...

Le Lettere ai genitori dell`Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti

by user

on
Category: Documents
8

views

Report

Comments

Transcript

Le Lettere ai genitori dell`Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti
|1
briefe
Eltern genitori
rs
re ai
Lette ai genitu
s
Lëtre
Le Lettere ai genitori
dell’Alto Adige –
utili, divertenti, ricche di
spunti e orientate alla prassi
Valutazione 2012 relativa al progetto Lettere ai genitori
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
|3
2 | Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti e orientate alla prassi
Sommario
Fantastico, grazie, continuate così!
Feedback di mamme e papà riportati
nei questionari
Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige
Stato attuale e prospettive
L’importanza delle Lettere ai genitori
Valutazione 2012
Sintesi dei dati principali
In dettaglio
Riepilogo
Il nostro punto di vista ...
I feedback degli esperti Fantastico, grazie, continuate così!
Feedback di mamme e papà riportati nei questionari
3
3
4
4
6
7
7
8
17
19
19
mit
ein bleibendes Nachschlagewerk
Die Elternbriefe sind wirklich
und
tsnah, ausgewogen, praxisbezogen
vielen tollen Tipps. Sehr realitä
nz, ganz toll!
liebevoll gestaltet. Einfach: Ga
Die Elternbriefe si
nd klar und übersic
htlich und
bringen wichtige Th
emen auf den Pun
kt.
Mi piace tutto in
generale ma la co
sa che preferisco che quando
le leggo mi emozio
no tanto
perché mi sento che
sono capita e co
mpresa da
qualcuno e che tut
te abbiamo gli ste
ssi problemi e
perch ci aiutano
a trovare le soluz
ioni.
Die Tatsache, dass es sie gibt,
ist wunderbar und hilfreich.
Mi piace il Fatto di essere seguiti nella crescita del
Bambino e che la famiglia venga tenuta in considerazione da una parte della politica.
i
te con cui si affrontano
Mi piace il tono diverten
e
di coppie che vivono anch
temi, i disegni, gli esempi
questa esperienza.
hend verfasst, der Inhalt
rec
sp
an
d
sin
efe
bri
rn
lte
E
ie
D
urchs Lesen werde ich
D
.
nd
tze
stü
ter
un
d
un
iv
at
inform
t und manchmal auch zur
in meinem Handeln bestätig
Reflexion angeregt.
Die Elternbriefe
helfen sehr, das Kin
d
in manchen Situat
ionen besser zu verst
ehen und ihm mit ein
em besseren Wissen
gegen berzutreten.
Wir empfinden die Elternbriefe als Geschenke, sie wirken ermutigend.
Colophon
Editrice
Traduzione
Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
Dott.ssa Elena Carnibella
Ripartizione Cultura tedesca
Grafica
Ufficio Servizio giovani
Sara Kuen | grafica e webdesign
Via Andreas Hofer, 18
Foto
39100 Bolzano
foto-dpi.com
Tel. 0471 413370
Fumetti
Concetto e redazione
Renate Alf
Dott.ssa Gudrun Schmid, Dott.ssa Tanja Corazza,
Stampa
Heidi Gruber, Dott.ssa Birgit Michelon, Katrin Dallasega
Druckerei Union, Bolzano, 2012
Molto piacevole sedersi e leggere una rivista così
piena di cose interessanti soprattutto per un
genitore come me che è alla prima esperienza.
Beim Lesen bekommt man
richtig Lust, Eltern zu
sein.
Ich habe das Gefühl, dass jemand da ist, es Beratungsstellen gibt, man ist nicht alleine. Es gibt jemanden, der
sich für unsere Familie interessiert und dafür, wie es uns
geht. Danke für die Elternbriefe, wir sind froh, dass es sie
gibt. Danke für Ihre Mühe und Ihren Einsatz.
super gut aufgeernbriefe, sie sind
Danke für die Elt
n und sind sehr
gute Informatione
baut, enthalten sehr
einem Baby. Denn
ten Monaten mit
hilfreich in den ers
Familie zu sein.
cht, plötzlich eine
einfach ist es ni
gibt!!!!!!
Schönste, was es
Doch es ist das
Sono un ottimo aiuto per avere consigli riguardanti
l’educazione dei figli, come prendere il loro carattere,
le loro idee e il loro modo di essere.
Mi piace il fatto che con la sua
presenza questa fonte di conoscenza
principalmente sia vicino ai genitori
e li fa sentire parte importante della
società.
4 | Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti e orientate alla prassi
Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige
Stato attuale e prospettive
All’inizio del 2010 fu presentato al pubblico un progetto del tutto nuovo per l’Alto Adige e per il resto
d’Italia: le Lettere ai genitori dell’Alto Adige.
Sulla scia di una tendenza diffusa in tutta Europa, da
qualche anno la Giunta Provinciale di Bolzano promuove sempre più i progetti incentrati sulla formazione genitoriale, in primis l’Assessora Dott.ssa Sabina
Kasslatter Mur e l’Assessore Dott. Richard Theiner nonché il Vicepresidente della Provincia Dott. Christian
Tommasini e l’Assessore Dott. Florian Mussner.
In tale contesto, all’interno della Ripartizione Cultura
tedesca, Ufficio Servizio giovani, un team coordinato
dalla responsabile del progetto Dott.ssa Gudrun
Schmid ha dato vita alle Lettere ai genitori dell’Alto
Adige.
Il modello è costituito dai progetti delle lettere ai
genitori pubblicate con successo all’estero nei Paesi
germanofoni e anglofoni, in particolare quelle della
Sezione affari sociali di Monaco di Baviera e quelle
del Ministero Federale per l’economia, la famiglia e
la gioventù di Vienna, le quali possono vantare una
lunghissima tradizione: circa 40 anni le prime, 20 anni
le seconde.
L’obiettivo del progetto consiste nel sostenere i
genitori nel loro compito di relazione ed educazione
che si fa sempre più complesso e, in generale, nel far
comprendere l’enorme importanza dell’infanzia per
|5
l’intero percorso di vita di una persona.
Le Lettere ai genitori contengono molte informazioni
utili e interessanti sullo sviluppo dei bambini nelle
varie fasce d’età, numerosi spunti per la vita quotidiana
insieme a loro, informazioni sui diversi servizi disponibili, proposte di lettura e indirizzi utili.
Sono state presentate tre Lettere ai genitori: la prima
su “Gravidanza e parto“, la seconda sui primi mesi di
vita del/la bambino/a e la terza relativa al periodo
compreso fra i 6 e i 12 mesi di età.
I genitori interessati possono richiedere la prima Lettera presso i ginecologi/le ginecologhe nonché negli
ospedali altoatesini, la seconda presso i punti nascita
o la propria ostetrica, mentre le Lettere successive possono essere ordinate presso l’Ufficio Servizio giovani:
telefonicamente, via e-mail o tramite l’apposita cartolina che i genitori ricevono in ospedale in occasione
del lieto evento.
Successivamente, in base all’età del/la loro figlio/a, le
Lettere successive saranno inviate gratuitamente alle
famiglie, insieme all’apposito raccoglitore, a scelta in
lingua italiana o tedesca.
Nelle Lettere ai genitori le mamme e i papà
trovano incorragiamento e conferme. Lo
dimostrano l’entusiasmo dei numerosi
feedback e l’enorme richiesta. Le Lettere ai
genitori contribuiscono a rafforzare i genitori
nel rapporto con i loro figli e a sviluppare
ulteriormente la società altoatesina.
Assessora all’istruzione e alla cultura tedesca
Dott.ssa Sabina Kasslatter Mur
Il progetto ha riscosso subito un notevole successo.
Nel corso del primo anno sono state richieste circa
30.000 Lettere ai genitori, quasi 3.000 famiglie con
neonati si sono abbonate alle riviste e numerose madri,
padri ed esperti hanno manifestato il loro entusiasmo
per questa nuova iniziativa.
Tutto ciò è dovuto anche al fatto che numerosi partner
hanno partecipato con piacere al progetto: oltre agli
assessori e alle assessore già citati/e, anche i ginecologi/
le ginecologhe e i/le pediatri/e, gli esperti dei reparti
di ginecologia e ostetricia degli ospedali altoatesini,
l’ordine dei medici e degli odontoiatri, le ostetriche, i
medici di base, i distretti sociali e i consultori maternoinfantili, le biblioteche, numerose associazioni e rinomati esperti di vari settori.
Ad oggi sono state pubblicate altre due Lettere ai
genitori di bambini di età compresa fra i 12 e i 36 mesi.
Sono previste altre quattro Lettere, cosicché sarà presto coperto l’intero intervallo temporale che va dalla
gravidanza al 18° anno di età del/la bambino/a ovvero
del/la giovane.
6 | Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti e orientate alla prassi
|7
Valutazione 2012
L’importanza delle Lettere ai genitori
Oggigiorno le informazioni sullo sviluppo dei
bambini e i cambiamenti, le sfide e i problemi che
ne conseguono nelle giovani famiglie rivestono
un’importanza maggiore rispetto al passato. Oggi,
infatti, abbiamo a che fare con molteplici forme di
convivenza e diverse idee di famiglia e figli. Molti
genitori si sentono insicuri. Gli esperti definiscono la
genitorialità un “evento critico della vita“, intendendo
con ciò che molte giovani coppie non sono pronte
ad affrontare questo nuovo ruolo. Non di rado, ciò
che era nato come coppia d’amore sfocia in una
situazione d’insicurezza e di crisi. In Alto Adige quasi
un matrimonio su cinque fallisce. Spesso, inoltre,
i neogenitori non dispongono di un modello per
l’educazione dei figli né di informazioni in svariati
ambiti. A fronte di questa enorme esigenza vi è
tuttavia un’offerta confusa di strumenti mediatici,
non sempre seri. Le librerie traboccano di manuali
sull’educazione. Per anni il canale televisivo tedesco
La necessità di una valutazione
RTL ha messo in onda nella fascia oraria migliore
la serie “Super-Nanny“ (“S.O.S. Tata”) che elargiva
suggerimenti sul tema dell’educazione. La trasmissione, criticata anche dai pedagogisti, era vista da
una media del 15 percento, ovvero 4-5 milioni di
spettatori. Rispetto a ciò, le Lettere ai genitori, oltre
ad altre offerte come i colloqui con i genitori o la consulenza sulla famiglia e l’educazione, rappresentano
degli strumenti seri e gratuiti. In caso di necessità,
tali strumenti possono essere consultati in qualsiasi
momento e fornire spunti per ulteriori attività. In Alto
Adige esiste infatti una valida rete di opportunità
d’informazione e d’aiuto, oltre ad un’ottima offerta
di gruppi di auto-mutuo aiuto per molti problemi
della vita. Ora, grazie alle Lettere ai genitori e al loro
successo, questa rete di opportunità è stata completata.
Dr. Nando Belardi,
Prof. Univ. di pedagogia sociale
Fu presto chiaro che le Lettere ai genitori riscotevano
un enorme successo: circa 70.000 copie richieste, 6.000
abbonamenti e genitori molto soddisfatti – è questo il
bilancio estremamente positivo dei due anni successivi
all’avvio dell’iniziativa.
Tuttavia, per il team delle Lettere ai genitori, costituito dalla Dott.ssa Gudrun Schmid, dalla Dott.ssa
Tanja Corazza, da Heidi Gruber e dalla Dott.ssa Birgit
Michelon, era importante analizzare i risultati ancor
più in dettaglio: quali sono gli aspetti delle Lettere che
piacciono particolarmente ai genitori? L’ampio volume
delle riviste viene effettivamente letto? Le mamme e
i papà hanno la sensazione di beneficiarne? Vi sono
degli aspetti che necessitano di essere migliorati?
Il sondaggio
Il team delle Lettere ai genitori ha elaborato un questionario, assistito da Katrin Dallasega, studentessa
della Libera Università di Bolzano la cui tesi di laurea
verte sul progetto.
Le madri sono state particolarmente diligenti: nell’88
% circa dei casi il questionario è stato compilato dalle
madri, in quasi il 3 % dai padri e nel 9 % da entrambi
i genitori.
L’80 % dei questionari è stato compilato in lingua tedesca, il 20 % in lingua italiana. Questi dati corrispondono
approssimativamente alla richiesta: circa il 75 % delle
Lettere ai genitori viene ordinato in lingua tedesca,
circa il 25 % in lingua italiana.
Sintesi dei dati principali
I risultati chiave
Innanzitutto si può constatare che i genitori apprezzano molto le Lettere ai genitori. Un’impressione complessiva interessante e un chiaro impatto visivo, la
buona comprensibilità dello scritto, le informazioni
numerose e compatte, le vignette divertenti e le belle
fotografie, il fatto che le Lettere giungano comodamente e gratuitamente a casa e che contengano anche
argomenti un po’ impegnativi: sono questi gli aspetti
che piacciono a molte mamme e a molti papà.
Nell’autunno del 2011 il questionario è stato inviato
per la compilazione a 2.000 famiglie abbonate alle
Lettere ai genitori.
Ben 1.100 genitori si sono ritagliati del tempo per
rispondere alle domande, vale a dire un riscontro pari
al 55 %. Tale percentuale indica un grado molto elevato
d’accettazione e un enorme interesse da parte delle
famiglie intervistate.










 


 


 

 

 


 

 






 
 






 
 
 




















 




 




 

 









 



 










 



 









   

 


 






 











 








 








 

 






 



 

 




 




 




 
 

 












 








 




 










 
 



 



 
 

 



 

 


 




 






 







 
 


 
 





 


 



 










 






 






 















 




 











































  
 














































 





























 




 




































































8 | Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti e orientate alla prassi
Anche gli esempi realistici, le esperienze tratte dalla
pratica, l’approccio positivo di base, i suggerimenti
utili, il riferimento all’Alto Adige, l’invio in base alle
fasce d’età e il tono talvolta divertente sono gli aspetti
positivi che vengono citati molto spesso.
|9
In dettaglio
In che modo è venuto a conoscenza dell’esistenza delle Lettere ai genitori?
Di seguito le risposte dettagliate alle domande sulle
Lettere ai genitori.
La maggior parte dei genitori è venuta a conoscenza del progetto Lettere ai genitori all’ospedale. Circa il 20
% ne è stata informata dal/la ginecologo/a o al comprensorio sanitario. Un altro quinto degli intervistati ne è
venuto a conoscenza dai mass-media o dagli amici (erano ammesse più risposte).
Le piacciono le Lettere ai genitori?
Quasi tutti i genitori leggono ogni volta tutta la Lettera o perlomeno la maggior parte dei testi. Infine, il
beneficio che mamme e papà ne traggono consiste
soprattutto nell’apprendere informazioni nuove e utili
sullo sviluppo del/la loro figlio/a, trovare risposte ai loro
dubbi sull’educazione e nell’acquistare più sicurezza
nel relazionarsi con il figlio/i figli. Leggendo le Lettere,
una buona parte dei genitori ritiene di capire meglio
il proprio figlio/i propri figli, e quasi tutti affermano di
essere stati stimolati a riflettere su questioni educative
e a provare proprie soluzioni. Molti dichiarano inoltre
di aver appreso anche molte informazioni nuove e
importanti sulla vita di coppia.
Alla domanda sul livello di gradimento delle Lettere ai
genitori, le risposte sono risultate estremamente positive. Per quanto riguarda l’impressione complessiva, in
quasi tutte le famiglie il livello di gradimento è “molto”
o “abbastanza”. Anche la comprensibilità del linguaggio,
su cui si era puntato molto, ha ottenuto un risultato
da record. Anche l’impatto visivo, il numero di pagine/
volume, le foto e le vignette hanno ottenuto una valutazione assolutamente buona.
Raccoglie le Lettere ai
genitori?
Quasi tutti i genitori
raccolgono le Lettere ai
genitori nell’apposito
raccoglitore e più della
metà vi conserva anche
altri documenti relativi al
bambino.
10 | Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti e orientate alla prassi
Il sito Internet
Le seguenti tematiche Le sono d’aiuto?
Il sito Internet del progetto Lettere ai genitori, il quale
riporta anche ulteriori proposte di lettura e link interessanti, è consultato da quasi il 20 % dei genitori. In futuro
le Lettere ai genitori vi faranno più spesso riferimento.
In ciascuna Lettera ai genitori vengono riprese alcune
tematiche centrali. Le mamme e i papà apprezzano
molte di queste tematiche: la maggioranza dei genitori ritiene particolarmente utili le informazioni relative allo sviluppo generale del bambino, un altro quasi
80 % le spiegazioni sull’educazione, le proposte di libri
e i link nonché l’elenco degli indirizzi.
Al terzo posto fra le tematiche più apprezzate vi sono
le informazioni sui rapporti tra fratelli/sorelle e sulle
istituzioni per la famiglia. Infine anche le informazioni
sulla vita di coppia sono apprezzate da due terzi delle
famiglie intervistate (erano ammesse più risposte).
Informazioni utili e orientate alla prassi
Alla domanda se i suggerimenti contenuti nelle Lettere
ai genitori sono ritenuti utili e realizzabili, il 70 % ha
risposto con un netto sì, il restante 30 % ha risposto
“parzialmente”. Ciò dimostra che le informazioni sono
fortemente orientate alla prassi e realizzabili.
| 11
Chi legge le Lettere ai
genitori?
Le Lettere ai genitori vengono lette perlopiù dalle
madri, ma in buona parte
anche da entrambi. Inoltre vengono lette anche
da alcuni nonni e da altre
persone interessate (erano
ammesse più risposte).
Quando legge le Lettere
ai genitori?
La maggior parte dei
genitori legge le Lettere
ai genitori subito dopo
averle ricevute; un notevole 36 % le legge più
volte e più di un terzo le
consulta come una specie di manuale quando
un argomento diventa
attuale (erano ammesse più
risposte).
12 | Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti e orientate alla prassi
| 13
Quanto legge della Lettera ai genitori?
Parla con qualcuno del contenuto delle Lettere?
Le risposte alla domanda su quanto viene letto dei
testi comunque abbastanza lunghi, sono state particolarmente sbalorditive e hanno superato ogni attesa:
circa la metà dei genitori legge tutta la Lettera, l’altra
metà ne legge la maggior parte. Ciò significa che il 92
% legge quasi tutta la Lettera ai genitori. Se si pensa
che le Lettere ai genitori hanno un volume compreso
fra 56 e 76 pagine, questo risultato è decisamente
notevole. E quindi l’interesse per i contenuti è molto
elevato.
Anche se sono soprattutto le madri a leggere le Lettere ai genitori, i rispettivi partner vengono fortemente coinvolti: circa due terzi dichiarano di parlare
dei contenuti con il proprio partner. Un altro terzo
dei lettori parla dei contenuti con gli amici. Circa un
quinto lo fa con altri genitori o parenti (spesso si tratta
dei propri genitori, di zie, sorelle ecc.) (erano ammesse più
risposte). Pertanto le Lettere ai genitori stimolano molto
le conversazioni sui temi educativi.
Consiglia le Lettere ai genitori ad altri?
L’87 % degli intervistati consiglia le Lettere ai genitori ad altri: un risultato estremamente positivo poiché il
passaparola è la migliore pubblicità!
14 | Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti e orientate alla prassi
Altri risultati
Dove si informa sui metodi di educazione?
Le Lettere ai genitori contengono inoltre questionari,
diari per bambini e altri moduli che possono essere
compilati dai genitori. Si tratta di una possibilità sfruttata da circa due terzi dei genitori.
Alla domanda dove le madri e i padri si informano sui
metodi di educazione, è stato riscontrato che, oltre
alle conversazioni con amici anch’essi genitori, le Lettere ai genitori sono la fonte d’informazione primaria:
circa tre quarti di tutti i genitori le consultano di gran
lunga di più rispetto a libri sull’educazione, riviste o
Internet. Inoltre essi apprezzano molto anche l’assistenza fornita da pediatri ed esperti all’interno dei
consultori (erano ammesse più risposte).
L’elenco degli indirizzi è ritenuto utile da quasi tutti i
genitori (93 %).
Due terzi di loro hanno acquistato o preso in prestito
uno o più libri fra quelli consigliati nelle Lettere ai
genitori.
| 15
Le risposte a queste domande dimostrano ciò che per i genitori è particolarmente importante nelle Lettere:
0
Le risposte a queste domande dimostrano ciò che per
i genitori è particolarmente importante nelle Lettere:
circa due terzi dei genitori ritengono, attraverso le
Lettere ai genitori, di venire a sapere novità e cose
importanti per lo sviluppo del bambino, un altro terzo
lo ritiene in parte (complessivamente il 98 %).
Quasi la metà dei genitori afferma di trovarvi risposte a
dubbi sull’educazione, oltre la metà lo ritiene in parte
(complessivamente il 97 %).
Leggendo le Lettere ai genitori, quasi la metà delle
famiglie acquista più sicurezza nel relazionarsi con il
figlio/i figli, un altro 50 % lo ritiene in parte. Si tratta
complessivamente del 90 %.
20
40
60
80
Le Lettere ai genitori raggiungono con una buona
percentuale un altro obiettivo: quasi la metà dei genitori afferma di avere la sensazione di capire meglio
il proprio bambino, un altro 46 % lo ritiene in parte
(complessivamente il 94 %).
Due terzi si sentono stimolati a riflettere sull’educazione e a provare proprie soluzioni, un altro terzo lo
ritiene in parte (complessivamente il 98 %).
Un terzo dei lettori ha specificato che leggendo le
Lettere, è venuto a sapere novità e cose importanti
sulla vita di coppia, la metà lo ritiene in parte (complessivamente l’83 %). Il 17 % invece ha risposto in
modo negativo.
16 | Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti e orientate alla prassi
Ciò che piace in particolare nelle
Lettere ai genitori – Spunti o
desideri relativi al progetto
Alla domanda su cosa piace in particolare alle madri e
ai padri delle Lettere ai genitori, essi si sono mostrati
entusiasti: “Die Elternbriefe sind eine gute Unterstützung,
geben viele praktische Anregungen, die auch realistisch
und umsetzbar sind. Komplimente für dieses gelungene
Werk!“ “Complimenti per il progetto, molto utile e simpatico.“ Ci sono giunte queste e numerose altre risposte simili (alcune sono riportate a pagina 2 di questo
opuscolo).
Le risposte alla domanda su eventuali spunti o desideri relativi al progetto, riguardano perlopiù l’estensione del progetto, possibilmente fino alla pubertà
dei figli:
“Desidererei ulteriori Lettere per i figli più grandi, perché
i problemini iniziano appena a due anni!“
“Mi piacerebbe ricevere le Lettere ai genitori anche fino
alla pubertà! Grazie!“
Alcuni genitori desiderano ampliare le tematiche relative a salute, alimentazione e malattie, alcuni più informazioni sui bambini diversamente abili, su famiglie
monogenitoriali e sui gemelli.
Le abilità fondamentali che i bambini devono
apprendere vengono trasmesse in famiglia
– l’80 % è dovuto alla famiglia nei primi otto
anni: capacità di comunicare, risolvere problemi, avere spirito di squadra, essere flessibili,
riconoscere questioni complesse, adottare
buone decisioni, conoscere più lingue, affrontare problemi, avere resistenza, gestire i
cambiamenti, avere autostima, responsabilità
per la propria salute, empatia, sentimento di
appartenenza alla propria cultura ecc.
Prof. Wassilios Fthenakis
| 17
Riepilogo
I risultati del sondaggio dimostrano che le Lettere ai
genitori dell’Alto Adige sono molto apprezzate. Esse
sono considerate molto utili, orientate alla prassi,
ricche di spunti, divertenti e d’aiuto. I lettori e le
lettrici si sentono compresi, incoraggiati e rafforzati.
Nei testi essi trovano risposta ai loro molteplici quesiti sull’educazione dei propri figli. L’invio gratuito
delle Lettere ai genitori, in base all’età del/la figlio/a,
è molto apprezzato; gli argomenti proposti sono
considerati importanti e interessanti.
Numerose famiglie propongono di estendere ulteriormente il progetto. A tal proposito abbiamo già una
buona notizia: a livello politico ci è stato promesso che
le Lettere ai genitori potranno continuare ad essere
realizzate fino al 18° anno d’età dei bambini/giovani.
I dubbi sul fatto che le Lettere ai genitori potessero
essere troppo lunghe, sono stati cancellati: circa il 95
% dei genitori ha affermato di essere soddisfatto del
volume delle Lettere e di leggere tutta la Lettera o
perlomeno la maggior parte.
Inoltre i genitori ritengono che sia semplice e per nulla
complicato accedere ovvero ordinare le Lettere.
I risultati di questa valutazione confermano in larga
misura l’analisi scientifica condotta nel 2008 in Germania dal Ministero per le generazioni, le famiglie,
le donne e l’integrazione nel Land della Renania del
Nord-Vestfalia*. L’analisi era volta ad esaminare tutti i
progetti relativi alle Lettere ai genitori di tutto il mondo
nonché tutte le valutazioni note sull’argomento. Le
autrici consigliano di introdurre le Lettere ai genitori
perché sono giunte alla seguente conclusione:
“Le Lettere ai genitori rappresentano un metodo di
successo per raggiungere sostanzialmente i genitori
di bambini di varie fasce d’età e fornir loro informazioni generali sullo sviluppo infantile, sulla cura e
l’educazione dei figli nonché informazioni specifiche
sulle offerte locali. Coloro che leggono e valutano le
Lettere ne sono entusiasti e ne apprezzano molto
l’invio gratuito e puntuale in base all’età del bambino. Mamme, papà e altre persone leggono i testi,
ne discutono, prendono spunto per il loro atteggiamento nei confronti del/la figlio/a e modificano
il loro comportamento, perché seguono i consigli
riportati nelle Lettere e possono trasporli nella loro
quotidianità in famiglia. Le Lettere ai genitori contribuiscono notevolmente ai processi di formazione
delle famiglie, cosicché l’accesso a questo tipo di
informazioni scritte dovrebbe essere consentito a
tutti i genitori. In futuro lo strumento delle “Lettere
ai genitori“e il raggiungimento dei relativi destinatari dovrebbero essere ulteriormente specificati e
sviluppati.”
* Analisi scientifica delle Lettere ai genitori per la Renania del Nord-Vestfalia,
relazione conclusiva, pubblicata dal Ministero per le generazioni, la famiglia,
le donne e l’integrazione del Land Renania del Nord-Vestfalia, Referat Presseund Öffentlichkeitsarbeit, Kommunikation, Düsseldorf, redatto dall’Institut
für soziale Arbeit e.V., Münster, Dott. Dirk Nüsken/Dott.ssa Eva Lindner, 2008.
18 | Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti e orientate alla prassi
| 19
Il nostro punto di vista …
i feedback degli esperti
Con la presente vorremmo chiedere di ricevere le
vostre pubblicazioni "Lettere ai genitori" come prezioso materiale informativo da mettere a disposizione
delle donne utenti del nostro Centro d'Ascolto Antiviolenza e per le donne ospiti con i loro figli presso
la nostra Casa delle Donne. Ci complimentiamo per
la preziosa iniziativa pensata dal Vostro Ufficio e porgiamo cordiali saluti
Elki di Termeno sia dai nostri collaboratori, sia dagli
ospiti. È un componente integrante non solo del nostro
angolo informativo ma anche per il nostro lavoro.
Lavoro come socio-pedagogista nel distretto sociale
di Merano. Attraverso il mio lavoro nelle famiglie sono
venuta a sapere delle Lettere ai genitori. Ritengo che le
riviste siano molto interessanti e informative.
Nel nostro ambulatorio di ostetricia le “Lettere ai genitori“ hanno riscosso molto successo e vanno a ruba.
Vi chiediamo di inviarci altre copie in lingua tedesca e
Anch’io non posso che confermare che le Lettere ai italiana. Ospedale di Brunico
genitori riscuotono molto successo. Ho esposto il raccoglitore con le tre riviste nella sala d’attesa; noto che Egregi Signori, gentili Signore, è possibile ricevere
vengono sempre sfogliate e alcune madri hanno fatto alcune copie delle Lettere ai genitori per i collaboradelle osservazioni positive.
tori/le collaboratrici del distretto sociale di Bressanone?
I colleghi e le colleghe della sezione per la tutela dei
Dott.ssa Hildegard Campidell, Pediatra
bambini le hanno trovate molto utili per il loro lavoro;
Il raccoglitore con le Lettere da consultare è stato inoltre vorremmo fornirle in visione ai clienti.
accolto in modo molto positivo all’interno del nostro
20 | Le Lettere ai genitori dell’Alto Adige – utili, divertenti, ricche di spunti e orientate alla prassi
Ho presentato l’iniziativa delle Lettere ai genitori
in occasione dell’incontro internazionale dei centri materno-infantili. Le rappresentanti di Polonia e
Ungheria hanno mostrato un enorme interesse e mi
hanno chiesto di inviar loro ulteriori informazioni.
Fantastico, siamo molto impressionati dalle Lettere
ai genitori, belle e interessanti! Si vede che dietro vi è
molto lavoro. Congratulazioni. I genitori saranno lieti
di riceverle. Continuate così.
Cordiali saluti
Norma Melcher- Ledermann, Sezione affari Sociali di
Monaco di Baviera
Gentilissima Assessora,
la Dott.ssa Gudrun Schmid mi ha presentato oggi le
vostre Lettere ai genitori. Ne sono entusiasta. Il team
del progetto coordinato dalla Dott.ssa Schmid ha fatto
un magnifico lavoro. Queste Lettere ai genitori fanno
sì che le famiglie altoatesine vengano apprezzate in
modo significativo e contribuiscono in modo durevole
a rafforzare i genitori quali esperti dei/delle loro figli/e
e a sviluppare ulteriormente la società altoatesina.
Potete andar fieri di questo progetto.
Dott.ssa Christa Messner, Ispettrice
Cara Assessora,
…
P.S. Alla Facoltà di Scienze della formazione abbiamo
trovato molto interessante la Sua iniziativa delle Lettere ai genitori e riteniamo che sia stata una decisione
estremamente valida e riuscita. … Le riporto anche
le congratulazioni da parte del Prof. Wiater e del Prof.
Belardi.
Prof. Siegfried Bauer, Libera Università di Bolzano
Il tesoro dei primi anni
Per la società nel suo complesso, il rendimento
ottenuto da un’assistenza ottimale dei bambini
è enorme. Secondo una nota ricerca americana
effettuata nel lungo termine, ogni dollaro che lo
Stato investe in una buona educazione infantile,
frutta fino a sette dollari: attraverso minori spese
per gli assegni sociali, maggiori entrate tributarie,
minor criminalità. Purtroppo gli utili vengono
conseguiti soltanto dopo qualche decennio, quando i bambini diventano adulti e hanno un lavoro,
invece di ricevere gli assegni sociali – un orizzonte
temporale che supera un periodo di legislatura.
Fonte: DIE ZEIT, 29.06.2006, Der Schatz der frühen Jahre/Il tesoro
dei primi anni
Investire nell’infanzia porta al miglior ritorno economico.
James Heckman, premio Nobel per l’economia in: Fördern, bevor es zu
spät ist (Incentivare prima che sia troppo tardi) DIE Zeit, n. 5, 2012
Di fronte ai deficit di bilancio, cittadini e politici si
chiedono come impiegare al meglio le proprie risorse limitate. La risposta è nell’istruzione infantile.
Art Rollnick, economista, in: Fördern, bevor es zu spät ist (Incentivare prima che sia troppo tardi), DIE Zeit, n. 5, 2012
Fly UP