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Piazza Repubblica: è conto alla rovescia

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Piazza Repubblica: è conto alla rovescia
anno 11 novembre 2015
Periodico di informazione del Comune di Varese | www.comune.varese.it
VARESESICANDIDA
ACITTÀEUROPEA
DELVOLONTARIATO
LAZIOPARKING,
250NUOVI
POSTIAUTO
3
EDITORIALE
DELSINDACO
C
ari concittadini,
lavoriamo per continuare
e portare a termine tanti
progetti iniziati nei mesi scorsi. Vi
preannuncio che il 21 dicembre ci
sarà la premiazione dei progetti
vincitori dei bandi internazionali
di piazza Repubblica. Il futuro
della nostra città, del cuore di
Varese, si concretizza, e di ciò
sono davvero soddisfatto. A metà
novembre sarà anche inaugurato
il pontile di Capolago, un’opera
attesa dai residenti da tanti anni
e che ora vede la luce. Abbiamo
anche siglato nei giorni scorsi il
protocollo di intesa per la cittadella
del rugby: spazio allo sport e
alle associazioni impegnate sul
territorio. Nelle prossime pagine
troverete tante altre notizie:
è stata decisa l’estensione del
servizio in fibra ottica con velocità
fino a 100 Mbps, con Vodafone.
Un’accelerazione digitale che
contribuisce a confermare Varese
nel novero dei comuni italiani più
all’avanguardia nel piano per la
banda ultralarga, con benefici
e maggiore competitività per
cittadini, imprese e pubblica
amministrazione. Per arte e
cultura, vi invito a visitare le
mostre al Castello di Masnago e al
Museo Castiglioni: si scopriranno
i Sacri Monti da un lato e la
ricostruzione a misura naturale
di una tomba egizia. Proseguono
anche le stagioni musicale e
teatrale, accompagnate da tante
altre rassegne e spettacoli, da Va
sul palco per le band emergenti
all’internazionale Cortisonici, dal
Festival Impronte per i più piccoli
ad AmAte che unisce la solidarietà
al teatro.
Buona lettura!
7
CULTURA:
TEATRO,MUSICA
ESPETTACOLI
PERTUTTELEETÀ
8
SPORT:
DIRITTIEDOVERI
PERGENITORI
ERAGAZZI
13
PiazzaRepubblica:
ècontoallarovescia
Premiazione il 21 dicembre
in Salone Estense
Il sindaco Attilio Fontana
Credits: Stefano Anzini
seguici su
www.vareseoggi.org
1
INPRIMOPIANO
APPROVATOILPRIMOBILANCIOCONSOLIDATO
DELLASTORIADELCOMUNE
U
n importante provvedimento
di coordinamento dell’azione
amministrativa che permette
di vedere le grandi positività
del
“gruppo
Comune
di
Varese”, ovvero una grande
patrimonializzazione consistente
in 280 milioni di euro e un utile di
3 milioni e 100. Il tutto grazie a un
pluriennale lavoro di sinergia tra
il Comune e le società partecipate.
Questo il commento dell’assessore
al Bilancio Giuseppe Montalbetti
sul primo bilancio consolidato
della storia del Comune.
DI COSA SI TRATTA
Il tema del consolidamento dei
conti per il controllo della finanza
pubblica è uno dei principali
aspetti del processo di riforma
della pubblica amministrazione,
tuttora in corso, attuato, in
modo particolare, con la legge
di riforma della contabilità
pubblica (L.196/2009 e D. Lgs.
118/2011) e la legge di attuazione
del
federalismo
fiscale
(L.
42/2009). Per gli enti locali, in
particolare quelli come il Comune
di Varese hanno partecipato alla
“sperimentazione contabile”, vale
il principio di redigere un bilancio
consolidato che rappresenti in modo
veritiero e corretto la situazione
finanziaria e patrimoniale e il
risultato economico dell’attività
svolta dall’ente nel suo complesso
attraverso le proprie articolazioni
organizzative, i suoi enti strumentali
e le sue società controllate e
partecipate. Il Comune di Varese ha
avviato, con riferimento all’esercizio
2014, il percorso di coinvolgimento
delle quattro aziende oggetto del
consolidamento (Aspem Reti spa,
Avt spa, Società per la tutela acque
lago di Varese e Comabbio spa,
Società tutela Fiume Olona spa), al
fine di acquisire i dati necessari per
la redazione del bilancio consolidato.
I DATI
Il lavoro di consolidamento svolto
ha consentito l’elaborazione di un
documento di sintesi del gruppo
amministrazione pubblica del
comune di Varese che, per la
prima
volta,
consente
di
evidenziare
la
situazione
economica,
patrimoniale
e
finanziaria dell’intero Gruppo
Comunale in modo da rendere
meglio conto alla collettività
dell’utilizzo delle risorse pubbliche,
fornendo un documento più
completo del semplice bilancio
dell’ente locale in merito alle
grandezze economiche finanziarie
in
gioco.
La
dimensione
“aziendale”, per numero di
dipendenti e volume d’affari
raggiunta dal gruppo comunale
e la strategicità di alcuni
servizi da esso gestiti, è tale da
rendere utile rappresentare le
dimensioni di tali attività negli
strumenti di programmazione e
rendicontazione dell’ente locale. Il
Comune di Varese ha iniziato, con
questo primo bilancio consolidato,
un
importante
percorso
di
coordinamento,
coerenza
e
coesione con le società controllate
e quelle collegate in relazione
ai criteri di definizione dell’area
di consolidamento, che tuttavia
non può limitarsi alla sola fase di
rendiconto ma dovrà soprattutto
avere evidenza nella fase di
programmazione degli indirizzi
e monitoraggio delle attività. Il
bilancio consolidato presenta
per l’anno 2014 un risultato
d’esercizio prima delle imposte
positivo di oltre 5 milioni di € ed un
risultato di esercizio complessivo
positivo di oltre 3,1 mil. di € e
precisamente di € 3.123.512. Ciò
deriva da una buona consistenza di
immobilizzazioni (oltre 275,5 mil.
di €), di disponibilità liquide (oltre
30,8 milioni €).
anno 11 - numero 7 - novembre 2015
Periodico di informazione
del Comune di Varese
Direttore responsabile: Francesca
Gagliardi | [email protected]
Cell: 393 78.45.800
In redazione: Maria Elena Catelli,
Antonella Perrotta
Foto: Agenzia Blitz, Archivio
Fotografico Comune di Varese
Grafica, impaginazione e raccolta
pubblicitaria: Glamm Multimedia S.r.l.,
[email protected] | Tel: 02 36727527
Stampa: Platten Kopie s.r.l.
[email protected] | Tel: 02 89125191
Redazione: Comune di Varese, Ufficio
Comunicazione, via Sacco n.5, 21100
Varese - Registrazione n. 888 del
19.12.2005 Tribunale di Varese
Questo numero di VareseOggi è stato
chiuso il 13 novembre 2015
Contatti
Se volete comunicare con la redazione,
oppure inviare lettere al giornale
o al direttore potete scrivere a
[email protected].
La redazione prenderà in esame tutte
le comunicazioni ricevute. Le lettere
devono essere inviate riportando nome
e cognome. Le lettere non firmate non
verranno pubblicate. Il direttore si
riserva la facoltà di non pubblicazione
e il diritto di sintetizzare i testi troppo
lunghi.
-->ÈstatoapprovatonellescorsesettimanedalConsigliocomunale
ilprimobilancioconsolidatodellastoriadelComunediVarese
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POSSIBILITÀ DIRATEIZZAZIONE
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Chi ha già ricevuto un avviso di accertamento, può ottenere la dilazione del pagamento
se l’importo è pari o superiore ai 2500 euro, fino a 8 rate bimestrali, purché venga prestata idonea garanzia
I
l Comune informa che l’Attività
Gestioni
Tributarie
sta
svolgendo i consueti controlli
sui tributi locali, verificando la
correttezza dei pagamenti di Ici,
2
vareseoggi
Imu, Tasi, Tares e Tari. Chi avesse
dimenticato di pagare alle scadenze
di legge può rivolgersi agli uffici
comunali o all’ICA per effettuare
il ravvedimento operoso, fruendo
di una consistente riduzione (in
misura variabile a seconda dei
casi) delle sanzioni di legge. Chi
invece ha già ricevuto un avviso
di accertamento, può ottenere
la dilazione del pagamento se
l’importo è pari o superiore ai
2500 euro, fino a 8 rate bimestrali,
purché venga prestata idonea
garanzia (come da Regolamento
per l’attuazione della Legge
27/7/2000, n. 212).
«Consapevoli del fatto che spesso
si tratta di tributi di nuova nascita
– commenta l’assessore Giuseppe
Montalbetti – si invitano i
cittadini che abbiano pagato in
ritardo o che non abbiano pagato
a utilizzare il ravvedimento
operoso o la possibilità di
dilazione». Maggiori info: Ufficio
IMU telefono 0332/255.419 e-mail
[email protected];
Ufficio
Tributi telefono 0332/255.246
e-mail: [email protected]
novembre 2015
INPRIMOPIANO
LAZIOPARKING,250NUOVIPOSTIAUTO
«
Il parcheggio è utile soprattutto
in una zona congestionata
come questa, e potrà essere
utile anche all’ospedale». Questo
il commento del sindaco Attilio
Fontana all’inaugurazione del Lazio
Parking in via Lazio. Il parcheggio
ha 250 posti interrati, divisi in due ali
(per ora è aperto un centinaio,ma tutti
all’occorrenza sono già disponibili).
L’assessore all’Urbanistica Fabio
Binelliharipercorsol’iterdelprogetto.
«Il parcheggio nasce dal recupero
di una grande area dismessa, dove
prima si producevano vini e mangimi.
La previsione di realizzazione era già
inserita nel piano regolatore del ‘95,
per la riqualificazione e il recupero
di volumi a interesse pubblico. Nel
2003 è stato presentato il progetto dei
privati. I lavori sono iniziati nel 2006:
tutti i fabbricati sono stati demoliti,
una parte è stata destinata ad uso
commerciale con la realizzazione del
Tigros,una ad uso residenziale ed oggi
inauguriamo la parte del parcheggio.
Una sinergia positiva pubblicoprivato». «L’amministrazione sta ora
lavorando alla regolamentazione
della viabilità esterna – ha precisato
Binelli – Finché non ci sono posti
disponibili si può avere una certa
tolleranza sulle soste irregolari.
Con un parcheggio del genere
però ci deve essere appunto una
regolamentazione,magari realizzando
anche marciapiedi, una volta che le
auto vengono tolte dalla strada». Il
parcheggio è automatizzato, aperto
24 ore. Le tariffe: fino a 20 minuti 50
centesimi, 1 euro da 20 a 40 minuti,
1,50 da 40 a 60 minuti. Frazioni di
20 minuti successivi: 50 centesimi.
Tariffa massima fino alle 23.59:
4 euro. Disponibili abbonamenti
mensili a tariffe agevolate.
--> Nuovoparcheggioautomatizzato,aperto24oresu24inunazonacrucialedellacittà
#URBANCAOSE#PIAZZAINVITA,
DUENUOVISERVIZIFOTOGRAFICIINTORNOAPIAZZAREPUBBLICA
È conto alla rovescia per la premiazione programmata per il 21 dicembre in Salone Estense
S
ono state lanciate due nuove
campagne fotografiche legate
a VareseRepubblica in attesa
delle premiazioni dei concorsi
vincitori dei bandi internazionali in
programma il 21 dicembre alle ore
18 al Salone Estense del Comune. La
prima è #urbancaos (nella foto qui
accanto uno scatto della campagna.
«L’obiettivo – spiega Andrea Ciotti,
responsabile della Comunicazione
del progetto – è riprendere il caos
urbano che caratterizza oggi la zona
di piazza Repubblica e che presto sarà
trasformato con i progetti vincitori
del concorso e che saranno svelati
il 21 dicembre con una cerimonia
pubblica a conclusione del lavoro
delle giurie». Le immagini/crediti
fotografici sono di Simone Bossi. Il
secondo servizio fotografico con taglio
più sociale è #piazzainvita. I crediti
fotografici sono di Stefano Anzini.
«L’idea è quella di postare le immagini
sui social (Facebook, Instagram e
Twitter) con cadenza regolare: le
iniziative si alimenteranno nel tempo:
continueremo nei prossimi mesi a
scattare immagini in modo tale che la
raccolta si possa ampliare. Il pubblico
può partecipare e contribuire
utilizzando gli hashtag indicati».
Continuano intanto le conferenze del
ciclo “La città è pubblica – Incontri
sulla collettività dei luoghi” che si
svolgeranno fino a dicembre con lo
scopo di contribuire a mantenere
alta l’attenzione e il coinvolgimento
della cittadinanza nei confronti
dei due concorsi internazionali di
progettazione che doneranno al
centro di Varese un nuovo volto
contemporaneo. I social integrano il
dialogo, con video, foto e commenti.
Il prossimo incontro, con inizio alle
ore 21 all’Aula magna dell’Università
dell’Insubria, è il 25 novembre con
l’architetto paesaggista Joao Louis
Gomes Da Silva.
RISCALDAMENTO,CONSIGLIUTILIPERLASICUREZZAEILRISPARMIO
C
on i primi freddi, è arrivata
l’ora di accendere il
riscaldamento in casa e uno
dei compiti di ASPEM Reti in questo
settore è quello di garantire che
tutto funzioni nel migliore dei modi
sulla rete del gas combustibile. In
particolare, l’azienda municipalizzata
durante tutto l’anno si occupa delle
piccole e grandi manutenzioni e nel
2015 ASPEM Reti ha fatto notevoli
investimenti sulla rete, in particolare
nell’ambito della sicurezza. Con
un budget di quasi 800 mila euro,
sono stati sostituiti i contatori più
vecchi e sono state aggiornate le
dotazioni di sicurezza delle cabine
di decompressione. A proposito di
sicurezza, ecco qualche consiglio
agli utenti. Tra le buone pratiche
da seguire se ne possono segnalare
due. La prima è far eseguire la
manutenzione della caldaia prima
dell’accensione dell’impianto, con
la periodicità indicata nel libretto
d’uso e manutenzione rilasciato
dal costruttore. La manutenzione
non è solo obbligatoria, ma serve a
mantenere l’apparecchio efficiente
ottimizzando anche i consumi. I
controlli devono essere sempre
eseguiti da personale in possesso
dei requisiti tecnico-professionali
stabiliti dalla legge: è proibito il “fai
da te”. La seconda è far controllare
almeno ogni due anni il tubo di
collegamento con il piano cottura.
È buona norma che il tubo venga
sostituito entro la data di scadenza
riportata sullo stesso. È necessario
anche controllare periodicamente
(sempre da parte di personale
abilitato) l’aerazione e la ventilazione
dei locali dove sono presenti gli
apparecchi a gas. Queste semplici
regole possono evitare quelli che
ancora oggi, secondo i dati del
Comitato Italiano Gas,rappresentano
le principali cause di incidenti
domestici da gas combustibile in
Italia: non idoneità dell’impianto
di evacuazione fumi; irregolarità
dell’impianto; insufficiente aerazione
e ventilazione dei locali; uso non
corretto o errata manovra su
impianti o apparecchi. Se non lo avete
già fatto, quindi, correte a prenotare
l’intervento del vostro tecnico di
fiducia. Sul fronte del risparmio
energetico, ecco qualche consiglio
utile per risparmiare energia senza
rinunciare al confort: abbassare la
temperatura nel corso della notte
in tutta la casa e tenere la camera
da letto ad una temperatura ancora
minore se l’impianto lo permette.
Dormire ad una temperatura più
bassa infatti non solo è più economico,
ma fa bene alla salute. E ogni grado in
meno in casa equivale a un risparmio
energetico del 7% circa. Potrebbe
essere anche utile applicare valvole
termostatiche per la regolazione
ed il controllo automatico della
temperatura, evitando inutili sprechi
nei locali che si usano di meno. Infine
sarebbe buona norma far controllare
ad un tecnico anche il termostato
ambiente: in particolare è importante
che sia corretta la posizione e, se
fosse necessario farlo spostare, si
potrebbe approfittare per sostituirlo
con un cronotermostato (quello
che contiene anche l’orologio) in
modo da consentire l’accensione
automatica del riscaldamento solo
nelle ore in cui serve.
Intervento a cura di Aspem Reti
seguici su
www.vareseoggi.org
3
4
vareseoggi
novembre 2015
RACCOLTADIFFERENZIATA,LENOVITÀPERIL2016
C
on il nuovo anno arrivano
novità per la raccolta
differenziata
dei
rifiuti
gestita da ASPEM nel Comune di
Varese,comunicate ai clienti tramite
apposita lettera personalizzata. La
prima novità riguarda la consegna
dei sacchi per la raccolta dei rifiuti:
dal 1° gennaio 2016 non verranno più
lasciati presso il punto di raccolta
di ciascuna unità abitativa i sacchi
vuoti in sostituzione di quelli pieni
raccolti. I sacchi da utilizzare nel
2016 per il rifiuto indifferenziato, la
plastica e l’umido sono in consegna
dall’ultima settimana di ottobre fino
al 28 di novembre. «La consegna
a ciascun utente del proprio kit
garantisce la ricezione dei sacchi
– afferma William Malnati,
presidente di ASPEM - ultimamente
numerose e costanti sono state
le
segnalazioni
di
mancato
rinvenimento dei sacchi vuoti,
soprattutto nei condomini. Anche il
decoro urbano ne trarrà beneficio,
soprattutto nelle giornate ventose e
di mal tempo». A metà del periodo di
distribuzione sono stati consegnati
oltre 15.000 kit di sacchi a seguito di
presentazione, da parte dei cittadini,
della lettera personalizzata ricevuta
a casa. La lettera riporta un QR
code che consente la registrazione
dell’avvenuto ritiro e la possibilità
di delegare altri, indicando nome
e cognome del delegato. I cittadini
hanno potuto scegliere la zona più
idonea ove procedere al ritiro: la
postazione di consegna si è trovata
la prima settimana alla Schiranna,
la seconda settimana davanti allo
Stadio, è giunta la terza settimana
alle Bustecche, la quarta settimana
ha sostato in centro città davanti
al Teatro. Chi ancora deve ritirare
i sacchi può, nell’ultima settimana
di consegna dal 23 al 28 novembre,
recarsi presso la Sede operativa
di ASPEM in via Tintoretto.
Nell’impossibilità di procedere al
ritiro nelle settimane organizzate, i
cittadini potranno recarsi presso la
sede operativa nel mese di dicembre
ma in giorni ed orari stabiliti:
martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle
16.00, il sabato dalle ore 9.00 alle
ore 13.00. Alle utenze domestiche
sono consegnati 50 sacchi viola
per la raccolta dell’indifferenziato,
50 gialli per la plastica e 100 in
materiale compostabile per l’umido.
«La consegna personalizzata di
un numero preciso di sacchi per
l’anno 2016 eviterà sprechi e potrà
portare benefici anche alla raccolta
differenziata» spiegano gli assessori
alla Tutela Ambientale Riccardo
Santinon e alle Risorse Finanziarie
Giuseppe Montalbetti. Chi vive
in condominio può consegnare i
sacchi viola e gialli ritirati alla ditta
di pulizie o a chi si occupa dei rifiuti,
in modo che vengano utilizzati nel
punto di raccolta condominiale. È
ancora in corso e proseguirà per
il mese di dicembre la consegna
da parte di un incaricato ASPEM
alle utenze non domestiche della
fornitura appropriata alla tipologia
e alla dimensione dell’attività. «La
nuova metodologia di consegna
dei sacchi – analizza Francesco
Forleo, amministratore di ASPEM
– avrà dei benefici anche sul fronte
operativo, semplificando le attività
degli addetti che non dovranno più
gestire la distribuzione dei sacchi
vuoti durante i giri di raccolta.
Un ulteriore passo avanti verso
l’efficienza dei servizi». Insieme
con la lettera in consegna, gli utenti
hanno ricevuto anche l’informativa
sulla seconda novità del 2016: dal
1° gennaio il tetra pak (i cartoni
per bevande in poliaccoppiato)
non dovrà più essere gettato nel
sacco giallo della plastica, bensì
conferito con la carta. Il cambio di
conferimento è stato richiesto ad
ASPEM dall’impianto che riceve i
sacchi gialli raccolti dall’Azienda
non solo a Varese, ma anche nei
Comuni di Binago, Cagno, Cantello,
Casciago e Solbiate. Un cambio
di abitudini, che riguarda solo il
contenitore in cui inserire tale
materiale, che verrà sempre inviato
a recupero, come ben illustrato
nell’informativo
realizzato
in
collaborazione
con
Comieco
(Consorzio Nazionale Recupero
e Riciclo degli imballaggi a base
Cellulosica) e Tetra Pak. I clienti
varesini hanno infine trovato
nella busta anche il tradizionale
calendario dei giorni di raccolta per
il 2016 in leggero anticipo rispetto
alla usuale consegna in prossimità
delle festività Natalizie.
--> Dagennaiocambialamodalitàdiconsegnadeisacchi.Eiltetrapaknondovràpiùessereinserito
nelsaccogiallodellaplastica,bensìconferitoconlacarta.
ILKITANNUALEDISACCHETTI:DOMANDEFREQUENTI
Il kit si paga?
No, il kit viene fornito gratuitamente
a tutti i clienti ASPEM.
Avrò abbastanza sacchetti?
Sì, nel kit ci sono sacchetti
sufficienti per più di un anno: non
serve riempire i sacchi più del
normale.
E se comunque finisco i sacchi del
kit prima della nuova fornitura
del prossimo anno, come mi
regolo?
Nel caso, puoi acquistare i sacchi
nel tuo supermercato di fiducia.
I sacchi che acquisto devono
avere caratteristiche particolari?
Devono essere di formato grande
seguici su
(lt.110), trasparenti, di colore
viola per i rifiuti indifferenziati e
giallo per la plastica. I sacchetti
dell’umido
devono
essere
compostabili: si possono usare
anche i sacchetti della spesa dati
in cassa al supermercato.
Quanto pesa il kit?
Il kit pesa meno di tre chili e ha
le dimensioni di una busta della
spesa di medie dimensioni.
Non posso ritirare il kit nel
mese di distribuzione, cosa
posso fare?
Puoi delegare qualcuno, compilando
il modulo che trovi sul retro della
lettera. Oppure a partire dal mese
di dicembre potrai ritirare il kit
presso la Sede Operativa ASPEM
di via Tintoretto 6 a Varese, nelle
giornate di martedì e giovedì dalle
ore 14.00 alle 16.00 e il sabato dalle
ore 9.00 alle ore 13.00.
Abito in un condominio e per
i rifiuti c’è un punto raccolta
comune: cosa me ne faccio dei
sacchi viola e gialli?
Puoi consegnarli alla ditta di
pulizie del tuo condominio o a chi
fin ora si è occupato dei rifiuti, in
modo che vengano utilizzati nel
punto di raccolta condominiale.
Vivo in condominio: può ritirare
il kit l’impresa di pulizie,
l’amministratore o comunque
una persona sola per tutto il
condominio, o per tutta la scala?
Sì, basta che abbia le deleghe
delle persone a nome delle quali
deve ritirare il kit e porti con sè
la propria Carta Regionale dei
Servizi o la Tessera Sanitaria
Nazionale. Per il ritiro con delega
di più di 5 kit consigliamo, per
limitare i tempi di attesa, di recarsi
ai punti di distribuzione dal lunedì
al venerdì, dalle ore 13.00 alle ore
17.00.
Cambiano i giorni, gli orari di
raccolta o altro nel ritiro?
No, non cambia nulla: giorno,
orari e modalità di ritiro restano
invariati. Per qualsiasi dubbio,
comunque, consulta il presente
calendario.
www.vareseoggi.org
5
SOCIETÀ
AMATE,SECONDAEDIZIONE
Per fare teatro serve amore: per se stessi, per il teatro, per il pubblico
S
alire sul palco è uno dei
tanti modi per donare se
stessi e chiedere di essere
accolti, ottenendo in cambio
solo un’emozione. Su queste
basi alcune compagnie teatrali
(amatoriali)
hanno
voluto
continuare
il
percorso
già
avviato nel 2013 proponendo una
rassegna che vuole dare spazio
a chi fa teatro “per amore”, non
solo per il palcoscenico ma
anche per ciò che con il teatro
si può costruire: solidarietà. La
nuova edizione della rassegna
mette insieme tre compagnie
varesine non professionistiche
che, per bravura, non temono il
INDOVINACHIVIENEACENA?
U
n libro è come un piatto,
va servito con passione.
È una cena tra amici può
essere una scusa per incontrarsi
e conoscere autori. Con questo
intento è nata nel 2014 la fortunata
rassegna Indovina chi viene a
cena? proposta dall’associazione
Le Curiose che anche quest’anno
propongono serate all’insegna
dell’abbinamento tra letteratura
e cucina. «Ogni serata un autore
racconterà di sé e del suo mestiere
e porterà un racconto che sarà letto
al pubblico presente – spiegano
le promotrici, Raffaella Bossi
e Patrizia Emilitri – Gli allievi
della scuola alberghiera De Filippi
apparecchieranno e cucineranno
diretti dal proprio chef: il pubblico
voterà il miglior piatto e la
migliore presentazione. I vincitori
più votati saranno premiati la
serata finale, a maggio, in cui sarà
anche presentato il volume edito
da Le Curiose dal titolo: Indovina
chi viene a cena». Il 27 novembre
Piersandro Pallavicini, scrittore e
professore universitario, parlerà
de “I ruggenti anni 60 e 70”: sulle
note di pezzi indimenticabili,
si
sorvolano
due
decenni
rivoluzionari che hanno cambiato
il mondo. Il 29 gennaio lo
scrittore e sceneggiatore Antonio
Zamberletti presenta “Dal fumetto
al romanzo” mentre il 26 febbraio
l’ospite è Tony Capuozzo che parla
de “Il segreto dei Marò”. Infine il
18 marzo Flaminio Bertoni, “Un
varesino che romba”, lo stilista di
automobili che partì da Masnago
con un sogno, sarà raccontato
dalla prof.ssa Renata Castelli e
dal prof. Alberto Bertoni curatori
del museo. Le serate si terranno
all’istituto alberghiero “De Filippi”
via Brambilla 15 con inizio alle
ore 20. Ogni serata prevede la
quota di € 25 a persona (€ 20 per
i soci). Prenotazioni al numero:
0332/238004.
--> Nuovaedizioneperlarassegnadedicataailibrieallacucina
acuradell’associazioneLeCurioseconlacollaborazionedelComune
6
vareseoggi
confronto con i “professionisti”.
Ogni compagnia rappresenta
il proprio spettacolo – il primo
si è svolto il 31 ottobre con
l’applauditissimo Camera con
svista della Compagnia Effetti
Collaterali – dedicando parte
dell’incasso a sostegno di una
associazione filantropicha del
territorio ad essa legata. Gli
spettacolo sono all’UCC Teatro
di Varese, che partecipa al
progetto come sostenitore e
ideatore
dell’iniziativa.
Le
Compagnie che hanno dato vita
alla rassegna 2015/2016 sono:
Compagnia Effetti Collaterali
che sosterrà KIWANIS VARESE;
Compagnia Attori in Circolo che
sosterrà Cooperativa sociale “La
Finestra” di Malnate; Compagnia
dei ragazzi della comunità
pastorale “Beato don Carlo
Gnocchi” di Varese che sosterrà
la Cappella di Santola (vicino a
Satkhira), Regione Sud Ovest del
Bangladesh, Missione gestita
dai Padri Missionari Saveriani. I
prossimi appuntamenti saranno
il 17 gennaio quando la Compagnia
Attori in Circolo presenterà Il
medico dei pazzi commedia in
due atti di Eduardo Scarpetta
per la regia di Metello Faganelli,
mentre a maggio la Compagnia
dei ragazzi della comunità
pastorale “Beato don Carlo
Gnocchi”
proporrà
Strega,
Cronache dal mondo di Oz per
la regia Alberto Calveri. Tutte le
informazioni sugli spettacoli e sui
costi dei biglietti sono reperibili
sul sito internet del Teatro di
Varese www.teatrodivarese.it e
sul libretto della stagione teatrale
in corso di UCC Teatro.
VASULPALCO2015:RITORNA
ILCONCORSOPERBANDEMERGENTI
I
l Comune di Varese e
la
Cooperativa
Sociale
NATURArt in collaborazione
con
la
casa
discografica
Ghost Records e il Centro
di Formazione Musicale di
Barasso (VA) hanno indetto la
nona edizione di Va sul Palco,
concorso musicale dedicato
a band emergenti, solisti e
progetti musicali con repertorio
originale del territorio nazionale
e del Canton Ticino. L’iniziativa
rientra all’interno del progetto
Notturno Giovani, promosso
dall’Assessorato
a
Famiglia,
Persona e Università del Comune
di Varese ed è parte del
network culturale Convergenze,
quest’ultimo realizzato grazie
al contributo di Fondazione
Cariplo e con il sostegno di Coop
Lombardia. Il concorso offrirà
ai concorrenti selezionati la
possibilità di esibirsi dal vivo
davanti a qualificati esponenti
del settore musicale e a
professionisti della discografia
italiana.
Sono
ammessi
a
partecipare al concorso tutti gli
artisti nati tra 1 gennaio 1980 e
il 31 dicembre 1998, residenti
o domiciliati in Italia e nel
Canton Ticino, che invieranno
alla direzione artistica tre
brani interpretati da loro stessi,
purché siano autori o coautori
delle canzoni stesse. «Notturno
Giovani
–
ha
dichiarato
l’assessore a Persona, Famiglia e
Università Enrico Angelini – è
un progetto caro all’Assessorato
per le sue molteplici anime: un
progetto di prevenzione e di
partecipazione dei giovani della
città, un’occasione per le band
per realizzare concretamente le
proprie aspirazioni musicali e
una vetrina nazionale per Varese.
È dunque una buona notizia
l’uscita del bando di Va sul Palco
2015». Maggiori informazioni sui
siti: www.notturnogiovani.com;
www.notturnogiovani.wordpress.com;
www.comune.varese.it;
www.cooperativanaturart.com
Le serate si svolgeranno alle Cantine Coopuf
tra dicembre e febbraio
novembre 2015
SOCIETÀ
CANDIDATURADIVARESEACITTÀEUROPEADELVOLONTARIATO
P
er il terzo anno il CEVEuropean Volunteer Centre
ha lanciato il concorso Città
Europea del volontariato per gli
anni 2016 e 2017. E per quest’anno
anche la città giardino, con il Cesvov,
si è candidata. L’obiettivo è quello
di premiare la città europea che
maggiormente si è distinta per la
promozione del volontariato in
stretta connessione con il proprio
centro locale per il volontariato e
secondo le indicazioni contenute
nel PAVE - il documento europeo
per il volontariato. In particolare
la
commissione
valutatrice
prenderà in considerazione la
qualità del volontariato locale, il
riconoscimento e la valorizzazione
del
volontariato
da
parte
dell’amministrazione e la creazione
di
un
ambiente
facilitante.
Aspetti quali la formazione dei
volontari, l’esistenza di premi e
riconoscimenti, le agevolazioni
economiche e finanziarie, le
buone prassi d’eccellenza saranno
elementi di valutazione da parte
della commissione.
«È una candidatura importante:
una bella idea aver partecipato
perché vogliamo evidenziare che
Varese è comunque molto avanti
sul volontariato e le attività ad esso
collegato,anche se ci sono città molto
più grandi della nostra. Ricordo
la serata con una straordinaria
partecipazione, in piazza San
Vittore: tutta la città stretta in una
cena solidale» ha commentato
il sindaco Attilio Fontana. «Un
progetto ambizioso certo – ha detto
l’assessore a Famiglia e Persona
Enrico Angelini – ma Varese sta
dimostrando concretamente di
muoversi in questo senso. Il
Comune da tempo si impegna
nel realizzare un coordinamento
costante tra associazioni creando
una fitta rete, con l’impulso per il
reperimento dei fondi necessari,
anche
attraverso
progettualità
specifiche, dalle rete cibo alla rete
contro la violenza sulle donne. Una
delle caratteristiche di Varese è
proprio l’attivazione delle reti sul
territorio, un modello di rapporti
tra istituzioni, associazionismo,
privato sociale da valorizzare. Un
approccio moderno ai diversi temi.
Cosa potrebbe portare un’ipotetica
vittoria? Innanzitutto porterebbe
visibilità a livello europeo, creando
scambi e rapporti per confrontare
esperienze e per diventare ancora
più efficaci nei rapporti tra
istituzioni e volontariato. Tra le
ragioni della candidatura – ha
concluso l’assessore – vogliamo
evidenziare la più grande risorsa, il
capitale umano. Con questo tesoro
possiamo fare tante azioni per chi è
più debole».
Le passate edizioni hanno visto la
premiazione di Barcellona nel 2014
e Lisbona nel 2015. Le candidature
sono state presentate lo scorso
8 ottobre a Bruxelles. Oltre a
Varese si sono presentate: Belfast,
Bruges, Cascais, Cagliari, Lucca,
Londra, Edimburgo, Perm (Mosca),
Roma, Sligo, Viterbo. Varese
era rappresentata dal consigliere
comunale Pramaggiore e dal dottor
Bandera, presidente AVO. È stato
anche consegnato un video di 3
minuti che riassume il lavoro delle
tante associazioni presenti e gli
eventi principali. Le città vincitrici
del titolo 2016 e 2017 verranno
premiate il 5 dicembre.
--> Varesesiècandidataa“EuropeanVolunteeringCapital2016-2017”
ACCOGLIENZANOTTURNAPERISENZATETTO
Lo scorso inverno sono passate al centro circa 30 persone, presenti in media 55 giorni ciascuna
È
stato riaperto il rifugio all’ex
Chalet Martinelli, il servizio
di
accoglienza
notturna
invernale per i senza tetto avviato
tre anni fa dagli Angeli Urbani con
la collaborazione dell’assessorato
a Famiglia e Persona del Comune.
«Entrando alla struttura – ha detto
l’assessore Enrico Angelini – si
trova il grande cuore di Varese,
fatto di tanti gesti di solidarietà
quotidiana, senza ricerca di
riflettori. Ci sono atteggiamenti di
disponibilità durante tutto l’anno.
Per esempio ad agosto sono state
aperte le porte alle persone anziane.
Una solidarietà profonda e non di
facciata!»
«Ci sono precise regole da seguire
– hanno spiegato i referenti degli
Angeli Urbani –: i senza tetto,
fino a un massimo di 17, devono
entrare per ore 21 ed uscire per
le ore 9. Collaboriamo con le
altre associazioni cittadine, per
cui gli ospiti possono andare per
le docce e il pranzo alla Brunella,
mentre alla sera possono ritirare il
pacchetto della cena alla mensa di
via Bernardino Luini. Tutti i giorni,
alle 14, noi facciamo la distribuzione
di pane e focacce, forniti dal
Banco Alimentare Nonsolopane:
arriviamo ai 60-100 kg al giorno.
Mentre il sabato chi ha bisogno può
venire a ritirare i vestiti. Le persone
accolte possono essere anche di
fuori Varese, non è necessaria la
residenza. Non si può entrare con
alcool e non si può fumare: sono le
regole per una giusta convivenza».
Il centro sarà aperto fino a marzo (o
anche successivamente, a seconda
delle condizioni meteo).
RETEPERILCONTRASTODELLAVIOLENZASULLEDONNE,NUOVEADESIONI
S
Tra enti, comuni e associazioni
gli aderenti sono ora 27
seguici su
i è nuovamente allargato
il Tavolo territoriale di
coordinamento del Protocollo
di intesa per la prevenzione
e il contrasto del fenomeno
della violenza nei confronti
delle donne. Nei giorni scorsi il
prefetto Giorgio Zanzi, il sindaco
Attilio Fontana e l’assessore
a Famiglia e Persona Enrico
Angelini hanno convocato la
rete che si è ampliata rispetto
al periodo in cui è stata creata,
nel 2013: gli aderenti sono 27,
il Comune di Varese come
capofila, Procura, Prefettura,
Tribunale, Questura4 ambiti
distrettuali con 42 Comuni
(Distretti di Varese, Sesto,
Somma e Tradate), i Comuni
di Gallarate e Marnate, Ufficio
Scolastico, Consigliera di Parità,
Asl, Azienda Ospedaliera di
Varese, AO di Gallarate, Cgil,
Cisl, Uil, Fondazione Felicita
Morandi, Associazione
Eos,
Associazione Tutela la Persona,
Associazione Amico Fragile,
Associazione Icore di Gorla
Maggiore, Associazione Donna
Sicura di Travedona Monate,
Associazione Filo Rosa Auser
di Cardano al Campo. «Sono
arrivate nuove richieste – ha
spiegato l’assessore Enrico
Angelini – gli ambiti distrettuali
di Azzate con 14 Comuni e di
Castellanza con 7 Comuni, e
l’Università Ludes di Lugano.
La rete quindi lavora a livello
sovra comunale con un grande
impegno. Il prossimo step, per il
territorio di Varese, riguarda la
sottoscrizione di un Protocollo
operativo. La rete rappresenta
senza dubbio un modello: l’area
interessata comprende ben 350
mila abitanti».
www.vareseoggi.org
7
CULTURA
IMPRONTECOMPIE10ANNI
N
ato
per
potenziare
l’organizzazione
e
la
promozione dello spettacolo
dal vivo nel territorio, il Festival
Impronte di Progetto Zattera
quest’anno spegne la decima
candelina. E lo fa con l’obiettivo
che ha da sempre contraddistinto
la rassegna: promuovere le diverse
compagnie nazionali di teatro per
i ragazzi attraverso produzioni che
mettono in evidenza i temi del
disagio, dell’ecologia, della storia
locale e globale. La rassegna è oggi
condivisa in rete con diversi enti
della provincia di Varese. L’edizione
2015 del festival è iniziata ad ottobre.
Ecco i prossimi spettacoli.
Domenica 22 novembre Pulcinella
e le storie di Fernando – Bertolt
Brecht
Pulcinella, le sue lotte, i suoi sogni
ed i suoi incubi, sono lo sfondo sul
quale si snoda il racconto in cui altri
strambi personaggi fanno irruzione.
Il risultato è uno spettacolo
divertente, a tratti grottesco con,
a volte, sfumature malinconiche.
Domenica 6 dicembre Cubo
Magico – Pandemonium
Due clown, Uno e l’Altro, scoprono
uno strano mondo fatto solo di
cubi: cubi grandi e piccoli, cubi
rossi e cubi blu. Uno show perfetto
per la famiglia.
Martedì 8 dicembre I Musicanti
di Brema
Si narra la simpatica avventura
dell’asino, il cane, il gatto e il gallo
che, per salvare la pelle, tentano
di arrivare alla banda della città di
Brema. Cammin facendo vedono
una casa e decidono di riposare.
Domenica 20 dicembre Un mondo
incantato – Lucia Osellieri
Burattini
con
cantastorie
o
cantastorie con burattini? “Un
mondo incantato” è un mondo
di sogni che usa la realtà, che
trasforma le cose quotidiane. Gli
spettacoli sono al Cinema Teatro
Nuovo la domenica pomeriggio
alle 15.30. Ingresso euro 6,50. Lo
spettacolo dell’8 dicembre si terrà
invece alla Sala Montanari.
Per
maggiori
informazioni:
www.progettozattera.com
--> Perfesteggiarel’anniversario,finoamarzosonoinprogrammaspettacoli,incontri,
workshopedeventicollateraliperdivertireinsiemegrandiepiccini
MUSICAETEATRO,IPROSSIMIAPPUNTAMENTI
Al Salone Estense continua la stagione musicale comunale. In teatro tornano I Legnanesi
C
ontinua con successo la
stagione musicale comunale.
Il prossimo concerto è
domenica 29 novembre alle ore
20.30 al Salone Estense, con Selmer
Saxharmonic (direttore: Milan
Turković). Sotto il nome di Selmer
Saxharmonic si riuniscono dodici
fra i più talentuosi e celebrati
sassofonisti tedeschi, i quali hanno
dato
vita
a
un
ensemble
comprendente tutti gli strumenti
della famiglia del sassofono: dal
sassofono sopranino al sassofono
basso. Il programma è straordinario,
CORTISONICIFESTIVAL,
APERTOILBANDO
per la piacevolezza dei brani
proposti, per la loro popolarità ma
anche per il gusto di riscoprire
pagine
celeberrime
restituite
attraverso il suono morbido e
dolce di questi dodici straordinari
musicisti. Per la stagione teatrale,
all’Apollonio, dal 19 al 22 novembre
tornano i Legnanesi ne La Famiglia
Colombo, mentre il 25 novembre
Gino & Michele portano sul palco
Passati col rosso. Il 10 dicembre
da segnalare la Vienna Strauss
Orchestra con Edvin Marton. Un
concerto che fonde due eccellenze.
ARRIVAILNATALE!
Il Festival Internazionale del cortometraggio varesino giunge
alla 13° edizione e lancia il suo bando di concorso
G
iovani registi di tutto
il mondo riunitevi a
Varese! L’invito arriva
da Cortisonici Festival, il Festival
Internazionale del cortometraggio
che si terrà a Varese dal 29
marzo al 2 aprile 2016. II bando
per la partecipazione, pubblicato
in questi giorni e disponibile
in italiano e inglese sul sito
www.associazionecortisonici.it,
si rivolge infatti ai giovani registi
di tutto il mondo, che sono stati
chiamati a inviare le proprie
opere entro il 31 dicembre 2015. I
cortometraggi selezionati verranno
8
vareseoggi
proiettati
nel
corso
della
rassegna riproposta nella classica
collocazione di inizio primavera
con la formula “6 nazioni” già
sperimentata l’anno passato. Con
il concorso internazionale torna
anche la bollente sezione notturna
Inferno, gli omaggi fuori concorso
ed un Focus on che quest’anno
tornerà a guardare all’estremo
oriente. Tutti gli aggiornamenti
sul festival, le date e i luoghi
verranno pubblicati nelle prossime
settimane sul sito dell’associazione
Cortisonici e sui profili social
network dell’associazione.
Da una parte la Vienna Orchestra,
famosa in tutto il mondo per il
classico concerto di Capodanno,
trasmesso ogni anno da oltre
settanta emittenti televisive in
tutto il mondo, reduce dai concerti
negli Stati Uniti, in America latina,
in Europa (Serbia, Romania,
Slovacchia, Russia) e in Cina.
Dall’altra Edvin Marton, talento
eccezionale fin dall’età di otto anni
quando tiene il suo primo concerto.
Per
maggiori
informazioni:
www.stagionemusicale.it,
www.teatrodivarese.it
N
atale
si
avvicina:
le
prime iniziative sono già
a novembre. Alla Rasa
è in programma domenica 15
novembre Luci di Natale, il
tradizionale
mercatino
con
tante idee per regali e pensierini
da mettere sotto l’albero o
per addobbare a festa la
casa. Il Concerto alla Chiesa
parrocchiale sarà la domenica
successiva, il 22 novembre, alle
ore 21, a cura dell’associazione
Asar. Sabato 21 e domenica
22 novembre la parrocchia di
San Vittore Martire a Casbeno
propone la 13esima edizione
del mercatino di Natale “Luci,
profumi colori del Natale”: sono
in programma il mercatino
degli hobbisti, un ricco banco
gastronomico
con
golosità,
musica e canti natalizi. Orari
sabato, dalle 15.00 alle 22.00;
domenica, dalle 10 alle 20.
--> SicominciacomedatradizionedalmercatinodellaRasa.
SubitodopoquellodiCasbeno
novembre 2015
CULTURA
SACRIMONTIEALTRESTORIE
L’esposizione, al Castello di Masnago e in Sala Veratti fino al 29 novembre,
immagina una possibile estensione del tema dei Sacri Monti Prealpini, individuando nei paesaggi della fede e della meditazione
l’idea più complessiva entro cui alcuni temi architettonici hanno trovato la loro massima espressione
D
a quando – attorno al 1500
– la visita dei pellegrini in
Terra Santa si fece sempre
più
pericolosa,
l’Ordine
dei
Francescani, tradizionali custodi
del Santo Sepolcro, intraprese una
delle più straordinarie opere di
disegno territoriale, conosciuta
con il nome di Sacri Monti. A
Varese, Varallo, Ossuccio, Oropa ma
anche in Polonia, Spagna, Brasile,
i Sacri Monti, come esempio di
percorso sacro, hanno creato
straordinari scenari artificiali resi
vivi oggi oltre che dalla devozione
dal forte radicamento identitario
delle popolazioni del luogo. In
questa sequenza di architetture,
percorso e racconto, memoria e
paesaggio si fondono in un progetto
unitario e diventano il pretesto per
raccontare storie parelle dove l’idea
di pellegrinaggio e di narrazione
definiscono assieme all’arte, la
scultura e l’architettura luoghi
sorprendenti in equilibrio tra natura
e artificio. La mostra Sacri Monti e
altre storie propone una lettura del
tema propriamente architettonica
capace di restituire l’idea originale
sottesa a queste strutture della
fede distribuite nel paesaggio. Tre
diverse scale di grandezza provano
a definire i principi sottesi a questi
progetti ricercando temi comuni
o distanze necessarie. Le vie dei
pellegrini –alla scala territoriale –
dalla Via Francigena che attraversa
l’Europa verso Roma alla Ruta
del Peregrino in Messico teatro
di una recente sperimentazione
architettonica oppure, all’estremo
opposto – alla scala scultorea – la
Via Crucis come tema affrontato
da molti tra i maggiori artisti del
Novecento, confermano il principio
compositivo dei Sacri Monti,
ripropongono la medesima spinta
ideale alla grande e alla piccola scala.
Due guide autorevoli, un architetto e
un letterato, accompagnano in un
certo senso il percorso espositivo
introducendo il capitolo dedicato ai
Sacri Monti: Aldo Rossi e Giovanni
Testori propongono un punto di
vista entro il quale si vorrebbe
affrontare il tema dei Sacri Monti,
Nel percorso espositivo delle sale del
Castello di Masnago si susseguono
in un percorso continuo fatto di
tappe che partono dalle Vie dei
Pellegrini medievali e arrivano
ad una Via Crucis realizzata da
William Xerra nel 2003, documenti
originali, modelli, foto e video
appositamente commisionate per
la mostra. I documenti, disegni,
mappe, filmati intendono rinnovare
la conoscenza e la divulgazione
di questo straordinario esempio
di costruzione del paesaggio
attraverso una interpretazione che
parte non solo dalle testimonianze
storiche ma anche da nuove
interpretazioni fotografiche e
testimonianze, scritte e disegnate,
di fotografi contemporanei e artisti
o architetti del passato prossimo
che come Giovanni Testori o Aldo
Rossi hanno considerato questi
luoghi come fonte inesauribile
di studio e di ispirazione. Un
allestimento volutamente costruito
in materiale povero dialoga con
gli spazi del Castello, raccoglie le
tracce di queste storie, costruisce
delle soste o alcuni punti di vista.
L’ultima sezione della mostra in
Sala Veratti rende omaggio, in uno
“scontro testa a testa”, a due figure
legate in diverso modo alla città di
Varese, Giovanni Testori e Lucio
Fontana, e approfondisce nel loro
lavoro il tema della Via Crucis e della
Crocifissione. Nel prezioso spazio
affrescato in via Veratti 14 schermi
mostreranno in sequenza le 3 Via
Crucis di Lucio Fontana realizzate
tra il 1947 e il 1957 mentre verranno
esposte le due crocifissioni, la
Crocifissione del 1949 (olio su tela) di
Giovanni Testori proveniente dalla
Collezione Toubas e la Crocifissione
in ceramica degli stessi anni di
Lucio
Fontana
appartenente
alla Collezione Crippa Ranza
accompagnate dai disegni di studio
dei due autori sullo stesso tema. La
mostra, a cura di Claudia Tinazzi
con Massimo Ferrari è il frutto
della collaborazione tra Triennale
di Milano la Regione Lombardia
e il Comune di Varese. Info:
www.varesecultura.it
Sacri Monti e altre storie.
Architettura come racconto,
aperta fino al 29 novembre 2015
Varese, Castello di Masnago – via
Cola di Rienzo, 42
Varese, Sala Veratti – via Veratti, 20
(nella foto: 1 Messico – Ruta del
peregrino ┬®Iwan Baan 2013)
visitatore potrà così immergersi
in un’esperienza unica e avrà la
possibilità di visitare a Varese
l’interno del monumento che
si trova in Egitto, a migliaia
di chilometri di distanza, e
ammirarne le favolose decorazioni.
La ricostruzione è realizzata con
un procedimento innovativo che
rende le pitture assolutamente
identiche all’originale. La mostra
temporanea è arricchita da alcuni
reperti provenienti da collezioni
private e da numerose sezioni
parietali, ricostruite nei minimi
particolari, di altre importanti
tombe della Valle dei Nobili.
Un’offerta culturale che illustra,tra
l’altro, le tecniche agricole in uso
nell’Antico Egitto e, in particolare,
come avveniva la vinificazione
grazie alla ricostruzione di un
torchio dell’epoca di Ramesse II.
La sala dedicata all’antica scrittura
geroglifica è anche valorizzata
dalle opere contemporanee del
Maestro Luciano Dall’Acqua che
ha dedicato alla lunga stagione
dell’arte
egizia
magnifiche
sculture in vetro unite a dipinti
e incisioni di rara bellezza.
Orario: aperto da giovedì a
domenica dalle 10 alle 19.00. Info:
www.museocastiglioni.it
PASHED,L’ARTISTADELFARAONE
P
ashed
abitava
a
Deir
el-Medina,
un
villaggio
dell’Antico Egitto popolato
dagli artigiani e dagli artisti
addetti alla costruzione e alla
manutenzione delle tombe dei
faraoni della XVIII, XIX e XX
dinastia (dal 1500 al 1070 a.C.).
Il Museo Castiglioni dedica una
mostra temporanea a questo
straordinario artista che partecipò
alla
realizzazione
delle
più
belle tombe della Valle dei Re
e delle Regine e che edificò
anche la propria. Nel Museo è
esposta la perfetta riproduzione
della sua camera funeraria. Il
--> IlMuseoCastiglioniportaaVareselaricostruzionediunatombaegizia.
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10
vareseoggi
novembre 2015
AMBIENTE
VARESE:SIESTENDELARETEINFIBRAOTTICAA100MEGA
I
l Comune e Vodafone Italia
hanno annunciato l’estensione
del servizio in fibra ottica
con velocità fino a 100 Mbps.
Un’accelerazione
digitale
che
contribuisce a confermare la città
giardino nel novero dei comuni
italiani più all’avanguardia rispetto
agli obiettivi recentemente fissati
dal Governo nel piano strategico
per la banda ultralarga, con
benefici e maggiore competitività
per cittadini, imprese e PA. Un
risultato ottenuto grazie all’intesa
tra l’Amministrazione comunale e
Vodafone, che con un investimento
di circa 3 milioni di euro ha già
raggiunto con la rete in fibra ottica
a 100 Mbps 36mila unità abitative,
pari all83% della popolazione
cittadina, con l’obiettivo di superare
l’85% entro la fine dell’anno. Varese
rappresenta un centro di particolare
importanza per Vodafone. È qui che
ha sede Vodafone Automotive, il
polo di eccellenza per la ricerca, lo
sviluppo e la produzione di prodotti
e servizi innovativi basati sulle
tecnologie Machine to Machine
(M2M), che serve l’intero Gruppo
Vodafone a livello internazionale.
In Italia sono oltre 2,8 milioni
le connessioni M2M gestite da
Vodafone, con una crescita in
termini di volumi del 132% tra il
2013 e il 2014. I principali campi
di applicazione della tecnologia
Machine to Machine in Italia, oltre
al mondo delle assicurazioni auto,
sono la gestione di flotte aziendali,
la logistica e lo smartmetering,
per rilevare i consumi e gestire
a distanza la fornitura di gas e
elettricità.
«Varese si conferma all’avanguardia
– ha detto il sindaco Attilio
Fontana – Grazie all’investimento
di Vodafone nella nostra città si
potranno trarre tanti benefici. Penso
alle aziende e ai professionisti: il
tessuto economico ne risentirà
sicuramente in positivo. È anche un
ottimo esempio di collaborazione
tra pubblico e privato».
«Siamo convinti che la banda
ultralarga sia un fattore abilitante
per la crescita del territorio – ha
dichiarato Michelangelo Suigo,
Head of Public Affairs di Vodafone
Italia – L’avvio del servizio in
fibra ottica a 100 mega a Varese
rientra nel piano di investimenti
di Vodafone per lo sviluppo delle
reti di nuova generazione in Italia,
con l’obiettivo di offrire un servizio
differenziante a privati, imprese e
Pubblica Amministrazione».
Grazie all’infrastruttura di rete in
fibra con tecnologia FTTC (Fiber
to the Cabinet), che consente
velocità di connessione fino a 100
Mbps in download e 20Mbps in
upload, i cittadini di Varese possono
usufruire di una rete altamente
performante, che permette di
utilizzare servizi sempre più avanzati
e applicazioni ad alta intensità di
banda, quali streaming di video
in alta definizione e connessioni
multidevice.
Anche
imprese
e
Pubblica
Amministrazione
potranno beneficiare di una rete in
grado di veicolare servizi sempre
più avanzati, come il cloud, lo
smartworking e le video conferenze
in alta definizione. L’attivazione del
servizio in fibra ottica nella città
giardino è parte integrante del
piano biennale di investimenti che
Vodafone sta portando avanti per
lo sviluppo di reti e servizi a banda
ultralarga fissa e mobile in Italia: 3,6
miliardi di euro per raggiungere il
90% della popolazione italiana con
la rete mobile 4G e per portare la
rete fissa in fibra ottica a 7 milioni
di famiglie e imprese. Con Varese
salgono a 137 i comuni italiani in cui
è già disponibile la fibra Vodafone,
mentre sono oltre 5.400 quelli
raggiunti dalla rete mobile di ultima
generazione 4G, con velocità fino a
100 Mbps, tra cui l’intero comune
di Varese, servito anche dalla rete
4G+, evoluzione tecnologica che
consente velocità di connessione in
mobilità fino a 225 Mbps.
--> 3milionidieurodiinvestimentiperlaretedinuovagenerazione,conbeneficipercittadini,impreseePA
RIFUGIOTEMPORANEOPERGATTI,PUBBLICATOL’AVVISO
Il servizio sarà affidato per due anni, a partire dal 1°gennaio 2016
I
l 23 novembre è scaduto il
termine per partecipare alla
procedura
negoziata
per
l’affidamento del servizio di gestione
del rifugio temporaneo per gatti in
via Largo Gigli. L’avviso era aperto
a cooperative sociali e associazioni
protezionistiche degli animali.
seguici su
«Entra nel concreto il servizio
nella nuova struttura predisposta
dal Comune – spiega l’assessore
alla Tutela Ambientale Riccardo
Santinon –: chi si aggiudicherà la
gara, garantirà il servizio per due
anni, a partire dal 1°gennaio 2016».
L’importo massimo stanziato
dall’amministrazione è di 16 mila
393 euro all’anno. Potranno essere
ospitati gatti che necessitano di
cure mediche, vittime di incidenti,
sequestrati dalle forze dell’ordine per
maltrattamenti, animali provenienti
delle colonie feline. Nel rifugio i gatti
verranno accuditi, controllati, nel
caso sterilizzati nel rispetto delle
normative vigenti e da personale
competente, sotto la sorveglianza
sanitaria dell’Asl, in attesa di un
veloce ricollocamento nelle colonie
feline presenti sul territorio o di
riconsegna al proprietario nel caso
il gatto sia microccippato, sia stato
ritrovato e consegnato alla struttura.
È previsto anche l’inserimento di
microchip ed iscrizione all’anagrafe
regionale degli animali di affezione
(previo accordo con ASL, veterinari
convenzionati) dei gatti introdotti
nella struttura. La capienza massima
sarà di 20 animali (capienza massima
indicata dall’Asl). Il Comune
garantirà il contributo economico
su due anni e il pagamento di parte
di utenze, mentre l’associazione
si occuperà dell’acquisto del cibo
per gli animali ospitati e di tutto
il materiale utile alla pulizia e alla
sanificazione degli ambienti.
STOPALLEAUTO
PIÙINQUINANTI
DAL15OTTOBRE
S
catta lo stop ai vecchi
veicoli diesel e benzina,
fino al 15 aprile, dal
lunedì al venerdì dalle 7.30
alle 19.30. Il fermo interessa
i veicoli euro 0 a benzina
e Euro 0, Euro 1 e Euro 2
diesel, naturalmente con con
qualche deroga, per i mezzi
che svolgono funzioni di
pubblico servizio o pubblica
utilità, dei
commercianti
ambulanti
dei
mercati
settimanali e degli operatori
dei mercati all’ingrosso, i
blindati destinati al trasporto
di valori, medici e veterinari
in visita urgente, per i veicoli
utilizzati per il trasporto di
persone sottoposte a terapie,
dei sacerdoti di qualsiasi
confessione o dai lavoratori
con turni di lavoro tali da
impedire la fruizione dei
mezzi pubblici. Deroga anche
per il car pooling, quando in
auto viaggiano almeno tre
persone. Il fermo si applica
su tutti i tratti stradali,
comprese le provinciali e
statali, ad esclusione di
autostrade, strade di interesse
regionale
ed
eventuali
raccordi. «È il primo anno che
Varese è inserita nell’area
– ha detto l’assessore alla
Tutela Ambientale Riccardo
Santinon – abbiamo sempre
ribadito il concetto che le
misure devono interessare
aree vaste, non un singolo
Comune. Questo può essere
un primo passo. Intanto
come
amministrazione
continuiamo con le politiche
più locali in caso di necessità».
Varese rientra nell’area
antismog delimitata da
Regione Lombardia, come la
zona sud della provincia
www.vareseoggi.org
11
O
EUROPE
RICULUM
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U
C
L
I
PER
VITAE
FORMATO
INFORMAZIONI
PERSONAL
I
Nome
Indirizzo
PIER LUIGI
, 12 - 24122
E. BASCHENIS
BERGAMO, VIA
Telefono
12
vareseoggi
novembre 2015
SPORT
CITTADELLADELRUGBYINVIASALVORE,FIRMADELPROTOCOLLODIINTESA
Il prossimo 28 febbraio seguirà la firma della convenzione
È
stato firmato nei giorni
scorci il Protocollo di intesa
tra il Comune e Asd Rugby
Varese per la riqualificazione delle
aree di gioco di via Salvore. Sono
intervenuti il sindaco e il presidente
dell’Associazione Sportiva Rugby
Varese, con il vicesindaco, l’assessore
allo sport e l’assessore al Bilancio.
Il progetto complessivo, che
comprende come opere principali
la riqualificazione dei campi di gioco,
della palestra e di una club house e la
copertura della tribuna,ha un costo di
circa 600 mila euro, di cui 150 mila a
carico del Comune.
«Con questa convenzione si dà una
casa definitiva e completa al rugby, ai
tanti giovani che guardano a questo
sport come riferimento – ha detto il
sindaco Attilio Fontana – Grazie al
presidente e gli uffici tecnici: è stata
trovata una giusta soluzione alle
esigenze». Il sindaco ha anche indicato
l’associazione come un esempio. «Il
rugby conta sull’autofinanziamento,
con feste, iniziative e gadget: questa
è la strada cui dovrebbero guardare
anche gli altri sport».
«Sono molto contento – ha aggiunto il
presidente Stefano Malerba – dopo
aver valutato tante soluzioni abbiamo
CALCIO,BIGLIETTIRIDOTTI
I
l Varese Calcio ha proposto e
sottoscritto con l’Università
degli
Studi
dell’Insubria,
l’Azienda Ospedaliera di Varese e
il Comune una convenzione per
entrare allo stadio a prezzi ridotti.
Studenti universitari, dipendenti
e personale di Comune, università
e azienda ospedaliera potranno
accedere allo stadio per le partite
del Varese, nel settore distinti e
tribuna laterale, con un biglietto
ridotto: da 8 a 5 euro per i distinti,
da 15 a 10 per la tribuna laterale.
«Una bella iniziativa – ha detto
il sindaco Attilio Fontana – che
dimostra un amore reciproco
della città per la sua nuova
squadra e l’attaccamento del
Varese al territorio: è un modo per
collaborare e per incentivare lo
sport. Anche il Comune, come ha
già fatto l’università e sta per fare
l’ospedale, firmerà la convenzione».
Per la prima volta le tre principali
istituzioni
del
territorio
si
ritrovano per un’iniziativa simile
hanno commentato il presidente
del
Varese
Calcio
Gabriele
seguici su
Ciavarrella e il vicepresidente
Piero Galparoli. Abbiamo sempre
detto il Varese ai varesini: la
squadra è della città!»
«Per l’Università degli Studi
dell’Insubria l’accordo con il
Varese Calcio è un altro modo per
proseguire l’impegno nel mondo
dello sport – ha dichiarato il rettore
Alberto Coen Porisini – Questa
convenzione permetterà ai nostri
studenti – ma anche ai dipendenti
– di accedere a prezzi agevolati allo
stadio: anche questo è un mezzo per
avvicinare Università e Città e “fare
squadra” insieme».
Anche il dg Bravi ha sottolineto
come le tre istituzioni si siano
ritrovate intorno alla proposta del
Varese Calcio. «La pubblicizzeremo
al meglio tra i dipendenti
dell’azienda
ospedaliera»
ha
aggiunto Bravi. Chi è interessato
può presentarsi alle casse dello
stadio direttamente con il tesserino
universitario o il badge dipendenti.
Tariffe agevolate
per studenti
e dipendenti
di Comune,
università
dell’Insubria
e azienda
ospedaliera
trovato un buon compromesso.
Negli ultimi cinque anni abbiamo
collaborato con l’amministrazione
comunale. Gli atleti sono tutti di
Varese: siamo passati da 190 tesserati
di sei anni fa ai 400 del 2015 in tutte
le categorie. Ci sosteniamo per l’80
per cento con l’autofinanziamento:
l’anno prossimo compiano 40 anni, e
il conto corrente non è mai andato in
rosso nella nostra storia».
Il vicesindaco Mauro Morello ha
proprio sottolineato lo sviluppo «del
rugby a Varese: il trend è in crescita.
Il Comune appoggia il progetto
presentato ed espresso dalla stessa
società,e guarda ad altri step strategici
per lo sport, come il campo di atletica
a Calcinate degli Origoni e gli sport
d’acqua alla Schiranna».
«I ragazzi stanno già lavorando a
Giubiano compatibilmente con il
tempo e le risorse – ha aggiunto
il presidente –: credo che la
sistemazione della palestra e della
club house possa essere terminata
nei primi mesi del 2016, mentre in
autunno si procederà con i campi. Per
ultima la copertura».
«Il rugby svolge anche un’importante
funzione sociale – ha aggiunto
l’assessore Maria Ida Piazza – Il
protocollo di oggi è un fatto concreto,
la soluzione migliore per tutti».
Nel protocollo si fa riferimento anche
alla sistemazione del parcheggio
pubblico, incrementandone i posti
anche a favore degli utenti del
cimitero di Giubiano: l’Asd ha recepito
“nel proprio studio urbanistico anche
un’ipotesi di diversa collocazione
degli esistenti parcheggi pubblici
e si è impegnata a proseguire nella
progettazione”.
DIRITTIEDOVERINELLOSPORT
Diritti dei Ragazzi
e Doveri dei Genitori
nello SPORT
Va r e s e
T
utti i ragazzi hanno il
diritto di: praticare sport,
divertirsi e giocare, vivere
in un ambiente salutare. E i genitori
devono sapere che la scelta della
disciplina sportiva preferita spetta
ai figli, senza condizionamenti.
Sono le prime, ma fondamentali
regole della Carta dei diritti dei
ragazzi e dei doveri dei genitori nello
sport, i due cataloghi redatti dal
Panathlon International di Varese.
I decaloghi sono stati stampati e
unificati in un manifesto presentato
lo scorso 21 ottobre in Comune: il
manifesto è stato sottoscritto dalle
Società sportive che hanno aderito
all’iniziativa. Compito delle società
sarà quello di diffondere i decaloghi
tra gli atleti ma soprattutto tra i
genitori degli stessi. Ogni società
dovrà inoltre segnalare il nome
di un genitore particolarmente
meritevole per il comportamento
riscontrato, in linea con il decalogo
“Doveri dei genitori“. Il genitore
sarà oggetto di un riconoscimento
da parte del Panathlon durante
una cerimonia che si svolgerà il
prossimo 5 marzo a Palazzo Estense.
Il manifesto sottoscritto sarà
esposto per una settimana (dal 5 al
13 marzo 2016) in centro a Varese
a cura dell’Assessorato allo Sport
del Comune e sarà divulgato anche
nelle scuole cittadine. È prevista una
seconda manifestazione durante la
qualesarannopremiatialcuniragazzi
che avranno prodotto il migliore
tema, disegno o filmato inerente
all’iniziativa. Hanno aderito: Arcieri
Varese, A.S. Binda Varese, Canottieri
Varese, Club Scherma Varese, CUS
Insubria, Flyer Gym Varese, Gorillas
Football Americano, Hockey Club
Varese, Ice Sport Varese, Nuova
Atletica Varese, Pallacanestro
Varese, Pattinatori Ghiaccio Varese,
Polha Varese,Rugby Varese,Sci Club
Cunardo,Sci Nordico Varese,Società
Varesina di Ginnastica e Scherma,
Tennis Le Bettole, Varese Calcio,
Varese Ghiaccio, Varese Killer Bees,
Varese Olona Nuoto, Velo Club
Varese “Luigi Ganna”.
Il Panathlon International ha redatto due decaloghi contenenti i
fondamentali diritti dei ragazzi che praticano sport e codificano il
comportamento dei genitori
www.vareseoggi.org
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LAVOCEALCONSIGLIOCOMUNALE
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vareseoggi
Il 27 novembre u.s. in Consiglio Comunale
di Varese si è costituito il nuovo gruppo
“Liberi per Varese” figlio di un percorso
nato da un’idea del parlamentare
europeo e coordinatore provinciale a
Varese di Forza Italia Lara Comi che ha
fatto appello a tutti i moderati per un
rilancio del Centro Destra in Provincia ed
in città di Varese. Alla base del manifesto
politico ci sono i valori fondamentali,
guida della rinnovata nostra azione
politico-amministrativa, nei quali tutti ci
ritroviamo:
1) la dignità di ogni individuo, nella
centralità della persona umana e della
famiglia come nucleo fondamentale
della nostra società civile e nella
necessità di creare le condizioni per
agevolarne la formazione di nuove;
2) il lavoro come condizione senza il quale
non si riconosce la dignità dell’uomo;
3) il principio di sussidiarietà e il
potenziamento del ruolo degli enti
locali attraverso una rivisitazione del
patto di stabilità interno;
4) che Varese meriti un governo cittadino
con la sinergia delle forze politiche
di centro destra in continuità con le
Amministrazioni dell’ultimo decennio
ed improntato all’efficacia dell’azione
amministrativa.
Con delibera X/2325 di settembre
2014 la Regione Lombardia per la
realizzazione del programma “Donare
gli organi: una scelta in Comune “
ha stipulato un protocollo di intesa
con
Centro
Nazionale
Trapianti,
Associazione
donazione
d’organo,
Nord Italia transplant e Federsanità.
L’associazione
ANCI-Lombardia
ha
aderito con entusiasmo e determinazione
al progetto
impegnandosi a fornire
il necessario supporto tecnico ed
informativo al fine di fare emergere
lo spirito di solidarietà e generosità
troppo spesso inespresso. La Giunta
del Comune di Varese ha approvato
l’importante progetto che prevede la
possibilità al momento del rilascio o del
rinnovo della carta identità di esprimere
e fare registrare la propria volontà
con specifica indicazione al consenso,
oppure
al diniego, della donazione
post-mortem di propri organi o tessuti,
togliendo ai familiari la incombenza di
dover decidere per il paziente in pochi
minuti e in momenti quanto mai dolorosi,
considerando pure che non esiste in Italia
il silenzio/assenso.
Il parcheggio di piazzale Kennedy,
localizzato nella zona delle stazioni
ferroviarie, adiacente al centro storico
della città, dispone di circa 500 posti.
Secondo l’apposito regolamento, nei
giorni non di mercato (solitamente
martedì, mercoledì e venerdì), è stata
introdotta un’unica tariffa giornaliera
di 3 euro per la sosta dalle 6.20 alle 20.
In seguito a tale scelta, da sopralluoghi
effettuati, in orari diversi, in giorni
diversi della settimana e in settimane
diverse, risulta che tale parcheggio,
rimanga, quasi sempre, desolatamente
vuoto.
Questa
situazione
sembra
produrre un mancato introito piuttosto
consistente nelle casse di AVT SPA e, di
conseguenza, in quelle del Comune. Il 28
settembre, pertanto, il PD ha presentato
un’interrogazione al Sindaco e alla
Giunta per chiedere se risulti anche a loro
quanto segnalato; se siano consapevoli
del fatto che molti automobilisti, per non
pagare (e come dare loro torto?) una
tariffa troppo onerosa, che non tiene
conto della durata della sosta, rinunciano
a utilizzare tale parcheggio pubblico per
utilizzare, ad esempio, quello privato
del centro commerciale delle Corti che,
oltre tutto, fornisce maggiori garanzie di
sicurezza o gli stalli a pagamento nelle
vie limitrofe; se abbiano almeno chiesto
una spiegazione di questa situazione ad
AVT SPA; se siano in grado di fornire i
dati su quanto incassasse, giorno per
giorno, mensilmente e annualmente AVT
SPA dal parcheggio di piazzale Kennedy
prima della decisione di introdurre, nei
giorni non di mercato, la tariffa unica di
3 euro;. se siano in grado di fornire i dati
su quanto, invece, abbia incassato, giorno
per giorno, mensilmente e annualmente,
AVT SPA dal parcheggio di piazzale
Kennedy dopo la decisione di introdurre,
nei giorni non di mercato, la tariffa
unica di 3 euro; se, alla luce di questo
confronto, risultasse più conveniente per
AVT SPA e, di conseguenza, per il Comune,
destinare, nei giorni non di mercato,
metà parcheggio di piazzale Kennedy
per coloro che se ne servono per metà
giornata, con la tariffa di 1,5 euro, o per
l’intera giornata, con la tariffa di 3 euro,
e metà per la cosiddetta sosta “mordi
e fuggi”, cioè per le esigenze di coloro
che sostano solo temporaneamente, con
tariffe diversificate, come nei giorni di
mercato, siano disponibili a prendere i
provvedimenti necessari per andare in
questa direzione; entro quanto tempo
credano di potere fornire i dati richiesti
ed, eventualmente, riunire la competente
Commissione consiliare per le valutazioni
di merito.
Il Consiglio Comunale ha recentemente
approvato la revisione di parte dello
Statuto Comunale e due importanti
progetti unitari, grazie agli strumenti
urbanistici resi disponibili dal nuovo
Piano di Governo del Territorio. Per
quanto riguarda la revisione dello
Statuto Comunale – votata all’unanimità
– sono stati introdotti alcuni principi
generali per rendere più effettiva la
partecipazione democratica, obbligando
il Comune a promuovere forme e
strumenti per rendere effettivo il diritto
dei cittadini all’accesso alle informazioni.
È stato introdotto inoltre, seppure in
forma generica e di principio, il bilancio
partecipativo. Abbiamo inoltre approvato
il progetto della “Casa del Rugby”, che
prevedrà il mantenimento dell’attuale
campo da gioco, la realizzazione di un
nuovo campo da allenamento ricavato
nell’area dell’esistente parcheggio di via
Maspero, un nuovo edificio per la Club
House con palestra, uffici, magazzino
e locali infermeria, la sistemazione
delle tribune per 400 persone e nuovi
parcheggi lungo la via Maspero. Infine
abbiamo votato il progetto unitario per la
realizzazione del parcheggio multipiano
di via Sempione. Il parcheggio prevede
la realizzazione di 246 posti auto pubblici,
di 51 box da vendere a privati cittadini
e di un spazio dedicato ad un’area
commerciale all’angolo tra via Sempione
e via Staurenghi. Per migliorare l’impatto
visivo di un opera così importante, si è
proposto di realizzare una copertura
esterna retroilluminata molto simile
a quella che riveste il teatro dell’Opera
di Firenze. Questo progetto giunge
finalmente in Consiglio Comunale dopo
che era stato illustrato alle Commissioni
competenti già un anno fa dal Vice
Sindaco Carlo Baroni. Non ci è chiaro,
e non ci è stato spiegato dalla Giunta,
cosa sia successo in questo anno, visto
che il progetto è stato ripresentato
assolutamente
identico.
Nonostante
il tempo perso, abbiamo comunque
votato favorevolmente ad un’opera che
abbiamo sempre ritenuto indispensabile
per la città. Come NCD abbiamo inoltre
presentato un ordine del giorno al fine
di rendere accessibile il parcheggio in
maniera “diretta” dalla zona ovest della
città e abbiamo ottenuto, con un voto
a larga maggioranza, l’inserimento
della realizzazione nel prossimo piano
delle opere pubbliche di una rotatoria
tra via Sanvito, via della Brunella e via
Sempione (di cui sarà invertito l’attuale
senso di marcia); tale rotatoria andrà
anche a migliorare la sicurezza stradale
dell’incrocio tra le suddette vie, che ad
oggi risulta essere piuttosto pericoloso.
Ennio Imperatore, Simone Malnati,
Giacomo Cosentino, Piero Galparoli,
Fabio D’Aula, Domenico Battaglia, Ciro
Grassia, Mauro Pramaggiore
Giulio Moroni e Alberto Roggia
Fabrizio Mirabelli
Giovanni Chiodi, Stefano Crespi
Matteo Giampaolo
novembre 2015
seguici su
Sulle condizioni della ex-Caserma e della
Piazza Repubblica per molti mesi del
2015 si è parlato solo sui media. Come
spesso accade nessuno si era
posto
il problema di portare la discussione
nelle sedi più appropriate nonostante
la portata dei problemi emersi e i costi
conseguenti. Perciò a metà settembre ho
deciso di chiedere la convocazione della
Commissione lavori pubblici per fare
chiarezza su quanto stava accadendo.
Il 22 ottobre, dopo più di un mese dalla
richiesta, la commissione si è finalmente
riunita. In quella sede sono state forniti
tutti gli elementi utili per formarsi un
giudizio, con una unica – ma significativa
– mancanza: la relazione tecnica sulle
cause delle “cavità” o delle “gallerie”
comparse nel sottosuolo. Nell’attesa
di conoscere l’esito delle rilevazioni
possiamo però esprimere un primo
giudizio in particolare sui costi sostenuti
nel 2015 per la “messa in sicurezza” della
ex-caserma. Stiamo parlando di circa 1,2
milioni di euro di cui 401 mila euro per
la “gabbia” in facciata di Via Spinelli,
430 mila euro per le sottomurazioni sullo
stesso lato e altri lavori connessi, 340 mila
euro per il tetto. Poi ci sono altri 200 mila
euro circa per i famosi gradoni, ma questo
è un altro discorso. Il nostro giudizio
non poteva che essere severamente
critico. Non tanto sulla necessità delle
opere eseguite o sui loro costi, anzi sono
tardive e dunque maggiorate, ma perché
esse sono la logica conseguenza delle
modalità con cui la maggioranza del
Sindaco Fontana ha gestito la vicenda.
Innanzitutto acquistando nel 2007
l’immobile a un prezzo, considerato il
suo stato, spropositato, poi lasciando
trascorrere inutilmente altri otto anni
prima di mettere mano ai lavori di messa
in sicurezza. Le somme assorbite dalla
ex-caserma hanno ormai raggiunto
l’iperbolica cifra di 8 milioni di euro,
pasticcio gradoni compreso. Ma per
renderla utilizzabile, se tutto va bene,
dovremo spendere ancora altri 3 milioni
circa. Ecco in sintesi: un caso emblematico
che spazza via da solo la tanto decantata
virtuosità di una amministrazione che in
quanto a leggerezza e sprechi di danaro
pubblico ne ha tante da raccontare.
Varese è città ricca di associazioni
culturali, artistiche e di carattere
sociale. Un valore che spesso si fatica
a riconoscere con azioni evidenti e
partecipate. Si potrebbe quindi pensare
di affidare all’assessorato alla cultura
il ruolo di coordinamento di queste
realtà poliedriche, variegate e capaci di
calamitare attorno alle proprie azioni
ed iniziative un gran numero di cittadini.
Fare cultura in una città significa infatti
promuovere un modo di pensare che
si riferisca a valori condivisibili e il
più possibile estesi alle diverse fasce di
popolazione. L’invito è pertanto quello
di istituire, grazie ad un coordinamento
efficace, delle giornate cittadine della
cultura, da viversi nelle piazze e nei
luoghi significativi della città stessa e tali
da coinvolgere contemporaneamente
più associazioni e realtà operative del
territorio. La musica, l’arte, la letteratura,
la cultura dell’ambiente sono alcune delle
ricchezze che Varese potrebbe vivere
in forma partecipata e collaborativa,
magari ipotizzando una sinergia tra
pubblico e privato, aprendo anche i
parchi delle ville cittadine che potrebbero
diventare gli scenari naturali di una città
della cultura per tutti.
Da qualche mese si sta parlando della
possibile fusione tra A2A e Lgh (multiutility
che opera, tra gli altri, nei territori di
Cremona, Lodi, Pavia), in questo contesto
il titolo A2A sta lentamente recuperando
terreno in borsa, tanto che negli ultimi
mesi ha fatto registrare un +13%, fino
al valore di 1.26 euro/azione. Visti i dati
solitamente un azionista aspetterebbe
tempi migliori per vendere, considerato
anche che al momento dell’acquisizione
da parte del comune di Varese ogni
azione valeva 2.3 euro circa. Il 15 Luglio
l’attuale amministrazione ha invece dato
ordine di vendere n° 1.558.700 azioni
ordinarie A2A al prezzo di 1,1548 Euro
cad. per un valore di Euro 1.799.986,76,
per finanziare diverse opere (nel 2016
ci saranno le elezioni e Varese assume
sempre più l’aspetto di un cantiere a cielo
aperto). Se le stesse azioni fossero state
vendute il 23 Ottobre il comune di Varese
avrebbe incassato circa 160 mila euro in
più, non pochi, soprattutto in un periodo
di crisi. Inoltre, entro fine 2016, l’attuale
amministrazione prevede la totale
alienazione delle azioni A2A “comunali”.
Sull’utilizzo di queste risorse nell’anno
che precede la tornata elettorale ci siamo
già espressi (negativamente) come M5S,
speriamo almeno che da questa vendita
avvenga a condizioni il più possibile
favorevoli, in fondo sono soldi di tutti i
varesini.
Finalmente
arriva
in
Consiglio
Comunale una proposta concreta per
riqualificare in modo serio l’intera rete
dell’illuminazione pubblica cittadina
attraverso la concessione del servizio
mediante finanza di progetto. Una
proposta
molto
interessante,
che
sosteniamo in modo convinto perché
senza ombra di dubbio l’intervento sul
servizio di pubblica illuminazione è
atteso da tempo dall’intera cittadinanza
che spesso ne lamenta guasti, carenze e
vetustà. La procedura, una volta espletata,
consentirà una miglior illuminazione e un
maggior risparmio energetico attraverso
la sostituzione di tutti gli apparecchi
illuminanti esistenti con fornitura e
posa di apparecchi a basso consumo
energetico(es. led). Inoltre è previsto il
rifacimento integrale(circa il 30%) della
parte di punti luce più obsoleta e vetusta
della città con la sostituzione, non solo
degli apparecchi illuminanti, ma anche
dei plinti, dei pali, degli sbracci, e delle
relative linee elettriche sia interrate
che aeree. Non ultimo la gestione
completa dell’intera rete per un arco
temporale variabile e stimato di 20 - 30
anni attraverso la fornitura di energia
elettrica e la regolare manutenzione.
Insomma, sarà data finalmente una
risposta concreta alla città attraverso
l’ammodernamento,
l’efficientamento
e la regolare manutenzione degli oltre
11.000 punti luce presenti in città.
Rocco Cordì
Luciano Ronca
Francesco Cammarata
Alessio Nicoletti
www.vareseoggi.org
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vareseoggi
novembre 2015
Fly UP