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IL FORMAGGIO NEL SECCHIO ACCAdEMIA INtERNAzIONALE
Piantagione di manioca a Matéri Circolare informativa riservata ai soci - aprile 2015 - Sede: via Isonzo, 31 - 31029 S. Giacomo di Veglia Tel/Fax: 0438 501558 - [email protected] - www.afrsinistrapiave.it Carissimi soci, collaboratori ed amici dell’Associazione Famiglie Rurali, vi giunga un caro saluto da parte mia e di tutti i responsabili della AFR. A quasi un anno di distanza dalla pubblicazione dell’ultimo numero del nostro giornalino, grazie all’intervento di alcuni nostri giovani, siamo riusciti ad organizzare la stampa di questo numero anche in vista dell’Assemblea Generale dei Soci AFR del 19 aprile. Desidero qui comunicarvi una riflessione che ho già avuto modo di esprimere ad alcuni dei nostri Consiglieri e Soci. Il nostro impegno è stato finora rivolto alla gestione della Casa Soggiorno Alpino di Laggio, alle varie iniziative formative e culturali, in collaborazione con alcuni Comuni, e ai vari impegni di cooperazione internazionale, in particolare con l’Africa, secondo lo stile tipico della nostra Associazione. Il futuro ci riserva un ridimensionamento di queste attività e una apertura verso una fase nuova, più moderna, con la partecipazione diretta dei giovani già attivi nell’associazione. Inoltre, partendo dall’esperienza dei convegni di Laggio, abbiamo attivato una collaborazione con altre associazioni della provincia di Treviso, creando il Laboratorio Cooperazione. Nelle ultime settimane abbiamo aperto una nuova strada per le nostre attività internazionali con la stipula di un contratto di consulenza con IAM, un istituto di Vittorio Veneto per la consulenza su progetti di cooperazione internazionale e la individuazione di fonti di finanziamento sia a livello europeo che nazionale e regionale. Come mi sono espresso in un recente incontro con i nostri giovani, penso sia iniziato una processo di rifondazione dell’associazione che, a mio giudizio, ci dovrà impegnare fortemente nel prossimo anno. Ringrazio tutti coloro che collaborano nelle opere della Associazione e rinnovo il mio saluto a tutti. Luigino Rancan - Presidente AFR IL FORMAGGIO NEL SECCHIO Mi chiamo Gambari e sono un ragazzo del Togo. Ho vissuto in Italia, a Padova, per alcuni anni, durante i quali mi sono impegnato in progetti di aiuto e solidarietà con l’Africa e il Togo. Ho fondato l’associazione Soli Zamon (Amare tutte le persone) per realizzare i miei progetti e sono in contatto con molte associazioni e gruppi di volontariato del territorio italiano. Alcuni mesi fa tramite l’Associazione Famiglie Rurali ho potuto frequentare un corso base (un mese) di Casaro all’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia a Bagnolo, presso la Latteria Perenzin. Per me è stato veramente molto interessante vedere da vicino, capire ed imparare come si produce il formaggio! Anche dal punto di vista umano mi sono trovato bene, tutti sono stati molto gentili e disponibili con me. È bello vedere che c’è ancora tanta gente buona e pronta ad aiutare. Finito il corso, ho pensato che sarebbe stato utile quello che avevo imparato per il mio progetto di sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento in Togo. Così ho pensato di tornare in Togo e avviare una produzione di formaggio con i miei amici togolesi, anche chi pensava di andare all’estero per cercare lavoro: è un modo di lottare contro la povertà. Sono partito per il Togo con i pochi soldi che avevo, pensando che, arrivato in Togo, avrei trovato il latte per iniziare a fare il formaggio nel secchio. Il latte non si trova perché gli allevamenti di animali sono pochi. I soldi sono finiti presto. Per coltivare, ci vuole un piccolo investimento economico per gli attrezzi agricoli e un trattore. Il governo togolese è disposto a venirci incontro se noi troviamo un finanziamento per questo progetto. La mia associazione, ADEA-TOGO Association (Associazione per lo Sviluppo dell’allevamento e dell’agricoltura in Togo), che si trova qui a Sokodé in Togo è nata da pochissimo e non ha un bilancio per fare capo fila di un progetto da presentare. ADEA-Togo è coinvolta nello sviluppo e nella realizzazione di progetti in Togo con la missione di intraprendere con le persone che vivono nelle aree più povere delle azioni concrete volte allo sviluppo e al miglioramento delle loro condizioni di vita. In collaborazione anche con AFR e I Care stiamo cercando di realizzare questi progetti. Grazie a tutti per la collaborazione e per l’aiuto. Gambari Massahoudou Accademia internazionale dell’arte casearia Sono passati quasi quattro anni dalla fondazione dell’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia. Oggi la nostra associazione è una solida realtà in grado di offrire un percorso interdisciplinare specifico con lezioni di tecnologia casearia, durante le quali vengono forniti i principali strumenti utili ad aprire un piccolo caseificio, nonché esempi pratici di produzione artigianale. Un corso intensivo della durata di una settimana, dove viene sostenuta la figura del produttore di formaggi di qualità, e dove il riscontro positivo dei nostri allievi, ci dà una dose di entusiasmo tale da non sentirci mai stanchi ma sempre più motivati nel nostro percorso. Una fitta rete di relazioni e conoscenze, che non ha confini, sta aprendo le porte a progetti grazie ai quali, attraverso la produzione del formaggio, vengono sostenute le piccole economie locali, in ottiche che noi stessi non avremmo mai immaginato di poter raggiungere. L’Italia intera e persone provenienti da Marocco, Algeria, Egitto, Togo, India, Svizzera, Ungheria, Croazia, Slovenia, America, Brasile, Argentina… laureati e non, dai 20 ai 65 anni: questi sono i profili di chi frequenta i corsi, oltre trecento persone che hanno Partecipanti al corso di arte casearia conseguito il diploma di casaro in soli pochi anni di attività formativa dell’AIAC. Carlo Piccoli, Direttore dell’Accademia che ha fatto della formazione dei giovani casari uno dei suoi impegni principali, ha portato la propria trentennale esperienza anche nelle aule del Senato, durante l’incontro con la Commissione Agricoltura lo scorso gennaio. A Roma Piccoli ha posto l’accento sull’importanza di investire nella ricerca e nella formazione di imprenditori agricoli, sempre più sensibili alla salvaguardia ambientale, un impegno che porta avanti dal 2011 grazie ai corsi dell’AIAC e al sostegno di AFR. Sara Azzalini - Segreteria AIAC LA NOSTRA COOPERAZIONE IN BENIN Continua con soddisfazione la nostra attività di cooperazione nello Stato del Benin. L’amicizia che ci lega con molte persone e la simpatia che abbiamo per quel popolo continua a dare frutti. Ultimo in ordine di tempo è il progetto di promozione agricola nella località di Toussari, che si trova a Matéri, parrocchia di padre Gildas. Questo progetto consiste nel rendere fertile e coltivabile un terreno abbandonato coinvolgendo dieci famiglie, le quali saranno guidate da insegnanti locali e italiani. In questi terreni verranno coltivati ortaggi e cereali per la trasformazione in farine. Ci sarà anche un laboratorio caseario ed infine è prevista una coltivazione di Jatropha per la produzione di bio-diesel. Le famiglie impegnate si costituiranno in cooperativa e i beni prodotti dall'azienda agricola saranno gestiti in comune. Tutto questo è possibile con l’aiuto di molte persone, organizzazioni ed enti ma soprattutto grazie alla disponibilità e alla partecipazione di tutti i soci ed amici alle attività di sostegno e raccolta fondi. Con l'impegno a favore della cooperazione internazionale l’AFR ha la possibilità di contribuire alla crescita non solo della nostra comunità ma anche delle comunità di un paese emergente quale è il Benin. Alessandro Toffoli - Vicepresidente AFR L’AFR IN PERÙ A SOSTEGNO DEGLI INDIOS P. Michele Piovesan originario di Monastier di Treviso, è missionario da circa trent’anni nella parrocchia di S.ta Rosa del Purus in Perù. Da alcuni anni la AFR, in collaborazione con la Cooperativa Giuseppe Olivotti ONLUS di Mira (VE) e con la ditta Ossida di Fossalta di Piave (VE) nella persona di Antonio Menoia, sta sostenendo un progetto di sviluppo, per dare una mano alla sua Parrocchia. La difficile realtà in cui si trova la Provincia del Purus, nel nord-est del Paese, immersa nella foresta amazzonica, dove i collegamenti sono molto difficili, rende complicata ogni iniziativa di promozione dello sviluppo sociale, educativo e sanitario della popolazione locale. Per rispondere a queste problematiche, verranno attivate una serie di iniziative basate sulla metodologia dell’alternanza propria delle Scuole Famiglia Agricole, per la formazione di un gruppo di leader, i quali avranno poi il compito di promotori dell’educazione e dello sviluppo sociale della propria comunità, ponendo at- Delegazione AFR, P. Michele Piovesan e alcuni Indios tenzione alla salvaguardia delle tradizioni culturali. Nel 2010 è stato ottenuto un contributo dalla Conferenza Episcopale Italiana per la realizzazione del Centro di Formazione Integrata (CEFORINT). Alla conclusione del progetto finanziato dalla CEI, il gruppo di sostegno continua la ricerca di fonti di finanziamento e molto è stato possibile grazie anche ai contributi di privati. Auspichiamo che attraverso la collaborazione con l’AIMFR, si possa fornire una consulenza qualificata per il mantenimento della scuola in alternanza e garantire in questo modo la continuità delle attività formative. Alvise Pilotto - Responsabile del Progetto CASA SOGGIORNO ALPINO DI LAGGIO Nelle Dolomiti, in Cadore, c’è una Casa per ferie con oltre 60 camere multiple con bagno, con ampio giardino tutt’intorno, con parcheggio per auto e pullman, con sale per attività, bar, sala di degustazione vini, cappella interna. Tutto questo a 5 minuti di passeggiata dal centro di Laggio di Cadore. Questa storica struttura, costruita a partire dagli anni ‘30, offre oggi ospitalità a singoli, famiglie e gruppi organizzati, sopratutto nel periodo della bella stagione. Per l’estate 2015 sono aperte le prenotazioni presso la segreteria AFR. Se desiderate vivere alcuni giorni immersi nella natura, organizzare seminari di gruppo o trascorrere una settimana in famiglia, contattateci: saremo felici di ospitarvi. Centro di Formazione dei giovani in India L’unità pastorale di Colle Umberto, S. Martino e Menarè, della Diocesi di Vittorio Veneto, ha proposto di avviare un progetto per la costruzione di un Centro di Formazione per giovani nella località di Mawpdang, diocesi di Shillong, distretto regionale di Meghalaya, India orientale. Il partner locale del progetto è la comunità salesiana di Mawpdang, che avrà il compito di organizzare tutte le attività all’interno del Centro e di fornire il personale insegnante. L’iniziativa nasce dalla richiesta di ricordare l’attività del missionario salesiano Padre Costantino Vendrame, nato a Colle Umberto il 27 agosto 1893 e morto a Digrugarb (India) il 30 gennaio 1957, del quale è stata avviata la causa di beatificazione. L’Unità Pastorale di Colle Umberto ha chiesto alla nostra Associazione di predisporre un progetto da presentare all’Ufficio per gli Interventi Caritativi della Conferenza Episcopale Italiana con la richiesta di un contributo per la costruzione del Centro di formazione. La CEI ha approvato il progetto assegnando una parte della somma e il rimanente è stato sostenuto dall’Unità Pastorale di Colle Umberto. Il villaggio si trova in una situazione di arretratezza, la popolazione è sotto la soglia di povertà (meno di un dollaro al giorno). Il progetto cerca di rispondere ai seguenti bisogni primari: contrasto alla povertà; creazione di opportunità di lavoro; formazione ed educazione dei giovani (45% della popolazione) ai valori umani, spirituali e di cittadinanza. Cinquecento giovani parteciperanno ai corsi di formazione che prevedono materie umanistiche, tecniche, professionali ed amministrative, con lo scopo di prestare poi servizio nelle scuole serali e nei programmi di formazione. Le opere di costruzione sono state completate nel corso del 2014 e si sta organizzando un viaggio con i promotori del progetto per la sua inaugurazione. Romano Volpato - Responsabile del progetto CORSI AFR State pensando ad un corso di acquerello per voi o per i vostri bambini? Vi piacerebbe migliorare il vostro Inglese per turismo o per lavoro? Desiderate preparare con le vostre mani piccole decorazioni natalizie o pasquali? La vostra passione è l’arte del ricamo? Il vostro PC rifiuta sistematicamente di obbedirvi? Gli insegnanti che collaborano nella realizzazione dei nostri corsi di formazione hanno il rimedio che fa per voi. E vi possono offrire tante ore in amicizia e in compagnia di altri appassionati. I corsi si svolgono principalmente negli ambienti messi a disposizione dal Comune di San Vendemiano e nella sede AFR di San Giacomo di Veglia. Alberto Da Col Giovane donna Peul che indossa alcune importanti collane e ornamenti con perle di vetro di vario tipo e ambra Diario di viaggio - Benin Dicembre 2014 Nei primi dieci giorni di dicembre 2014, in rappresentanza dell’AFR, la delegazione formata dal sottoscritto, accompagnato dalla moglie Carla, da Sergio Robbiati e da Natalina Peruch, definiti “eroi” da mons. Pascal, per la contemporaneità dell’epidemia di ebola, ha fatto visita ai luoghi dove si concretizza la nostra attività di cooperazione. A Natitingou abbiamo effettuato un sopralluogo al nuovo padiglione delle degenze dell’ospedale Santa Bakhita e all’edificio annesso al santuario della Madonna dell’Atakora, dove saranno ricavati la cappella delle confessioni e i locali di accoglienza dei pellegrini. Abbiamo incontrato il Vescovo Mons. Antoine, il Sindaco della Città di Natitingou e un noto imprenditore svizzero, che svolge una attività di formazione professionale e che, grazie alla sua esperienza potrà darci indicazioni per la fornitura di energia elettrica. Sergio ed io ci siamo avventurati fino a Kerou e in altre parrocchie vicine per incontrare padre Hubert e renderci conto delle necessità sanitarie e scolastiche di quelle comunità. A Parakou, oltre ad aver partecipato alle celebrazioni per i 70 anni di evangelizzazione, abbiamo visitato la scuola elementare di Tegorou e le nuove cucine dell’orfanotrofio di Komiguéa, che si sono potute costruire grazie ad un finanziamento regionale e al contributo diretto del Comune di Motta di Livenza. Abbiamo poi visitato la tipografia, funzionante con apparecchiature inviate dalla nostra Associazione, e l’orfanotrofio di Santa Teresa, attivo anche grazie alle nostre ado- La tipografia a Parakou zioni a distanza. Ogni viaggio è una esperienza faticosa, ricca ed unica. È Importante per il sostegno che continuiamo ad assicurare a quelle comunità ed è fondamentale per consolidare il nostro impegno. Luigino Rancan – Presidente AFR Diario di viaggio Camerun – Benin Luglio 2014 Dopo vari viaggi in Africa, questo è stato il primo nella stagione delle piogge. Al nostro arrivo in Camerun, Maurizio e Andrea ed io siamo stati accolti da una pioggia fittissima e un caldo umido soffocante. Dopo una lunga giornata in aereo, e un buon sonno ristoratore, il giorno seguente siamo partiti di buon mattino con la nostra guida, nonché responsabile del progetto, Suor Joceline Kamga, verso la città di Bafoussam, spostandoci dalla costa e dalla capitale economica, Douala, verso l’entroterra e le montagne. Una giornata di viaggio attraversando grandi piantagioni di banane, tratti di foresta ed altipiani dipinti di un infinità di verdi differenti. Il progetto promosso da Afr in Camerun ha come scopo la costruzione e l’avviamento di un centro di formazione per donne sottratte a matrimoni prematuri o alla dipendenza totale dalla famiglia di origine, rendendole autonome attraverso la formazione professionale e la possibilità di avviare un attività economica. Abbiamo svolto un completo sopralluogo del cantiere del progetto con il responsabile dei lavori e l’ingegnere, successivamente un analisi della situazione finanziaria e dell’avanzamento delle strutture, verificando la rendicontazione e predisponendo tutta la documentazione da riportare in Italia. Il trasferimento dal Camerun al Benin è stato particolarmente articolato, con ritardi di ogni genere. Ad attenderci a Cotonou l’amico Padre Gildas e la nuova compagna di Viaggio, Veronica. Il Benin dopo tanti viaggi in Africa resta sempre affascinante e il viaggio verso nord e i territori dove Afr ha realizzato molti progetti si conferma sempre emozionante. Un paesaggio stupendo carico di colori, colori vivi regalati dalla stagione delle piogge, una giornata interminabile attraversando mille villaggi, paesi e città, guardando con- tinuamente dal finestrino uno spaccato della vita quotidiana. L’arrivo a Materì nella parrocchia di Gildas è stato come sempre bellissimo, per l’accoglienza e per quella sensazione di sentirsi a casa. Abbiamo trascorso diversi giorni a Materì, visitando i vari progetti che Afr ha nella zona, incontrando tanti amici e soprattutto riempiendoci gli occhi di mille immagini stupende di paesaggi e di persone. Il tempo in Africa ha uno scorrere tutto suo, e le sensazioni che in questo scorrere nascono e si mescolano legano sempre più a questa terra dalla quale si fa sempre una gran fatica a ripartire, perché in un attimo diventa casa, in un attimo senti le radici legarsi al terreno. Ringrazio Padre Gildas per Centro di formazione a Bafoussam l’accoglienza e la splendida ospitalità, per i pensieri condivisi e per quanto di magnifico ci ha fatto vivere. Marco Pavan – Consigliere AFR PROPOSTE DI PROGETTI IN PARTENARIATO Père Hubert da tre anni sta riorganizzando l’attività della sua parrocchia di Brignamaro (Natitingou), con l’aiuto di 10 ragazzi provenienti dall’orfanotrofio di Chabikouma. Il villaggio con i suoi dintorni conta circa 10 mila abitanti, in prevalenza musulmani. Si sono avviate alcune coltivazioni (miglio, mais e verdure) e c’è la necessità di un piccolo allevamento di polli, conigli e montoni. Vi è un edificio che potrebbe essere utilizzato per le attività formative e per l’accoglienza. Prossimamente è in programma un viaggio in Benin per valutare gli interventi necessari ed il budget complessivo. Una seconda iniziativa riguarda i pastori nomadi di etnia Peuhl. Un numero consistente è divenuto stanziale e parecchi di essi, grazie a Père Hubert, si sono convertiti al cattolicesimo. I loro figli attualmente frequentano una scuola composta da due sole aule e c’è la richiesta di costruire altre quattro classi. A 10 km a nord di Brignamaro, si trova Gounienou, villaggio natale di Monsignor Antoine Vescovo di Natitingou. Ad oggi è privo di scuola primaria e secondaria. È in studio un progetto per la costruzione di una scuola, di un dispensario e di un edificio per le suore insegnanti. Sergio Federico Robbiati Coordinatore del progetto Brignamaro Il futuro della cooperazione FORUM PROVINCIALE FAMIGLIE internazionale Il secondo triennio del Forum Famiglie della Provincia di Treviso si sta concludendo. Varie La nuova legge sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo, approvata nell’agosto 2014, cerca prima di tutto di tenere in considerazione lo scenario internazionale attuale, notevolmente cambiato rispetto all’entrata in vigore della precedente nel 1987. In un periodo in cui le risorse finanziarie sono state ridotte per i tagli alla spesa pubblica, il ministero degli esteri investe molto in questo ambito, anche come prospettiva futura per lo sviluppo delle nostre imprese, cercando di mantenere più coerente possibile la lotta alla povertà con gli obiettivi di politica estera. Le grosse novità sono il riconoscimento di nuovi attori come le imprese profit e l’istituzione di un’agenzia governativa come interlocutore con l’ UE per la gestione dei fondi e riferimento per tutti gli enti italiani per lo sviluppo dei progetti nei paesi più disagiati. Tutto questo per un maggiore coordinamento tra i vari attori e per concentrare al meglio le risorse a disposizione. Rimangono alcuni dubbi sulla legge, in particolar modo sul ruolo futuro degli enti locali minori quali regioni e comuni e su quello delle associazioni di volontariato, che sono stati per anni i principali promotori ed interlocutori nei paesi del terzo mondo. Maurizio Ros – Socio AFR Collaborazione con l’Ufficio Missionario Già da alcuni anni l’AFR fa parte del Centro Missionario della Diocesi di Vittorio Veneto, proprio per il suo impegno e attività nel campo della solidarietà. Essa partecipa attraverso un proprio delegato a tutte le riunioni indette dall'Ufficio Missionario Diocesano ed inoltre l'Associazione è sempre presente con un proprio stand alle varie Assemblee Missionarie che ogni anno vengono organizzate presso le parrocchie della diocesi. Grazie a tale collaborazione, lo scorso anno il nostro Centro Missionario ha deciso di assegnare un contributo per la formazione degli studenti del Seminario Maggiore “Providentia Dei” della Diocesi di Parakou in Benin, ove l’ Associazione Famiglie Rurali è particolarmente impegnata. La formazione rappresenta l’investimento principale per la Chiesa del futuro ed è opportuno che venga garantita in loco e in modo qualitativo. Questa collaborazione potrebbe aprire la possibilità ad un’ esperienza missionaria proprio in Benin in collaborazione con la AFR. Mariagrazia Salmaso Direttore del Centro Missionario sono state le iniziative messe in campo per valorizzare la famiglia, a volte con scarso successo, altre volte ostacolate da opinioni e situazioni diverse. Ma se non ci fosse il Forum, chi sosterrebbe il diritto sacrosanto di essere famiglia? Per questo credo sia giusto continuare ad impegnarci. Con il comune di Conegliano ci siamo attivati perché venga adottato il cosiddetto “fattore famiglia”, un metodo fiscale che permetterebbe alle famiglie di pagare le tasse in base alla loro capacità contributiva e non in base al solo reddito. Il sindaco Zambon e l’assessore Panizzuti si sono resi disponibili alla prova con l’aiuto di Maurizio Bernardi, ex Sindaco ed attuale Assessore alle politiche sociali di Castelnuovo del Garda, che da alcuni anni nel suo Comune sta applicando questo metodo fiscale. Anche i parroci del Coneglianese hanno sollecitato l’Amministrazione comunale a partecipare a questa proposta. Ci auguriamo che questa iniziativa possa contribuire veramente al sostegno della famiglia, troppo spesso difesa a parole e poco o niente nei fatti. Alessandro Toffoli - Delegato AFR Costruire il futuro di AFR Da circa un anno, come avrete potuto notare, un gruppo di giovani soci, amici e simpatizzanti dell’associazione si sta impegnando nell’attività di sensibilizzazione e raccolta fondi. La forza che ha generato questo gruppo è la cooperazione. Ognuno di loro ha trascorso un periodo in Africa ed è tornato a casa con passione, tante idee ed energia in testa, tutte rivolte ad aiutare amici e persone incontrate che hanno lasciato dolci ricordi di una terra così lontana e ancora sconosciuta. Le loro testimonianze stanno creando un ponte che collega i modi di pensare e attraverso nuove proposte e mezzi di comunicazione attuali cercano di far conoscere AFR ad un pubblico giovane e forte nelle idee, per dare luce al futuro Un viaggio oltre le parole La serata di solidarietà organizzata dal gruppo di giovani dell’AFR tenutasi venerdì 10 aprile al teatro Toniolo, è stata uno straordinario successo. Questo grazie all’intenso lavoro degli organizzatori, alla splendida musica di Giorgio Barbarotta e dei musicisti Nicola Accio Ghedin, Stefano Andreatta, Angelo Michieletto e Giulio Moro che hanno trasmesso forti emozioni e molta allegria. Le motivazioni erano importanti e sono state sottolineate e spiegate durante la simpatica ma incisiva scenetta interpretata dai nostri AFR SMS brevi messaggi 110 congratulazioni con lode dell’associazione. Sì perché è arrivato il momento di pensare al domani, di chiedersi cosa sta facendo e cosa farà l’associazione all’interno di una società che è cambiata e che impone nuovi percorsi, nuove idee, nuove direzioni. L’esperienza cooperativa di AFR è un fiore all’occhiello, dal niente ha creato cose straordinarie che molti possono testimoniare, e questo valore aggiunto le viene riconosciuto da più parti. Costruire il futuro di AFR anche attraverso la cooperazione vuol dire coinvolgere sempre più persone nelle attività e lavorare “con” e non “per” paesi economicamente emergenti, come per esempio il Benin, creando opportunità lavorative anche nel nostro territorio. Quindi sosteniamo questo giovane gruppo e continuiamo a partecipare ai loro eventi culturali di raccolta fondi!!! Serena Panighello- Consigliere AFR Maurizio e Giulia. Il ricavato verrà devoluto a sostegno del progetto Toussari – Matéri in Benin (vedi l’articolo La nostra cooperazione in Benin). Grazie a tutti i sostenitori e i partecipanti, agli organizzatori e un arrivederci al prossimo evento!!! Serena Panighello- Organizzatrice evento Giorgio Barbarotta in concerto al Teatro Toniolo ad Elisa D’Agostin, consigliere AFR, che si è laureata lo scorso 16 dicembre 2014 in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Udine. Titolo della tesi: “Indagine sul Prosecco D.O.C. La certificazione come strumento per garantire la qualità”. L’idea è nata con il Professor Roberto Zironi con lo scopo di analizzare l’intero processo di certificazione di questo prodotto che, ad oggi, occupa una posizione rilevante nella nostra economia. É stata svolta un’analisi dettagliata delle norme che regolano il mondo della certificazione mentre i dati per l’elaborazione della parte sperimentale sono stati raccolti durante il periodo di tirocinio presso l’azienda nominata dal Mipaaf come Ente di Certificazione.