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I SEGUGI - atc2trevignano

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I SEGUGI - atc2trevignano
Organo
ufficiale
Associazione
Prosegugio
L. Zacchetti
103
tradizione, cultura e selezione del cane da seguita
In caso di mancato recapito si prega di restituire al CPO di
Rimini per il mittente che si impegna a pagare la relativa tassa.
dicembre 2014
Anno XXXIII Società Italiana Pro Segugio “L. Zacchetti” - Sped. in abb. post. 45% - Art.2 comma 20b Legge 662/96 Filiale Bologna
LEPRI
DI CATTURA
ESTERE E
NAZIONALI
ALLEVAMENTO
DI FAGIANI
AMERICANI E
MANCHURIA
Allevamento di fagiani americani e fagiani mongolia
La nostra organizzazione, presente in tutti
i paesi autorizzati all’export delle lepri
vive, assicura in primis la sanità degli
animali, la stabulazione e la spedizione.
Possibilità di visionare sui luoghi la cattura
degli animali e le successive fasi fino
all’arrivo nei nostri depositi in Italia.
Disponibilità mesi: dicembre, gennaio,
febbraio, aprile e maggio.
L’allevamento del Fagiano è di tipo a “ciclo
chiuso”. Gli animali vengono fatti crescere
in voliere di circa 6 metri di altezza al cui
interno la vegetazione naturale permette
un buon adattamento alla vita in natura.
Import-Export
L’azienda
prevedelepri
l’allevamento a densità
e
fagiani
di cattura
ridotta rispetto
alla media, il non utilizzo di
occhiali e la somministrazione di granaglie
La
Società
Agricola
finSelva
dall’età
di 40
giorni che consentono un
Via
Canale
Bastione
26
minor stress al momento dell’ìimmissione
44025 Massa Fiscaglia (Fe)
in natura con dei buoni risultati faunistico
Tel. 0533 53936 - Fax 0533 539923
venatori.
www.aziendalaselva.it
[email protected]
Codice identificativo
Ministero Politiche Agricole 340001
La Selva Società Agricola
Via Canale Bastione 26 • Via Canale Fornaro 1 • 44025 Massa Fiscaglia (Fe)
Tel. 0533 53736 • Fax 0533 539923 • Cell. 339 8597074
www.aziendalaselva.it • [email protected]
Codice identificativo Ministero Politiche Agricole 340001
Organo
ufficiale
Associazione
Prosegugio
L. Zacchetti
103
dicembre 2014
Sommario
2
5
6
8
10
14
16
18
20
22
27
32
34
36
38
L’editoriale
AI.S.P.R.A. per voltare pagina
n. 103 dicembre 2014 - Anno XXXIII
Organo Ufficiale dell’Associazione
Italiana Pro Segugio “L. Zacchetti”
Direttore Responsabile
Gian Carlo Bosio
Comitato di Redazione
Felice Argenio, Palmiro Clerici,
Simona Pelliccia, Nicole Perret
Archivio fotografico
SIPS “L. Zacchetti”
Proprietà ed Editore
SIPS “L. Zacchetti”
Mirabello di Senna Lodigiana (Lodi)
Progetto Grafico
Sergio Penner
Studio DOD design - Massa Lombarda
Pubblicità
Segreteria SIPS
Tel. 0377 802414 – Fax 0377 802234
www.prosegugio.it
E- mail: [email protected]
Spedizione
Autor. del Tribunale di Crema n. 57/86
Sped. in abbonamento postale 45%
Art. 2 comma 20b Legge 662/96
Filiale di Rimini
Autorizzazione ROC 24745
Articoli e fotografie, anche se non
pubblicati, non saranno restituiti.
La responsabilità per i contenuti e
le opinioni espresse negli articoli
pubblicati è esclusivamente degli autori.
Gli articoli pubblicati in questo numero
non sono riproducibili.
La redazione non si assume nessuna
responsabilità sulle inserzioni pubblici­
tarie inoltrate senza bozzetto, sulle
quali per altro, si riserva di operare
eventuali tagli al testo compati­
bilmente con lo spazio prenotato dal
committente.
Finito di stampare nel mese di dicembre 2014
Collari elettronici per addestramento...
Biologia e genetica...
Toscana d’Eccellenza
Considerazioni sulle prove di lavoro
Coppa Beretta 2014
Sulle prove di montagna
Trofeo BS Planetsu cinghiale a Bologna
Coppa delle Nazioni su cinghiale 2014
Calendario prove
Trofeo Gelsomino Cantelli
L’odio per l’uomo ammazza anche gli animali
Lo standard: semplicemente un tipo di approccio
Dalle Sezioni
SOCIETÀ ITALIANA PRO SEGUGIO
CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA
GENERALE DEI SOCI
Ai sensi dell’art. 13 e 14 dello Statuto Sociale SIPS, si informa che l’Assemblea
Generale dei Soci della Società Italiana Pro Segugio è convocata per SABATO
11 APRILE, presso il Ristorante “Al Ponte Magno” - Strada Provinciale Staffolo
Jesi, 15b Monte Roberto (AN), per le ore 13.30 in prima convocazione e per le
ore 14.30 in seconda convocazione, con il seguente Ordine del Giorno:
1) Relazione del Presidente
2) Bilancio Consuntivo 2013
3) Bilancio Preventivo 2014
4) Varie ed eventuali
Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto, i Soci dell’anno precedente,
in regola con la quota sociale dell’anno in corso.
Presidente Nazionale SIPS
Dr.Vincenzo Ferrara
A
EDITORIALE
i soci
Cari colleghi appassionati dei
Cani da Seguita, l’anno in corso
si sta concludendo ed è tempo di
bilanci. Infatti, è mio dovere comunicarvi cosa ha fatto la Sips per i
Segugi nel 2014 e qual è la sua situazione finanziaria.
Siamo stati molto impegnati nel
sostegno della nostra attività e dei
nostri amati Segugi.
Alcune vicende hanno scosso un
po’ l’ambiente cinofilo, dicasi avvicendamento all’Enci, e nomina del
nuovo presidente, Dino Muto.
Con il nuovo presidente abbiamo
sempre avuto un ottimo rapporto, proficuo per l’attività che sosteniamo. Auguro a Dino un ottimo mandato, visto i grandi eventi
che lo attendono.
Per le razze da noi tutelate, c’è
stata la tanto attesa ultimazione
del dossier per il riconoscimento da parte della FCI del Segugio Maremmano e del Segugio
A Saracena con dei grandi amici
2
dell’Appennino, il 17 settembre
approvato dalla CTC dell’Enci e a
novembre ratificato dal Consiglio
dell’Enci.
Tutto il dossier verrà inviato alla
FCI per il riconoscimento definitivo. La cinofilia internazionale,
grazie allo sforzo di molti appassionati, avrà presto 2 nuove razze.
Per quanto riguarda la situazione degli associati, siamo riusciti
a mantenere quasi inalterato il
numero dei soci dell’anno passato, con alcune sezioni che hanno
avuto un notevole incremento e
altre che hanno visto diminuire
notevolmente il numero degli associati. A tal proposito ribadisco a
chi è stanco di stare in mezzo a
noi ed impegnarsi per la Sips, di
farsi da parte e lasciar lavorare
qualcun altro.
Ad Ancona il 6 di settembre si
è tenuto il convegno intitolato
”Biologia e Genetica del Mantel-
lo e della Tessitura del Pelo nel
Cane”, patrocinato dall’Enci, e in
collaborazione con il Gruppo cinofilo Anconitano e l’UNICAM.
Seguirà un articolo dettagliato per
i contenuti.
Dopo l’estate abbiamo avuto la
spiacevole notizia delle dimissioni
di Giuditta Scalvenzi, nostra segretaria per 18 anni, conosciuta e
stimata da tutti i soci,a lei auguro
un roseo futuro di grandi soddisfazioni e successi. Al suo posto
avrete modo di apprezzare la professionalità e la gentilezza di Sara
Grassani, alla quale dovremo dare
un po’ di tempo per apprendere
tutte le esigenze di segreteria dei
soci della Sips. Ha già preso pos-
sesso del suo ruolo, ci darà
sicuramente una grossa
mano, faccio un augurio
anche a lei di buon lavoro.
Per quanto riguarda la
situazione finanziaria prevediamo di chiudere positivamente il 2014,la nostra parsimonia nelle spese,
l’impegno per il tesseramento ci
consentono di rispettare il capitale finanziario della Sips.
È stato stampato un libro di un
argomento tecnico amato dai nostri soci: “ I SEGUGI, accostamento della lepre, della volpe e del
cinghiale”, seguiranno la presentazione e la modalità di acquisto.
Sul nostro sito potrete trovare in
versione PDF tutti i numeri de “I
Segugi” editati dalla SIPS dal 1977
fino ad oggi, un lavoro lungo che
descrive il cammino dell’Associazione.
A proposito di novità, vi comunico che verrà cambiata la scheda
di valutazione delle prove, saranno inserite la morfologia (30punti) e lo stile di razza (20punti);
alla cerca saranno assegnati 10
punti, e alla seguita 50 punti. Il
nuovo regolamento prevede
l’uso dei collari di reperimento, ma vieta totalmente l’uso di
qualunque attrezzo di comando
o di comunicazione(telefonini o
ricetrasmittenti),qualora i concorrenti ne facessero uso verrà
interrotta la prova dal giudice.
Anche per i giudici, sarà l’occasione di riguardare gli standards
di razza e gli stili di lavoro di ogni
razza, visto che di razze da seguita ne esistono tantissime.
Ma veniamo ora alle mie esternazioni riguardo la vita della SIPS.
Il futuro della nostra associazione non può essere offuscato e
intralciato da tesserati che per
opportunismo difendono l’indifendibile, il vecchio e obsoleto
ricordo di tempi ormai trapassati. Bisogna adeguarsi ai tempi per
essere pronti ai cambiamento e
lasciare dietro l’immobilismo. Sbaglia chi crede che le sue proprie
conoscenze di cinofila debbano
rimanere inalterate nei secoli dei
secoli. Mi dispiace ma, fino a quando rivestirò l’incarico di presidente della Sips, cercherò di seguire
quanto detta la scienza e non seguirò i nostalgici dello status quo.
Grazie alla stupidità di alcuni allevatori, fissati con dei criteri
selettivi errati, e solamente per
seguire la moda del momento
o per vezzi dettati dall’aspetto
commerciale, abbiamo quasi perduto alcuni ceppi importanti dei
nostri Segugi, mi riferisco principalmente al Segugio Italiano a
pelo forte e raso, dei quali sono
scomparsi o stanno scomparendo
alcuni mantelli storici, per esempio il fulvo carbonato, quelli neri
focati con parti inferiori o stella
al petto bianco, anche la gradazione del fulvo viene criticata se
è più o meno marcata, il bianco
non compare assolutamente più
nel mantello del fulvo. Queste
mode sbagliate impoveriscono le
linee genetiche delle razze fino
ad arrivare al “Sono tutti figli del
sultano”, l’aumento della consanguineità e la deriva della razza.
Non perseveriamo nel l’errore
di fare razza nella razza, ricordo a
tutti che si può e si deve utilizzare
l’accoppiamento tra i vari mantelli
dei Segugi Italiani. Diamo il giusto
valore al significato di omogeneità, che non vuol dire che tutti i
componenti di una muta debbano
essere uguali come gocce d’acqua. Non appoggiamo delle idee
sbagliate, proposte da perfetti
ignoranti che non sono in grado
di sostenere alcuna discussione di
cinofilia, se non quella di comodo,
con un’unica finalità: quella commerciale. Alcuni suggeriscono che
i commercianti mettono in vendita i loro prodotti, ma sono stupidi
coloro che se ne innamorano e li
acquistano. Con il progresso della scienza, alcune cose che sembravano dei pilastri fondamentali,
prima hanno traballato e poi sono
letteralmente crollate; mi riferisco, per esempio, agli occhi chiari
di alcuni soggetti, che venivano
considerati difetti e che ora sono
solo conseguenze del colore del
mantello. Non esistono differenze
di bontà funzionale tra un soggetto con gli occhi più chiari da uno
con occhi più scuri, e così per il
colore del tartufo o per la presenza o meno di depigmentazioni.
Sono solo vezzi degli allevatori
che hanno voluto restringere gli
standards, escludendo dalla selezione soggetti funzionalmente
validissimi. Attenzione, per i duri
di comprendonio, ribadisco che
va sempre seguito lo standard
di razza, senza eccedere verso
l’ipertipo. A qualcuno le mie parole sembreranno forse delle eresie,
ma consiglio di riflettere prima di
dover, comunque, digerire queste
che sono delle pure verità.
Qualcuno si è meravigliato
dell’editoriale precedente, mi piacerebbe rincalzarlo, ma a quelli
che hanno tentato di mettermi in
bocca cose che non ho detto, invito a rileggere quanto ho scritto e
se proprio non lo capiscono, se lo
facciano spiegare da chi conosce
la lingua italiana. Mi lascia sbalordito l’idea che alcuni che dovrebbero “insegnare” non sono capaci
di dare indirizzi corretti. Molti di
Mirandola su lepre 23 febbraio 2014
3
EDITORIALE
Prova su Lepre Pesaro 2014
essi, sbagliando, amano crogiolarsi nel vecchiume. Quando mi
passano degli orripilanti scritti
postati su Facebook mi viene il
voltastomaco, non per gli attacchi
personali, dei quali non mi curo,
anzi li ignoro, ma per la pochezza
di argomentazioni, la banalità dei
contenuti. Per non parlare degli
errori grammaticali, anche i più
elementari, che sottolineano il
livello culturale di chi si ostina a
scrivere, tanto è tutto consentito.
Lo schermo del computer serve
da scudo per nascondersi, non
avendo il coraggio di aprire un
dialogo corretto e diretto, e ce ne
Treviso su Lepre 2014
4
sarebbero di occasioni per farlo!
Con Facebook tanti ignoranti,
possono sparare idiozie a ripetizione, offendono, denigrano e
calunniano tutti quelli che non
sono d’accordo con loro. Alcuni
di questi li conosco, e vi assicuro
che non sono degni di nessuna
considerazione non possono apportare nulla di positivo alla nostra Associazione.
Inoltre questi poveri idioti, alla
fine non fanno altro che magnificare i propri soggetti, con lo scopo finale di poterne vendere qualcuno, ma fortunatamente sono
sempre poco ascoltati. La rete ha
un ruolo importante ma in questo
caso viene utilizzata male, molti
che partecipavano ai forum, appena hanno compreso il fine, si sono
allontanati.
Per finire, vi chiedo come al solito
di impegnarvi per il tesseramento 2015,avremo tanti traguardi
da raggiungere, vi chiedo di impegnarvi a sostenere fattivamente la
nostra attività, difendendola con
forza dagli attacchi dei nostri detrattori.
Vi auguro un buon 2015 pieno di
successo con i vostri Segugi.
Vincenzo Ferrara
A
I.S.P.R.A.
per voltare
pagina
COMUNICATO STAMPA
ORGOGLIO VENATORIO
Lunedì 4 agosto 2014 ad Ozzano
Emilia non si va per “pettinare le
bambole” ma per ottenere un
cambio di passo, una svolta nei
rapporti con I.S.P.R.A., questo
Istituto che per scelta politica è
diventato l’ombelico del mondo,
ove tutto e tutti dovrebbero sottostare a pareri che sono opinabili
dal punto di vista tecnico-scientifico in quanto gravati e permeati
da una ideologia anticaccia in alcuni dei suoi esponenti.
Ed è con questo spirito che la Delegazione che si accinge a partecipare a questo importante incontro vuole avviare un confronto
aperto e corretto, che sia improntato al rispetto reciproco ed alla
collaborazione volta a costruire
un percorso condiviso e non condizionato da retaggi ideologici.
E’ auspicabile la sigla di un protocollo ove si concordi un sintetico
programma operativo e si diano delle priorità rispetto ai temi
aperti, in particolare quello sulla
fornitura di dati certi, delle caccie tradizionali e della prestazione
puntuale dei servizi da erogare.
Cacciatori Italiani, quello che vorremmo fare ve lo diciamo prima
così come vi diciamo che non
saremo condizionati dai tanto famosi “PUNTI DI CADUTA” che
hanno contraddistinto negli anni
la politica venatoria con il risultato che è sotto gli occhi di tutti e
che ci ha costretto a manifestare
fuori dei cancelli di I.S.P.R.A. Solo
grazie agli oltre 1.000 cacciatori che provenienti da tutta Italia
hanno effettuato il presidio ad
Ozzano Emilia abbiamo coinvolto
i vertici I.S.P.R.A. a venire da Roma
per incontrarci. A tutti Loro vada
il nostro grazie!!
Purtroppo vi sono da registrare
più o meno velati tentativi di porre discredito alle nostre iniziative
e queste purtroppo non provengono dai nostri avversari, bensì da
“fuoco amico”.
Vorremmo tranquillizzare anche
loro nel ribadire che il nostro
intento è solo e solamente quello di dare voce ed interpretare
il malcontento e le istanze della
base dei cacciatori italiani stanchi
dell’immobilismo e delle politiche di retroguardia da parte di
coloro che li dovrebbero rappresentare.
Qualche risultato è stato ottenuto, certo è che chi non fa nulla
non sbaglia mai.
Gian Carlo Bosio
Ufficio Stampa
dell’Orgoglio Venatorio
53
EDITORIALE
C
ollari
elettronici
per addestramento...
a che punto siamo!
6
Anche a fronte dei recenti fatti di
cronaca, che hanno visto coinvolti
cacciatori per aver fatto uso del
collare di addestramento ad impulsi elettronici per addestrare il
proprio cane nel corso dell’attività venatoria, si ritiene quantomeno necessaria una serena, e quanto mai intellettualmente onesta,
valutazione su questo assai delicato tema.
Nella società contemporanea
nulla è divenuto oggetto di attenzione psico-sociale come la questione del benessere animale e,
per contrapposizione, sono grandemente irritanti per la sensibilità
collettiva, i casi di maltrattamento degli animali, che dal 2004 sono
appunto sanzionati come reato.
Con la presente si vuole evidenziare che il maltrattamento degli
animali è un fatto riprovevole, ma
la sua sussistenza non può esclusivamente fondarsi sulla sensibilità
delle persone: percettibilità emotiva che per sua natura è contestualizzata, e come tutti sappiamo,
mutevole alle condizioni temporali ed economiche, ad esempio,
basti semplicemente pensare al
rapporto uomo-animale agli inizi
del ‘900.
Per contro, dare una definizione
indiscutibile ai concetti medico
veterinari, tra cui quelli di benessere e maltrattamento, strettamente legati alla salute degli animali, è un’impresa davvero ardua,
se non addirittura impossibile.
Infatti, questi aspetti clinici devono essere provati sulla base di
una perizia scientifica prodotta
da professionisti nel campo della
scienza veterinaria.
Ed ormai, senza troppo sarcasmo, dovremmo esserci abituati
ai risultati a cui pervengono le
innumerevoli consulenze tecniche richieste dalla Magistratura
per giungere ad un giudizio: non
di rado le perizie su di uno stesso caso pervengono a conclusioni
tutt’altro che univoche…
Dopo questa doverosa premessa,
si può facilmente comprendere
come anche la questione relativa
alle possibili ripercussioni sulla salute del cane derivanti dall’utilizzo
del collare ad impulsi elettronici
a fini di addestramento non è di
facile lettura, anzi ci si ritrova a
percorrere un sentiero, scientificamente poco conosciuto, e dunque, molto scivoloso giurisprudenzialmente.
Sui diversi siti web e su altrettante testate giornaliste compaiono
spesso articoli che riportano condanne per maltrattamento degli
animali a carico dei proprietari
che hanno fatto uso del collare
elettrico, ma è bene inquadrare
alcuni punti fermi della vicenda.
Nel 2006, a Roma, il Tribunale
Amministrativo Regionale del
Lazio ha annullato per mancanza di idonee valutazioni tecniche,
un’ordinanza con la quale il Ministero della Salute intendeva proibire dell’uso del collare elettrico
nell’addestramento dei cani: da
qui il collare elettronico può essere venduto ed utilizzato su tutto il
territorio italiano.
Nel dicembre scorso, la Corte di
Cassazione ha punito colui che faceva uso del collare elettronico a
fini di addestramento, non per il
più grave delitto di maltrattamento degli animali, ma per il più lieve
reato – dal punto di vista della
punizione – di “abbandono degli
animali”, non ravvisando l’elemento del dolo nella condotta dell’addestratore che utilizzava questo
strumento.
Sempre sull’argomento, alcune
pronunce di quest’anno emesse
dal Tribunale penale di Bologna
hanno visto assolvere con formula piena, per insussistenza del fatto, degli addestratori che avevano
correttamente impiegato il collare elettronico.
Non è per nulla fuori luogo, con una buona dose di
pragmatismo, fare queste
due semplici riflessioni interrogative: come è
possibile dimostrare la
volontà di voler procurare un danno ad un cane
nel corso dell’attività di addestramento, se l’addestratore
utilizza lo strumento così come
fabbricato e secondo le istruzioni
della casa produttrice?
Ed ancora, non è accettabile che
uno Stato, da un lato consenta la
produzione, la vendita, la detenzione e l’utilizzo dei collari elettrici, e dall’altro ne sanzioni penalmente l’uso.
Quesiti questi quasi paradossali ma, nel contempo, purtroppo,
quanto mai reali.
Ma le invocate risposte sono da
ritenersi necessarie – come polemicamente potrebbe osservare qualcuno – non solo per gli
amanti della cinofilia, o per i cacciatori, o per gli Organi addetti
alla Vigilanza, oppure per i Veterinari, ma unicamente e soprattutto
per salvaguardare il benessere dei
nostri ausiliari canini nel corso
delle attività di addestramento.
Domande che, se come già detto
in questi ultimi anni si sono acuite
con il crescente sentimento della
società nei confronti degli animali,
in particolare quelli d’affezione, a
cui appartengono a pieno titolo
anche i cani da caccia, per trovare
una risposta devono necessariamente continuare a confrontarsi
con l’evoluzione tecnica dei collari elettronici, con la scienza medico veterinaria, e per connessione,
con le pronunce intervenute in
diversi gradi di giudizio sulla materia.
In conclusione, stante i punti cardinali fino a qui richiamati sulla
questione, ancora oggi tutta’altro
che scevra da pregiudizi, il corretto uso del collare ad impulsi
elettronici per finalità di addestramento è da ritenersi lecito ed
ogni eventuale abuso o non uso
corretto di questo strumento che
possa causare maltrattamento al
cane deve essere circostanziato e
certificato da un veterinario che
è l’unico abilitato a fare questa
diagnosi.
Gian Carlo Bosio
QUINZA…
PRESIDENTE ONORARIO PRO SEGUGIO!
… e te lo sei meritato caro Beppe!
Sempre in prima linea a sostenere
il segugio: sessant’anni di cinofilia
vissuta in prima persona mettendoci la faccia, il cuore... l’anima.
Ma tu sei fatto così... appassionato,
sanguigno... ma intelligente e che
sai mediare al momento giusto.
Quante battaglie insieme e quante
soddisfazioni, anche qualche delusione che ci ha riservato qualcuno
che credevi, credevamo, amico e
che invece era solo un quaquaraqua... un’opportunista, un slambrot... come li chiami tu nel tuo
dialetto bresciano. Fa parte della
vita!
Caro Beppe una cosa è sicura il
segugio, i tuoi segugi, per i quali
hai dato tanto non ti hanno mai
deluso ed è per loro che continua
il tuo impegno nella Pro Segugio.
A nome di tutti i Segugisti, e per
conto della nostra fraterna amicizia, ti ringrazio e ti abbraccio.
Gian Carlo Bosio
B
iologia e genetica
del colore del mantello
e della struttura del pelo nel cane
Si è svolta il 6 settembre c.a., a
Chiaravalle, Ancona, presso l’Auditorium Croce Gialla, in via Fratelli Cervi 1/A, la giornata di studio dal titolo “Biologia e genetica
del colore del mantello e della
struttura del pelo nel cane”.
L’evento, nato dalla collaborazione tra la Società Italiana Pro Segugio “L. Zacchetti (SIPS), L’Ente
Nazionale della Cinofilia Italiana
(ENCI), il Gruppo cinofilo anconetano e l’Università di Camerino
(UNICAM), ha visto una nutrita
partecipazione di allevatori. L’interesse degli argomenti toccati è
stato notevole, come dimostrato
dalla ampia discussione che si è
La sala del convegno
8
svolta alla fine degli interventi.
La giornata di studio è stata introdotta dal Dottor Vincenzo Ferrara, Presidente SIPS e moderatore
dell’evento, il quale ha ribadito
l’importanza di far progredire la
conoscenza scientifica nella cinofilia, approfittando degli studi
avanzati esistenti in tanti aspetti
della scienza cinofila. I saluti sono
stati portati da G. Fulgenzi, Presidente del Gruppo Cinofilo anconetano, che ha sottolineato il valore di queste giornate di studio
per l’arricchimento culturale degli
allevatori, e dal Presidente ENCI
Francesco Balducci, che ha ringraziato gli organizzatori dell’evento,
insistendo fortemente sul ruolo
che l’ENCI intende svolgere nel
campo della ricerca cinofila.
Le relazioni sono state divise in
due blocchi.
Il primo, composto da tre relazione, ha riguardato il colore del
mantello. Ha esordito il Professor
Carlo Renieri, ordinario di Zootecnia generale e Miglioramento
genetico dell’Università di Camerino, il quale ha parlato di “Biologia e colore del mantello nei
mammiferi”. Il professore, dopo
aver messo in risalto l’altissimo
grado di omologia esistente per il
carattere tra i mammiferi, ha spiegato a grandi linee le basi biologi-
I relatori
del convegno
che e genetiche del sistema della
Melanogenesi,
l’organizzazione
cellulare e intracellulare esistente
intorno alle due classi di pigmenti
nei mammiferi, le eumelanine e le
feomelanine. A seguire, il Dottor
Maurizio Gubbiotti, ricercatore
di Zootecnica generale e Miglioramento genetico dell’Università
G. Marconi di Roma, ha parlato
della “Classificazione del mantello
del cane”, basandosi sull’approfondito lavoro svolto a tal proposito dal Professor Bertrand
Denis, dell’Università di Rennes,
in Francia. Infine, il Dottor Stefano Pallotti, dottorando di ricerca
presso l’Università di Camerino, si
è occupato dell’Eredità del colore
del mantello nel cane, elencando
le varianti genetiche finora identificate nella specie e mettendole
in relazione al colore che determinano.
Il secondo blocco ha riguardato
la struttura del pelo del cane, ed
era composto da due interventi.
Il primo, del Dottor Marco Antonini, ricercatore dell’ENEA, Unità
Tecnica AGRI, e grande esperto
del tema, aveva per titolo “Biologia e genetica del follicolo pilifero
nei mammiferi”. Anche qui, il Dottor Antonini ha insistito sull’altissimo grado di omologia esistente
tra i mammiferi e ha spiegato con
chiarezza l’anatomia del follicolo e
il suo funzionamento, in relazione
al ciclo di crescita, persistenza e
caduta del pelo. La seconda rela-
zione, tenuta dalla Dottoressa Irene Pazzaglia, dottoranda di ricerca
presso l’Università di Camerino,
ha riguardato la “Variabilità ed
Eredità della Struttura del pelo
del cane”. La dottoressa ha presentato le tre variazioni genetiche
attualmente conosciute nel cane.
Come detto in precedenza, le
relazioni hanno suscitato un vivo
interessa e la discussione è stata
molto ampia e approfondita. Alla
chiusura della giornata, Vincenzo
Ferrara ha auspicato la possibilità di ripetere giornate di questo
tipo, ritenendole fondamentali per
una corretta evoluzione della cinofilia in Italia.
Prof. Carlo Renieri
93
Campionato
T
oscana
d’Eccellenza
In una bellissima giornata di giugno 2011, durante lo svolgimento
de trofeo degli eccellenti in quel
di Sassetta (LI) Diego Venanti
e Bruno Mugnaini organizzatori dell’evento, commentavano la
buona riuscita della manifestazione e Bruno si rivolse a Diego
esternando la soddisfazione di
aver portato i maremmani a sfidarsi in terreno libero e di aver
raggiunto una notorietà a livello
nazionale. Constatato che erano
nate altre prove di ottimo livello
in terreno libero concordarono
di coordinarne lo svolgimento
Origini
nella regione Toscana racchiudendole in un circuito con una logica
temporale e un regolamento specifico. Nacque così il TOSCANA
D’ECCELLENZA, manifestazione
che si svolge in terreno libero e
con diverse situazioni orografiche.
Si passa da una macchia mediterranea molto fitta (Isola d’Elba), ai
lecceti e castagneti (Castagneto
Carducci) e al bosco ceduo e rogai (Castellina in Chianti). Questo
per far si che i soggetti portati
a verifica si debbano districare
in svariati e dissimili ambienti, in
modo da poter portare alla finale
i segugi più polivalenti e meritevoli.
Le verifiche sono aperte a tutti i
segugi e sono organizzate dal comitato regionale Toscana in collaborazione con la SIPS nazionale
e le sezioni provinciali e con la
supervisione di Federighi Stefano
della sezione di Livorno. Le prove
valide possono essere da un minimo di tre a un massimo di cinque
ed è prevista una finale alla quale
hanno accesso i primi sei punteggi
considerando le somme dei migliori due punteggi ottenuti dal
soggetto in più prove, se le prove
stabilite saranno tre o quattro, se
le prove saranno cinque, sarà fatta
la somma sui tre migliori risultati
ottenuti, per la finale è prevista
una giuria plurima.
La prima prova si svolge a POPULONIA in quella stupenda
palestra naturale che va dal golfo di BARATTI fino alla periferia
di PIOMBINO ove vi è un giusto
mix tra macchia mediterranea e
lecceti con una discreta presenza
di selvatici.
CLASSIFICA
1 ECC P.178 SORAIA
DI ALBONETTI SANDRO
2 ECC P.175 ELBA
DI CUCINI PAOLO
3 ECC P.173 TOFEE
DI APRILINO E
BURRASCA DI SIRI D.
5 ECC P.172 SAETTA
DI GIUBBANI
6 ECC P.170 PIOMBO
DI PORGIATTI E
CELENTANO DI CUPINI
10
Elba di Cucini, vincitrice del Toscana d’Eccellenza
Seconda prova è il campionato
sociale SIPS di GROSSETO che
si svolge in un areale di quasi 100
km ed è ubicato tutto in aziende
Toppino di Gennari
Soraia di Albonetti
faunistiche venatorie, con mix di
macchia e bosco.
CLASSIFICA
1 ECC P.182 CAC. ELBA
DI CUCINI
2 ECC P.176 TOPPINO
DI GENNARI
3 ECC P.170 MASCHERINO
DI CONTRI
4 ECC P.165 IVONNE
DI ZENOBI
La terza prova è ubicata nell’entroterra Senese, prevalentemente
nella zona di CASTELLINA IN
CHIANTI e presenta una situazione orografica a se stante con
bosco ceduo, calanchi e fitti rogai,
e una presenza massiccia di ungulati alternativi.
CLASSIFICA
1 ECC P.182 CAC. ALFA
DI DETTORI
2 ECC P.177 BURRASCA
DI SIRI
3 ECC P.173 SAETTA
DI GIUBBANI
4 ECC P.169 MASCHERINO
DI CONTRI
La quarta prova si svolge nell’isola D’Elba ed è quella apparentemente più facile non essendovi
presenza di caprioli e volpi ma la
fittissima macchia mediterranea e
data la stagione, la fioritura di decine di varietà aromatiche, mette
a dura prova i segugi sia nel movimento che nell’olfattazione, risultando così molto selettiva.
CLASSIFICA
1 ECC P.170 IVONNE
DI ZENOBI E
SORAIA DI ALBONETTI
3 ECC P.168 TOPPINO
DI GENNARI
4 ECC P.165 TIGRO
DI POLOTTO
5 ECC P.161 MOSCA
DI BARTOLINI
Quinta prova CASTAGNETO
CARDUCCI. Prova molto ambita
specialmente da chi spera ancora
di far risultato e accedere alla finale e presenta situazioni orografiche diverse, con macchia, rogai e
tagliate da dove è difficile scalzare
i selvatici.
CLASSIFICA
1 ECC P.180 CAC. ELBA
DI CUCINI E
SORAIA DI ALBONETTI
3 ECC P.177 BURRSACA
DI SIRI D.
4 ECC P.176 TIGRO
DI POLOTTO
5 ECC P.173 MASCHERINO
DI CONTRI
ACCEDONO ALLA FINALE
1 ECC P.179 ELBA DI CUCINI
2 ECC P.176 SORAIA
DI ALBONETTI
3 ECC P.175.6 BURRASCA
DI SIRI
4 ECC P.172.3 TOPPINO
DI GENNARI
5 ECC P.170.6 MASCHERINO
DI CONTRI
6 ECC P.169.6 SAETTA
DI GIUBBANI
1ªRISERVA TIGRO
DI POLOTTO
2ªRISERVA CELENTANO
DI CUPINI.
FINALE
Dopo il 2012 e il 2013, anni nei
quali la finale si è svolta nell’isola
D’Elba, il comitato organizzatore per il 2014 come sede per la
finale ha scelto la zona di Massa,
specificatamente il circondario di
FIVIZZANO, situazione orografica completamente diversa dalle
prove di qualifiche. Siamo sull’Appennino Tosco-Emiliano, nella
zona del passo del CERRETO,
zone irte con assenza di macchia
mediterranea. Le pendici sono co-
11
Campionato
Burrasca di Siri
perte da boschi cedui con assenza quasi totale di sottobosco con
rogai molto fitti e il suolo molto
pietroso. La mancanza della macchia ha messo in seria difficoltà i
segugi che nell’accostamento non
si potevano avvalere dello sfrega-
Mascherino di Contri
mento laterale e dovevano sfruttare solamente le molecole olfattive lasciate a terra dagli ungulati.
Molto disturbo ha recato anche la
massiccia presenza di cervi, daini,
caprioli, volpi e lupi, ma trattandosi di una finale molto prestigiosa
il cane vincitore deve dimostrarsi
un soggetto abile sulla passata e
rispettoso dei selvatici non soggetti a verifica, quindi ben venga
una palestra così difficile.
Alla fine dei due giorni di prove
solamente tre dei sei finalisti hanno raggiunto una qualifica e con
un’ottima prestazione ELBA DI
CUCINI si aggiudica la vittoria
finale dando continuità all’eccezionale stagione disputata. Elba ha
ottenuto, per l’accesso alla finale,
la media (difficilmente superabile)
di punti 179 e con ben due CAC,
dimostrandosi il segugio più completo e continuo di tutta l’annata
2014.
Complimenti ad ELBA e a PAOLO
CUCINI per le ottime prestazioni
CLASSIFICA FINALE
1 ELBA DI CUCINI PAOLO
ECC P. 162
2 TOPPINO DI GENNARI
ECC P. 160
3 SAETTA DI GIUBBANI
MB P. 157
12
Saetta dei fratelli Giubbani
Hanno giudicato la finale, in giuria
congiunta, i giudici ENCI BRACCO FELICE e SCOTTO ROBER.
Alla prossima edizione.
Felice Bracco
DA LEGGERE
Marcel Saint-Jean
I Segugi
Accostamento della Lepre, della Volpe e del Cinghiale
Il libro di Marcel Saint
Jean rappresenta un
pezzo di letteratura Segugistica che ha lo scopo di far conoscere ai
giovani appassionati, ma
anche ai meno giovani, alcune osservazioni
sull’Accostamento dei
Segugi sulla Lepre, sulla
Volpe e sul Cinghiale.
L’autore ha trascorso
tutta la sua vita allevando, cacciando e giudicando i Segugi. In tarda età
ha deciso di trasmettere
agli appassionati, avidi di
conoscenza, tanti piccoli
dettagli necessari ad una
migliore valutazione dei
propri ausiliari.
L’accostamento è una
delle fasi più appassionanti svolte dai Segugi,
comprende delle finezze che solo chi ha voglia
di divertirsi con i propri
cani riesce a cogliere totalmente.
Il libro è disponibile presso la SIPS nazionale, per informazioni rivolgersi allo 0377802414;
o all’indirizzo mail [email protected]
C
onsiderazioni
sulle prove
di lavoro
14
Dopo aver letto un interessante articolo di un mio amico, che
parlava di cerca ed accostamento,
sono stato stimolato ad affrontare un tema ricorrente nelle prove e vorrei,pertanto,condividere
con voi alcune considerazioni a
riguardo.
Mi riferisco a quelle situazioni
particolari che si verificano durante le prove su Lepre.
In queste spesso si assiste al continuo passaggio da uste fredde ad
altre uste fredde, delle quali molti segugi sono innamorati e non
sanno staccarsene, e agli ignari
sembra trattarsi di lunghi accostamenti. A tal proposito un mio
amico afferma che alcuni segugi :
”Da pastura a pastura, potrebbero andare da Tolosa a Roma senza
mai scovare”.
Mentre la cerca è quella fase in
cui ogni componente della muta
o della coppia o lo stesso singolo
prova a trovare un’usta utile, nei
vari angoli del terreno, di preferenza nei luoghi dove la lepre ama
pasturare, l’accostamento,invece,
e’ ben altro. E’ spiacevole vedere
i vari soggetti utilizzati nelle prove passare da una pastura all’altra
per buona parte del turno, senza
che il conduttore intervenga ad
interrompere questo triste spettacolo. Quando la lepre decide di
dirigersi al covo, verso il far del
giorno, lo fa di solito in un brevissimo tempo, percorrendo qualche
centinaio di metri, non chilometri,
specialmente se ci troviamo in
una ZRC. Può capitare che la lepre abbia percorso anche un chilometro o più, ma in quel caso è
lo stesso conduttore che lo deve
comprendere e cercare di arrivare più vicino alla rimessa per po-
ter concludere l’azione in tempo
utile per la prova.
Il modo di condurre l’usta è differente nella cerca e nell’accostamento. Nella cerca il segugio
si sposta in maniera spedita ispezionando ampi tratti di territorio,
trovata la pastura e’ necessario
che tenti prima possibile di uscirne, l’andatura della lepre in questa
fase è di solito lenta, di essa sul
terreno rimangono molti segni
olfattivi ben attaccati al suolo ed
alla vegetazione, oltre che le deie-
zioni. A questo punto un segugio
deve assolutamente abbandonare
queste uste fredde e cercare la
ritirata della lepre, se la vuole veramente scovare senza esaurire il
tempo a disposizione.
La mia esperienza di giudice di
prove di lavoro non è di lungo
corso, ma mi è capitato di trovarmi con dei conduttori che ripetevano sempre lo stesso errore.
La maggior parte del turno la trascorrono seguendo i loro segugi,
che, essendo troppo attaccati
Segugi Italiani pelo forte fulvi di Flavio Cunego
alle uste fredde della pastura, con
fare eccessivamente compassato
,o con una corsa spigliata dando voce su ogni flebile segno di
usta di lepre, non si fermano mai
a riflettere, ed il turno scivola via
senza portare ad alcuna positiva
conclusione. Fortunatamente ho
avuto anche il piacere di valutare degli ottimi soggetti che fanno tutto quello che un segugio
dovrebbe fare, il più delle volte
condotti da canettieri molto competenti, e che spesso ci insegnano
delle finezze.
Ma ritorniamo ai soggetti innamorati delle uste fredde, dove l’eccessivo fermarsi nei luoghi in cui
la lepre ha pasturato, non consente loro di giungere allo scovo nel
tempo utile per la prova. Queste
fasi non possono intendersi come
accostamento. Dico sempre che
prima di frequentare le prove, bisognerebbe conoscere la biologia
della lepre, sapere come si comporta durante il suo peregrinare notturno, cosa fa quando è in
amore e nei vari periodi dell’anno.
Ma dico anche che bisognerebbe
sapere che cosa stanno facendo
i propri segugi nei vari momenti
della prova, in che fase si trovano,
se sono in cerca di una pastura,
se sono in accostamento, se sono
vicini al covo, se sono in seguita,
se stanno rintracciando, se sono
in fallo. Invece, molto spesso , la
maggior parte del turno viene
trascorso spostandosi da una pastura all’altra, e quando si avvicina
la fine del tempo a disposizione si
assiste ad una corsa sfrenata verso il bosco più vicino per cercare
di far partire una lepre. Se poi la
lepre parte davvero, la discussione
con il giudice è scontata.
Altra situazione frequente è quella di assistere a dei cani eccessivamente spigliati, simili a dei cavalli
imbizzarriti che in pochi attimi
spariscono per portarsi non si
sa dove, trascurando le uste utili
presenti già sul punto di sciolta.
Poi, con la stessa andatura, ricompaiono per riprendere a correre
verso un’altra direzione. Come
potremmo chiamare questo comportamento dei cani? Cerca, accostamento oppure follia! Molti
concorrenti ritengono che questo
sia lo stile di razza del Segugio
Italiano, e criticano i Segugi più
seri che procedono con un’andatura consona al sentore dell’usta,
come dice effettivamente lo standard del Segugio Italiano. Per me
la velocità dovrebbe rimanere
sempre in funzione della bontà
dell’olfattazione, si può procede-
re anche velocemente quando è
buona, rallentare nei punti difficili ed avere la giusta iniziativa per
avanzare quando è necessario:
cambi di terreno, prossimità di
salti della Lepre, strade ecc.
Cosa disdicevole è quella di sostituirsi al giudice valutatore, arrogandosi grande conoscenza e
professionalità; spesso succede
che qualche concorrente si ritenga portatore di scienza infusa,
pretendendo che tutto si debba
svolgere secondo i propri convincimenti.
Riflettano sulla necessità di mostrare un po’ di umiltà, ammettendo gli errori e le situazioni particolari che si possono verificare
in ogni prova; ogni turno ha tante
variabili, spesso negative ;ma non
ci si scagli a giro contro l’accompagnatore o il giudice; altrimenti
al momento del sorteggio del giudice si abbia il coraggio di ritirarsi,
dal momento che ci si sente superiore a chi dovrà valutare. Ci sono
concorrenti che al bar e al cellulare si raccontano delle panzane
così grosse alle quali essi stessi
stentano a crederci. Ho avuto
modo di assistere a delle situazioni paradossali dove: una lepre partita da sola dal covo senza alcun
accostamento diventa uno scovo
a pelo ,e dove un inseguimento
condotto con le radio trasmittenti diventa una canizza da 90 minuti. Ritengo ,però, che ogni giudice
debba seguire in diretta l’azione
dei cani, non può posizionarsi in
cima ad una colina ed aspettare gli
eventi inventandosi di sana pianta una relazione di pura fantasia.
Giudicare è sacrificarsi, nessuno
ci obbliga a farlo; quando lo si accetta bisogna farlo sul serio e con
la massima professionalità. Molte
amicizie tra giudice e concorrente sono state troncate in seguito
a polemiche innestatesi durante
una prova. Ad esclusione dei casi
di conclamata malafede, e penso
che siano veramente rari, queste
cose non dovrebbero assolutamente capitare.
Queste disquisizioni sono dedicate ai neofiti delle prove, e non
solo, e vorrebbero avere un aspetto didattico per far crescere quelli
che amano dedicarsi a questa attività. Per crescere nella cultura
segugistica giudici e concorrenti si
impegnino a cercare di non commettere errori che compromettano il futuro di questa nostra bella
attività.
Vincenzo Ferrara
Raul Fortuna con i suoi pelo forte CAC a Rimini
3
15
C
Campionato
oppa
Beretta 2014
Siamo giunti alla terza edizione
della Coppa Beretta diventata
ormai una prestigiosa “Classica”
delle prove da seguita. Ci troviamo con ottimi cani da seguita in
una valle, la Val Trompia, in cui da
sempre si parla di armi e di caccia
in tutte le sue forme. Il Trofeo è
patrocinato dall’azienda piu’ importante del settore delle armi,
la Beretta, che sollecitata da Valeriano Sabatti, ha accettato anche
quest’anno di collaborare, fornendo i Trofei per i vincitori, all’organizzazione della manifestazione
segugistica su lepre che si svolge
nel territorio in cui risiede la prestigiosa fabbrica di armi. Proprio
grazie all’interessamento di Valeriano, da alcuni anni la grande so-
16
cietà armiera ha deciso di aderire
ad una manifestazione segugistica,
e la SIPS nazionale lancia l’invito
di poterla ben presto accogliere
come inserzionista su questa nostra rivista.
Ormai la maggior parte dei concorrenti conosce perfettamente
i magnifici aerali di svolgimento
delle prove, terreni di alta montagna che richiedono ausiliari ben
allenati per poter ben figurare agli
occhi di tanti appassionati, che arrivano fin qui per poter osservare
i migliori soggetti del panorama
segugistico nazionale.
La prova si è svolta in due giornate, nelle quali hanno partecipato
15 concorrenti suddivisi in 5 batterie, il sabato pomeriggio il Ra-
I vincitori del Best in Show del Raduno di Garzone Val Trompia
duno per tutte le razze da seguita.
La giuria della prova era composta dai giudici Alberto Bagnatica,
Luciano Brazzarola, Vincenzo Ferrara, Giancarlo Fiaschetti e Giuseppe Minelli. Il raduno è stato
giudicato da Marcello Massardi e
Giuseppe Minelli. L’efficienza degli
accompagnatori, tutti super competenti, ha garantito ai concorrenti la possibilità di ben figurare e
di avere la possibilità di incontrare
una passata utile.
Nonostante fossimo in giugno
inoltrato, i Segugi hanno trovato
condizioni climatiche che consentivano una buona olfattazione, e
insieme ad una buona presenza di
selvatici, hanno potuto svolgere la
propria azione.
I primi tre classificati al Trofeo Beretta 2014
La classifica:
La 1° MIGLIOR MUTA delle due giornate e stata
assegnata al Sig. Pedretti Battista con punti 327
Qualifica Ottenuta Sabato 21 Giugno 2014.
2° ECCELLENTE punti 162,2 ai cani: EMI (Ecc.
160) - TIMBA (Ecc. 173) - TOSCA (MB. 156)
ALBA (MB. 152) - EBE (Ecc. 170)
Qualifica Ottenuta Domenica 22 Giugno 2014.
1° ECCELLENTE punti 164,8 ai cani: TIMBA (Ecc.
166) - EMI (Ecc. 162) - TOSCA (Ecc. 170)
ALBA (Ecc. 161) - EBE (Ecc. 165)
Segugi Italiani pelo raso fulvi - Prop. e Cond. Pedretti
Battista - Residente a Bienno (BS).
La 2° MIGLIOR MUTA delle due giornate e stata assegnata al Sig. GENEROTTI CARLO con punti
326,93
Qualifica Ottenuta Sabato 21 Giugno 2014.
1° ECCELLENTE punti 170,1 ai cani: RINO (Ecc.
169) - BIRBA (Ecc. 171) - ZAC (Ecc. 174)
SARA (Ecc. 161) - MERI (Ecc. 176) - DERA
(Ecc. 170)
Qualifica Ottenuta Domenica 22 Giugno 2014.
2° MOLTO BUONO punti 156,83 ai cani: MERI
(Ecc. 163) - ZAC (Ecc. 161) - SARA (MB. 158)
DEVA (MB. 154) - BIRBA (MB. 154) - RINO
(MB. 151)
Segugi Italiani pelo raso fulvi - Prop. e Cond. Generotti Carlo - Residente a Fossato di Vico (PG).
La 3° MIGLIO MUTA delle due giornate e stata assegnata al Sig. BRUNETTI MARINO con punti
314,2
Qualifica Ottenuta Sabato 21 Giugno 2014.
1° ECCELLENTE punti 170,2 ai cani: ZORRO
(Ecc. 171) - DIANA (Ecc. 171) - PERLA (Ecc.
170) - ZAC (Ecc. 169) - VESPA (Ecc. 170)
Qualifica Ottenuta Domenica 22 Giugno 2014.
2° BUONO punti 144 ai cani: ZAC (B. 146) DIANA (B. 148) - ZORRO (B. 143) - VISPA
(AB. 136) - PERLA (B. 147)
Segugi Italiani pelo raso nero focati - Prop. e Cond.
Brunetti Marino - Residente a Bastia Umbra (PG).
Battista Pedretti vincitore al Trofeo Beretta 2014
con organizzatori e accompagnatori
17
S
ulle prove
di montagna
Alcuni partecipanti alla prova del Maniva
Mentre osservavo lo svolgimento
della prova sul Maniva, ho sentito la necessità di trasferire ai soci
alcune considerazioni riguardo le
prove su lepre svolte in alta montagna.
Innanzitutto, intendo ringraziare ufficialmente tutti quelli che
le organizzano,a loro va la stima
della SIPS nazionale perché garantiscono la loro prosecuzione, nonostante le gravi minacce che arrivano da molti nostri detrattori.
Ero stato invitato, ed ho deciso di
presenziare ufficialmente al Mani-
18
va, prova estiva che si svolge da
molti anni, incuriosito da quanto
riferivano tutti quelli che vi erano
già stati, e che ne decantavano la
bellezza dei luoghi e la bontà del
territorio per le prove su lepre.
Devo aggiungere che qualche
mese prima ero stato a giudicare
il Trofeo Beretta a Gardone Val
Trompia, sempre in alta montagna
più o meno alla stessa quota del
Maniva.
Ringrazio e plaudo a questi nostri
soci che collaborano con le sezioni Sips e si impegnano nell’imple-
mentazione di queste importanti
e selettive prove su lepre.
La cosa che più mi ha colpito è
stata quella di poter essere in
posti che per molto tempo sono
stati appannaggio dei soli appassionati cacciatori e pastori, e che
adesso vengono volta per volta
preclusi a chi ha la grandissima
passione della caccia con i segugi, utilizzando motivazioni prive di
fondamento, quali l’avversione per
la caccia e le attività correlate.
Le sezioni Sips si devono impegnare, chiedendo eventualmente
Ti ricordiamo così
il contributo al nazionale, in caso
di necessità, a mantenere ed incoraggiare quei soci che riescono a
garantire ai loro colleghi l’accesso a quei posti fantastici di alta
montagna che diventano sempre
più spesso zone da interdire ai
Segugi. Questo perché è uno dei
compiti fondamentali delle sezioni
Sips, anche per mostrare i livelli di
qualità e di selezione, ma soprattutto di addestramento raggiunto
dai nostri ausiliari, per fugare ogni
dubbio a tutti quelli che sostengo-
no che i segugi disturbano.
Ho notato, però, che in alcuni casi,
invece di essere fieri di collaborare per la stessa causa, il segugismo, non si riescono ad evitare
piccole frizioni o sterili polemiche riguardo alla paternità di chi
ha organizzato, o di chi trova
motivazioni futili per litigare tra
appassionati,creando un grosso
danno alla SIPS.
Vi esorto a riflettere ed evitare
di polemizzare e di lavorare per
mantenere vivo l’interesse verso
un’attività che dovrebbe risiedere
in maniera fissa nella nostra mente.
Esorto tutti ad organizzare le
prove di alta montagna, quando
possibile; è necessario anzi è obbligatorio per la nostra amata attività e per i nostri Segugi. Ringrazio
ancora ufficialmente chi organizza
la prova del Maniva, di Gardone
Val Trompia, di Trento, delle Alpi
Orobiche, della Remogna e tutte
le altre di alta montagna. Vi prego
fortemente di continuare.
Vincenzo Ferrara
3
19
T
Campionato
rofeo BS Planet
su cinghiale
a Bologna
Si è svolta il 9 e 10 agosto la prova su Cinghiale a Gaggio Montano, organizzata dalla sezione Sips
di Bologna, intitolata I Trofeo BS
Planet. Infatti, la nota ditta di Collari di Reperimento che ha sede
proprio in questo comune, ha
20
sponsorizzato totalmente questa
manifestazione.
Il periodo non era particolarmente indicato ad una prova su cinghiale, ma la provincia di Bologna
concede l’autorizzazione per queste prove in territorio libero solo
dopo i primi di agosto.
La cosa interessante è stata, però,
di poter assistere ad alcuni ottimi
lavori svolti dai cani nonostante le
condizioni di caldo estivo.
In un territorio altamente selettivo, vista la presenza dei grandi
Vincitori, giudici e accompagnatori al Trofeo BS Planet
e piccoli ungulati, che arrecavano
grandi difficoltà ai soggetti partecipanti, i segugi si sono ben difesi,
non cedendo alla facile tentazione
di inseguire cervi e caprioli presenti in alta concentrazione.
L’esempio di ottimo addestramento e capacità di saper condurre i segugi è stata ben dimostrata
dai conduttori, che anche quando
i propri ausiliari non riuscivano a
trovare i cinghiali, non hanno mai
consentito ai loro ausiliari di deragliare verso gli altri tipi di selvatici.
Nemmeno la possibilità di perdersi è stata concessa ai segugi,vista
l’attenzione dei supporter della BS Planet, che non potevano
permettersi di non ben figurare con i loro efficacissimi collari
di reperimento. Proprio questi
collari hanno ormai cambiato il
mondo delle prove su cinghiale
in territorio libero, consentendo
ai proprietari dei segugi di poter
partecipare anche in luoghi lontani dalla propria residenza,visto
che alla fine delle prove possono
sempre recuperare i loro amati ausiliari. L’organizzazione della
prova è stata perfetta, Italo Capri,
coadiuvato da Mauro Mattarozzi
e dalla squadra cinghialai di Gaggio Montano e da quella di Vergato, hanno messo i concorrenti
nelle condizioni di poter trovare
almeno un cinghiale, la sorte in
molti casi ha inciso, però, sui risultati. Anche per l’ospitalità, in oc-
casione del pranzo, i componenti
della squadra di Gaggio Montano
hanno pienamente superato tutti
i canoni della buona accoglienza
degli ospiti, preparando un pranzo
speciale. Hanno giudicato la prova
Italo Capri e Vincenzo Ferrara, ed
hanno assegnato le seguenti qualifiche:
Sabato cat. singolo
Batteria 1, Giudice Vincenzo Ferrara
nessun qualificato
Batteria 2 Giudice Italo Capri:
I Ecc 162 Lady Seg Maremmano di Giorgio Michelini
II Ecc 160 Gemma Dashbrac di Salvatore Bevilacqua
III MB 150 Cencio Seg Maremmano di Sergio Fuzzi.
Domenica cat. coppie
Batteria 1, Giudice Vincenzo Ferrara
I Ecc 161 Lampo-Tore Seg.Maremmano
di Rodolfo Degli Esposti
Il MB 159 Martino-Celestina Seg.Maremmano
di Gregorio Mastrantonio
Batteria 2, Giudice Italo Capri
nessun qualificato
Il vincitore della categoria coppie Rodolfo Degli Esposti con Lampo e Tore (Segugi Maremmani) al Trofeo BS Planet
21
C
Campionato
oppa delle
Nazioni
su cinghiale 2014
Un’organizzazione perfetta quella
della sezione di Cuneo, l’unione
di un presidente Sips di grande
esperienza, Lorenzo Verra, e di un
giudice esperto e conduttore di
cani da cinghiale, Felice Bracco, ha
mostrato a tutti i presenti come
fare per ben figurare in una manifestazione a carattere internazionale.
In effetti, c’era tutto il necessario per soddisfare le esigenze dei
concorrenti e degli spettatori.
Non parliamo poi della presentazione delle mute, durante la quale
in un campo ben curato, era stato
innalzato un palco dal quale la vista sulle mute presentate era magnifica. Negli intervalli della presentazione, le Trombe da Caccia
della Venaria Reale di Torino, hanno creato quell’atmosfera surrea-
le che trasportava gli appassionati
ai fasti della Caccia a Forzare di
stile francese.
La manifestazione segugistica su
cinghiale per singoli e mute ha
avuto successo, c’erano oltre alle
mute italiane tre mute francesi,
due di Porcelaine è una di Giura
di tipo Saint Hubert;per i singoli
i migliori 20 che si erano distinti
nelle prove precedenti un po’in
tutta Italia.
Il numero di applausi dei presenti
ha confermato il gradimento dello spettacolo allestito, per questo
va il ringraziamento ufficiale della
Sips nazionale.
I terreni di prova erano ottimi,
foreste di castagni e cerri, intervallati da ottime rimesse di roveti
è forteti adatti alle lestre dei cinghiali.
Organizzatori e accompagnatori Trofeo delle Nazioni 2014
22
L’importanza degli accompagnatori, molti di questi di giovane
età ma di grande esperienza, ha
consentito di soddisfare le esigenze dei conduttori dei cani da
cinghiale, dando ad ognuno di essi
la possibilità di trovare almeno un
selvatico.
Ancora grazie a Lorenzo Verra e
a Felice Bracco, a tutti gli amici
segugisti della provincia di Cuneo che hanno collaborato per
l’ottima riuscita della Coppa delle Nazioni, e speriamo che l’anno
prossimo si possa organizzare allo
stesso modo.
Per quanto riguarda i risultati, i
giudizi degli esperti Felice Bracco,
Bruno Mugnaini, Vincenzo Soprano, Gianni Gaino, Luigi Desogus,
Nicola Luzzi hanno decretato la
seguente classifica:
Gianluca e Antonio Murgia con il miglior gruppo alla presentazione
del Trofeo delle Nazioni 2014
Mute
I° ECC. 167 Porcelaine di Alain Malibas (Francia)
II° ECC. 164,16 Porcelaine di Farneti-Petrucci
III° ECC. 161,66 Petit Bleu de Gascogne
di Stefano Pollero
IV° Buono 145, 83 Ariegeois di Ferrero-Montemaro
Singoli
I° ECC. 182 C.A.C.Viola (S. Maremmano)
di Angiolini
II° ECC. 172 Pancho (S. Maremmano) di Galletti
III° ECC. 172 Elba (S. Maremmano) di Cucini
IV° ECC. 170 Mascherino (S. Maremmano) di Contri
V° ECC. 168 Amir (Ariegeois) di Bruno Troia
V° ECC. 168 Oliver (S. Maremmano) di Parodi
VI° ECC. 164 Vulcan (Beagle-Harrier)
di Pettavino/Parusso
VII° ECC. 163 Matto (S. Maremmano) di Pasco
VIII°ECC. 160 Diablo (Griffon Bleu Gascogne)
di Olivero
IX° MB 158 Cometa (S. Istriano) di Murgia
X° MB 156 Brigitta (S. Maremmano) di Castiglia
XI° MB 152 Blek (B. Griffon Vendeen) di Raimondi
XII° MB 151 Alfa (S. Maremmano) di Dettori
XIII°B 141 Fumo (S. Maremmano) di Petrucci.
Petrucci-Farneti 2º classificati nella prova del Trofeo delle Nazioni 2014
23
Campionato
Stefano Pollero 3º classificato nella prova del Trofeo delle Nazioni 2014
24
Le trombe da caccia della Venaria Reale di Torino
La premiazione del 1º classificato nella prova del Trofeo
delle Nazioni 2014 Alain Malibas (Porcelaine)
Giudici e organizzatori del Trofeo delle Nazioni 2014
25
Il programma e le schede di iscrizione sono
disponibili sul sito www.prosegugio.it
Le iscrizioni devono pervenire esclusivamente
a mezzo fax, al n° 0377/802234, a mezzo posta
Via Dosso, 7 – F.ne Mirabello – 26856 Senna
Lodigiana (LO) o via mail [email protected]
CATEGORIA MUTE
27-28 febbraio 2015
ORVIETO
CATEGORIA SINGOLO E COPPIE
13-14-15 febbraio 2015
GROSSETO
28º Campionato Sociale
SIPS 2015 su cinghiale
Le iscrizioni devono pervenire esclusivamente a mezzo fax, al n° 0377/802234, a mezzo posta
Via Dosso, 7 – F.ne Mirabello – 26856 Senna Lodigiana (LO) o via mail [email protected]
Il programma e le schede di iscrizione sono disponibili sul sito www.prosegugio.it
13-14-15 marzo 2015
37º Campionato Sociale
SIPS 2015 su lepre
ASCOLI PICENO - FERMO
2
CALENDARIO
2015
30/31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO
CAC SU LEPRE - CAT. COPPIE E MUTE
MONTALTO UFFUGO
CAC SU LEPRE
FERRARA
SIPS FERRARA - C/O LUZZI GIANCARLO - VIA G. GHELFI, 4/6
- JOLANDA DI SAVOIA - PER ISCRIZIONI LUZZI GIANCARLO TEL.: 349/2829190 - [email protected]
31GENNAIO E 01 FEBBRAIO
CAC/CACIT SU LEPRE - 1° MEMORIAL
GABRIELE PALMUCCI
PESCARA
SIPS PESCARA - C/O CIARMA ROBERTO - PIAZZA MARCONI
- CAPPELLE SUL TAVO - PER ISCRIZIONI SIG. CIARMA
ROBERTO TEL.: 339/6679171 - [email protected]
31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO
02/03 MAGGIO
CAC/CACIT SU CINGHIALE PROVA
ECCELLENZA TROFEO TOSCANA
MASSA CARRARA
SIPS MASSA CARRARA - C/O FUMANTI MARIO - VIA VILLA
ARGENTINA, 23 - PODENZANA - PER ISCRIZIONI 3394442304 - sips.massacarrara.prosegugio.it
02/03 MAGGIO
CAC SU LEPRE - TROFEO SILVANO
SORICHETTI
MACERATA
SIPS MACERATA - C/O FABBRI FABIO - VIA CAMPANIA, 55 POTENZA PICENA - PER ISCRIZIONI SIG. FABBRI FABIO - TEL.:
3355949222 - [email protected]
02/03 MAGGIO
CAC SU LEPRE
PORDENONE
SIPS PORDENONE C/O SANAVRO WALTER - VIA POLCENIGO,
76 - MANIAGO - [email protected]
DAL 11 AL 17 MAGGIO
CAC SU LEPRE
MONTE TRE CROCI (TE)
SIPS TERAMO - C/O PIGLIACELLI ROBERTO - VIA
DELL’USIGNOLO, 13 - MONTORIO AL VOMANO - PER
ISCRIZIONI PIGLIACELLI ROBERTO - TEL.: 3333088589 - sips.
[email protected]
DAL 16 AL 24 MAGGIO
SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. MUTE
GROSSETO
SIPS GROSSETO - C/O ROSSI GIORGIO - LOV. PIATTO
LAVATO - BURIANO - PER ISCRIZIONI SIG. ROSSI GIORGIO
- TEL.: 347/6202804 - [email protected] IN
COLL CON LA FIDC
22/23/24 MAGGIO
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT.
SINGOLI E COPPIE
NUORO
SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI,
362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.:
340/5668004 - [email protected]
23/24 MAGGIO
CAC SU LEPRE
MONTECAMPIONE (BS)
SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI
- PER ISCRIZIONI SIG.GELMINI ALESSANDRO. - TEL.:
349/8608518- SEGRETERIA BS 030/2590365 - sips.
[email protected]
23/24 MAGGIO
CAC SU CINGHIALE
CATANZARO
SIPS CATANZARO - C/O TRAPUZZANO GENNARO - VIA SAN
GIORGIO, 42 - GIZZERIA - PER ISCR. SIG. TRAPUZZANO
GENNARO - TEL.: 320/7741519 - sips.catanzaro@
prosegugio.it
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
29/30/31 MAGGIO
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT.
SINGOLI E COPPIE
NUORO
SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI,
362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.:
340/5668004 - [email protected]
30 MAGGIO
BREVETTO DI MUTA
MODENA
SIPS MODENA - C/O SOLA WILLIAM - VIA ORCHIDEA,
33 - MODENA - PER ISCRIZIONI SIG. SOLA WILLIAM - TEL.:
347/8437833 - [email protected]
30/31 MAGGIO
Eventuali aggiornamenti
al calendario
sono disponibili sul sito
www.prosegugio.it
SIPS PARMA - C/O CABRALI DENIS - STRADA DEL RIO,
11 - RICCO’ DI FORNOVO TARO - PER ISCRIZIONI CABRALI
DENIS - TEL.: 347/7159448 - [email protected]
SOLIGNANO (PR)
CAC SU LEPRE - 5° CAMPIONATO CLUB
SEGUGI DELL’APPENNINO DON NANDO
ARMANI
26/27/28 GIUGNO
SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI
- PER ISCRIZIONI SIGPELI FABRIZIO - 346/2149211 SEGRETERIA BS 030/2590365 - [email protected]
GARDONE VAL TROMPIA (BS)
CAC SU LEPRE
20/21 GIUGNO
SIPS TRENTO - C/O CELVA DIEGO - VIA BASSA, 19 GARDOLO - PER ISCRIZIONI SIG. CELVA DIEGO - TEL.:
3355874365 - [email protected]
VAL DI NON (TN)
CAC SU LEPRE
20/21 GIUGNO
SIPS PARMA - C/O CABRALI DENIS - STRADA DEL RIO,
11 - RICCO’ DI FORNOVO TARO - PER ISCRIZIONI CABRALI
DENIS - TEL.: 347/7159448 - [email protected] IN
COLL CON LA FIDC DI PARMA
CORNIGLIO (PR)
CAC SU LEPRE
20/21 GIUGNO
SIPS LIVORNO - C/O FEDERIGHI STEFANO - VIA DEL
CASTELLUCCIO, 80 - SAN VINCENZO - PER ISCRIZIONI
340/2943753 - [email protected]
CASTAGNETO CARDUCCI
CAC SU CINGHIALE - CAT. SINGOLO
18/19/20/21 GIUGNO
SIPS COMO - C/O VICINI SERGIO - VIA ARIBERTO INTIMIANO,
5 - CAPIAGO INTIMIANO - PER ISCRIZIONI SIG. INVERNIZZI
ANTONIO - TEL.: 339/6851843 - SIG. MASCHERONI ANTONIO
- TEL.: 339/7343923 - [email protected]
CAPIAGO INTIMIANO (CO)
CAC SU LEPRE
13/14 GIUGNO
SIPS PIACENZA - C/O BOLLATI VALERIO - VIA CARELLA,
41 - PIANELLO VAL TIDONE - PER ISCRIZIONI SIG. BOLLATI
VALERIO - TEL.: 339/4639087 - [email protected]
PIACENZA
CAC SU LEPRE
13/14 GIUGNO
SIPS FORLI’ - C/O CIADINI MARCO - VIA BRUNORI, 367 MELDOLA - PER ISCRIZIONI SIG. MARTINO MICHELANGELO
- TEL.: 328/7480917 - [email protected]
FORLI’
CAC SU LEPRE - CACIT SU LEPRE. BREVETTO
MUTA
06/07 GIUGNO
GIUGNO 2015
BRESCIA
CAC SU CINGHIALE
15/16/17 MAGGIO
CAC SU CINGHIALE
SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI PER ISCRIZIONI SIG.GITTI IVAN - 335/7045645 - SEGRETERIA
BS 030/2590365 - [email protected]
CUNEO
SIPS CUNEO - C/O VERRA LORENZO - VIA MURELLO, 20 CAVALLERLEONE - PER ISCRIZIONI OBERTO ANGELO - TEL.:
0172/636217 - [email protected]
15/16/17 MAGGIO
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT.
SINGOLI E COPPIE
NUORO
SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI,
362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.:
340/5668004 - [email protected]
16/17 MAGGIO
BREVETTO DI MUTA
FONTECHIARA SAN PIERO IN BAGNO
(FORLI’)
SIPS FORLI’ - C/O CIADINI MARCO - VIA BRUNORI, 367 MELDOLA - PER ISCRIZIONI SIG. MARTINO MICHELANGELO
- TEL.: 328/7480917 - [email protected]
GROSIO (SO)
SIPS SONDRIO - C/O DE PIAZZI GIULIANO - VIA ERTA,
9 - MADONNA DI TIRANO - PER ISCRIZIONI SIG. DE PIAZZI
GIULIANO - TEL.: 339/8856011 - [email protected]
17 MAGGIO
SAMUGHEO
CAC SU CINGHIALE - CAT COPPIE E MUTE
CASTAGNETO CARDUCCI (LI)
SIPS LIVORNO - C/O FEDERIGHI STEFANO - VIA DEL
CASTELLUCCIO, 80 - SAN VINCENZO - PER ISCRIZIONI
340/2943753 - [email protected]
09/10 MAGGIO
CAC SU CINGHIALE - CAT SINGOLO E MUTA
MONTEGIOCO (AL)
SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA
- QUATTORDIO - PER ISCRIZIONI GAIA GIACOMO 0131/219421 - 329/2177547 [email protected]
09/10 MAGGIO
CAC SU CINGHIALE
REGGIO CALABRIA
SIPS REGGIO CALABRIA - CO ROMEO ANTONIO - VIA
SCOPELLITI, 5 - FERRUZZANO - PER ISCRIZIONI SIG. ROMEO
ANTONIO - [email protected]
09/10 MAGGIO
CAC SU LEPRE
VAL D’AYAS (AO)
SIPS AOSTA - C/O NICOLE PERRET - F.NE GIRADAZ, 5 CHARVENSOD - PER ISCRIZIONI NICOLE PERRET - TEL.:
333/4843532 - [email protected]
14/15/16/17 MAGGIO
CAC/CACIT SU CINGHIALE CAMP. ITALIANO
CAT. SINGOLI
CHIETI
SIPS CHIETI - C/O RUTOLO NICOLA - VIA SAN FRANCESCO,
10 - VILLAMGANA (CH) - PER ISCRIZIONI RUTOLO NICOLA
347/5864136 - [email protected]
CAC SU LEPRE
08/09/10 MAGGIO
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT.
SINGOLI E COPPIE
NUORO
SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI,
362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.:
340/5668004 - [email protected]
08/09/10 MAGGIO
CAC SU CINGHIALE FINALE 6° CAMPIONATO
CPA
OLBIA
SIPS OLBIA - C/O MANZOTTU MARIO - VIA MALPIGHI,
9 - OLBIA - PER ISCRIZIONI SIG. MANZOTTU MARIO - TEL.:
339/1011546 - [email protected]
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
CAC SU LEPRE
SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA
- QUATTORDIO - PER ISCRIZIONI GAIA GIACOMO 0131/219421 - 329/2177547 [email protected]
09/10 MAGGIO
VALCERRINA (AL)
31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO
05/06/07/08 FEBBRAIO
POPULONIA - LI
SIPS LIVORNO - C/O FEDERIGHI STEFANO - VIA DEL
CASTELLUCCIO, 80 - SAN VINCENZO - PER ISCRIZIONI
340/2943753 - [email protected]
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT.
SINGOLI E COPPIE
CAC SU LEPRE
SIPS SAMUGHEO - C/O PATTA ANTIOCO - VIA VENETO, 3 SAMUGHEO - PER ISCRIZIONI SIG. PATTA ANTIOCO - TEL.:
328/4835128 - [email protected]
BOLOGNA
BREVETTO DI MUTA SU LEPRE- LEPRE CAC
SIPS BOLOGNA - C/O CAPRI ITALO - VIA BORTOLOTTI, 2/2 VERGATO - PER ISCRIZIONI SIG. CAPRI ITALO - 333/5683481
- SIG. MATTAROZZI MAURO - TEL.: 339/7817217 - sips.
[email protected]
CAC - CACIT SU LEPRE
ASCOLI PICENO
CAC SU LEPRE -
31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO
CAC SU LEPRE - BREVETTO DI MUTA
BOLOGNA
SIPS BOLOGNA - C/O CAPRI ITALO - VIA BORTOLOTTI, 2/2 VERGATO - PER ISCRIZIONI SIG. CAPRI ITALO - 333/5683481
- SIG. MATTAROZZI MAURO - TEL.: 339/7817217 - sips.
[email protected]
31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO
CAC SU LEPRE
LODI
SIPS LODI - C/O PAPOTTI ENZO - VIA I° MAGGIO, 2 CORNEGLIANO LAUDENSE - PER ISCRIZIONI SIG. PAPOTTI
ENZO - TEL.: 0371/483235 - 3339554459 - sips.lodi@
prosegugio.it
STANGHELLA (PD)
31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO
CAC SU LEPRE- - CAT. SINGOLO /COPPIE/
MUTE
CAC SU CINGHIALE - CAT. SINGOLO
31 GENNAIO E 01 FEBBRAIO
LEPRE CAC + BREVETTO DI MUTA
VALCERRINA (AL)
FEBBRAIO 2015
SIPS PADOVA - C/O GARAVELLO ADOLFO - VIA SPINO,
9 - BARBONA IN COLLABORAZIONE CON LA FIDC DI
PADOVA - PER ISCRIZIONI SCALZOTTO LIVIO 3342795012
- GARAVELLO ADOLFO 3492659420 - sips.padova@
prosegugio.it
SIPS PESCARA - C/O CIARMA ROBERTO - PIAZZA MARCONI
- CAPPELLE SUL TAVO - PER ISCRIZIONI SIG. CIARMA
ROBERTO TEL.: 339/6679171 - [email protected]
PESCARA
CAC SU LEPRE - TROFEO GILDO FIORAVANTI
24/25 GENNAIO 2015
SIPS CREMONA - C/O TARASCHI SANDRO - VIA GARIBALDI,
5 - PIADENA - PER ISCRIZIONI SIG. RAMPINI MARIO - TEL.:
335/6849943 - [email protected]
VOLTIDO (CR)
CAC SU LEPRE
24/25 GENNAIO 2015
PESARO
SIPS PESARO - C/O CHIARABILLI MICHELE - VIA CITTADELLA,
62 - FOSSOMBRONE - [email protected]
SIPS ASCOLI PICENO C/O ANTOLINI ANTONIO VIA
GIOVANNI MASSIMO 82 APPIGNANO DEL TRONTO IN
COLLABORAZIONE CON ANLC E GRUPPO CINOFILO PICENO
PER ISCRIZIONI SIG. ANTOLINI ANTONIO TEL 349/1998250
24/25 GENNAIO
TORINO
SIPS TORINO - C/O GAIOTTINO FRANCO - C.SO
INDIPENDENZA, 88 - RIVAROLO CANAVESE - PER ISCRIZIONI
SIG. ANGELONE ANTONIO - TEL.: 338/3374292 - sips.
[email protected]
30/31 GENNAIO 01 FEBBRAIO
08/09/10 MAGGIO
24 /25 GENNAIO
SIPS VENEZIA - C/O AGOSTINI PAOLO - VIA FIESSETTO,
44/A - FIESSO D’ARTICO IN COLLABORAZIONE CON LA FIDC
DI CAVARZERE - PER ISCRIZIONI TOFFANELLO ALBERTO
3281001412 E AGOSTINI PAOLO 3289361811 - sips.
[email protected]
CAVARZERE (VE)
CAC SU LEPRE
24/25 GENNAIO
SIPS VERCELLI - C/O FERRARIS FRANCO - C.NA COSTA VERCELLI - PER ISCRIZIONI SIG. FERRARIS FRANCO - TEL.:
338/8461324 - 348/7979680 - [email protected]
VERCELLI
CAC SU LEPRE - 32° TROFEO MINELLA +
BREVETTO DI MUTA
17/18 GENNAIO
SIPS TAVERNA DI MONTALTO - C/O CHIAPPETTA EMILIO C.DA NOGIANO 95/B - RENDE - IN COLL. CON IL GRUPPO
CINOFILO RENDESE - PER ISCRIZIONI SIG. CHIAPPETTA
EMILIO - TEL.: 348/0016126 - 338/4574591 - FAX.:
0984/794077 - [email protected]
17/18 GENNAIO
1º SEMESTRE
GENNAIO 2015
03/04 GENNAIO
CAC SU LEPRE
RAVENNA
SIPS RAVENNA - C/O MEDRI OTELLO - VIA DEI NAVIGATORI,
75 - PUNTA MARINA TERME - PER ISCRIZIONI SIG. MEDRI
OTELLO - TEL.: 338/3426603 - [email protected]
03/04 GENNAIO
CAC SU LEPRE - QUALIF. REG. COPPA ITALIA
FIDC
APPIGNANO DEL TRONTO (AP)
SIPS ASCOLI PICENO - C/O ANTOLINI ANTONIO - VIA
GIOVANNI MASSIMO, 82 - APPIGNANO aDEL TRONTO - PER
ISCRIZIONI ANTOLINI ANTONIO - TEL.: 349/1998250 - sips.
[email protected]
06 GENNAIO
CAC SU LEPRE
PIACENZA
SIPS PIACENZA - C/O BOLLATI VALERIO - VIA CARELLA,
41 - PIANELLO VAL TIDONE - PER ISCRIZIONI SIG. BOLLATI
VALERIO - TEL.: 339/4639087 - [email protected]
10/11 GENNAIO
CAC SU LEPRE
ZANICA (BG)
SIPS BERGAMO - C/O MORGANTI RICCARDO - C.NA SAN
ROCCO DI SOPRA, 132 - ROMANO DI LOMBARDIA - PER
ISCRIZIONI SIG. MORGANTI RICCARDO - TEL.: 0363912321
- TESTA W. - TEL.: 035/84002 - [email protected]
10/11 GENNAIO
CAC SU LEPRE - QUALIFICAZIONI COPPA
ITALIA PROV. RO - VE - TV - BL
TRECENTA (RO)
SIPS ROVIGO - C/O ZANIRATO FABRIZIO - VIA CAPRERA,
8 - MARDIMAGO IN COLLAVORAZIONE CON LA FIDC DI
ROVIGO - PER ISCRIZIONI MISCHIARI CAMILLO 3920892315
- ZANIRATO FABRIZIO 3880403507 - sips.rovigo@
prosegugio.it
10/11 GENNAIO
CAC SU LEPRE
MOSCIANO SANT’ANGELO (TE)
SIPS TERAMO - C/O PIGLIACELLI ROBERTO - VIA
DELL’USIGNOLO, 13 - MONTORIO AL VOMANO - PER
ISCRIZIONI PIGLIACELLI ROBERTO - TEL.: 3333088589 - sips.
[email protected]
16/17/18 GENNAIO
CAC SU LEPRE
BRESCIA
SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI
- PER ISCRIZIONI SIG. MANTOVANI G. - TEL.: 335/7233406
- SEGRETERIA BS 030/2590365 - [email protected]
17/18 GENNAIO
CAC SU LEPRE
FERMO (AP)
SIPS ASCOLI PICENO - C/O ANTOLINI ANTONIO - VIA
GIOVANNI MASSIMO, 82 - APPIGNANO DEL TRONTO - PER
ISCRIZIONI ANTOLINI ANTONIO - TEL.: 349/1998250 - sips.
[email protected]
SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA
- QUATTORDIO - PER ISCRIZIONI GAIA GIACOMO 0131/219421 - 329/2177547 [email protected]
7
6
SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - F.NE MIRABELLO - SENNA
LODIGIANA IN COLLABORAZIONE CON ENALCACCIA
NAZIONALE PER ISCR. SIG. MARIO NIBI - TEL. 3200671155
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
AREZZO
CAC SU CINGHIALE CAT. SINGOLI QUALIFICAZIONE TROFEO VAL D’AMBRA
11/12 APRILE
SIPS RIMINI - C/O SPAGNOLI DOMENICO TEL 335/5256561
- [email protected]
RIMINI
CAC SU LEPRE
11/12 APRILE
SIPS BIELLA - C/O PEGORARO MARIO - VIA CAIROLI, 94
- GAGLIANICO - PER ISCRIZIONI PEGORARO MARIO - TE.:
015/2543417 - 338/1073006 - [email protected]
BIELLA
CAC SU LEPRE + BREVETTO DI MUTA
11/12 APRILE
SIPS MONTI SIMBRUINI - C/O DANTE MARCELLO - VIA
COSIMATO, 21 - MANDELA PER ISCR. SIG. DANTE MARCELLO
- TEL.: 328/4779940 - [email protected]
MONTI SIMBRUINI
CAC SU LEPRE
11/12 APRILE
SIPS BERGAMO - C/O MORGANTI RICCARDO - C.NA SAN
ROCCO DI SOPRA, 132 - ROMANO DI LOMBARDIA - PER
ISCRIZIONI SIG. MORGANTI RICCARDO - TEL.: 0363912321
- TESTA W. - TEL.: 035/84002 - [email protected]
COLLI SAN FERMO (BG)
CAC SU LEPRE
10/11/12 APRILE
SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI,
362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.:
340/5668004 - [email protected]
NUORO
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT.
SINGOLI E COPPIE
10/11/12 APRILE
SIPS TAVERNA DI MONTALTO - C/O CHIAPPETTA EMILIO C.DA NOGIANO 95/B - RENDE - IN COLL. CON IL GRUPPO
CINOFILO RENDESE - PER ISCRIZIONI SIG. CHIAPPETTA
EMILIO - TEL.: 348/0016126 - 338/4574591 - FAX.:
0984/794077 - [email protected]
COSENZA - ATC CS 3 DISTRETTO 4
CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO
10/11/12 APRILE
SIPS LIVORNO - C/O FEDERIGHI STEFANO - VIA DEL
CASTELLUCCIO, 80 - SAN VINCENZO - PER ISCRIZIONI
340/2943753 - [email protected]
CASTAGNETO CARDUCCI (LI)
CAC CINGHIALE - CAT. SINGOLO
09/10/11/12 APRILE
SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI PER ISCR. SIG.GELMINI ALESSANDRO. - TEL.: 349/8608518SEGRETERIA BS 030/2590365 - [email protected]
MARMENTINO (BS)
CAMPIONATO REGIONALE LOMBARDIA- CAC
SU LEPRE
09/10/11/12 APRILE
SIPS SALERNO - C/O BIAGIO CARBONE- VIA VALLE DI RAIO COLLIANO - PER ISCRIZIONI SIG. ANTONINO ABBATE - TEL.:
3338376730 - [email protected]
MONTESANO SULLA MARCELLANA (SA)
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO
05 APRILE
SIPS BENEVENTO - C/O POLITANO ANTONIO - VIA PALATI,
16 - SAN NICOLA MANFREDI - PER ISCRIZIONI SIG. POLITANO
ANTONIO - TEL.: 333/3649611 - SIG. CALIFANO NICOLA
-TEL.: 392/9814203 - [email protected]
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
SIPS REGGIO EMILIA - C/OLE ROSE FRANCESCO - VIA SAN
CARLO BORROMEO, 10 - GUASTALLA - PER ISCRIZIONI
LE ROSE FRANCESCO - 3334273919 sips.reggioemilia@
prosegugio.it
REGGIO EMILIA
CAC SU LEPRE 4° TROFEO TRICOLORE
24/25/26 APRILE
SIPS REGGIO CALABRIA - CO ROMEO ANTONIO - VIA
SCOPELLITI, 5 - FERRUZZANO - PER ISCRIZIONI SIG. ROMEO
ANTONIO - [email protected]
REGGIO CALABRIA
CAC SU LEPRE
18/19 APRILE
SIPS AOSTA - C/O NICOLE PERRET - F.NE GIRADAZ, 5 CHARVENSOD - PER ISCRIZIONI NICOLE PERRET - TEL.:
333/4843532 - [email protected]
AOSTA
CAC SU LEPRE
19 APRILE
SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA
- QUATTORDIO - PER ISCRIZIONI GAIA GIACOMO 0131/219421 - 329/2177547 [email protected]
MALVICINO (AL)
CAC SU LEPRE
18/19 APRILE
SIPS BIELLA - C/O PEGORARO MARIO - VIA CAIROLI, 94
- GAGLIANICO - PER ISCRIZIONI PEGORARO MARIO - TE.:
015/2543417 - 338/1073006 - [email protected]
BIELLA
CAC SU LEPRE
18/19 APRILE
SIPS PESARO - C/O CHIARABILLI MICHELE - VIA CITTADELLA,
62 - FOSSOMBRONE - [email protected]
PESARO
CAC SU CINGHIALE
18/19 APRILE
SIPS SAMUGHEO - C/O PATTA ANTIOCO - VIA VENETO, 3 SAMUGHEO - PER ISCRIZIONI SIG. PATTA ANTIOCO - TEL.:
328/4835128 - [email protected]
SAMUGHEO (OR)
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT.
SINGOLI E COPPIE
18/19 APRILE
SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI,
362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.:
340/5668004 - [email protected]
NUORO
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT.
SINGOLI E COPPIE
17/18/19 APRILE
SIPS ISOLA D’ELBA - C/O SIGNORINI GRAZIANO - LOC.
CAPITORSOLA, 9 - CAPOLIVERI - PER ISCRIZIONI SIGNORINI
GRAZIANO - 3356671522 - FAX.: 0565/940001 - sips.
[email protected]
CAPOLIVERI
CAC SU CINGHIALE - 4° ISOLA D’ELBA CUP CAT. SINGOLO E MUTA
17/18/19 APRILE
SIPS ROMA - C/O TOCCI TOMMASO - VIA SACROFANO
CASSIA, 3481 - SACROFANO - PER ISCRIZIONI TOCCI
TOMMASO 339/5341028 - FIORE ANTONIO - TEL.:
347/5106439 [email protected]
FARA SABINA (RI)
BREVETTO CANE LIMIERE E BREVETTO DI
SOGGETTO IDONEO AL LAVORO A SINGOLO
SU CINGHIALE
12 APRILE
SIPS AOSTA - C/O NICOLE PERRET - F.NE GIRADAZ, 5 CHARVENSOD - PER ISCRIZIONI NICOLE PERRET - TEL.:
333/4843532 - [email protected]
VERRAYES (AO)
BREVETTO DI MUTA+CAC SU LEPRE
CAC SU LEPRE - TROFEO NOTAIO DOMENICO
MILANO
BENEVENTO
12 APRILE
04/05 APRILE
25/26 APRILE
SIPS CUNEO - C/O VERRA LORENZO - VIA MURELLO, 20 CAVALLERLEONE - PER ISCRIZIONI OBERTO ANGELO - TEL.:
0172/636217 - [email protected]
CUNEO
CAC SU CINGHIALE
01/02/03 MAGGIO
SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI
- PER ISCRIZIONI SIG.LOMBARD GIUSEPPE - TEL.:
338/5853640 - SEGRETERIA BS 030/2590365 - sips.
[email protected]
BORNO (BS)
CAC SU LEPRE
01/02/03 MAGGIO
MAGGIO 2015
SIPS MACERATA - C/O FABBRI FABIO - VIA CAMPANIA, 55 POTENZA PICENA - PER ISCRIZIONI SIG. FABBRI FABIO - TEL.:
3355949222 - [email protected]
MACERATA
CAC SU LEPRE- FINALE TROFEO MARCHE
26 APRILE
SIPS AOSTA - C/O NICOLE PERRET - F.NE GIRADAZ, 5 CHARVENSOD - PER ISCRIZIONI NICOLE PERRET - TEL.:
333/4843532 - [email protected]
SAINT PIERRE (AO)
CAC SU LEPRE
26 APRILE
SIPS SALERNO - C/O CARBONE BIAGIO - VIA VALLE DI RAIO,
18 - COLLIANO (SA) - IN COLLABORAZIONE CON LA FIDC
CAMPANIA - PER ISCRIZIONI SIG. CASCINO CARLO - TEL.:
3388398741 - [email protected] - FIDC Salerno tel.: 0892581818 - [email protected]
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
TENIMENTI (SA)
CAC SU LEPRE ELIMINATORIA REGIONALE
COPPA ITALIA
25/26 APRILE
SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA
- QUATTORDIO - PER ISCRIZIONI GAIA GIACOMO 0131/219421 - 329/2177547 [email protected]
FABRICA CURONE (AL)
CAC SU LEPRE 10° TROFEO VAL CURONE ELIM REG COPPA ITALIA FIDC- LEPRE CAC
25/26 APRILE
SIPS VICENZA - C/O RAFFAELLO MASSIMO - VIA PREAZZI,
3 - MONTEGALDELLA IN COLLABORAZIONE CON IL
COMPRENSORIO ALPINO N. 4 - PER ISCRIZIONI FRIGO
STEFANO 3498482995 - [email protected]
CANOVE DI ROANA (VI)
CAC SU LEPRE
25/26 APRILE
SIPS POTENZA - C/O MICHELE VACCARO - VIA PAGLIARONE,
48 - MARSICONUOVO (PZ) - PER ISCRIZIONI SIG. VACCARO
MICHELE - TEL.: 338/4296437 - sips.potenza@prosegugio.
it IN COLLABIRAZIONE CON IL GRUPPO CINOFILO LUCANO
ALTA VAL D’AGRI (PZ)
SIPS ASTI - C/O FERRERO DANIELA - REGIONE GARBAOLI,
17/2 - ROCCAVERANO - PER ISCRIZIONI MOLINO SILVANO TEL.: 0141/934450 - 335/8102757 - [email protected]
t
ASTI
BREVETTO DI MUTA
07/ 08 FEBBRAIO
SIPS ANCONA - C/O FERRARA VINCENZO - F.NE GALLIGNANO
- ANCONA - PER INFORMAZIONI FERRARA VINCENZO - TEL.:
3357218845 - [email protected]
ANCONA
CAC SU LEPRE
07/08 FEBBRAIO
SIPS OLBIA - C/O MANZOTTU MARIO - VIA MALPIGHI,
9 - OLBIA - PER ISCRIZIONI SIG. MANZOTTU MARIO - TEL.:
339/1011546 - [email protected]
POSADA (NU)
CAC SU CINGHIALE
07/08 FEBBRAIO
SIPS PARMA - C/O CABRALI DENIS - STRADA DEL RIO,
11 - RICCO’ DI FORNOVO TARO - PER ISCRIZIONI CABRALI
DENIS - TEL.: 347/7159448 - [email protected]
PARMA
CAC SU LEPRE - CAT COPPIE E MUTE
07/08 FEBBRAIO
ARCI CACCIA IN COLLABORAZIONE CON SIPS VENEZIA C/O AGOSTINI PAOLO - VIA FIESSETTO, 44/A - FIESSO PER
ISCRIZIONI BERGAMO VALTER 041431809 - AGOSTINI PAOLO
3289261811 - [email protected]
S. STINO DI LIVENZA (VE)
CAC SU LEPRE - QUALIFICAZIONI COPPA DEI
CAMPIONI ARCICACCIA
07/08 FEBBRAIO
SIPS MANTOVA - C/O SCOVOLI AGOSTINO - VIA GIUSTIZIA,
15 - CASALOLDO - PER ISCRIZIONI SIG. GAMBINO OSVALDO
- TEL.: 339/4742068 - [email protected]
CASTELBELFORTE (MN)
CAC SU LEPRE
07/08 FEBBRAIO
SIPS ROMA - C/ TITOCCI TOMMASO - VIA SACROFANO
CASSIA, KM 3,481 - ROMA - PER ISCRIZIONI SIG. TOCCI
TOMMASO - TEL.: 339/5341028 - [email protected]
ROMA
CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO
07/08 FEBBRAIO
SIPS CATANZARO - C/O TRAPUZZANO GENNARO - VIA SAN
GIORGIO, 42 - GIZZERIA - PER ISCR. SIG. TRAPUZZANO
GENNARO - TEL.: 320/7741519 - sips.catanzaro@
prosegugio.it
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
CATANZARO
CAC SU LEPRE
07/08 FEBBRAIO
SIPS CAMPOBASSO - C/O DI PARDO CAMILLO - CONTRADA
DEMANIO ESPUGNE -TERMOLI 335/7285293 sips.
[email protected]
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
LARINO (CB)
CAC SU LEPRE -
07/08 FEBBRAIO
SIPS SAMUGHEO - C/O PATTA ANTIOCO - VIA VENETO, 3 SAMUGHEO - PER ISCRIZIONI SIG. PATTA ANTIOCO - TEL.:
328/4835128 - [email protected]
CAC SU LEPRE
SIPS CAMPOBASSO - C/O DI PARDO CAMILLO - CONTRADA
DEMANIO ESPUGNE -TERMOLI 335/7285293 sips.
[email protected]
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
SAMUGHEO
LARINO (CB)
CAC SU LEPRE
07/08 FEBBRAIO
25/26 APRILE
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT.
SINGOLI E COPPIE
SIPS CREMONA - C/O TARASCHI SANDRO - VIA GARIBALDI,
5 - PIADENA - SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE
VIRLE TRIPONTI - PER ISCRIZIONI SIG. SEGRETERIA BS
0302590365 - BOIOCCHI GABRIELE - TEL 334/5332873
CREMONA
CAC SU LEPRE - TROFEO FANTINI
06/07/08 FEBBRAIO
SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI,
362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.:
340/5668004 - [email protected]
NUORO
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT.
SINGOLI E COPPIE
24/25/26 APRILE
SIPS ASCOLI PICENO - C/O ANTOLINI ANTONIO - VIA
GIOVANNI MASSIMO, 82 - APPIGNANO DEL TRONTO - PER
ISCR. ANTOLINI ANTONIO - TEL.: 349/1998250 - sips.
[email protected]
AMANDOLA (FM)
CAC SU CINGHIALE
14/15 FEBBRAIO
SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI,
362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.:
340/5668004 - [email protected]
NUORO
CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO
REGIONALE SARDO
14/15 FEBBRAIO
SIPS CUNEO - C/O VERRA LORENZO - VIA MURELLO, 20 CAVALLERLEONE - PER ISCRIZIONI OBERTO ANGELO - TEL.:
0172/636217 - [email protected]
CUNEO
CAC SU LEPRE
14/15 FEBBRAIO
SIPS PERUGIA - C/O MINELLI MARCELLO - VIA DI PORTA
ROMANA, 177 - GUBBIO - PER ISCRIZIONI SIG. MINELLI
MARCELLO - TEL.: 3396403015 - FAX.: 0759274782 - sips.
[email protected]
PERUGIA
CAC SU LEPRE -
14/15 FEBBRAIO
SIPS TERAMO - C/O PIGLIACELLI ROBERTO - VIA
DELL’USIGNOLO, 13 - MONTORIO AL VOMANO - PER
ISCR. PIGLIACELLI ROBERTO - TEL.: 3333088589 - sips.
[email protected]
MOSCIANO SANT’ANGELO
CAC SU LEPRE
14/15 FEBBRAIO
SIPS VERONA - C/O DETOGNI GIANCARLO - VIA FOSSA, 23
- SAN PIERO DI MORUBIO PER ISCR. DE TOGNI GIANCARLO
3487355402 - VIVIAN REMO 0442331304-3493101040 [email protected]
SAN BONIFACIO (VR)
CAC SU LEPRE
14/15 FEBBRAIO
SIPS CARPI - C/O ARLETTI TONINO - VIA GANDOLFA, 44 SOLIERA - PER ISCR. SIG. INCERTI GIOVANNI - 349/6174203
- SIG. ARLETTI TONINO - TEL.: 335/342734 - sips.carpi@
prosegugio.it
CARPI (MO)
CAC SU LEPRE 14 COPPIE - 15 MUTE
14/15 FEBBRAIO
SIPS CROTONE - C/O MANCUSO GIUSEPPE - VIA DISCESA
SAN LEONARDO, 27 - CROTONE - PER ISCR. SIG. MANCUSO
GIUSEPPE - TEL.: 338/5448667 - [email protected]
CROTONE
CAC SU LEPRE
14/15 FEBBRAIO
SIPS CREMONA - C/O TARASCHI SANDRO - VIA GARIBALDI, 5 PIADENA - PER ISCR. SIG. TAVAZZI - TEL.: 346/7919777 - BOIOCCHI
GABRIELE - 334/5332873 - [email protected]
ROBECCO D’OGLIO (CR)
CAC SU LEPRE
13/14/15 FEBBRAIO
SIPS BERGAMO - C/O MORGANTI RICCARDO - C.NA SAN
ROCCO DI SOPRA, 132 - ROMANO DI LOMBARDIA - PER
ISCRIZIONI SIG. MORGANTI RICCARDO - TEL.: 0363912321
- TESTA W. - TEL.: 035/84002 - [email protected]
SIPS BRINDISI/LECCE - C/O SCALERA LUIGI - VIA
SANDONACI, 227 - MESAGNE - PER ISCRIZIONI SIG.:
SCATTONE LUIGI - [email protected] - PER
ISCRIZIONE SIG. SCALERA LUIGI - TEL.: 389/1944845
BRINDISI
CAC SU LEPRE
21/22 FEBBRAIO
SIPS CHIETI - C/O RUTOLO NICOLA - VIA SAN FRANCESCO,
10 - VILLAMGANA (CH) - PER ISCRIZIONI RUTOLO NICOLA
347/5864136 - [email protected]
CHIETI
CAC SU LEPRE TROFEO GILDO FIORAVANTI
21/22 FEBBRAIO
CARPIGNANO SESIA (NO)
SIPS NOVARA - C/O TICCHIO VITTORIO - VIA TORINO, 2 CALTIGNANA - PER ISCRIZIONI VICARIO GIOVANNI - TEL.:
342/5117616 - [email protected]
21/22 FEBBRAIO
CAC SU LEPRE
SIPS MIRANDOLA - C/O BARALDI ONORIO - VIA MIGLIOLI,
13 - CONCORDIA (MO) - PER ISCRIZIONI SIG. BARALDI
ONORIO - TEL: 335/8171517 - TEL/FAX: 0535/54606 - sips.
[email protected]
NONANTOLA (MO)
CAC SU LEPRE
21/22 FEBBRAIO
SIPS ANCONA - C/O FERRARA VINCENZO - F.NE GALLIGNANO
- ANCONA - PER INFORMAZIONI FERRARA VINCENZO - TEL.:
3357218845 - [email protected]
ANCONA
CAC SU CINGHIALE
21/22 FEBBRAIO
SIPS ROMA - C/O TOCCI TOMMASO - VIA SACROFANO
CASSIA, 3481 - SACROFANO - PER ISCRIZIONI TOCCI
TOMMASO 339/5341028 - GALLETTI MARIO - TEL.:
338/3622310 - FAX.: 06/9041266 - [email protected]
VETRALLA (VT)
CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO
20/21/22 FEBBRAIO
SIPS GROSSETO - C/O ROSSI GIORGIO - LOV. PIATTO LAVATO
- BURIANO - PER ISCRIZIONI SIG. ROSSI GIORGIO - TEL.:
347/6202804 - [email protected]
GROSSETO
CAC SU LEPRE - TROFEO VELTRO CORRENTE
20/21/22 FEBBRAIO
SIPS VICENZA - C/O RAFFAELLO MASSIMO - VIA PREAZZI, 3
- MONTEGALDELLA - PER ISCRIZIONI FLORIO ALESSANDRO
3339732279 - [email protected]
LONIGO (VI)
CAC SU LEPRE
20/21/22 FEBBRAIO
SIPS SIENA - c/o BARTOLINI GIUSEPPE - VIA DEL LECCIO,
7 -CASCIANO DI MURLO - PER ISCRIZIONI SIG. BARTOLINI
GIUSEPPE - TEL./FAX: 0577818017 - CELL.: 3351409406 [email protected]
SIENA
CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO CAT. SINGOLO - 29° TROFEO PRO SEGUGIO
SENESE
20/21/22 FEBBRAIO
SIPS TAVERNA DI MONTALTO - C/O CHIAPPETTA EMILIO C.DA NOGIANO 95/B - RENDE - IN COLL. CON IL GRUPPO
CINOFILO RENDESE - PER ISCRIZIONI SIG. CHIAPPETTA
EMILIO - TEL.: 348/0016126 - 338/4574591 - FAX.:
0984/794077 - [email protected]
SARACENA (CS)
CAC SU CINGHIALE
MALPAGA (BG)
CAC SU LEPRE - CAMP PROV FIDC
20/21/22 FEBBRAIO
13/14/15 FEBBRAIO
SIPS SAVONA - C/O SEZIONE PROVINCIALE SEGUGISTI
SAVONESI - VIA PIA, 5 - SAVONA - PER ISCRIZIONI GAINO
GIOVANNI - TEL.: 019/820645 FAX.: 019/811980 - sips.
[email protected]
SAVONA
CAC SU LEPRE
20/21/22 FEBBRAIO
SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - MIRABELLO DI SENNA
LODIGIANA - 0377802414 - 03778022434 - info@
prosegugio.it IN COLL. CON LA SIPS DI GROSSETO - C/O
ROSSI GIORGIO - LOC. PIATTO LAVATO - BURIANO
GROSSETO
CAC SU CINGHIALE CAMPIONATO SOCIALE
SU CINGHIALE - CAT. SINGOLO E COPPIE
13/14/15 FEBBRAIO
3
4
21/22 FEBBRAIO
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
06/07/08 MARZO
CAC SU LEPRE
SOLFERINO (MN)
CAC SU LEPRE
SIPS MANTOVA - C/O SCOVOLI AGOSTINO - VIA GIUSTIZIA,
15 - CASALOLDO - PER ISCRIZIONI SIG. SCOVOLO AGOSTINO
- TEL.: 333/9631423 - sips. [email protected]
CAPIAGO INTIMIANO (CO)
CAC SU LEPRE - TROFEO ETTORE COLUCCINI
SIPS COMO C/O Vicini Sergio Via Ariberto Da Intimiano 5
Capiago Intimiano 22070 CO - Tel. 333-6156044 2° tel. sips.
[email protected]
MACERATA
SIPS MACERATA - C/O FABBRI FABIO - VIA CAMPANIA, 55 POTENZA PICENA - PER ISCRIZIONI SIG. FABBRI FABIO - TEL.:
3355949222 - [email protected]
06/07/08 MARZO
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
CAC SU CINGHIALE - PROVA DI ECCELLENZA
- CAT. SINGOLI E COPPIE
SIPS ISOLA D’ELBA - C/O SIGNORINI GRAZIANO - LOC.
CAPITORSOLA, 9 - CAPOLIVERI - PER ISCR. SIGNORINI GRAZIANO
- 3356671522 - FAX.: 0565/940001 - [email protected]
CAPOLIVERI
SIPS SIENA - c/o BARTOLINI GIUSEPPE - VIA DEL LECCIO,
7 -CASCIANO DI MURLO - PER ISCRIZIONI SIG. BARTOLINI
GIUSEPPE - TEL./FAX: 0577818017 - CELL.: 3351409406 [email protected]
06/07/08 MARZO
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
SIPS POTENZA - C/O MICHELE VACCARO - VIA PAGLIARONE,
48 - MARSICONUOVO (PZ) - PER ISCRIZIONI SIG. VACCARO
MICHELE - TEL.: 338/4296437 - sips.potenza@prosegugio.
it IN COLLABIRAZIONE CON IL GRUPPO CINOFILO LUCANO
CAC SU LEPRE 07/03 MUTE E 08/03 COPPIE
TROFEO MEMORIAL CANTELLI/ BREVETTO DI MUTA
SIPS ALESSANDRIA - C/O GIORDANINO - F.NE SERRA QUATTORDIO - PER ISCR. GAIA GIACOMO - 0131/219421
- 329/2177547 [email protected]
ALESSANDRIA
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
SIPS CARBONIA - IGLESIAS - C/O MACCIONI SERGIO - LOC. IS
CROBEDDU, 9 - MASAINAS - PER ISCRIZIONI SIG. MACCIONI
SERGIO - TEL.: 346/6895928 - sips.carboniaiglesias@
prosegugio.it
CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO
REGIONALE SARDO
PIANORO (BO)
TRIUGGIO (MB)
CAC SU LEPRE
CAC SU LEPRE
MANTOVA
07/08 MARZO
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
CAC SU LEPRE -
AVELLINO
SIPS AVELLINO - C/O FELICE ARGENIO - VIA P ROBERTO APPIGNANO DEL TRONTO - PER ISCRIZIONI FELICE ARGENIO
- TEL.: 349/1998250 - [email protected]
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
CAC SU LEPRE + BREVETTO DI MUTA
PAVULLO (MO)
SIPS MODENA - C/O SOLA WILLIAM - VIA ORCHIDEA,
33 - MODENA - PER ISCRIZIONI SIG. SOLA WILLIAM - TEL.:
347/8437833 - [email protected]
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
CAC SU LEPRE
BUCCINASCO
SIPS MILANO - C/O LOCULLI ACHILLE - VIA IV NOVEMBRE, 14
- SETTIMO MILANESE - PER ISCRIZIONI SIG. LOCULLI - TEL.:
338/5062067 - SIG. BENLODI MARINO TEL.: 338/7158417 [email protected]
13/14/15 MARZO
CAC SU LEPRE - CAMPIONATO SOCIALE
SU LEPRE
ASCOLI PICENO - FERMO
SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - F.NE MIRABELLO
DI SENNA LODIGIANA - TEL.: 0377802414 - FAX..
0377802234 - [email protected] - IN COLLABORAZIONE
CON LA SIPS DI ASCOLI PICENO
14/15 MARZO
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO
VIGGIANO (PZ)
SIPS POTENZA - C/O MICHELE VACCARO - VIA PAGLIARONE,
48 - MARSICONUOVO (PZ) - PER ISCRIZIONI SIG. VACCARO
MICHELE - TEL.: 338/4296437 - sips.potenza@prosegugio.
it IN COLLABIRAZIONE CON IL GRUPPO CINOFILO LUCANO
DAL 15 AL 22 MARZO
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO
MONTESANO SULLA MARCELLANA
SIPS SALERNO - C/O BIAGIO CARBONE- VIA VALLE DI RAIO COLLIANO - PER ISCRIZIONI SIG. ANTONINO ABBATE - TEL.:
3338376730 - [email protected]
20/21/22 MARZO
CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO
REGIONALE SARDO
SAMUGHEO (OR)
SIPS SAMUGHEO - C/O PATTA ANTIOCO - VIA VENETO, 3 SAMUGHEO - PER ISCRIZIONI SIG. PATTA ANTIOCO - TEL.:
328/4835128 - [email protected]
20/21/22 MARZO
CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO CAT. SINGOLI E MUTE - TROFEO CORRADO
FERRARO
SAVONA
SIPS SAVONA - C/O SEZIONE PROVINCIALE SEGUGISTI
SAVONESI - VIA PIA, 5 - SAVONA - PER ISCRIZIONI GAINO
GIOVANNI - TEL.: 019/820645 FAX.: 019/811980 - sips.
[email protected]
21/22 MARZO
QUALIFICAZIONI CAMPIONATO PROVINCIALE
E REGIONALE ENALCACCIA - 21 SU LEPRE
(LEPRE CAC) 22 SU LEPRE (LEPRE CAC)
COMUNITA’ MONTANA DEL GRAPPA
(TV)
14/15 MARZO
CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO
REGIONALE SARDO
NUORO
SIPS NUORO - C/O DESOGUS LUIGI - VIA DEI GERANI,
362 - NUORO - PER ISCRIZIONI SIG. DESOGUS LUIGI - TEL.:
340/5668004 - [email protected]
21/22 MARZO
CAC SU CINGHIALE IN TERRENO LIBERO
ORIOLO (CS)
SIPS TAVERNA DI MONTALTO - C/O CHIAPPETTA EMILIO C.DA NOGIANO 95/B - RENDE - IN COLL. CON IL GRUPPO
CINOFILO RENDESE - PER ISCRIZIONI SIG. CHIAPPETTA
EMILIO - TEL.: 348/0016126 - 338/4574591 - FAX.:
0984/794077 - [email protected]
21/22 MARZO
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO
VIGGIANO (PZ)
SIPS POTENZA - C/O MICHELE VACCARO - VIA PAGLIARONE,
48 - MARSICONUOVO (PZ) - PER ISCRIZIONI SIG. VACCARO
MICHELE - TEL.: 338/4296437 - sips.potenza@prosegugio.
it IN COLLABIRAZIONE CON IL GRUPPO CINOFILO LUCANO
21/22 MARZO
CAC SU LEPRE
PARMA
SIPS PARMA - C/O CABRALI DENIS - STRADA DEL RIO,
11 - RICCO’ DI FORNOVO TARO - PER ISCRIZIONI CABRALI
DENIS - TEL.: 347/7159448 - [email protected]
21/22 MARZO
CAC SU LEPRE
ASTI
SIPS ASTI - C/O FERRERO DANIELA - REGIONE GARBAOLI,
17/2 - ROCCAVERANO - PER ISCRIZIONI MOLINO SILVANO TEL.: 0141/934450 - 335/8102757 - [email protected]
22 MARZO
CAC SU LEPRE + BREVETTO DI MUTA
VERRAYES (AO)
SIPS AOSTA - C/O NICOLE PERRET - F.NE GIRADAZ, 5 CHARVENSOD - PER ISCRIZIONI NICOLE PERRET - TEL.:
333/4843532 - [email protected]
26/27/28 MARZO
CAC SU CINGHIALE - PROVA RISERVATA ALLE
RAZZE BEAGLE - BEAGLE HARRIER
26/27/28/29 MARZO
SIPS CLUB BEAGLE - C/O TODARO VINCENZO - VIA BOITO,
16 - SAN PAOLO - PER ISCRIZIONI SIG. TODARO VINCENZO
- TEL.: 3337159620
COLLE DI VAL D’ELSA (SI)
21/22 MARZO
SIPS TREVISO - C/O SALVADOR FABRIZIO - VIA MOLINO, 36
- VEDELAGO PER ISCRIZIONI MARCON FABIO 3356780095
- [email protected]
CAC SU LEPRE
PAVIA
07/08 MARZO
CAC SU CINGHIALE CAT. SINGOLI E COPPIE
21/22 MARZO
CAC SU LEPRE
SIPS AVELLINO - C/O FELICE ARGENIO - VIA P ROBERTO APPIGNANO DEL TRONTO - PER ISCRIZIONI FELICE ARGENIO
- TEL.: 349/1998250 - [email protected]
21/22 MARZO
CURTATONE (MN)
07/08 MARZO
CAC SU LEPRE
CUNEO
SIPS MANTOVA - C/O SCOVOLI AGOSTINO - VIA GIUSTIZIA,
15 - CASALOLDO - PER ISCRIZIONI SIG. RINALDI AIMO - TEL.:
328/0632845 - RINALDI - 347/9716514 - sips.mantova@
prosegugio.it
SIPS CUNEO - C/O VERRA LORENZO - VIA MURELLO, 20 CAVALLERLEONE - PER ISCRIZIONI OBERTO ANGELO - TEL.:
0172/636217 - [email protected]
CAC SU LEPRE
07/08 MARZO
CAC SU LEPRE
SIPS CATANZARO - C/O TRAPUZZANO GENNARO - VIA SAN
GIORGIO, 42 - GIZZERIA - PER ISCR. SIG. TRAPUZZANO
GENNARO - TEL.: 320/7741519 - sips.catanzaro@
prosegugio.it
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
PERUGIA
SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - F.NE MIRABELLO DI SENNA
LODIGIANA - TEL.: 0377/802414 - [email protected] IN
COLLABORAZIONE CON LA SIPS PERUGIA - C/O MINELLI
MARCELLO -
27/28/29 MARZO
CAC SU LEPRE - SELEZIONE REGIONALE
FEDERCACCIA
LECCO
SIPS LECCO - C/O VALSECCHI PAOLO - VIA PIANA, 9 - ERVE PER ISCRIZIONI SIG. VALSECCHI PAOLO - TEL.: 335/5301948
- [email protected]
28/29 MARZO
CAC SU CINGHIALE - CAT. MUTE
OLBIA
SIPS OLBIA - C/O MANZOTTU MARIO - VIA MALPIGHI,
9 - OLBIA - PER ISCRIZIONI SIG. MANZOTTU MARIO - TEL.:
339/1011546 - [email protected]
28/29 MARZO
CAC SU LEPRE
AVELLINO
SIPS AVELLINO - C/O FELICE ARGENIO - VIA P ROBERTO APPIGNANO DEL TRONTO - PER ISCRIZIONI FELICE ARGENIO
- TEL.: 349/1998250 - [email protected]
28/29 MARZO
CAC SU LEPRE - QUALIFICAZIONI TROFEO
VAL D’AMBRA
AREZZO
SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - F.NE MIRABELLO - SENNA
LODIGIANA IN COLLABORAZIONE CON ENALCACCIA
NAZIONALE PER ISCRIZIONI SIG. MARIO NIBI - TEL.
3200671155
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
28/29 MARZO
CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO REG.
SARDO - CAMPIONATO SOCIALE SARDO
SASSARI
SIPS SASSARI - C/O FIORI COSTANTINO - VIA GUIDO
SIENI - SASSARI
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
APRILE 2015
DAL 02 AL 10 APRILE
SU CINGHIALE IN RECINTO - CAT. MUTE E SINGOLO
GROSSETO
SIPS GROSSETO - C/O ROSSI GIORGIO - LOV. PIATTO LAVATO BURIANO - PER ISCR. SIG. ROSSI GIORGIO - TEL.: 347/6202804
- [email protected] IN COLL CON LA FIDC
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
03/04/05/06/ APRILE
CAC SU LEPRE
FROSINONE
SIPS FROSINONE - C/O PALIOTTA ANDREA - VIA REFUSCHI,
10 - FROSINONE - PER ISCRIZIONI SIG. PALIOTTA ANDREA
TEL.: 334/1400372 - [email protected]
03/04 APRILE
CAC SU LEPRE
RAVENNA
SIPS RAVENNA - C/O MEDRI OTELLO - VIA DEI NAVIGATORI,
75 - PUNTA MARINA TERME - PER ISCRIZIONI SIG. MEDRI
OTELLO - TEL.: 338/3426603 - [email protected]
04 APRILE
CAC SU LEPRE
PARMA
SIPS PARMA - C/O CABRALI DENIS - STRADA DEL RIO,
11 - RICCO’ DI FORNOVO TARO - PER ISCRIZIONI CABRALI
DENIS - TEL.: 347/7159448 - [email protected]
04 APRILE
CAC SU LEPRE+BREVETTO DI MUTA
CUNEO
CAC SU LEPRE 2° TROFEO DEL TIRRENO
04/05 APRILE
SIPS BRINDISI - C/O SCALERA LUIGI - VIA SANDONACI, 227
- MESAGNE - TEL.: 389/1944845 IN COLL. CON IL GRUPPO
CINOFILO DI OSTUNI
04/05 APRILE
SIPS CUNEO - C/O VERRA LORENZO - VIA MURELLO, 20 CAVALLERLEONE - PER ISCRIZIONI OBERTO ANGELO - TEL.:
0172/636217 - [email protected]
SIPS ISOLA D’ELBA - C/O SIGNORINI GRAZIANO - LOC.
CAPITORSOLA, 9 - CAPOLIVERI - PER ISCRIZIONI SIGNORINI
GRAZIANO - 3356671522 - FAX.: 0565/940001 - sips.
[email protected]
CAC SU LEPRE
02/03/04 APRILE
28/29 MARZO
CARPIGNANO SESIA (NOVARA)
BRENO (BS)
BRINDISI
CAC SU LEPRE
CAC SU MINILEPRE
SIPS BRESCIA - VIA XX SETTEMBRE - F.NE VIRLE TRIPONTI PER ISCRIZIONI SIG. GIRELLI BATTISTA - TEL.: 347/5302929
- SEGRETERIA BS 030/2590365 - [email protected]
CAPOLIVERI
CAC SU CINGIALE IN RECINTO - SPECIALE
BEAGLE BEAGLE HARRIER E HARRIER
SIPS NOVARA - C/O TICCHIO VITTORIO - VIA TORINO, 2 CALTIGNANA - PER ISCRIZIONI VICARIO GIOVANNI - TEL.:
342/5117616 - [email protected]
CAGLIARI
SIPS CARBONIA - IGLESIAS - C/O MACCIONI SERGIO - LOC. IS
CROBEDDU, 9 - MASAINAS - PER ISCRIZIONI SIG. MACCIONI
SERGIO - TEL.: 346/6895928 - sips.carboniaiglesias@
prosegugio.it
CATANZARO
SIPS TAVERNA DI MONTALTO - C/O CHIAPPETTA EMILIO C.DA NOGIANO 95/B - RENDE - IN COLL. CON IL GRUPPO
CINOFILO RENDESE - PER ISCRIZIONI SIG. CHIAPPETTA
EMILIO - TEL.: 348/0016126 - 338/4574591 - FAX.:
0984/794077 - [email protected]
SARACENA
07/08 MARZO
14/15 MARZO
CAC SU LEPRE - ELIMINATORIA
BENEVENTO
SIPS BENEVENTO - C/O POLITANO ANTONIO - VIA PALATI,
16 - SAN NICOLA MANFREDI - PER ISCRIZIONI SIG. POLITANO
ANTONIO - TEL.: 333/3649611 - SIG. CALIFANO NICOLA
-TEL.: 392/9814203 - [email protected] IN
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
CAC/CACIT SU LEPRE - CAMPIONATO
ITALIANO SIPS
AVELLINO
SIPS PAVIA - C/O DIANI ENZO - VIA COLOMBARA, 11 MEZZANINO - PER ISCRIZIONI SIG. DIANI ENZO - TEL.:
349/2972111 - [email protected]
SIPS MACERATA - C/O FABBRI FABIO - VIA CAMPANIA, 55 POTENZA PICENA - PER ISCRIZIONI SIG. FABBRI FABIO - TEL.:
3355949222 - [email protected]
MACERATA
CAC SU CINGHIALE
07/08 MARZO
SIPS TREVISO - C/O SALVADOR FABRIZIO - VIA MOLINO, 36 VEDELAGO IN COLL. CON ENALCACCIA TREVISO PER ISCR.
ANDRIGHETTO RENZO 3396740435 - [email protected]
TARZO (TV)
COPPA DEI CAMPIONI ARCI CACCIA - 7 SU
LEPRE (LEPRE CAC) - 8 SU LEPRE (LEPRE CAC)
SIPS LARIO BRIANZA - C/O MILANI LORENZO - VIA QUARTO,
27/A - LECCO - PER ISCRIZIONI SIG. MILANI - TEL.:
347/7360582 - [email protected]
SIPS MANTOVA - C/O SCOVOLI AGOSTINO - VIA GIUSTIZIA,
15 - CASALOLDO - PER ISCRIZIONI SIG. TAGLIATI GIOVANNI
- TEL.: 347/8699636 - [email protected]
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
07/08 MARZO
07/08 MARZO
CARBONIA IGLESIAS (CI)
ANLC IN COLL CON SIPS BOLOGNA - C/O CAPRI ITALO - VIA
BORTOLOTTI, 2/2 - VERGATO - PER ISCRIZIONI SIG. CAPRI
ITALO - 333/5683481 - SIG. PANCALDI PAOLO - TEL.:
333/6677822 - [email protected]
ALTA VAL D’AGRI (PZ)
CAC SU LEPRE
CAC SU CINGHIALE TROFEO VALLE ERRO CAT SINGOLI E MUTE
SIENA
CAC SU LEPRE - 30° TROFEO VELTRO
CORRENTE
21/22 FEBBRAIO
CAC SU LPERE
PAVIA
SIPS PAVIA - C/O DIANI ENZO - VIA COLOMBARA, 11 MEZZANINO - PER ISCRIZIONI SIG. DIANI ENZO - TEL.:
349/2972111 - [email protected]
21/22 FEBBRAIO
CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO
REGIONALE SARDO
OLBIA
SIPS OLBIA - C/O MANZOTTU MARIO - VIA MALPIGHI,
9 - OLBIA - PER ISCRIZIONI SIG. MANZOTTU MARIO - TEL.:
339/1011546 - [email protected]
21/22 FEBBRAIO
CAC SU CINGHIALE CAT. SINGOLI E COPPIE
AVELLINO
SIPS AVELLINO - C/O FELICE ARGENIO - VIA P ROBERTO APPIGNANO DEL TRONTO - PER ISCRIZIONI FELICE ARGENIO
- TEL.: 349/1998250 - [email protected]
25/26 FEBBRAIO
CAC SU LEPRE IV° TROFEO ISOLA D’ELBA CAT. COPPIE E MUTE
CAPOLIVERI
SIPS ISOLA D’ELBA - C/O SIGNORINI GRAZIANO - LOC.
CAPITORSOLA, 9 - CAPOLIVERI - PER ISCRIZIONI SIGNORINI
GRAZIANO - 3356671522 - FAX.: 0565/940001 - sips.
[email protected]
27/28 FEBBRAIO
CAC SU CINGHIALE - CAMPIONATO
SOCIALE SU CINGHIALE - CAT. MUTE
ORVIETO (TR)
SIPS NAZIONALE - VIA DOSSO, 7 - MIRABELLO DI SENNA
LODIGIANA - 0377802414 - 03778022434 - info@
prosegugio.it IN COLLABORAZIONE CON LA SIPS DI
ORVIETO - C/O GALLINELLA GIULIO - ORVIETO
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
CAC SU LEPRE
ROMANO DI LOMBARDIA (BG)
SIPS BERGAMO - C/O MORGANTI RICCARDO - C.NA SAN
ROCCO DI SOPRA, 132 - ROMANO DI LOMBARDIA - PER
ISCRIZIONI SIG. MORGANTI RICCARDO - TEL.: 0363912321
- TESTA W. - TEL.: 035/84002 - [email protected]
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
CAC SU LEPRE - 28/02 COPPIE E 01/03
MUTE
PIACENZA
SIPS PIACENZA - C/O BOLLATI VALERIO - VIA CARELLA,
41 - PIANELLO VAL TIDONE - PER ISCRIZIONI SIG. BOLLATI
VALERIO - TEL.: 339/4639087 - sips.piacenza@prosegugio.
it IN COLL. CON ANLC
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
MARZO 2015
CAC SU LEPRE
03/04/05/06/07/08/09 MARZO
FEDERCACCIA SARDEGNA IN COLLABORAZIONE CON SIPS
OLBIA - C/O MANZOTTU MARIO - VIA MALPIGHI, 9 - OLBIA
OLBIA
CAC SU CINGHIALE IN RECINTO - COPPA
ITALIA FEDERCACCIA - SEMIFINALE
REGIONALE
05/06/07/08 MARZO
SIPS CLUB APPENNINO - C/O MAREMMI GIAMPAOLO
. - FAX.: 055/686592
IN ATTESA DI OMOLOGAZIONE
FIRENZE
CAC SU LEPRE PER I GIORNI 03/04/05
MARZO PROVA RISERVATA CAT. SINGOLI X
SEG APPENNINO
ATC CANTURINO
SIPS COMO - C/O VICINI SERGIO - VIA ARIBERTO INTIMIANO,
5 - CAPIAGO INTIMIANO - PER ISCRIZIONI SIG. VICINI SERGIO
- TEL.: 3336156044 - [email protected]
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
CAC SU LEPRE - 3° TROFEO SINISTRA PIAVE
SINISTRA DI PIAVE (TV)
SIPS TREVISO - C/O SALVADOR FABRIZIO - VIA MOLINO, 36
- VEDELAGO - PER ISCRIZIONI ZARA FRANCO 3487462865
- [email protected]
28 FEBBRAIO E 01 MARZO
CAC SU LEPRE TROFEO DARIO PIOLA
VERCELLI
SIPS VERCELLI - C/O FERRARIS FRANCO - C.NA COSTA VERCELLI - PER ISCRIZIONI SIG. FERRARIS FRANCO - TEL.:
338/8461324 - 348/7979680 - [email protected]
5
Gianni Zaccagno miglior muta Pesaro 2014
Prova del Maniva
VII
Campionato
Trofeo
Gelsomino
Cantelli
È l’alba del 29 Marzo 2014, la primavera mostra i suoi primi segnali
nel giardino dove avrà luogo il raduno, le cince allegre e i merli accolgono con il loro canto i primi
concorrenti.
Nelle macchine e furgoni ottimamente attrezzati, si odono le
prime voci dei segugi impazienti
di essere sciolti nelle magnifiche
colline bolognesi, tra Pianoro, Loiano e Monghidoro. La segreteria
con maestria ed efficienza in poco
tempo riesce a far partire tutte
le batterie nelle zone designate.
Sui crinali simpatizzanti e amici
aspettano di sentire le prime voci
dei segugi e dopo poco le voci
squillanti danno segno che la lepre è presente, un segnale che da
emozione a tutti i presenti, in una
magnifica giornata in un ambiente
sano e salubre. Alla fine della prova ci ritroviamo tutti nella trattoria “AL BOTTEGHINO” dove
siamo accolti dal maestro cerimoniere Fabrizio che con l’ausilio
della propria famiglia, delizia tutti
con le prelibatezze della cucina
bolognese.
Fa gli onori di casa Il presidente
Provinciale Paolo Pancaldi coor-
Il gruppo dirigente di Liberacaccia per le prove da seguita
con al centro il presidente nazionale Paolo Sparvoli
32
dinatore della prova che ringrazia
tutti i partecipanti e collaboratori
della prova.
Presenziano alla premiazione Il
presidente nazionale Paolo Sparvoli, il vice presidente Vicario Sisto
dati, Alberto Benatti dell’ufficio di
Presidenza, Il delegato nazionale
alla cinofilia Luigi Parsi, il presidente Regionale Giacomo Gondoni, il
presidente provinciale di Piacenza
Valerio Bollati e il Delegato regionale Toscana alla cinofilia Andrea
Draghi, Il presidente regionale Pro
Segugio Italo Capri e il vice Presidente Vicario Pro Segugio Mauro
Mattarozzi.
Il presidente Sparvoli alla fine della
manifestazione ha sottolineato lo
spirito di amicizia e gioiosa compagnia che ha caratterizzato tutta
la manifestazione. E’ stata una festa per vincitori e vinti, ha sotto-
lineato il Il figlio Michele Cantelli,
presente alla premiazione e dopo
il suo saluto, ricordando suo padre Gelsomino,ci ha confessato
che “a volte la vita toglie e avvolte
la vita da” annunciando la nascita
della figlia Alice proprio nel gior-
Allego classifiche
1 Batteria COPPIE Giudice Buttini Fabio
1° Rubini Gianni Vispa Ecc - Stella MB
2° Cecchini Silvano Pepe - Shemaine MB
3° Armenia Calogero Laica MB - Vespa AB
2° Batteria COPPIE Giudice Fusar Poli Luigi
1° Romani Luciani Ario - Negher MB
2° Amadori Simone Zitta - Lillo MB
3° Batteria Singoli Giudice Virgili Franco
1° Balestrazzi Rodolfo Taro ECC
4° Batteria COPPIE Giudice Incerti Giovanni
1° Pellegrini Domenico Astra - Miss ECC
2° Ceccarini Giuliano Moro - Lampo M.B
DOMENICA 30-03-2014
1° Batteria MUTE Giudice Selvatici Tiziano
1° Colliva Claudio Lampo ECC - Dick ECC - Zara
MB - Diana ECC
2° Sani Tiziano Zar - Janez - Niky - Darok - Super Argo MB
no dell’anniversario della scomparsa di suo padre.
Vince la prova Domenico Pellegrini con MISS punti 171 1° ECC.
Questo è lo spirito della Libera
Caccia e vi diamo appuntamento
alla prossima edizione del 2015.
2° Batteria MUTE Giudice Buttini Fabio
1° Boccati Bruno Irma Ecc - Volga - Perla - Mery Mary MB
2° Rebuffi Carlo Ector - Orto - Buck - Briscard MB
3° Batteria MUTE Giudice Fusar Poli Luigi
1° Nencetti Valter Pilu’ - Lilla - Rocky - Rumba Lollo ECC
2° Macri Giuseppe Nadia ECC - Ugo ECC - Moira
ECC - Arno B.
4° Batteria MUTE Giudice Virgili Franco
1° Corsini Abramo Taro ECC - Lea ECC - Ciuffo
ECC - Lisa MB
5° Batteria COPPIE Giudice Incerti Giovanni
1° Brugnoli Gianluca Faro - Barba ECC
6° Batteria SINGOLI Giudice Capri Italo
1° Gaffo Valerio Nina ECC
2° Cornia Marino Ali’ M.B.
Da sinistra il presidente Sparvoli, Pancaldi, Mattarozzi e Parsi
33
L’
odio per l’uomo
ammazza anche
gli animali
La storia dei collari elettrici
34
Più volte il monve strategie nella
Pier Giovanni Gaggi, Roberto Sforna e Giuseppe Minnelli
do ragionevole si
cura di malattie
è interrogato se
anche rare ma, ad
l’ideologia animaliesempio, nessuna
sta, tanto di moda
crociata ed alcuna
negli ultimi anni, sia
voce viene spesa
più una questione
per i milioni di topi
di amore nei conche, silenziosamenfronti degli animali
te, vengono deratoppure solamente
tizzati nelle città
uno sfogo dettad’Italia (2 milioni
to dal particolare
all’anno nella sola
momento storico
città di Milano).
che sta attraverQuale parametro
sando l’occidente,
di buon senso può
sfociante in “odio”
spingere a tali azionei confronti dei
ni, talvolta portate
propri simili. Non
avanti anche con
può infatti sfuggire
atti di terrorismo e
come molte batviolenza?
taglie
animaliste,
Valutate le argospacciate
anche
mentazioni
degli
per
salvaguardia
animalisti, i deboli
ambientale e “beprincipi sulle quali
vute” per buone da
poggiano, le assurun’opinione pubdità ed i deliranti
blica sempre meno
controsensi
cui
attenta, mirino a
continuamente
colpire l’uomo con
incappano questi
livore
piuttosto
nuovi paladini dei
che protendere al
più “deboli” (classivero benessere deco termine antispegli animali.
cista usato però da
lo scientificamente attendibile in
Ad esempio, la crociata contro
chi invece si definisce specista), ci
questo momento il cui impiego
la sperimentazione animale, la
sarebbe da archiviare la faccenda
nella sperimentazione può salvacui furba propaganda animalista
come una delle tante stranezze e
re la vita ai nostri figli, diventano
continua a chiamare vivisezione
bizzarrie moderne, figlie della noia
più importanti dell’uomo ed an(sezione in vivo), pratica che non
e del benessere.
drebbero, a detta degli animalisti, Purtroppo, complice l’ignoranza
esiste più da trenta anni, è il triste
liberati. Siamo al paradosso che
e desolante segnale che si stanno
di un uomo che conosce sempre
si vorrebbero salvare quei pochi
invertendo le priorità esistenziameno gli animali ed una buona
topi impiegati annualmente negli
li. Per qualche perversa ragione, i
parte della politica che ha fatto
esperimenti per la ricerca di nuotopi di laboratorio, unico modelmale i conti su cosa in realtà rap-
presentano queste voci in termini
di voti, ci ritroviamo a sobbalzare
dalla sedia ogni volta che viene
pronunciata una sentenza, dettato
un pronunciamento e, ahimè, promulgata una legge per il cosiddetto benessere animale.
Uno dei casi più strani e preoccupanti è la faccenda che riguarda
appunto il collare elettrico impiegato nell’addestramento dei cani
da caccia. Pare impossibile che il
buon senso del legislatore e quello dei giudici non imponga un approfondimento in merito al suo
uso, agli effetti ed ai benefici che
ne derivano al cane. Pare si agisca d’impulso, senza tener conto
delle conseguenze per gli animali,
abbagliati e guidati da una “non ragione” che segue come ipnotizzata il piffero magico dell’ideologia
animalista.
Per chi non conosce le caratte-
eventualmente avvisarlo solo
con il sonoro.
Chiaro? In un cane da caccia quei
due o tre impulsi elettrici, pari al
fastidio della quasi impercettibile
scarica elettrostatica dell’auto ed
impartiti all’occorrenza nel corso
di un addestramento che dura
mesi, bastano a “regolare” il cane
da caccia per tutta la vita.
E’ ridicolo dire che si tratti di maltrattamento; è inspiegabilmente
assurdo seguire nei giudizi le deliranti voci di chi non sa e vuole
ergersi ugualmente a paladino degli animali.
Cosa risolvono quegli impulsi in
un cane? Perché a volte risulta
così determinante un comando
a distanza che si è rivelato essere
l’unico strumento efficace in certi
addestramenti? Ebbene! È semplicemente determinante per la salvezza del cane stesso.
salvato il mondo a partire dai cagnolini e dai gattini, costringe magari il suo di cane, rigorosamente
castrato (questo non è maltrattamento?), a vivere all’interno di un
appartamento di 40 mq.
E’ difficile, valutando obiettivamente la questione dell’impiego
dei collari elettrici per i cani da
caccia, e sapendo che il loro uso
potrebbe portare ad una condanna penale per maltrattamento,
non trascendere l’aspetto dei valori che intridono il rapporto uomo-animali, per approdare ai veri
motivi che spingono alcuni animalisti a combattere, come in questo
caso, contro la stessa vita del cane
e, non dimentichiamolo, delle altre
persone cui potrebbe far male se
queste azioni non venissero fermate in tempo dall’addestratore.
Una risposta a tale quesito io me
la sono data: non v’è ragionevo-
Coppa delle Nazioni su cinghiale
ristiche di questi collari e si sofferma alle urla dei nuovi crociati
animalisti, rabbrividendo senza
approfondire al solo pensiero di
quel qualcosa che si chiama “elettrico”, riassumo molto semplicemente in 3 punti come in realtà
funziona questo collare nella stragrande maggioranza dei casi:
1)La scossetta istantanea che
agisce a distanza tramite un
telecomando è di intensità regolabile ed è pari a quella che
qualsiasi umano prende scendendo dall’auto;
2)I collari sono dotati di un beep
sonoro che precede l’eventuale impulso elettrico;
3)Sono sufficienti due o tre impulsi elettrici per non far più
compiere al cane quella determinata azione per tutta la
vita. Successivamente basta far
indossare al cane il collare ed
Un cucciolone di pochi mesi, non
esperto, tende a seguire la selvaggina (per non parlare dei cani da
seguita il cui compito è proprio
quello) ed inevitabilmente la può
seguire anche passando strade o
centri abitati. Se il cane non si ferma, e sappiamo bene che nessun
comando vocale riesce nell’intento vista l’adrenalina cui è soggetto il cane in quelle determinate
situazioni, rincorrendo una lepre,
un capriolo o un fagiano, non solo
può finire sotto un’auto ma, cosa
ben più grave (almeno per noi
che non paragoniamo la vita di un
uomo a quella di uno scarafaggio),
mette a repentaglio la vita di altre
persone.
Abbiamo barattato, in nome di un
presunto “benessere animale”, la
vita del cane per il compiacimento di qualche animalista di città
che soddisfatto, a suo dire, di aver
lezza argomentabile e comprensibile dal buon senso se non intravvedendo in queste battaglie
animaliste un disagio esistenziale
di alcune persone, la cui estrazione culturale non può che essere
quella urbana, che sfocia talvolta
in un livore profondo verso i propri simili, e non. E’ odio, battaglia
da combattere, quella contro i
cacciatori, gli allevatori, i pescatori, gli agricoltori e, come per la
questione dei collari elettrici, nei
confronti dei loro animali.
C’è solo da sperare che l’odio insito talvolta nell’ideologia animalista non riesca a penetrare nel collettivo comune, spacciandosi per
una forma di “amore” nei confronti della vita in generale perché, come abbiamo visto, almeno
nei casi succitati, non lo è affatto.
Massimo Zaratin
3
35
L
o standard:
semplicemente
un tipo di approccio
Eppure, nonostante mi spieghino
dal punto di vista antropologico
perché l’uomo va a caccia,
per me la caccia è... brivido!
36
Mi hanno chiesto di scrivere qualcosa ma cos’è la scrittura? Ispirazione dell’anima tradotta su carta!
O struttura di pensiero razionale
e logica!? Infatti possiamo gettare
un articolo come facevano i macchiaioli con il colore presi da ispirazione ancestrale oppure usare
la logica delle scritture bibliche.
In queste ogni libro è come uno
spartito musicale con largo, andante, sincopi e terzine, che ha
una struttura propria e dove le
parole assumono un significato
specifico in base alla loro collocazione nella frase e al tipo di pensiero elaborato.
In generale chi ha concepito lo
standard di lavoro per cani da seguito ha imboccato una via razionale, “scientifica”.
Innanzitutto ha preso per timone
la logica temporale: laddove, infatti, si dice che il lavoro del segugio
italiano si può dividere in quattro
fasi, si fa del tempo la logica di riferimento. In sequenza cronologica vengono descritti la cerca, l’accostamento, lo scovo e infine la
seguita. EPPURE pensandoci bene
è una vera forzatura per quei cani
intelligenti che a lungo andare, chi
prima chi dopo, si annoiano di
eseguire il solito spartito meccanicamente, così, non di rado assistiamo a lavori dove al posto della
cerca e dell’accostamento vediamo il cane andare ad esplorare direttamente i luoghi della rimessa,
facendo storcere il naso a qualche
giudice. Il segugio, infatti, non si è
comportato secondo lo standard
di riferimento. Don Nando Armani scrive del suo Batista come di
un cane che invece di procedere
in un accostamento ordinato verso la rimessa della lepre andava e
veniva per poi fare di corsa gli ultimi 80 mt all’impatto con la lepre.
Anche gli standard morfologici
seguono delle logiche scientifiche
come il procedere per causa ed
effetto: ad una determinata inclinazione della spalla corrisponde
una determinata lunghezza del
collo, ad un determinato colore
del pelo è abbinato un determinato colore dell’occhio etc, salvo
poi osservare una pluralità di eccezioni; ma queste sono giudicate
dei difetti! Sempre perché non ottemperano allo standard che a sua
volta segue precisi criteri logici e
scientifici.
La suddivisione dello standard
in fasi è poi tipico di un metodo scientifico che viene usato
ad esempio anche in economia
e nella gestione dei problemi
aziendali. Così abbiamo una prima
fase di analisi, a cui segue quella
dell’individuazione delle possibili
soluzioni, poi abbiamo una terza
fase concernente le azioni messe
in atto per risolvere il problema,
per finire con il feedback, cioè la
verifica degli effetti che le azioni hanno prodotto. Di recente,
però, economisti come Tito Boeri
hanno teorizzato che per uscire
dalla crisi economica imperante
nell’Occidente ci si dovrebbe affidare di più all’intuizione, che consente di raggiungere il risultato D
senza dover passare per gli step A,
B e C. L’intuizione è, infatti, più rapida e più geniale perché evita gli
ostacoli tipici di un cammino lungo ed elaborato. Quando assistiamo ad una prova di lavoro, e mi
rivolgo ai signori giudici, quante
volte ci esponiamo con coraggio
a dare un giudizio d’insieme o di
sintesi del lavoro dai cani invece
di usare con miopia il metro dello
standard diviso per fasi?
Steve Jobs, pioniere del personal
computer, raccomandava, di rimanere sempre affamati e folli. Recentemente ho letto un articolo
della bravissima Simona Pelliccia
che raccomandava come dote indispensabile di un segugio l’obbedienza. Bisogna riconoscere che
cani corretti e obbedienti sono
il passaporto per poter addestrare e allenare i nostri segugi tutto l’anno oltre che per andare a
caccia. Tuttavia, può accadere che
il nostro fido ausiliare vada fuori
controllo, non dia retta ai nostri
richiami e segua completamente
il suo istinto… di libertà. Quando succede personalmente io mi
adiro notevolmente, compiendo
peraltro peccato, perché l’ira, bisogna ricordarlo, è un peccato
capitale! Il cane insegue una lepre, sconfina nella riserva vicina
e ciò che è peggio non rientra!
Salto il pranzo per cercarlo e
nelle ore pomeridiane mi sembra
di sentirlo inseguire in lontanan-
za in un punto alquanto distante
dalla sciolta della mattina. Ebbene
se quel giorno sono arrabbiato,
perché le cose non sono andate
come volevo, mano a mano che
il tempo passa divento sempre
più fiero di quel cane perché ha
manifestato la sua autentica anima
di segugio. Deprecabilissima è stata una prova di lavoro in cui un
noto pluri-vincitore, conduttore
di segugi italiani a pelo raso fulvi, ha portato in giro i suoi cani
passando per tre distinte pasture
come fossero degli springer. Il suo
peccato più grave, infatti, è stato
aver addomesticato il segugio togliendogli, tra il resto, l’iniziativa!
Concludendo, e così rimaniamo nel formalismo dell’articolo,
lo standard è sicuramente uno
strumento ma non è la “Bibbia”.
Soprattutto non deve essere una
cappa tremenda che soffoca la
libera conoscenza. Detto in altri
termini “Don’t let schooling interfere with your education” (M.
Twain).
Oscar Tarolli
3
37
dalle
Sezioni
Morazzone (Varese)
IL RADUNO DI MORAZZONE COMPIE 40 ANNI
Traguardo storico per il prestigioso raduno varesino, che
con l’appuntamento del 2014
giunge al tragurdo storico delle
quaranta edizioni
Domenica 15 Giugno 2014 si è
svolto a Varese, e più precisamente a Morazzone, il consueto raduno dedicato alle razze da seguita.
Come si accennava in apertura,
l’edizione 2014 ha permesso al
raduno di spegnere le quaranta
candeline, tante sono infatti le
edizioni che il prestigioso eventuo
può vantare nel suo curriculum. Il
clima incerto non ha certo scoraggiato gli appassionati che sono
accorsi in buon numero, per presentare i propri soggetti alla giuria
composta per l’occasione dagli
esperti giudici Giuseppe Minelli e
Giuseppe Mozzi.
Buona anche l’affluenza di pubblico che ha potuto osservare ed
apprezzare parecchi soggetti, alcuni di notevole fattura.
Ottima la presenza di segugi italiani a pelo raso e a pelo forte,
buona anche la presenza di segugi
maremmani oltre che di ariegeois e petit bleu de Gascogne, non
sono mancati nemmeno beagle e
segugi svizzeri.
Il raduno ha rappresentato un’ottima occasione per ottenere un
giudizio tecnico sulle caratteristiche morfologiche del proprio
soggetto, e per tracciare altresì
alcune considerazioni sullo stato
di salute della razza preferita. Il
fatto che nel corso della giornata
siano stati assegnati 15 C.a.C. e 9
riserve di C.a.C. conferma come
il percorso avviato dagli appassionati che hanno preso parte al raduno sia quello giusto.
Venaticità e tipicità morfologica
possono, anzi debbono, essere entrambe considerate nella selezione delle razze da seguita.
Una costruzione funzionale al lavoro non potrà infatti che migliorare la resa sul terreno dei nostri
soggetti, che se tipici ci daranno
ancor più gioia nel terreno quando ci accompagneranno nelle nostre giornate di caccia.
All’anno prossimo dunque per
l’annuale edizione del raduno varesino.
Il presidente SIPS Varese
Gilberto Mattiello
RISULTATI
RADUNO VARESE
GIUGNO 2014
SEG IT. PELO FORTE
Classe Junior
Maschi
1 Ecc Martel di Macetti Federico
Classe Intermedia
Maschi
1 Ecc Cac Guglielmo
di Boiocchi Gabriele
Femmine
1 Ecc Ris Cac Mirca di Macetti L.
2 Ecc Futura di Boiocchi G.
3 Ecc Cac Brina di Morgonari B.
Classe Giovani
Maschi
1 Ecc Ronny di Morgonati B.
Classe Libera
Maschi
1 Ecc Cac Lampo
di Bettinelli Filippo
2 Ecc Riserva Cac Taro
di Stucchi Giancarlo
3 Ecc Tom
di Dalla Costa Claudio
Femmine
1 Ecc Cac Susy di Stucchi G.
2 Ecc Spagna
di Veneri Claudio
3 Ecc Shira di Starcevic D.
Classe Lavoro
Maschi
1 Ecc Cac Pippo di Macetti L.
2 Ecc Riserva Cac Roll
di Starcevic D.
3 Ecc Morino di Aletti Marco
Femmine
1 Ecc Cac Roma di Macetti L.
2 Ecc Ris Cac Mara
di Pegoraro
3 Ecc Lady di Macetti L.
Seg. It. Pelo Raso
Classe Giovani
Maschi
1 Ecc Falco di Palazzini C.
2 Mb Gio’ di Mattiello G.
Femmine
1 Ecc Sara di Savelli
2 Ecc Tosca di Casari G.
3 Ecc Kira di Mattiello
Classe Libera
Maschi
1 Ecc Cac Nilo di Patarino
2 Ecc Ris Cac Faro
di Previtali
Femmine
1 Ecc Vienna di Sassi D.
2 Mb Vienna di Sassi
3 Ecc Zac di Turcatti Gianni
Classe Lavoro
Maschi
1Ecc Cac Ugo di Macri’ S.
2Ecc Ris Cac Tino
di Mattiello
3Ecc Baldo di Mattiello
Femmine
1 Ecc Cac Stella di Macri’
2 Ecc Ris Cac Vienna di Brero
3 Ecc Nadia di Macri’ S.
38
Ariegeois
Classe Campioni
Maschi
1 Ecc Oliver
di Ripamonti Angela
Classe Lavoro
dalle
Sezioni
Femmine
1 Ecc Cac Luna
di Ripamonti A.
Classe Libera
Maschi
1 Ecc Cac Bacco
di Ripamonti A.
2 Ecc Ris Cac Nico
di All. Ariegeois
Femmine
1 Ecc Cac Hilary
di Ripamonti
2 Ecc Ris Cac Ala
di Ripamonti
Classe Giovani
Femmine
1 Ecc Siria di All. Ariegeois
Beagles
Classe Libera
Maschi
1 Ecc Cac Royal Sound
di Allev. Salva
Seg. Bernese
Classe Junior
Maschi
1 Mp Lord
di Brumana Giovanni
In primo piano Gino Tacca
Petit Bleu De Gascogne
Classe Lavoro
Maschi
1 Ecc Aragon di Vacario L.
Femmine
1 Ecc Cac Astrid di Vicario L.
Seg. Maremmano
Classe Libera
Maschi
1 Ecc Tappo di Restelli
Femmine
1 Ecc Cac Iena di Mazza R
39
dalle
Sezioni
Varese
Quattro giorni di prove a Varese: segugi
sugli scudi per il trofeo Belloni
40
Due fine settimana, e piu precisamente quelli del 26 e 27 Luglio e
del 2 e 3 Agosto, hanno visto i segugi da lepre impegnati in quattro
giorni di prove nella provincia di
Varese.
Morazzone ha ospitato la prima
due giorni, mentre ai primi di Agosto il secondo e conclusivo round
del Trofeo Belloni ha visto gli appassionati ritrovarsi a Castiglione
Olona. Il maltempo ha cercato in
ogni modo di mandare in difficolta
l’organizzazione, oltre che di rendere più complicato del previsto
il compito di cani e canettieri. Tuttavia ancora una volta i segugisti
hanno dimostrato tutta la loro
tempra, i segugi si sono armati
della sagacia che gli è propria, ed
alla fine delle prove il responso è
stato sicuramente positivo.
Non sono infatti mancati gli incontri, e grazie all’appoggio degli
accompagnatori, l’organizzazione
e riuscita nel non semplice compito di assicurare ad ogni sciolta
un terreno idoneo all’arte della
seguita. E’ stato così agevolato
anche il compito degli esperti
giudici, composto per l’occasione
dal solido gruppo delle trombette
varesine, rappresentato da Elena
Marcaletti, Bruno Bonardi, Giuseppe Minelli e Luciano Brazzarola, coadiuvati nel delicato compito
dal collega novarese Gino Tacca.
Parecchie le qualifiche assegnate,
e buono il numero dei soggetti
che hanno messo in mostra qualità da rimarcare, perché importanti specialmente ai fini selettivi.
Le prove del resto, se debbono
fungere da verifiche zootecniche,
proprio a questo servono, e cioè
ad evidenziare quei soggetti portatori di qualità importanti, che
più di altri meriterebbe di andare
in riproduzione al fine di trasmettere le proprie preziose qualità
genetiche.
Segnaliamo a tal proposito il segugio italiano nero focato a pelo
raso Lampo di proprieta del varesino Carlo Gallazzi, che si è
imposto come miglior soggetto
della manifestazione. Le prove
però sono anche un momento di
aggregazione, e quando al termine delle stesse gli appassionati si
ritrovano a discutere serenamente in un clima di festa, l’obiettivo
allora e stato completamente
raggiunto! Appuntamento dunque
al prossimo anno con i numerosi
appuntamenti che la prosegugio
varesina, capitanata dal presidente
Gilberto Mattiello, sta già mettendo in pista.
Classifica
Morazzone
Domenica 27/07/14
Batteria 1 Coppie
Giudice Gino Tacca
1 Ecc p. 163.5 Novello Ivone con
Mirca e Mara
2 MB p. 155 Novello Ivone con
Nerina e Stella
Batteria 2 Cat Mute
Giudice Elena Marcaletti
1 Riservato
2 Suff p. 125.6 Bruno Bustreo
con Lilli Gio-Lilli Susi Ketty
Batteria 3 Cat Mute
Giudice Bonardi Bruno
1 Ecc p. 170 Turcatti Gianni con
Eros Lea Saetta Selva Emi
2 Ecc Gallazzi Carlo p. 167.25
con Lampo Darma Brina Elsa
3 Ecc p. 166.5 Mattiello Gilberto
con Baldo Tino Billy Birba Maya
Chiara
Batteria 4 Cat Mute H
Giudice Brazzarola Luciano
Nessun qualificato
Batteria 5 Cat Mute
Giudice Minelli Giuseppe
Nessun qualificato
Sabato 26/07/14
Batteria 1 Cat Mute
Giudice Marcaletti Elena
1 Riservato
2 AB p. 138.75 Benfatto Remigio
con Virus Morino Taro Vespa
Batteria 2 Cat Mute
Giudice Tacca Gino
1 Ecc Mana Antonio p. 165 con
Ranpi Nina Perla Sila
2 Ecc Reale Rinaldo p. 161 con
Diana Timba Sofi Luki
3 AB p. 136 Brambillaschi
Gianluca con Bruna Ercole
Zorro Lisa Gigia Lapo
Batteria 3 Cat Coppie
Giudice Minelli Giuseppe
1 Riservato
2 B. p. 143 Turcatti Gianni con
Eros e Saetta
Batteria 4 Cat Coppie
Giudice Bonardi Bruno
1 MB p. 152.5 Martignoni Carlo
con Sara e Mara
Batteria 5 Cat Coppie
Giudice Brazzarola Luciano
Nessun qualificato
dalle
Sezioni
sesta edizione del Collare d’Oro
preziosa aggiudicazione del campionato italiano libercaccia. Si e
così conclusa al sesta edizione del
prestigioso trofeo varesino che ha
visto l’assegnazione dell’ambito
Collare d’Oro alla muta di Montersino classificatasi al primo posto con punti 154,60 e la qualitica
di Molto Buono. Il trofeo non è
stato invece assegnato per la classe coppie, che ha visto al primo
posto con 148 punti e la qualifica
di Buono la coppia di segugi italiani di Rodolfo Del Treste.
Classifica
Castiglione Olona
La provincia di Varese Domenica
6 Aprile ha ospitato la sesta edizione del Collare d’Oro. A giocarsi l’ambito trofeo otto delle più
importanti compagini selezionate
nella nutrita schiera degli equipaggi nazionali. Quattro mute ed
altrettante coppie si sono dovute disimpegnare su di un terreno
tutt’altro che agevole e popolato
da un numero ridotto di scaltre
lepri, in grado di mandare in difficolta anche i soggetti di notevole
esperienza. Gli esperti giudici Villiam Landini e Giuseppe Minelli
si sono impegnati al meglio per
giudicare la classe coppie, che ha
visto imporsi la pariglia di Rodolfo Del Treste. l suoi Moschino ed
Asso, segugi italiani nero focati a
pelo raso, non certo nuovi a questo genere di trionfi, ottimamente
condotti dall’esperto canettiere
sono stati gli unici in grado di
scovare. Non hanno avuto invece la stessa fortuna Lilli e Ronda,
segugi italiani fulvi a pelo forte di
Franco Canil, cosi come Nerina
e Stella, soggetti presentati dal
segugista varesino lvone Novello.
Completava la batteria la coppia
Pepe e Fiamma del toscano Anacleto Pelliccia, che andava anch’es-
so tuttavia a concludere il turno
con un nulla di fatto. Mario Villa,
assistito da Bruno Bonardi e Luciano Brazzarola, ha invece avuto
il compito di giudicare le quattro
mute in lizza per la vittoria finale.
La provincia di Varese era in questo caso rappresentata da Gianni
Turcati, giudice competente impegnato per l’occasione nella veste
di canettiere. La sua muta di fulvi
a pelo raso non ha avuto tuttavia
l’opponunità di esprimersi al meglio, concludendo il turno senza
scovo. Sorte comune anche alla
seconda muta di fulvi a pelo raso,
quella del pluripremiato canettiere umbro Carlo Generotti. La sua
compagine capitanata da Gildo ha
evidenziato notevole applicazione, cui però non ha fatto seguito il tanto atteso scovo. Finivano
così per giocarsi la vittoria le due
mute di segugi italiani nero focati
a pelo raso. Ai punti aveva dunque la meglio la muta di Cristian
Montersino, composta da Sibilla,
Trilly, Perla, Rada e Clarino, tutti dell’omonimo allevamento. Di
poco distanziata si qualificava invece al secondo posto la muta di
Carlo Martignoni, segugista varesino, giunto alla finale in virtù della
Sabato 02/08/14
Cat Coppie
Batteria 1
Giudice Minelli Giuseppe
1 Ecc p. 168 Martignoni Carlo
con Mara e Sara
Batteria 2
Giudice Tacca Gino
Nessun qualificato
Batteria 3
Giudice Marcaletti Elena
Nessun qualificato
Batteria 4
Giudice Brazzarola Luciano
1 Riservato
2 Buono p. 140 Burtini Luciano
con Vespa e Zara
Domenica 03/08/14
Batteria 1 Coppie
Giudice Marcaletti Elena
1 MB p. 158 Ugo Mauro con
Falco e Elvis
2 MB p. 153.5 Pozzato Matteo
con Lara e Tita
Batteria 2 Mute
Giudice Bonardi Bruno
1 Ecc p. 163.25 Savelli Francesco
con Pluto Eros Sara Alba
Batteria 3 Mute
Giudice Brazzarola Luciano
1 MB p. 153.66 Mattiello
Gilberto con Billi Tino Chiara
Baldo Maya Birba
Batteria 4 Mute
Giudice Minelli Giuseppe
1 MB p. 157 Gallazzi Carlo con
Darma Brinaelsa Lampo
Batteria 5 Mute
Giudice Tacca Gino
1 Ecc p. 172.25 Novello Ivone
con Nerina Furba Mara Mirca
2 MB p. 155.3 Sassi Davide con
Vienna Zanna Tex Bisbino Clio
Diva
41
dalle
Sezioni
Novara
Prova d’eccelenza CACIT e campionato
provinciale novarese entrambi per la
solidarietà
Il giorno 14 settembre 2014
presso l’azienda agricola l’Altana
di Gattico si è svolta l’annuale festa dell’associazione cinofila Prosegugio sezione di Novara, che
si occupa della tutela e miglioramento di alcune razze di segugi
da caccia, dedicata alla solidarietà.
Il ricavato della manifestazione è
stato devoluto a due associazioni
di volontariato che operano sul
territorio novarese la prime è il
gruppo Vela pro handicappati di
Borgomanero presieduta da Giuseppe Marone e la seconda l’Avis
di Gattico presieduta da Giampiero Bacchetta.
Durante la giornata si sono svolte le prove cinofile su lepre e
cinghiale a livello provinciale ed
internazionale, che hanno interessato le magnifiche colline dell’alto
novarese.
Alla manifestazione hanno partecipazione duecento segugi.
Risultati:
Prova d’eccelenza CACIT
Miglior muta vincitrice del trofeo
“Memorial Torsetta” i segugi italiani a pelo raso nero f. (Rampi Sila - Perla - Nina) del sig. Manna
Antonio (vc).
Miglior soggetto assoluto: l’aregeois Etoile del sig. Rebuffi Carlo
(PV).
Miglior maschio Giuan di Poggi
Piero (PV).
Sig. Orizio Valsesia
42
Sig. Rebuffi
Sig. Ferrari G.
Campionato
provinciale
novarese 2014
Prova su lepre
Miglior muta vincitrice del Trofeo
“Memorial Pinin Godio”: i segugi
italiani a pelo forte dei sig. Orizio
e Valsesia.
Miglior coppia vincitrice del trofeo “Memorial Enrico Erbetta” gli
ariegeois del sig. Ferrari Giorgio
Miglior soggetto assoluto: segugio italiano a pelo forte Rambo di
Orizio Giovanni.
Sig. Roma
Prova su cinghiale
Miglior coppia e miglior soggetto
assoluto i sugugi istriani del sig.
Roma.
Sig. Manna Antonio
dalle
Sezioni
Piemonte
31° Trofeo “Memorial Pasquale Minella”
Evidenziare la continuità di rendimento piuttosto che un grande
exploit verificatosi una tantum in
una singola occasione, magari in
condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli. Questo il
principio cardine che ispirò, nei
primi anni Ottanta del Novecento,
il consiglio direttivo dell’Unione
Regionale Segugisti PiemontesiSIPS, all’epoca presieduto dall’ing.
Pasquale Minella, ad ideare un
vero e proprio campionato per
segugi specializzati nella caccia alla
lepre, sempre nell’ottica di perseguire il miglioramento delle razze
da seguita sia sotto il profilo del
lavoro che della morfologia.
Quando, nel 1993, un tragico incidente sul lavoro portò via per
sempre l’ing. Minella all’affetto
della sua famiglia ed alla stima di
quanti ebbero la fortuna di conoscerlo, apprezzandone le enormi
doti umane e la smisurata competenza cinofilo-segugistica, apparve
logico e scontato dedicare alla sua
memoria il circuito di verifiche valide per l’assegnazione del trofeo.
Nel corso degli anni il concorso
è diventato un appuntamento fisso, per alcuni versi irrinunciabile,
per i segugisti lepraioli del nordovest, rappresentando una vetrina
di grande lustro, nel cui albo d’oro
spiccano i nomi di esponenti di
rilievo, plurititolati, del segugismo
italiano.
Rinverdendo, quindi, una tradizione pluridecennale, un buon numero di appassionati in rappresentanza di tutte le province piemontesi
si è ritrovato giovedì 25 Settembre 2014 presso il “Mini-Hotel” di
Asti per presenziare alla periodica
riunione del Consiglio Regionale
dell’Unione. L’ordine del giorno
della convocazione prevedeva, fra
i diversi punti, la premiazione dei
canettieri vincitori nelle rispettive
classi (singolo, coppia e muta) e
categorie (A e B, riservate rispettivamente a soggetti iscritti e non
ai registri genealogici) del 31° Trofeo “Minella”. Per chi non lo sapesse, il concorso si articola in sei
distinte tappe (con l’obbligo per i
concorrenti di partecipare ad almeno quattro) che vanno a toccare sostanzialmente quasi ogni
provincia del territorio piemontese, costituendo un test zootecnico molto probante e selettivo.
Da segnalare, inoltre, come per
la categoria “A” siano accreditati
alle varie équipes ulteriori punti in base al giudizio morfologico
(ed alla qualifica che ne consegue)
assegnato ai soggetti che le compongono in occasione dell’annuale raduno nazionale che si svolge
in Piemonte.
Il tutto finalizzato, come già detto,
alla manifestata voglia di coniugare “morfologia e lavoro”, oltrechè
alla precisa intenzione di valutare
la continuità dei soggetti partecipanti, che per emergere devono
necessariamente evidenziare costanza di rendimento in un arco
temporale di circa tre mesi, al cospetto delle più disparate condizioni climatiche, vegetazionali ed
ambientali.
L’edizione 2014, ad esempio, ha
aperto i battenti nel weekend del
18-19 Gennaio nelle pianure risicole vercellesi, mentre sono stati i monti dell’alta Val Curone ad
ospitare il round finale del trofeo,
disputatosi alla fine del mese di
Marzo.
Le tappe intermedie hanno visto i segugi ed i loro canettieri
destreggiarsi fra le “insidie” loro
proposte dalle lepri presenti nella
pianura cerealicola torinese piuttosto che nelle colline boscose
del Novarese, fra i vigneti astigiani
piuttosto che negli areali silvopastorali della Langa cuneese. A
proposito delle orecchione, occorre sottolineare come in ogni
tappa del trofeo la consistenza si
sia rivelata sostanzialmente ideale
per lo svolgimento di una verifica
zootecnica.
Del resto, per questi scopi la densità ottimale è quella che consente
di garantire ad ogni partecipante
l’incontro con l’usta del selvatico nei tempi ristretti del turno
di prova, evitando al contempo la
spiacevole presenza di un numero
eccessivo di passate sul terreno,
così da non generare effetti controproducenti specialmente per i
cani più sagaci ed intraprendenti.
La differente orografia degli areali teatro delle prove ha, altresì,
evidenziato l’adattabilità dei cani
alle diverse tipologie di terreno di
volta in volta richiesta, così come
la loro maneggevolezza e la loro
correttezza nel rispettare i selvatici diversi dalla lepre, che in alcune occasioni erano rappresentati
da minilepri e volpi, in altre da cinghiali, caprioli e daini.
Al termine dell’ultima prova valida per l’assegnazione del trofeo
è stato dunque possibile stilare le
classifiche finali, decretando i vincitori nelle varie classi/categorie.
Partendo dunque dalla categoria
“A”, occorre registrare, come
sempre più spesso accade, una
scarsa partecipazione al Trofeo
nella classe singolo.
Se da un lato la muta rappresenta,
da sempre, la massima espressione
del classicismo venatorio, dall’altro la verifica a solo rimane senza
dubbio l’unico modo di valutare
inconfutabilmente la completezza
di un segugio da lepre, ovvero la
sua capacità di svolgere al meglio
le quattro fasi della cacciata.
E’ opinione di chi scrive, condivisibile - ritengo - da molti, che per la
proclamazione a campione italiano
di lavoro un segugio debba conseguire, oltre ai tre CAC, anche una
qualifica (di almeno Molto Buono,
ad esempio) in una prova a singolo. Nello specifico, si è aggiudicato
il concorso Mia, dell’alessandrino
Giancarlo Giambruno, cultore da
sempre del segugio italiano bello
e bravo. Il soggetto, una giovane
fulva a pelo raso, ha evidenziato
intraprendenza ed al contempo
ottima maneggevolezza, doti che
hanno consentito al suo conduttore di succedere nell’albo d’oro
ai vercellesi Vola e Tosini, gli unici
ad essersi imposti in passato fra
i singoli.
Nella classe coppie ha bissato il
successo della precedente edizione il torinese Carlo Coggiola con Dingo e Morina, segugi
dell’Appennino-lepraioli italiani
di pregevole tipicità, reduci da
un prestigioso terzo posto finale
nell’edizione 2014 del Campionato Italiano SIPS svoltosi sull’Altopiano di Asiago, in provincia di
Vicenza. In classe mute ha trionfato l’equipaggio di segugi italiani
nero-focati a pelo raso dei fratelli
Giancarlo e Valter Boschiero (al
secondo successo nel “Minella”
dopo quello conseguito due anni
fa), composta da Stella, Vira, Luna,
Diana, Diva e Tosca, impostosi in
virtù di una costanza di risultati
impressionante: solo uno “zero”
nel suo tabellino di marcia ed una
vittoria, pertanto, meritatissima
con quota 1.000 punti sfiorata di
un soffio!
Da sottolineare come in questa
classe la competizione sia stata
particolarmente accesa, prova ne
siano i punteggi totalizzati dai petit bleu de Gascogne Leda, Dafne,
Astrid, Maya, Tess e Kina, ottimi
rappresentanti di razza, presentati
dai novaresi Giovanni e Lanfranco Vicario (in grado di andare in
43
dalle
Sezioni
Piemonte
qualifica nelle prove
di Vercelli, Torino, Asti
e Novara), e dai segugi
italiani fulvi a pelo raso Ribot,
Vasco, Dora, Lisa e Lori condotti dall’astigiano Franco Capusso,
anch’essi meritevoli di ben quattro qualifiche rispetto alle sei tappe previste dal trofeo. Anche nella
categoria “B” si sono potute apprezzare prestazioni interessanti,
con qualche soggetto che è spiccato sugli altri per la sua notevole
caratura.
E’ quanto verificatosi, ad esempio,
nelle mute in cui si è aggiudicato il “Minella” con Lampo, Murin,
Dama e Febo il torinese Flavio
Bertolo, una delle tante presenze
costanti del circuito piemontese, basti pensare che nell’ormai
lontano 1988 lo stesso trionfava
sempre nella categoria “B” fra le
coppie.
Proprio per quanto riguarda le
coppie, la trentunesima edizione
del concorso è stata assegnata
a Faro e Rudi, di proprietà di un
altro torinese, Gioacchino Oberto, l’unico in questa classe ad aver
dato continuità ai risultati, andando a punti nelle prime tre tappe
del trofeo, quelle di Vercelli, Torino ed Asti. Anche per lui si tratta
della seconda affermazione nel
Trofeo “Minella”, avendo già vinto
l’edizione del 2007 nelle coppie di
categoria “A”.
Con la consegna dei premi e le
foto di rito è andata in archivio
anche l’edizione numero trentuno del Trofeo “Pasquale Minella”:
l’augurio da parte di tutta l’Unione Regionale Segugisti Piemontesi
è che ne possano seguire tante altre nel segno di un sano agonismo,
improntato come sempre alla
massima sportività ed alla volontà
di migliorarsi sempre più, secondo gli insegnamenti dei “Grandi”
che hanno fatto la storia della Pro
Segugio in Piemonte, vale a dire il
compianto Ingegnere, il dott. Bruno Ottino ed il cav. Egidio Bologna.
Gianedoardo Giordanino
Alessandria
Montegioco, buona la prima!
44
Montegioco è un piccolo comune
della valle del Grue, un affluente
di destra del fiume Scrivia, distante una trentina di chilometri dal
capoluogo di provincia, Alessandria.
Esteso su una superficie di poco
più di 5 kmq, presenta una vocazione prettamente agricola in cui
spicca la coltivazione di frutta,
frumento, vite ed ortaggi. La tranquillità di questo piccolo borgo
è stata messa a dura prova nelle
giornate del 10 e 11 maggio 2014,
allorchè a partire dalle ore 5 del
mattino hanno iniziato a convergere verso il Bar “Peker”, alla
frazione Palazzo, i concorrenti,
gli accompagnatori, i giudici ed i
semplici appassionati per partecipare od assistere alla prima verifica zootecnica per cani da seguita
su cinghiale in terreno libero, con
CAC in palio, organizzata in provincia di Alessandria dalla locale
Sezione periferica SIPS. Come
tutti gli addetti ai lavori ben sanno, l’allestimento di un evento
di tal genere è particolarmente
complesso e presuppone il coinvolgimento di parecchie componenti, dagli organismi di gestione
del territorio (Provincia, Comuni ed ATC) alle locali squadre di
cacciatori-cinghialai, ognuna delle
quali deve garantire il proprio ap-
porto, indispensabile per la buona
riuscita finale.
Proprio per questo motivo mi
sento in dovere di ringraziare il
nostro giovane socio Alessandro
Mogni, al cui entusiasmo ed alla
cui tenacia si deve l’idea di effettuare questo evento cinofilo, l’ormai – da pochi mesi - ex-sindaco
di Montegioco, nonché segugistalepraiolo e socio SIPS anch’egli,
Agostino Repetto, l’ATC AL 3,
rappresentato nell’occasione dal
tecnico-faunistico dott. Paolo
Costelli, i capisquadra di caccia al
cinghiale Aldo Serra (Brignano F.),
Davide Giovannetti (Dernice), Fabrizio Guglielmone (Garbagna) e
Attilio “Tilly” Poggi (Montegioco)
ed i loro collaboratori, i giudici ed
i concorrenti per la competenza
e la sportività dimostrate! Grazie anche a tutti gli sponsors ed
in particolare a Mister Mix Dog
per aver contribuito al montepremi, alla Nuova Armeria del Centro, intervenuta con un piccolo
stand presso la casa di caccia ove
si è svolto il pranzo e la successiva premiazione, ed alla rivista
specializzata “Cinghiale & Cani”,
nella persona del suo direttore
Elisa Lucibello, presente in veste
di fotoreporter. Per merito loro,
nessuno escluso, senza tema di
smentita posso affermare che a
Montegioco tutto sia filato liscio,
nonostante la tragica fatalità che
nella giornata di sabato ha stroncato la vita di uno dei primattori,
Dora, briquet griffon vendéen di
notevole caratura venatoria condotto dall’alessandrino Giorgio
Tornato, investita da un’auto proprio mentre stava inseguendo un
cinghiale al termine di un’azione
degna di nota, tanto da consentire
al giudice Gaino di assegnarle “alla
memoria” la qualifica di Eccellente.
Fatalità, questa, non certamente
dipesa dagli organizzatori che, tuttavia, ha lasciato l’amaro in bocca
ed ha destato profonda commozione in tutti i presenti, rovinando
in parte la festa.
Consapevoli delle difficoltà cui sarebbero andati incontro, gli organizzatori avevano deciso di riservare la partecipazione alla prova
solo alle classi singolo e coppia,
ritenendo che non fosse il caso
di cimentarsi fin da subito con la
classe “regina”, qual è considerata
la classe muta.
L’organizzazione messa in campo,
tuttavia, a detta di tutti, sarebbe
stata comunque all’altezza della
situazione, tanto che per l’anno
2015 è già prevista la partecipazione alla seconda edizione della
manifestazione dei singoli e delle
dalle
Sezioni
mute, in luogo delle coppie.
La verifica della rispondenza alla
nota del concorso da parte dei
soggetti presentati è stata affidata agli esperti-giudici ENCI Felice
Bracco, Gianni Gaino e Maria Assunta Villa ed al “federale” Andrea
Schiappacasse.
Questi hanno sottolineato come
una densità di cinghiali ottimale
(unitamente alla presenza di altre specie di mammiferi selvatici
quali caprioli, daini, volpi e lepri)
abbia loro consentito di valutare
in maniera probante il rispetto
che devono possedere i segugi
per i selvatici diversi da quello
oggetto della prova, esaltandone il
grado di specializzazione e la maneggevolezza. Tredici le qualifiche
assegnate, di cui nove Eccellente
(oltre ad uno rilasciato al componente di una coppia non classificata), due Molto Buono e due Buono, a riprova dell’elevato livello
qualitativo degli ausiliari presentati a Montegioco. Da segnalare
che l’85% delle qualifiche è stato
attribuito a segugi maremmani a
pelo raso, razza rappresentata da
alcuni esponenti plurititolati giunti da Toscana, Liguria ed EmiliaRomagna per “sfidare”, a colpi di
abbai a fermo e canizze, i “cugini”
piemontesi!
La prova era valida per l’assegnazione del 1° Trofeo “Terre del
Giarolo” – costituito da artistici
cinghiali in resina montati su piedistallo in legno - al miglior punteggio assoluto, nell’arco delle due
giornate, nelle classi/categorie
previste (Singoli e Coppie iscritti
ai registri genealogici, Singoli non
iscritti). In base a tale criterio, si
è aggiudicato il trofeo in palio
nel Singolo A il segugio maremmano a pelo raso Burrasca II, di
proprietà e condotto da Domenico Siri, qualificato Eccellente
con punti 174 dal giudice Gaino,
sulla base della relazione qui di
seguito riportata: “1° turno (domenica 11/05) – inizio prova ore
7.10: Soggetto molto tipico, buona
morfologia, corretto alla sciolta;
liberato su carraia, dopo breve
cerca rileva passata, accosta con
sicurezza e decisione ed accenna
il fermo con alcuni abbai.
Evidenziata la fase, Burrasca va in
seguita che è persistente e sicura. La fase è completata da ottimi
fermi. Vedo i cinghiali che si riportano nel fitto.
Corretto allo sparo con il cane
che esegue il fermo. Chiudo il turno con Burrasca a fermo. Ho elementi utili per una qualifica – Fine
prova ore 8.15”.
Nelle coppie A hanno trionfato
i petit bleu de Gascogne Tobia
e Mia, di Stefano Pollero, qualificati Molto Buono con punti 158
di media dal giudice Villa. Questa
la relazione: “3° turno (domenica
11/05) – inizio prova ore 10.30:
Coppia giovane in tipo, maneggevole. I cani, appena liberati, pasticciano su un capriolo. Richiamati,
riprendiamo.
Dopo alcuni minuti trovano buona passata, insieme defilano sino al
fermo. I cani iniziano canizza che si
protrae oltre fine turno, con Tobia
in testa – Fine prova ore 11.30”.
La vittoria del trofeo tra i singoli
non iscritti, infine, è stata appannaggio di Reno, segugio maremmano a pelo raso presentato da
Andrea Saviotti, al quale il giudice
Schiappacasse ha assegnato 171
punti.
Di seguito la relazione: “1° turno
(sabato 10/05) – inizio prova ore
7.30: Soggetto sufficientemente in
tipo. Liberato in prato, corretto
alla sciolta. Ottimi la cerca ed il
collegamento con il conduttore.
Dopo circa 15 minuti Reno reperisce buona traccia e con buona
voce accosta con precisione.
L’accostamento continua e Reno
si dimostra molto corretto nei
confronti di altri ungulati. Dopo
lungo tratto, sempre ben vocalizzato, arriva al fermo ottimamente vocalizzato. Il cinghiale parte.
Dopo poco, inizia la seguita con
buona voce ed incalzante per un
buon tratto. Sul prosieguo, dopo
un successivo breve abbaio al fermo, continua la seguita sempre
con buon ritmo. Ho gli elementi
per una qualifica. Chiudo il turno
con il cane in seguita – Fine prova
ore 8.44”.
A tutti gli appassionati la SIPS di
Alessandria rinnova il più cordiale
e sentito arrivederci al 2015, per
la seconda edizione del Trofeo
“Terre del Giarolo”, alla cui organizzazione stiamo, tutti, già lavorando alacremente!
Gianedoardo Giordanino
Batt. n. 2 Giudice
Bracco F.
1°ECC. (p. 173) Elba (seg.
Maremmano P/R – cond.
Cucini)
2°ECC. (p. 165) Baffo (seg.
Maremmano P/R – cond.
Bondanza)
3°M.B. (p. 158) Roma (seg.
Maremmano P/R – cond.
Traverso)
Batt. n. 3 Giudice Villa M.A.
1°ECC. (p. 165) Piuma (seg.
Maremmano P/R – cond.
Giannini)
2°B. (p. 141) Zara (seg.
Maremmano P/R – cond.
Tornato J.)
Classe SINGOLO – cat. B
Batt. n. 4 Giudice
Schiappacasse A.
1°(p. 171) Reno (seg.
Maremmano P/R – cond.
Saviotti)
2°(p. 158) Barba (seg. It. P/F –
cond. Cazzani)
Domenica 11.05.2014
Classe SINGOLO – cat. A
Batt. n. 1 Giudice Bracco F.
1°ECC. (p. 172) Gufer (seg.
Maremmano P/R – cond.
Gallo)
2°ECC. (p. 170) Randello (seg.
Maremmano P/R – cond.
Gandini)
3°ECC. (p. 166) Celentano (seg.
Maremmano P/R – cond.
Cupini)
Batt. n. 2 Giudice Gaino G.
1°ECC. (p. 174) Burrasca II (seg.
Maremmano P/R – cond. Siri)
2°B. (p. 140) Pippo (seg.
Maremmano P/R – cond.
Vergagni)
Classe COPPIA – cat. A
Batt. n. 3 Giudice Villa M.A.
1°M.B. (p. 158) Tobia (ECC-p.
161) – Mia (MB-p. 155) (petit
bleu de G. – cond. Pollero)
[ECC. (p. 168) Diablo (griffon
bleu de G. – cond. Olivero)]
Classe SINGOLO – cat. B
Batt. n. 4 Giudice
Schiappacasse A.
n.c.
Risultati & classifiche
1° Trofeo
“TERRE del GIAROLO”
su cinghiale C.A.C.
Sabato 10.05.2014
Classe SINGOLO – cat. A
Batt. n. 1 Giudice Gaino G.
1°ECC. (p. 171) Toppino (seg.
Maremmano P/R – cond.
Gennari)
2°ECC. (p. 169) Dora (briquet
griffon vend. – cond. Tornato
G.)
Vincitori 1° Trofeo
“TERRE del GIAROLO”
classe SINGOLO–cat. A
=> BURRASCA II
(seg. Maremmano P/R – cond.
Siri) con p. 174 – ECC.
classe COPPIA–cat. A
=> TOBIA – MIA (petit bleu
de G. – cond. Pollero)
con p. 158 – M.B.
classe SINGOLO – cat. B
=> RENO (seg. Maremmano
P/R – cond. Saviotti)
con p. 171
45
dalle
Sezioni
Alessandria
Segugi nel “santuario” dei cani da ferma!
46
Un successo ogni oltre più ottimistica previsione! Questa, in
estrema sintesi, l’opinione espressa unanimemente dai dirigenti
della Sezione Provinciale Segugisti
Alessandrini/SIPS al termine del
raduno nazionale per razze da
seguita italiane ed estere svoltosi sabato 17 Maggio 2014 in quel
di Fubine. Si è trattato dell’unica
manifestazione di questo genere programmata per quest’anno
in Piemonte, valida fra l’altro per
l’edizione 2015 del Trofeo “Pasquale Minella”. Per incentivare
la presenza dei segugisti, solitamente più propensi ad iscrivere i
propri ausiliari alle prove di lavoro
che non alle expo, infatti, da alcuni
anni la partecipazione al raduno
dà diritto ad acquisire punti per
l’edizione successiva del “Minella”,
purchè avvenga con un numero
di soggetti adeguato alla classe
d’interesse (vale a dire, uno per
la classe singolo, due per la classe
coppie ed almeno quattro per la
classe mute). Teatro dell’evento
in questione, il Centro Cinofilo
“Giuseppe Brugnone – La Tollara”,
sede del locale Gruppo Cinofilo,
delegazione dell’ENCI per la provincia di Alessandria, con la collaborazione del quale si è svolto. La
“Tollara”, per chi non lo sapesse, è
una delle poche zone cinofile istituite come tali, per legge, in Italia
allo scopo di allenare, addestrare
ed effettuare prove di lavoro per
cani da ferma senza sparo. Estesa
su una superficie di circa 1800 ettari, fin dai primi anni dalla sua costituzione (risalente ai primi anni
Ottanta del Novecento) è stata
designata ad ospitare le più importanti manifestazioni cinofile a
livello nazionale ed internazionale,
raggiungendo l’apice nel 1991 con
l’organizzazione della Coppa Europa Inglesi FCI e del Campionato
del mondo della Federcaccia. Sui
terreni della Tollara si sono svolte
innumerevoli edizioni del Derby
nonché di campionati d’Europa
di singole razze. Solo per restare
all’anno in corso, ad esempio, si
sono svolti nel periodo 22 Marzo-7 Aprile i due Derby nazionali
(razze continentali ed inglesi), la
Coppa Europa Continentali della FCI, il Campionato del Mondo
Kurzhaar ed il Campionato Internazionale Epagneul Breton. Da
una decina d’anni, la cascina Nuova è sede di un centro cinofilo
polivalente dove possono essere
sviluppate le attitudini di tutte o
quasi le diverse razze canine. Sui
terreni adiacenti, infatti, sono stati ricavati un campo per agility ed
uno per utilità e difesa, entrambi
attrezzati ed illuminati, un campo di addestramento per cani da
ferma (di circa 20 ettari) ed uno
per il coursing dei levrieri, nonché
una tana artificiale per bassotti e
terrier. Il centro dispone, inoltre,
di una struttura coperta per lo
svolgimento in caso di maltempo
di raduni di razza e di stages teorico-pratici. A riprova della vocazione cinofila a 360° della Tollara,
ad esempio, si è svolta in contemporanea col raduno dei segugi la
prova classica su quaglie liberate
valida per il trofeo “ENCI – Pianura”. In questa prestigiosa cornice,
un pubblico appassionato ed attento si è dato appuntamento per
assistere a quanto succedeva nei
tre ring allestiti per l’occasione,
ove si sono avvicendati sotto l’occhio “clinico” e competente degli
esperti Giuseppe Minelli, Gioacchino Murante e Giancarlo Sambucco tutti i soggetti in concorso,
alcuni di pregevole tipicità morfologica. Niente di meglio dei numeri può rendere l’idea di quanto affermato nel preambolo di queste
note: 144 i soggetti iscritti a catalogo; nove le razze, fra quelle tutelate dalla SIPS, rappresentate a Fubine, e più precisamente segugio
italiano a pelo raso (56) ed a pelo
forte (33), segugio dell’Appennino
nelle due varietà (13, di cui 11 a
pelo forte), segugio maremmano a
pelo raso (9), petit bleu de Gascogne (8), ariégeois (7), beagle (11),
anglo-francais de petite vénérie
(5) e segugio del Giura (2). Dieci
i soggetti a cui è stato rilasciato
dalla giuria il Certificato di Tipicità
(un italiano a pelo forte, due segugi dell’Appennino a pelo raso ed
uno a pelo forte, sei maremmani
a pelo raso), primo passo per il
loro ingresso nella cinofilia ufficiale. La ripartizione delle razze fra
gli esperti-giudici vedeva i segugi
italiani a pelo raso affidati al vicepresidente del Gruppo Cinofilo
Alessandrino Giancarlo Sambucco, i pelo forte all’all-rounder Gioacchino Murante e le rimanenti al
segugista Beppe Minelli. Dopo la
pausa per il pranzo, in cui è stato possibile rifocillarsi presso il
ristorante dell’annesso Circolo
Cinofilo, i soggetti designati quali
migliori rappresentanti della propria razza (BOB), si sono disputati
nel pomeriggio sul ring d’onore
l’ambito titolo del BIS, e cioè di
miglior soggetto del raduno, il tutto preceduto dagli spareggi per
designare la miglior coppia ed il
miglior gruppo. Fra le coppie, il
giudice Sambucco ha assegnato la
palma di migliore ai segugi italiani
a pelo forte nero-focati presentati
dall’Allevamento di Roccaverano
di Calisto Ferrero; a completare
il podio, ai posti d’onore, i fulvi a
pelo raso di Marco Tosini ed i fulvi
a pelo forte dell’Allevamento del
Faegolo di Mario Pegoraro. Nei
gruppi, giudicati da Minelli, hanno
prevalso i segugi italiani a pelo
raso fulvi di Marco Tosini, i quali
hanno preceduto i nero-focati
a pelo forte dell’Allevamento di
dalle
Sezioni
Roccaverano e gli ariégeois di Rinaldo Reale. Dulcis in fundo, hanno
sfilato sul ring i “Magnifici Nove”,
vale a dire i migliori di razza, per
il “Best In Show” finale: giudizi affidati all’esperto Minelli che, dopo
aver valutato attentamente i vari
soggetti non solo in stazione, ma
anche in movimento, ha decretato
la vittoria – fra l’incredulità dello
stesso proprietario – del segugio
maremmano a pelo raso tigrato
Iena di Roberto Mazza, al secondo
posto il beagle Birichina di Casa
Calbucci presentato da Francesca
Asunis ed al terzo l’anglo-français
de petite vénérie Bolt di Fabrizio
Lucchetti.
Con la premiazione dei migliori
soggetti del raduno è calato il sipario sul raduno di Fubine, in un
clima di generale soddisfazione da
parte di tutti – espositori, giudici ed organizzatori – per la bella
giornata di cinofilia trascorsa in
uno scenario prestigioso qual è
il Centro “G. Brugnone – La Tollara”. La SIPS di Alessandria, per
mano di chi scrive, intende ringraziare quanti hanno contribuito, a
qualunque titolo, alla migliore riuscita della manifestazione. Un grazie particolare alla ditta Monge, da
alcuni mesi sponsor ufficiale della
Tollara, per aver messo a disposizione i sacchi di mangime assegnati quali premi sul ring d’onore unitamente a prestigiose confezioni
di vini DOC locali.
Gianedoardo Giordanino
Risultati & Classifiche
Raduno per razze da seguita italiane ed estere C.A.C.
– Fubine (AL), 17/05/2014
SEGUGIO ITALIANO A PELO
RASO (Giudice: Sambucco G.)
Maschi
Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C.
Roky (Citta)
Classe LAVORO = 1° ECC. –
C.A.C. Leo (Bianco)
Classe GIOVANI = 1° ECC. Boy
(Verzeni)
Femmine
Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C.
Nau (Tosini)
Classe LAVORO = 1° ECC. –
C.A.C. (B.O.B.) Lori di Campello
(Boschiero)
Classe GIOVANI = 1° ECC. Elena
(Giusto E.)
SEGUGIO ITALIANO A PELO
FORTE (Giudice: Murante G.)
Maschi
Classe CAMPIONI = 1° ECC. Taison (Allev. di Roccaverano)
Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C.
Bill del Tario (Torta)
Classe LAVORO = 1° ECC. –
C.A.C. Marò del Faegolo (Allev.
del Faegolo)
Classe GIOVANI = 1° ECC.
(B.O.B.) Gin (Allev. di Roccaverano)
Femmine
Classe CAMPIONI = 1° ECC.
Duna (Allev. di Roccaverano)
Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C.
Furia del Tario (Torta)
Classe LAVORO = 1° ECC. –
C.A.C. Leda del Tario (Torta)
Classe INTERMEDIA = 1° ECC. –
1^ R/C.A.C. Futura (Boiocchi)
Classe GIOVANI = 1° ECC. Aia
(Allev. di Roccaverano)
SEGUGIO DELL’APPENNINO A
PELO FORTE (Giudice: Minelli G.)
Maschi
Classe LIBERA = 1° MB Harris
(Coggiola)
Classe Lavoro = 1° ECC. Paris
(Coggiola)
Femmine
Classe LIBERA = 1° ECC. Laika
(Coggiola)
Classe LAVORO = 1°
ECC. – C.A.C. Shiba
(Coggiola)
SEGUGIO MAREMMANO A
PELO RASO (Giudice: Minelli G.)
Maschi
Classe LIBERA = 1° MB Pippo
(Vergagni)
Femmine
Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C.
(B.O.B.) Iena (Mazza)
PETIT BLEU DE GASCOGNE
(Giudice: Minelli G.)
Maschi
Classe LAVORO = 1° ECC. –
C.A.C. (B.O.B.) Aragon (Vicario)
Femmine
Classe LAVORO = 1° ECC. –
C.A.C. Astrid (Vicario)
ARIEGEOIS (Giudice: Minelli G.)
Femmine
Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C.
Tosca (Reale)
Classe LAVORO = 1° ECC. –
C.A.C. (B.O.B.) Diana (Reale)
BEAGLE (Giudice: Minelli G.)
Maschi
Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C.
Victor di Villa Soleil (Mandelli)
Classe LAVORO = 1° ECC. –
C.A.C. Bentley di Casa Gherdovic
(Gherdovic)
Classe INTERMEDIA = 1° ECC. –
1^ R/C.A.C. Dance With Wolves
(Faion)
Classe GIOVANI = 1° ECC. Alotorius Old Glory Dynamic Star
(Allev. Salga)
Femmine
Classe LIBERA = 1° ECC. –
C.A.C. (B.O.B.) Birichina di Casa
Calbucci (Asunis)
Classe LAVORO = 1° ECC. –
C.A.C. Clarice di Casa Gherdovic
(Gherdovic)
Classe GIOVANI = 1° ECC. American Beauty (Cibin)
ANGLO-FRANCAIS DE PETITE
VENERIE (Giudice: Minelli G.)
Maschi
Classe LIBERA = 1° ECC. – C.A.C.
Boss (Lucchetti)
Classe LAVORO = 1° ECC. –
C.A.C. (B.O.B.) Bolt (Lucchetti)
Femmine
Classe LAVORO = 1° ECC. Fanny de la Combe d’Eglantine (Lucchetti)
SEGUGIO DEL GIURA (Giudice:
Minelli G.)
Maschi
Classe JUNIORES = 1° P Aldo
(Mazza)
47
dalle
Sezioni
Veneto
PIANO FAUNISTICO VENATORIO DEL VENETO
UN DISASTRO...
ECCO LE OSSERVAZIONI
PROPOSTE DALLA PRO
SEGUGIO UNICA ASSOCIAZIONE IN VENETO
CHE SI PREOCCUPA DEL
SEGUGIO E DELLA CINOFILIA.
DURANTE LE CONSULTAZIONI SOLO NOI DELLA SIPS ABBIAMO FATTO
PROPOSTE
CONCRETE
E RICORDATO A TUTTI
CHE LA CINOFILIA ESISTE ED IL SEGUGIO ANCHE...
SIPS - Società Italiana Pro Segugio
“L. Zacchetti”
UNIONE REGIONALE VENETA
C/O Presidente regionale
PAOLO AGOSTINI
Via Fiessetto N°44/a
30032 Fiesso D’Artico (VE).
Tel/Fax: 041-8222962
Cell: 3289261811.
[email protected]
04 novembre 2014
48
Egregio assessore alla caccia della
regione Veneto sig. DANIELE STIVAL, come anticipato nelle nostre
osservazioni alla proposta di piano faunistico venatorio regionale
anno 2014-2019 inoltrate alla regione del Veneto unità di progetto
caccia e pesca con raccomandata
AR. il 18 aprile 2014.
In forma molto sintetica nella lettera inviata a lei mezzo e-mail in
data del 18 settembre 2014.
Chiedo che la cinofilia in regione
Veneto venga parificata alle altre
regioni limitrofe “ Lombardia Emilia Romagna e Piemonte.”
In forma sintetica chiedo:
1-ALLENAMENTO,
ADDESTRAMENTO CANI E PROVE
CINOFILE ALL’INTERNO DEI
PARCHI REGIONALI, previo
parere ed in accordo con gli
enti gestori, E NELLE ZONE
DÌ INTERESSE EUROPEO NATURA 2000 ZPS E SIC, osservando le disposizioni che regolamentano l’attività cinofila e
con opportuna valutazione di
incidenza ambientale.
2-ZONE DÌ DIMENSIONI FINO
A 800 ETTARI PER ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO CANI, ISTITUITE
DALLA REGIONE O PROVINCIE PER UNA SUPERFICIE
TASP NON INFERIORE AL 5%
DEL TERRITORIO REGIONALE E/O PROVINCIALE.
3-ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO CUCCIOLONI
FINO A QUINDICI MESI, per
tutto l’anno, NEI TERRITORI
DÌ CACCIA PROGRAMMATA. TALE NORMA NON HA
AVUTO IL PARERE FAVOREVOLE DELLA CORTE COSTITUZIONALE IN QUANTO
REGIONE VENETO NON
L’HA PREVISTA NEL CONTESTO DEL PFV REGIONALE COME PREVEDE L’ART. 8
DELLA “L.N. 157/92 ART 10,
COMMA 8 LETTERA e) “le
zone e i periodi per l’addestramento, l’allenamento e le gare
di cani anche su fauna selvatica
naturale o con l’abbattimento
di fauna di allevamento appartenente a specie cacciabili, la
cui gestione può essere affidata ad associazioni venatorie e
cinofile ovvero ad imprenditori agricoli singoli o associati”.
QUINDI E’ PROPRIO IN QUESTO CONTESTO CHE Può
AVERE ATTUAZIONE COME
PER L’APPUNTO STABILITO
DALLA SENTENZA 193/2013
della corte costituzionale ed
INDIVIDUANDO COME METODO DI IDENTIFICAZIONI
DEI CANI IL MICROCHIP E
NON IL TATUAGGIO .
4-LA POSSIBILITA’ DI ESERCIATE ATTIVITA’ VENATORIA ED ALLENAMENTO ED
ADDESTRAMENTO
CANI
CON IL BREVETTO DÌ MUTA
, CON CUI IL PROPRIETARIO
DÌ MUTE ISCRITTE – R.O.I
– R.S.R, PREVIO APPOSITO
BREVETTO ENCI, PUÒ ESERCITARE L’ATTIVITA’CINOFILA VENATORIA CON LA
MUTA COMPOSTA DA SEI
CANI.
5-ALLENAMENTO ED ADDESTRAMENTO
CANI
PRE-CACCIA NEI TRENTA GIORNI ANTECEDENTI L’APERTURA GENERALE
DELLA CACCIA. La 157/92
ALL’ART 10 COMMA 8 LETTERA E PREVEDE “e) le zone
e i periodi per l’addestramento,
l’allenamento e le gare di cani
anche su fauna selvatica naturale o con l’abbattimento di
fauna di allevamento appartenente a specie cacciabili, la cui
gestione può essere affidata ad
associazioni venatorie e cinofile ovvero ad imprenditori agricoli singoli o associati;
QUINDI DISPONE CHE SIANO
PROPRIO I PIANI FAUNISTICI
VENATORI REGIONALI CHE
PIANIFICHINO L’ATTIVITA’ CINOFILA.
Ritenendo che queste sintetiche
proposte peraltro contenute e
previste dalla legge 157/92 di cui
ad ulteriore conferma le produciamo testo di parte dell’art 10:
“8. I piani faunistici-venatori di cui
al comma 7 comprendono:
a) le oasi di protezione, destinate
al rifugio, alla riproduzione ed
alla sosta della fauna selvatica;
b)le zone di ripopolamento e
cattura, destinale alla riproduzione della fauna selvatica allo
stato naturale ed alla cattura
della stessa per l’immissione
sul territorio in tempi e condizioni utili all’ambientamento
fino alla ricostituzione e alla
stabilizzazione della densità
faunistica ottimale per il territorio;
c)i centri pubblici e di riproduzione della fauna selvatica allo
stato naturale, ai fini di ricostituzione delle popolazioni autoctone;
d)i centri privati di riproduzione di fauna selvatica allo stato
naturale, organizzati in forma di azienda agricola singola,
consortile o cooperativa, ove
è vietato l’esercizio dell’attività venatoria ed è consentito il
prelievo di animali allevati appartenenti a specie cacciabili
da parte del titolare dell’impresa agricola, di dipendenti della
stessa e di persone nominativamente indicate;
e)le zone e i periodi per l’addestramento, l’allenamento e
le gare di cani anche su fauna
selvatica naturale o con l’abbattimento di fauna di allevamento appartenente a specie
cacciabili, la cui gestione può
essere affidata ad associazioni
venatorie e cinofile ovvero ad
imprenditori agricoli singoli o
associati; possano solo portare
un beneficio a tutto il mondo
della cinofilia in regione Veneto
parificandola alle altre regioni
italiane ed otemperando alle
indicazioni della comunità europea.
Sicuro in una vostra analisi, attenzione e valutazione l’occasione è
buona per i nostri più
Cordiali saluti
Paolo Agostini
dalle
Sezioni
Bologna
Il 1° trofeo cittÀ di imola se lo aggiudicano
i signori balestrazzi e bertolani
con una muta di porcelaine
In data 25 e 26 gennaio 2014 si
sono svolte le prove organizzate
dalla Prosegugio Provinciale in
collaborazione con l’A.T.C. BO
2 e col patrocinio del Comune
di Imola inerenti al 1° TROFEO
CITTÀ DI IMOLA, dove ha partecipato un nutrito lotto di soggetti
di ottimo livello e ben condotti da
canettieri corretti ed esperti.
Ottima l’organizzazione messa a
punto dal Sig. Mattarozzi Mauro
per conto della SIPS e dai responsabili A.T.C. Sig. Ventura Sergio
e Sig. Gimignani Roberto nella
scelta delle zone e dei preziosi accompagnatori.
Le lepri in giusto numero e imbirbite dalla pressione venatoria
da poco conclusa, sommata alla
presenza di ungulati e canidi e
con l’olfattazione resa precaria
dal terreno fradicio per le piogge insistenti dei giorni precedenti
al sabato e una brezza gelida che
spirava alla domenica, hanno reso
la verifica molto selettiva dando la
possibilità al corpo giudicante di
valutare appieno le attitudini dei
soggetti presentati.
Molti anche gli spettatori che correttamente e nel rispetto delle
coltivazioni presenti hanno assistito alle prove.
Si aggiudica il 1° trofeo Città di
Imola: Meri - segugio Porcelaine del Sig. Balestrazzi Rodolfo che ha
ottenuto il miglior punteggio della manifestazione, mentre Caos
e Furia - s.i.p.f. -. del Sig. Rampini
Claudio si aggiudicano il premio
messo a disposizione dal Comune
di Imola quale miglior coppia.
Al termine della manifestazione
presso il luogo del ritrovo “Vil-
la Montrona” alla presenza del
Sindaco Sig. Daniele Manca e del
Presidente dell’A.T.C. Sig. Sergio
Ventura gli organizzatori hanno
ringraziato gli agricoltori che non
solo hanno accolto sui loro terreni concorrenti e giudici ma alcuni
hanno anche offerto vino e brulè,
gli accompagnatori e collaboratori, i giudici e non da ultimo per
importanza tutti i concorrenti.
Concludo veramente con un grazie di cuore e un arrivederci al
prossimo anno a tutti.
Italo Capri
Qualifiche assegnate il sabato:
2 batt. mute: Giudice Sig. Mugnaini Bruno
1° Ecc. Friz –Moreno-Furia-Vera-Tina del Sig. Giusto Giuseppe
3 batt. coppie: Giudice Sig: Ambrosini Lorenzo
1° M.B. Lillo-Diana del Sig. Maccaferri Gabriele
4 batt. coppie: Giudice Sig. Capri Italo
1° ECC. Kaos- Furia del Sig. Rampini Claudio
Qualifiche assegnate domenica:
1 batt. mute: Giudice Sig. Virgili Franco
1° ECC. Meri-Maga-Zara-Bimba del Sig. Balestrazzi Rodolfo
2° ECC. Nadia-Ugo-Arno e Fiocco del Sig. Macrì Giuseppe
3° M.B. Beba-Trilli-Cristal-Deco- Sila del Sig. Giglioli Gianfranco
3 batt. mute: Giudice Sig. Selvatici Tiziano
1° ECC.: Olivia-Nora-Princi-Ronda del Sig. Sani Tiziano
2° ECC: Pierina-Gina-Gerri-Gaia-Birba del Sig. Montiani Enrico
3° M.B. Sibill-Furia-Caos-Romina del Sig. Rampini Claudio
4 batt.coppie: Giudice Maremmi Giampaolo:
1° Riservato
2° B:Deni-Derchi del Sig. Aloisi Giuseppe
3° B: Atena-Robin del Sig. Spagnoli Domenico
5 batt.singoli: Giudice Sig. Ambrosini Lorenzo
1° M.B.:Laica del Sig. Armenia Calogero
CATEGORIA B:
Giudici: Sig. Michelini Giorgio e Sig.Calzoni Ivano
Singoli: 1° Ecc: Renna di Martelli Silvio
Coppie: 1° Ecc: Irho e Lia del Sig. Capiani Adriano
2° M.B.: Zara e Morena del Sig. Bartolini Michele
3° M.B.: Tobi e Simba del Sig. Calzolari Marco
49
dalle
Sezioni
Emilia-Romagna
CLASSIFICA PROVA DI VERGATO CAC/CACIT
SU LEPRE DEL 31/10/2014
18° TROFEO ANGELO BENEDETTI
Come da consuetudine si è svolta a Vergato in provincia di Bologna il 31 ottobre il Trofeo intitolato alla memoria di Angelo
Benedetti,noto allevatore di Segugi Italiani a pelo forte, giudice Enci.
Italo Capri e i suoi collaboratori
della Sips bolognese da tanti anni
organizzano questo Trofeo durante la stagione venatoria,quando
tutti i concorrenti, professionisti e
non, hanno i cani ben allenati. Il copione è perfetto, senza possibilità
di errori, tutti vengono messi nella
migliore condizione di
poter svolgere un’ottima prova. Dovrebbe
essere sempre così. I
risultati:
BATTERIA N. 1
MUTE
GIUDICE SIG. FERRARA VINCENZO
1° ECC. 167,66 Sig.
Stefanoni Leonardo
s.i.p.r. n.f. con Viki Cora- Anita- Rino
2° ECC. 163,75 Sig.
Boccati Bruno s.i.p.f.
n.f. con Irma - Volga Mary - Mery
BATTERIA N. 2
MUTE
GIUDICE SIG. BRACCO FELICE
1° M.B. 158 Sig. Nencetti/Bartoli seg. appennino con Rocco Lillo - Lollo - Fina - Billi
2° M.B. 151,5 Sig. Rossini Claudio s.i.p.r. n.f.
con Mirca - Numa
- Leda - Pepa - Bob Fred
50
BATTERIA N. 3 MUTE
GIUDICE SIG. FUSARPOLI LUI­
GI
Nessun qualificato
BATTERIA N. 4 MUTE
GIUDICE SIG.VIRGILI FRANCO
1° ECC. 170,5 Sig. Petruccioli
Giovanni s.i.p.r. fulvo con Fritz Lillo - Monti - Sira - Gioia - Fiume
2° ECC. 163,5 Sig. Ghirotto Giovanni s.i.p.r. n.f. con Pedro - Siro
- Dora - Rumba
3° B. 141,4 Sig. Brugnoni Fausto
s.i.p.f. fulvo con Faro - Birba- Brilla
- Cris - Crema
BATTERIA N. 5 COPPIE
GIUDICE SIG. INCERTI GIOVANNI
1° ECC. 174 Sig. Nizzoli Ermanno
s.i.p.r. con Brina e Birbo
2° ECC. 166 Sig. Buttini Vanessa
s.i.p.r. fulvo con Gioia e Zurigo
3° ECC. 163,5 Sig. Pellegrini Domenico s,i,p.r. fulvo con Ledi e
Astra
4° M.B. 153,5 Sig. Maccaferri Gabriele seg. app. con Lillo
e Diana
Fausto Brugnoni
vincitore del Trefeo
Benedetti 2014
BATTERIA N. 6
COPPIE
GIUDICE SIG. MAPELLI
FIORENZO
1° ECC. 174,5 Sig. Mattei
Umberto s.i.p.r. n.f. con
Pelo e Samba
2° ECC. 166,5 Sig. Incerti Luciano seg. app. con
Brio e Diana
MIGLIOR MUTA:
Sig. PETRUCCIOLI GIOVANNI con 170,5 p.
MIGLIOR COPPIA:
Sig. MATTEI UMBERTO
174,5 p.
VINCE IL 18° TROFEO ANGELO BENEDETTI LA GIOVANE BIRBA S.I.P.F.
DEL SIG. BRUGNONI
FAUSTO CHE HA OTTENUTO IL MIGLIOR
PUNTEGGIO DELLA
M A N I F E S TA Z I O N E
PUNTI 179
dalle
Sezioni
Rimini
A Rimini per il IV° Trofeo Altavalmarecchia
Il presidente Vincenzo Stasi, insieme a tutti i consiglieri e soci
della sezione SIPS di Rimini, anche
quest’anno ha organizzato il IV°
Trofeo Altavalmarecchia.
Il 5 e 6 aprile 2014, negli splendidi terreni collinari e montani
dell’Alta Val Marecchia riminese
compresi tra gli 800 di San Leo,
dell’azienda faunistica Leontina,
passando per Novafeltria e Pennabilli, delle aziende faunistiche Diana, Scavolino e Comunanza Agraria di Soanne,ed i 1100 metri di
Casteldelci, dell’azienda faunistica
Valsenatello; i concorrenti hanno
potuto ammirare gli incantevoli
panorami,ricchi di selvaggina che
consentono ai Segugi di potersi esprimere al meglio ed essere
così valutati nel modo migliore.
La sezione di Rimini, grazie ai presidenti e agli accompagnatori delle suddette aziende faunistiche,ha
potuto realizzare l’ambito Trofeo.
La manifestazione ha riscosso
notevole successo, infatti, erano
tantissimi sia i concorrenti provenienti da tutta l’Italia e sia il pubblico appassionato delle prove
giunto da tutta la provincia.
Il sabato hanno gareggiato 40
concorrenti suddivisi in 6 batterie di coppie e 2 di singoli. Il
miglior risultato delle coppie è
stato ottenuto, con i segugi nero
focati a pelo forte, dal signor Girolamo Venturi detto ”Gino” di
Sestino(AR). Nel singolo ha primeggiato il Signor Stefanelli di
San Marino con un Segugio Italiano a pelo forte fulvo. Domenica
è toccato alle 8 batterie di mute,
tra le quali una proveniente da
Brindisi ed un’altra proveniente
da Brescia. Ha prevalso su tutti la
muta di Segugi Italiani nero focati
a pelo forte di Di Rocco/Fortuna
di Piane di Falerona (FM) e alla
loro Musichina è stato assegnato
il cartellino del C.A.C.
Con la prova di Rimini si concludeva anche il Campionato Regionale SIPS dell’Emilia Romagna. Eccovi la classifica:
Per i Singoli: Al primo posto Giuseppe Babini di Ravenna, con il
suo Segugio Dell’Appennino; al
secondo posto O. Baraldi di Ferrara, Seg. Italiano p.f.n.f.; al terzo
posto Gianfranco Biordi di San
Marino, Seg. Ital. p.f. fulvo.
Per le coppie: al primo posto i
fratelli Vincenzo e Francesco Stasi
di Rimini, con i Petit Bleu de Gascogne; al secondo posto il signor
Cornia di Modena, Seg.Ital. p.f.n.f.;
al terzo posto il signor Paolo
Spadoni di Montefiore (RM), Seg.
Ital.p.f.n.f.
La categoria mute se la sono aggiudicata i signori Macchioni e
Colliva di Modena, Seg.Ital.p.f.n.f.;
Al secondo posto il signor Tiziano
Sani di Parma, Seg. Ital. p.r. fulvo;
al terzo posto il signor Giuseppe
Macrì di Parma, Seg. Ital. p.r. fulvo.
Il presidente della SIPS di Rimini
ringrazia a nome di tutti gli iscrit-
ti della Prosegugio tutti i giudici, il
presidente nazionale della SIPS Vincenzo Ferrara, gli accompagnatori,
l’assessore del comune di Pennabilli Massimiliano Ciancaglioni per
aver presenziato alla manifestazione, la provincia di Rimini, l’ATC
RN2 ed il suo presidente Albano
Fabbri, i proprietari e conduttori
dei fondi nei quali è stata svolta
la prova, la Polizia Provinciale, Il
CFS, le GVV, le Assoc. Venatorie, le
aziende faunistico venatorie Diana, Scavolino, Comunanza Agraria
di Soanne, Valsenatello e Leontina.
Grazie alla competenza dei conduttori di dette aziende Il Trofeo
Alta Valmarecchia si è potuto svolgersi con successo e senza difficoltà, favorendo l’azione di giudici
e concorrenti. Alla fine i giudici si
sono complimentati con gli organizzatori per l’ottima conduzione
della prova evidenziando che tutti i
concorrenti hanno sportivamente
accettato i loro verdetti e che nessun ausiliare a loro appartenente
abbia disturbato la fauna selvatica.
Un grazie a tutti e al prossimo
anno.
Vincenzo Stasi
Fratelli Stasi 1° CL coppie camp. SIPS
Emilia-Romagna 2014
Babini Giuseppe
1° CL singolo
Camp. SIPS
Emilia-Romagna
2014
I vincitori del camp. SIPS
Emilia-Romagna 2014
51
dalle
Sezioni
Marche
Trofeo
Marche
su Lepre
Giuseppe
Tarabelli
vincitore del
Trofeo Marche
2014 categoria
coppie
La sezione SIPS di Pesaro, con il
suo dinamico presidente Michele Chiarabilli, Paolo Oliva, Virgilio
Landini e gli altri del direttivo, ha
ben organizzato la finale del Trofeo Marche 2014.
L’impegno del gruppo pesarese
dimostra la vitalità necessaria affinchè l’attività segugistica possa
continuare in una regione che da
anni si impegna per il suo sviluppo
e la sua diffusione presso gli appassionati.
Le ottime zone collinari dell’interno del pesarese rendono le prove molto selettive e destinate ad
ausiliari di alta levatura. Infatti, sia
nella categoria mute che in quella
delle coppie, figuravano tanti ottimi equipaggi.
Alla finale del Trofeo Marche afferivano tutti quelli che avevano
partecipato ad almeno tre prove
svoltesi nelle sedi provinciali delle Marche nell’anno corrente, che
avevano ottenuto i migliori risultati.
Alla finale pesarese si sono qualificati per le coppie Angelo Fossa
(che aveva conquistato il Campionato Regionale Marche), Mario
Moreschini, Giovanni De Carlonis,
Giuseppe Tarabelli e per le mute
Andrea Cataldi (che aveva conquistato il Campionato Regionale
Marche), Pedini-Tinti, Fortuna-Di
Rocco, Gianni Bordicchia, Luca
Olivieri.
Il Trofeo Marche è stato assegnato
per le coppie a quella di Giuseppe
Tarabelli (Macerata), per le mute è
stato assegnato a quella di Franco
Pedini e Lorenzo Tinti (Pesaro).
52
I finalisti del Trofeo Marche 2014 categoria mute
Angelo Fossa campione
regionale Marche 2014
categoria coppie
I signori Tinti e Pedini vincitori del
Trofeo Marche 2014 categoria mute
dalle
Sezioni
L’EDIZIONE 2014 DEL TROFEO ULISSE, UNION LEAGUE
In che cosa è consistita l’edizione
di quest’anno del trofeo Ulisse?
E’ stato un confronto leale tra le
undici mute più titolate in Italia,
vale a dire tutti quegli equipaggi
che nel 2014 si sono aggiudicati
un titolo italiano nella categoria
mute su cinghiale in manifestazioni organizzate dalle varie Associazioni Venatorie Nazionali, dalle
Federazioni aderenti alla SIPS e
dai Club di razza. Credo sia doveroso rendere giusto merito a
coloro i quali hanno avuto la lungimiranza e l’inventiva di ideare
e realizzare questo evento: Elisa
Lucibello (editore dei periodici
“Cinghiali e Cani” e “Lepre, Cani
e Caccia”) Roberto Catasti (della
C & C Hunting) e Mario Nibi che
ha assunto il delicato compito - in
questa occasione - di “direttore
d’orchestra” ponendosi con grande naturalezza e disinvoltura al di
sopra delle parti senza lasciare
adito ad alcuna ombra di dubbio
grazie alla sua indiscussa competenza ed esperienza organizzativa.
E’ stata un’occasione che ha
permesso di accantonare i particolarismi associativi che ancora
purtroppo contraddistinguono la
vita del mondo venatorio per far
vivere quel clima di unità che la
parte più avanzata dei cacciatori
va ricercando e del quale c’è tanto bisogno: era proprio ora, e fa
tanto piacere constatarlo!
La gara si è svolta nell’arco di tre
giornate, 4-6-7 settembre 2014,
le modalità di svolgimento hanno
messo a confronto sia l’aspetto
cinofilo che quello venatorio, poiché era previsto anche l’abbattimento del selvatico. Ciascuna
squadra era costituita da quindici
componenti di cui due canettieri,
tre paratori e dieci addetti alle
poste. Questo modello di prova è
stato già da tempo adottato anche
dalla FIDC nelle prove agonistiche
per cani da seguita su cinghiale organizzate in attuazione del Regolamento di Coppa Italia, proprio
per promuovere -anche all’occhio
dell’opinione pubblica più attenta
ai temi cinovenatori- la professionalità, il rispetto per l’ambiente, la
perizia e l’accortezza nel maneggio delle armi, il rispetto delle leggi che regolano l’attività venatoria
ed il rapporto etico riguardo alla
selvaggina che va prelevata in un
contesto di assoluta correttezza e
a cui vanno sportivamente assicurate le giuste chances di salvezza.
Tutte le fasi del Trofeo Ulisse si
sono svolte presso l’A.A.T.V. di
Piancardato, nel Comune di Collazzone nel cuore dell’Umbria,
un’azienda a conduzione tipicamente familiare, situata a circa
300 mt. sul livello del mare, gestita dai fratelli Alberto e Marsilio
Palermi. Il recinto dove ha avuto
luogo la gara si estende su di una
superficie di circa 150 ettari, territorio ricoperto da fitta boscaglia a tratti impenetrabile che ha
fatto emergere le potenzialità del
vero cane da cinghiale. ùHanno
giudicato la gara sei esperti giudici federali provenienti dalle varie
associazioni venatorie: Mario Nibi,
Marco Di Ventura, Raffaele Braccianti, Sergio Asciutti, Fabio Posti
ed il sottoscritto.
Riportiamo di seguito, in ordine
di classifica, le undici mute che
hanno preso parte all’importante
evento, il punteggio evidenziato è
in riferimento alla scheda tecnica
del lavoro della muta, non viene
considerato il punteggio del tiro
alla sagoma e della valutazione
globale dell’aspetto venatorio.
1° Fabio Moscatelli con una muta
di Ariegeois Ecc. P. 163,25
2° Marco Barbanera con una muta
di Ariegeois Ecc. P. 161,16
3° Stefano Guerrini con una muta
di Ariegeois M.B. P. 157,33
4° Tiziano Rocco con una muta
di Porcelaine
5° Claudio Bani con una muta di
Segugi Maremmani
6° Giancarlo Mancini con una
muta di Ariegeois
7° Claudio Spaccini con una
muta di Griffon Bleu de
Gascogne
8° Alessandro Savastani con una
muta di Giura
9° Marco Antonini con una muta
di Segugi Maremmani
10°Fabio Romagnoli con una
muta di Briquet Griffon
Vendeen
11°Manuele Falchi con una muta
di Segugi Maremmani
Per dovere di cronaca si riporta a
grandi linee la relazione del primo
classificato:
“Moscatelli si presenta alla sciolta
con al guinzaglio una muta di otto
Ariegeois con eccellenti caratteristiche di razza omogenea. Soggetti
molto giovani ma che già evidenziano una innata predisposizione
per questo selvatico; la cerca è
di metodo ed impegnata, rilevata
traccia utile danno voce, la muta si
compatta ed accostano per lungo
tratto vocalizzando con giusto ritmo fino alla lestra, da qui in avanti
è un alternarsi di abbaiate a fermo
mettendo in risalto coraggio e determinazione anche nei momenti
in cui ripetutamente il cinghiale si
mette in difesa, in fasi di seguita
incalzante e di buona sonorità.”
Alla premiazione sono intervenuti
i Presidenti Nazionali delle varie
associazioni venatorie e il Presidente Nazionale della Pro Segugio, concludendo la manifestazione, hanno pronunciato parole di
apprezzamento per l’importante
evento ed al tempo stesso hanno
espresso l’auspicio che in tempi
brevi si possa salutare la riunificazione del mondo venatorio.
Ivo Angeli
Muta di Ariegeois di Fabio Moscatelli
53
dalle
Sezioni
Toscana
III° TROFEO ISOLA D’ELBA CUP
54
Nei giorni 11, 12 e 13 aprile si è
svolta la terza edizione dell’ISOLA D’ELBA CUP, prova in terreno
libero su cinghiale, nelle categorie
singolo e mute.
Invitati a giudicare alcuni dei più
qualificati esperti giudici della categoria, i signori Bracco, Fusarpoli, Gaino, Galdi e Righi. Delegato
ENCI il signor Verdini.
Giornate serene con leggera
brezza che hanno permesso un
svolgimento ottimale della prova.
Molti i partecipanti, presenti quasi tutti i big della specialità, provenienti da tutta Italia, con una
particolare menzione per gli amici Carracillo e Fattore saliti dalla
provincia di Isernia.
Tutti i Giudici, Concorrenti e Accompagnatori venivano ospitati
presso il villaggio Le Calanchiole,
dove al ristorante da Massimo già
dalla prima sera in un clima conviviale venivano consumati pasti a
base di pesce fresco locale graditissimo da tutti.
Nella prima giornata si svolgevano quattro batterie in categoria
singolo al termine delle quali otteneva il miglior risultato la segugia maremmana Piuma di Adriano
Giannini con un ECC. 166.
Molti i cani in classifica a riprova
dell’ottima presenza di cinghiali in
un contesto ambientale meraviglioso, ma al tempo stesso impegnativo per cani e conduttori.
Nella seconda giornata ancora
caratterizzata da condizioni cli-
matiche ottimali si svolgevano tre
batterie in singolo e una di mute.
Nella categoria singolo miglior
risultato della giornata era appannaggio del segugio maremmano Pancho di Mario Galletti con
ECC. 170 Nelle mute, pur tutte
andate all’incontro, nessuna qualificata, tuttavia i Giudici valutavano
di mettere in classifica qualche
soggetto.
Anche nella seconda giornata
frequenti gli incontri con relative qualifiche, grande soddisfazione quindi per gli Organizzatori e
Concorrenti.
Nella terza e ultima giornata di
prove ancora bel tempo, clima
ideale anche per la prima tintarella di stagione per le gentili Signore
che avevano accompagnato Giudici e Concorrenti nella trasferta
elbana.
Anche questa volta molti i soggetBucefalo, briquet griffon
vendeen di Campanelli
ti in classifica con ottimi punteggi,
ma ad eccellere un soggetto pluripremiato del signor Mino Cupini,
il segugio maremmano Celentano
che con ECC. 173 che si aggiudicava il miglior risultato della giornata e dell’intera manifestazione
aggiudicandosi la terza edizione
dell’ISOLA D’ELBA CUP. Il giudice Gaino scriveva “Soggetto tipico
e di buona morfologia, liberato su
carraia entra nella macchia cercando la passata, a metà versante
rileva vocalizzando con voce tipica,
defila con sicurezza evidenziando
le varie difficoltà dell’azione con la
voce. Dopo lungo tragitto l’accostamento si fa sicuro ed arriva al
covo, sento il fermo in lontananza.
Celentano va in seguita sicura e
persistente, mi avvicino riuscendo
a valutare altri fermi. Il cane non
si intimorisce seppur caricato dal
cinghiale e riprende la seguita. Ho
elementi per la qualifica”.
Nella categoria mute, giudici i signori Fusarpoli e Bracco, tutti i
Concorrenti incontravano il selvatico per cui si assisteva a fermi e
a seguite entusiasmanti. Purtroppo solo due mute andavano in
classifica, ma con due turni da manuale, delizia per gli spettatori, ma
ancor più per Concorrenti e Giudici. Miglior muta della giornata e
dell’intera manifestazione risultava quella dei segugi maremmani
dei giovani elbani Nicola Marinari
e Leonardo Galletti che otteneva
uno splendido ECC. 165,57 rice-
dalle
Sezioni
Toscana
Mentuccia,
segugia
maremmana
di Tocci
vendo i complimenti dei Giudici
e degli altri Concorrenti. Fusarpoli e Bracco scrivevano “Muta
omogenea ed in tipo. Liberati
dimostrano serietà, passione e
buona cerca. Rilevano passata in
dirupo fortificato, evidenziandola
con tipiche voci. Defilano per lungo tratto all’interno dello stesso
dove ad un certo punto echeggia
un buon abbaio a fermo condotto
prevalentemente da Ethò e Truciolo. Subito dopo parte la seguita
che risulta essere precisa, veloce e
persistente. In questa ultima fase
si evidenziano in modo particolare Truciola e Turbo”.
La SIPS Isola d’Elba ringrazia l’Amministrazione Provinciale per la
concessione dei permessi e Tutti
coloro che hanno permesso l’ottima riuscita della manifestazione.
In particolare ringrazia i signori
Giudici, Concorrenti ed Accompagnatori dando appuntamento
alle prove già in calendario in marzo ed aprile 2015.
1° Assoluto III° ISOLA D’ELBA
CUP Cat. Singolo CELENTANO
Gruppo dei Concorrenti ed Accompagnatori ISOLA D’ELBA CUP
Il Team di
Bergamaschi con
la muta di segugi
maremmani
segugio maremmano di Mino Cupini
1° Assoluto III° ISOLA D’ELBA
CUP Cat. Mute TRUCIOLOETHO’-BOLLA-TRUCIOLATURBO-TURBA-STELLA segugi
maremmani di Nicola Marinari e
Leonardo Galletti
1° Giornata
1° Batteria
Giudice Righi
1° ECC. 163 MENTUCCIA segugio maremmano di Tocci
2° MB 151 LEDA segugio marem-
mano di Campi
3° B 147 BUCEFALO briquet griffon vendeen di Campanelli
2° Batteria
Giudice Bracco
1° ECC. 166 PIUMA segugio maremmano di Giannini
2° MB 158 KIRA segugio maremmano di Cetoloni
3° Batteria
Giudice Gaino
1° MB 158 IRO segugio maremmano di Bartoli
2° MB 154 VIOLA segugio maremmano di Angiolini
4° Batteria
Giudice Galdi
1° ECC. 163 DANA segugio maremmano di Cipriani
2° MB 157 RENO segugio maremmano di Bartolini
3° MB 150 MOSCA segugio maremmano di Bartolini
I segugi istriani di Fattore e Carracillo prima del turno
2° Giornata
1° Batteria Singolo
Giudice Gaino
1° ECC. 168 MATTO segugio maremmano di Pasco
2° ECC. 163 GIOTTO segugio
maremmano di Pasco
3° B 147 BACCANO segugio ma-
55
dalle
Sezioni
La muta di segugi italiani p.f. di Butini
2° Batteria Singolo
Giudice Gaino
1° ECC. 173 CELENTANO segugio maremmano di Cupini
2° MB 150 BARI segugio istriano
di Fattore/Carracillo
3° Batteria Singolo
Giudice Galdi
1° ECC. 163 LOLA segugio italiano pelo forte di Romaniello
2° ECC. 162 TAMBRONE griffon
briquet vendeen di Murzi
4° Batteria Mute
Giudici Fusarpoli e Bracco
1° ECC. 165,57 TRUCIOLO-
I Vincitori Assoluti del III° ISOLA D’ELBA CUP
con i Giudici Bracco e Gaino
LOLA segugia
italiana p.f.
di Romaniello
ETHO’-BOLLA-TRUCIOLATURBO-TURBA-STELLA
segugi maremmani di Marinari N./
Galletti L.
2° MB.156,50 SCUGNIZZONUVOLARI-MAIA-SOLEDANAASSO-TIGRE segugi maremmani
di Galletti M.
remmano di Franchini
4° B 140 TOSCA griffon briquet
vendeen di Franchini
2° Batteria Singolo
Giudice Galdi
1° ECC. 161 TIGRO segugio maremmano di Polotto
2° ECC. 160 OLIVER segugio maremmano di Parodi
3° Batteria Singolo
Giudice Righi
1° ECC. 170 PANCHO segugio
maremmano di Galletti M.
2° ECC. 168 MISSINA segugio
maremmano di Galletti M.
Solo qualifica per alcuni soggetti
dei signori Bergamaschi, Butini.
Andrea Gelsi premia
Mino Cupini, vincitore
assoluto in cat. singolo
con il segugio maremmano
CELENTANO
4° Batteria Mute
Giudici Fusarpoli e Bracco
Nessuna muta qualificata.
Solo qualifica per alcuni soggetti dei signori Carracillo/Fattore,
Cenci e Montali.
56
3° Giornata
1° Batteria Singolo
Giudice Righi
1° ECC. 161 LOBO segugio maremmano di De Marco
Gruppo di Concorrenti, Giudici ed
Accompagnatori del III° ISOLA D’ELBA CUP
piccoli annunci
Addestro amatorialmente solo
segugi alla lepre per caccia e gare.
Cedo cuccioloni addestrati
a non inseguire i caprioli.
Curti Giuseppe
Fr. Rongio Inf.
13866 Masserano (BI)
338 4923623
Cedo cuccioli e qualche monta di
Segugio Italiano pelo forte fulvo
solo lepre.
Qualche soggetto pronto caccia.
Cuoghi Franco
Via Toscanini 13
41042 Fiorano M. (MO)
cuoghifranco@virgilio. it
0536 830059 - 328 2583213
I fratelli Cardinali, Silvano Mariotti e Mino Cupini
57
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