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Piazza Repubblica: è conto alla rovescia
anno 11 novembre 2015 Periodico di informazione del Comune di Varese | www.comune.varese.it VARESESICANDIDA ACITTÀEUROPEA DELVOLONTARIATO LAZIOPARKING, 250NUOVI POSTIAUTO 3 EDITORIALE DELSINDACO C ari concittadini, lavoriamo per continuare e portare a termine tanti progetti iniziati nei mesi scorsi. Vi preannuncio che il 21 dicembre ci sarà la premiazione dei progetti vincitori dei bandi internazionali di piazza Repubblica. Il futuro della nostra città, del cuore di Varese, si concretizza, e di ciò sono davvero soddisfatto. A metà novembre sarà anche inaugurato il pontile di Capolago, un’opera attesa dai residenti da tanti anni e che ora vede la luce. Abbiamo anche siglato nei giorni scorsi il protocollo di intesa per la cittadella del rugby: spazio allo sport e alle associazioni impegnate sul territorio. Nelle prossime pagine troverete tante altre notizie: è stata decisa l’estensione del servizio in fibra ottica con velocità fino a 100 Mbps, con Vodafone. Un’accelerazione digitale che contribuisce a confermare Varese nel novero dei comuni italiani più all’avanguardia nel piano per la banda ultralarga, con benefici e maggiore competitività per cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Per arte e cultura, vi invito a visitare le mostre al Castello di Masnago e al Museo Castiglioni: si scopriranno i Sacri Monti da un lato e la ricostruzione a misura naturale di una tomba egizia. Proseguono anche le stagioni musicale e teatrale, accompagnate da tante altre rassegne e spettacoli, da Va sul palco per le band emergenti all’internazionale Cortisonici, dal Festival Impronte per i più piccoli ad AmAte che unisce la solidarietà al teatro. Buona lettura! 7 CULTURA: TEATRO,MUSICA ESPETTACOLI PERTUTTELEETÀ 8 SPORT: DIRITTIEDOVERI PERGENITORI ERAGAZZI 13 PiazzaRepubblica: ècontoallarovescia Premiazione il 21 dicembre in Salone Estense Il sindaco Attilio Fontana Credits: Stefano Anzini seguici su www.vareseoggi.org 1 INPRIMOPIANO APPROVATOILPRIMOBILANCIOCONSOLIDATO DELLASTORIADELCOMUNE U n importante provvedimento di coordinamento dell’azione amministrativa che permette di vedere le grandi positività del “gruppo Comune di Varese”, ovvero una grande patrimonializzazione consistente in 280 milioni di euro e un utile di 3 milioni e 100. Il tutto grazie a un pluriennale lavoro di sinergia tra il Comune e le società partecipate. Questo il commento dell’assessore al Bilancio Giuseppe Montalbetti sul primo bilancio consolidato della storia del Comune. DI COSA SI TRATTA Il tema del consolidamento dei conti per il controllo della finanza pubblica è uno dei principali aspetti del processo di riforma della pubblica amministrazione, tuttora in corso, attuato, in modo particolare, con la legge di riforma della contabilità pubblica (L.196/2009 e D. Lgs. 118/2011) e la legge di attuazione del federalismo fiscale (L. 42/2009). Per gli enti locali, in particolare quelli come il Comune di Varese hanno partecipato alla “sperimentazione contabile”, vale il principio di redigere un bilancio consolidato che rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico dell’attività svolta dall’ente nel suo complesso attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate. Il Comune di Varese ha avviato, con riferimento all’esercizio 2014, il percorso di coinvolgimento delle quattro aziende oggetto del consolidamento (Aspem Reti spa, Avt spa, Società per la tutela acque lago di Varese e Comabbio spa, Società tutela Fiume Olona spa), al fine di acquisire i dati necessari per la redazione del bilancio consolidato. I DATI Il lavoro di consolidamento svolto ha consentito l’elaborazione di un documento di sintesi del gruppo amministrazione pubblica del comune di Varese che, per la prima volta, consente di evidenziare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’intero Gruppo Comunale in modo da rendere meglio conto alla collettività dell’utilizzo delle risorse pubbliche, fornendo un documento più completo del semplice bilancio dell’ente locale in merito alle grandezze economiche finanziarie in gioco. La dimensione “aziendale”, per numero di dipendenti e volume d’affari raggiunta dal gruppo comunale e la strategicità di alcuni servizi da esso gestiti, è tale da rendere utile rappresentare le dimensioni di tali attività negli strumenti di programmazione e rendicontazione dell’ente locale. Il Comune di Varese ha iniziato, con questo primo bilancio consolidato, un importante percorso di coordinamento, coerenza e coesione con le società controllate e quelle collegate in relazione ai criteri di definizione dell’area di consolidamento, che tuttavia non può limitarsi alla sola fase di rendiconto ma dovrà soprattutto avere evidenza nella fase di programmazione degli indirizzi e monitoraggio delle attività. Il bilancio consolidato presenta per l’anno 2014 un risultato d’esercizio prima delle imposte positivo di oltre 5 milioni di € ed un risultato di esercizio complessivo positivo di oltre 3,1 mil. di € e precisamente di € 3.123.512. Ciò deriva da una buona consistenza di immobilizzazioni (oltre 275,5 mil. di €), di disponibilità liquide (oltre 30,8 milioni €). anno 11 - numero 7 - novembre 2015 Periodico di informazione del Comune di Varese Direttore responsabile: Francesca Gagliardi | [email protected] Cell: 393 78.45.800 In redazione: Maria Elena Catelli, Antonella Perrotta Foto: Agenzia Blitz, Archivio Fotografico Comune di Varese Grafica, impaginazione e raccolta pubblicitaria: Glamm Multimedia S.r.l., [email protected] | Tel: 02 36727527 Stampa: Platten Kopie s.r.l. [email protected] | Tel: 02 89125191 Redazione: Comune di Varese, Ufficio Comunicazione, via Sacco n.5, 21100 Varese - Registrazione n. 888 del 19.12.2005 Tribunale di Varese Questo numero di VareseOggi è stato chiuso il 13 novembre 2015 Contatti Se volete comunicare con la redazione, oppure inviare lettere al giornale o al direttore potete scrivere a [email protected]. La redazione prenderà in esame tutte le comunicazioni ricevute. Le lettere devono essere inviate riportando nome e cognome. Le lettere non firmate non verranno pubblicate. Il direttore si riserva la facoltà di non pubblicazione e il diritto di sintetizzare i testi troppo lunghi. -->ÈstatoapprovatonellescorsesettimanedalConsigliocomunale ilprimobilancioconsolidatodellastoriadelComunediVarese CONTROLLISUITRIBUTICOMUNALI, POSSIBILITÀ DIRATEIZZAZIONE multimedia | www.glamm.com | Chi ha già ricevuto un avviso di accertamento, può ottenere la dilazione del pagamento se l’importo è pari o superiore ai 2500 euro, fino a 8 rate bimestrali, purché venga prestata idonea garanzia I l Comune informa che l’Attività Gestioni Tributarie sta svolgendo i consueti controlli sui tributi locali, verificando la correttezza dei pagamenti di Ici, 2 vareseoggi Imu, Tasi, Tares e Tari. Chi avesse dimenticato di pagare alle scadenze di legge può rivolgersi agli uffici comunali o all’ICA per effettuare il ravvedimento operoso, fruendo di una consistente riduzione (in misura variabile a seconda dei casi) delle sanzioni di legge. Chi invece ha già ricevuto un avviso di accertamento, può ottenere la dilazione del pagamento se l’importo è pari o superiore ai 2500 euro, fino a 8 rate bimestrali, purché venga prestata idonea garanzia (come da Regolamento per l’attuazione della Legge 27/7/2000, n. 212). «Consapevoli del fatto che spesso si tratta di tributi di nuova nascita – commenta l’assessore Giuseppe Montalbetti – si invitano i cittadini che abbiano pagato in ritardo o che non abbiano pagato a utilizzare il ravvedimento operoso o la possibilità di dilazione». Maggiori info: Ufficio IMU telefono 0332/255.419 e-mail [email protected]; Ufficio Tributi telefono 0332/255.246 e-mail: [email protected] novembre 2015 INPRIMOPIANO LAZIOPARKING,250NUOVIPOSTIAUTO « Il parcheggio è utile soprattutto in una zona congestionata come questa, e potrà essere utile anche all’ospedale». Questo il commento del sindaco Attilio Fontana all’inaugurazione del Lazio Parking in via Lazio. Il parcheggio ha 250 posti interrati, divisi in due ali (per ora è aperto un centinaio,ma tutti all’occorrenza sono già disponibili). L’assessore all’Urbanistica Fabio Binelliharipercorsol’iterdelprogetto. «Il parcheggio nasce dal recupero di una grande area dismessa, dove prima si producevano vini e mangimi. La previsione di realizzazione era già inserita nel piano regolatore del ‘95, per la riqualificazione e il recupero di volumi a interesse pubblico. Nel 2003 è stato presentato il progetto dei privati. I lavori sono iniziati nel 2006: tutti i fabbricati sono stati demoliti, una parte è stata destinata ad uso commerciale con la realizzazione del Tigros,una ad uso residenziale ed oggi inauguriamo la parte del parcheggio. Una sinergia positiva pubblicoprivato». «L’amministrazione sta ora lavorando alla regolamentazione della viabilità esterna – ha precisato Binelli – Finché non ci sono posti disponibili si può avere una certa tolleranza sulle soste irregolari. Con un parcheggio del genere però ci deve essere appunto una regolamentazione,magari realizzando anche marciapiedi, una volta che le auto vengono tolte dalla strada». Il parcheggio è automatizzato, aperto 24 ore. Le tariffe: fino a 20 minuti 50 centesimi, 1 euro da 20 a 40 minuti, 1,50 da 40 a 60 minuti. Frazioni di 20 minuti successivi: 50 centesimi. Tariffa massima fino alle 23.59: 4 euro. Disponibili abbonamenti mensili a tariffe agevolate. --> Nuovoparcheggioautomatizzato,aperto24oresu24inunazonacrucialedellacittà #URBANCAOSE#PIAZZAINVITA, DUENUOVISERVIZIFOTOGRAFICIINTORNOAPIAZZAREPUBBLICA È conto alla rovescia per la premiazione programmata per il 21 dicembre in Salone Estense S ono state lanciate due nuove campagne fotografiche legate a VareseRepubblica in attesa delle premiazioni dei concorsi vincitori dei bandi internazionali in programma il 21 dicembre alle ore 18 al Salone Estense del Comune. La prima è #urbancaos (nella foto qui accanto uno scatto della campagna. «L’obiettivo – spiega Andrea Ciotti, responsabile della Comunicazione del progetto – è riprendere il caos urbano che caratterizza oggi la zona di piazza Repubblica e che presto sarà trasformato con i progetti vincitori del concorso e che saranno svelati il 21 dicembre con una cerimonia pubblica a conclusione del lavoro delle giurie». Le immagini/crediti fotografici sono di Simone Bossi. Il secondo servizio fotografico con taglio più sociale è #piazzainvita. I crediti fotografici sono di Stefano Anzini. «L’idea è quella di postare le immagini sui social (Facebook, Instagram e Twitter) con cadenza regolare: le iniziative si alimenteranno nel tempo: continueremo nei prossimi mesi a scattare immagini in modo tale che la raccolta si possa ampliare. Il pubblico può partecipare e contribuire utilizzando gli hashtag indicati». Continuano intanto le conferenze del ciclo “La città è pubblica – Incontri sulla collettività dei luoghi” che si svolgeranno fino a dicembre con lo scopo di contribuire a mantenere alta l’attenzione e il coinvolgimento della cittadinanza nei confronti dei due concorsi internazionali di progettazione che doneranno al centro di Varese un nuovo volto contemporaneo. I social integrano il dialogo, con video, foto e commenti. Il prossimo incontro, con inizio alle ore 21 all’Aula magna dell’Università dell’Insubria, è il 25 novembre con l’architetto paesaggista Joao Louis Gomes Da Silva. RISCALDAMENTO,CONSIGLIUTILIPERLASICUREZZAEILRISPARMIO C on i primi freddi, è arrivata l’ora di accendere il riscaldamento in casa e uno dei compiti di ASPEM Reti in questo settore è quello di garantire che tutto funzioni nel migliore dei modi sulla rete del gas combustibile. In particolare, l’azienda municipalizzata durante tutto l’anno si occupa delle piccole e grandi manutenzioni e nel 2015 ASPEM Reti ha fatto notevoli investimenti sulla rete, in particolare nell’ambito della sicurezza. Con un budget di quasi 800 mila euro, sono stati sostituiti i contatori più vecchi e sono state aggiornate le dotazioni di sicurezza delle cabine di decompressione. A proposito di sicurezza, ecco qualche consiglio agli utenti. Tra le buone pratiche da seguire se ne possono segnalare due. La prima è far eseguire la manutenzione della caldaia prima dell’accensione dell’impianto, con la periodicità indicata nel libretto d’uso e manutenzione rilasciato dal costruttore. La manutenzione non è solo obbligatoria, ma serve a mantenere l’apparecchio efficiente ottimizzando anche i consumi. I controlli devono essere sempre eseguiti da personale in possesso dei requisiti tecnico-professionali stabiliti dalla legge: è proibito il “fai da te”. La seconda è far controllare almeno ogni due anni il tubo di collegamento con il piano cottura. È buona norma che il tubo venga sostituito entro la data di scadenza riportata sullo stesso. È necessario anche controllare periodicamente (sempre da parte di personale abilitato) l’aerazione e la ventilazione dei locali dove sono presenti gli apparecchi a gas. Queste semplici regole possono evitare quelli che ancora oggi, secondo i dati del Comitato Italiano Gas,rappresentano le principali cause di incidenti domestici da gas combustibile in Italia: non idoneità dell’impianto di evacuazione fumi; irregolarità dell’impianto; insufficiente aerazione e ventilazione dei locali; uso non corretto o errata manovra su impianti o apparecchi. Se non lo avete già fatto, quindi, correte a prenotare l’intervento del vostro tecnico di fiducia. Sul fronte del risparmio energetico, ecco qualche consiglio utile per risparmiare energia senza rinunciare al confort: abbassare la temperatura nel corso della notte in tutta la casa e tenere la camera da letto ad una temperatura ancora minore se l’impianto lo permette. Dormire ad una temperatura più bassa infatti non solo è più economico, ma fa bene alla salute. E ogni grado in meno in casa equivale a un risparmio energetico del 7% circa. Potrebbe essere anche utile applicare valvole termostatiche per la regolazione ed il controllo automatico della temperatura, evitando inutili sprechi nei locali che si usano di meno. Infine sarebbe buona norma far controllare ad un tecnico anche il termostato ambiente: in particolare è importante che sia corretta la posizione e, se fosse necessario farlo spostare, si potrebbe approfittare per sostituirlo con un cronotermostato (quello che contiene anche l’orologio) in modo da consentire l’accensione automatica del riscaldamento solo nelle ore in cui serve. Intervento a cura di Aspem Reti seguici su www.vareseoggi.org 3 4 vareseoggi novembre 2015 RACCOLTADIFFERENZIATA,LENOVITÀPERIL2016 C on il nuovo anno arrivano novità per la raccolta differenziata dei rifiuti gestita da ASPEM nel Comune di Varese,comunicate ai clienti tramite apposita lettera personalizzata. La prima novità riguarda la consegna dei sacchi per la raccolta dei rifiuti: dal 1° gennaio 2016 non verranno più lasciati presso il punto di raccolta di ciascuna unità abitativa i sacchi vuoti in sostituzione di quelli pieni raccolti. I sacchi da utilizzare nel 2016 per il rifiuto indifferenziato, la plastica e l’umido sono in consegna dall’ultima settimana di ottobre fino al 28 di novembre. «La consegna a ciascun utente del proprio kit garantisce la ricezione dei sacchi – afferma William Malnati, presidente di ASPEM - ultimamente numerose e costanti sono state le segnalazioni di mancato rinvenimento dei sacchi vuoti, soprattutto nei condomini. Anche il decoro urbano ne trarrà beneficio, soprattutto nelle giornate ventose e di mal tempo». A metà del periodo di distribuzione sono stati consegnati oltre 15.000 kit di sacchi a seguito di presentazione, da parte dei cittadini, della lettera personalizzata ricevuta a casa. La lettera riporta un QR code che consente la registrazione dell’avvenuto ritiro e la possibilità di delegare altri, indicando nome e cognome del delegato. I cittadini hanno potuto scegliere la zona più idonea ove procedere al ritiro: la postazione di consegna si è trovata la prima settimana alla Schiranna, la seconda settimana davanti allo Stadio, è giunta la terza settimana alle Bustecche, la quarta settimana ha sostato in centro città davanti al Teatro. Chi ancora deve ritirare i sacchi può, nell’ultima settimana di consegna dal 23 al 28 novembre, recarsi presso la Sede operativa di ASPEM in via Tintoretto. Nell’impossibilità di procedere al ritiro nelle settimane organizzate, i cittadini potranno recarsi presso la sede operativa nel mese di dicembre ma in giorni ed orari stabiliti: martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle 16.00, il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Alle utenze domestiche sono consegnati 50 sacchi viola per la raccolta dell’indifferenziato, 50 gialli per la plastica e 100 in materiale compostabile per l’umido. «La consegna personalizzata di un numero preciso di sacchi per l’anno 2016 eviterà sprechi e potrà portare benefici anche alla raccolta differenziata» spiegano gli assessori alla Tutela Ambientale Riccardo Santinon e alle Risorse Finanziarie Giuseppe Montalbetti. Chi vive in condominio può consegnare i sacchi viola e gialli ritirati alla ditta di pulizie o a chi si occupa dei rifiuti, in modo che vengano utilizzati nel punto di raccolta condominiale. È ancora in corso e proseguirà per il mese di dicembre la consegna da parte di un incaricato ASPEM alle utenze non domestiche della fornitura appropriata alla tipologia e alla dimensione dell’attività. «La nuova metodologia di consegna dei sacchi – analizza Francesco Forleo, amministratore di ASPEM – avrà dei benefici anche sul fronte operativo, semplificando le attività degli addetti che non dovranno più gestire la distribuzione dei sacchi vuoti durante i giri di raccolta. Un ulteriore passo avanti verso l’efficienza dei servizi». Insieme con la lettera in consegna, gli utenti hanno ricevuto anche l’informativa sulla seconda novità del 2016: dal 1° gennaio il tetra pak (i cartoni per bevande in poliaccoppiato) non dovrà più essere gettato nel sacco giallo della plastica, bensì conferito con la carta. Il cambio di conferimento è stato richiesto ad ASPEM dall’impianto che riceve i sacchi gialli raccolti dall’Azienda non solo a Varese, ma anche nei Comuni di Binago, Cagno, Cantello, Casciago e Solbiate. Un cambio di abitudini, che riguarda solo il contenitore in cui inserire tale materiale, che verrà sempre inviato a recupero, come ben illustrato nell’informativo realizzato in collaborazione con Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base Cellulosica) e Tetra Pak. I clienti varesini hanno infine trovato nella busta anche il tradizionale calendario dei giorni di raccolta per il 2016 in leggero anticipo rispetto alla usuale consegna in prossimità delle festività Natalizie. --> Dagennaiocambialamodalitàdiconsegnadeisacchi.Eiltetrapaknondovràpiùessereinserito nelsaccogiallodellaplastica,bensìconferitoconlacarta. ILKITANNUALEDISACCHETTI:DOMANDEFREQUENTI Il kit si paga? No, il kit viene fornito gratuitamente a tutti i clienti ASPEM. Avrò abbastanza sacchetti? Sì, nel kit ci sono sacchetti sufficienti per più di un anno: non serve riempire i sacchi più del normale. E se comunque finisco i sacchi del kit prima della nuova fornitura del prossimo anno, come mi regolo? Nel caso, puoi acquistare i sacchi nel tuo supermercato di fiducia. I sacchi che acquisto devono avere caratteristiche particolari? Devono essere di formato grande seguici su (lt.110), trasparenti, di colore viola per i rifiuti indifferenziati e giallo per la plastica. I sacchetti dell’umido devono essere compostabili: si possono usare anche i sacchetti della spesa dati in cassa al supermercato. Quanto pesa il kit? Il kit pesa meno di tre chili e ha le dimensioni di una busta della spesa di medie dimensioni. Non posso ritirare il kit nel mese di distribuzione, cosa posso fare? Puoi delegare qualcuno, compilando il modulo che trovi sul retro della lettera. Oppure a partire dal mese di dicembre potrai ritirare il kit presso la Sede Operativa ASPEM di via Tintoretto 6 a Varese, nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle 16.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Abito in un condominio e per i rifiuti c’è un punto raccolta comune: cosa me ne faccio dei sacchi viola e gialli? Puoi consegnarli alla ditta di pulizie del tuo condominio o a chi fin ora si è occupato dei rifiuti, in modo che vengano utilizzati nel punto di raccolta condominiale. Vivo in condominio: può ritirare il kit l’impresa di pulizie, l’amministratore o comunque una persona sola per tutto il condominio, o per tutta la scala? Sì, basta che abbia le deleghe delle persone a nome delle quali deve ritirare il kit e porti con sè la propria Carta Regionale dei Servizi o la Tessera Sanitaria Nazionale. Per il ritiro con delega di più di 5 kit consigliamo, per limitare i tempi di attesa, di recarsi ai punti di distribuzione dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.00 alle ore 17.00. Cambiano i giorni, gli orari di raccolta o altro nel ritiro? No, non cambia nulla: giorno, orari e modalità di ritiro restano invariati. Per qualsiasi dubbio, comunque, consulta il presente calendario. www.vareseoggi.org 5 SOCIETÀ AMATE,SECONDAEDIZIONE Per fare teatro serve amore: per se stessi, per il teatro, per il pubblico S alire sul palco è uno dei tanti modi per donare se stessi e chiedere di essere accolti, ottenendo in cambio solo un’emozione. Su queste basi alcune compagnie teatrali (amatoriali) hanno voluto continuare il percorso già avviato nel 2013 proponendo una rassegna che vuole dare spazio a chi fa teatro “per amore”, non solo per il palcoscenico ma anche per ciò che con il teatro si può costruire: solidarietà. La nuova edizione della rassegna mette insieme tre compagnie varesine non professionistiche che, per bravura, non temono il INDOVINACHIVIENEACENA? U n libro è come un piatto, va servito con passione. È una cena tra amici può essere una scusa per incontrarsi e conoscere autori. Con questo intento è nata nel 2014 la fortunata rassegna Indovina chi viene a cena? proposta dall’associazione Le Curiose che anche quest’anno propongono serate all’insegna dell’abbinamento tra letteratura e cucina. «Ogni serata un autore racconterà di sé e del suo mestiere e porterà un racconto che sarà letto al pubblico presente – spiegano le promotrici, Raffaella Bossi e Patrizia Emilitri – Gli allievi della scuola alberghiera De Filippi apparecchieranno e cucineranno diretti dal proprio chef: il pubblico voterà il miglior piatto e la migliore presentazione. I vincitori più votati saranno premiati la serata finale, a maggio, in cui sarà anche presentato il volume edito da Le Curiose dal titolo: Indovina chi viene a cena». Il 27 novembre Piersandro Pallavicini, scrittore e professore universitario, parlerà de “I ruggenti anni 60 e 70”: sulle note di pezzi indimenticabili, si sorvolano due decenni rivoluzionari che hanno cambiato il mondo. Il 29 gennaio lo scrittore e sceneggiatore Antonio Zamberletti presenta “Dal fumetto al romanzo” mentre il 26 febbraio l’ospite è Tony Capuozzo che parla de “Il segreto dei Marò”. Infine il 18 marzo Flaminio Bertoni, “Un varesino che romba”, lo stilista di automobili che partì da Masnago con un sogno, sarà raccontato dalla prof.ssa Renata Castelli e dal prof. Alberto Bertoni curatori del museo. Le serate si terranno all’istituto alberghiero “De Filippi” via Brambilla 15 con inizio alle ore 20. Ogni serata prevede la quota di € 25 a persona (€ 20 per i soci). Prenotazioni al numero: 0332/238004. --> Nuovaedizioneperlarassegnadedicataailibrieallacucina acuradell’associazioneLeCurioseconlacollaborazionedelComune 6 vareseoggi confronto con i “professionisti”. Ogni compagnia rappresenta il proprio spettacolo – il primo si è svolto il 31 ottobre con l’applauditissimo Camera con svista della Compagnia Effetti Collaterali – dedicando parte dell’incasso a sostegno di una associazione filantropicha del territorio ad essa legata. Gli spettacolo sono all’UCC Teatro di Varese, che partecipa al progetto come sostenitore e ideatore dell’iniziativa. Le Compagnie che hanno dato vita alla rassegna 2015/2016 sono: Compagnia Effetti Collaterali che sosterrà KIWANIS VARESE; Compagnia Attori in Circolo che sosterrà Cooperativa sociale “La Finestra” di Malnate; Compagnia dei ragazzi della comunità pastorale “Beato don Carlo Gnocchi” di Varese che sosterrà la Cappella di Santola (vicino a Satkhira), Regione Sud Ovest del Bangladesh, Missione gestita dai Padri Missionari Saveriani. I prossimi appuntamenti saranno il 17 gennaio quando la Compagnia Attori in Circolo presenterà Il medico dei pazzi commedia in due atti di Eduardo Scarpetta per la regia di Metello Faganelli, mentre a maggio la Compagnia dei ragazzi della comunità pastorale “Beato don Carlo Gnocchi” proporrà Strega, Cronache dal mondo di Oz per la regia Alberto Calveri. Tutte le informazioni sugli spettacoli e sui costi dei biglietti sono reperibili sul sito internet del Teatro di Varese www.teatrodivarese.it e sul libretto della stagione teatrale in corso di UCC Teatro. VASULPALCO2015:RITORNA ILCONCORSOPERBANDEMERGENTI I l Comune di Varese e la Cooperativa Sociale NATURArt in collaborazione con la casa discografica Ghost Records e il Centro di Formazione Musicale di Barasso (VA) hanno indetto la nona edizione di Va sul Palco, concorso musicale dedicato a band emergenti, solisti e progetti musicali con repertorio originale del territorio nazionale e del Canton Ticino. L’iniziativa rientra all’interno del progetto Notturno Giovani, promosso dall’Assessorato a Famiglia, Persona e Università del Comune di Varese ed è parte del network culturale Convergenze, quest’ultimo realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo e con il sostegno di Coop Lombardia. Il concorso offrirà ai concorrenti selezionati la possibilità di esibirsi dal vivo davanti a qualificati esponenti del settore musicale e a professionisti della discografia italiana. Sono ammessi a partecipare al concorso tutti gli artisti nati tra 1 gennaio 1980 e il 31 dicembre 1998, residenti o domiciliati in Italia e nel Canton Ticino, che invieranno alla direzione artistica tre brani interpretati da loro stessi, purché siano autori o coautori delle canzoni stesse. «Notturno Giovani – ha dichiarato l’assessore a Persona, Famiglia e Università Enrico Angelini – è un progetto caro all’Assessorato per le sue molteplici anime: un progetto di prevenzione e di partecipazione dei giovani della città, un’occasione per le band per realizzare concretamente le proprie aspirazioni musicali e una vetrina nazionale per Varese. È dunque una buona notizia l’uscita del bando di Va sul Palco 2015». Maggiori informazioni sui siti: www.notturnogiovani.com; www.notturnogiovani.wordpress.com; www.comune.varese.it; www.cooperativanaturart.com Le serate si svolgeranno alle Cantine Coopuf tra dicembre e febbraio novembre 2015 SOCIETÀ CANDIDATURADIVARESEACITTÀEUROPEADELVOLONTARIATO P er il terzo anno il CEVEuropean Volunteer Centre ha lanciato il concorso Città Europea del volontariato per gli anni 2016 e 2017. E per quest’anno anche la città giardino, con il Cesvov, si è candidata. L’obiettivo è quello di premiare la città europea che maggiormente si è distinta per la promozione del volontariato in stretta connessione con il proprio centro locale per il volontariato e secondo le indicazioni contenute nel PAVE - il documento europeo per il volontariato. In particolare la commissione valutatrice prenderà in considerazione la qualità del volontariato locale, il riconoscimento e la valorizzazione del volontariato da parte dell’amministrazione e la creazione di un ambiente facilitante. Aspetti quali la formazione dei volontari, l’esistenza di premi e riconoscimenti, le agevolazioni economiche e finanziarie, le buone prassi d’eccellenza saranno elementi di valutazione da parte della commissione. «È una candidatura importante: una bella idea aver partecipato perché vogliamo evidenziare che Varese è comunque molto avanti sul volontariato e le attività ad esso collegato,anche se ci sono città molto più grandi della nostra. Ricordo la serata con una straordinaria partecipazione, in piazza San Vittore: tutta la città stretta in una cena solidale» ha commentato il sindaco Attilio Fontana. «Un progetto ambizioso certo – ha detto l’assessore a Famiglia e Persona Enrico Angelini – ma Varese sta dimostrando concretamente di muoversi in questo senso. Il Comune da tempo si impegna nel realizzare un coordinamento costante tra associazioni creando una fitta rete, con l’impulso per il reperimento dei fondi necessari, anche attraverso progettualità specifiche, dalle rete cibo alla rete contro la violenza sulle donne. Una delle caratteristiche di Varese è proprio l’attivazione delle reti sul territorio, un modello di rapporti tra istituzioni, associazionismo, privato sociale da valorizzare. Un approccio moderno ai diversi temi. Cosa potrebbe portare un’ipotetica vittoria? Innanzitutto porterebbe visibilità a livello europeo, creando scambi e rapporti per confrontare esperienze e per diventare ancora più efficaci nei rapporti tra istituzioni e volontariato. Tra le ragioni della candidatura – ha concluso l’assessore – vogliamo evidenziare la più grande risorsa, il capitale umano. Con questo tesoro possiamo fare tante azioni per chi è più debole». Le passate edizioni hanno visto la premiazione di Barcellona nel 2014 e Lisbona nel 2015. Le candidature sono state presentate lo scorso 8 ottobre a Bruxelles. Oltre a Varese si sono presentate: Belfast, Bruges, Cascais, Cagliari, Lucca, Londra, Edimburgo, Perm (Mosca), Roma, Sligo, Viterbo. Varese era rappresentata dal consigliere comunale Pramaggiore e dal dottor Bandera, presidente AVO. È stato anche consegnato un video di 3 minuti che riassume il lavoro delle tante associazioni presenti e gli eventi principali. Le città vincitrici del titolo 2016 e 2017 verranno premiate il 5 dicembre. --> Varesesiècandidataa“EuropeanVolunteeringCapital2016-2017” ACCOGLIENZANOTTURNAPERISENZATETTO Lo scorso inverno sono passate al centro circa 30 persone, presenti in media 55 giorni ciascuna È stato riaperto il rifugio all’ex Chalet Martinelli, il servizio di accoglienza notturna invernale per i senza tetto avviato tre anni fa dagli Angeli Urbani con la collaborazione dell’assessorato a Famiglia e Persona del Comune. «Entrando alla struttura – ha detto l’assessore Enrico Angelini – si trova il grande cuore di Varese, fatto di tanti gesti di solidarietà quotidiana, senza ricerca di riflettori. Ci sono atteggiamenti di disponibilità durante tutto l’anno. Per esempio ad agosto sono state aperte le porte alle persone anziane. Una solidarietà profonda e non di facciata!» «Ci sono precise regole da seguire – hanno spiegato i referenti degli Angeli Urbani –: i senza tetto, fino a un massimo di 17, devono entrare per ore 21 ed uscire per le ore 9. Collaboriamo con le altre associazioni cittadine, per cui gli ospiti possono andare per le docce e il pranzo alla Brunella, mentre alla sera possono ritirare il pacchetto della cena alla mensa di via Bernardino Luini. Tutti i giorni, alle 14, noi facciamo la distribuzione di pane e focacce, forniti dal Banco Alimentare Nonsolopane: arriviamo ai 60-100 kg al giorno. Mentre il sabato chi ha bisogno può venire a ritirare i vestiti. Le persone accolte possono essere anche di fuori Varese, non è necessaria la residenza. Non si può entrare con alcool e non si può fumare: sono le regole per una giusta convivenza». Il centro sarà aperto fino a marzo (o anche successivamente, a seconda delle condizioni meteo). RETEPERILCONTRASTODELLAVIOLENZASULLEDONNE,NUOVEADESIONI S Tra enti, comuni e associazioni gli aderenti sono ora 27 seguici su i è nuovamente allargato il Tavolo territoriale di coordinamento del Protocollo di intesa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne. Nei giorni scorsi il prefetto Giorgio Zanzi, il sindaco Attilio Fontana e l’assessore a Famiglia e Persona Enrico Angelini hanno convocato la rete che si è ampliata rispetto al periodo in cui è stata creata, nel 2013: gli aderenti sono 27, il Comune di Varese come capofila, Procura, Prefettura, Tribunale, Questura4 ambiti distrettuali con 42 Comuni (Distretti di Varese, Sesto, Somma e Tradate), i Comuni di Gallarate e Marnate, Ufficio Scolastico, Consigliera di Parità, Asl, Azienda Ospedaliera di Varese, AO di Gallarate, Cgil, Cisl, Uil, Fondazione Felicita Morandi, Associazione Eos, Associazione Tutela la Persona, Associazione Amico Fragile, Associazione Icore di Gorla Maggiore, Associazione Donna Sicura di Travedona Monate, Associazione Filo Rosa Auser di Cardano al Campo. «Sono arrivate nuove richieste – ha spiegato l’assessore Enrico Angelini – gli ambiti distrettuali di Azzate con 14 Comuni e di Castellanza con 7 Comuni, e l’Università Ludes di Lugano. La rete quindi lavora a livello sovra comunale con un grande impegno. Il prossimo step, per il territorio di Varese, riguarda la sottoscrizione di un Protocollo operativo. La rete rappresenta senza dubbio un modello: l’area interessata comprende ben 350 mila abitanti». www.vareseoggi.org 7 CULTURA IMPRONTECOMPIE10ANNI N ato per potenziare l’organizzazione e la promozione dello spettacolo dal vivo nel territorio, il Festival Impronte di Progetto Zattera quest’anno spegne la decima candelina. E lo fa con l’obiettivo che ha da sempre contraddistinto la rassegna: promuovere le diverse compagnie nazionali di teatro per i ragazzi attraverso produzioni che mettono in evidenza i temi del disagio, dell’ecologia, della storia locale e globale. La rassegna è oggi condivisa in rete con diversi enti della provincia di Varese. L’edizione 2015 del festival è iniziata ad ottobre. Ecco i prossimi spettacoli. Domenica 22 novembre Pulcinella e le storie di Fernando – Bertolt Brecht Pulcinella, le sue lotte, i suoi sogni ed i suoi incubi, sono lo sfondo sul quale si snoda il racconto in cui altri strambi personaggi fanno irruzione. Il risultato è uno spettacolo divertente, a tratti grottesco con, a volte, sfumature malinconiche. Domenica 6 dicembre Cubo Magico – Pandemonium Due clown, Uno e l’Altro, scoprono uno strano mondo fatto solo di cubi: cubi grandi e piccoli, cubi rossi e cubi blu. Uno show perfetto per la famiglia. Martedì 8 dicembre I Musicanti di Brema Si narra la simpatica avventura dell’asino, il cane, il gatto e il gallo che, per salvare la pelle, tentano di arrivare alla banda della città di Brema. Cammin facendo vedono una casa e decidono di riposare. Domenica 20 dicembre Un mondo incantato – Lucia Osellieri Burattini con cantastorie o cantastorie con burattini? “Un mondo incantato” è un mondo di sogni che usa la realtà, che trasforma le cose quotidiane. Gli spettacoli sono al Cinema Teatro Nuovo la domenica pomeriggio alle 15.30. Ingresso euro 6,50. Lo spettacolo dell’8 dicembre si terrà invece alla Sala Montanari. Per maggiori informazioni: www.progettozattera.com --> Perfesteggiarel’anniversario,finoamarzosonoinprogrammaspettacoli,incontri, workshopedeventicollateraliperdivertireinsiemegrandiepiccini MUSICAETEATRO,IPROSSIMIAPPUNTAMENTI Al Salone Estense continua la stagione musicale comunale. In teatro tornano I Legnanesi C ontinua con successo la stagione musicale comunale. Il prossimo concerto è domenica 29 novembre alle ore 20.30 al Salone Estense, con Selmer Saxharmonic (direttore: Milan Turković). Sotto il nome di Selmer Saxharmonic si riuniscono dodici fra i più talentuosi e celebrati sassofonisti tedeschi, i quali hanno dato vita a un ensemble comprendente tutti gli strumenti della famiglia del sassofono: dal sassofono sopranino al sassofono basso. Il programma è straordinario, CORTISONICIFESTIVAL, APERTOILBANDO per la piacevolezza dei brani proposti, per la loro popolarità ma anche per il gusto di riscoprire pagine celeberrime restituite attraverso il suono morbido e dolce di questi dodici straordinari musicisti. Per la stagione teatrale, all’Apollonio, dal 19 al 22 novembre tornano i Legnanesi ne La Famiglia Colombo, mentre il 25 novembre Gino & Michele portano sul palco Passati col rosso. Il 10 dicembre da segnalare la Vienna Strauss Orchestra con Edvin Marton. Un concerto che fonde due eccellenze. ARRIVAILNATALE! Il Festival Internazionale del cortometraggio varesino giunge alla 13° edizione e lancia il suo bando di concorso G iovani registi di tutto il mondo riunitevi a Varese! L’invito arriva da Cortisonici Festival, il Festival Internazionale del cortometraggio che si terrà a Varese dal 29 marzo al 2 aprile 2016. II bando per la partecipazione, pubblicato in questi giorni e disponibile in italiano e inglese sul sito www.associazionecortisonici.it, si rivolge infatti ai giovani registi di tutto il mondo, che sono stati chiamati a inviare le proprie opere entro il 31 dicembre 2015. I cortometraggi selezionati verranno 8 vareseoggi proiettati nel corso della rassegna riproposta nella classica collocazione di inizio primavera con la formula “6 nazioni” già sperimentata l’anno passato. Con il concorso internazionale torna anche la bollente sezione notturna Inferno, gli omaggi fuori concorso ed un Focus on che quest’anno tornerà a guardare all’estremo oriente. Tutti gli aggiornamenti sul festival, le date e i luoghi verranno pubblicati nelle prossime settimane sul sito dell’associazione Cortisonici e sui profili social network dell’associazione. Da una parte la Vienna Orchestra, famosa in tutto il mondo per il classico concerto di Capodanno, trasmesso ogni anno da oltre settanta emittenti televisive in tutto il mondo, reduce dai concerti negli Stati Uniti, in America latina, in Europa (Serbia, Romania, Slovacchia, Russia) e in Cina. Dall’altra Edvin Marton, talento eccezionale fin dall’età di otto anni quando tiene il suo primo concerto. Per maggiori informazioni: www.stagionemusicale.it, www.teatrodivarese.it N atale si avvicina: le prime iniziative sono già a novembre. Alla Rasa è in programma domenica 15 novembre Luci di Natale, il tradizionale mercatino con tante idee per regali e pensierini da mettere sotto l’albero o per addobbare a festa la casa. Il Concerto alla Chiesa parrocchiale sarà la domenica successiva, il 22 novembre, alle ore 21, a cura dell’associazione Asar. Sabato 21 e domenica 22 novembre la parrocchia di San Vittore Martire a Casbeno propone la 13esima edizione del mercatino di Natale “Luci, profumi colori del Natale”: sono in programma il mercatino degli hobbisti, un ricco banco gastronomico con golosità, musica e canti natalizi. Orari sabato, dalle 15.00 alle 22.00; domenica, dalle 10 alle 20. --> SicominciacomedatradizionedalmercatinodellaRasa. SubitodopoquellodiCasbeno novembre 2015 CULTURA SACRIMONTIEALTRESTORIE L’esposizione, al Castello di Masnago e in Sala Veratti fino al 29 novembre, immagina una possibile estensione del tema dei Sacri Monti Prealpini, individuando nei paesaggi della fede e della meditazione l’idea più complessiva entro cui alcuni temi architettonici hanno trovato la loro massima espressione D a quando – attorno al 1500 – la visita dei pellegrini in Terra Santa si fece sempre più pericolosa, l’Ordine dei Francescani, tradizionali custodi del Santo Sepolcro, intraprese una delle più straordinarie opere di disegno territoriale, conosciuta con il nome di Sacri Monti. A Varese, Varallo, Ossuccio, Oropa ma anche in Polonia, Spagna, Brasile, i Sacri Monti, come esempio di percorso sacro, hanno creato straordinari scenari artificiali resi vivi oggi oltre che dalla devozione dal forte radicamento identitario delle popolazioni del luogo. In questa sequenza di architetture, percorso e racconto, memoria e paesaggio si fondono in un progetto unitario e diventano il pretesto per raccontare storie parelle dove l’idea di pellegrinaggio e di narrazione definiscono assieme all’arte, la scultura e l’architettura luoghi sorprendenti in equilibrio tra natura e artificio. La mostra Sacri Monti e altre storie propone una lettura del tema propriamente architettonica capace di restituire l’idea originale sottesa a queste strutture della fede distribuite nel paesaggio. Tre diverse scale di grandezza provano a definire i principi sottesi a questi progetti ricercando temi comuni o distanze necessarie. Le vie dei pellegrini –alla scala territoriale – dalla Via Francigena che attraversa l’Europa verso Roma alla Ruta del Peregrino in Messico teatro di una recente sperimentazione architettonica oppure, all’estremo opposto – alla scala scultorea – la Via Crucis come tema affrontato da molti tra i maggiori artisti del Novecento, confermano il principio compositivo dei Sacri Monti, ripropongono la medesima spinta ideale alla grande e alla piccola scala. Due guide autorevoli, un architetto e un letterato, accompagnano in un certo senso il percorso espositivo introducendo il capitolo dedicato ai Sacri Monti: Aldo Rossi e Giovanni Testori propongono un punto di vista entro il quale si vorrebbe affrontare il tema dei Sacri Monti, Nel percorso espositivo delle sale del Castello di Masnago si susseguono in un percorso continuo fatto di tappe che partono dalle Vie dei Pellegrini medievali e arrivano ad una Via Crucis realizzata da William Xerra nel 2003, documenti originali, modelli, foto e video appositamente commisionate per la mostra. I documenti, disegni, mappe, filmati intendono rinnovare la conoscenza e la divulgazione di questo straordinario esempio di costruzione del paesaggio attraverso una interpretazione che parte non solo dalle testimonianze storiche ma anche da nuove interpretazioni fotografiche e testimonianze, scritte e disegnate, di fotografi contemporanei e artisti o architetti del passato prossimo che come Giovanni Testori o Aldo Rossi hanno considerato questi luoghi come fonte inesauribile di studio e di ispirazione. Un allestimento volutamente costruito in materiale povero dialoga con gli spazi del Castello, raccoglie le tracce di queste storie, costruisce delle soste o alcuni punti di vista. L’ultima sezione della mostra in Sala Veratti rende omaggio, in uno “scontro testa a testa”, a due figure legate in diverso modo alla città di Varese, Giovanni Testori e Lucio Fontana, e approfondisce nel loro lavoro il tema della Via Crucis e della Crocifissione. Nel prezioso spazio affrescato in via Veratti 14 schermi mostreranno in sequenza le 3 Via Crucis di Lucio Fontana realizzate tra il 1947 e il 1957 mentre verranno esposte le due crocifissioni, la Crocifissione del 1949 (olio su tela) di Giovanni Testori proveniente dalla Collezione Toubas e la Crocifissione in ceramica degli stessi anni di Lucio Fontana appartenente alla Collezione Crippa Ranza accompagnate dai disegni di studio dei due autori sullo stesso tema. La mostra, a cura di Claudia Tinazzi con Massimo Ferrari è il frutto della collaborazione tra Triennale di Milano la Regione Lombardia e il Comune di Varese. Info: www.varesecultura.it Sacri Monti e altre storie. Architettura come racconto, aperta fino al 29 novembre 2015 Varese, Castello di Masnago – via Cola di Rienzo, 42 Varese, Sala Veratti – via Veratti, 20 (nella foto: 1 Messico – Ruta del peregrino ┬®Iwan Baan 2013) visitatore potrà così immergersi in un’esperienza unica e avrà la possibilità di visitare a Varese l’interno del monumento che si trova in Egitto, a migliaia di chilometri di distanza, e ammirarne le favolose decorazioni. La ricostruzione è realizzata con un procedimento innovativo che rende le pitture assolutamente identiche all’originale. La mostra temporanea è arricchita da alcuni reperti provenienti da collezioni private e da numerose sezioni parietali, ricostruite nei minimi particolari, di altre importanti tombe della Valle dei Nobili. Un’offerta culturale che illustra,tra l’altro, le tecniche agricole in uso nell’Antico Egitto e, in particolare, come avveniva la vinificazione grazie alla ricostruzione di un torchio dell’epoca di Ramesse II. La sala dedicata all’antica scrittura geroglifica è anche valorizzata dalle opere contemporanee del Maestro Luciano Dall’Acqua che ha dedicato alla lunga stagione dell’arte egizia magnifiche sculture in vetro unite a dipinti e incisioni di rara bellezza. Orario: aperto da giovedì a domenica dalle 10 alle 19.00. Info: www.museocastiglioni.it PASHED,L’ARTISTADELFARAONE P ashed abitava a Deir el-Medina, un villaggio dell’Antico Egitto popolato dagli artigiani e dagli artisti addetti alla costruzione e alla manutenzione delle tombe dei faraoni della XVIII, XIX e XX dinastia (dal 1500 al 1070 a.C.). Il Museo Castiglioni dedica una mostra temporanea a questo straordinario artista che partecipò alla realizzazione delle più belle tombe della Valle dei Re e delle Regine e che edificò anche la propria. Nel Museo è esposta la perfetta riproduzione della sua camera funeraria. Il --> IlMuseoCastiglioniportaaVareselaricostruzionediunatombaegizia. Dal3ottobre2015al14febbraio2016aVillaToplitz seguici su www.vareseoggi.org 9 RISTRUTTURA STAI PENSANDO DI RISTRUTTURARE CASA? Vai su ristrutturaqui.bigmat.it e prenota gratis e senza impegno una consulenza con un nostro esperto. VIENI A TROVARCI NEI NOSTRI 170 PUNTI VENDITA 10 vareseoggi novembre 2015 AMBIENTE VARESE:SIESTENDELARETEINFIBRAOTTICAA100MEGA I l Comune e Vodafone Italia hanno annunciato l’estensione del servizio in fibra ottica con velocità fino a 100 Mbps. Un’accelerazione digitale che contribuisce a confermare la città giardino nel novero dei comuni italiani più all’avanguardia rispetto agli obiettivi recentemente fissati dal Governo nel piano strategico per la banda ultralarga, con benefici e maggiore competitività per cittadini, imprese e PA. Un risultato ottenuto grazie all’intesa tra l’Amministrazione comunale e Vodafone, che con un investimento di circa 3 milioni di euro ha già raggiunto con la rete in fibra ottica a 100 Mbps 36mila unità abitative, pari all83% della popolazione cittadina, con l’obiettivo di superare l’85% entro la fine dell’anno. Varese rappresenta un centro di particolare importanza per Vodafone. È qui che ha sede Vodafone Automotive, il polo di eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di prodotti e servizi innovativi basati sulle tecnologie Machine to Machine (M2M), che serve l’intero Gruppo Vodafone a livello internazionale. In Italia sono oltre 2,8 milioni le connessioni M2M gestite da Vodafone, con una crescita in termini di volumi del 132% tra il 2013 e il 2014. I principali campi di applicazione della tecnologia Machine to Machine in Italia, oltre al mondo delle assicurazioni auto, sono la gestione di flotte aziendali, la logistica e lo smartmetering, per rilevare i consumi e gestire a distanza la fornitura di gas e elettricità. «Varese si conferma all’avanguardia – ha detto il sindaco Attilio Fontana – Grazie all’investimento di Vodafone nella nostra città si potranno trarre tanti benefici. Penso alle aziende e ai professionisti: il tessuto economico ne risentirà sicuramente in positivo. È anche un ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato». «Siamo convinti che la banda ultralarga sia un fattore abilitante per la crescita del territorio – ha dichiarato Michelangelo Suigo, Head of Public Affairs di Vodafone Italia – L’avvio del servizio in fibra ottica a 100 mega a Varese rientra nel piano di investimenti di Vodafone per lo sviluppo delle reti di nuova generazione in Italia, con l’obiettivo di offrire un servizio differenziante a privati, imprese e Pubblica Amministrazione». Grazie all’infrastruttura di rete in fibra con tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet), che consente velocità di connessione fino a 100 Mbps in download e 20Mbps in upload, i cittadini di Varese possono usufruire di una rete altamente performante, che permette di utilizzare servizi sempre più avanzati e applicazioni ad alta intensità di banda, quali streaming di video in alta definizione e connessioni multidevice. Anche imprese e Pubblica Amministrazione potranno beneficiare di una rete in grado di veicolare servizi sempre più avanzati, come il cloud, lo smartworking e le video conferenze in alta definizione. L’attivazione del servizio in fibra ottica nella città giardino è parte integrante del piano biennale di investimenti che Vodafone sta portando avanti per lo sviluppo di reti e servizi a banda ultralarga fissa e mobile in Italia: 3,6 miliardi di euro per raggiungere il 90% della popolazione italiana con la rete mobile 4G e per portare la rete fissa in fibra ottica a 7 milioni di famiglie e imprese. Con Varese salgono a 137 i comuni italiani in cui è già disponibile la fibra Vodafone, mentre sono oltre 5.400 quelli raggiunti dalla rete mobile di ultima generazione 4G, con velocità fino a 100 Mbps, tra cui l’intero comune di Varese, servito anche dalla rete 4G+, evoluzione tecnologica che consente velocità di connessione in mobilità fino a 225 Mbps. --> 3milionidieurodiinvestimentiperlaretedinuovagenerazione,conbeneficipercittadini,impreseePA RIFUGIOTEMPORANEOPERGATTI,PUBBLICATOL’AVVISO Il servizio sarà affidato per due anni, a partire dal 1°gennaio 2016 I l 23 novembre è scaduto il termine per partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento del servizio di gestione del rifugio temporaneo per gatti in via Largo Gigli. L’avviso era aperto a cooperative sociali e associazioni protezionistiche degli animali. seguici su «Entra nel concreto il servizio nella nuova struttura predisposta dal Comune – spiega l’assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Santinon –: chi si aggiudicherà la gara, garantirà il servizio per due anni, a partire dal 1°gennaio 2016». L’importo massimo stanziato dall’amministrazione è di 16 mila 393 euro all’anno. Potranno essere ospitati gatti che necessitano di cure mediche, vittime di incidenti, sequestrati dalle forze dell’ordine per maltrattamenti, animali provenienti delle colonie feline. Nel rifugio i gatti verranno accuditi, controllati, nel caso sterilizzati nel rispetto delle normative vigenti e da personale competente, sotto la sorveglianza sanitaria dell’Asl, in attesa di un veloce ricollocamento nelle colonie feline presenti sul territorio o di riconsegna al proprietario nel caso il gatto sia microccippato, sia stato ritrovato e consegnato alla struttura. È previsto anche l’inserimento di microchip ed iscrizione all’anagrafe regionale degli animali di affezione (previo accordo con ASL, veterinari convenzionati) dei gatti introdotti nella struttura. La capienza massima sarà di 20 animali (capienza massima indicata dall’Asl). Il Comune garantirà il contributo economico su due anni e il pagamento di parte di utenze, mentre l’associazione si occuperà dell’acquisto del cibo per gli animali ospitati e di tutto il materiale utile alla pulizia e alla sanificazione degli ambienti. STOPALLEAUTO PIÙINQUINANTI DAL15OTTOBRE S catta lo stop ai vecchi veicoli diesel e benzina, fino al 15 aprile, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30. Il fermo interessa i veicoli euro 0 a benzina e Euro 0, Euro 1 e Euro 2 diesel, naturalmente con con qualche deroga, per i mezzi che svolgono funzioni di pubblico servizio o pubblica utilità, dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali e degli operatori dei mercati all’ingrosso, i blindati destinati al trasporto di valori, medici e veterinari in visita urgente, per i veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie, dei sacerdoti di qualsiasi confessione o dai lavoratori con turni di lavoro tali da impedire la fruizione dei mezzi pubblici. Deroga anche per il car pooling, quando in auto viaggiano almeno tre persone. Il fermo si applica su tutti i tratti stradali, comprese le provinciali e statali, ad esclusione di autostrade, strade di interesse regionale ed eventuali raccordi. «È il primo anno che Varese è inserita nell’area – ha detto l’assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Santinon – abbiamo sempre ribadito il concetto che le misure devono interessare aree vaste, non un singolo Comune. Questo può essere un primo passo. Intanto come amministrazione continuiamo con le politiche più locali in caso di necessità». Varese rientra nell’area antismog delimitata da Regione Lombardia, come la zona sud della provincia www.vareseoggi.org 11 O EUROPE RICULUM R U C L I PER VITAE FORMATO INFORMAZIONI PERSONAL I Nome Indirizzo PIER LUIGI , 12 - 24122 E. BASCHENIS BERGAMO, VIA Telefono 12 vareseoggi novembre 2015 SPORT CITTADELLADELRUGBYINVIASALVORE,FIRMADELPROTOCOLLODIINTESA Il prossimo 28 febbraio seguirà la firma della convenzione È stato firmato nei giorni scorci il Protocollo di intesa tra il Comune e Asd Rugby Varese per la riqualificazione delle aree di gioco di via Salvore. Sono intervenuti il sindaco e il presidente dell’Associazione Sportiva Rugby Varese, con il vicesindaco, l’assessore allo sport e l’assessore al Bilancio. Il progetto complessivo, che comprende come opere principali la riqualificazione dei campi di gioco, della palestra e di una club house e la copertura della tribuna,ha un costo di circa 600 mila euro, di cui 150 mila a carico del Comune. «Con questa convenzione si dà una casa definitiva e completa al rugby, ai tanti giovani che guardano a questo sport come riferimento – ha detto il sindaco Attilio Fontana – Grazie al presidente e gli uffici tecnici: è stata trovata una giusta soluzione alle esigenze». Il sindaco ha anche indicato l’associazione come un esempio. «Il rugby conta sull’autofinanziamento, con feste, iniziative e gadget: questa è la strada cui dovrebbero guardare anche gli altri sport». «Sono molto contento – ha aggiunto il presidente Stefano Malerba – dopo aver valutato tante soluzioni abbiamo CALCIO,BIGLIETTIRIDOTTI I l Varese Calcio ha proposto e sottoscritto con l’Università degli Studi dell’Insubria, l’Azienda Ospedaliera di Varese e il Comune una convenzione per entrare allo stadio a prezzi ridotti. Studenti universitari, dipendenti e personale di Comune, università e azienda ospedaliera potranno accedere allo stadio per le partite del Varese, nel settore distinti e tribuna laterale, con un biglietto ridotto: da 8 a 5 euro per i distinti, da 15 a 10 per la tribuna laterale. «Una bella iniziativa – ha detto il sindaco Attilio Fontana – che dimostra un amore reciproco della città per la sua nuova squadra e l’attaccamento del Varese al territorio: è un modo per collaborare e per incentivare lo sport. Anche il Comune, come ha già fatto l’università e sta per fare l’ospedale, firmerà la convenzione». Per la prima volta le tre principali istituzioni del territorio si ritrovano per un’iniziativa simile hanno commentato il presidente del Varese Calcio Gabriele seguici su Ciavarrella e il vicepresidente Piero Galparoli. Abbiamo sempre detto il Varese ai varesini: la squadra è della città!» «Per l’Università degli Studi dell’Insubria l’accordo con il Varese Calcio è un altro modo per proseguire l’impegno nel mondo dello sport – ha dichiarato il rettore Alberto Coen Porisini – Questa convenzione permetterà ai nostri studenti – ma anche ai dipendenti – di accedere a prezzi agevolati allo stadio: anche questo è un mezzo per avvicinare Università e Città e “fare squadra” insieme». Anche il dg Bravi ha sottolineto come le tre istituzioni si siano ritrovate intorno alla proposta del Varese Calcio. «La pubblicizzeremo al meglio tra i dipendenti dell’azienda ospedaliera» ha aggiunto Bravi. Chi è interessato può presentarsi alle casse dello stadio direttamente con il tesserino universitario o il badge dipendenti. Tariffe agevolate per studenti e dipendenti di Comune, università dell’Insubria e azienda ospedaliera trovato un buon compromesso. Negli ultimi cinque anni abbiamo collaborato con l’amministrazione comunale. Gli atleti sono tutti di Varese: siamo passati da 190 tesserati di sei anni fa ai 400 del 2015 in tutte le categorie. Ci sosteniamo per l’80 per cento con l’autofinanziamento: l’anno prossimo compiano 40 anni, e il conto corrente non è mai andato in rosso nella nostra storia». Il vicesindaco Mauro Morello ha proprio sottolineato lo sviluppo «del rugby a Varese: il trend è in crescita. Il Comune appoggia il progetto presentato ed espresso dalla stessa società,e guarda ad altri step strategici per lo sport, come il campo di atletica a Calcinate degli Origoni e gli sport d’acqua alla Schiranna». «I ragazzi stanno già lavorando a Giubiano compatibilmente con il tempo e le risorse – ha aggiunto il presidente –: credo che la sistemazione della palestra e della club house possa essere terminata nei primi mesi del 2016, mentre in autunno si procederà con i campi. Per ultima la copertura». «Il rugby svolge anche un’importante funzione sociale – ha aggiunto l’assessore Maria Ida Piazza – Il protocollo di oggi è un fatto concreto, la soluzione migliore per tutti». Nel protocollo si fa riferimento anche alla sistemazione del parcheggio pubblico, incrementandone i posti anche a favore degli utenti del cimitero di Giubiano: l’Asd ha recepito “nel proprio studio urbanistico anche un’ipotesi di diversa collocazione degli esistenti parcheggi pubblici e si è impegnata a proseguire nella progettazione”. DIRITTIEDOVERINELLOSPORT Diritti dei Ragazzi e Doveri dei Genitori nello SPORT Va r e s e T utti i ragazzi hanno il diritto di: praticare sport, divertirsi e giocare, vivere in un ambiente salutare. E i genitori devono sapere che la scelta della disciplina sportiva preferita spetta ai figli, senza condizionamenti. Sono le prime, ma fondamentali regole della Carta dei diritti dei ragazzi e dei doveri dei genitori nello sport, i due cataloghi redatti dal Panathlon International di Varese. I decaloghi sono stati stampati e unificati in un manifesto presentato lo scorso 21 ottobre in Comune: il manifesto è stato sottoscritto dalle Società sportive che hanno aderito all’iniziativa. Compito delle società sarà quello di diffondere i decaloghi tra gli atleti ma soprattutto tra i genitori degli stessi. Ogni società dovrà inoltre segnalare il nome di un genitore particolarmente meritevole per il comportamento riscontrato, in linea con il decalogo “Doveri dei genitori“. Il genitore sarà oggetto di un riconoscimento da parte del Panathlon durante una cerimonia che si svolgerà il prossimo 5 marzo a Palazzo Estense. Il manifesto sottoscritto sarà esposto per una settimana (dal 5 al 13 marzo 2016) in centro a Varese a cura dell’Assessorato allo Sport del Comune e sarà divulgato anche nelle scuole cittadine. È prevista una seconda manifestazione durante la qualesarannopremiatialcuniragazzi che avranno prodotto il migliore tema, disegno o filmato inerente all’iniziativa. Hanno aderito: Arcieri Varese, A.S. Binda Varese, Canottieri Varese, Club Scherma Varese, CUS Insubria, Flyer Gym Varese, Gorillas Football Americano, Hockey Club Varese, Ice Sport Varese, Nuova Atletica Varese, Pallacanestro Varese, Pattinatori Ghiaccio Varese, Polha Varese,Rugby Varese,Sci Club Cunardo,Sci Nordico Varese,Società Varesina di Ginnastica e Scherma, Tennis Le Bettole, Varese Calcio, Varese Ghiaccio, Varese Killer Bees, Varese Olona Nuoto, Velo Club Varese “Luigi Ganna”. Il Panathlon International ha redatto due decaloghi contenenti i fondamentali diritti dei ragazzi che praticano sport e codificano il comportamento dei genitori www.vareseoggi.org 13 LAVOCEALCONSIGLIOCOMUNALE 14 vareseoggi Il 27 novembre u.s. in Consiglio Comunale di Varese si è costituito il nuovo gruppo “Liberi per Varese” figlio di un percorso nato da un’idea del parlamentare europeo e coordinatore provinciale a Varese di Forza Italia Lara Comi che ha fatto appello a tutti i moderati per un rilancio del Centro Destra in Provincia ed in città di Varese. Alla base del manifesto politico ci sono i valori fondamentali, guida della rinnovata nostra azione politico-amministrativa, nei quali tutti ci ritroviamo: 1) la dignità di ogni individuo, nella centralità della persona umana e della famiglia come nucleo fondamentale della nostra società civile e nella necessità di creare le condizioni per agevolarne la formazione di nuove; 2) il lavoro come condizione senza il quale non si riconosce la dignità dell’uomo; 3) il principio di sussidiarietà e il potenziamento del ruolo degli enti locali attraverso una rivisitazione del patto di stabilità interno; 4) che Varese meriti un governo cittadino con la sinergia delle forze politiche di centro destra in continuità con le Amministrazioni dell’ultimo decennio ed improntato all’efficacia dell’azione amministrativa. Con delibera X/2325 di settembre 2014 la Regione Lombardia per la realizzazione del programma “Donare gli organi: una scelta in Comune “ ha stipulato un protocollo di intesa con Centro Nazionale Trapianti, Associazione donazione d’organo, Nord Italia transplant e Federsanità. L’associazione ANCI-Lombardia ha aderito con entusiasmo e determinazione al progetto impegnandosi a fornire il necessario supporto tecnico ed informativo al fine di fare emergere lo spirito di solidarietà e generosità troppo spesso inespresso. La Giunta del Comune di Varese ha approvato l’importante progetto che prevede la possibilità al momento del rilascio o del rinnovo della carta identità di esprimere e fare registrare la propria volontà con specifica indicazione al consenso, oppure al diniego, della donazione post-mortem di propri organi o tessuti, togliendo ai familiari la incombenza di dover decidere per il paziente in pochi minuti e in momenti quanto mai dolorosi, considerando pure che non esiste in Italia il silenzio/assenso. Il parcheggio di piazzale Kennedy, localizzato nella zona delle stazioni ferroviarie, adiacente al centro storico della città, dispone di circa 500 posti. Secondo l’apposito regolamento, nei giorni non di mercato (solitamente martedì, mercoledì e venerdì), è stata introdotta un’unica tariffa giornaliera di 3 euro per la sosta dalle 6.20 alle 20. In seguito a tale scelta, da sopralluoghi effettuati, in orari diversi, in giorni diversi della settimana e in settimane diverse, risulta che tale parcheggio, rimanga, quasi sempre, desolatamente vuoto. Questa situazione sembra produrre un mancato introito piuttosto consistente nelle casse di AVT SPA e, di conseguenza, in quelle del Comune. Il 28 settembre, pertanto, il PD ha presentato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta per chiedere se risulti anche a loro quanto segnalato; se siano consapevoli del fatto che molti automobilisti, per non pagare (e come dare loro torto?) una tariffa troppo onerosa, che non tiene conto della durata della sosta, rinunciano a utilizzare tale parcheggio pubblico per utilizzare, ad esempio, quello privato del centro commerciale delle Corti che, oltre tutto, fornisce maggiori garanzie di sicurezza o gli stalli a pagamento nelle vie limitrofe; se abbiano almeno chiesto una spiegazione di questa situazione ad AVT SPA; se siano in grado di fornire i dati su quanto incassasse, giorno per giorno, mensilmente e annualmente AVT SPA dal parcheggio di piazzale Kennedy prima della decisione di introdurre, nei giorni non di mercato, la tariffa unica di 3 euro;. se siano in grado di fornire i dati su quanto, invece, abbia incassato, giorno per giorno, mensilmente e annualmente, AVT SPA dal parcheggio di piazzale Kennedy dopo la decisione di introdurre, nei giorni non di mercato, la tariffa unica di 3 euro; se, alla luce di questo confronto, risultasse più conveniente per AVT SPA e, di conseguenza, per il Comune, destinare, nei giorni non di mercato, metà parcheggio di piazzale Kennedy per coloro che se ne servono per metà giornata, con la tariffa di 1,5 euro, o per l’intera giornata, con la tariffa di 3 euro, e metà per la cosiddetta sosta “mordi e fuggi”, cioè per le esigenze di coloro che sostano solo temporaneamente, con tariffe diversificate, come nei giorni di mercato, siano disponibili a prendere i provvedimenti necessari per andare in questa direzione; entro quanto tempo credano di potere fornire i dati richiesti ed, eventualmente, riunire la competente Commissione consiliare per le valutazioni di merito. Il Consiglio Comunale ha recentemente approvato la revisione di parte dello Statuto Comunale e due importanti progetti unitari, grazie agli strumenti urbanistici resi disponibili dal nuovo Piano di Governo del Territorio. Per quanto riguarda la revisione dello Statuto Comunale – votata all’unanimità – sono stati introdotti alcuni principi generali per rendere più effettiva la partecipazione democratica, obbligando il Comune a promuovere forme e strumenti per rendere effettivo il diritto dei cittadini all’accesso alle informazioni. È stato introdotto inoltre, seppure in forma generica e di principio, il bilancio partecipativo. Abbiamo inoltre approvato il progetto della “Casa del Rugby”, che prevedrà il mantenimento dell’attuale campo da gioco, la realizzazione di un nuovo campo da allenamento ricavato nell’area dell’esistente parcheggio di via Maspero, un nuovo edificio per la Club House con palestra, uffici, magazzino e locali infermeria, la sistemazione delle tribune per 400 persone e nuovi parcheggi lungo la via Maspero. Infine abbiamo votato il progetto unitario per la realizzazione del parcheggio multipiano di via Sempione. Il parcheggio prevede la realizzazione di 246 posti auto pubblici, di 51 box da vendere a privati cittadini e di un spazio dedicato ad un’area commerciale all’angolo tra via Sempione e via Staurenghi. Per migliorare l’impatto visivo di un opera così importante, si è proposto di realizzare una copertura esterna retroilluminata molto simile a quella che riveste il teatro dell’Opera di Firenze. Questo progetto giunge finalmente in Consiglio Comunale dopo che era stato illustrato alle Commissioni competenti già un anno fa dal Vice Sindaco Carlo Baroni. Non ci è chiaro, e non ci è stato spiegato dalla Giunta, cosa sia successo in questo anno, visto che il progetto è stato ripresentato assolutamente identico. Nonostante il tempo perso, abbiamo comunque votato favorevolmente ad un’opera che abbiamo sempre ritenuto indispensabile per la città. Come NCD abbiamo inoltre presentato un ordine del giorno al fine di rendere accessibile il parcheggio in maniera “diretta” dalla zona ovest della città e abbiamo ottenuto, con un voto a larga maggioranza, l’inserimento della realizzazione nel prossimo piano delle opere pubbliche di una rotatoria tra via Sanvito, via della Brunella e via Sempione (di cui sarà invertito l’attuale senso di marcia); tale rotatoria andrà anche a migliorare la sicurezza stradale dell’incrocio tra le suddette vie, che ad oggi risulta essere piuttosto pericoloso. Ennio Imperatore, Simone Malnati, Giacomo Cosentino, Piero Galparoli, Fabio D’Aula, Domenico Battaglia, Ciro Grassia, Mauro Pramaggiore Giulio Moroni e Alberto Roggia Fabrizio Mirabelli Giovanni Chiodi, Stefano Crespi Matteo Giampaolo novembre 2015 seguici su Sulle condizioni della ex-Caserma e della Piazza Repubblica per molti mesi del 2015 si è parlato solo sui media. Come spesso accade nessuno si era posto il problema di portare la discussione nelle sedi più appropriate nonostante la portata dei problemi emersi e i costi conseguenti. Perciò a metà settembre ho deciso di chiedere la convocazione della Commissione lavori pubblici per fare chiarezza su quanto stava accadendo. Il 22 ottobre, dopo più di un mese dalla richiesta, la commissione si è finalmente riunita. In quella sede sono state forniti tutti gli elementi utili per formarsi un giudizio, con una unica – ma significativa – mancanza: la relazione tecnica sulle cause delle “cavità” o delle “gallerie” comparse nel sottosuolo. Nell’attesa di conoscere l’esito delle rilevazioni possiamo però esprimere un primo giudizio in particolare sui costi sostenuti nel 2015 per la “messa in sicurezza” della ex-caserma. Stiamo parlando di circa 1,2 milioni di euro di cui 401 mila euro per la “gabbia” in facciata di Via Spinelli, 430 mila euro per le sottomurazioni sullo stesso lato e altri lavori connessi, 340 mila euro per il tetto. Poi ci sono altri 200 mila euro circa per i famosi gradoni, ma questo è un altro discorso. Il nostro giudizio non poteva che essere severamente critico. Non tanto sulla necessità delle opere eseguite o sui loro costi, anzi sono tardive e dunque maggiorate, ma perché esse sono la logica conseguenza delle modalità con cui la maggioranza del Sindaco Fontana ha gestito la vicenda. Innanzitutto acquistando nel 2007 l’immobile a un prezzo, considerato il suo stato, spropositato, poi lasciando trascorrere inutilmente altri otto anni prima di mettere mano ai lavori di messa in sicurezza. Le somme assorbite dalla ex-caserma hanno ormai raggiunto l’iperbolica cifra di 8 milioni di euro, pasticcio gradoni compreso. Ma per renderla utilizzabile, se tutto va bene, dovremo spendere ancora altri 3 milioni circa. Ecco in sintesi: un caso emblematico che spazza via da solo la tanto decantata virtuosità di una amministrazione che in quanto a leggerezza e sprechi di danaro pubblico ne ha tante da raccontare. Varese è città ricca di associazioni culturali, artistiche e di carattere sociale. Un valore che spesso si fatica a riconoscere con azioni evidenti e partecipate. Si potrebbe quindi pensare di affidare all’assessorato alla cultura il ruolo di coordinamento di queste realtà poliedriche, variegate e capaci di calamitare attorno alle proprie azioni ed iniziative un gran numero di cittadini. Fare cultura in una città significa infatti promuovere un modo di pensare che si riferisca a valori condivisibili e il più possibile estesi alle diverse fasce di popolazione. L’invito è pertanto quello di istituire, grazie ad un coordinamento efficace, delle giornate cittadine della cultura, da viversi nelle piazze e nei luoghi significativi della città stessa e tali da coinvolgere contemporaneamente più associazioni e realtà operative del territorio. La musica, l’arte, la letteratura, la cultura dell’ambiente sono alcune delle ricchezze che Varese potrebbe vivere in forma partecipata e collaborativa, magari ipotizzando una sinergia tra pubblico e privato, aprendo anche i parchi delle ville cittadine che potrebbero diventare gli scenari naturali di una città della cultura per tutti. Da qualche mese si sta parlando della possibile fusione tra A2A e Lgh (multiutility che opera, tra gli altri, nei territori di Cremona, Lodi, Pavia), in questo contesto il titolo A2A sta lentamente recuperando terreno in borsa, tanto che negli ultimi mesi ha fatto registrare un +13%, fino al valore di 1.26 euro/azione. Visti i dati solitamente un azionista aspetterebbe tempi migliori per vendere, considerato anche che al momento dell’acquisizione da parte del comune di Varese ogni azione valeva 2.3 euro circa. Il 15 Luglio l’attuale amministrazione ha invece dato ordine di vendere n° 1.558.700 azioni ordinarie A2A al prezzo di 1,1548 Euro cad. per un valore di Euro 1.799.986,76, per finanziare diverse opere (nel 2016 ci saranno le elezioni e Varese assume sempre più l’aspetto di un cantiere a cielo aperto). Se le stesse azioni fossero state vendute il 23 Ottobre il comune di Varese avrebbe incassato circa 160 mila euro in più, non pochi, soprattutto in un periodo di crisi. Inoltre, entro fine 2016, l’attuale amministrazione prevede la totale alienazione delle azioni A2A “comunali”. Sull’utilizzo di queste risorse nell’anno che precede la tornata elettorale ci siamo già espressi (negativamente) come M5S, speriamo almeno che da questa vendita avvenga a condizioni il più possibile favorevoli, in fondo sono soldi di tutti i varesini. Finalmente arriva in Consiglio Comunale una proposta concreta per riqualificare in modo serio l’intera rete dell’illuminazione pubblica cittadina attraverso la concessione del servizio mediante finanza di progetto. Una proposta molto interessante, che sosteniamo in modo convinto perché senza ombra di dubbio l’intervento sul servizio di pubblica illuminazione è atteso da tempo dall’intera cittadinanza che spesso ne lamenta guasti, carenze e vetustà. La procedura, una volta espletata, consentirà una miglior illuminazione e un maggior risparmio energetico attraverso la sostituzione di tutti gli apparecchi illuminanti esistenti con fornitura e posa di apparecchi a basso consumo energetico(es. led). Inoltre è previsto il rifacimento integrale(circa il 30%) della parte di punti luce più obsoleta e vetusta della città con la sostituzione, non solo degli apparecchi illuminanti, ma anche dei plinti, dei pali, degli sbracci, e delle relative linee elettriche sia interrate che aeree. Non ultimo la gestione completa dell’intera rete per un arco temporale variabile e stimato di 20 - 30 anni attraverso la fornitura di energia elettrica e la regolare manutenzione. Insomma, sarà data finalmente una risposta concreta alla città attraverso l’ammodernamento, l’efficientamento e la regolare manutenzione degli oltre 11.000 punti luce presenti in città. Rocco Cordì Luciano Ronca Francesco Cammarata Alessio Nicoletti www.vareseoggi.org 15 16 vareseoggi novembre 2015