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INDICE pag. Indice 1 Metodologia seguita per l’elaborazione del PTOF 2 Priorità, traguardi ed obiettivi 3 Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI 5 Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 6 Piano di miglioramento 8 Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 9 - Finalità della legge e compiti della scuola 9 - Identità dell’istiuto 12 - Fabbisogno di risorse umane 17 - Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 19 - Scelte di gestione ed organizzazione (organigramma) 20 - Insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria 23 - Orientamento 24 - Alternanza scuola-lavoro 24 - Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 24 - Didattica laboratoriale 24 - Formazione in servizio dei docenti 26 Obiettivi strategici e piani operativi 26 Valutazione degli apprendimenti 26 Comunicazione Rendicontazione e valutazione risultati 39 40 1 Metodologia seguita per l’elaborazione del PTOF Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo alla “DIREZIONE DIDATTICA” di AULLA, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, inoltre: - E’ stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 2389/B17 del 19/10/2015; - Ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 13/01/2016; - E’ stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/2016; - Dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; - All’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. ______________ del ______________ ; - E’ pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. 2 Priorità, traguardi ed obiettivi Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: direzionedidatticaaulla.it. In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) Innalzamento delle performances degli alunni di classe quinta collocati nelle fasce medio basse. 2) Definizione di modalità uniformi di progettazione e di valutazione. I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1) Riduzione delle percentuali di alunni posti nelle fasce intermedie per gli esiti degli apprendimenti in italiano e in matematica 2) Definizione dei profili di competenza per tutte le classi della Primaria e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: L'equità degli esiti rimanda alla necessità di assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di livelli essenziali di competenza necessari per la partecipazione attiva alla vita sociale e per lo sviluppo globale e armonico della persona, attraverso: - La mappatura dei processi di apprendimento secondo una pianificazione disciplinare didattica, metodologica e valutativa condivisa in modo diffuso, secondo il criterio della circolazione delle buone prassi scolastiche. - La condivisione di buone pratiche e la strutturazione di percorsi in continuità con gli ordini di scuola inferiori e superiori, per favorire il miglioramento degli esiti scolastici a lungo termine Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: 1) Revisione del Curricolo d'Istituto. Definizione delle competenze in uscita per classi, per discipline e in continuità con la secondaria. 2) Adozione di modalità di uniformi di progettazione: format e prove standardizzate in italiano e matematica. 3) Definizione nel Piano Annuale delle Attività di 4 momenti di incontro collegiali, per la condivisione delle buone pratiche didattiche. 4) Previsione nel Piano Annuale delle Attività di almeno tre incontri di continuità con la secondaria e altrettanti con l'infanzia. 3 Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: - L'utilizzo dei criteri comuni di progettazione e di valutazione si rendono necessari al completamento del miglioramento del percorso didattico in corso, teso all'equità e all'innalzamento degli esiti degli studenti. - La presenza di percorsi strutturati, che accompagnino gli alunni durante il passaggio da un ciclo scolastico all'altro, fornisce le basi per la continuità didattico-educativa. La collaborazione tra i docenti di ordini di scuola diversi è consolidata, ma il coinvolgimento dell'ordine di scuola successivo deve essere implementato e formalizzato. 4 Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza: I risultati delle prove standardizzate nazionali risultano nella media, nazionale e regionale, sia di matematica che di italiano e sono superiori nei risultati ottenuti, di una buona percentuale, specie in classe seconda, rispetto a quelle di scuole aventi contesto socio-economico culturale simile. Seppur con percentuale minore il vantaggio si manifesta di 2/3 punti percentuale anche in classe quinta. Le prove di classe seconda risultano superiori in italiano, mentre le prove di classe quinta risultano mediamente superiori in matematica. Per la classe seconda, gli alunni situati a livello di performance 1 e 2, risultano in percentuale inferiore alla media Regionale e Nazionale, i livelli 4 e 5 sono invece molto superiori alle percentuali del benchmark; In classe quinta il livello 1 è in percentuale minore rispetto alle medie comparative mentre risulta superiore il livello 5. Nei risultati di classe seconda è molto più bassa anche la percentuale di varianza tra i risultati delle varie classi dell’Istituto, mentre in classe quinta è inferiore al benchmark, la variabilità dei punteggi ottenuti all’interno delle classi. Le disparità dei risultati tra gli alunni più o meno dotati sono tendenzialmente in regressione nel corso della frequenza scolastica per la personalizzazione dei percorsi e l'individualizzazione degli stili di apprendimento. ed i seguenti punti di debolezza: Le prove di matematica di classe seconda, per quanto risultino nella media regionale e nazionale, hanno ottenuto risultati inferiori rispetto a quelli di classe quinta, viceversa le prove di italiano di classe seconda raggiungono punteggi superiori a quelli di classe quinta. Nelle classi quinte abbiamo percentuali maggiori per gli alunni collocati a livello 2 e 3, relativamente ai livelli di competenza, specie in matematica. In classe seconda vi sono addensamenti anomali, nelle prove di italiano, per quanto concerne i livelli di competenza rispetto ai risultati ottenuti dalle solite classi in matematica. Esiste una forte disomogeneità tra i livelli di competenza degli alunni della stessa classe, in seconda, mentre è veramente importante la variabilità di punteggi ottenuti tra le varie classi quinta del Circolo. Le disparità di punteggio tra alunni più e meno dotati sono più rilevanti nei plessi, laddove esistono le pluriclassi e vi è una concentrazione più alta di alunni con storia migratoria. 5 Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti i rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati: – Comune di Aulla e Comune di Podenzana – ASL 1 – Scuole aderenti alla rete della Lunigiana – MIUR – Ufficio delle Entrate di Aulla Inoltre sono stati ricercati contatti con: – A.C.I. di Massa – Società Atletica Lunigiana di Aulla – – – – – INAIL Carrara Museo di San Caprasio, Museo Lia e altri enti museali presenti sul nostro territorio Parco delle Alpi Apuane e il Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano Biblioteca comunale Associazioni culturali ed ambientali Gli enti sentiti si impegnano nel riproporre le attività già intraprese negli anni precedenti che hanno contribuito all'approfondimento di tematiche atte ad ampliare l'offerta formativa. L'Ufficio delle Entrate con il patrocinio del MIUR si propone quest'anno per la prima volta per promuovere un percorso di educazione alla cittadinanza attiva. Dopo attenta valutazione, sono stati scelti progetti d’istituto che coinvolgono gli alunni in percorsi specifici di classe e/o di plesso miranti ad approfondire tematiche ambientali, storiche e tradizionali della Lunigiana, a mettere in luce ed esaltare doti di creatività personale nell’ambito artistico, musicale e interpretativo. A tal proposito, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti punti integrativi: ✔ Con le Amministrazioni di riferimento, Aulla e Podenzana, si terranno giornate di riflessione sui seguenti momenti di grande rilievo civile e democratico: · Giornata della memoria · Unità d’Italia · 25 aprile · Giornate di Educazione Ambientale · Progetto Intercultura ✔ Progetti di Educazione Sanitaria: In collaborazione con l’ASL di Massa Carrara · Progetto “Donazione” in collaborazione con l’I.C. Tifoni 6 · Prosecuzione Progetto Scuola Expo 2015 “Nutrire il pianeta-Energia per la vita” · Progetto “Frutta nelle scuole” promosso dal Ministero Politiche Agricole e Forestali, MIUR e dal Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali · Progetto “L’atletica va a scuola”, in collaborazione con la Società Atletica Lunigiana di Aulla · Giornata dello sport di primavera (scuole di Podenzana) · Progetto di Educazione Stradale in collaborazione con A.C.I di Massa ✔ Progetti di educazione all’espressività e alla comunicazione Percorsi in biblioteca Giornate della lettura promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Partecipazione a concorsi e manifestazioni letterarie di scrittura e lettura critica dei testi ✔ Progetti per favorire l’acquisizione di linguaggi diversi Progetto di lingua inglese nelle scuole dell’infanzia Percorsi e attività laboratoriali artistici, musicali, teatrali Percorsi presso i Musei Manifestazioni di Natale e di fine anno scolastico Insegnamento di una seconda lingua straniera in alcune classi del Circolo ✔ Progetti per educare alla solidarietà, alla pace, alla non violenza Percorsi e attività laboratoriali inerenti la solidarietà e la pace ✔ Progetti per educare al rispetto dell’uomo e dell’ambiente, alla conoscenza del proprio territorio e alla sicurezza Percorsi di Educazione Ambientale promossi da enti territoriali quali la Regione Toscana, INAILCarrara, Parco delle Alpi Apuane e il Parco dell’Appennino ToscoEmiliano, Cooperativa NATOUR ✔ Progetti per favorire l’acquisizione di strumenti e di conoscenze utili a favorire il successo scolastico e all’orientamento nelle scelte personali e scolastiche 7 Progetti di continuità con le scuole dell’infanzia del territorio e con la scuola secondaria di primo grado I.C. D. Alighieri di Aulla Progetti di recupero e di potenziamento Progetto di alfabetizzazione per alunni neo immigrati Progetti di educazione alla salute in collaborazione con l'ASL. I percorsi formativi troveranno un’ulteriore attuazione nella partecipazione a manifestazioni e concorsi di carattere locale, provinciale, regionale e nazionale e con visite didattiche sul territorio. Piano di miglioramento Il Piano di Miglioramento viene allegato al presente PTOF. 8 Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 Finalità della legge e compiti della scuola La legge n° 107/2015 afferma che la scuola deve perseguire le seguenti finalità: affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti rispettando i tempi e gli stili di apprendimento, contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini. La presente legge, inoltre, dà piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria. Le Indicazioni Nazionali sul Curricolo, ribadiscono che la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. La stessa logica viene perseguita dal presente Piano, che si prefigge di promuove le finalità sopra elencate, in coerenza con il profilo educativo e culturale del grado di scuola rappresentato dal Circolo Didattico. In tal senso il Piano è il documento fondamentale della scuola e ne indica l’identità culturale e progettuale. Esso, tenuto conto di quanto sopra e in coerenza con esso, tende ad integrare i bisogni formativi del territorio, cercando di dar loro un’adeguata risposta nel disegno progettuale che elabora. All’interno del Piano sono contenute le scelte educative, le scelte didattiche, le scelte organizzative e le scelte gestionali del Circolo, che caratterizzano una scuola e la differenziano da un’altra di uguale grado. Il Circolo Didattico di Aulla assume a fondamento della propria azione educativa i principi affermati nella Costituzione italiana, in particolare negli art.3, 30, 33 e 34, nella legge n°107/2015 -art. 1- e nelle Indicazioni Nazionali sul Curricolo. Principi fondamentali generali La Mission del nostro circolo si evince dai principi fondamentali di seguito riportati: L’uguaglianza: nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche; L’imparzialità: i docenti e il personale agiscono secondo criteri di obiettività ed equità; Il rispetto: nello svolgimento della propria attività ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente; La disponibilità: una particolare attenzione viene posta alla realizzazione di un clima 9 educativo-relazionale positivo e produttivo fondato sull’accoglienza, sul dialogo, sulla collaborazione, sulla serenità; La partecipazione: docenti, non docenti, genitori e studenti sono protagonisti e responsabili dell’attuazione del piano formativo che potrà, dunque, realizzarsi nella misura in cui essi collaboreranno positivamente e responsabilmente; Il diritto allo studio: i processi educativi tengono conto dei bisogni degli studenti e intendono costituire efficaci risposte; La libertà d’insegnamento: il principio viene riaffermato per promuovere “la piena formazione della personalità degli alunni” (art. 1 del DPR 417/74); La chiarezza e trasparenza: il rapporto educativo si definisce nei termini di “contratto formativo” così che tutti i soggetti coinvolti, alunni compresi, siano invitati all’osservanza delle intese concordate;La ricerca didattica: lo sviluppo di nuove strategie educative, fondate sulla valorizzazione dell’apprendimento in autonomia e sulla flessibilità degli approcci metodologici, consentiti dalla didattica laboratoriale. 10 m co un zio ica ne Sviluppare il senso estetico attraverso quattro strutture testuali di base: la parola, il suono, il gesto, l’immagine Prendere consapevolezza delle ingiustizie esistenti fra esseri umani e con la natura; passare dall’idea di crescita a quella di sviluppo; assumere responsabilità verso le generazioni future so ste ni bi lit à La nostra scuola: Educare alla responsabilità, alla cooperazione, alla costruzione del bene comune FINALITA’ re s e po n n sio sa bi lit à iv i nd co Educare all’armonia interculturale. Favorire la comprensione ed il rispetto reciproco attraverso il superamento dei pregiudizi. Formare “cittadini del mondo”. 11 L’identità dell’istituto Il Circolo Didattico di Aulla comprende 6 scuole primarie (Aulla, Podenzana, Serricciolo, Albiano Magra, Montedivalli e Ragnaia) e 7 scuole dell’infanzia (Aulla, Podenzana, Serricciolo, Albiano Magra, Montedivalli, Ragnaia e Pallerone), ubicate in due comuni limitrofi di Aulla e di Podenzana che si trovano in Lunigiana, al confine con la Liguria e a pochi chilometri dall’Emilia Romagna. Dal drammatico evento alluvionale del 25 ottobre 2011, che ha completamente stravolto la logistica del sistema scolastico, la scuola primaria di Aulla è tutt’oggi ubicata nell’area della vecchia stazione ferroviaria, all’interno di containers; la scuola dell’infanzia di Aulla ( V.le Resistenza / Q.re Gobetti) è stata trasferita nei locali dell’ex asilo parrocchiale, in via Don Minzoni. La segreteria è rimasta collocata nei vecchi locali della ex scuola primaria, attualmente sede della biblioteca comunale e del liceo classico. SEDE AMMINISTRATIVA DIREZIONE DIDATTICA STATALE Piazza Garibaldi , 1 54011 Aulla – Massa Carrara TELEFONO 0187-420034 FAX 0187-422860 DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Paola Bruna Speranza DIRETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI GENERALI ASSISTENTI AMMINISTRATIVE Rag. Ada Brunelli ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO dell’ufficio di segreteria Cerruti Mara Picciolli Sabrina Giovanelli Milva Bertoncini Carla Dal lunedì al Venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Martedì e Giovedì dalle ore 15.30 alle ore 16.30 DIRIGENTE SCOLASTICO La Dirigente Scolastica riceve tutti i giorni, su appuntamento www.direzionedidatticaaulla.it SITO WEB 12 I PLESSI Scuola Primaria Plesso di Aulla Scuola Primaria "R. Micheloni " SEZIONE A Indirizzo Telefono/Fax Orario Numero classi Numero alunni Scuola Primaria "R. Micheloni " SEZIONE B (Tempo pieno) Piazza Nassirya– 54011 Aulla 0187 420761 Lun-merc-ven ore 8,00 - 12,40 Martedì-giovedì ore 8,00 - 13,00 RIENTRO ore 14,00 – 16,00 5 97 Indirizzo Telefono-fax Orario Piazza Nassirya – 54011 Aulla 0187 420761 Dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00 Numero classi Numero alunni 5 102 Dall’AS 2012/2013 la scuola primaria “R. Micheloni” di Aulla Capoluogo sez. A e Sez. B, è collocata nei containers posizionati in Piazza Nassirya nella zona della ex stazione ferroviaria. Per entrambe le sezioni non è possibile l’utilizzo di nessun tipo di laboratorio né di palestre in quanto non sono stati previsti locali aggiuntivi oltre le 10 aule necessarie per ospitare le 10 classi. Indirizzo Telefono/fax Plesso di Albiano Magra Scuola Primaria “M. Gandhi” Via Sotto Rivazzo – 54011 Albiano Magra (MS) Tel. e Fax 0187 414029 Martedì-giovedì – venerdì dalle ore 8,00- alle ore 12,40 Orario Lunedì- mercoledì Numero classi 8 Numero alunni 131 ore 8,00- 12,40 / 13,40 – 16,00 Plesso di Ragnaia Scuola Primaria “Carlo Collodi” Indirizzo Telefono/fax Via Ezio Casciari – 54011 Aulla (MS) 0187 421514 Orario Lunedì- mercoledì – venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00 Martedì- giovedì 8,00-12,30 / 13,30 – 15,30 Numero classi 5 Numero alunni 90 13 Plesso di Serricciolo Scuola Primaria di Serricciolo Indirizzo Telefono/fax Via Pisa – 54010 Aulla (MS) 0187 418056 Orario Lunedì-mercoledì–venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00 Martedì- giovedì ore 8,00- 13, 00 / 14,00- 15,30 Numero classi 3 classi 1 pluriclasse (3^ - 4^) Numero alunni 55 Plesso di Podenzana Scuola Primaria “Bruno Ricci” Indirizzo Telefono/fax Via della Chiesa – 54010 Podenzana (MS) 0187 411009 Orario Lunedì- mercoledì – venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00 Martedì- giovedì 8,00- 12,30 /13,30 - 15,30 Numero classi n 2 pluriclassi Numero alunni 36 Plesso di Montedivalli Scuola Primaria “Mario Mazzoni” Indirizzo Telefono/fax Località Casa Sommo – 54010 Montedivalli (MS) 0187 945082 Orario Lunedì-mercoledì–giovedì-venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00 Martedì 8,00- 13,00 / 14,00 - 16,00 Numero classi 1 pluriclasse Numero alunni 18 14 Scuola dell’infanzia Plesso di Aulla Scuola dell’infanzia di Viale Resistenza e Quartiere Gobetti Indirizzo Telefono/fax Viale Resistenza – 54011 Aulla (MS) 0187 409704 Orario Dal Lunedì al venerdì Numero sezioni Sez. A Sez. B Sez. Q.re Gobetti Numero alunni 69 dalle ore 8,00 alle ore 16,00 n 24 alunni n 25 alunni n 20 alunni * Le tre sezioni della scuola dell’infanzia di Viale Resistenza e Q.re Gobetti, anche per l’anno scolastico in corso, sono ancora site nei locali dell’ex asilo parrocchiale. Non esistono spazi per realizzare attività laboratoriali. Plesso di Ragnaia Scuola dell’infanzia di Ragnaia Indirizzo Telefono/fax Via Casciari – 54011 Aulla (MS) 0187 409644 Orario Dal Lunedì al venerdì Numero sezioni Sez. A Sez. B Numero alunni 51 dalle ore 8,00 alle ore 16,00 n 27 alunni n 24 alunni Plesso di Albiano Magra Scuola dell’infanzia di Albiano Magra Indirizzo Telefono/fax Via Sotto Rivazzo – 54010 Albiano Magra (MS) 0187 414118 Orario Dal Lunedì al venerdì Numero sezioni Sez. A Sez. B Sez. C Numero alunni 74 dalle ore 8,00 alle ore 16,00 n 25 alunni n 24 alunni n 25 alunni 15 Plesso di Pallerone Scuola dell’infanzia “Madre Teresa di Calcutta” Indirizzo Telefono/fax Via Vittorio Veneto 0187 418018 Orario – 54010 Dal Lunedì al venerdì Numero sezioni Sez. A Sez. B Numero alunni 48 Pallerone dalle ore 8,00 alle ore 16,00 n. 24 alunni n. 24 alunni Plesso di Podenzana Scuola dell’infanzia “Bruno Ricci” Indirizzo Telefono/fax Via Della Chiesa – 54010 0187 411921 Orario Podenzana Dal Lunedì al venerdì Numero sezioni Sezione A Numero alunni 28 dalle ore 8,00 alle ore 16,00 Plesso di Montedivalli Scuola dell’infanzia “Mario Mazzoni” Indirizzo Telefono/fax Località Casa Sommo – 54010 0187 945082 Orario Dal Lunedì al venerdì Numero sezioni Sezione B Numero alunni 17 Montedivalli dalle ore 8,00 alle ore 16,00 Per quanto riguarda il quadro numerico dettagliato degli alunni dell’istituto e dei docenti si rimanda a quanto indicato nella piattaforma “Scuola in Chiaro”. 16 Fabbisogno di risorse umane L’organico dell’autonomia è funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali della scuola. Fabbisogno di posti comuni e di posti di sostegno dell’organico dell’autonomia I posti comuni e di sostegno sono a copertura delle ore di insegnamento previste nel curricolo di scuola (comprensivo della quota del 20% dell’autonomia e della flessibilità). A seguito di emanazione del futuro decreto interministeriale sugli organici e delle iscrizioni alle classi prime saranno definiti e richiesti i posti necessari per l’a.s. 2016/2017. Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento potrebbe essere così definito: Posti Organico di diritto Primaria comuni Primaria sostegno Infanzia comuni Infanzia sostegno 41 7 24 3 Organico di fatto 43 11,5 24 6 Organico potenziamento 3 di Fabbisogno di organico di posti di potenziamento Per quanto riguarda i posti di potenziamento, il Piano tiene conto delle seguenti priorità: - Situazione di disagio, presente in alcuni plessi della Direzione Didattica, dovuta alla presenza di pluriclassi in tre plessi dell’istituto (Montedivalli, Serricciolo e Podenzana settimanale durante le ore di materia alternativa all’IRC - Situazione di disagio per la copertura delle ore dedicate all’insegnamento della materia alterativa durante le ore di IRC - Presenza di alunni BES -Presenza di un alto numero di studenti con storia migratoria anche neoarrivati La richiesta di organico potenziato è stata pertanto così formulata: 1) fabbisogno principale nell’area del potenziamento linguistico e scientifico 2) potenziamento umanistico socio-economico per la legalità, potenziamento laboratoriale 3) potenziamento artistico musicale e potenziamento motorio. 17 La scheda riepilogativa delle preferenze espresse dagli insegnanti distribuiti nei vari plessi scolastici è stata presentata in sede di Collegio ed è parte integrante del verbale n.3 del 13 ottobre 2015. Per il potenziamento sono state assegnate al Circolo tre insegnanti ed in base alle necessità organizzative e formative evidenziate sopra, sono stati utilizzati con le seguenti finalità: Classe di concorso Plesso Montedivalli Area d’intervento classe 4/5 Albiano Magra Sdoppiamento monoclasse nelle discipline di italiano e matematica, scienze e geografia Materia alternativa IRC Aulla cpl Materia alternativa IRC Corso A Corso A/B Ragnaia Potenziamento/recupero di lingua italiana L2 agli alunni stranieri supplenze Serricciolo Materia alternativa IRC 1 Sdoppiamento monoclasse in alcune discipline 3/4 Posto comune Posto comune Posto comune Podenzana 4D supplenze Fabbisogno di organico di personale ATA Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: Personale amministrativo DSGA Applicati Unità 1 4 Personale ausiliario Organico di diritto Organico di fatto Unità 19 20 18 Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorre tenere presente che per quanto riguarda le strutture, solo le scuole di Podenzana hanno tutte le certificazioni previste dalla normativa. A 4 anni dalla disastrosa alluvione, la scuola primaria di Aulla (200 alunni) e quella dell’infanzia di Aulla (80 bambini) sono ancora allocate in locali provvisori, containers ed ex asilo suore, sprovvisti di spazi per attività motorie, laboratori, aule riunioni, spazi interni ed esterni per attività ludiche e motorie. La Biblioteca dell’Istituto è inagibile poiché collocata in locali non adatti, a puro scopo logistico, così come il poco materiale didattico strutturato, sopravvissuto al disastro. Parte della dotazione dei pc dell’intero Circolo è ormai obsoleta. Gli edifici scolastici di Albiano, Ragnaia, Serricciolo, Podenzana, Montedivalli e Pallerone, di nuova costruzione e/o appena ristrutturati, si presentano come luoghi sicuri e idonei, con spazi esterni ma solo il plesso di Serricciolo è dotato di palestra. L’allacciamento dei plessi ad Internet è stato completato nel corrente anno scolastico; ciascuno ha una dotazione minima di PC, le scuole primarie hanno dotazioni più adeguate. Solo 8 LIM sono sistemate in altrettante classi su un totale di 31classi di primaria e 12 di Infanzia; 19 Scelte di gestione e di organizzazione (organigramma) Il Piano prevede le seguenti figure: - DS Collaboratori del DS (numero 2 insegnanti) Figure strumentali Coordinatori di plesso Coordinatori di classe - Referenti dei gruppi di Coordinamento Curricolare - Referenti sicurezza Collaboratori del DS 1° collaboratore con delega di sostituzione del DS e funzioni di: - coordinamento prove INVALSI coordinamento attività e documentazione sicurezza (DL 81/08) collaborazione nella stesura dell’orario annuale delle lezioni collaborazione nella predisposizione delle attività di formazione e aggiornamento attività di ausilio nella autovalutazione/valutazione di istituto 2° collaboratore con delega di sostituzione del DS e funzioni di: - predisposizione, cura, coordinamento attività informatiche, multimediali e servizi web attività di ausilio nella valutazione/autovalutazione di istituto collaborazione nella predisposizione delle attività di formazione e aggiornamento collaborazione nella stesura dell’orario annuale delle lezioni cura documentazione informatica e verbali coordinamento attività e documentazione sicurezza ( DL 81/08) Figure strumentali al PTOF: AREA RAPPORTI CON IL TERRITORIO Le attività connesse alla Funzione Strumentale sono finalizzate alla realizzazione di un rapporto organizzato e continuo tra la scuola e il territorio, mediante le seguenti azioni: Collaborazione con tutte le Associazioni, gli Enti, le istituzioni del territorio e con i responsabili dei vari progetti Collaborazione con le amministrazioni comunali Coordinamento attività presso la biblioteca Comunale di Aulla mediante percorsi di lettura, arte, teatro, educazione alla salute Collaborazione con i musei ed organizzazione di visite e percorsi Organizzazione di laboratori di varie tematiche ( Lettura. Drammatizzazione, Arte contemporanea .. etc) Sostegno alle iniziative del circolo didattico Valutazione dei progetti e dei percorsi effettuati 20 Coordinamento delle attività legate ai progetti in partenariato (Ed. ambientale, alla salute e all'alimentazione, Ed. motoria e sportiva) Progettazione e valutazione progetto Educazione Ambientale Disponibilità alla frequenza di corsi di aggiornamento relativi alla tematica della funzione. AREA CONTINUITA' Il programma prevede azioni di continuità volte sia a rendere significativi i processi di socializzazione e di integrazione tra i diversi ordini di scuola, sia a sviluppare e potenziare le competenze comunicative, relazionali, linguistiche, relative ai Campi di Esperienza e a ciascuna Area Disciplinare, si intende quindi: Favorire il passaggio tra i vari ordini di scuola attraverso azioni che coinvolgono insegnanti ed alunni, per con dividere percorsi educativi e didattici in continuità Trovare, attraverso il confronto fra i docenti , punti d'accordo sull'idea di scuola, sulle caratteristiche e sui bisogni degli alunni di ciascuna fascia di età per pianificare azioni finalizzate a: Facilitare il passaggio da un ordine di scuola all'altro Conseguire risultati positivi Prevenire l'abbandono scolastico Ricercare e pianificare interventi specifici atti a favorire il superamento delle difficoltà e il conseguimento degli obiettivi prefissati Attivare la commissione di continuità per concordare le attività comuni da svolgere soprattutto con gli alunni delle classi ponte Effettuare la giornata dell'accoglienza per gli alunni della scuola dell'Infanzia Organizzare un incontro, a fine anno, tra gli alunni delle classi quinte con quelli della scuola secondaria di 1° grado, per socializzare e favorire quindi, il passaggio fra i due ordini Disponibilità alla frequenza di corsi di aggiornamento relativi alla tematica della funzione. AREA DISABILITA' INTEGRAZIONE La Funzione Strumentale si pone come obiettivo principale il miglioramento, la diffusione e la compilazione di tutto il materiale necessario al rispetto dei diritti riguardanti i bambini diversamente abili prevedendo le seguenti azioni: Coordinamento delle attività delle insegnanti di sostegno operanti nel Circolo Collaborazione con gli operatori socio-sanitari Supporto al lavoro dei docenti e collaborazione nella compilazione de PEI, dei registri e della modulistica Partecipazione agli incontri dei GLH dei rispettivi ordini di scuola Collaborazione con le altre funzioni strumentali in merito alle tematiche dell' integrazione scolastica degli alunni diversamente abili Partecipazione a convegni e/o corsi di aggiornamento riguardanti le tematiche dell'integrazione degli alunni di sabili Documentazione dei percorsi effettuati Cura e supporto nella compilazione di : o nuovi modelli di registri e quaderni di integrazione o griglie di osservazione specifiche per tipologia di handicap AREA INTERCULTURA Le attività connesse alla Funzione Strumentale sono finalizzate a promuovere una positiva integrazione degli alunni con storia migratoria rendendosi disponibili a svolgere il seguente programma: Migliorare l'accoglienza degli alunni stranieri e favorire il loro successo scolastico, anche attraverso l’utilizzo del quaderno dell’integrazione Incontrare le colleghe per far conoscere il materiale interculturale e fornire indicazioni, collaborare con le insegnanti alla stesura del quaderno dell’integrazione e suggerire percorsi interculturali Adempiere a quanto previsto nel protocollo di accoglienza Disponibilità a partecipare a incontri organizzati dalla Rete di scuole, con il Centro minori ed eventuali altre associazioni e organizzazioni territoriali su tematica interculturale Suggerimenti operativi di attività interculturali 21 Stesura eventuali progetti Disponibilità alla frequenza di corsi di aggiornamento relativi alla tematica della funzione. AREA AGGIORNAMENTO MONITORAGGIO DEL POF Le attività della Funzione Strumentale sono connesse alla gestione del POF e vengono svolte in stretto collegamento con lo Staff di direzione, con le altre Funzioni Strumentali, con il Personale Amministrativo e il Dirigente Scolastico Sono previste le seguenti azioni: Revisione annuale ed aggiornamento del POF Redazione dell'estratto del POF per i genitori Analisi ed elaborazione del PTOF Coordinamento dei gruppi di lavoro relativi alla valutazione: stesura dei traguardi di competenza per ciascuna classe Coordinamento delle attività con gli insegnanti della scuola dell’infanzia relativamente alla revisione ed eventuali modifiche del POF Valutazione e autovalutazione di istituto Partecipazione alla stesura del RAV Disponibilità alla frequenza di corsi di aggiornamento relativi alla tematica della funzione ed alle modifiche introdotte dalla riforma. Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni plesso è istituita la figura del coordinatore, i cui compiti sono così definiti: Stesura regolamento interno per la sicurezza degli alunni in un’ottica di efficacia ed efficienza, in materia di: entrata, uscita, utilizzo degli spazi comuni, dei sussidi, la gestione delle emergenze, organizzazione e gestione dell’evacuazione in caso di emergenza - Figura di sistema: Addetto alle prove di evacuazione - Comunicazioni al Dirigente Scolastico / Ufficio di eventuali anomalie - Controllo dell’edificio scolastico per eventuali richieste di manutenzione Gestione rapporti con Dirigente Scolastico, ufficio, docenti, collaboratori scolastici per: attività relative al POF, partecipazione ad iniziative e progetti - Organizzazione di uscite, visite guidate, viaggi di istruzione Comunicazioni relative a alunni / famiglie con il tramite dell’ufficio Segreteria / Dirigenza Partecipazioni alle riunioni e agli incontri relativi: sicurezza, Staff, attività riguardanti il plesso Ritiro posta c/o l’ufficio di segreteria, diffusione circolari, informazioni e materiali nel plesso - Cura e conservazione della documentazione ✔ E’ istituita, per ogni classe, la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola: Coordinare le attività di scrutinio con possibilità di sostituzione del DS in caso di assenza dello stesso; E' istituita, per ogni gruppo di lavoro per classi parallele, all'interno delle riunioni di Coordinamento Curricolare, la figura del referente che ha i seguenti compiti in relazione 22 alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola: – Raccolta materiali e stesura della documentazione prodotta. – Coordinamento e condivisione delle attività. E' istituita la figura dei riferenti alle misure di sicurezza, prevenzione e protezione dei rischi delle persone sul luogo di lavoro con i seguenti compiti: - Attività di cui all’art.4 comma5 lett.a) del D.Lgs 626/94 e successive modifiche ed integrazioni - Vigilare perché siano costantemente rispettate le disposizioni interne relative prevenzione incendi - Sensibilizzare i lavoratori e gli allievi alla prevenzione incendi alla - Vigilare perché siano mantenute sgombre le vie di fuga predisposte nel piano d’evacuazione per garantire una uscita rapida in caso di emergenza - Controllare l’efficienza delle uscite di sicurezza e delle porte resistenti al fuoco, e la condizione degli estintori e degli altri mezzi di lotta antincendio, segnalando eventuali manomissioni - Segnalare eventuali situazioni di pericolo d’incendio - Attuare le procedure per la segnalazione rapida dell’incendio, l’attivazione del sistema d’allarme e l’intervento dei VV.FF. - Mettere in opera in caso di bisogno, i mezzi di lotta antincendio disponibili, ed particolare gli estintori portatili per il primo intervento contro i principi d’incendio in Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria L'Istituto provvede ad espletare l'obbligo dell'insegnamento della lingua inglese attraverso le risorse interne che risultano sufficienti a coprire il fabbisogno richiesto dalla vigente normativa. 23 Orientamento Per quanto riguarda l'orientamento il Piano prevede le seguenti azioni: - L'attivazione di insegnamenti opzionali e percorsi formativi per attività di recupero e potenziamento; - La prosecuzione dell'organizzazione di percorsi di orientamento finalizzati alla comprensione della personalità e delle proprie inclinazioni, con l'ausilio di attività laboratoriali organizzazione di incontri informativi per i genitori degli alunni in ingresso, al momento dell'iscrizione, finalizzati alla conoscenza del percorso scolastico successivo "open day" delle scuole Alternanza scuola-lavoro Il Piano prevede: un protocollo d’intesa con l’ASL, per cui nel corso dell’anno il Circolo risulterà sede lavorativa per persone in stato di difficoltà d’inserimento sociale coinvolte in progetti occupazionali part time; accordi formalizzati con alcune Università per far svolgere le attività di tirocinio, previste dai piani di studio delle facoltà di Scienze della Formazione, nelle classi dell’Istituto, con l’individuazione di insegnanti tutor interni per l’accoglienza e la supervisione dei tirocinanti. Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale In base a quanto indicato dal Decreto Ministeriale n 851 del 2015, dalla nota 17791 del 19 novembre 2015 ed in linea con quanto affermato dalla legge 107, la scuola ha provveduto a: - individuare e nominare l’animatore digitale - adottare, a partire dall’anno scolastico 2016/2017, il registro on-line (secondo quanto previsto dal processo di dematerializzazione) - organizzare un corso di formazione per la gestione del registro on-line entro l’avvio dell’anno scolastico 2016/2017 - prendere contatti con il MIUR per valutare l’adesione al progetto “Cittadino digitale” Didattica laboratoriale Il Piano prevede l'utilizzo di modalità laboratoriali atte a favorire l’operatività, il dialogo e la riflessione. Le scuole del circolo che hanno un orario settimanale di 28 ore hanno mantenuto un’ora laboratoriale all’interno della quale sono attivati i seguenti percorsi: - Cittadinanza e Costituzione - attività logico-espressive - attività di recupero e/o potenziamento 24 La scuola a tempo pieno di Aulla dedica due ore settimanali alle attività d laboratorio, all’interno delle quali vengono svolte le seguenti attività: - attività di recupero e/o potenziamento - insegnamento di una seconda lingua straniera Il plesso di Albiano utilizza un modello pedagogico didattico che si ispira ai principi fondanti la teoria del progetto “Senza zaino…per una scuola comunità”, secondo la quale togliere lo zaino è un gesto reale: gli studenti delle scuole sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa, mentre le aule e i vari ambienti vengono arredati con mobilio funzionale e dotati di una grande varietà di strumenti didattici sia tattili che digitali. Togliere lo zaino ha anche un significato simbolico in quanto vengono realizzate pratiche e metodologie innovative in relazione a tre valori a cui si ispira: la responsabilità, la comunità e l’ospitalità. L’orario settimanale delle discipline è così articolato: DISCIPLINE Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ ITALIANO 9 8 6 6 6 INGLESE 1 2 3 3 3 MATEMATICA 6 6 6 6 6 SCIENZE 2 2 2 2 2 TECNOLOGIA 1 1 1 1 1 2 2 2 3 3 2 2 2 STORIA GEOGRAFIA MUSICA 1 1 1 1 1 ARTE 1 1 1 1 1 MOTORIA 1 1 1 1 1 IRC 2 2 2 2 2 OPZIONALE* 1 1 1 1 1 TOTALI 28 28 28 28 28 * Le classi a tempo pieno funzionano con 3 ore opzionali settimanali ciascuna. 25 Formazione in servizio docenti L’aggiornamento e la formazione dei docenti vengono promossi attraverso proposte del Collegio Docenti e/o liberamente scelti dai docenti presso Enti preposti, Agenzie formative, Università e altre Istituzioni scolastiche purché coerenti con l’offerta formativa di Istituto, per un totale di ore previsto di circa 20/30. Il Piano promuove iniziative di formazione rivolte agli insegnanti per introdurre la conoscenza delle tecniche di primo soccorso e dell'educazione alla sicurezza in collaborazione con ASL di Massa Carrara e altri Enti che operano sul territorio. Il piano di formazione del personale è in linea con i seguenti filoni prioritari: programmazione ed espletamento di attività formative obbligatorie previste dalla normativa vigente sulla sicurezza per il personale docente e A.T.A. completamento di percorsi relativi alla didattica per competenze focalizzando sulle modalità di verifica e valutazione di quest'ultime sviluppo di competenze nella didattica inclusiva aggiornamento sulle discipline scolastiche e più in generale tutti i percorsi formativi con contenuti coerenti con i progetti del POF indirizzati agli allievi, con la partecipazione a reti di scuole e a iniziative promosse da MIUR, USR, Enti locali, associazioni culturali e sportive per l’aggiornamento del proprio personale. Formazione docenti per utilizzo registro on-line. Obiettivi strategici e piani operativi Per quanto concerne la sezione relativa agli obiettivi strategici e ai piani operativi si rimanda a quanto dettagliatamente indicato nel Piano di Miglioramento, qui allegato. La valutazione degli studenti Linee guida per la valutazione delle competenze Il nuovo regolamento di coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni (DPR 122 del 22 Giugno 2009), “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia”, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, introduce alcune procedure valutative e sollecita le scuole ad analizzare criticamente le proprie pratiche valutative per sistematizzarle in procedure condivise, con l’obiettivo di garantire sempre maggiore trasparenza, equità e rispondenza delle proposte educative ai bisogni formativi degli alunni. La valutazione ha un’evidente finalità formativa e concorre, attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascuno, al miglioramento dei livelli di conoscenza ed al successo formativo di tutti, considerati i livelli di partenza. La valutazione è parte integrante della progettazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. I docenti pertanto, hanno nella valutazione, lo strumento privilegiato che permette loro la continua e flessibile regolazione della progettazione educativo/didattica. La valutazione è equa, coerente con gli obiettivi di apprendimento stabiliti nel POF e nelle programmazioni di classe. 26 Accertamento, misurazione e registrazione del percorso formativo 1° FASE VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Accerta i prerequisiti indispensabili per intraprendere un itinerario formativo. 2° FASE VALUTAZIONE FORMATIVA Accompagna costantemente il processo didattico nel suo svolgersi. 3° FASE VALUTAZIONE SOMMATIVA Valuta il livello globale di maturazione: è il risultato dei dati misurati nelle prime due fasi e durante le osservazioni sistematiche. Nella C.M. n. 10 del 23 gennaio 2009: “Valutazione degli apprendimenti e del comportamento” si sottolinea che criteri essenziali per una valutazione di qualità sono: a. la finalità formativa; b. la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità; c. la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio; d. la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti; e. il rigore metodologico nelle procedure; f. la valenza informativa. In tale ottica è indispensabile che i citati criteri facciano da riferimento per: • la valutazione in itinere; • la valutazione periodica e finale; • gli interventi di rilevazione esterna degli apprendimenti da parte dell’Invalsi. 27 MODALITA’ DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA Cosa si valuta Come si valuta Gli apprendimenti conseguiti Con voto in decimi, riportati in lettere nei documenti di valutazione e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. In sede di valutazione intermedia e finale la votazione relativa alle discipline, espressa in decimi, viene accompagnata da una descrizione relativa al livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. I docenti possono comunque autonomamente prevedere che i voti in decimi siano accompagnati anche da giudizi sintetici o analitici. Possono altresì fare riferimento ad eventuali indicatori di apprendimento. Si devono considerare tre elementi fondamentali: a) la valutazione degli apprendimenti relativi alle discipline previste dai piani b) di studio; b) la valutazione del comportamento dell’alunno; c) l’espressione delle valutazioni, periodiche e finali, con voto in decimi per ciascunaviene disciplina. La valutazione espressa con giudizio sintetico Giudizio formulato ai sensi dell’Art. 2, comma 8, del D.P.R. n. 122/2009. Comportamento Modalità di comunicazione alle famiglie. Presa visione, da parte delle famiglie, delle prove di verifica. Colloqui bimestrali. Consegna documento di valutazione. Comunicazione scritta e/o convocazione straordinaria dei genitori in caso di situazioni particolari. LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento degli alunni, ai sensi degli articoli 8, comma 1, e 11, comma 2, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, e dell'articolo 2 del decreto legge, è espressa nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione. Il comportamento si considera come insieme delle norme e dei doveri e come partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica. Per la valutazione del comportamento si fa riferimento alla C. M. 85/2004, in cui comportamento si intende: impegno partecipazione interesse relazione con gli altri. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO NELLA SCUOLA PRIMARIA Affinché il processo valutativo risulti trasparente, valido, comprensibile, è importante distinguere i momenti di verifica/misurazione dalla valutazione. Si deve distinguere il momento della misurazione (rilevazione ragionevolmente oggettiva dei dati) dallo specifico della valutazione intesa come PROCESSO che, partendo da ciò che l'alunna/o è e già sa, promuove il progressivo avvicinamento a mete raggiungibili, nel rispetto dei ritmi e delle condizioni soggettive dell'apprendimento. La VALUTAZIONE è considerata come VALORIZZAZIONE in quanto non si limita a censire lacune ed errori, ma evidenzia le risorse, le potenzialità, i progressi, aiuta gli alunni a motivarsi, a costruire una immagine positiva e realistica di sé. Si valuteranno altresì le competenze chiave di cittadinanza trasversali (competenze-chiave di cittadinanza - DM 139 e successive modifiche) : imparare ad imparare 28 progettare sviluppare competenze comunicative ed espressive partecipare alla vita democratica agire in modo autonomo e responsabile risolvere problemi formulando e verificando ipotesi individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari acquisire ed interpretare criticamente le informazioni. Per quanto riguarda la valutazione degli alunni/e diversamente abili, si rimanda al percorso educativo personalizzato. Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini sono adottati, nell'ambito delle dotazioni disponibili, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei (art. 10, c. 1 del DPR 122/09). Per quanto riguarda la valutazione degli alunni con storia migratoria la valutazione si ispira ad una necessaria gradualità in rapporto al progredire dell’acquisizione della conoscenza della lingua italiana, alle potenzialità di apprendimento dimostrate, alla motivazione, all’impegno, agli interessi e alle attitudini dimostrate. Per gli alunni di classe quinta, al termine del percorso formativo è prevista la compilazione di una griglia che rileva le competenze raggiunte (Decreto legislativo n. 59/2004 e dal D.P.R. n. 275/1999). Nel corrente anno scolastico, i docenti del Circolo Didattico hanno elaborato criteri di valutazione relativi agli obiettivi essenziali raggiunti dagli alunni e rispettivi criteri di corrispondenza votogiudizio. OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSE 1^ ITALIANO Ascoltare e parlare Ascolta e comprende semplici spiegazioni e consegne Se guidato, riferisce semplici resoconti di esperienze personali o di testi ascoltati Leggere Legge, sillabando, semplici parole e ne comprende il significato anche con l’aiuto di illustrazioni Scrivere Scrive autonomamente semplici parole anche se non sempre in modo corretto Riflettere sulla lingua Conosce alcune convenzioni di scrittura e la corrispondenza grafema-fonema Utilizza prevalentemente lo stampato maiuscolo MATEMATICA Numeri Conta in senso progressivo sino a 20 Riconosce e confronta quantità entro il 20 con l’aiuto di materiale strutturato e non Legge e scrive numeri naturali fino al 20 con l’ausilio di materiale strutturato Esegue semplici addizioni e sottrazioni entro il 20 con supporto grafico o materiale strutturato Problemi Risolve semplici situazioni problematiche di ordine pratico Spazio e figure Conosce i principali concetti topologici Classifica oggetti in base a uno o più attributi Confronta oggetti in base alla grandezza 29 STORIA Possiede la percezione del trascorrere del tempo anche con il supporto di illustrazioni Conosce e utilizza i più semplici indicatori cronologici GEOGRAFIA Colloca se stesso e gli oggetti in uno spazio definito Rapporta spazi noti alle relative funzioni SCIENZE Utilizza l’esplorazione sensoriale per conoscere l’ambiente circostante Identifica viventi e non viventi INGLESE Ascoltare e parlare Comprende saluti e risponde Ascolta ed esegue semplici comandi base del classroom language Parlare Ripete semplici suoni con sufficiente interesse RELIGIONE CATTOLICA Ascolta pagine tratte dalla Bibbia adatte alle capacità di comprensione degli alunni Intuisce alcuni aspetti della vita di Gesù e li confronta con i propri vissuti e le esperienze personali Sa utilizzare più materiali di manipolazione Sa cogliere i colori identificandoli nello spazio reale TECNOLOGIA E INFORMATICA Riconosce oggetti semplici in modo essenziale Conosce semplici funzioni del computer MUSICA Usa in modo essenziale la voce, il corpo per cantare insieme agli altri Discrimina in modo essenziale suoni e rumori ED. FISICA Riconosce e denomina in modo essenziale le parti del corpo Padroneggia sufficientemente gli schemi motori di base Non sempre rispetta le regole dei giochi ARTE IMMAGINE OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSE 2^ ITALIANO Ascoltare e parlare 30 Si esprime in modo essenziale, rispetta in generale l’argomento di conversazione e partecipa in modo abbastanza adeguato alle situazioni comunicative Leggere e comprendere Legge semplici frasi e riferisce in maniera essenziale quanto letto Scrivere Produce semplici frasi (soggetto + predicato + espansione) sia autonomamente sia sotto dettatura, in modo comprensibile Produce semplici didascalie relative ad una serie di immagini Riflettere sulla lingua Scrive correttamente digrammi e trigrammi MATEMATICA Numeri Legge e scrivere numeri fino a 100 Conta in senso progressivo entro il 100 e regressivo entro il 20 Distingue decine e unità anche con l’ausilio di materiale strutturato e rappresentarlo Esegue addizioni e sottrazioni in colonna senza il cambio Riconosce e rappresenta la moltiplicazione come quantità ripetuta Esegue moltiplicazioni senza riporto Individua l’operazione necessaria alla risoluzione di semplici problemi che richiedono l’addizione e la sottrazione con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e facendo riferimento al vissuto Misura, relazioni, dati, previsioni Utilizza unità di misura non convenzionali in situazioni pratiche Spazio e figure Riconosce e rappresentare le principali figure piane Ha acquisito il concetto di regione e confine STORIA Riconosce relazioni di successione e di contemporaneità Riconosce i cicli temporali (giorni, mesi, stagioni) Riconosce trasformazioni operate dal passare del tempo GEOGRAFIA Conosce e utilizza gli indicatori topologici Individua ed esegue un percorso SCIENZE Utilizza i cinque sensi per ricavare informazioni dall’ambiente Sa rappresentare con il disegno le fasi di un semplice esperimento scientifico osservato Riconosce i materiali dei vari oggetti che ci circondano Ascoltare e comprendere Ascolta ed esegue semplici comandi INGLESE Parlare Risponde a semplici domande o comandi in contesti comunicativi quotidiani con lo stimolo dell’insegnante o di materiale strutturato Scrivere Copia parole seguendo un modello dato RELIGIONE CATTOLICA Ascolta pagine tratte dalla Bibbia adatte alle capacità di comprensione degli alunni Intuisce alcuni aspetti della vita di Gesù e li confronta con i propri vissuti e le esperienze personali ARTE IMMAGINE Rappresenta con il disegno un contenuto dato e/o vissuto. 31 Utilizza le principali tecniche di pittura con pastelli, matita e tempera. TECNOLOGIA E INFORMATICA Riconosce e descrive in modo essenziale semplici oggetti Conosce alcune funzioni del computer MUSICA Analizza semplici suoni riconoscendone gli aspetti fondamentali: intensità (piano-forte) e durata (lungo-breve) Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani vocali o strumentali ED. FISICA Si muove, guidato, controllando e cambiando gli schemi motori tra loro per adattarli a parametrio spazio temporali Non sempre rispetta le regole dei giochi Coopera in gruppo in modo discontinuo OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSE 3^ ITALIANO Ascoltare e parlare Comprende consegne ed esegue istruzioni Ascolta vari tipi di testo letti dall’insegnante e ne comprende in contenuto essenziale Racconta storie rispettando l’ordine cronologico Interagisce correttamente in semplici scambi comunicativi Leggere e comprendere Legge in modo chiaro e corretto Comprende il contenuto essenziale do brani di diverso tipo Riconosce in un testo luoghi, personaggi e tempi Scrivere Produce brevi testi strutturalmente corretti utilizzando tracce e schemi Riflettere sulla lingua Riconoscere articoli, nomi, aggettivi qualificativi e verbi Scrive rispettando le principali convenzioni ortografiche MATEMATICA Numeri Conta in senso progressivo fino a 1000 e in senso regressivo fino a 100 Legge e scrive i numeri entro il 1000 Ordina e confronta quantità numeriche non rappresentate Conosce il valore posizionale delle cifre Esegue addizioni e sottrazioni in colonna con e senza cambio Esegue moltiplicazioni e divisioni in colonna con una cifra al moltiplicatore e al divisore con l’ausilio della tavola pitagorica Problemi Individua l’operazione necessaria per risolvere un problema con richiesta esplicita ed eventuale supporto grafico Ha acquisito il concetto di divisione come ripartizione 4 Misura Conosce ed opera con il metro, il litro e il grammo, con multipli e sottomultipli, attraverso esperienze pratiche Spazio e figure 32 Riconosce le principali figure geometriche STORIA Utilizza correttamente gli indicatori spaziali Conosce le relazioni di causa-effetto Conosce le varie tipologie di fonti Ricava da una fonte alcune informazioni Colloca i principali eventi della preistoria sulla line del tempo Riferisce in modo chiaro le informazioni essenziali GEOGRAFIA Si orienta in uno spazio conosciuto utilizzando indicatori topologici Distingue elementi naturali ed antropici di un paesaggio Riconosce le principali caratteristiche degli ambienti naturali nel proprio territorio. SCIENZE Osserva oggetti e semplici fenomeni e ne rileva alcune caratteristiche Sa seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà Legge un semplice testo informativo di carattere scientifico e risponde a semplici domande Individua i diversi cicli naturali e li descrive INGLESE Ascoltare e parlare Ascolta e comprende semplici consegne Ascolta e comprende il senso globale di brevi e semplici frasi Parlare Interagisce in semplici situazioni comunicative di uso quotidiano Legge e ripete in modo sufficientemente corretto alcuni vocaboli associandoli ad un’immagine Scrivere Copia parole e semplici frasi seguendo un modello dato RELIGIONE CATTOLICA Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei Cristiani ed ebrei e la distingue da altre tipologie di testi ARTE IMMAGINE Esprime sensazioni, emozioni e pensieri, utilizzando le tecniche grafico-pittoriche conosciute TECNOLOGIA E INFORMATICA Riconosce, descrive e rappresenta in modo essenziale semplici oggetti Conosce alcune funzioni del computer MUSICA Usa sufficientemente la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare insieme agli altri Discrimina suoni e rumori Discrimina in modo essenziale espressioni sonore con modalità informali ED. FISICA Si muove, se guidato, controllando e cambiando più schemi motori tra loro (correre, saltare, afferrare, lanciare…) per adattarli a parametri spazio-temporali Rispetta sufficientemente le regole dei giochi e coopera all’interno del gruppo OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSE 4^ ITALIANO Ascoltare e parlare Partecipa ad una conversazione e rispondere in modo pertinente Ascolta e comprendere il contenuto globale di testi letti dall’insegnante 33 Racconta una storia in modo sufficientemente coeso e coerente Leggere Legge in modo sufficientemente comprensibile a voce alta Legge e comprendere il significato e le informazioni esplicite di un testo Distingue le principali tipologie testuali Scrivere Produce testi comprensibili utilizzando i dati sensoriali Riduce le sequenze di un brano in semplici didascalie Riflettere sulla lingua Riconosce le parti variabili del discorso Rispetta le principali convenzioni ortografiche Riconosce soggetto e predicato all’interno di una frase MATEMATICA Numeri Legge e scrivere i numeri naturali oltre il 1000 Opera confronti e ordinamenti con numeri naturali oltre il 1000 Esegue addizioni e sottrazioni in colonna con e senza cambio con numeri interi Esegue moltiplicazioni in colonna con il cambio con una cifra al moltiplicatore e senza cambio con due cifre al moltiplicatore con l’ausilio di tabelle Esegue moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 con numeri interi con l’ausilio di tabelle Esegue divisioni in colonna con due cifre al divisore con numeri interi con l’ausilio di tabelle Acquisisce il concetto di frazione operando concretamente Acquisisce il concetto di numero decimale attraverso esercitazioni pratiche Relazioni, dati e previsioni Individua l’operazione necessaria per risolvere un problema con richiesta esplicita Opera in modo concreto con le unità di misura convenzionali: lunghezza, capacità, peso con l’ausilio di tabelle Classifica oggetti secondo due o più caratteristiche Prevede possibili esiti di situazioni, leggere e costruire semplici grafici all’interno di situazioni concrete Spazio e figure Riconoscere e definire i principali poligoni e calcolarne il perimetro STORIA Collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo Individuare le caratteristiche principali delle civiltà studiate 34 GEOGRAFIA Orientarsi sui vari tipi di carte e trovare informazioni interpretandone la simbologia Conoscere e individuare sulla carta i paesaggi montuosi, collinari, pianeggianti e costieri SCIENZE Osservare alcuni fenomeni della vita quotidiana e saperli descrivere in modo essenziale Ricavare informazioni da testi, mappe ed esperienze pratiche INGLESE Ascoltare e comprendere Ascolta e comprende semplici consegne Ascolta e comprende semplici messaggi accompagnati da supporti visivi Parlare e leggere Legge e utilizza vocaboli in modo sufficientemente corretto e pertinente alla situazione Scrivere Copia parole e frasi abbinandole alle relative immagini Scrive semplici parole attinenti alle attività svolte in classe Risponde e formula semplici domande legate al contesto scolastico e familiare RELIGIONE CATTOLICA Conosce espressioni, documenti e contenuti essenziali della Religione Cattolica Rispetta ed apprezza valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone e nella storia dell’umanità ARTE IMMAGINE Esprime sensazioni, emozioni e pensieri, utilizzando le tecniche grafico-pittoriche conosciute TECNOLOGIA E INFORMATICA Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine e sistemi tecnici in modo incerto Utilizza programmi di posta elettronica, video scrittura se aiutato e in modo essenziale MUSICA Usa sufficientemente la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare insieme agli altri Discrimina suoni e rumori Discrimina in modo essenziale espressioni sonore con modalità informali ED. FISICA Si muove, se guidato, controllando e cambiando più schemi motori tra loro (correre, saltare, afferrare, lanciare…) per adattarli a parametri spazio-temporali Rispetta sufficientemente le regole dei giochi e coopera all’interno del gruppo OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSE 5^ ITALIANO Ascoltare e parlare Partecipa ad una conversazione esprimendo il proprio punto di vista Ascolta un testo e ne ricava le informazioni principali Ascolta un testo e risponde a domande ad esso attinenti (livello referenziale) Riferisce esperienze personali e argomenti di studio utilizzando diversi supporti Leggere e comprendere Legge con sufficiente intonazione testi di vario tipo Riconosce le caratteristiche delle principali tipologie testuali 35 Individua le informazioni principali di un testo letto Scrivere Produce testi sufficientemente coesi e coerenti Scrive rispettando le essenziali regole ortografiche e la punteggiatura Riflettere sulla lingua Riconosce le parti principali del discorso Riconosce in una frase soggetto, predicato ed espansione diretta e indiretta Utilizza il vocabolario come strumento di consultazione MATEMATICA Numeri Legge, scrive e ordina i numeri naturali e decimali Conosce il valore posizionale delle cifre di numeri interi e decimali Esegue le quattro operazioni con numeri naturali e decimali utilizzando tabelle Legge, scrive e rappresenta le frazioni Esegue equivalenze con l’aiuto di tabelle e schemi Misura Conosce e opera con le unità di misura convenzionali: peso, capacità, lunghezza e valore, utilizzando supporti visivi e rappresentazioni grafiche Problemi Risolve problemi con due domande, due operazioni e dati espliciti Effettua confronti e misurazioni in contesti semplici Spazio e figure Disegna e descrive figure geometriche individuando gli elementi che le caratterizzano Calcola il perimetro e l’area in contesti concreti e semplici STORIA Utilizza il testo per trarre semplici informazioni secondo le istruzioni date Individua le caratteristiche principali delle civiltà studiate Comprende la terminologia specifica in modo essenziale Espone gli argomenti con domande guida, riferendo solo le informazioni minime GEOGRAFIA Utilizza carte e piante ricavandone semplici informazioni Comprende e utilizza la terminologia specifica essenziale Riconosce gli elementi fondamentali delle regioni italiane Espone gli argomenti con domande guida, riferendo solo le informazioni minime SCIENZE Osserva alcune caratteristiche e descrive in modo essenziale un fenomeno analizzato Conosce le principali caratteristiche del sistema solare Ricava informazioni dai testi letti Espone gli argomenti con domande guida, riferendo solo le informazioni minime Usa parzialmente i termini specifici del linguaggio scientifico INGLESE Ascoltare e comprendere Ascolta con sufficiente interesse e comprende semplici messaggi orali Ascolta e risponde a semplici domande e formula semplici quesiti Comprende i comandi del Classroom Language 36 Parlare e leggere Legge e utilizza vocaboli e frasi in modo sufficientemente corretto e pertinente al contesto Comprende semplici messaggi scritti e orali Conosce aspetti tipici della cultura dei Paesi anglosassoni Scrivere Scrive parole e completa frasi abbinandole alle immagini di una storia RELIGIONE CATTOLICA Conosce espressioni, documenti e contenuti essenziali della Religione Cattolica Rispetta ed apprezza valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone e nella storia dell’umanità ARTE IMMAGINE Esprime sensazioni, emozioni e pensieri, utilizzando le tecniche grafico-pittoriche conosciute TECNOLOGIA E INFORMATICA Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine e sistemi tecnici in modo incerto Utilizza programmi di posta elettronica, video scrittura se aiutato e in modo essenziale MUSICA Analizza i suoni riconoscendone gli aspetti fondamentali: intensità (piano-forte) e durata (lungo-breve) Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani vocali o strumentali ED. FISICA Si muove, se guidato, controllando e cambiando più schemi motori tra loro (correre, saltare, afferrare, lanciare…) per adattarli a parametri spazio-temporali Rispetta sufficientemente le regole dei giochi e coopera all’interno del gruppo CORRISPONDENZA VOTO-GIUDIZIO Classi Prime e seconde Voto 10 Voto 9 Voto 8 Voto 7 Voto 6 Voto 5 Corrisponde ad un ECCELLENTE raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza di contenuti e di abilità. Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e approfondita, applicazione autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara, ricca e ben articolata. Corrisponde ad un COMPLETO raggiungimento degli obiettivi e un’autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze. Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara, precisa e articolata. Corrisponde ad un BUON raggiungimento degli obiettivi e ad un’autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze. Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara e precisa. Corrisponde ad un SOSTANZIALE raggiungimento degli obiettivi e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze non sempre sicura. Abilità solide di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi puntuale di semplici testi, applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione chiara e abbastanza precisa. Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi essenziali. Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi elementare di semplici testi, applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata. Corrisponde ad un parziale raggiungimento degli obiettivi essenziali o ad un mancato raggiungimento. Non adeguate conoscenze e abilità. Classi terze, quarte e quinte Voto 10 Corrisponde ad un ECCELLENTE raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza di contenuti e di abilità. Conoscenze ampie e particolarmente approfondite, abilità complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di 37 comprensione e di analisi precisa e pertinente, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione rigorosa, ricca e ben articolata, capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale Voto 9 creativa ed originale, autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite. Corrisponde ad un COMPLETO raggiungimento degli obiettivi e un’autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze. Conoscenze complete e approfondite, abilità corrette e sicure di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e puntuale, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, Voto 8 esposizione chiara e ben articolata, capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali. Corrisponde ad un BUON raggiungimento degli obiettivi e ad un’autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze. Conoscenze complete, abilità corrette di lettura e scrittura, capacità di comprensione precisa e sicura, applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara precisa e articolata, capacità di sintesi Voto 7 appropriata con apporti critici personali anche apprezzabili. Corrisponde ad un SOSTANZIALE raggiungimento degli obiettivi e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze non sempre sicura. Conoscenza corretta dei nuclei fondamentali delle discipline, abilità solide di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi puntuale, applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione chiara e abbastanza precisa, sintesi parziale con alcuni spunti Voto 6 Voto 5 critici. Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi essenziali. Conoscenza sufficiente dei contenuti disciplinari, abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi elementare, applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata. Corrisponde ad un PARZIALE raggiungimento degli obiettivi essenziali. Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari ma tali da consentire un graduale recupero, abilità di lettura e scrittura ancora incerte ma in graduale miglioramento rispetto alla situazione di partenza, capacità di comprensione scarsa e di analisi inconsistente, applicazione delle nozioni matematiche scorretta e con errori, esposizione ripetitiva e imprecisa, povertà lessicale. 38 Comunicazione Il Piano, una volta verificato dall’Usr, verrà pubblicato sul sito web dell’Istituto e sul Portale unico dei dati della scuola. L’Istituto, per assicurare la piena trasparenza e la pubblicità del PTOF e per coinvolgere tutti i portatori di interesse interni ed esterni (studenti, famiglie, soggetti pubblici e privati con cui la scuola collabora e interagisce), ha predisposto il seguente piano di comunicazione: Quando Cosa A chi Come Strumenti Verifica Avvio Presentazione dei risultati più importanti dell’AV, del PdM, del Piano triennale dell’OF. personale Riunione plenaria Riunioni con esibizione di slides SI Parte politica … … NO utenti … Sito web SI partner … … NO Riunione plenaria Riunioni con esibizione di slides SI Stato di avanzamento Avanzamento del piano personale Risultati Risultati del processo, principali elementi emersi, aree prioritarie di intervento personale Riunione plenaria Riunioni con esibizione di slides SI Parte politica … … NO utenti … Sito web SI partner … … NO 39 Rendicontazione e valutazione risultati All’interno del Piano di Miglioramento vengono indicati i sistemi di monitoraggio utilizzati dall’istituto per controllare, misurare ed eventualmente modificare i progetti in atto. Al termine di ogni anno scolastico verranno rendicontati dalla DS, in sede di Collegio dei docenti, i dati ottenuti. 40