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/ I f / // fs* / •¦ÉwVrf ¦''%!•¦- f<r «J_%» ,r., ...<¦ cn J5& '»nfli Na wm _flflflfl_w __¦¦¦_- flflflr WUML ' _-fl 2QO rei» Anno XXX ¦ N. 1.371 - S. Paolo, 3 Qttob^ 1936 dei grido caieina PURGATIVO (OM Í/KÁO fljfcy'-' __r GO/TO/O ATÉ O FIM INDICADO CM TODAI Al EDADE/ E AO ALCANCE DE TODOI - Uffici: Rua José Bonifácio. 110 ¦ 2.'Sobreloi» cuor Disegno dei Dott. Ernesto Tramonti. _ Parole üe\ Comm. Nicola Scarpa. — Musica di Salvatore Calla. f\ ——I j— fH ^íQ\ { J \ Come nii irovate, Mario? Oh, signora mia, voi avete uri bellissimo personale TUTTI DEVONO TENERE "Magnesia II La-ssativo IN CASA UN ! FLACONCINO DI Calcinata Cario Erba' ideale UNICO AL MONDO Efficacissimo rinfrescante delFapparecchio digestivo. PER PURGARVI, ACQUISTATENE OGGI STESSO UNA LATTINA 9 II purgante migliore DA UNA DOSE s W! u í 1 a pagí na p í ü sc ejna fra lta ricattatori V n *"" 1 ¦ montagna i ÈWH-J I <x fMR* i /^\ _¦ —— 4U* ^v^ \ \ ••» # ________ jl• vr** i \ _\\\\\\\ \\\\W\f "**^^-i jri _ Jj /rvj L^^*W__i__________ / / m\ Mmm*Sr~~~~m*m--m  AÍ^Jm ~" _______________________¦ ~~\ cr—» ________________ 1/. . ¦ > _ Tr^*>"".'^ ' * » I fl Sempre iellato! Oggi ho saputo di una moglie che mandare mette le corna al marito e non posso neanche una lettera anônima! E perché ? Perché quei marito sono io. ^H ^Jr |^B — Commendatore! E ci si voleva mettere lei per capocordata, eh ? iaíuaggi ' ' *' ¦ ;'¦ ¦'¦' ¦ ¦'! -¦'' i 1 c pasquino --»»t-»»*»--_________*»**»*í^í»»___^ ° ¦ o «¦•¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦•¦¦ií----_p*-*-_í»»»»»»»»»---->»».Mm—¦ ¦ ¦ i n i I a 1 t 3 i ¦-_-»***---*^IZZZZI!IZmZI^^^^^!!^^^^^^^^^^^_____^^**'^^^^^^^^m^ ^^^^^^éiA^AiAAAyAM^^^^m^s*\ __!__= ¦ ¦ ¦ -• ¦= =''SB_wí^' /^"^Hi ii^lfeâk..., .^m _¦ I fl m\w^Ê*^**w m**\ H -_K___-_-Í '^^^ÊritLw-':^ ^=^^^^^^^___________H-_B H _B^___^ ^____Y - :''^_^nffl____i __^^.iYl____ElMÍ=^^__M____a_i H -^______2^í^^^ll" ____^^í^__^' Í3l__S_______l _H <>*^^Bk'jK** ^^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_l ,. ^Hjjy;.';JjKf^|HE|^^ B_fl^l§i WmÊ-Ê$ÊÊÊ&****\ :-^=!^sH HfWt*\ __________________________ lü= K :H .___ _É_£=Y il^ly-^^-^^lii >¦ ;T. ¦_/ ü _P 1%ÉÈÈÊ ¦#** ________ ^^ Am __¦ ____F^'Í*__K _______________________________________________________________________________________ m _________________________________________F *H^r ____ 01 _____________________________________r %*tÂ*\ W—W W u**\ —"^ -¦ ¦— ¦ n—i r -—-ii - ¦_——¦ ¦ fi ~ w-itm—-— i j l 1 u l Quandc, verso Ia mezzanotte, ia dolce compagna delia vostra vita entra nel vostro studio e vi dice: Vogliamo andare a letto? E voi, chiudendo prontamente Ia penna, vi stirate un po' perché 11 lungo star curvo sul fogli vi ha indolita Ia schlena, e rispondete: Andiamo cara... ... e alzandovi aggiungete: Hai qualche cosa da leggere? Io mi porto Sancta Maria di Milanesi. ... e lei vi risponde: ... io ho il giornale. ... e vi awiate... ... e andate a letto... ... e appena a letto Ia soave creatura che in ogni ora dei giorno respira dove voi respirate, vi dice: Mi lasci leggere un momento il tuo libro? Una pagina sela e te lo rido. Tu, intanto, guarda il giornale... ... e voi le dite: _ ll giornale l'ho giá letto, cara; eccoti il libro, prendilo, ma ti prego di ridarmelo súbito... ... e lei prende il libro e lo apre... ... e vei guardate 1'arabeseo d'ombra che il lume disegna sul soífitto... ... e poi contemplate 1'ornato delia coperta... ... e poi rivoltate i cuscini... ... E lei continua a leggere il libro... ... e voi vorreste pregarIa di ridarvelo, ma d'interrompere Ia sua lettura vi duole e paziente aspettate... ... ed ella volta Ia décima pagina... in trenó in tram al maré in casa a letto a tavola a scuola al bar al caffé al club in campagna in montagna 1 eg ge t e "novella" n n i a * j Dott. Guido Pannain fÃmil^lrlí 1* amore cos'è ... e voi non osate dirle: "Adesso basta, cara. Leggi il giornale e passam! il volume"; perché ogni sua gioia é Ia vostra gicia... ... e quando capite che Ia vostra attesa sarebbe vana, giu' dal letto sgusciate, le pantoíole calzate, dalla camera useite, il corridoio infilate, il fianco destro alio spigolo d'un meibile violente•mente battete, le piu' feroci delle imprecazioni soffocate e, tornato nel vostro studio, un .altro libro prendete ed 11 percorso inverso percorrete... ... e nella nuziale camera tornando, trovate che colei cui si rivolgono tutti i vostri pensieri profundamente si é addormentata ed ha premurosa mente il vostro libro sul vostro guanciale deposto... ... e voi non afferrate quei libro e non lo scaraventate, insieme all'altro che avete in mano, sulla sua testa bionda sprefondata nelIa morbidezza delle piume... ... e non acchiappate un iembo delle lenzuola fortemente tirandolo a voi... ... non cacciate un urlo che di soprassalto Ia desti... ... non balzate di peso sul Chirurgo-Dentista Ex-professore delia Facoltá L. di Farmácia e Odontologia dello Stato di S. Paolo RAGGIX R. Barão Itapetininga, 7» 4.° piano — Sala 405 Chiedere con antecedenza 1'ora delia consulta per TELEFONO 4-2808 letto, si' che Ia reazione deiIa metallica rete lanei Ia vostra dolce compagna a battere con Ia pancia contro il soffitto... ... ma dopo esservi fermato qualche istante a centemplare rimmobile volto sereno e l'aureola d'oro che lo circonda, sollevate piano piano i lini e delicatissimamente a giacervi tomate, trattenende il respiro, perché non si svegli, ella... ... ed a leggere rinunciate e Ia luce elettrica spegnete perché i suoi grandi occhi, chiusi, il troppo vivido chiar ore non of f enda... * * * ALLA PIAZZA Questo é 1'amore. La CQMiPAiMHIA IMMOVEIS & COeNSTRUCÇõES S/A, con ií filei in Piazza do patriarcha n. 6 - 1." piano - sale 13-14 ALFAIATARIA "FULCO" COMUNICA ai suoi clienti e "pre&tamistas" che in vista dei grande sviluppo edilizio verificato nel JARDIM PAULISTA e nelIa VILLA PAULIISTA, namerose sono le costruzioni cho giornalmente sorgono in questi due sobborghi, e come é naturale si sono verificati sbagli per parte dei Sigg. "prestamistas"* nella localizzazione esatta dei próprio terreno. Per evitare che quesrti errori si ripetano e che producano dei fastidi, Ia COMPAGNIA dispone nel suo uíficio di persona esperta e di fidueia per stabilire le esatte localizzazioni. tutti gli interessati che vogliano Perció chiede a "loro terreno, che ;domandino prima costMiire o chiudere il Ia rimarcazione esatta dei medesimo. ,La COMPAGNIA non si responsabilizza per gli errori veriíicatisi o per que:•i che si verificheranno nei ¦•lotes" non rimarcati da essa, ed agirá giudizialmente contro qualunque invasione (piecola che sia) nei suoi terreni od in quelli di altri clienti. San Paolo, Settembre 1936. CIA. IlMlMOVEIS & CONSTRÍUCÇÕES S/A. VENTURI — Direttore. A. Finisaime confezioni per uomini MANTEAUX e TAILLEURS R. Lib. Badarô, 42 - 2.° Sala 15 - 6. PAULO _xi "ati antico f umaie ™ 9 pro dott o delia fc6« a b r a í i" ¦ ¦ l' l i i m •¦¦ ¦ . */;,'*-¦¦# h/o mim fe ||Aa i j 7/PASOJtNO COLONiAlí (HAPEQ/ COMPOSTO B IMPRESSO NA TYP. NAPOLI - RUA VICTORIA N«* 93 - TELEPH. 4* 300! Proprietário GAETANO CRISTALDI Responsablle ANTONINO CARBONARO ANNO XXX NUMERO 1.371 Sdlifo, rammarico, i abbia od angoscia? Non so, ma ho 1'anima che ini s-amiiioscia. Mi tocea leggere d'una signora, piuttosto giovane, be'loccia ancora, (lie, prodigandosi con sonuna gioia, nel nord-Amcrica Ia ta da hoia: ha un-al(a carica, "sceieca", perch'6 e da só i reprobi condanna e impieca. Volto la pagina di quel giornale c, con lo stomaco che mi fa male, mi toeca leggere che neJla Spagna, dove s'alternano stragi e cuceagna, anche le femmine fanno il terrore, scannaiido il prossimo con un ai'dore in cui la mística nuova s-associa al "tifo" isterico della ferocia. Ah, questo secolo come si sbriglia! La donna, Pangelo delia famiglia, oggi le candide mani si sporca facendo Pangelo presso la forca, o, in uno spirito piú che amazzonio, il cuore e Panima vende al demônio.. Onde, legittima, dal cuor mi ba-za questa vecchissima moral: "la ealza...". Lasci, la feminina, 1'empio sapone con cui lubrifica Pimpiccagione, o, con la pratica dei tempo andato, hieglio 1-adoperi per il bucato! B lasci perdere fucili o caschi: dia meglio agli uomini figliuoli (maschi)! ABBONAMENTI S. PAOLO APPETrrOSO, anno.. 30$ LUSSORIOSO, anno.. 00$ SATIRIACO, anno... 100$ ÜPFIOI: B. JOSE' BONIFÁCIO, 2.» SOBRELOJA TEL. 2-6525 S. Paolo, 3 Ottobre, 1936 110 '*'' GRAVATA/ CALCADO/ * .-/^áèià*/1 WvjfíneCfaeêit NUMERO: S. Paolo.. 200 rél* Altri statl. 300 ré!i fi.Joãt»6rn<o/a 2 •€ãJê ém/ etyêêtes %r*mos c/iapeo//ob medtdây assortimento di fessi Abbiamo giá fatto cenno al fiero cretino che, prima di accendere la sigaretta, ne batte lentamente una delle estremitá, einque o sei volte, sulFunghia dei póllice sinistro; per restare nelPargomento richiamiamo, ora, la pubblica attenzione, sulFaltro non meno fiero cretino che fuma, stringendo la sigaretta con 1'indice ed il médio: ma non cosi come abitualmente si usa, bensí ripiegando strettamente queste due dita su se stesse ed inserendovi la sigaretta che poi porta alle labbra con un gesto tale delia mano, che tu non capisci mai bene se egli stia fumando, ovvero sé si accinga a fare un pernaechio alTindirizzo di qualcuno. Come é noto i fessi, privi come sono di ogni iniziativa, o pensiero originale, coltivano volentieri lo spirito d'imitazione che hanno, per contro, spiecatissimo. E' appunto per questo che le due costumanzs piú su elencate, stanno prendendo piede con favolosa rapiditá e con pari fortuna. E' inutile, beninteso, che tu chieda, ad uno di codesti insanabili minchioni, il perché delPuno, o dell'altr-0 gesto: essi stessi non saprebbero dirti quale opportunitá ve li induca. Tuttfal piú, scandagliando bene nella sua memória, qualcuno potrebbe dirti di avere appreso il' deplorato comportamento, osservando qualche altro babbeo che se ne compiaceva praticandolo. Ma la sua spiegazione dovrebbe arrestarsi li. Peró queste sono inezie davvero, nei confronti delle altre cose che segnaleremo. C'é, per esemlpio, il fesso che ama esereitare le proprie geometriche fantasie sui suoi stessi baffi. Ed ecco che tu sei costretto a contemplare certi visi cretini o, piú specificatamente, certe boeche idiote, su cui la lama dei rasoio ha lavorato con tanta certosina pazienza, da farti, al solo pensiero di quell'esercizio, vibrare i nervi come le corde d'una chitarra. Alle volte sembra un lavoro di carcerati. Tu vedi due fili sottili come due crini di cavallo partirsi dal punto mediano dei labbro superiore, per moriite alle due estremitá con una sfumatura impercettibile che ti dá le Vertigini. O, altrimenti, vedi il labbro completamente rasato, e, próprio sotto le narici, un 'irJucchietto di peli, come un pizzico di pepe appiecicato li con la resina, Che cosa intendano di dimostrare, con quei baffi, quei fresconi rinforzati non lo saprá, probabilmente nessuno, neppure il giorno della loro autópsia. E non basta. C'é anche il mieco coi pedalini arrotolati sulla caviglia, che é davvero roba da far rivoltare lo stomaco a un ingoiatore di rospi; e c'é il fesso indefettibile, in sandali e piedi nudi, che cosi gira per la cittá e cosi siede nei caffé e cosi entra negli uffiei e cosi sosta sui marciapiedi delle vie principali e cosi si permette, finalmente, di fermare gli amici, pretendendo che essi si intrattengano secolui a conversare. II quale fesso indefettibile, sia detto di passaggio, non é soltanto tale, ma é anche u'n autorevole sporcaccione. E non é finita; perché ce ancora il fes-* so che si esibisce sui marciapiedi alia moda, recando appesi a un lunghissimo guinzaglio certi cagnolini stremenziti e schifosi àiraspetto-, che stanno fia il topo di chiavica e 1'aringa con le gambe; il fesso cfie si 'miostra indossando giacche a quadri larghissimi e vistosi, che sembrano copei*te da cavallo; il fesso che si pone a cantiechiare, o a zufolare, un motivo, un attimo dopo che un'orchestrina, o una banda, hanno finito di eseguirlo, con tali disgustose stonature, da farti crescere di mille cúbiti la stima che hai in cuor tuo per Tinventore dello sputo sulla faccia; il fesso che parla ad alta você nei locali, per richiamare su di sé 1'attenzione degli astanti; il fesso che porta il monocolo, senza averne necessita alcuna; il fesso che gira, brandendo la racchetta della pallacorda, o recando in permanenza a tracolla un apparecchio fotográfico, o un binocolo, o ornandosi d'una cravatta di pelle da stivaletti... Ma di altri e di altri ancora non meno ragguardevoli babbei, verremo ragionando nelle prossime puntate. E. G. DIO BIANCHI l*E NOVELLE DHL PROGRESSO ti n u n ¦H.' quando si é veramente pudichi tb scienza e pensiero AMorché Mons'eur le professor Arehibald P.iebec dovette deücarsi alia sra nuova scoperta sul radiocervello (ossia una maechina calcolatriso mossa da onde hertziane coordinate in sistema telepatico). o si trovo quindi costretto a lasciare sola per molte ove ia giovane r graziosa consorta, eurli -*!acó la prop* ia gelosia bisbigliando a se stesso:—La scjenza mi aiuterú! Naacóndéró in salotto, presso il canapé. un licíogrammofono. ossia un dictafono eapace, non so'o 'Ji raccogliere, ma anche di rir»**termi tutto ció che mia moglie ha p on«;;«nziato nella giornata in i*""eíl'ini';imo cantuccio!... iCosí fece; e ogni mattina par tiva tranquillo verso il suo malico aboratorio. senza sospettare affatto che la graziosa Rosemarie si era súbito accorta dello strumento naKCOStO. Perció, quando ella si innamio.ro pazza niente di Gastono Laneppe e lo ammise nellMntimitá famigliare si guardo bene di chiamaro col suo ne.me: spiegatagli la faccenda '.-.só 1'onorato nome dei marito. Ed ecco questi cominciar a sentirsi ripetere dunque ogni será. quando, rinchiuso nel suo salotto, dava segretamen.e il via al ditcogrammotono: — Arriba'do... caro! Ti vog'io bene. Ti adoro! O. Ja tua bocea, i tuoi occhi. i tuoi baffi! . . . .,._ corpo di mille onde hor** tziane scarrate — borbottava costaid. — Mia moglie impazzisce? Mettersi a «parlare coõí d a sola! . . . Un giorno gliene domando. f— Parlare... io? Mai' spose Rosemarie. — Sol tan io Oh sí, quanto a pensare. . . ti penso Arcibaldo, pensare, tanto. Lo scienziato corse a riustudio nello chiudersi pc-v battersi la mano in front o Senza volerlo aveva captato un altro meraviglioso segretola facoltá delia maechina .11 riprodurre, non solo i' suono ma addirittura il pensiero! Cosí studio, studio... finché di lí a nove mesi, Rosemari** pli regalo «un grazioso pargoletto. Tieni. — ella disse; •— é tuo. lEgli fece un balzo indietrc. ,Mio? — ur'.ó... — Ma come é possibile? La consorte si strinse ne-le spalle. Perché? — disse. ~Non mi hai forse vo*.uto beno in auesti mesi? Sí, ma... A questo punto si interruppe battendosi di nuovo la mano in fronte. Peró... é vero: ti lio pensato tanto! iE felice, torno ai suoi predilet.i studi con Papparecch:) sotto il bracc-o:— Che maccluna sorprendente! — bisbigliaperó. bisogna perfeziova. narla. E' pericolosa specia1.mente per chi ha in easa come me, una serve.ta di sediei anni. Agencia SCAFUTO Assortimenío completo dei migliori figurini esteri per signore e bambini. Ultime novità ad ogni arrivo di posta. Richleste e Informazioni: Rua 3 do Dezembro, 5-A (Angolo di Rua 15 de Novembro). Tel. 2-3545 ^uik! I W^h>-r^^ — Venga purê avanti, cavaHere. Con qussí:* sistema, lo sconcio é evitato. 1' uomo LA POLIZIA: — Una donna ne' suo é stata assassinata: nugno stringeva una catena da uomo. Ricerchiamo quesfuomo. .DETEOTIVE IL DILET— TANTE (sorridendo): Oibó! Sarebbe semplice. Non puó certo esser Lui Passassino. 'La PQLI2.ÍA: — E allora, chi? Questo é il punto. E quasi indispensabile cercarlo. Ma la cosa é terribil mente comp'icata. perché, oitre al malvivente indiziato, ce n'é un altro che ha parlato. uno che ha confessato VENDONSI Ricette nuove per vini nazionali che possono gareggiare con vini stranieri, utilizzando le vinacce per yino fino da pasto. — Per diminuire il gusto e Podore di fragola. Fare 1'enocianina: (ColoTante naturale dei vino). - Vini bianchi finis-imi. Vini di canna e frutta. Birra fina che non lascia fondo nelle bottiglie, Liquori di ogni quaütá. Bibite spumanti senza álcool. Aceto, Citrato di magnesia, Saponi, profumi, miglioramento rápido dei tabacco « nuove industrie lucroee. 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Non climenticate ciwanto ha sost.en ito 1'avvocato Reil'y: pin lf> prove sono numeroso niú il colpevole * innocente. L'ideais sarebbe dunque di trovara colui contro il quale non sia prova alcuna. r presidente Roosevelt. per esempio, Lo dice lei. Fa stampare troppo il nome sui giornali. Non potrebbe farlo per combinarsi un álibi? Mah. E allora ci pensi lei. Io penso che 1'assassino potrebbe essere il fidanzato i<_e"la eugina delia portinaia delia porta accanto. Si puó ricostruire il «fatto. La eugina ha comprato un francobollo, il fidanzato non 1'ha pagato, ha chiesto i denari alia portinaia, alia portinaia arriva un fratello che abita a Wa3hington, questo fratello ha shagliato numero di casa, é en.tr-a.to nella portineria de! numero accanto, ha visto che mangiavano pollo arrosto con le patatine. ha fatto un'inchiesta sulle maneie, si é stabilito cosí iuna gelosia per gli inqui'ini, intanto la situazione con il Giappone é peggiorata, la portinaia ha perso in Borsa, il eugino avrebbe ido: ¦vuto arruolarsi per il Guatemala. . . Capisco, eapisco, il resto L'unico punto lampante. ,é problemático é quello delia catena nella mano.. . Ma come, non indovina? Quella gliePha messa il giudice istruttore per dar modo al.a polizia di farsi onore. -~ i í & fl 4 ü 1 n o i n ABSOLUTAMENTE ASEPTICAS.AS LÂMINAS GILLETTE AZUL! vS^vl C\\l^ff*KRN^ "kT Ha apparelhos Gillette, /WJ /ct/ jfV ^ Hk ^.P \mm\mWmm\ ^^5^ em lindos esto jos, desde 7$000. ^^""^^ \ I A sciencia recommenda todo o cuidado contra moléstias laceis de contrahir atravez a pelle. O uso de navalhas que servem a "todo o mundo" loi, ha muito, condemnado pelas summidades médicas que, como medida de hygiene, recommendam ' fazer a barba em casa. Porque facilitar, então, si uma Gillette custa tão pouco? Ha a considerar, ainda, as múltiplas vantagens proporcionadas pelas lâminas Gillette Azul que, alóm de serem as mais afiadas e econômicas, são as únicas submettidas, na fabrica, a um processo de esterilização que lhes garante absoluta asepsia. Previna-se contra infecções perigosas! Barbeie-se em casa, com as legitimas lâminas Gillette Azul, somente! Lamina GMfette- Gillette Azul 60 "La guerra 6 1'igiene dei mondo". Ma con quei çadaverl di blanche mule sicfiane e con quelle carcasse di cadaveri di uomini morti 6 11 cólera. -x* -x* tin bacio a Greta Garbo, o a Marlene Dietrich, o a Jean Harlow, o a Joan (.rawford (fatie voi) costa su per giú müle doi'ari al secondo. Peh! Un abbonamento al "Pasquino" costa venti miserabili milreis alfanno. * -x* II "Fanfulla" lia ricordato — honoris causa — il bai-òne Driimmond, il geniule inventore dei gioco "do bicho". "49 — il morto cbe non parla piú". -X* -X* -X* La tensione cino-giappoiicsè si aggrava. L'n altro colpo al eo'ombo dei'a pace. •x* -x* -x* A Lione hanno arrestato il Direttore dell-Unione Bancaria, il quale aveva rubato centomia franchi. Sciagurato! Solo centomila franchi in tre anni! Hanno fatto bene ad arrestarlo. -x* orticaria ziato la "lotazione completa" dei Teatro Municipa'e. Giá:: cavalli 8, uomJni 24. II "Fanfulla" parla di "partito calista". Toh! Ma perché non ha pub-•Wicato 1'indirizzo del'a sede? ¦X-X-X* Ho certi calli, che vorrei iscri? Un giovane, a Kabul, vermi sócio benemérito. •X* -X* presentatosi alPUffieio de'lo -X* Stato Civile per sposarsi, ha In Ispagna chi vince? trovato la sentenza di morte. Gli spagnoli. Forse era preferibfe una •x* * -x* morte subitanea ad una lunga In Ispagna i ribelli constraziante agonia. tinuano a ribe"arsi contro i -x* # -xrivoluzionari. HOTEL ESPLANADA PRANZC DANZANTE Tutte le domeniche dalle 20,30 alle 24. Prezzo, per persona, 15S000 -x* II "Fanfulla" ha annun- A CASIMIRA que tiver tçp. EtKADA CORTE esbo marc /^IHü TEM CÓR FIRME não encolhe -X* * -x* -x- ****? in Ispagna, dopo che se no cominciate lc stragl degli uomini, sono finite le giostre dei tori. TRA GLI ELEMENTI INDISPENSABILI ALLA VITA, 0'E' L-ACQUA. TRA LE AOQUE, QUELLA INDISPENSABILE AD UNA OTTIMA DIGESTIONE E' Agua Fontalis Lü PIU' PURA DI TUTTE LE ACQUE NATTJRALI, E CHE POSSIEDE ALTE QUADITA' DIURETICHE. o IN "GARRAFÔES** E MEZZI LITRI TELEF. 2-5949 Sapevate che i gatti dei Foro Traiano dicono "miao" in latino? ¦X* -X* -X* Carnera é fidanzato, dicono tutti quan ti. Finalmente ha trovato chi lo mette knock-oüt in pochi istanti! •X -X -x* •X- -X* La fidanzata di '"ameia pesa un terzo de! peso di lui La donna é mobi e — qual pcso-piunia al vento. -X* Quando sara sua moglie, dovrá dire: — Ecco la mia terza parte! * -x* Lo bello stile: "Personalitá partite per i' — feri será é parSud África "Giulio Cesare" direito tito il a1 Sud America". E' la via piú breve. Dal Sud America le personalitá faranno quattro passi a piedi e raggiungeranno il Sud África. ¦x- -x- -x* Per chiudere. La padiona: — Voleyo rifasciarvi un bensèrvito, ma non siete stata mai purituále n<?l preparare i pasti. La cuoca: — AVora, signo* ra, scriva cosi: "Preparava i pasti con la stessa puntualita con la quale riceveva il suo sa'ario". • CALZATURE SOLO NAPOLi / 8 i I P * * q u i n o coloniale ^ÉJItlíJMrillilll^iÉ _^&____^^^RM_CMa/^^^ata IPlMM I I Hi I I ¦ I ¦¦ Ili Iffn^P ^^ ll^--^-^^-----^-^U______UI_Vl._ w WE^ÈÊÊÊÊ II signore mi' perdoni disse Peter, Timpeccabile hiaggiiordono, col planto nella você, mentre entrava nella cella dei condannati a morte ove Jaok, il .bandito gentiluomc, attendeva lâ sua ultima ora — l'avvocatessa Piper chiede di poterle parlâre. Fatela entrara — disse Jack, il .bandito gentiluomo. Quella poveretta ha fatto il possibile per farmi assolvere ed é giusto che io la ringrazi. La signora Piper, un'avvocatessa ancora in gambá, alla quale, in altri moanenti, sarebbe stato piacevolissimo fare la corte, entro lentamente, con gli ocühi fissi a terra, come una colpevole. Amico mio — disse seo— rata1 ho fatto quanto era in me!... Questo é il piu' brutto igiorno delia mia vita. E il piu' 'bailo delia mia disse allegramente Jack. poiché é 1'ultimo ed io me ne andró con la visione dei vostri cechi nel cuore. I miei oechi li vedrete, ancora — disse mestamente la signora Piper. Io devo assistere airesecuzione come testimonio delia vostra famiglia. Quand'é cosi' — disse jnehkiandosi galantemente Jaok, il bandito gentiluemo dovró invocare 1'alba anziehé paventarne 1'arrivo. \WL ia Mimai. Pubblicitá in tutti i giornali dei Brasile Abbonamenti DISEGNI E "CLICHÊS" R. S. Bento, 5-Sb. Tel. 2-1255 Casella Postale, 2135 8. PAULO ZA jack il bandito gentiluomo — Oh, Jaok — disse la signora; Piper, cadendogli fra le braccia. — Come vi avrei amato!... íl poliziotto di guardiã tossiechió discretamente ed essa si sciolse dalPabbraccio arrrssendo. Fece un rápido, accorato eenno di saluto e scomparve. E í'alba giunse piu' presto di quanto Jaok, il 'bandito gentiluomo, immaginasse. Un'alba livida da condanne a morte, fatta su misura, senza pioggia, ma grávida di nuvole dense. Jack, il bandito igentiluomo, mise 1'ábito nero che Peter, Timpeccabile maggiordomo igli aveva procurato per ifunerali, e attese. Finalmente la porta delia oella si aprí e comparve' il consueto corteo; i gendarmi, il pastore, il medico ed il íunzionaiio incaricato delle 'esecuzioni. U.:,a campana suona va lugubremente peco lontano. Un toeco solo, insistente! Jack, il bandite gentiluomo, eresse il busto e si pose in mezzo ai gendairmi. II luguibre corteo percorse i corrido! deserti e 'giunse alla cella delle esecuzioni. Poche persone, vi entraro- no: ultima ad entrare fu la sigacra Piper, pallida e affr&inta, che dovette appoggiarsi ad una parete per non cadere. La lugubre sedia attendeva, al centro delia stanza, la sua vittima certa. L'esecutore di igifustizia esaminó i contátti poi si rivolse a Jack, il bandito gentiluomo. Sedete! — disse. Jaok, il bandito gentiluomo, si avvió verso lo strumento di morte ma in quella il suo sguardo si poso casualmente sulla signora Piper. Voi siete pazzo! — disse, allora, scostandosi. Io mi dovrei sedere?... Ma guarda un po'!... Sedete, andiamo! — ri1'esecutore di giustizia psté muovendo un ipasso verso di lui. — Cosa eredete di iguadagnare facendo queste storie ? Vi ho detto dhe non mi slederó! — disse enérgicamente Jaok, il bandito gentiluomo. — Per chi m'avete preso ? Bene!... Allora vi faro sedere per forza —* urló l'esecutore di giustizia muovendogli incontró. More than 2.000.000 (two million) ItaHans in the State of São Paulo, of whom more thair, 400.000 live in the Capital itself, are doing their share in this great country. "II Pasquino" has a very large circulation among them and an advertisement in its columns is an intelligent investment. The Italian is a buyer of your produets. Make your offer in his favourite newspaper! •— Ah sí? — disse Jack. il bandito gentiluomo. — E allora portatevi a casa que- st:-. E con un diretto magistrale lo mando a ruzzolare per terra. Sbarazzatosi dei gigante fu per lui uno scherzo legare ed imbavagliare gli altri; indossare il vestito dei pastore, offrire il braccio alla signora Piper e andarsene indisturbato. Peter, che stava piangendo come un vitello ohe si sia accorto di chi é figlio, lo vide entrare nella biblioteca e resto di sasso. L'impeccabiie maggiordomo, lo guardava con la faccia d'uno spettatore che veda chiudersi il sipario su una commedia di Bontempelli. — Voi non comprendete ! — disse Jack, il bandito gentiluomo. — Giusto!... Vi diró allora che, mentre attendevo 1'esecuzione é entrata la signora Piper. Si reggeva appena e si comprendeva che sarebbe eaduta da un momento all'altro. Tutta/via stava in piedi e nessuno si oecupava di lei. Ma a me, a me ebbero il coraggio di offrirmi da sedere. Mi sono energicamente rifiutato ed hanno cercato di farmi sedere per forza. Allcra non mi sono controllato piu' ed ho insegnato loro che un igentiluomo non siede davanti a una signora semisvenuta che sta in piedi. Ecoo tutto. E accese una sigaretta. Sherlock Holmes BENEDETTI Barão de Itapetininga N.° 198 Telef.: 4-3305 Casella postale 3205 ANTICHJITA'- OGGETTI DI QUADRIARTE i 1 u n da, 6dfym6d Da Hollywood cl é stato trasmesso il segue»te poemetto dl Mae West, la Diva anticrisi. La sq"'sita lírica era corredata da fotografie cbe peró non siamo a tempo (li pubblicare. Dopo tre ore di radiofototrasmissione, Infatti, il neno delia Díva non era ancora interamente apparso su Ia . lastra. Mi chiamo West, che vuol dire ponente, e Mae, che vuol dire in portoghsse, • madre bella e cortese. E dite, non vi sembra originale, per far perder la bússola alia gente sceglier per nome un punto cardinale? Son la donna anticrisi, nutrita a risi e bisi, che s'allaccia di Eva alie tonde scaturigini, che alVuom dá le vertigini "primo piano"! per fino da un modesto II mio fascino é sano e piú di Greta e di Marlene ammália: dicono chHo somiglio ad una balia... Che importa? A me vicino con gioia Vuomo ritorna bambino... Io assecondo il suo gioco, lo vezzeggio, "Monellaccio, é sempre peggio gli dico: con te! Cattivo, piú ti voglio bene, piú tu, monello, non mi dai che pene..." / m^Í G Amore amore che m'hai fatto fare, d'un aviator m'hai fatto innamorare! destato di botto Una notte, "Qual sogno tremendo... egli disse: mentre a un record d'altezza propendo Vapparecchio mi sfugge di sotto! A qualcosa di doppio mi af ferro (son due cupole enormi di velo) e discendo pian piano dal ciclo e pian piano ed incólume atterro! Indovini ora tu che cos[erano le due cupole enormi che ho detto?" • VINCE IL DOLDRE £ NON FX vDÀNNO ÀL eUOGE R un A * J0 N sistema A fr O [im come un altro • "Ma é ovvio: due paracadute!" ... "No, ti sbagli: era un tuo reggipetto!" MAE WEST (Che di reggipetti ne ha, volendo, per tutta 1'aviazione americana). Banco ítalo Brasileiro Rua Alvares Penteado, 25 — S. PAULO "Contas Ltdas." massimo Rs. 10:000$000 INTE.BE SSI 5% ANNUI I Libretto di cheques Ah, signora, sapesse, ieri quanto l'ho cercata. Perché ? .*r.-r~ Per- farmi passare il singbiozzo! 10 a u intervista con Hauman, il furioso) Ccnobbi mister Hauman in unlsoletta sperduta nel1'Oceano Pacifico. — Chi siete? — ch^se súbito. — Cosa siete venuto a fare qui? Io vivo solo su questo seoglio, da anni. Quando c'é 1'alta marea 1'acqua mi giunge ali'cmbellico. Ecco perché sono pulito dai piedi airombellico e sudicio dall'ombellico in su. Nrn ho moglie; ne avevo una, bassa e grassa, che un griglo mattino di autunno calai in acqua con un masso attaccato al collo. Non rabbrividite, signore: fui.spinto alFatto insano perché Ia sciagurata s'era fatto un amante. Un amante? — chiesi incurirsVto. ¦ , Si, signore. Che c'é di s'rano? Un sireno, mezzo uomo e mezzo pesce, era il suo amico: si cihia!mava Pippo. Veniva spesso a trovarci e io presto mi accersi dei"Statti attento ia tresca. Pippo" gli dicevo "che se ti pesco...'"'. Difatti un giorno lo pescai: venne' su nella rete insieme a tanti altri pesei. "Ti sei fatto pescare, eh?" dissi arrabbiatissimo. Pippo impalUdí e comineió a tremare come una feglia. Decisi di vendicarmi. Cosi' quei giorno a tavola io, mia moglie e una meta di Pippo mangiammo 1'altra meta di Pippo alia livornese. Avevo risipiarmiato Ia vita ad entratobi perché mancava Ia prova ernereta delia colpa. Ad un tratto peró Pippo volgendo languidamente lo sguardo a mia moglie chiese: — Ti piaccio, cara? — Tanto! — rispose lei leccandosi le labora, peró mi saíesti piaciuto di piu' in bianco. (Pippc quei giorno aveva un mezzo afoito scuro). Acoecáto dalla gelosia presi Pippo e lo searaventai nel maré; naturalmente affogó perché ormai era un troncone d'uomo e nen piu' un si- UN reno. Mia moglie fece, come vi ho detto, Ia stessa fine. Siete mai stato in Brasile? — domandai. Sono nato a New-York, d!sse mesto. — Bro impiegato in una banca, aH"ufficio cassa. Sapete come suecede: a furtarelli a furtareili feci fallke Ia banca. II direttore che non seppe rendersi conto dei disastro, si oercó un impiego per non r:manere sul lastrioo. Io, che coi denaro trafugato avevo aperto un'altra banca, lo assunsi al mio servizio e gli affidai 1'ufficio cassa: nel giro di pochi mesi ero in mezzo alia strada. II mio ex cassiere mi assunse allora nella banca che in maniera abbastanza misteriosa, aveva frndato in quei giorni. Si chiamava Lister. La nuova banca Lister ebbe effimera vita: chiuse gli sportelli dopo un sol igiorno di lavoro. Nella via principale di NewYork aprii Ia colossale banca Hauman. Ma il giorno dopo, com'é ormai facile capire, io ridiventavo cassiere al servizio di Lister. Finché si venne ad un accôrdo. Faoemmo fare due grandi inseun gne movibili: giorno si metteva funri 1'insegna ••Banca Hauman" e un giorno "Banca Lister". E chi fungeva da direttore? Tutti e due — disse rat- SVINCOLI a n n Fastíglíe di Olio di Fegato di Merluzzo per Bambini Depauperatí Rlcopcrte di Ziiccíkm-o Se vuole aumentare l'appetito e il peso dei bambini magri, depauperati, anemici, rachitici, non tema piú il sapore orribile delTOlio di Fegato di Merluzzo. Dappertutto oggigiorno i mediei moderni le raccoman. dano, poiché il risultato é visibi".e in pochi giorni appena. I bambini le prendono come se fossero caramelle. Una signora guadagno 4 cbili in 24 giorni. Ogni pastigüa McCoy contiene Ia quantitá, scientificamente necessária, di Vitamine "A" e "D" per ottenere tutti i benefici dei piú puro Olio di Fegato di Merluzzo liquido. PAST/LHAS MçCOY tristandosi — e questo fu il nostro torto perché il cassiere che avevamo un bel giorno ci fregó tutto e scappó in Eurcpa. — Mister Hauman tacque. Mi guardo a lungo negli occhi e disse:— "Signore, vi racconteró lo s'rano ca:o che mi capito in Sibéria". La prossima volta. DOGANALI in guaníi e maschera Salve, spadista esimia, che, sui garetti ferma, a Praga hai vinto il premio nel Gran Toineo di scherma! Se fosse vivo Pindaro sarebbe il tuo canVore poi che tu fonai, in sint.si, Ia grazia ed ii vigore! Sei forte, leggiadris.ima, elástica, gUizzante: un sibilar fulmine c di lama luecicante! Sia gloria al sesso debole che sempre piu' si afferma e vince al nuoto, al poker, nel volo e nella scherma. Com'é lontana 1'epoca di Orlando, che giostrava per Ia divina Angélica... E Angélica guardava. La donna guar.ti e maschera, in maglia ed in sot.ana fa sollevar Ia poivere batterjdo Ia pedana, in manovra il sue pieghevole fioretto nel torneo e incanta l'a'vversario — eterno cicisbeo — che si distrae sbirciandole Ia maglia, che racchiude t2sori d'arte plastxa, le gambe salde e nude, A ALBERTO BOIMFIGLIOLI t CO Matrice: S. PAOLO Piliale: SANTOS Praça da Republica N.' SO R. Boa Vista, 5 - Sobreloja Caixa Postal, 1200 Caixa Postal, 734 Tei.: 2-1458 Tei. Cent. 1780 PROVATB LA NOSTRA ORGANIZZAZIONB Ecco Ia tootta! Rápida ella te l'ha vibrata e tu — da quello stupido che sei — non l'hai parata. CÁLICE ¦ Dl LEGITTIMC Salve, spadista esimia, superba íiorettista: sempre Ia tua vittoria va insieme a ur.a conquista. L'ucmò dovrá ^ccombere quasi alia' prima botta. Sempre consegui il premio neirelegante lotta ECCITA 1AI£ETITC»AII)TA IA DICE/flONE \ E' molte piu' gagliarda Ia donna all'etá nostra: adesso 1'uomo guarda e lei discende in giostra. il piede nervosíssimo, il poiso agile e accerto... Ma lei non scherza! In guardia! Non fare il caseainorto ! it •v e ci riduci in poivere, fiaccando il nostro orgoglio, con Ia stoecata duplice al cuore e al pcrtafogllo. ry ir .1 u n n il richiamo delia fortstfa Avevo comprato Buck, ii grande cane dalla forza di un Ereole, nel 1897, alie miniere dei Klondyke. II suo fisico e la «ua .prodigiosa intelligenzia sbalordivano da anni i cercatori d'oro dall'Alaska ai Labrador. lEra pleno inverno o col mio coraggio, nove cani e pochi viveri ero deciso a raggiungere ad ogni costo una miniera segreta di lonüanissima latitudine. BRANCOS CA SPA — Porca íniyerici! Non pehsay.o che con le Olmipiâcli, in corso, delia "A INCENDIARIA", "Esquina do barulho", che stanno battendo tutti i Records dei mondo, quel poço cli denaro che ho basterá a comprare tutto ció di cui abbisogno, e me ne avanzerá! (Indirizzo: non é necessário) cosiumi lecjqeri os -¦* Juventude ALEXANDRE ,-^Jf1- (St.',..-.. ~i£-, "Vu. fc Pier giorni e giorni non ve.dernmo che nove e neve. Non un albero, una capanna, uno sterpo. Io imi trattenevo a stento sulla slitta, con gli occhi malati, mugolando per la fame. .Ma col procedere delia situazione cominciai a preoccuiparmi di Buck: era como percorso da uno strano smarrimento e dava segni di braitalitá ed impotenza repressa. I suei occhi erano iniettati di sangue e la ibocca schiumava... Si ridestava forse in lui il sopito istinto dei livpo? Ero certo che la lenta .prigionia rie- ¦* * * Vigília di nozze: — Signor gênero, ecco: in questa valigia é lia dote in biglietti di banca di mia íiglia. e in questa íbiusta il suo corredo che non esito a chiamare principesco. * * * 11 a Lampi di Gênio vocava In lui l'atavico senso dei selvnaggio, come un'eco delia natura risvegliata dalla solitu.dino primieia... Fu in ni.n'all)a di ghiaccio che apparvero a'1'orizzonte i primi troiichi di alberi giganteschi. M«-ii mano che la slitta si avvicinava ai bosco immenao, la smania ed il cieco fúro''Q 'x\ Alfine. Buck aumentavam.. con uno sforzo lncredibile. ruppe le cinghie, né la mi.i frusta riusci a traUenero... Giá volava come una gazzella verso i tronchl. Allora mi re si conto: Oh, potenza nasçosta dei misteri delia natura' Da mesi e mesi non avovamo incontrato non mn albero, non una capanna, non uno eierpo, non un lanvpione..'. Ora Buck, annusando uno a uno tj.tti i tronchi, e alzando ritmi-jamente una deile sue zampé posteriori, «piariva nellMmmensita delia iforesta. CESARE OANTU' Si sa che, dai tem.pi di Eva, la donna dá poço peso ai costumi. lll peso lo sopporta il marito che paga il conto dei a sarta. iMa questia é quasi grossa: uns. signorina londinese ha spe.dito per Iettera a un'amk-a un abito che pesava 58 granimi. 1 I morà-isti gongolano. ¦Si é trovato finalmente chi bollia sul serio la moda femminile. Ma se é uscito con l'uiUma distribuzione de'le rviecomanclate-espressi di questa será! * Ad un ricevimento: — Che abito vecchio la aignora Squali. C O * * Non ci credo. L'ho visto io: porta i;i un lenubo la data dei timbro postale. nf e s s í c n í '! _(*. ____.____________________________¦_________________ ______________________________ ^> ^yzyyy^M? ( (K^f^-^mmmmV />— ^^ 1 I >v ________________________________________ I 'o^y ___.^^^^^\ _____________________________________________________________________ y^ "\__ _/ - '________________¦____/ ¦A/ _^m^__é \_ _Í m—mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm\ ^~ mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm \ LUI: — Cara, ed ora che ti ho sposato, vorrei che tu mi dicessi se hai amato qualçuno prima di me LEI: — E adesso che ho finito di confessarti tutto, possiamo amarei liberamente. ll** 12 i 1 •X* -X- -x- OIRCOLO ITALIANO iStassera, alie ore 21, nella sede sociale in Rua S. Luiz, 72, il Circolo Italiano dará un trattenimento danzante al quale prenderanno parte le fa.. miglie dei soei dei Circolo e delia "I, M. D. A.". Non é prescritto Pabito di rigore. # -x* COGNAC ALASKA La Ditta Toti e Filho Ltda con sede in Rua Voluntários da Pátria, 188, ha avuto Painabilita di far delibare a1 "Pasquino", un suo eccellenie pro;dotto: il cognac Alaska. Ed il "Pasquino" ringrazia i cortesi amici, per la bontá de! liquore assaporato, e per il gesto gentilmente... propizio. -x- * COMPANHIA ANGLO-MKXICAN Giorni sono, l'"Anglo-(Mexican" ha inaugurato in tutti i suoi posteggi di 6. Paolo e di Rio, un nuovo servizio di lubrificazione. Gli apparecchi istallati dal1 rapprela "Anglo-Mexican" di sentano quanto piú moderno e penfetto si é trovato per la lubrificazione, adattandola particularmente a ciascun tipo di maechina. La hibrificazione é oggi, dato 1'alto regime 'dei motori. di somma importanza ed é quindi necessário avere per essa la massima cura. II sistema "iChek-Cart" dell'"AngloMexican" istallato in tutti i posti idi servizio di questa Compagnia, é quello che meglio risponde alie necessita imposte dalla lubrificazione. La lubrificazione dell'"Ané fatta con proglo-Mexican" "Energina" delia "ShelP' dotti che sono largamente adottati anche in Itália e ultimamente a S. Paolo han contribuito alla brillante vittoria di Pintacrida e Marinoni. * -x- * (JÉRVEJA ANTARCTICA L'Antarctica ha lanciato un nuovo tipo di birra. II nuovo prodotto dell-Antarctica, cheé é stato chiamato Ma'y_bier. fale da non temere confronti. Si tratta di una birra nutritiva, adatta per signore, per bambini e per lattanti. •* -x- -xOS PEDALE UMBERTO I iL'Assembléa Elettorale deila Societá Italiana di Beneficenzia "Ospedale Umberto I", riunitosi il 27 corr. ha procerlutó alie elezioni delle cariche sociali, d'accordo col vigenta* Statuto. Risultarono eletti segtventi signori: a Consiglieri: Comenale Dr. Cario Sob., Crespi Conte Adriano, De Camillis Comm. Antonio, p-Elia Antomio, Falchi avv. Giuseppe, Ferro Ângelo, Frugoli Duiho, Grazzini Alessandro. Lazzati Cav. Lodovico, Morganti Comm. Pietro, Odescalchi Cav. Arturo, Pellicciotti Ulisse, Pe. pi idr. Nicolino, Ramenzoni Lamberto, Busca Cario, iScan* — A durra Rag. Vincenzo. 1 lumí Épetoooto l'operatore di fiducia - g n * * i g Bindaci revisori effettivi: Ale* --•¦ mi Attillo, Cantou Ettore. A Bindaci revisori supplenti: MoncasBoll dr. Ezio, Gregoracci rag. Pietro. •x- -x- -x- <ri_Li<: Fra gli attori dello schermo, e specialmeiite CHIARA QUAiRTO fra le dive, si sta sempre piú pro filando una ytuova Dl IIGIACOMO giorno 27 dello scorso esigenza: quella delV"operatore di fiducia". Esse- mese di settembre, la casa dei re bellissime anziché belle, giovani e non... meno coniugi sigg. Glacomo Quarto Lazzarini Quargiovani, tutto ció puó dipendere dalVabilitá di un eto, Maigherita dallu na; allietata veniva operatore che sappia convenientemente dosare lampade, riflettori, schermi e velatini. Mae West recentemente si rifiutó di continuare ad essere Vinterprete di "Klodike Lou" perchè il suo fido Karl Struss par eva dovesse abbandonare il suo per un altro "film". La prosperosa Mae dovette peró rassegnarsi; ma pretese la collaborazione di Geonje Clamens, il primo "ãiutp" dello Struss. Carole Lombar d "gira" exclusivamente sotto Vobiettivo awêêa di Ted Tetzlaff, Claudette Colbert é tranquillo soltanto se é dinanzi a Vic Milner o a Leo Shamroy, il favorito di Silvia Sidney. George Folsey é disputato da Joan Crawford e da Marion Davies; Ka- seita d.un vero amore di bimtharine Hepburn parve inconsolabile, per la morte ba, che si chiamerá Chiara. La casa. Quarto, per il lie!o dei fedele Henry Gerrard, sostituito poi dal suo alé in festa. evento, lievo De Grasse; per venfanni Charles Rosher fu "Pasquino", mentre si II il complice di Mary Pickford; la Dietrich, fino a congratula i genitori per con ieri, aveva per... super-operatore lo Sternberg; la loro felicita, augura alia William Daniels é il solo mortale che possa foto- piecola Chiara un avvenire cografare Greta Garbo; e sapete quale fu la prima sparso di rose. -x* * -xvera fortuna di Georges Barnes? Quella di saper Gloria abilmente eludere il naso a patatina di Durante la settimana scoySwanson. sa, sono nati in questa capiHELLE' taile: Lucy Federíci di Francesco. '^Éilllllllir***™'1' - ' AA^SWÊÈÊÊwA-"ÍAA> *' "fWÊmm'"'"¦¦ m ____H____H WM^^W ?'?' 'yií>,"'^"'?/**'/^$it,í$mmí I--I-I .?_l -*' ¦ ' pIí'** mmmmmmmmmW^^^é^^ôífA^^u^fie'^'•-'' .'^.^' _ All^^ídJAA^dáMAi^^m\ Imer -m mmmmmmmmmmm^^r^J^i^XàiJíA -' '"' ^^^BB_B^__mH^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^m^Mf^^^^^^^Ê^MMM-S^^^^^^^f^^^^Mm^l^^^ \\% Ws ___________H«_^_B^_____________________^_____l____^_____B___H_B_Mlra^ m «K ^Emn _Bs___ mWÊSm^mmW^mu ^gT :'ifl__ mwmmk V\% W&sW '^m ______-^_i ^Bm^M _______________ _^__ mj^vfv ,^mw ^m\v- dmW m^im _e_b m.-y-y.Am _____k>/_______________^^______I mwffiifâf-^mmmm wsÊi _w __»mwkm^^B ___K/ --__H ¦mJÊÊ JV:';:'ifli H *amanmmBmmmmmwmmmmm\mm9mm9wm^ Aspetto dei ricevimento al Circolo Italiano, offerto dalla Colônia in onore degli Artisti delia Compagnia Lirica. u n n a 13 li bondem, al Cav.. TM. iRaUdde 7*atUi Giovedl scorso ebbe luogo, nel gran salone dei Circolo Italiano, il banchetto che ua gruppo di amici e di ammiratori, ha oíferto al Cav. 'dott. Raffaele Parisi, per festeggiare Ia sua nomina a Cavallero delia Corona d'Italia. II banchetto non poteva riuscire piú suggestivo. Ambienestético te pittorescamente schietta e spontanea allegria, "menu", gaia musica e scelto hanno contribuito a trasformaré il banchetto in una seducente e splendida nvanife. stazione di simpatia aÍPindirizzo dei festeggiato, il quale cqmmòsso era visibilmente sò.idáriespontanea tanta per tá. Diversi oratori brindarono alia salute dei Cav. Parisi o tutti posero in rilievo le benemerenze che si é saputo a*".*quistare attraverso !a sua irreprensibile e diuturna attivitá, quale professionista e quale Presidente dei 'Palestra It;'.lia. A tutti gli oratori rispose i! festeggiato per ringraziarli, ringraziamento che volle estendere a tutti gli aderenti a! banchetto, — presenti e as* senti —. .Tntervennero al banchetto: Comm. iM. O. Giuseppe Castruccio R. Console Generale dMtalia — 'dott. prof. Antonio Cândido Camargo —cav. dott. Orazio Graziani R. Vice-Co.1sole — dott. Cario Alberto Benhlcasâ, Fiduciario de'. Fascio — circolo Italiano — Palestra Itália — marchése Aldobrandino Nicastro Guidic-cioni — Conte Raul Crespi Françesco Matarazzo Sob. — Adami ítalo — cav. uff. Elia Belli — cav. Emi io Falchi — Alberto Ferrabino — Américo Giorgetti — rag. Alberto Bonfiglioli — ing. Alfredo Stefani _ 0av. Stefano Margutti —¦ ing. ítalo Martinelli — Giuseppe Matarazzo — dott. A**turo Tarantino — Ansano Fr.Uigo'.i — dott. Fiancesco Patti—— Giulio Chiocchie — dott. Giovanni Minervino — Gaetano Marengo — France.seo Pettinati — prof. Armando zago — pietro Baldassari — «Lorenzo Cupaiolo — Ada• mi Valdo Michele iÇarbónèro — ing. Dante Isoldi — Arturo Amato — Ettore Garbarino — Duilio Frugoli — cav. Cario Magnoni — Donato Piastino — Cepp, Letico e C. — Mario Giorgatti — ing. Car.'o Barzaghi — Ivano Zerlini — Domenico Mormanno — [Luigi Forte — Giuseppe D'Aprile — Eugênio Minervino — Eu rie.-. De Martino — A. Portugal Rodolfo dott. Madeira — — Caloi Chiocchia Guido Francisco de Paula — Adami Guido — dott. Mario Beni — Dante. Vagnotti — Mario Beltramo — Fiorino Beltramo — Edmondo Bevilacqua --Mar io Totri — Laureano DoLuigi Coçozza — Serafino Fi-nati Ramaldi — Francisco Di leppo — Cario Flleppo—dott, Capua — Mariano Costa — Vincenzo Rea—Giovanni Zer- Luigi Sinigaglia — Gennaro lini — ing. Michele 'de Noce Perretti — Giuseppe Braida Armando Set.ti — dott. Al Antonio Fonseca — Odilio — Luciano Cecchini — Vincenzo Picerni Nupieri berto dott. José Carlos da Silva Mariano — Pasquale Sparapani — dott. I/jigi Stamatls Freire — Giovanni Pad-ula — Conte Rodolfo Crespi — Andréa P. Pastore — Mario Gr. Uff. Giovanni Ugliengo—• Righetto — José de Almeida Cav. Uff. Nicola Serricchip -- Castro — Giuseppe Rondino Cav. Prof. Alessandro Doriati Silvio Monselesan — NicoComm. Prof. Dott. Luigi lino Brescia — Romeo CuoManginelli — Elias Schuvery <:olo — Albino de Moraes — dott. Amleto Nipote — Io- dott. Horacio Paula Santos dott; Plínio Gomide — dott. Abdias Ferreira — Paschoal Nobis e Filhos — Nicolino Bianco — Angeo Mastandrea Giulio Terzi — Nathan R. Bortman — Egisto Colll — Mattéo Bei — Alfonso Barcello Coimbra — dott. Erlindo Salzano — dott. José de Alraniara Madeira — dott. Dio—Magenes Ribei.o de Lima — Cap. Adamastor vio Barci wm W^^^ ^^9* WÊÊÊÊÈ am — da Silva — Itao Batini — dott. Cap. Naur de Azevedo — 'WÊÊk TreviLuigi Enzo Silveira ;;!:¦ \\^^^^^^ÉWyMfw^é^^M0M^^^^^i a^k —• si0li _ Elettro Trevisioli '0Ê0ÊÊU E ^^ZM^S^/ZiZK^ifm^^míéiyZs^^k Wí^issy Mario Petrella — Severino Tognoncelli — Ettore Palma IIííIIIm ali Blwll Saverio IervoMno — dr. Luigi Iervolino — dott. Fran«aaíM*M awKmtflm aWggcesco Iervolino — Prof. Tor— Carbs Gimequato Amore nes Fabra — Rodolfo Bevilac*.ua _ Detídato Beneduci — Álvaro Tre^ isioli —- 03cav Paolillo — Romano Vicenthi Arthur ViceiUin — Raf. W$%Ba\ '''%Êm ami'-' B' f.ae'e Biailco — José Postes Monteiro — Ângelo Cristofo— ro — Pasquale Panzillo — Jorge Waldemar Gennari C. Glycério — dott. Frederico Azevedo — Liga Paulista de cie Htjggjgífflffi ** Foot Bali — dott. Carlos — dott* F..C.) Barros (Santos — J A. Siqueira Ferreira Gaetano Passem — Cav. dot». Beniamino Rubbo — Domin* gos Leardi — Pasu.ua'e Taixilio — dott. Affonso Bianco '$ÊÊfÊ$^m\ sMl\^ mÊ}mÈk' m^m^m*. João Paschoal De Luca — am&'W<$i&$&, ^Bt**:*í-^?íwm*'-':"-**>â^B aa^am Tomaso Mazzoni — rag. Renato Nipote — Magg. Otellu Franco — Alberto Pereira Cracel — dott. Antonio G. Longo — dott. Hélio Bittendrea Scagliusi — Mario Cinpolito Vagnotti — Cav. Uff. couvt — dott. Antonio Alves -Braga — dot. Rubens Britto dott. Pasquale Maneia —Cav. quini — Pietro Castagnaro — — — Adami Mario Vincenzo Serio Felice NoJosé Martins dott. G. A. Rochette P. da Costa — Adami Giulio — schese —¦ Giuseppe Orsini - - Lampdes — Françesco BergaVincenzo IMonaco —• Paolo Giovanni Cucci — Armando m0 —; Guilherme Saes — — Rebucci —- Silvio Mon ti — Francisco 'Miranda — Pietro Fiorini — Adami Alfonso Umberto Perrone — Gaetano Tenucci — dott. Domingos Giovanni Montagna — Augu—sto Mundel Jr. — Raf.faeie Nicoli — dott. Elias Habib Paiva Ramos. — PiePagano — Ângelo Giangrande Col. Abilio de Barros Vincenzo Santoro — Ore- tro Lucchesi — Manoel Riste Giangrande — Luiz Mon- beiro — Cav. Françesco Mateiro — David Monteiro—Af- rengo — Françesco Dal Ponte «Carmelo. Sapuppo — Alfio fonso Alberto Salgado — Adami Umberto — dott. Carm-j Domeneghetti — Bérvolino e D'Andrea — dott. Januário Morrone — Vicente Amato Sobr. —¦ Giuseppe Salti—(iiiMalzone — Gaetano Cristadi, "Paiio Nardon — dott. Aríiro Salvatore Cristaldi per il — d'Elia — Emilio Siniscalchi o Piccione Vincenzo sqaáno" — Cia. Enrico Secchi Sor.—dott. Alberto .Agap per Ia S. A "Novella" —GiMario De Capua — Mattéo Severi, per Ia — Gravina — Ing. Luigi Pirani Duilio Guidoni no Restei.i Avv. lEn-zo Santalucia — Arthur Boschi — Paolo — Romeo Chiocchia cav. Vittorio Lambertini — Butrico Leonardo Lotufo — Nicolino Callucci — Danet Meloni — Biagio D'Aconti — Celestino Valerio — José Teperman — Gerolamo Ippolito —cav. Carlo Micheletti — Quaglia Leonello — Luigi Rinaldi — Mlchele Vaccaro — Antonio Ricupero —• Giovanni Gianninl -- Lisimarco Grechi — Salvatore Brwno — Silvio Pangaro — Igino Póllegrini — dolt. Tisi Netto — (Jagliano Leonardo — Benjamin Bevilac* qua —¦ Domenico D-Angclo Netto —¦ Cario Rosen — An- 14 u ti n 6 NAPOLI DI CANZONE Emp. N. VIGGIANI A'S 20 E 22 HORAS HOJE '0 HOJE CECATO e acto de canções AMANHÃ, A'S 15 HORAS NERA FACCETTA AMANHA, A'S 20 e 22 HS. 'O CECATO SEGUNDA-FEIRA - SURRIENTO GENTILE 3.a FEIRA — Festa Artistica do Maestro GEMME, com SENZA THEATRO Bn MAMMA BÒA VISTA KâSMH nostro ottimo e «stimato connazionale ITALIANI, BRASILIANI COMPLEANNI Durante la settimana seo sa, hanno festeggiato in S. Paulo il loro comp eanno. i seguenti connazionali: Antonio -Perego — Amedeo Bernardi —¦ Raffaele Catenaccio — Lorenzo Bollini di Eugênio—Carolina Di .Torio — Francisco Di Jorio di Ascanio — Rag. Lorenzo Bottini di Eugênio —¦ Hilda iLal o di José — Arturo Bini — José Lo- rena — Emilia Pettinati di Giuseppe — Ângelo Garbini Odette Vial — Maria Capua Rossi — Vittorio Nitrosi di Cosimo — Maria Parsitano Aroldo Perroni ,cii Oscar--Guiomar Vulcano di Luiz. * * Se volete mangiar bene e riposarvi meglio in Santos, ospitatevi al PARQUE S. PAUI/O, di fronte al maré. Casa esclusivamente famigliare, con cucina di prim-ordine allltaliana e Brasiliana. TUTTE LE DOMENICHE LASAGNE REPIENE Garage per automobili — Prezai modici Proprietario-Gerente: Luiz Farina * irx.v^""ESSSM"" "BESiSM —^ .u. t, ______™________ ÍÊ.lm^^mW^^M^Ê^W^^^^fÊ W&M$Mm\A mWmW&fáÊBk WBM WflSSÊ ¦* mml8 W\W m mmwiÊmi ÜíIHm 5£üh . AMM&,iWmm\\\m\\\\\m. WÊ^Mmm^mÊÍ^^^^^^ÊmW WÊÈJÈkm\\v^ààMg^A% ¦ >' , &< ty%&3&S5kmm\\ mm\\m\ i ^mmmm\W4tttt§&mX? $g2X$%m\mm\\ HàV^H ' ~***********!*«'jff«**M&:^^ Mj ' il I 11 I IB^B^B^B^B^B^B^B^B^B^B^B^B^B^B^B^B^B^BW^B^Hllt^B^B^BMBlBMBllBlBlBlB^BMIi ' i' lll1 '* "''»\'' ' li t^M^B^BMllIlB^BMBMBf ' ' '' *"¦* BIwMRm^mb^b^b^b^b^b^bmb^bI»» - ' 'I I | i ílJwi^B^B^B^B^B^B^B^BM ¦¦ B ¦ mWWWm^í^^^^^^^^^^^W wÊÊÊÊAí Üm mm\\\\WAmimm\ —W/Êmi w!iwmm mmMmZiWmmm «k^IMHÍb rmmT mm i ,$\$Z<#Vp/$éfflm' 'wÊmmmW?^m\\\WVmmWfáW^ím\ mLm^mA^A^ y.VS^ '^fW^-^mmWímmmWW^^^^f^mM m i n a c c e \ ..^^ •a!^Ê^'A'-'<MÊ\WÊÈ ásBPff^H B^BW^wSíí^âfF^SÍÉ^?-:?^ (^Í^SSUmm&KlW-: :'¦': '¦ S&iP^i mmmmmmmV^9^^mt^mm\~~mmmm1^AÍ^WÍi3È O' M l^^raLV^ Jb^BVV Ta» wmm^&Mmmm^^sMmmlmmSmA^itom^t^9mm^^m^^^'^0^mm\m\W^'.mm\m\\\\m\. **Bf ' *B**T"**BM: "MI'^é1h'M íJ4£ít7-**?iPoÍ^E«;-77 v^ "ma ¦m\:.\.-mm H ¦' mmW HÍS£iP^íB*B"BBl/JBBH >« M\ Sk» *^B*P***B****fe4S*B** i"U*Mi:¥aw'^ ' <7-i*B^Hh*-ftT'^Kf3*'«2&^ B^Lvk^^L^Eiii^^B^^^L^L^K^''' ¦ -*' -^¦Ha^^-^Blí Ik ^Wm\ m^m\\ÀéX 'mmmWÈimmm P*'* " i ' WLtÉjÈmÊÊ Btipl^B ¦mk jfl — Ancora una parola e mi rendo vedova! Aspetto dei ricevimento wt ¦ B ^fl aiM LV ¦•¦* ¦'M Circoloj Italiano, offerto dalla Colônia in onore deeli jl Artisti delia Compagnia Lirica. g I i I a Mr M- tf <AV. MARIO NOVKLLl Odornj or sono, sl é spetito Impròvvisaménte il Cav. Mario NovelM, vice-direttore, -nella sua sede di s. Paulo, — delia Banca Francese o Italinlia per TAnievica dei Sud. Conosciulo, per la sua attivitái in tutti gli airibienti finanziari e commercial i di qiíesta Capitulo, era riuscito a íarsi largo anche nelPanuriirazione degli ambienti brnsiliani, grazie ai Suoi modl dMmpronta veramente cavaileresca. Abile, arguto, perseverante, ie Sue rare qualitá venivano decantate dai suoi siiperion come dai suoi éúbalte ni, nei quali riusciva a inspirare la massima fiducia. La salma dei caro Éstinto venne imbalsamata, perchó sara traspòrtata in Itália. Mr -X- # Ieri, nella Chiesa dei 'Immacolata Concezione, á stata celebra ta una messa in suffra* gio delPanima benedetta dei1'iÉfitirito. * II "Pasquino", sincero Amico, per Pirreparatoile ge alia distinta e miglia, le sue piú doglianze. * / * che Lo ebbe rammaricato perdita, pordesolata fasentite con* ENRICO SERRICCHIO Sabato scorso, si é spento improvvisamente, alia giovane etá di 36 anni, il sig. Enrico Serricchio, dei fu Antônio. Uomo di rara abilitá e tenacia nel lavoro, ora riuscito, ancor tanto giovane, a imporsi al1'ammirazione di tutti i coloniali. La Sua immatwa dipartita ha suscitato un vero cordoglio non soltanto fra i congiunti, ohQ teneramente lo amavano, ma puranche ira gli amici ed j conoscenti che ammiravano in Lui l'Uomo dal retto cammino e ,1'Amico affezionatissimo. Le onoranze funebri, imponenti per il numero degli intervenuti, ifwrono la consacra zione dei buon nome che PEstinto lascia in tutti coloro che Gli sopravvivono. II '"Pasquino" invia alia fa* miglia ed ai congiunti di Enrico Serricchio, le sue condoglianze phi vive e sincere. * * RACHELE ZEPPEGNO Giorni or sono ha cessato di vivere la valorosa e veneranda educatrice sigra. Rachele Zeppegno, direttrice emerita delPomonimo Istirtuto. Virtuosa. affettuosa. austera, fece delia Sua vita un vero Apostolato. Chi ebbe la ventura di avvicinarSLa e di conoscerLa, ne porterá per sempre il grato ricordo nelPanimo. Le onoranze ifunebri delia cara Estiata riuscirono veramente amici, imponenti. Autoritá, conoscenti ed ammiratori vol. lero portare alia Salma dei* Pamata Direttrice 1'ultimo tri- u n biito di affetto o di iimmirazione. NelPanimo degli áriiicl la dipartita di Ruchele Zeppe« 'ascia un vuoto cbe non gno, facilmente si colmerú. II "Pasquino" invia ul figlio Cav. Al. Mario Zeppegno ed ai parenti tutti. Pespressioue dei piú vivo cordoglio. n 1 !l Di\ Mario Foschini - - Cav. podasso — Américo Ciorgeiti Attilio Alemi e signora Fi- e fam. — Giovanni Lo Re e lippo iBurzp e signora Raf- «ignora — José Falconi e fam. faele Romeo — Anna Boslaio Jorge Fonseca o fam. — Cario de Moraes — Carlos de M *- Harzaghi -- Celestino Rossi fi raes — Domenico Albanese — fam. -- • Vedova Luiza SealEugênio Sarnelli — Adelino ciliati — Romeo Kerrari per V. Sarnelli — March. Nicaatro se e A. Jofferiau e Cia. — Ouidiccioni per se e per il Cir- Branca Niehen Pastos — Ing. * Mr Mr colo Italiano — Lulgi Coppo- Giulio Genta — Alfredo Fabla — Serafino Chiodi — Ma- bri — ANTÔNIO AMBROGI Cândida Razoppi — rio chiodi __ Silvio Pangaro Lunedi, 28 dei.o giorno — Fam. Sefi Fam. Leghettl Adolfo Ruoppoli e faniigii-.t scorso mese, alie oro 0, si BpeMajor José Garcia e signo Sylvio Occhialini o fami gneva -la nobile estateiíza di — Arganti Fanucchi e sira Antônio Àmbrogi, glia — Ved. Giuaèppina Gian- gnora — Alice Pattoli — AnUomo probo, inarlto esem- nini — Gina Latini — Migno! nita PuccineMi — Sérgio Va'plare, padre affettuoso, amico Carosillo e famiglia — Mario le de Almeida per se e fami impareggiabile. lavoratore in- Occhialini — Francisco Vuogfia — Famiglia Paschoal o atancabile quanto integerriiiio, no — Adolfo Oamoeda •— José Napolitano — Nicolina lascia in tutti co'oro clie ei) Áhaclétp Gabos — Fratelli Nistico — Marino Morna e fabero modo di avvicinarlo e di Cabos — Ernesto Castaldi -- miglia — Antonietta Reffiupprezzare le Sue preclari vir- Antônio O. Ferrão — Jorge rietti —- Izabel Pastore — Pi"tú di Uomo integro, quei rim- Gruzzl — Ricardo Fortunato carone — Crescenzo Mazza e pianto quelPaccoramentn -— Luiz S. Rocco — Famig :a Luiz Rinaldi — José Tuzzolo che la perdita d'un amico s:i- Siàni — Josá Caetano Montero — Amaper se a mato immancabiimente provo- Paschoal ConzoGonzo — Agato o lia Fernandes — Santa (üoca. Mina Mingione — Cav. Salva- litti — Ercole Cocito — LinSuoi fiunerali riuscirono tore De Vivo e famiglia --- da Sparini — iCnrico De MaruiPevidente affermazione de'- Aldo o Ulderigo — tino — Dr. Raphael Parisi — Ricco' la stima di cui 1'Estinto era Olavo de Almeida — Antônio Itailo Adami per se e per i! circondato. Picosse — Cav. Ubaldo TaPa'estra Itália — Eduardo Vi prese parte una vera foi- locchini — Antônio Montagna e fam. — Elila di amici, conoscenti ed amFam. Cotolessa — João da Vicente Gallo za Basini — Annita Biasini miratori. Carva'ho — Ottavio Giovine Fam. Alvarez — Luiz OouII "Pasquino", partecipanCharles Gntmann — Donavea — Pedro Falchi — Emido al dolore per Pirreparabile to Plastino e signora — João lio Falchi — Nestor ,de Faria perdita, invia alia famiglia ed Diciatteo se e per per la fami- Lemos — Raffaele Cervone ai congiunti dei caro Estinto — Hugo Hanau — ManJio Capua Dr. Alberto Cole soie piú sentite e sincero glia lamartino — e signora Fam. Chieregatti — Duilio Bertini condoglianze. Lugon — Tom Bill — Alberto Hugo Del Papa — Mariet* * — Cuidi Fam. Giuseppe Gior- ta Palumbo Neri per si e fam. LUIGIA IlEGAI/MUTO gi — Teresina Giorgi — Adol. Palumbo — Generoso D'AleGiorni fa si spegneva la ca- fo Lorenzini — Luciano No- ssandro — Vicente Carnicelli ra esistenza di Luigia Regai- bis — Paschoal Nobis e Fi— Emilia B. Francemuto. Donna di preclare virtú, lhos — Giuseppina Giannini e fam. — Ada B. Rusca — MaOrlando H. Giannini — schi madre affettuosa, cuore aper— Raphael Goto ad ogni buona azione, la- Rag. Vittorio Coppoia — Fam. ria D'Amelio Santos — scia nel piú profondo do'ore i Domingos Logullo — irig. mide Ribeiro dos — Manoel A. congiunti e costernati tutti co- Dante Isoldi — Prof. France- Vicente Fiorito — David Galuppo loro che, conoscendoLa, alta- seo ilisoldi — Américo Spisso Ferreira Rosa Citara'e — José e Mamente ne ammiravano le doti e Fam. — Paolo Apostólico e ria Napolitano — Leonardo di bontá e di umanitá. — Fam. Oreste Giangrande — Prof. Nicola QuaranII "Pasquino" invia alia fa- per se e famiglia — Giusep- Leoni — Elidio Nico e signora — miglia ideLa cara Estinta, Pe- pina BarrePa — Andréa Maz- ta — Pedro Attadini e famiglia spressione dei suo piú vivo za — Manoel Magalhães — Fam. Signorini Ferruccio cordoglio. — Salvatore Loffredo e figli — — Dr. Olivieri Miguel Litti * * Miguel Gagliano e signora — J. A. Pansardi — Paulina R. CARMINE PASTORE José Costa Giudice — Eduar- Horda — Maria M. Romani Giovedí, giorno 24 dello do Nielsen e signora —AnConcetta Ambrosio — Bascorso mese, ricorrendo il 7." dréa de Oliveira Rodovaího — - silio Maluhy e fam. — Alice giorno delia morte delPindi- Juio Falcone e fam. — Bruna Briant e figlio — Clara Momenbicabile Carmine Pastore, S. Begiomini — Famiglia Co- reira — Fam. Carnicelli — i congiunti fecero celebrare stantirii — Gustavo Pinfildi o Gina e Pina Latini — Carmeluna messa nella Chiesa dei fam. —André Pa&íore — Ma- lo Russo — Teresa G. Pinoni Convento dei Carmine, in suf- rio Galzignau e fam. — TomNené P. Occhialini — Luiz delPanima benedetta masco Del Frate —Luiz Roc- Pizzotti — Angelina Florio fragio delPEstinto. co — Irmãos Barone — Fran- Pizzotti — Giuseppe Di Beo Vi parteciparono; Bianca Marchetti — Mancisco Barone — Vicente PaFioravanti Pizzotti per se e store — João Pastore — Fam lio De Vivo — Anieflo F. De A.iMachline e Cia. — Giovan- Dinacci Estefano — Cav. Ho— — Paolo ni Cardiello — Prof. Franci- racio Romeo e fam. — Paolo Luca — José Spina Francisco Spina — seo Borelli — Dr. Jair Alves Napoli e fam. — Ing. Placifão Spina Prof. Francesco Pedatella — Horta per se e per Alberto da DalPAlcqua — Pietro Dal— D'Alessandro Francesco C. Horta — Eloy Baptista - r l'Acqua — Luiza Lucchiari — — Olinda LaRodolfo Latini Paschoal Ceglia — Dr. Nico- Carmela Lafemina — Antônio tini — Vanda Latini — Fialau Stabile Dr. Orlando Ce- Verde e signora — Nicola via Latini — France&co Latiglia — Arthur Guerra de An- Ferraria e signora — Camillo ni — Pãalr Tommaselli e Cia. drade — Dr. Pietro Foschini Nico — Crescimanno di CnUmberro De Sica — Cario Latini e signora — Famiglia Santocchi — José Nasti e fam. Jorge Loeb — Emmanuei Prof. Dr. ALESSANDRO DONATI Bloch e Frère — Pedro Di PiANALISI. CLINICHE no — Fam. Wancolle — Fam. Piazza Princeza Izabel, 16 (giá Largo Guayanazes) Taddeo — Emilio Fornas de Ventura — Leonello Berti — Telefono: 5-3172 — Dalle ore 14 alie 18 Bei e figlio — Matteo Bei — Geraldo Iervolino — Alberto 16 a Hdrta e signor» Luiz Cavenaghi — Abigail Horta Cnyenaghl — Oarmela Garriicellt e fam. — Vicente Napolitano Cario Bollani — Famiglia Slani — Vedova Severina Rovíto — Cesare Giusti — Luigi Russo e Domingos De Nicola José Orsi — Prospero Albanese — Vicente Berti per <e Beritolucci e Cia. Ltda. PJinporio Toscano — Maurício Weil — Aldo Capodaglio -Lorenzo Lom bar d i — Jo.sé Lombardi — J. Leão Rodrigues Haro — Luiz Pirani — Domingos Nicoló — Alberto Resi. — Salvador Caprisi — Tanus Zacca — Miguel Carduz — Jamil Zaidan — Id i Fanucchi — Serafina Romeo Ottati — Onorato Barsotti — Nicola Giordano — Dina Gior dano — Cozzélla e fam. Silvestro Nòschese - — Guglieimo Amatucci — Lisimaco Grechi — Felicio Monti — Officiná Felicio — Cyro De Lauro — Dr. José Victor De Lauro — Francisco Canger ti signora — Dr. Antônio Giorgiomarrano — Caetano Gior:dano e fam. — C. Magnani — Camillo Ubriaco — Américo Lopes e signora — Giu.io De!PAringa — Emilio Cataldi — José Ferrigno e fam.— Mdme. Stapler — F.„Boschini — T.te Victor De Laurentis — Nair de Souza Campos De Laurentis — Aron e Cia. — Robert Aron — Agostinho Figueiredo Dr. Álvaro Mendonça e signora .— José Pinto de Carvalho — Achille Florilio — Vaseo iFarinello — Gennaro Bcuotto — Fam, Pierini — Leonel B. Perôtta per se e per Thoinaz Grossi — José Picone Filho — iBento Loeb e Cia. — Henry Loeb — Roberto Perilliei* — Cláudio Bosisio. iLettere e telegrammi: Fahiigíia Ráò — Abdalla e U'ba dina — Prof. Dr. Pietro Sabbato — I. F. de Souza — Jo.^é Alvim do Campos Bueno — Francisco Salvia — Dott. Carlo Comenale — Gumercindo de Mesquita — MargherPa Petrilli — Evaristo Natalini e fam. — Dig. Dante Iso.di — Santa Giolitti — Comm. Dr. Mario SiLviò Polacco — Dr. Álvaro Mendonça — Galileo Maruggi — Adolfo Izzo — Ercole Cocito. # * # DECESSI iSi sono spenti, durante la settimana scorsa, in questa seguenti connazioCapitale, nali: Adelaide Pelegri Bergamo Emiiia Prinazza Pavan — Carmela Panariello Giordano Petronilha Mauro Mercaldi Aniello Saggese — Julia Trepicchio Colo — dott. Victor Carmo iRomano — Genoveffa Tundisi Scorza — Tommasa Viricello Russo — Raul Jacoponi — Maria Presto — Elisabetta Magliocco Mungo Domingos Larocca — Melina /Marmaruso Marchese — Isabel Donini Genestretti. coni i a n n U Penteado G. A. Alvares scorso, di será, ebbe g e1 a t í Suba to Iuogo noi Saloiie Germani.i, 1'amnineiato trattenimento dei '.'Grêmio Acadêmico AlvareK Penteaido". Vi fu i appresenta. "EstuIa la commodia inédita dantes" di Dante Costantini; delia Facolgiovane studénte * tá di Diritto. \__^_mm__Wi_mr' ¦ ¦ ffl&'S_MmamWJ"¦'¦' ____________ _____r"^___B _______[ At ^^ <22&$&SIMÍtttffeÍ ¦^-,* mBmWm^WW—'i WaWmaaW^^k^mf ^P*_____ '^^w^-'-¦¦ 'íÉ^^'Y^^^'^^m\ mMMWmw^^-'-^Í^¦'"¦'¦' 773MÈlmg&* __*«"%____- W_- ..«_ ¦> Tt £ * ' * %amm%$Êk í_F%*,À ''wfMímM W^SÊÊm% '^S mmÈÊimWÈÈh; -li '7<7--7;7, 4j> — Senta, giacché si trova con la lingua di fuori, mi lecca questo francobollo? LA SCOMPARSA DI UNA BELLA FIGURA DI ITALIANO iSi é spento. in questi giorni il nostro connazioiiale Aniello Saggese, bella figura di meridiohale de!la vecchia geiiaraziôhe. che, merco il costante lavoro, la bontá innata e PoneBtá che sempre guido ogni suo imprendimento, seppe conqüis-tare la generale stima o la simpatia di quanti lo cohobbero. Costruttore competente o serio, col lavoro indefesso e coscieiite iiitese non solo raggiungere e cohservare una posizione /di agiatezza, ma anche onorare la Pátria lontana, perché sempre penso che il modo migliore di obbligare Ú Paese che ci ospita a atimaro il Paese che ci ha dato i natali, consiste nelPoperare con rettitwdine e con dignitá, piuttosto che nelle vane parole aitisonanti. Nel culito delia. Pat; ia di origine e delia Pátria di adozione seppe con giusto equili'brio edticare i figli, i quali se» guono il Suo esempio neila strada dei lavoro e del.'onestá. Vadáho da queste colonne alia Famiglia in lutto i sen;--,i tlel nostro coi.doglio sincero. V. a. Ia fregata dello czar L'istoria lacrimata prego vi d'ascoltar di quella. tal fregata, fregata dello Zar, la qual era affondata andando in fondo al mar. Ma amabile un ricordo ci rimaneva aneor: ch'essa portava a bordo cavagne e saechi d'or: tutti con viso ingordo pensavano al tesor. E pensa che ripensa, si chiama un palombar che, dietro ricompensa, discenda in fondo al mar e la riechezza immensa provveda a. ripescar. E, detto fatto, quello nel maré se ne va ¦e cerca ogni vascello che in fondo se ne sta: lo buca col succhiello, la mina anche ci fa. V E cala in maré, e sorte, ma nullatrova, affé: la grande cassaforte conciossiacosacché, per burla delia sorte, lá in fondo piú non c'é. E, dalle e dalle e dalle, con grande delusion non le monette gialle ridorta, oh delusion! ma solo quattro palie, ahi palie, da cannon... Ció speiasò avvien, signori, nei fatti di quaggiú: di ritrovar tesori magari speri tu, e invece tiri fuori sol palie e nulla piú! II lavoro dei giovane autore denota una viva intel.igenza ed aiiia capacita non comune. II Costantini puó esser lieto dei lusinghiero esito ottenuto; e noi dei "Pasquino" lo complimentiamo caldamente e gli auguriamo a'tre maggiori afEermazioni. L'interpretazlone fu veramente ottima; e artisti ed autore furono calorosamente fl longamente applauditi. baiite costantini, il poeta povero, che abbaia le sue lii'1-* che alia luiia; Elza l^áamó, la sua promessa, che si nutre (li profümí e di sospiri; Américo Árantes, il padre sfortun-ato che tenta inutilmente di liberare la figliuola da.le maglie rimate dei poeta; Eduardo Ounha, il debole marito conquistato, che alia fine si ribel. ia ai soprusi de'.la moglie l)isbetica e manesca, e gr ida sde-gnato come un paladino .li Francia: "Independência 0'.i morte!"; Laiz Diniz, la Santippe lunática, che parla con la scopia e con lo stenterello; João Basile, cinico, dagli occhietti furbi di topo campagnolo e dalla bar.betta alia Mi>fistofele, che osserva da loutano, rilde, frigge e lascia friggere; José Madureira e Nagib Racy, che dividono con i compagni la gloria e la fame; Roberto Cardim, il servo tedesco sornione, una piceola caricatura di Cacasenno, che ride, dorme, veste panni e sMnfila le dita al naso, sono state deile maechiette .tipiche esilaran • ti, che hanno tenuto il co in continua ilaritá. pubbliAlia fine delia commedi-a Pautore fu chiamato alia ri. balta e gli fu offerta una rieca corbeille idi fiori. Alia commedia segui uno spettacolo veramente interessante, dato da ,quel mago deila chitarra che é Napoleão Anderau«. i 1 P ft s colpo ¦¦¦¦¦ J q u i n o c o 1 d' o c c h i o II o n i a I • 17 Wm l_ in issi ma Camicia Moderna in poplin di. fundo di colori chiari con discreta "fantasia" bianca offriamo ner '::W$ Guardando quesfocchio, vedo benissimo che lei é terribilmente anêmico. Be', guardi 1'altro. Questo qui é di vetro. per campare oitre i ÍOO anni •Come si fa a campare piú di cento anni? Un giornale delia será si é posto questa domanda imbarazaantissima ed ha cercato di rispon,dersi a tono. Ma, o che noi non abbiamo capito bene .questa risposta, o che in realtá 1'articolista non sia riuscito a spiegarsi, fatto sta che noi siiamo ancora mãrtoriaí.i dal dubbio, se per vivere sani ed a lungo sia necessário 11'briacarsi tutte le sere o vivere da anacoreti: se sia meglio fumare dieci sigari al giorno o se sia suiMiciente cibarsi esclusiviamente di carote e di cetrioi. L'articolista inoltre ha dimenticato — od ha fatto finta di dimenticarsi — di una cosa importantíssima. Ha trascürató cioé di spiegare ai leit.ori come si fa a vivere fino a cento anni; la qual cosa é, secondo noi, di capitale iniportanza, per chi desideri vivere oitre i cento anni. Altrimenti, come dovrebbe fare ^ vivere piú di un secolo, uu cittadino quialunque, il quale. malauguratamente fosse morto prima? Rimane .portanto stabilito che, superata lá prima ed ele- mentare difficoltá che é queila di campare fino a cento anni, il protrarre la vita. oitre questo limite massimo é di una facilita straordinaria, dato che, evidentemente, quei amministratore saggio pur che segna giorno per giorno sul libro dei destino e sul boi]ettino demognaíico le entrate e le usei te .delPumanitá, soióle talvolta saltare qualche nomo. Ed allora, quello che é stato saltato per una svista, continua a campiare fino al giorno delia revisione .ciei conti, du parte dei Principale. Un ottimo sistema per campare a lungo, quando ci si sia accorti d'essere stati dimenticati. é quel'o di cerciare di passare inosservati e di non compiere ness".in atto capace di richiamare 1'attenzione dei Snperiori, i quali non mancherebbero di fare i dovuti conírolli e di procedere alie necessarie veriifiche, non appem potessero intuire che qualcino é ria scito a passare pel rotto delia cuififia. Naturalmente non é possibile dare per siouro neanche questo método ma tuttavia, a nagion veduta, esso ci sembra il piú razionale fra quan-ti no sianp stati suggeriti pev procurare ai lettori una vita lunga e prosperosa. Del resto, provare non nuo. ce, ed a canubiar sistema si è in tempo fino ai 99 anni e 36 4 giorni. Dott. Esculapio di Apollo ULTIMA CREAZIONE Cravatte di Seta nei colori lisci, con tre íiletti ricamati. di ricco effetto. Esposizione nella Vitrina SCHAEDLICH, OBERT & CIA. RUA DIREITA, 1618 18 I al cinema *' * W\mto^ Cosi e non diversamente — io dissi all',amico cortese — operi il giovane volenteroso che a.gc*gni alia conquista femminea e ,il suecesso arriderá al circospetto carezzatore. E poiché 1'amico bonario, ama tore sfortunatissimo pareva poço convinto de.i consigli sagaci, volli dimostrargli come il Maestro operasse e lo invitai a varcare la soglia dei cinematografo, propizio agli approcci sov stanziali con le donzelle pazienti. Ti sara gradito, io pen— so, dissi sorridendo al1'amico cortese — rimunerareie lezioni profittevoli pagando il tênue onorario dei due biglietti «.'ingresso. Consenti 1'amico bonario, benché 1'atto munifico fosse accempagnato da giudizi severi su srli amici dalla borsa ermetica. La sala era buia e sullo _:chermo si narravano le •sta di Giulio Cesare e le geavventure delia vezzosa Cleopatra. Mi piacque vedere il severo Cesare coi coturni pogaiati sul tavolo ingembro di nergamene. mentre i duri le.',i.0T?.ari masticavano alcunehé assiriuarnente ied alcuni altri fumavano grossi sligiaii: chiari indizi da cui conobbi che ,il film era nato nella Mecca dei Cinematoa-rafo Hollyworid immortale. Ma se 1'occhio mirav.a l'opera insi.ne. Ia mano non reatava in operosa. Essa stringeva ora la gentil manina di una drnzella "¦.w.ina, che la;.i.iava fare. Mi compiacqui dei suecesso n u orchestrína '900 ALLE PERSONE mio TOvSSISCONO Alio persone che facilmente si rafíreddano o si costipano; a quelle che sentono il freddo e IMuniditil; a quelle cho per un leggero cambiamento di iempo restuno subito con você rauca e la gola infiainimata; a quelle che soffrono di v&cchia bronchitè; ag'i asniatici e, finalmente, ni bambini che sono soggelti alla tosse convulsa. consigliamo lo "Xarope São João", E* un prOfdotto scientifico presentalo sotto forma di uno squisito sciroppo. B' runico, che non atitacca lo stomaco ná i reni. Ágisce come tônico calmante e fa spettorare senza tossire. Evita le affezioni dei petto e delia gola. Facilita la respirazione, rendendola piú ampia; pu.isee e fortifica i broiíchi. evitando ai polmoni l'invasione di pericolosi microbi. Al pubblico raccomandiamo lo "Xarope São João'' per curare le tossi, Pasma, ia grippe, la «tosse convulsa, il catarro, il raffreddore, la costipàzióne e tutte le malattie dei petto. e mi ripromisi di palesarlo degnamente all'amico incredulo, quando si fosse acoesa la luce. E la luce fu. E insieme alia luce si udí la você delia vicina arrendevole: — I vostri approcci mi lusingano, Maestro. Ma perché esprimere la vostra simpatia in un luogo buoio anziché alia chiara luce dei sole ? Saro sempre lieta di ricevervi, se mi onorerete di una vo.stra visita. Ci conto, anzi. Cosí disse la vicina arrendevcle in cui riconobbi, non senza fortissima pena, 1'austera padrona di casa, da! molto tempo perduta di vi.sta dopo una disputa vivace su gli usi di pagare le pógioni. m Ueber 2 Millionen I tal iene r wohnen im Staate S. Paulo wovon allein in der Hauptstadt an 400.000 sind. "II Pasquino" hat in der hiesigen italienischen Kolonie einen sehr grossen Leserkreis. Da der Italiener ein grosser Abnehmer und Verbraucher Ihrer Produkte ist, bitten wir Sie in unserer Zeitschrift zu annoncieren. '¦¦:. YY tt-ttiiY-vSv'' ¦:¦¦ ::?:¦ __^^M .ÍY:W:::*;-.': ..¦'¦¦¦ _______' •¦ Am i.« j^^';-. W '¦:..•.¦*.-..".:.•' * ..•¦ -xS: j ¦-.....•:¦;¦%*:.•;.•:... '•'¦'¦' , .¦.g/- ¦ ¦;-'"'-,>.;.5;"í_«?- ¦IíHeS'^! •; .iü^fc- .'¦;'• '-WJ*.:.'; v. ÜGO MORISI "€anzone Delia di Napoli". Jockey Club toWmmC Magnífico, su tutti i punti si presenta il programma che il veterano Jockey Club fará realizzare domani nel prado di rua Bresser. n programma . composto di lo corse assai attraenti. Figurano come principali attrattive delia riunione di domani i premi "Candido .Egydio", "Combinação" e "Misto". La 1." corsa avrá inizio alie 13 precise e con qualunque «tempo. Ai lettori dei "Pasquino" diamo i nostri "palpites": l.**1 corsa: Fumy Boy IPapary - Jockey Clwb. 12 2." corsa: Tomy Boy . Orca - Wipe 14 3.a corsa: Galerita - ítala Fada 14 4.a corsa: Funding - Pesta - Lucena 13 5." corsa: Bellegra - Sairé - Cruzada . 24 6.'' corsa: Alubia - Concegai - Mica 12 7." corsa: Grand Marnier Japão - Rugol 34 S.a corsa: El Homero Taster - Ogro 13 9." corsa: Galles - Baguassú . Ducca 13 10." corsa: Arauto - Juiz Zermat 12 STINOHlI II pianaforte con la boca aperta mostra i denti gialli '* cariaiti. Cn archetto vizioso dá faatidio a tutto le corde. Le corde sul principio stri lano, ma poi ci stanno. vioüni guardano il violou(.•ello con invi.dia e pensano ;i quando saranno grandi. II sassofono parla serio serio e il trombone gi fa le pernacchie. La tromba si met-te a ridere forte. II piatto nictte fine alle discussioni. leggii sempre gentil! rei; gono la musica. Quattro colpi. Tutti cominciano a suonare eccetto il sassofono, perché si é offeso. La tromba alza la você. Allora il sassofono cominclci a suonare per dispetto, e come gli pare. II denti dei pianoforte -wi muovono .tutti e bisognerá iirarli. Un signore maleducato gli peste i piedi. Lui strilla piú forte. La tromba e il sassofono si accapigliano su in alto. Tutti trattengono il respiro. E' la tromba che ha perso Tequilibrio e casca giú da sola. Qualcuno corre ad aviltaria. II sassofono 1'insulta ancora. Un aceordo e un colpo di piatto gli chiudono la bocca. PIJ.TRO MASCAGNI umorismo importato LA MIA GRAMMATICA Farsetto non é un verbo. lAltrimen-ti si direbbe: — Io fo setto, tu fai setto, egli fa setto, noi facciamo setto, voi fate setto, coloro fanno setto. Conobbi un vecchio che aveva fatto setto. A duell'etá! — buitti dicevano. E lo guardavano con disprezzo. •x- * * * * "0'ga" non é il congiuntivo presente dei verbo "ógliere". Altrimenti si direbbe: -;Che io olga, che tu olga, çha egli olga, che noi olghiamo, che voi olghiate, che essi ó.lgano. Io non voglio — disse 11 babbo — che tu ólga. E rAnselmuccio, che era un ragazzo obbediente, non olse. Ah, se tutti i ragazzi fossero come T-Anselmuccio! * "Peró" non é il passa.to remoto dei verbo "perare", altrimenti si direbbe: io pero, tu peri, egli pera, noi periamo, voi perate, essi perano. Ah — fu detto a un uomo — se voi aveste perato durante la vostra giovinezza! i 1 Ü >?.- n o ii n . h W ;1 to <: lll; < o K oo PU 'O Co > C/3 -* j O H H W r/3 **> •v Ph Jè'-. i HIIIIIHÉH.W ¦ -¦ , i . ,j..j. ¦ .. ...j, .,,.. .. . „ , | | . i— ~ 20 1 l u n 'ú n oe b Parecchio tempo fa Mari* netti si trovava in un teatro romano, per farvi una conforpnza sul tema; "Batracomiomaçhie eiettro-sintetiche". lEgü parlava giá da due ore, e a mezzanotte non accennava neppure minimamente a voler conchvdere la sua intermina- mente la storia di due amici setto che puó dar luogo '» bile conferenza. che capitarono una será in un equivoci. Infatti, Passero st.esI presenti non ne potevano teatrino di provinoia dove ap- so racconta questo episódio: piú. I loro volti avevano ün'e- punto si dava "Tosca". L'es('"Passando per una strada spressione trágica. cuzione era poço soddisfacon- vid! uu. vecchio cieco che chieAd un certo momento un «i- te, anche per ascoltatori di po. deva pelemosina. Io gli detti gnore, non potendo piú reai- che prótese e fra f.i-Lti gPintestone dicendo: qualche stere, si alzó e ando via in terpreti il "— Tenete, buon uomo! sciagurato era piú punta dei piedi. Un attimo do- il tenore che impersonava Ma"— signorina! po, un altro signore si fece co- rio Cavaradossi. I due amici, risponde Orazie, il cieco. raggio e segui. Pesempio de*, dopo aver sopportato "— Ma non sono una sidue per primo. Intanto il conferenzie- atti lo strazio inflitto alie loro — dico io. gnorina! re continuava a parlare. "—Scusi tanto! Allora g*aorecchie, erano decisi ad abAd un tratto un tale disse: bandonare lo spettacolo, ma zie, signora!". Ohé! Mezzanotte é pas- uno di essi mutó improvvisa# •* satã da iu*n pezzo. Qui perde- mente parere: remo Pultimo tram, stasera. Una piceola attrice che sa Io resto fino alPultimo! Cosi dicendo, se ne ando. Lq — disse con accento vendica- di avere un corpicino perfetsue parole furono come un se- tivo. to, ne é cosi orgogliosa che Ma come, non ne hai ab- non tralascia oceasione — angnale d'allarme. Ci fu un fuggi fuggi genera'.e, e un attimo bastanza ? che la piú ingênua — per met•terlo dopo nella sala c'érano rimaNiente af fatto! Voglio in mostra quasi interasli solo il conferenziere e un restare fino a che non vedo mente. (Non stiamo parlando Vecchio signore seduto in una ammazzato il tenore!... di Lea Candini). poltrona delia 1.» íila. Allora .Recentemente in .un alber* * il conferenziere: Giuseppe Tomaselli fece un go di provincia, con indosso Signore — disse, — lei, conoscenza di una si- soltanto mutandine e reggiseessendo rimasto, ha dimostra- giorno non i bauli. Poiché no, piú giovane la qua- ogni preparava to di essere Punico ascoltato- %nora aveva tanto bisogno deile cominció a perseguitarlo re intelligente. e a! la suonava, cameriera, Corne? — fece il signo- con gentilezze, graziositá ed comparire delia fantesca non offerte. Tomaselli, re. — Non ho capito! Parli to, si mostrava ogni terrorizza- pensava a coprirsi. Al che ?a giorno piú cameriera disse: forte perché io sono sordo. Lei — gridó Marinetti gélido e riservato. La signoia La iSignora ha sbagliato; — é Punica persona intelli- non si sgomentó e una será, per il cameriere suoni due tirandolo in un angolo, gli do. gente, perché tu.tti gli altri si mando civettuola: volte! sono squagliati appena hanno iMa insomma, * * sentito che stavano per perde, maselli, non vi ispirocaro Todunque II dott. Giuseppe Farano re L'.ulltimo tram! nulla? •tornava 1'áltra será a casa soPorca miséria! — gridó Oh, sí, signora, — rispoprapensiero, assorto nelPidea il vecchio signore. —- L'ulti- se il — voi mi di un libretto d'opera mo tram?! iE io che sto anco- ispirateperseguitato, che sta un sentimento molto senvendo, allorché nella silenra qui a sentire qiuesfimbecilpawo... 1'orrore dei peccato! ziosa av. Brig. Luiz Antônio le! # * un passante lo avvicina e gi E se ne amdó in fretta. Conoscete la você ,deH"Ing. domanda: Vito Passero? Una você di fal# * # Scn'Si, signore: mi puó Assai spesso sui giornali umioristici si leggono aneddoti teaitrali che contengorio malignitá, risposte pepáte, apprezzamenti taglienti, contro questo o quelPattore, attrice, autore. Come mai, si domandera ¦t ^HllilIfeíi' à qualcuno, costoro non si of,111111 1111111 liffl^roliSIPÍIÉMllliwllffl™ri" ' ^H bL•• 'Bi ifflH Ti\wvi'''ivi',:,''íM\,,,i\M\,H\r'jIm• ffli^wáof»»* ¦"I fendono, non reagiscono, non provocano scandali? La ragione sta nel fatto che .liilllillM •*'•' ^Hliül in genere la gente di teatro é gente di spirito; e se talvolta viene toecata, il desiderio di pubblicitá appagato la com^y ^^HiniHmHlmHiinr^ WsWíWMMWmwmi ^f Z-c -^HHíffllífflf^-***^ ^^ ._x \r IJ nu JI^B'l!iíi!lil!*íiihl.(ulit ^H n h 1888hüííU ' pensa dei1! a frecciata avilta. HJaíiíiHfi mf I *_K7 / IL'aneddoto ela storiella so. / njf^kWLWmr ¦HnY no una delle basi delia popolaritá e il ricordo di mo*.ti ilisiilii^^ÉPV 3^-.^H1IíSIbIÍk,'1 ¦Sfilllí lustri personaggi sopravvive .piú a lungo per mérito degli aneddoti di eui essi furono protagonisti. Perfi.no' il gran Napoleone, Puomo su eui si vlliiia iHffl\ v\ VN^ ^y/ ^¦iilil. ^ylillSillilw mwmttm. «IH Hn\ ~¦ If P i llllll1 racconta il maggior numero di aneddoti, deve parte delia sua a questo genere di popolaritá "reclame" spieciola ed efficace. Dunque, con questo bel preambolo, diremo che Paltra sera ascoltando Parmeggiani cantare con..você 'dolcissima nella "Tosca" m'é tornato in oloo li 1 jjjHmWmWL ^ByyP8*T? JSÊm Q. 1 dire, per fuvoro, dove si trova Sant-Antoliio? lEd II dott. Fai ano: —• Man!... In Paradiso, credo. * * In uua contemporânea Comprovapagnia. di Operette, si "riunori dei fa. vano, giorni interni": l)isognava renderfj Pldea di una folia urlante curicata dalla cavalleria. Tutti g i attori erano mobilitati o tre di essi incaricati per il rumore dei cavalli, ottenuto con il vecchio sistema delle no-i di coeco vuote battute sul mu. ro. Uno di questi tre attori, vanaglorioso quanto mai, si vantava di essere specializzato appunto nel riprodurre i! trotto e il galoppo dei cavalli e di essere insuperabile nel1'imitazione di moltissimi animali. Tu sarai specia'izzato nel riprodurre II .trotto dei cavallo — rispondeva Pancani, ^_ ma q.uello che é cevto, peró, si é che Panimale che ti riesce meglio é sempre i* cano. * * Questa ce l'ha raccontata la grande soprano lírica Bidú Sayão, ed é suecessa molti anni fa nello scomparso Teatvo Nazionale di Roma. Si rappresentava la "'Cavalleria rusticana" e il tenore era quello che si dice un "cane". Quando alia fine delPopera, si ode il "Hanno ammazzato grido: compare Turiddu...", una stentorea você dal loggione commentó: Hanno fatto bene. Poteva canta mejio!... -* * Questa é rigorosamente aatentica: XI Conte Matarazzo, in uno dei suoi recenti viaggi nelPinterno ,dello Stato, arrivó In una cittá, a seia inoltrata. Una delle Associazioni loc?,li. un po' per omaggio doveroso verso il primo italiano alPestero, un po' per crear.<i meriti e... simpatie, dispose che sei giovani facesseio la guardiã intorno all'auto-'.its in eui pernoitava il sig. Conte, per evitargli noie o sorprese, sempre possibili in cèntri poço vigilati. LMndomani, verso le 4, ü Conte Matarazzo, giá saíficientemente riposato, voli? uscire, per far quattro passi. Qua'.e non fu la sua sorpresa. quando vide, intorno alPauto, sei uomini, accovacciati, che dormivano saporitamente! Egli li guardo, li ammiró, e con .uno, di quei suoi significativi ma indulgenti sorrisi, esclamó: Toh! Ora la responsabilitá é tu.tta mia; mi toeca vigilare 'queste guar die che dormono! IM> ' W C3 • . . *, i_l P ft > quino c o I o n i a 1 e 21 con f i de n ze Í48B Ai Pf< < 2« CO» 'IÍW HL- £ s * _. _? Ss/13 IfSrr^L^ ° « tíJ__ü !__! piiinra '9 O O Cera una volta in un rire bianco. Ma che cos'é il grande palafczp tutto scintil- bianco se non la unione di lante di luci una gran folia tutti i colori? Sintesi, dundi persone che stava in piedi que! Sintesi di cieli, cocomea guardare a bocea spalan- ri, sottomarini e teoremi di cata un quadro posto su di Pitagora. Sublime arte poun cavalletto. Si trattava, tenziale, pittura di coUalbocome il lettore avrá cajpito, raziene alia quale ciascuno deirinaugurazione di una puó apportare il contributo mostra di pittura. Tutfin- personale delia própria fantorno nella sala erano espo- tasia! Sotto, signor!! Che sti quadri rafíiguranti insa- cosa vi vuol vedere Lei, silate di gatti e cetrioli, don- gnora ? Un'aurora boreale? niccicle morte con ragnatele Ebbene c'é! E Lei, signore?". sugli oechi, e cieli notturni II signore grasso ai quale si in cui le stelle erano legate rivolgeva si avvicinó ai poea tanti fili tenuti in mano ta e gli mormoró qualche da un bambino cieco. cosa in un orecchio. "Certo, certo — gli rispose il poeta — Insomma — pittura no- — vederne quante vuovecento. Ma il quadro ch'e- le". puó Tutti entusiasti e ra in mezzo, sul cavalletto, battevano erano mani le e gridaera il primo premio e tutti vano a você le cose piu' lo guardavano, anche per- disparategran ohe stavano a ché, cosi' a prima vista, ap- cuore: "Una loro caccia all'orpariva completamente bian- so!". "Una planta di banaco. ne!". "Un di friagoAd un tratto, un. giovane la!". Solo il gelato bambino non pallido con degli ocdhioni chiedeva niente e fissava fislucidi e profondi salí su di sava il quadro bianco. un palco e gridó forte che un certo punto il poeera un poeta e che voleva ta Ad se ne accorse e, fatto cenparlare dei quadro, perché no a tutti di taoere, gli dhiese iper interpretare ranima se sorridendo: "E tu, bamdelle cose ci voleva la pit- bino, che cosa aspetti?". tura moderna, per interpre-, "Che cominci il cinematotare 1'anima delia pittura grafo" disse 1'angioletto semoderna ci voleva la poesia. rio serio. Tutti íecero ressa dinanzi Vi fu un attimo d'indeclairoratore e ai quadro. In prima fila un bambino toion- sione nella folia, poi tutti do tratteneva il respiro per improvvisamente rinsaviti paura d'ajp^annare gli oc- afferrarono il poeta e coohioni dei ipoeta che súbito a dargli calei in prese a dire: "Loro vedono minciarono "Le vedi le faccia dilcendo: la magnifica sintesi di colore! Bianco! iAld un ocohio stelle?". "La vedi l'animacsuperficiale potrebbe appa- cia di tuo nonno?". —- Ancora pochi giorni di cura dei lassativo Dallari, ed a vrai la linea perfetta. Si tratta sempre dei rinomato "Lassativo 'Dallari" il Purgante senza dieta", il miglior regolatore dell'intestino. LATTE e t MANTEIGA" VIGOR I MIGLIORI DI S. PÀOLO AUM- ¦--¦¦¦_ IH-I ------------ MW-- UMA M 22 I FARMACEUTA — , Anche noi abbiamo ricevuto quelia circolare, dalla busta gialla, che vorrebbe screditare diver. si laboratori di prodotti chimiei e famaceurtici, tra i quali quello di un nostro noto o simpaticissimo connazionale. Ma quella roba puzza di volgare campagna diffamatorhij anche ai nasi idi piú lieve facoita olfattiva. Anzitutto, Ia roba anônima \a sempre disprezzata, perché Tanonimo é invariabilments un calunniatore. Ma quand'anche Ia circolare fosse ffrmata, e Ia firma fosse una firma di responsabiliza, ihconteniíto rimarrebbe sempre una scemenza talmente ingênua ,da non raggiungere nemmeno il minimo di íurberia necessário al1'imbastitura delia piú elementare diffamazione. Senza con tare che i Labora, tori in parola, per il successo commerciaVe raggiunto dopo consacrazione una unanime scientifica, sono ormai al disopra delle ben íatte o mal fatte campàgne diffamatorie. da. qualsiasi lato esse vengano e qualunque possa essere l'idoneitá di chi le pratica. iPerció Ia circo^re, invece di raggiungere il suo palese scopo di sleale concorrenza o bassa invidia, ha raggiunto invece quello perfeitamente opricorre alia perché posto, riconosce sleatáV soltanto chi a priori Ia própria inferioritá. LÍRICO — La Traviata é Ia "Signora idalle Camelie". Cou Verdi, é Violetta — sul campo di battaglia, Margherita Gautier — al'o stato civilo. Alfonsina Dwplessis. Se volet? altri ragguagli, scrivete. MARTUSCELLI — 500. ALTRO LÍRICO — Che uu pubblico educato e moderno . come quello paulistano chieda. in uno spettacolo lirico, il bis — é cosa che sorprende, ma che si puó spiegare come una aberrazione derivante da un momentâneo e incontenibile entusiasmo. Quei ch'é inesplicabile, invece, é che un arLista lirico aderisca a qwesta Cantare assurdá . richiesta. un'op,era non é una faccenda semp'ice come quella di fischiefctare sail tranvai "Faccetta Nera", per qualche minuto, dietro ,1a nuca dei passeggero avanposto. Per sostenere lo sforzo necessário alia buona interpretazione di ni>n'opera lirica ci vogliono polmoni da 8 cilindri in V, tipo spinto e vaivole in testa. Quando si canta su un paico lo spassoso "Amo i miài polli e i miei montoni", i bis possono essere concessi in serie. come le maechine iSinger e le Gillette (Lamina Azul). Ma iquiando un povero tenore insegue tutte le érnie inquinali, destre e sinistre, con gli acui,! idisseminati in una partitura capaci di ritorcere ie corde vocali dei cantante, come fossero tanti cavi di F. u n n pllooo POSÊO Maggi e Cia.. — chiedere, ad che ci garantiseono Capo d'Aerolsmio compiuto, il bis, fa Ia glio o Putèri — che lazzo d! "quarto" verremmo a rãpprcstessa impressione che avrebbe fatto ún parigino, se, quan. sentare noi? Rimaniamo setdo Lindenberg attraverso Po- timanale — ma promettiamo ceano, alParrivo dei Folie Vo- ohe nelPanno entrárite, comlante gli avesse gridato: — pletando túibti i migiiorumenl.i "Bravo, Lindy, lo rivolemo!" necessari al "Pasquino", fare* Qn ogni modo,.se quei bravi mo dei nostro il miglior ebfiglioli delia Lirica hanno cre- domadario che sia stato e-diduto opportuno inaugurare . tato, dalo «barco di Amerigo bis nela medesima — buon Vespucci al fallimento di Ar pro' gli faccia, a loro, agli gante Fannucchi. in latttudispet.atori ed al dott. Vit-.orio ne Su,d. Raidaelli, che vende Iodosan a FRANÕESOÀNO — Non ci nel segreto augurio quintali, ris-ulta che Egidio Bianchi stia che si sgoli 1'umanitá intera, per ritirarsi in un convento onde dimostrare !a bontá dei sebbene conosciamo giá dn suo meraviglioso prodotto. molto tempo Ia sua pazza pro— LETTORE L' amena digalitá nella beneficenza. "Fanfulla", infaticabile come OICCIO FINAMOKF - So semjpre nella ricerca di perie "capriblu, ci offre. emessa Parigi, Ia incontri que! .bçstione ciosamente rifinito" di Arjga.liseguente notizia: te, salutacelo tanto tanto. "La piú rieca ereditiera dei EMILIO LUDWIG — Alia mondo, üoris Duke, che pos- "Fanfulla". quei iSuadenVe S<>sedeva 6'50 müioni di franchi greto di Nino Sllla Beota. con al momento in cui sposó Ja- le sue nuove pagine bio-tonimes Cromwell, ha comperato, co-grafiche, vi vuol fare Ia durapte un suo soggiorno ne!- concorrenza, a voi nonché ai 1'isola di Honoluk', pagandola nostri affettuosi amici Erman. dieci milioni -di franchi, una no iBorla e Gigi Rinaidi. proprietá sulla spiaggia di E!IX)DRAMATI(0 — Ma'Kaalawaii, dove aveva deciso nn di costruire una piscina lunga talia, che come pastaro é di drammatofilo piú grande duecento metri per suo uso non si chiama Shakspeare, personale.*" ma Mattalia, propriamente Povera figliola! soSe Doris aveva bisogno di Frescone. Maittalia 6 un dal proveniente taniti irietri oubi d'acqua per prannome, in gioventú, gli che, consiglio le sue lavande, chissá che puzamici, per Atutti davano gli emanazo di baccalá .doveva di sua bollente berarsi una su.i re, in terra ferma. dalla donna inuna verso passione f.essibile personcina. si chiamava Lia. MONDANO — Avete visto genua che Come guariró io mai da che suecessone il Banche.tío che che mi rampassione questa convenire Bisogna Parisi? — chiemiinghionisce tutto? delle persone ancora ci sono stimate, in Colônia! Noi sia- deva egli agli amici.Mata Lia, e guarirai' —mo dei parere che il dott. Pamaniferispondevano. gli risi meritava Ia bella Mata Lia oggi, Mata Lia stazione che gli é stata fatta. — No. GIORNALISTOFILO idomani, tutti finirono per ap"Matnoi non stiamo organizzando plicargli il nuovo nome: "Fantalia". un quotidiano. Con Ia 'Súbito súbito, eg"i si scocfulla" che. Ia Dio mercê, esce tutte le sante mattine dei giov- ció. Ma ciuando qualche Chico ni non dedicati alia luna — Pequeno 'delPepoca gli fece o? coi quotidiano che ci assicura servare che il suo vero nome. Ragogneüi e coi biquotidiano Frescone, era una parola ü ESTABELECIMENTO IZZO MECHAN1CO — DB — Germano Izzo Secção de Funilaria — Solda Autogenia — Electricidade — Pintura — Sellaria — Carpintaria e Ferraria. i duibbia Interpretazione, prima hí rassegnó, poi cambio defini* ti vãmente il Frèsconc in Mattalia, ed ora é cosi abituato n' chianiàrsl cosi* che se qualcuno gli dú deí Frescone 6 cnpace che «'adiri. ME CANICÒ — I Sátira, padre (! figli, sono Indubbiamente delia bravi«siina gente. Ma ogni pazienza ha un limile, e Ia loro, nelia pendenz.i con quei quattro malandiini dela Fiat, sia per csaurirsi. i>OIjITI(,ASTRO--Bé, cambiamo argpmenitò. MALIGNO — Cronzalo Queipo, da B.irgos, telegrafa per infòrmare ]'universo mondo che é. assolutainente infonlata ia notizia secondo Ia quale Leon BLum aveva acquistato i] "Pasquino Colônia e" per offrirlo a Largo Caballero. Al "Pasquino" noi vogliamo bene, come ad un cane di razzu che si é allevato per lunghi anni. Un cane di razza che si é aF.evato per kirnglii anni non «i vende al primo venuto, ma a cjualcuno che possa garantirne 1'àífettiioso trattamento. Ecco perché noi il "Pasquino" non lo venrleremo fse é possibile combinare il prezzo) che alPunico pretendente in forma: a! Gr. Uff. Giovanni Ugliengo. FESSO — Volete questionare con noi? Bueno! Abbiamo tanto bisogno di desafievolevamo ctos, quasi que anunciarne Ia ricerca nelle colonne dei "Diário Popular"... PA-ZIENTE — Hasta luego. AMICO — L indice di amicizia, in questi mesi di passione in cui noi, con 1'organizzazione di nn Numerissimo mai visto, onoreremo come mai ia Pátria, dimostrando inequivocabilmente quanto essa oltremaré sia forte e coesa, — ,1'indice ,1i amicizia. dicevamo, é per noi il tenípo che i nostri amici faranno pevdere ai notri Agenti >di Pubblicitá. Lungi, lungi da noi íe anche da voi) il sospetto che qualcuno pensi a negarei 1'adesione! Troppo nobile e bello e santo ed altrui&.a é il nostro scop.i. perché si suppongano dei fuggiaschi nella Mareia trionfale dei nostro travolgente cammino. Non ci riferiamo al si, ch'é certo. > ma alia soMecitudine. che dèv'essere consone alPora dinâmica che viviamo e che, se purê non pórterà al quoti' diano di rRagognetti 0 al biquotidiano di Capo d'Aglio (con annesso Putèri), parlorirá sempre ineluttabilmento gli immancabiiulteriori sviluppi segnati /dai fati! CARGA DE AOCUMULADORES Aberto dia e noite. — Attendem-se chamados com serviço de soccorro. Rua Maestro Cardim, 22-C — Telephone, 7-1812 Rua da Liberdade N.° 268 — Telephone, 7-2991 SAO PAULO :i * t. I u a povera la mia Una volta ho avuto anch'io una 'triglia ammae.strata. L'avevo chiamata Fanny, .nome che in caratteri cuneiformi eqüivale a "pescia salvata dalle acque" perché •dopo averla presa da me con la lenza, mi fece compassione, le medicai con la tintura di iodio la piceola ferita fattale dalVámo e la guarii. Grata, Fanny mi si affczionó s^raordinariamente. La tsneve in una vasca con acqua ssmpre fresca, che avevo 1'accortezza di salare con una manciatella di sale fino. In breve rruscii ad amraiae.strarla. Posso dire che io e Fanny ci comprendevamo. Ben presto, quando tornavo a casa, imparó a saltare dalla vasca e mi correva incontre* scodinzolando. Quest'aibitud!n? aveva i ruoi Lnconvenienti, perché, se rincasavo di notte, al buio, temevo sempre di pe-*. starla prima di aver trovato rinterruttore della luce. Ogni volta che sedevo a tavola, accorreva al rumere delle posabe, mi saltava sopra una spalla e aspettava che le dsssi le miche. Una notte di inverno me la vidi arrivare fin sopra il letto. Volle ad cgni costo dormire accanto a me. Mise la testelina sul cuscino e le tirai le coperte f'n sulle branchie. Ur.a volta la set-imana le f a cevo il bagno. La pulizia non é mai troppa>. Era obbedientissima. Povera Fanny, lu próprio questa sua virtu' che la perdette! Mi ricordo di quella tragica sera, com3 se il tempo n n 23 : nm fosse mai passato. Avevo una cambiale che mi seadeva il giorno appresso e non sapevo come fare. Mi ero messo alio scrittoio per escogitare un piano di salvataggio e pensavo, pensavo, con la testa fra le mani, quand'ecco che mi sento tirar dolcemente il risvolto dei pantaloni. Era la triglia. Lasciami stare, Fanny! — le dissi — Vai alia vasca. E cominciai a scrivere una lettera. Avevo quasi riempito la pagina, quando la triglia, u n un guizzo, mi salto sulle ginoechia. Fin.i.?cila, Fainny! — gridai. Non ho vogiia... Mi guardo c^n certi occhi dl triglia che avevano qualche cora di umano, poi con altro guizzo... venne a cadermi sulla- lettera, sbaffandomi tutt: lo scri to. Vatti a far friggere! — le dissi. Zitta, zitta, con la ceda fra le pinne, la triglia salto a terra e mi volto le spalle. In cucina, nel fornello, c'er.a ura padella d'olio in cui Maria si preparava a cuocere le polpette. Fanny balzó sul tavolo, fece quattro capriole nella farina e, steicamente, per obbedirini, si buttó nella padella. Non c'é nessun animale, nemmeno 1'uomo, che arrivi ad e.s:ere piu' obbediente di un^1 triglia che obbedisca. Ebbene, lo so: una triglia non é altro che una triglia, ma mi credete se vi dico che a Fanny volevo bene ? Voi direte che sono un sentime.nt.al8, ma non fui capace di mangiarmela'. Che volete, 1'avevo tenuta tanto tempo in casa ! Specialitá in veicoli per bambini, giocattoli e giochi, articoli per sport, per viaggio e per cavalli da sella. 1 ' Ww^^^^ I Wk\ JMÊÊMMmmmWB MWÉÊÊÊÈÊIÊÊm ^H Ki mm. H^BVvS ^V*v*^H mÊSÊL, - .ÈÊSmmÊBÈ^^m\\\\\ mMMMMMMi/ ^^^^^^^^Mí^J^mWj^^â/-- W^B'*''«H ' WL^s^mzMKÊÊmxmm^MãmB^m/mmMsmm. \ *. ,Mk MM Ih/ ': \vS II suo Wsrw YÊbrn mfJÊtâiMMm bambino merita una carrozzina- culla moderna, pratica, di linee distintissime e di modello origin?*!e. Per tanto V. S- visiti la nostra bella espozione, dove troverá ció che si fabbrica di piú elegante nel genere. GRANDE FABBRICA DI MATERASSI '"GUGLIELMETTI" Materassi, imbottite e tut- , / : Casa Fuchs RUA DE S. BENTO, (Antico 54) "CAMAS i n» ¦! CÔMODAS ¦ ¦ NINI" 406 M u 24 esporte em "fundo"... artigo de pró fundo Não me canso de dizer que assim como vae, vamos mal... O mal, é verdade que o teve como tactor de equilíbrio do universo o grande e insupernvel philosopho que foi Juó Bananére, cuja memória aqui reverenciamos com grande respeito. ,Sem esse bipede — que se chama o mal, a contrabalançar .as hemfeitorias do bem -- nada de pratico teríamos realizado no terreno da virtude! Já dizia Kant que a herva cresce e o cavallo mingua... E eu., como sou quasi parente do immenso sociólogo liindú — pois as más línguas me appellidaram de Aga-Khan — enveredei para as chronicas do "primus in*.er turfe, onde sou "eumpetencia" sem pares", "Meneste orbe e no outro... ¦inento, nomo,.quia pu.lvis es et in pulverem reverteria!" O que quer dizer que volto hoje ás sujissimas chronicas do pébola, de onde me afastei tomado de um pudor todo natural, pois me especializei nos transcendentaefe estudos das corridas do turfe — o Nosso Grande Clube — e na base primacial onde se assentam as "virtudes pedestres" dos homens de amanhã desde os seus primeiros e patheticos vagidos. Estes, mercê de meus conselhos saberão, no futuro, onde pôr os respectivos nanzes... e os pés! Em attenção á legião de leitores deste sesquipedal semanari0 — de quem ouso affirmar que é o mais serio do mundo — retorno, hoje ás lides do futebol, tapando, com a necessária antecedência, o appendice nasal. Na minha fraca — não apoiado! — opinião, creio que o Palestra esti errado na ponta esquerda. O Fabbi é um prestigioso treinador, não o nego. Mas ele "Trem parece esquecer do blindado", o grande extrema direita que os technicos do seleccionado paulista aproveitaram. Como se explica que o "grande" technico do alvi-verde periquito que come grama não o aproveita? Ou "semos" ou não "semos"! Se "semos" o Imparato é* Si não "semos" o Imparato não é!... O Fabbi bem sabe o que aconteceu ao pyramidal technico Mastrandréa. Virou sorvete e nunca mais quiz saber de ser intromettido. 0 destino dos introimettidos é este mesmo. 'E' sumir na curva extrema do caminho extremo, como dizia o nosso maior poeta. Portanto, criem vergonha e m et tam o "Trem .blindado" no .time. O Mathias que vá pentear macacos no Paraná e comer pinhão sem assucar... 1 n (Este artigo foi improvisado secretamente pelo nosso colaborador dr. Pompeu do Amaral — vulgo Aga-Khan). QUEM B' 'MUO" RE ESTABELECE •Contra todos os prognosticos cathedralescos, abalisados e competentes — elles é que o dizem — o Palestra encontrou no Madureira um osso duro >de roer. Um a zero somente sobre o .modestíssimo Madureira, qme afinal não colheu "maduro", porque p'an"verde"... ficou lou Quem foi susto o com quasi plantado todos o Fabbi, que jurou por os santos que a culpa não era delle... e sim do Mathias. Afinal o Mastrandréa foi imitado... (Vade retro!) A mania de querer que o Mathia — (il fu Pascal) seja campeão, é de deixar o "Trem Blindado" fulo 'da vida, com os cabellos a escovinha e a palitai* os dentes com o dedo minguinho do pé esquerdo... Assim, sim. Assim, tambem uão, como diria o Genaro Nage e o Genaro da Cascatinha. Afinal, si não fosse o Rolando, as "coisas" talvez iriam para o cesto grande da roupa suja... Ah! que saudade do Imparatinho!.. PILULAZINHAS PALESTRINAS ? Todo o mundo viu que o Jurandyr, contra o Madureira não estava muito firme. Será o ga n' a pilulas que "abyssionizlnho" gosta de plantar maduro... e colher verde? Carnera, depois do jogo. estava contente: Eu gosto de encontrar "pesada" na minha frengente "tanks" te. "Pesados" contra não adiantam nada! Afinal de contas o reservado dos chronistas esportivos è um "foco" de anti-palestrinos. Todo o mundo naquelle buraco que Deus esqueceu, "torcia" contra o Palestra. Que "coisa feia", não. seu Tremembé? Gigino foi o melhor homem da linha, seguido de per"cato pelo Moacyr. Rolando vou" o delle e o Machininha deu "tudo o que tinha"... O Dula, o Del Nero e o Tunga estiveram na ponta! A melhor linha media do Brasil — exclamou um "tifoso" palestrino... Que grande... verdade!!! O dr. Francisco Patti "torceu" tanto que chegou a torcer o pé direito. Chame o Fabbi, depres— sa, exclamou afflicto o grande director do Palestra. Mas dr.! O senhor não é medico? — indagou solicito um vizinho. Medico sou.! Mas não é para o meu pé. (E' para curar o pé... do Mathias! Tablaux!... CLIMA "CAMENTE" EM SANTOS O Santos viu-se apertado por Burgos, Vallaidolid e iGuadarrama. Pudera! Os "hespanhóes" metteram o General Franco, o Mola, o Quelpo De Liano no bolso do colete pe"adiós mis farra". O queno e, "camipeâo" parece que anda comendo moscas! Será que o Palestra o desbancou?... O VATAPÁ'... SEM PIMENTA... 0 dr. Tipaldi anda satisfeito «•om as acachaüantes victorias da "loira" turma corinthiana "inem terras bahianas. Até o victo" foi de embrulho por 8 a 1. O Pimenta Nectar — que quasi apanha lá por querer fa. zer concorrência á pimenta bahiana e cujo afastamento do "hydromedario" "Diagrande rio delia Notte", que sae de dia, anda pondo os seus substitutos numa roda viva, a ponto de pretenderem que os sejam a/nadores joKadores "goxphinhos", —• endereçoulhe o seguinte telegramma: "Por enquanto estamos vencendo. Não perca o somno, nem o appetite, porque aqui está tudo garantido, inclusive os quitutes da nhá Chica do Dito. O Jahú e o Brandão, os maiores músicos da turma, eximios tocadores de violão, não querem saber de outra vida. Até o "espingarda" Carlito, anda mettido a conquistador... de loiras! O Teleco mandou fazer um rosário porque quando esta jogando até perde a conta... Que .buraco!*** COM UM JANEIRO EM SETEMBRO E UMA DESORDEM NO "ORDEM"... Ha em S* Paulo, muita coisa que sendo "pleonasmo" se contradiz. Exemplo: Dizer-se que ha ordem no Ordem... Apanhar um Janeiro em Setembro... Pode não ser certo, mas, m o d i d i dire é verdade. Tudo isto porque chegou ao nosso ouvido o tri-umpho de S. Caetano num campo ique é de S. Bento, que sobrepujou a Ordem e Progresso. Por Deus! não vão pensar que essa subpujança sobre seja o celeberrimo lemma de nossa bandeira?, não! lKuuWuÍM ^T w9 ^E A9 ^Ab|B WaYjaaa^ II Esse Ordem e Progresso é ape^mmm^ai1m^^^^Eí^a\\\aa%^BÊÊaaaa, ^\ "^ nasmente o valoroso grêmio, iB W^" /fl"' ^ V ^V| M unico rival do Ypiranga. que ha já alguns annos assentou a sua tenda de trabalho no Canindé. Dizem que j^oga íuteboí, más, isso não é verdade, quem disser mente, porque lá se joga mais pontapés nas ca-nellas alheias, piúva na cabeça dos pobres contrários, sopapos e murros a torto e a direito. 'ísso sim, si jogasse futebol não teria levado aquella "lavada" de 6x1. IMesmo assim elle começou Credete che potró guarire, dottore ? bem. No primeiro minuto peMa certo! Avete una febbre altíssima, ma non mi gou. o S. Caetano descuidado preoecupa affatto. e saz... lá foi bola que Corrêa, Davvero? Peró anch'io non mi preoecuperei affatto apesar de estar de correia sc lei ayesse una febbre altíssima, prompta, não viu. Os sabidos .ff. 1 1 a u c n o 1 o n i 1 a ¦4im disseram quo o Ordem neuse dia estava jogando futebol o nós mesmos acredilnnios. Mus no finzinho do tompo Belmiro BÒ '.le "reiva" deixa a bola entrar. Foi man tempo bonito quo chamou o 1.". Mais depois, 2, 3, 4, 5 e seis, meia duzia. E já nâo houve ordem no Ordem. O homem, do apito quiz «aber si Amará...1 estava no tempo, e o resultado foi aquelle jogador declarar publica e cathegoricamente que elle Janeiro é que não estava no tem. po, porque (isto é verdade) nós estamos em Setembro, e que elle era Amará...1 mesmo... E juntando o facto á ac"lavou" o juiz. E este fição, cou caladinho. E assim.deram trabalho á policia. "A Gazetinha" diz: — E com esse "espectaculo", o Ordem deu ainda uma vez a. nota"... A nota! Uma ova! Deu qme fazer... A "REVERSÃO" AO YPIRANGA Os "periquitinhos" de Santo André, ideram uma lição de mestre no Ypiranga que, sendo veterano, costuma a espantar os pequeninos que têm nome de Santo. iE' verdade, que elles apenas invejaram e imi- « 25 mm+mm tnram o Humberto Primo. Um a zero p'ra elles, um a zero prós outros... 47 "MANCADAS" .. ALHEIAS O "Diário da Noite" nas suas numerosas edições de seguntla-feira, publicou na chronica do Amadores, um elogio ao juiz Piletti. Até ahi tudo vai bem. Porém, os outros jornaes da data sjp.a, diziam o contrario, que o juiz havia sido demais rigoroso. Pelos idizeres do collega "7 de Abril", os paredros da Amadora á acreditar nesse, deverão aconselhar aos seus jojogar gadores que deixem de"golphifutebol e vão jogar nho". ^"-^Socimw howmWttiMiM^^y Buone Scarpe richiedono Buon Lúcido! SANTA PAULA.!... Pasteis de imprensa são linha é gostosos. :Si cáe uma "gatinhos" a mas...,os gosado, miar... Santa Paula!... que de. sastre! Isto tudo, sabe por que leitor amigo? Porque outro dia uma agencia (A. B.) num dos muitos communicados, sáe como está: "No jogo disputado entre o Flamengo e o America registrou-se .uni empate de 2x1." Milagres de Santa Pau.a?... PARA TERMINAR... CHORANDO VIGNOLI ÓTICA DE PRECISÃO OCuuOS P*NCE*fNEZ lORGnOnS D? J.VIGNOLI OTOMETRISTA UN.CO NO BRASn. RUAUB.BADARQ65 • S.PAULO «*¦ do "Trem A "pequena" Blindado" chegou-se um dia pesaroza á mamãe: Que tens, filhinha? — indaga a matrona, assustada. A senhora não acha q«e o "Trem Blindado" é um bom moço? Acho. Por -q-ue? E' que elle me disse que não acredita em nada. Disseme até que o inferno não existe... Ora, minha filha. Não adianta te affligires por tão pouco. Se elle casar comtigo, nós iduas faremos força para convence'.-o de que o inferno existe... _-»*J buon lúcido é ció che puó dirsi IL r."ánima" delle scarpe! Conservandole permanentemente lucicle, trasmette loro maggiori e migliori condizioni di durabilitá. "NUGTra i buoni lucidi per scarpe, GET" cli fabbrica inglese, é la marca cli maggior prestigio in tutto il mondo. Non contenendo acieli e producendo "NUG1'effetto di una creme, il lúcido GET" conserva le scarpe, rinnova loro il colore, le rende mor-bide e dá loro una lncentezza cli specchio. Marron-chiaro, Marron-medio, Marrcn-scuro, Nero, Bianco e Azzurro. Sca- Nei colori: tola: (4 grandezze): 5$500, 3$500, 2$000 e 1$400 ^^H ARTICOLI POTOGRAFICI H BL ^f£S^\ I^T^Vy -OCCHIALI r~B LÚCIDO INGLESE N U e G E T In vendita da Mappin Stores / 26 i 1 pasquino c o 1 o n i R I e rffl&atee^t&fr fa/todcu 14 totnanM inédito di fiUípüãí Per un uomo come Teo dor o Zweifei,. avvelenato dal riassorbimento dei propri paradossi, queWiniimitá. quel profumo di belzuino asciutto c di femmina lavata, quella donna che gli offriva spòntaneamenté la sua casa per fuggire una non cercata popolaritá, costituivano finalmente h pace. Nella camera di Giudi, accanto a un letto basso, cli forma indecisa, e coperto di un damasco che scendeva da ogni parte fino al pavimento, un vecchio biglietto ferroviário sotto vetro, in una cornice dorata, .costituiva il solo ornamento di una parete. Giudi spiegó: Lo tengo accanto al mio letto per ammonimento. Un biglietto ferroviario é un impareggiabile rimedio contro 1'eccesso di sentimento, é una polizza d'assicurazione contro il rischio á"innamorarmi. Zweifel stava per enunciare una domanda, ma Giudi gli chiuse la bocca con una mano e lo prevenne: Se oggi non ho preso un biglietto d'andata, significa che non ho ti•more d"innamorarmi di te. Questo 'volevi dire? Quasi. Guarda dalla parte opposta. Teodoro si volse: un altro biglietto ferroviário in una cornice identica alia prima. Giudi spiegó: E' un biglietto di ritorno. Quando ho bisogno di amore, o di quiete o di raccoglimento, torno a casa. E diede un cálcio a un tappeto ávrotolato, che si distese esalando un buon odore di canfora. Ormai — ella disse — hai capito che ti amo. E' inutile che te lo confessi o che te lo nasconda. Ma non ti amo né per i tuoi occhi freddi né per le tue tempia grigie, né perché fermi le sepoltura e hai familkiritá con la radice di mandragora. Ti amo perché sei capitato in un momento Tu le propizio aWinnamoramento. capisci queste cose. '•'' Teodoro fece un sorriso amaro: i — Ma si, capisco queste cose; noi çrecliamo che abbiano grande imporiania i nostri atti, i nostri menti, la i. i *mwÊ***mm*-m**mmt**mmfm^ms--m -****~*****f**mm. m *a*-****m**m*. *Awm*m*mÊ*m*%.*m*wÊ*~*^*****^****m nostra volontá, e invece noi siamo di autostrada; questo per la geogravittime o beneficiari dei caso. Se il fia. Non c'é dogana e non esigono il mycodermà aceti si posa su una fe- passaporto; questo per il diritto invita, yion capita nulla, ma se va in un tei nazionale. Per la storia, alcuni anbiechier di vino lo trasforma in ace- ni fa il Granducato fu celebre per i to; se il bacillo di Nicolaier va su uu cubi Klelihahn, il famoso brodo conbiechier di vino non capita nulla, ma centrato di carne umana, che il dotse va su una ferita dá la morte per tor Klelihahn, insegnante di chimica orgânica alia facoltá di farmácia, tétano. La donna, presa da piecoli brividi, prepaiava con i cadaveri deWIstitusi era fatta pallida. A un tratto escla- to anatômico. Si udirono dei passi sulla sabbia. mó con. una você stridida: Basta, basta con questo tuo mo- II signore dalla gran barba di ar chido di parlare che sa di ácido fenico. mandrita che aveva fermato TeodoMi hai irritata, non ne posso piú. Va-' ro alia porta deli'albergo, attraversava a passi lenti e decisi il giardÍ7io. via. E scoppió in lacrime, buttandosi Teodoro gli ando incontro. Debbo finire un importante stuin ginoechio sul letto; e affondando il viso nel damasco, si chiuse in sé dio sulla lega dei Principi Lotaringi, come un temperino. Teodoro le si av- — disse il visitatore. — e perché Vovicinó e le accarezzó i capelli. Ella si peru non rimanga incompiuta mi ocvolse con uno scatto, lo strinse fra le '. corrono sei mesi di vita. Ma le niie braccia e lo attrasse a sé. Quando fu povere arterie... Bevete ogni gierno acqua e liun po' calmata, con la você ancora interrotta dai singhiozzi. e bagnan- morte -— disse Teodoro, — abbiate dogli il viso di lacrime e di saliva, gli v.n'intensa volontá di vivere e vivrete cento anni. disse supplichevole: Tu non andrai, vero che non Come il pappagaUo? — domanandrai da Qiselda? dó, scherzoso e modesto, il vegliardo. momento: Come Vaquila — rispose ironiun rifletté Teodoro E chi é Giselda? co e cerimonioso Zweifel. — Vi conQuella stupida che ti ha invi- siglio poi di trascorrere Vinverno nel tato. sud, a Palermo, ad Algeri... ü Giudi capiva. fece La donna mormoró: non Teodoro Al Cairo, alia Mecca... primo sorriso fra le ultime lacrime:•lã Ma si, quella Granduchessa, Teodoro concluse: Non saprei sug gerir vi altro. granduchessa di Glottenburg. Vero andrai? E che cosa vi debbo? — domanche tu non col il viso proasciugó le Teodoro dó il vecchio, facendo il gesto di acrassicurane rispose prio fazzoletto comiatarsi. Ditemi, in cambio, — rispose doía: No, bambina mia, non andró. Zweifel, — qualcosa sul Granducato * #• # di Glottenburg. Sono laureato in stoTu devi andare dalla Grandu- ria anch'io, ma non mi sono speciachessa di Glottenburg — gli disse al- lizzato in questo settore. cune ore dopo.— Io ti accompagne- II vecchio si accarezzó dal di sotró. Era mia compagna di collegio in to, col dorso delia mano, la barba Svizzera, a NeuchêCtel. Mi vuole moi- fluente, e disse: La roecaforte di Glottenburg fu to bene, mi scrive spesso, mi ha esoner ata dalVinchino di corte ed esige in un'época su cuile opinioni non soche in privato ci diamo dei tu. Non no concordi, una colônia greca. In sei mai stato nel Granducato di Glot- origine si chiamava semplicemente tenburg ? E' un paese molto interes- Glotta, perché una lingua di terra disante. Da Ostenda ci si va in un'ora vide in due il fiume. Secondo altri, —*fli * i 1 Glotta non vorrebbe dire lingua, ma sarebbe la deformazione di Krotos, che in gr eco vuol dire rumor e; infatti crotalos significa sonaglio; cr otalo é il serpente a sonagli; quando nel 1600 Vinsurrezione popolare per le iniquitá nelle applicazioni delle gabelle rovesció la dinastia di Giorgio 1o Spaventatissimo, il nuovo regime impose che il nome di Krotenburg fosse sostituito a Glottenburg, in omaggio a una certa risonanza delia grotta, che ricorda Vbrecchio di Dionisio, il famoso fenômeno acústico di Siracusa, Con la restaurazione si tornó al vecchio nome, che rimane tuttora. Importanti giacimenti fossili dei período giurassico, fra cui il noto homo glottenburgensis, le cui ossa temporali si conservano al British Museum, giustificano Vipotesi che un'orda^ di Mongoli, o piuttosto di navigatori scandinavi... Giudi Olper intervenne: Ti prego, zio. Stasera verrai i prendere il caffé con noi. Perdonami se ti interrompo, ma siamo attesi. Abbiamo la macchina fuori. Vuoi che ti riaccompagnamo ? II professore si leva ringraziando e scusandosi e accettó per la será. Quando il rumore dei passi sulla sabbiá si fu dileguato oitre il cancello, Giudi domando: E se il sueco di limone non basta? Teodoro rispose allargando le braccia in un gesto di omaggio alia fatalitá: II mistero sulla lega dei Principi Lotaringi continuerá a tormentare gli storici futuri. E tu perché gli hai suggerito il Cairo e la Mecca? Perché — Giudi rispose — gli asini che nei nostri paesi vivono dai dodici ai quindici anni, arrivano ai trentacinque in Egitto e ai quaranta in Arábia. Se vuoi sapere qualcosa sul Granducato di Glottenburg te lo diró io. Andiamo. Uscirono. Dalla rimessa avevano portato la spyder, lavata di fresco. Girarono intorno al Parco Marie Henriette; nelVavenue du Vindictive presero delle sigarette, e si diressero a oriente, verso il faro. Incontrarono le dune, piantate di oyats e consolidate dalle dighe, lo specchio morto dei watergands, i moeres prosciugati dal gioco dei mulini... Giudi indicava al passaggio i villaggi dei pescatori, le spiagge mondane quasi deserte, gli alberghi noti per i convegni diplomatici e gli scandali. E riprendendo Vargomento interrotto, disse: -__ a Granducato di Glottenburg fu tormentato da guerre, carestie, 1 1 incendi, pestilenze che gli hanno lasciato una patina impareggiabile; gli hanno conferito un carattere, come fa il dolore sugli individui. La popolazione é ottimista, apática e fidiiciosa. I resti delle fortezze e i bastioni demoliti dai suecessivi assedi degli Olandesi, dei Belgi e dei Franchi, sono coperti di edera. Ci si sta abbastanza bene, perché il freddo dei Mare dei Nord é temperato dal GulfStream. E' un paese ricco di carbone; avrai sentito parlare delle sue officine siderurgiche, controllate da Ugo Stinnes, e delia fabbrica d'armi di cui un terzo delle azioni apparticne a Wickers, un terzo a Krupp e un terzo a Giselda. Chi é Giselda? -- Te Vho detto: la granduchessa. Durante la grande guerra forniva mitragliatrici ai Turchi e al Belgio, ali'America e alia Germania. La granduchessa? La granduchessa madre. Ma non é la sola riechezza delia dinastia; la famosa Birra delia Corona é sua; Giselda fa venire il luppolo dalla Contea di Kent le cui piantagioni appartengono al Principe Consorte. Che tipo é il Principe Consorte? Beve, seduce le serve e pesca alVamo. Giselda, per vivere in armonia con i paesi vicini, fa coniare le monete in Francia, compera il tabacco nel Belgio e i fiammiferi in Olanda. Produce in gran quantitá barbabietole da zuechero; e siceome amministra 'molto bene i suoi denari, ha offerto alie officine Skoda di pagare dieci locomotive in oche e barbabietole. Le officine Skoda hanno accettato per galanteria, ma non si sono piú impegnate per altre forniture 1 II ^áàSSSK? CÜ&r< ÁLIBI Dov;eíavate ieri dalle alie uiidici? çlieci Con mia inoglie; A*oi inèhtitó: c'ero io! 1 Del resto, per il traffico dei Granducato, credo che dieci locomotive siano piú che sufficienti. Conta in tutto tre milioni di abitanti su quindicimila chilometri di superfície. La Banca di Glottenburg ha una riserva áurea considerevole, e siceome da trecento anni il Paese non fu coinvolto in nessuna guerra, é un sicuro rifugio di capitali; i migliori depositanti delia Banca Granducale sono i re e i ministri delle finanze delle nazioni amiche. Talleyrand, nel redigere il Trattato di Vienna, ha voluto che il Granducato rimanesse intatto, e Napoleone, nelVattraversarlo, si é .fermato a giocare a scaechi al Caffé dei Commercio col generale Van Laghen, Vamante delia bisnonna delia madre di Giselda. Pare anzi che Giselda rassomigli singolarmente al general Van Laghen, tanto che alia galleria granducale d'arte, nella sala dove é esposta la Venere che si gratta, % visitatori ritrovano maliziosamente nel ritratto di Van Laghen, dipinto da David, il pro filo delVattuale granduchessa e i suoi inimitabili oechi blu. Legata per istinto, piú che per arte di governo, alie tradizioni, ha mantenuto al personale ferroviario il copricapo ad elmo che aveva, cento anni fa, alVepoca delia prima ferrovia Glottenburg-Bruxelles. In tutto il granducato é vietata la. caccia, e si vede spesso Giselda distribuire il riso agli uccelli"Ionei giardini pubblica Essa dice: prefe-^ di sciame risco essere seguita da uno passeri che dal Consiglio dei Ministri". Si é vista molte volte, in boulevar d Gemma Frisius, fermare un soldato per farsi accendere la sigaretta; e pretende che il soldato le dii dei colònnello. Per sapere ció che la ¦popolazione dice di lei, freqüenta l°> aule universitarie, il mercato. i caf • fé, vestita da studentessa o da dattilografa con un gran paio d'occhiali cerchiati di tartaruga e certi modesti cappelli che si fa lei stessa. Si trucea cosi abilmente che la polizia stenta a riconoscerla. Chi era quei califfo di Bagdad che andava fra il popolo a sentire le critiche e le opinioni? Haroum-al-Rachid — rispose Teodoro. Una volta la settimana va come infermiera aWospedale, assiste alie operazioni, si interessa ai bimbi e alle madri. Ama farsi fotografare in abito bianco con la croce rossa- sulla fronte; aWospedale gli interni ki chiamano Iodoform-girl, perché, vestita da infermiera, sembra la comparsa (e ha delle gambe bellissime) di un grande spettacolo di varietá. (Continua).. ACCADEMIA PAULISTA DE DANSAS Rua Florencio do Abrau, 20-Sobr. — Telef. 2-8767 Alfredo Monteiro Fabbrica di "DALMON" gomme Direi tore-Prof essore CORSO GENERAÍLE — Lunedí, mercoledí e venordí. 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