Vuoi diventare Elimodellista ?? Hai visto ELICOTTERI volare e ti sei

Vuoi diventare Elimodellista ??
Hai visto ELICOTTERI volare e ti sei appassionato? hai ammirato un bel volo acrobatico 3d o una bellissima
riproduzione militare e vuoi cimentarti? Scopri qui come muovere i primi passi orientandoti correttamente
per avere soddisfazione e divertirti senza inutili sprechi o rotture.
Gli elicotteri Birotore ( coassiali) ed i piccoli multirotore
Prima di iniziare a parlare del mondo dei modelli di elicottero è doveroso un cenno a questa categoria di
prodotti. Il successo commerciale di questi elicotteri ni è stato indiscusso. Prodotti in centinaia di fogge e
dimensioni hanno davvero invaso il mondo. Sono molto facili da pilotare, il bilanciamento della coppia
dovuto ai rotori controrotanti rende questi prodotti auto stabili. Alla loro facilità di pilotaggio è dovuto il
largo successo commerciale. La stessa cosa sta avvenendo per i piccoli multi rotore. Tuttavia è doveroso
dire che questi prodotti non hanno nulla a che vedere con il volo di un vero modello da elicottero. Sono
propedeutici solo per imparare un po’ le reazioni di un modello volante ma nulla più Un buon simulatore
di volo è molto più utile per imparare a pilotare un elicottero. Se vi piacciono i quadrirotori e volete
sperimentarli nessun problema. Divertitevi ma non pensiate di apprendere a volare un elimodello.
Iniziamo ora a parlare invece di elimodellli.
Il primo consiglio
Fatti aiutare da un amico esperto soprattutto nei primi voli. Nessuno nasce imparato. Per imparare a sciare
occorre un maestro. È certamente possibile con alcuni tipi di aeromodelli e magari con l’aiuto di un buon
simulatore di volo, riuscire da soli. Ma con a fianco un maestro è certamente più facile
La scelta del modello
Magari sei affascinato da modelli 3D. Non farti prendere da facili entusiasmi Per riuscire è necessario
muovere i primi passi partendo da elicotteri facili da pilotare e con caratteristiche di volo docili e che
perdonino gli inevitabili primi errori di pilotaggio. Seguici e ti guideremo su questa strada.
Le dimensioni
La produzione di elicotteri odierna offre innumerevoli possibilità. Si va da elicotterini che stanno sul palmo
di una mano a grossi elicotteri davvero impressionanti per le loro dimensioni. E’ bene considerare
attentamente le dimensioni dell’elicottero con cui si inizia a volare. Un elicottero troppo piccolo è nervoso
e scattoso, è estremamente influenzato anche da piccole correnti d’aria ed è praticamente impossibile da
far volare all’esterno. Un elicottero più grande è molto più plastico nel volo risultandone anche una
maggior soddisfazione da parte dell’utente. Ideali sarebbero elicotteri minimo classe 400 od anche 450.
(diametro del rotore ca. 400 mm ) Sono elicotteri che possono essere fatti volare anche all’aperto ed
hanno reazioni molto più docili di elicotteri piccoli o piccolissimi.
La meccanica dell’elicottero
La meccanica dell’elicottero può variare notevolmente prevedendo tantissime configurazioni differenti.
Meccanica a passo fisso
Il tipo di meccanica più semplice è quella a passo fisso, ovvero il
passo delle pale non cambia. In questo caso il piatto ciclico si limita
ad oscillare avanti/indietro e a destra/sinistra per permettere
all’elicottero di muoversi. Questo tipo di meccanica non permette
tutta la mobilità tipica di un elicottero e non permette alcun tipo di
acrobazia. Per comandare questo tipo di elicotteri basta una
semplice radio a 4 canali senza bisogno di miscelazioni particolari.
Meccanica a passo variabile
Gli elicotteri degni di questo nome, sono dotati di una meccanica
che permette di variare il passo delle pale conferendo all’elicottero
capacità di manovra estrema, hovering, volo traslato e acrobazie. Le
meccaniche a passo variabile sono di diverse tipologie e si
contraddistinguono per la disposizione ed il numero di servo che
muovono il piatto ciclico: una delle meccaniche più diffuse è quella
CCPM a 120°, molto utilizzata negli elicotteri 3D grazie alla sua
versatilità e precisione. In questo tipo di meccanica il piatto ciclico è
azionato da 3 servocomandi disposti a 120° l’uno dall’altro. Un’altra
meccanica utilizzata è quella CCPM a 140°, sempre basata su 3 servocomandi ma disposti in modo
differente. Per comandare elicotteri con meccaniche a passo variabile è necessario avere una radio evoluta
con almeno 6 canali e dotata di miscelazioni dedicate alla meccanica del vostro elicottero in quanto sarà la
radio a svolgere una notevole parte nella gestione dei movimenti del piatto coordinato tutti i
servocomandi.
Flybarless
Le meccaniche Flybarless sono un ulteriore evoluzione nel campo degli elicotteri e permettono una
notevole semplificazione del piatto ciclico eliminando la flybar. Le meccaniche flybarless possono essere a
passo fisso o a passo variabile e nella versione a passo variabile garantiscono incredibili prestazioni
acrobatiche. Nelle meccaniche flybarless generalmente c’è un unità elettronica con un giroscopio a 3 assi
che pilota i servi del piatto ciclico garantendo stabilità e precisione di manovra. Per questo tipo di
meccaniche, specie se a passo variabile, è consigliabile una radio dotata di funzioni evolute anche se la
miscelazione dei servi del piatto è demandata all’unità elettronica, quindi teoricamente può bastare una
radio a 4 canali per un elicottero flybarless.
La motorizzazione
Gli sviluppi tecnologici, soprattutto nel campo delle batterie, degli ultimi anni
rendono il motore elettrico una scelta obbligata per i principianti. Puliti, facili da
usare e silenziosi. Pe le dimensioni indicate il package motore, variatore
elettronico, batteria ha un costo contenuto. Questo fa si che i modelli per
principiante attuali abbiano un prezzo di vendita decisamente più accettabile
rispetto solo a pochi anni orsono.
RTF, RR o TX-R
Il mercato offre attualmente spesso per lo stesso aeromodello due versioni la RTF e la RR. La versione RTF (
Ready to Fly completamente pronta al volo ) è solitamente un package preassemblato comprensivo di tutto
il necessario. Comprende quindi il radiocomando con ricevitore installato, il caricabatterie e la batteria oltre
naturalmente ai servi, il variatore elettronico ed il motore tutto premontato e preinstallato.
La versione RR ( Receiver Ready- Pronto per la ricevente ) solitamente non include Trasmettitore,
Ricevente Batteria e Carica batterie.) Questi articoli vanno acquistati separatamente scelti dall’utilizzatore.
Vantaggi e svantaggi.
La versione RTF è un package normalmente più conveniente ed è immediatamente pronta all’utilizzo.
Solitamente però, per mantenere il costo del package più basso, vengono inclusi componenti
assolutamente basici. Il trasmettitore in dotazione è molto semplice e privo di qualunque funzione
avanzata. Il suo utilizzo di solito muore con i primo aereo acquistato e non può più essere usato non
appena le capacità del pilota e le caratteristiche degli aeromodelli utilizzati aumentano. Batterie e
caricabatterie inclusi sono spesso il minimo indispensabile.
Acquistando la versione RR si potranno scegliere questi elementi separatamente
Si potrà scegliere pur fra i radiocomandi più economici una radio dotata delle minime funzioni che
potranno servire anche in futuri modelli ( es Dual Rate... etc) e magari un caricabatterie 12 Volts di quelli
220V solitamente inclusi nei modelli versione RTF.
Alcune importanti ditte del settore offrono anche una terza possibilità il Tx-R (Transmitter-Ready) o BNF (
BIND & FLY) Si tratta di modelli che includono già la ricevente come elemento separato o integrata nel
circuito elettronico che nel caso di elicotteri piccoli comprende anche il giroscopio ed il variatore
elettronico. Il vantaggio, specie con microelicotteri, è quello di potere usare una radio di livello
professionale anziché una radio basica che muore con il prodotto stesso. La decisione va presa in base al
proprio budget ed alle proprie intenzioni di investire in questo Hobby.
Un cenno sulla scelta del radiocomando
Approfondiremo il discorso radiocomando in seguito, ma possiamo intanto dire che i radiocomandi sono di
tre tipi: radio entrylevel 4 canali senza particolari funzioni di miscelazione, radiocomandi intermedi privi di
computer ma dotati comunque di funzioni base di miscelazione e regolazione e radiocomandi
computerizzati dotati di funzioni di programmazione evolute. Una radio a 4 canali (es. Hitec Lite 4) vi
permette di gestire modelli con meccaniche molto semplici a passo fisso, ma appena vi spostate su
qualcosa di più complesso questo tipo di radio mostrano subito i loro limiti. Le radio intermedie (es. Hitec
Optic 5) permettono già di gestire modelli più complessi ma comunque si limitano a meccaniche a passo
fisso o comunque con piatti a 90°. Infine le radio computerizzate garantiscono una programmazione più
evoluta e accurata capace di gestire ogni tipo di elicottero. Anche qui ci sono diversi livelli di radiocomando
che permettono ovviamente programmazioni sempre più complesse, tuttavia sono disponibili
radiocomandi computerizzati a 6 canali (es. Hitec Optic 6 Sport) che a costi estremamente contenuti
permettono di seguire il modellista lungo i suoi futuri progressi.
Il Multiplex FUNCOPTER
Un capitoletto a parte merita il FUNCOPTER della Multiplex Disponibile sia in versione RTF che RR in
FUNCOPTER h delle caratteristiche del tutto uniche ed originali. Innanzitutto è grande e potente e può
effettuare voli anche distanti mantenendo una ottima visibilità e regalando molta soddisfazione all’utente.
E’ un passo fisso e può essere comandato da un semplice radio a 4 canali. Quello che rende tuttavia unico
questo elicottero sono le scelte progettuali e le scelte dei materiali. Concepito dalla Multiplex un BRAND
che è una certezza, è pensato specificamente per ridurre al minimo i danni derivati dagli urti e diventa
immediatamente un oggetto ideale per i principianti. Il materiale della fusoliera, il carrello elastico e
robusto, il disegno del rotore con pale pieghevoli antiurto minimizzano i danni dovuti a crash inevitabili per
i principianti E’ certamente un prodotto inizialmente più costoso di tanti altri elicotteri Tuttavia, per chi non
ha problemi di budget, deve essere preso in seria considerazione, sia per la economicità di gestione dei
ricambi, sia per le dimensioni ragguardevoli che daranno molta soddisfazione involo
RICAMBI
Quando iniziate ad avvicinarvi al mondo degli elicotteri dovete avere ben presente che le rotture saranno
inevitabili. Vi diamo qui un consiglio di carattere generale. Scegliete elicotteri di marche note ed importati
da aziende conosciute Sinceratevi che il servizio ricambi sia ben gestito prima di acquistare l’oggetto dei
vostri desideri
Il SIMULATORE DI VOLO
L’ultimo consiglio è quello di dotarsi di un simulatore di volo. Il
simulatore di volo per aeromodelli non ha nulla a che vedere con un
videogioco ma è un vero simulatore che riproduce fedelmente i
comandi, la fisica del volo di un aeromodello e le condizioni ambientali
del campo di volo. Può essere veramente un grandissimo aiuto per
imparare le prime dinamiche di volo, la meccanicità di alcune manovre e
può ridurre notevolmente le ore di pratica necessarie.
Esistono fondamentalmente due versione:
Basic ( link alla scheda)
http://www.hobbytoys.it/scheda_prodotto.asp?codart=GPMZ4226&qtdsp=1&dscr=REAL%20FLIGHT%20%2
0BASIC%20%20MODE1-Great%20Planes
e
Professionale Link alla scheda
http://www.hobbytoys.it/scheda_prodotto.asp?codart=GPMZ4496&qtdsp=1&dscr=RealFlight%206.5%20%
20Mega%20Pack%20Aerei%20Mode%201-Great%20Planes
La qualità della simulazione è identica ma la versione professionale è piena di funzioni di regolazione e
personalizzazione che magari possono confondere il principiante totale. È infatti possibile agire sui singoli
parametri del modello, dell’ambiente oltre a poter espandere all’infinito i modelli e gli aeroporti presenti.
Il Basic tuttavia risulta una scelta forse più indicata per il principiante totale considerando la sua
immediatezza nel funzionamento e la configurazione mirata al principiante.
Terminiamo qui questa breve guida augurandoci di aver contribuito a chiarire le idee a chiunque intenda
avvicinarsi a questo mondo ed auguriamo a tutti buoni voli ed atterraggi.
Copyright Hobby Toys Trading srl 2013