Comments
Description
Transcript
I SEGUGI - atc2trevignano
Organo ufficiale Associazione Prosegugio L. Zacchetti 103 tradizione, cultura e selezione del cane da seguita In caso di mancato recapito si prega di restituire al CPO di Rimini per il mittente che si impegna a pagare la relativa tassa. dicembre 2014 Anno XXXIII Società Italiana Pro Segugio “L. Zacchetti” - Sped. in abb. post. 45% - Art.2 comma 20b Legge 662/96 Filiale Bologna LEPRI DI CATTURA ESTERE E NAZIONALI ALLEVAMENTO DI FAGIANI AMERICANI E MANCHURIA Allevamento di fagiani americani e fagiani mongolia La nostra organizzazione, presente in tutti i paesi autorizzati all’export delle lepri vive, assicura in primis la sanità degli animali, la stabulazione e la spedizione. Possibilità di visionare sui luoghi la cattura degli animali e le successive fasi fino all’arrivo nei nostri depositi in Italia. Disponibilità mesi: dicembre, gennaio, febbraio, aprile e maggio. L’allevamento del Fagiano è di tipo a “ciclo chiuso”. Gli animali vengono fatti crescere in voliere di circa 6 metri di altezza al cui interno la vegetazione naturale permette un buon adattamento alla vita in natura. Import-Export L’azienda prevedelepri l’allevamento a densità e fagiani di cattura ridotta rispetto alla media, il non utilizzo di occhiali e la somministrazione di granaglie La Società Agricola finSelva dall’età di 40 giorni che consentono un Via Canale Bastione 26 minor stress al momento dell’ìimmissione 44025 Massa Fiscaglia (Fe) in natura con dei buoni risultati faunistico Tel. 0533 53936 - Fax 0533 539923 venatori. www.aziendalaselva.it [email protected] Codice identificativo Ministero Politiche Agricole 340001 La Selva Società Agricola Via Canale Bastione 26 • Via Canale Fornaro 1 • 44025 Massa Fiscaglia (Fe) Tel. 0533 53736 • Fax 0533 539923 • Cell. 339 8597074 www.aziendalaselva.it • [email protected] Codice identificativo Ministero Politiche Agricole 340001 Organo ufficiale Associazione Prosegugio L. Zacchetti 103 dicembre 2014 Sommario 2 5 6 8 10 14 16 18 20 22 27 32 34 36 38 L’editoriale AI.S.P.R.A. per voltare pagina n. 103 dicembre 2014 - Anno XXXIII Organo Ufficiale dell’Associazione Italiana Pro Segugio “L. Zacchetti” Direttore Responsabile Gian Carlo Bosio Comitato di Redazione Felice Argenio, Palmiro Clerici, Simona Pelliccia, Nicole Perret Archivio fotografico SIPS “L. Zacchetti” Proprietà ed Editore SIPS “L. Zacchetti” Mirabello di Senna Lodigiana (Lodi) Progetto Grafico Sergio Penner Studio DOD design - Massa Lombarda Pubblicità Segreteria SIPS Tel. 0377 802414 – Fax 0377 802234 www.prosegugio.it E- mail: [email protected] Spedizione Autor. del Tribunale di Crema n. 57/86 Sped. in abbonamento postale 45% Art. 2 comma 20b Legge 662/96 Filiale di Rimini Autorizzazione ROC 24745 Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori. Gli articoli pubblicati in questo numero non sono riproducibili. La redazione non si assume nessuna responsabilità sulle inserzioni pubblici tarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali per altro, si riserva di operare eventuali tagli al testo compati bilmente con lo spazio prenotato dal committente. Finito di stampare nel mese di dicembre 2014 Collari elettronici per addestramento... Biologia e genetica... Toscana d’Eccellenza Considerazioni sulle prove di lavoro Coppa Beretta 2014 Sulle prove di montagna Trofeo BS Planetsu cinghiale a Bologna Coppa delle Nazioni su cinghiale 2014 Calendario prove Trofeo Gelsomino Cantelli L’odio per l’uomo ammazza anche gli animali Lo standard: semplicemente un tipo di approccio Dalle Sezioni SOCIETÀ ITALIANA PRO SEGUGIO CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI Ai sensi dell’art. 13 e 14 dello Statuto Sociale SIPS, si informa che l’Assemblea Generale dei Soci della Società Italiana Pro Segugio è convocata per SABATO 11 APRILE, presso il Ristorante “Al Ponte Magno” - Strada Provinciale Staffolo Jesi, 15b Monte Roberto (AN), per le ore 13.30 in prima convocazione e per le ore 14.30 in seconda convocazione, con il seguente Ordine del Giorno: 1) Relazione del Presidente 2) Bilancio Consuntivo 2013 3) Bilancio Preventivo 2014 4) Varie ed eventuali Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto, i Soci dell’anno precedente, in regola con la quota sociale dell’anno in corso. Presidente Nazionale SIPS Dr.Vincenzo Ferrara A EDITORIALE i soci Cari colleghi appassionati dei Cani da Seguita, l’anno in corso si sta concludendo ed è tempo di bilanci. Infatti, è mio dovere comunicarvi cosa ha fatto la Sips per i Segugi nel 2014 e qual è la sua situazione finanziaria. Siamo stati molto impegnati nel sostegno della nostra attività e dei nostri amati Segugi. Alcune vicende hanno scosso un po’ l’ambiente cinofilo, dicasi avvicendamento all’Enci, e nomina del nuovo presidente, Dino Muto. Con il nuovo presidente abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, proficuo per l’attività che sosteniamo. Auguro a Dino un ottimo mandato, visto i grandi eventi che lo attendono. Per le razze da noi tutelate, c’è stata la tanto attesa ultimazione del dossier per il riconoscimento da parte della FCI del Segugio Maremmano e del Segugio A Saracena con dei grandi amici 2 dell’Appennino, il 17 settembre approvato dalla CTC dell’Enci e a novembre ratificato dal Consiglio dell’Enci. Tutto il dossier verrà inviato alla FCI per il riconoscimento definitivo. La cinofilia internazionale, grazie allo sforzo di molti appassionati, avrà presto 2 nuove razze. Per quanto riguarda la situazione degli associati, siamo riusciti a mantenere quasi inalterato il numero dei soci dell’anno passato, con alcune sezioni che hanno avuto un notevole incremento e altre che hanno visto diminuire notevolmente il numero degli associati. A tal proposito ribadisco a chi è stanco di stare in mezzo a noi ed impegnarsi per la Sips, di farsi da parte e lasciar lavorare qualcun altro. Ad Ancona il 6 di settembre si è tenuto il convegno intitolato ”Biologia e Genetica del Mantel- lo e della Tessitura del Pelo nel Cane”, patrocinato dall’Enci, e in collaborazione con il Gruppo cinofilo Anconitano e l’UNICAM. Seguirà un articolo dettagliato per i contenuti. Dopo l’estate abbiamo avuto la spiacevole notizia delle dimissioni di Giuditta Scalvenzi, nostra segretaria per 18 anni, conosciuta e stimata da tutti i soci,a lei auguro un roseo futuro di grandi soddisfazioni e successi. Al suo posto avrete modo di apprezzare la professionalità e la gentilezza di Sara Grassani, alla quale dovremo dare un po’ di tempo per apprendere tutte le esigenze di segreteria dei soci della Sips. Ha già preso pos- sesso del suo ruolo, ci darà sicuramente una grossa mano, faccio un augurio anche a lei di buon lavoro. Per quanto riguarda la situazione finanziaria prevediamo di chiudere positivamente il 2014,la nostra parsimonia nelle spese, l’impegno per il tesseramento ci consentono di rispettare il capitale finanziario della Sips. È stato stampato un libro di un argomento tecnico amato dai nostri soci: “ I SEGUGI, accostamento della lepre, della volpe e del cinghiale”, seguiranno la presentazione e la modalità di acquisto. Sul nostro sito potrete trovare in versione PDF tutti i numeri de “I Segugi” editati dalla SIPS dal 1977 fino ad oggi, un lavoro lungo che descrive il cammino dell’Associazione. A proposito di novità, vi comunico che verrà cambiata la scheda di valutazione delle prove, saranno inserite la morfologia (30punti) e lo stile di razza (20punti); alla cerca saranno assegnati 10 punti, e alla seguita 50 punti. Il nuovo regolamento prevede l’uso dei collari di reperimento, ma vieta totalmente l’uso di qualunque attrezzo di comando o di comunicazione(telefonini o ricetrasmittenti),qualora i concorrenti ne facessero uso verrà interrotta la prova dal giudice. Anche per i giudici, sarà l’occasione di riguardare gli standards di razza e gli stili di lavoro di ogni razza, visto che di razze da seguita ne esistono tantissime. Ma veniamo ora alle mie esternazioni riguardo la vita della SIPS. Il futuro della nostra associazione non può essere offuscato e intralciato da tesserati che per opportunismo difendono l’indifendibile, il vecchio e obsoleto ricordo di tempi ormai trapassati. Bisogna adeguarsi ai tempi per essere pronti ai cambiamento e lasciare dietro l’immobilismo. Sbaglia chi crede che le sue proprie conoscenze di cinofila debbano rimanere inalterate nei secoli dei secoli. Mi dispiace ma, fino a quando rivestirò l’incarico di presidente della Sips, cercherò di seguire quanto detta la scienza e non seguirò i nostalgici dello status quo. Grazie alla stupidità di alcuni allevatori, fissati con dei criteri selettivi errati, e solamente per seguire la moda del momento o per vezzi dettati dall’aspetto commerciale, abbiamo quasi perduto alcuni ceppi importanti dei nostri Segugi, mi riferisco principalmente al Segugio Italiano a pelo forte e raso, dei quali sono scomparsi o stanno scomparendo alcuni mantelli storici, per esempio il fulvo carbonato, quelli neri focati con parti inferiori o stella al petto bianco, anche la gradazione del fulvo viene criticata se è più o meno marcata, il bianco non compare assolutamente più nel mantello del fulvo. Queste mode sbagliate impoveriscono le linee genetiche delle razze fino ad arrivare al “Sono tutti figli del sultano”, l’aumento della consanguineità e la deriva della razza. Non perseveriamo nel l’errore di fare razza nella razza, ricordo a tutti che si può e si deve utilizzare l’accoppiamento tra i vari mantelli dei Segugi Italiani. Diamo il giusto valore al significato di omogeneità, che non vuol dire che tutti i componenti di una muta debbano essere uguali come gocce d’acqua. Non appoggiamo delle idee sbagliate, proposte da perfetti ignoranti che non sono in grado di sostenere alcuna discussione di cinofilia, se non quella di comodo, con un’unica finalità: quella commerciale. Alcuni suggeriscono che i commercianti mettono in vendita i loro prodotti, ma sono stupidi coloro che se ne innamorano e li acquistano. Con il progresso della scienza, alcune cose che sembravano dei pilastri fondamentali, prima hanno traballato e poi sono letteralmente crollate; mi riferisco, per esempio, agli occhi chiari di alcuni soggetti, che venivano considerati difetti e che ora sono solo conseguenze del colore del mantello. Non esistono differenze di bontà funzionale tra un soggetto con gli occhi più chiari da uno con occhi più scuri, e così per il colore del tartufo o per la presenza o meno di depigmentazioni. Sono solo vezzi degli allevatori che hanno voluto restringere gli standards, escludendo dalla selezione soggetti funzionalmente validissimi. Attenzione, per i duri di comprendonio, ribadisco che va sempre seguito lo standard di razza, senza eccedere verso l’ipertipo. A qualcuno le mie parole sembreranno forse delle eresie, ma consiglio di riflettere prima di dover, comunque, digerire queste che sono delle pure verità. Qualcuno si è meravigliato dell’editoriale precedente, mi piacerebbe rincalzarlo, ma a quelli che hanno tentato di mettermi in bocca cose che non ho detto, invito a rileggere quanto ho scritto e se proprio non lo capiscono, se lo facciano spiegare da chi conosce la lingua italiana. Mi lascia sbalordito l’idea che alcuni che dovrebbero “insegnare” non sono capaci di dare indirizzi corretti. Molti di Mirandola su lepre 23 febbraio 2014 3 EDITORIALE Prova su Lepre Pesaro 2014 essi, sbagliando, amano crogiolarsi nel vecchiume. Quando mi passano degli orripilanti scritti postati su Facebook mi viene il voltastomaco, non per gli attacchi personali, dei quali non mi curo, anzi li ignoro, ma per la pochezza di argomentazioni, la banalità dei contenuti. Per non parlare degli errori grammaticali, anche i più elementari, che sottolineano il livello culturale di chi si ostina a scrivere, tanto è tutto consentito. Lo schermo del computer serve da scudo per nascondersi, non avendo il coraggio di aprire un dialogo corretto e diretto, e ce ne Treviso su Lepre 2014 4 sarebbero di occasioni per farlo! Con Facebook tanti ignoranti, possono sparare idiozie a ripetizione, offendono, denigrano e calunniano tutti quelli che non sono d’accordo con loro. Alcuni di questi li conosco, e vi assicuro che non sono degni di nessuna considerazione non possono apportare nulla di positivo alla nostra Associazione. Inoltre questi poveri idioti, alla fine non fanno altro che magnificare i propri soggetti, con lo scopo finale di poterne vendere qualcuno, ma fortunatamente sono sempre poco ascoltati. La rete ha un ruolo importante ma in questo caso viene utilizzata male, molti che partecipavano ai forum, appena hanno compreso il fine, si sono allontanati. Per finire, vi chiedo come al solito di impegnarvi per il tesseramento 2015,avremo tanti traguardi da raggiungere, vi chiedo di impegnarvi a sostenere fattivamente la nostra attività, difendendola con forza dagli attacchi dei nostri detrattori. Vi auguro un buon 2015 pieno di successo con i vostri Segugi. Vincenzo Ferrara A I.S.P.R.A. per voltare pagina COMUNICATO STAMPA ORGOGLIO VENATORIO Lunedì 4 agosto 2014 ad Ozzano Emilia non si va per “pettinare le bambole” ma per ottenere un cambio di passo, una svolta nei rapporti con I.S.P.R.A., questo Istituto che per scelta politica è diventato l’ombelico del mondo, ove tutto e tutti dovrebbero sottostare a pareri che sono opinabili dal punto di vista tecnico-scientifico in quanto gravati e permeati da una ideologia anticaccia in alcuni dei suoi esponenti. Ed è con questo spirito che la Delegazione che si accinge a partecipare a questo importante incontro vuole avviare un confronto aperto e corretto, che sia improntato al rispetto reciproco ed alla collaborazione volta a costruire un percorso condiviso e non condizionato da retaggi ideologici. E’ auspicabile la sigla di un protocollo ove si concordi un sintetico programma operativo e si diano delle priorità rispetto ai temi aperti, in particolare quello sulla fornitura di dati certi, delle caccie tradizionali e della prestazione puntuale dei servizi da erogare. Cacciatori Italiani, quello che vorremmo fare ve lo diciamo prima così come vi diciamo che non saremo condizionati dai tanto famosi “PUNTI DI CADUTA” che hanno contraddistinto negli anni la politica venatoria con il risultato che è sotto gli occhi di tutti e che ci ha costretto a manifestare fuori dei cancelli di I.S.P.R.A. Solo grazie agli oltre 1.000 cacciatori che provenienti da tutta Italia hanno effettuato il presidio ad Ozzano Emilia abbiamo coinvolto i vertici I.S.P.R.A. a venire da Roma per incontrarci. A tutti Loro vada il nostro grazie!! Purtroppo vi sono da registrare più o meno velati tentativi di porre discredito alle nostre iniziative e queste purtroppo non provengono dai nostri avversari, bensì da “fuoco amico”. Vorremmo tranquillizzare anche loro nel ribadire che il nostro intento è solo e solamente quello di dare voce ed interpretare il malcontento e le istanze della base dei cacciatori italiani stanchi dell’immobilismo e delle politiche di retroguardia da parte di coloro che li dovrebbero rappresentare. Qualche risultato è stato ottenuto, certo è che chi non fa nulla non sbaglia mai. Gian Carlo Bosio Ufficio Stampa dell’Orgoglio Venatorio 53 EDITORIALE C ollari elettronici per addestramento... a che punto siamo! 6 Anche a fronte dei recenti fatti di cronaca, che hanno visto coinvolti cacciatori per aver fatto uso del collare di addestramento ad impulsi elettronici per addestrare il proprio cane nel corso dell’attività venatoria, si ritiene quantomeno necessaria una serena, e quanto mai intellettualmente onesta, valutazione su questo assai delicato tema. Nella società contemporanea nulla è divenuto oggetto di attenzione psico-sociale come la questione del benessere animale e, per contrapposizione, sono grandemente irritanti per la sensibilità collettiva, i casi di maltrattamento degli animali, che dal 2004 sono appunto sanzionati come reato. Con la presente si vuole evidenziare che il maltrattamento degli animali è un fatto riprovevole, ma la sua sussistenza non può esclusivamente fondarsi sulla sensibilità delle persone: percettibilità emotiva che per sua natura è contestualizzata, e come tutti sappiamo, mutevole alle condizioni temporali ed economiche, ad esempio, basti semplicemente pensare al rapporto uomo-animale agli inizi del ‘900. Per contro, dare una definizione indiscutibile ai concetti medico veterinari, tra cui quelli di benessere e maltrattamento, strettamente legati alla salute degli animali, è un’impresa davvero ardua, se non addirittura impossibile. Infatti, questi aspetti clinici devono essere provati sulla base di una perizia scientifica prodotta da professionisti nel campo della scienza veterinaria. Ed ormai, senza troppo sarcasmo, dovremmo esserci abituati ai risultati a cui pervengono le innumerevoli consulenze tecniche richieste dalla Magistratura per giungere ad un giudizio: non di rado le perizie su di uno stesso caso pervengono a conclusioni tutt’altro che univoche… Dopo questa doverosa premessa, si può facilmente comprendere come anche la questione relativa alle possibili ripercussioni sulla salute del cane derivanti dall’utilizzo del collare ad impulsi elettronici a fini di addestramento non è di facile lettura, anzi ci si ritrova a percorrere un sentiero, scientificamente poco conosciuto, e dunque, molto scivoloso giurisprudenzialmente. Sui diversi siti web e su altrettante testate giornaliste compaiono spesso articoli che riportano condanne per maltrattamento degli animali a carico dei proprietari che hanno fatto uso del collare elettrico, ma è bene inquadrare alcuni punti fermi della vicenda. Nel 2006, a Roma, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha annullato per mancanza di idonee valutazioni tecniche, un’ordinanza con la quale il Ministero della Salute intendeva proibire dell’uso del collare elettrico nell’addestramento dei cani: da qui il collare elettronico può essere venduto ed utilizzato su tutto il territorio italiano. Nel dicembre scorso, la Corte di Cassazione ha punito colui che faceva uso del collare elettronico a fini di addestramento, non per il più grave delitto di maltrattamento degli animali, ma per il più lieve reato – dal punto di vista della punizione – di “abbandono degli animali”, non ravvisando l’elemento del dolo nella condotta dell’addestratore che utilizzava questo strumento. Sempre sull’argomento, alcune pronunce di quest’anno emesse dal Tribunale penale di Bologna hanno visto assolvere con formula piena, per insussistenza del fatto, degli addestratori che avevano correttamente impiegato il collare elettronico. Non è per nulla fuori luogo, con una buona dose di pragmatismo, fare queste due semplici riflessioni interrogative: come è possibile dimostrare la volontà di voler procurare un danno ad un cane nel corso dell’attività di addestramento, se l’addestratore utilizza lo strumento così come fabbricato e secondo le istruzioni della casa produttrice? Ed ancora, non è accettabile che uno Stato, da un lato consenta la produzione, la vendita, la detenzione e l’utilizzo dei collari elettrici, e dall’altro ne sanzioni penalmente l’uso. Quesiti questi quasi paradossali ma, nel contempo, purtroppo, quanto mai reali. Ma le invocate risposte sono da ritenersi necessarie – come polemicamente potrebbe osservare qualcuno – non solo per gli amanti della cinofilia, o per i cacciatori, o per gli Organi addetti alla Vigilanza, oppure per i Veterinari, ma unicamente e soprattutto per salvaguardare il benessere dei nostri ausiliari canini nel corso delle attività di addestramento. Domande che, se come già detto in questi ultimi anni si sono acuite con il crescente sentimento della società nei confronti degli animali, in particolare quelli d’affezione, a cui appartengono a pieno titolo anche i cani da caccia, per trovare una risposta devono necessariamente continuare a confrontarsi con l’evoluzione tecnica dei collari elettronici, con la scienza medico veterinaria, e per connessione, con le pronunce intervenute in diversi gradi di giudizio sulla materia. In conclusione, stante i punti cardinali fino a qui richiamati sulla questione, ancora oggi tutta’altro che scevra da pregiudizi, il corretto uso del collare ad impulsi elettronici per finalità di addestramento è da ritenersi lecito ed ogni eventuale abuso o non uso corretto di questo strumento che possa causare maltrattamento al cane deve essere circostanziato e certificato da un veterinario che è l’unico abilitato a fare questa diagnosi. Gian Carlo Bosio QUINZA… PRESIDENTE ONORARIO PRO SEGUGIO! … e te lo sei meritato caro Beppe! Sempre in prima linea a sostenere il segugio: sessant’anni di cinofilia vissuta in prima persona mettendoci la faccia, il cuore... l’anima. Ma tu sei fatto così... appassionato, sanguigno... ma intelligente e che sai mediare al momento giusto. Quante battaglie insieme e quante soddisfazioni, anche qualche delusione che ci ha riservato qualcuno che credevi, credevamo, amico e che invece era solo un quaquaraqua... un’opportunista, un slambrot... come li chiami tu nel tuo dialetto bresciano. Fa parte della vita! Caro Beppe una cosa è sicura il segugio, i tuoi segugi, per i quali hai dato tanto non ti hanno mai deluso ed è per loro che continua il tuo impegno nella Pro Segugio. A nome di tutti i Segugisti, e per conto della nostra fraterna amicizia, ti ringrazio e ti abbraccio. Gian Carlo Bosio B iologia e genetica del colore del mantello e della struttura del pelo nel cane Si è svolta il 6 settembre c.a., a Chiaravalle, Ancona, presso l’Auditorium Croce Gialla, in via Fratelli Cervi 1/A, la giornata di studio dal titolo “Biologia e genetica del colore del mantello e della struttura del pelo nel cane”. L’evento, nato dalla collaborazione tra la Società Italiana Pro Segugio “L. Zacchetti (SIPS), L’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI), il Gruppo cinofilo anconetano e l’Università di Camerino (UNICAM), ha visto una nutrita partecipazione di allevatori. L’interesse degli argomenti toccati è stato notevole, come dimostrato dalla ampia discussione che si è La sala del convegno 8 svolta alla fine degli interventi. La giornata di studio è stata introdotta dal Dottor Vincenzo Ferrara, Presidente SIPS e moderatore dell’evento, il quale ha ribadito l’importanza di far progredire la conoscenza scientifica nella cinofilia, approfittando degli studi avanzati esistenti in tanti aspetti della scienza cinofila. I saluti sono stati portati da G. Fulgenzi, Presidente del Gruppo Cinofilo anconetano, che ha sottolineato il valore di queste giornate di studio per l’arricchimento culturale degli allevatori, e dal Presidente ENCI Francesco Balducci, che ha ringraziato gli organizzatori dell’evento, insistendo fortemente sul ruolo che l’ENCI intende svolgere nel campo della ricerca cinofila. Le relazioni sono state divise in due blocchi. Il primo, composto da tre relazione, ha riguardato il colore del mantello. Ha esordito il Professor Carlo Renieri, ordinario di Zootecnia generale e Miglioramento genetico dell’Università di Camerino, il quale ha parlato di “Biologia e colore del mantello nei mammiferi”. Il professore, dopo aver messo in risalto l’altissimo grado di omologia esistente per il carattere tra i mammiferi, ha spiegato a grandi linee le basi biologi- I relatori del convegno che e genetiche del sistema della Melanogenesi, l’organizzazione cellulare e intracellulare esistente intorno alle due classi di pigmenti nei mammiferi, le eumelanine e le feomelanine. A seguire, il Dottor Maurizio Gubbiotti, ricercatore di Zootecnica generale e Miglioramento genetico dell’Università G. Marconi di Roma, ha parlato della “Classificazione del mantello del cane”, basandosi sull’approfondito lavoro svolto a tal proposito dal Professor Bertrand Denis, dell’Università di Rennes, in Francia. Infine, il Dottor Stefano Pallotti, dottorando di ricerca presso l’Università di Camerino, si è occupato dell’Eredità del colore del mantello nel cane, elencando le varianti genetiche finora identificate nella specie e mettendole in relazione al colore che determinano. Il secondo blocco ha riguardato la struttura del pelo del cane, ed era composto da due interventi. Il primo, del Dottor Marco Antonini, ricercatore dell’ENEA, Unità Tecnica AGRI, e grande esperto del tema, aveva per titolo “Biologia e genetica del follicolo pilifero nei mammiferi”. Anche qui, il Dottor Antonini ha insistito sull’altissimo grado di omologia esistente tra i mammiferi e ha spiegato con chiarezza l’anatomia del follicolo e il suo funzionamento, in relazione al ciclo di crescita, persistenza e caduta del pelo. La seconda rela- zione, tenuta dalla Dottoressa Irene Pazzaglia, dottoranda di ricerca presso l’Università di Camerino, ha riguardato la “Variabilità ed Eredità della Struttura del pelo del cane”. La dottoressa ha presentato le tre variazioni genetiche attualmente conosciute nel cane. Come detto in precedenza, le relazioni hanno suscitato un vivo interessa e la discussione è stata molto ampia e approfondita. Alla chiusura della giornata, Vincenzo Ferrara ha auspicato la possibilità di ripetere giornate di questo tipo, ritenendole fondamentali per una corretta evoluzione della cinofilia in Italia. Prof. Carlo Renieri 93 Campionato T oscana d’Eccellenza In una bellissima giornata di giugno 2011, durante lo svolgimento de trofeo degli eccellenti in quel di Sassetta (LI) Diego Venanti e Bruno Mugnaini organizzatori dell’evento, commentavano la buona riuscita della manifestazione e Bruno si rivolse a Diego esternando la soddisfazione di aver portato i maremmani a sfidarsi in terreno libero e di aver raggiunto una notorietà a livello nazionale. Constatato che erano nate altre prove di ottimo livello in terreno libero concordarono di coordinarne lo svolgimento Origini nella regione Toscana racchiudendole in un circuito con una logica temporale e un regolamento specifico. Nacque così il TOSCANA D’ECCELLENZA, manifestazione che si svolge in terreno libero e con diverse situazioni orografiche. Si passa da una macchia mediterranea molto fitta (Isola d’Elba), ai lecceti e castagneti (Castagneto Carducci) e al bosco ceduo e rogai (Castellina in Chianti). Questo per far si che i soggetti portati a verifica si debbano districare in svariati e dissimili ambienti, in modo da poter portare alla finale i segugi più polivalenti e meritevoli. Le verifiche sono aperte a tutti i segugi e sono organizzate dal comitato regionale Toscana in collaborazione con la SIPS nazionale e le sezioni provinciali e con la supervisione di Federighi Stefano della sezione di Livorno. Le prove valide possono essere da un minimo di tre a un massimo di cinque ed è prevista una finale alla quale hanno accesso i primi sei punteggi considerando le somme dei migliori due punteggi ottenuti dal soggetto in più prove, se le prove stabilite saranno tre o quattro, se le prove saranno cinque, sarà fatta la somma sui tre migliori risultati ottenuti, per la finale è prevista una giuria plurima. La prima prova si svolge a POPULONIA in quella stupenda palestra naturale che va dal golfo di BARATTI fino alla periferia di PIOMBINO ove vi è un giusto mix tra macchia mediterranea e lecceti con una discreta presenza di selvatici. CLASSIFICA 1 ECC P.178 SORAIA DI ALBONETTI SANDRO 2 ECC P.175 ELBA DI CUCINI PAOLO 3 ECC P.173 TOFEE DI APRILINO E BURRASCA DI SIRI D. 5 ECC P.172 SAETTA DI GIUBBANI 6 ECC P.170 PIOMBO DI PORGIATTI E CELENTANO DI CUPINI 10 Elba di Cucini, vincitrice del Toscana d’Eccellenza Seconda prova è il campionato sociale SIPS di GROSSETO che si svolge in un areale di quasi 100 km ed è ubicato tutto in aziende Toppino di Gennari Soraia di Albonetti faunistiche venatorie, con mix di macchia e bosco. CLASSIFICA 1 ECC P.182 CAC. ELBA DI CUCINI 2 ECC P.176 TOPPINO DI GENNARI 3 ECC P.170 MASCHERINO DI CONTRI 4 ECC P.165 IVONNE DI ZENOBI La terza prova è ubicata nell’entroterra Senese, prevalentemente nella zona di CASTELLINA IN CHIANTI e presenta una situazione orografica a se stante con bosco ceduo, calanchi e fitti rogai, e una presenza massiccia di ungulati alternativi. CLASSIFICA 1 ECC P.182 CAC. ALFA DI DETTORI 2 ECC P.177 BURRASCA DI SIRI 3 ECC P.173 SAETTA DI GIUBBANI 4 ECC P.169 MASCHERINO DI CONTRI La quarta prova si svolge nell’isola D’Elba ed è quella apparentemente più facile non essendovi presenza di caprioli e volpi ma la fittissima macchia mediterranea e data la stagione, la fioritura di decine di varietà aromatiche, mette a dura prova i segugi sia nel movimento che nell’olfattazione, risultando così molto selettiva. CLASSIFICA 1 ECC P.170 IVONNE DI ZENOBI E SORAIA DI ALBONETTI 3 ECC P.168 TOPPINO DI GENNARI 4 ECC P.165 TIGRO DI POLOTTO 5 ECC P.161 MOSCA DI BARTOLINI Quinta prova CASTAGNETO CARDUCCI. Prova molto ambita specialmente da chi spera ancora di far risultato e accedere alla finale e presenta situazioni orografiche diverse, con macchia, rogai e tagliate da dove è difficile scalzare i selvatici. CLASSIFICA 1 ECC P.180 CAC. ELBA DI CUCINI E SORAIA DI ALBONETTI 3 ECC P.177 BURRSACA DI SIRI D. 4 ECC P.176 TIGRO DI POLOTTO 5 ECC P.173 MASCHERINO DI CONTRI ACCEDONO ALLA FINALE 1 ECC P.179 ELBA DI CUCINI 2 ECC P.176 SORAIA DI ALBONETTI 3 ECC P.175.6 BURRASCA DI SIRI 4 ECC P.172.3 TOPPINO DI GENNARI 5 ECC P.170.6 MASCHERINO DI CONTRI 6 ECC P.169.6 SAETTA DI GIUBBANI 1ªRISERVA TIGRO DI POLOTTO 2ªRISERVA CELENTANO DI CUPINI. FINALE Dopo il 2012 e il 2013, anni nei quali la finale si è svolta nell’isola D’Elba, il comitato organizzatore per il 2014 come sede per la finale ha scelto la zona di Massa, specificatamente il circondario di FIVIZZANO, situazione orografica completamente diversa dalle prove di qualifiche. Siamo sull’Appennino Tosco-Emiliano, nella zona del passo del CERRETO, zone irte con assenza di macchia mediterranea. Le pendici sono co- 11 Campionato Burrasca di Siri perte da boschi cedui con assenza quasi totale di sottobosco con rogai molto fitti e il suolo molto pietroso. La mancanza della macchia ha messo in seria difficoltà i segugi che nell’accostamento non si potevano avvalere dello sfrega- Mascherino di Contri mento laterale e dovevano sfruttare solamente le molecole olfattive lasciate a terra dagli ungulati. Molto disturbo ha recato anche la massiccia presenza di cervi, daini, caprioli, volpi e lupi, ma trattandosi di una finale molto prestigiosa il cane vincitore deve dimostrarsi un soggetto abile sulla passata e rispettoso dei selvatici non soggetti a verifica, quindi ben venga una palestra così difficile. Alla fine dei due giorni di prove solamente tre dei sei finalisti hanno raggiunto una qualifica e con un’ottima prestazione ELBA DI CUCINI si aggiudica la vittoria finale dando continuità all’eccezionale stagione disputata. Elba ha ottenuto, per l’accesso alla finale, la media (difficilmente superabile) di punti 179 e con ben due CAC, dimostrandosi il segugio più completo e continuo di tutta l’annata 2014. Complimenti ad ELBA e a PAOLO CUCINI per le ottime prestazioni CLASSIFICA FINALE 1 ELBA DI CUCINI PAOLO ECC P. 162 2 TOPPINO DI GENNARI ECC P. 160 3 SAETTA DI GIUBBANI MB P. 157 12 Saetta dei fratelli Giubbani Hanno giudicato la finale, in giuria congiunta, i giudici ENCI BRACCO FELICE e SCOTTO ROBER. Alla prossima edizione. Felice Bracco DA LEGGERE Marcel Saint-Jean I Segugi Accostamento della Lepre, della Volpe e del Cinghiale Il libro di Marcel Saint Jean rappresenta un pezzo di letteratura Segugistica che ha lo scopo di far conoscere ai giovani appassionati, ma anche ai meno giovani, alcune osservazioni sull’Accostamento dei Segugi sulla Lepre, sulla Volpe e sul Cinghiale. L’autore ha trascorso tutta la sua vita allevando, cacciando e giudicando i Segugi. In tarda età ha deciso di trasmettere agli appassionati, avidi di conoscenza, tanti piccoli dettagli necessari ad una migliore valutazione dei propri ausiliari. L’accostamento è una delle fasi più appassionanti svolte dai Segugi, comprende delle finezze che solo chi ha voglia di divertirsi con i propri cani riesce a cogliere totalmente. Il libro è disponibile presso la SIPS nazionale, per informazioni rivolgersi allo 0377802414; o all’indirizzo mail [email protected] C onsiderazioni sulle prove di lavoro 14 Dopo aver letto un interessante articolo di un mio amico, che parlava di cerca ed accostamento, sono stato stimolato ad affrontare un tema ricorrente nelle prove e vorrei,pertanto,condividere con voi alcune considerazioni a riguardo. Mi riferisco a quelle situazioni particolari che si verificano durante le prove su Lepre. In queste spesso si assiste al continuo passaggio da uste fredde ad altre uste fredde, delle quali molti segugi sono innamorati e non sanno staccarsene, e agli ignari sembra trattarsi di lunghi accostamenti. A tal proposito un mio amico afferma che alcuni segugi : ”Da pastura a pastura, potrebbero andare da Tolosa a Roma senza mai scovare”. Mentre la cerca è quella fase in cui ogni componente della muta o della coppia o lo stesso singolo prova a trovare un’usta utile, nei vari angoli del terreno, di preferenza nei luoghi dove la lepre ama pasturare, l’accostamento,invece, e’ ben altro. E’ spiacevole vedere i vari soggetti utilizzati nelle prove passare da una pastura all’altra per buona parte del turno, senza che il conduttore intervenga ad interrompere questo triste spettacolo. Quando la lepre decide di dirigersi al covo, verso il far del giorno, lo fa di solito in un brevissimo tempo, percorrendo qualche centinaio di metri, non chilometri, specialmente se ci troviamo in una ZRC. Può capitare che la lepre abbia percorso anche un chilometro o più, ma in quel caso è lo stesso conduttore che lo deve comprendere e cercare di arrivare più vicino alla rimessa per po- ter concludere l’azione in tempo utile per la prova. Il modo di condurre l’usta è differente nella cerca e nell’accostamento. Nella cerca il segugio si sposta in maniera spedita ispezionando ampi tratti di territorio, trovata la pastura e’ necessario che tenti prima possibile di uscirne, l’andatura della lepre in questa fase è di solito lenta, di essa sul terreno rimangono molti segni olfattivi ben attaccati al suolo ed alla vegetazione, oltre che le deie- zioni. A questo punto un segugio deve assolutamente abbandonare queste uste fredde e cercare la ritirata della lepre, se la vuole veramente scovare senza esaurire il tempo a disposizione. La mia esperienza di giudice di prove di lavoro non è di lungo corso, ma mi è capitato di trovarmi con dei conduttori che ripetevano sempre lo stesso errore. La maggior parte del turno la trascorrono seguendo i loro segugi, che, essendo troppo attaccati Segugi Italiani pelo forte fulvi di Flavio Cunego alle uste fredde della pastura, con fare eccessivamente compassato ,o con una corsa spigliata dando voce su ogni flebile segno di usta di lepre, non si fermano mai a riflettere, ed il turno scivola via senza portare ad alcuna positiva conclusione. Fortunatamente ho avuto anche il piacere di valutare degli ottimi soggetti che fanno tutto quello che un segugio dovrebbe fare, il più delle volte condotti da canettieri molto competenti, e che spesso ci insegnano delle finezze. Ma ritorniamo ai soggetti innamorati delle uste fredde, dove l’eccessivo fermarsi nei luoghi in cui la lepre ha pasturato, non consente loro di giungere allo scovo nel tempo utile per la prova. Queste fasi non possono intendersi come accostamento. Dico sempre che prima di frequentare le prove, bisognerebbe conoscere la biologia della lepre, sapere come si comporta durante il suo peregrinare notturno, cosa fa quando è in amore e nei vari periodi dell’anno. Ma dico anche che bisognerebbe sapere che cosa stanno facendo i propri segugi nei vari momenti della prova, in che fase si trovano, se sono in cerca di una pastura, se sono in accostamento, se sono vicini al covo, se sono in seguita, se stanno rintracciando, se sono in fallo. Invece, molto spesso , la maggior parte del turno viene trascorso spostandosi da una pastura all’altra, e quando si avvicina la fine del tempo a disposizione si assiste ad una corsa sfrenata verso il bosco più vicino per cercare di far partire una lepre. Se poi la lepre parte davvero, la discussione con il giudice è scontata. Altra situazione frequente è quella di assistere a dei cani eccessivamente spigliati, simili a dei cavalli imbizzarriti che in pochi attimi spariscono per portarsi non si sa dove, trascurando le uste utili presenti già sul punto di sciolta. Poi, con la stessa andatura, ricompaiono per riprendere a correre verso un’altra direzione. Come potremmo chiamare questo comportamento dei cani? Cerca, accostamento oppure follia! Molti concorrenti ritengono che questo sia lo stile di razza del Segugio Italiano, e criticano i Segugi più seri che procedono con un’andatura consona al sentore dell’usta, come dice effettivamente lo standard del Segugio Italiano. Per me la velocità dovrebbe rimanere sempre in funzione della bontà dell’olfattazione, si può procede- re anche velocemente quando è buona, rallentare nei punti difficili ed avere la giusta iniziativa per avanzare quando è necessario: cambi di terreno, prossimità di salti della Lepre, strade ecc. Cosa disdicevole è quella di sostituirsi al giudice valutatore, arrogandosi grande conoscenza e professionalità; spesso succede che qualche concorrente si ritenga portatore di scienza infusa, pretendendo che tutto si debba svolgere secondo i propri convincimenti. Riflettano sulla necessità di mostrare un po’ di umiltà, ammettendo gli errori e le situazioni particolari che si possono verificare in ogni prova; ogni turno ha tante variabili, spesso negative ;ma non ci si scagli a giro contro l’accompagnatore o il giudice; altrimenti al momento del sorteggio del giudice si abbia il coraggio di ritirarsi, dal momento che ci si sente superiore a chi dovrà valutare. Ci sono concorrenti che al bar e al cellulare si raccontano delle panzane così grosse alle quali essi stessi stentano a crederci. Ho avuto modo di assistere a delle situazioni paradossali dove: una lepre partita da sola dal covo senza alcun accostamento diventa uno scovo a pelo ,e dove un inseguimento condotto con le radio trasmittenti diventa una canizza da 90 minuti. Ritengo ,però, che ogni giudice debba seguire in diretta l’azione dei cani, non può posizionarsi in cima ad una colina ed aspettare gli eventi inventandosi di sana pianta una relazione di pura fantasia. Giudicare è sacrificarsi, nessuno ci obbliga a farlo; quando lo si accetta bisogna farlo sul serio e con la massima professionalità. Molte amicizie tra giudice e concorrente sono state troncate in seguito a polemiche innestatesi durante una prova. Ad esclusione dei casi di conclamata malafede, e penso che siano veramente rari, queste cose non dovrebbero assolutamente capitare. Queste disquisizioni sono dedicate ai neofiti delle prove, e non solo, e vorrebbero avere un aspetto didattico per far crescere quelli che amano dedicarsi a questa attività. Per crescere nella cultura segugistica giudici e concorrenti si impegnino a cercare di non commettere errori che compromettano il futuro di questa nostra bella attività. Vincenzo Ferrara Raul Fortuna con i suoi pelo forte CAC a Rimini 3 15 C Campionato oppa Beretta 2014 Siamo giunti alla terza edizione della Coppa Beretta diventata ormai una prestigiosa “Classica” delle prove da seguita. Ci troviamo con ottimi cani da seguita in una valle, la Val Trompia, in cui da sempre si parla di armi e di caccia in tutte le sue forme. Il Trofeo è patrocinato dall’azienda piu’ importante del settore delle armi, la Beretta, che sollecitata da Valeriano Sabatti, ha accettato anche quest’anno di collaborare, fornendo i Trofei per i vincitori, all’organizzazione della manifestazione segugistica su lepre che si svolge nel territorio in cui risiede la prestigiosa fabbrica di armi. Proprio grazie all’interessamento di Valeriano, da alcuni anni la grande so- 16 cietà armiera ha deciso di aderire ad una manifestazione segugistica, e la SIPS nazionale lancia l’invito di poterla ben presto accogliere come inserzionista su questa nostra rivista. Ormai la maggior parte dei concorrenti conosce perfettamente i magnifici aerali di svolgimento delle prove, terreni di alta montagna che richiedono ausiliari ben allenati per poter ben figurare agli occhi di tanti appassionati, che arrivano fin qui per poter osservare i migliori soggetti del panorama segugistico nazionale. La prova si è svolta in due giornate, nelle quali hanno partecipato 15 concorrenti suddivisi in 5 batterie, il sabato pomeriggio il Ra- I vincitori del Best in Show del Raduno di Garzone Val Trompia duno per tutte le razze da seguita. La giuria della prova era composta dai giudici Alberto Bagnatica, Luciano Brazzarola, Vincenzo Ferrara, Giancarlo Fiaschetti e Giuseppe Minelli. Il raduno è stato giudicato da Marcello Massardi e Giuseppe Minelli. L’efficienza degli accompagnatori, tutti super competenti, ha garantito ai concorrenti la possibilità di ben figurare e di avere la possibilità di incontrare una passata utile. Nonostante fossimo in giugno inoltrato, i Segugi hanno trovato condizioni climatiche che consentivano una buona olfattazione, e insieme ad una buona presenza di selvatici, hanno potuto svolgere la propria azione. I primi tre classificati al Trofeo Beretta 2014 La classifica: La 1° MIGLIOR MUTA delle due giornate e stata assegnata al Sig. Pedretti Battista con punti 327 Qualifica Ottenuta Sabato 21 Giugno 2014. 2° ECCELLENTE punti 162,2 ai cani: EMI (Ecc. 160) - TIMBA (Ecc. 173) - TOSCA (MB. 156) ALBA (MB. 152) - EBE (Ecc. 170) Qualifica Ottenuta Domenica 22 Giugno 2014. 1° ECCELLENTE punti 164,8 ai cani: TIMBA (Ecc. 166) - EMI (Ecc. 162) - TOSCA (Ecc. 170) ALBA (Ecc. 161) - EBE (Ecc. 165) Segugi Italiani pelo raso fulvi - Prop. e Cond. Pedretti Battista - Residente a Bienno (BS). La 2° MIGLIOR MUTA delle due giornate e stata assegnata al Sig. GENEROTTI CARLO con punti 326,93 Qualifica Ottenuta Sabato 21 Giugno 2014. 1° ECCELLENTE punti 170,1 ai cani: RINO (Ecc. 169) - BIRBA (Ecc. 171) - ZAC (Ecc. 174) SARA (Ecc. 161) - MERI (Ecc. 176) - DERA (Ecc. 170) Qualifica Ottenuta Domenica 22 Giugno 2014. 2° MOLTO BUONO punti 156,83 ai cani: MERI (Ecc. 163) - ZAC (Ecc. 161) - SARA (MB. 158) DEVA (MB. 154) - BIRBA (MB. 154) - RINO (MB. 151) Segugi Italiani pelo raso fulvi - Prop. e Cond. Generotti Carlo - Residente a Fossato di Vico (PG). La 3° MIGLIO MUTA delle due giornate e stata assegnata al Sig. BRUNETTI MARINO con punti 314,2 Qualifica Ottenuta Sabato 21 Giugno 2014. 1° ECCELLENTE punti 170,2 ai cani: ZORRO (Ecc. 171) - DIANA (Ecc. 171) - PERLA (Ecc. 170) - ZAC (Ecc. 169) - VESPA (Ecc. 170) Qualifica Ottenuta Domenica 22 Giugno 2014. 2° BUONO punti 144 ai cani: ZAC (B. 146) DIANA (B. 148) - ZORRO (B. 143) - VISPA (AB. 136) - PERLA (B. 147) Segugi Italiani pelo raso nero focati - Prop. e Cond. Brunetti Marino - Residente a Bastia Umbra (PG). Battista Pedretti vincitore al Trofeo Beretta 2014 con organizzatori e accompagnatori 17 S ulle prove di montagna Alcuni partecipanti alla prova del Maniva Mentre osservavo lo svolgimento della prova sul Maniva, ho sentito la necessità di trasferire ai soci alcune considerazioni riguardo le prove su lepre svolte in alta montagna. Innanzitutto, intendo ringraziare ufficialmente tutti quelli che le organizzano,a loro va la stima della SIPS nazionale perché garantiscono la loro prosecuzione, nonostante le gravi minacce che arrivano da molti nostri detrattori. Ero stato invitato, ed ho deciso di presenziare ufficialmente al Mani- 18 va, prova estiva che si svolge da molti anni, incuriosito da quanto riferivano tutti quelli che vi erano già stati, e che ne decantavano la bellezza dei luoghi e la bontà del territorio per le prove su lepre. Devo aggiungere che qualche mese prima ero stato a giudicare il Trofeo Beretta a Gardone Val Trompia, sempre in alta montagna più o meno alla stessa quota del Maniva. Ringrazio e plaudo a questi nostri soci che collaborano con le sezioni Sips e si impegnano nell’imple- mentazione di queste importanti e selettive prove su lepre. La cosa che più mi ha colpito è stata quella di poter essere in posti che per molto tempo sono stati appannaggio dei soli appassionati cacciatori e pastori, e che adesso vengono volta per volta preclusi a chi ha la grandissima passione della caccia con i segugi, utilizzando motivazioni prive di fondamento, quali l’avversione per la caccia e le attività correlate. Le sezioni Sips si devono impegnare, chiedendo eventualmente Ti ricordiamo così il contributo al nazionale, in caso di necessità, a mantenere ed incoraggiare quei soci che riescono a garantire ai loro colleghi l’accesso a quei posti fantastici di alta montagna che diventano sempre più spesso zone da interdire ai Segugi. Questo perché è uno dei compiti fondamentali delle sezioni Sips, anche per mostrare i livelli di qualità e di selezione, ma soprattutto di addestramento raggiunto dai nostri ausiliari, per fugare ogni dubbio a tutti quelli che sostengo- no che i segugi disturbano. Ho notato, però, che in alcuni casi, invece di essere fieri di collaborare per la stessa causa, il segugismo, non si riescono ad evitare piccole frizioni o sterili polemiche riguardo alla paternità di chi ha organizzato, o di chi trova motivazioni futili per litigare tra appassionati,creando un grosso danno alla SIPS. Vi esorto a riflettere ed evitare di polemizzare e di lavorare per mantenere vivo l’interesse verso un’attività che dovrebbe risiedere in maniera fissa nella nostra mente. Esorto tutti ad organizzare le prove di alta montagna, quando possibile; è necessario anzi è obbligatorio per la nostra amata attività e per i nostri Segugi. Ringrazio ancora ufficialmente chi organizza la prova del Maniva, di Gardone Val Trompia, di Trento, delle Alpi Orobiche, della Remogna e tutte le altre di alta montagna. Vi prego fortemente di continuare. Vincenzo Ferrara 3 19 T Campionato rofeo BS Planet su cinghiale a Bologna Si è svolta il 9 e 10 agosto la prova su Cinghiale a Gaggio Montano, organizzata dalla sezione Sips di Bologna, intitolata I Trofeo BS Planet. Infatti, la nota ditta di Collari di Reperimento che ha sede proprio in questo comune, ha 20 sponsorizzato totalmente questa manifestazione. Il periodo non era particolarmente indicato ad una prova su cinghiale, ma la provincia di Bologna concede l’autorizzazione per queste prove in territorio libero solo dopo i primi di agosto. La cosa interessante è stata, però, di poter assistere ad alcuni ottimi lavori svolti dai cani nonostante le condizioni di caldo estivo. In un territorio altamente selettivo, vista la presenza dei grandi Vincitori, giudici e accompagnatori al Trofeo BS Planet e piccoli ungulati, che arrecavano grandi difficoltà ai soggetti partecipanti, i segugi si sono ben difesi, non cedendo alla facile tentazione di inseguire cervi e caprioli presenti in alta concentrazione. L’esempio di ottimo addestramento e capacità di saper condurre i segugi è stata ben dimostrata dai conduttori, che anche quando i propri ausiliari non riuscivano a trovare i cinghiali, non hanno mai consentito ai loro ausiliari di deragliare verso gli altri tipi di selvatici. Nemmeno la possibilità di perdersi è stata concessa ai segugi,vista l’attenzione dei supporter della BS Planet, che non potevano permettersi di non ben figurare con i loro efficacissimi collari di reperimento. Proprio questi collari hanno ormai cambiato il mondo delle prove su cinghiale in territorio libero, consentendo ai proprietari dei segugi di poter partecipare anche in luoghi lontani dalla propria residenza,visto che alla fine delle prove possono sempre recuperare i loro amati ausiliari. L’organizzazione della prova è stata perfetta, Italo Capri, coadiuvato da Mauro Mattarozzi e dalla squadra cinghialai di Gaggio Montano e da quella di Vergato, hanno messo i concorrenti nelle condizioni di poter trovare almeno un cinghiale, la sorte in molti casi ha inciso, però, sui risultati. Anche per l’ospitalità, in oc- casione del pranzo, i componenti della squadra di Gaggio Montano hanno pienamente superato tutti i canoni della buona accoglienza degli ospiti, preparando un pranzo speciale. Hanno giudicato la prova Italo Capri e Vincenzo Ferrara, ed hanno assegnato le seguenti qualifiche: Sabato cat. singolo Batteria 1, Giudice Vincenzo Ferrara nessun qualificato Batteria 2 Giudice Italo Capri: I Ecc 162 Lady Seg Maremmano di Giorgio Michelini II Ecc 160 Gemma Dashbrac di Salvatore Bevilacqua III MB 150 Cencio Seg Maremmano di Sergio Fuzzi. Domenica cat. coppie Batteria 1, Giudice Vincenzo Ferrara I Ecc 161 Lampo-Tore Seg.Maremmano di Rodolfo Degli Esposti Il MB 159 Martino-Celestina Seg.Maremmano di Gregorio Mastrantonio Batteria 2, Giudice Italo Capri nessun qualificato Il vincitore della categoria coppie Rodolfo Degli Esposti con Lampo e Tore (Segugi Maremmani) al Trofeo BS Planet 21 C Campionato oppa delle Nazioni su cinghiale 2014 Un’organizzazione perfetta quella della sezione di Cuneo, l’unione di un presidente Sips di grande esperienza, Lorenzo Verra, e di un giudice esperto e conduttore di cani da cinghiale, Felice Bracco, ha mostrato a tutti i presenti come fare per ben figurare in una manifestazione a carattere internazionale. In effetti, c’era tutto il necessario per soddisfare le esigenze dei concorrenti e degli spettatori. Non parliamo poi della presentazione delle mute, durante la quale in un campo ben curato, era stato innalzato un palco dal quale la vista sulle mute presentate era magnifica. Negli intervalli della presentazione, le Trombe da Caccia della Venaria Reale di Torino, hanno creato quell’atmosfera surrea- le che trasportava gli appassionati ai fasti della Caccia a Forzare di stile francese. La manifestazione segugistica su cinghiale per singoli e mute ha avuto successo, c’erano oltre alle mute italiane tre mute francesi, due di Porcelaine è una di Giura di tipo Saint Hubert;per i singoli i migliori 20 che si erano distinti nelle prove precedenti un po’in tutta Italia. Il numero di applausi dei presenti ha confermato il gradimento dello spettacolo allestito, per questo va il ringraziamento ufficiale della Sips nazionale. I terreni di prova erano ottimi, foreste di castagni e cerri, intervallati da ottime rimesse di roveti è forteti adatti alle lestre dei cinghiali. Organizzatori e accompagnatori Trofeo delle Nazioni 2014 22 L’importanza degli accompagnatori, molti di questi di giovane età ma di grande esperienza, ha consentito di soddisfare le esigenze dei conduttori dei cani da cinghiale, dando ad ognuno di essi la possibilità di trovare almeno un selvatico. Ancora grazie a Lorenzo Verra e a Felice Bracco, a tutti gli amici segugisti della provincia di Cuneo che hanno collaborato per l’ottima riuscita della Coppa delle Nazioni, e speriamo che l’anno prossimo si possa organizzare allo stesso modo. Per quanto riguarda i risultati, i giudizi degli esperti Felice Bracco, Bruno Mugnaini, Vincenzo Soprano, Gianni Gaino, Luigi Desogus, Nicola Luzzi hanno decretato la seguente classifica: Gianluca e Antonio Murgia con il miglior gruppo alla presentazione del Trofeo delle Nazioni 2014 Mute I° ECC. 167 Porcelaine di Alain Malibas (Francia) II° ECC. 164,16 Porcelaine di Farneti-Petrucci III° ECC. 161,66 Petit Bleu de Gascogne di Stefano Pollero IV° Buono 145, 83 Ariegeois di Ferrero-Montemaro Singoli I° ECC. 182 C.A.C.Viola (S. Maremmano) di Angiolini II° ECC. 172 Pancho (S. Maremmano) di Galletti III° ECC. 172 Elba (S. Maremmano) di Cucini IV° ECC. 170 Mascherino (S. Maremmano) di Contri V° ECC. 168 Amir (Ariegeois) di Bruno Troia V° ECC. 168 Oliver (S. Maremmano) di Parodi VI° ECC. 164 Vulcan (Beagle-Harrier) di Pettavino/Parusso VII° ECC. 163 Matto (S. Maremmano) di Pasco VIII°ECC. 160 Diablo (Griffon Bleu Gascogne) di Olivero IX° MB 158 Cometa (S. Istriano) di Murgia X° MB 156 Brigitta (S. Maremmano) di Castiglia XI° MB 152 Blek (B. Griffon Vendeen) di Raimondi XII° MB 151 Alfa (S. Maremmano) di Dettori XIII°B 141 Fumo (S. Maremmano) di Petrucci. Petrucci-Farneti 2º classificati nella prova del Trofeo delle Nazioni 2014 23 Campionato Stefano Pollero 3º classificato nella prova del Trofeo delle Nazioni 2014 24 Le trombe da caccia della Venaria Reale di Torino La premiazione del 1º classificato nella prova del Trofeo delle Nazioni 2014 Alain Malibas (Porcelaine) Giudici e organizzatori del Trofeo delle Nazioni 2014 25 Il programma e le schede di iscrizione sono disponibili sul sito www.prosegugio.it Le iscrizioni devono pervenire esclusivamente a mezzo fax, al n° 0377/802234, a mezzo posta Via Dosso, 7 – F.ne Mirabello – 26856 Senna Lodigiana (LO) o via mail [email protected] CATEGORIA MUTE 27-28 febbraio 2015 ORVIETO CATEGORIA SINGOLO E COPPIE 13-14-15 febbraio 2015 GROSSETO 28º Campionato Sociale SIPS 2015 su cinghiale Le iscrizioni devono pervenire esclusivamente a mezzo fax, al n° 0377/802234, a mezzo posta Via Dosso, 7 – F.ne Mirabello – 26856 Senna Lodigiana (LO) o via mail [email protected] Il programma e le schede di iscrizione sono disponibili sul sito www.prosegugio.it 13-14-15 marzo 2015 37º Campionato Sociale SIPS 2015 su lepre ASCOLI PICENO - FERMO 2 CALENDARIO 2015 30/31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO CAC SU LEPRE - CAT. COPPIE E MUTE MONTALTO UFFUGO CAC SU LEPRE FERRARA SIPS FERRARA - C/O LUZZI GIANCARLO - VIA G. GHELFI, 4/6 - JOLANDA DI SAVOIA - PER ISCRIZIONI LUZZI GIANCARLO TEL.: 349/2829190 - [email protected] 31GENNAIO E 01 FEBBRAIO CAC/CACIT SU LEPRE - 1° MEMORIAL GABRIELE PALMUCCI PESCARA SIPS PESCARA - C/O CIARMA ROBERTO - PIAZZA MARCONI - CAPPELLE SUL TAVO - PER ISCRIZIONI SIG. CIARMA ROBERTO TEL.: 339/6679171 - [email protected] 31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO 02/03 MAGGIO CAC/CACIT SU CINGHIALE PROVA ECCELLENZA TROFEO TOSCANA MASSA CARRARA SIPS MASSA CARRARA - C/O FUMANTI MARIO - VIA VILLA ARGENTINA, 23 - PODENZANA - PER ISCRIZIONI 3394442304 - sips.massacarrara.prosegugio.it 02/03 MAGGIO CAC SU LEPRE - TROFEO SILVANO SORICHETTI MACERATA SIPS MACERATA - C/O FABBRI FABIO - VIA CAMPANIA, 55 POTENZA PICENA - PER ISCRIZIONI SIG. FABBRI FABIO - TEL.: 3355949222 - [email protected] 02/03 MAGGIO CAC SU LEPRE PORDENONE SIPS PORDENONE C/O SANAVRO WALTER - VIA POLCENIGO, 76 - MANIAGO - [email protected] DAL 11 AL 17 MAGGIO CAC SU LEPRE MONTE TRE CROCI (TE) SIPS TERAMO - C/O PIGLIACELLI ROBERTO - VIA DELL’USIGNOLO, 13 - MONTORIO AL VOMANO - PER ISCRIZIONI PIGLIACELLI ROBERTO - TEL.: 3333088589 - sips. [email protected] DAL 16 AL 24 MAGGIO SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. MUTE GROSSETO SIPS GROSSETO - C/O ROSSI GIORGIO - LOV. PIATTO LAVATO - BURIANO - PER ISCRIZIONI SIG. ROSSI GIORGIO - TEL.: 347/6202804 - [email protected] IN COLL CON LA FIDC 22/23/24 MAGGIO CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. SINGOLI E COPPIE NUORO SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI, 362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.: 340/5668004 - [email protected] 23/24 MAGGIO CAC SU LEPRE MONTECAMPIONE (BS) SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI - PER ISCRIZIONI SIG.GELMINI ALESSANDRO. - TEL.: 349/8608518- SEGRETERIA BS 030/2590365 - sips. [email protected] 23/24 MAGGIO CAC SU CINGHIALE CATANZARO SIPS CATANZARO - C/O TRAPUZZANO GENNARO - VIA SAN GIORGIO, 42 - GIZZERIA - PER ISCR. SIG. TRAPUZZANO GENNARO - TEL.: 320/7741519 - sips.catanzaro@ prosegugio.it IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE 29/30/31 MAGGIO CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. SINGOLI E COPPIE NUORO SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI, 362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.: 340/5668004 - [email protected] 30 MAGGIO BREVETTO DI MUTA MODENA SIPS MODENA - C/O SOLA WILLIAM - VIA ORCHIDEA, 33 - MODENA - PER ISCRIZIONI SIG. SOLA WILLIAM - TEL.: 347/8437833 - [email protected] 30/31 MAGGIO Eventuali aggiornamenti al calendario sono disponibili sul sito www.prosegugio.it SIPS PARMA - C/O CABRALI DENIS - STRADA DEL RIO, 11 - RICCO’ DI FORNOVO TARO - PER ISCRIZIONI CABRALI DENIS - TEL.: 347/7159448 - [email protected] SOLIGNANO (PR) CAC SU LEPRE - 5° CAMPIONATO CLUB SEGUGI DELL’APPENNINO DON NANDO ARMANI 26/27/28 GIUGNO SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI - PER ISCRIZIONI SIGPELI FABRIZIO - 346/2149211 SEGRETERIA BS 030/2590365 - [email protected] GARDONE VAL TROMPIA (BS) CAC SU LEPRE 20/21 GIUGNO SIPS TRENTO - C/O CELVA DIEGO - VIA BASSA, 19 GARDOLO - PER ISCRIZIONI SIG. CELVA DIEGO - TEL.: 3355874365 - [email protected] VAL DI NON (TN) CAC SU LEPRE 20/21 GIUGNO SIPS PARMA - C/O CABRALI DENIS - STRADA DEL RIO, 11 - RICCO’ DI FORNOVO TARO - PER ISCRIZIONI CABRALI DENIS - TEL.: 347/7159448 - [email protected] IN COLL CON LA FIDC DI PARMA CORNIGLIO (PR) CAC SU LEPRE 20/21 GIUGNO SIPS LIVORNO - C/O FEDERIGHI STEFANO - VIA DEL CASTELLUCCIO, 80 - SAN VINCENZO - PER ISCRIZIONI 340/2943753 - [email protected] CASTAGNETO CARDUCCI CAC SU CINGHIALE - CAT. SINGOLO 18/19/20/21 GIUGNO SIPS COMO - C/O VICINI SERGIO - VIA ARIBERTO INTIMIANO, 5 - CAPIAGO INTIMIANO - PER ISCRIZIONI SIG. INVERNIZZI ANTONIO - TEL.: 339/6851843 - SIG. MASCHERONI ANTONIO - TEL.: 339/7343923 - [email protected] CAPIAGO INTIMIANO (CO) CAC SU LEPRE 13/14 GIUGNO SIPS PIACENZA - C/O BOLLATI VALERIO - VIA CARELLA, 41 - PIANELLO VAL TIDONE - PER ISCRIZIONI SIG. BOLLATI VALERIO - TEL.: 339/4639087 - [email protected] PIACENZA CAC SU LEPRE 13/14 GIUGNO SIPS FORLI’ - C/O CIADINI MARCO - VIA BRUNORI, 367 MELDOLA - PER ISCRIZIONI SIG. MARTINO MICHELANGELO - TEL.: 328/7480917 - [email protected] FORLI’ CAC SU LEPRE - CACIT SU LEPRE. BREVETTO MUTA 06/07 GIUGNO GIUGNO 2015 BRESCIA CAC SU CINGHIALE 15/16/17 MAGGIO CAC SU CINGHIALE SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI PER ISCRIZIONI SIG.GITTI IVAN - 335/7045645 - SEGRETERIA BS 030/2590365 - [email protected] CUNEO SIPS CUNEO - C/O VERRA LORENZO - VIA MURELLO, 20 CAVALLERLEONE - PER ISCRIZIONI OBERTO ANGELO - TEL.: 0172/636217 - [email protected] 15/16/17 MAGGIO CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. SINGOLI E COPPIE NUORO SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI, 362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.: 340/5668004 - [email protected] 16/17 MAGGIO BREVETTO DI MUTA FONTECHIARA SAN PIERO IN BAGNO (FORLI’) SIPS FORLI’ - C/O CIADINI MARCO - VIA BRUNORI, 367 MELDOLA - PER ISCRIZIONI SIG. MARTINO MICHELANGELO - TEL.: 328/7480917 - [email protected] GROSIO (SO) SIPS SONDRIO - C/O DE PIAZZI GIULIANO - VIA ERTA, 9 - MADONNA DI TIRANO - PER ISCRIZIONI SIG. DE PIAZZI GIULIANO - TEL.: 339/8856011 - [email protected] 17 MAGGIO SAMUGHEO CAC SU CINGHIALE - CAT COPPIE E MUTE CASTAGNETO CARDUCCI (LI) SIPS LIVORNO - C/O FEDERIGHI STEFANO - VIA DEL CASTELLUCCIO, 80 - SAN VINCENZO - PER ISCRIZIONI 340/2943753 - [email protected] 09/10 MAGGIO CAC SU CINGHIALE - CAT SINGOLO E MUTA MONTEGIOCO (AL) SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA - QUATTORDIO - PER ISCRIZIONI GAIA GIACOMO 0131/219421 - 329/2177547 [email protected] 09/10 MAGGIO CAC SU CINGHIALE REGGIO CALABRIA SIPS REGGIO CALABRIA - CO ROMEO ANTONIO - VIA SCOPELLITI, 5 - FERRUZZANO - PER ISCRIZIONI SIG. ROMEO ANTONIO - [email protected] 09/10 MAGGIO CAC SU LEPRE VAL D’AYAS (AO) SIPS AOSTA - C/O NICOLE PERRET - F.NE GIRADAZ, 5 CHARVENSOD - PER ISCRIZIONI NICOLE PERRET - TEL.: 333/4843532 - [email protected] 14/15/16/17 MAGGIO CAC/CACIT SU CINGHIALE CAMP. ITALIANO CAT. SINGOLI CHIETI SIPS CHIETI - C/O RUTOLO NICOLA - VIA SAN FRANCESCO, 10 - VILLAMGANA (CH) - PER ISCRIZIONI RUTOLO NICOLA 347/5864136 - [email protected] CAC SU LEPRE 08/09/10 MAGGIO CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. SINGOLI E COPPIE NUORO SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI, 362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.: 340/5668004 - [email protected] 08/09/10 MAGGIO CAC SU CINGHIALE FINALE 6° CAMPIONATO CPA OLBIA SIPS OLBIA - C/O MANZOTTU MARIO - VIA MALPIGHI, 9 - OLBIA - PER ISCRIZIONI SIG. MANZOTTU MARIO - TEL.: 339/1011546 - [email protected] IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE CAC SU LEPRE SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA - QUATTORDIO - PER ISCRIZIONI GAIA GIACOMO 0131/219421 - 329/2177547 [email protected] 09/10 MAGGIO VALCERRINA (AL) 31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO 05/06/07/08 FEBBRAIO POPULONIA - LI SIPS LIVORNO - C/O FEDERIGHI STEFANO - VIA DEL CASTELLUCCIO, 80 - SAN VINCENZO - PER ISCRIZIONI 340/2943753 - [email protected] CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. SINGOLI E COPPIE CAC SU LEPRE SIPS SAMUGHEO - C/O PATTA ANTIOCO - VIA VENETO, 3 SAMUGHEO - PER ISCRIZIONI SIG. PATTA ANTIOCO - TEL.: 328/4835128 - [email protected] BOLOGNA BREVETTO DI MUTA SU LEPRE- LEPRE CAC SIPS BOLOGNA - C/O CAPRI ITALO - VIA BORTOLOTTI, 2/2 VERGATO - PER ISCRIZIONI SIG. CAPRI ITALO - 333/5683481 - SIG. MATTAROZZI MAURO - TEL.: 339/7817217 - sips. [email protected] CAC - CACIT SU LEPRE ASCOLI PICENO CAC SU LEPRE - 31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO CAC SU LEPRE - BREVETTO DI MUTA BOLOGNA SIPS BOLOGNA - C/O CAPRI ITALO - VIA BORTOLOTTI, 2/2 VERGATO - PER ISCRIZIONI SIG. CAPRI ITALO - 333/5683481 - SIG. MATTAROZZI MAURO - TEL.: 339/7817217 - sips. [email protected] 31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO CAC SU LEPRE LODI SIPS LODI - C/O PAPOTTI ENZO - VIA I° MAGGIO, 2 CORNEGLIANO LAUDENSE - PER ISCRIZIONI SIG. PAPOTTI ENZO - TEL.: 0371/483235 - 3339554459 - sips.lodi@ prosegugio.it STANGHELLA (PD) 31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO CAC SU LEPRE- - CAT. SINGOLO /COPPIE/ MUTE CAC SU CINGHIALE - CAT. SINGOLO 31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO LEPRE CAC + BREVETTO DI MUTA VALCERRINA (AL) FEBBRAIO 2015 SIPS PADOVA - C/O GARAVELLO ADOLFO - VIA SPINO, 9 - BARBONA IN COLLABORAZIONE CON LA FIDC DI PADOVA - PER ISCRIZIONI SCALZOTTO LIVIO 3342795012 - GARAVELLO ADOLFO 3492659420 - sips.padova@ prosegugio.it SIPS PESCARA - C/O CIARMA ROBERTO - PIAZZA MARCONI - CAPPELLE SUL TAVO - PER ISCRIZIONI SIG. CIARMA ROBERTO TEL.: 339/6679171 - [email protected] PESCARA CAC SU LEPRE - TROFEO GILDO FIORAVANTI 24/25 GENNAIO 2015 SIPS CREMONA - C/O TARASCHI SANDRO - VIA GARIBALDI, 5 - PIADENA - PER ISCRIZIONI SIG. RAMPINI MARIO - TEL.: 335/6849943 - [email protected] VOLTIDO (CR) CAC SU LEPRE 24/25 GENNAIO 2015 PESARO SIPS PESARO - C/O CHIARABILLI MICHELE - VIA CITTADELLA, 62 - FOSSOMBRONE - [email protected] SIPS ASCOLI PICENO C/O ANTOLINI ANTONIO VIA GIOVANNI MASSIMO 82 APPIGNANO DEL TRONTO IN COLLABORAZIONE CON ANLC E GRUPPO CINOFILO PICENO PER ISCRIZIONI SIG. ANTOLINI ANTONIO TEL 349/1998250 24/25 GENNAIO TORINO SIPS TORINO - C/O GAIOTTINO FRANCO - C.SO INDIPENDENZA, 88 - RIVAROLO CANAVESE - PER ISCRIZIONI SIG. ANGELONE ANTONIO - TEL.: 338/3374292 - sips. [email protected] 30/31 GENNAIO 01 FEBBRAIO 08/09/10 MAGGIO 24 /25 GENNAIO SIPS VENEZIA - C/O AGOSTINI PAOLO - VIA FIESSETTO, 44/A - FIESSO D’ARTICO IN COLLABORAZIONE CON LA FIDC DI CAVARZERE - PER ISCRIZIONI TOFFANELLO ALBERTO 3281001412 E AGOSTINI PAOLO 3289361811 - sips. [email protected] CAVARZERE (VE) CAC SU LEPRE 24/25 GENNAIO SIPS VERCELLI - C/O FERRARIS FRANCO - C.NA COSTA VERCELLI - PER ISCRIZIONI SIG. FERRARIS FRANCO - TEL.: 338/8461324 - 348/7979680 - [email protected] VERCELLI CAC SU LEPRE - 32° TROFEO MINELLA + BREVETTO DI MUTA 17/18 GENNAIO SIPS TAVERNA DI MONTALTO - C/O CHIAPPETTA EMILIO C.DA NOGIANO 95/B - RENDE - IN COLL. CON IL GRUPPO CINOFILO RENDESE - PER ISCRIZIONI SIG. CHIAPPETTA EMILIO - TEL.: 348/0016126 - 338/4574591 - FAX.: 0984/794077 - [email protected] 17/18 GENNAIO 1º SEMESTRE GENNAIO 2015 03/04 GENNAIO CAC SU LEPRE RAVENNA SIPS RAVENNA - C/O MEDRI OTELLO - VIA DEI NAVIGATORI, 75 - PUNTA MARINA TERME - PER ISCRIZIONI SIG. MEDRI OTELLO - TEL.: 338/3426603 - [email protected] 03/04 GENNAIO CAC SU LEPRE - QUALIF. REG. COPPA ITALIA FIDC APPIGNANO DEL TRONTO (AP) SIPS ASCOLI PICENO - C/O ANTOLINI ANTONIO - VIA GIOVANNI MASSIMO, 82 - APPIGNANO aDEL TRONTO - PER ISCRIZIONI ANTOLINI ANTONIO - TEL.: 349/1998250 - sips. [email protected] 06 GENNAIO CAC SU LEPRE PIACENZA SIPS PIACENZA - C/O BOLLATI VALERIO - VIA CARELLA, 41 - PIANELLO VAL TIDONE - PER ISCRIZIONI SIG. BOLLATI VALERIO - TEL.: 339/4639087 - [email protected] 10/11 GENNAIO CAC SU LEPRE ZANICA (BG) SIPS BERGAMO - C/O MORGANTI RICCARDO - C.NA SAN ROCCO DI SOPRA, 132 - ROMANO DI LOMBARDIA - PER ISCRIZIONI SIG. MORGANTI RICCARDO - TEL.: 0363912321 - TESTA W. - TEL.: 035/84002 - [email protected] 10/11 GENNAIO CAC SU LEPRE - QUALIFICAZIONI COPPA ITALIA PROV. RO - VE - TV - BL TRECENTA (RO) SIPS ROVIGO - C/O ZANIRATO FABRIZIO - VIA CAPRERA, 8 - MARDIMAGO IN COLLAVORAZIONE CON LA FIDC DI ROVIGO - PER ISCRIZIONI MISCHIARI CAMILLO 3920892315 - ZANIRATO FABRIZIO 3880403507 - sips.rovigo@ prosegugio.it 10/11 GENNAIO CAC SU LEPRE MOSCIANO SANT’ANGELO (TE) SIPS TERAMO - C/O PIGLIACELLI ROBERTO - VIA DELL’USIGNOLO, 13 - MONTORIO AL VOMANO - PER ISCRIZIONI PIGLIACELLI ROBERTO - TEL.: 3333088589 - sips. [email protected] 16/17/18 GENNAIO CAC SU LEPRE BRESCIA SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI - PER ISCRIZIONI SIG. MANTOVANI G. - TEL.: 335/7233406 - SEGRETERIA BS 030/2590365 - [email protected] 17/18 GENNAIO CAC SU LEPRE FERMO (AP) SIPS ASCOLI PICENO - C/O ANTOLINI ANTONIO - VIA GIOVANNI MASSIMO, 82 - APPIGNANO DEL TRONTO - PER ISCRIZIONI ANTOLINI ANTONIO - TEL.: 349/1998250 - sips. [email protected] SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA - QUATTORDIO - PER ISCRIZIONI GAIA GIACOMO 0131/219421 - 329/2177547 [email protected] 7 6 SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - F.NE MIRABELLO - SENNA LODIGIANA IN COLLABORAZIONE CON ENALCACCIA NAZIONALE PER ISCR. SIG. MARIO NIBI - TEL. 3200671155 IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE AREZZO CAC SU CINGHIALE CAT. SINGOLI QUALIFICAZIONE TROFEO VAL D’AMBRA 11/12 APRILE SIPS RIMINI - C/O SPAGNOLI DOMENICO TEL 335/5256561 - [email protected] RIMINI CAC SU LEPRE 11/12 APRILE SIPS BIELLA - C/O PEGORARO MARIO - VIA CAIROLI, 94 - GAGLIANICO - PER ISCRIZIONI PEGORARO MARIO - TE.: 015/2543417 - 338/1073006 - [email protected] BIELLA CAC SU LEPRE + BREVETTO DI MUTA 11/12 APRILE SIPS MONTI SIMBRUINI - C/O DANTE MARCELLO - VIA COSIMATO, 21 - MANDELA PER ISCR. SIG. DANTE MARCELLO - TEL.: 328/4779940 - [email protected] MONTI SIMBRUINI CAC SU LEPRE 11/12 APRILE SIPS BERGAMO - C/O MORGANTI RICCARDO - C.NA SAN ROCCO DI SOPRA, 132 - ROMANO DI LOMBARDIA - PER ISCRIZIONI SIG. MORGANTI RICCARDO - TEL.: 0363912321 - TESTA W. - TEL.: 035/84002 - [email protected] COLLI SAN FERMO (BG) CAC SU LEPRE 10/11/12 APRILE SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI, 362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.: 340/5668004 - [email protected] NUORO CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. SINGOLI E COPPIE 10/11/12 APRILE SIPS TAVERNA DI MONTALTO - C/O CHIAPPETTA EMILIO C.DA NOGIANO 95/B - RENDE - IN COLL. CON IL GRUPPO CINOFILO RENDESE - PER ISCRIZIONI SIG. CHIAPPETTA EMILIO - TEL.: 348/0016126 - 338/4574591 - FAX.: 0984/794077 - [email protected] COSENZA - ATC CS 3 DISTRETTO 4 CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO 10/11/12 APRILE SIPS LIVORNO - C/O FEDERIGHI STEFANO - VIA DEL CASTELLUCCIO, 80 - SAN VINCENZO - PER ISCRIZIONI 340/2943753 - [email protected] CASTAGNETO CARDUCCI (LI) CAC CINGHIALE - CAT. SINGOLO 09/10/11/12 APRILE SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI PER ISCR. SIG.GELMINI ALESSANDRO. - TEL.: 349/8608518SEGRETERIA BS 030/2590365 - [email protected] MARMENTINO (BS) CAMPIONATO REGIONALE LOMBARDIA- CAC SU LEPRE 09/10/11/12 APRILE SIPS SALERNO - C/O BIAGIO CARBONE- VIA VALLE DI RAIO COLLIANO - PER ISCRIZIONI SIG. ANTONINO ABBATE - TEL.: 3338376730 - [email protected] MONTESANO SULLA MARCELLANA (SA) CAC SU CINGHIALE IN RECINTO 05 APRILE SIPS BENEVENTO - C/O POLITANO ANTONIO - VIA PALATI, 16 - SAN NICOLA MANFREDI - PER ISCRIZIONI SIG. POLITANO ANTONIO - TEL.: 333/3649611 - SIG. CALIFANO NICOLA -TEL.: 392/9814203 - [email protected] IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE SIPS REGGIO EMILIA - C/OLE ROSE FRANCESCO - VIA SAN CARLO BORROMEO, 10 - GUASTALLA - PER ISCRIZIONI LE ROSE FRANCESCO - 3334273919 sips.reggioemilia@ prosegugio.it REGGIO EMILIA CAC SU LEPRE 4° TROFEO TRICOLORE 24/25/26 APRILE SIPS REGGIO CALABRIA - CO ROMEO ANTONIO - VIA SCOPELLITI, 5 - FERRUZZANO - PER ISCRIZIONI SIG. ROMEO ANTONIO - [email protected] REGGIO CALABRIA CAC SU LEPRE 18/19 APRILE SIPS AOSTA - C/O NICOLE PERRET - F.NE GIRADAZ, 5 CHARVENSOD - PER ISCRIZIONI NICOLE PERRET - TEL.: 333/4843532 - [email protected] AOSTA CAC SU LEPRE 19 APRILE SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA - QUATTORDIO - PER ISCRIZIONI GAIA GIACOMO 0131/219421 - 329/2177547 [email protected] MALVICINO (AL) CAC SU LEPRE 18/19 APRILE SIPS BIELLA - C/O PEGORARO MARIO - VIA CAIROLI, 94 - GAGLIANICO - PER ISCRIZIONI PEGORARO MARIO - TE.: 015/2543417 - 338/1073006 - [email protected] BIELLA CAC SU LEPRE 18/19 APRILE SIPS PESARO - C/O CHIARABILLI MICHELE - VIA CITTADELLA, 62 - FOSSOMBRONE - [email protected] PESARO CAC SU CINGHIALE 18/19 APRILE SIPS SAMUGHEO - C/O PATTA ANTIOCO - VIA VENETO, 3 SAMUGHEO - PER ISCRIZIONI SIG. PATTA ANTIOCO - TEL.: 328/4835128 - [email protected] SAMUGHEO (OR) CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. SINGOLI E COPPIE 18/19 APRILE SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI, 362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.: 340/5668004 - [email protected] NUORO CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. SINGOLI E COPPIE 17/18/19 APRILE SIPS ISOLA D’ELBA - C/O SIGNORINI GRAZIANO - LOC. CAPITORSOLA, 9 - CAPOLIVERI - PER ISCRIZIONI SIGNORINI GRAZIANO - 3356671522 - FAX.: 0565/940001 - sips. [email protected] CAPOLIVERI CAC SU CINGHIALE - 4° ISOLA D’ELBA CUP CAT. SINGOLO E MUTA 17/18/19 APRILE SIPS ROMA - C/O TOCCI TOMMASO - VIA SACROFANO CASSIA, 3481 - SACROFANO - PER ISCRIZIONI TOCCI TOMMASO 339/5341028 - FIORE ANTONIO - TEL.: 347/5106439 [email protected] FARA SABINA (RI) BREVETTO CANE LIMIERE E BREVETTO DI SOGGETTO IDONEO AL LAVORO A SINGOLO SU CINGHIALE 12 APRILE SIPS AOSTA - C/O NICOLE PERRET - F.NE GIRADAZ, 5 CHARVENSOD - PER ISCRIZIONI NICOLE PERRET - TEL.: 333/4843532 - [email protected] VERRAYES (AO) BREVETTO DI MUTA+CAC SU LEPRE CAC SU LEPRE - TROFEO NOTAIO DOMENICO MILANO BENEVENTO 12 APRILE 04/05 APRILE 25/26 APRILE SIPS CUNEO - C/O VERRA LORENZO - VIA MURELLO, 20 CAVALLERLEONE - PER ISCRIZIONI OBERTO ANGELO - TEL.: 0172/636217 - [email protected] CUNEO CAC SU CINGHIALE 01/02/03 MAGGIO SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI - PER ISCRIZIONI SIG.LOMBARD GIUSEPPE - TEL.: 338/5853640 - SEGRETERIA BS 030/2590365 - sips. [email protected] BORNO (BS) CAC SU LEPRE 01/02/03 MAGGIO MAGGIO 2015 SIPS MACERATA - C/O FABBRI FABIO - VIA CAMPANIA, 55 POTENZA PICENA - PER ISCRIZIONI SIG. FABBRI FABIO - TEL.: 3355949222 - [email protected] MACERATA CAC SU LEPRE- FINALE TROFEO MARCHE 26 APRILE SIPS AOSTA - C/O NICOLE PERRET - F.NE GIRADAZ, 5 CHARVENSOD - PER ISCRIZIONI NICOLE PERRET - TEL.: 333/4843532 - [email protected] SAINT PIERRE (AO) CAC SU LEPRE 26 APRILE SIPS SALERNO - C/O CARBONE BIAGIO - VIA VALLE DI RAIO, 18 - COLLIANO (SA) - IN COLLABORAZIONE CON LA FIDC CAMPANIA - PER ISCRIZIONI SIG. CASCINO CARLO - TEL.: 3388398741 - [email protected] - FIDC Salerno tel.: 0892581818 - [email protected] IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE TENIMENTI (SA) CAC SU LEPRE ELIMINATORIA REGIONALE COPPA ITALIA 25/26 APRILE SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA - QUATTORDIO - PER ISCRIZIONI GAIA GIACOMO 0131/219421 - 329/2177547 [email protected] FABRICA CURONE (AL) CAC SU LEPRE 10° TROFEO VAL CURONE ELIM REG COPPA ITALIA FIDC- LEPRE CAC 25/26 APRILE SIPS VICENZA - C/O RAFFAELLO MASSIMO - VIA PREAZZI, 3 - MONTEGALDELLA IN COLLABORAZIONE CON IL COMPRENSORIO ALPINO N. 4 - PER ISCRIZIONI FRIGO STEFANO 3498482995 - [email protected] CANOVE DI ROANA (VI) CAC SU LEPRE 25/26 APRILE SIPS POTENZA - C/O MICHELE VACCARO - VIA PAGLIARONE, 48 - MARSICONUOVO (PZ) - PER ISCRIZIONI SIG. VACCARO MICHELE - TEL.: 338/4296437 - sips.potenza@prosegugio. it IN COLLABIRAZIONE CON IL GRUPPO CINOFILO LUCANO ALTA VAL D’AGRI (PZ) SIPS ASTI - C/O FERRERO DANIELA - REGIONE GARBAOLI, 17/2 - ROCCAVERANO - PER ISCRIZIONI MOLINO SILVANO TEL.: 0141/934450 - 335/8102757 - [email protected] t ASTI BREVETTO DI MUTA 07/ 08 FEBBRAIO SIPS ANCONA - C/O FERRARA VINCENZO - F.NE GALLIGNANO - ANCONA - PER INFORMAZIONI FERRARA VINCENZO - TEL.: 3357218845 - [email protected] ANCONA CAC SU LEPRE 07/08 FEBBRAIO SIPS OLBIA - C/O MANZOTTU MARIO - VIA MALPIGHI, 9 - OLBIA - PER ISCRIZIONI SIG. MANZOTTU MARIO - TEL.: 339/1011546 - [email protected] POSADA (NU) CAC SU CINGHIALE 07/08 FEBBRAIO SIPS PARMA - C/O CABRALI DENIS - STRADA DEL RIO, 11 - RICCO’ DI FORNOVO TARO - PER ISCRIZIONI CABRALI DENIS - TEL.: 347/7159448 - [email protected] PARMA CAC SU LEPRE - CAT COPPIE E MUTE 07/08 FEBBRAIO ARCI CACCIA IN COLLABORAZIONE CON SIPS VENEZIA C/O AGOSTINI PAOLO - VIA FIESSETTO, 44/A - FIESSO PER ISCRIZIONI BERGAMO VALTER 041431809 - AGOSTINI PAOLO 3289261811 - [email protected] S. STINO DI LIVENZA (VE) CAC SU LEPRE - QUALIFICAZIONI COPPA DEI CAMPIONI ARCICACCIA 07/08 FEBBRAIO SIPS MANTOVA - C/O SCOVOLI AGOSTINO - VIA GIUSTIZIA, 15 - CASALOLDO - PER ISCRIZIONI SIG. GAMBINO OSVALDO - TEL.: 339/4742068 - [email protected] CASTELBELFORTE (MN) CAC SU LEPRE 07/08 FEBBRAIO SIPS ROMA - C/ TITOCCI TOMMASO - VIA SACROFANO CASSIA, KM 3,481 - ROMA - PER ISCRIZIONI SIG. TOCCI TOMMASO - TEL.: 339/5341028 - [email protected] ROMA CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO 07/08 FEBBRAIO SIPS CATANZARO - C/O TRAPUZZANO GENNARO - VIA SAN GIORGIO, 42 - GIZZERIA - PER ISCR. SIG. TRAPUZZANO GENNARO - TEL.: 320/7741519 - sips.catanzaro@ prosegugio.it IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE CATANZARO CAC SU LEPRE 07/08 FEBBRAIO SIPS CAMPOBASSO - C/O DI PARDO CAMILLO - CONTRADA DEMANIO ESPUGNE -TERMOLI 335/7285293 sips. [email protected] IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE LARINO (CB) CAC SU LEPRE - 07/08 FEBBRAIO SIPS SAMUGHEO - C/O PATTA ANTIOCO - VIA VENETO, 3 SAMUGHEO - PER ISCRIZIONI SIG. PATTA ANTIOCO - TEL.: 328/4835128 - [email protected] CAC SU LEPRE SIPS CAMPOBASSO - C/O DI PARDO CAMILLO - CONTRADA DEMANIO ESPUGNE -TERMOLI 335/7285293 sips. [email protected] IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE SAMUGHEO LARINO (CB) CAC SU LEPRE 07/08 FEBBRAIO 25/26 APRILE CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. SINGOLI E COPPIE SIPS CREMONA - C/O TARASCHI SANDRO - VIA GARIBALDI, 5 - PIADENA - SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI - PER ISCRIZIONI SIG. SEGRETERIA BS 0302590365 - BOIOCCHI GABRIELE - TEL 334/5332873 CREMONA CAC SU LEPRE - TROFEO FANTINI 06/07/08 FEBBRAIO SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI, 362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.: 340/5668004 - [email protected] NUORO CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. SINGOLI E COPPIE 24/25/26 APRILE SIPS ASCOLI PICENO - C/O ANTOLINI ANTONIO - VIA GIOVANNI MASSIMO, 82 - APPIGNANO DEL TRONTO - PER ISCR. ANTOLINI ANTONIO - TEL.: 349/1998250 - sips. [email protected] AMANDOLA (FM) CAC SU CINGHIALE 14/15 FEBBRAIO SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI, 362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.: 340/5668004 - [email protected] NUORO CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO REGIONALE SARDO 14/15 FEBBRAIO SIPS CUNEO - C/O VERRA LORENZO - VIA MURELLO, 20 CAVALLERLEONE - PER ISCRIZIONI OBERTO ANGELO - TEL.: 0172/636217 - [email protected] CUNEO CAC SU LEPRE 14/15 FEBBRAIO SIPS PERUGIA - C/O MINELLI MARCELLO - VIA DI PORTA ROMANA, 177 - GUBBIO - PER ISCRIZIONI SIG. MINELLI MARCELLO - TEL.: 3396403015 - FAX.: 0759274782 - sips. [email protected] PERUGIA CAC SU LEPRE - 14/15 FEBBRAIO SIPS TERAMO - C/O PIGLIACELLI ROBERTO - VIA DELL’USIGNOLO, 13 - MONTORIO AL VOMANO - PER ISCR. PIGLIACELLI ROBERTO - TEL.: 3333088589 - sips. [email protected] MOSCIANO SANT’ANGELO CAC SU LEPRE 14/15 FEBBRAIO SIPS VERONA - C/O DETOGNI GIANCARLO - VIA FOSSA, 23 - SAN PIERO DI MORUBIO PER ISCR. DE TOGNI GIANCARLO 3487355402 - VIVIAN REMO 0442331304-3493101040 [email protected] SAN BONIFACIO (VR) CAC SU LEPRE 14/15 FEBBRAIO SIPS CARPI - C/O ARLETTI TONINO - VIA GANDOLFA, 44 SOLIERA - PER ISCR. SIG. INCERTI GIOVANNI - 349/6174203 - SIG. ARLETTI TONINO - TEL.: 335/342734 - sips.carpi@ prosegugio.it CARPI (MO) CAC SU LEPRE 14 COPPIE - 15 MUTE 14/15 FEBBRAIO SIPS CROTONE - C/O MANCUSO GIUSEPPE - VIA DISCESA SAN LEONARDO, 27 - CROTONE - PER ISCR. SIG. MANCUSO GIUSEPPE - TEL.: 338/5448667 - [email protected] CROTONE CAC SU LEPRE 14/15 FEBBRAIO SIPS CREMONA - C/O TARASCHI SANDRO - VIA GARIBALDI, 5 PIADENA - PER ISCR. SIG. TAVAZZI - TEL.: 346/7919777 - BOIOCCHI GABRIELE - 334/5332873 - [email protected] ROBECCO D’OGLIO (CR) CAC SU LEPRE 13/14/15 FEBBRAIO SIPS BERGAMO - C/O MORGANTI RICCARDO - C.NA SAN ROCCO DI SOPRA, 132 - ROMANO DI LOMBARDIA - PER ISCRIZIONI SIG. MORGANTI RICCARDO - TEL.: 0363912321 - TESTA W. - TEL.: 035/84002 - [email protected] SIPS BRINDISI/LECCE - C/O SCALERA LUIGI - VIA SANDONACI, 227 - MESAGNE - PER ISCRIZIONI SIG.: SCATTONE LUIGI - [email protected] - PER ISCRIZIONE SIG. SCALERA LUIGI - TEL.: 389/1944845 BRINDISI CAC SU LEPRE 21/22 FEBBRAIO SIPS CHIETI - C/O RUTOLO NICOLA - VIA SAN FRANCESCO, 10 - VILLAMGANA (CH) - PER ISCRIZIONI RUTOLO NICOLA 347/5864136 - [email protected] CHIETI CAC SU LEPRE TROFEO GILDO FIORAVANTI 21/22 FEBBRAIO CARPIGNANO SESIA (NO) SIPS NOVARA - C/O TICCHIO VITTORIO - VIA TORINO, 2 CALTIGNANA - PER ISCRIZIONI VICARIO GIOVANNI - TEL.: 342/5117616 - [email protected] 21/22 FEBBRAIO CAC SU LEPRE SIPS MIRANDOLA - C/O BARALDI ONORIO - VIA MIGLIOLI, 13 - CONCORDIA (MO) - PER ISCRIZIONI SIG. BARALDI ONORIO - TEL: 335/8171517 - TEL/FAX: 0535/54606 - sips. [email protected] NONANTOLA (MO) CAC SU LEPRE 21/22 FEBBRAIO SIPS ANCONA - C/O FERRARA VINCENZO - F.NE GALLIGNANO - ANCONA - PER INFORMAZIONI FERRARA VINCENZO - TEL.: 3357218845 - [email protected] ANCONA CAC SU CINGHIALE 21/22 FEBBRAIO SIPS ROMA - C/O TOCCI TOMMASO - VIA SACROFANO CASSIA, 3481 - SACROFANO - PER ISCRIZIONI TOCCI TOMMASO 339/5341028 - GALLETTI MARIO - TEL.: 338/3622310 - FAX.: 06/9041266 - [email protected] VETRALLA (VT) CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO 20/21/22 FEBBRAIO SIPS GROSSETO - C/O ROSSI GIORGIO - LOV. PIATTO LAVATO - BURIANO - PER ISCRIZIONI SIG. ROSSI GIORGIO - TEL.: 347/6202804 - [email protected] GROSSETO CAC SU LEPRE - TROFEO VELTRO CORRENTE 20/21/22 FEBBRAIO SIPS VICENZA - C/O RAFFAELLO MASSIMO - VIA PREAZZI, 3 - MONTEGALDELLA - PER ISCRIZIONI FLORIO ALESSANDRO 3339732279 - [email protected] LONIGO (VI) CAC SU LEPRE 20/21/22 FEBBRAIO SIPS SIENA - c/o BARTOLINI GIUSEPPE - VIA DEL LECCIO, 7 -CASCIANO DI MURLO - PER ISCRIZIONI SIG. BARTOLINI GIUSEPPE - TEL./FAX: 0577818017 - CELL.: 3351409406 [email protected] SIENA CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO CAT. SINGOLO - 29° TROFEO PRO SEGUGIO SENESE 20/21/22 FEBBRAIO SIPS TAVERNA DI MONTALTO - C/O CHIAPPETTA EMILIO C.DA NOGIANO 95/B - RENDE - IN COLL. CON IL GRUPPO CINOFILO RENDESE - PER ISCRIZIONI SIG. CHIAPPETTA EMILIO - TEL.: 348/0016126 - 338/4574591 - FAX.: 0984/794077 - [email protected] SARACENA (CS) CAC SU CINGHIALE MALPAGA (BG) CAC SU LEPRE - CAMP PROV FIDC 20/21/22 FEBBRAIO 13/14/15 FEBBRAIO SIPS SAVONA - C/O SEZIONE PROVINCIALE SEGUGISTI SAVONESI - VIA PIA, 5 - SAVONA - PER ISCRIZIONI GAINO GIOVANNI - TEL.: 019/820645 FAX.: 019/811980 - sips. [email protected] SAVONA CAC SU LEPRE 20/21/22 FEBBRAIO SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - MIRABELLO DI SENNA LODIGIANA - 0377802414 - 03778022434 - info@ prosegugio.it IN COLL. CON LA SIPS DI GROSSETO - C/O ROSSI GIORGIO - LOC. PIATTO LAVATO - BURIANO GROSSETO CAC SU CINGHIALE CAMPIONATO SOCIALE SU CINGHIALE - CAT. SINGOLO E COPPIE 13/14/15 FEBBRAIO 3 4 21/22 FEBBRAIO 28 FEBBRAIO E 01 MARZO 06/07/08 MARZO CAC SU LEPRE SOLFERINO (MN) CAC SU LEPRE SIPS MANTOVA - C/O SCOVOLI AGOSTINO - VIA GIUSTIZIA, 15 - CASALOLDO - PER ISCRIZIONI SIG. SCOVOLO AGOSTINO - TEL.: 333/9631423 - sips. [email protected] CAPIAGO INTIMIANO (CO) CAC SU LEPRE - TROFEO ETTORE COLUCCINI SIPS COMO C/O Vicini Sergio Via Ariberto Da Intimiano 5 Capiago Intimiano 22070 CO - Tel. 333-6156044 2° tel. sips. [email protected] MACERATA SIPS MACERATA - C/O FABBRI FABIO - VIA CAMPANIA, 55 POTENZA PICENA - PER ISCRIZIONI SIG. FABBRI FABIO - TEL.: 3355949222 - [email protected] 06/07/08 MARZO 28 FEBBRAIO E 01 MARZO CAC SU CINGHIALE - PROVA DI ECCELLENZA - CAT. SINGOLI E COPPIE SIPS ISOLA D’ELBA - C/O SIGNORINI GRAZIANO - LOC. CAPITORSOLA, 9 - CAPOLIVERI - PER ISCR. SIGNORINI GRAZIANO - 3356671522 - FAX.: 0565/940001 - [email protected] CAPOLIVERI SIPS SIENA - c/o BARTOLINI GIUSEPPE - VIA DEL LECCIO, 7 -CASCIANO DI MURLO - PER ISCRIZIONI SIG. BARTOLINI GIUSEPPE - TEL./FAX: 0577818017 - CELL.: 3351409406 [email protected] 06/07/08 MARZO 28 FEBBRAIO E 01 MARZO SIPS POTENZA - C/O MICHELE VACCARO - VIA PAGLIARONE, 48 - MARSICONUOVO (PZ) - PER ISCRIZIONI SIG. VACCARO MICHELE - TEL.: 338/4296437 - sips.potenza@prosegugio. it IN COLLABIRAZIONE CON IL GRUPPO CINOFILO LUCANO CAC SU LEPRE 07/03 MUTE E 08/03 COPPIE TROFEO MEMORIAL CANTELLI/ BREVETTO DI MUTA SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA QUATTORDIO - PER ISCR. GAIA GIACOMO - 0131/219421 - 329/2177547 [email protected] ALESSANDRIA 28 FEBBRAIO E 01 MARZO SIPS CARBONIA - IGLESIAS - C/O MACCIONI SERGIO - LOC. IS CROBEDDU, 9 - MASAINAS - PER ISCRIZIONI SIG. MACCIONI SERGIO - TEL.: 346/6895928 - sips.carboniaiglesias@ prosegugio.it CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO REGIONALE SARDO PIANORO (BO) TRIUGGIO (MB) CAC SU LEPRE CAC SU LEPRE MANTOVA 07/08 MARZO 28 FEBBRAIO E 01 MARZO CAC SU LEPRE - AVELLINO SIPS AVELLINO - C/O FELICE ARGENIO - VIA P ROBERTO APPIGNANO DEL TRONTO - PER ISCRIZIONI FELICE ARGENIO - TEL.: 349/1998250 - [email protected] 28 FEBBRAIO E 01 MARZO CAC SU LEPRE + BREVETTO DI MUTA PAVULLO (MO) SIPS MODENA - C/O SOLA WILLIAM - VIA ORCHIDEA, 33 - MODENA - PER ISCRIZIONI SIG. SOLA WILLIAM - TEL.: 347/8437833 - [email protected] 28 FEBBRAIO E 01 MARZO CAC SU LEPRE BUCCINASCO SIPS MILANO - C/O LOCULLI ACHILLE - VIA IV NOVEMBRE, 14 - SETTIMO MILANESE - PER ISCRIZIONI SIG. LOCULLI - TEL.: 338/5062067 - SIG. BENLODI MARINO TEL.: 338/7158417 [email protected] 13/14/15 MARZO CAC SU LEPRE - CAMPIONATO SOCIALE SU LEPRE ASCOLI PICENO - FERMO SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - F.NE MIRABELLO DI SENNA LODIGIANA - TEL.: 0377802414 - FAX.. 0377802234 - [email protected] - IN COLLABORAZIONE CON LA SIPS DI ASCOLI PICENO 14/15 MARZO CAC SU CINGHIALE IN RECINTO VIGGIANO (PZ) SIPS POTENZA - C/O MICHELE VACCARO - VIA PAGLIARONE, 48 - MARSICONUOVO (PZ) - PER ISCRIZIONI SIG. VACCARO MICHELE - TEL.: 338/4296437 - sips.potenza@prosegugio. it IN COLLABIRAZIONE CON IL GRUPPO CINOFILO LUCANO DAL 15 AL 22 MARZO CAC SU CINGHIALE IN RECINTO MONTESANO SULLA MARCELLANA SIPS SALERNO - C/O BIAGIO CARBONE- VIA VALLE DI RAIO COLLIANO - PER ISCRIZIONI SIG. ANTONINO ABBATE - TEL.: 3338376730 - [email protected] 20/21/22 MARZO CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO REGIONALE SARDO SAMUGHEO (OR) SIPS SAMUGHEO - C/O PATTA ANTIOCO - VIA VENETO, 3 SAMUGHEO - PER ISCRIZIONI SIG. PATTA ANTIOCO - TEL.: 328/4835128 - [email protected] 20/21/22 MARZO CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO CAT. SINGOLI E MUTE - TROFEO CORRADO FERRARO SAVONA SIPS SAVONA - C/O SEZIONE PROVINCIALE SEGUGISTI SAVONESI - VIA PIA, 5 - SAVONA - PER ISCRIZIONI GAINO GIOVANNI - TEL.: 019/820645 FAX.: 019/811980 - sips. [email protected] 21/22 MARZO QUALIFICAZIONI CAMPIONATO PROVINCIALE E REGIONALE ENALCACCIA - 21 SU LEPRE (LEPRE CAC) 22 SU LEPRE (LEPRE CAC) COMUNITA’ MONTANA DEL GRAPPA (TV) 14/15 MARZO CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO REGIONALE SARDO NUORO SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI, 362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.: 340/5668004 - [email protected] 21/22 MARZO CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO ORIOLO (CS) SIPS TAVERNA DI MONTALTO - C/O CHIAPPETTA EMILIO C.DA NOGIANO 95/B - RENDE - IN COLL. CON IL GRUPPO CINOFILO RENDESE - PER ISCRIZIONI SIG. CHIAPPETTA EMILIO - TEL.: 348/0016126 - 338/4574591 - FAX.: 0984/794077 - [email protected] 21/22 MARZO CAC SU CINGHIALE IN RECINTO VIGGIANO (PZ) SIPS POTENZA - C/O MICHELE VACCARO - VIA PAGLIARONE, 48 - MARSICONUOVO (PZ) - PER ISCRIZIONI SIG. VACCARO MICHELE - TEL.: 338/4296437 - sips.potenza@prosegugio. it IN COLLABIRAZIONE CON IL GRUPPO CINOFILO LUCANO 21/22 MARZO CAC SU LEPRE PARMA SIPS PARMA - C/O CABRALI DENIS - STRADA DEL RIO, 11 - RICCO’ DI FORNOVO TARO - PER ISCRIZIONI CABRALI DENIS - TEL.: 347/7159448 - [email protected] 21/22 MARZO CAC SU LEPRE ASTI SIPS ASTI - C/O FERRERO DANIELA - REGIONE GARBAOLI, 17/2 - ROCCAVERANO - PER ISCRIZIONI MOLINO SILVANO TEL.: 0141/934450 - 335/8102757 - [email protected] 22 MARZO CAC SU LEPRE + BREVETTO DI MUTA VERRAYES (AO) SIPS AOSTA - C/O NICOLE PERRET - F.NE GIRADAZ, 5 CHARVENSOD - PER ISCRIZIONI NICOLE PERRET - TEL.: 333/4843532 - [email protected] 26/27/28 MARZO CAC SU CINGHIALE - PROVA RISERVATA ALLE RAZZE BEAGLE - BEAGLE HARRIER 26/27/28/29 MARZO SIPS CLUB BEAGLE - C/O TODARO VINCENZO - VIA BOITO, 16 - SAN PAOLO - PER ISCRIZIONI SIG. TODARO VINCENZO - TEL.: 3337159620 COLLE DI VAL D’ELSA (SI) 21/22 MARZO SIPS TREVISO - C/O SALVADOR FABRIZIO - VIA MOLINO, 36 - VEDELAGO PER ISCRIZIONI MARCON FABIO 3356780095 - [email protected] CAC SU LEPRE PAVIA 07/08 MARZO CAC SU CINGHIALE CAT. SINGOLI E COPPIE 21/22 MARZO CAC SU LEPRE SIPS AVELLINO - C/O FELICE ARGENIO - VIA P ROBERTO APPIGNANO DEL TRONTO - PER ISCRIZIONI FELICE ARGENIO - TEL.: 349/1998250 - [email protected] 21/22 MARZO CURTATONE (MN) 07/08 MARZO CAC SU LEPRE CUNEO SIPS MANTOVA - C/O SCOVOLI AGOSTINO - VIA GIUSTIZIA, 15 - CASALOLDO - PER ISCRIZIONI SIG. RINALDI AIMO - TEL.: 328/0632845 - RINALDI - 347/9716514 - sips.mantova@ prosegugio.it SIPS CUNEO - C/O VERRA LORENZO - VIA MURELLO, 20 CAVALLERLEONE - PER ISCRIZIONI OBERTO ANGELO - TEL.: 0172/636217 - [email protected] CAC SU LEPRE 07/08 MARZO CAC SU LEPRE SIPS CATANZARO - C/O TRAPUZZANO GENNARO - VIA SAN GIORGIO, 42 - GIZZERIA - PER ISCR. SIG. TRAPUZZANO GENNARO - TEL.: 320/7741519 - sips.catanzaro@ prosegugio.it IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE PERUGIA SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - F.NE MIRABELLO DI SENNA LODIGIANA - TEL.: 0377/802414 - [email protected] IN COLLABORAZIONE CON LA SIPS PERUGIA - C/O MINELLI MARCELLO - 27/28/29 MARZO CAC SU LEPRE - SELEZIONE REGIONALE FEDERCACCIA LECCO SIPS LECCO - C/O VALSECCHI PAOLO - VIA PIANA, 9 - ERVE PER ISCRIZIONI SIG. VALSECCHI PAOLO - TEL.: 335/5301948 - [email protected] 28/29 MARZO CAC SU CINGHIALE - CAT. MUTE OLBIA SIPS OLBIA - C/O MANZOTTU MARIO - VIA MALPIGHI, 9 - OLBIA - PER ISCRIZIONI SIG. MANZOTTU MARIO - TEL.: 339/1011546 - [email protected] 28/29 MARZO CAC SU LEPRE AVELLINO SIPS AVELLINO - C/O FELICE ARGENIO - VIA P ROBERTO APPIGNANO DEL TRONTO - PER ISCRIZIONI FELICE ARGENIO - TEL.: 349/1998250 - [email protected] 28/29 MARZO CAC SU LEPRE - QUALIFICAZIONI TROFEO VAL D’AMBRA AREZZO SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - F.NE MIRABELLO - SENNA LODIGIANA IN COLLABORAZIONE CON ENALCACCIA NAZIONALE PER ISCRIZIONI SIG. MARIO NIBI - TEL. 3200671155 IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE 28/29 MARZO CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO REG. SARDO - CAMPIONATO SOCIALE SARDO SASSARI SIPS SASSARI - C/O FIORI COSTANTINO - VIA GUIDO SIENI - SASSARI IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE APRILE 2015 DAL 02 AL 10 APRILE SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. MUTE E SINGOLO GROSSETO SIPS GROSSETO - C/O ROSSI GIORGIO - LOV. PIATTO LAVATO BURIANO - PER ISCR. SIG. ROSSI GIORGIO - TEL.: 347/6202804 - [email protected] IN COLL CON LA FIDC IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE 03/04/05/06/ APRILE CAC SU LEPRE FROSINONE SIPS FROSINONE - C/O PALIOTTA ANDREA - VIA REFUSCHI, 10 - FROSINONE - PER ISCRIZIONI SIG. PALIOTTA ANDREA TEL.: 334/1400372 - [email protected] 03/04 APRILE CAC SU LEPRE RAVENNA SIPS RAVENNA - C/O MEDRI OTELLO - VIA DEI NAVIGATORI, 75 - PUNTA MARINA TERME - PER ISCRIZIONI SIG. MEDRI OTELLO - TEL.: 338/3426603 - [email protected] 04 APRILE CAC SU LEPRE PARMA SIPS PARMA - C/O CABRALI DENIS - STRADA DEL RIO, 11 - RICCO’ DI FORNOVO TARO - PER ISCRIZIONI CABRALI DENIS - TEL.: 347/7159448 - [email protected] 04 APRILE CAC SU LEPRE+BREVETTO DI MUTA CUNEO CAC SU LEPRE 2° TROFEO DEL TIRRENO 04/05 APRILE SIPS BRINDISI - C/O SCALERA LUIGI - VIA SANDONACI, 227 - MESAGNE - TEL.: 389/1944845 IN COLL. CON IL GRUPPO CINOFILO DI OSTUNI 04/05 APRILE SIPS CUNEO - C/O VERRA LORENZO - VIA MURELLO, 20 CAVALLERLEONE - PER ISCRIZIONI OBERTO ANGELO - TEL.: 0172/636217 - [email protected] SIPS ISOLA D’ELBA - C/O SIGNORINI GRAZIANO - LOC. CAPITORSOLA, 9 - CAPOLIVERI - PER ISCRIZIONI SIGNORINI GRAZIANO - 3356671522 - FAX.: 0565/940001 - sips. [email protected] CAC SU LEPRE 02/03/04 APRILE 28/29 MARZO CARPIGNANO SESIA (NOVARA) BRENO (BS) BRINDISI CAC SU LEPRE CAC SU MINILEPRE SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI PER ISCRIZIONI SIG. GIRELLI BATTISTA - TEL.: 347/5302929 - SEGRETERIA BS 030/2590365 - [email protected] CAPOLIVERI CAC SU CINGIALE IN RECINTO - SPECIALE BEAGLE BEAGLE HARRIER E HARRIER SIPS NOVARA - C/O TICCHIO VITTORIO - VIA TORINO, 2 CALTIGNANA - PER ISCRIZIONI VICARIO GIOVANNI - TEL.: 342/5117616 - [email protected] CAGLIARI SIPS CARBONIA - IGLESIAS - C/O MACCIONI SERGIO - LOC. IS CROBEDDU, 9 - MASAINAS - PER ISCRIZIONI SIG. MACCIONI SERGIO - TEL.: 346/6895928 - sips.carboniaiglesias@ prosegugio.it CATANZARO SIPS TAVERNA DI MONTALTO - C/O CHIAPPETTA EMILIO C.DA NOGIANO 95/B - RENDE - IN COLL. CON IL GRUPPO CINOFILO RENDESE - PER ISCRIZIONI SIG. CHIAPPETTA EMILIO - TEL.: 348/0016126 - 338/4574591 - FAX.: 0984/794077 - [email protected] SARACENA 07/08 MARZO 14/15 MARZO CAC SU LEPRE - ELIMINATORIA BENEVENTO SIPS BENEVENTO - C/O POLITANO ANTONIO - VIA PALATI, 16 - SAN NICOLA MANFREDI - PER ISCRIZIONI SIG. POLITANO ANTONIO - TEL.: 333/3649611 - SIG. CALIFANO NICOLA -TEL.: 392/9814203 - [email protected] IN IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE CAC/CACIT SU LEPRE - CAMPIONATO ITALIANO SIPS AVELLINO SIPS PAVIA - C/O DIANI ENZO - VIA COLOMBARA, 11 MEZZANINO - PER ISCRIZIONI SIG. DIANI ENZO - TEL.: 349/2972111 - [email protected] SIPS MACERATA - C/O FABBRI FABIO - VIA CAMPANIA, 55 POTENZA PICENA - PER ISCRIZIONI SIG. FABBRI FABIO - TEL.: 3355949222 - [email protected] MACERATA CAC SU CINGHIALE 07/08 MARZO SIPS TREVISO - C/O SALVADOR FABRIZIO - VIA MOLINO, 36 VEDELAGO IN COLL. CON ENALCACCIA TREVISO PER ISCR. ANDRIGHETTO RENZO 3396740435 - [email protected] TARZO (TV) COPPA DEI CAMPIONI ARCI CACCIA - 7 SU LEPRE (LEPRE CAC) - 8 SU LEPRE (LEPRE CAC) SIPS LARIO BRIANZA - C/O MILANI LORENZO - VIA QUARTO, 27/A - LECCO - PER ISCRIZIONI SIG. MILANI - TEL.: 347/7360582 - [email protected] SIPS MANTOVA - C/O SCOVOLI AGOSTINO - VIA GIUSTIZIA, 15 - CASALOLDO - PER ISCRIZIONI SIG. TAGLIATI GIOVANNI - TEL.: 347/8699636 - [email protected] 28 FEBBRAIO E 01 MARZO 07/08 MARZO 07/08 MARZO CARBONIA IGLESIAS (CI) ANLC IN COLL CON SIPS BOLOGNA - C/O CAPRI ITALO - VIA BORTOLOTTI, 2/2 - VERGATO - PER ISCRIZIONI SIG. CAPRI ITALO - 333/5683481 - SIG. PANCALDI PAOLO - TEL.: 333/6677822 - [email protected] ALTA VAL D’AGRI (PZ) CAC SU LEPRE CAC SU CINGHIALE TROFEO VALLE ERRO CAT SINGOLI E MUTE SIENA CAC SU LEPRE - 30° TROFEO VELTRO CORRENTE 21/22 FEBBRAIO CAC SU LPERE PAVIA SIPS PAVIA - C/O DIANI ENZO - VIA COLOMBARA, 11 MEZZANINO - PER ISCRIZIONI SIG. DIANI ENZO - TEL.: 349/2972111 - [email protected] 21/22 FEBBRAIO CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO REGIONALE SARDO OLBIA SIPS OLBIA - C/O MANZOTTU MARIO - VIA MALPIGHI, 9 - OLBIA - PER ISCRIZIONI SIG. MANZOTTU MARIO - TEL.: 339/1011546 - [email protected] 21/22 FEBBRAIO CAC SU CINGHIALE CAT. SINGOLI E COPPIE AVELLINO SIPS AVELLINO - C/O FELICE ARGENIO - VIA P ROBERTO APPIGNANO DEL TRONTO - PER ISCRIZIONI FELICE ARGENIO - TEL.: 349/1998250 - [email protected] 25/26 FEBBRAIO CAC SU LEPRE IV° TROFEO ISOLA D’ELBA CAT. COPPIE E MUTE CAPOLIVERI SIPS ISOLA D’ELBA - C/O SIGNORINI GRAZIANO - LOC. CAPITORSOLA, 9 - CAPOLIVERI - PER ISCRIZIONI SIGNORINI GRAZIANO - 3356671522 - FAX.: 0565/940001 - sips. [email protected] 27/28 FEBBRAIO CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO SOCIALE SU CINGHIALE - CAT. MUTE ORVIETO (TR) SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - MIRABELLO DI SENNA LODIGIANA - 0377802414 - 03778022434 - info@ prosegugio.it IN COLLABORAZIONE CON LA SIPS DI ORVIETO - C/O GALLINELLA GIULIO - ORVIETO 28 FEBBRAIO E 01 MARZO CAC SU LEPRE ROMANO DI LOMBARDIA (BG) SIPS BERGAMO - C/O MORGANTI RICCARDO - C.NA SAN ROCCO DI SOPRA, 132 - ROMANO DI LOMBARDIA - PER ISCRIZIONI SIG. MORGANTI RICCARDO - TEL.: 0363912321 - TESTA W. - TEL.: 035/84002 - [email protected] 28 FEBBRAIO E 01 MARZO CAC SU LEPRE - 28/02 COPPIE E 01/03 MUTE PIACENZA SIPS PIACENZA - C/O BOLLATI VALERIO - VIA CARELLA, 41 - PIANELLO VAL TIDONE - PER ISCRIZIONI SIG. BOLLATI VALERIO - TEL.: 339/4639087 - sips.piacenza@prosegugio. it IN COLL. CON ANLC 28 FEBBRAIO E 01 MARZO MARZO 2015 CAC SU LEPRE 03/04/05/06/07/08/09 MARZO FEDERCACCIA SARDEGNA IN COLLABORAZIONE CON SIPS OLBIA - C/O MANZOTTU MARIO - VIA MALPIGHI, 9 - OLBIA OLBIA CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - COPPA ITALIA FEDERCACCIA - SEMIFINALE REGIONALE 05/06/07/08 MARZO SIPS CLUB APPENNINO - C/O MAREMMI GIAMPAOLO . - FAX.: 055/686592 IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE FIRENZE CAC SU LEPRE PER I GIORNI 03/04/05 MARZO PROVA RISERVATA CAT. SINGOLI X SEG APPENNINO ATC CANTURINO SIPS COMO - C/O VICINI SERGIO - VIA ARIBERTO INTIMIANO, 5 - CAPIAGO INTIMIANO - PER ISCRIZIONI SIG. VICINI SERGIO - TEL.: 3336156044 - [email protected] 28 FEBBRAIO E 01 MARZO CAC SU LEPRE - 3° TROFEO SINISTRA PIAVE SINISTRA DI PIAVE (TV) SIPS TREVISO - C/O SALVADOR FABRIZIO - VIA MOLINO, 36 - VEDELAGO - PER ISCRIZIONI ZARA FRANCO 3487462865 - [email protected] 28 FEBBRAIO E 01 MARZO CAC SU LEPRE TROFEO DARIO PIOLA VERCELLI SIPS VERCELLI - C/O FERRARIS FRANCO - C.NA COSTA VERCELLI - PER ISCRIZIONI SIG. FERRARIS FRANCO - TEL.: 338/8461324 - 348/7979680 - [email protected] 5 Gianni Zaccagno miglior muta Pesaro 2014 Prova del Maniva VII Campionato Trofeo Gelsomino Cantelli È l’alba del 29 Marzo 2014, la primavera mostra i suoi primi segnali nel giardino dove avrà luogo il raduno, le cince allegre e i merli accolgono con il loro canto i primi concorrenti. Nelle macchine e furgoni ottimamente attrezzati, si odono le prime voci dei segugi impazienti di essere sciolti nelle magnifiche colline bolognesi, tra Pianoro, Loiano e Monghidoro. La segreteria con maestria ed efficienza in poco tempo riesce a far partire tutte le batterie nelle zone designate. Sui crinali simpatizzanti e amici aspettano di sentire le prime voci dei segugi e dopo poco le voci squillanti danno segno che la lepre è presente, un segnale che da emozione a tutti i presenti, in una magnifica giornata in un ambiente sano e salubre. Alla fine della prova ci ritroviamo tutti nella trattoria “AL BOTTEGHINO” dove siamo accolti dal maestro cerimoniere Fabrizio che con l’ausilio della propria famiglia, delizia tutti con le prelibatezze della cucina bolognese. Fa gli onori di casa Il presidente Provinciale Paolo Pancaldi coor- Il gruppo dirigente di Liberacaccia per le prove da seguita con al centro il presidente nazionale Paolo Sparvoli 32 dinatore della prova che ringrazia tutti i partecipanti e collaboratori della prova. Presenziano alla premiazione Il presidente nazionale Paolo Sparvoli, il vice presidente Vicario Sisto dati, Alberto Benatti dell’ufficio di Presidenza, Il delegato nazionale alla cinofilia Luigi Parsi, il presidente Regionale Giacomo Gondoni, il presidente provinciale di Piacenza Valerio Bollati e il Delegato regionale Toscana alla cinofilia Andrea Draghi, Il presidente regionale Pro Segugio Italo Capri e il vice Presidente Vicario Pro Segugio Mauro Mattarozzi. Il presidente Sparvoli alla fine della manifestazione ha sottolineato lo spirito di amicizia e gioiosa compagnia che ha caratterizzato tutta la manifestazione. E’ stata una festa per vincitori e vinti, ha sotto- lineato il Il figlio Michele Cantelli, presente alla premiazione e dopo il suo saluto, ricordando suo padre Gelsomino,ci ha confessato che “a volte la vita toglie e avvolte la vita da” annunciando la nascita della figlia Alice proprio nel gior- Allego classifiche 1 Batteria COPPIE Giudice Buttini Fabio 1° Rubini Gianni Vispa Ecc - Stella MB 2° Cecchini Silvano Pepe - Shemaine MB 3° Armenia Calogero Laica MB - Vespa AB 2° Batteria COPPIE Giudice Fusar Poli Luigi 1° Romani Luciani Ario - Negher MB 2° Amadori Simone Zitta - Lillo MB 3° Batteria Singoli Giudice Virgili Franco 1° Balestrazzi Rodolfo Taro ECC 4° Batteria COPPIE Giudice Incerti Giovanni 1° Pellegrini Domenico Astra - Miss ECC 2° Ceccarini Giuliano Moro - Lampo M.B DOMENICA 30-03-2014 1° Batteria MUTE Giudice Selvatici Tiziano 1° Colliva Claudio Lampo ECC - Dick ECC - Zara MB - Diana ECC 2° Sani Tiziano Zar - Janez - Niky - Darok - Super Argo MB no dell’anniversario della scomparsa di suo padre. Vince la prova Domenico Pellegrini con MISS punti 171 1° ECC. Questo è lo spirito della Libera Caccia e vi diamo appuntamento alla prossima edizione del 2015. 2° Batteria MUTE Giudice Buttini Fabio 1° Boccati Bruno Irma Ecc - Volga - Perla - Mery Mary MB 2° Rebuffi Carlo Ector - Orto - Buck - Briscard MB 3° Batteria MUTE Giudice Fusar Poli Luigi 1° Nencetti Valter Pilu’ - Lilla - Rocky - Rumba Lollo ECC 2° Macri Giuseppe Nadia ECC - Ugo ECC - Moira ECC - Arno B. 4° Batteria MUTE Giudice Virgili Franco 1° Corsini Abramo Taro ECC - Lea ECC - Ciuffo ECC - Lisa MB 5° Batteria COPPIE Giudice Incerti Giovanni 1° Brugnoli Gianluca Faro - Barba ECC 6° Batteria SINGOLI Giudice Capri Italo 1° Gaffo Valerio Nina ECC 2° Cornia Marino Ali’ M.B. Da sinistra il presidente Sparvoli, Pancaldi, Mattarozzi e Parsi 33 L’ odio per l’uomo ammazza anche gli animali La storia dei collari elettrici 34 Più volte il monve strategie nella Pier Giovanni Gaggi, Roberto Sforna e Giuseppe Minnelli do ragionevole si cura di malattie è interrogato se anche rare ma, ad l’ideologia animaliesempio, nessuna sta, tanto di moda crociata ed alcuna negli ultimi anni, sia voce viene spesa più una questione per i milioni di topi di amore nei conche, silenziosamenfronti degli animali te, vengono deratoppure solamente tizzati nelle città uno sfogo dettad’Italia (2 milioni to dal particolare all’anno nella sola momento storico città di Milano). che sta attraverQuale parametro sando l’occidente, di buon senso può sfociante in “odio” spingere a tali azionei confronti dei ni, talvolta portate propri simili. Non avanti anche con può infatti sfuggire atti di terrorismo e come molte batviolenza? taglie animaliste, Valutate le argospacciate anche mentazioni degli per salvaguardia animalisti, i deboli ambientale e “beprincipi sulle quali vute” per buone da poggiano, le assurun’opinione pubdità ed i deliranti blica sempre meno controsensi cui attenta, mirino a continuamente colpire l’uomo con incappano questi livore piuttosto nuovi paladini dei che protendere al più “deboli” (classivero benessere deco termine antispegli animali. cista usato però da lo scientificamente attendibile in Ad esempio, la crociata contro chi invece si definisce specista), ci questo momento il cui impiego la sperimentazione animale, la sarebbe da archiviare la faccenda nella sperimentazione può salvacui furba propaganda animalista come una delle tante stranezze e re la vita ai nostri figli, diventano continua a chiamare vivisezione bizzarrie moderne, figlie della noia più importanti dell’uomo ed an(sezione in vivo), pratica che non e del benessere. drebbero, a detta degli animalisti, Purtroppo, complice l’ignoranza esiste più da trenta anni, è il triste liberati. Siamo al paradosso che e desolante segnale che si stanno di un uomo che conosce sempre si vorrebbero salvare quei pochi invertendo le priorità esistenziameno gli animali ed una buona topi impiegati annualmente negli li. Per qualche perversa ragione, i parte della politica che ha fatto esperimenti per la ricerca di nuotopi di laboratorio, unico modelmale i conti su cosa in realtà rap- presentano queste voci in termini di voti, ci ritroviamo a sobbalzare dalla sedia ogni volta che viene pronunciata una sentenza, dettato un pronunciamento e, ahimè, promulgata una legge per il cosiddetto benessere animale. Uno dei casi più strani e preoccupanti è la faccenda che riguarda appunto il collare elettrico impiegato nell’addestramento dei cani da caccia. Pare impossibile che il buon senso del legislatore e quello dei giudici non imponga un approfondimento in merito al suo uso, agli effetti ed ai benefici che ne derivano al cane. Pare si agisca d’impulso, senza tener conto delle conseguenze per gli animali, abbagliati e guidati da una “non ragione” che segue come ipnotizzata il piffero magico dell’ideologia animalista. Per chi non conosce le caratte- eventualmente avvisarlo solo con il sonoro. Chiaro? In un cane da caccia quei due o tre impulsi elettrici, pari al fastidio della quasi impercettibile scarica elettrostatica dell’auto ed impartiti all’occorrenza nel corso di un addestramento che dura mesi, bastano a “regolare” il cane da caccia per tutta la vita. E’ ridicolo dire che si tratti di maltrattamento; è inspiegabilmente assurdo seguire nei giudizi le deliranti voci di chi non sa e vuole ergersi ugualmente a paladino degli animali. Cosa risolvono quegli impulsi in un cane? Perché a volte risulta così determinante un comando a distanza che si è rivelato essere l’unico strumento efficace in certi addestramenti? Ebbene! È semplicemente determinante per la salvezza del cane stesso. salvato il mondo a partire dai cagnolini e dai gattini, costringe magari il suo di cane, rigorosamente castrato (questo non è maltrattamento?), a vivere all’interno di un appartamento di 40 mq. E’ difficile, valutando obiettivamente la questione dell’impiego dei collari elettrici per i cani da caccia, e sapendo che il loro uso potrebbe portare ad una condanna penale per maltrattamento, non trascendere l’aspetto dei valori che intridono il rapporto uomo-animali, per approdare ai veri motivi che spingono alcuni animalisti a combattere, come in questo caso, contro la stessa vita del cane e, non dimentichiamolo, delle altre persone cui potrebbe far male se queste azioni non venissero fermate in tempo dall’addestratore. Una risposta a tale quesito io me la sono data: non v’è ragionevo- Coppa delle Nazioni su cinghiale ristiche di questi collari e si sofferma alle urla dei nuovi crociati animalisti, rabbrividendo senza approfondire al solo pensiero di quel qualcosa che si chiama “elettrico”, riassumo molto semplicemente in 3 punti come in realtà funziona questo collare nella stragrande maggioranza dei casi: 1)La scossetta istantanea che agisce a distanza tramite un telecomando è di intensità regolabile ed è pari a quella che qualsiasi umano prende scendendo dall’auto; 2)I collari sono dotati di un beep sonoro che precede l’eventuale impulso elettrico; 3)Sono sufficienti due o tre impulsi elettrici per non far più compiere al cane quella determinata azione per tutta la vita. Successivamente basta far indossare al cane il collare ed Un cucciolone di pochi mesi, non esperto, tende a seguire la selvaggina (per non parlare dei cani da seguita il cui compito è proprio quello) ed inevitabilmente la può seguire anche passando strade o centri abitati. Se il cane non si ferma, e sappiamo bene che nessun comando vocale riesce nell’intento vista l’adrenalina cui è soggetto il cane in quelle determinate situazioni, rincorrendo una lepre, un capriolo o un fagiano, non solo può finire sotto un’auto ma, cosa ben più grave (almeno per noi che non paragoniamo la vita di un uomo a quella di uno scarafaggio), mette a repentaglio la vita di altre persone. Abbiamo barattato, in nome di un presunto “benessere animale”, la vita del cane per il compiacimento di qualche animalista di città che soddisfatto, a suo dire, di aver lezza argomentabile e comprensibile dal buon senso se non intravvedendo in queste battaglie animaliste un disagio esistenziale di alcune persone, la cui estrazione culturale non può che essere quella urbana, che sfocia talvolta in un livore profondo verso i propri simili, e non. E’ odio, battaglia da combattere, quella contro i cacciatori, gli allevatori, i pescatori, gli agricoltori e, come per la questione dei collari elettrici, nei confronti dei loro animali. C’è solo da sperare che l’odio insito talvolta nell’ideologia animalista non riesca a penetrare nel collettivo comune, spacciandosi per una forma di “amore” nei confronti della vita in generale perché, come abbiamo visto, almeno nei casi succitati, non lo è affatto. Massimo Zaratin 3 35 L o standard: semplicemente un tipo di approccio Eppure, nonostante mi spieghino dal punto di vista antropologico perché l’uomo va a caccia, per me la caccia è... brivido! 36 Mi hanno chiesto di scrivere qualcosa ma cos’è la scrittura? Ispirazione dell’anima tradotta su carta! O struttura di pensiero razionale e logica!? Infatti possiamo gettare un articolo come facevano i macchiaioli con il colore presi da ispirazione ancestrale oppure usare la logica delle scritture bibliche. In queste ogni libro è come uno spartito musicale con largo, andante, sincopi e terzine, che ha una struttura propria e dove le parole assumono un significato specifico in base alla loro collocazione nella frase e al tipo di pensiero elaborato. In generale chi ha concepito lo standard di lavoro per cani da seguito ha imboccato una via razionale, “scientifica”. Innanzitutto ha preso per timone la logica temporale: laddove, infatti, si dice che il lavoro del segugio italiano si può dividere in quattro fasi, si fa del tempo la logica di riferimento. In sequenza cronologica vengono descritti la cerca, l’accostamento, lo scovo e infine la seguita. EPPURE pensandoci bene è una vera forzatura per quei cani intelligenti che a lungo andare, chi prima chi dopo, si annoiano di eseguire il solito spartito meccanicamente, così, non di rado assistiamo a lavori dove al posto della cerca e dell’accostamento vediamo il cane andare ad esplorare direttamente i luoghi della rimessa, facendo storcere il naso a qualche giudice. Il segugio, infatti, non si è comportato secondo lo standard di riferimento. Don Nando Armani scrive del suo Batista come di un cane che invece di procedere in un accostamento ordinato verso la rimessa della lepre andava e veniva per poi fare di corsa gli ultimi 80 mt all’impatto con la lepre. Anche gli standard morfologici seguono delle logiche scientifiche come il procedere per causa ed effetto: ad una determinata inclinazione della spalla corrisponde una determinata lunghezza del collo, ad un determinato colore del pelo è abbinato un determinato colore dell’occhio etc, salvo poi osservare una pluralità di eccezioni; ma queste sono giudicate dei difetti! Sempre perché non ottemperano allo standard che a sua volta segue precisi criteri logici e scientifici. La suddivisione dello standard in fasi è poi tipico di un metodo scientifico che viene usato ad esempio anche in economia e nella gestione dei problemi aziendali. Così abbiamo una prima fase di analisi, a cui segue quella dell’individuazione delle possibili soluzioni, poi abbiamo una terza fase concernente le azioni messe in atto per risolvere il problema, per finire con il feedback, cioè la verifica degli effetti che le azioni hanno prodotto. Di recente, però, economisti come Tito Boeri hanno teorizzato che per uscire dalla crisi economica imperante nell’Occidente ci si dovrebbe affidare di più all’intuizione, che consente di raggiungere il risultato D senza dover passare per gli step A, B e C. L’intuizione è, infatti, più rapida e più geniale perché evita gli ostacoli tipici di un cammino lungo ed elaborato. Quando assistiamo ad una prova di lavoro, e mi rivolgo ai signori giudici, quante volte ci esponiamo con coraggio a dare un giudizio d’insieme o di sintesi del lavoro dai cani invece di usare con miopia il metro dello standard diviso per fasi? Steve Jobs, pioniere del personal computer, raccomandava, di rimanere sempre affamati e folli. Recentemente ho letto un articolo della bravissima Simona Pelliccia che raccomandava come dote indispensabile di un segugio l’obbedienza. Bisogna riconoscere che cani corretti e obbedienti sono il passaporto per poter addestrare e allenare i nostri segugi tutto l’anno oltre che per andare a caccia. Tuttavia, può accadere che il nostro fido ausiliare vada fuori controllo, non dia retta ai nostri richiami e segua completamente il suo istinto… di libertà. Quando succede personalmente io mi adiro notevolmente, compiendo peraltro peccato, perché l’ira, bisogna ricordarlo, è un peccato capitale! Il cane insegue una lepre, sconfina nella riserva vicina e ciò che è peggio non rientra! Salto il pranzo per cercarlo e nelle ore pomeridiane mi sembra di sentirlo inseguire in lontanan- za in un punto alquanto distante dalla sciolta della mattina. Ebbene se quel giorno sono arrabbiato, perché le cose non sono andate come volevo, mano a mano che il tempo passa divento sempre più fiero di quel cane perché ha manifestato la sua autentica anima di segugio. Deprecabilissima è stata una prova di lavoro in cui un noto pluri-vincitore, conduttore di segugi italiani a pelo raso fulvi, ha portato in giro i suoi cani passando per tre distinte pasture come fossero degli springer. Il suo peccato più grave, infatti, è stato aver addomesticato il segugio togliendogli, tra il resto, l’iniziativa! Concludendo, e così rimaniamo nel formalismo dell’articolo, lo standard è sicuramente uno strumento ma non è la “Bibbia”. Soprattutto non deve essere una cappa tremenda che soffoca la libera conoscenza. Detto in altri termini “Don’t let schooling interfere with your education” (M. Twain). Oscar Tarolli 3 37 dalle Sezioni Morazzone (Varese) IL RADUNO DI MORAZZONE COMPIE 40 ANNI Traguardo storico per il prestigioso raduno varesino, che con l’appuntamento del 2014 giunge al tragurdo storico delle quaranta edizioni Domenica 15 Giugno 2014 si è svolto a Varese, e più precisamente a Morazzone, il consueto raduno dedicato alle razze da seguita. Come si accennava in apertura, l’edizione 2014 ha permesso al raduno di spegnere le quaranta candeline, tante sono infatti le edizioni che il prestigioso eventuo può vantare nel suo curriculum. Il clima incerto non ha certo scoraggiato gli appassionati che sono accorsi in buon numero, per presentare i propri soggetti alla giuria composta per l’occasione dagli esperti giudici Giuseppe Minelli e Giuseppe Mozzi. Buona anche l’affluenza di pubblico che ha potuto osservare ed apprezzare parecchi soggetti, alcuni di notevole fattura. Ottima la presenza di segugi italiani a pelo raso e a pelo forte, buona anche la presenza di segugi maremmani oltre che di ariegeois e petit bleu de Gascogne, non sono mancati nemmeno beagle e segugi svizzeri. Il raduno ha rappresentato un’ottima occasione per ottenere un giudizio tecnico sulle caratteristiche morfologiche del proprio soggetto, e per tracciare altresì alcune considerazioni sullo stato di salute della razza preferita. Il fatto che nel corso della giornata siano stati assegnati 15 C.a.C. e 9 riserve di C.a.C. conferma come il percorso avviato dagli appassionati che hanno preso parte al raduno sia quello giusto. Venaticità e tipicità morfologica possono, anzi debbono, essere entrambe considerate nella selezione delle razze da seguita. Una costruzione funzionale al lavoro non potrà infatti che migliorare la resa sul terreno dei nostri soggetti, che se tipici ci daranno ancor più gioia nel terreno quando ci accompagneranno nelle nostre giornate di caccia. All’anno prossimo dunque per l’annuale edizione del raduno varesino. Il presidente SIPS Varese Gilberto Mattiello RISULTATI RADUNO VARESE GIUGNO 2014 SEG IT. PELO FORTE Classe Junior Maschi 1 Ecc Martel di Macetti Federico Classe Intermedia Maschi 1 Ecc Cac Guglielmo di Boiocchi Gabriele Femmine 1 Ecc Ris Cac Mirca di Macetti L. 2 Ecc Futura di Boiocchi G. 3 Ecc Cac Brina di Morgonari B. Classe Giovani Maschi 1 Ecc Ronny di Morgonati B. Classe Libera Maschi 1 Ecc Cac Lampo di Bettinelli Filippo 2 Ecc Riserva Cac Taro di Stucchi Giancarlo 3 Ecc Tom di Dalla Costa Claudio Femmine 1 Ecc Cac Susy di Stucchi G. 2 Ecc Spagna di Veneri Claudio 3 Ecc Shira di Starcevic D. Classe Lavoro Maschi 1 Ecc Cac Pippo di Macetti L. 2 Ecc Riserva Cac Roll di Starcevic D. 3 Ecc Morino di Aletti Marco Femmine 1 Ecc Cac Roma di Macetti L. 2 Ecc Ris Cac Mara di Pegoraro 3 Ecc Lady di Macetti L. Seg. It. Pelo Raso Classe Giovani Maschi 1 Ecc Falco di Palazzini C. 2 Mb Gio’ di Mattiello G. Femmine 1 Ecc Sara di Savelli 2 Ecc Tosca di Casari G. 3 Ecc Kira di Mattiello Classe Libera Maschi 1 Ecc Cac Nilo di Patarino 2 Ecc Ris Cac Faro di Previtali Femmine 1 Ecc Vienna di Sassi D. 2 Mb Vienna di Sassi 3 Ecc Zac di Turcatti Gianni Classe Lavoro Maschi 1Ecc Cac Ugo di Macri’ S. 2Ecc Ris Cac Tino di Mattiello 3Ecc Baldo di Mattiello Femmine 1 Ecc Cac Stella di Macri’ 2 Ecc Ris Cac Vienna di Brero 3 Ecc Nadia di Macri’ S. 38 Ariegeois Classe Campioni Maschi 1 Ecc Oliver di Ripamonti Angela Classe Lavoro dalle Sezioni Femmine 1 Ecc Cac Luna di Ripamonti A. Classe Libera Maschi 1 Ecc Cac Bacco di Ripamonti A. 2 Ecc Ris Cac Nico di All. Ariegeois Femmine 1 Ecc Cac Hilary di Ripamonti 2 Ecc Ris Cac Ala di Ripamonti Classe Giovani Femmine 1 Ecc Siria di All. Ariegeois Beagles Classe Libera Maschi 1 Ecc Cac Royal Sound di Allev. Salva Seg. Bernese Classe Junior Maschi 1 Mp Lord di Brumana Giovanni In primo piano Gino Tacca Petit Bleu De Gascogne Classe Lavoro Maschi 1 Ecc Aragon di Vacario L. Femmine 1 Ecc Cac Astrid di Vicario L. Seg. Maremmano Classe Libera Maschi 1 Ecc Tappo di Restelli Femmine 1 Ecc Cac Iena di Mazza R 39 dalle Sezioni Varese Quattro giorni di prove a Varese: segugi sugli scudi per il trofeo Belloni 40 Due fine settimana, e piu precisamente quelli del 26 e 27 Luglio e del 2 e 3 Agosto, hanno visto i segugi da lepre impegnati in quattro giorni di prove nella provincia di Varese. Morazzone ha ospitato la prima due giorni, mentre ai primi di Agosto il secondo e conclusivo round del Trofeo Belloni ha visto gli appassionati ritrovarsi a Castiglione Olona. Il maltempo ha cercato in ogni modo di mandare in difficolta l’organizzazione, oltre che di rendere più complicato del previsto il compito di cani e canettieri. Tuttavia ancora una volta i segugisti hanno dimostrato tutta la loro tempra, i segugi si sono armati della sagacia che gli è propria, ed alla fine delle prove il responso è stato sicuramente positivo. Non sono infatti mancati gli incontri, e grazie all’appoggio degli accompagnatori, l’organizzazione e riuscita nel non semplice compito di assicurare ad ogni sciolta un terreno idoneo all’arte della seguita. E’ stato così agevolato anche il compito degli esperti giudici, composto per l’occasione dal solido gruppo delle trombette varesine, rappresentato da Elena Marcaletti, Bruno Bonardi, Giuseppe Minelli e Luciano Brazzarola, coadiuvati nel delicato compito dal collega novarese Gino Tacca. Parecchie le qualifiche assegnate, e buono il numero dei soggetti che hanno messo in mostra qualità da rimarcare, perché importanti specialmente ai fini selettivi. Le prove del resto, se debbono fungere da verifiche zootecniche, proprio a questo servono, e cioè ad evidenziare quei soggetti portatori di qualità importanti, che più di altri meriterebbe di andare in riproduzione al fine di trasmettere le proprie preziose qualità genetiche. Segnaliamo a tal proposito il segugio italiano nero focato a pelo raso Lampo di proprieta del varesino Carlo Gallazzi, che si è imposto come miglior soggetto della manifestazione. Le prove però sono anche un momento di aggregazione, e quando al termine delle stesse gli appassionati si ritrovano a discutere serenamente in un clima di festa, l’obiettivo allora e stato completamente raggiunto! Appuntamento dunque al prossimo anno con i numerosi appuntamenti che la prosegugio varesina, capitanata dal presidente Gilberto Mattiello, sta già mettendo in pista. Classifica Morazzone Domenica 27/07/14 Batteria 1 Coppie Giudice Gino Tacca 1 Ecc p. 163.5 Novello Ivone con Mirca e Mara 2 MB p. 155 Novello Ivone con Nerina e Stella Batteria 2 Cat Mute Giudice Elena Marcaletti 1 Riservato 2 Suff p. 125.6 Bruno Bustreo con Lilli Gio-Lilli Susi Ketty Batteria 3 Cat Mute Giudice Bonardi Bruno 1 Ecc p. 170 Turcatti Gianni con Eros Lea Saetta Selva Emi 2 Ecc Gallazzi Carlo p. 167.25 con Lampo Darma Brina Elsa 3 Ecc p. 166.5 Mattiello Gilberto con Baldo Tino Billy Birba Maya Chiara Batteria 4 Cat Mute H Giudice Brazzarola Luciano Nessun qualificato Batteria 5 Cat Mute Giudice Minelli Giuseppe Nessun qualificato Sabato 26/07/14 Batteria 1 Cat Mute Giudice Marcaletti Elena 1 Riservato 2 AB p. 138.75 Benfatto Remigio con Virus Morino Taro Vespa Batteria 2 Cat Mute Giudice Tacca Gino 1 Ecc Mana Antonio p. 165 con Ranpi Nina Perla Sila 2 Ecc Reale Rinaldo p. 161 con Diana Timba Sofi Luki 3 AB p. 136 Brambillaschi Gianluca con Bruna Ercole Zorro Lisa Gigia Lapo Batteria 3 Cat Coppie Giudice Minelli Giuseppe 1 Riservato 2 B. p. 143 Turcatti Gianni con Eros e Saetta Batteria 4 Cat Coppie Giudice Bonardi Bruno 1 MB p. 152.5 Martignoni Carlo con Sara e Mara Batteria 5 Cat Coppie Giudice Brazzarola Luciano Nessun qualificato dalle Sezioni sesta edizione del Collare d’Oro preziosa aggiudicazione del campionato italiano libercaccia. Si e così conclusa al sesta edizione del prestigioso trofeo varesino che ha visto l’assegnazione dell’ambito Collare d’Oro alla muta di Montersino classificatasi al primo posto con punti 154,60 e la qualitica di Molto Buono. Il trofeo non è stato invece assegnato per la classe coppie, che ha visto al primo posto con 148 punti e la qualifica di Buono la coppia di segugi italiani di Rodolfo Del Treste. Classifica Castiglione Olona La provincia di Varese Domenica 6 Aprile ha ospitato la sesta edizione del Collare d’Oro. A giocarsi l’ambito trofeo otto delle più importanti compagini selezionate nella nutrita schiera degli equipaggi nazionali. Quattro mute ed altrettante coppie si sono dovute disimpegnare su di un terreno tutt’altro che agevole e popolato da un numero ridotto di scaltre lepri, in grado di mandare in difficolta anche i soggetti di notevole esperienza. Gli esperti giudici Villiam Landini e Giuseppe Minelli si sono impegnati al meglio per giudicare la classe coppie, che ha visto imporsi la pariglia di Rodolfo Del Treste. l suoi Moschino ed Asso, segugi italiani nero focati a pelo raso, non certo nuovi a questo genere di trionfi, ottimamente condotti dall’esperto canettiere sono stati gli unici in grado di scovare. Non hanno avuto invece la stessa fortuna Lilli e Ronda, segugi italiani fulvi a pelo forte di Franco Canil, cosi come Nerina e Stella, soggetti presentati dal segugista varesino lvone Novello. Completava la batteria la coppia Pepe e Fiamma del toscano Anacleto Pelliccia, che andava anch’es- so tuttavia a concludere il turno con un nulla di fatto. Mario Villa, assistito da Bruno Bonardi e Luciano Brazzarola, ha invece avuto il compito di giudicare le quattro mute in lizza per la vittoria finale. La provincia di Varese era in questo caso rappresentata da Gianni Turcati, giudice competente impegnato per l’occasione nella veste di canettiere. La sua muta di fulvi a pelo raso non ha avuto tuttavia l’opponunità di esprimersi al meglio, concludendo il turno senza scovo. Sorte comune anche alla seconda muta di fulvi a pelo raso, quella del pluripremiato canettiere umbro Carlo Generotti. La sua compagine capitanata da Gildo ha evidenziato notevole applicazione, cui però non ha fatto seguito il tanto atteso scovo. Finivano così per giocarsi la vittoria le due mute di segugi italiani nero focati a pelo raso. Ai punti aveva dunque la meglio la muta di Cristian Montersino, composta da Sibilla, Trilly, Perla, Rada e Clarino, tutti dell’omonimo allevamento. Di poco distanziata si qualificava invece al secondo posto la muta di Carlo Martignoni, segugista varesino, giunto alla finale in virtù della Sabato 02/08/14 Cat Coppie Batteria 1 Giudice Minelli Giuseppe 1 Ecc p. 168 Martignoni Carlo con Mara e Sara Batteria 2 Giudice Tacca Gino Nessun qualificato Batteria 3 Giudice Marcaletti Elena Nessun qualificato Batteria 4 Giudice Brazzarola Luciano 1 Riservato 2 Buono p. 140 Burtini Luciano con Vespa e Zara Domenica 03/08/14 Batteria 1 Coppie Giudice Marcaletti Elena 1 MB p. 158 Ugo Mauro con Falco e Elvis 2 MB p. 153.5 Pozzato Matteo con Lara e Tita Batteria 2 Mute Giudice Bonardi Bruno 1 Ecc p. 163.25 Savelli Francesco con Pluto Eros Sara Alba Batteria 3 Mute Giudice Brazzarola Luciano 1 MB p. 153.66 Mattiello Gilberto con Billi Tino Chiara Baldo Maya Birba Batteria 4 Mute Giudice Minelli Giuseppe 1 MB p. 157 Gallazzi Carlo con Darma Brinaelsa Lampo Batteria 5 Mute Giudice Tacca Gino 1 Ecc p. 172.25 Novello Ivone con Nerina Furba Mara Mirca 2 MB p. 155.3 Sassi Davide con Vienna Zanna Tex Bisbino Clio Diva 41 dalle Sezioni Novara Prova d’eccelenza CACIT e campionato provinciale novarese entrambi per la solidarietà Il giorno 14 settembre 2014 presso l’azienda agricola l’Altana di Gattico si è svolta l’annuale festa dell’associazione cinofila Prosegugio sezione di Novara, che si occupa della tutela e miglioramento di alcune razze di segugi da caccia, dedicata alla solidarietà. Il ricavato della manifestazione è stato devoluto a due associazioni di volontariato che operano sul territorio novarese la prime è il gruppo Vela pro handicappati di Borgomanero presieduta da Giuseppe Marone e la seconda l’Avis di Gattico presieduta da Giampiero Bacchetta. Durante la giornata si sono svolte le prove cinofile su lepre e cinghiale a livello provinciale ed internazionale, che hanno interessato le magnifiche colline dell’alto novarese. Alla manifestazione hanno partecipazione duecento segugi. Risultati: Prova d’eccelenza CACIT Miglior muta vincitrice del trofeo “Memorial Torsetta” i segugi italiani a pelo raso nero f. (Rampi Sila - Perla - Nina) del sig. Manna Antonio (vc). Miglior soggetto assoluto: l’aregeois Etoile del sig. Rebuffi Carlo (PV). Miglior maschio Giuan di Poggi Piero (PV). Sig. Orizio Valsesia 42 Sig. Rebuffi Sig. Ferrari G. Campionato provinciale novarese 2014 Prova su lepre Miglior muta vincitrice del Trofeo “Memorial Pinin Godio”: i segugi italiani a pelo forte dei sig. Orizio e Valsesia. Miglior coppia vincitrice del trofeo “Memorial Enrico Erbetta” gli ariegeois del sig. Ferrari Giorgio Miglior soggetto assoluto: segugio italiano a pelo forte Rambo di Orizio Giovanni. Sig. Roma Prova su cinghiale Miglior coppia e miglior soggetto assoluto i sugugi istriani del sig. Roma. Sig. Manna Antonio dalle Sezioni Piemonte 31° Trofeo “Memorial Pasquale Minella” Evidenziare la continuità di rendimento piuttosto che un grande exploit verificatosi una tantum in una singola occasione, magari in condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli. Questo il principio cardine che ispirò, nei primi anni Ottanta del Novecento, il consiglio direttivo dell’Unione Regionale Segugisti PiemontesiSIPS, all’epoca presieduto dall’ing. Pasquale Minella, ad ideare un vero e proprio campionato per segugi specializzati nella caccia alla lepre, sempre nell’ottica di perseguire il miglioramento delle razze da seguita sia sotto il profilo del lavoro che della morfologia. Quando, nel 1993, un tragico incidente sul lavoro portò via per sempre l’ing. Minella all’affetto della sua famiglia ed alla stima di quanti ebbero la fortuna di conoscerlo, apprezzandone le enormi doti umane e la smisurata competenza cinofilo-segugistica, apparve logico e scontato dedicare alla sua memoria il circuito di verifiche valide per l’assegnazione del trofeo. Nel corso degli anni il concorso è diventato un appuntamento fisso, per alcuni versi irrinunciabile, per i segugisti lepraioli del nordovest, rappresentando una vetrina di grande lustro, nel cui albo d’oro spiccano i nomi di esponenti di rilievo, plurititolati, del segugismo italiano. Rinverdendo, quindi, una tradizione pluridecennale, un buon numero di appassionati in rappresentanza di tutte le province piemontesi si è ritrovato giovedì 25 Settembre 2014 presso il “Mini-Hotel” di Asti per presenziare alla periodica riunione del Consiglio Regionale dell’Unione. L’ordine del giorno della convocazione prevedeva, fra i diversi punti, la premiazione dei canettieri vincitori nelle rispettive classi (singolo, coppia e muta) e categorie (A e B, riservate rispettivamente a soggetti iscritti e non ai registri genealogici) del 31° Trofeo “Minella”. Per chi non lo sapesse, il concorso si articola in sei distinte tappe (con l’obbligo per i concorrenti di partecipare ad almeno quattro) che vanno a toccare sostanzialmente quasi ogni provincia del territorio piemontese, costituendo un test zootecnico molto probante e selettivo. Da segnalare, inoltre, come per la categoria “A” siano accreditati alle varie équipes ulteriori punti in base al giudizio morfologico (ed alla qualifica che ne consegue) assegnato ai soggetti che le compongono in occasione dell’annuale raduno nazionale che si svolge in Piemonte. Il tutto finalizzato, come già detto, alla manifestata voglia di coniugare “morfologia e lavoro”, oltrechè alla precisa intenzione di valutare la continuità dei soggetti partecipanti, che per emergere devono necessariamente evidenziare costanza di rendimento in un arco temporale di circa tre mesi, al cospetto delle più disparate condizioni climatiche, vegetazionali ed ambientali. L’edizione 2014, ad esempio, ha aperto i battenti nel weekend del 18-19 Gennaio nelle pianure risicole vercellesi, mentre sono stati i monti dell’alta Val Curone ad ospitare il round finale del trofeo, disputatosi alla fine del mese di Marzo. Le tappe intermedie hanno visto i segugi ed i loro canettieri destreggiarsi fra le “insidie” loro proposte dalle lepri presenti nella pianura cerealicola torinese piuttosto che nelle colline boscose del Novarese, fra i vigneti astigiani piuttosto che negli areali silvopastorali della Langa cuneese. A proposito delle orecchione, occorre sottolineare come in ogni tappa del trofeo la consistenza si sia rivelata sostanzialmente ideale per lo svolgimento di una verifica zootecnica. Del resto, per questi scopi la densità ottimale è quella che consente di garantire ad ogni partecipante l’incontro con l’usta del selvatico nei tempi ristretti del turno di prova, evitando al contempo la spiacevole presenza di un numero eccessivo di passate sul terreno, così da non generare effetti controproducenti specialmente per i cani più sagaci ed intraprendenti. La differente orografia degli areali teatro delle prove ha, altresì, evidenziato l’adattabilità dei cani alle diverse tipologie di terreno di volta in volta richiesta, così come la loro maneggevolezza e la loro correttezza nel rispettare i selvatici diversi dalla lepre, che in alcune occasioni erano rappresentati da minilepri e volpi, in altre da cinghiali, caprioli e daini. Al termine dell’ultima prova valida per l’assegnazione del trofeo è stato dunque possibile stilare le classifiche finali, decretando i vincitori nelle varie classi/categorie. Partendo dunque dalla categoria “A”, occorre registrare, come sempre più spesso accade, una scarsa partecipazione al Trofeo nella classe singolo. Se da un lato la muta rappresenta, da sempre, la massima espressione del classicismo venatorio, dall’altro la verifica a solo rimane senza dubbio l’unico modo di valutare inconfutabilmente la completezza di un segugio da lepre, ovvero la sua capacità di svolgere al meglio le quattro fasi della cacciata. E’ opinione di chi scrive, condivisibile - ritengo - da molti, che per la proclamazione a campione italiano di lavoro un segugio debba conseguire, oltre ai tre CAC, anche una qualifica (di almeno Molto Buono, ad esempio) in una prova a singolo. Nello specifico, si è aggiudicato il concorso Mia, dell’alessandrino Giancarlo Giambruno, cultore da sempre del segugio italiano bello e bravo. Il soggetto, una giovane fulva a pelo raso, ha evidenziato intraprendenza ed al contempo ottima maneggevolezza, doti che hanno consentito al suo conduttore di succedere nell’albo d’oro ai vercellesi Vola e Tosini, gli unici ad essersi imposti in passato fra i singoli. Nella classe coppie ha bissato il successo della precedente edizione il torinese Carlo Coggiola con Dingo e Morina, segugi dell’Appennino-lepraioli italiani di pregevole tipicità, reduci da un prestigioso terzo posto finale nell’edizione 2014 del Campionato Italiano SIPS svoltosi sull’Altopiano di Asiago, in provincia di Vicenza. In classe mute ha trionfato l’equipaggio di segugi italiani nero-focati a pelo raso dei fratelli Giancarlo e Valter Boschiero (al secondo successo nel “Minella” dopo quello conseguito due anni fa), composta da Stella, Vira, Luna, Diana, Diva e Tosca, impostosi in virtù di una costanza di risultati impressionante: solo uno “zero” nel suo tabellino di marcia ed una vittoria, pertanto, meritatissima con quota 1.000 punti sfiorata di un soffio! Da sottolineare come in questa classe la competizione sia stata particolarmente accesa, prova ne siano i punteggi totalizzati dai petit bleu de Gascogne Leda, Dafne, Astrid, Maya, Tess e Kina, ottimi rappresentanti di razza, presentati dai novaresi Giovanni e Lanfranco Vicario (in grado di andare in 43 dalle Sezioni Piemonte qualifica nelle prove di Vercelli, Torino, Asti e Novara), e dai segugi italiani fulvi a pelo raso Ribot, Vasco, Dora, Lisa e Lori condotti dall’astigiano Franco Capusso, anch’essi meritevoli di ben quattro qualifiche rispetto alle sei tappe previste dal trofeo. Anche nella categoria “B” si sono potute apprezzare prestazioni interessanti, con qualche soggetto che è spiccato sugli altri per la sua notevole caratura. E’ quanto verificatosi, ad esempio, nelle mute in cui si è aggiudicato il “Minella” con Lampo, Murin, Dama e Febo il torinese Flavio Bertolo, una delle tante presenze costanti del circuito piemontese, basti pensare che nell’ormai lontano 1988 lo stesso trionfava sempre nella categoria “B” fra le coppie. Proprio per quanto riguarda le coppie, la trentunesima edizione del concorso è stata assegnata a Faro e Rudi, di proprietà di un altro torinese, Gioacchino Oberto, l’unico in questa classe ad aver dato continuità ai risultati, andando a punti nelle prime tre tappe del trofeo, quelle di Vercelli, Torino ed Asti. Anche per lui si tratta della seconda affermazione nel Trofeo “Minella”, avendo già vinto l’edizione del 2007 nelle coppie di categoria “A”. Con la consegna dei premi e le foto di rito è andata in archivio anche l’edizione numero trentuno del Trofeo “Pasquale Minella”: l’augurio da parte di tutta l’Unione Regionale Segugisti Piemontesi è che ne possano seguire tante altre nel segno di un sano agonismo, improntato come sempre alla massima sportività ed alla volontà di migliorarsi sempre più, secondo gli insegnamenti dei “Grandi” che hanno fatto la storia della Pro Segugio in Piemonte, vale a dire il compianto Ingegnere, il dott. Bruno Ottino ed il cav. Egidio Bologna. Gianedoardo Giordanino Alessandria Montegioco, buona la prima! 44 Montegioco è un piccolo comune della valle del Grue, un affluente di destra del fiume Scrivia, distante una trentina di chilometri dal capoluogo di provincia, Alessandria. Esteso su una superficie di poco più di 5 kmq, presenta una vocazione prettamente agricola in cui spicca la coltivazione di frutta, frumento, vite ed ortaggi. La tranquillità di questo piccolo borgo è stata messa a dura prova nelle giornate del 10 e 11 maggio 2014, allorchè a partire dalle ore 5 del mattino hanno iniziato a convergere verso il Bar “Peker”, alla frazione Palazzo, i concorrenti, gli accompagnatori, i giudici ed i semplici appassionati per partecipare od assistere alla prima verifica zootecnica per cani da seguita su cinghiale in terreno libero, con CAC in palio, organizzata in provincia di Alessandria dalla locale Sezione periferica SIPS. Come tutti gli addetti ai lavori ben sanno, l’allestimento di un evento di tal genere è particolarmente complesso e presuppone il coinvolgimento di parecchie componenti, dagli organismi di gestione del territorio (Provincia, Comuni ed ATC) alle locali squadre di cacciatori-cinghialai, ognuna delle quali deve garantire il proprio ap- porto, indispensabile per la buona riuscita finale. Proprio per questo motivo mi sento in dovere di ringraziare il nostro giovane socio Alessandro Mogni, al cui entusiasmo ed alla cui tenacia si deve l’idea di effettuare questo evento cinofilo, l’ormai – da pochi mesi - ex-sindaco di Montegioco, nonché segugistalepraiolo e socio SIPS anch’egli, Agostino Repetto, l’ATC AL 3, rappresentato nell’occasione dal tecnico-faunistico dott. Paolo Costelli, i capisquadra di caccia al cinghiale Aldo Serra (Brignano F.), Davide Giovannetti (Dernice), Fabrizio Guglielmone (Garbagna) e Attilio “Tilly” Poggi (Montegioco) ed i loro collaboratori, i giudici ed i concorrenti per la competenza e la sportività dimostrate! Grazie anche a tutti gli sponsors ed in particolare a Mister Mix Dog per aver contribuito al montepremi, alla Nuova Armeria del Centro, intervenuta con un piccolo stand presso la casa di caccia ove si è svolto il pranzo e la successiva premiazione, ed alla rivista specializzata “Cinghiale & Cani”, nella persona del suo direttore Elisa Lucibello, presente in veste di fotoreporter. Per merito loro, nessuno escluso, senza tema di smentita posso affermare che a Montegioco tutto sia filato liscio, nonostante la tragica fatalità che nella giornata di sabato ha stroncato la vita di uno dei primattori, Dora, briquet griffon vendéen di notevole caratura venatoria condotto dall’alessandrino Giorgio Tornato, investita da un’auto proprio mentre stava inseguendo un cinghiale al termine di un’azione degna di nota, tanto da consentire al giudice Gaino di assegnarle “alla memoria” la qualifica di Eccellente. Fatalità, questa, non certamente dipesa dagli organizzatori che, tuttavia, ha lasciato l’amaro in bocca ed ha destato profonda commozione in tutti i presenti, rovinando in parte la festa. Consapevoli delle difficoltà cui sarebbero andati incontro, gli organizzatori avevano deciso di riservare la partecipazione alla prova solo alle classi singolo e coppia, ritenendo che non fosse il caso di cimentarsi fin da subito con la classe “regina”, qual è considerata la classe muta. L’organizzazione messa in campo, tuttavia, a detta di tutti, sarebbe stata comunque all’altezza della situazione, tanto che per l’anno 2015 è già prevista la partecipazione alla seconda edizione della manifestazione dei singoli e delle dalle Sezioni mute, in luogo delle coppie. La verifica della rispondenza alla nota del concorso da parte dei soggetti presentati è stata affidata agli esperti-giudici ENCI Felice Bracco, Gianni Gaino e Maria Assunta Villa ed al “federale” Andrea Schiappacasse. Questi hanno sottolineato come una densità di cinghiali ottimale (unitamente alla presenza di altre specie di mammiferi selvatici quali caprioli, daini, volpi e lepri) abbia loro consentito di valutare in maniera probante il rispetto che devono possedere i segugi per i selvatici diversi da quello oggetto della prova, esaltandone il grado di specializzazione e la maneggevolezza. Tredici le qualifiche assegnate, di cui nove Eccellente (oltre ad uno rilasciato al componente di una coppia non classificata), due Molto Buono e due Buono, a riprova dell’elevato livello qualitativo degli ausiliari presentati a Montegioco. Da segnalare che l’85% delle qualifiche è stato attribuito a segugi maremmani a pelo raso, razza rappresentata da alcuni esponenti plurititolati giunti da Toscana, Liguria ed EmiliaRomagna per “sfidare”, a colpi di abbai a fermo e canizze, i “cugini” piemontesi! La prova era valida per l’assegnazione del 1° Trofeo “Terre del Giarolo” – costituito da artistici cinghiali in resina montati su piedistallo in legno - al miglior punteggio assoluto, nell’arco delle due giornate, nelle classi/categorie previste (Singoli e Coppie iscritti ai registri genealogici, Singoli non iscritti). In base a tale criterio, si è aggiudicato il trofeo in palio nel Singolo A il segugio maremmano a pelo raso Burrasca II, di proprietà e condotto da Domenico Siri, qualificato Eccellente con punti 174 dal giudice Gaino, sulla base della relazione qui di seguito riportata: “1° turno (domenica 11/05) – inizio prova ore 7.10: Soggetto molto tipico, buona morfologia, corretto alla sciolta; liberato su carraia, dopo breve cerca rileva passata, accosta con sicurezza e decisione ed accenna il fermo con alcuni abbai. Evidenziata la fase, Burrasca va in seguita che è persistente e sicura. La fase è completata da ottimi fermi. Vedo i cinghiali che si riportano nel fitto. Corretto allo sparo con il cane che esegue il fermo. Chiudo il turno con Burrasca a fermo. Ho elementi utili per una qualifica – Fine prova ore 8.15”. Nelle coppie A hanno trionfato i petit bleu de Gascogne Tobia e Mia, di Stefano Pollero, qualificati Molto Buono con punti 158 di media dal giudice Villa. Questa la relazione: “3° turno (domenica 11/05) – inizio prova ore 10.30: Coppia giovane in tipo, maneggevole. I cani, appena liberati, pasticciano su un capriolo. Richiamati, riprendiamo. Dopo alcuni minuti trovano buona passata, insieme defilano sino al fermo. I cani iniziano canizza che si protrae oltre fine turno, con Tobia in testa – Fine prova ore 11.30”. La vittoria del trofeo tra i singoli non iscritti, infine, è stata appannaggio di Reno, segugio maremmano a pelo raso presentato da Andrea Saviotti, al quale il giudice Schiappacasse ha assegnato 171 punti. Di seguito la relazione: “1° turno (sabato 10/05) – inizio prova ore 7.30: Soggetto sufficientemente in tipo. Liberato in prato, corretto alla sciolta. Ottimi la cerca ed il collegamento con il conduttore. Dopo circa 15 minuti Reno reperisce buona traccia e con buona voce accosta con precisione. L’accostamento continua e Reno si dimostra molto corretto nei confronti di altri ungulati. Dopo lungo tratto, sempre ben vocalizzato, arriva al fermo ottimamente vocalizzato. Il cinghiale parte. Dopo poco, inizia la seguita con buona voce ed incalzante per un buon tratto. Sul prosieguo, dopo un successivo breve abbaio al fermo, continua la seguita sempre con buon ritmo. Ho gli elementi per una qualifica. Chiudo il turno con il cane in seguita – Fine prova ore 8.44”. A tutti gli appassionati la SIPS di Alessandria rinnova il più cordiale e sentito arrivederci al 2015, per la seconda edizione del Trofeo “Terre del Giarolo”, alla cui organizzazione stiamo, tutti, già lavorando alacremente! Gianedoardo Giordanino Batt. n. 2 Giudice Bracco F. 1°ECC. (p. 173) Elba (seg. Maremmano P/R – cond. Cucini) 2°ECC. (p. 165) Baffo (seg. Maremmano P/R – cond. Bondanza) 3°M.B. (p. 158) Roma (seg. Maremmano P/R – cond. Traverso) Batt. n. 3 Giudice Villa M.A. 1°ECC. (p. 165) Piuma (seg. Maremmano P/R – cond. Giannini) 2°B. (p. 141) Zara (seg. Maremmano P/R – cond. Tornato J.) Classe SINGOLO – cat. B Batt. n. 4 Giudice Schiappacasse A. 1°(p. 171) Reno (seg. Maremmano P/R – cond. Saviotti) 2°(p. 158) Barba (seg. It. P/F – cond. Cazzani) Domenica 11.05.2014 Classe SINGOLO – cat. A Batt. n. 1 Giudice Bracco F. 1°ECC. (p. 172) Gufer (seg. Maremmano P/R – cond. Gallo) 2°ECC. (p. 170) Randello (seg. Maremmano P/R – cond. Gandini) 3°ECC. (p. 166) Celentano (seg. Maremmano P/R – cond. Cupini) Batt. n. 2 Giudice Gaino G. 1°ECC. (p. 174) Burrasca II (seg. Maremmano P/R – cond. Siri) 2°B. (p. 140) Pippo (seg. Maremmano P/R – cond. Vergagni) Classe COPPIA – cat. A Batt. n. 3 Giudice Villa M.A. 1°M.B. (p. 158) Tobia (ECC-p. 161) – Mia (MB-p. 155) (petit bleu de G. – cond. Pollero) [ECC. (p. 168) Diablo (griffon bleu de G. – cond. Olivero)] Classe SINGOLO – cat. B Batt. n. 4 Giudice Schiappacasse A. n.c. Risultati & classifiche 1° Trofeo “TERRE del GIAROLO” su cinghiale C.A.C. Sabato 10.05.2014 Classe SINGOLO – cat. A Batt. n. 1 Giudice Gaino G. 1°ECC. (p. 171) Toppino (seg. Maremmano P/R – cond. Gennari) 2°ECC. (p. 169) Dora (briquet griffon vend. – cond. Tornato G.) Vincitori 1° Trofeo “TERRE del GIAROLO” classe SINGOLO–cat. A => BURRASCA II (seg. Maremmano P/R – cond. Siri) con p. 174 – ECC. classe COPPIA–cat. A => TOBIA – MIA (petit bleu de G. – cond. Pollero) con p. 158 – M.B. classe SINGOLO – cat. B => RENO (seg. Maremmano P/R – cond. Saviotti) con p. 171 45 dalle Sezioni Alessandria Segugi nel “santuario” dei cani da ferma! 46 Un successo ogni oltre più ottimistica previsione! Questa, in estrema sintesi, l’opinione espressa unanimemente dai dirigenti della Sezione Provinciale Segugisti Alessandrini/SIPS al termine del raduno nazionale per razze da seguita italiane ed estere svoltosi sabato 17 Maggio 2014 in quel di Fubine. Si è trattato dell’unica manifestazione di questo genere programmata per quest’anno in Piemonte, valida fra l’altro per l’edizione 2015 del Trofeo “Pasquale Minella”. Per incentivare la presenza dei segugisti, solitamente più propensi ad iscrivere i propri ausiliari alle prove di lavoro che non alle expo, infatti, da alcuni anni la partecipazione al raduno dà diritto ad acquisire punti per l’edizione successiva del “Minella”, purchè avvenga con un numero di soggetti adeguato alla classe d’interesse (vale a dire, uno per la classe singolo, due per la classe coppie ed almeno quattro per la classe mute). Teatro dell’evento in questione, il Centro Cinofilo “Giuseppe Brugnone – La Tollara”, sede del locale Gruppo Cinofilo, delegazione dell’ENCI per la provincia di Alessandria, con la collaborazione del quale si è svolto. La “Tollara”, per chi non lo sapesse, è una delle poche zone cinofile istituite come tali, per legge, in Italia allo scopo di allenare, addestrare ed effettuare prove di lavoro per cani da ferma senza sparo. Estesa su una superficie di circa 1800 ettari, fin dai primi anni dalla sua costituzione (risalente ai primi anni Ottanta del Novecento) è stata designata ad ospitare le più importanti manifestazioni cinofile a livello nazionale ed internazionale, raggiungendo l’apice nel 1991 con l’organizzazione della Coppa Europa Inglesi FCI e del Campionato del mondo della Federcaccia. Sui terreni della Tollara si sono svolte innumerevoli edizioni del Derby nonché di campionati d’Europa di singole razze. Solo per restare all’anno in corso, ad esempio, si sono svolti nel periodo 22 Marzo-7 Aprile i due Derby nazionali (razze continentali ed inglesi), la Coppa Europa Continentali della FCI, il Campionato del Mondo Kurzhaar ed il Campionato Internazionale Epagneul Breton. Da una decina d’anni, la cascina Nuova è sede di un centro cinofilo polivalente dove possono essere sviluppate le attitudini di tutte o quasi le diverse razze canine. Sui terreni adiacenti, infatti, sono stati ricavati un campo per agility ed uno per utilità e difesa, entrambi attrezzati ed illuminati, un campo di addestramento per cani da ferma (di circa 20 ettari) ed uno per il coursing dei levrieri, nonché una tana artificiale per bassotti e terrier. Il centro dispone, inoltre, di una struttura coperta per lo svolgimento in caso di maltempo di raduni di razza e di stages teorico-pratici. A riprova della vocazione cinofila a 360° della Tollara, ad esempio, si è svolta in contemporanea col raduno dei segugi la prova classica su quaglie liberate valida per il trofeo “ENCI – Pianura”. In questa prestigiosa cornice, un pubblico appassionato ed attento si è dato appuntamento per assistere a quanto succedeva nei tre ring allestiti per l’occasione, ove si sono avvicendati sotto l’occhio “clinico” e competente degli esperti Giuseppe Minelli, Gioacchino Murante e Giancarlo Sambucco tutti i soggetti in concorso, alcuni di pregevole tipicità morfologica. Niente di meglio dei numeri può rendere l’idea di quanto affermato nel preambolo di queste note: 144 i soggetti iscritti a catalogo; nove le razze, fra quelle tutelate dalla SIPS, rappresentate a Fubine, e più precisamente segugio italiano a pelo raso (56) ed a pelo forte (33), segugio dell’Appennino nelle due varietà (13, di cui 11 a pelo forte), segugio maremmano a pelo raso (9), petit bleu de Gascogne (8), ariégeois (7), beagle (11), anglo-francais de petite vénérie (5) e segugio del Giura (2). Dieci i soggetti a cui è stato rilasciato dalla giuria il Certificato di Tipicità (un italiano a pelo forte, due segugi dell’Appennino a pelo raso ed uno a pelo forte, sei maremmani a pelo raso), primo passo per il loro ingresso nella cinofilia ufficiale. La ripartizione delle razze fra gli esperti-giudici vedeva i segugi italiani a pelo raso affidati al vicepresidente del Gruppo Cinofilo Alessandrino Giancarlo Sambucco, i pelo forte all’all-rounder Gioacchino Murante e le rimanenti al segugista Beppe Minelli. Dopo la pausa per il pranzo, in cui è stato possibile rifocillarsi presso il ristorante dell’annesso Circolo Cinofilo, i soggetti designati quali migliori rappresentanti della propria razza (BOB), si sono disputati nel pomeriggio sul ring d’onore l’ambito titolo del BIS, e cioè di miglior soggetto del raduno, il tutto preceduto dagli spareggi per designare la miglior coppia ed il miglior gruppo. Fra le coppie, il giudice Sambucco ha assegnato la palma di migliore ai segugi italiani a pelo forte nero-focati presentati dall’Allevamento di Roccaverano di Calisto Ferrero; a completare il podio, ai posti d’onore, i fulvi a pelo raso di Marco Tosini ed i fulvi a pelo forte dell’Allevamento del Faegolo di Mario Pegoraro. Nei gruppi, giudicati da Minelli, hanno prevalso i segugi italiani a pelo raso fulvi di Marco Tosini, i quali hanno preceduto i nero-focati a pelo forte dell’Allevamento di dalle Sezioni Roccaverano e gli ariégeois di Rinaldo Reale. Dulcis in fundo, hanno sfilato sul ring i “Magnifici Nove”, vale a dire i migliori di razza, per il “Best In Show” finale: giudizi affidati all’esperto Minelli che, dopo aver valutato attentamente i vari soggetti non solo in stazione, ma anche in movimento, ha decretato la vittoria – fra l’incredulità dello stesso proprietario – del segugio maremmano a pelo raso tigrato Iena di Roberto Mazza, al secondo posto il beagle Birichina di Casa Calbucci presentato da Francesca Asunis ed al terzo l’anglo-français de petite vénérie Bolt di Fabrizio Lucchetti. Con la premiazione dei migliori soggetti del raduno è calato il sipario sul raduno di Fubine, in un clima di generale soddisfazione da parte di tutti – espositori, giudici ed organizzatori – per la bella giornata di cinofilia trascorsa in uno scenario prestigioso qual è il Centro “G. Brugnone – La Tollara”. La SIPS di Alessandria, per mano di chi scrive, intende ringraziare quanti hanno contribuito, a qualunque titolo, alla migliore riuscita della manifestazione. Un grazie particolare alla ditta Monge, da alcuni mesi sponsor ufficiale della Tollara, per aver messo a disposizione i sacchi di mangime assegnati quali premi sul ring d’onore unitamente a prestigiose confezioni di vini DOC locali. Gianedoardo Giordanino Risultati & Classifiche Raduno per razze da seguita italiane ed estere C.A.C. – Fubine (AL), 17/05/2014 SEGUGIO ITALIANO A PELO RASO (Giudice: Sambucco G.) Maschi Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C. Roky (Citta) Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. Leo (Bianco) Classe GIOVANI = 1° ECC. Boy (Verzeni) Femmine Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C. Nau (Tosini) Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. (B.O.B.) Lori di Campello (Boschiero) Classe GIOVANI = 1° ECC. Elena (Giusto E.) SEGUGIO ITALIANO A PELO FORTE (Giudice: Murante G.) Maschi Classe CAMPIONI = 1° ECC. Taison (Allev. di Roccaverano) Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C. Bill del Tario (Torta) Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. Marò del Faegolo (Allev. del Faegolo) Classe GIOVANI = 1° ECC. (B.O.B.) Gin (Allev. di Roccaverano) Femmine Classe CAMPIONI = 1° ECC. Duna (Allev. di Roccaverano) Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C. Furia del Tario (Torta) Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. Leda del Tario (Torta) Classe INTERMEDIA = 1° ECC. – 1^ R/C.A.C. Futura (Boiocchi) Classe GIOVANI = 1° ECC. Aia (Allev. di Roccaverano) SEGUGIO DELL’APPENNINO A PELO FORTE (Giudice: Minelli G.) Maschi Classe LIBERA = 1° MB Harris (Coggiola) Classe Lavoro = 1° ECC. Paris (Coggiola) Femmine Classe LIBERA = 1° ECC. Laika (Coggiola) Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. Shiba (Coggiola) SEGUGIO MAREMMANO A PELO RASO (Giudice: Minelli G.) Maschi Classe LIBERA = 1° MB Pippo (Vergagni) Femmine Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C. (B.O.B.) Iena (Mazza) PETIT BLEU DE GASCOGNE (Giudice: Minelli G.) Maschi Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. (B.O.B.) Aragon (Vicario) Femmine Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. Astrid (Vicario) ARIEGEOIS (Giudice: Minelli G.) Femmine Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C. Tosca (Reale) Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. (B.O.B.) Diana (Reale) BEAGLE (Giudice: Minelli G.) Maschi Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C. Victor di Villa Soleil (Mandelli) Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. Bentley di Casa Gherdovic (Gherdovic) Classe INTERMEDIA = 1° ECC. – 1^ R/C.A.C. Dance With Wolves (Faion) Classe GIOVANI = 1° ECC. Alotorius Old Glory Dynamic Star (Allev. Salga) Femmine Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C. (B.O.B.) Birichina di Casa Calbucci (Asunis) Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. Clarice di Casa Gherdovic (Gherdovic) Classe GIOVANI = 1° ECC. American Beauty (Cibin) ANGLO-FRANCAIS DE PETITE VENERIE (Giudice: Minelli G.) Maschi Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C. Boss (Lucchetti) Classe LAVORO = 1° ECC. – C.A.C. (B.O.B.) Bolt (Lucchetti) Femmine Classe LAVORO = 1° ECC. Fanny de la Combe d’Eglantine (Lucchetti) SEGUGIO DEL GIURA (Giudice: Minelli G.) Maschi Classe JUNIORES = 1° P Aldo (Mazza) 47 dalle Sezioni Veneto PIANO FAUNISTICO VENATORIO DEL VENETO UN DISASTRO... ECCO LE OSSERVAZIONI PROPOSTE DALLA PRO SEGUGIO UNICA ASSOCIAZIONE IN VENETO CHE SI PREOCCUPA DEL SEGUGIO E DELLA CINOFILIA. DURANTE LE CONSULTAZIONI SOLO NOI DELLA SIPS ABBIAMO FATTO PROPOSTE CONCRETE E RICORDATO A TUTTI CHE LA CINOFILIA ESISTE ED IL SEGUGIO ANCHE... SIPS - Società Italiana Pro Segugio “L. Zacchetti” UNIONE REGIONALE VENETA C/O Presidente regionale PAOLO AGOSTINI Via Fiessetto N°44/a 30032 Fiesso D’Artico (VE). Tel/Fax: 041-8222962 Cell: 3289261811. [email protected] 04 novembre 2014 48 Egregio assessore alla caccia della regione Veneto sig. DANIELE STIVAL, come anticipato nelle nostre osservazioni alla proposta di piano faunistico venatorio regionale anno 2014-2019 inoltrate alla regione del Veneto unità di progetto caccia e pesca con raccomandata AR. il 18 aprile 2014. In forma molto sintetica nella lettera inviata a lei mezzo e-mail in data del 18 settembre 2014. Chiedo che la cinofilia in regione Veneto venga parificata alle altre regioni limitrofe “ Lombardia Emilia Romagna e Piemonte.” In forma sintetica chiedo: 1-ALLENAMENTO, ADDESTRAMENTO CANI E PROVE CINOFILE ALL’INTERNO DEI PARCHI REGIONALI, previo parere ed in accordo con gli enti gestori, E NELLE ZONE DÌ INTERESSE EUROPEO NATURA 2000 ZPS E SIC, osservando le disposizioni che regolamentano l’attività cinofila e con opportuna valutazione di incidenza ambientale. 2-ZONE DÌ DIMENSIONI FINO A 800 ETTARI PER ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO CANI, ISTITUITE DALLA REGIONE O PROVINCIE PER UNA SUPERFICIE TASP NON INFERIORE AL 5% DEL TERRITORIO REGIONALE E/O PROVINCIALE. 3-ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO CUCCIOLONI FINO A QUINDICI MESI, per tutto l’anno, NEI TERRITORI DÌ CACCIA PROGRAMMATA. TALE NORMA NON HA AVUTO IL PARERE FAVOREVOLE DELLA CORTE COSTITUZIONALE IN QUANTO REGIONE VENETO NON L’HA PREVISTA NEL CONTESTO DEL PFV REGIONALE COME PREVEDE L’ART. 8 DELLA “L.N. 157/92 ART 10, COMMA 8 LETTERA e) “le zone e i periodi per l’addestramento, l’allenamento e le gare di cani anche su fauna selvatica naturale o con l’abbattimento di fauna di allevamento appartenente a specie cacciabili, la cui gestione può essere affidata ad associazioni venatorie e cinofile ovvero ad imprenditori agricoli singoli o associati”. QUINDI E’ PROPRIO IN QUESTO CONTESTO CHE Può AVERE ATTUAZIONE COME PER L’APPUNTO STABILITO DALLA SENTENZA 193/2013 della corte costituzionale ed INDIVIDUANDO COME METODO DI IDENTIFICAZIONI DEI CANI IL MICROCHIP E NON IL TATUAGGIO . 4-LA POSSIBILITA’ DI ESERCIATE ATTIVITA’ VENATORIA ED ALLENAMENTO ED ADDESTRAMENTO CANI CON IL BREVETTO DÌ MUTA , CON CUI IL PROPRIETARIO DÌ MUTE ISCRITTE – R.O.I – R.S.R, PREVIO APPOSITO BREVETTO ENCI, PUÒ ESERCITARE L’ATTIVITA’CINOFILA VENATORIA CON LA MUTA COMPOSTA DA SEI CANI. 5-ALLENAMENTO ED ADDESTRAMENTO CANI PRE-CACCIA NEI TRENTA GIORNI ANTECEDENTI L’APERTURA GENERALE DELLA CACCIA. La 157/92 ALL’ART 10 COMMA 8 LETTERA E PREVEDE “e) le zone e i periodi per l’addestramento, l’allenamento e le gare di cani anche su fauna selvatica naturale o con l’abbattimento di fauna di allevamento appartenente a specie cacciabili, la cui gestione può essere affidata ad associazioni venatorie e cinofile ovvero ad imprenditori agricoli singoli o associati; QUINDI DISPONE CHE SIANO PROPRIO I PIANI FAUNISTICI VENATORI REGIONALI CHE PIANIFICHINO L’ATTIVITA’ CINOFILA. Ritenendo che queste sintetiche proposte peraltro contenute e previste dalla legge 157/92 di cui ad ulteriore conferma le produciamo testo di parte dell’art 10: “8. I piani faunistici-venatori di cui al comma 7 comprendono: a) le oasi di protezione, destinate al rifugio, alla riproduzione ed alla sosta della fauna selvatica; b)le zone di ripopolamento e cattura, destinale alla riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale ed alla cattura della stessa per l’immissione sul territorio in tempi e condizioni utili all’ambientamento fino alla ricostituzione e alla stabilizzazione della densità faunistica ottimale per il territorio; c)i centri pubblici e di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale, ai fini di ricostituzione delle popolazioni autoctone; d)i centri privati di riproduzione di fauna selvatica allo stato naturale, organizzati in forma di azienda agricola singola, consortile o cooperativa, ove è vietato l’esercizio dell’attività venatoria ed è consentito il prelievo di animali allevati appartenenti a specie cacciabili da parte del titolare dell’impresa agricola, di dipendenti della stessa e di persone nominativamente indicate; e)le zone e i periodi per l’addestramento, l’allenamento e le gare di cani anche su fauna selvatica naturale o con l’abbattimento di fauna di allevamento appartenente a specie cacciabili, la cui gestione può essere affidata ad associazioni venatorie e cinofile ovvero ad imprenditori agricoli singoli o associati; possano solo portare un beneficio a tutto il mondo della cinofilia in regione Veneto parificandola alle altre regioni italiane ed otemperando alle indicazioni della comunità europea. Sicuro in una vostra analisi, attenzione e valutazione l’occasione è buona per i nostri più Cordiali saluti Paolo Agostini dalle Sezioni Bologna Il 1° trofeo cittÀ di imola se lo aggiudicano i signori balestrazzi e bertolani con una muta di porcelaine In data 25 e 26 gennaio 2014 si sono svolte le prove organizzate dalla Prosegugio Provinciale in collaborazione con l’A.T.C. BO 2 e col patrocinio del Comune di Imola inerenti al 1° TROFEO CITTÀ DI IMOLA, dove ha partecipato un nutrito lotto di soggetti di ottimo livello e ben condotti da canettieri corretti ed esperti. Ottima l’organizzazione messa a punto dal Sig. Mattarozzi Mauro per conto della SIPS e dai responsabili A.T.C. Sig. Ventura Sergio e Sig. Gimignani Roberto nella scelta delle zone e dei preziosi accompagnatori. Le lepri in giusto numero e imbirbite dalla pressione venatoria da poco conclusa, sommata alla presenza di ungulati e canidi e con l’olfattazione resa precaria dal terreno fradicio per le piogge insistenti dei giorni precedenti al sabato e una brezza gelida che spirava alla domenica, hanno reso la verifica molto selettiva dando la possibilità al corpo giudicante di valutare appieno le attitudini dei soggetti presentati. Molti anche gli spettatori che correttamente e nel rispetto delle coltivazioni presenti hanno assistito alle prove. Si aggiudica il 1° trofeo Città di Imola: Meri - segugio Porcelaine del Sig. Balestrazzi Rodolfo che ha ottenuto il miglior punteggio della manifestazione, mentre Caos e Furia - s.i.p.f. -. del Sig. Rampini Claudio si aggiudicano il premio messo a disposizione dal Comune di Imola quale miglior coppia. Al termine della manifestazione presso il luogo del ritrovo “Vil- la Montrona” alla presenza del Sindaco Sig. Daniele Manca e del Presidente dell’A.T.C. Sig. Sergio Ventura gli organizzatori hanno ringraziato gli agricoltori che non solo hanno accolto sui loro terreni concorrenti e giudici ma alcuni hanno anche offerto vino e brulè, gli accompagnatori e collaboratori, i giudici e non da ultimo per importanza tutti i concorrenti. Concludo veramente con un grazie di cuore e un arrivederci al prossimo anno a tutti. Italo Capri Qualifiche assegnate il sabato: 2 batt. mute: Giudice Sig. Mugnaini Bruno 1° Ecc. Friz –Moreno-Furia-Vera-Tina del Sig. Giusto Giuseppe 3 batt. coppie: Giudice Sig: Ambrosini Lorenzo 1° M.B. Lillo-Diana del Sig. Maccaferri Gabriele 4 batt. coppie: Giudice Sig. Capri Italo 1° ECC. Kaos- Furia del Sig. Rampini Claudio Qualifiche assegnate domenica: 1 batt. mute: Giudice Sig. Virgili Franco 1° ECC. Meri-Maga-Zara-Bimba del Sig. Balestrazzi Rodolfo 2° ECC. Nadia-Ugo-Arno e Fiocco del Sig. Macrì Giuseppe 3° M.B. Beba-Trilli-Cristal-Deco- Sila del Sig. Giglioli Gianfranco 3 batt. mute: Giudice Sig. Selvatici Tiziano 1° ECC.: Olivia-Nora-Princi-Ronda del Sig. Sani Tiziano 2° ECC: Pierina-Gina-Gerri-Gaia-Birba del Sig. Montiani Enrico 3° M.B. Sibill-Furia-Caos-Romina del Sig. Rampini Claudio 4 batt.coppie: Giudice Maremmi Giampaolo: 1° Riservato 2° B:Deni-Derchi del Sig. Aloisi Giuseppe 3° B: Atena-Robin del Sig. Spagnoli Domenico 5 batt.singoli: Giudice Sig. Ambrosini Lorenzo 1° M.B.:Laica del Sig. Armenia Calogero CATEGORIA B: Giudici: Sig. Michelini Giorgio e Sig.Calzoni Ivano Singoli: 1° Ecc: Renna di Martelli Silvio Coppie: 1° Ecc: Irho e Lia del Sig. Capiani Adriano 2° M.B.: Zara e Morena del Sig. Bartolini Michele 3° M.B.: Tobi e Simba del Sig. Calzolari Marco 49 dalle Sezioni Emilia-Romagna CLASSIFICA PROVA DI VERGATO CAC/CACIT SU LEPRE DEL 31/10/2014 18° TROFEO ANGELO BENEDETTI Come da consuetudine si è svolta a Vergato in provincia di Bologna il 31 ottobre il Trofeo intitolato alla memoria di Angelo Benedetti,noto allevatore di Segugi Italiani a pelo forte, giudice Enci. Italo Capri e i suoi collaboratori della Sips bolognese da tanti anni organizzano questo Trofeo durante la stagione venatoria,quando tutti i concorrenti, professionisti e non, hanno i cani ben allenati. Il copione è perfetto, senza possibilità di errori, tutti vengono messi nella migliore condizione di poter svolgere un’ottima prova. Dovrebbe essere sempre così. I risultati: BATTERIA N. 1 MUTE GIUDICE SIG. FERRARA VINCENZO 1° ECC. 167,66 Sig. Stefanoni Leonardo s.i.p.r. n.f. con Viki Cora- Anita- Rino 2° ECC. 163,75 Sig. Boccati Bruno s.i.p.f. n.f. con Irma - Volga Mary - Mery BATTERIA N. 2 MUTE GIUDICE SIG. BRACCO FELICE 1° M.B. 158 Sig. Nencetti/Bartoli seg. appennino con Rocco Lillo - Lollo - Fina - Billi 2° M.B. 151,5 Sig. Rossini Claudio s.i.p.r. n.f. con Mirca - Numa - Leda - Pepa - Bob Fred 50 BATTERIA N. 3 MUTE GIUDICE SIG. FUSARPOLI LUI GI Nessun qualificato BATTERIA N. 4 MUTE GIUDICE SIG.VIRGILI FRANCO 1° ECC. 170,5 Sig. Petruccioli Giovanni s.i.p.r. fulvo con Fritz Lillo - Monti - Sira - Gioia - Fiume 2° ECC. 163,5 Sig. Ghirotto Giovanni s.i.p.r. n.f. con Pedro - Siro - Dora - Rumba 3° B. 141,4 Sig. Brugnoni Fausto s.i.p.f. fulvo con Faro - Birba- Brilla - Cris - Crema BATTERIA N. 5 COPPIE GIUDICE SIG. INCERTI GIOVANNI 1° ECC. 174 Sig. Nizzoli Ermanno s.i.p.r. con Brina e Birbo 2° ECC. 166 Sig. Buttini Vanessa s.i.p.r. fulvo con Gioia e Zurigo 3° ECC. 163,5 Sig. Pellegrini Domenico s,i,p.r. fulvo con Ledi e Astra 4° M.B. 153,5 Sig. Maccaferri Gabriele seg. app. con Lillo e Diana Fausto Brugnoni vincitore del Trefeo Benedetti 2014 BATTERIA N. 6 COPPIE GIUDICE SIG. MAPELLI FIORENZO 1° ECC. 174,5 Sig. Mattei Umberto s.i.p.r. n.f. con Pelo e Samba 2° ECC. 166,5 Sig. Incerti Luciano seg. app. con Brio e Diana MIGLIOR MUTA: Sig. PETRUCCIOLI GIOVANNI con 170,5 p. MIGLIOR COPPIA: Sig. MATTEI UMBERTO 174,5 p. VINCE IL 18° TROFEO ANGELO BENEDETTI LA GIOVANE BIRBA S.I.P.F. DEL SIG. BRUGNONI FAUSTO CHE HA OTTENUTO IL MIGLIOR PUNTEGGIO DELLA M A N I F E S TA Z I O N E PUNTI 179 dalle Sezioni Rimini A Rimini per il IV° Trofeo Altavalmarecchia Il presidente Vincenzo Stasi, insieme a tutti i consiglieri e soci della sezione SIPS di Rimini, anche quest’anno ha organizzato il IV° Trofeo Altavalmarecchia. Il 5 e 6 aprile 2014, negli splendidi terreni collinari e montani dell’Alta Val Marecchia riminese compresi tra gli 800 di San Leo, dell’azienda faunistica Leontina, passando per Novafeltria e Pennabilli, delle aziende faunistiche Diana, Scavolino e Comunanza Agraria di Soanne,ed i 1100 metri di Casteldelci, dell’azienda faunistica Valsenatello; i concorrenti hanno potuto ammirare gli incantevoli panorami,ricchi di selvaggina che consentono ai Segugi di potersi esprimere al meglio ed essere così valutati nel modo migliore. La sezione di Rimini, grazie ai presidenti e agli accompagnatori delle suddette aziende faunistiche,ha potuto realizzare l’ambito Trofeo. La manifestazione ha riscosso notevole successo, infatti, erano tantissimi sia i concorrenti provenienti da tutta l’Italia e sia il pubblico appassionato delle prove giunto da tutta la provincia. Il sabato hanno gareggiato 40 concorrenti suddivisi in 6 batterie di coppie e 2 di singoli. Il miglior risultato delle coppie è stato ottenuto, con i segugi nero focati a pelo forte, dal signor Girolamo Venturi detto ”Gino” di Sestino(AR). Nel singolo ha primeggiato il Signor Stefanelli di San Marino con un Segugio Italiano a pelo forte fulvo. Domenica è toccato alle 8 batterie di mute, tra le quali una proveniente da Brindisi ed un’altra proveniente da Brescia. Ha prevalso su tutti la muta di Segugi Italiani nero focati a pelo forte di Di Rocco/Fortuna di Piane di Falerona (FM) e alla loro Musichina è stato assegnato il cartellino del C.A.C. Con la prova di Rimini si concludeva anche il Campionato Regionale SIPS dell’Emilia Romagna. Eccovi la classifica: Per i Singoli: Al primo posto Giuseppe Babini di Ravenna, con il suo Segugio Dell’Appennino; al secondo posto O. Baraldi di Ferrara, Seg. Italiano p.f.n.f.; al terzo posto Gianfranco Biordi di San Marino, Seg. Ital. p.f. fulvo. Per le coppie: al primo posto i fratelli Vincenzo e Francesco Stasi di Rimini, con i Petit Bleu de Gascogne; al secondo posto il signor Cornia di Modena, Seg.Ital. p.f.n.f.; al terzo posto il signor Paolo Spadoni di Montefiore (RM), Seg. Ital.p.f.n.f. La categoria mute se la sono aggiudicata i signori Macchioni e Colliva di Modena, Seg.Ital.p.f.n.f.; Al secondo posto il signor Tiziano Sani di Parma, Seg. Ital. p.r. fulvo; al terzo posto il signor Giuseppe Macrì di Parma, Seg. Ital. p.r. fulvo. Il presidente della SIPS di Rimini ringrazia a nome di tutti gli iscrit- ti della Prosegugio tutti i giudici, il presidente nazionale della SIPS Vincenzo Ferrara, gli accompagnatori, l’assessore del comune di Pennabilli Massimiliano Ciancaglioni per aver presenziato alla manifestazione, la provincia di Rimini, l’ATC RN2 ed il suo presidente Albano Fabbri, i proprietari e conduttori dei fondi nei quali è stata svolta la prova, la Polizia Provinciale, Il CFS, le GVV, le Assoc. Venatorie, le aziende faunistico venatorie Diana, Scavolino, Comunanza Agraria di Soanne, Valsenatello e Leontina. Grazie alla competenza dei conduttori di dette aziende Il Trofeo Alta Valmarecchia si è potuto svolgersi con successo e senza difficoltà, favorendo l’azione di giudici e concorrenti. Alla fine i giudici si sono complimentati con gli organizzatori per l’ottima conduzione della prova evidenziando che tutti i concorrenti hanno sportivamente accettato i loro verdetti e che nessun ausiliare a loro appartenente abbia disturbato la fauna selvatica. Un grazie a tutti e al prossimo anno. Vincenzo Stasi Fratelli Stasi 1° CL coppie camp. SIPS Emilia-Romagna 2014 Babini Giuseppe 1° CL singolo Camp. SIPS Emilia-Romagna 2014 I vincitori del camp. SIPS Emilia-Romagna 2014 51 dalle Sezioni Marche Trofeo Marche su Lepre Giuseppe Tarabelli vincitore del Trofeo Marche 2014 categoria coppie La sezione SIPS di Pesaro, con il suo dinamico presidente Michele Chiarabilli, Paolo Oliva, Virgilio Landini e gli altri del direttivo, ha ben organizzato la finale del Trofeo Marche 2014. L’impegno del gruppo pesarese dimostra la vitalità necessaria affinchè l’attività segugistica possa continuare in una regione che da anni si impegna per il suo sviluppo e la sua diffusione presso gli appassionati. Le ottime zone collinari dell’interno del pesarese rendono le prove molto selettive e destinate ad ausiliari di alta levatura. Infatti, sia nella categoria mute che in quella delle coppie, figuravano tanti ottimi equipaggi. Alla finale del Trofeo Marche afferivano tutti quelli che avevano partecipato ad almeno tre prove svoltesi nelle sedi provinciali delle Marche nell’anno corrente, che avevano ottenuto i migliori risultati. Alla finale pesarese si sono qualificati per le coppie Angelo Fossa (che aveva conquistato il Campionato Regionale Marche), Mario Moreschini, Giovanni De Carlonis, Giuseppe Tarabelli e per le mute Andrea Cataldi (che aveva conquistato il Campionato Regionale Marche), Pedini-Tinti, Fortuna-Di Rocco, Gianni Bordicchia, Luca Olivieri. Il Trofeo Marche è stato assegnato per le coppie a quella di Giuseppe Tarabelli (Macerata), per le mute è stato assegnato a quella di Franco Pedini e Lorenzo Tinti (Pesaro). 52 I finalisti del Trofeo Marche 2014 categoria mute Angelo Fossa campione regionale Marche 2014 categoria coppie I signori Tinti e Pedini vincitori del Trofeo Marche 2014 categoria mute dalle Sezioni L’EDIZIONE 2014 DEL TROFEO ULISSE, UNION LEAGUE In che cosa è consistita l’edizione di quest’anno del trofeo Ulisse? E’ stato un confronto leale tra le undici mute più titolate in Italia, vale a dire tutti quegli equipaggi che nel 2014 si sono aggiudicati un titolo italiano nella categoria mute su cinghiale in manifestazioni organizzate dalle varie Associazioni Venatorie Nazionali, dalle Federazioni aderenti alla SIPS e dai Club di razza. Credo sia doveroso rendere giusto merito a coloro i quali hanno avuto la lungimiranza e l’inventiva di ideare e realizzare questo evento: Elisa Lucibello (editore dei periodici “Cinghiali e Cani” e “Lepre, Cani e Caccia”) Roberto Catasti (della C & C Hunting) e Mario Nibi che ha assunto il delicato compito - in questa occasione - di “direttore d’orchestra” ponendosi con grande naturalezza e disinvoltura al di sopra delle parti senza lasciare adito ad alcuna ombra di dubbio grazie alla sua indiscussa competenza ed esperienza organizzativa. E’ stata un’occasione che ha permesso di accantonare i particolarismi associativi che ancora purtroppo contraddistinguono la vita del mondo venatorio per far vivere quel clima di unità che la parte più avanzata dei cacciatori va ricercando e del quale c’è tanto bisogno: era proprio ora, e fa tanto piacere constatarlo! La gara si è svolta nell’arco di tre giornate, 4-6-7 settembre 2014, le modalità di svolgimento hanno messo a confronto sia l’aspetto cinofilo che quello venatorio, poiché era previsto anche l’abbattimento del selvatico. Ciascuna squadra era costituita da quindici componenti di cui due canettieri, tre paratori e dieci addetti alle poste. Questo modello di prova è stato già da tempo adottato anche dalla FIDC nelle prove agonistiche per cani da seguita su cinghiale organizzate in attuazione del Regolamento di Coppa Italia, proprio per promuovere -anche all’occhio dell’opinione pubblica più attenta ai temi cinovenatori- la professionalità, il rispetto per l’ambiente, la perizia e l’accortezza nel maneggio delle armi, il rispetto delle leggi che regolano l’attività venatoria ed il rapporto etico riguardo alla selvaggina che va prelevata in un contesto di assoluta correttezza e a cui vanno sportivamente assicurate le giuste chances di salvezza. Tutte le fasi del Trofeo Ulisse si sono svolte presso l’A.A.T.V. di Piancardato, nel Comune di Collazzone nel cuore dell’Umbria, un’azienda a conduzione tipicamente familiare, situata a circa 300 mt. sul livello del mare, gestita dai fratelli Alberto e Marsilio Palermi. Il recinto dove ha avuto luogo la gara si estende su di una superficie di circa 150 ettari, territorio ricoperto da fitta boscaglia a tratti impenetrabile che ha fatto emergere le potenzialità del vero cane da cinghiale. ùHanno giudicato la gara sei esperti giudici federali provenienti dalle varie associazioni venatorie: Mario Nibi, Marco Di Ventura, Raffaele Braccianti, Sergio Asciutti, Fabio Posti ed il sottoscritto. Riportiamo di seguito, in ordine di classifica, le undici mute che hanno preso parte all’importante evento, il punteggio evidenziato è in riferimento alla scheda tecnica del lavoro della muta, non viene considerato il punteggio del tiro alla sagoma e della valutazione globale dell’aspetto venatorio. 1° Fabio Moscatelli con una muta di Ariegeois Ecc. P. 163,25 2° Marco Barbanera con una muta di Ariegeois Ecc. P. 161,16 3° Stefano Guerrini con una muta di Ariegeois M.B. P. 157,33 4° Tiziano Rocco con una muta di Porcelaine 5° Claudio Bani con una muta di Segugi Maremmani 6° Giancarlo Mancini con una muta di Ariegeois 7° Claudio Spaccini con una muta di Griffon Bleu de Gascogne 8° Alessandro Savastani con una muta di Giura 9° Marco Antonini con una muta di Segugi Maremmani 10°Fabio Romagnoli con una muta di Briquet Griffon Vendeen 11°Manuele Falchi con una muta di Segugi Maremmani Per dovere di cronaca si riporta a grandi linee la relazione del primo classificato: “Moscatelli si presenta alla sciolta con al guinzaglio una muta di otto Ariegeois con eccellenti caratteristiche di razza omogenea. Soggetti molto giovani ma che già evidenziano una innata predisposizione per questo selvatico; la cerca è di metodo ed impegnata, rilevata traccia utile danno voce, la muta si compatta ed accostano per lungo tratto vocalizzando con giusto ritmo fino alla lestra, da qui in avanti è un alternarsi di abbaiate a fermo mettendo in risalto coraggio e determinazione anche nei momenti in cui ripetutamente il cinghiale si mette in difesa, in fasi di seguita incalzante e di buona sonorità.” Alla premiazione sono intervenuti i Presidenti Nazionali delle varie associazioni venatorie e il Presidente Nazionale della Pro Segugio, concludendo la manifestazione, hanno pronunciato parole di apprezzamento per l’importante evento ed al tempo stesso hanno espresso l’auspicio che in tempi brevi si possa salutare la riunificazione del mondo venatorio. Ivo Angeli Muta di Ariegeois di Fabio Moscatelli 53 dalle Sezioni Toscana III° TROFEO ISOLA D’ELBA CUP 54 Nei giorni 11, 12 e 13 aprile si è svolta la terza edizione dell’ISOLA D’ELBA CUP, prova in terreno libero su cinghiale, nelle categorie singolo e mute. Invitati a giudicare alcuni dei più qualificati esperti giudici della categoria, i signori Bracco, Fusarpoli, Gaino, Galdi e Righi. Delegato ENCI il signor Verdini. Giornate serene con leggera brezza che hanno permesso un svolgimento ottimale della prova. Molti i partecipanti, presenti quasi tutti i big della specialità, provenienti da tutta Italia, con una particolare menzione per gli amici Carracillo e Fattore saliti dalla provincia di Isernia. Tutti i Giudici, Concorrenti e Accompagnatori venivano ospitati presso il villaggio Le Calanchiole, dove al ristorante da Massimo già dalla prima sera in un clima conviviale venivano consumati pasti a base di pesce fresco locale graditissimo da tutti. Nella prima giornata si svolgevano quattro batterie in categoria singolo al termine delle quali otteneva il miglior risultato la segugia maremmana Piuma di Adriano Giannini con un ECC. 166. Molti i cani in classifica a riprova dell’ottima presenza di cinghiali in un contesto ambientale meraviglioso, ma al tempo stesso impegnativo per cani e conduttori. Nella seconda giornata ancora caratterizzata da condizioni cli- matiche ottimali si svolgevano tre batterie in singolo e una di mute. Nella categoria singolo miglior risultato della giornata era appannaggio del segugio maremmano Pancho di Mario Galletti con ECC. 170 Nelle mute, pur tutte andate all’incontro, nessuna qualificata, tuttavia i Giudici valutavano di mettere in classifica qualche soggetto. Anche nella seconda giornata frequenti gli incontri con relative qualifiche, grande soddisfazione quindi per gli Organizzatori e Concorrenti. Nella terza e ultima giornata di prove ancora bel tempo, clima ideale anche per la prima tintarella di stagione per le gentili Signore che avevano accompagnato Giudici e Concorrenti nella trasferta elbana. Anche questa volta molti i soggetBucefalo, briquet griffon vendeen di Campanelli ti in classifica con ottimi punteggi, ma ad eccellere un soggetto pluripremiato del signor Mino Cupini, il segugio maremmano Celentano che con ECC. 173 che si aggiudicava il miglior risultato della giornata e dell’intera manifestazione aggiudicandosi la terza edizione dell’ISOLA D’ELBA CUP. Il giudice Gaino scriveva “Soggetto tipico e di buona morfologia, liberato su carraia entra nella macchia cercando la passata, a metà versante rileva vocalizzando con voce tipica, defila con sicurezza evidenziando le varie difficoltà dell’azione con la voce. Dopo lungo tragitto l’accostamento si fa sicuro ed arriva al covo, sento il fermo in lontananza. Celentano va in seguita sicura e persistente, mi avvicino riuscendo a valutare altri fermi. Il cane non si intimorisce seppur caricato dal cinghiale e riprende la seguita. Ho elementi per la qualifica”. Nella categoria mute, giudici i signori Fusarpoli e Bracco, tutti i Concorrenti incontravano il selvatico per cui si assisteva a fermi e a seguite entusiasmanti. Purtroppo solo due mute andavano in classifica, ma con due turni da manuale, delizia per gli spettatori, ma ancor più per Concorrenti e Giudici. Miglior muta della giornata e dell’intera manifestazione risultava quella dei segugi maremmani dei giovani elbani Nicola Marinari e Leonardo Galletti che otteneva uno splendido ECC. 165,57 rice- dalle Sezioni Toscana Mentuccia, segugia maremmana di Tocci vendo i complimenti dei Giudici e degli altri Concorrenti. Fusarpoli e Bracco scrivevano “Muta omogenea ed in tipo. Liberati dimostrano serietà, passione e buona cerca. Rilevano passata in dirupo fortificato, evidenziandola con tipiche voci. Defilano per lungo tratto all’interno dello stesso dove ad un certo punto echeggia un buon abbaio a fermo condotto prevalentemente da Ethò e Truciolo. Subito dopo parte la seguita che risulta essere precisa, veloce e persistente. In questa ultima fase si evidenziano in modo particolare Truciola e Turbo”. La SIPS Isola d’Elba ringrazia l’Amministrazione Provinciale per la concessione dei permessi e Tutti coloro che hanno permesso l’ottima riuscita della manifestazione. In particolare ringrazia i signori Giudici, Concorrenti ed Accompagnatori dando appuntamento alle prove già in calendario in marzo ed aprile 2015. 1° Assoluto III° ISOLA D’ELBA CUP Cat. Singolo CELENTANO Gruppo dei Concorrenti ed Accompagnatori ISOLA D’ELBA CUP Il Team di Bergamaschi con la muta di segugi maremmani segugio maremmano di Mino Cupini 1° Assoluto III° ISOLA D’ELBA CUP Cat. Mute TRUCIOLOETHO’-BOLLA-TRUCIOLATURBO-TURBA-STELLA segugi maremmani di Nicola Marinari e Leonardo Galletti 1° Giornata 1° Batteria Giudice Righi 1° ECC. 163 MENTUCCIA segugio maremmano di Tocci 2° MB 151 LEDA segugio marem- mano di Campi 3° B 147 BUCEFALO briquet griffon vendeen di Campanelli 2° Batteria Giudice Bracco 1° ECC. 166 PIUMA segugio maremmano di Giannini 2° MB 158 KIRA segugio maremmano di Cetoloni 3° Batteria Giudice Gaino 1° MB 158 IRO segugio maremmano di Bartoli 2° MB 154 VIOLA segugio maremmano di Angiolini 4° Batteria Giudice Galdi 1° ECC. 163 DANA segugio maremmano di Cipriani 2° MB 157 RENO segugio maremmano di Bartolini 3° MB 150 MOSCA segugio maremmano di Bartolini I segugi istriani di Fattore e Carracillo prima del turno 2° Giornata 1° Batteria Singolo Giudice Gaino 1° ECC. 168 MATTO segugio maremmano di Pasco 2° ECC. 163 GIOTTO segugio maremmano di Pasco 3° B 147 BACCANO segugio ma- 55 dalle Sezioni La muta di segugi italiani p.f. di Butini 2° Batteria Singolo Giudice Gaino 1° ECC. 173 CELENTANO segugio maremmano di Cupini 2° MB 150 BARI segugio istriano di Fattore/Carracillo 3° Batteria Singolo Giudice Galdi 1° ECC. 163 LOLA segugio italiano pelo forte di Romaniello 2° ECC. 162 TAMBRONE griffon briquet vendeen di Murzi 4° Batteria Mute Giudici Fusarpoli e Bracco 1° ECC. 165,57 TRUCIOLO- I Vincitori Assoluti del III° ISOLA D’ELBA CUP con i Giudici Bracco e Gaino LOLA segugia italiana p.f. di Romaniello ETHO’-BOLLA-TRUCIOLATURBO-TURBA-STELLA segugi maremmani di Marinari N./ Galletti L. 2° MB.156,50 SCUGNIZZONUVOLARI-MAIA-SOLEDANAASSO-TIGRE segugi maremmani di Galletti M. remmano di Franchini 4° B 140 TOSCA griffon briquet vendeen di Franchini 2° Batteria Singolo Giudice Galdi 1° ECC. 161 TIGRO segugio maremmano di Polotto 2° ECC. 160 OLIVER segugio maremmano di Parodi 3° Batteria Singolo Giudice Righi 1° ECC. 170 PANCHO segugio maremmano di Galletti M. 2° ECC. 168 MISSINA segugio maremmano di Galletti M. Solo qualifica per alcuni soggetti dei signori Bergamaschi, Butini. Andrea Gelsi premia Mino Cupini, vincitore assoluto in cat. singolo con il segugio maremmano CELENTANO 4° Batteria Mute Giudici Fusarpoli e Bracco Nessuna muta qualificata. Solo qualifica per alcuni soggetti dei signori Carracillo/Fattore, Cenci e Montali. 56 3° Giornata 1° Batteria Singolo Giudice Righi 1° ECC. 161 LOBO segugio maremmano di De Marco Gruppo di Concorrenti, Giudici ed Accompagnatori del III° ISOLA D’ELBA CUP piccoli annunci Addestro amatorialmente solo segugi alla lepre per caccia e gare. Cedo cuccioloni addestrati a non inseguire i caprioli. Curti Giuseppe Fr. Rongio Inf. 13866 Masserano (BI) 338 4923623 Cedo cuccioli e qualche monta di Segugio Italiano pelo forte fulvo solo lepre. Qualche soggetto pronto caccia. Cuoghi Franco Via Toscanini 13 41042 Fiorano M. (MO) cuoghifranco@virgilio. it 0536 830059 - 328 2583213 I fratelli Cardinali, Silvano Mariotti e Mino Cupini 57