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I vincitori - Scuola Bridge Multimediale

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I vincitori - Scuola Bridge Multimediale
Quello che tutti i bridgisti italiani devono sapere…
A cura dell’istruttore: Michele Leone
Un fine mese che ci ha visti impegnati a osservare gli incontri dei Campionati Europei, aggiornare dati e classifiche per il nostro sito.
A questi Europei l’Italia si presentava così:
Risultato Finale
____
__________________________________________________________________________________________________
Squadre
WOMEN
●Bene
Squadre
OPEN
●Male
Squadre
I vincitori
ISRAELE
INGHILTERRA
Seniores
●Malissimo
OLANDA
L'ITALIA si consola con il team... Rosa
ITALIA Open ELIMINATA
La Nazionale Open italiana non è riuscita a
conquistarsi l'accesso ai mondiali, previsti per
il 2015.
E pensare che nel 2013 abbiamo vitno il
Campionato del Mondo. Una irresponsabile dirigenza federale in pochi mesi ha distrutto tutto, ma proprio tutto! Il disastro era
nell'aria. Non sono bastate le numerose proteste da parte dei bridgisti italiani a rimediare
a una assurda situazione.
ITALIA Seniors ELIMINATA
Opatija (Croazia) - 1 Luglio 2014
La Nazionale femminile italiana, guidata da Giagio Rinaldi, ottiene il 4° posto
e si qualifica per mondiali 2015 di Chennai (India).
(speriamo Angelini ora non tenti un trapianto)
Sinceri Complimenti a tutte le nostre fanciulle!
Viva le donne, che sono le colonne... del bridge italiano
Il team capitanato dal Presidente FIGB,
Gianni Medugno, non ha superato la fase di
qualificazione. I nostri solo 23mi, su 26. Ammesse alla fase finale le prime 10 squadre.
Spiace doverlo rimarcare, ma tutto si è svolto
come da noi previsto (vedere articolo a pag.
5: "Attenti a quei due", di fine aprile
2014). Chi guida una squadra deve prendersi
tutte le responsabilità; è lui che decide chi
gioca, chi va in panchina e chi entra.
1
CLASSIFICHE
Squadre
OPEN
Squadre
WOMEN
Squadre
Seniores
Le prime 6 squadre ai mondiali.
ITALIA Open
ELIMINATA
Sappiamo benissimo
chi ringraziare
Questa era la prima pagina del quotidiano
romano “IL TEMPO” dopo la sconfitta azzurra in Brasile.
Utilizziamo lo stesso titolo per porre l’accento
sulla disfatta delle nostre nazionali, Open e
Seniores, agli Europei di Opatija. Tuttavia, vi
è una sostanziale differenza tra le due vicende: mentre nella nazionale di calcio abbiamo mandato il meglio del nostro piccolo
orticello, nelle due nazionali su citate, i nostri
dirigenti federali hanno inviato, specie nei
Seniores, delle vere e proprie “PIPPE” – mol-
Le prime 6 squadre ai mondiali.
ti bridgisti italiani l’hanno ripetutamente segnalato su facebook e altrettanto abbiamo
fatto noi nel nostro blog – e quindi, le vere
“PIPPE” non sono i giocatori, ma i nostri vacanzieri manager federali. Un grazie di cuore!
Vergognosa è stata tutta la messa in scena
preliminare agli Europei. In tutti questi mesi,
i nostri top manager federali, non hanno fatto altro che prenderci per i fondelli con bandi, selezioni farsa, esclusioni, pseudoripescaggi e tutto il resto. Questi personaggi,
con il loro nefasto comportamento, hanno
ucciso il meglio del bridge italiano.
Ora, se Prandelli e Abete - tanto per citare
un esempio recente - dopo l’esito negativo
della missione in Brasile, hanno avuto la dignità di rassegnare immediatamente le dimissioni, il nostro capitano della Nazionale
Seniores e Presidente Onorario della Federazione Italiana Rottamatori, deve assumersi le
proprie responsabilità e andarsene senza
batter ciglio, chiedendo, umilmente, scusa a
tutti noi. Questa è la prassi in uso in tutte le
discipline sportive, e non solo.
Europei 2014
L'opinione di Silvio Sbarigia
(Spunti tratti da una sua lettera pubblicata nel
nostro sito e in facebook).
Era ampiamente prevedibile che la squadra
Open non sarebbe stata all'altezza degli avversari; era prevedibile dal momento stesso
in cui la Federazione italiana metteva in atto
il suo scellerato proposito di selezioni, ovvero di separare le nostre coppie più forti, notoriamente legate a due differenti sponsor.
2
E' impensabile che una squadra che vince i
campionati del mondo possa essere messa in
discussione pochi mesi dopo.
Lauria e Versace hanno confermato di essere
i fuoriclasse ed i professionisti che sono. E
malgrado questo la squadra ha stentato a
passare il girone di qualificazione... Molte
volte la coppia regina è stata costretta a separarsi per raggiungere una formazione più
consistente.
Nel mio precedente editoriale chiesi le dimissioni del Presidente e dell'intero Consiglio
direttivo della Federazione italiana, nel caso
in cui si fosse mancata la qualificazione ai
mondiali 2015. Oggi, a fortiori, torno a pretenderle. E che siano tempestive ed irrevocabili.
Ancora una volta la nostra federazione non
si è dimostrata capace di operare una mediazione fra i due sponsor, mediazione che
doveva essere operata ad ogni costo pur di
portare a Opatija i campioni del mondo in
carica.
Anche per i Senior non è che le cose siano
andate meglio, non si può pretendere di affrontare un campionato di alto livello, quale
sono gli Europei, praticamente con soli 4
giocatori di livello internazionale: sottolineo,
4 giocatori, perché i due sponsor (Resta e
Palma) non sono all'altezza degli altri.
Per quello che riguarda le donne, hanno offerto una brillante prestazione, ma vorrei
fare una menzione speciale per la giovane
Margherita Chavarria, al suo debutto in nazionale: avrebbe potuto pagare lo scotto
dell'età e dell'inesperienza e invece ha offerto una bella e solida prestazione.
Che questa mia invettiva, scritta in un momento di rabbia, possa essere incentivo a
rifondare una Federazione che in questo
momento mi appare non all'altezza della gloriosa storia del vecchio e del nuovo Blue
Team che ha vinto questa manifestazione
europea per ben 8 volte quasi di seguito negli ultimi vent'anni.
Silvio Sbarigia
Le tappe della vicenda
▼
Per meglio capire quel che è successo alla
nostra Nazionale Open ai recenti Europei
occorre andare indietro di qualche anno.
Siamo nel 2008
In occasione degli Europei di Pau (Francia)
del 2008, al posto della forte coppia FantoniNunes, si inviò la coppia Angelini-Sementa.
I risultati non furono esaltanti, si rischiò persino la mancata qualificazione ai mondiali
(ne hanno diritto i primi sei qualificati agli
Europei). Ora, non vogliamo aggiungere nulla di nostro, ma semplicemente riportare un
interessante editoriale tratto dalla rivista BDI
del luglio-agosto 2008, straordinariamente
attuale.
Sulla squadra open (per lei un miserrimo
quinto posto dopo sette titoli consecutivi)
si spenderanno fiumi di inchiostro e non
mancheranno polemiche. Adesso, a botta
calda mi limiterò all’essenziale.
L’intervista del C.T. Maria Teresa Lavazza, presentata in esclusiva sul Bridge
d’Italia On Line della Federazione, diceva
alcune cose piuttosto chiare: BocchiDuboin hanno consensualmente cessato
la loro partnership; a Shanghai c’è stata
maretta e una ingiustificata e deplorevole sufficienza nell’approccio alla gara;
Sementa è giocatore che non può non
giocare in nazionale.
Cos’altro si leggeva tra le righe e cioè
che nei confronti della coppia FantoniNunes (o magari di uno solo dei due) si
era creata una rottura da parte degli altri
(o magari di qualcuno degli altri); risultato: dovevano farsi delle scelte che il C.T.
ha operato, come si direbbe in gergo, in
modo conservativo e difensivistico: riconosciuti Lauria-Versace nucleo storico
della nazionale, ha chiesto a BocchiDuboin il passo d’addio a Pau (e per la
verità i due, nel girone di qualificazione,
hanno pennellato al punto da vincere alla
grande la Buttler, ma poi sono naturalmente scesi nel girone finale quando
hanno giocato 17 turni su 17 ed è affiorata la stanchezza), poi Sementa, in coppia con l’unico partner che ha avuto negli
ultimi dieci anni, Francesco Angelini, di
fatto ripresentando la squadra che aveva
vinto (stravinto con vari turni di anticipo)
gli Europei del 2002 a Salsomaggiore.
Nel girone di finale (ché quello di qualificazione è stato solo una perdita di tempo) hanno di fatto giocato (eccetto un
turno) i quattro di base con l’innesto saltuario (4 volte) di Sementa in coppia con
Versace per far riposare Lauria. La forza
di questa squadra era di poter schierare
tre coppie di eguale, altissimo livello, che
turnandosi regolarmente, finivano per
aver ragione, alla distanza, di qualsiasi
avversario; l’aver perso questa peculiare
caratteristica è stata la loro debolezza in
questa circostanza. Non si è giocato bene, si è sbagliato molto, si sono subite
un paio di pesanti sconfitte, non si è mai
data quella dimostrazione di forza di cui
facevamo vanto, alla fine si è mostrata la
corda, quasi in piena rottura per stanchezza e scoramento, con la fortuna che
questa volta, se vogliamo, non è che ci
sia stata particolarmente amica. Poi,
quando si era ormai all’ultimo turno e
con due piedi fuori anche dai Mondiali,
più di quant’altro poté l’orgoglio e i quattro leoni, sfoderando una prova d’altri
momenti, hanno asfaltato la Germania
(25/5) toltole l’oro che aveva già addosso e ripreso il biglietto per i Mondiali di
San Paolo, ritrovando un po’ di amor
proprio e il diritto di potersela ancora
giocare.
Come ha acutamente osservato John
Carruthers
(Editor
del
Bollettino
dell’International Bridge Press Association) nel suo editoriale di commento
all’intervista della Lavazza di cui sopra,
l’unica risposta che la squadra, dopo la
sostituzione di Fantoni-Nunes potesse
dare era vincere l’Europeo; non raggiungendo questo traguardo si sarebbero potuti aprire scenari di grossi cambiamenti.
Qui francamente non mi va di essere uno
dei 30.000 C.T. del bridge (abbiamo già
passato il mese di giugno in 56 milioni a
dare la formazione al posto di Donadoni!), ma qualche considerazione va fatta
e siccome il mio pensiero vale quello di
ciascuno dei 30.000 (direi pochino) gli
interessati non avranno da offendersi. La
prima è che questa nazionale (nessuna
nazionale) può fare a meno di FantoniNunes. Se si è primi nel ranking WBF
qualche motivo deve esserci e tutto il
resto, polemiche, contrasti, difficoltà, incomprensioni, sono, come si dice dalle
mie parti: “chiacchiere e tabacchiere ’e
legno”.
La seconda è che se Sementa, come giustamente dice la Lavazza, non può non
giocare in nazionale, il suo partner per
l’occasione Angelini, semplicemente non
è un professionista ed a questi livelli si
può competere solo se si vive per giocare, ma soprattutto se si gioca per vivere.
(l’ecco, fermiamoci qui, ndr)
…il nostro parere:
L’editoriale non dice che Angelini, al momento della convocazione, non giocava
con Sementa da più di un anno.
Angelini, dopo il girone di qualificazione,
giocò solo il quarto incontro dei 17 turni
previsti per il girone finale e se ne tornò
a casa a prendersi un Moment.
Chissà quale manina fatata ci ha
consentito di vincere 25 a 5 contro la
Germania.
Europei 2008 - Classifica e risultati
3
ne grandiosa.
Domanda:
E’ dal quel momento lì che forse i
suoi rapporti con l’altro grande
sponsor del bridge italiano si sono
guastati?
Ma non per colpa mia. Guardi è lui, Angelini, che ce l’ha con me.
Medugno, nella prima puntata, si presenta
come responsabile comunicazione esterne
della FIGB (Questa è nuova? E chi l’ha nominato?).
Domanda:
L’intervista di Benetti
Qualche mese prima degli Europei 2008, Benetti intervistò il C.T. della Nazionale, M.T.
Lavazza, in merito alla convocazione di Angelini:
“Scelta giusta. Angelini entra in Nazionale
per questi Europei come giocatore a riconoscimento di una grande passione e
dedizione al bridge. In fondo pari alla
mia. Per essere ancora più chiara, nego
nel modo più assoluto che il suo ingresso
in Nazionale abbia portato dei vantaggi
economici per la Federazione.
Poi al ritorno da Pau… vedi editoriale.
Abbiamo trovato altri interessanti spunti in
alcune interviste di Laura Camponeschi
(neapolitanclub):
La parola a Maria Teresa Lavazza
19 ottobre 2010
Domanda:
Tra l’altro Lei agli Europei di Pau ha
convocato lo stesso dottor Angelini
in Nazionale…
Risposta:
Quella convocazione la feci proprio perché i giocatori mi avevano tanto pregato
di farla. Quando dico i giocatori mi riferisco ovviamente a quelli allora della squadra Angelini non a quelli della squadra
Lavazza (Bocchi, Duboin e Sementa) che
anzi erano abbastanza preoccupati dal
dover andare a fare gli Europei con Francesco Angelini. Diciamo che mi hanno
chiesto di fare questo piacere e io l’ho
fatto: e mal me ne incolse. Infatti, Angelini ci ha lasciato a metà della gara e da
allora ce l’ha con me, che sono poi l’unica
che l’ha portato agli Europei e non credo
nessun altro al posto mio lo avrebbe
convocato.
Domanda:
Come andò a quegli Europei?
Risposta:
Prima di tutto Angelini si è comportato in
una maniera assurda perché ha abbandonato a metà campionato dopo aver
fatto ben nove turni nel girone eliminatorio: se ne è andato e ci ha lasciati in cinque, una cosa imperdonabile per un giocatore che vuol giocare in nazionale! E’
stata una cosa pazzesca, ci siamo qualificati all’ultimo turno per merito di Bocchi
e Duboin che giocavano per l’ultima volta
insieme e che hanno fatto una prestazio-
Dottoressa, Lei continua a ripetere
che Angelini ce l’ha con lei…
Risposta:
Ma è proprio così! Io l’ho portato in Nazionale e lui se ne è andato. Io l’ho portato a Pau perché altrimenti avrebbe
creato problemi a Lauria e Versace: non
li voleva lasciar venire a giocare in Nazionale. Io gli ho dato questa chance e
ho mantenuto la mia parola. Io credo di
essermi comportata onestamente nei
suoi confronti. Il dottor Angelini vorrebbe
fare delle selezioni ora e Lei non è
d’accordo. Io sono contraria alle selezioni
specialmente per i Campionati Europei e
Mondiali. Guardi la Francia che fa continuamente selezioni e che non va molto
avanti. Invece sono d’accordo a fare le
selezioni per le Olimpiadi.
Per i meno attenti, segnaliamo due frasi
dell’intervista tra loro contrastanti:
1.
2.
…i giocatori mi avevano tanto pregato di convocare Angelini.
Io l’ho portato (Angelini) a Pau perché altrimenti avrebbe creato problemi a Lauria e Versace: non li voleva lasciar venire a giocare in Nazionale.
27 marzo 2009
Il Dott. Giovanni Tamburi diventa Presidente
della FIGB, e cosi, dopo 23 anni, decade il
dominio di Gianarrigo Rona.
Nella cordata di Tamburi - per la prima volta
contro Rona - vi è M.T. Lavazza, che riassumerà l’incarico di CT della Nazionale Open.
Angelini, è sempre stato roniano. il suo assistente, Ercole Bove, non viene rieletto come
Consigliere. Certe situazioni a qualcuno possono non piacere.
I vertici FIGB nell’ultimo decennio:
Presidente
Vice
Presidente
Vice
Presidente
Vice
Presidente
2001
2004
Gianarrigo
Rona
Filippo
Palma
2005
2008
Gianarrigo
Rona
Filippo
Palma
Maria T.
Lavazza
Guido
Resta
Gianni Medugno nella prima puntata
RAI del settembre 2009
Nell’aprile 2013, sempre su RAISport, è stata
lanciata la seconda serie di trasmissioni,
sempre sponsorizzata da Angelini. Tranne
qualche buona puntata, anche questa serie
televisiva non è servita di certo a rilanciare il
bridge. Denari buttati al vento, pazienza!
Tanto non erano soldi FIGB! Mr. Medugno
deve molto all’industriale farmaceutico.
30 giugno 2010
La FIGB, per opera del Presidente Tamburi,
non rinnova il contratto di collaborazione
sportiva a Gianni Medugno (Comitato Regionale Lazio). Contratto iniziato nel 2004 per
26.400 euro/anno. Una bella cifra, per la
FIGB, quasi uno stipendiato fisso, per incarichi limitati al settore “Bridge a Scuola”. Diciamolo: un raccomandato di lusso. Tanto li
bridgisti so’ pure ricchi!
Medugno a quel punto intenta causa contro
la FIGB (in pratica contro di noi bridgisti),
poi la ritira nel marzo 2012 per candidarsi
alla presidenza FIGB.
Versamenti a EBL e WBF
Il Presidente Rona, versava all’EBL e WBF
molto più del dovuto, semplicemente denunciando un numero maggiorato di tesserati.
Tanto non pagava mica lui!
Questo anomale prosciugamento di risorse
federali fu interrotto, nel 2010, grazie
all’intervento del Presidente Tamburi.
2009
2011 *
Giuseppe
Tamburi
Giancarlo
Bernasconi
Maria T.
Lavazza
Roberto
Cambiaghi
Settembre 2009
Gianni Medugno, nel 2009, si occupò delle
trasmissioni " il Bridge lo sport della mente"
in onda su RaiSport, serie di puntate interamente sponsorizzate da Angelini. Trasmissioni ritenute INUTILI dal Presidente Tamburi (e aveva ragione giacché le puntate sono
introvabili).
Come indica la vignetta…
La Rona & Company si mobilitò costantemente all'interno del Consiglio Federale per
far decadere il trio Tamburi-Lavazza-Maci e
4
riappropriarsi della FIGB. In certi casi, si può
sempre ricorrere all’aiuto esterno degli amici.
Il periodo di Commissariamento
Dal 14 Luglio 2013 al 7 luglio 2014
I due funzionari CONI (Commissario e suo
collaboratore) rimasero per ben un anno alla
FIGB. Che hanno fatto? Che hanno scoperto? Non sono emersi responsabili. Nessun
report, nessun comunicato ai bridgisti, ma vi
pare possibile? E che è, cosa loro?
Siamo andati a votare senza sapere nulla
sulle reali motivazioni del commissariamento.
In sostanza, abbiamo subito lo stesso trattamento riservato ai fessi.
Non dimentichiamo che Rona era presidente
delle 42 Discipline Sportive Associate al Coni.
Non a caso, numerosi personaggi FIGB furono collocati nei C.R. del Coni. In breve, tra
Rona e i vertici Coni vi era, e vi è, un buon
feeling. Non si esclude la richiesta
d’intervento anche da persone influenti.
Ovviamente ad Angelini delle beghe della
FIGB e del bridge italiano non gliene fregava
proprio nulla, a lui interessava rientrare in
nazionale Open… suo grande cruccio. Le
persone pronte ad assecondarlo ci sono tutte, a tutti i livelli. Cosa non si fa per una scatola di medicinali! – Eheheh, la salute innanzi
tutto!
La gestione FIGB non è mai stata cristallina,
trovare quisquilie amministrative per attaccarla - se questo è l’intento - è alquanto facile. In sintesi, lettere e contro lettere
FIGB/Coni… per poi dare il là al commissariamento della Federazione.
14 luglio 2011
Ii Coni delibera il commissariamento della
FIGB. Il primo e programmato colpo di stato sportivo al mondo è andato a segno.
Sono bastate meno di due righe nel sito del
Coni. Poi le pesantissime affermazioni del
Presidente Petrucci in conferenza stampa:
"Abbiamo dovuto commissariare la Federazione Bridge affidata a Marcello Marchioni".
La decisione è stata presa per irregolarità
amministrative, in questo momento la federazione non ha ancora approvato il bilancio
2010 contestato dal collegio dei revisori dei
conti.
…il nostro parere:
Ci piace tanto quel: “Abbiamo dovuto…”
in conferenza stampa. Bisognava forse enfatizzare la decisione per farsi notare da
qualcuno e nel frattempo declassare, agli
occhi dei bridgisti italiani, lo staff federale?
Se il Coni usasse lo stesso metodo applicato per la FIGB dovrebbe commissariare
tutte le federazioni sportive.
La gestione Coni ha semplicemente preparato il terreno ai loro vecchi amici (Rona &
Company), tra l’altro attingendo, alla grande,
alle nostre casse federali (si parla di circa
180mila euro). E te pareva!!!! Si sono fatti
pagare come Obama, e poi ci hanno pure
detto che eravamo tutti da visitare, da qui la
richiesta del Certificato medico... per giocare
a bridge!
Tutti noi bridgisti speravamo nel CONI, come
ente di controllo, in realtà siamo rimasti tutti
fregati. Una conferma di come agisce il Coni,
l’abbiamo avuta nell’inchiesta di Milena Gabanelli (Report - puntata RAI del 5 maggio
2014), di seguito descritta:
Nel grande villaggio dello sport c'è chi sta
a galla a malapena e c'è chi vive da signore con il denaro raccolto dai tesserati
e con i milioni che piovono giù dal Coni.
Il Coni distribuisce 411 milioni, denaro
pubblico che riceve dal Tesoro e che dovrebbe servire a promuovere l'attività
sportiva. Con i suoi 1200 dipendenti e il
presidente, l'imprenditore Giovanni Malagò, che aveva promesso di portare trasparenza ed efficienza. Ma in certi ambiti
sportivi chi osa criticare è punito o radiato, mentre in altri si abusa delle agevolazioni fiscali per evadere tasse e contributi.
Fine ottobre 2011
Mondiali a Veldhoven
Ci viene il dubbio che qualche manina fatata
sia intervenuta anche ai campionati del
mondo di Veldhoven in Olanda. Certi slam
dichiarati dagli olandesi nella finale, contro il
nostro sestetto, non ci sono piaciuti.
Qualche personaggio FIGB pareva quasi contento della mancata vittoria italiana. Per la
cronaca siamo arrivati terzi.
Una medaglia d’oro e gloria al duo TamburiLavazza, oltretutto in prossimità delle elezioni, non era proprio il caso. E poi, una federazione commissariata che vince il campionato
del mondo? Dai su, suona male e non porta
bene!
La lunga campagna elettorale di Medugno,
nei varie città italiane, è stata sponsorizzata
da Angelini. Quanti favori da parte di Francesco, alla fine, bisognerà pur essere riconoscenti o no? Ringraziarlo con un contratto di
collaborazione semestrale - rinnovabile,
com’è stato fatto con tanti altri? Sorry, no
sense. Nominarlo Vice-Presidente FIGB? No,
c’è già Failla. Nominarlo C.T. del “club rosa”?
No, è l’azzurro il suo colore preferito. E vabbè, assecondiamolo.
Sempre in tema di ringraziamenti, per
esprimere riconoscenza al Coni, il neo Presidente Medugno nomina come Segretario
Generale della FIGB, Francesco Conforti a
42mila euro/anno. Tanto pagano li bridgisti!.
Conforti è stato coordinatore didattico scientifico della Scuola dello sport del Coni - regione Toscana. All’atto della nomina ha saputo che il bridge è un gioco di carte. Lentamente si farà la sua esperienza, però, però… cosi va l’Italia.
9 luglio 2012 (data di pubblicazione)
Francesco Angelini in un’intervista di Laura
Camponeschi (neapolitanclub) rilascia la seguente dichiarazione:
“Dopo le elezioni si potrà costruire una
nuova Federazione e ci sono delle idee
assolutamente positive. Ho la speranza
che alla fine ne verremo fuori in maniera
abbastanza brillante”.
Chiudiamo con un’ipotesi: se per i prossimi mondiali lei, dottor Angelini, fosse
convocato nella nazionale Open per i
mondiali di Bali, se la sentirebbe di scendere ancora in campo?.
“Ci sono altri prima di me, ma ovviamente se avessi l’onore di essere chiamato
direi di sì”.
Non l’ha chiamato nessuno, c’è entrato di
diritto pur non avendo mai giocato una mano nelle selezioni. Inutile aggiungere altri
commenti.
19 febbraio 2013.
Comunicato FIGB sul sito federale:
7 Luglio 2012
Più che per obbligo dettato dalla forma,
è con sincero piacere che ringrazio Francesco Angelini e il suo gruppo per
l’importante accordo di sponsorizzazione
che ho recentemente portato a termine
in rappresentanza della federazione.
L’intesa è finalizzata alla realizzazione di
una serie di progetti che, già in programma, necessitavano della sostanziale
spinta fornita dalla disponibilità di risorse
appositamente dedicate.
Poi bla, bla, bla…
Gianni Medugno viene eletto Presidente
FIGB. Il coniglietto, uscito pochi mesi prima
dal cilindro della Rona & Company è balzato
ai posti di comando. Missione compiuta!
…il nostro parere:
Al party serale di festeggiamento, Rona stes
esulta: “Abbiamo vinto” (…e ce ne siamo accorti!).
1. Bene, Angelini ridiscende in campo
come sponsor ufficiale, dopo lo STOP
nell’era Tamburi.
Gianni Medugno
5
2) Questo comunicato, non serve ad Angelini, ma serve solo a addolcire i bridgisti su quello che saranno le future scelte
della Medugno & Company, proprio in
merito alla nazionale Open.
19 Febbraio 2013
Giovanni Malagò è il nuovo Presidente del
CONI. L’imprenditore romano, già presidente
del Circolo Canottieri Aniene, è stato eletto
dal Consiglio Nazionale Elettivo.
Malagò è anche amministratore delegato di
una delle più famose concessionarie automobilistiche romane, la Samocar. L’intesa
con Luca Cordero di Montezemolo ha rafforzato il suo ruolo di rappresentante ufficiale
del marchio Ferrari in diverse regioni italiane.
…il nostro parere:
Tutto questo interesse di Malagò per il
bridge e per una semplice affiliata del
Coni ci stupisce.
Ma come fa una federazione sportiva a
sperperare ben 47mila euro per una serata canora? Su questo evento non c’è
mai stata la dovuta chiarezza. Qualcuno
sussurra il nome di Angelini.
29 settembre 2013
Lauria va e non va, alla fine in Blue Team si
ripresenta compatto e vince la Bermuda
Bowl.
27 aprile 2013
In occasione dei Campionati a Squadre, la
cantante Fiorella Mannoia tiene un concerto
a Salsomaggiore. La FIGB per questo evento
delibera 47mila euro. Nella stessa giornata si
è pure svolta la Conferenza Stampa FIGB
alla presenza di Giovanni Malagò.
Quello che è successo nelle selezioni sia
Open & Seniores è a tutti noto (vedere
riviste precedenti). In sintesi, una “Boiata
pazzesca”.
Lancio S.O.S.
Maria (non la Madonna) aiutaci tu.
1)
2)
Le dichiarazioni di Medugno:
Appena eletto, Malagò incontra il Presidente
della Federazione Italiana Gioco Bridge accompagnato da un direttore RAI (con filmato, manco fosse il capo del governo).
Avete già capito chi è il socio anziano che ha
aperto la strada a Medugno.
…il nostro parere:
Nonostante l’esito delle selezioni, si è tentato
in extremis di inglobare, nella risultante nazionale Open, la forte coppia Bocchi-Madala,
ma:
Pare che tutti i V.I.P a Roma siano tutti Canottieri Aniene (25mila euro d’iscrizione –
1.200 soci, politici, banchieri e industriali:
Montezemolo, Passera, Abete, Veltroni, Letta, tanto per citarne alcuni) e si entra solo se
si gode della raccomandazione dei soci anziani.
Gianni Medugno, in compagnia del Vice direttore
di Rai Sport, Jacopo Volpi, ricevuti da Malagò.
16 aprile 2014
Si è conclusa la finale delle Selezioni. Questa
la Nazionale Open per gli EU-2014 di Opatija
(Croazia): Angelini, Cima, Giubilo, Lauria,
Sementa, Versace.
“Campioni del Mondo!!! In due settimane
di gara i nostri atleti hanno sfoderato una
prestazione esemplare - ha dichiarato il
presidente Medugno - A tutti loro va il
mio personale commosso ringraziamento
per aver dimostrato, ancora una volta, il
valore assoluto del movimento bridgistico
tricolore.
Una soddisfazione immensa per il nostro
Sport che si fregia della medaglia d’oro
più prestigiosa dell’intero calendario agonistico internazionale”.
Dichiarazioni di facciata, il nostro buon Presidente era già a conoscenza del progetto
del suo sponsor, tramite le selezioni.
26 gennaio 2014
Riportiamo il nostro post di Facebook del
26/01/2014:
Ora si può essere pro o contro le selezioni e giustificarle con una serie di pur validi motivi, tuttavia, quando dal nostro sestetto campione del mondo si preleva
una coppia (Lauria-Versace) e se ne
smonta un’altra (Duboin-Sementa) per
poi presentarsi alle selezioni avendo la
pressoché certezza di vincerle, ebbene, a
molti bridgisti italiani questa manovra è
apparsa inaccettabile.
Angelini è libero di fare quel che gli pare,
e non deve certo rendere conto a noi delle sue scelte, tuttavia, una Federazione
seria non può assolutamente avallare la
disgregazione del Blue Team, almeno
non in questo modo.
3)
4)
5)
il nefasto comportamento dei vertici federali,
la preordinata frammentazione del Blue
Team,
il bando e le selezioni farsa,
lo scherzo del commissariamento,
il pregresso.
Tutto questi fattori negativi hanno irrimediabilmente indisposto Maria Teresa Lavazza Risultato: rigetto completo di ogni forma di
collaborazione con l’attuale ente federale,
ufficiale e occulto.
Bontà divina! Che cosa avreste fatto voi?
21 giugno-1 luglio 2014
Il risultato lo sapete. Nessun miracolo a Opatija. Qualcosa non è andata per il verso giusto e stranamente nessuna manina fatata ci
è venuta incontro. L’intero progetto è fallito.
Ci è venuta in mente la frase citata
nell’editoriale di Niki Di Fabio in occasione
degli Europei 2008:
“Angelini non è un professionista ed a questi
livelli si può competere solo se si vive per
giocare, ma soprattutto se si gioca per vivere”. Amen!
il nostro parere:
Angelini può sempre dire ai suoi amici del
Tennis Parioli e Canottieri Aniene che,
nonostante i suoi anni (68), è ancora un
campione di bridge, tant’è che gioca nella
nazionale Open.
Una bella soddisfazione!
Nota Finale
Vi piaccia o no, questa è la sintesi, nuda e
cruda, di quello che è capitato al bridge italiano, almeno dal nostro punto di vista.
Ora, se Malagò, e con lui il Coni, vuole recuperare un minimo di credibilità, deve convincere il suo pupillo, e tutta la sua ghenga, ad
andarsene, come ha fatto Enrico Letta con la
sua amica Idem (ministero delle Pari Opportunità e dello Sport che lasciò il suo incarico
per l'Imu non pagata).
6
Contabilità e Settore Anagrafico. Nei fatti, quando è giunto il momento topi co del progetto,
sono stato messo nelle condizioni di non potermene occupare, tant'è che nel successivo consiglio federale ho chiesto di essere esonerato
dall'incarico relativo ali' Amministrazione.
A proposito di incarichi, ne avevo ricevuti altri 2:
comunicazione e informatica.
Sempre sull'onda dell'entusiasmo iniziale abbiamo creato la rubrica "La FIGB risponde" e, nel
bene e nel male, ho contribuito a portarla avanti
per oltre 6 mesi. Un bel giorno ho scoperto che,
senza che nessuno mi dicesse alcunchè, la rubrica era stata chiusa. Nel successivo consiglio
ho conseguentemente chiesto di essere esonerato anche da questo incarico.
ll Consigliere Federale
Gabriele Tanini si è dimesso
Roma, 6 giugno 2014
Lettera di Tanini sulle sue dimissioni
(tratta da facebook -6 gi ugno 2014)
Caro Presidente, Cari Consiglieri, Cari Presidenti
di ASD, con la presente rassegno le mie dimissioni da Consigliere Federale della FIGB.
E' una decisione sofferta, alla quale sono giunto
dopo molti mesi di riflessione. Non si tratta
quindi di un gesto emotivo né tanto meno conseguente ad un singolo evento.
Avevo iniziato questa avventura con una grande
passione ed una sincera voglia di mettere a disposizione del movimento bridgistico le mie
esperienze e capacità di gestione manageriale e
di gestione del cambiamento. Purtroppo, con il
passare dei mesi, mi sono reso conto che per
poter cambiare veramente le cose è necessaria
una determinazione ed una voglia di staccarsi
dal passato che non lasci spazio a dubbi o tentennamenti: 22 anni di gestione della federazione da parte di Gianarrigo Rona hanno prodotto,
accanto a moltissime cose positive (la crescita
del movimento nel primo decennio della sua gestione, l'ingresso nel CONI, nelle scuole e nelle
università, i servizi erogati agli agonisti in occasione dei campionati, solo per citarne alcune)
anche una serie altrettanto lunga di distorsioni e
di vincoli altamente difficili da rimuovere.
Per poter superare i problemi esistenti ho tentato di impostare un lavoro che permettesse al
consiglio di capire quali fossero i processi aziendali a sostegno dell'operatività della federazione
e quali fossero le professionalità esistenti in federazione e, di conseguenza, quali le necessità
di acquisizione di collaborazioni esterne. A tale
fine ho delineato un progetto definito "Contabilità 2014" finalizzato ad una revisione critica dei
processi e delle modalità di gestione tra settore
GINO ULIVAGNOLI
neo Consigliere Federale FIGB
L’Ing. Gino Ulivagnoli sostituirà il Consigliere
dimissionario, Gabriele Tanini.
In accordo alle normative federali - subentra
il primo dei candidati non eletti nell’Assemblea Nazionale.
Al neo Consigliere auguriamo un sincero augurio di buon lavoro.
Nell'ambito della Commissione Informatica, dopo
due anni di lavoro, ho dovuto prendere atto della mancanza di volontà di modificare equilibri
storici che, benché permettano il regolare svolgimento delle attività, lasciano il nostro settore
Il al di fuori del controllo di pezzi fondamentali
quali il sistema anagrafico (cuore pulsante della
gestione delle entrate della federazione) ed il
sistema dei conteggi.
Ho quindi chiesto, senza ottenere soddisfazione,
lo scioglimento della commissione IT per manifesta impossibilità di incidere sulla realtà .
L'ultimo tentativo di impegno personale è stato
nel settore del reclutamento e del mantenimento
di nuovi allievi. Ho proposto una iniziativa che,
sfruttando le mie esperienze consulenziali, permettesse, a costi molto contenuti ed in tempi
brevissimi, di coinvolgere tutti gli attori di storie
di successo sul territorio per produrre un vero e
proprio progetto federale costruito sulle indicazioni di chi, per 20 anni, ha fatto reclutamento e
mantenimento di allievi. Dopo una iniziale approvazione, mi è stato cortesemente chiesto di
accantonare l'idea perché si stava procedendo
su strade diverse.
A tutto questo si accompagna una serie di considerazioni su tutte quelle cose che, seppur dichiarate in campagna elettorale, di fatto non
sono state realizzate o sono state fatte male.
Per queste mi assumo le mie responsabilità perché, in alcuni casi, ho contributo alla mancanza
e/o all'errore.
Ne voglio però citare solo una, peraltro presa in
un consiglio di presidenza e non in consiglio federale e dalla quale, in occasione del successivo
consiglio mi sono dissociato formalmente: l'introduzione della 4A categoria giocatori, operazione che si commenta da sola.
Un tormentato Consiglio Federale
eletto il 7 luglio 2012
Rodolfo Cerreto
Dimissioni nel settembre 2012 – poi rientrate
Marina Causa
Dimessosi nel marzo 2013. Sostituito da Federigo Ferrari Castellani.
Guido Ferraro
Deceduto il 14 febbraio 2014. Entra Andrea
Delpozzo.
Gabriele Tanini
Dimessosi nel giugno 2014. Entra Ugo Ulivagnoli.
Questo il nuovo Consiglio Federale:
Mi scuso quindi con tutti coloro che mi hanno
votato confidando nella mia capacità di portare
a termine un progetto di cambiamento: ho fallito. Mi scuso con i colleghi consiglieri con cui ho
interagito in questi due anni e mi assumo la piena responsabilità di non essere riuscito a stabilire con loro la giusta sintonia.
Non mi sento però in dovere di scusarmi con il
Presidente in quanto credo che se avesse trovato il modo di sfruttare la mia passione ed il mio
lavoro con la stessa intensità con cui ha condiviso con me la campagna elettorale, non sarei
forse giunto a queste amare conclusioni.
Buon bridge a tutti.
Gabriele Tanini
Roma, 6 giugno 2014
● Il nostro articolo del 16/11/2013 sul Settore Insegnamento.
GINO ULIVAGNOLI
Note relative alla sua candidatura a Consigliere (estratte dal programma elettorale di
Roberto Cambiaghi, in occasione della Assemblea Nazionale del 7 luglio 2012).
7
GINO ULIVAGNOLI
Laureato in Ingegneria civile, imprenditore nelle sue Società nel settore Telecomunicazioni, nasco a Pistoia nel 1951 dove sono tutt’ora residente.
Appassionato dal gioco di Bridge dal
1979 ed agonista, fin dai primi anni di
gioco, collaboro con l’associazione Bridge
Pistoia prima da Consigliere, poi da Vice
Presidente ed attualmente Presidente dal
2006 (ora non più, ndr).
Direttore sportivo del GREAT TEAM Pallacanestro che milita con buoni risultati nel
Campionato Nazionale Serie C. Dilettante
ora nel ciclismo, ho raggiunto comunque
in passato buoni risultati agonistici.
Dedico praticamente quasi tutto il mio
tempo libero ad attività sportive e ricreative cercando di trasmettere a tutti il mio
entusiasmo, la mia serenità e tranquillità
nonché il desiderio di realizzare insieme
cose nuove, costruttive e soprattutto aggregative a qualsiasi livello.
Cosi fan tutti, persino i politici
In questi ultimi due mesi nel Consiglio Federale sono subentrati due nuovi Consiglieri,
cambierà qualcosa in FIGB?
Difficile dirlo, ci sono molte cose che non
vanno per il verso giusto e tra tutti i vari
problemi prevale sempre quello della scarsa
trasparenza. Molti aspetti sulla gestione federale meriterebbero di essere noti a più.
Domanda: perché non trasmettere in diretta
streaming le riunioni del Consiglio Federale?
Si saprebbe chi tra i vari Consiglieri spinge
per arrivare a possibili soluzioni innovative,
chi frena o chi fa la bella statuina. In questo
modo s’instaurerebbe un diverso rapporto
tra Presidente/Consiglieri e tesserati. Gli
elettori, alla prossima Assemblea Nazionale,
potranno decidere al meglio chi votare o no.
Molti incontri di bridge vengono posti, senza
alcuna difficoltà in YouTube, vedi ultimi europei. Sempre più spesso anche gli incontri
di vertice tra politici si aprono verso lo
streaming.
Già in passato se n’è parlato di questa proposta ma non è successo nulla, a nostro avviso è ora di muoversi, tocca al prossimo
Presidente della FIGB inserire nel suo programma elettorale anche questa chance.
Nel frattempo, ogni Consigliere dovrebbe
avere una sua piccola rubrica, sia sul sito
federale, sia sulla rivista, per enunciare pareri e proposte varie.
Comunicato FIGB del 29/6/2014
Opatija (Croazia)
Quanti siamo…
Giocatori Tesserati FIGB
Filippo Palma
rieletto membro
dell’European
Bridge League
(di Maurizio Di Sacco)
Per una volta, non mi occuperò di tecnica, ma di politica, in particolare riferendovi il risultato delle elezioni dell’ European Bridge League, tenutesi questa
mattina, le quali hanno determinato il
Presidente ed i Consiglieri in carica nei
prossimi quattro anni.
Il primus inter pares è rimasto il francese Yves Aubry, il quale ha superato per
65 voti a 46 il greco Panaiotis (Panos)
Gerontopoulos, dopo una votazione
dall'esito pronosticato incerto, ed in effetti risolta da uno scarto abbastanza ristretto, rispetto ai plebisciti abituali (a
Ostenda, quattro anni fa, Aubry era stato
eletto per acclamazione, come accaduto
in precedenza a Gianarrigo Rona per ben
tre volte di fila).
Il presidente uscente era appoggiato
anche dall'Italia, che con i suoi cinque
voti è uno dei pochi paesi a disporne di
multipli (la massima potenza è la Francia,
che ne ha nove).
Di seguito, si sono svolte le votazione
per il consiglio direttivo, composto di 12
membri. Con nostra grande soddisfazione, è stato confermato nella carica Filippo Palma, piazzatosi al nono posto con
59 preferenza sulle 112 disponibili.
al 12 giugno 2014
AGONISTI *
ORDINARI *
AMATORIALI
Totale
3.821
13.279
1.372
18.472
* La quota tesseramento per EBL e WBL
ALLIEVI
ISTITUTI SCOLASTICI
STUDENTI CAS
Totale
2.052
1.010
189
3.251
Certificato medico
L’argomento è finito nel dimenticatoio?
Non per tutti, qualcuno ha scritto una letterina a un quotidiano:
Maurizio Di Sacco
…il nostro parere:
A dire il vero, la grande soddisfazione è
tutta sua (di Filippo Palma, s’intende)… e
a spese nostre, as usual.
Ecco perché Mr. Palma ci teneva cosi
tanto ad andare a Opatija – per i meno
informati, il buon Filippo ha fatto di tutto
per far parte del sestetto di giocatori della nazionale Seniores agli europei – in
pratica, ha raccolto due piccioni con una
fava: vacanze gratis e campagna elettorale.
Record mondiale
Pensate che in 10 gg di soggiorno nella
bella cittadina croata, il nostro ebiellino
ha giocato un solo turno di gioco da 16
mani, due ore in tutto. Record mondiale
assoluto. In quell’incontro l’Italia ha perso contro la Spagna: 15 a 5.
Considerando, viaggio, vitto e alloggio,
Palma è uno dei bridgisti più pagati al
mondo: circa 150 euro a mano.
Ma lui è membro dell’EBL, noi bridgisti
invece siamo dei membri mondiali, visto
che consentiamo tutto questo.
8
…il nostro parere:
Il Certificato medico per gli Agonisti
Abbiamo sempre sostenuto l’illogicità di
questo balzello federale, acquisito dal
CONI. La burocrazia avrà pure la sua
parte, tuttavia la FIGB si è dimostrata
incapace di difendere i propri tesserati.
Vero che con 40-50 euro di spesa medica
non muore nessuno, ma di certo accresce, e di molto, il senso di limitatezza dei
dirigenti sportivi e di tutti noi, in quanto
del tutto incapaci di reagire.
IL BRIDGE sul CORRIERE
Il guaio è che i bridgisti sperano che
qualcuno risolva i loro problemi, ma non
è così… purtroppo! Basterebbe, a inizio
anno, protestare e non tesserarsi alla federazione sinché non venga bypassata
questa coglionata. Possibile che nessuno
dei nostri Presidenti di ASD abbia voglia
di agire e coordinare, in modo adeguato,
la protesta?
La vera farsa è che nei tornei internazionali (Milano, Roma, Taormina, Montegrotto e altri, la FIGB stessa scrive questa bella frasetta: “La partecipazione è
consentita ai tesserati FIGB, Agonisti ed Ordinari, ed ai tesserati di federazioni straniere”.
E se in questi tornei di Top Level è ammesso di tutto, allora spiegateci voi a che
bip… serve il Certificato medico? In quei
giorni forse la FIGB stipula un contratto
di collaborazione con nostro Signore?
Una soluzione potrebbe essere quella di
inserire nel Regolamento Tornei la su citata frasetta, e smettiamo di prenderci in
giro, please. Grazie!
Gianni Medugno sul Certificato medico
Bocchi chiaroveggente?
(dal suo programma elettorale 2012)
Una soluzione potrebbe essere che gli
oneri economici e organizzativi del rispetto delle regole, punto sul quale ci bat-
teremo in ogni aspetto del nostro
programma, sia a carico della Federa-
zione e non del tesserato, con accordi
(centri di medicina sportiva convenzionati) che aiutino le Associazioni ad affrontare per i propri tesserati queste problematiche.
Non si può dar torto in assoluto a chi sostiene che siamo un sport atipico, non
paragonabile alle discipline sportive nazionali, ma sarà compito della nuova Federazione trasformare gli oneri in onori.
…punto sul quale ci batteremo in ogni
aspetto del nostro programma
☺☺ ☺☺
Un bel discorsetto, o se volete, uno strano
modo di raccontare barzellette.
Norberto Bocchi
(da facebook - Rinnoviamo la FIGB)
30 maggio 2012
Vedo che le dimissioni della signora Lavazza
sono state prese con indifferenza e cosi per
la gioia di molte persone ottuse e gelose e
finita l' era della grande squadra italiana del
nuovo blue team. Io personalmente penso
che la signora Lavazza sia stata molto più
importante di noi giocatori per quanto riguarda tutti i successi che abbiamo ottenuto,
tutto ciò è irrepetibile, 8 europei 3 olimpiadi
1 mondiale e moltissimi tornei internazionali
stravinti hanno fatto si che l’Italia si sia fatta
almeno nel bridge fatta onorare e apprezzare a tutti gli effetti in tutti gli angoli del mondo. E finita la musica, la Lavazza non ci sarà
più e i nuovi propositi di questa nuova federazione fan si che non ci siano più i presupposti per fare le squadre migliori, faccio gli
auguri a chi rappresenterà' la nuova nazionale augurando tutti i successi da noi ottenuti.
Per puro caso, in tarda serata del 30 giugno
abbiano notato l’articolo sul noto quotidiano.
reperibile nel nostro sito a questo link:
http://www.scuolabridgemultimediale.it/pdf2014/bridge-corsera.pdf
Domanda: ma si può pubblicare una pagina
intera sul Corriere della Sera e non dire nulla
ai bridgisti? A qualcuno avrebbe fatto comodo mostrare l’articolo a parenti o amici.
L’articolo sul Corriere cita le azzurre agli Europei. Nella prima colonna, troviamo: “Della
compagine femminile dell’Italia fanno parte
Ilaria Saccavini e Simonetta Paoluzzi”, poi
l’articolo prosegue con successivi dettagli
sulle due azzurre. E vabbè, e le altre quattro
azzurre e il coach non contano nulla?
Manco il nome dei giocatori si son degnati di
scrivere.
Una sola coppia?
In un articolo divulgativo si dovrebbe indicare che il bridge si gioca anche a squadre.
In questo caso il Responsabile Comunicazione Esterne della FIGB ha cannato.
In compenso, nell’articolo appare per ben sei
volte il nome di Gianni Medugno. In questi
casi scatta la nota citazione cinematografica:
9
Sempre nell’articolo del Corriere, con gli Europei in corso d’opera (mancavano due incontri), si è scritto: ”Le donne volano al se-
condo posto”.
anche noi di fare altrettanto; per guadagnare tempo sulla traduzione e trascrizione in
italiano, abbiamo utilizzato il traduttore di
Google, disponibile online a questo link:
https://translate.google.it/
Gli unici a chiamare 7SA, come visibile dal
prospetto sotto, e proprio contro di noi, sono
stati gli svizzeri – Risultato: un down = 17
IMPs per l’Italia. Una bella boccata
d’ossigeno, Italia-Svizzera: 19,85 a 0,25.
Abbiamo preso la descrizione di una mano
degli Europei, dichiarata dalla nota giocatrice
tedesca, Sabine AuKen, nota in Italia, giacché vincitrice dei recenti Campionati Italiani
a squadre miste con il team Lavazza.
Non ha portato bene!
Al termine degli incontri la Nazionale Women
si è classificata quarta. In seguito sul Corriere è apparso il seguente trafiletto:
http://csbnews.org/opatija-2014-germanysweden/?lang=en
(traduzione di Google)
Anna Maria Torlontano
Una traduzione sensuale, tra abiti, atout, e
regine da… comunque, questa è la mano:
Google
Traduttore a bridge
La nuova edizione della rivista BDI pubblica
alcuni articoli in inglese con a fianco la traduzione italiana. Non ci pare una grande
evoluzione, comunque sia, abbiamo tentato
Attacco: 5 di Quadri… preso di Asso.
Asso di Fiori e piccola Fiori taglio, fine dei
giochi. In quasi tutti i tavoli hanno chiamato
7 Picche.
Anna Maria Torlontano - Chairman della
Commissione Ladies EBL e WBF, per molti
anni presente ai campionati EBL, sperava di
poter assistere anche agli Europei di Opatija,
purtroppo, qualche giorno prima dell’evento
è caduta e si è rotta due costole, niente
Opatija per lei.
Auguriamo alla nostra rappresentante femminile un rapido recupero. Fortunatamente,
a Opatija la presenza femminile italiana si è
fatta comunque sentire, e questa volta ai
tavoli da gioco, grazie al nostro sestetto rosa, ottenendo la qualificazione per i mondiali.
Certo non é bello pensare che per ottenere
buoni risultati ai Campionati la nostra rappresentante femminile debba rompersi due
costole. Ora, pur di ottenere qualche risultato anche in ambito maschile, ai nostri vertici
federali stanno venendo strane idee. Fermiamoli fin che siamo in tempo!
10
La classifica annuale
delle Associazioni
Spinello prima dello sport?
12/06/2014
Spinello prima dello sport? Ora si può,
la marijuana non è più doping.
L’agenzia antidoping ha innalzato di 10 volte
la soglia minima consentita di marijuana
passo storico per il consumo libero di marijuana. D’ora in poi, infatti, chi ne farà consumo prima di una competizione sportiva
potrà magari vedere alterare le prestazioni
cognitive, ma difficilmente finirà per essere
condannato per doping. E’ quanto ha stabilito la Wada, l’agenzia mondiale antidoping,
che ha accresciuto notevolmente la soglia
minima consentita di consumo della droga
leggera più nota al mondo.
Non ci sarebbe davvero un vantaggio illecito
nel consumo di marijuana precedentemente
alle gare agonistiche, piuttosto l’effetto sarebbe pressoché l’inverso, causando una eccessiva rilassatezza dell’atleta che vedrebbe
notevolmente abbassati i suoi ricettori del
pericolo e dello sforzo fisico.
La decisione è arrivata a seguito della specifica richiesta delle Federazioni sportive.
Il Consiglio Federale ha deciso di stilare una
classifica degli Affiliati; la Federazione si riserva di stabilire a fine anno, sulla base del
risultato di esercizio, l'ammontare complessivo da destinare alla graduatoria e i relativi
criteri di assegnazione.
La classifica, che sarà aggiornata quotidianamente, è direttamente accessibile nel sito
federale nella sezione punti/classifiche.
il nostro parere:
A un primo esame, il tentativo federale di
ottenere una classificazione delle ASD più
virtuose ci pare un vero e proprio “minestone” di dati, di certo, tra di loro non
comparabili.
il nostro parere:
8. FIRENZE
366.039
102,32
3.577
9. BARI
313.213
117,39
2.668
10. CATANIA
290.678
182,90
1.589
11. VENEZIA
259.263
415,90
623
12. VERONA
253.409
198,92
1.274
13. MESSINA
242.267
213,75
1.133
14. PADOVA
207.245
93,03
2.228
15. TRIESTE
201.148
85,11
2.364
16. TARANTO
198.728
249,86
795
17. BRESCIA
188.520
90,34
2.087
18. PRATO
187.159
97,35
1.922
19. REGGIO CAL.
180.686
239,04
756
20. MODENA
179.353
183,19
979
21. PARMA
177.714
260,60
682
22. REGGIO EMIL
163.928
230,66
711
23. PERUGIA
162.986
449,51
363
24. LIVORNO
156.998
104,50
1.502
25. RAVENNA
154.288
653,82
236
26. CAGLIARI
149.575
85,01
1.759
27. FOGGIA
148.573
509,26
292
28. RIMINI
143.731
135,71
1.059
29. SALERNO
131.925
59,85
2.204
30. FERRARA
131.842
405,16
325
31. SASSARI
125.672
547,04
230
32. MONZA
120.440
33,09
3.640
33. LATINA
119.426
277,62
430
34. SIRACUSA
118.644
207,78
571
35. PESCARA
117.091
34,36
3.407
36. FORLÌ
116.029
228,20
508
37. TRENTO
115.540
157,88
732
38. BERGAMO
115.072
40,16
2.86
Nuovo sito per l’ACBL
Se vedete il compagno dormire ora sapete perché.
Le donne ai consigli di amministrazione
L'American Contract Bridge Legue è la più
grande organizzazione bridgistica del Nord
America. Per maggiori informazioni, visita il
sito www.acbl.org
Stuart Wheeler
E l'UK Independence Party (UKIP) sta affrontando rinnovate accuse di sessismo dopo che
il suo tesoriere, Stuart Wheeler ha affermato
che le donne non dovrebbero essere promosse ai consigli di amministrazione perché
sono meno capaci degli uomini a scacchi,
bridge e poker.
Ricordiamo che Nigel Farage è il capo del
partito britannico UKIP, in predicato di allearsi con Grillo (poi non si è fatto nulla).
Prevalgono le associazioni delle grandi città
in modo particolare quelle romane. Del resto
il cosiddetto “bacino di utenza” è nettamente a loro favore.
Città
Densità
Popolazione Superficie
residenti
km²
abitanti/km²
1. ROMA
2.638.842 1.287,36
2.050
2. MILANO
1.262.101
181,67
6.947
3. NAPOLI
959.052
119,02
8.058
4. TORINO
872.091
130,01
6.708
5. PALERMO
654.987
160,59
4.079
6. GENOVA
582.320
240,29
2.423
7. BOLOGNA
380.635
140,86
2.702
L’intestazione del sito
La missione dell’ACBL è di servire gli interessi dei suoi tesserati bridgisti e di promuovere
e sostenere il gioco del bridge (l’opposto della nostra!).
L’ACBL è una delle più grandi organizzazioni
bridgistiche del mondo, con oltre 160.000
membri in Nord America, compresi gli Stati
Uniti, Canada, Messico e Bermuda. E’ una
organizzazione non-profit che stabilisce le
regole del bridge nel Nord America, coopera
alla definizione di norme internazionali, sanziona giochi e tornei di club, sostiene annualmente tre Campionati Nordamericani ed
incoraggia la partecipazione a tutti i livelli di
competenza e di esperienza.
11
Pillole
da
facebook
La Rotonda di Senigallia si trasforma in
campo da bridge, peccato che…
Nuovo iscritto a
Rifondiamo La FIGB
Dal Presidente del Comitato Regionale Marche
Carissimi si è conclusa da poche ore la, credo, bella kermesse della rotonda, tra l'altro
al cospetto di bambini e famiglie, con un
comportamento ed una partecipazione
esemplari da parte di molti, ma non posso
non condividere ciò che mi è arrivata con
email dall'ufficio turistico di Senigallia e che
mi ha fatto anche un po' vergognare.
Vorrei che riflettano tutti su questo per il bene del nostro sport.
Sottrarre risorse alle già poche che abbiamo,
alle iniziative di promozione per riparare i
danni frutto di maleducazione, non mi pare
proprio il caso; per cui per il futuro aiutiamoci a vicenda.
Il presidente del CRBM
Domenica 8 giugno, ore 10.38 · Albignasego
Congratulazioni ad Alessandro, nipotino, figlio di Aldo Gerli!
Ha delle manine bellissime e si vede già che
sarà un bridgista provetto!
Aldo Gerli, insieme con Ennio Nardullo, è
amministratore del noto gruppo di facebook
“Rifondiamo La FIGB” (attualmente circa
1.100 iscritti), fondato a fine 2011 da Rodolfo Cerreto, ora Consigliere Federale.
il nostro parere:
Tanti Auguri a Aldo, alla mamma e al piccolo Alessandro.
Chissà se quando il piccolo Alessandro
sarà grande… la FIGB sarà rifondata.
200mila euro alle ASD
Vero o falso?
Nell’ultimo editoriale del Presidente Medugno
- BDI di aprile/giugno 2014 -, troviamo il seguente paragrafo:
Nella chiusura di esercizio del 2013 una
voce che mi preme sottolineare con particolare attenzione è quella dei contributi
destinati alle Associazioni. L’ammontare
totale di questa voce sfiora €200.000,00,
cifra mai registrata in passato, ripartita
tra l’iniziativa Porte Aperte al Bridge, la
Delibera che prevede il contributo del
50% a tutte le ASD che abbiano incrementato la loro attività rispetto al 2012 e
il contributo previsto per chi riesca a
mantenere almeno il 60% degli Allievi
rispetto all’anno precedente.
il nostro parere:
Costo dell’iniziativa “Porte Aperte al Bridge”? Una domanda è lecita: a chi sono
state date queste 200mila euro? Vogliamo l’elenco dettagliato, altrimenti la dobbiamo ritenere una bella palla federale.
L’arbitro (G.Levi)
Maurizio Marchionni
In sostanza, il giorno successivo al torneo il
Presidente CR Marche, ha ricevuto questa
mail:
Oggetto: rotonda a mare
Gentile Dott. Marchionni,
questa mattina il nostro personale di pulizia
ci ha informati che il pavimento della terrazza esterna della Rotonda è stato danneggiato a causa delle numerose sigarette
che ieri sono state gettate e spente a terra.
La zona interessata è stata anche mostrata
ad un vostro incaricato che oggi era presente alla Rotonda. Stiamo cercando di rimuovere le macchie utilizzando vari prodotti, ma, nel caso non riuscissimo a rimuoverle, saremo costretti ad addebitarvi l'eventuale intervento di manutenzione.
Cordiali saluti,
Ufficio Turismo ed Eventi
Champion's Cup
La Champions’s Cup, organizzata dall’EBL
(European Bridge League), si terrà nella sede FIGB di Milano, dal 13 al 16 novembre
2014.
Alla Champion's Cup, di norma, partecipano
le prime dieci nazioni classificate agli Europei. L'Italia ha sempre avuto due posti, uno
perché qualificata agli Europei e uno come
detentore del titolo (il team Lavazza).
Stavolta non ci siamo qualificati, in compenso avremo un altro team come paese ospitante (ah, allora era tutto programmato, ecco perché non valeva la pena qualificarci agli
Europei!).
13, 26 e 52 carte
Lucio Uccellini
13, 26 e 52 Un bel terno sulla ruota di .... Un
vecchio amico mi dice : vedi Lucio a bridge si
gioca con 13 , 26 e 52 carte. Il principiante
gioca con le 13 carte che ha in mano (cioè
io). L'intermedio gioca con 26 carte, perché
interagisce con le 13 carte del morto. Il giocatore avanzato, gioca con 52 carte, perché
vede le carte ed inizia a farsi mentalmente il
calcolo delle probabilità sulle distribuzione
degli avversari. Grazie amico mio di avermi
fatto scoprire che il bridge oltre alla licita e al
gioco della carta, è anche psicologia... grazie.
☺☺ ☺☺
Circolo Nuovo Bridge Insieme
5 giugno 2014
Quando imparai a giocare a bridge non c'erano i simultanei e i Campionati eran pochi
pochi, quando imparai a giocare a bridge mi
insegnarono il gioco e non la scalata delle
classifiche, quando imparai a giocare a bridge tutto era più semplice il che non significa
peggiore di oggi!!!
La FIGB ha 18.432 tesserati, solo il 5%
circa naviga nei vari blog e/o in facebook,
tutti gli altri non sanno proprio nulla su
quanto avviene in FIGB. BDI non informa.
Cos’è la
rivista
federale?>>
Uno strumento di
disinformazione di massa
The End
Non tenetevi tutto per voi
Inviate il link di questa rivista
ai vostri amici bridgisti.
Visitate il sito:
www.scuolabridgemultimediale.it
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