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I vincitori - Scuola Bridge Multimediale
Quello che tutti i bridgisti italiani devono sapere… A cura dell’istruttore: Michele Leone Un fine mese che ci ha visti impegnati a osservare gli incontri dei Campionati Europei, aggiornare dati e classifiche per il nostro sito. A questi Europei l’Italia si presentava così: Risultato Finale ____ __________________________________________________________________________________________________ Squadre WOMEN ●Bene Squadre OPEN ●Male Squadre I vincitori ISRAELE INGHILTERRA Seniores ●Malissimo OLANDA L'ITALIA si consola con il team... Rosa ITALIA Open ELIMINATA La Nazionale Open italiana non è riuscita a conquistarsi l'accesso ai mondiali, previsti per il 2015. E pensare che nel 2013 abbiamo vitno il Campionato del Mondo. Una irresponsabile dirigenza federale in pochi mesi ha distrutto tutto, ma proprio tutto! Il disastro era nell'aria. Non sono bastate le numerose proteste da parte dei bridgisti italiani a rimediare a una assurda situazione. ITALIA Seniors ELIMINATA Opatija (Croazia) - 1 Luglio 2014 La Nazionale femminile italiana, guidata da Giagio Rinaldi, ottiene il 4° posto e si qualifica per mondiali 2015 di Chennai (India). (speriamo Angelini ora non tenti un trapianto) Sinceri Complimenti a tutte le nostre fanciulle! Viva le donne, che sono le colonne... del bridge italiano Il team capitanato dal Presidente FIGB, Gianni Medugno, non ha superato la fase di qualificazione. I nostri solo 23mi, su 26. Ammesse alla fase finale le prime 10 squadre. Spiace doverlo rimarcare, ma tutto si è svolto come da noi previsto (vedere articolo a pag. 5: "Attenti a quei due", di fine aprile 2014). Chi guida una squadra deve prendersi tutte le responsabilità; è lui che decide chi gioca, chi va in panchina e chi entra. 1 CLASSIFICHE Squadre OPEN Squadre WOMEN Squadre Seniores Le prime 6 squadre ai mondiali. ITALIA Open ELIMINATA Sappiamo benissimo chi ringraziare Questa era la prima pagina del quotidiano romano “IL TEMPO” dopo la sconfitta azzurra in Brasile. Utilizziamo lo stesso titolo per porre l’accento sulla disfatta delle nostre nazionali, Open e Seniores, agli Europei di Opatija. Tuttavia, vi è una sostanziale differenza tra le due vicende: mentre nella nazionale di calcio abbiamo mandato il meglio del nostro piccolo orticello, nelle due nazionali su citate, i nostri dirigenti federali hanno inviato, specie nei Seniores, delle vere e proprie “PIPPE” – mol- Le prime 6 squadre ai mondiali. ti bridgisti italiani l’hanno ripetutamente segnalato su facebook e altrettanto abbiamo fatto noi nel nostro blog – e quindi, le vere “PIPPE” non sono i giocatori, ma i nostri vacanzieri manager federali. Un grazie di cuore! Vergognosa è stata tutta la messa in scena preliminare agli Europei. In tutti questi mesi, i nostri top manager federali, non hanno fatto altro che prenderci per i fondelli con bandi, selezioni farsa, esclusioni, pseudoripescaggi e tutto il resto. Questi personaggi, con il loro nefasto comportamento, hanno ucciso il meglio del bridge italiano. Ora, se Prandelli e Abete - tanto per citare un esempio recente - dopo l’esito negativo della missione in Brasile, hanno avuto la dignità di rassegnare immediatamente le dimissioni, il nostro capitano della Nazionale Seniores e Presidente Onorario della Federazione Italiana Rottamatori, deve assumersi le proprie responsabilità e andarsene senza batter ciglio, chiedendo, umilmente, scusa a tutti noi. Questa è la prassi in uso in tutte le discipline sportive, e non solo. Europei 2014 L'opinione di Silvio Sbarigia (Spunti tratti da una sua lettera pubblicata nel nostro sito e in facebook). Era ampiamente prevedibile che la squadra Open non sarebbe stata all'altezza degli avversari; era prevedibile dal momento stesso in cui la Federazione italiana metteva in atto il suo scellerato proposito di selezioni, ovvero di separare le nostre coppie più forti, notoriamente legate a due differenti sponsor. 2 E' impensabile che una squadra che vince i campionati del mondo possa essere messa in discussione pochi mesi dopo. Lauria e Versace hanno confermato di essere i fuoriclasse ed i professionisti che sono. E malgrado questo la squadra ha stentato a passare il girone di qualificazione... Molte volte la coppia regina è stata costretta a separarsi per raggiungere una formazione più consistente. Nel mio precedente editoriale chiesi le dimissioni del Presidente e dell'intero Consiglio direttivo della Federazione italiana, nel caso in cui si fosse mancata la qualificazione ai mondiali 2015. Oggi, a fortiori, torno a pretenderle. E che siano tempestive ed irrevocabili. Ancora una volta la nostra federazione non si è dimostrata capace di operare una mediazione fra i due sponsor, mediazione che doveva essere operata ad ogni costo pur di portare a Opatija i campioni del mondo in carica. Anche per i Senior non è che le cose siano andate meglio, non si può pretendere di affrontare un campionato di alto livello, quale sono gli Europei, praticamente con soli 4 giocatori di livello internazionale: sottolineo, 4 giocatori, perché i due sponsor (Resta e Palma) non sono all'altezza degli altri. Per quello che riguarda le donne, hanno offerto una brillante prestazione, ma vorrei fare una menzione speciale per la giovane Margherita Chavarria, al suo debutto in nazionale: avrebbe potuto pagare lo scotto dell'età e dell'inesperienza e invece ha offerto una bella e solida prestazione. Che questa mia invettiva, scritta in un momento di rabbia, possa essere incentivo a rifondare una Federazione che in questo momento mi appare non all'altezza della gloriosa storia del vecchio e del nuovo Blue Team che ha vinto questa manifestazione europea per ben 8 volte quasi di seguito negli ultimi vent'anni. Silvio Sbarigia Le tappe della vicenda ▼ Per meglio capire quel che è successo alla nostra Nazionale Open ai recenti Europei occorre andare indietro di qualche anno. Siamo nel 2008 In occasione degli Europei di Pau (Francia) del 2008, al posto della forte coppia FantoniNunes, si inviò la coppia Angelini-Sementa. I risultati non furono esaltanti, si rischiò persino la mancata qualificazione ai mondiali (ne hanno diritto i primi sei qualificati agli Europei). Ora, non vogliamo aggiungere nulla di nostro, ma semplicemente riportare un interessante editoriale tratto dalla rivista BDI del luglio-agosto 2008, straordinariamente attuale. Sulla squadra open (per lei un miserrimo quinto posto dopo sette titoli consecutivi) si spenderanno fiumi di inchiostro e non mancheranno polemiche. Adesso, a botta calda mi limiterò all’essenziale. L’intervista del C.T. Maria Teresa Lavazza, presentata in esclusiva sul Bridge d’Italia On Line della Federazione, diceva alcune cose piuttosto chiare: BocchiDuboin hanno consensualmente cessato la loro partnership; a Shanghai c’è stata maretta e una ingiustificata e deplorevole sufficienza nell’approccio alla gara; Sementa è giocatore che non può non giocare in nazionale. Cos’altro si leggeva tra le righe e cioè che nei confronti della coppia FantoniNunes (o magari di uno solo dei due) si era creata una rottura da parte degli altri (o magari di qualcuno degli altri); risultato: dovevano farsi delle scelte che il C.T. ha operato, come si direbbe in gergo, in modo conservativo e difensivistico: riconosciuti Lauria-Versace nucleo storico della nazionale, ha chiesto a BocchiDuboin il passo d’addio a Pau (e per la verità i due, nel girone di qualificazione, hanno pennellato al punto da vincere alla grande la Buttler, ma poi sono naturalmente scesi nel girone finale quando hanno giocato 17 turni su 17 ed è affiorata la stanchezza), poi Sementa, in coppia con l’unico partner che ha avuto negli ultimi dieci anni, Francesco Angelini, di fatto ripresentando la squadra che aveva vinto (stravinto con vari turni di anticipo) gli Europei del 2002 a Salsomaggiore. Nel girone di finale (ché quello di qualificazione è stato solo una perdita di tempo) hanno di fatto giocato (eccetto un turno) i quattro di base con l’innesto saltuario (4 volte) di Sementa in coppia con Versace per far riposare Lauria. La forza di questa squadra era di poter schierare tre coppie di eguale, altissimo livello, che turnandosi regolarmente, finivano per aver ragione, alla distanza, di qualsiasi avversario; l’aver perso questa peculiare caratteristica è stata la loro debolezza in questa circostanza. Non si è giocato bene, si è sbagliato molto, si sono subite un paio di pesanti sconfitte, non si è mai data quella dimostrazione di forza di cui facevamo vanto, alla fine si è mostrata la corda, quasi in piena rottura per stanchezza e scoramento, con la fortuna che questa volta, se vogliamo, non è che ci sia stata particolarmente amica. Poi, quando si era ormai all’ultimo turno e con due piedi fuori anche dai Mondiali, più di quant’altro poté l’orgoglio e i quattro leoni, sfoderando una prova d’altri momenti, hanno asfaltato la Germania (25/5) toltole l’oro che aveva già addosso e ripreso il biglietto per i Mondiali di San Paolo, ritrovando un po’ di amor proprio e il diritto di potersela ancora giocare. Come ha acutamente osservato John Carruthers (Editor del Bollettino dell’International Bridge Press Association) nel suo editoriale di commento all’intervista della Lavazza di cui sopra, l’unica risposta che la squadra, dopo la sostituzione di Fantoni-Nunes potesse dare era vincere l’Europeo; non raggiungendo questo traguardo si sarebbero potuti aprire scenari di grossi cambiamenti. Qui francamente non mi va di essere uno dei 30.000 C.T. del bridge (abbiamo già passato il mese di giugno in 56 milioni a dare la formazione al posto di Donadoni!), ma qualche considerazione va fatta e siccome il mio pensiero vale quello di ciascuno dei 30.000 (direi pochino) gli interessati non avranno da offendersi. La prima è che questa nazionale (nessuna nazionale) può fare a meno di FantoniNunes. Se si è primi nel ranking WBF qualche motivo deve esserci e tutto il resto, polemiche, contrasti, difficoltà, incomprensioni, sono, come si dice dalle mie parti: “chiacchiere e tabacchiere ’e legno”. La seconda è che se Sementa, come giustamente dice la Lavazza, non può non giocare in nazionale, il suo partner per l’occasione Angelini, semplicemente non è un professionista ed a questi livelli si può competere solo se si vive per giocare, ma soprattutto se si gioca per vivere. (l’ecco, fermiamoci qui, ndr) …il nostro parere: L’editoriale non dice che Angelini, al momento della convocazione, non giocava con Sementa da più di un anno. Angelini, dopo il girone di qualificazione, giocò solo il quarto incontro dei 17 turni previsti per il girone finale e se ne tornò a casa a prendersi un Moment. Chissà quale manina fatata ci ha consentito di vincere 25 a 5 contro la Germania. Europei 2008 - Classifica e risultati 3 ne grandiosa. Domanda: E’ dal quel momento lì che forse i suoi rapporti con l’altro grande sponsor del bridge italiano si sono guastati? Ma non per colpa mia. Guardi è lui, Angelini, che ce l’ha con me. Medugno, nella prima puntata, si presenta come responsabile comunicazione esterne della FIGB (Questa è nuova? E chi l’ha nominato?). Domanda: L’intervista di Benetti Qualche mese prima degli Europei 2008, Benetti intervistò il C.T. della Nazionale, M.T. Lavazza, in merito alla convocazione di Angelini: “Scelta giusta. Angelini entra in Nazionale per questi Europei come giocatore a riconoscimento di una grande passione e dedizione al bridge. In fondo pari alla mia. Per essere ancora più chiara, nego nel modo più assoluto che il suo ingresso in Nazionale abbia portato dei vantaggi economici per la Federazione. Poi al ritorno da Pau… vedi editoriale. Abbiamo trovato altri interessanti spunti in alcune interviste di Laura Camponeschi (neapolitanclub): La parola a Maria Teresa Lavazza 19 ottobre 2010 Domanda: Tra l’altro Lei agli Europei di Pau ha convocato lo stesso dottor Angelini in Nazionale… Risposta: Quella convocazione la feci proprio perché i giocatori mi avevano tanto pregato di farla. Quando dico i giocatori mi riferisco ovviamente a quelli allora della squadra Angelini non a quelli della squadra Lavazza (Bocchi, Duboin e Sementa) che anzi erano abbastanza preoccupati dal dover andare a fare gli Europei con Francesco Angelini. Diciamo che mi hanno chiesto di fare questo piacere e io l’ho fatto: e mal me ne incolse. Infatti, Angelini ci ha lasciato a metà della gara e da allora ce l’ha con me, che sono poi l’unica che l’ha portato agli Europei e non credo nessun altro al posto mio lo avrebbe convocato. Domanda: Come andò a quegli Europei? Risposta: Prima di tutto Angelini si è comportato in una maniera assurda perché ha abbandonato a metà campionato dopo aver fatto ben nove turni nel girone eliminatorio: se ne è andato e ci ha lasciati in cinque, una cosa imperdonabile per un giocatore che vuol giocare in nazionale! E’ stata una cosa pazzesca, ci siamo qualificati all’ultimo turno per merito di Bocchi e Duboin che giocavano per l’ultima volta insieme e che hanno fatto una prestazio- Dottoressa, Lei continua a ripetere che Angelini ce l’ha con lei… Risposta: Ma è proprio così! Io l’ho portato in Nazionale e lui se ne è andato. Io l’ho portato a Pau perché altrimenti avrebbe creato problemi a Lauria e Versace: non li voleva lasciar venire a giocare in Nazionale. Io gli ho dato questa chance e ho mantenuto la mia parola. Io credo di essermi comportata onestamente nei suoi confronti. Il dottor Angelini vorrebbe fare delle selezioni ora e Lei non è d’accordo. Io sono contraria alle selezioni specialmente per i Campionati Europei e Mondiali. Guardi la Francia che fa continuamente selezioni e che non va molto avanti. Invece sono d’accordo a fare le selezioni per le Olimpiadi. Per i meno attenti, segnaliamo due frasi dell’intervista tra loro contrastanti: 1. 2. …i giocatori mi avevano tanto pregato di convocare Angelini. Io l’ho portato (Angelini) a Pau perché altrimenti avrebbe creato problemi a Lauria e Versace: non li voleva lasciar venire a giocare in Nazionale. 27 marzo 2009 Il Dott. Giovanni Tamburi diventa Presidente della FIGB, e cosi, dopo 23 anni, decade il dominio di Gianarrigo Rona. Nella cordata di Tamburi - per la prima volta contro Rona - vi è M.T. Lavazza, che riassumerà l’incarico di CT della Nazionale Open. Angelini, è sempre stato roniano. il suo assistente, Ercole Bove, non viene rieletto come Consigliere. Certe situazioni a qualcuno possono non piacere. I vertici FIGB nell’ultimo decennio: Presidente Vice Presidente Vice Presidente Vice Presidente 2001 2004 Gianarrigo Rona Filippo Palma 2005 2008 Gianarrigo Rona Filippo Palma Maria T. Lavazza Guido Resta Gianni Medugno nella prima puntata RAI del settembre 2009 Nell’aprile 2013, sempre su RAISport, è stata lanciata la seconda serie di trasmissioni, sempre sponsorizzata da Angelini. Tranne qualche buona puntata, anche questa serie televisiva non è servita di certo a rilanciare il bridge. Denari buttati al vento, pazienza! Tanto non erano soldi FIGB! Mr. Medugno deve molto all’industriale farmaceutico. 30 giugno 2010 La FIGB, per opera del Presidente Tamburi, non rinnova il contratto di collaborazione sportiva a Gianni Medugno (Comitato Regionale Lazio). Contratto iniziato nel 2004 per 26.400 euro/anno. Una bella cifra, per la FIGB, quasi uno stipendiato fisso, per incarichi limitati al settore “Bridge a Scuola”. Diciamolo: un raccomandato di lusso. Tanto li bridgisti so’ pure ricchi! Medugno a quel punto intenta causa contro la FIGB (in pratica contro di noi bridgisti), poi la ritira nel marzo 2012 per candidarsi alla presidenza FIGB. Versamenti a EBL e WBF Il Presidente Rona, versava all’EBL e WBF molto più del dovuto, semplicemente denunciando un numero maggiorato di tesserati. Tanto non pagava mica lui! Questo anomale prosciugamento di risorse federali fu interrotto, nel 2010, grazie all’intervento del Presidente Tamburi. 2009 2011 * Giuseppe Tamburi Giancarlo Bernasconi Maria T. Lavazza Roberto Cambiaghi Settembre 2009 Gianni Medugno, nel 2009, si occupò delle trasmissioni " il Bridge lo sport della mente" in onda su RaiSport, serie di puntate interamente sponsorizzate da Angelini. Trasmissioni ritenute INUTILI dal Presidente Tamburi (e aveva ragione giacché le puntate sono introvabili). Come indica la vignetta… La Rona & Company si mobilitò costantemente all'interno del Consiglio Federale per far decadere il trio Tamburi-Lavazza-Maci e 4 riappropriarsi della FIGB. In certi casi, si può sempre ricorrere all’aiuto esterno degli amici. Il periodo di Commissariamento Dal 14 Luglio 2013 al 7 luglio 2014 I due funzionari CONI (Commissario e suo collaboratore) rimasero per ben un anno alla FIGB. Che hanno fatto? Che hanno scoperto? Non sono emersi responsabili. Nessun report, nessun comunicato ai bridgisti, ma vi pare possibile? E che è, cosa loro? Siamo andati a votare senza sapere nulla sulle reali motivazioni del commissariamento. In sostanza, abbiamo subito lo stesso trattamento riservato ai fessi. Non dimentichiamo che Rona era presidente delle 42 Discipline Sportive Associate al Coni. Non a caso, numerosi personaggi FIGB furono collocati nei C.R. del Coni. In breve, tra Rona e i vertici Coni vi era, e vi è, un buon feeling. Non si esclude la richiesta d’intervento anche da persone influenti. Ovviamente ad Angelini delle beghe della FIGB e del bridge italiano non gliene fregava proprio nulla, a lui interessava rientrare in nazionale Open… suo grande cruccio. Le persone pronte ad assecondarlo ci sono tutte, a tutti i livelli. Cosa non si fa per una scatola di medicinali! – Eheheh, la salute innanzi tutto! La gestione FIGB non è mai stata cristallina, trovare quisquilie amministrative per attaccarla - se questo è l’intento - è alquanto facile. In sintesi, lettere e contro lettere FIGB/Coni… per poi dare il là al commissariamento della Federazione. 14 luglio 2011 Ii Coni delibera il commissariamento della FIGB. Il primo e programmato colpo di stato sportivo al mondo è andato a segno. Sono bastate meno di due righe nel sito del Coni. Poi le pesantissime affermazioni del Presidente Petrucci in conferenza stampa: "Abbiamo dovuto commissariare la Federazione Bridge affidata a Marcello Marchioni". La decisione è stata presa per irregolarità amministrative, in questo momento la federazione non ha ancora approvato il bilancio 2010 contestato dal collegio dei revisori dei conti. …il nostro parere: Ci piace tanto quel: “Abbiamo dovuto…” in conferenza stampa. Bisognava forse enfatizzare la decisione per farsi notare da qualcuno e nel frattempo declassare, agli occhi dei bridgisti italiani, lo staff federale? Se il Coni usasse lo stesso metodo applicato per la FIGB dovrebbe commissariare tutte le federazioni sportive. La gestione Coni ha semplicemente preparato il terreno ai loro vecchi amici (Rona & Company), tra l’altro attingendo, alla grande, alle nostre casse federali (si parla di circa 180mila euro). E te pareva!!!! Si sono fatti pagare come Obama, e poi ci hanno pure detto che eravamo tutti da visitare, da qui la richiesta del Certificato medico... per giocare a bridge! Tutti noi bridgisti speravamo nel CONI, come ente di controllo, in realtà siamo rimasti tutti fregati. Una conferma di come agisce il Coni, l’abbiamo avuta nell’inchiesta di Milena Gabanelli (Report - puntata RAI del 5 maggio 2014), di seguito descritta: Nel grande villaggio dello sport c'è chi sta a galla a malapena e c'è chi vive da signore con il denaro raccolto dai tesserati e con i milioni che piovono giù dal Coni. Il Coni distribuisce 411 milioni, denaro pubblico che riceve dal Tesoro e che dovrebbe servire a promuovere l'attività sportiva. Con i suoi 1200 dipendenti e il presidente, l'imprenditore Giovanni Malagò, che aveva promesso di portare trasparenza ed efficienza. Ma in certi ambiti sportivi chi osa criticare è punito o radiato, mentre in altri si abusa delle agevolazioni fiscali per evadere tasse e contributi. Fine ottobre 2011 Mondiali a Veldhoven Ci viene il dubbio che qualche manina fatata sia intervenuta anche ai campionati del mondo di Veldhoven in Olanda. Certi slam dichiarati dagli olandesi nella finale, contro il nostro sestetto, non ci sono piaciuti. Qualche personaggio FIGB pareva quasi contento della mancata vittoria italiana. Per la cronaca siamo arrivati terzi. Una medaglia d’oro e gloria al duo TamburiLavazza, oltretutto in prossimità delle elezioni, non era proprio il caso. E poi, una federazione commissariata che vince il campionato del mondo? Dai su, suona male e non porta bene! La lunga campagna elettorale di Medugno, nei varie città italiane, è stata sponsorizzata da Angelini. Quanti favori da parte di Francesco, alla fine, bisognerà pur essere riconoscenti o no? Ringraziarlo con un contratto di collaborazione semestrale - rinnovabile, com’è stato fatto con tanti altri? Sorry, no sense. Nominarlo Vice-Presidente FIGB? No, c’è già Failla. Nominarlo C.T. del “club rosa”? No, è l’azzurro il suo colore preferito. E vabbè, assecondiamolo. Sempre in tema di ringraziamenti, per esprimere riconoscenza al Coni, il neo Presidente Medugno nomina come Segretario Generale della FIGB, Francesco Conforti a 42mila euro/anno. Tanto pagano li bridgisti!. Conforti è stato coordinatore didattico scientifico della Scuola dello sport del Coni - regione Toscana. All’atto della nomina ha saputo che il bridge è un gioco di carte. Lentamente si farà la sua esperienza, però, però… cosi va l’Italia. 9 luglio 2012 (data di pubblicazione) Francesco Angelini in un’intervista di Laura Camponeschi (neapolitanclub) rilascia la seguente dichiarazione: “Dopo le elezioni si potrà costruire una nuova Federazione e ci sono delle idee assolutamente positive. Ho la speranza che alla fine ne verremo fuori in maniera abbastanza brillante”. Chiudiamo con un’ipotesi: se per i prossimi mondiali lei, dottor Angelini, fosse convocato nella nazionale Open per i mondiali di Bali, se la sentirebbe di scendere ancora in campo?. “Ci sono altri prima di me, ma ovviamente se avessi l’onore di essere chiamato direi di sì”. Non l’ha chiamato nessuno, c’è entrato di diritto pur non avendo mai giocato una mano nelle selezioni. Inutile aggiungere altri commenti. 19 febbraio 2013. Comunicato FIGB sul sito federale: 7 Luglio 2012 Più che per obbligo dettato dalla forma, è con sincero piacere che ringrazio Francesco Angelini e il suo gruppo per l’importante accordo di sponsorizzazione che ho recentemente portato a termine in rappresentanza della federazione. L’intesa è finalizzata alla realizzazione di una serie di progetti che, già in programma, necessitavano della sostanziale spinta fornita dalla disponibilità di risorse appositamente dedicate. Poi bla, bla, bla… Gianni Medugno viene eletto Presidente FIGB. Il coniglietto, uscito pochi mesi prima dal cilindro della Rona & Company è balzato ai posti di comando. Missione compiuta! …il nostro parere: Al party serale di festeggiamento, Rona stes esulta: “Abbiamo vinto” (…e ce ne siamo accorti!). 1. Bene, Angelini ridiscende in campo come sponsor ufficiale, dopo lo STOP nell’era Tamburi. Gianni Medugno 5 2) Questo comunicato, non serve ad Angelini, ma serve solo a addolcire i bridgisti su quello che saranno le future scelte della Medugno & Company, proprio in merito alla nazionale Open. 19 Febbraio 2013 Giovanni Malagò è il nuovo Presidente del CONI. L’imprenditore romano, già presidente del Circolo Canottieri Aniene, è stato eletto dal Consiglio Nazionale Elettivo. Malagò è anche amministratore delegato di una delle più famose concessionarie automobilistiche romane, la Samocar. L’intesa con Luca Cordero di Montezemolo ha rafforzato il suo ruolo di rappresentante ufficiale del marchio Ferrari in diverse regioni italiane. …il nostro parere: Tutto questo interesse di Malagò per il bridge e per una semplice affiliata del Coni ci stupisce. Ma come fa una federazione sportiva a sperperare ben 47mila euro per una serata canora? Su questo evento non c’è mai stata la dovuta chiarezza. Qualcuno sussurra il nome di Angelini. 29 settembre 2013 Lauria va e non va, alla fine in Blue Team si ripresenta compatto e vince la Bermuda Bowl. 27 aprile 2013 In occasione dei Campionati a Squadre, la cantante Fiorella Mannoia tiene un concerto a Salsomaggiore. La FIGB per questo evento delibera 47mila euro. Nella stessa giornata si è pure svolta la Conferenza Stampa FIGB alla presenza di Giovanni Malagò. Quello che è successo nelle selezioni sia Open & Seniores è a tutti noto (vedere riviste precedenti). In sintesi, una “Boiata pazzesca”. Lancio S.O.S. Maria (non la Madonna) aiutaci tu. 1) 2) Le dichiarazioni di Medugno: Appena eletto, Malagò incontra il Presidente della Federazione Italiana Gioco Bridge accompagnato da un direttore RAI (con filmato, manco fosse il capo del governo). Avete già capito chi è il socio anziano che ha aperto la strada a Medugno. …il nostro parere: Nonostante l’esito delle selezioni, si è tentato in extremis di inglobare, nella risultante nazionale Open, la forte coppia Bocchi-Madala, ma: Pare che tutti i V.I.P a Roma siano tutti Canottieri Aniene (25mila euro d’iscrizione – 1.200 soci, politici, banchieri e industriali: Montezemolo, Passera, Abete, Veltroni, Letta, tanto per citarne alcuni) e si entra solo se si gode della raccomandazione dei soci anziani. Gianni Medugno, in compagnia del Vice direttore di Rai Sport, Jacopo Volpi, ricevuti da Malagò. 16 aprile 2014 Si è conclusa la finale delle Selezioni. Questa la Nazionale Open per gli EU-2014 di Opatija (Croazia): Angelini, Cima, Giubilo, Lauria, Sementa, Versace. “Campioni del Mondo!!! In due settimane di gara i nostri atleti hanno sfoderato una prestazione esemplare - ha dichiarato il presidente Medugno - A tutti loro va il mio personale commosso ringraziamento per aver dimostrato, ancora una volta, il valore assoluto del movimento bridgistico tricolore. Una soddisfazione immensa per il nostro Sport che si fregia della medaglia d’oro più prestigiosa dell’intero calendario agonistico internazionale”. Dichiarazioni di facciata, il nostro buon Presidente era già a conoscenza del progetto del suo sponsor, tramite le selezioni. 26 gennaio 2014 Riportiamo il nostro post di Facebook del 26/01/2014: Ora si può essere pro o contro le selezioni e giustificarle con una serie di pur validi motivi, tuttavia, quando dal nostro sestetto campione del mondo si preleva una coppia (Lauria-Versace) e se ne smonta un’altra (Duboin-Sementa) per poi presentarsi alle selezioni avendo la pressoché certezza di vincerle, ebbene, a molti bridgisti italiani questa manovra è apparsa inaccettabile. Angelini è libero di fare quel che gli pare, e non deve certo rendere conto a noi delle sue scelte, tuttavia, una Federazione seria non può assolutamente avallare la disgregazione del Blue Team, almeno non in questo modo. 3) 4) 5) il nefasto comportamento dei vertici federali, la preordinata frammentazione del Blue Team, il bando e le selezioni farsa, lo scherzo del commissariamento, il pregresso. Tutto questi fattori negativi hanno irrimediabilmente indisposto Maria Teresa Lavazza Risultato: rigetto completo di ogni forma di collaborazione con l’attuale ente federale, ufficiale e occulto. Bontà divina! Che cosa avreste fatto voi? 21 giugno-1 luglio 2014 Il risultato lo sapete. Nessun miracolo a Opatija. Qualcosa non è andata per il verso giusto e stranamente nessuna manina fatata ci è venuta incontro. L’intero progetto è fallito. Ci è venuta in mente la frase citata nell’editoriale di Niki Di Fabio in occasione degli Europei 2008: “Angelini non è un professionista ed a questi livelli si può competere solo se si vive per giocare, ma soprattutto se si gioca per vivere”. Amen! il nostro parere: Angelini può sempre dire ai suoi amici del Tennis Parioli e Canottieri Aniene che, nonostante i suoi anni (68), è ancora un campione di bridge, tant’è che gioca nella nazionale Open. Una bella soddisfazione! Nota Finale Vi piaccia o no, questa è la sintesi, nuda e cruda, di quello che è capitato al bridge italiano, almeno dal nostro punto di vista. Ora, se Malagò, e con lui il Coni, vuole recuperare un minimo di credibilità, deve convincere il suo pupillo, e tutta la sua ghenga, ad andarsene, come ha fatto Enrico Letta con la sua amica Idem (ministero delle Pari Opportunità e dello Sport che lasciò il suo incarico per l'Imu non pagata). 6 Contabilità e Settore Anagrafico. Nei fatti, quando è giunto il momento topi co del progetto, sono stato messo nelle condizioni di non potermene occupare, tant'è che nel successivo consiglio federale ho chiesto di essere esonerato dall'incarico relativo ali' Amministrazione. A proposito di incarichi, ne avevo ricevuti altri 2: comunicazione e informatica. Sempre sull'onda dell'entusiasmo iniziale abbiamo creato la rubrica "La FIGB risponde" e, nel bene e nel male, ho contribuito a portarla avanti per oltre 6 mesi. Un bel giorno ho scoperto che, senza che nessuno mi dicesse alcunchè, la rubrica era stata chiusa. Nel successivo consiglio ho conseguentemente chiesto di essere esonerato anche da questo incarico. ll Consigliere Federale Gabriele Tanini si è dimesso Roma, 6 giugno 2014 Lettera di Tanini sulle sue dimissioni (tratta da facebook -6 gi ugno 2014) Caro Presidente, Cari Consiglieri, Cari Presidenti di ASD, con la presente rassegno le mie dimissioni da Consigliere Federale della FIGB. E' una decisione sofferta, alla quale sono giunto dopo molti mesi di riflessione. Non si tratta quindi di un gesto emotivo né tanto meno conseguente ad un singolo evento. Avevo iniziato questa avventura con una grande passione ed una sincera voglia di mettere a disposizione del movimento bridgistico le mie esperienze e capacità di gestione manageriale e di gestione del cambiamento. Purtroppo, con il passare dei mesi, mi sono reso conto che per poter cambiare veramente le cose è necessaria una determinazione ed una voglia di staccarsi dal passato che non lasci spazio a dubbi o tentennamenti: 22 anni di gestione della federazione da parte di Gianarrigo Rona hanno prodotto, accanto a moltissime cose positive (la crescita del movimento nel primo decennio della sua gestione, l'ingresso nel CONI, nelle scuole e nelle università, i servizi erogati agli agonisti in occasione dei campionati, solo per citarne alcune) anche una serie altrettanto lunga di distorsioni e di vincoli altamente difficili da rimuovere. Per poter superare i problemi esistenti ho tentato di impostare un lavoro che permettesse al consiglio di capire quali fossero i processi aziendali a sostegno dell'operatività della federazione e quali fossero le professionalità esistenti in federazione e, di conseguenza, quali le necessità di acquisizione di collaborazioni esterne. A tale fine ho delineato un progetto definito "Contabilità 2014" finalizzato ad una revisione critica dei processi e delle modalità di gestione tra settore GINO ULIVAGNOLI neo Consigliere Federale FIGB L’Ing. Gino Ulivagnoli sostituirà il Consigliere dimissionario, Gabriele Tanini. In accordo alle normative federali - subentra il primo dei candidati non eletti nell’Assemblea Nazionale. Al neo Consigliere auguriamo un sincero augurio di buon lavoro. Nell'ambito della Commissione Informatica, dopo due anni di lavoro, ho dovuto prendere atto della mancanza di volontà di modificare equilibri storici che, benché permettano il regolare svolgimento delle attività, lasciano il nostro settore Il al di fuori del controllo di pezzi fondamentali quali il sistema anagrafico (cuore pulsante della gestione delle entrate della federazione) ed il sistema dei conteggi. Ho quindi chiesto, senza ottenere soddisfazione, lo scioglimento della commissione IT per manifesta impossibilità di incidere sulla realtà . L'ultimo tentativo di impegno personale è stato nel settore del reclutamento e del mantenimento di nuovi allievi. Ho proposto una iniziativa che, sfruttando le mie esperienze consulenziali, permettesse, a costi molto contenuti ed in tempi brevissimi, di coinvolgere tutti gli attori di storie di successo sul territorio per produrre un vero e proprio progetto federale costruito sulle indicazioni di chi, per 20 anni, ha fatto reclutamento e mantenimento di allievi. Dopo una iniziale approvazione, mi è stato cortesemente chiesto di accantonare l'idea perché si stava procedendo su strade diverse. A tutto questo si accompagna una serie di considerazioni su tutte quelle cose che, seppur dichiarate in campagna elettorale, di fatto non sono state realizzate o sono state fatte male. Per queste mi assumo le mie responsabilità perché, in alcuni casi, ho contributo alla mancanza e/o all'errore. Ne voglio però citare solo una, peraltro presa in un consiglio di presidenza e non in consiglio federale e dalla quale, in occasione del successivo consiglio mi sono dissociato formalmente: l'introduzione della 4A categoria giocatori, operazione che si commenta da sola. Un tormentato Consiglio Federale eletto il 7 luglio 2012 Rodolfo Cerreto Dimissioni nel settembre 2012 – poi rientrate Marina Causa Dimessosi nel marzo 2013. Sostituito da Federigo Ferrari Castellani. Guido Ferraro Deceduto il 14 febbraio 2014. Entra Andrea Delpozzo. Gabriele Tanini Dimessosi nel giugno 2014. Entra Ugo Ulivagnoli. Questo il nuovo Consiglio Federale: Mi scuso quindi con tutti coloro che mi hanno votato confidando nella mia capacità di portare a termine un progetto di cambiamento: ho fallito. Mi scuso con i colleghi consiglieri con cui ho interagito in questi due anni e mi assumo la piena responsabilità di non essere riuscito a stabilire con loro la giusta sintonia. Non mi sento però in dovere di scusarmi con il Presidente in quanto credo che se avesse trovato il modo di sfruttare la mia passione ed il mio lavoro con la stessa intensità con cui ha condiviso con me la campagna elettorale, non sarei forse giunto a queste amare conclusioni. Buon bridge a tutti. Gabriele Tanini Roma, 6 giugno 2014 ● Il nostro articolo del 16/11/2013 sul Settore Insegnamento. GINO ULIVAGNOLI Note relative alla sua candidatura a Consigliere (estratte dal programma elettorale di Roberto Cambiaghi, in occasione della Assemblea Nazionale del 7 luglio 2012). 7 GINO ULIVAGNOLI Laureato in Ingegneria civile, imprenditore nelle sue Società nel settore Telecomunicazioni, nasco a Pistoia nel 1951 dove sono tutt’ora residente. Appassionato dal gioco di Bridge dal 1979 ed agonista, fin dai primi anni di gioco, collaboro con l’associazione Bridge Pistoia prima da Consigliere, poi da Vice Presidente ed attualmente Presidente dal 2006 (ora non più, ndr). Direttore sportivo del GREAT TEAM Pallacanestro che milita con buoni risultati nel Campionato Nazionale Serie C. Dilettante ora nel ciclismo, ho raggiunto comunque in passato buoni risultati agonistici. Dedico praticamente quasi tutto il mio tempo libero ad attività sportive e ricreative cercando di trasmettere a tutti il mio entusiasmo, la mia serenità e tranquillità nonché il desiderio di realizzare insieme cose nuove, costruttive e soprattutto aggregative a qualsiasi livello. Cosi fan tutti, persino i politici In questi ultimi due mesi nel Consiglio Federale sono subentrati due nuovi Consiglieri, cambierà qualcosa in FIGB? Difficile dirlo, ci sono molte cose che non vanno per il verso giusto e tra tutti i vari problemi prevale sempre quello della scarsa trasparenza. Molti aspetti sulla gestione federale meriterebbero di essere noti a più. Domanda: perché non trasmettere in diretta streaming le riunioni del Consiglio Federale? Si saprebbe chi tra i vari Consiglieri spinge per arrivare a possibili soluzioni innovative, chi frena o chi fa la bella statuina. In questo modo s’instaurerebbe un diverso rapporto tra Presidente/Consiglieri e tesserati. Gli elettori, alla prossima Assemblea Nazionale, potranno decidere al meglio chi votare o no. Molti incontri di bridge vengono posti, senza alcuna difficoltà in YouTube, vedi ultimi europei. Sempre più spesso anche gli incontri di vertice tra politici si aprono verso lo streaming. Già in passato se n’è parlato di questa proposta ma non è successo nulla, a nostro avviso è ora di muoversi, tocca al prossimo Presidente della FIGB inserire nel suo programma elettorale anche questa chance. Nel frattempo, ogni Consigliere dovrebbe avere una sua piccola rubrica, sia sul sito federale, sia sulla rivista, per enunciare pareri e proposte varie. Comunicato FIGB del 29/6/2014 Opatija (Croazia) Quanti siamo… Giocatori Tesserati FIGB Filippo Palma rieletto membro dell’European Bridge League (di Maurizio Di Sacco) Per una volta, non mi occuperò di tecnica, ma di politica, in particolare riferendovi il risultato delle elezioni dell’ European Bridge League, tenutesi questa mattina, le quali hanno determinato il Presidente ed i Consiglieri in carica nei prossimi quattro anni. Il primus inter pares è rimasto il francese Yves Aubry, il quale ha superato per 65 voti a 46 il greco Panaiotis (Panos) Gerontopoulos, dopo una votazione dall'esito pronosticato incerto, ed in effetti risolta da uno scarto abbastanza ristretto, rispetto ai plebisciti abituali (a Ostenda, quattro anni fa, Aubry era stato eletto per acclamazione, come accaduto in precedenza a Gianarrigo Rona per ben tre volte di fila). Il presidente uscente era appoggiato anche dall'Italia, che con i suoi cinque voti è uno dei pochi paesi a disporne di multipli (la massima potenza è la Francia, che ne ha nove). Di seguito, si sono svolte le votazione per il consiglio direttivo, composto di 12 membri. Con nostra grande soddisfazione, è stato confermato nella carica Filippo Palma, piazzatosi al nono posto con 59 preferenza sulle 112 disponibili. al 12 giugno 2014 AGONISTI * ORDINARI * AMATORIALI Totale 3.821 13.279 1.372 18.472 * La quota tesseramento per EBL e WBL ALLIEVI ISTITUTI SCOLASTICI STUDENTI CAS Totale 2.052 1.010 189 3.251 Certificato medico L’argomento è finito nel dimenticatoio? Non per tutti, qualcuno ha scritto una letterina a un quotidiano: Maurizio Di Sacco …il nostro parere: A dire il vero, la grande soddisfazione è tutta sua (di Filippo Palma, s’intende)… e a spese nostre, as usual. Ecco perché Mr. Palma ci teneva cosi tanto ad andare a Opatija – per i meno informati, il buon Filippo ha fatto di tutto per far parte del sestetto di giocatori della nazionale Seniores agli europei – in pratica, ha raccolto due piccioni con una fava: vacanze gratis e campagna elettorale. Record mondiale Pensate che in 10 gg di soggiorno nella bella cittadina croata, il nostro ebiellino ha giocato un solo turno di gioco da 16 mani, due ore in tutto. Record mondiale assoluto. In quell’incontro l’Italia ha perso contro la Spagna: 15 a 5. Considerando, viaggio, vitto e alloggio, Palma è uno dei bridgisti più pagati al mondo: circa 150 euro a mano. Ma lui è membro dell’EBL, noi bridgisti invece siamo dei membri mondiali, visto che consentiamo tutto questo. 8 …il nostro parere: Il Certificato medico per gli Agonisti Abbiamo sempre sostenuto l’illogicità di questo balzello federale, acquisito dal CONI. La burocrazia avrà pure la sua parte, tuttavia la FIGB si è dimostrata incapace di difendere i propri tesserati. Vero che con 40-50 euro di spesa medica non muore nessuno, ma di certo accresce, e di molto, il senso di limitatezza dei dirigenti sportivi e di tutti noi, in quanto del tutto incapaci di reagire. IL BRIDGE sul CORRIERE Il guaio è che i bridgisti sperano che qualcuno risolva i loro problemi, ma non è così… purtroppo! Basterebbe, a inizio anno, protestare e non tesserarsi alla federazione sinché non venga bypassata questa coglionata. Possibile che nessuno dei nostri Presidenti di ASD abbia voglia di agire e coordinare, in modo adeguato, la protesta? La vera farsa è che nei tornei internazionali (Milano, Roma, Taormina, Montegrotto e altri, la FIGB stessa scrive questa bella frasetta: “La partecipazione è consentita ai tesserati FIGB, Agonisti ed Ordinari, ed ai tesserati di federazioni straniere”. E se in questi tornei di Top Level è ammesso di tutto, allora spiegateci voi a che bip… serve il Certificato medico? In quei giorni forse la FIGB stipula un contratto di collaborazione con nostro Signore? Una soluzione potrebbe essere quella di inserire nel Regolamento Tornei la su citata frasetta, e smettiamo di prenderci in giro, please. Grazie! Gianni Medugno sul Certificato medico Bocchi chiaroveggente? (dal suo programma elettorale 2012) Una soluzione potrebbe essere che gli oneri economici e organizzativi del rispetto delle regole, punto sul quale ci bat- teremo in ogni aspetto del nostro programma, sia a carico della Federa- zione e non del tesserato, con accordi (centri di medicina sportiva convenzionati) che aiutino le Associazioni ad affrontare per i propri tesserati queste problematiche. Non si può dar torto in assoluto a chi sostiene che siamo un sport atipico, non paragonabile alle discipline sportive nazionali, ma sarà compito della nuova Federazione trasformare gli oneri in onori. …punto sul quale ci batteremo in ogni aspetto del nostro programma ☺☺ ☺☺ Un bel discorsetto, o se volete, uno strano modo di raccontare barzellette. Norberto Bocchi (da facebook - Rinnoviamo la FIGB) 30 maggio 2012 Vedo che le dimissioni della signora Lavazza sono state prese con indifferenza e cosi per la gioia di molte persone ottuse e gelose e finita l' era della grande squadra italiana del nuovo blue team. Io personalmente penso che la signora Lavazza sia stata molto più importante di noi giocatori per quanto riguarda tutti i successi che abbiamo ottenuto, tutto ciò è irrepetibile, 8 europei 3 olimpiadi 1 mondiale e moltissimi tornei internazionali stravinti hanno fatto si che l’Italia si sia fatta almeno nel bridge fatta onorare e apprezzare a tutti gli effetti in tutti gli angoli del mondo. E finita la musica, la Lavazza non ci sarà più e i nuovi propositi di questa nuova federazione fan si che non ci siano più i presupposti per fare le squadre migliori, faccio gli auguri a chi rappresenterà' la nuova nazionale augurando tutti i successi da noi ottenuti. Per puro caso, in tarda serata del 30 giugno abbiano notato l’articolo sul noto quotidiano. reperibile nel nostro sito a questo link: http://www.scuolabridgemultimediale.it/pdf2014/bridge-corsera.pdf Domanda: ma si può pubblicare una pagina intera sul Corriere della Sera e non dire nulla ai bridgisti? A qualcuno avrebbe fatto comodo mostrare l’articolo a parenti o amici. L’articolo sul Corriere cita le azzurre agli Europei. Nella prima colonna, troviamo: “Della compagine femminile dell’Italia fanno parte Ilaria Saccavini e Simonetta Paoluzzi”, poi l’articolo prosegue con successivi dettagli sulle due azzurre. E vabbè, e le altre quattro azzurre e il coach non contano nulla? Manco il nome dei giocatori si son degnati di scrivere. Una sola coppia? In un articolo divulgativo si dovrebbe indicare che il bridge si gioca anche a squadre. In questo caso il Responsabile Comunicazione Esterne della FIGB ha cannato. In compenso, nell’articolo appare per ben sei volte il nome di Gianni Medugno. In questi casi scatta la nota citazione cinematografica: 9 Sempre nell’articolo del Corriere, con gli Europei in corso d’opera (mancavano due incontri), si è scritto: ”Le donne volano al se- condo posto”. anche noi di fare altrettanto; per guadagnare tempo sulla traduzione e trascrizione in italiano, abbiamo utilizzato il traduttore di Google, disponibile online a questo link: https://translate.google.it/ Gli unici a chiamare 7SA, come visibile dal prospetto sotto, e proprio contro di noi, sono stati gli svizzeri – Risultato: un down = 17 IMPs per l’Italia. Una bella boccata d’ossigeno, Italia-Svizzera: 19,85 a 0,25. Abbiamo preso la descrizione di una mano degli Europei, dichiarata dalla nota giocatrice tedesca, Sabine AuKen, nota in Italia, giacché vincitrice dei recenti Campionati Italiani a squadre miste con il team Lavazza. Non ha portato bene! Al termine degli incontri la Nazionale Women si è classificata quarta. In seguito sul Corriere è apparso il seguente trafiletto: http://csbnews.org/opatija-2014-germanysweden/?lang=en (traduzione di Google) Anna Maria Torlontano Una traduzione sensuale, tra abiti, atout, e regine da… comunque, questa è la mano: Google Traduttore a bridge La nuova edizione della rivista BDI pubblica alcuni articoli in inglese con a fianco la traduzione italiana. Non ci pare una grande evoluzione, comunque sia, abbiamo tentato Attacco: 5 di Quadri… preso di Asso. Asso di Fiori e piccola Fiori taglio, fine dei giochi. In quasi tutti i tavoli hanno chiamato 7 Picche. Anna Maria Torlontano - Chairman della Commissione Ladies EBL e WBF, per molti anni presente ai campionati EBL, sperava di poter assistere anche agli Europei di Opatija, purtroppo, qualche giorno prima dell’evento è caduta e si è rotta due costole, niente Opatija per lei. Auguriamo alla nostra rappresentante femminile un rapido recupero. Fortunatamente, a Opatija la presenza femminile italiana si è fatta comunque sentire, e questa volta ai tavoli da gioco, grazie al nostro sestetto rosa, ottenendo la qualificazione per i mondiali. Certo non é bello pensare che per ottenere buoni risultati ai Campionati la nostra rappresentante femminile debba rompersi due costole. Ora, pur di ottenere qualche risultato anche in ambito maschile, ai nostri vertici federali stanno venendo strane idee. Fermiamoli fin che siamo in tempo! 10 La classifica annuale delle Associazioni Spinello prima dello sport? 12/06/2014 Spinello prima dello sport? Ora si può, la marijuana non è più doping. L’agenzia antidoping ha innalzato di 10 volte la soglia minima consentita di marijuana passo storico per il consumo libero di marijuana. D’ora in poi, infatti, chi ne farà consumo prima di una competizione sportiva potrà magari vedere alterare le prestazioni cognitive, ma difficilmente finirà per essere condannato per doping. E’ quanto ha stabilito la Wada, l’agenzia mondiale antidoping, che ha accresciuto notevolmente la soglia minima consentita di consumo della droga leggera più nota al mondo. Non ci sarebbe davvero un vantaggio illecito nel consumo di marijuana precedentemente alle gare agonistiche, piuttosto l’effetto sarebbe pressoché l’inverso, causando una eccessiva rilassatezza dell’atleta che vedrebbe notevolmente abbassati i suoi ricettori del pericolo e dello sforzo fisico. La decisione è arrivata a seguito della specifica richiesta delle Federazioni sportive. Il Consiglio Federale ha deciso di stilare una classifica degli Affiliati; la Federazione si riserva di stabilire a fine anno, sulla base del risultato di esercizio, l'ammontare complessivo da destinare alla graduatoria e i relativi criteri di assegnazione. La classifica, che sarà aggiornata quotidianamente, è direttamente accessibile nel sito federale nella sezione punti/classifiche. il nostro parere: A un primo esame, il tentativo federale di ottenere una classificazione delle ASD più virtuose ci pare un vero e proprio “minestone” di dati, di certo, tra di loro non comparabili. il nostro parere: 8. FIRENZE 366.039 102,32 3.577 9. BARI 313.213 117,39 2.668 10. CATANIA 290.678 182,90 1.589 11. VENEZIA 259.263 415,90 623 12. VERONA 253.409 198,92 1.274 13. MESSINA 242.267 213,75 1.133 14. PADOVA 207.245 93,03 2.228 15. TRIESTE 201.148 85,11 2.364 16. TARANTO 198.728 249,86 795 17. BRESCIA 188.520 90,34 2.087 18. PRATO 187.159 97,35 1.922 19. REGGIO CAL. 180.686 239,04 756 20. MODENA 179.353 183,19 979 21. PARMA 177.714 260,60 682 22. REGGIO EMIL 163.928 230,66 711 23. PERUGIA 162.986 449,51 363 24. LIVORNO 156.998 104,50 1.502 25. RAVENNA 154.288 653,82 236 26. CAGLIARI 149.575 85,01 1.759 27. FOGGIA 148.573 509,26 292 28. RIMINI 143.731 135,71 1.059 29. SALERNO 131.925 59,85 2.204 30. FERRARA 131.842 405,16 325 31. SASSARI 125.672 547,04 230 32. MONZA 120.440 33,09 3.640 33. LATINA 119.426 277,62 430 34. SIRACUSA 118.644 207,78 571 35. PESCARA 117.091 34,36 3.407 36. FORLÌ 116.029 228,20 508 37. TRENTO 115.540 157,88 732 38. BERGAMO 115.072 40,16 2.86 Nuovo sito per l’ACBL Se vedete il compagno dormire ora sapete perché. Le donne ai consigli di amministrazione L'American Contract Bridge Legue è la più grande organizzazione bridgistica del Nord America. Per maggiori informazioni, visita il sito www.acbl.org Stuart Wheeler E l'UK Independence Party (UKIP) sta affrontando rinnovate accuse di sessismo dopo che il suo tesoriere, Stuart Wheeler ha affermato che le donne non dovrebbero essere promosse ai consigli di amministrazione perché sono meno capaci degli uomini a scacchi, bridge e poker. Ricordiamo che Nigel Farage è il capo del partito britannico UKIP, in predicato di allearsi con Grillo (poi non si è fatto nulla). Prevalgono le associazioni delle grandi città in modo particolare quelle romane. Del resto il cosiddetto “bacino di utenza” è nettamente a loro favore. Città Densità Popolazione Superficie residenti km² abitanti/km² 1. ROMA 2.638.842 1.287,36 2.050 2. MILANO 1.262.101 181,67 6.947 3. NAPOLI 959.052 119,02 8.058 4. TORINO 872.091 130,01 6.708 5. PALERMO 654.987 160,59 4.079 6. GENOVA 582.320 240,29 2.423 7. BOLOGNA 380.635 140,86 2.702 L’intestazione del sito La missione dell’ACBL è di servire gli interessi dei suoi tesserati bridgisti e di promuovere e sostenere il gioco del bridge (l’opposto della nostra!). L’ACBL è una delle più grandi organizzazioni bridgistiche del mondo, con oltre 160.000 membri in Nord America, compresi gli Stati Uniti, Canada, Messico e Bermuda. E’ una organizzazione non-profit che stabilisce le regole del bridge nel Nord America, coopera alla definizione di norme internazionali, sanziona giochi e tornei di club, sostiene annualmente tre Campionati Nordamericani ed incoraggia la partecipazione a tutti i livelli di competenza e di esperienza. 11 Pillole da facebook La Rotonda di Senigallia si trasforma in campo da bridge, peccato che… Nuovo iscritto a Rifondiamo La FIGB Dal Presidente del Comitato Regionale Marche Carissimi si è conclusa da poche ore la, credo, bella kermesse della rotonda, tra l'altro al cospetto di bambini e famiglie, con un comportamento ed una partecipazione esemplari da parte di molti, ma non posso non condividere ciò che mi è arrivata con email dall'ufficio turistico di Senigallia e che mi ha fatto anche un po' vergognare. Vorrei che riflettano tutti su questo per il bene del nostro sport. Sottrarre risorse alle già poche che abbiamo, alle iniziative di promozione per riparare i danni frutto di maleducazione, non mi pare proprio il caso; per cui per il futuro aiutiamoci a vicenda. Il presidente del CRBM Domenica 8 giugno, ore 10.38 · Albignasego Congratulazioni ad Alessandro, nipotino, figlio di Aldo Gerli! Ha delle manine bellissime e si vede già che sarà un bridgista provetto! Aldo Gerli, insieme con Ennio Nardullo, è amministratore del noto gruppo di facebook “Rifondiamo La FIGB” (attualmente circa 1.100 iscritti), fondato a fine 2011 da Rodolfo Cerreto, ora Consigliere Federale. il nostro parere: Tanti Auguri a Aldo, alla mamma e al piccolo Alessandro. Chissà se quando il piccolo Alessandro sarà grande… la FIGB sarà rifondata. 200mila euro alle ASD Vero o falso? Nell’ultimo editoriale del Presidente Medugno - BDI di aprile/giugno 2014 -, troviamo il seguente paragrafo: Nella chiusura di esercizio del 2013 una voce che mi preme sottolineare con particolare attenzione è quella dei contributi destinati alle Associazioni. L’ammontare totale di questa voce sfiora €200.000,00, cifra mai registrata in passato, ripartita tra l’iniziativa Porte Aperte al Bridge, la Delibera che prevede il contributo del 50% a tutte le ASD che abbiano incrementato la loro attività rispetto al 2012 e il contributo previsto per chi riesca a mantenere almeno il 60% degli Allievi rispetto all’anno precedente. il nostro parere: Costo dell’iniziativa “Porte Aperte al Bridge”? Una domanda è lecita: a chi sono state date queste 200mila euro? Vogliamo l’elenco dettagliato, altrimenti la dobbiamo ritenere una bella palla federale. L’arbitro (G.Levi) Maurizio Marchionni In sostanza, il giorno successivo al torneo il Presidente CR Marche, ha ricevuto questa mail: Oggetto: rotonda a mare Gentile Dott. Marchionni, questa mattina il nostro personale di pulizia ci ha informati che il pavimento della terrazza esterna della Rotonda è stato danneggiato a causa delle numerose sigarette che ieri sono state gettate e spente a terra. La zona interessata è stata anche mostrata ad un vostro incaricato che oggi era presente alla Rotonda. Stiamo cercando di rimuovere le macchie utilizzando vari prodotti, ma, nel caso non riuscissimo a rimuoverle, saremo costretti ad addebitarvi l'eventuale intervento di manutenzione. Cordiali saluti, Ufficio Turismo ed Eventi Champion's Cup La Champions’s Cup, organizzata dall’EBL (European Bridge League), si terrà nella sede FIGB di Milano, dal 13 al 16 novembre 2014. Alla Champion's Cup, di norma, partecipano le prime dieci nazioni classificate agli Europei. L'Italia ha sempre avuto due posti, uno perché qualificata agli Europei e uno come detentore del titolo (il team Lavazza). Stavolta non ci siamo qualificati, in compenso avremo un altro team come paese ospitante (ah, allora era tutto programmato, ecco perché non valeva la pena qualificarci agli Europei!). 13, 26 e 52 carte Lucio Uccellini 13, 26 e 52 Un bel terno sulla ruota di .... Un vecchio amico mi dice : vedi Lucio a bridge si gioca con 13 , 26 e 52 carte. Il principiante gioca con le 13 carte che ha in mano (cioè io). L'intermedio gioca con 26 carte, perché interagisce con le 13 carte del morto. Il giocatore avanzato, gioca con 52 carte, perché vede le carte ed inizia a farsi mentalmente il calcolo delle probabilità sulle distribuzione degli avversari. Grazie amico mio di avermi fatto scoprire che il bridge oltre alla licita e al gioco della carta, è anche psicologia... grazie. ☺☺ ☺☺ Circolo Nuovo Bridge Insieme 5 giugno 2014 Quando imparai a giocare a bridge non c'erano i simultanei e i Campionati eran pochi pochi, quando imparai a giocare a bridge mi insegnarono il gioco e non la scalata delle classifiche, quando imparai a giocare a bridge tutto era più semplice il che non significa peggiore di oggi!!! La FIGB ha 18.432 tesserati, solo il 5% circa naviga nei vari blog e/o in facebook, tutti gli altri non sanno proprio nulla su quanto avviene in FIGB. BDI non informa. Cos’è la rivista federale?>> Uno strumento di disinformazione di massa The End Non tenetevi tutto per voi Inviate il link di questa rivista ai vostri amici bridgisti. Visitate il sito: www.scuolabridgemultimediale.it 12