENTE ADOTTATI Le sanzioni dell’ammonizione inflitte dal Giudice Sportivo della Divisione Calcio a Cinque in relazione alle gare della fase nazionale non sono cumulabili con quelle precedentemente irrogate in occasione della precedente fase gestita dai Comitati Regionali. ART. 6 - RINUNCIA A GARE Nel caso in cui una Società rinunci, per qualsiasi motivo, alla disputa di una gara verranno applicate nei suoi confronti le sanzioni di cui all'art. 53 delle N.O.I.F ed art. 17 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva. Inoltre la stessa Società verrà esclusa dal proseguimento della manifestazione salvo ulteriori sanzioni. ART. 7 - DURATA INCONTRI - ARBITRI La durata delle gare è stabilita in due periodi di 30 minuti non effettivi di giuoco ciascuno. Per ciascuna gara saranno designati, direttamente dell’Organo Tecnico (C.A.N. 5), due Arbitri. ART. 8 - APPLICAZIONE REGOLAMENTI FEDERALI Per quanto non previsto dal presente Regolamento si fa espresso richiamo agli articoli delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C., del Codice di Giustizia Sportiva e del Regolamento della L.N.D..