scheda melissa - Giardino dei Semplici

MELISSA
(Melissa officinalis L.)
Nomi dialettali: Erba limona, cedronella
La pianta: la melissa è una pianta erbacea, perenne con fusto eretto e ramificato.
Le foglie sono tutte picciolate, reticolato rugose e spesso lucide sulla faccia superiore, di
un piacevole colore verde.
I fiori sono raccolti in verticillastri pauciflori1, brevemente peduncolati e muniti di brattee
ovali lanceolate.
La pianta è molto apprezzata dalle api ed è per questo motivo che prende il nome dal
greco mélissa.
Habitat: nella vicinanza delle siepi, lungo i sentieri di campagna, ai margini dei boschi
della zona collinare e montana.
Proprietà:
« La melissa ha proprietà toniche, stomachiche, stimolanti. Si adopera il the in dose di 1520 gr. in un litro d'acqua. Giova nelle sofferenze leggere di nervi, nei disturbi al basso
ventre, nei crampi di stomaco, nelle difficili digestioni, nei vomiti nervosi delle donne, in
particolari circostanze, nelle coliche della matrice, nell'emicrania e nei mali nervosi della
faccia, dei denti e delle orecchie.
La melissa, messa in infusione nel vino bianco, e bevuto a bicchierini per alcuni giorni,
serve nei mali sopradescritti, rinforza il cuore e il cervello e giova ancora
nell'avvelenamento di funghi. Le foglie fresche, pestate e applicate sulle ferite, giovano
rinfrescando e calmando i dolori. » [Le Erbe Medicinali di Frate Atanasio]
La melissa ha proprietà sedative ed antispasmodiche che ne fanno un rimedio nei disturbi
del sonno e offre sollievo in presenza di lievi sintomi di stress mentale.
La droga: è costituita dalle sommità fiorite e dalle foglie.
Tempo balsamico: le foglie si raccolgono senza il picciolo da maggio a settembre; le
sommità fiorite da giugno a luglio all’inizio della fioritura recidendo i fusti 5-10 cm sotto
l’infiorescenza.
Preparazioni e dosi:
infuso
uno-due pizzichi di foglie secche in una tazza bollente di acqua; attendere 15 minuti e
filtrare su di un colino.
Uso culinario: per il suo aroma limonaceo, la melissa è adatta ad essere usata nei piatti
di pesci nonché sull'agnello.
Avvertenze speciali e precauzioni per l'uso:
La Melissa è controindicata quando vi siano disturbi della tiroide.
Non somministrare ai bambini sotto i 14 anni.
1) pauciflora: con pochi fiori.
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Evitare l'uso in caso di ipersensibilità alla melissa.
In mancanza di sufficienti informazioni, se ne sconsiglia l'uso durante la gravidanza e
l'allattamento.
Bibliografia
“Le Erbe Medicinali Di Frate Atanasio”, Padre Atanasio Cristofori
“Piante officinali italiane”, Giuseppe Lodi, Edagricole, 1978
“Nuovo erbario figurato”, Giovanni Negri, Hoepli, 1979
“European Medicines Agency (EMEA) – Committee on herbal medicinal products (HMPC)”
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