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REVERSE CHARGE SU CESSIONI CELLULARI E COMPONENTI
1____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS REVERSE CHARGE SU CESSIONI CELLULARI E COMPONENTI P.C. Dall’1.4.2011, decorre l’obbligo di applicazione del “reverse charge” alle cessioni, che si verificano in tutte le fasi di commercializzazione precedenti la vendita al dettaglio, di telefoni cellulari e di componenti di personal computer. Con la Decisione di esecuzione del Consiglio UE 22.11.2010, n. 2010/710/UE, pubblicata sulla G.U.U.E. 25.11.2010, n. L 309/5, l’Italia è stata autorizzata ad applicare il “reverse charge” alle cessioni di: a) telefoni cellulari, concepiti come dispositivi fabbricati o adattati per essere connessi a una rete munita di licenza e funzionanti a frequenze specifiche, con o senza altro utilizzo; b) dispositivi a circuito integrato quali microprocessori e unità centrali di elaborazione prima della loro installazione in prodotti destinati al consumatore finale”. In considerazione del fatto che l’autorizzazione UE è giustificata dall’intento di eliminare l’evasione IVA “che si verifica, di regola, nelle cessioni che precedono il commercio al dettaglio”, l’Agenzia delle Entrate nella citata Circolare n. 59/E, ha altresì specificato che il ”reverse charge”: • trova applicazione “per le cessioni dei beni in argomento che si verificano in tutte le fasi di commercializzazione precedenti la vendita al dettaglio”; • “non trova applicazione per la fase del commercio al dettaglio”, caratterizzata dalla “destinazione del bene al cessionario-utilizzatore finale, ancorché soggetto passivo”. Numero 3 – Aprile 2011 Consulenza fiscale: Reverse charge su cessioni cellulari e componenti P.C. Pag. 1 Consulenza del lavoro: Trasmissione telematica dei certificati di malattia Pag. 4 Ambiente & Sicurezza Modifiche trasporto rifiuti in conto proprio Pag. 5 Sistri Pagamento contributi anno 2011 Pag. Qualita' & innovazione: Screening brevetti e tecnologie Pag. 7 Privacy Informativa e sito web Pag. 8 Lo scadenzario dei principali bandi del credito Pag. 9 6 2____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS Ora, con la Risoluzione 31.3.2011, n. 36/E l’Agenzia, precisando che comunque il cedente non ha l’obbligo di acquisire alcuna specifica attestazione e/o dichiarazione da parte dell’acquirente comprovante la propria qualifica di utilizzatore finale, anche se soggetto passivo IVA, interviene a fornire ulteriori chiarimenti in merito all’applicazione del regime in esame. Si rammenta che l’applicazione del “reverse charge” comporta che: • il cedente emette una fattura senza indicazione dell’IVA, specificando espressamente che “trattasi di cessione soggetta a reverse charge ex art. 17, comma 6, DPR n. 633/72 con applicazione dell’IVA a carico del destinatario della fattura”; • l’acquirente soggetto passivo IVA è il debitore dell’imposta e per l’assolvimento della stessa deve integrare la fattura ricevuta con aliquota ed imposta e annotare la stessa nel registro degli acquisti e in quello delle fatture emesse/corrispettivi. CESSIONI DI TELEFONI CELLULARI AMBITO SOGGETTIVO Il “reverse charge” è applicabile alle cessioni di telefoni cellulari effettuate nella fase distributiva che precede la vendita al dettaglio. Secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella citata Risoluzione n. 36/E, sono pertanto escluse dalla disposizione in esame le cessioni poste in essere da: • soggetti che esercitano l’attività di commercio al minuto e attività assimilate ex art. 22, DPR n. 633/72, ossia dai commercianti al minuto che esercitano l’attività: – in locali aperti al pubblico; – in spacci interni, – mediante apparecchi di distribuzione; – per corrispondenza; – a domicilio o in forma ambulante; in quanto effettuate, di regola, nei confronti di acquirenti / utilizzatori finali dei beni (ancorché soggetti passivi IVA); Numero 3 – Aprile 2011 • soggetti diversi dai commercianti al minuto ex art. 22, DPR n. 633/72 che comunque effettuano la cessione direttamente a acquirenti / utilizzatori finali. AMBITO OGGETTIVO Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 36/E in esame, il reverse charge riguarda le cessioni aventi ad oggetto dispositivi che hanno, quale principale funzione, quella di consentire di fruire dei servizi di fonia mobile. CESSIONE DI ACCESSORI E COMPONENTI DI TELEFONI CELLULARI Le cessioni di componenti ed accessori (caricabatteria, auricolari, ecc.) di telefoni cellulari sono, in linea generale, escluse dal “reverse charge”. Infatti, ancorché il citato art. 17, comma 6, DPR n. 633/72 preveda l’applicazione di tale meccanismo oltre che alle apparecchiature terminali per il servizio pubblico radiomobile terrestre e relativi componenti ed accessori, l’autorizzazione UE ha limitato lo stesso ai soli “telefoni cellulari”. Tuttavia, la cessione dei componenti ed accessori nell’ambito della cessione di un telefono cellulare, al fine di completarla o integrarla, configurando un’operazione accessoria a quella principale ex art. 12, DPR n. 633/72, va assoggettata al medesimo trattamento IVA di quest’ultima, con conseguente applicazione del “reverse charge”. CESSIONI DI DISPOSITIVI A CIRCUITO INTEGRATO AMBITO SOGGETTIVO Anche con riguardo alle cessioni di dispositivi a circuito integrato, il “reverse charge” è applicabile soltanto a quelle effettuate nella fase di commercializzazione che precede la vendita al dettaglio. In particolare, secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella citata Risoluzione n. 36/E, il “reverse charge” interessa le cessioni di tali dispositivi: prima della loro installazione in beni destinati al consumo finale; 3____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS a prescindere dal fatto che l’acquirente abbia intenzione, dopo l’acquisto, di installare/ assemblare gli stessi in prodotti destinati al consumo finale, anche a seguito di prestazioni di riparazione e manutenzione. Di conseguenza l’acquisto di tali dispositivi da un soggetto diverso da un commerciante al minuto comporta l’obbligo per l’acquirente di assolvere l’imposta tramite il “reverse charge”. Lo stesso, in caso di successiva cessione, emette: una fattura con applicazione del “reverse charge” se la cessione, effettuata nei confronti di un soggetto passivo nella fase precedente la vendita al dettaglio, ha ad oggetto il solo dispositivo; una fattura con applicazione dell’IVA se il dispositivo è incorporato in un bene complesso ovvero nell’ipotesi in cui tale dispositivo è utilizzato nell’ambito di una prestazione di servizi (ad esempio, riparazione). AMBITO OGGETTIVO Come accennato, per effetto di quanto sancito dall’autorizzazione UE, la disposizione dell’art. 17, comma 6, DPR n. 633/72 che fa riferimento ai personal computer e loro accessori, risulta applicabile limitatamente ad alcuni componenti degli stessi. In particolare, il “reverse charge” si applica alle cessioni di tutti i dispositivi a circuito integrato quali microprocessori e unità centrali di elaborazione, comprese, come chiarito nella Risoluzione n. 36/E in esame, le cessioni di beni destinati ad essere installati in apparati analoghi ai personal computer, quali, ad esempio, i server aziendali. Ai fini dell’individuazione dei circuiti integrati elettronici l’Agenzia fa riferimento a quanto individuato nel codice NC 8542 31 90 della nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune di cui all’allegato I del Regolamento CEE n. 2658/87, ossia: NOMENCLATURA TARIFFARIA E STATISTICA E TARIFFA DOGANALE COMUNE ALLEGATO I, REGOLAMENTO CEE N. 2658/87 CODICE NC DESCRIZIONE 8542 31 Processori e dispositivi di controllori (controllers), anche combinati con memorie, convertitori, circuiti logici, amplificatori, orologi, circuiti di sincronizzazione o altri circuiti: 8542 31 10 Merci specificate nella nota 8 b) 3): “circuiti integrati multichip costituiti da due o più circuiti integrati monolitici interconnessi, combinati in modo praticamente inscindibile, anche su uno o più substrati isolanti, con o senza leadframe, ma senza altri elementi di circuiti attivi o passivi”. 8542 31 90 Altri ASPETTI OPERATIVI NOTE DI VARIAZIONE RELATIVE A CESSIONI EFFETTUATE ANTE 1.4.2011 Come accennato, le disposizioni in esame sono applicabili dall’1.4.2011. Di conseguenza: alle note di variazione emesse per la rettifica dell’imponibile / IVA riferite a cessioni effettuate entro il 31.3.2011, non è applicabile il “reverse charge”; alle note di variazione emesse per la rettifica dell’imponibile / IVA riferite a cessioni effettuate dall’1.4.2011 in “reverse charge” è applicabile il “reverse Numero 3 – Aprile 2011 charge”. In tal caso pertanto l’obbligo / facoltà di rettifica dell’IVA grava sull’acquirente; il cedente dovrà pertanto annotare la variazione nei registri IVA rettificando l’imponibile originario. INDICAZIONE SEPARATA IN DICHIARAZIONE IVA ANNUALE L’Agenzia delle Entrate ha infine specificato che nel mod. IVA 2012, relativo al 2011, le operazioni in esame dovranno essere indicate in appositi righi dei quadri VE e VJ. Daniele Gaspari [email protected] 4____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CERTIFICATI DI MALATTIA Già nella Finanziaria 2005, era stata introdotta la norma che prevedeva, da parte del medico curante, l’obbligo di trasmissione telematica dei certificati di malattia all’INPS, pur mantenendo in capo al lavoratore l’onere di recapitare ovvero inviare a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento l’attestazione di malattia al datore di lavoro. Tale disposizione non ha però trovato attuazione a causa della mancata emanazione dei necessari decreti. Il Collegato Lavoro ( Legge n. 183/2010) ha dato nuovo impulso all’attuazione di tale processo prevedendone la decorrenza, in tutti i casi di assenza per malattia dei dipendenti di datori di lavoro privati, dal 1° gennaio 2010. In base a queste normative quindi: • i medici dipendenti del SSN o in regime di convenzione sono tenuti a trasmettere telematicamente all’INPS il certificato di malattia del lavoratore, rilasciandone copia cartacea all’interessato, • l’INPS mette a disposizione del lavoratore il certificato mediante accesso al sito internet dell’Istituto (identificazione con PIN), e a disposizione del datore di lavoro l’attestazione di malattia del lavoratore (invio diretto tramite PEC o visualizzazione sul sito dell’Istituto tramite PIN), • il lavoratore è comunque tenuto, entro due giorni dal rilascio, a recapitare ovvero inviare a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, l’attestazione di malattia al datore di lavoro, salvo il caso in cui quest’ultimo ne richieda l’invio telematico all’INPS. GLI ULTIMI CHIARIMENTI La circolare congiunta n. 4 del 18 marzo 2011 del Ministero del Lavoro e del Dipartimento della Pubblica Amministrazione, chiarisce che: • le attestazioni di malattia relative ai certificati ricevuti, sono immediatamente inviate dall’INPS per via telematica ai datori di lavoro pubblici e privati, • l’invio telematico dei certificati e delle attestazioni di malattia sostituisce totalmente i documenti cartacei. Ciò significa che dal 17 giugno 2011: -il lavoratore non è più obbligato ad inviare, entro due giorni dal rilascio, l’attestato di malattia al proprio datore di lavoro. -il datore di lavoro non potrà più chiedere al lavoratore assente per malattia l’invio della copia cartacea dell’attestazione di malattia, ma dovrà prenderne visione avvalendosi esclusivamente dei servizi posti in essere dall’INPS (invio tramite PEC o visualizzazione tramite PIN sul sito internet dell’Istituto). Numero 3 – Aprile 2011 NUOVO PERCORSO DELLA CERTIFICAZIONE DELLA MALATTIA Di seguito, si riassume il nuovo “procedimento” di certificazione della malattia stabilito dalla circolare in oggetto. Oneri del lavoratore In capo al lavoratore ricorrono i seguenti oneri: • fornire al medico curante la propria tessera sanitaria, • chiedere al medico il numero di protocollo identificativo del certificato inviato per via telematica (può anche chiederne copia cartacea ovvero l’invio alla propria casella di posta elettronica in formato pdf), • segnalare tempestivamente al proprio datore di lavoro la propria assenza e l’indirizzo di reperibilità, qualora diverso dalla residenza o domicilio abituale, • fornire al proprio datore di lavoro il numero di protocollo identificativo del certificato medico (qualora il datore lo richieda). Qualora risulti impossibile, per il medico, inviare telematicamente il certificato di malattia, il lavoratore deve recapitare, o inviare a mezzo raccomandata con avviso di recapito, l’attestazione al proprio datore di lavoro e, ove previsto, il certificato di malattia all’INPS. Oneri del datore di lavoro Il datore di lavoro, non potendo più chiedere copia cartacea dell’attestazione di malattia al dipendente, potrà quindi avvalersi esclusivamente dei servizi messi a disposizione dall’INPS: • accesso diretto al sistema INPS tramite codice PIN • ricezione dei certificati alla casella di posta elettronica certificata (PEC) indicata all’INPS in sede di domanda del servizio Si chiarisce che è onere del datore di lavoro richiedere all’INPS l’attivazione del servizio di invio automatico delle attestazioni di malattia alla posta elettronica certificata o l’attivazione di un codice PIN da utilizzare per la visualizzazione on line delle attestazioni di malattia. Il Ministero del Lavoro, infine, chiarisce che i datori di lavoro privati potranno (appena possibile) avvalersi dei servizi sopra descritti anche per tramite dei propri intermediari (Confartigianato ) • aderendo ai servizi messi a disposizione per la trasmissione telematica delle attestazioni di malattia, potranno usufruire del nuovo servizio per la richiesta online delle visite fiscali, prossimo al rilascio da parte dell’Istituto. Patrizia Pizzinelli [email protected] 5____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS MODIFICHE AL TRASPORTO RIFIUTI IN C/PROPRIO recenti modifiche al decreto legislativo 152/06 obbligano le imprese artigiane che intendono trasportare i rifiuti prodotti dalla propria attività lavorativa ad osservare nuove prassi in aggiunta all’obbligo di iscrizione all'Albo Gestori Ambientali quali l’obbligo di dotarsi entro il 01 giugno del 2011 del registro di carico e scarico nei cantieri per il trasporto dei propri rifiuti non pericolosi. Le Tra le novità introdotte, in particolare, si stabilisce che coloro trasportano i propri rifiuti non pericolosi dovranno dotarsi di un registro di carico e scarico per cantiere . Entro 10 giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto e dal relativo scarico dovranno essere annotate sul registro le caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti. Rammentiamo che il provvedimento di iscrizione all’albo Gestori Ambientali ha una validità decennale e rimane in vigore solo se vengono pagati i diritti di iscrizione entro il 30 aprile di ogni anno. L’ articolo 212, comma 8, del D. Lgs. 152/06, come modificato dall’articolo 25, comma 1, lettera c), del D. Lgs. 205/10, prevede che le iscrizioni dei produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti, nonché le iscrizioni dei produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano Numero 3 – Aprile 2011 operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedente trenta chilogrammi o trenta litri al giorno devono essere rinnovate ogni 10 anni. Prevede, altresì, che le iscrizioni effettuate entro il 14 aprile 2008, ai sensi e per gli effetti della normativa vigente a quella data, devono essere aggiornate entro un anno dalla data di entrata in vigore del medesimo D.Lgs 205/10. Considerato l’elevato numero di iscrizioni oggetto di aggiornamento e i termini previsti per l’espletamento delle relative procedure (entro il 25 dicembre 2011), le domande devono essere presentate entro il 30 giugno 2011. In difetto, la Sezione regionale potrà non garantire il rispetto dei suddetti termini. Infine, il Comitato nazionale, in ordine ai termini di decorrenza dei dieci anni di durata delle iscrizioni all’Albo ai sensi dell’articolo 212, comma 8, del D.Lgs 152/06, effettuate alla data di entrata in vigore del D.Lgs 205/10, ha specificato quanto segue: a) per le iscrizioni effettuate entro il 14 aprile 2008, ai sensi e per gli effetti della normativa vigente a quella data, il suddetto termine deve intendersi riferito alla data della delibera di aggiornamento dell’iscrizione; b) per le iscrizioni effettuate ai sensi dell’articolo 212, comma 8, del D. Lgs. 152/06, successivamente alle modifiche apportate dal D.Lgs 4/08, il termine deve intendersi riferito alla data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 205/2010. 6____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS PAGAMENTO CONTRIBUTI ANNO 2011 In considerazione del fatto che le imprese non hanno potuto usufruire del sistema SISTRI in quanto impossibilitate ad operare, si porta a conoscenza che, nei confronti degli enti preposti, da tempo sono in corso attività finalizzate ad evitare il pagamento del contributo relativo all'anno 2011. In attesa di vedere quali risultati produrrà l'azione politico-aziendale svolta nei confronti del Ministero, al momento si ribadisce che entro il 30 aprile 2011 tutte le imprese iscritte al SISTRI devono pagare il contributo relativo alla propria iscrizione. Si evidenzia che, per effetto della nuova tabella sottoriportata, aggiunta con il Decreto 09/07/2010, sono stati ridotti i contributi di iscrizione. ENTI , IMPRESE PRODUTTORI DI RIFIUTI PERICOLOSI ADDETTI QUANTITATIVI ANNUI CONTRIBUTO DA 1 A 5 FINO A 200 KG E. 50 DA 1 A 5 OLTRE 200 E FINO A 400 KG E. 60 DA 6 A 10 FINO A 400 KG E. 60 FORMAZIONE LAVORATORI NEOASSUNTI I datori di lavoro hanno precisi obblighi nei confronti dei dipendenti tra cui quelli: DI INFORMAZIONE - chi ricopre l’incarico di responsabile alla sicurezza; - chi sono gli addetti alle emergenze; - le rappresentanze e gli obblighi dei lavoratori; - i rischi per la sicurezza e la salute; - gli esiti della valutazione dei rischi. DI FORMAZIONE - in materia di sicurezza e salute. Al fine di agevolare le imprese e per non incorrere nelle pesanti sanzioni previste dalla legge, la CONFARTIGIANATO di CESENA organizza con cadenza mensile Corsi di Formazione per lavoratori neo assunti. Le imprese interessate devono fare pervenire all'ufficio ambiente-sicurezza specifica richiesta di adesione al corso della durata di ore 4,00 che verrà svolto in orario di lavoro presso la sede della Confartigianato. BANDO REGIONALE RIMOZIONE AMIANTO-FOTOVOLTAICO: PROROGA TERMINI Si comunica che con un recente provvedimento la Regione Emilia Romagna ha posticipato i termini per la presentazione delle domanda di contributo per interventi di rimozione amianto e contestuale installazione d'Impianti Fotovoltaici. Le domande dovranno essere presentate nel periodo intercorrente tra la data del 16 maggio 2011 e le ore 16:00 del 16 giugno 2011 . Per valutare progetti di fattibilità finalizzati ad accedere al Bando è necessario richiedere con sollecitudine un'appuntamento, utile a definire il servizio erogato. Per maggiori informazioni rivolgersi a Valdes Landi e Battistini Eugenio. Eugenio Battistini [email protected] Numero 3 – Aprile 2011 7____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS Questo mese si propongono gli ultimi risultati dello screening effettuato da Centuria Rit, partner tecnologico di Confartigianato, sul tema “brevetti e tecnologie”. Di seguito sono riportati gli abstract degli ultimi brevetti, ottenuti dalla ricerca svolta tramite banche dati specialistiche focalizzando l’attenzione al settore Manifatturiero. Per maggiori informazioni in merito ai brevetti e alle tecnologie riportate, è possibile contattare lo sportello Innovazione di Confartigianato Federimpresa Cesena (Emanuela Magrini - tel. 0547.642511). BREVETTI CERAMICI - piastrella ceramica e relativo metodo di produzione - procedimento per produrre piastrelle ceramiche molto sottili - procedimento ed impianto per formare piastrelle, mattonelle e lastre ceramiche - sistema e metodo per formare un materiale ceramico precursore per strutture a nido d'ape in ceramica con pareti sottili DETERGENZA/CHIMICA - composto detergente liquido per lavare i piatti a mano - composto liquido acquoso per pretrattare stoviglie sporche - detersivo per piatti con enzimi sbiancanti - composto detergente DISPOSITIVI DI PERFORAZIONE - punta di perforazione da usare per perforazioni di formazioni sotterranee - metodo ed apparecchio per controllare la perforazione in roccia - elemento di taglio per una punta di perforazione da usare per perforazioni di formazioni sotterranee - dispositivo e metodo per proteggere una macchina perforatrice da roccia dalla corrosione - apparecchio e metodo per realizzare fori di sonda nel terreno, le cui sezioni trasversali si intersecano parzialmente ELETTRONICA - sistema di domotica e relativo metodo di controllo - sistema di domotica via internet - sistema di sicurezza per la domotica e DISPOSITIVI DI PERFORAZIONE macchina di perforazione semplice ed efficace Numero 3 – Aprile 2011 relativo metodo - sensore multifunzione per la domotica ENERGIA - centrale solare termica residenziale - controllo di una stazione di riscaldamento di quartiere - sistema di misura e di controllo dell'energia termica rinnovabile - sistema centralizzato ad energia rinnovabile con proprietà frazionata e metodo di misura della produzione di energia rinnovabile in una rete disaggregata tra fruitori di utenze che sono proprietari frazionati - sistema per generare energia elettrica e termica grazie alla cogenerazione fotovoltaica INFISSI - maniglia per porta con erogatore antibatterico - dispositivo per collegare due profili di alluminio per la realizzazione di barre composte per la fabbricazione di infissi (finestre, porte e balconi) con bassa transmittanza termica MATERIALI - sistema e metodo di produzione di un filo in fibra di carbonio - rinforzi in fibra di nanotubi di carbonio multiscala per materiali compositi MECCANICA caricatore con sistema di canali integrato per caricare e scaricare torni automatici - dispositivo con caricatore rapido per aste e/o barre PACKAGING contenitore bag-in-box (sacca+scatola) in cartone per prodotti liquidi o viscosi SENSORISTICA - naso elettronico usato per il controllo della sicurezza alimentare - naso elettronico per controllare la qualità dei prodotti agricoli - sensore per determinare una proprietà di un gas MONITORAGGIO TECNOLOGIE COSTRUZIONI - materiale ecologico per una migliore prefabbricazione di elementi in calcestruzzo leggeri - linea di processo di materiale edilizio ELETTRONICA - celle robotizzate multiuso con funzionalità 8____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS avanzate di programmazione - nuovo sistema domotico smart home - automazione domestica wireless ENERGIA - nuovo processo di cogenerazione del sistema di riscaldamento e di produzione elettrica - sistema di conversione di energia domestico compatibile con la smart grid del futuro - sistema di condizionamento energetico per ottimizzare l'efficienza di pannelli fotovoltaici - dispositivo per sistemi di riscaldamento pe migliorare le prestazioni e ridurre notevolmente il consumo di carburante - strumento offline per la valutazione del consumo domestico di energia elettrica ed il potenziale risparmio - pannello fotovoltaico a fil sottile, realizzato con rame indio gallio (di) seleniuro (cigs), con alti livelli di rendimento. può essere montato su supporti flessibili in acciaio, perfetti per scopi architettonici MATERIALI nuovi materiali elastomerici intelligenti con risposta agli stimoli termici PACKAGING materiali di imballaggio biologicamente solubili, rispettosi dell'ambiente e loro tecnologia di prod materiali biodegradabili per la produzione di imballaggi SELEZIONE E TRASPORTO DI PRODOTTI trasporto pneumatico di materiali in polvere SENSORISTICA naso elettronico preciso a bassa potenza VIDEOSORVEGLIANZA - machine vision, controllo di visione e sistema di analisi dell'immagine per la rilevazione dei difetti su una superficie di un cerchione - prodotti video wireless versatili che sono facili da usare ed economici da installare - nuova tecnica di compressione dell'immagine per il flusso continuo del video in sistemi di video sorveglianza e sicurezza. Emanuela Magrini [email protected] INFORMATIVA E SITO WEB Nell’ambito di una serie di controlli effettuati dal Nucleo Privacy della Guardia di Finanza, si hanno notizia di diverse sanzioni comminate per omessa o inidonea informativa sui siti web di aziende che si sono viste infliggere salatissime multe per la violazione dell’art.13 del Codice della Privacy. La leggerezza di mettere un bel sito online senza preoccuparsi delle incombenze sulla normativa del trattamento di dati personali, può davvero costar caro. E non sono pochi quelli che più o meno coscientemente ignorano l’obbligo di informativa dovuto all’interessato quando si raccolgono dati personali sul web, siano essi giusto il nome e cognome, o un banale numero di telefono. Basta prendersi qualche minuto per navigare in internet per rendersi conto quante siano le imprese (anche note o operanti in settori sensibili!) che alla bella vista di tutti si rendono passibili di multe da capogiro pubblicando specifici form che il visitatore può compilare con i propri dati senza essere benché minimamente informato circa l’uso dei suoi dati personali. A volte è richiesto il solo consenso, che dovrebbe essere espresso dopo lettura della privacy policy,e infatti ciò non basta ad evitare la multa, che punisce l'omissione dell'informativa. Considerando quindi la delicatezza delle questioni legate a tale adempimento obbligatorio, riteniamo opportuno rimarcare l'importanza dell'inserimento dell'informativa in tutti i siti web nei quali, per fornire servizi di varia natura, dall'invio di newsletter alla proposta di preventivi, si procede alla raccolta di dati dell'utente, anche se semplicemente anagrafici Elisabetta Pistocchi [email protected] Numero 3 – Aprile 2011 9____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS NORMATIVA OGGETTO BENEFICIARI Il Fondo, gestito da INVITALIA, prevede la concessione di aiuti alle imprese in crisi finalizzati al salvataggio e alla ristrutturazione, con due distinte tipologie di intervento: 1) gli aiuti per il Fondo per il salvataggio, che consistono in un finanziamento degli sostegno finanziario temporaneo e Imprese di medie interventi per il reversibile, della durata massima di e grandi salvataggio e la sei mesi, finalizzato a mantenere in dimensioni ristrutturazione attività l'impresa per il tempo delle imprese in necessario a elaborare un piano di difficoltà ristrutturazione o di liquidazione; 2) gli aiuti per la ristrutturazione che, invece, sono basti su un piano industriale e finanziario finalizzato a ripristinare la redditività a lungo termine dell'impresa Ministero delle Infrastrutture e dei Istituzione di una sezione speciale, Trasporti PMI settore Misure di sostegno con dotazione di 50 milioni di Euro, nell'ambito del Fondo di Garanzia Autotrasporto al credito ed agli investimenti per il per le PMI di cui alla legge 662/96 settore dell' autotrasporto Dipartimento Pari Opportunità Programmi che assicurino la Soggetti pubblici promozione delle politiche a favore o persone delle pari opportunità di genere e dei giuridiche private diritti delle persone e delle pari opportunità per tutti SCADENZA CONTRIBUTO Fino ad esaurimento del Fondo Garanzia statale sui finanziamenti bancari contratti dalle imprese Agevolazioni 15/05/11 – 15/08/11 – 15/11/11 – 15/12/12 – 15/05/12 15/08/12 Finanziamento Il fondo vuole favorire azioni per accrescere la funzione delle piccole imprese artigiane nella promozione dell'economia della conoscenza, della qualità, dell'innovazione, Regione Emilia Romagna: Fondo di dell'aggiornamento telematico e Imprese Artigiane Anticipazione Finanziamento dell'internazionalizzazione, etc. Le Rotazione per le imprese artigiane linee potranno essere raggruppate in due grandi corpi tematici: a) politiche per incentivare lo sviluppo delle imprese; b) struttura di governo del settore Il Fondo è stato creato per agevolare l'accesso al credito da parte delle imprese che trovano Fondo di sempre più difficoltà ad accedere ai cogaranzia finanziamenti bancari. Il Fondo è Imprese Aperto Finanziamento regionale per dedicato: - alle imprese operanti nel l'accesso al credito settore dell'industria e dei servizi alla delle imprese produzione, attraverso “Fidindustria Emilia Romagna”; - alle imprese operanti nel settore Numero 3 – Aprile 2011 10____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS dell'artigianato, attraverso “UNIFIDI Emilia -Romagna; - alle imprese operanti nel settore della cooperazione, attraverso “Cooperfidi Italia”. SIMEST Legge 133/2008 Legge 181/89 Ministero dello Sviluppo Economico INVITALIA Legge 53/2000 Ministero per lo Sviluppo Economico Contributi per investimenti innovativi: nuovo regime di aiuti L.R. 7/98 Agenzia delle Entrate Credito d'imposta per gli autotrasportatori Contributi per le Imprese del Turismo – L. 40/2002 Numero 3 – Aprile 2011 Prevede finanziamenti agevolati alle imprese che si impegnano a migliorare la propria struttura patrimoniale con tre tipologie di interventi: a) programmi di inserimento su mercati esteri; b) studi di prefattibilità, fattibilità e programmi di assistenza tecnica; c) finanziamenti agevolati per la patrimonializzazione delle PMI esportatrici PMI Imprese dei settori: attività estrattive, manifatturiere, produzione Rilancio delle aree industriali colpite energia elettrica e fornitura servizi da crisi di settore Agevolazioni per progetto di conciliazione Agevolazioni a favore della realizzazione di investimenti produttivi nelle aree tecnologiche dell'efficienza energetica, della mobilità sostenibile, delle nuove tecnologie della vita, delle nuove tecnologie per il Made in Italy e delle tecnologie innovative per i beni culturali e le attività culturali Imprenditori Imprese Conto Interessi Aperto Fondo Perduto Da definire Finanziamento Conto impianti, conto interessi, finanziamento agevolato, come Garanzia Imprese Da definire Aggregazioni di Entro il 10/09 imprese Unioni di di ciascun Prodotto anno Finanziamento Interventi per la promozione e commercializzazione turistica Il credito d'imposta è fissato nella misura del 38,50% dell'importo pagato quale tassa automobilistica per il 2010 per i veicoli di massa compresa tra 7,5 e 11,5 tonnellate e del 77% per i veicoli di massa superiore a 11,5 tonnellate. Autotrasportatori Si tratta della possibilità di accedere a finanziamenti chirografari/ipotecari con rate di ammortamento semestrali, con possibilità di richiedere un prefinanziamento Aperto Imprese del Turismo Aperto Agevolazione Conto Interessi 11____________________________________________________________________________________FEDERIMPRESANEWS bancario su finanziamenti che devono riguardare operazioni di riqualificazione e ristrutturazione alberghiera e di stabilimenti balneari POR-FESR 20072013 ASSEIII – ATTIVITA' III.1.2 Interventi di rimozione dell'amianto dagli edifici, di coibentazione degli edifici e di installazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici CCIAA FORLI' CESENA - Contrib. per partecip. a fiere-mostre specializzate all'estero CCIAA RIMINI fiere e mostre in Italia CCIAA RIMINI fiere e mostre all'estero CCIAA RIMINI CCIAA RIMINI – Ricorso al credito Si finanziano progetti integrati di investimento riguardanti interventi di rimozione dell'amianto dagli edifici, di coibentazione degli edifici e di installazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici PMI Dal 16/05/11 al Conto Capitale 16/06/11 Fino ad esaurimento fondi, da Micro, piccole e presentare medie imprese prima della (artigiane iscritte data di inizio all'albo della provinciale e manifestazione Fondo Perduto industriale) 30 gg prima della Imprese manifestazione Finanziamento 30 gg prima della Imprese manifestazione Finanziamento Contributi per la partecipazione a fiere e mostre specializzate all'estero contributi per la partecipazione a fiere e mostre aventi carattere "internazionale" in Italia Contributi per la partecipazione a fiere e mostre specializzate all'estero Il bando ha l'obiettivo di sostenere la Aperto fino ad realizzazione di iniziative e progetti Raggruppamenti esaurimento Finanziamento realizzati da raggruppamenti di di alberghi delle risorse alberghi tipici e di qualità Contributi in abbattimento dei tassi Fino ad di interesse per investimenti PMI esaurimento Conto Interessi finalizzati allo sviluppo fondi imprenditoriale Valdes Landi [email protected] Numero 3 – Aprile 2011